milano
Foyer il foyer è tutto del teatro Anno
III Numero 4
stagione: 2015-2016 - Mesi: luglio - agosto - settembre
Trimestrale di informazione sullo spettacolo dal vivo.
Registrazione Tribunale di Milano n. 33 del 7 febbraio 2014.
Direttore responsabile: Federico Niola.
Progetto e linea editoriale: Nicola Sisti Ajmone.
Foyer è pubblicato da Controfibra srls, Via San Mirocle, 6/A
20138 Milano (MI), [email protected] +39 02 21116086.
Stampa: Monza Stampa srl, Via Buonarroti, Monza (MB)
+39 039 28288201. Questa tiratura: 8000 copie.
In copertina: Dario Fo, Rukeli si presenta nudo davanti a
Margarete, 2016.
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in
Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
w w w . foyertabloid . net
CARTELLONE
(luglio, agosto, settembre
2016)
TEATRI
Teatro alla Scala
pag. 3
Teatro dal Verme
5
Teatro dell’Arte
6
Piccolo Teatro di Milano
7
Conservatorio di Milano
8
Teatro Arsenale
10
Teatro Litta
11
Teatro Elfo Puccini
11
Teatro degli Arcimboldi
16
Teatro Leonardo
16
Teatro Martinitt
16
Palazzina Liberty
17
Teatro Franco Parenti
18
Auditorium di Milano
19
Teatro Ringhiera
22
Teatro Libero
22
SpazioTeatro8923
Teatro Out Off
24
Teatro di vetro
24
Teatro La Cucina
25
Teatro della Cooperativa
26
APPLAUSI
Questo trimestre gli applausi di tutto il
foyer sono per Dario Fo
Con il patrocinio di:
27
il foyer e' tutto del teatro
2
luglio agosto settembre
Prima e dopo il voto ammonistrativo
Milano, sistema spettacolo
cosa lascia in eredità la Giunta Pisapia al neo Sindaco Beppe Sala
Foyer è nato ad aprile
2014, due anni fa; ci
sembra doveroso fare un
piccolo bilancio sull’operato della Giunta riguardo al sistema spettacolo di Milano, oggi,
alla vigilia del cambio di
amministrazione.
Mentre scriviamo questo articolo, infatti, non
conosciamo ancora la
nuova compagine di governo della città e quanti assessori uscenti verranno riconfermati dal
nuovo Sindaco Giuseppe Sala cui rivolgiamo i
nostri migliori auguri,
ma il lascito del sistema teatro è giusto che
rimanga presente. Molte sono infatti le azioni
sperimentate, nell’ultimo periodo dell’amministrazione uscente e
che entreranno a pieno
regime nel 2017, che
verranno ereditate dalla
prossima Pubblica Amministrazione. Di queste vogliamo parlare.
Nel 2011, anno di insediamento della Giunta
Pisapia, complice anche il d.lgs.78/2010,
il bilancio della Direzione Centrale Cultura
era ai minimi storici.
Dapprima l’Assessore
Boeri e dopo un paio
d’anni l’Assessore alla
Cultura Del Corno, si
trovano a mettere mano
ai conti tra l’incudine
della spending review
e il martello di una città che, solo per quanto
riguarda la prosa, vede
quasi 10000 alzate di
sipario all’anno e poco
meno di 2 milioni di
ingressi. E Milano produce e offre anche spettacoli di lirica, danza e
balletto, teatro musicale, concerti.
Dall’inizio del suo in-
carico, Filippo Del
Corno intende realizzare un approccio
strategico per ottenere
una sempre maggiore
corrispondenza tra funzione amministrativa e
indirizzo politico e pensa a una nuova organizzazione del bilancio che
permetta di pianificare
in maniera preventiva e
non consuntiva il perimetro di spesa per ogni
categoria senza modificare gli iter amministrativi per l’erogazione dei
contributi. La suddivisione prevede due comparti e sette categorie.
Questa nuova organizzazione, già sperimentata nel 2016 e che
entrerà a pieno regime
nel 2017, porterà alla
stesura di delibere quadro per ciascuna categoria che, tramite avvisi pubblici, potranno
facilitare ulteriormente
l’accesso ai contributi
in un’ottica ancora più
trasparente e premiante
per le realtà virtuose.
Ad ogni categoria verrà
assegnato ad inizio anno
un budget sulla base di
una ripartizione percentuale dell’ammontare
complessivo del bilancio
disponibile per il Settore
Spettacolo: il controllo
in itinere e la verifica
periodica dei contributi deliberati ed erogati
permetterà una gestione
semplificata dell’attività
amministrativa.
Ricordiamo le cifre consuntive di bilancio degli
ultimi tre anni partendo dai 17.329.831,63
del 2013 e registrando
nel 2014 una crescita a
17.769.513,88 milioni
di euro; passando per
il consuntivo 2015 di
19.880.530 (che inclu-
Ha collaborato a
questo numero:
Per la pubblicità sulle
pagine di Foyer, scrivere a:
pubblicit [email protected]
- Ivan Taverniti
Un dovuto ringraziamento da parte di
tutta la redazione.
Foyer social
#tuttodelteatro
@ FOYERtabloid
/foyer tabloid
Per informazioni sui
punti di distribuzione
del giornale potete contattarci all’indirizzo:
[email protected]
Foyer, l’unico free-press
di informazione sullo
spettacolo dal vivo.
de anche uno stanziamento straordinario per
Expo), la previsione per
il 2016 è di 18.733.000
in contributi che il Settore Spettacolo avrà ricevuto da parte del Comune di Milano.
In breve la descrizione
delle citate sette categorie e le percentuali di
ripartizione:
- Convenzioni Macro:
soggetti e istituzioni
ove il Comune è presente negli organismi di governance (74%).
- Convenzioni Teatrali:
teatri titolari dei requisiti previsti dalla delibera del Sistema delle Convenzioni Teatrali (12%).
- Soggetti Arti Performative e Multidisciplinari: soggetti di produzione e distribuzione
che svolgono attività
puriennale di rilevante
impatto sulla vita culturale della città, con
particolare attenzione
alla molteplicità e alla
pluralità di linguaggi
performativi e spettacolari (6%).
- Soggetti Cinema e AudioVisivo: soggetti di
promozione e diffusione
della cultura e della produzione cinematografica e audiovisiva (3%).
- Contributi Continuativi: soggetti che operano in prospettiva pluriennale (2%).
- Contributi Occasionali:
soggetti che propongono
attività con carattere di
eccezionalità (1%).
- Contributi Start-Up:
soggetti che entrano in
relazione per la prima
volta con l’Amministrazione, con durata massima di permanenza
della categoria pari a 4
anni (2%).
A partire dalle sue
grandi eccellenze, a
cui finalmente è stata
riconosciuta la piena
autonomia di gestione e programmazione,
il Teatro alla Scala e il
Piccolo Teatro Milano Teatro d’Europa, con la
presenza di due TRIC,
il Teatro Franco Parenti
e il Teatro Elfo Puccini,
Milano arriva ora ad
avere numeri e una tale
stratificazione dell’offerta per candidarsi ad
essere considerata capitale europea permanente dello spettacolo
dal vivo. Questo grazie
alla costante crescita di
festival e stagioni legate
alle varie arti performative e del numero di
spazi dedicati al teatro e
alla musica.
Negli ultimi cinque anni
sono stati infatti sperimentati anche nuovi
formati di festival. La
Prima Diffusa: per la
prima volta nella storia,
e per cinque anni consecutivi, dal palcoscenico
del Teatro alla Scala, la
serata di inaugurazione
si apre a tutta la città su
maxischermi di teatri,
cinema, musei, scuole,
carceri. PianoCity Milano: 3 giorni con oltre
300 concerti in tanti
luoghi dell’intero spazio urbano; abitazioni,
parchi, cortili, musei,
tram e battelli; hanno
ascoltato la musica di
PianoCity 40.000 persone nel 2013, 60.000
nel 2014, 80.000 nel
2015 e quasi 100.000
nell’ultima
edizione
2016. Festa della musica: dal 2014 il Comune
di Milano ha aderito alla
rete internazionale delle città che realizzano
la Festa della Musica; la
musica invade Milano
ogni 21 giugno: oltre 90
luoghi, 130 performance, 800 musicisti e più
di 500 ore di musica.
ITIndependentTheatre: il festival di teatro
indipendente che per
tre giorni a maggio, fa
vivere gli spazi della
Fabbrica del Vapore
con settanta compagnie
dell’area metropolitana. Esperienza di organizzazione “dal basso”,
fortemente incentivata
dalla Pubblica Amministrazione. Inoltre la
piazza più importante
della città è tornata ad
essere un luogo vissuto e condiviso da tutti i
cittadini anche per gli
importanti
concerti
gratuiti con un ventaglio di generi musicali,
dal rock al pop, dal jazz
alla classica: Il concerto di Radio Italia ha
visto 100.000 persone
nel 2013, cresciuto nel
2014 a 120.000, e ha
confermato le stesse
presenze nel 2015; Il
concerto della Filarmonica della Scala è passato dalle 35.000 persone del 2013 alle oltre
45.000 del 2014 e del
2015; i Concerti di Capodanno: più di 80.000
hanno festeggiato San
Silvestro nel 2013 con i
Motel Connection e con
Elio e le Storie Tese, e
più 70.000 sono stati
presenti ai Concertoni
di Capodanno del 2014
e del 2015; Europe
MTV Music Awards ha
visto realizzare due concerti nell’ottobre 2015
con un pubblico di oltre
100.000 persone a serata, e trasmissione televisiva in tutto il mondo.
Un ulteriore nota di
merito all’Amministrazione uscente, per la
convenzione Una Poltrona per Te: il progetto
di Comune di Milano e
Camera di Commercio
per una nuova strategia di allargamento del
2016
pubblico e accessibilità degli spettacoli che
permette a 14 mila giovani sotto i 26 anni di
accedere gratuitamente
a 66 spettacoli in 30 diverse sedi e compagnie
teatrali. Non poco importante è anche aver
difeso e voluto continuare
l’esperienza
messa a rischio proprio
dalla spending review,
di Invito a Teatro: storica iniziativa di abbonamento trasversale ai
teatri di cui il Comune
di Milano ha assunto nel
2015 la responsabilità
istituzionale per mettere a sistema l’offerta
complessiva dei teatri
milanesi.
Milano è oggi modello
per l’Italia in tema di
semplificazione delle
procedure per l’organizzazione di eventi,
grazie ad alcune esperienze
significative
come lo Sportello Unico Eventi, luogo che
permette di semplificare le procedure fino ad
oggi svolte da diversi
uffici e ottenere le autorizzazioni a realizzare
eventi e manifestazioni
in città, e che offre agli
utenti consulenza e
supporto amministrativo, logistico e amministrativo per facilitare in
forma definitiva la relazione tra Amministrazione e soggetti che organizzano spettacoli ed
eventi; e la convenzione
stipulata con la SIAE
(Società Italiana Autori ed Editori): un patto
concreto e condiviso da
tutti i soggetti della filiera musicale, per riconoscere il settore della
musica dal vivo e per armonizzare la normativa
connessa e favorirne il
pieno sviluppo.
Foyer, per una Milano
capitale europea dello
spettacolo dal vivo.
NSA
Legenda
A fianco dei titoli degli articoli - che corrispondono ai titoli degli spettacoli - è possibile notare, qua e
là nel giornale, due icone:
drammaturgie inserite nell’abbonamento Invito a teatro, una particolare
formula di abbonamento trasversale
grazie alla quale è possibile assistere a
8 spettacoli in 8 diversi teatri di produzione di Milano, a scelta tra le proposte
dei 19 teatri partecipanti.
h
produzioni dedicate all’infanzia e
all’adolescenza; solitamente nel
corpo dell’articolo è indicata la fascia d’età consigliata.
Il teatro in prima pagina
La prima pagina di Foyer non riporta notizie. È una copertina. Un’illustrazione che cambia ogni numero.
È interpretazione, il teatro visto con gli occhi degli artisti. Biografie e immagini delle copertine sono
conservate e consultabili alla sezione “Prime pagine” del sito web:www.foyertabloid.net
luglio agosto settembre
2016
Teatro alla Scala
Prenotazioni e informazioni: tel. 0272003744
Agevolazioni (biblioteche/scuole/anziani): 0288792011/12/15
Richieste cambio recita per gli abbonati: fax. 02861768
il foyer e' tutto del teatro
3
Piazza della Scala, 1 - 20121 Milano
Biglietteria: Via Filodrammatici, 2, prima dello spettacolo - Piazza del Duomo, tutti i giorni dalle 12 alle 18.
www.teatroallascala.org - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 1, 2; M1, M3 (Duomo).
Prezzi: intero (opera, balletto, concerti, recital, cicli
straordinari) da € 210 a € 5 - riduzioni.
1, 5 e 8 luglio - ore 20.00
SIMON BOCCANEGRA
di Giuseppe Verdi, direttore Myung-Whun Chung, regia di Federico Tiezzi
Il quarto titolo verdiano
della stagione è una ripresa dell’allestimento
di Simon Boccanegra
di Federico Tiezzi in cui
Plácido Domingo e Leo
Nucci tornano ad alternarsi nel ruolo del titolo
in un cast che schiera
Krassimira Stoyanova
e Carmen Giannattasio
come Maria, Giorgio
Berrugi come Adorno e
Dmitri Beloselsky come
Fiesco. Ma questo Simone segna anche l’at-
tesissimo ritorno alla
Scala di Myung-Whun
Chung, uno dei maggiori direttori verdiani
in attività, che ha recentemente diretto questo
titolo al Teatro la Fenice
con straordinaria raffinatezza e profondità aggiudicandosi il Premio
Abbiati della Critica
Musicale Italiana come
miglior direttore.
Con: Leo Nucci (1 lug.),
Plácido
Domingo
(5, 8 lug.), Carmen
Giannattasio (1 lug.),
Krassimira Stoyanova (5, 8 lug.), Dmitry
Beloselskiy, Giorgio
Berrugi,
Massimo
Cavalletti; Coro e Orchestra del Teatro alla
Scala
Scene: Pier Paolo Bisleri
Costumi: Giovanna Buzzi
Luci: Marco Filibeck
Produzione: Teatro alla
Scala, Staatsoper di
Berlino
2 luglio - ore 19.00
DER ROSENKAVALIER
di Richard Strauss, direzione di Zubin Mehta, regia di Harry Kupfer
Da Salisburgo giunge
alla Scala quella che la
stampa internazionale
ha salutato come una
delle migliori produzioni del Festival negli
ultimi 10 anni. La firma
per la regia un mostro
sacro del teatro tedesco come Harry Kupfer
mentre l’autorevolezza
musicale è garantita
dalla presenza sul podio
di Zubin Mehta. Il barone Ochs sarà Günther
Groissböck, un eccellente cantante capace
di esprimersi in dialetto
viennese come da tra-
dizione e che in più ha
l’età giusta: dal libretto
di Hofmansstahl risulta infatti che Ochs sia
solo poco più maturo
della Marschallin, non
l’anziano signore che
abbiamo spesso visto
in scena. Nei ruoli di
Octavian e di Sophie
cantano Sophie Koch e
Christiane Karg, mentre l’interprete della
Marshallin sarà annunciata prossimamente.
Con:
Krassimira
Stoyanova,
Günther Groissböck, Sophie Koch, Adrian
Eröd,
Christiane
Karg, Silvana Dussmann, Kresimir Spicer, Janina Baechle,
Thomas E. Bauer,
Dennis
Wilgenhof,
Benjamin Bernheim
Roman Sadnik; Coro
e Orchestra del Teatro
alla Scala; Coro di Voci
Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Scene: Hans Schavernoch
Costumi: Yan Tax
Luci: Jürgen Hoffman
Video: Thomas Reimer
Produzione: Festival di
Salisburgo
4, 6 e dal 11 al 14 luglio - ore 20.00
IL LAGO DEI CIGNI
di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov
Un incantesimo, che si
può rompere solo con
l’amore vero, le insidie di
un mago, il fascino delle
fanciulle-cigno, un lago
fatato e il sinistro inganno
del cigno nero. Il lago dei
cigni è Il balletto più amato del grande repertorio
classico, quasi il simbolo e
l’icona del balletto stesso e
la poetica e struggente musica di Čajkovskij lo rende
indimenticabile. Alexei
Ratmansky, dopo il successo della sua messa in scena
de La Bella Addormentata, metterà ancora la sua
straordinaria capacità artistica al servizio della partitura di Čajkovskij, per dare
nuova vita a questo balletto
immortale di Marius Petipa e lev Ivanov: un nuovo
ingresso nel repertorio
scaligero per una nuova
produzione destinata a rimanere.
Con: Corpo di Ballo e
Orchestra del Teatro
alla Scala
Messa in scena: Alexei
Ratmansky
Direttore: Michail Jurowski
Scene e costumi: Jérôme
Kaplan
Luci: Martin Gebhardt
Produzione: Opernhaus
Zurich, Teatro alla Scala
31 agosto, 7 e 15 settembre - ore 18
Prima delle prime
incontri a ingresso gratuito nel Ridotto dei palchi “Arturo Toscanini”
Pochi giorni prima del
debutto di ogni titolo,
studiosi e specialisti conversano attorno all’opera
pronta ad andare in scena,
offrendo spunti e idee per
conoscere i titoli meno
noti e approfondire i più
conosciuti. 31 agosto
7 settembre
Ernesto
Napolitano,
Alla ricerca della felicità, con ascolti.
Marco Emanuele, I fantasmi del plagio, al pianoforte e con ascolti.
Die Zauberflöte
The Turn of the Screw
15 settembre
L’incoronazione di Poppea
Davide Daolmi, La
repubblica e l’assolutismo, con ascolti e video.
4
teatro alla scala
luglio agosto settembre
Dal 2 al 26 settembre
Die Zauberflöte
3 settembre - ore 21
di Wolfgang Amadeus Mozart. Ádám Fischer, direttore
London Symphony Orchestra; Gianandrea Noseda, direttore
L’Accademia è un patrimonio unico al mondo
che il Teatro alla Scala deve ulteriormente
valorizzare: in questo
senso si muove il progetto di realizzare ogni
anno una produzione
con gli artisti dell’Accademia insieme a un
grande direttore e a un
grande regista per dare
una possibilità a questi
giovani di presentarsi al
pubblico in un contesto
di altissimo livello. Peter
Stein ha accettato non
solo di curare la regia
ma anche di insegnare
all’Accademia, mentre
sul podio torna uno dei
più autorevoli interpreti di Mozart oggi, Adam
Fischer, che manca dalla
Scala dal 1998. I giova-
Quando Debussy, nel
1912, compose il secondo libro dei Préludes
per pianoforte, non immaginava che, cent’anni dopo, Nikos Christodoulou li avrebbe
trascritti per orchestra.
Qui se ne ascoltano cin-
ni cantanti, selezionati
attraverso un bando, cominceranno a lavorare
con Stein un anno prima
del debutto in un percorso unico di formazione e
di preparazione. Questa
produzione costituisce
la prima tappa di un progetto di collaborazione
tra il Teatro alla Scala,
l’Accademia di Canto e
uno dei più prestigiosi
registi del nostro tempo,
Peter Stein per presentare ogni anno i migliori
giovani cantanti internazionali in un contesto
d’eccellenza e al termine
di un percorso artistico
inedito per qualità e livello di approfondimento. Stein ha dato infatti
la sua disponibilità per
iniziare il lavoro forma-
zione e preparazione
dei giovani artisti da un
anno prima del debutto.
Durata spettacolo: 2 ore
e 30 minuti.
Con: Solisti, Coro e
Orchestra dell’Accademia del Teatro alla
Scala
Regia: Peter Stein
Scene: Ferdinand Wögerbauer
Costumi: Anna Maria
Heinreich
Luci: Joachim Barth
Drei Knaben: Solisti dei
Wiltener Sängerknaben, Innsbruck
Maestro del coro: Johannes Stecher
Produzione: Teatro alla Scala
Concerto straordinario
Direttore Zhang Xian
te e orchestra n. 2 in Do
minore op. 18; Dmitrij
Šostakovič, Sinfonia n.5
in Re minore op.47.
Con: Luca Buratto, pianoforte;
Orchestra
Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
17 settembre - ore 21
DANZANDO DENTRO UN RANCH
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino
La danza è il motore della Settima, attraversa la
Fantasia corale ed esplode nel ritmo scatenato di
Estancia, dove gli spazi
immensi della pampa
argentina si alternano
alla frenesia del lavoro
in un ranch. Il concerto
è accompagnato dalla
proiezione di una guida
all’ascolto. Posto unico
numerato € 20,00.
Programma:
Ludwig
van Beethoven, Fantasia in do minore per pianoforte, coro e orchestra
op. 80; Alberto Ginaste-
DEBUSSY RECASTED
que, accanto a La mer e
alla Seconda sinfonia di
Rachmaninov: sarà la
prima volta che accade.
