Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corsi di Laurea in Fisioterapia (F) – Logopedia (L) - Terapia Occupazionale (TO) – Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica (TRP) sede di Reggio Emilia PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO (CORSO INTEGRATO): SCIENZE PSICOPEDAGOGICHE 8 CFU (Fisioterapia), 7 CFU (Logopedia, Terapia Occupazionale, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica) Anno Accademico 2013/2014 DOCENTE Nicola S. Barbieri (responsabile dell’insegnamento – corso integrato) Erica Santelli Nicola S. Barbieri Pinuccia Fagandini Luciano Cecconi Luisa Montanari Marisa Pugliese Silvia Mounani DISCIPLINA (MODULO) Discipline demoetnoantropologiche (per tutti i CCdL) Ricevimento Lunedì 10-13, palazzo “Dossetti”, scala B, III piano, studio 03; prima e dopo le lezioni; su appuntamento <nicola.barbieri@unimore> Psicologia generale (per tutti i CCdL) Su appuntamento <[email protected]> Pedagogia generale (per tutti i CCdL) Vedi sopra Psicologia dello sviluppo e Su appuntamento dell'educazione (per tutti i CCdL) <[email protected]> Pedagogia sperimentale (solo CdL F) Su appuntamento <[email protected]> Sviluppo motorio del bambino sano Su appuntamento (solo CdL F) <[email protected]> Psicologia generale 2 (solo CdL L) Su appuntamento <[email protected]> Psicologia clinica (solo CCdL TO e Su appuntamento TRP) <[email protected]> DISCIPLINA Descrizione Discipline demoetnoantropologiche M-DEA/01 Psicologia generale M-PSI/01 Pedagogia generale M-PED/01 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione M-PSI/04 Pedagogia sperimentale M-PED/04 Sviluppo motorio del bambino sano Psicologia generale 2 Psicologia clinica M-DEA/01 M/PSI-01 M-PSI/08 Anno di Corso Semestre CFU Durata del I (F, TO, L, TRP) I (F, TO, L, TRP) I (F, TO, L, TRP) I (F, TO, L, TRP) I (F) I (F) I 2 20 25,00% I 1 10 25,00% I 1 10 25,00% I 2 20 25,00% I 1 10 25,00% I 1 10 25,00% I (L) I (TO, TRP) I I 1 1 10 10 25,00% 25,00% corso (in ore) Assenze consentite (in %) METODOLOGIA In generale, ogni modulo del corso prevede lezioni frontali interattive, con il coinvolgimento degli studenti su questioni specifiche. Le cinque lezioni di Pedagogia sperimentale saranno organizzate facendo ricorso il più possibile a metodologie attive: ogni lezione sarà articolata in un momento dedicato ai contenuti (lezione del docente) e in un momento dedicato alle attività di gruppo (anche mediante l’organizzazione in più gruppi di lavoro). PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE L’insegnamento prevede un esame unico, che consiste in una prova scritta sulle discipline comuni a tutti e quattro i Corsi di Laurea (Discipline demoetnoantropologiche, Psicologia generale, Pedagogia generale e Psicologia dello sviluppo e dell’educazione), nonché sulle discipline Sviluppo motorio del bambino sano (CdL F), Psicologia generale 2 (CdL L) e Psicologia clinica (CCdL TO e TRP). Il corso di Pedagogia sperimentale (CdL F) prevede, consecutivamente alla prova scritta e nelle date d’esame, un colloquio orale nel quale gli studenti saranno chiamati ad illustrare il portfolio costruito durante il corso. La prova scritta comune è articolata in una serie di domande a risposta aperta (una/due per ogni modulo, a seconda del valore in CFU) e/o una batteria di domande a scelta multipla (10/20 per ogni modulo, a seconda del valore in CFU). La prova comune dura 2 ore (10 minuti per ciascuna domanda aperta o batteria di 10 domande a scelta multipla); ad essa si aggiungono, a seconda del Corsi di Laurea di appartenenza, il colloquio orale di Pedagogia sperimentale (15 minuti). In ciascuno dei