EMDR (slides della serata tenuta dal dott. Roberto Ercolani)

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E.M.D.R.
Eye Movement Desensitization and Reprocessing
Dott. Roberto Ercolani (psicologo – psicoterapeuta) Cell. 349.3520327 Uff. 0549.887412
Www.psicologoweb.net - e-mail: [email protected]
TRAUMA PSICOLOGICO
Una “ferita dell’anima” che rompe
il consueto modo di vivere e vedere
il mondo e che ha un impatto
negativo sulla persona che lo vive.
GRANDE
“T”
piccolo
“t”
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Lo stress post-traumatico è una
reazione normale di una persona
normale ad un evento anormale
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Infatti COSA SUCCEDE?
La situazione ESPLODE
Il CORPO e la MENTE si attivano ed elaborano (ma non ci riescono)
SHOCK → disorganizzazione mentale, confusione, perdita di
concetrazione (reazioni e negazioni/dissociazioni); arousal emotivo (rabbia,
tristezza...)
IMPATTO EMOTIVO → incubi, isolamento, depressione, colpa
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SISTEMA LIMBICO e funzionamento
L’eccessiva stimolazione dell’amigdala
interferisce con il funzionamento
dell’ippocampo, inibendo la capacità di valutare
cognitivamente l’esperienza e la relativa
rappresentazione semantica. I ricordi sono
quindi immagazzinati in modalità sensoriali,
motorie, in sensazioni somatiche e in immagini
visive.
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L'informazione legata al TRAUMA
I ricordi non metabolizzati sono fonte di
stress
●
Il trauma interrompe la normale
elaborazione dell’informazione che non
viene archiviata in modo integrato e
quindi non va ad una risoluzione adattiva
●
Sconvolge l’equilibrio biochimico del
sistema fsico di elaborazione
dell’informazione del cervello,
provocando una patologia neuronale.
Questa è dovuta all’ipereccitazione di un
punto specifco del cervello,
all’interazione di certi tipi di
neurotrasmettitori e all’elevato arousal
●
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L'informazione legata al TRAUMA
Rimane isolata dalle altre informazioni
(feedback positivi, ecc.) e quindi queste non
vengono utilizzate
●
Interpreta il presente basandosi su situazioni
passate (mantenendo la prospettiva del
bambino, ecc.)
●
Partecipa alla formazione dello schema
cognitivo
●
Infuisce sui comportamenti e sulle
convinzioni negative attraverso le emozioni,
facilmente stimolate da fattori scatenanti nel
presente
●
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Cosa accade dopo un’esperienza traumatica?
Senso di irrealtà → la sensazione di essere d'entro
●
ad un flm.
Reazioni fsiche → tachicardia, nausea, paura...
●
Pensieri intrusivi → senso di disagio.
●
Problemi di sonno → incubi, diffcoltà...
●
Associazione con altri stimoli → richiamo
●
all'evento in modo involontario.
Diffcoltà di concentrazione
●
Reazioni fsiche → stomaco, stanchezza...
●
Disperazione → incubi, diffcoltà...
●
Colpa
●
Vulnerabilità → paura del futuro e del signifcato
●
della vita
Di cosa abbiamo bisogno quando subiamo
un’esperienza traumatica?
Avere una persona con cui parlare dei propri
pensieri e sentimenti → È importante considerare
●
il fatto di aver bisogno di un aiuto di una persona di
fducia per superare il momento.
Cercare di mantenere la routine quotidiana
→ per esempio tornare al lavoro al più presto, anche
●
se la capacità lavorativa sarà ridotta perché ci si
potrebbe stancare facilmente.
Essere consapevoli che, anche se le reazioni e
le emozioni sono forti, questo è normale.
●
Darsi il tempo necessario per riguadagnare le
proprie forze.
●
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OMS 2013
L'Organizzazione Mondiale della Sanità nell'agosto 2013 ha
riconosciuto l'EMDR come trattamento effcace per la cura
del trauma e dei disturbi ad esso correlati.
L’Associazione EMDR Italia, negli anni, ha supportato e
contribuito a vari progetti di ricerca nel nostro paese,
affancandosi e collaborando con numerose strutture quali ad
esempio le Università (Milano Bicocca, La Sapienza, Parma,
Milano Cattolica, ecc.), il CNR e molti ospedali (Gemelli,
Clinica Mangiagalli, Amedeo di Savoia etc). I risultati di
queste ricerche hanno una notevole rilevanza scientifca e
hanno portato ad alcune pubblicazioni su prestigiose riviste
scientifche internazionali.
Tratto da www.emdr.it
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INTERVENTO
E’ importante parlare col soggetto, delle paure irrazionali che sono
parte del disturbo. Se l’ansia sta dominando, c'è il bisogno di
rafforzare le capacità di coping. Bisogna permettere una certa
distanza dagli input sensoriali ed emozioni legati al trauma per
riuscire così ad osservarli ed analizzarli senza avere iperarousal o
evitamenti. Si deve cioè permettere di trovare un linguaggio utile a
comprendere e comunicare le loro esperienze. Per metterla in
un’altra prospettiva, la vittima, ha bisogno di riviverla senza
sentirsi impotente. E’ importante articolare cosa è successo, i
pensieri e fantasie durante l’evento, la parte peggiore dell’evento e
le reazioni in dettaglio, e come questo ha infuito le percezioni su
di sé e su altri. Questa terapia espositiva riduce i sintomi e aiuta a
capire che ricordare il trauma non vuol dire riviverlo e che la
esperienza ha un inizio, un decorso e una fne.
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3 elementi
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Il ripetersi del rivivere i ricordi dell’esperienza, in immagini, odori, suoni e
sensazioni fsiche.
Evitamento di cose che ricordano il trauma, anche ottundimento emotivo e
distacco.
Un pattern di arousal elevato, ipervigilanza, irritabilità, problemi di
memoria e di concentrazione, disturbo del sonno e una risposta esagerata
di startle.
Sono quindi fondamentali 3
passi nel trattamento del
PTSD: infondere una
sensazione di sicurezza,
trasferire strumenti per la
gestione dell’ansia e facilitare
l’elaborazione emozionale.
Dott. Roberto Ercolani (psicologo – psicoterapeuta) Cell. 349.3520327 Uff. 0549.887412
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Per maggiori informazioni
www.emdr.it
●www.psicologoweb.net
● Francine Shapiro - LASCIARE IL PASSATO NEL PASSATO.
Tecniche di auto-aiuto nell'EMDR. Prefazione di Isabel Fernandez. A
●
cura di Bruna Maccarrone. Casa Editrice Astrolabio
Isabel Fernandez, Giada Maslovaric, Miten Veniero Galvagni - Traumi
psicologici, ferite dell'anima – Liguori Editore
●
F. Shapiro, F.W. Kaslow, L. Maxfield – Manuale di
familiare. Ed. Ferrari Sinibaldi
●
Elena Simonetta - Esperienze traumatiche
Emdr come terapia. FrancoAngeli Editore
●
di vita in età evolutiva.
– Desensibilazione e rielaborazione
attraverso movimenti oculari. Ed. McGraw-Hill
●
Francine Shapiro - EMDR
EMDR e terapia
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