Il concerto è accompagnato dalla proiezione
di una guida all’ascolto.
Posti numerati € 25,00
e € 30,00.
Programma: Claude Debussy, Nikos Christodoulou, Cinque Préludes dal
Secondo Libro, trascrizione per orchestra; Claude Debussy, La Mer, tre
schizzi sinfonici; Sergej
Rachmaninov, Sinfonia
n. 2 in mi minore op. 27.
5 settembre
BAYERISCHES STAATSORCHESTER
Direttore Kirill Petrenko; Diana Damrau, soprano
Programma: Richard
Wagner, da DieMeistersinger von Nürnberg Vorspiel
(Preludio al I atto);
Richard Strauss, Vier
letzte Lieder, Sympho-
nia domestica op. 53.
Dal 14 settembre al 17 ottobre
THE TURN OF THE SCREW
di Benjamin Britten; Christoph Eschenbach, direttore
11 settembre - ore 20.00
Programma:
Sergej
Rachmaninov, Vocalise;
Sergej Rachmaninov,
Concerto per pianofor-
2016
ra, Estancia, suite dal
balletto; Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 7 in
la maggiore op. 92.
Con: Orchestra e Coro
del Teatro Regio di Torino; Diego Matheuz,
direttore; Vanessa Benelli Mosell, pianoforte
25 settembre 2016 - ore 20.00
CHRISTIAN GERHAHER
Baritono, Gerold Huber al pianoforte; musiche di Schumann
Nel 2016 il Teatro alla
Scala presenta una nuova produzione al Piermarini contemporaneamente a una tournée
all’estero. Si tratta di
Giro di vite (The Turn of
the Screw) di Benjamin
Britten, con cui debutta alla Scala il regista
danese (e direttore artistico del ROH Covent
Garden) Kasper Holten.
Prestigiosa la parte musicale, con Christoph
Eschenbach sul podio
e Ian Bostridge e Miah
Persson protagonisti.
Bostridge approda così
a un ruolo scenico alla
Scala dopo il grande successo dei suoi concerti di
canto. Durata spettacolo: 1 ora e 43 minuti
Con: Ian Bostridge,
Miah Persson, Jenni-
fer Johnston, Allison
Cook; Orchestra del
Teatro alla Scala
Regia: Kasper Holten
Scene e costumi: Steffen
Aarfing
Luci: Ellen Ruge
Drammaturgo:
Gary
Kahn
Produzione: Teatro alla
Scala
Dal 22 settembre al 1 ottobre - ore 20.00
L’INCORONAZIONE DI POPPEA
di Claudio Monteverdi; regia, scene e luci di Robert Wilson
Torna la produzione firmata da Bob Wilson per
la regia e Rinaldo Alessandrini per la direzione
d’orchestra che nel 2015
ha via via conquistato il
pubblico milanese. Uno
spettacolo che segna anche il ritorno sulla scena
milanese di Carmela Remigio nei panni dell’imperatrice accanto a Monica Bacelli, Sara Mingardo
e Leonardo Cortellazzi,
tutti applauditissimi nella
scorsa stagione. Durata
spettacolo: 3 ore e 20 minuti incluso intervallo
Con: Leonardo Cortellazzi, Carmela Remigio,
Monica Bacelli, Silvia
Frigato, Sara Mingardo,
Luca Dordolo, Furio Zanasi, Adriana Di Paola,
Giuseppe De Vittorio,
Andrea Concetti, Mir-
ko Guadagnini, Mária
Celeng, Luigi De Donato, Monica Piccinini,
Andrea Arrivabene; Orchestra del Teatro alla
Scala; Basso continuo
Concerto Italiano
Direttore:
Rinaldo
Alessandrini
Costumi: Jacques Reynaud
Luci: AJ Weissbard
Produzione: Teatro alla Scala e Opéra National de Paris
luglio agosto settembre
teatro alla scala
2016
Dal 30 settembre 2016 al 21 maggio 2017 - ore 11.00 e ore 15.00
IL RATTO DAL SERRAGLIO PER I BAMBINI
h
di Wolfgang Amadeus Mozart
Con Grandi Opere per
Piccoli il divertimento è
grande anche per chi non
è ancora grande. Da questa Stagione alla Scala
emozionanti storie d’opera elaborate appositamente per il pubblico più
giovane. Spettacoli della
durata di circa 60 minuti,
ideale per bambini anche
molto piccoli. L’opera:
Belmonte è angosciato
perché la sua fidanzata
Konstanze, una giovane
e bella spagnola, è stata
rapita dai pirati e venduta come schiava insieme
alla sua ancella inglese
Blonde e all’innamorato
di quest’ultima Pedrillo.
Così Belmonte è venuto a cercarla in Turchia.
Belmonte incontra Pedrillo, che gli dice che
Konstanze è diventata la
favorita del Pascià mentre la sua Blonde è stata
offerta in dono a Osmin.
Nel secondo atto Pedrillo
riesce ad informare Blonde dell’arrivo di Belmonte; Blonde è felice e corre
ad avvisare Konstanze.
Successivamente Pedrillo fa ubriacare Osmin per
metterlo fuori combattimento. Così Belmonte
può incontrare Konstanze. Nella notte Pedrillo
canta una serenata (In
Mohrenland gefangen
war): è il segnale per la
fuga. Ma le due donne
ritardano nel preparare
i bagagli, un eunuco le
nota e corre a svegliare
Osmin. Così i fuggitivi
vengono catturati e condotti davanti a Selim,
mentre Osmin annuncia
con gioia terribili supplizi. Davanti a Selim si
scopre che Belmonte è
figlio del peggior nemico
del Pascià, che gli annuncia una morte terribile.
Belmonte e Konstanze
si dolgono della fine, ma
concludono che almeno
potranno morire insieme. Poi la sorpresa: Selim dà prova di grande
Teatro Dal Verme
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 87905
Dal lun. al ven. dalle 9 alle 18 durante l’attività del teatro.
www.dalverme.org
magnanimità, non vuole
abbassarsi al livello del
suo nemico e rinuncia
alla vendetta liberando
le due coppie, che possono così ritornare a casa
Con: Solisti e Orchestra
dell’Accademia del Te-
PATERNITÀ CONDIVISE
8 settembre - ore 21
Quattro compositori mettono le mani sui lavori
di altri quattro. E così le
musiche si trasformano e
cambiano colore, aspetto,
significato. Sembrerà di
conoscerle, ma saranno
nuove, accese dal contatto
con i secondi padri. Posto
È
esistito
davvero
P.D.Q. Bach, ultimo e
sconosciuto figlio di
Johann Sebastian, “scoperto” dal musicologo
Peter Schickele? O si
tratta di una divertente
burla? Quel che è certo è che, dietro al suo
Mezzi pubblici: tram 1, 4, 16, 27; bus 57, 61; MM1
(Cairoli), BikeMi 28 - San Giovanni Sul Muro.
Prezzi: € 35,00; € 25,00, riduzioni e convenzioni.
P.D.Q. BACH?
Orchestra Filarmonica di Torino; Mario Brunello, direttore e violoncello Orchestra I Pomeriggi Musicali
unico numerato € 20,00.
Programma: Johann Sebastian Bach, Leopold
Stokowski, Arioso dal
Concerto in fa minore
per clavicembalo, archi
e continuo BWV 1056;
Johannes Brahms, Alberto Colla, Intermezzo,
dall’op. 118 n. 2; Igor
Stravinsky, Benjamin
Wallfish, Suite italienne
per violoncello e archi;
Franz Schubert, Gaspar
Cassadò, Concerto in la
minore per violoncello e
orchestra dalla Sonata
Arpeggione D. 821.
nome, si celano pagine
incredibili e molto buffe, con le quali solisti e
orchestra devono confrontarsi senza inibizioni. Posto unico numerato € 20,00.
Programma: Johann Sebastian Bach, Suite in re
14 settembre - ore 21
19 settembre - ore 21
Third Coast Percussion
Orchestra Giovanile Italiana
BACCHETTE MAGICHE
Vengono da Chicago,
suonano solo strumenti a percussione e sono
incredibilmente bravi.
Per loro il compositore
irlandese più gettonato
del momento ha scritto
un nuovo, elettrizzante
pezzo. E il celebre Sextet
di Steve Reich ne è il padre spirituale. Posto unico numerato € 10,00.
Programma: Donnacha
Dennehy, Surface Ten-
sion; Steve Reich, Sextet.
Con: Sean Connors, Robert Dillon, Peter Martin,
David Skidmore, percussioni; David Friend, Oliver Hagen, pianoforte
sala piccola
3 settembre - ore 11:00, ore 16:00 e ore 17:30
GLIMP
Oorkaan Ensemble
Chi può capire la luna?
Che cosa sta dicendo il
sole? Suona più forte un
contrabbasso o un tamburo? E come si canta
un albero? Lo spettacolo, nato in Olanda, trasporta il giovanissimo
pubblico in un mondo
astratto e magico, dove
musica, immagini e
tecnologia si danno la
mano. Spettacolo vincitore degli Young Audience Music Awards
2015 come “migliore
produzione dell’anno”
e “migliore piccolo
ensemble”. Dai 2 ai 4
anni. Durata 40’. Posto
unico € 5,00.
Con: Lotte van Dijck,
Bram de Goeij, voce
e immagini; Tony
Overwater, contrabbasso, violone e composizione; Rob Kloet,
percussioni e composizione
atro alla Scala
Direttore: Michele Gamba
Regia: Johannes Schmid
Elaborazione musicale
e arrangiamento: Alexander Krampe
Scene: Marie Holzer
Costumi: Dorothea Nicolai
Coproduzione: Festival
di Salisburgo
Via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121 Milano
Biglietteria:
Telefono: 02 879052
Da mar. a sab. 11.00 - 19.00, dom. e lun. chiuso. Nei
giorni di spettacolo, da un’ora prima dell’inizio.
5 settembre - ore 21
mentre Osmin si ritira
rosso dalla rabbia.. Cantato in lingua italiana.
5
SCAMBIO DI RUOLO
Nel casting di un film,
Beethoven avrebbe il
ruolo del padre: titanico, deciso, solenne.
Mozart invece, scavezzacollo e impertinente,
verrebbe scelto per il
figlio. In realtà, nella
storia i ruoli furono invertiti, e qui – davanti a
due capolavori – si può
ascoltare in che modo
meraviglioso Ludwig si
sia ispirato a Wolfgang
maggiore per orchestra
BWV 1068, Concerto
brandeburghese n. 3
in sol maggiore BWV
1048; P.D.Q. Bach,
Concerto per due pianoforti contro l’orchestra
(“due pianoforti sono
meglio di uno”).
Con: Alessandro Cadario, direttore; Herbert
Schuch, pianoforte;
Gülru Ensari, pianoforte
(quasi copiando!). Posto
unico numerato € 20,00.
Programma:
Wolfgang
Amadeus Mozart, Concerto
in do minore per pianoforte
e orchestra K. 491; Ludwig
van Beethoven, Concerto n.
3 in do minore per pianoforte orchestra op. 37.
Con: Giampaolo Pretto,
direttore; Andrea Lucchesini, pianoforte
20 settembre - ore 17
UN MAESTRO PER BACH
Luca Guglielmi, clavicembalo
Johann Caspar Ferdinand
Fischer fu uno dei compositori che più hanno influenzato la formazione dello
stile di Bach. Qui avremo la
possibilità di ascoltare, uno
accanto all’altro, il maestro
e il suo super allievo… Po-
sto unico € 5,00. Programma: J.S. Bach, Preludio in
sol maggiore BWV 902; J.
C. F. Fischer, Chaconne in
sol maggiore FWV 16, Partita III in la minore FWV
11, Preludio e fuga VIII
in mi maggiore, Preludio,
allemanda e ciaccona “Euterpe” in fa maggiore FWV
78; J. S. Bach, Preludio e
fuga in mi maggiore BWV
878 n. 9, Fantasia e fuga
in do minore BWV 906,
Preludio e fuga in la minore
BWV 894.
6
il foyer e' tutto del teatro
luglio agosto settembre
Teatro dell’Arte
Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano
CRT M il ano / C entro R icerche T eatrali
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 72434258
[email protected]
Biglietteria: da lunedì a domenica 10.00 - 22.00.
Orario spettacoli: da martedì a venerdì ore 20.30,
sabato ore 19.30, domenica ore 16.30.
4 luglio
Con: Kazufusa Hōshō,
Hiroshi
Obinata;
Ryūichi Onodera, flauto; Yoshiaki Iitomi,
Takanori
Kakihara,
kotsuzumi ōtsuzumi,
tamburi a clessidra; Hideki Kajitani, taiko; Takashi Takeda, Yūsuke
Kanai, Daijirō Tatsumi,
Takashi Kawase, Hajime Tazaki, canto
Midare
il Teatro Nō di Hōshō
Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per il
150º anniversario delle relazioni tra Italia e
Giappone e in occasione della XXI triennale, il Teatro dell’Arte
presenta una delle più
antiche forme della tradizione teatrale giapponese. Midare si basa sul
Shojo-Midare, una delle
cinque categorie di Teatro Nō in cui il protagonista è un elfo del mare.
In antichità, quando in
una sola giornata si rappresentavano tutte le
cinque categorie, Shojo
Midare veniva inscenato per ultimo per infondere allegria nel pubblico prima del commiato.
Con Midare si individua
la versione di Shojo realizzata con lo speciale
impiego di danza e con
una regia differente. In
scena si esibirà Kazufusa Hōshō, ventesimo
Sōke, ovvero legittimo
ed unico erede della
scuola: un’elevatissima
tecnica e la piena maturità dell’interprete
per una danza di gioia,
eseguita con costumi
e maschere originari
4 settembre
Né So
Rokia Traore
Cantante, compositrice e
poli-strumentista, Rokia
mentre sulla scena si
susseguono canti e musica dal vivo. Con la sua
trama semplice, Midare
è l’espressione di una
celebrazione di buon
auspicio, una rappresentazione di eventi soprannaturali connotati
dalforte umorismo per
aumentare
l’incanto
nello spettatore.
Mezzi pubblici: tram 1, 19, 27; bus 57, 61, 94; MM1,
MM2 (Cadorna), BikeMi 33.
Prezzi: platea € 15,00 galleria € 8,00; riduzioni.
5 luglio
DAKHABRAKHA
nuovi mondi sonori dall’Ucraina
Un’oscura processione
che si alimenta con il ritmo di battiti di tamburo e
si accompagna dal mormorio di un violoncello,
si trasforma in un inno,
un’invocazione, una ripartizione selvaggia e
stravagante. Una rivisitazione fresca e inaspettata della musica roots
di stampo Est-Europea.
È l’auto proclamato
ethno-chaos degli ucraini Dakha Brakha, un
gruppo che si sente strettamente legato alla propria terra, ma allo stesso
tempo molto efficace e
convincente per un pubblico internazionale. Il
quartetto crea straordi-
Dal 13 al 17 luglio
Contaminafro
festival di teatro, danza e musica
Una finestra sull’intenso fermento creativo
degli artisti africani diffusamente integrati nei
vari paesi europei. Un
festival di teatro, danza,
musica, arricchito da
mostre, stage e conferenze, che fa emergere
un’immagine dell’Africa
diversa dagli stereotipi
correnti, non legata a
connotazioni folkloristiche e indifferenziate,
ma rispettosa del mosaico di culture presenti
nel continente africano
e al tempo stesso “contaminata” dalle vicende
che ne hanno contrasse-
nari nuovi mondi sonori
attingendo dal repertorio tradizionale e reinventandolo con un orecchio acuto per risonanze
contemporanee. Con un
piede nella scena del teatro urbano d’avanguardia e un piede nella vita
del villaggio che nutre
e protegge la ricchezza
culturale dell’Ucraina, i
Dakha Brakha mostrano
tutta la furia e la sensualità di quella parte più
spettacolare di folklore
dell’Europa orientale.
gnato la storia e mutato
l’identità, dal colonialismo ai lontani e presenti percorsi migratori.
Un’identità tuttora in
evoluzione, complessa e
multiculturale.
Direzione artistica: Lazare Ohandja
Progetto: Mo ‘O ME
Ndama
Produzione: CRT Teatro dell’Arte, Psicologi
per i Popoli nel mondo, Studio Azzurro
20 luglio
MISERY IS A BUTTERFLY
Blonde Redhead with strings ensemble
Traoré ha da poco pubblicato il suo sesto album Né
So raggiungendo uno dei
più punti più alti della sua
carriera artistica. Attualmente dislocata tra Bamako, Bruxelles e Parigi,
Rokia fa speso ritorno nel
natìo Mali e la sua musica
è sempre stata influenzata
dalla tradizione delle radici africane così come dal
pop e dal rock di matrice
europea e statunitense,
che ha sempre ascoltato
nel corso della sua vita.
Nel corso del mese di settembre
Killing Desdemona
di Michela Lucenti e Maurizio Camilli
Un gioco serio intorno
ad un fazzoletto per indagare sul tema della
possessione, con esplorazioni nei territori della morte e dell’amore.
Otello è troppo fragile
nel difendere quello che
ama, che sente, ha paura di essere ingannato
soprattutto da se stesso,
vive in pieno l’insicurezza occidentale, che
destruttura ogni anti-
2016
ca certezza. Jago è un
conquistatore, entra a
gamba tesa sul terreno
fragile, entra per distruggere e per disilludere. L’intangibilità del
corpo di Desdemona è
l’unica risposta che il
dramma può offrire di
fronte all’incalzare del
caos mentre tutti i personaggi maschili vogliono
esercitare il loro potere
su di lei e sul suo corpo.
Balletto Civile sceglie
l’Otello: nel dramma
della gelosia lo spettatore viene condotto dal
sogno alla rottura grazie
alla partitura musicale
del compositore berlinese Jochen Arbeit, maestro del noise elettronico
contemporaneo.
Regia e coreografa: Michela Lucenti
Musiche: Jochen Arbeit
Produzione: Balletto Civile
Un concentrato di splendide canzoni e di emozioni che si rincorrono;
melodie dolci, atmosfere
rarefatte,
distorsioni,
originali ricordi sixties,
omaggi a Battisti ed immancabili momenti evocativi “Gainsburghiani”.
È l’essenza del suono
Blonde Redhead che tanti emuli ha creato negli
anni successivi. Minimalismo e magia raccolta in
11 brani la cui bellezza
ha continuato negli anni
a conquistare estimatori
fnendo per essere uno dei
dischi più citati tra diversi
artisti di grande importanza a livello mondiale
come ad esempio i canadesi Arcade Fire e i loro
concittadini Interpol. Per
la prima volta il disco verrà eseguito in tutte le sue
tracce con un quartetto
d’archi. Nella seconda
parte del concerto la band
attraverserà la sua ormai
ultraventennale carriera
che arriva all’ultimo modernissimo e particolarissimo “Barragan” uscito
nel 2014 per Kobalt.
Dal 6 al 18 settembre
A Play As a Landscape
installazione performativa
È un incontro tra architettura, scultura e teatro,
un invito a rallentare il
tempo della propria quotidianità per scoprire un
oggetto che porterà lo
spettatore a confrontarsi
con gli elementi ineffabili
dell’architettura e della
scultura e a cogliere l’elemento che trasforma
l’osservazione di un oggetto in un’esperienza.
A partire da le Cabine
dell’Elba dell’architetto
Aldo Rossi, viene tradotto
letteralmente il pensiero di Gertrude Stein di
fare e percepire il teatro
non come luogo della
narrazione ma come un
paesaggio, uno spazio
aperto piuttosto che una
serie di relazioni fra personaggi all’interno di un
plot. L’installazione performativa mette in scena
il passare del tempo in
relazione alla presenza
di un oggetto: una pic-
cola calca di case dalle
proporzioni vagamente
umane. Ogni casetta differisce di poco dall’altra,
minute proporzioni che
racchiudono storie diverse. Un paesaggio urbano
costruito paradossalmente sull’ingombro di corpi
umani assenti, con i quali
ogni spettatore-visitatore
entra in una relazione intima grazie alla sua disponibilità all’ascolto.
luglio agosto settembre
2016
il foyer e' tutto del teatro
7
Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa
Prenotazioni e informazioni: tel. 848 800 304
da lun. a sab. 9.45 - 18.45; dom. e festivi (solo nei
giorni di spettacolo) 10.00 - 17.00.
Piccolo teatro grassi
Orario spettacoli: martedì, giovedì e sabato ore
19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica
ore 16.00 (salvo diversa indicazione).
