Wikipedia, Nobel e robot: luci su BergamoScienza

20
la settima edizione
L’ECO DI BERGAMO
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2009
SEDICI GIORNI
DI MANIFESTAZIONI
IIE IN ALLEG ATOM
IL PROGRAMMA
COMPLETO
DOMANI CON L’ECO
Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.bergamoscienza.it. (e sarà allegato domani al nostro
giornale). Per informazioni e prenotazioni:
scuole tel. 035.275307
privati tel. 035.221581
Wikipedia, Nobel e robot:
luci su BergamoScienza
Tra le star Ciechanover e l’inventore dell’enciclopedia fai da te
Via il 3 ottobre: 120 eventi, coinvolti anche 15 comuni fuori città
■ BergamoScienza compie l’età il concerto jazz del Bobo Sten- boratori. «Sono state inviate della ragione: sette anni. Ne so- son Trio. Gran finale in piazza contina Corrado - 7500 lettere
no già passati tanti da quella pri- Matteotti per la Seconda notte di invito indirizzate ad altretma edizione primaverile, un po’ della scienza: scienziati e pub- tanti istituti scolastici di
sottovoce, dedicata agli studi blico si getteranno in pasto alle Lombardia, Piemonte, Vesull’Aids, nata come costola del- Iene che, insieme a Max Lauda- neto ed Emilia Romagna,
dio, animeranno lo spettacolo cioè i territori più vicini.
l’associazione Sinapsi.
Quest’anno i Nobel sono due: all’aperto che spera di ripetere Ma naturalmente ci auil matematico John Nash, che il successo dello scorso anno guriamo che arrivi genaprirà la manifestazione e il chi- (5.000 persone per gli inviati di te anche da più lontamico Aaron Ciechanover che la «Striscia la notizia»). Sullo stes- no. Per chi deve ferso palco all’aperto, si svolgerà marsi almeno una
concluderà.
Nonostante la crisi economi- anche la finale di «Teorema in notte sono stati predica la manifestazione, che vive do», la kermesse musicale di Ca- sposti pacchetti turiall’80% di sponsor privati, ce terpillar-Rai 2 dedicata alle band stici che prendono in
l’ha fatta: gli eventi quest’anno universitarie che eseguono pez- considerazione anche
le altre inisono 120, due settimane inten- zi ispirati alla scienziative culse, dal 3 al 18 ottobre, con - no- za. Tutti gli spettacoturali intevità - qualcosa tutte le sere an- li , come del resto
Moltrasio:
che
che dei giorni feriali. Conferen- ogni altra iniziativa
obiettivi raggiunti ressanti
si svolgono a
ze a parte, le mostre saranno 18 di BergamoScienza,
nonostante
Bergamo in ote 38 i laboratori. Sono già 28.000 sono gratuiti e a intobre».
le prenotazioni provenienti dal- gresso libero.
la crisi. Corrado:
Le star dell’ediSe l’intelaiatura
le scuole da tutta Italia per paruno Scienza Cafè zione 2009 sono tantecipare agli eventi e 9.000 i po- della manifestazione
te: dai Nobel, all’arè ormai collaudata
sti prenotati dai privati.
per incontrare
chitetto Bosia, al
Il presidente dell’Associazio- (weekend intensi di
gli esperti
fondatore di Wikipene BergamoScienza Andrea conferenze, mostre,
dia Jim Wales (fra i
Moltrasio, che quest’anno ave- laboratori, iniziative
nomi noti al grande
va predisposto un budget «mo- collaterali durante la
dulare» particolarmente pru- settimana) il festival continua a pubblico), mentre la pattuglia
dente ed è invece riuscito a rag- crescere badando a non esplo- degli scienziati e dei tecnologi
giungere quota 800.000 euro e dere: «La novità più simpatica - pesca nelle punte avanzate deltutti gli obiettivi, è soddisfattis- racconta il coordinatore organiz- la ricerca internazionale.
