UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 COSTRUZIONE DI STRADE, FERROVIE ED A F AEROPORTI Introduzione al corso UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Concetti introduttivi L’evoluzione nella pprogettazione g delle infrastrutture f di trasporto ha seguito in modo sistematico l’evoluzione della tecnologia dell’industria meccanica UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Cosa sono le infrastrutture? Strutture di “base“ necessarie pper l’utilizzazione del territorio, utilizzazione che può essere di tipo: agricolo, urbano, industriale, turistico, etc Infrastrutture f sono quindi: i di le strade, d glii acquedotti, d i le fognature, f glii elettrodotti Tra le infrastrutture, infrastrutture una funzione fondamentale hanno quelle di trasporto che sono non solo assolutamente indispensabili, ma anche di importanza prioritaria in quanto consentono: • di accedere ad una porzione di territorio antropizzata • di stabilire comunicazioni tra diversi territori Da esse, infatti, dipende lo sviluppo economico e culturale di ogni comunità grazie alla possibilità di realizzare la libera circolazione dei beni e delle idee UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Sintesi storica delle infrastrutture di trasporto UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Evoluzione delle velocità operative UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Tassi di crescita annuali delle infrastrutture 1836 1891 1946 2001 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Le strade romane avevano anche la stessa sezione delle strade moderne UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 Le strade romane avevano praticamente la stessa struttura delle strade moderne UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’evoluzione della rete stradale 100 A.C. 2000 D.C. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 I VEICOLI STRADALI Tutti i veicoli – ad eccezione di quelli per uso agricolo o per trasporti speciali – devono avere dimensioni e pesi conformi quanto prescritto dal Codice della Strada. I veicoli a quattro o più ruote devono iscriversi in una sagoma limite di 2,50 m di larghezza e 4,00 4 00 metri di altezza (autobus e filobus urbani possonoarrivare a 4,30 4 30 m). Le lunghezze massime consentite sono: -Veicoli a 2 o più assi 12,00 m - rimorchi con un solo asse 7,50 m - autoarticolati ed autosnodati 16,50 m - autoreni con rimorchio 18,00 m Per i veicoli a due o tre ruote i valori limite sono: Larghezza 1,60 m; Altezza 2,50 , m Lunghezza 4,00 m UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 I VEICOLI STRADALI Inscrivibilità dei veicoli stradali nella fascia massima di ingombro UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 I VEICOLI STRADALI I ppesi dei veicoli stradali sono stabiliti dal Codice della strada come segue: -Asse Asse singolo Pmax=120 kN - Asse Ta Tandem de -d<1,00 m Pmax = 120 kN - 1,00 < d < 1,30 m Pmax = 160 kN - 1,30 < d < 2,00 m Pmax = 200 kN UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 I VEICOLI STRADALI Spettri di traffico di veicoli commerciali per differenti categorie di strade UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 I VEICOLI STRADALI Si definisce caratteristica di trazione i di un veicolo i l la l relazione l i T = f(V) che fornisce la legge con cui varia lo sforzo di trazione alla periferia e ife ia delle ruote te motrici t i i in i funzione della velocità del veicolo UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 I VEICOLI STRADALI Dati di “targa” caratteristici per il dimensionamento geometrico del nastro stradale UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Le resistenze sono suddivise in due g grandi categorie: g ordinarie ed addizionali Le resistenze ordinarie sono quelle che i veicoli incontrano per il solo fatto di muoversi. Le resistenze addizionali sono quelle dovute a particolari situazioni di marcia. Per la valutazione delle resistenze al moto si preferisce prendere in considerazione le resistenze specifiche, od unitarie, cioè le resistenze riferite ad ogni tonnellata di peso dei veicoli [kg/Ton] UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza al rotolamento Nella resistenza al rotolamento vengono conglobate quella di rotolamento vero e proprio (lavoro di deformazione delle ruote e della pavimentazione) ed altre: lt attrito tt it di perni, i resistenze i t d li organii motori degli t i e della d ll trasmissione t i i collegati alle ruote motrici, resistenze dovute ai giunti (ferrovie), od alle asperità della via, etc. La resistenza al rotolamento in pratica è pari alla forza che occorre impiegare per far muovere il veicolo in orizzontale ed a bassa velocità, trainandolo o spingendolo; La resistenza al rotolamento cresce con il diminuire della pressione di gonfiaggio go f gg o e con o l’aumentare e re de della velocità; eo ; d dipende pe de d dal d disegno eg o de del battistrada e dallo stato della pavimentazione (asciutta o bagnata). E’ proporzionale al peso gravante sulle ruote motrici attraverso un coefficiente μ (0,02 – 0,035) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza di attrito ai perni p La resistenza di attrito ai perni è nettamente più bassa e può ritenersi conglobata nei valori del coefficiente μ Per V=20 km/h μ=0,02 autoveicoli μ=0,025 autocarri Per V=100 km/h μ=0,025 autoveicoli μ μ=0,035 autocarri UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza dell’aria La resistenza dell'aria è dovuta al complesso di fenomeni che un corpo in movimento immerso in un fluido (l'aria) determina in esso: sovrapressione nella ll zona investita i tit anteriormente t i t (spostamento ( t t della d ll massa fluida fl id per attraversarla), attrito sulla superficie laterale del corpo intorno a cui il fluido spostato tende a rinchiudersi, depressione nella zona posteriore. Indicando con ρ la densità dell'aria, con S la superficie frontale, o maestra, del corpo in movimento, con c il coefficiente di forma che tiene conto della sagoma del corpo, corpo la resistenza dell'aria è data da: da e la l resistenza i specifica ifi UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza dell’aria La superficie maestra, il coefficiente di forma ed il peso, sono caratteristiche invariabili di ogni veicolo; la densità dell'aria invece è variabile con la t temperatura t e la l pressione; i se sii introduce i t d nell calcolo l l il suo valore l medio, di all livello del mare, anch'essa può essere compresa in un'unica costante k il cui valore dipenderà soltanto dalle unità adoperate nella misura della velocità: E per pertantoo la re resistenza e z de dell’aria r offer offerta al moto oo d di un veicolo e o o ppuòò esprimersi come: Ra = k S V2 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza ordinarie I valori medi per la resistenza di rotolamento ed il coefficiente di aerodinamicità K sono riportati nella Tabella che segue: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza di livelletta La resistenza di livelletta è data dalla componente della forza peso, parallela al piano viario, che nelle salite si oppone al moto dei veicoli: Se con α si indica l'angolo di inclinazione del piano stradale rispetto all'orizzontale all orizzontale sarà, sarà riportando il peso in tonnellate e la resistenza in kg: Rl = 1000 P sen α A causa della piccolezza dell dell'angolo angolo α (in generale <7°) 7 ) si può scrivere: Ovvero dividendo per P, P si ottiene la resistenza specifica di livelletta in kg/Ton espressa dal numero che indica in ‰ la pendenza della livelletta. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza di livelletta Quando la strada è percorsa in discesa, cioè quando la pendenza è negativa, anche la resistenza diventa negativa, cioè si trasforma in forza attiva tti che h sii somma allo ll sforzo f di trazione. t i UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza in curva - μc La resistenza in curva è la somma di tutte le resistenze supplementari che conseguono alla variazione della direzione del moto; soltanto i t iti intuitivamente, t puòò affermarsi ff i che h è inversamente i t proporzionale i l all raggio i della curva percorsa. E trascurabile per le autovetture e per i raggi di curvatura superiori ai 100 E’ m , mentre per i mezzi pesanti ed in curve di raggio inferiore ai 50 m può raggiungere valori pari a 8-12 %0 del peso del veicolo UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica Anno Accademico 2011 - 2012 COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè LE RESISTENZE AL MOTO Resistenza d’inerzia La resistenza di inerzia è la forza che, su ogni corpo di massa m, si oppone alle variazioni della sua velocità e quindi ha la seguente espressione: Nei veicoli in cui vi sono masse di una certa entità che durante la marcia sono animate di moto rotatorio, rotatorio occorre tener conto della ulteriore resistenza che queste masse, per l'effetto giroscopico, oppongono alla variazione della loro velocità di rotazione. Di ciò si tiene conto moltiplicando la resistenza di inerzia per un coefficiente β determinato in funzione del peso degli organi rotanti (β = 1,00 per autoveicoli) Quindi, la resistenza specifica di inerzia è in generale: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 LE RESISTENZE AL MOTO Equazione q della trazione E’ possibile formulare l’equazione della trazione con cui si determina lo sforzo necessario per vincere tutte le resistenze al moto. Nel caso più generale: T = P (μ + μc ± i ± β/g dv/dt) + k S V2 I segni meno che compaiono nell’equazione della trazione si riferiscono, rispettivamente, p alla marcia in discesa ed alla fase di decelerazione ed in questi casi non figurano come resistenze al moto ma come azioni che tendono a favorirlo UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA a. Ruota portante o condotta Una ruota trainata, detta anche portante perché serve soltanto a portare il carico che su di essa grava è sottoposta p al seguente sistema di forze: -P : peso che grava sull'asse della ruota; -T : fforza traente,, applicata pp all'asse;; -Q : resistenza di attrito al perno; C -R Rf: resistenza di attrito tra ruota e pavimentazione; q quando, sottoposta p alla fforza traente T, la ruota tende a traslare rispetto p alla pavimentazione, nel punto C, di contatto tra i due corpi, si genera una forza Rf di attrito, che si oppone alla traslazione relativa ed il cui valore massimo possibile è Rfmax = P P·ff avendo indicato con f il coefficiente di attrito volvente tra le due superfici. