teoria grado 1 - San Giuseppe del Caburlotto

TEORIA GRADO 1
1. Valori delle note: semibreve, minima, semiminima, croma, semicroma e pause relative (i
candidati possono usare anche la terminologia “intero”, “un mezzo”, “un quarto”, ecc).
Note legate. Note puntate singole e pause.
2. Indicazione dei tempi semplici 2/4, ¾, 4/4, stanghette di battuta e raggruppamenti delle
note in questi tempi. Composizione di un ritmo di due battute come risposta ad un ritmo
dato che inizia sul primo tempo della battuta.
3. Il pentagramma. Chiave di violino e di basso. Nomi delle note sul pentagramma,
compreso il do centrale comune alle due chiavi. Diesis, bemolle, bequadro.
4. Costruzione della scala maggiore, con posizione dei toni e dei semitoni. Scale e armatura
di chiave delle scale maggiori di do, sol, re e fa in chiave di violino e in chiave di basso,
con le loro triadi di tonica (stato fondamentale), il nome dei gradi (solo indicazione
numerica) e gli intervalli costruiti sopra la tonica (indicazione di grandezza).
5. Uso della terminologia e dei segni specifici frequenti riguardanti il tempo, le dinamiche,
le indicazioni di esecuzione e di articolazione. Semplici domande saranno poste su una
melodia scritta o in chiave di violino o in chiave di basso.
TEORIA GRADO 2
Come nel grado 1, ma si aggiungono:
1. Indicazione dei tempi semplici 2/2, 3/2, 4/2, 3/8 e raggruppamento delle note e delle
pause in questi tempi. Terzine e gruppi di note in terzina con pause. Composizione di un
semplice ritmo di quattro battute che comincia sul primo movimento della battuta e che
utilizza uno spunto dato.
2. Estensione del pentagramma, con due tagli addizionali sopra e sotto il pentagramma.
3. Costruzione della scala minore (armonica o melodica a scelta del candidato, ma i
candidati devono indicare che forma stanno usando). Scale e armature di chiave delle
tonalità maggiori di La, Si bemolle e Mi bemolle, e delle tonalità minori di La, Mi e Re,
con le loro triadi di tonica (stato fondamentale), i loro gradi (solo indicazione numerica) e
gli intervalli costruiti sulla tonica (indicazione di grandezza).
4. Altri termini e segni specifici della terminologia musicale corrente.
TEORIA GRADO 3
Come nei gradi precedenti, ma si aggiungono:
1. Indicazione dei tempi 6/8, 9/8, 12/8 e raggruppamento delle note e delle pause in questi
tempi. La biscroma (“un trentaduesimo”) e la sua pausa. Composizione di un semplice
ritmo di quattro battute che può cominciare in levare.
2. Estensione del pentagramma oltre i due tagli addizionali. Trasporto di una semplice
melodia dalla chiave di violino alla chiave di basso o viceversa, all’ottava.
3. Scale e armature di chiave di tutte le tonalità maggiori e minori fino a quattro diesis e
quattro bemolli, comprese entrambe le forme (armonica e melodica) delle scale minori,
con le loro triadi di tonica (stato fondamentale), i gradi (solo indicazione numerica) e gli
intervalli costruiti sulla tonica (indicazione di grandezza e specie).
4. Altri termini e segni specifici della terminologia musicale corrente. Semplici domande su
una melodia possono concernere anche la struttura della frase.
TEORIA GRADO 4
Come nei gradi precedenti, ma si aggiungono:
1. Tutte le indicazioni dei tempi semplici e composti, binari, ternari e quaternari;
raggruppamento delle note e delle pause in questi tempi. La breve e la sua pausa. Note
con il doppio punto e pause con il doppio punto. Duine. Composizione di un ritmo di
quattro battute o (a scelta del candidato) composizione di un ritmo su parole date.
2. Chiave di contralto (chiave di do sulla terza linea). Identificazione delle note in chiave di
contralto in tutte le tonalità previste dal grado 4 e trascrizione all’unisono di una
semplice melodia dalla chiave di violino o di basso alla chiave di contralto e viceversa.
