milano Foyer il foyer è tutto del teatro Anno III Numero 4 stagione: 2015-2016 - Mesi: luglio - agosto - settembre Trimestrale di informazione sullo spettacolo dal vivo. Registrazione Tribunale di Milano n. 33 del 7 febbraio 2014. Direttore responsabile: Federico Niola. Progetto e linea editoriale: Nicola Sisti Ajmone. Foyer è pubblicato da Controfibra srls, Via San Mirocle, 6/A 20138 Milano (MI), [email protected] +39 02 21116086. Stampa: Monza Stampa srl, Via Buonarroti, Monza (MB) +39 039 28288201. Questa tiratura: 8000 copie. In copertina: Dario Fo, Rukeli si presenta nudo davanti a Margarete, 2016. Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI w w w . foyertabloid . net CARTELLONE (luglio, agosto, settembre 2016) TEATRI Teatro alla Scala pag. 3 Teatro dal Verme 5 Teatro dell’Arte 6 Piccolo Teatro di Milano 7 Conservatorio di Milano 8 Teatro Arsenale 10 Teatro Litta 11 Teatro Elfo Puccini 11 Teatro degli Arcimboldi 16 Teatro Leonardo 16 Teatro Martinitt 16 Palazzina Liberty 17 Teatro Franco Parenti 18 Auditorium di Milano 19 Teatro Ringhiera 22 Teatro Libero 22 SpazioTeatro8923 Teatro Out Off 24 Teatro di vetro 24 Teatro La Cucina 25 Teatro della Cooperativa 26 APPLAUSI Questo trimestre gli applausi di tutto il foyer sono per Dario Fo Con il patrocinio di: 27 il foyer e' tutto del teatro 2 luglio agosto settembre Prima e dopo il voto ammonistrativo Milano, sistema spettacolo cosa lascia in eredità la Giunta Pisapia al neo Sindaco Beppe Sala Foyer è nato ad aprile 2014, due anni fa; ci sembra doveroso fare un piccolo bilancio sull’operato della Giunta riguardo al sistema spettacolo di Milano, oggi, alla vigilia del cambio di amministrazione. Mentre scriviamo questo articolo, infatti, non conosciamo ancora la nuova compagine di governo della città e quanti assessori uscenti verranno riconfermati dal nuovo Sindaco Giuseppe Sala cui rivolgiamo i nostri migliori auguri, ma il lascito del sistema teatro è giusto che rimanga presente. Molte sono infatti le azioni sperimentate, nell’ultimo periodo dell’amministrazione uscente e che entreranno a pieno regime nel 2017, che verranno ereditate dalla prossima Pubblica Amministrazione. Di queste vogliamo parlare. Nel 2011, anno di insediamento della Giunta Pisapia, complice anche il d.lgs.78/2010, il bilancio della Direzione Centrale Cultura era ai minimi storici. Dapprima l’Assessore Boeri e dopo un paio d’anni l’Assessore alla Cultura Del Corno, si trovano a mettere mano ai conti tra l’incudine della spending review e il martello di una città che, solo per quanto riguarda la prosa, vede quasi 10000 alzate di sipario all’anno e poco meno di 2 milioni di ingressi. E Milano produce e offre anche spettacoli di lirica, danza e balletto, teatro musicale, concerti. Dall’inizio del suo in- carico, Filippo Del Corno intende realizzare un approccio strategico per ottenere una sempre maggiore corrispondenza tra funzione amministrativa e indirizzo politico e pensa a una nuova organizzazione del bilancio che permetta di pianificare in maniera preventiva e non consuntiva il perimetro di spesa per ogni categoria senza modificare gli iter amministrativi per l’erogazione dei contributi. La suddivisione prevede due comparti e sette categorie. Questa nuova organizzazione, già sperimentata nel 2016 e che entrerà a pieno regime nel 2017, porterà alla stesura di delibere quadro per ciascuna categoria che, tramite avvisi pubblici, potranno facilitare ulteriormente l’accesso ai contributi in un’ottica ancora più trasparente e premiante per le realtà virtuose. Ad ogni categoria verrà assegnato ad inizio anno un budget sulla base di una ripartizione percentuale dell’ammontare complessivo del bilancio disponibile per il Settore Spettacolo: il controllo in itinere e la verifica periodica dei contributi deliberati ed erogati permetterà una gestione semplificata dell’attività amministrativa. Ricordiamo le cifre consuntive di bilancio degli ultimi tre anni partendo dai 17.329.831,63 del 2013 e registrando nel 2014 una crescita a 17.769.513,88 milioni di euro; passando per il consuntivo 2015 di 19.880.530 (che inclu- Ha collaborato a questo numero: Per la pubblicità sulle pagine di Foyer, scrivere a: pubblicit [email protected] - Ivan Taverniti Un dovuto ringraziamento da parte di tutta la redazione. Foyer social #tuttodelteatro @ FOYERtabloid /foyer tabloid Per informazioni sui punti di distribuzione del giornale potete contattarci all’indirizzo: [email protected] Foyer, l’unico free-press di informazione sullo spettacolo dal vivo. de anche uno stanziamento straordinario per Expo), la previsione per il 2016 è di 18.733.000 in contributi che il Settore Spettacolo avrà ricevuto da parte del Comune di Milano. In breve la descrizione delle citate sette categorie e le percentuali di ripartizione: - Convenzioni Macro: soggetti e istituzioni ove il Comune è presente negli organismi di governance (74%). - Convenzioni Teatrali: teatri titolari dei requisiti previsti dalla delibera del Sistema delle Convenzioni Teatrali (12%). - Soggetti Arti Performative e Multidisciplinari: soggetti di produzione e distribuzione che svolgono attività puriennale di rilevante impatto sulla vita culturale della città, con particolare attenzione alla molteplicità e alla pluralità di linguaggi performativi e spettacolari (6%). - Soggetti Cinema e AudioVisivo: soggetti di promozione e diffusione della cultura e della produzione cinematografica e audiovisiva (3%). - Contributi Continuativi: soggetti che operano in prospettiva pluriennale (2%). - Contributi Occasionali: soggetti che propongono attività con carattere di eccezionalità (1%). - Contributi Start-Up: soggetti che entrano in relazione per la prima volta con l’Amministrazione, con durata massima di permanenza della categoria pari a 4 anni (2%). A partire dalle sue grandi eccellenze, a cui finalmente è stata riconosciuta la piena autonomia di gestione e programmazione, il Teatro alla Scala e il Piccolo Teatro Milano Teatro d’Europa, con la presenza di due TRIC, il Teatro Franco Parenti e il Teatro Elfo Puccini, Milano arriva ora ad avere numeri e una tale stratificazione dell’offerta per candidarsi ad essere considerata capitale europea permanente dello spettacolo dal vivo. Questo grazie alla costante crescita di festival e stagioni legate alle varie arti performative e del numero di spazi dedicati al teatro e alla musica. Negli ultimi cinque anni sono stati infatti sperimentati anche nuovi formati di festival. La Prima Diffusa: per la prima volta nella storia, e per cinque anni consecutivi, dal palcoscenico del Teatro alla Scala, la serata di inaugurazione si apre a tutta la città su maxischermi di teatri, cinema, musei, scuole, carceri. PianoCity Milano: 3 giorni con oltre 300 concerti in tanti luoghi dell’intero spazio urbano; abitazioni, parchi, cortili, musei, tram e battelli; hanno ascoltato la musica di PianoCity 40.000 persone nel 2013, 60.000 nel 2014, 80.000 nel 2015 e quasi 100.000 nell’ultima edizione 2016. Festa della musica: dal 2014 il Comune di Milano ha aderito alla rete internazionale delle città che realizzano la Festa della Musica; la musica invade Milano ogni 21 giugno: oltre 90 luoghi, 130 performance, 800 musicisti e più di 500 ore di musica. ITIndependentTheatre: il festival di teatro indipendente che per tre giorni a maggio, fa vivere gli spazi della Fabbrica del Vapore con settanta compagnie dell’area metropolitana. Esperienza di organizzazione “dal basso”, fortemente incentivata dalla Pubblica Amministrazione. Inoltre la piazza più importante della città è tornata ad essere un luogo