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA a. Ruota portante o condotta Perché la ruota rotoli regolarmente sulla superficie stradale, senza strisciamenti, si dovrà verificare che: Rf = T ≤ R fmax ed ancora Mr = T r > Mp e cioè la fforza d'attrito che nasce,, ppari alla fforza traente,, deve ppermettere la generazione di un momento di rotolamento Mr maggiore di quello resistente al perno, Mp= Q a ; In altri termini, si dovrà verificare che: T x r = Rf x r > Q x a e, dividendo per r, T = Rf > R dove R = Q a / r rappresenta la resistenza di attrito al perno come se fosse una forza f esterna applicata li all'asse ll d ll ruota della UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA a. Ruota portante o condotta Se invece risultasse T > Rfmax e Rfmax = R ovvero T > R = Rfmax la ruota avanzerebbe senza rotolare o, come si suole dire, pattinando; mentre,, q qualora risultasse T > Rfmax e R fmax > R ovvero T > Rfmax >R f la ruota, oltre a pattinare, avrebbe anche un parziale rotolamento. Infine nel caso che: Rf = T < R x fmax ed M = T x r < Mp ( (ovvero T < R) non sii avrebbe bb moto UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA b. Ruota motrice Esaminiamo ora il caso di una ruota motrice, cioè di una ruota a cui, attraverso opportuni pp organi, viene trasmesso un momento motore M, che può supporsi dovuto alla coppia T x r = M . Per effetto della coppia M la ruota tende a rotolare sulla ppavimentazione,, ma non ppotrebbe avanzare se questa non si opponesse con una forza Rf = T , spostando nel punto di contatto C tra dette superfici, superfici il centro di istantanea rotazione del sistema, che altrimenti rimarrebbe coincidente con l'asse della ruota. Poiché in generale si verifica la condizione: Rf = T > Σ Rm, il movimento avviene come se la ruota fosse trainata da uno sforzo di trazione T = M / r UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA b. Ruota motrice Nel caso in cui, per eccesso del momento motore, risultasse T > Rfmax , la ruota avanzerebbe ancora, ma slittando, cioè con successivi scorrimenti della propria superficie su quella della superficie stradale. Al limite se Rf 0, la ruota non potrebbe avanzare e, di conseguenza slitterebbe senza traslare. La forza Rf che si oppone allo slittamento della ruota sulla pavimentazione trae origine dalla mutua azione delle due superfici a contatto che determina come un i ingranamento t tra t le l rispettive i tti asperità ità macroscopiche i h o microscopiche i i h Rf è della stessa natura della resistenza di attrito volvente, però al contrario di questa è una forza attiva a cui viene dato il nome di aderenza, questa, aderenza il cui valore massimo può intendersi, come la forza di trazione (o di frenatura) limite prima che si rompa il legame cinematico di rotolamento tra ruota e pavimentazione ed avvenga lo slittamento. slittamento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA b. Ruota motrice In sintesi, l'aderenza è la forza esterna che, fornendo un appiglio alle ruote, consente la traslazione ai veicoli dotati di motore. L'entità L' tità dell‘aderenza d ll‘ d di disponibile, ibil come l'attrito, l' tt it è data d t dal d l prodotto d tt del dl peso che grava sulle ruote motrici, o peso aderente Pa, per il coefficiente di aderenza fa e dipende dal valore che quest'ultimo assume in funzione della natura e dello stato delle superfici f a contatto. La condizione necessaria perché il veicolo possa avanzare è in ogni caso T = fa Pa UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA Il coefficiente di aderenza fa è direttamente legato alla superficie S di contatto ed al peso Pa (fa aumenta con l’aumentare di S e di Pa). O Occorre i lt considerare inoltre id a che: h -fa non si mantiene costante con la velocità, ma diminuisce al suo aumentare;; - la presenza dell’acqua fa diminuire di poco fa se la pavimentazione è pulita, mentre lo riduce sensibilmente (dal 20% al 30%) in caso contrario; se il velo l d’acqua d h spessore molto ha lt piccolo i l (< ( 0,5 mm)) e la l velocità l ità del dl mezzo non è molto elevata, l’acqua viene drenata attraverso le sculture del pneumatico, mentre se la quantità di acqua è > 2 mm può generarsi il fenomeno dell’aquaplaning UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA Curve di variazione del coefficiente di aderenza con lo spessore del velo idrico ( (pneumatico ti efficiente ffi i t / pneumatico liscio) ed in funzione della velocità UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA Curve di variazione del coefficiente ffi i di aderenza d con la natura della superficie della pavimentazione ed in funzione della velocità UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di Strutture, Materiali Stradali e Geotecnica COSTRUZI IONI DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. Ing. T. Giufffrè Anno Accademico 2011 - 2012 L’ADERENZA