Via Rovello, 2 - 20121 Milano
Dal 12 al 25 settembre
Tramedautore 2016
XVI Festival internazionale della nuova drammaturgia
Tramedautore torna in
Europa con spettacoli di autori provenienti
da Macedonia, Montenegro, Norvegia, Germania, Inghilterra e
Italia. Il teatro è ancora una volta la bussola
per interrogarsi circa le
tensioni che oggi attraversano il Vecchio
Continente: la crisi
economica che ha scardinato le sicurezze e la
gestione del fenomeno
migratorio che ha prodotto forti tensioni. Ad
aprire il Festival, Det
Piccolo teatro strehler
7 luglio - ore 21.00
Ay!
Milano Flamenco Festival
Eva Yerbabuena, una
delle più grandi e attese
interpreti del flamenco
contemporaneo, già Premio Nazionale di Danza,
approda per la prima
volta a Milano con il più
intimo dei suoi spettacoli: Ay! “Ay” è il gridosimbolo del flamenco,
allo stesso tempo grido
universale - di dolore,
di rabbia, ma anche di
allegria e festa -, un grido che ci identifica tutti
indistintamente come
esseri umani, uniti sotto
lo stesso “ay”. La sensibilità e la grande forza interpretativa di quest’artista, adorata da Pina
Baush e da Carolyn Carlson con la quale ha condiviso il palcoscenico in
Mezzi pubblici: tram 1, 2, 4, 12, 16, 27; bus 57, 61;
M1 (Cordusio, Cairoli); M2 (Lanza).
www.piccoloteatro.org [email protected]
Er Ales di Jon Fosse,
l’autore norvegese più
rappresentato
dopo
Ibsen, coproduzione in
prima mondiale del Det
Norske Teatret di Oslo
e del Festival Quartieri dell’arte di Viterbo.
A seguire Chi cazzo ha
iniziato tutto questo?
del macedone Dejan
Dukovski, Lilleskogen
di Jon Jasper Halle, nella riscrittura di Gioele
Anastasi, Il tempo libero di Gian Maria Cervo
nella versione di Jovana
Bojovic. Tra le proposte
italiane Natura morta
con attori di Fabrizio
Sinisi, regia di Alessandro Machìa, Lourdes,
adattamento e regia di
Luca Ricci, Bandierine
Largo Antonio Greppi, 1- 20121 Milano
varie occasioni, cattura e
coinvolge profondamente in uno spettacolo dal
significato universale.
Con: Eva Yerbabuena,
ballo; Enrique El Extremeño, Alfredo Tejada,
canto; Paco Jarana, chitarra; Vladimir Dimitrenco, violino; Antonio
Coronel, percussioni
Organizzazione e direzione artistica: Maria
Rosaria Mottola
Produzione: Punto Flamenco
Piccolo teatro studio melato
Via Rivoli, 6 - 20121 Milano
5 luglio - ore 21.00
Guerrero - Warrior
6 luglio - ore 21.00
Milano Flamenco Festival
Milano Flamenco festival
L’arte della guerra del generale cinese Sun Tzu e
alcune sue teorie hanno
ispirato Guerrero – Warrior, lo spettacolo della
nuova promessa della
danza flamenca Eduardo
Guerrero in prima nazionale al Piccolo. Il campo
di battaglia è la vita stessa,
L’enorme ricchezza generata dall’incontro fra
la musica flamenca e
quella araba sono il centro di Moratana - Mora y
Gitana della compagnia
Pastora Galván in prima
nazionale al Piccolo. Gitani ed arabi, figli della
persecuzione, dell’esilio
la relazione fra sessi, con
le donne che sono madri,
amiche, amanti, in quel
territorio limite in cui la
sensualità convive con il
sentimento.
Con: Compagnia Eduardo Guerrero - Nuovi Talenti; Eduardo
Guerrero, ballo; Ana-
bel Rivera, Sandra Carpio, May Fernandez,
canto; Javier Ibañez,
Juan J. Alba, chitarra
Organizzazione e direzione artistica: Maria
Rosaria Mottola
Produzione: Punto Flamenco
Moratana - Mora y Gitana
e del disprezzo uniscono
le loro anime attraverso
le rispettive musiche,
dove il dolore condiviso
è mascherato dall’inevitabile desiderio di vivere. Con: Compagnia Pastora
Galván, Pastora Galván,
ballo; Juan José Amador,
Angelita Montoya, canto;
11 settembre - ore 21.00
5 settembre - ore 17
festival MITO - Settembremusica
festival MITO - Settembremusica
FAMIGLIE SCANDINAVE
Tra Bach e Piazzolla, la
star mondiale del flauto
dolce presenta due famiglie immaginarie. Una
norvegese, con l’omaggio di Lalo e la musica
di Grieg, pensati come
fratelli. E un’altra danese, con il suadente tardoromanticismo di Nielsen
a fare da nonno e i lavori
di due compositori – uno
proveniente dalle isole Faroe – espressamente composti per lei. Posto unico
numerato € 15,00.
Programma: Johann Sebastian Bach, Sonata in
fa maggiore BWV 1033;
Carl Philipp Emanuel
Bach, Sonata in do minore; Edouard Lalo, Fantaisie norvégienne; Edvard
Grieg, Cinque pezzi lirici;
al vento del tedesco Philipp Löhle, regia di Toni
Cafiero, I camminatori
della patente ubriaca
di Nicolò Sordo e altre
in definizione. Gli spettacoli saranno in scena
oltre che al Teatro Grassi anche nel Chiostro
Nina Vinchi.
Asger Lund Christiansen, Garden Party; Carl
Nielsen,
Humoresque
bagatelles op. 11; Sunleif
Rasmussen, James Roadman, variazioni su una
melodia di Carl Nielsen;
Astor Piazzolla, L’histoire
du tango.
Con: Michala Petri,
flauti dolci; Lars Hannibal, chitarra
Pedro Sánchez, chitarra;
Faiçal Kourrich, violino;
Amine Oud, liuto; José
Carrasco, percussioni;
Antonio Amaya, palmas
Organizzazione e direzione artistica: Maria
Rosaria Mottola
Produzione: Punto Flamenco
CASA BACH
Johann Sebastian. Ma
anche Carl Philipp
Emanuel,
Wilhelm
Friedemann, Johann
Christoph Friedrich.
Un padre e tre figli di
talento alle prese con
l’orchestra. Posto unico numerato € 5,00.
Programma: Carl Philipp Emanuel Bach,
Sinfonia in do maggio-
re Wq 182/3; Wilhelm
Friedemann Bach, Sinfonia in fa maggiore
F. 67 “Dissonant”; Johann Sebastian Bach,
Suite in do maggiore
per orchestra BWV
1066; Johann Christoph Friedrich Bach,
Sinfonia in re minore
HW I/3; Johann Sebastian Bach, Suite in si
minore per orchestra
BWV 1067
Con: Academia Montis
Regalis; Alessandro
De Marchi, direttore
8
piccolo teatro di milano
Piccolo teatro studio melato
luglio agosto settembre
Via Rivoli, 6 - 20121 Milano
16 settembre - ore 17
18 settembre - ore 21.00
festival MITO - Settembremusica
festival MITO - Settembremusica
MOZART, STING, DEBUSSY, JOVANOTTI FADO ERRÁTICO
Ci sono canzoni derivate da pagine classiche.
E partiture da auditorium che sono canzoni
trasformate. Quel che è
certo è che, dopo questo
concerto, non potrete
più ascoltare Prokof’ev,
Pachelbel o Bellini senza pensare a Sting, ai
Village People o a Caterina Caselli. Posto unico numerato € 5,00.
Musiche di Erik Satie,
Charles Ives, Gioachino
Rossini,
Lennon-McCartney, Wolfgang Amadeus Mozart, Oasis, Village People, Sting, Sergej
Prokof’ev, Vincenzo Bel-
lini, Ludwig van Beethoven, Zequinha de Abreu,
Claude Debussy, Jacques
Brel, Fryderyk Chopin,
Jovanotti.
Con: Lorna Windsor,
soprano; Antonio Ballista, pianoforte
Testi: Davide Tortorella
Stefano Gervasoni è un
compositore curioso. Ha
trascritto alcune registrazioni di Amalia Rodrigues, le ha rivestite con
suoni nuovi, le ha circondate di interventi elettronici e poi le ha riconsegnate a Cristina Branco,
una delle grandi voci del
Conservatorio di Milano
tel. 02 762110214
02 762110206
www.consmilano.it - [email protected]
Orario spettacoli: da lunedì a domenica ore 20.30
BARBARA HANNIGAN
7 settembre - ore 21
Il cielo le ha donato una
voce meravigliosa. Lei
non si è accontentata:
ha voluto prendere in
mano la bacchetta. Così
ora dirige l’orchestra
cantando, e assistere a
un suo concerto è un’esperienza che non si
dimentica. Posto unico
numerato € 20,00.
Programma:
Claude
Debussy, Syrinx; Jean
Sibelius, Luonnotar,
In scena ci sono due pianisti, ognuno con il proprio strumento. Uno ha
(quasi) sempre suonato
musica classica; l’altro
(quasi) sempre jazz. Ora
si sono riuniti in una
formazione bizzarra e si
divertono tra partiture
scritte sino all’ultima
nota e improvvisazioni che nascono davanti
alle orecchie. Posto unico numerato € 15,00.
4 settembre - ore 21.00
Soprano direttore
poema sinfonico; Gabriel Fauré, Pelléas et
Mélisande,
musiche
di scena op. 80; Alban
Berg, Lulu-Suite; Ge-
orge Gershwin, Girl
Crazy Suite.
Con: Orchestra Ludwig;
Barbara Hannigan, soprano e direttore
9 settembre - ore 21
fado, oggi. Così davanti
alle orecchie si ritrovano
le canzoni originali, senza che sia cambiata loro
una nota, ma intorno, in
modo un po’ magico, risuona il presente. Posto
unico numerato € 10,00.
Programma:
Stefano
Gervasoni, Fado errático
Mezzi pubblici: bus 54, 61, 94; BikeMi 86 - Mascagni; MM1 (San Babila)
Prezzi: intero da € 6 a € 8, riduzioni.
SCRITTA & IMPROVVISATA
Bruno Canino e Gabriele Pieranunzi ai pianoforti
Programma:
Darius
Milhaud, Scaramouche;
Dave Brubeck, Estratti
da Points on jazz; Johann
Sebastian Bach, Sinfonia in re maggiore BWV
789, Sinfonia in fa minore BWV 795; Wilhelm
Friedrich Ernst Bach,
Sonata in fa maggiore
per due pianoforti F. 10;
Alessandro
Scarlatti,
Toccata per cembalo n.
27; Domenico Scarlatti,
QUESTIONE DI STILI
12 settembre - ore 21.00
Cantano a cappella, con
una precisione sbalorditiva. E hanno voci meravigliose. Ma ciò che
stupisce, dei Voces8, è
che sono stilisticamente impeccabili sia nella
musica dei padri (Palestrina, Mendelssohn…)
che in quella dei figli
(Nat King Cole, Duke
Durante la peste che colpì
Milano nel 1576, Carlo
Borromeo fu la sola personalità a non lasciare la
città. Al contrario, il vescovo moltiplicò la propria presenza tra la gente,
arrivando a prendersi
cura personalmente degli
ammalati. Più di cento
Voces8
Ellington…). Posto unico numerato € 15,00.
Musiche di: William
Byrd, Giovanni Pierlugi da Palestrina, Felix
Mendelssohn-Bartholdy, Benjamin Britten,
Sergej Rachmaninov,
Giovanni Gabrieli, Kate
Rusby, Ben Folds, Nat
King Cole, Harold Ar-
len, Mamas & Papas,
Duke Ellington.
Con: Voces8; Emily Dickens, Andrea Haines,
soprani; Barnaby Smith,
Chris Wardle, controtenori; Sam Dressel,
Oliver Vincent, tenori;
Paul Smith, baritono;
Jonathan Pacey, basso
Con: Divertimento Ensemble, Sentieri selvaggi, mdi ensemble,
Ircam; Cristina Branco, voce; Eduardo Leandro, direttore
Realizzazione informatica: Thomas Goepfer,
Carlo Laurenzi
Regia informatica: Serge Lemouton
Ingegnere del suono:
Sylvain Cadars
Assistente al suono:
Yann Bouloiseau
Via Conservatorio, 12 - 20122 Milano
Prenotazioni e informazioni: Sala Verdi
2016
Sonata in do maggiore
K. 420, Sonata in do minore K. 11, Sonata in mi
maggiore K. 20; George
Gershwin, Variations
on I got Rhythm (elaborazione di Enrico Pieranunzi); Enrico Pieranunzi, Variazioni su un
tema di Gershwin.
Con: Bruno Canino,
Gabriele Pieranunzi,
pianoforti
LA PESTE DI MILANO
Ensemble Correspondances
anni dopo, Marc-Antoine
Charpentier dedicò al
fatto una delle sue storie
sacre, che qui si ascolta
circondata da altre sontuose pagine per coro e
orchestra. Posto unico
numerato € 15,00.
Programma: Marc-Antoine Charpentier, Motet
pour les Trépassés H. 311,
Messe pour les Trépassés H. 2, Peste de Milan
H. 398, Cécile Vierge et
Martyre H. 413.
Con: Ensemble Correspondances; Sébastien
Daucé, direttore
15 settembre - ore 21.00
IMPROVVISAZIONI A CATENA ORCHESTRARE ALLA RUSSA
13 settembre - ore 21,00
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Gabriela Montero, pianoforte
Gabriela Montero è una
pianista molto particolare. Affronta il grande
repertorio con letture che
sanno farsi riconoscere.
Ma poi, come se non bastasse, improvvisa su suggerimenti venuti dal pub-
blico. Prendete spunto da
Schubert e da Schumann
e, al momento giusto, potrete dire la vostra! Posto
unico numerato € 15,00.
Programma: Franz Schubert, Quattro improvvisi
op. 90 D. 899; Robert
Schumann,
Carnaval
op. 9; Gabriela Montero,
Improvvisazioni su temi
proposti dal pubblico.
Con: Gabriela Montero,
pianoforte
Rimskij-Korsakov fu il padre della musica russa del
Novecento. Soprattutto
nell’orchestrazione. Stravinsky, suo pupillo, ne
sviluppò la tecnica, reinventandola. E Ščedrin
– classe 1932 – si è divertito a ripartire dal vecchio
Igor per una partitura
birichina, ironica e piena
di allegria. Posto unico
numerato € 20,00.
Programma:
Rodion
Ščedrin, Concerto per
orchestra n. 1 “Naughty
Limericks”; Igor Stravinsky, Le baiser de la fée,
divertissement, suite dal
balletto; Nikolaj RimskijKorsakov, Sheherazade,
suite sinfonica op. 35.
Con: Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai; Dmitrij Kitajenko, direttore
luglio agosto settembre
conservatorio di milano
2016
9
Sala Puccini
6 settembre - ore 17.00
MADRI E FIGLI
Estrio, violino violoncello e pianoforte
Lili Boulanger, pianista
e compositrice, morì
prematuramente. Nadia,
sua sorella, diventò la
più celebre insegnante di
composizione del Novecento. Alcuni dei grandi frequentarono le sue
lezioni; altri non furono
accettati come llievi. Su
tutti l’esempio delle due
sorelle scese come un
mantello e lasciò la propria impronta. Posto unico numerato € 5,00.
Programma: Lili Boulanger, D’un soir triste;
George Gershwin, Ja-
scha Heifetz, Porgy and
Bess, suite per violino e
pianoforte; Astor Piazzolla, Verano Porteño;
Nadia Boulanger, Vers la
vie nouvelle, Trois Pièces,
per violoncello e pianoforte; Astor Piazzolla,
Adios Nonino; Leonard
Bernstein, Piano Trio.
Con: Estrio - Laura Gorna, violino; Cecilia Radic, violoncello; Laura
Manzini, pianoforte
IL GIORNO DEI CORI
Coro Giovanile Italiano
Ingresso gratuito per
ascoltare il seguente
programma: Giovanni
Gabrieli, Magnificat;
Giovanni Bonato, Genuit puerpera; Giovanni
Pierluigi da Palestrina,
Stabat Mater; Elena
Camoletto, Canticum
Simeonis;
Ermanno
Wolf Ferrari, Se moro,
ricopritemi di fiori, Una
fila di nubile d’argento; Bruno Bettinelli,
Filastrocca del villano;
Jaakko Mäntyjärvi, Canticum calamitatis maritimae; Ludwig Norman,
Jordans oro viker; Michael Waldenby, Dulce
lumen; Hans Schanderl,
Yum-ba-ye;
Brandon
Waddles, City called Heaven; Kirby Shaw, Plenty good room.
Con: Coro Giovanile
Italiano; Gary Graden,
direttore; Roberta Paraninfo, direttore
15 settembre - ore 17.00
C’È TASTIERA E TASTIERA
foto © Vico Chamla
14 settembre - ore 17.00
LA BELLE MÉLANCOLIQUE
Francesco Romano, liuto barocco
L’arte del buon vivere, la
raffinatezza nell’espressione dei sentimenti, la
cura meticolosa dei dettagli: in un programma
bijou due generazioni di
liutisti francesi del periodo barocco si passano la mano, chicca dopo
chicca, sino ad arrivare
10 settembre - ore 18.00
all’esplosione della Follia finale. Posto unico
numerato € 5,00.
Programma:
Jacques
de Gallot, Chaconne
“La Comète”; René
Mézangeau, Prélude,
Allemande, Courante;
Ennemond Gautier, Le
Tombeau de Mézange-
au; Charles de Mouton, Passacaille en sol;
Denis Gaultier, Suite
en sol; Charles de Mouton, Prélude, L’Heureuse Rencontre, La Belle
Mélancolique, L’Oraison Funèbre de Mr Gaultier; Jacques de Gallot,
Les Folies d’Espagne.
Studenti dei Conservatori di Torino e Milano
Clavicembalo,
fortepiano, pianoforte (anche jazz), fisarmonica,
touch-screen: cinque
generazioni di tastiere
risuonano sotto le dita
di giovani musicisti. Ingresso gratuito.
Programma: Joseph-Nicolas-Pancrace Royer,
La marche des Scythes;
Antoine
Forqueray,
Prima suite in re minore, Libera elaborazione
elettronica di un brano
di Antoine Forqueray;
Wolfgang
Amadeus
Mozart, Fantasia in do
minore K. 475; John
Coltrane, Giant Steps
e libera improvvisazione, Fryderyk Chopin,
Polacca-fantasia in la
bemolle maggiore op.
61; Daniele Di Virgilio, Tre pezzi dalla suite
“Una finestra sul borgo
antico”; Ettore Pozzoli,
Danza fantastica; Andrea Tinuzzo, Astri dai
profondi;
Aleksandr
Skrjabin, Fantasia in si
minore op. 28.
16 settembre - ore 21.00
LA (POP) ARTE DELLA FUGA
Con Pietro De Maria al pianoforte
Pietro De Maria è uno
dei più affascinanti interpreti della musica di
Bach. Ruggero Laganà
è un compositore che si
diverte a trasformare in
fughe pseudo-bachiane
celebri motivi pop. Qui,
per la prima volta, i due
si incontrano in sala da
concerto. Posto unico
numerato € 15,00.
Programma: Johann Sebastian Bach, da Il Clavicembalo ben temperato,
libro I, Preludi e Fughe:
n. 1 in do maggiore BWV
846, n. 2 in do minore
BWV 847, n. 4 in do diesis
minore BWV 849, n. 5 in
re maggiore BWV 850, n.
21 in si bemolle maggiore
BWV 866, da, Preludi e
Fughe: n. 11 in fa mag-
giore BWV 880, n. 12 in
fa minore BWV 881, n. 14
in fa diesis minore BWV
883, n. 18 in sol diesis minore BWV 887, n. 20 in la
minore BWV 889; Ruggero Laganà, Da The Pop
Art of the Fugue, volume
1: Moon river, Solo me ne
vo’ per la città, Gracias a
la vida, Valzer di Musetta, A taste of honey.
21 settembre - ore 21,00
FALSE PATERNITA’
La Risonanza
Tra sviste di musicologi, falsi storici e mirabili
esercizi di stile, sfilano in
programma solo brani –
bellissimi! – i cui autori
rimandano ad altri. Viene
quasi da chiedersi se, alla
fine, il nome del compositore conti davvero. Posto
unico numerato € 15,00.
Programma:
Unico
Wilhelm van Wassenaer,
Concerto Armonico n. 2
in si bemolle maggiore,
Concerto Armonico n. 1
in sol maggiore originariamente attribuiti a Giovanni Battista Pergolesi;
Federico Maria Sardelli,
Concerto in re minore potenzialmente attribuibile
a Antonio Vivaldi; Fritz
Kreisler, Concerto in do
maggiore nello stile di
Antonio Vivaldi; Giovanni Battista Ferrandini, Il
pianto di Maria cantata
per soprano, archi e basso continuo HWV 234
originariamente attribuita a Georg Friedrich
Händel.