Segno di doppio diesis e doppio bemolle e modo di annullarli. Suoni enarmonici.
3. Scale e armature di chiave di tutte le tonalità maggiori e minori fino a cinque diesis e
cinque bemolli, con entrambe le forme delle scale minori. Nomi dei gradi della scala
diatonica (tonica, sopratonica, ecc.). Costruzione della scala cromatica. Tutti gli intervalli,
non oltre l’ottava, fra qualsiasi due note diatoniche in una qualsiasi tonalità fino a cinque
alterazioni.
4. Identificazione e scrittura delle triadi (stato fondamentale) sulla tonica, sottodominante e
dominante delle tonalità fino a cinque alterazioni. Riconoscimento dell’accordo di terza
e quinta (....)(stato fondamentale) sulla tonica, sottodominante e dominante nelle tonalità
fino a cinque alterazioni (nelle scale minori si utilizza la scala armonica).
5. Altri termini e segni specifici della terminologia musicale, compreso il riconoscimento e
la nomenclatura (ma non la risoluzione scritta) del trillo, del gruppetto, del mordente
superiore e inferiore, dell’acciaccatura e dell’appoggiatura. Semplici domande su un
brano di musica concernenti anche gli strumenti dell’orchestra classica.
TEORIA GRADO 5
Come nei gradi precedenti, ma si aggiungono:
1. indicazioni dei tempi irregolari ( , , , e raggruppamento delle note e delle pause
in questi tempi. La breve e la sua pausa. Divisioni irregolari dei valori dei tempi semplici.
2. Chiave di tenore (chiave di do sulla quarta linea). Identificazione delle note nelle quattro
chiavi nelle tonalità fino a sei diesis e sei bemolli e trasporto all’ottava di una semplice
melodia da una qualsiasi chiave ad un’altra. Scrittura in intonazione d’effetto di una
melodia scritta per uno strumento in si bemolle, la o fa, e viceversa (l’intervallo
ascendente o discendente di trasporto viene indicato). Scrittura in partitura (a parti late),
usando la chiave di violino e di basso, di un passaggio per SATB scritto su due
pentagrammi (a parti strette), e viceversa.
3. Scale e armature di chiave di tutte le tonalità maggiori e minori fino a sei diesis e sei
bemolli. Tutti gli intervalli semplici e composti a partire da una nota qualsiasi.
4. Identificazione e scrittura delle forme degli accordi di terza e quinta ( ), terza e sesta
( ) e quarta e sesta ( ) sulla tonica, sottodominante e dominante delle tonalità fino a sei
alterazioni. Riconoscimento della successione di accordi (Ic-V) sulla dominante,
nelle tonalità fino a sei alterazioni. Scelta di accordi idonei nei punti cadenzali di una
semplice melodia in do, sol, re o fa, utilizzando un qualsiasi modo riconosciuto di
notazione.
5. Composizione di una semplice melodia di non più di otto battute, utilizzando uno
spunto dato e per uno strumento specifico (verrà data una scelta) o (a scelta del
candidato) composizione di una melodia su parole date. Sono richieste indicazioni
appropriate sul modo di esecuzione, relative al tempo, alle dinamiche e all’articolazione.
6. Altri termini e segni specifici della terminologia musicale. Riconoscimento e scrittura dei
segni abbreviati di abbellimento su una risoluzione scritta data per esteso, ma non
viceversa. Semplici domande su un brano di musica scritto per voci o strumenti, sulle
chiavi utilizzate, sugli strumenti e le famiglie di appartenenza con cenni sul modo in cui
producono il suono; discussione di altri punti su questioni musicali generali volte a
testare la capacità del candidato ad applicare le sue conoscenze teoriche alla pratica
musicale.
TEORIA GRADO 6
Come nei gradi precedenti. Il vocabolario armonico richiesto include: l’utilizzo degli accordi di
, e su qualsiasi grado delle scale maggiori e minori (armoniche e melodiche); il
riconoscimento dell’accordo di settima di dominante allo stato fondamentale, in primo, secondo
e terzo rivolto, e l’accordo di settima di sopratonica allo stato fondamentale e in primo rivolto,
in qualsiasi tonalità maggiore o minore. Indicazione numerica di tutti gli accordi citati.