vissuto e condiviso da tutti i cittadini anche per gli importanti concerti gratuiti con un ventaglio di generi musicali, dal rock al pop, dal jazz alla classica: Il concerto di Radio Italia ha visto 100.000 persone nel 2013, cresciuto nel 2014 a 120.000, e ha confermato le stesse presenze nel 2015; Il concerto della Filarmonica della Scala è passato dalle 35.000 persone del 2013 alle oltre 45.000 del 2014 e del 2015; i Concerti di Capodanno: più di 80.000 hanno festeggiato San Silvestro nel 2013 con i Motel Connection e con Elio e le Storie Tese, e più 70.000 sono stati presenti ai Concertoni di Capodanno del 2014 e del 2015; Europe MTV Music Awards ha visto realizzare due concerti nell’ottobre 2015 con un pubblico di oltre 100.000 persone a serata, e trasmissione televisiva in tutto il mondo. Un ulteriore nota di merito all’Amministrazione uscente, per la convenzione Una Poltrona per Te: il progetto di Comune di Milano e Camera di Commercio per una nuova strategia di allargamento del 2016 pubblico e accessibilità degli spettacoli che permette a 14 mila giovani sotto i 26 anni di accedere gratuitamente a 66 spettacoli in 30 diverse sedi e compagnie teatrali. Non poco importante è anche aver difeso e voluto continuare l’esperienza messa a rischio proprio dalla spending review, di Invito a Teatro: storica iniziativa di abbonamento trasversale ai teatri di cui il Comune di Milano ha assunto nel 2015 la responsabilità istituzionale per mettere a sistema l’offerta complessiva dei teatri milanesi. Milano è oggi modello per l’Italia in tema di semplificazione delle procedure per l’organizzazione di eventi, grazie ad alcune esperienze significative come lo Sportello Unico Eventi, luogo che permette di semplificare le procedure fino ad oggi svolte da diversi uffici e ottenere le autorizzazioni a realizzare eventi e manifestazioni in città, e che offre agli utenti consulenza e supporto amministrativo, logistico e amministrativo per facilitare in forma definitiva la relazione tra Amministrazione e soggetti che organizzano spettacoli ed eventi; e la convenzione stipulata con la SIAE (Società Italiana Autori ed Editori): un patto concreto e condiviso da tutti i soggetti della filiera musicale, per riconoscere il settore della musica dal vivo e per armonizzare la normativa connessa e favorirne il pieno sviluppo. Foyer, per una Milano capitale europea dello spettacolo dal vivo. NSA Legenda A fianco dei titoli degli articoli - che corrispondono ai titoli degli spettacoli - è possibile notare, qua e là nel giornale, due icone: drammaturgie inserite nell’abbonamento Invito a teatro, una particolare formula di abbonamento trasversale grazie alla quale è possibile assistere a 8 spettacoli in 8 diversi teatri di produzione di Milano, a scelta tra le proposte dei 19 teatri partecipanti. h produzioni dedicate all’infanzia e all’adolescenza; solitamente nel corpo dell’articolo è indicata la fascia d’età consigliata. Il teatro in prima pagina La prima pagina di Foyer non riporta notizie. È una copertina. Un’illustrazione che cambia ogni numero. È interpretazione, il teatro visto con gli occhi degli artisti. Biografie e immagini delle copertine sono conservate e consultabili alla sezione “Prime pagine” del sito web:www.foyertabloid.net luglio agosto settembre 2016 Teatro alla Scala Prenotazioni e informazioni: tel. 0272003744 Agevolazioni (biblioteche/scuole/anziani): 0288792011/12/15 Richieste cambio recita per gli abbonati: fax. 02861768 il foyer e' tutto del teatro 3 Piazza della Scala, 1 - 20121 Milano Biglietteria: Via Filodrammatici, 2, prima dello spettacolo - Piazza del Duomo, tutti i giorni dalle 12 alle 18. www.teatroallascala.org - [email protected] Mezzi pubblici: tram 1, 2; M1, M3 (Duomo). Prezzi: intero (opera, balletto, concerti, recital, cicli straordinari) da € 210 a € 5 - riduzioni. 1, 5 e 8 luglio - ore 20.00 SIMON BOCCANEGRA di Giuseppe Verdi, direttore Myung-Whun Chung, regia di Federico Tiezzi Il quarto titolo verdiano della stagione è una ripresa dell’allestimento di Simon Boccanegra di Federico Tiezzi in cui Plácido Domingo e Leo Nucci tornano ad alternarsi nel ruolo del titolo in un cast che schiera Krassimira Stoyanova e Carmen Giannattasio come Maria, Giorgio Berrugi come Adorno e Dmitri Beloselsky come Fiesco. Ma questo Simone segna anche l’at- tesissimo ritorno alla Scala di Myung-Whun Chung, uno dei maggiori direttori verdiani in attività, che ha recentemente diretto questo titolo al Teatro la Fenice con straordinaria raffinatezza e profondità aggiudicandosi il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana come miglior direttore. Con: Leo Nucci (1 lug.), Plácido Domingo (5, 8 lug.), Carmen Giannattasio (1 lug.), Krassimira Stoyanova (5, 8 lug.), Dmitry Beloselskiy, Giorgio Berrugi, Massimo Cavalletti; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Scene: Pier Paolo Bisleri Costumi: Giovanna Buzzi Luci: Marco Filibeck Produzione: Teatro alla Scala, Staatsoper di Berlino 2 luglio - ore 19.00 DER ROSENKAVALIER di Richard Strauss, direzione di Zubin Mehta, regia di Harry Kupfer Da Salisburgo giunge alla Scala quella che la stampa internazionale ha salutato come una delle migliori produzioni del Festival negli ultimi 10 anni. La firma per la regia un mostro sacro del teatro tedesco come Harry Kupfer mentre l’autorevolezza musicale è garantita dalla presenza sul podio di Zubin Mehta. Il barone Ochs sarà Günther Groissböck, un eccellente cantante capace di esprimersi in dialetto viennese come da tra- dizione e che in più ha l’età giusta: dal libretto di Hofmansstahl risulta infatti che Ochs sia solo poco più maturo della Marschallin, non l’anziano signore che abbiamo spesso visto in scena. Nei ruoli di Octavian e di Sophie cantano Sophie Koch e Christiane Karg, mentre l’interprete della Marshallin sarà annunciata prossimamente. Con: Krassimira Stoyanova, Günther Groissböck, Sophie Koch, Adrian Eröd, Christiane Karg, Silvana Dussmann, Kresimir Spicer, Janina Baechle, Thomas E. Bauer, Dennis Wilgenhof, Benjamin Bernheim Roman Sadnik; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala; Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala Scene: Hans Schavernoch Costumi: Yan Tax Luci: Jürgen Hoffman Video: Thomas Reimer Produzione: Festival di Salisburgo 4, 6 e dal 11 al 14 luglio - ore 20.00 IL LAGO DEI CIGNI di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov Un incantesimo, che si può rompere solo con l’amore vero, le insidie di un mago, il fascino delle fanciulle-cigno, un lago fatato e il sinistro inganno del cigno nero. Il lago dei cigni è Il balletto più amato del grande repertorio classico, quasi il simbolo e l’icona del balletto stesso e la poetica e struggente musica di Čajkovskij lo rende indimenticabile. Alexei Ratmansky, dopo il successo della sua messa in scena de La Bella Addormentata, metterà ancora la sua straordinaria capacità artistica al servizio della partitura di Čajkovskij, per dare nuova vita a questo balletto immortale di Marius Petipa e lev Ivanov: un nuovo ingresso nel repertorio scaligero per una nuova produzione destinata a rimanere. Con: Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Messa in scena: Alexei Ratmansky Direttore: Michail Jurowski Scene e costumi: Jérôme Kaplan Luci: Martin Gebhardt Produzione: Opernhaus Zurich, Teatro alla Scala 31 agosto, 7 e 15 settembre - ore 18 Prima delle prime incontri a ingresso gratuito nel Ridotto dei palchi “Arturo Toscanini” Pochi giorni prima del debutto di ogni titolo, studiosi e specialisti conversano attorno all’opera pronta ad andare in scena, offrendo spunti e idee per conoscere i titoli meno noti e approfondire i più conosciuti. 