Con: La Risonanza - Fabio Bonizzoni, direttore e clavicembalo; Marina De Liso, soprano
foto © Christian Steiner
19 settembre - ore 17.00
BREVE STORIA DEL QUARTETTO D’ARCHI
Quatuor Hermés: due violini, viola e violoncello
Sono giovanissimi, vengono da Lione, hanno
vinto concorsi importanti e ormai suonano
in tutto il mondo. Anche
perché la loro freschezza offre interpretazioni
di speciale intensità.
Per MITO hanno inventato un programma
che è un riassunto della
letteratura per quartetto, dal Settecento a
oggi, con Haydn a fare
da nonno e Pärt in veste
di nipotino. Posto unico
numerato € 5,00.
Programma: Franz Joseph Haydn, Quartetto in
si bemolle maggiore op.
76 n. 4 Hob. III:78 “Aurore”; Arvo Pärt, Fratres;
Franz Schubert, Quartetto in re minore D. 810 “La
morte e la fanciulla”.
Con: Quatuor Hermés Omer Bouchez, Elise Liu,
violini; Yung-Hsin Lou
Chang, viola; Anthony
Kondo, violoncello
il foyer e' tutto del teatro
10
luglio agosto settembre
Teatro Arsenale
Via Cesare Correnti, 11 - 20123 Milano
Prenotazioni e informazioni: da lunedì a sabato h.
9.45 - 18.45; domenica e festivi h. 10.00 - 17.00
tel. 028321999
Biglietteria: (Via Cesare Correnti, 11)
da martedì a sabato dalle 19.00 alle 20.30
www.teatroarsenale.it - [email protected]
2 luglio - ore 19.00
artistico. Il percorso
pedagogico,
fondato
sullo sviluppo dell’immaginazione al servizio
della creazione teatrale,
è basilare per la formazione artistica; la Scuola infatti stimola continuamente la fantasia
degli allievi, considerandola una ricchezza
da coltivare e sviluppare, e apre la via affinché
l’osservazione del reale
trovi la sua trasposizione poetica. Conduce gli
allievi in un viaggio alla
scoperta delle basi referenziali del teatro, in
vista di un teatro d’arte
sensibile ai tempi, al di
fuori di mode passeggere o schemi da ripetere.
Scoperta e creazione,
mimesi e poesia sono i
poli dinamici tra i quali si
muove l’insegnamento.
Il patrimonio della Scuola sono i suoi studenti.
Il teatro aprirà alle 18,30;
ingresso libero fino a disponibilità dei posti.
SERATA APERTA
di Scuola Teatro Arsenale
Una serata della Scuola
Teatro Arsenale aperta a tutti. Un modo per
conoscere il lavoro della
Scuola, per apprezzare
la fantasia degli allievi,
per scoprire qualcosa
del grande viaggio di
Jacques Lecoq.
La Scuola Teatro Arsenale riunisce le competenze di Marina Spreafico e di Kuniaki Ida,
entrambi
diplomati
all’École Internationale
de Théâtre Jacques Lecoq di Parigi nel 1975,
provenendo da esperienze teatrali diverse,
l’uno in Giappone, l’altra in Italia. Dal 1976 in
poi hanno costantemente affiancato all’attività
teatrale quella di insegnamento, fondando a
Milano nel 1978 la Scuo-
la di Teatro “Arsenale”
e proseguendo liberamente nel solco della didattica di Jacques Lecoq
attraverso la personale
rielaborazione del suo
insegnamento.
La Scuola Teatro Arsenale, per la lunga esperienza maturata, per
il programma di vasta
portata e soprattutto
grazie ai numerosi allievi inseriti nel mondo
dello spettacolo e delle
arti, si pone come un
punto di riferimento
fondamentale nel panorama della didattica
teatrale. La Scuola è
riconosciuta in Italia e
all’estero. Ogni anno
nuovi studenti la raggiungono alla ricerca
di un riferimento sicuro per il loro cammino
2016
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14; bus 50, 58, 94; M1 M3
(Duomo), M2 (S. Ambrogio); Bikemi 95 (R. Partigiana).
Prezzi: intero € 30,00 - € 22,00 - riduzioni.
TEATRO FRASCHINI
Comune di Pavia
teatro di tradizione
MOZART
Così fan tutte
BRITTEN
A Midsummer Night’s Dream
ROSSINI
Il turco in Italia
STAGIONE
D’OPERA
16
17
CAMPAGNA ABBONAMENTI
PUCCINI
Turandot
Prelazione abbonamenti
Vendita nuovi abbonamenti
Vendita biglietti per tutte le opere
dal 17 giugno al 12 settembre
dal 19 settembre al 1 ottobre
dal 10 ottobre
BIGLIETTERIA tel. 0382.371214 | [email protected]
c.so Strada Nuova, 136 – Pavia
www.teatrofraschini.org
VERDI
La Traviata
luglio agosto settembre
2016
Teatro Litta
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 86454545
dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30
Biglietteria: dal lunedì al sabato dalle 18.00 alle 20:00
il foyer e' tutto del teatro
11
Corso Magenta, 24 - 20123 Milano
Orario spettacoli: sala teatro litta: mart - sab ore
20.30, dom ore 16.30; sala cavallerizza: mart - sab
ore 21.00, dom ore 17.00. Lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 16, 27; bus 50, 58, 94; M2, M3 (Cadorna)
Prezzi: intero da € 13 a € 19 - riduzioni.
www.teatrolitta.it - [email protected]
Fino al 9 luglio
13 settembre - ore 17.00
di Antonio Syxty
Jean-Pierre Armengaud, pianoforte
Identikit di una donna I COMPLICI DI SATIE
Progetto ispirato e dedicato all’opera cinematografica di Michelangelo
Antonioni. Due donne
camminano vicine ma
senza toccarsi. Forse si
amano, ma tanto non ci
sono testimoni dei loro
sentimenti. Forse una di
loro ha perso la memoria
in un incidente e sostiene
di essere un’altra donna
più matura con la quale
probabilmente ha avuto
una relazione in passato. Forse il rapporto fra
loro vorrebbe ricalcare
quello esistito in precedenza. Ora, però, c’è un
uomo. Forse entrambe
amano o hanno amato
questo uomo, oppure
l’uomo è appartenuto
a un’altra storia che so-
pravvive solo in un ricordo o nell’immaginazione
di un ricordo. Forse è
davvero esistito ed era il
marito di una di loro, ma
il matrimonio è finito da
tempo. Per questo non
c’è gelosia fra le donne,
anche se una delle due
ha visto l’altra baciarlo.
Della gelosia non parlano più. È rimasta solo
una struggente lettera
d’amore che l’uomo aveva scritto a una delle due
donne (la moglie) molto
tempo prima. Per questo
lui vorrebbe riaccendere il rapporto che c’era
fra loro. Forse faranno
l’amore, ma nella storia
questo non è previsto, o
noi non siamo autorizzati a vederlo (o a saperlo?).
Con: Caterina Bajetta, Gugliemo Menconi, Bruna
Serina De Almeida
Drammaturgia: Valeria
Cavalli, Antonio Sixty
Scene: Guido Buganza
Costumi: Giulia Giovannelli
Luci e video: Fulvio Melli
Staff tecnico: Ahmad
Shalabi, Marco Meola
Foto di scena: Angelo
Redaelli
Direzione di produzione:
Gaia Calimani
Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi
Con le sue musiche minimaliste, tenere o ironiche, Satie ha segnato
più generazioni di artisti: all’epoca, infatti,
era forte lo spirito del
gruppo – compagni di
classe, insegnanti, di-
C’E’ SUITE E SUITE
con Simone Rubino alle percussioni
A ventitré anni, richiesto
in tutto il mondo, Simone
Rubino è l’astro nascente della percussione. Per
MITO ha costruito un
programma in cui esegue
– alternandoli – i movimenti di una suite di Bach
e un loro immaginario
IL MENÙ DELLA POESIA
di Marco Bonadei
Al Bistrōlinda dell’Elfo Puccini buon cibo e
nutrimento per l’anima e l’intelletto. Con la
cultura non si mangia?
niente di piu’ sbagliato!
Il teatro dell’Elfo in collaborazione con Olinda
ospita per la prima volta il menu della poesia,
un gioco teatrale interattivo legato alla buona cucina per scoprire
o riassaporare la poesia.
Mentre gli spettatori
cenano al bistrot del teatro sei giovani attori,
come perfetti camerieri, si alternano proponendo ai tavoli un loro
menu dove le portate
sono poesie. Lo spettatore sceglie e i versi vengono immediatamente
recitati per lui: un servizio esclusivo che può
avere un sapore intimo,
ironico, romantico o
provocatorio secondo
l’estro del momento e la
sala Fassbinder
complicità che ne scaturisce. Ogni cena uno
spettacolo diverso con
repertorio molto vario,
che spazia dai grandi
classici come dante e
shakespeare, ai contemporanei quali bukowski
o sanguineti, da brani
teatrali in versi fino al
cantautorato e alla poesia comica e dialettale.
Serate che prevedono,
oltre alle poesie recitate
“à la carte”, un “menu
30 giugno e 1 luglio 2016 - ore 20.30
CINEMALTEATRO - la maratona
spettacolari film teatralizzati in 20 minuti
Spettacolari film teatralizzati in 20 minuti.
3 film a sera, 6 film in
tutto. Cinemalteatro è
un format di intratte-
nimento teatrale a forte coinvolgimento del
pubblico. Nessuno è al
sicuro. Nemmeno nelle
ultime file.
I mezzi del teatro usati
per veicolare le storie
dei grandi film, quelli
che sono nell’immaginario di tutti; I film ven-
pendant novecentesco.
Spicca il curioso brano
di Casey Cangelosi, dove
si danza facendo musica
in playback. Posto unico
numerato € 5,00.
Programma:
Johann
Sebastian Bach, Suite
per violoncello n. 3 in do
maggiore BWV 1009,
trascrizione per marimba; Tom Jobim, Gary
Burton, Chega de saudade; Casey Cangelosi, Bad
Touch; Knut Nystedt,
Immortal Bach; Iannis
Xenakis, Rebonds B; Elliot Carter, Canaries.
Corso Buenos Aires, 33 - 20124 Milano
Orario spettacoli: S. Shakespeare, mar-sab h. 21,
dom. h. 16.30; S. Fassbinder, mar-sab h. 20.30, dom.
16.00; S. Bausch, mar-sab h. 19.30, dom h. 15.30.
Fino al 15 luglio - ore 21.00 Musiche di: Erik Satie,
Claude Debussy, Maurice Ravel, Francis Poulenc, Igor Stravinsky,
Henri Cliquet-Pleyel,
Darius Milhaud.
21 settembre - ore 17
Teatro Elfo Puccini
Prenotazioni e informazioni: tel. 0200660606
Biglietteria: da lun. a sab. 10.30 - 19.30; dom. 14.30 - 17.30
[email protected]
scepoli, concorrenti…
– e ci si ritrovava facilmente a essere creativamente complici. Questo
programma, nostalgico
e divertente insieme, ne
è una memoria. Posto
unico numerato € 5,00.
Mezzi pubblici: tram 5, 33; bus 60, 81; M1 (Lima,
P.ta Venezia); Bikemi 113 (Buenos Aires - Lima).
Prezzi: intero € 30,50 - martedì € 20,00 - riduzioni.
fisso” di quattro brani
offerti a tutta la platea di
mangiatori, mettendo
l’accento su un grande
tema – love, familykids,
xxx, myself, worldwide
– per proporre un viaggio intorno a tutto quello che può essere poesia
nel mondo.
Prezzi: Ingresso e cena
€ 31.50. Posto unico €
16.50 + cena € 15 (da
pagare la sera stessa
presso il Bistrōlinda).
Il menu degustazione
comprende: un antipasto, un primo, vino,
dolce e caffè.
4 e 11 luglio
7 e 14 luglio
poesia d’amore (come
farne a meno).
spunti per una riflessione
sull’uomo, con le parole
di un prete deriso, una dichiarazione suicida e un
sestetto di voci per parenti e amici ad un funerale.
gono ripercorsi dall’inizio alla fine, dal vivo. Il
pubblico viene coinvolto: che alzi bene la voce,
che reciti. Senza la preoccupazione di sbagliare: non ci sono errori,
quello qualcuno chiama
errore, gli altri lo chiamano divertimento!
Ognuno dei film presen-
tati ha una regia specifica e la modalità di coinvolgimento del pubblico
varia da film a film. È
possibile entrare a spettacolo iniziato, o con
il cellulare acceso: ciò
attirerà notevolmente
l’attenzione del team di
Cinemalteatro renderà
immediatamente attori
LOVE
5 e 12 luglio
FAMILYKIDS
dalle fiabe per bambini di gianni rodari, alle
sconvolgenti righe di david foster wallace (il 12
luglio consigliato anche
ai più piccoli, il 5 luglio
per un pubblico adulto).
6 e 13 luglio
XXX
il canale erotico e perverso, a suon di “versi”.
MYSELF
1, 8 e 15 luglio
WORLDWIDE
un viaggio nella rete
mondiale #cuba #madeinitaly #souls&system.
Con: Mauro Bernardi,
Marco Bonadei, Matteo
De Mojana, Angelo Di
Genio, Camilla Semino
Favro, Vincenzo Zampa
Produzione:
Teatro
dell’Elfo
coinvolti nello spettacolo il pubblico.
L’obiettivo è quello di divertire, di intrattenere.
Durata: 120’ compreso
intervallo. Prezzi: intero euro 16.50 - entrambe le serate euro 23.
12
teatro elfo puccini
luglio agosto settembre
2016
sala Fassbinder
4 e 5 luglio - ore 20.30
BALERHAUS
un progetto di Sanpapié e Teatro della Contraddizione
Balerhaus è una vera
e propria Balera, una
serata danzante con
orchestra dal vivo. Balerhaus è uno spazio di
ricerca della danza, del
teatro, della poesia e
della musica contemporanea. Balerhaus è il ritorno al ballo di coppia,
al ballo con lo sconosciuto, al ballo di gruppo e all’incrocio selvaggio tra le generazioni e
i loro diversi linguaggi.
In Balerhaus si respira
l’aria di ieri ma si guarda con gli occhi di oggi.
In Balerhaus s’impara
a ballare, si assiste a un
corto teatrale o a un
assolo di danza, si beve
un bicchiere di vino, si
gioca a carte, si ascolta
della buona musica dei
tempi andati, si sentono
i versi di Cesare Zavattini sopra a acidi beat
techno, ma soprattutto
in Balerhaus si balla.
La musica, la danza e il
teatro si contaminano,
reinterpretando quel
mondo ormai lontano
nel suo carattere naif,
puerile, che da qualche parte, in una forma buffa e poetica è in
grado di parlare anche
al nostro presente. In
Balerhaus ballano tutti,
performer e pubblico,
accompagnati da tutor:
non insegnanti professionisti, ma una coppia
che ha vissuto la pista
da ballo per una vita
intera e che si presta a
guidare il pubblico alla
scoperta dei passi del
valzer, della polka, del
cha cha cha... Tutto accade velocemente, non
c’è davvero il tempo per
imparare, ma per avere
un’idea sì, perché alla
Balerhaus quello che
conta non è la forma,
ma la voglia di provare.
Durata: 180’. Prezzi: intero euro 16.50.
Equipaggio:
Saverio
Bari, Micaela Brignone, Sabrina Faroldi,
Marcello Gori, Stefano
Slocovich e tanti altri
Ammiraglio registico:
Marco Maria Linzi
Capitano d’orchestra:
Ale Kape Sicardi
Musicanti di poppa: I
Morbidissimi
Sirena da balera: Nicoletta Bernardi
Comandante di pista:
Lara Guidetti
7 e 8 luglio - ore 20.30
DRAGPENNYOPERA
uno spettacolo Nina’s Drag Queens, regia di Sax Nicosia
La compagnia delle
Nina’s Drag Queens è
composta da attori e danzatori che hanno trovato
nel personaggio Drag
Queen la chiave espressiva del loro teatro. Partendo dal genere della
rivista e dell’happening
performativo, il gruppo
ha spostato la sua ricerca
verso la rivisitazione di
grandi classici: il primo
esperimento è stato Il
Giardino delle Ciliegie,
rilettura en travesti del
capolavoro di Cechov.
Dragpenny Opera s’ispira nei temi e nella
struttura a The Beggar’s
Opera, che John Gay aveva scritto nel 1728 come
reazione parodistica al
teatro lirico dell’epoca.
The Beggar’s era concepita per essere cantata a
cappella, senza accompagnamento musicale,
opera orgogliosamente
povera di mezzi ma ricca
di spirito, operetta satirica e sferzante nella sua
critica sociale. Ecco dunque un pastiche di citazioni, parodie esilaranti,
brani cantati in playback
che procede per frammenti, accostamenti ec-
centrici, continui spiazzamenti. Durata: 120’ +
intervallo. Prezzi: intero
euro 16.50.
Con: Alessio Calciolari,
Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo
Piccolo, Ulisse Romanò
Drammaturgia: Lorenzo
Piccolo
Costumi: Gianluca Falaschi
Scene: Nathalie Deana
Coreografie:
Alessio
Calciolari
Musiche: Diego Mingolla
Produzione: Aparte ali
foto © Valentina Bianchi
per l’arte
11 e 12 luglio - ore 20.30
LA MODA E LA MORTE
di Magdalena Barile, regia di Aldo Cassano
foto © Valeria Palermo
14 e 15 luglio - ore 20.30
A-MEN
con Walter Leonardi
A-MEN è un racconto
sempre in bilico fra ironia, dramma e poesia.
Una
contaminazione
di linguaggi in un mix
perfetto fra teatro di
immagine (cuscini giganti trasparenti, ruote
di bicicletta danzanti
e burattini che fanno
innamorare) e monolo-
ghi. Un racconto tanto
visionario quanto realistico e attuale. Uno
spettacolo sulla crisi,
intesa in tutte le sue
sfaccettature,
intesa
soprattutto nel senso di
cambiamento. Durante
uno stand-up, un attore
comico si rende conto
che non va mica bene,
anzi, va proprio tutto
parecchio male; prende
atto della propria crisi
davanti al pubblico e
l’unica soluzione che gli
viene in mente è quella
di scappare dal palco.
Questo spettacolo è il
suo viaggio di riavvicinamento a una vita
vivibile e forse anche
al teatro. A-MEN si interroga su quale strada
prendere, cosa cercare
sulla terra per farsi aiutare e come cercare di
capire qualcosa di que-
La Moda e la Morte
sono sorelle, condividono un appartamento e
governano il mondo. La
Storia è una bambina
capricciosa che gioca
alla guerra e non vuole
studiare. Battaglie, attentati, rivoluzioni entrano dal soggiorno di
casa come apparizioni e
non lasciano tracce sul
tappeto fino a quando
un uomo bello e fiero,
un eroe o forse un terrorista, irrompe nella vita
delle tre portando ardore e scompiglio… La
Moda e la Morte è una
commedia nera sulla
percezione sempre più
confusa che abbiamo
della Grande Storia e
su come l’immaginario
individuale dell’era digitale stia prendendo
il sopravvento sui fatti.
Durata: 75’. Prezzi: in-
tero euro 16.50.
Con: Benedetta Cesqui, Natascia Curci,
Fabrizio Lombardo,
Matthieu Pastore
Assistente regia e suoni:
Antonio Spitaleri
Scene: Valentina Tescari
Costumi: Lucia Lapolla
Luci: Giuseppe Sordi
Produzione: Animanera, CRT Milano
sto mondo sempre più
complesso ed imprendibile. A-MEN parla di religioni vecchie e nuove,
di spiritualità vecchia e
nuova, di amore e morte, di come trovare un
proprio posto nel mondo. A-MEN si nutre di
crisi passate e in divenire, è dunque in costante
cambiamento. Amen,
ovvero: certamente. Il
prodotto può dare dipendenza dal sogno.
Durata: 80’. Prezzi: intero euro 16.50.
Regia: Walter Leonardi
Drammaturgia: Walter
Leonardi, Carlo Giuseppe Gabardini
Scene e costumi: Paola
Tintinelli
Luci: Luigi Biondi
Suono e musiche: Paolo
Li Volsi
Produzione: Buster, La
corte ospitale, Quelli
di Grock
luglio agosto settembre
2016
sala Fassbinder
teatro elfo puccini
13
17 e 24 settembre - ore 19.00; 21 settembre - ore 20.30
IL SILENZIO DEI CASSETTI
di Benedetto Sicca
Il silenzio dei cassetti è
una drammaturgia a quadri. L’azione diviene attraverso un meccanismo
di montaggio che non segue la regola della cronologia, ma dell’accumulo;
né segue neppure la regola della logicità: il piano della realtà, il piano
della finzione e il piano
del sogno sono tra loro
sovrapponibili per co-
struire delle ipotesi di intreccio in cui il farsi della
realtà è piuttosto un punto di vista dei personaggi, che non un racconto.
