Cindy van Acker Formatasi come ballerina classica, Cindy van Acker ha lavorato nel Balletto Reale delle Fiandre in Belgio, per entrare in seguito al Grand Théâtre di Ginevra. Interessata all'aspetto sperimentale della danza contemporanea, ha ballato per Philippe Saire, Laura Tanner, Noemi Lapzeson, Estelle Héritier e Myriam Gourfink con cui continua la collaborazione. Ha iniziato a creare i propri spettacoli a partire dal 1994 e ha ottenuto il riconoscimento internazionale con Corps 00:00 creato nel 2002 all’ADC di Ginevra. Nel 2003 ha realizzato altri due soli, Fractie and Balk 00:49. Nel 2005 firma il primo spettacolo di gruppo, per otto danzatori, Pneuma 02:05. Lo stesso anno Romeo Castellucci la invita a presentare Corps 00:00 alla Biennale di Venezia. Inizia così la collaborazione con Castellucci, che le propone di realizzare la parte coreografica nel suo spettacolo Inferno di Dante per l'edizione 2008 del Festival di Avignone, e per il Parsifal de La Monnaie nel gennaio 2011. Nel 2006 crea Puits al Théâtre du Galpon a Ginevra, una collaborazione con Vincent Barras e Jacques Demierre, eseguita da Perrine Valli. Invitata da Michèle Pralong e Maya Boesch al Théâtre du Grü di Ginevra, Cindy presenta un trio di donne, Kernel. Creato nel 2007, Kernel è la prima e stimolante collaborazione con il compositore finlandese Mika Vainio del gruppo Pan Sonic, che ha creato e suonato dal vivo le musiche per lo spettacolo. Questa esperienza prosegue nel 2008 con Lanx all’Electron Festival e nel 2009 per la creazione dei soli Nixe e Obtus per il Festival de la Bâtie. Obvie, Antre e Nodal completano questa serie di sei soli e sono la fonte di tanti film realizzati da Orsola Valenti. Con Monoloog nel 2010 rinnova la collaborazione con il Festival Electron e Mika Vainio, e con Mathieu Bertholet, artista associato presso il GRU, collaborazione che permette di realizzare Sujet à Vif al Festival di Avignone nel 2010. Rosa seulement è un pezzo scritto e diretto da Mathieu Bertholet, di cui firma la coreografia. Nella stessa edizione del Festival presenta i soli Obvie, Lanx , Nixe e Obtus. Nell’ ottobre 2011 ha realizzato Diffraction, pezzo per sei danzatori e una “light-machine”. Nel gennaio 2012 con Victor Roy cura il progetto Score- Conductor, una mostra e materializzazione in oggetti visivi delle sue partiture coreografiche. In questa occasione e su iniziativa di Michèle Pralong ha scritto il libro Partituurs - tructuur edito da Héros-Limite.