31 agosto 7 settembre Ernesto Napolitano, Alla ricerca della felicità, con ascolti. Marco Emanuele, I fantasmi del plagio, al pianoforte e con ascolti. Die Zauberflöte The Turn of the Screw 15 settembre L’incoronazione di Poppea Davide Daolmi, La repubblica e l’assolutismo, con ascolti e video. 4 teatro alla scala luglio agosto settembre Dal 2 al 26 settembre Die Zauberflöte 3 settembre - ore 21 di Wolfgang Amadeus Mozart. Ádám Fischer, direttore London Symphony Orchestra; Gianandrea Noseda, direttore L’Accademia è un patrimonio unico al mondo che il Teatro alla Scala deve ulteriormente valorizzare: in questo senso si muove il progetto di realizzare ogni anno una produzione con gli artisti dell’Accademia insieme a un grande direttore e a un grande regista per dare una possibilità a questi giovani di presentarsi al pubblico in un contesto di altissimo livello. Peter Stein ha accettato non solo di curare la regia ma anche di insegnare all’Accademia, mentre sul podio torna uno dei più autorevoli interpreti di Mozart oggi, Adam Fischer, che manca dalla Scala dal 1998. I giova- Quando Debussy, nel 1912, compose il secondo libro dei Préludes per pianoforte, non immaginava che, cent’anni dopo, Nikos Christodoulou li avrebbe trascritti per orchestra. Qui se ne ascoltano cin- ni cantanti, selezionati attraverso un bando, cominceranno a lavorare con Stein un anno prima del debutto in un percorso unico di formazione e di preparazione. Questa produzione costituisce la prima tappa di un progetto di collaborazione tra il Teatro alla Scala, l’Accademia di Canto e uno dei più prestigiosi registi del nostro tempo, Peter Stein per presentare ogni anno i migliori giovani cantanti internazionali in un contesto d’eccellenza e al termine di un percorso artistico inedito per qualità e livello di approfondimento. Stein ha dato infatti la sua disponibilità per iniziare il lavoro forma- zione e preparazione dei giovani artisti da un anno prima del debutto. Durata spettacolo: 2 ore e 30 minuti. Con: Solisti, Coro e Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala Regia: Peter Stein Scene: Ferdinand Wögerbauer Costumi: Anna Maria Heinreich Luci: Joachim Barth Drei Knaben: Solisti dei Wiltener Sängerknaben, Innsbruck Maestro del coro: Johannes Stecher Produzione: Teatro alla Scala Concerto straordinario Direttore Zhang Xian te e orchestra n. 2 in Do minore op. 18; Dmitrij Šostakovič, Sinfonia n.5 in Re minore op.47. Con: Luca Buratto, pianoforte; Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 17 settembre - ore 21 DANZANDO DENTRO UN RANCH Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino La danza è il motore della Settima, attraversa la Fantasia corale ed esplode nel ritmo scatenato di Estancia, dove gli spazi immensi della pampa argentina si alternano alla frenesia del lavoro in un ranch. Il concerto è accompagnato dalla proiezione di una guida all’ascolto. Posto unico numerato € 20,00. Programma: Ludwig van Beethoven, Fantasia in do minore per pianoforte, coro e orchestra op. 80; Alberto Ginaste- DEBUSSY RECASTED que, accanto a La mer e alla Seconda sinfonia di Rachmaninov: sarà la prima volta che accade. Il concerto è accompagnato dalla proiezione di una guida all’ascolto. Posti numerati € 25,00 e € 30,00. Programma: Claude Debussy, Nikos Christodoulou, Cinque Préludes dal Secondo Libro, trascrizione per orchestra; Claude Debussy, La Mer, tre schizzi sinfonici; Sergej Rachmaninov, Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27. 5 settembre BAYERISCHES STAATSORCHESTER Direttore Kirill Petrenko; Diana Damrau, soprano Programma: Richard Wagner, da DieMeistersinger von Nürnberg Vorspiel (Preludio al I atto); Richard Strauss, Vier letzte Lieder, Sympho- nia domestica op. 53. Dal 14 settembre al 17 ottobre THE TURN OF THE SCREW di Benjamin Britten; Christoph Eschenbach, direttore 11 settembre - ore 20.00 Programma: Sergej Rachmaninov, Vocalise; Sergej Rachmaninov, Concerto per pianofor- 2016 ra, Estancia, suite dal balletto; Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92. Con: Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino; Diego Matheuz, direttore; Vanessa Benelli Mosell, pianoforte 25 settembre 2016 - ore 20.00 CHRISTIAN GERHAHER Baritono, Gerold Huber al pianoforte; musiche di Schumann Nel 2016 il Teatro alla Scala presenta una nuova produzione al Piermarini contemporaneamente a una tournée all’estero. Si tratta di Giro di vite (The Turn of the Screw) di Benjamin Britten, con cui debutta alla Scala il regista danese (e direttore artistico del ROH Covent Garden) Kasper Holten. Prestigiosa la parte musicale, con Christoph Eschenbach sul podio e Ian Bostridge e Miah Persson protagonisti. Bostridge approda così a un ruolo scenico alla Scala dopo il grande successo dei suoi concerti di canto. Durata spettacolo: 1 ora e 43 minuti Con: Ian Bostridge, Miah Persson, Jenni- fer Johnston, Allison Cook; Orchestra del Teatro alla Scala Regia: Kasper Holten Scene e costumi: Steffen Aarfing Luci: Ellen Ruge Drammaturgo: Gary Kahn Produzione: Teatro alla Scala Dal 22 settembre al 1 ottobre - ore 20.00 L’INCORONAZIONE DI POPPEA di Claudio Monteverdi; regia, scene e luci di Robert Wilson Torna la produzione firmata da Bob Wilson per la regia e Rinaldo Alessandrini per la direzione d’orchestra che nel 2015 ha via via conquistato il pubblico milanese. Uno spettacolo che segna anche il ritorno sulla scena milanese di Carmela Remigio nei panni dell’imperatrice accanto a Monica Bacelli, Sara Mingardo e Leonardo Cortellazzi, tutti applauditissimi nella scorsa stagione. Durata spettacolo: 3 ore e 20 minuti incluso intervallo Con: Leonardo Cortellazzi, Carmela Remigio, Monica Bacelli, Silvia Frigato, Sara Mingardo, Luca Dordolo, Furio Zanasi, Adriana Di Paola, Giuseppe De Vittorio, Andrea Concetti, Mir- ko Guadagnini, Mária Celeng, Luigi De Donato, Monica Piccinini, Andrea Arrivabene; Orchestra del Teatro alla Scala; Basso continuo Concerto Italiano Direttore: Rinaldo Alessandrini Costumi: Jacques Reynaud Luci: AJ Weissbard Produzione: Teatro alla Scala e Opéra National de Paris luglio agosto settembre teatro alla scala 2016 Dal 30 settembre 2016 al 21 maggio 2017 - ore 11.00 e ore 15.00 IL RATTO DAL SERRAGLIO PER I BAMBINI h di Wolfgang Amadeus Mozart Con Grandi Opere per Piccoli il divertimento è grande anche per chi non è ancora grande. Da questa Stagione alla Scala emozionanti storie d’opera elaborate appositamente per il pubblico più giovane. Spettacoli della durata di circa 60 minuti, ideale per bambini anche molto piccoli. L’opera: Belmonte è angosciato perché la sua fidanzata Konstanze, una giovane e bella spagnola, è stata rapita dai pirati e venduta come schiava insieme alla sua ancella inglese Blonde e all’innamorato di quest’ultima Pedrillo. Così Belmonte è venuto a cercarla in Turchia. Belmonte incontra Pedrillo, che gli dice che Konstanze è diventata la favorita del Pascià mentre la sua Blonde è stata offerta in dono a Osmin. Nel secondo atto Pedrillo riesce ad informare Blonde dell’arrivo di Belmonte; Blonde è felice e corre ad avvisare Konstanze. Successivamente Pedrillo fa ubriacare Osmin per metterlo fuori combattimento. Così Belmonte può incontrare Konstanze. Nella notte Pedrillo canta una serenata (In Mohrenland gefangen war): è il segnale per la fuga. Ma le due donne ritardano nel preparare i bagagli, un eunuco le nota e corre a svegliare Osmin. Così i fuggitivi vengono catturati e condotti davanti a Selim, mentre Osmin annuncia con gioia terribili supplizi. Davanti a