Al centro delle vicende
che si intrecciano, piene
di vicoli ciechi, ci sono i
personaggi di Marinella
e Tommaso: la loro lotta
per l’affermazione della
supremazia e della propria personalità, genera
una rete di eventi e di
relazioni, vere o presunte, che ne modificano le
esistenze.
Con: Mauro Lamantia,
Cecilia Ligorio, Paola
Michelini, Beppe Salmetti, Giorgio Sorrentino, Simone Tangolo
Musiche: Chiara Mallozzi
Scene e costumi: Maria
Paola Di Francesco
Luci: Marco Giusti
17 e 24 settembre - ore 22.00; 22 settembre - ore 20.30
IL COMPLESSO DI TELEMACO
regia di Filippo Renda
18 e 20 settembre - ore 20.30
IL NOSTRO AMORE SCHIFO
di e con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
Il nostro amore schifo è
un’indagine dissacrante
sul sentimento intricato
della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due
figli del nostro tempo,
ingenui e spietati. E’
uno spettacolo di parola,
una storia di non-amore
durata decenni e condensata nel giro di un’ora, tra picchi di sublime
e cadute umilianti, nel
tentativo di comporre
la guida illustrata della
prima esperienza senti-
mentale, letta come rito
di passaggio obbligato
prima di consacrarsi alla
tiepidezza e alla stabilità
dell’età adulta.
Regia e luci: Roberto
Tarasco
19 settembre - ore 20.30; 23 e 25 settembre - ore 19.00
VINCERE NELLA VITA
drammaturgia e regia Michele Mariniello
La storia si svolge al
giorno d’oggi, in una
non precisata metropoli. Benché grigia è l’approdo di chi, nella vita,
vuole farcela, perché
promette successo e opportunità e attira nel suo
groviglio di strade tutti
coloro che vedono nella
realizzazione dei propri
desideri la prima ragione di vita. Portavoce di
questa “filosofia del desiderio” è Alex Marchese, life coach diventato
fenomeno
mediatico
della metropoli, attraverso il programma televisivo, intitolato appun-
to Vincere nella Vita.
Con: Sara Drago, Marco
Rizzo, Beppe Salmetti, Carla Stara
Assistente alla regia:
Michele Segreto
Suono: Fabrizio Frisan
Luci: Enrico Fiorentino
La messinscena si svolge in un tipico ufficio
pubblico di una tipica
provincia della tipica
Italia. In questo luogo
prende vita il dialogo
tra due uomini che tanto ricordano gli Ulisse e
i Telemaco della mitologia delle scuole dell’obbligo, ma che molto
probabilmente
non
sono altro che due esse-
ri umanissimi come ne
abbiamo già incontrati,
anche davanti ai nostri
specchi. Il più giovane
dei due è cresciuto davanti alla televisione dei
cult anni 90, rinchiuso
in una casa che non ha
mai lasciato da quando
suo padre è scomparso.
Il più anziano dei due
sta aspettando il suo
turno per poter ritirare
una pensione di invalidità: in un incidente di
lavoro ha perso l’olfatto. Purtroppo il ragazzo
ha deciso che sarà l’anziano colui che lo aiuterà a trovare suo padre.
Con: Mauro Lamantia e
Simone Tangolo
Drammaturgia:
Mauro Lamantia, Filippo
Renda
18, 23 e 25 settembre - ore 17.00 h
ratorio per bambine e
bambini che avrà inizio
alle ore 15.30.
Con: Andrea Pinna, Libero Stelluti, Giulia Viana
Drammaturgia: Giacomo
Ferraù, Giulia Viana
Assistenti alla regia:
Valentina Mandruzzato, Valentina Scuderi
Luci: Giacomo Marettelli Priorelli, Giuliano Bottacin
Tecnico luci: Giuliano
Almerighi
NATO IERI
regia di Giacomo Ferraù
Mino è un bambino
nato in un corpo di un
adulto. I suoi genitori,
non sapendo cosa fare
con lui, lo lasciano davanti alla porta di un
orfanotrofio, dove una
suora,
scambiandolo
per un genitore, gli affida Lucignolo, un bambino rom di 10 anni.
Lucignolo insegnerà a
Mino come fare ad essere grande, mentre Mino
restituirà al suo amico
quel gioco e quella leggerezza
dell’infanzia
che la vita gli ha negato.
Età consigliata: dagli 8
anni; domenica 25 settembre lo spettacolo è
preceduto da un labo-
sala bausch
Dal 6 al 8 luglio - ore 20.30
ORE D’AMORE
di Rosario Lisma, con Nicola Stravalaci e Debora Zuin
Un viaggio esilarante e
sofferto sul senso ridicolo della resistenza in
amore. Otto ore in ottanta minuti. Otto scene della notte di una coppia che
scoppia. I bambini non
ci sono e domani non si
lavora: Lui e Lei sono in
camera da letto, è quasi
mezzanotte... Cosa è successo? Cosa si è rotto?
Si potrà riattaccare? Un
conflitto acceso, passio-
nale e melodrammatico
su un ring che ha tutta
l’aria di essere un comune letto a due piazze. Una
notte di confessioni, di
tranelli infami, di sogni
inconfessabili. Due antagonisti che pure lottano
nella stessa squadra per
arrivare faticosamente
alla meta. Fino al prossimo combattimento. Durata: 70’. Prezzi: intero
euro 16.50.
Regia: Nicola Stravalaci, Debora Zuin
Aiuto regia: Silvia Soncini
Scene e luci: Fabio Bozzetta
Suono: Alberto Irrera
Consolle: Monia Giannobile
Video: Andrea Bianchi
Incursione al contrabbasso: Andrea Bulgarelli
Produzione: Animanera
foto © Laila Pozzo
14
teatro elfo puccini
luglio agosto settembre
sala bausch
2016
Dal 13 al 15 luglio - ore 20.30
LA CARNE è DEBOLE
17 settembre - ore 20.30; 21 settembre - ore 19; 24 settembre ore 17
di e con Giuseppe Lanino
di Giulia Viana e Giacomo Ferraù
Il cibo è tradizione, cultura, amicizia, divertimento, scambio, comunicazione, ritualità,
comunione. Ma è anche
tabù, sfruttamento, inganno, spreco, inquinamento, disperazione,
morte. Che relazione
esiste fra l’industria bel-
Perché parlare di resistenza oggi? Cosa ci avvicina e cosa ci allontana
da quel periodo? Cosa
può insegnare alla nostra
generazione il confronto
diretto con una realtà apparentemente così lontana? La sfida che costituisce la natura più intima
lica della seconda guerra mondiale e il pollo a
3 euro che mangiamo
quando abbiamo molta fame e pochi soldi?
Cosa unisce il filetto al
pepe verde appena ordinato al ristorante con lo
scioglimento dei ghiacci? “È tutto collegato.
LE ROTAIE DELLA MEMORIA
Siamo in una rete, o forse siamo nella rete…”.
Durata: 80’. Prezzi: intero euro 16.50.
Luci: Marco Vergani
Costumi: Marta Malatesta
Produzione: Giuseppe
Lanino, LAV, PianoinBilico
dello spettacolo è appunto il tentativo di mettersi
a nudo di fronte a questa
grande domanda. Albino Calletti si racconta:
la Federazione giovanile
comunista di Castelletto Ticino, il carcere, la
guerra in Russia, l’esperienza da partigiano e il
ritorno a casa.
Con: Giulia Viana
Regia: Giacomo Ferraù
Luci e scene: Giuliano
Almerighi
Assistenti alla regia: Riccardo Buffonini, Valentina Mandruzzato
18, 20 e 23 settembre - ore 22.00
ROMEO E GIULIETTA
drammaturgia e regia di Cecilia Ligorio
In scena troviamo due
attori, due amici, due
persone
innamorate,
due amanti, che soffrono
della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore che l’amore causa.
Che cercano di venirne a
capo. Che cercano di ca-
pire cosa succeda al loro
corpo, alle loro menti,
alla loro percezione del
mondo quando l’amore
arriva. E’ uno spettacolo
cantato, ballato e saltato.
Uno spettacolo spericolato e lieve, che stuzzica
un mostro sacro come
il Romeo e Giulietta di
Shakespeare con la voglia di gettarlo nella vita
di tutti i giorni, nei turbamenti di tutti noi.
Con Beppe Salmetti, Simone Tangolo
Testi: Beppe Salmetti,
Guglielmo Shakespeare
Musiche: Simone Tangolo
18, 20 e 22 settembre - ore 19.00
IL PIÙ GRANDE ARTISTA DEL MONDO DOPO ADOLF HITLER
regia e drammaturgia di Filippo Renda
Più pop di Andy Warhol,
più eccentrico di Salvador Dalì, più geniale di
Marcel Duchamp, Max
Fontana è un artista
contemporaneo, il più
grande al mondo. Dopo
Hitler, aggiunge lui.
Un artista controverso,
provocatorio, che scan-
dalizza il mondo intero,
che scherza su quello
su cui non si può scherzare. Come Hitler, per
esempio, che lui erge
a massimo esponente
della storia dell’arte. Il
pubblico è invitato a ragionare sulla difficoltà,
tutta contemporanea,
di distinguere un’opera
d’arte da un’impostura. Infatti il nostro Max
potrebbe passare per un
geniale artista ma anche
per un furbo truffatore, e
la linea di confine appare
quanto mai indistinguibile. Tratto dall’omonimo romanzo di Massimi-
liano Parente.
Con: Tano Mongelli,
Filippo Renda, Beppe
Salmetti
Musiche: Tano Mongelli
Scene e costumi: Eleonora Rossi
Assistente alla regia:
Valeria de Santis
19 settembre - ore 19; 22 settembre - ore 22; 23 settembre, ore 20.30 19 e 21 settembre - ore 22.00; 24 settembre - ore 20.30
DELIRI
BIOGRAFIA DELLA PESTE
di Antonella Moscati, regia di Tommaso Rossi
Tratto dal romanzo
autobiografico di Antonella Moscati, Deliri
racconta l’esperienza
di una serie di attacchi
psicotici. Durate quindici anni, queste crisi
del pensiero vengono
affrontate dalla protagonista con l’aiuto della
psicoanalisi, ma anche
attraverso un personale
lavoro di trascrizione.
Il ritmo opprimente del
delirio e le sue immagini apparentemente
prive di senso sono il
terreno su cui la protagonista intraprende una
lotta per la sopravviven-
di e con Luciana Maniaci e Francesco d’Amore
za che vince tessendo
con umorismo inattesi
rapporti affettivi tra ciò
che ricorda.
Con: Cecilia Ligorio
Musiche: Attila Faravelli
Costumi: Giada Masi
Produzione: EXP associazione culturale
In un luogo spento, dominato dalla lamentela
e dalla ristagnazione, un
giorno un ragazzo viene
investito da un’auto e
muore sul colpo. Ma nel
villaggio tutti sono privi
di vita eppure dichiararsi morto è una vergogna.
Chiunque si macchi di
questa colpa tenta di insabbiare la cosa, di far
finta di nulla. Tutti rimangono al loro posto,
alle loro poltrone, nelle
loro torri. Intanto lo
scandalo si diffonde nel
paese in cui morire non
è concesso. Chi ha messo in giro la voce che il
figlio è morto?
Regia e luci: Roberto
Tarasco
Riallestimento: Andrea
Tomaselli
Costumi: Roberta Carbone e Alessandra Berardi
Assistente scenografa:
Marzia Cicala
Musiche: Airam
F oyer - l ’ unico free - press di promozione dello spettacolo dal vivo
Accende i riflettori sulla tua attività!
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www . foyertabloid . net
Rivista di educazione, formazione e cultura
2016_XX_2 - € 9
Emozionando(si)
educa
Rivista di EducazionE, foRmazionE E cultuRa
BollEttino PostalE: cc 001032248484
bonifico bancario: iBan it 68 R 07601 01600 001032248484
intestato a stripes coop sociale onlus
via s. domenico savio, 6 - 20017 Rho (mi)
costo singolo numero: 9 euro
l’abbonamento annuale per 4 numeri è:
privati: 30 euro - enti e associazioni: 60 euro
Per ordini scrivere a [email protected]
16
il foyer e' tutto del teatro
luglio agosto settembre
Teatro degli Arcimboldi
Prenotazioni e informazioni:
Centralino: tel. 02641142212
02641142214
02641142200
Biglietteria: (Viale dell’Innovazione, 20)
dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00
www.teatroarcimboldi.it
2016
Viale dell’Innovazione, 20 - 20126 Milano
Mezzi pubblici: bus 52, 87, 728; M5 (Bicocca).
Prezzi: da € 15 a € 110 + diritti di prevendita. Riduzioni per gruppi, [email protected]
2 luglio - ore 21.00
22 settembre - ore 21.00
Galà Lirico di solidarietà per i terremotati in Ecuador
Toquinho, voce e chitarra
Durante il “Galà Lirico
di Solidarietà” con la
partecipazione straordinaria del soprano Sandra Pacetti, il soprano
ecuadoregno Johanna
Mosquera con il baritono coreano Shin Jemin
si esibiranno in arie d’opera, operetta e canzoni
di Giuseppe Verdi, Jules
Massenet, Claude Debussy, Gioachino Rossini, Francesco Paolo
Tosti, Sebastiàn Iradier,
Amadeo Vives. Prezzi:
€ 20,00 (+ prevendita);
ingresso gratuito per i
minori di 13 anni.
Esiste un gioco di rimandi tra la musica di
Villa-Lobos e le canzoni
di Jobim, tra la Spagna
Gran Concerto Benefico JOBIM O VILLA-LOBOS?
Con: Sandra Pacetti, soprano; Johanna Mosquera,
soprano; Shin Jemin, bari-
tono; Constantin Ciobanu
Romania, violino; Francesco Barbagelata, piano
Teatro Leonardo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 26681166
Biglietteria: da lunedì a sabato 15.00 - 19.00
www.teatroleonardo.it - [email protected]
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45,
domenica ore 16.00, lunedì riposo.
IL GIORNO DEI CORI
Coro Carminis Cantores e Coro di voci bianche del Conservatorio di Milano
da Ennio Bertolotti si
esibirà nel programma:
Giovanni Animuccia,
Lodate Dio; Henry Purcell, Sound the trumpet;
John Rutter, The peace
Teatro Martinitt
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36580010
Biglietteria: da martedì a sabato 10.00 - 20.00, domenica e festivi 10.00 - 17.00
of God; Bob Chilcott, A
little jazz mass, Kyrie,
Sanctus,
Benedictus,
Agnus Dei; Douglas
Coombes, O Clap Your
Hands.
Il Coro di voci bianche
del Conservatorio di Milano con Ji Hye Han al
Mezzi pubblici: tram 11, 23; bus 62; MM2 (Piola)
Prezzi: intero € 22, convenzioni e riduzioni.
pianoforte e diretto da
Edoardo Cazzaniga presenterà il seguente programma: Michele Cardinali, Ave, Stella del mar;
Gabriel Fauré, Cantique
de Jean Racine; Franz
Schubert, Coronach D.
836; Gustav Mahler,
Orario spettacoli: dal giovedì al venerdì ore 21.00,
sabato ore 16.30 e ore 21.00, domenica ore 18.00.
www.teatromartinitt.it - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 23; bus 39, 54.
Prezzi: intero € 20 - riduzioni.
13 settembre - ore 21
Coro Jubilate e Coro Città di Roma
Ensemble I Pomeriggi Musicali
IL GIORNO DEI CORI
A seguire, il Coro Città
di Roma diretto da Mauro Marchetti presenterà:
Josquin Des Près, Absalon, fili mi; David Lang,
Again (after ecclesiastes);
Manolo Da Rold, Ma-
drigale mille; Z. Randall
Stroope, The conversion
of Saul; Eric Whitacre,
When David heard; Michele Josia, The shadow;
Sverre Bergh, And death
shall have no dominion.
Hans und Grethe Starke
Einbildungskraft;
Edward Elgar, The snow;
Bob Chilcott, Remember
me; Max Reger, Mariä
Wiegenlied; Anonimo,
Edoardo Cazzaniga, La
sabatera / Canco del Lladre / Ya viene la vieja.
Via Pitteri, 58 - 20134 Milano
10 settembre - ore 16:00
Il Coro Jubilate diretto
da Paolo Alli eseguirà
il programma: Jacobus
Gallus, Pater noster;
Carlo Gesualdo da Venosa, Ave dulcissima
Maria; Claude Debussy,
Yver, vous n’estes qu’un
villain; Bruno Bettinelli,
Dove la luce, Era dolce la
luna di settembre; JüriRuut Kangur, In paradisum; Harold Arlen, Gerd
Ziemann, Somewhere
over the rainbow.
Heitor Villa-Lobos, O
canto do cisne negro,
Bachiana brasileira n.
5; Tom Jobim, Garota
de Ipanema, Corcovado,
Wave; Baden Powell de
Aquino, Berimbau.
Con: Toquinho, voce e
chitarra; Ophélie Gaillard, violoncello e direzione artistica; Gabriel Sivak, pianoforte
e trascrizioni; Juanjo
Mosalini, bandoneón;
Romain Lecuyer, contrabbasso, chitarra;
Rubens Celso, Florent
Jodelet, percussioni
Via Ampère, 1 (ang. P.za Leonardo da Vinci) - 20131 Milano
10 settembre - ore 16.00
Il Coro Carminis Cantores con Antonio Leali
al pianoforte e diretto
di Falla e l’Argentina di
Piazzolla. La violoncellista Ophélie Gaillard e il
suo ensemble, insieme a
Toquinho, lo esplorano
con intelligenza, grazie
a trascrizioni inedite e
curiose. Posto unico numerato € 20,00.
Programma: Astor Piazzolla, Oblivion, Escualo, Grand Tango; Manuel de Falla, Estratti
da Siete Canciones populares españolas; Toquinho, Acuarela, Samba de Orly, Quem viver
verà, Escravo da alegria, Tarde em Itapoa;
MUSICA CASALINGA
Nei primi anni dell’Ottocento si diffuse la moda
di trascrivere brani celebri per coppie di strumenti melodici, così che
li si potesse suonare in
casa, facilmente. Due
flauti, due violini o due
clarinetti affrontavano
dunque pagine scelte e
arie d’opera che tutti avevano nelle orecchie. Qui
se ne riprende lo spirito,
con qualche suggestiva
variazione strumenta-
le e un paio di quartetti
dall’organico inconsueto. Ingresso gratuito.
Programma: Wolfgang
Amadeus Mozart, Non
più andrai farfallone
amoroso, da Le nozze
di Figaro K. 492; Là
ci darem la mano, dal
Don Giovanni K. 527;
François
Devienne,
Quartetto in fa maggiore
per fagotto, violino, viola
e violoncello; Wolfgang
Amadeus Mozart, Ein
Mädchen oder Weibchen,
Der Hölle Rache kocht
in meinem Herzen, da Il
flauto magico K. 620,
Quartetto in fa maggiore
per oboe, violino, viola e
violoncello K. 370.
Con: Ensemble I Pomeriggi Musicali; Francesco Quaranta, oboe;
Lorenzo
Lumachi,
fagotto; Laura Cuscito, violino; Stefan
Veltchev, viola; Marco
Paolini, violoncello
luglio agosto settembre
teatro martinitt
2016
17
20 settembre - ore 21.00
ORCHESTRA DESTRUTTURATA
Elementi dell’Orchestra Giovanile Italiana
Usando il pianoforte di
Andrea Lucchesini come
perno, l’Orchestra Giovanile Italiana si scompone: prima si esibiscono due diversi gruppi
di fiati; poi – per uno
dei più celebri brani del
mondo – arrivano anche
gli archi e le percussioni,
in un crescendo di colori.
Ingresso gratuito.
Programma: Wolfgang
Amadeus Mozart, Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati
K. 452; Francis Poulenc,
Sestetto per pianoforte e
quintetto di fiati op. 100;
Camille Saint-Saëns, Il
carnevale degli animali.
Con: Andrea Lucchesini, pianoforte
Palazzina Liberty
Prenotazioni e informazioni: [email protected]
[email protected]
Largo Marinai d’Italia, 1 - 20135 Milano
www.palazzinalibertyinmusica.it
Mezzi pubblici: bus 45, 60, 62, 66, 73; tram 12, 27;
BikeMi 131 - Emilia-Piceno
Prezzi: intero € 20,00; € 15,00; € 10,00; riduzioni.
2 luglio – ore 20.00
13 luglio - ore 18.00 e ore 21.00
Associazione per la cultura bulgara, concerto di beneficenza
Orchestral Life con Circuito Musica Orchestra
Musiche, canti e danze
del folklore bulgaro con
interpreti di origine bulgara. Ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
con offerta libera e prenotazione obbligatoria.
