I finanziamenti per start up in un portale

06-06-15
Qds.it
online
http://www.qds.it/19597-i-finanziamenti-per-start-up-in-un-portale.htm
I finanziamenti per start up in un portale
PALERMO – Un
luogo virtuale per
tutte le start up
d'Italia. È nato
proprio nei giorni
scorsi il portale
nazionale
(warrantgroup.i
t/startup)
che
mappa
tutti
i
finanziamenti
pubblici
a
sostegno
delle
nuove
imprese
innovative.
La
creazione di Italia
Startup e Warrant
Group permette,
infatti,
di
accedere a un
database con tutti
i bandi suddivisi
per tipologia (regionali, nazionali, europei).
Il mondo delle start up in un sito che non si limita a offrire un grande servizio di raccolta delle
opportunità di finanziamento, ma che offre notizie e approfondimenti dedicati a un mondo
produttivo fatto soprattutto di giovani che quotidianamente si confrontano con problemi di varia
natura per l'avvio della loro impresa. Uno strumento importante anche per tutti quei soggetti che
fungono da partner nella gestione dei progetti come incubatori, investitori e abilitatori.
Un portale che potrebbe diventare un punto di riferimento nel mondo in costante evoluzione delle
imprese giovanili. Ogni giorno si iscrivono mediamente tra 4 e 5 start up innovative al registro
dedicato messo a disposizione dal mondo camerale. Un flusso costante che però si scontra con le
difficoltà legate alla resistenza nel medio e lungo periodo su un mercato che poi lascia emergere
tutte le criticità di imprese che spesso sono obbligate a gestire, e non sempre con successo, i ben
noti problemi del mondo produttivo. Lo conferma proprio una nota di Start up che ribadisce come
“l'ecosistema italiano delle start up è in grande fermento” anche se questo “segno di grande
dinamismo” va poi collegato “a un fattore di alto rischio tipico di realtà giovani e fragili, quali sono
le nuove imprese innovative".
A livello nazionale sono state mappate ben 17 misure attive che vanno dal fondo Start Up per
internazionalizzazione extra Ue (tipologia contributo) all'auto impiego che prevede agevolazioni
(contributi e finanziamento) per il lavoro autonomo. In mezzo troviamo, tra le altre cose, il credito
agevolato per l'artigianato (legge 949-52), il leasing agevolato per l'artigianato (legge 240-81), i
contributi del Mise a sostegno delle cooperative, i contratti di sviluppo, il bando per il microcredito,
le agevolazioni per le imprese costituite dai giovani.
Diversa è la situazione regionale. Nell'Isola sono censiti appena due strumenti. Uno
specificatamente regionale che riguarda le modalità di accesso ai finanziamenti industria ex Lr
51/57 e un bando start up che però riguarda anche Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte, Puglia,
Marche, Friuli Venezia Giulia. Ben otto (sette regionali) le linee di finanziamento attivate in
Lombardia, alcune anche in collaborazione con la banca europea per gli investimenti.
I dati di registroimprese.it, che hanno conteggiato le società iscritte alla sezione delle start-up
innovative fino a giugno, riportano più di 4mila imprese sul territorio nazionale. In cima alla lista
c'è la Lombardia con 883 imprese pari al 22,7% del totale nazionale, seguono a completare il
podio l'Emilia-Romagna con 484 e il Lazio con 397. Quarto posto per il Veneto (305), che anticipa
il Piemonte (288), la Toscana (247) e la Campania (235) che è la prima delle meridionali. Per
trovare la Sicilia con 171 imprese registrate, e nono posto nazionale, dobbiamo scavalcare anche
le Marche che arrivano a quota 172. L'Isola, pertanto, si deve accontentare di una quota ancora
minuscola, pari al 4,7% del totale nazionale.