Selim si scopre che Belmonte è figlio del peggior nemico del Pascià, che gli annuncia una morte terribile. Belmonte e Konstanze si dolgono della fine, ma concludono che almeno potranno morire insieme. Poi la sorpresa: Selim dà prova di grande Teatro Dal Verme Prenotazioni e informazioni: tel. 02 87905 Dal lun. al ven. dalle 9 alle 18 durante l’attività del teatro. www.dalverme.org magnanimità, non vuole abbassarsi al livello del suo nemico e rinuncia alla vendetta liberando le due coppie, che possono così ritornare a casa Con: Solisti e Orchestra dell’Accademia del Te- PATERNITÀ CONDIVISE 8 settembre - ore 21 Quattro compositori mettono le mani sui lavori di altri quattro. E così le musiche si trasformano e cambiano colore, aspetto, significato. Sembrerà di conoscerle, ma saranno nuove, accese dal contatto con i secondi padri. Posto È esistito davvero P.D.Q. Bach, ultimo e sconosciuto figlio di Johann Sebastian, “scoperto” dal musicologo Peter Schickele? O si tratta di una divertente burla? Quel che è certo è che, dietro al suo Mezzi pubblici: tram 1, 4, 16, 27; bus 57, 61; MM1 (Cairoli), BikeMi 28 - San Giovanni Sul Muro. Prezzi: € 35,00; € 25,00, riduzioni e convenzioni. P.D.Q. BACH? Orchestra Filarmonica di Torino; Mario Brunello, direttore e violoncello Orchestra I Pomeriggi Musicali unico numerato € 20,00. Programma: Johann Sebastian Bach, Leopold Stokowski, Arioso dal Concerto in fa minore per clavicembalo, archi e continuo BWV 1056; Johannes Brahms, Alberto Colla, Intermezzo, dall’op. 118 n. 2; Igor Stravinsky, Benjamin Wallfish, Suite italienne per violoncello e archi; Franz Schubert, Gaspar Cassadò, Concerto in la minore per violoncello e orchestra dalla Sonata Arpeggione D. 821. nome, si celano pagine incredibili e molto buffe, con le quali solisti e orchestra devono confrontarsi senza inibizioni. Posto unico numerato € 20,00. Programma: Johann Sebastian Bach, Suite in re 14 settembre - ore 21 19 settembre - ore 21 Third Coast Percussion Orchestra Giovanile Italiana BACCHETTE MAGICHE Vengono da Chicago, suonano solo strumenti a percussione e sono incredibilmente bravi. Per loro il compositore irlandese più gettonato del momento ha scritto un nuovo, elettrizzante pezzo. E il celebre Sextet di Steve Reich ne è il padre spirituale. Posto unico numerato € 10,00. Programma: Donnacha Dennehy, Surface Ten- sion; Steve Reich, Sextet. Con: Sean Connors, Robert Dillon, Peter Martin, David Skidmore, percussioni; David Friend, Oliver Hagen, pianoforte sala piccola 3 settembre - ore 11:00, ore 16:00 e ore 17:30 GLIMP Oorkaan Ensemble Chi può capire la luna? Che cosa sta dicendo il sole? Suona più forte un contrabbasso o un tamburo? E come si canta un albero? Lo spettacolo, nato in Olanda, trasporta il giovanissimo pubblico in un mondo astratto e magico, dove musica, immagini e tecnologia si danno la mano. Spettacolo vincitore degli Young Audience Music Awards 2015 come “migliore produzione dell’anno” e “migliore piccolo ensemble”. Dai 2 ai 4 anni. Durata 40’. Posto unico € 5,00. Con: Lotte van Dijck, Bram de Goeij, voce e immagini; Tony Overwater, contrabbasso, violone e composizione; Rob Kloet, percussioni e composizione atro alla Scala Direttore: Michele Gamba Regia: Johannes Schmid Elaborazione musicale e arrangiamento: Alexander Krampe Scene: Marie Holzer Costumi: Dorothea Nicolai Coproduzione: Festival di Salisburgo Via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121 Milano Biglietteria: Telefono: 02 879052 Da mar. a sab. 11.00 - 19.00, dom. e lun. chiuso. Nei giorni di spettacolo, da un’ora prima dell’inizio. 5 settembre - ore 21 mentre Osmin si ritira rosso dalla rabbia.. Cantato in lingua italiana. 5 SCAMBIO DI RUOLO Nel casting di un film, Beethoven avrebbe il ruolo del padre: titanico, deciso, solenne. Mozart invece, scavezzacollo e impertinente, verrebbe scelto per il figlio. In realtà, nella storia i ruoli furono invertiti, e qui – davanti a due capolavori – si può ascoltare in che modo meraviglioso Ludwig si sia ispirato a Wolfgang maggiore per orchestra BWV 1068, Concerto brandeburghese n. 3 in sol maggiore BWV 1048; P.D.Q. Bach, Concerto per due pianoforti contro l’orchestra (“due pianoforti sono meglio di uno”). Con: Alessandro Cadario, direttore; Herbert Schuch, pianoforte; Gülru Ensari, pianoforte (quasi copiando!). Posto unico numerato € 20,00. Programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto in do minore per pianoforte e orchestra K. 491; Ludwig van Beethoven, Concerto n. 3 in do minore per pianoforte orchestra op. 37. Con: Giampaolo Pretto, direttore; Andrea Lucchesini, pianoforte 20 settembre - ore 17 UN MAESTRO PER BACH Luca Guglielmi, clavicembalo Johann Caspar Ferdinand Fischer fu uno dei compositori che più hanno influenzato la formazione dello stile di Bach. Qui avremo la possibilità di ascoltare, uno accanto all’altro, il maestro e il suo super allievo… Po- sto unico € 5,00. Programma: J.S. Bach, Preludio in sol maggiore BWV 902; J. C. F. Fischer, Chaconne in sol maggiore FWV 16, Partita III in la minore FWV 11, Preludio e fuga VIII in mi maggiore, Preludio, allemanda e ciaccona “Euterpe” in fa maggiore FWV 78; J. S. Bach, Preludio e fuga in mi maggiore BWV 878 n. 9, Fantasia e fuga in do minore BWV 906, Preludio e fuga in la minore BWV 894. 6 il foyer e' tutto del teatro luglio agosto settembre Teatro dell’Arte Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano CRT M il ano / C entro R icerche T eatrali Prenotazioni e informazioni: tel. 02 72434258 [email protected] Biglietteria: da lunedì a domenica 10.00 - 22.00. Orario spettacoli: da martedì a venerdì ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30. 4 luglio Con: Kazufusa Hōshō, Hiroshi Obinata; Ryūichi Onodera, flauto; Yoshiaki Iitomi, Takanori Kakihara, kotsuzumi ōtsuzumi, tamburi a clessidra; Hideki Kajitani, taiko; Takashi Takeda, Yūsuke Kanai, Daijirō Tatsumi, Takashi Kawase, Hajime Tazaki, canto Midare il Teatro Nō di Hōshō Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per il 150º anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone e in occasione della XXI triennale, il Teatro dell’Arte presenta una delle più antiche forme della tradizione teatrale giapponese. Midare si basa sul Shojo-Midare, una delle cinque categorie di Teatro Nō in cui il protagonista è un elfo del mare. In antichità, quando in una sola giornata si rappresentavano tutte le cinque categorie, Shojo Midare veniva inscenato per ultimo per infondere allegria nel pubblico prima del commiato. Con Midare si individua la versione di Shojo realizzata con lo speciale impiego di danza e con una regia differente. In scena si esibirà Kazufusa Hōshō, ventesimo Sōke, ovvero legittimo ed unico erede della scuola: un’elevatissima tecnica e la piena maturità dell’interprete per una danza di gioia, eseguita con costumi e maschere originari 4 settembre Né So Rokia Traore Cantante, compositrice e poli-strumentista, Rokia mentre sulla scena si susseguono canti e musica dal vivo. Con la sua trama semplice, Midare è l’espressione di una celebrazione di buon auspicio, una rappresentazione di eventi soprannaturali connotati dalforte umorismo per aumentare l’incanto nello spettatore. Mezzi pubblici: tram 1, 19, 27; bus 57, 61, 94; MM1, MM2 (Cadorna), BikeMi 33. Prezzi: platea € 15,00 galleria € 8,00; riduzioni. 