Con: Adelina Galova,
Dalle 18.00 alle 20.00
la direzione d’orchestra sarà di Lorenzo
Bulgaria. Colori e musica nel cuore Prove aperte
soprano; Victoria Terekiev, pianoforte; Boris Iliev, pianoforte;
Francesca Formisano,
violoncello; Radoslav
Tarpanov, zampogna;
Coro Nashenki, canto
tradizionale; Ensemble
Nashenzi, gruppo di
danze folkloristiche bulgare; presentatori della
classe di lingua bulgara,
Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e
Interpretazione, Università di Bologna
14, 16 e 17 luglio
Masterclass e prove aperte
Circuito Musica
Dalle ore 14.00 alle 17.00
masterclass con i Docenti di Orchestral Life. Dalle 18.00 alle 21.00 Prove
aperte Orchestral Life
con Circuito Musica Orchestra con Lorenzo Passerini, direttore (dalle
ore 18.00 alle 20.00) e,
solo nella giornata del 14
luglio, Matthieu Mantanus, direttore (dalle ore
20.00 alle 21.00). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
15 luglio
Masterclass e lezione concerto
Circuito Musica
Dalle 14.00 alle 17.00
Masterclass con i Docenti di Orchestral Life;
Iscrizioni al sito www.
orchestrallife.com con
compilazione form onli-
ne. Alle ore 20.00 Lezione-concerto Orchestral
Life: W.A. Mozart, Concerto per flauto e arpa
K. 299. Ingresso intero
€ 15.00, under 24 € 7.00.
Con: Circuito Musica
Orchestra; Matthieu
Mantanus, direttore;
Davide
Formisano,
flauto solista; Luisa
Prandina, arpa solista
18 luglio
Gran Concerto Orchestral Life
Circuito Musica
Dalle 9.00 alle 13.00 prova aperta Gran Concerto
Orchestral Life. Ingresso
unico: € 5.00. Programma:
G. Verdi, Sinfonia da “La
forza del destino”; W.A.
Mozart, Concerto per oboe
e orchestra K. 314; L.v. Beethoven, Sinfonia n. 3 Op.
55 detta “Eroica”.
Alle ore 21.00, Gran Concerto Orchestral Life.
Ingresso intero € 15.00;
ridotto under 24 € 7.00.
Con: Circuito Musica Orchestra; Lorenzo Passerini, direttore; Fabien
Thouand, oboe solista
18 e 19 Luglio
Audizioni finali
Orchestral Life
Performance dei corsisti davanti a una giuria
di Grandi Maestri. Il
18 luglio dalle 14.00
alle 20.00 e il 19 luglio
dalle 9.00 alle 13.00 e
dalle 14.00 alle 20.00.
Ingresso libero fino a
esaurimento posti.
Passerini; dalle 20.00
alle 21.00 di Matthieu
Mantanus.
Ingresso libero fino a
esaurimento posti.
18
palazzina liberty
luglio agosto settembre
16 settembre - ore 21
12 settembre - ore 21
Ensemble dell’Accademia dei Solinghi
in collaborazione con LaVerdi
2016
I FRATELLI MAGGIORI DI VIVALDI L’OBOE E I SUOI FRATELLI
Il Fondo di Musica antica
della Biblioteca Nazionale
di Torino è uno scrigno di
tesori. E per questo programma sono state utilizzate solo partiture che
provengono da quell’archivio. Accanto a Vivaldi,
si trovano due autori che,
musicalmente, sono stati i
suoi fratelli maggiori.
Ingresso gratuito.
Programma:
Antonio
Vivaldi, Sinfonia da Armida al Campo d’Egitto, Gelido in ogni vena,
da Farnace; Alessandro
Stradella, Col destin chi
può pugnar, da Il barcheggio, Sinfonia in la
minore a tre; Antonio
Vivaldi, Dopo un’orrida
procella, da Griselda, Sonata in re minore “La Fol-
lia”, Sorge l’irato nembo,
da Farnace; Arcangelo
Corelli, Sinfonia in mi
minore a tre; Antonio Vivaldi, Ne’ giorni tuoi felici, da L’Olimpiade.
Con: Rita Peiretti, maestro al cembalo; Angelo Manzotti, sopranista; Angelo Galeano,
controtenore
Uno è l’oboe d’amore.
L’altro il corno inglese.
Sono i fratelli dell’oboe, che per questo
concerto flirtano a
turno con un’arpa, tra
la famiglia Couperin,
quella Strauss e quelle
immaginarie di insegnanti e allievi impegnati a passarsi la palla.
Ingresso gratuito.
Teatro Franco Parenti
Prenotazioni e informazioni: tel. 0259995206
www.teatrofrancoparenti.it
[email protected]
Programma:
Louis
Couperin, Tre danze,
Nouveau Concert n. 5
in fa maggiore; Franz
Strauss, Notturno; Richard Strauss, Beim
Schlafengehen,
dai
Quattro ultimi Lieder; Ralph Vaughan
Williams, Six English
Folksongs;
Maurice
Ravel, Habanera; Ga-
briel Fauré, Pavane
op. 50, Impromptu
op. 86; Camille SaintSaëns, Sonata op. 166.
Con: Luca Stocco,
oboe, oboe d’amore,
corno inglese; Elena
Piva, arpa
Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano
Biglietteria: (Via Pier Lombardo, 14)
lunedì h. 16.00 - 19.30, da martedì a sabato h. 10.00
- 14.30 / 16.00 - 19.30, domenica h. 10.00 -14.30.
Mezzi pubblici: tram 9, 16; bus 62, 77; M3 (P.ta Romana);
Bike-sharing P.za Medaglie d’oro, Via Vasari.
Prezzi: platea da € 32 a € 40 - riduzioni.
4 e 5 luglio
11 e 12 luglio
Operita musical per cantattrice e suonatori, regia di Cristina Pezzoli
reading-spettacolo con Massimo Popolizio
Cantare un amore a distanza che dura tutta la
vita è la straordinaria
invenzione narrativa di
uno dei più grandi inventori di storie del nostro
tempo,
recentemente
scomparso: Gabriel Garcia Marquez. Florentino
e Fermina si incontrano
poco più che adolescen-
Ispirato a E nemmeno
un rimpianto - Il segreto
di Chet Baker di Roberto Cotroneo. Popolizio e Girotto insieme,
la lettura attoriale e la
lettura musicale impegnate a tessere una
partitura che esprima al
suo meglio le possibilità e i sottotesti nascosti
nell’opera letteraria. La
premessa di questo ro-
Amore ai tempi del colera Il segreto di Chet Baker
ti, si innamorano e si separano ma si tengono nel
cuore da lontano mentre
le loro vite scorrono parallele con le scelte che
ne conseguono: marito,
amanti, figli, infelicità e
abitudine. Quello che si
era acceso tra loro nella
prima giovinezza si compie con uno stupefacente
happy end autunnale,
dopo un’attesa durata
“51 anni, 4 mesi e undici
giorni, notti comprese”.
Con: Laura Marinoni;
Alessandro Nidi, pianoforte; Marco Caronna,
chitarra e percussioni
Produzione: Nidodiragno, Coop CMC
14 e 15 luglio
manzo è finzione. Ma di
quella finzione che nella
musica trova la possibilità di esistere: un musicista dato per morto, che
in realtà è ancora vivo e
si è nascosto al mondo.
Baker non si è suicidato
nel 1988 ad Amsterdam,
dopo una vita trascorsa a
suonare la tromba, cantare con quella sua voce
fragile e commovente
e a lottare con la droga.
Si è ritirato nel Salento a
vivere come un eremita
sulla via indicata dal mistico Gurdjieff.
Con: Compagnia Diritto & Rovescio
Voce recitante: Massimo Popolizio
Musiche: Javier Girotto
Regia: Teresa Pedroni
La versione di Barbie L’allegra vedova
19 e 20 luglio
di e con Alessandra Faiella, regia di Milvia Marigliano
Ma quali favole ci hanno raccontato? La Bella
Addormentata, si sa,
era imbottita di Xanax
e non si può pretendere
che fosse molto lucida,
ma Biancaneve? Per
secoli ci hanno fatto
credere che fosse felice
di essere la schiava di
sette nanerottoli probabilmente nemmeno
superdotati! E perché
la Bella deve sposare
una bestia e non avviene
mai il contrario? Più che
una fiaba, la vita di una
donna è un horror! Sin
dall’infanzia! Ad allietarci pensava la Barbie,
il prototipo della donna
ideale: bella e magra,
tettuta e multitasking,
seduttiva, emancipata
ma eterna fidanzata di
un tronista. La Barbie è
una donna perfetta, noi
no. Noi ci barcamenia-
mo tra lavoro, carriera,
figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una
perfezione irraggiungibile. E allora? E allora
smettiamo di lamentarci e usciamo dalla finta
emancipazione. Un monologo comico ad alto
contenuto satirico.
Produzione: Marangoni
spettacolo, Nidodiragno
Cafè chantant con Maddalena Crippa, regia di Bruno Stori
La straordinaria Maddalena Crippa ci farà riscoprire pagine famosissime
dell’operetta più acclamata al mondo in una veste
nuova ed originale, una
rielaborazione del testo di
Vicotr Leon e Leo Stein.
Come in un vecchio cafè
chantant, racconterà la
storia di Anna Glavari e
Danilo Danilowitsch, storia di amore e di ragion
di Stato, alternando al
racconto le più belle arie
scritte dal genio compositivo di Franz Lehar. Accompagnata da un piccolo
ensemble di straordinari
musicisti, la Crippa trascinerà il pubblico nell’atmosfera euforica dell’epoca fremente e vitale nota
come Belle Époque.
Con Maddalena Crippa;
Giampaolo Baldini, chitarra; Giovanni Mareggini, flauto e ottavino;
Cesare Chiacchiaretta,
fisarmonica e bandoneon; Federico Marchesano, contrabbasso
Arrangiamenti: Giacomo
Scaramuzza
Produzione: Parmaconcerti, Compagnia Umberto Orsini
luglio agosto settembre
teatro franco parenti
2016
25 e 27 luglio
19
Safar
4 settembre - ore 15.30 e ore 17.30 h I
Possono poesia mistica e
musica riannodare i fili del
comune sentire con i nostri cugini d’oriente? Ne è
convinta Pamela Villoresi
che, con la sua consueta
classe scenica, interpreta
le più belle liriche dei mistici di Siria, Algeria, Iran,
India, accompagnata dal
percussionista
indiano
Rashmi V.Bhatt e dal polistrumentista di fama internazionale Ali Shaigan.
Con: Pamela Villoresi,
voce recitante; Rashmi V.
Bhatt, percussioni e voce;
Ali Shaigahn, sintoor, Kamanche, voce, cello
Produzione: Protea Production
Un quartetto di sassofoni, noto ormai in tutto
il mondo per l’energia
delle proprie interpretazioni, e una vj sul
palcoscenico, che proietta su uno schermo
immagini
incredibili
con le quali giocare:
sono gli ingredienti per
uno spettacolo davanti
al quale è impossibile
Pamela Villoresi in un cammino nella mistica d’Oriente
Signum Saxophone Quartet
Thomas Leleu Sextet
St. Lawrence String Quartet
insieme alle due pagine
di Haydn e di Beethoven che gli sono servite
come riferimenti durante il lavoro. Posto
unico numerato € 5,00.
Programma: Franz Joseph Haydn, Quartetto in fa minore op. 20
n. 5 Hob. III:35; John
Adams, Second quartet
(dedicato al St. Lawren-
ce String Quartet) prima esecuzione europea;
Ludwig van Beethoven,
Quartetto in do diesis
minore op. 131.
Con: St. Lawrence String
Quartet; Geoff Nuttall,
Owen Dalby, violini;
Lesley
Robertson,
viola; Christopher Costanza, violoncello
Thomas Leleu ha imparato a suonare il basso tuba
da suo padre. Molto bene.
Tanto che, sfidando le
convenzioni lo padroneggia come fosse un violino
e, a 26 anni, è considerato
il Paganini della tuba. Posto unico € 5,00.
Prenotazioni e informazioni: www.laverdi.org
[email protected]
tel. 0283389401
FIGLI DEI FIORI
Beethoven, Schubert e Brahms
Beethoven mette in
partitura la primavera.
Brahms sfrutta il tema di
una Canzone della pioggia. E Schubert apre la
Stagione Sinfonica
Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
15 Settembre - ore 20.30
16 Settembre - ore 20.00
18 Settembre - ore 16.00
Pёtr Il’ič Čajkovskij,
Polonaise, Concerto per
pianoforte e orchestra n.
1 in Si bemolle minore
op. 23, Sinfonia n. 5 in
Mi minore op. 64.
Con: Conrad Tao, pianoforte;
Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi;
Zhang Xian, direttore
23 Settembre - ore 20.00
25 Settembre - ore 16.00
Dmitrij Šostakovič, The
Gadfly Suite op.97/A,
Jazz suite n.1 - n.2.
Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi; Maxim Rysanov, direttore
29 Settembre - ore 20.30
30 Settembre - ore 20.00
2 Ottobre 2016 - ore 16.00
Sergej Rachmaninov,
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Re
minore op. 30, Sinfonia
n.1 in re minore op.13.
Con: Lilya Zilberstein,
pianoforte; Orchestra
Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi; Stanislav Kochanovsky,
direttore
Il Coro e l’Orchestra
sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
propria sonata nel segno
della freschezza. Sembra
di attraversare un prato
ad aprile. Posto unico
numerato € 5,00.
Con: Thomas Leleu
Sextet; Thomas Leleu,
basso tuba; Laurent
Manaud-Pallas, Nadim
Garfi, violini; Wissem
Ben Ammar, viola; Xavier Châtillon, violoncello; Mathieu Martin,
contrabbasso
Programma: Ludwig van Beethoven, Sonata in fa maggiore op. 24 “La primavera”;
Franz Schubert, Sonatina n.
2 in la minore D385; Johannes Brahms, Sonata n. 1 in
sol maggiore op. 78.
Con: Valeriy Sokolov,
violino; Evgeniy Izotov, pianoforte
Largo Gustav Mahler, 1 - 20136 Milano
Biglietteria: (Largo Gustav Mahler)
da martedì a domenica dalle 14.30 alle 19.00,
lunedì chiuso.
Dal 7 luglio al 2 ottobre
Musiche di: Camille
Saint-Saëns, Léo Delibes, Edward Elgar,
Georges Bizet, Astor
Piazzolla,
Amilcare
Ponchielli, Heitor VillaLobos, Claude Bolling,
Vittorio Monti.
11 seteembre - ore 17.00.
Auditorium di Milano
Hector Berlioz, Sinfonia fantastica op. 14
(durata 52’ circa), Lélio
op. 14b.
Con: Coro Sinfonico di
Milano Giuseppe Verdi; Erina Gambarini,
maestro del coro; Orchestra sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi; Claus Peter Flor,
direttore
zia Renzini
Arrangiamenti e suono:
Simon Busch
Collaborazione creativa: Alexandra Kirsch
Direzione di scena: Mario Monopoli
Luci: Didier Brun
Produzione:
Philharmonie Luxembourg,
Signum
Saxophone Quartet, Kölner
Philharmonie & Ingrate Art Productions
IL PAGANINI DELLA TUBA
GLI ANTENATI DI ADAMS
7 luglio - ore 20.30
8 Luglio - ore 20.00
10 Luglio - ore 16.00
restare indifferenti. A
partire dai 6 anni. Durata 50’. Posto unico
numerato € 5,00.
Con: Signum Saxophone
Quartet; Blaž Kemperle, sassofono soprano;
Erik Nestler, sassofono
contralto; Alan Lužar,
sassofono tenore; Guerino Bellarosa, sassofono baritono
direzione,
creazione visuale: Leti-
8 settembre - ore 17.00
7 settembre - ore 17.00
«Scrivere un quartetto
è una delle sfide più alte
per un compositore».
Parola di John Adams,
che ha voluto appoggiarsi al St. Lawrence
String Quartet per improvvisare, provare, rivedere, mettere a punto
il suo Second Quartet.
Lo si ascolta, in prima
esecuzione
europea,
STAND BY ME
deazione,
Mezzi pubblici: tram 3, N15; bus 59;
BikeMi 159 - Via Ascanio Sforza, Via Pavia.
Prezzi: da € 9 a € 50 - riduzioni.
auditorium di milano
20
luglio agosto settembre
2016
14 luglio - ore 20.30; 15 luglio ore 20.00; 17 luglio - ore 18.00 21 luglio - ore 20.30; 22 luglio - ore 20.00; 24 luglio - ore 18.00
Star Wars
Il Padrino: musica e film
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
La colonna sonora firmata da John Williams con il
Coro Sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi diretto
da Erina Gambarini ed
eseguita dall’Orchestra
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Simone Pedroni.
Proiezione del film di
Francis Ford Coppola Il
Padrino e il concerto di-
retto da John Jesensky.
28 luglio - ore 20.30; 31 luglio - ore 18.00
4 agosto - ore 20.30; 7 agosto - ore 18.00
Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Superhero Symphony A Tribute to Alfred Hitchcock
Diretto da Ernst van
Tiel, un concerto con
in programma le co-
lonne sonore dai film
Batman, I Fantastici
Quattro, Hellboy, L’In-
credibile Hulk, Captain
America, Spiderman, XMen e The Avengers.
Colonne sonore dai film
Rebecca, Vertigo, La Finestra sul Cortile, Psycho.
Con: Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Ernst
van Tiel, direttore
15 agosto - ore 20.30
La chitarra elettrica incontra l’orchestra
musica rock con Rony Janecek alla chitarra e l’ Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Programma:
Pink
Floyd, Time - Comfortably Numb; Led Zeppelin, Kashmir - Stairway
To Heaven; Deep Purple, Fireball - Highway
Star; Gustav Mahler,
Out of Universe; Ludwig
18 agosto - ore 20.30
van Beethoven, Sinfonia n.5 Allegro; Queen,
Friends Will Be Friends
- Who Wants to Live Fo-
rever - A Kind of Magic
-The Show Must Go On We Are The Champions.
The Beatles
21 agosto - ore 18.00
Concerto per orchestra
sinfonica, musiche di
The Beatles.
Programma: Emerson, Lake
& Palmer, Pictures at an
Exhibition; Jon Lord, Concerto for group and orchestra.
Con: Nikoleta Spalasová,
Marketa Poulickova, Tereza
Halova, voci; Rony Janecek,
chitarra elettrica; Frantisek
Hönig, percussioni; Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Friedemann
Riehle,direttore
Jon Lord, Emerson Lake & Palmer
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con rock band e orchestra sinfonica
Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi; Michelangelo
Mazza, direttore
Con: Ivan Merlini,
Hammond e Synth;
Graziano Demurtas,
chitarra; Alessandro
Formenti, voce; Tony
del Coco, basso; Tobia
Scarpolini, batteria;
Orchestra sinfonica di
25 agosto - ore 20.30; 28 agosto - ore 18.00
6 settembre - ore 21.00
Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
con LaVerdi
Colonne sonore da
tratte dai film E.T.,
Schindler’s List, Indiana Jones, Harry Potter.
Con: Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi; Giuseppe Grazioli, direttore
Avevano nelle orecchie
Richard Strauss, i compositori di colonne sonore. E così la musica da
film degli anni d’oro di
Hollywood diventò un
prolungamento involontario del suo stile. Oggi
Rolf Martinsson inventa
partiture che sanno chiudere il cerchio: nascono
per la sala da concerto
Milano Giuseppe Verdi; Giovanni Marziliano, direttore
A Tribute to John Williams HOLLYWOOD, ANDATA E RITORNO
Magnus Holmander
ma hanno il sapore del
cinema. Posto unico numerato € 20,00.
Programma:
Richard
Strauss, Don Juan, poema sinfonico op. 20;
Erich Wolfgang Korngold, Musica per i titoli di
testa da Le avventure di
Robin Hood; Rolf Martinsson, Concert Fantastique, per clarinetto e orche-
stra; Miklós Rózsa, Ben
Hur Overture; Richard
Strauss, Salome, danza
dei sette veli; Max Steiner,
Via col vento, suite.
Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi; John Axelrod,
direttore;
Magnus
Holmander, clarinetto
Il più grande maestro di teatro del Novecento torna a parlarci
Il corpo
poetico
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portante fisso o mobile formato da una impalcatura di legno che sostiene un tavolato;
talvolta munito di ruote, viene usato per collocarvi parti della scenografia o come
piattaforma per gli attori.
Ghislierimusica, fondata nel 2006
per gestire l’attività musicale dello
storico Collegio Ghislieri di Pavia, è
uno dei centri di produzione più
attivi in Italia e in Europa nel campo
della musica classica e barocca
eseguita su strumenti d’epoca.