Quali piste segnalare? «Una
simo:«Ce l’abbiamo fatta nono- zativo Umberto Corrado - è lo
stante la crisi perché il sostegno Scienza Cafè, una tensostruttu- linea di attenzione è quella riprivato non ci è venuto meno: è ra che sarà montata in piazza servata alla cosmologia – risponun bel segnale anticiclico, per- della Libertà e servirà come de il presidente Moltrasio – che
ché dimostra la fiducia che il punto d’informazione, d’incon- indaghiamo negli aspetti fisici
territorio ha in noi, ma sopratt- tro e di ristoro. Allo Scienza ma anche tecnologici e di avventuto perché significa che c’è vo- Cafè passeranno gli scienziati e tura spaziale, con gli astronauglia di dare ai govani una pro- i giovani potranno avvicinarli ti dell’Esa. l’agenzia spaziale euspettiva, una possibile apertura liberamente durante tutta la ma- ropea, nel quarantennale dello
di futuro. Inoltre nuovi sosteni- nifestazione». La novità più si- sbarco sulla luna, ma anche dal
tori si sono aggiunti agli amici gnificativa è però che tutta la punto di vista filosofico. Poi c’è
provincia di Berga- la robotica, che è in qualche modi sempre e anche
mo, un poco alla do connaturata all’evoluzione
questo è un bel sevolta, sta entrando della vocazione meccanica del
gno di coraggio ciin gioco dopo la nostro territorio». A tal punto
vile in un momencittà: su 55 «loca- che al Quadriportico si gioca a
to non facile per il
tion» delle manife- robocalcio grazie ai ragazzi del
nostro Paese e anstazioni, 18 sono Mozzali di Treviglio che con la
che per il nostro
fuori città e interes- loro squadra di robot calciatori,
territorio».
i Robomagut, hanno partecipasano 15 comuni.
D’altra parte,
Per quanto riguar- to al torneo europeo Robocup.
continua l’imprenMa è la matematica quest’anda le sedi in città,
ditore, «occorre
no il vero filo conduttore e la si
BergamoScienza
credere nei moUmberto Corrado
utilizzerà anche ritrova in versioni più o meno
menti forti, nell’edue ambienti di re- spettacolari, pura o iscritta in
sporre e esporsi a
esperienze significative. Berga- cente restauro: il Teatro Sociale diversi ambiti dell’esperienza
moScienza si sforza ogni anno e la Maddalena, contribuendo umana, ma sempre decisiva.
«BergamoScienza, organizzadi essere occasione forte, se ci così a farli conoscere e apprezriusciamo interamente, solo il zare da un pubblico vasto. Even- ta da volontari, si sta trasforti si svolgeranno anche all’uni- mando in un impegno che per
pubblico può dirlo».
La giornata d’apertura, il 3 ot- versità nella sede di Dalmine e alcuni di noi raggiunge le ditobre, è non-stop e comincia al- alla Fiera di Bergamo. Su Atb e mensioni di un lavoro a tempo
le 10 con il ritorno nella loro Teb si potrà viaggiare gratis nei pieno – conclude Andrea Molvecchia scuola di giovani ricer- weekend, mostrando la stampa- trasio –. Quest’anno, presentancatori ormai lanciati a livello in- ta della prenotazione di un do la manifestazione, cercheremo di offrire alla città anche una
ternazionale. Poi, dopo la tradi- evento di BergamoScienza.
Come ormai tutti sanno, le sorta di bilancio ragionato sulzionale presentazione alle autorità - alla quale parteciperà an- prenotazioni per le scuole sono le prospettive che si aprono per
che il Nobel Nash - nel pomerig- obbligatorie e solo on line, men- la città e il significato che Bergio alla Borsa Merci, alle 20 il tre i privati devono prenotarsi gamoScienza ha assunto».
Teatro Donizetti si riempirà per obbligatoriamente solo per i laSusanna Pesenti
SCUOLE: 28 MILA
PRENOTAZIONI
Sono già 28 mila le
prenotazioni delle
scuole giunte da
tutta Italia. Qui a
sinistra un folto
gruppo di studenti
volontari
dell’edizione 2008.
In basso a sinistra
una coda all’ingresso
del Centro congressi
sempre nell’edizione
dello scorso anno.
Qui sotto
un’immagine di Jim
Wales, tra i fondatori
di Wikipedia e uno
dei personaggi più
attesi della settima
edizione di
BergamoScienza
Buchanan, Alberini e Rustichini: piatto forte per le neuroscienze. Si parlerà anche di come «cancellare» i ricordi negativi
Fisica quantistica, un rompicapo che spiega i nostri comportamenti
Una scena del film «The eternal sunshine»
■ Le neuroscienze, che appartengono al Dna di BergamoScienza, quest’anno sono concentrate domenica
11 ottobre, a formare una sorta di «panel» delle tendenze della ricerca: Buchanan, Alberini, Rustichini.