5 luglio DAKHABRAKHA nuovi mondi sonori dall’Ucraina Un’oscura processione che si alimenta con il ritmo di battiti di tamburo e si accompagna dal mormorio di un violoncello, si trasforma in un inno, un’invocazione, una ripartizione selvaggia e stravagante. Una rivisitazione fresca e inaspettata della musica roots di stampo Est-Europea. È l’auto proclamato ethno-chaos degli ucraini Dakha Brakha, un gruppo che si sente strettamente legato alla propria terra, ma allo stesso tempo molto efficace e convincente per un pubblico internazionale. Il quartetto crea straordi- Dal 13 al 17 luglio Contaminafro festival di teatro, danza e musica Una finestra sull’intenso fermento creativo degli artisti africani diffusamente integrati nei vari paesi europei. Un festival di teatro, danza, musica, arricchito da mostre, stage e conferenze, che fa emergere un’immagine dell’Africa diversa dagli stereotipi correnti, non legata a connotazioni folkloristiche e indifferenziate, ma rispettosa del mosaico di culture presenti nel continente africano e al tempo stesso “contaminata” dalle vicende che ne hanno contrasse- nari nuovi mondi sonori attingendo dal repertorio tradizionale e reinventandolo con un orecchio acuto per risonanze contemporanee. Con un piede nella scena del teatro urbano d’avanguardia e un piede nella vita del villaggio che nutre e protegge la ricchezza culturale dell’Ucraina, i Dakha Brakha mostrano tutta la furia e la sensualità di quella parte più spettacolare di folklore dell’Europa orientale. gnato la storia e mutato l’identità, dal colonialismo ai lontani e presenti percorsi migratori. Un’identità tuttora in evoluzione, complessa e multiculturale. Direzione artistica: Lazare Ohandja Progetto: Mo ‘O ME Ndama Produzione: CRT Teatro dell’Arte, Psicologi per i Popoli nel mondo, Studio Azzurro 20 luglio MISERY IS A BUTTERFLY Blonde Redhead with strings ensemble Traoré ha da poco pubblicato il suo sesto album Né So raggiungendo uno dei più punti più alti della sua carriera artistica. Attualmente dislocata tra Bamako, Bruxelles e Parigi, Rokia fa speso ritorno nel natìo Mali e la sua musica è sempre stata influenzata dalla tradizione delle radici africane così come dal pop e dal rock di matrice europea e statunitense, che ha sempre ascoltato nel corso della sua vita. Nel corso del mese di settembre Killing Desdemona di Michela Lucenti e Maurizio Camilli Un gioco serio intorno ad un fazzoletto per indagare sul tema della possessione, con esplorazioni nei territori della morte e dell’amore. Otello è troppo fragile nel difendere quello che ama, che sente, ha paura di essere ingannato soprattutto da se stesso, vive in pieno l’insicurezza occidentale, che destruttura ogni anti- 2016 ca certezza. Jago è un conquistatore, entra a gamba tesa sul terreno fragile, entra per distruggere e per disilludere. L’intangibilità del corpo di Desdemona è l’unica risposta che il dramma può offrire di fronte all’incalzare del caos mentre tutti i personaggi maschili vogliono esercitare il loro potere su di lei e sul suo corpo. Balletto Civile sceglie l’Otello: nel dramma della gelosia lo spettatore viene condotto dal sogno alla rottura grazie alla partitura musicale del compositore berlinese Jochen Arbeit, maestro del noise elettronico contemporaneo. Regia e coreografa: Michela Lucenti Musiche: Jochen Arbeit Produzione: Balletto Civile Un concentrato di splendide canzoni e di emozioni che si rincorrono; melodie dolci, atmosfere rarefatte, distorsioni, originali ricordi sixties, omaggi a Battisti ed immancabili momenti evocativi “Gainsburghiani”. È l’essenza del suono Blonde Redhead che tanti emuli ha creato negli anni successivi. Minimalismo e magia raccolta in 11 brani la cui bellezza ha continuato negli anni a conquistare estimatori fnendo per essere uno dei dischi più citati tra diversi artisti di grande importanza a livello mondiale come ad esempio i canadesi Arcade Fire e i loro concittadini Interpol. Per la prima volta il disco verrà eseguito in tutte le sue tracce con un quartetto d’archi. Nella seconda parte del concerto la band attraverserà la sua ormai ultraventennale carriera che arriva all’ultimo modernissimo e particolarissimo “Barragan” uscito nel 2014 per Kobalt. Dal 6 al 18 settembre A Play As a Landscape installazione performativa È un incontro tra architettura, scultura e teatro, un invito a rallentare il tempo della propria quotidianità per scoprire un oggetto che porterà lo spettatore a confrontarsi con gli elementi ineffabili dell’architettura e della scultura e a cogliere l’elemento che trasforma l’osservazione di un oggetto in un’esperienza. A partire da le Cabine dell’Elba dell’architetto Aldo Rossi, viene tradotto letteralmente il pensiero di Gertrude Stein di fare e percepire il teatro non come luogo della narrazione ma come un paesaggio, uno spazio aperto piuttosto che una serie di relazioni fra personaggi all’interno di un plot. L’installazione performativa mette in scena il passare del tempo in relazione alla presenza di un oggetto: una pic- cola calca di case dalle proporzioni vagamente umane. Ogni casetta differisce di poco dall’altra, minute proporzioni che racchiudono storie diverse. Un paesaggio urbano costruito paradossalmente sull’ingombro di corpi umani assenti, con i quali ogni spettatore-visitatore entra in una relazione intima grazie alla sua disponibilità all’ascolto. luglio agosto settembre 2016 il foyer e' tutto del teatro 7 Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa Prenotazioni e informazioni: tel. 848 800 304 da lun. a sab. 9.45 - 18.45; dom. e festivi (solo nei giorni di spettacolo) 10.00 - 17.00. Piccolo teatro grassi Orario spettacoli: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00 (salvo diversa indicazione). Via Rovello, 2 - 20121 Milano Dal 12 al 25 settembre Tramedautore 2016 XVI Festival internazionale della nuova drammaturgia Tramedautore torna in Europa con spettacoli di autori provenienti da Macedonia, Montenegro, Norvegia, Germania, Inghilterra e Italia. Il teatro è ancora una volta la bussola per interrogarsi circa le tensioni che oggi attraversano il Vecchio Continente: la crisi economica che ha scardinato le sicurezze e la gestione del fenomeno migratorio che ha prodotto forti tensioni. Ad aprire il Festival, Det Piccolo teatro strehler 7 luglio - ore 21.00 Ay! Milano Flamenco Festival Eva Yerbabuena, una delle più grandi e attese interpreti del flamenco contemporaneo, già Premio Nazionale di Danza, approda per la prima volta a Milano con il più intimo dei suoi spettacoli: Ay! “Ay” è il gridosimbolo del flamenco, allo stesso tempo grido universale - di dolore, di rabbia, ma anche di allegria e festa -, un grido che ci identifica tutti indistintamente come esseri umani, uniti sotto lo stesso “ay”. La sensibilità e la grande forza interpretativa di quest’artista, adorata da Pina Baush e da Carolyn Carlson con la quale ha condiviso il palcoscenico in Mezzi pubblici: tram 1, 2, 4, 12, 16, 27; bus 57, 61; M1 (Cordusio, Cairoli); M2 (Lanza). www.piccoloteatro.org [email protected] Er Ales di Jon Fosse, l’autore norvegese più rappresentato dopo Ibsen, coproduzione in prima mondiale del Det Norske Teatret di Oslo e del Festival Quartieri dell’arte di Viterbo. A seguire Chi cazzo ha iniziato tutto questo? del macedone Dejan Dukovski, Lilleskogen di Jon Jasper Halle, nella riscrittura di Gioele Anastasi, Il tempo libero di Gian Maria Cervo nella versione di Jovana Bojovic. Tra le proposte italiane Natura morta con attori di Fabrizio Sinisi, regia di Alessandro Machìa, Lourdes, adattamento e regia di Luca Ricci, Bandierine Largo Antonio Greppi, 1- 20121 Milano varie occasioni, cattura e coinvolge profondamente in uno spettacolo dal significato universale. Con: Eva Yerbabuena, ballo; Enrique El Extremeño, Alfredo Tejada, canto; Paco Jarana, chitarra; Vladimir Dimitrenco, violino; Antonio