Presentazione di PowerPoint - Materiale Scienze della Formazione

Facoltà di Scienze della Formazione
Cattedra di Tecniche di Osservazione del Comportamento Infantile
Prof.ssa G. Perricone
Concezioni dello Sviluppo:
Nodi teorici attuali e
Modelli di lettura dello sviluppo
Questioni centrali
1.
2.
3.
4.
Qual è la natura di base dell’uomo?
Lo sviluppo è quantitativo o qualitativo?
In che modo fattori genetici e ambientali
contribuiscono allo sviluppo?
Cosa si sviluppa?
Materiale didattico: prof.ssa G. Perricone
Materiale didattico: prof.ssa G. Perricone
Qual è la natura di base dell’uomo?
Visione
meccanicistica
Individuo come
macchina, un insieme
di parti che operano in
uno spazio e in un
tempo, secondo una
modalità predittiva
Attenzione alle cause
antecedenti del
comportamento
Visione organismica
Individuo un’unità attiva,
organizzata, in continuo
mutamento che si
autoregola dando forma e
costruendo la sua
esperienza e il suo
ambiente
Attenzione al processo, al presente
Continuità/
Discontinuità
dello sviluppo
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Lo sviluppo è quantitativo o qualitativo?
Cambiamenti di quantità, di
frequenza o di grado
“Il cambiamento è graduale, veloce?
Avviene poco per volta? Avviene in pezzi,
frammenti, riguarda specifiche abilità?”
Visione meccanicistica
Cambiamenti di genere, di
tipo, nella struttura
dell’organismo
“Il cambiamento avviene nella
struttura, nell’organizzazione globale?”
Visione organismica
“Come procede lo sviluppo?
Procede per stadi?”
Continuità/ Discontinuità
Lo sviluppo va inteso come
una costruzione
progressiva?
Lo sviluppo procede per passaggi
rapidi o improvvisi o per
cambiamenti graduali?
“Il processo di sviluppo è scandito da eventi critici che l’individuo deve
affrontare nel suo percorso di vita; tali eventi derivano dall’interazione di
cause legate all’età, ai fattori storico-sociali e ai fattori individuali
normativi e non normativi e sono punti di discontinuità nella vita che ne
impongono una riorganizzazione e al fine di mantenere una continuità”
(Baltes, Reese, 1986)
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Prospettiva
dell’Arco di
vita
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Passaggio
•Compiti evolutivi
•Crisi come “sfida”,
opportunità di sviluppo e di
crescita
•Fattori di rischio e di
protezione
•Resilienza
dal concetto di FASE/STADIO alla CRISI EVOLUTIVA
•Accrescimento cumulativo
•Sequenzialità immutabile
•Universalità del processo di
sviluppo
•Traiettorie evolutive individuali (Magnusson,
Stattin, 1997)
•Percorsi di sviluppo probabilistici tipici e atipici
(Venuti, 2007)
•Variabilità inter-individuale e intraindividuale
(differenze individuali)
•Interazione presente-passato, contesto-soggetto
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Dai modelli deterministici-unicausali ai
modelli probabilistici multicausali fino ai
modelli probabilistici, olistici, interazionisti,
costruttivisti
Maturazione e
influenze
biologiche
passate
Stato attuale
dell’organismo
Individuo
Comportamento
Esiti
di Sviluppo
Esperienze
passate
Interazione dinamica
Contesto attuale
Tempo
“Lo sviluppo è un cambiamento sistematico e coerente, probabilistico, progressivo e multidirezionale che
comporta cambiamenti tali da incrementare o rendere più complessa l’articolazione dei tratti strutturali e
funzionali della persona, mantenendo al tempo stesso un’organizzazione coerente e un’unità strutturale e
funzionale della persona come un tutto inscindibile” (Ford, Lerner, 1992)
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In che modo fattori genetici e ambientali
contribuiscono allo sviluppo ?
“Quali cause sottostanti allo
sviluppo?”
Patrimonio genetico
Fattori ambientali Esperienza
del mondo
Importanza di:
•Influenze genetiche
(interazione e azione reciproca
geni-ambiente)
•Maturazione biologica come
base della crescita
Importanza di:
•Ruolo della società
•Esperienze condivise e non condivise
•Meccanismi di protezione o di rischio
ambientali
•Caratteristiche individuali
Oggi non ci si chiede cosa sia responsabile di un comportamento o quanto un
fattore influisce, ma come/in quale maniera natura e cultura interagiscono tra loro
Cosa si sviluppa?