Ghislierimusica
propone annualGhislierimusi
mente sul suo territorio un’intensa
attività concertistica, d’intesa con il
Comune di Pavia e in rete con le
maggiori istituzioni del territorio.
PROSSIMAMENTE IN USCITA
@ghislierichoirandconsort
@sonyclassical.italia
L’ensemble in residenza Ghislieri
Choir & Consort, diretto da Giulio
Prandi, è invitato regolarmente da
festival e sale da concerto in tutta
Europe e ha al suo attivo incisioni
per Sony-DHM, Amadeus e Glossa.
In dieci anni Ghislierimusica ha prodotto 17 edizioni di festival e rassegne (Pavia Barocca, Barocco è il
Mondo, Festival di Natale) e oltre
300 tra concerti e spettacoli in Italia
e in Europa.
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A settembre a Pavia!
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gli appuntamenti!
22
il foyer e' tutto del teatro
luglio agosto settembre
Teatro Ringhiera
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 84892195
www.atirteatroringhiera.it
[email protected]
Via Pietro Boifava, 17 - 20142 Milano
Orario spettacoli: martedì, giovedì e venerdì ore
20:45, mercoledì e sabato ore 19:30, domenica ore
16:00; lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 3, 15; bus 79; MM2 (Abbiategrasso).
Prezzi: intero da € 18,00; convenzioni e riduzioni.
7 settembre - ore 21.00
10 settembre - ore 16.00
Mario Brunello al violoncello
Il Concerto delle Dame Genovesi e i Piccoli Cantori di Torino
IL GIORNO DEI CORI
IN VIAGGIO CON
Il violoncellista ha suonato spesso in Oriente.
Lo ha fatto in sale da concerto da sogno, con acustica perfetta e maniacale cura del dettaglio. Ora
ha deciso di raccontare la
sua esperienza, proiettando le immagini degli
auditorium ed eseguendo alcuni dei brani solistici che hanno risuonato
nei diversi spazi. Ingresso gratuito.
Programma:
Johann
Sebastian Bach, Suite
per violoncello solo n.
1 in sol maggiore BWV
1007; Gaspar Cassadò, Suite; Mieczysław
Weinberg, Sonata n. 1.
Il Concerto delle dame
genovesi diretto da Silvia Derchi eseguirà:
Eva Ugalde, Ave maris
stella; Ivo Antognini,
Agnus Dei; Javier Busto, Laudate Domi-
num; Miklós Kocsár,
Salve Regina; Joseph
M. Martin, Come to the
music; Albert Alcaraz
Pastor, Nunc dimittis;
John Leavitt, Festival
Sanctus.
11 settembre - ore 21.00
CABALA SONORA
O/Modernt Chamber Ensemble
Nel 1994 Osvaldo Golijov ha composto un
brano ormai imprescindibile nel repertorio per
clarinetto e archi. Ricco
di citazioni dal mondo
ebraico, esplicitamente ispirato alla musica
klezmer, è un viaggio
appassionante tra i pen-
sieri e le fantasie del mistico medievale Isacco il
cieco. Ingresso gratuito.
Programma: Johannes
Brahms, Quintetto in si
minore per clarinetto e
archi op. 115; Osvaldo
Golijov, Dreams and
Prayers of Isaac the
Blind; Hugo Ticciati,
Improvvisazioni su Sonate e Partite di Bach.
Con: O/Modernt Chamber Ensemble; Hugo
Ticciati, Priya Mitchell,
violini; Lilli Maijala,
viola; Julian Arp, violoncello; Christoffer
Sundqvist, clarinetto
Teatro Libero
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 8323126
da lun a ven 15.00 - 19.00, sab 19.00 - 21.30, dom
14.00 - 16.30; nei giorni di spettacolo fino alle 21.30
2016
Via Savona, 10 - 20144 Milano
Orario spettacoli: dal lunedì al sabato ore 21.00;
domenica ore 16.00, per gli spettacoli di “palco off”
uleriore replica alle ore 21.00.
Dal 1 al 16 luglio
ILIADE
di e con Corrado d’Elia
L’Iliade è uno dei pilastri della letteratura occidentale. Nei suoi versi
sono racchiusi insieme
l’archetipo e il paradigma del nostro sentire, i
A seguire i Piccoli
Cantori di Torino, diretti da Carlo Pavese e
accompagnati al pianoforte da Gianfranco
Montalto, nel seguente programma: Erika
Budai, De bello gallico;
Benjamin Britten, This
little babe; Bob Marley, Fabrizio De André,
Carlo Pavese, War/La
guerra di Piero; Gioachino Rossini, Duetto
buffo di due gatti; Thomas Jennefelt, Virita
criosa; Lorenzo Donati, Col canto, Improvvisazione/Spiritual improvisation; Houston
Bright, Dawn; Kurt
Bikkenbergs, This we
know; Noa, Keren or.
fondamenti della nostra
cultura. È l’origine, il
master, il conio da cui
ancora oggi muoviamo
per raccontare e immaginare le nostre passio-
FOYER - oltre ai teatri, alcuni punti di distribuzione
www.teatrolibero.it - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 14, 19; bus 47, 74; MM2 (S.Agostino)
Prezzi: intero € 21,00; convenzioni e riduzioni.
ni e la nostra storia. È il
coraggio delle parole,
il loro senso più vero, il
peso del logos di fronte
alla perdita di significato del nostro tempo. I
sentimenti umani il tempo non ce l’hanno. E l’amore e l’odio che Omero cantava, le gesta dei
grandi uomini, le loro
passioni, sono i medesimi di oggi con la stessa
potenza dirompente e la
stessa assolutezza.
Scene e grafica: Chiara
Salvucci
Tecnica: Alessandro Veronese
Foto: Angelo Redaelli
Produzione: Compagnia
Corrado d’Elia
(elenco completo su www.foyertabloid.net):
Biblioteca Sormani
Corso di Porta Vittoria, 6
Biblioteca Niguarda
Via Passerini, 5
Biblioteca dello Spettacolo
Via Gaspare Rosales, 3
Biblioteca Braidense
Via Brera, 28
Gallerie d’Italia
Piazza della Scala, 6
Civica scuola di liuteria, biblioteca
Via Noto, 4
Biblioteca del Parco Sempione
Via Cervantes
Museo del Risorgimento
Via Borgonuovo, 23
Civico Planetario Ulrico Hoepli
Corso Venezia, 57
Biblioteca Vigentina
Corso di Porta Vigentina, 15
Museo del Novecento
Piazza Duomo, 12
Biblioteca Teatrale Livia Simoni
Piazza della Scala, 2
Biblioteca Zara
Viale Zara, 100
Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12
Libreria Hoepli
Via Hoepli, 5
Biblioteca Venezia
Via Frisi 2/4 (ang. Via Melzo)
MUDEC Museo delle Culture
Via Tortona, 56
Libreria Feltrinelli
Via Manzoni, 12
Biblioteca Valvassori Peroni
Via Valvassori Peroni, 56
Palazzo Morando
Via Bagutta, 24
Libreria dello spettacolo
Via Terraggio, 11
Biblioteca Crescenzago
Viale Don Orione, 19
GAM - Galleria d'Arte Moderna
Via Palestro, 14
Libet libreria del riacquisto
Via Terraggio, 21
Biblioteca Calvairate
Via Ciceri Visconti, 1
MUBA Museo dei Bambini
Rotonda di via Besana, 12
Libreria Gogol & Company
Via Savona, 101
Biblioteca Oglio
Via Oglio, 18
Museo Archeologico
Corso Magenta, 15
Chiostro Nina Vinchi
Via Rovello, 2
Biblioteca Affori
Viale Affori, 21 (Villa Litta)
Museo di Storia Naturale
Corso Venezia, 55
Urban Center
Galleria Vittorio Emanuele
Biblioteca Cassina Anna
Via S. Arnaldo, 17
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni, 12
Società Umanitaria
Via Daverio, 7
Biblioteca Dergano Bovisa
Via Baldinucci, 76
Padiglione di Arte Contemporanea
Via Palestro, 14
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto, 2
luglio agosto settembre
2016
Spazio Teatro 89
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 40914901
www.spazioteatro89.org - [email protected]
il foyer e' tutto del teatro
23
Via Fratelli Zoia, 89 - 20153 Milano
Biglietteria: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle
18.00 e un ora prima degli spettacoli.
Mezzi pubblici: MM1 (Bisceglie) + bus 78
6 settembre - ore 21.00
SFIDE TRA COETANEI
9 settembre - ore 21.00
trascrizioni per flauto, violino, violoncello e pianoforte
Trio d’archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Clementi e Mozart erano coetanei. La sera
di Natale del 1781, a
Vienna, i due musicisti si sfidarono davanti
all’Imperatore. E Muzio, da allora, guardò
con affetto alla musica
Più ricco del duo, ma
più agile del quartetto,
il trio d’archi è una formazione curiosa. Costringe i compositori a
esplorare un universo
sonoro anomalo. E obbliga gli interpreti a
di Wolfgang, come dimostra la sua rielaborazione cameristica delle
sue ultime sei sinfonie.
Ingresso gratuito.
Programma: Wolfgang
Amadeus Mozart, Muzio Clementi, Sinfonia
IN TRE
n. 38 in re maggiore K.
504 “Praga”, Sinfonia
in sol minore K. 550.
Con: Enea Luzzani, flauto;
Emanuela Schiavonetti,
violino; Filippo Tortia,
violoncello; Francesco
Bergamasco, pianoforte
grandi responsabilità.
Ingresso gratuito.
Programma: Franz Joseph Haydn, Trio in sol
maggiore Hob. XI:53;
Franz Schubert, Trio in
si bemolle maggiore D.
471; Ludwig van Bee-
10 settembre - ore 16.00
IL GIORNO DEI CORI
11 settembre - ore 15.30 e ore 17.30
Coro Polifonico Adiemus e Coro Vox Viva
Quatuor Beat
Flavio Ranica dirige il
Coro Polifonico Adiemus presentando il seguente programma musicale: Anton Bruckner,
Os justi; Sergej Rachmaninov,
Bogoróditse
Djévo; Maurice Duruflé, Notre Père; Eric
Whitacre, Sleep; Astor
Piazzolla, La Muerte
È un concerto destinato
ai bambini. Ma i papà
e le mamme faranno a
gara per accompagnarli. Perché quattro percussionisti, seri solo
all’apparenza, per 50
minuti ci portano a passeggio tra musica classica, jazz, tango e folk con
una raffinatezza e una
varietà di colori davvero inusuali. A partire
del Angel; Z. Randall
Stroope, We beheld once
again the stars.
A seguire l’esibizione
del Coro Vox Viva diretto da Dario Piumatti che
presenterà: Lars Jansson, Gunnar Eriksson,
To the mothers in Brazil,
Salve Regina; William
Byrd, Ave verum corpus;
thoven, Trio in mi bemolle maggiore op. 3.
Con: Alessandro Milani, violino; Luca Ranieri, viola; Pierpaolo
Toso, violoncello
CHROMORITMOS
Joseph
Rheinberger,
Abendlied; Roberto Di
Marino, Beata viscera
Mariae Virginis; Brian
A. Schmidt, Lux aeterna; Claude Debussy,
Dieu! qu’il la fait bon regarder!; Giuseppe Anastasi, Gianluca Castelli,
La notte; Javier Busto,
Sagastipean.
dai 5 anni. Durata 50’.
Posto unico € 5,00.
Programma: Nigel Westlake, Omphalo Centric Lecture; Witold
Lutosławski, Variazioni su un tema di Paganini; Goran Bregović,
Ausencia, Duj Sandal
/ Bubamara; Richard
Galliano, Waltz for
Nicky; Igor Lešnik,
Chamade Suite; Astor
h
Piazzolla, La Muerte del Angel; Leonard
Bernstein, West Side
Story, medley.
Con: Quatuor Beat;
Gabriel Benlolo, Aurelien Carsalade, Laurent Fraiche, Jérome
Guicherd, percussioni
Regia: Pierre-Jean Carrus
Luci: Moise Hill
17 settembre - ore 21.00
PERISTROPHE LIVE
Rock is our legacy
Emozioni oltre le generazioni: brani di band
storiche del rock anni
Settanta. Pink Floyd,
King Crimson, Yes,
15 settembre - ore 21.00
ALTRI PADRI
Quintetto Papageno
Il Novecento ha avuto
molti padri. Di solito
si citano Stravinsky,
Schönberg, Debussy,
ma in realtà le cose sono
state più complesse, e
sono state scritte musiche più dolci, allegre o
appassionate delle loro;
ome quelle in programma. Ingresso gratuito.
Programma:
Darius
Milhaud, La chaminée
du Roi René; Jean
Françaix, Quintetto n. 1;
Heitor Villa-Lobos, Ba-
chiana brasileira n. 6 per
flauto e fagotto; Maurice Ravel, Le tombeau de
Couperin; Franck Zappa, Peaches en Regalia.
Con: Quintetto Papageno; Mattia Petrilli,
flauto; Nicolas CockVassiliou, oboe; Dario
Marino Varela, clarinetto; Giuseppe Russo, corno; Luca Franceschelli, fagotto
Emerson Lake & Palmer, Genesis, PFM e
qualche pezzo inedito.
Ingresso € 10,00. L’incasso della serata sarà
devoluto a ACeSM Onlus (Associazione Amici
Centro Sclerosi Multipla
Ospedale San Raffaele).
21 settembre - ore 21.00
FRATELLI MAGGIORI
Orchestra Giovanile Italiana
Schumann
annunciò al mondo che, con
Brahms, era nato un genio. E il giovane collega
ricambiò l’entusiasmo
con un affetto che lo
tenne per sempre legato
alla famiglia di Robert.
FOYER
A
ABBONATI
Qui si ascoltano due
loro pagine che sono un
curioso gioco di specchi. Ingresso gratuito.
Programma:
Robert
Schumann, Quintetto in
mi bemolle maggiore per
pianoforte e archi op. 44;
Johannes Brahms, Quartetto in sol minore per
pianoforte e archi op. 25.
Con: Elementi dell’Orchestra Giovanile Italiana; Andrea Lucchesini, pianoforte
scopri come alla pagina seguente
Sostieni il teatro,
vivilo in prima persona
24
il foyer e' tutto del teatro
luglio agosto settembre
Teatro Out Off
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 34532140
lunedì 10.00 - 18.00, da martedì a venerdì 10.00 - 20.00
www.teatrooutoff.it
Via Mac Mahon, 16 - 20155 Milano
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45,
domenica ore 16.00, lunedì riposo.
Teatro per i bambini: sabato ore 16.00 (www.lucauslenghi.com)
17 settembre - ore 15.30
DIVERTIMENTO
2016
Mezzi pubblici: tram 12, 14; bus 78.
Prezzi: intero € 18, convenzioni e riduzioni.
h
da un’idea di Luca Uslenghi, Igor Stravinsky per bambine e bambini
Spesso la musica di Stravinsky evoca il mondo
fiabesco e popolare. In
questo spettacolo, appositamente creato per il
Festival, un duo violino e
pianoforte suona in scena, mentre lievi coreografie coinvolgono i bam-
bini in un ascolto gioioso.
A partire dai 3 agli 8 anni
/ Durata 60’. Posto unico
numerato € 5,00.
Programma: Igor Stravinsky, Danse russe da
Petruška, Prélude et ronde des princesses, Berceuse, Scherzo da L’oiseau
de feu, Duo concertant,
Gigue da Le baiser de la
fée, divertissement.
Con: Luca Uslenghi,
mimo e voce recitante;
Stefano Reboli, immagini; Margherita Miramonti, violino; Francesco Granata, pianoforte
Teatro di vetro
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 36799171
www.fabbricadilampadine.it
5 settembre - ore 21.00
SENZA EREDI
violino e pianoforte
Solo era Schubert, che
trovò un proprio pubblico soltanto dopo la
morte. Solo era Brahms,
che si caricò sulle spalle
il peso di un’eredità im-
mensa. Solo era Ravel,
di fronte alla responsabilità di essere francese
pur essendo nato sui
Pirenei da un padre svizzero. E così, chiusi nella
14 settembre - ore 21.00
VIOLINI SOLI
Archissimo
Di solito li si ascolta insieme ad altri strumenti:
in orchestra, in formazione da camera, in duo
con il pianoforte. Telemann, invece, fa suonare
i violini da soli, accendendo sugli strumenti
una luce particolare che,
di padre in figlio, arriva
sino al presente. In collaborazione con la Civica
Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.
Ingresso gratuito.
Programma:
George Philipp Telemann,
Concerto in sol maggiore TWV 40:201; Béla
Bartók, Petite Suite per
Via Ludovico di Breme, 79 - 20156 Milano
Orario spettacoli: inizio spettacoli ore 21.00.
loro solitudine, tre geni
assoluti rimasero senza
eredi. Ingresso gratuito.
Programma:
Franz
Schubert, Sonata in la
maggiore op. 162 D. 574;
Maurice Ravel, Sonata;
Johannes Brahms, Sonata in re minore op. 108.
Con: Fulvio Luciani,
violino; Massimiliano
Motterle, pianoforte
due violini; George Philipp Telemann, Concerto in re maggiore TWV
40:202, Concerto in do
maggiore TWV 40:203;
György Ligeti, Ballata
e Danza per due violini; George Philipp Telemann, Concerto in la
maggiore TWV 40:204.
Con: Archissimo; Simone Draetta, Archimede de Martini, Angelo
Calvo, Pierfrancesco
Pelà, violini
Mezzi pubblici: tram 14, 19; bus 69, 528.
Prezzi: intero da € 17,00; convenzioni e riduzioni.
10 settembre - ore 15.30
IL GIORNO DEI CORI
con gli ensemble vocali Calycanthus e Mousikè
Pietro Ferrario, direttore dell’Ensemble
Vocale Calycanthus,
presenterà il seguente
programma: Ivo Antognini, Canticum novum; Eric Whitacre, A
boy and a girl, Water
night, Leonardo dreams of his flying ma-
chine, Cloudburst.
L’Ensemble
Vocale
Mousikè, diretto da
Luca
Scaccabarozzi,
presenterà a seguire:
Tomás Luis de Victoria, O magnum mysterium, Amicus meus;
Fernando Sor, O crux;
Joseph Rheinberger,
18 settembre - ore 15.30 e ore 17.30
BUTTERFLY
h
opera in tre atti, da Puccini
Una favola sentimentale triste, intensa,
dolcissima, qui raccontata con un linguaggio
nuovo. Così che anche
i più giovani possano
scoprire come l’opera
sa mettere in scena la
passione. Opera in tre
atti liberamente tratta
da Madama Butterfly di
Giacomo Puccini. Dai 6
ABBONATI A FOYER
Ave regina coelorum;
Ola Gjeilo, Ubi caritas;
Luca Marenzio, Dissi a
l’amata mia, Zefiro torna; Bruno Bettinelli;
Già mi trovai di maggio, Il bianco e dolce
cigno; James E. Moore,
An Irish blessing.
ai 10 anni. Durata 50’.
Posto unico numerato
€ 5,00.
Con: Yanmei Yang,
Marco Mazzoni
Progetto e realizzazione: Kinkaleri
Produzione: Kinkaleri,
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Una tessera personale di abbonamento con validità annuale (12 mesi) che ti darà la possibilità di ricevere comodamente
a casa la rivista e beneficiare di servizi, occasioni e opportunità dedicate ai titolari.
Nel corso delle stagioni teatrali saranno comunicate le iniziative a cui è possibile aderire:
- vivere momenti suggestivi della vita dei teatri
- assistere alle prove e a momenti di creazione e della messa in scena
- godere di momenti di esperienza diretta in palcoscenico, nei laboratori di scenografia a dialogo con gli artisti
- ricevere inviti a eventi esclusivi
- ottenere sconti in libreria
Stiamo allargando la rete delle strutture aderenti all’iniziativa. Al momento, questa possibilità ha il supporto di: Teatro Arsenale, Teatro del Buratto, Teatro
Carcano, Teatro della Contraddizione, Teatro dell’Elfo, Teatro Franco Parenti, Teatro Fraschini (PV), La Barocca (PV), Teatro Litta, Teatro Linguaggicreativi,
Teatro Nuovo, Teatro OutOff, Teatro San Babila, Teatro Verdi, Libreria dello Spettacolo.
L’abbonamento ha un costo di € 35,00 annuali e può essere effettuato online alla sezione “abbonamenti” del sito web www.foyertabloid.net.
Per informazioni, dettagli e prenotazioni, scriveteci a: [email protected]
luglio agosto settembre
2016
Teatro La Cucina
Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 66200646
[email protected] - www.olinda.org
il foyer e' tutto del teatro
Via Ippocrate, 45 - 20161 Milano
Orario spettacoli: ore 21.45, salvo diversa indicazione.