L’inglese Mark Buchanan, fisico di
formazione e ora divulgatore scientifico, ha aperto la strada alla «fisica sociale», campo suggestivo, anche se non
facile da maneggiare con rigore. Spiega il neuroimmunologo Gianvito Martino: «La tesi di Buchanan è che per
comprendere le regole del comportamento umano sia utile tener conto anche delle scoperte della fisica quantistica e dei modelli matematici. Macrocosmo e microcosmo infatti si comporterebbero in base a regole intrinseche
comuni». In fondo si tratta di speculazioni filosofiche antiche, ma la novità
sta nell’applicazione ai meccanismi
del comportamento umano delle acquisizioni della fisica quantistica. Di
memoria si occupa Cristina Alberini
del Mount Sinai School of Medicine ta o paura. Significa che determinate
di New York , il cui lavoro ha ispira- proteine hanno un ruolo nell’immato il film «The eternal sunshine» dove gazzinare tracce mnemoniche. Si sa ansi ipotizzano le intricate conseguen- che che la memoria di un evento ha bize di una cancellazione volontaria dal- sogno di essere consolidata per non
perdersi. In prospettiva si
la memoria di episodi nepuò pensare a eliminaziogativi della propria vita (
ni mirate di ricordi dolonel film, ovviamente una
Gli esperti
rosi o pericolosi intervestoria d’amore finita maspiegheranno
nendo a livello proteico
le). Ma la realtà è molto
come la base
nella fase in cui la memopiù affascinante. «Cristiria è ancora fragile».
na Alberini - dice Martino
neuronale
- è una immunologa e neuIl «panel» neuroscieninfluenzi
robiologa che ha comintifico sarà completato
ciato a studiare le particodall’economista Aldo
le nostre scelte
lari procedure di espulsioRustichini, docente alla
pure in campo
ne da una cellula di deterMinnesota Uiversity,
economico
minate proteine. Lavoranesperto di neuroeconodo con i topi di laboratomia, cioè di come la bario, si è resa conto che sense neuronale influenzi le
za quelle proteine i topi dimenticava- nostre decisioni e le nostre scelte anno le esperienze negative avute (incon- che in campo economico. La saggeztrando, per esempio un ostacolo sul za popolare constata da millenni che
percorso) e non mettevano in atto nes- i primi motori delle nostre decisioni
sun procedimento cerebrale di aller- sono le forze che permettono alla vi-
ta di continuare. Ma se il meccanismo
istintuale si guasta, le decisioni, solo apparentemente razionali, si traducono in errori personali e disastri finanziari.
Le proteine sono protagoniste anche della relazione del Nobel Aaron
Ciechanover (2004, per la chimica)
che ha scoperto l’«ubiquitina». «In
ogni cellula - spiega ancora Martino ci sono almeno 52.000 proteine che
si scontrano un milione di volte al secondo, da questi scontri nascono continuamente macromolecole e strutture varie. I "pezzi" monchi, le aggregazioni malfatte, vengono eliminate dal
sistema. L’ubiquitina è una proteina
che mette una bandierina rossa sui
pezzi da eliminare, li segnala in modo che possano essere tolti di mezzo.
Lavorando sulla presenza o assenza
di ubiquitina si possono correggere
situazioni pericolose». Il primo esempio di terapia genica spettacolare è
quello della guarigione dei «bubble
boys», i bambini costretti a vivere in
bolle sterili perché il loro sistema immunitario manca di un enzima che
permette al sistema immunitario di
rispondere con efficienza agli attacchi. Un’altra ricercatrice italiana, Marina Cavazzano Calvo, spiegherà il
percorso che ha portato al successo:
attraverso un vettore virale innestato
con l’enzima mancante è stato possibile far attecchire nelle cellule del midollo osseo la produzione di cellule
con sistema immunitario completo e
oggi ci sono 8 ex bubble boys completamente guariti. «Il percorso è stato
difficile- continua Martino - anche
perché i vettori virali non selezionano le cellule nelle quali entrano. Se
finiscono in una cellula oncogenica
dormiente, la svegliano. Si sono così avuti, purtroppo, casi di leucemia
indotta. Questo però ha portato a migliorare la terza generazione di vettori che sono oggi più sicuri».
S. P.