L’essenza dello sviluppo ……
1.
2.
3.
Dimensioni dello
sviluppo
Processi
Strutture
SIGNIFICATO
Percorso di cambiamento
ESITI
Stabilizzare,modificare, potenziare
e trasformare
SENSO DELLO
SVILUPPO
Consentire il cambiamento
in ordine alle diverse
dimensioni che
caratterizzano il
funzionamento psichico:
•Cognitiva
•Motoria e fisica
•Affettivo relazionale
•Del linguaggio
SIGNIFICANTE
Ciò che l’individuo produce”
e “non produce”in ordine
alla conoscenza, alla
relazione, alle competenze,
alle prestazioni, alle abilità,
alle capacità
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Elementi che differenziano il concetto di sviluppo e quello
di maturazione che contestualmente caratterizzano il
percorso di sviluppo
SVILUPPO
MATURAZIONE
•Progetto flessibile
•Progetto rigido
•Integrazione tra strutture biofisiologiche e
“contesti” di appartenenza
•Azione di crescita
•Non ripetibile
•Generalizzabile
•Non generalizzabile
•Prevedibile
•Relativamente prevedibile
•Lineare
•Complesso
•Soggetti riferiti
•Soggetti referenti
•Norma “esterna” al soggetto
•Ciascuno norma a se stesso
•Alternanza di processi continui e discontinui
•Costanza di processi continui
e definiti
•Ambiente coprotagonista
•Ambiente scenario
•Polidimensionalità
•Settorialità
•Ripetibile
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Il criterio delle interconessioni storico-culturale
•La rilevanza del dato biologico
•La rilevanza del dato antropologico
•La rilevanza delle dinamiche sociali
•La rilevanza dei modelli che definiscono
l’educazione
•La rilevanza delle persone
•La rilevanza dell’ambiente
•Il rapporto natura-cultura
•La rilevanza dell’approccio centrato
sulle competenze
•Le diverse prospettive fornite dai
modelli, dalla psicologia e dalla
sociologia
•La prospettiva che valorizza il
processo e/o il prodotto
•La prospettiva che valorizza il
percorso
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Modello probabilistico-multicausale
Oggetto di studio
Lo
sviluppo
dell’individuo
lungo tutto il ciclo di vita
Parole calde
 Arco di vita
 Cambiamenti nel corso della vita
 Principi evolutivi
ARCO DI VITA
Indica una prospettiva
che prevede aspetti
ascendenti e
discendenti
CICLO DI VITA
Richiama il concetto di ricorsività e
sottolinea un tipo di processo che
prende avvio e si svolge in costante
contatto con le esperienze passate
dell’individuo o della famiglia
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Principi
 Sviluppo ontogenetico: è un processo che dura tutta la vita e non è
una caratteristica specifica di una fase o stadio ma abbraccia la
totalità della vita (senza primati, processi continui – discontinui,
cumulativi – innovativi, distale – prossimale).
 Sviluppo come sistema plurimo di forme di cambiamento: il
processo di sviluppo, in quanto realtà complessa, ha come fattori
co-determinanti fattori sia interni sia esterni all’individuo
(condizioni di vita storiche, familiari, sociali, culturali).
multidimensionalità - multidirezionalità.
 Plasticità intra-individuale: il processo di sviluppo è una realtà
complessa e in quanto tale soggetto a variabilità intraindividuale
(modificabilità); ciò porta ad una forte accentuazione delle
differenze
individuali
(varietà
di
prestazione
all’interno
dell’individuo, ciò che si realizza nel tempo è uno dei tanti
“risultati” possibili).
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 Influenze sullo sviluppo: vengono individuati tre sistemi di
influenze sullo sviluppo nell’arco di vita, a cui l’individuo reagisce:
 le influenze scalate per età che sono tutte quelle determinanti
biologiche e ambientali correlati con l’età cronologica (prevedibili e
similari per la maggior parte degli individui); ad es. variabili
biologiche (lunghezza della gestazione, tempo della pubertà),
scopi della socializzazione, compiti evolutivi, ciclo vitale della
famiglia, vita scolastica e professionale;
 le influenze storiche che sono quelle determinanti, meno
prevedibili, legate al tempo storico che definiscono il contesto in
cui gli individui si sviluppano; ad es. eventi economici, guerra,
epidemia, cambiamenti nel mercato del lavoro o nella
composizione della famiglia;
 le influenze non normative che sono tutti gli eventi biologici e
ambientali, del tutto imprevedibili, che costituiscono la maggiore
fonte di unicità individuale; ad es. borse di studio, premio di
lotteria, morte di un familiare, incidente, malattia, difetto
congenito, periodo di disoccupazione.