moduli si consegue un punteggio (max 30 per ciascun modulo), al quale corrisponde un voto in trentesimi: sotto i 16 punti = insufficiente - da ripetersi ad un appello successivo; 16 punti = voto 18; 18 punti = voto 20; 22 punti = voto 22; 24 punti = voto 26; 26 punti = voto 28; 28 punti = voto 30; oltre 28 punti = voto 30 e lode. Il voto finale è la media ponderata dei voti conseguiti nei singoli moduli. Ad ogni appello si sostengono tutte le prove di ogni modulo, con l’obiettivo di completare ogni parte e ottenere quindi il voto finale. In caso di insufficienza in uno o due moduli, all’appello successivo si ripetono solo i moduli in cui si è conseguita l'insufficienza; in caso di ulteriore insufficienza, tutti i voti fino a quel momento conseguiti vengono annullati e all’appello successivo si ripete l’intero esame. In caso di insufficienza in tre o più moduli, tutti i voti conseguiti, anche quelli sufficienti, vengono annullati e all’appello successivo si ripete l’intero esame. In qualsiasi occasione, la consegna in bianco di anche solo una prova determina l’annullamento dell’intera prova e la ripetizione dell’intero esame all’appello successivo. L’esame va concluso entro la sessione (invernale, estiva, autunnale) nella quale è stato iniziato: se questo non accade, tutti i risultati comunque conseguiti vengono azzerati e alla sessione successiva si sostiene di nuovo l’esame completo. A questo proposito, se qualcuno ha uno o due moduli insufficienti dopo l’ultimo appello d’esame della sessione, è possibile che siano messe in atto delle forme di recupero al fine di acquisire un voto e completare in questo modo l’esame, senza perdere l’intero esame, che andrebbe rimandato alla sessione successiva. E’ possibile prendere visione delle prove scritte per eventuali chiarimenti, prendendo accordi con il docente titolare del modulo. E’ facoltà di ciascuno/a studente/essa di rifiutare il voto conseguito in 1 o 2 moduli, anche se sufficiente (ma non ritenuto soddisfacente), solo in occasione della prima volta in cui l’esame viene affrontato. E’ inoltre facoltà di ciascuno/a studente/essa di rifiutare il voto finale: in questo caso, si dovrà ripetere l’intero esame. Per accedere all’esame è necessario iscriversi tramite il sistema Esse3, luogo in cui sarà anche registrato il voto finale. I voti parziali saranno invece consultabili in un file di Excel, gestito dal docente responsabile dell’insegnamento, pubblicato nel portale Dolly o inviato alla casella di posta elettronica di ciascuno studente, e aggiornato dopo ogni appello d’esame. PREREQUISITI E’ auspicabile una conoscenza generale di tematiche pedagogiche, antropologiche, sociologiche e psicologiche, acquisita in modo formale durante gli studi superiori o mediante percorsi autodidattici. Eventuali esperienze personali (di degenza, di volontariato, ecc.) possono fornire una concreta casistica per le riflessioni proposte nel corso. CORRELAZIONI La panoramica delle scienze psico-pedagogiche offerta costituisce un utile background culturale sia per lo studio di discipline più specificatamente sanitarie, sia per il tirocinio. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Il corso si propone di - rendere gli studenti consapevoli della consistenza epistemologica delle discipline costituenti il corso integrato, avviandoli a considerare con lo sguardo delle scienze psico-pedagogiche la loro professione e i luoghi in cui essa viene praticata; - ricostruire il quadro delle competenze professionali del fisioterapista / logopedista / terapista occupazionale / tecnico della riabilitazione psichiatrica, nella prospettiva di una gestione autonoma, flessibile e dinamica dei percorsi di formazione. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI saper leggere gli eventi della relazione di cura nel quadro concettuale delle scienze umane e psicopedagogiche; saper riflettere sulla comunicazione (verbale e non verbale), ed in particolare sulla comunicazione nelle relazioni di cura; saper identificare atteggiamenti positivi che il futuro professionista deve possedere nelle situazioni della relazione di cura. Per quanto riguarda il corso di Pedagogia sperimentale: conoscere e utilizzare alcuni semplici strumenti di osservazione e di riflessione; conoscere e utilizzare alcuni strumenti di valutazione e autovalutazione (portfolio delle competenze); conoscere i principi che ispirano e regolano l’apprendimento autodiretto. CONTENUTI SPECIFICI DI CORSO (per ogni disciplina elencare i contenuti) Discipline demoetnoantropologiche 1. L’antropologia come scienza, il suo oggetto di indagine specifico e le sue relazioni con le altre scienze umane 2. I metodi dell’antropologia: etnografia, osservazione partecipante 3. I principali concetti dell’antropologia: cultura, sistemi sociali e pratiche sociali, identità e differenza 4. Aspetti della relazione di cura letti in chiave antropologica: la differenza di genere e le relazioni sociofamiliari; il dolore, la vita e la morte; l’alimentazione, l'igiene e la corporeità Psicologia generale 1. 2. 3. 4. 5. Elementi di storia della psicologia: le origini e le principali scuole del Novecento Sensazione e percezione Emozioni e motivazione Attenzione, apprendimento e memoria Comunicazione e linguaggio Pedagogia generale 1. 2. 3. 4. 5. La pedagogia come studio teorico delle pratiche educative L’educazione come relazione e come comunicazione Le agenzie educative I tempi della relazione educativa Aspetti della relazione educativa in ambito sanitario Psicologia dello sviluppo e dell'educazione 1. Studio dello sviluppo psicologico nell’infanzia fino all’adolescenza con un approccio dinamico e interazionista, rivolgendo particolare attenzione alle relazioni precoci, all'analisi dei processi familiari, alle diverse tipologie di interventi clinici ed educativi sia di tipo preventivo sia riparativo. 2. Conoscenza della teoria dell’attaccamento e di alcuni sviluppi dell’infant research e dell’osservazione infantile. 3. Metodi narrativi e autobiografici per comprendere e saper coniugare costrutti teorici e riflessioni sulla realtà personale, professionale ed educativa. Pedagogia sperimentale (per CdL in Fisioterapia) Il corso, che si articolerà in cinque lezioni, si intitola “L’autovalutazione delle competenze professionali per l’autoformazione” e fa riferimento a due aree specifiche: “Comunicazione e Relazione” e “Formazione e Autoformazione”. Pertanto i contenuti oggetto di trattazione e di approfondimento saranno l’apprendimento in età adulta, l’apprendimento autodiretto, le competenze, la valutazione e l’autovalutazione. Sviluppo motorio del bambino sano (per CCdL in Fisioterapia e Terapia Occupazionale) Il corso è centrato sullo sviluppo motorio del bambino e prevede che vengano affrontati i seguenti argomenti: 1. Il modelli adultometrico, statistico e analitico (per esempio la scala di Milani – Comparetti) 2. Concetto di esigenza e di funzione (funzioni geneticamente programmate e funzioni apprese) 3. Motricità fetale (morfogenesi e parto) e aspetti percettivi 4. Organizzazione della motricità del bambino rispetto alle esigenze: controllo autonomico, respirazione, alimentazione 5. Sviluppo delle competenze antigravitarie: riflessi, organizzatori di funzione, traccianti 6. Sviluppo delle funzioni per