Coronel, percussioni Organizzazione e direzione artistica: Maria Rosaria Mottola Produzione: Punto Flamenco Piccolo teatro studio melato Via Rivoli, 6 - 20121 Milano 5 luglio - ore 21.00 Guerrero - Warrior 6 luglio - ore 21.00 Milano Flamenco Festival Milano Flamenco festival L’arte della guerra del generale cinese Sun Tzu e alcune sue teorie hanno ispirato Guerrero – Warrior, lo spettacolo della nuova promessa della danza flamenca Eduardo Guerrero in prima nazionale al Piccolo. Il campo di battaglia è la vita stessa, L’enorme ricchezza generata dall’incontro fra la musica flamenca e quella araba sono il centro di Moratana - Mora y Gitana della compagnia Pastora Galván in prima nazionale al Piccolo. Gitani ed arabi, figli della persecuzione, dell’esilio la relazione fra sessi, con le donne che sono madri, amiche, amanti, in quel territorio limite in cui la sensualità convive con il sentimento. Con: Compagnia Eduardo Guerrero - Nuovi Talenti; Eduardo Guerrero, ballo; Ana- bel Rivera, Sandra Carpio, May Fernandez, canto; Javier Ibañez, Juan J. Alba, chitarra Organizzazione e direzione artistica: Maria Rosaria Mottola Produzione: Punto Flamenco Moratana - Mora y Gitana e del disprezzo uniscono le loro anime attraverso le rispettive musiche, dove il dolore condiviso è mascherato dall’inevitabile desiderio di vivere. Con: Compagnia Pastora Galván, Pastora Galván, ballo; Juan José Amador, Angelita Montoya, canto; 11 settembre - ore 21.00 5 settembre - ore 17 festival MITO - Settembremusica festival MITO - Settembremusica FAMIGLIE SCANDINAVE Tra Bach e Piazzolla, la star mondiale del flauto dolce presenta due famiglie immaginarie. Una norvegese, con l’omaggio di Lalo e la musica di Grieg, pensati come fratelli. E un’altra danese, con il suadente tardoromanticismo di Nielsen a fare da nonno e i lavori di due compositori – uno proveniente dalle isole Faroe – espressamente composti per lei. Posto unico numerato € 15,00. Programma: Johann Sebastian Bach, Sonata in fa maggiore BWV 1033; Carl Philipp Emanuel Bach, Sonata in do minore; Edouard Lalo, Fantaisie norvégienne; Edvard Grieg, Cinque pezzi lirici; al vento del tedesco Philipp Löhle, regia di Toni Cafiero, I camminatori della patente ubriaca di Nicolò Sordo e altre in definizione. Gli spettacoli saranno in scena oltre che al Teatro Grassi anche nel Chiostro Nina Vinchi. Asger Lund Christiansen, Garden Party; Carl Nielsen, Humoresque bagatelles op. 11; Sunleif Rasmussen, James Roadman, variazioni su una melodia di Carl Nielsen; Astor Piazzolla, L’histoire du tango. Con: Michala Petri, flauti dolci; Lars Hannibal, chitarra Pedro Sánchez, chitarra; Faiçal Kourrich, violino; Amine Oud, liuto; José Carrasco, percussioni; Antonio Amaya, palmas Organizzazione e direzione artistica: Maria Rosaria Mottola Produzione: Punto Flamenco CASA BACH Johann Sebastian. Ma anche Carl Philipp Emanuel, Wilhelm Friedemann, Johann Christoph Friedrich. Un padre e tre figli di talento alle prese con l’orchestra. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Carl Philipp Emanuel Bach, Sinfonia in do maggio- re Wq 182/3; Wilhelm Friedemann Bach, Sinfonia in fa maggiore F. 67 “Dissonant”; Johann Sebastian Bach, Suite in do maggiore per orchestra BWV 1066; Johann Christoph Friedrich Bach, Sinfonia in re minore HW I/3; Johann Sebastian Bach, Suite in si minore per orchestra BWV 1067 Con: Academia Montis Regalis; Alessandro De Marchi, direttore 8 piccolo teatro di milano Piccolo teatro studio melato luglio agosto settembre Via Rivoli, 6 - 20121 Milano 16 settembre - ore 17 18 settembre - ore 21.00 festival MITO - Settembremusica festival MITO - Settembremusica MOZART, STING, DEBUSSY, JOVANOTTI FADO ERRÁTICO Ci sono canzoni derivate da pagine classiche. E partiture da auditorium che sono canzoni trasformate. Quel che è certo è che, dopo questo concerto, non potrete più ascoltare Prokof’ev, Pachelbel o Bellini senza pensare a Sting, ai Village People o a Caterina Caselli. Posto unico numerato € 5,00. Musiche di Erik Satie, Charles Ives, Gioachino Rossini, Lennon-McCartney, Wolfgang Amadeus Mozart, Oasis, Village People, Sting, Sergej Prokof’ev, Vincenzo Bel- lini, Ludwig van Beethoven, Zequinha de Abreu, Claude Debussy, Jacques Brel, Fryderyk Chopin, Jovanotti. Con: Lorna Windsor, soprano; Antonio Ballista, pianoforte Testi: Davide Tortorella Stefano Gervasoni è un compositore curioso. Ha trascritto alcune registrazioni di Amalia Rodrigues, le ha rivestite con suoni nuovi, le ha circondate di interventi elettronici e poi le ha riconsegnate a Cristina Branco, una delle grandi voci del Conservatorio di Milano tel. 02 762110214 02 762110206 www.consmilano.it - [email protected] Orario spettacoli: da lunedì a domenica ore 20.30 BARBARA HANNIGAN 7 settembre - ore 21 Il cielo le ha donato una voce meravigliosa. Lei non si è accontentata: ha voluto prendere in mano la bacchetta. Così ora dirige l’orchestra cantando, e assistere a un suo concerto è un’esperienza che non si dimentica. Posto unico numerato € 20,00. Programma: Claude Debussy, Syrinx; Jean Sibelius, Luonnotar, In scena ci sono due pianisti, ognuno con il proprio strumento. Uno ha (quasi) sempre suonato musica classica; l’altro (quasi) sempre jazz. Ora si sono riuniti in una formazione bizzarra e si divertono tra partiture scritte sino all’ultima nota e improvvisazioni che nascono davanti alle orecchie. Posto unico numerato € 15,00. 4 settembre - ore 21.00 Soprano direttore poema sinfonico; Gabriel Fauré, Pelléas et Mélisande, musiche di scena op. 80; Alban Berg, Lulu-Suite; Ge- orge Gershwin, Girl Crazy Suite. Con: Orchestra Ludwig; Barbara Hannigan, soprano e direttore 9 settembre - ore 21 fado, oggi. Così davanti alle orecchie si ritrovano le canzoni originali, senza che sia cambiata loro una nota, ma intorno, in modo un po’ magico, risuona il presente. Posto unico numerato € 10,00. Programma: Stefano Gervasoni, Fado errático Mezzi pubblici: bus 54, 61, 94; BikeMi 86 - Mascagni; MM1 (San Babila) Prezzi: intero da € 6 a € 8, riduzioni. SCRITTA & IMPROVVISATA Bruno Canino e Gabriele Pieranunzi ai pianoforti Programma: Darius Milhaud, Scaramouche; Dave Brubeck, Estratti da Points on jazz; Johann Sebastian Bach, Sinfonia in re maggiore BWV 789, Sinfonia in fa minore BWV 795; Wilhelm Friedrich Ernst Bach, Sonata in fa maggiore per due pianoforti F. 10; Alessandro Scarlatti, Toccata per cembalo n. 27; Domenico Scarlatti, QUESTIONE DI STILI 12 settembre - ore 21.00 Cantano a cappella, con una precisione sbalorditiva. E hanno voci meravigliose. Ma ciò che stupisce, dei Voces8, è che sono stilisticamente impeccabili sia nella musica dei padri (Palestrina, Mendelssohn…) che in quella dei figli (Nat King Cole, Duke Durante la peste che colpì Milano nel 1576, Carlo Borromeo fu la sola personalità a non lasciare la città. Al contrario, il vescovo moltiplicò la propria presenza tra la gente, arrivando a prendersi cura personalmente degli ammalati. Più di cento Voces8 Ellington…). Posto unico numerato € 15,00. Musiche di: William Byrd, Giovanni Pierlugi da Palestrina, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Benjamin Britten, Sergej Rachmaninov, Giovanni Gabrieli, Kate Rusby, Ben Folds, Nat King Cole, Harold Ar- len, Mamas & Papas, Duke Ellington. Con: Voces8; Emily Dickens, Andrea Haines, soprani; Barnaby Smith, Chris Wardle, controtenori; Sam Dressel, Oliver Vincent, tenori; Paul Smith, baritono; Jonathan Pacey, basso Con: Divertimento Ensemble, Sentieri selvaggi, mdi ensemble, Ircam; Cristina Branco, voce; Eduardo Leandro, direttore Realizzazione informatica: Thomas Goepfer, Carlo Laurenzi