Influenze sullo sviluppo
Scalate per
età
I
N
T
E
R
Storiche
A
Z
I
O
N
Non normative
E
Tempo
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Esiti dello sviluppo
Sviluppo dell’individuo: lo sviluppo è un processo estremamente
complesso rappresentabile attraverso un complicato insieme di
traiettorie che sono un riflesso delle molteplici risposte fornite
dall’individuo agli eventi biologici, collettivi e individuali, sia
prevedibili che imprevedibili. Tale processo appare scandito da
eventi critici che l’individuo deve affrontare nel suo percorso e che
rappresentano punti di discontinuità nella vita che ne impongono
una ristrutturazione.
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Un processo multidimensionale
e multidirezionale
Un processo che continua
per tutta la vita
Un campo di studi
multidisciplinari
Un processo caratterizzato
dalla plasticità
Lo sviluppo è
Un processo calato nella
realtà storica e culturale
Un processo che comprende
conquiste e perdite
Un processo interattivo
tra individuo e ambiente
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Sviluppo=
Tutto ciò che
avviene nell’intera
vita
La psicologia dello sviluppo life-span mette in
discussione il presupposto di un modello evolutivo che
prevede fasi di crescita, mantenimento e declino
Lo sviluppo, realizzato attraverso il
cambiamento
e
l’adattamento,
continua durante tutta la vita
(Datan, Rodeaver, Hughes, 1987)
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Modello probabilistico-olistico
Parole calde
 Persona
 Processo
 Sistema
Oggetto di studio
 I sistemi all’interno del quale si trova il soggetto
 L’adattamento reciproco tra il soggetto e le
situazioni ambientali in cui cresce e si sviluppa
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Costrutti di riferimento
 Ambiente ecologico: è una serie ordinata di strutture
concentriche (cerchie ecologiche) incluse l’una nell’altra
denominate microsistema,
mesosistema, esosistema e
macrosistema.
 Sviluppo: è il processo attraverso il quale il soggetto che cresce
acquisisce una concezione dell’ambiente ecologico più estesa,
differenziata, e diventa capace di impegnarsi in attività che lo
portano a scoprire le caratteristiche di quell’ambiente, ad
accettarlo e ristrutturarlo.
 Ruolo dei fattori biologici nello sviluppo: viene sottolineata
l’importanza, per lo sviluppo, delle caratteristiche fisiche e delle
predisposizioni genetiche.
 Transizioni ecologiche: sono le modificazioni della posizione di
un individuo nell’ambiente ecologico, in seguito ad un
cambiamento di ruolo, situazione ambientale o di entrambi.
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Ambiente ecologico
Microsistema: è uno schema di attività,
MACROSISTEMA
ESOSISTEMA
MESOSISTEMA
MICROSISTEMA
ruoli,
relazioni
interpersonali
di
cui
l’individuo ha esperienza in un determinato
contesto
e
che
hanno
particolari
caratteristiche fisiche e concrete (es.
classe).
Mesosistema:
comprende
le
interrelazioni tra due o più situazioni
ambientali alle quali il soggetto partecipa
attivamente (es. casa, scuola).
Esosistema: è costituito da situazioni
ambientali alle quali il soggetto non
partecipa attivamente, ma che determinano
o sono determinate da situazioni ambientali
che comprendono il soggetto (es. lavoro dei
genitori).
Macrosistema:
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consiste
delle
congruenze di forma e contenuto degli altri
sistemi di livello più basso che si danno a
livello di cultura, considerata come un tutto.
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Contesto
 Attività molare: è un comportamento in atto (un processo che
permane e non un semplice atto) che possiede un suo
momento (persistenza nel tempo e resistenza all’interruzione);
è percepito come dotato di significato o intenzione da quanti
partecipano alle situazioni ambientali e attiva l’esosistema
mentale dell’individuo.
 Relazioni interpersonali: si instaurano ogni volta che un
individuo, in una situazione ambientale, presta attenzione ad
un’altra persona o partecipa alle sue attività.
 Ruoli: sono l’insieme di attività e relazioni che ci si aspetta da
parte di una persona che occupa una particolare posizione
all’interno di una società e da parte di altri nei confronti della
persona in questione.
 Spazi e tempi dello sviluppo: nel guidare il comportamento di
un individuo, sono importanti l’ambiente fenomenologico
(l’ambiente come è percepito) rispetto a quello reale.