la vita di relazione: funzione visiva, funzione comunicativa 7. Sviluppo della manipolazione: rapporto con l’oggetto e suo utilizzo 8. La scoperta dell’ambiente: dalla posizione seduta alla verticalità 9. Motricità orizzontale e cammino 10. Il gioco come integrazione delle varie funzioni Psicologia generale 2 (per CdL Logopedia) sviluppo cognitivo, motorio, psicologico e linguistico del bambino (conoscenze funzionali alla futura attività logopedistica) Psicologia clinica (per CCdL in Terapia Occupazionale e Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica) 1. Trauma Psichico: definizione, fattori protettivi e fattori di rischio, tipologie ed esemplificazioni cliniche, sintomi e quadri psicopatologici associati, ipotesi di trattamento. 2. Lutto: Definizione del concetto. Clinica dell'elaborazione del lutto nella relazione terapeutica. 3. Meccanismi di difesa: definizione dei principali meccanismi difensivi e quadri psicopatologici correlati. BIBLIOGRAFIA Il programma comprende tutti gli argomenti esposti nel corso delle lezioni dei diversi moduli, i cui testi di riferimento sono elencati di seguito. Discipline demoetnoantropologiche Testo base SINISCALCHI, Valeria, Antropologia culturale. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2001 (1^ edizione), 2005 (5^ ristampa) Approfondimenti facoltativi BEATTIE, John, Uomini diversi da noi, Roma – Bari, Laterza, 1985 TENTORI, Tullio, Antropologia culturale. Percorsi di conoscenza della cultura, Roma, Edizioni Studium, 1960 (1), 990 (6), 2007 (quinta ristampa) DI CRISTOFARO LONGO, Gioia, Identità e cultura. Per un'antropologia della reciprocità, Roma, Edizioni Studium, 1993 (1^ edizione), 2008 (3^ ristampa) Psicologia generale uno dei seguenti manuali a scelta: ANOLLI L., LEGRENZI P., Psicologia generale, Bologna, il Mulino, 2009 MECACCI L., Manuale di psicologia generale, Firenze, Giunti Editore, 2001 Pedagogia sperimentale Agli studenti verranno forniti, tramite pubblicazione sulla piattaforma Dolly, sia le presentazioni in PowerPoint utilizzate dal docente sia i materiali di documentazione e di approfondimento sui contenuti affrontati. Pedagogia generale BARBIERI, Nicola S., Gli aspetti educativi della relazione di cura. Una riflessione in prospettiva pedagogica per le professioni sanitarie, Padova, CLEUP, 2006 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione BERTOCCHI L., MONTANARI L., MORA I., Architettura delle funzioni, Milano, Springer, 2002 LIS A., STELLA G., ZAVATTINI G.G., Manuale di psicologia dinamica, Il Mulino, Bologna, 1999 RINALDI C., LA SALA G. B. (a cura di), La normale complessità del diventare genitori, ReggioChildren , Reggio Emilia, 2012 Sviluppo motorio del bambino sano Testo base BERTOCCHI L., MONTANARI L., MORA I., Architettura delle funzioni, Milano, Springer, 2002 Approfondimenti facoltativi CIONI G., Il bambino impara a muoversi, Pisa, Pacini Editore, 1991 MALAGUZZI L., Il ruolo dell’ambiente nel processo evolutivo, Como, L. Massoni Editore, 1975 MORABITO C., La cartografia del cervello, Milano, Franco Angeli, 1996 Milani – Comparetti: articoli vari forniti dal docente. Psicologia generale 2 la docente darà indicazioni bibliografiche durante le lezioni Psicologia clinica MC WILLIAMS N., La diagnosi psicoanalitica, Edizioni Astrolabio (solo il capitolo sui meccanismi di difesa) LIOTTI, FARINA, Sviluppi traumatici. Eziopatogenesi, clinica e terapia della dimensione dissociativa, Raffaello Cortina Editore (le parti da studiare verranno indicate a lezione) SITOGRAFIA materiali relativi al corso sono reperibili sul portale Dolly LABORATORI CORRELATI Nessuno Reggio Emilia, 10 ottobre 2012