Comprensione dei principi della modulazione e conoscenza delle cadenze, degli abbellimenti e
delle fioriture melodiche (che possono includere note di passaggio, note ausiliarie,
appoggiature, note di volta e anticipazioni). Le domande prevedono:
1. Scrittura di accordi specifici per voci a quattro parti o per tastiera (a scelta del candidato)
su un basso dato di 4 battute.
2. Indicazione degli accordi appropriati per l’accompagnamento di una melodia diatonica
di otto battute, in qualsiasi tonalità, utilizzando un modo riconosciuto di notazione, o (a
scelta del candidato) scrittura di un basso su una melodia data con indicazioni
numeriche per far capire che armonie si intendono utlizzare.
3. Composizione di una melodia per uno strumento specifico (verrà data una scelta)
utilizzando uno spunto dato. Può essere richiesta una modulazione alla dominante,
sottodominante, relativo maggiore o relativo miniore.
4. Domande su brevi estratti di musica (scritti per piano o a parti late per voci o per
qualsiasi combinazione di strumenti e/o voci), scelti per verificare la conoscenza del
candidato della notazione e degli elementi musicali, compresi la realizzazione degli
abbellimenti, l’identificazione e la scrittura della struttura armonica soggiacente al
passaggio dato, la struttura della frase, lo stile, l’esecuzione, le voci e gli strumenti per le
quali i brani sono stati scritti.
TEORIA GRADO 7
Come nei gradi precedenti, con l’aggiunta di tutti gli accordi secondari di settima e dei loro
rivolti, della sesta napoletana e degli accordi di settima diminuita e di tutte le indicazioni
comunemente usate dai compositori durante il periodo 1620-1790 per indicare l’armonia sopra
un basso figurato. Le domande prevedono:
1. Indicazione degli accordi e del movimento delle parti interne con numerazione del basso
in un passaggio nel quale sono dati sia la melodia che il basso.
2. Riscrittura di un passaggio dato per includere ritardi appropriati e note di decorazione
melodica (note ausiliarie).
3. Continuazione di un spunto dato per strumento solista con accompagnamento di
strumento a tastiera -che viene dato per intero- completando la parte del solista o (a
scelta del candidato) composizione di una melodia per uno strumento specifico (verrà
data una scelta) basata su una successione data di accordi o una figurazione melodica.
4. Domande su brevi estratti di musica scritti per piano o a parti late per voci o per
qualsiasi combinazione di strumenti e/o voci, scelti per verificare la conoscenza del
candidato della notazione e degli elementi musicali, compresa la realizzazione degli
abbellimenti, l’identificazione e la scrittura della struttura armonica soggiacente al
passaggio dato, la struttura della frase, lo stile, l’esecuzione, le voci e gli strumenti per le
quali i brani sono stati scritti.
TEORIA GRADO 8
Come nei gradi precedenti. Il vocabolario armonico richiesto include tutti gli accordi diatonici e
cromatici standard. Le domande prevedono:
1. Continuazione di un spunto dato tratto da un passaggio di una sonata barocca a tre, per
due strumenti e basso continuo. La parte del basso continuo viene data per intero e
completamente numerata (ma la realizzazione per strumento a tastiera non è richiesta).
2. Completamento di un abbozzo di un breve passaggio per strumento a tastiera. Sono
richieste alcune conoscenze degli stili praticati dai compositori dai tempi di Haydn in
avanti.
3. Continuazione di una melodia (di cui viene dato un spunto) per uno strumento specifico
(viene fornita una scelta).
4. Domande su brevi estratti di musica scritti per piano o a parti late per voci o per
qualsiasi combinazione di strumenti e/o voci, scelti per verificare la conoscenza del
candidato della notazione e degli elementi musicali, compresa la realizzazione degli
abbellimenti, l’identificazione e la scrittura della struttura armonica soggiacente al
passaggio dato, la struttura della frase, lo stile, l’esecuzione, le voci e gli strumenti per le
quali i brani sono stati scritti.