Prenotazione obbligatoria per tutti gli spettacoli.
Mezzi pubblici: bus 40, 41; MM3 (Affori FN)
Prezzi: intero € 12, convenzioni e riduzioni.
Dal 1 al 3 luglio - ore 19.30
4 luglio - ore 21.45
testi di Pier Paolo Pasolini, regia di Giorgio Barberio Corsetti
con Michele Abbondanza
PIER PAOLO!
Una partita di calcio dedicata a Pasolini. “Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro
tempo” Pier Paolo Pasolini amava il calcio, lo
giocava e lo conosceva.
Questo spettacolo tratto dall’opera immensa
di Pasolini è un tributo
alle sue passioni, ai suoi
amori e al suo sguardo
così delicato e duro sul
mondo, di cui il campo
di calcio è una sintesi,
un microcosmo, un riflesso dell’intera società
che vi si muove attorno.
Con: Gabriele Benedetti,
Silvia D’Amico, Fonte
5 luglio - ore 21.45
PSICHEDELIA
Musica con Fabrizio Ottaviucci
“Psichedelica è una sostanza con spiccati effetti
psicoattivi, che amplia la
capacità di espandere la
coscienza e causa alterazioni sensoriali.” Usare
la musica come sostanza
psichedelica è il princi-
pio che sostiene il programma proposto. Una
misteriosa avventura ai
confini del suono preparato di Cage, i miraggi sonori dell’esoterico Scelsi, i tumultuosi spessori
sonori di Curran, i giochi
Maria Fantasia, Silvio
Impegnoso, Aurora Peres, Gabriele Portoghese, Roberto Rustioni,
Corrado Ardone
Drammaturgia:
Giorgio Barberio Corsetti,
Roberto Rustioni,
Gabriele Dino Albanese
Produzione: Fattore K
ipnotici di Riley, oltre ad
una mia piccola riflessione improvvisata, sono le
tappe di questo viaggio.
Musiche di: John Cage,
Mysterious Adventure e
In a landscape; Giacinto
Scelsi, Quattro Illustrazioni sulle Metamorfosi
di Visnù; Alvin Curran,
For Cornelius; Fabrizio
Ottaviucci, Ragapiano;
Terry Ripley, Keyboard
studies 1-2.
25
I DREAM
Questa prima occasione
di solitudine scenica induce Michele Abbondanza all’outing coreografico: a una riflessione sul
presente in forma di memoria. «Capita – ci racconta il danzatore – che
alcune visioni ti prendano le gambe, ti facciano
infilare una parrucca e
non ti impediscano più
di recitare una patetica
felicità. Immagini che
improvvisamente appaiono come in un sogno
ed ecco che la memoria
del corpo esce allo scoperto e ti ritrovi come un
consenziente burattino
a seguire una partitura
di movimenti che non
sapevi più di sapere e sfogliando il corpo come un
libro leggi e senti vibrare qualcosa in te. Come
in un gioco di specchi
strizzi il caleidoscopio
della mente: è l’attraversamento di un percorso
somatico; coreografie,
passi, esercizi ma anche
semplici
camminate,
azioni di servizio, posizioni di pausa sedute;
tic e riflessi condizionati
che escono come un flusso di memoria inconscio
ed incosciente».
Coreografie: Michele
Abbondanza, Antonella Bertoni
Produzione: Abbondanza/Bertoni
7 luglio - ore 19.30
BABBUTZI ORKESTAR live
Storie di Jodok
La banda balcanica che
ha fatto ballare le più importanti piazze d’Italia
e d’Europa, con quella
‘Balkan Sexy Music’ che
spazia tra musica balcanica e punk, passando
per la musica popolare
da osteria fino alle più
estreme radici della Surf
Music, la Babbutzi Or-
kestar torna con un nuovo lavoro discografico
intitolato Vodka, Polka
& Vina. La Babbutzi Orkestar, che ha trascinato
e sconvolto con i suoi
energici live migliaia di
persone, con il nuovo
lavoro evolve ulteriormente con un approccio
differente alla balkan
12 luglio - ore 21.45
EMILY NO!
di Milena Costanzo
Emily non vuole uscire
dalla sua stanza. Emily
non vuole mangiare.
Emily non vuole occuparsi di pulizie o vestiti.
Emily legge libri che il padre le ha proibito. Emily
non vuole dormire e di
notte scrive. Emily non
vuole morire. Per sempre
felice, per sempre giovane, per sempre immortale. Emily fa parte della
“Trilogia della ragione”.
Dopo avere affrontato
la poetessa Anne Sexton
con tre studi ed uno spet-
tacolo Milena Costanzo
ha lavoranto su Emily
Dickinson con questo
spettacolo liberamente
foto © Dorkin
music rispetto ai precedenti album. La banda
cambia pelle e vira verso
un beat più surf e punk,
influenzato dalla musica
elettronica, ma sempre
legato al beat balcanico, ancora riconoscibile
all’interno di ognuna
delle tracce del disco.
tratto dalla biografia e
dalle opere della poetessa
americana; la trilogia si
concluderà con un lavoro
su Simone Weil.
Con: Milena Costanzo, Alessandra De Santis, Rossana
Gay, Alessandro Mor
Produzione: Fattore K,
Olinda, Danae Festival
6 luglio - ore 21.45
INDOOR
di e con Anna Dego e Alessandro Mor
La partita si gioca in
due, in un interno, tra
un tavolo, due sedie e
un attaccapanni. Un
uomo e una donna sono
in procinto di uscire.
Nei brevi istanti di silenzio in cui si mettono
il cappotto o si allacciano le scarpe, flussi
di pensieri li attraversano. Lo spazio inizia a
trasformarsi, il tempo
si dilata, il mondo reale
sfuma in quello immaginario. Di colpo sono
in gioco. Gioco, partita,
incontro. I due si fronteggiano, si spalleggiano, si accaniscono, più
simili a partner di danza
che ad avversari. Colpo
su colpo si rimbalzano
le loro fragilità, i loro
sogni, le loro paure.
Non ci si può tirare indietro, nessun bordo
campo, nessuna quinta,
si può solo giocare fino
in fondo. Prima di uscire. L’orario può subire
variazioni in funzione
delle partite degli Europei. Le elaborazioni
musicali sono firmate
da Carlo Dall’Asta.
13 luglio - ore 21.45
LA DONNA CHE LEGGE
di Renato Gabrielli, regia e scene di Lorenzo Loris
Un maturo avvocato ritiratosi dalla professione e
poeta dilettante, Mirco,
si invaghisce di una giovane lettrice intravista
sulla spiaggia, Giada. Si
mette in contatto con lei
tramite una ex collega,
Federica, con cui anni
prima ha avuto un’importante
relazione;
propone alla ragazza di
risolvere i suoi problemi
economici in cambio del
permesso di contemplarla mentre si dedica alla
lettura, in circostanze
che col procedere del
racconto si fanno sempre
più intime e morbose. I
personaggi de La donna che legge si cercano
con passione a vicenda,
sempre nel posto e nel
tempo sbagliato. La partitura testuale, affidata
a tre voci narranti che a
tratti si identificano coi
personaggi, segue lo sviluppo di questo anomalo “triangolo” amoroso
fino al suo inquietante
scioglimento.
Con: Massimiliano Speziani, Cinzia Spanò,
Alessia Giangiuliani
Musiche: Simone Spreafico
Produzione: Teatro Out Off
26
teatro la cucina
luglio agosto settembre
15 luglio - ore 21.45
16 luglio - ore 21.45
drammaturgia e regia di Gianni Vastarella
di Karen Blixen, reading di Lella Costa
2016
IO, MIA MOGLIE E IL MIRACOLO IL PRANZO DI BABETTE
È il racconto tratteggiato
di un paese senza luogo
e di relazioni che hanno
perso l’equilibrio. In questo paese, partiamo dalla
storia di una famiglia: un
marito, sua moglie e la
presenza/assenza della
loro figlia, che forse è stata reclutata dalla Scuola
Moderna per far parte di
un nuovo progetto educativo: l’orario prolungato
senza fine. A sconvolgere
famiglia e paese, arriva
un guaritore che non professa nessuna religione
ma che ha il dono, individuale e miracoloso, di
riportare in vita oggetti
e persone. Anche quando
nessuno, apparentemente, sembra essere morto.
Con: Giuseppina Cervizzi,
Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria
Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
Produzione: Punta Corsara, 369gradi
Uno dei racconti più emblematici della scrittrice
danese Karen Blixen. Una
riflessione sulla necessità
della condivisione, una testimonianza del fatto che
felicità e benessere non
sono possibili se non sono
collettivi. È la storia di un
dono: Babette, cuoca francese riparatasi in un paesino della Danimarca per
fuggire alla Comune di
Parigi, decide di impiegare i diecimila franchi d’oro
vinti a una lotteria in un
pranzo succulento per soli
dodici invitati. Un modo
per offrire felicità autentica a persone che non se la
possono permettere.
19 luglio - ore 21.45
L’UOMO CON GLI OCCHIALI DA HIPSTER
di Jordi Casanovas, mise en espace di Roberto Rustioni
Una sera qualsiasi, ai
nostri giorni, a Barcellona. Aina, Laia, ed
Oscar sono fragili e persi nei loro dubbi. Appa-
re un ospite misterioso:
Marcos. Poesia, giochi,
battute, vino: ma da
quel momento niente
sarà più come prima.
Traduzione: Francesca
Clari, Francesco Fava
Produzione: Fabulamundi Playwriting Europe
17 luglio - ore 21.45
TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO XEBECHE
22 luglio - ore 21.45
coreografia di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci
regia di Stefano Pasquini
Tutto quello che so del
grano è uno spettacolo a forma di imbuto.
Quando si arriva al collo
dell’imbuto, se si vuol
passare di là, si deve fare
i conti con quello che si
è, con la materia di cui si
è fatti. Al di là dell’imbuto, attraversando il buio
di questo presente, sbocciano fiori a non finire,
si può immaginare un
altro mondo, un futuro
possibile, luminoso, fosse anche tra 2781 anni.
Tutto quello che so del
grano è fatto di pochi,
semplici elementi. Una
lettera. Una focaccia. Un
4 settembre - ore 21.00
ARCHI VOLANTI
Quartetto Adorno
Prima i richiami ornitologici di Haydn. Poi uno dei
più grandi quartetti di Beethoven. Infine i dieci minuti di energia scatenata
di Régis Campo. In poco
più di un’ora, trecento
anni di storia scorrono
nelle mani di una giovane
formazione di talento. Ingresso gratuito.
Programma: Franz Joseph Haydn, Quartetto
in re maggiore op. 64 n.
uomo e una donna. La
campagna e il teatro.
Con: Paola Berselli,
Maurizio Ferraresi,
Stefano Pasquini
Drammaturgia: Paola Berselli, Stefano Pasquini
Produzione: Teatro delle Ariette
5 Hob. III:63 “L’allodola”; Ludwig van Beethoven, Quartetto in
fa maggiore op. 59 n. 2
“Rasumowsky”; Régis
Campo, Energy/Fly.
Con: Quartetto Adorno; Edoardo Zosi, Liù
Silvia Pelliciari, violini; Benedetta Bucci,
viola; Danilo Squitieri, violoncello
Per la prima volta, il
gruppo Nanou si confronta con la struttura
coreografica dell’ottetto
attraverso il procedimento rigoroso di una
strategia creativa, giocata sulla formalizzazione
della figura e del recinto
che la perimetra. Il corpo è forma antropomor-
fica inevitabilmente in
conflitto con il recinto
geometrico. La struttura
coreografica è una continua mutazione che segue
diversamente il passaggio del corpo e la trasformazione che questo dà al
luogo. Un infinito piano
sequenza che si intreccia
e si riversa su se stesso
8 settembre - ore 21.00
À LA CARTE
Molinaro e Lo Presti, flauto e chitarra
Il concerto è à la carte
perché sarà il pubblico a
decidere il programma,
scegliendo fra gruppi di
brani che corrispondono alle varie portate di
una lauta cena. Ci sarà,
sul palcoscenico, anche
il compositore Giorgio
Spriano che scriverà
una breve partitura durante il concerto, così da
servirla come portata finale. Ingresso gratuito.
Teatro della Cooperativa
Prenotazioni e informazioni:
www.teatrodellacooperativa.it
[email protected]
tel. 02 6420761
Orario spettacoli: (ott - apr) dal martedì al sabato h. 20.45,
domenica h. 16.00, lunedì riposo - (mag - giu) dal lun al sabato
h. 20.45, domenica riposo - (teatro ragazzi) sabato ore 16.30
Mezzi pubblici: tram 4; bus 42/, 51, 83; M3 (Maciachini + tram 4), M5 (Cà granda + bus 42)
Prezzi: intero € 18 - riduzioni - (t. ragazzi) bambini € 7, accomp. € 5
22 settembre - ore 21.00
Tatiana Larionova e Davide Cabassi al pianoforte
Pentabrass, artisti del Teatro Regio
Wagner sposò Cosima, figlia di Liszt. Ma, oltre alla
moglie, il suocero gli offrì
anche idee e stimoli senza
i quali la musica del genero sarebbe stata diversa.
Curioso, poi, trovarne
un’ulteriore proiezione
in Siegfried, figlio di Richard e nipote di Franz.
Ingresso gratuito.
Programma: Siegfried
Wagner, Due Lieder, trascrizione per pianoforte
di Davide Cabassi; Franz
Liszt, Sonata in si mino-
re; Richard Wagner, Siegfried-Idyll, trascrizione
per pianoforte a 4 mani
di Joseph Rubinstein,
Die Meistersinger von
Nurnberg, preludio, trascrizione per pianoforte
a 4 mani di Carl Tausig.
SCINTILLE
C’è una curiosa coincidenza tra l’aspetto degli
ottoni e il loro suono.
Così come luccica il
metallo, brilla anche
il loro repertorio. E il
programma del concerto – tra grandi classici e
Musiche, a scelta del
pubblico, di Maurice
Ravel, Gabriel Fauré,
Claude Debussy, Astor
Piazzolla, Béla Bartók,
Francis Poulenc, Ennio
Morricone e Giorgio
Spriano.
Con: Alessandro Molinaro, flauto; Carlo Lo
Presti, chitarra
Via Hermada, 8 - 20162 Milano
17 settembre - ore 21.00
NONNO, PADRE, NIPOTE
fino a diventare nodo e
quindi a scoppiare.
Con: Carolina Amoretti, Sissj Bassani, Marta
Bellu, Rhuena Bracci,
Enrica Linlaud, Marco
Maretti, Rachele Montis, Davide Tagliavini
Produzione: Gruppo Nanou, E, Ravenna Festival
chicche curiose – è una
scintilla da capo a fondo. Ingresso gratuito.
Musiche di Georg Friedrich Händel, Giuseppe
Verdi, Johannes Brahms,
Pëtr Il’ič Čajkovskij,
Davide Sanson, George
Bizet, Johann Strauss,
André Lafosse, Luther
Henderson,
Enrique
Crespo, David Short,
George Gershwin.
Con: Pentabrass; Ivano
Buat, Marco Rigoletti,
trombe; Ugo Favaro,
corno; Vincent Lepape, trombone; Rudy
Colusso, basso tuba
luglio agosto settembre
il foyer e' tutto del teatro
2016
27
dario fo
Le casalinghe e gli impiegati tutti del ceto medio-basso
e gli operai e gli avventizi vari non devono cantare
sottoccupati, disoccupati
potranno solo fare
pom pom, po-pom, po-pom, pom come il contrabbasso
Perché, ma va
e che ce lo fa fare
e chi ce lo fa far di stare zitti
e di non cantare
da E chi ce lo fa fare? di Dario Fo, musica di Fiorenzo Carpi, 1962
Dal 24 maggio al 13 giugno, la Mi Art Gallery di Milano ha ospitato la mostra
Razza di zingaro, una raccolta di opere pittoriche di Dario Fo, di cui i lettori di Foyer possono apprezzare un esemplare in prima pagina. Tutte le opere
esposte sono il frutto di un lavoro creativo che ha inizio con la pubblicazione,
quest’anno per la casa editrice Chiarelettere, del romanzo omonimo che Fo ha
scritto per ricordare la vicenda del pugile sinti Johann Trollmann. Non deve
stupirci se apriamo il nostro omaggio a
uno dei grandi interpreti del teatro italiano del secondo Novecento ricordando
la sua attività di artista visivo nonché di
scrittore di opere narrative. L’ecletticità
e la curiosità sono sempre state una delle
caratteristiche principale dell’artista Dario Fo, che sin dai suoi esordi ha visto nel
linguaggio teatrale il mezzo privilegiato
per instaurare un dialogo attivo con le coscienze degli spettatori. Le sue drammaturgie sono tutte caratterizzate da questa
fiducia incondizionata nella forza rivoluzionaria della parola e del corpo dell’attore, nella capacità che l’arte teatrale ha
sempre avuto di smuovere nel profondo
le convinzioni dei singoli e di scardinare
le convenzioni su cui si fonda la morale
comune, smascherandone l’ipocrisia e la
meschinità. L’impegno costante di Fo, che
ben presto ha iniziato a creare le sue opere in stretta collaborazione artistica con la
moglie Franca Rame, è sempre stato quello di mostrare l’altra faccia della medaglia,
quello che si nasconde dietro le “versioni
ufficiali”, sotto la polvere che si accumula
troppo velocemente sulla nostra memoria
collettiva, anche sulla tradizione del teatro
italiano. Prima fra tutte quella dei Comici dell’Arte, che Fo è riuscito a riportare all’attenzione del grande pubblico, anche quello televisivo, mostrandone
tutto il potere dissacrante e affabulatorio.
Quando nel 1997 gli viene conferito il Premio Nobel per la Letteratura, la motivazione degli Accademici di Svezia recita: “Perché, seguendo la tradizione
dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”.
Forse proprio in questa apparente contraddizione tra letteratura e teatralità
sta tutta la grandezza dell’arte di Dario Fo. Quel suo essere prima di tutto attore, un uomo di teatro che comunica in aperto confronto con il pubblico, attraverso il linguaggio totale imposto dal palcoscenico, fatto di parole, immagini,
suoni e soprattutto corpo. Assistere a uno spettacolo di Dario Fo, così come a
una sua lezione, è un’esperienza che coinvolge con l’immediatezza della forza comunicativa del gesto, dell’espressività fisica e vocale e di un attore fuori
dal comune nel vero senso della parola. La dirompenza anticonformistica del
suo spettacolo-manifesto, Mistero Buffo, è l’esempio massimo delle capacità
istrioniche di un giullare dei nostri tempi, che con ironia e implacabile gusto
del paradosso, ci costringe a ridere delle nostre stesse bassezze, incoraggiandoci ad andare oltre certi steccati dentro i quali il potere cerca di contenere la
naturale aspirazione alla felicità, propria di ogni essere umano.
Nonostante uno stato di salute che in queste ultime settimane non è stato proprio dei migliori e che lo ha costretto a
rimandare ad agosto la data di una replica
speciale di Mistero Buffo, prevista a Roma
per giugno, Dario Fo ha voluto rispondere
a un paio di domande e condividere il suo
pensiero con i lettori di Foyer, con il quale
si chiude questo piccolo omaggio a un gigante del teatro contemporaneo.
– Che ruolo può ancora avere il teatro in
una società in cui i mezzi di comunicazione di massa sono molto più capaci di
raggiungere, coinvolgere e intrattenere lo
spettatore?
– Piano, dobbiamo stare attenti a non confondere la prospettiva. Il compito del teatro
non è assolutamente quello di intrattenere banalmente il pubblico, ma al contrario
quello di informarlo, renderlo consapevole e
partecipe della società in cui si trova a vivere.
I nuovi media sono sì molto efficienti e capaci di coinvolgere un vasto numero di persone, ma spesso vengono utilizzati non per trasmettere informazioni ma per confondere,
depistare e manipolare l’opinione pubblica,
in modo da ottenere un popolo di disinformati cronici, felici della loro pochezza.
– A Suo parere, come mai il teatro viene ancora percepito, da una larga parte della popolazione, come una forma d’arte alta, aristocratica, quasi per
pochi eletti?
– Questo è l’effetto di un’infame mistificazione messa in campo da secoli da
parte dei difensori della cosiddetta cultura delle classi elevate, che afferma
che il teatro sia una forma d’arte nata nelle corti e nelle accademie gestite dai
potenti di turno. Ma in verità, come abbiamo dimostrato coi nostri spettacoli
messi in scena di fronte a migliaia di spettatori, l’arte teatrale è di origine totalmente popolare, nasce dalle giullarate dei contastorie e dei fabulatori, che
già nel medioevo si scagliavano contro le soperchierie dei responsabili maggiori del potere, denunciandone le truffalderie e le indegne malefatte.
Ivan Taverniti