Regia informatica: Serge Lemouton Ingegnere del suono: Sylvain Cadars Assistente al suono: Yann Bouloiseau Via Conservatorio, 12 - 20122 Milano Prenotazioni e informazioni: Sala Verdi 2016 Sonata in do maggiore K. 420, Sonata in do minore K. 11, Sonata in mi maggiore K. 20; George Gershwin, Variations on I got Rhythm (elaborazione di Enrico Pieranunzi); Enrico Pieranunzi, Variazioni su un tema di Gershwin. Con: Bruno Canino, Gabriele Pieranunzi, pianoforti LA PESTE DI MILANO Ensemble Correspondances anni dopo, Marc-Antoine Charpentier dedicò al fatto una delle sue storie sacre, che qui si ascolta circondata da altre sontuose pagine per coro e orchestra. Posto unico numerato € 15,00. Programma: Marc-Antoine Charpentier, Motet pour les Trépassés H. 311, Messe pour les Trépassés H. 2, Peste de Milan H. 398, Cécile Vierge et Martyre H. 413. Con: Ensemble Correspondances; Sébastien Daucé, direttore 15 settembre - ore 21.00 IMPROVVISAZIONI A CATENA ORCHESTRARE ALLA RUSSA 13 settembre - ore 21,00 Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Gabriela Montero, pianoforte Gabriela Montero è una pianista molto particolare. Affronta il grande repertorio con letture che sanno farsi riconoscere. Ma poi, come se non bastasse, improvvisa su suggerimenti venuti dal pub- blico. Prendete spunto da Schubert e da Schumann e, al momento giusto, potrete dire la vostra! Posto unico numerato € 15,00. Programma: Franz Schubert, Quattro improvvisi op. 90 D. 899; Robert Schumann, Carnaval op. 9; Gabriela Montero, Improvvisazioni su temi proposti dal pubblico. Con: Gabriela Montero, pianoforte Rimskij-Korsakov fu il padre della musica russa del Novecento. Soprattutto nell’orchestrazione. Stravinsky, suo pupillo, ne sviluppò la tecnica, reinventandola. E Ščedrin – classe 1932 – si è divertito a ripartire dal vecchio Igor per una partitura birichina, ironica e piena di allegria. Posto unico numerato € 20,00. Programma: Rodion Ščedrin, Concerto per orchestra n. 1 “Naughty Limericks”; Igor Stravinsky, Le baiser de la fée, divertissement, suite dal balletto; Nikolaj RimskijKorsakov, Sheherazade, suite sinfonica op. 35. Con: Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; Dmitrij Kitajenko, direttore luglio agosto settembre conservatorio di milano 2016 9 Sala Puccini 6 settembre - ore 17.00 MADRI E FIGLI Estrio, violino violoncello e pianoforte Lili Boulanger, pianista e compositrice, morì prematuramente. Nadia, sua sorella, diventò la più celebre insegnante di composizione del Novecento. Alcuni dei grandi frequentarono le sue lezioni; altri non furono accettati come llievi. Su tutti l’esempio delle due sorelle scese come un mantello e lasciò la propria impronta. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Lili Boulanger, D’un soir triste; George Gershwin, Ja- scha Heifetz, Porgy and Bess, suite per violino e pianoforte; Astor Piazzolla, Verano Porteño; Nadia Boulanger, Vers la vie nouvelle, Trois Pièces, per violoncello e pianoforte; Astor Piazzolla, Adios Nonino; Leonard Bernstein, Piano Trio. Con: Estrio - Laura Gorna, violino; Cecilia Radic, violoncello; Laura Manzini, pianoforte IL GIORNO DEI CORI Coro Giovanile Italiano Ingresso gratuito per ascoltare il seguente programma: Giovanni Gabrieli, Magnificat; Giovanni Bonato, Genuit puerpera; Giovanni Pierluigi da Palestrina, Stabat Mater; Elena Camoletto, Canticum Simeonis; Ermanno Wolf Ferrari, Se moro, ricopritemi di fiori, Una fila di nubile d’argento; Bruno Bettinelli, Filastrocca del villano; Jaakko Mäntyjärvi, Canticum calamitatis maritimae; Ludwig Norman, Jordans oro viker; Michael Waldenby, Dulce lumen; Hans Schanderl, Yum-ba-ye; Brandon Waddles, City called Heaven; Kirby Shaw, Plenty good room. Con: Coro Giovanile Italiano; Gary Graden, direttore; Roberta Paraninfo, direttore 15 settembre - ore 17.00 C’È TASTIERA E TASTIERA foto © Vico Chamla 14 settembre - ore 17.00 LA BELLE MÉLANCOLIQUE Francesco Romano, liuto barocco L’arte del buon vivere, la raffinatezza nell’espressione dei sentimenti, la cura meticolosa dei dettagli: in un programma bijou due generazioni di liutisti francesi del periodo barocco si passano la mano, chicca dopo chicca, sino ad arrivare 10 settembre - ore 18.00 all’esplosione della Follia finale. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Jacques de Gallot, Chaconne “La Comète”; René Mézangeau, Prélude, Allemande, Courante; Ennemond Gautier, Le Tombeau de Mézange- au; Charles de Mouton, Passacaille en sol; Denis Gaultier, Suite en sol; Charles de Mouton, Prélude, L’Heureuse Rencontre, La Belle Mélancolique, L’Oraison Funèbre de Mr Gaultier; Jacques de Gallot, Les Folies d’Espagne. Studenti dei Conservatori di Torino e Milano Clavicembalo, fortepiano, pianoforte (anche jazz), fisarmonica, touch-screen: cinque generazioni di tastiere risuonano sotto le dita di giovani musicisti. Ingresso gratuito. Programma: Joseph-Nicolas-Pancrace Royer, La marche des Scythes; Antoine Forqueray, Prima suite in re minore, Libera elaborazione elettronica di un brano di Antoine Forqueray; Wolfgang Amadeus Mozart, Fantasia in do minore K. 475; John Coltrane, Giant Steps e libera improvvisazione, Fryderyk Chopin, Polacca-fantasia in la bemolle maggiore op. 61; Daniele Di Virgilio, Tre pezzi dalla suite “Una finestra sul borgo antico”; Ettore Pozzoli, Danza fantastica; Andrea Tinuzzo, Astri dai profondi; Aleksandr Skrjabin, Fantasia in si minore op. 28. 16 settembre - ore 21.00 LA (POP) ARTE DELLA FUGA Con Pietro De Maria al pianoforte Pietro De Maria è uno dei più affascinanti interpreti della musica di Bach. Ruggero Laganà è un compositore che si diverte a trasformare in fughe pseudo-bachiane celebri motivi pop. Qui, per la prima volta, i due si incontrano in sala da concerto. Posto unico numerato € 15,00. Programma: Johann Sebastian Bach, da Il Clavicembalo ben temperato, libro I, Preludi e Fughe: n. 1 in do maggiore BWV 846, n. 2 in do minore BWV 847, n. 4 in do diesis minore BWV 849, n. 5 in re maggiore BWV 850, n. 21 in si bemolle maggiore BWV 866, da, Preludi e Fughe: n. 11 in fa mag- giore BWV 880, n. 12 in fa minore BWV 881, n. 14 in fa diesis minore BWV 883, n. 18 in sol diesis minore BWV 887, n. 20 in la minore BWV 889; Ruggero Laganà, Da The Pop Art of the Fugue, volume 1: Moon river, Solo me ne vo’ per la città, Gracias a la vida, Valzer di Musetta, A taste of honey. 21 settembre - ore 21,00 FALSE PATERNITA’ La Risonanza Tra sviste di musicologi, falsi storici e mirabili esercizi di stile, sfilano in programma solo brani – bellissimi! – i cui autori rimandano ad altri. Viene quasi da chiedersi se, alla fine, il nome del compositore conti davvero. Posto unico numerato € 15,00. Programma: Unico Wilhelm van Wassenaer, Concerto Armonico n. 2 in si bemolle maggiore, Concerto Armonico n. 1 in sol maggiore originariamente attribuiti a Giovanni Battista Pergolesi; Federico Maria Sardelli, Concerto in re minore potenzialmente attribuibile a Antonio Vivaldi; Fritz Kreisler, Concerto in do maggiore nello stile di Antonio Vivaldi; Giovanni Battista Ferrandini, Il pianto di Maria cantata per soprano, archi e basso continuo HWV 234 originariamente attribuita a Georg Friedrich Händel. Con: La Risonanza - Fabio Bonizzoni, direttore e clavicembalo; Marina De Liso, soprano foto © Christian Steiner 19 settembre - ore 17.00 BREVE STORIA DEL QUARTETTO D’ARCHI Quatuor Hermés: due violini, viola e violoncello Sono giovanissimi, vengono da Lione, hanno vinto concorsi importanti e ormai suonano in tutto il mondo. Anche perché la loro freschezza offre interpretazioni di speciale intensità. Per MITO hanno inventato un programma che è un riassunto della letteratura per quartetto, dal Settecento a oggi, con Haydn a fare da nonno e Pärt in veste di nipotino. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Franz Joseph Haydn, Quartetto in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 Hob. III:78 “Aurore”; Arvo Pärt, Fratres; Franz Schubert, Quartetto in re minore D. 810 “La morte e la fanciulla”. Con: Quatuor Hermés Omer Bouchez, Elise Liu, violini; Yung-Hsin Lou Chang, viola; Anthony Kondo, violoncello il foyer e' tutto del teatro 10 luglio agosto settembre Teatro Arsenale Via Cesare Correnti, 11 - 20123 Milano Prenotazioni e informazioni: da lunedì a sabato h. 9.45 - 18.45; domenica e festivi h. 10.00 - 17.00 tel. 028321999 Biglietteria: (Via Cesare Correnti, 11) da martedì a sabato dalle 19.00 alle 20.30 www.teatroarsenale.it - [email protected] 2 luglio - ore 19.00 artistico. Il percorso pedagogico, fondato sullo sviluppo dell’immaginazione al servizio della creazione teatrale, è basilare per la formazione artistica; la Scuola infatti stimola continuamente la fantasia degli allievi, considerandola una ricchezza da coltivare e sviluppare, e apre la via affinché l’osservazione del reale trovi la sua trasposizione poetica. Conduce gli allievi in un viaggio alla scoperta delle basi referenziali del teatro, in vista di un teatro d’arte sensibile ai tempi, al di fuori di mode passeggere o schemi da ripetere. Scoperta e creazione, mimesi e poesia sono i poli dinamici tra i quali si muove l’insegnamento. Il patrimonio della Scuola sono i suoi studenti. Il teatro aprirà alle 18,30; ingresso libero fino a disponibilità dei posti. SERATA APERTA di Scuola Teatro Arsenale Una serata della Scuola Teatro Arsenale aperta a tutti. Un modo per conoscere il lavoro della Scuola, per apprezzare la fantasia degli allievi, per scoprire qualcosa del grande viaggio di Jacques Lecoq. La Scuola Teatro Arsenale riunisce le competenze di Marina Spreafico e di Kuniaki Ida, entrambi diplomati all’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq di Parigi nel 1975, provenendo da esperienze teatrali diverse, l’uno in Giappone, l’altra in Italia. Dal 1976 in poi hanno costantemente affiancato all’attività teatrale quella di insegnamento, fondando a Milano nel 1978 la Scuo- la di Teatro “Arsenale” e proseguendo liberamente nel solco della didattica di Jacques Lecoq attraverso la personale rielaborazione del suo insegnamento. La Scuola Teatro Arsenale, per la lunga esperienza maturata, per il programma di vasta portata e soprattutto grazie ai numerosi allievi inseriti nel mondo dello spettacolo e delle arti, si pone come un punto di riferimento fondamentale nel panorama della didattica teatrale. La Scuola è riconosciuta in Italia e all’estero. Ogni anno nuovi studenti la raggiungono alla ricerca di un riferimento sicuro per il loro cammino 2016 Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14; bus 50, 58, 94; M1 M3 (Duomo), M2 (S. Ambrogio); Bikemi 95 (R. Partigiana). Prezzi: intero € 30,00 - € 22,00 - riduzioni. TEATRO FRASCHINI Comune di Pavia teatro di tradizione MOZART Così fan tutte BRITTEN A Midsummer Night’s Dream ROSSINI Il turco in Italia STAGIONE D’OPERA 16 17 CAMPAGNA ABBONAMENTI PUCCINI Turandot Prelazione abbonamenti Vendita nuovi abbonamenti Vendita biglietti per tutte le opere dal 17 giugno al 12 settembre dal 19 settembre al 1 ottobre dal 10 ottobre BIGLIETTERIA tel. 0382.371214 | [email protected] c.so Strada Nuova, 136 – Pavia www.teatrofraschini.org VERDI La Traviata luglio agosto settembre 2016 Teatro Litta Prenotazioni e informazioni: tel. 02 86454545 dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30 Biglietteria: dal lunedì al sabato dalle 18.00 alle 20:00 il foyer e' tutto del teatro 11 Corso Magenta, 24 - 20123 Milano Orario spettacoli: sala teatro litta: mart - sab ore 20.30, dom ore 16.30; sala cavallerizza: mart - sab ore 21.00, dom ore 17.00. Lunedì riposo. Mezzi pubblici: tram 16, 27; bus 50, 58, 94; M2, M3 (Cadorna) Prezzi: intero da € 13 a € 19 - riduzioni. www.teatrolitta.it - [email protected] Fino al 9 luglio 13 settembre - ore 17.00 di Antonio Syxty Jean-Pierre Armengaud, pianoforte Identikit di una donna I COMPLICI DI SATIE Progetto ispirato e dedicato all’opera cinematografica di Michelangelo Antonioni. Due donne camminano vicine ma senza toccarsi. Forse si amano, ma tanto non ci sono testimoni dei loro sentimenti. Forse una di loro ha perso la memoria in un incidente e sostiene di essere un’altra donna più matura con la quale probabilmente ha avuto una relazione in passato. Forse il rapporto fra loro vorrebbe ricalcare quello esistito in precedenza. Ora, però, c’è un uomo. Forse entrambe amano o hanno amato questo uomo, oppure l’uomo è appartenuto a un’altra storia che so- pravvive solo in un ricordo o nell’immaginazione di un ricordo. Forse è davvero esistito ed era il marito di una di loro, ma il matrimonio è finito da tempo. Per questo non c’è gelosia fra le donne, anche se una delle due ha visto l’altra baciarlo. Della gelosia non parlano più. È rimasta solo una struggente lettera d’amore che l’uomo aveva scritto a una delle due donne (la moglie) molto tempo prima. Per questo lui vorrebbe riaccendere il rapporto che c’era fra loro. Forse faranno l’amore, ma nella storia questo non è previsto, o noi non siamo autorizzati a vederlo (o a saperlo?). Con: Caterina Bajetta, Gugliemo Menconi, Bruna Serina De Almeida Drammaturgia: Valeria Cavalli, Antonio Sixty Scene: Guido Buganza Costumi: Giulia Giovannelli Luci e video: Fulvio Melli Staff tecnico: Ahmad Shalabi, Marco Meola Foto di scena: Angelo Redaelli Direzione di produzione: Gaia Calimani Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi Con le sue musiche minimaliste, tenere o ironiche, Satie ha segnato più generazioni di artisti: all’epoca, infatti, era forte lo spirito del gruppo – compagni di classe, insegnanti, di- C’E’ SUITE E SUITE con Simone Rubino alle percussioni A ventitré anni, richiesto in tutto il mondo, Simone Rubino è l’astro nascente della percussione. Per MITO ha costruito un programma in cui esegue – alternandoli – i movimenti di una suite di Bach e un loro immaginario IL MENÙ DELLA POESIA di Marco Bonadei Al Bistrōlinda dell’Elfo Puccini buon cibo e nutrimento per l’anima e l’intelletto. Con la cultura non si mangia? niente di piu’ sbagliato! Il teatro dell’Elfo in collaborazione con Olinda ospita per la prima volta il menu della poesia, un gioco teatrale interattivo legato alla buona cucina per scoprire o riassaporare la poesia. Mentre gli spettatori cenano al bistrot del teatro sei giovani attori, come perfetti camerieri, si alternano proponendo ai tavoli un loro menu dove le portate sono poesie. Lo spettatore sceglie e i versi vengono immediatamente recitati per lui: un servizio esclusivo che può avere un sapore intimo, ironico, romantico o provocatorio secondo l’estro del momento e la sala Fassbinder complicità che ne scaturisce. Ogni cena uno spettacolo diverso con repertorio molto vario, che spazia dai grandi classici come dante e shakespeare, ai contemporanei quali bukowski o sanguineti, da brani teatrali in versi fino al cantautorato e alla poesia comica e dialettale. Serate che prevedono, oltre alle poesie recitate “à la carte”, un “menu 30 giugno e 1 luglio 2016 - ore 20.30 CINEMALTEATRO - la maratona spettacolari film teatralizzati in 20 minuti Spettacolari film teatralizzati in 20 minuti. 3 film a sera, 6 film in tutto. Cinemalteatro è un format di intratte- nimento teatrale a forte coinvolgimento del pubblico. Nessuno è al sicuro. Nemmeno nelle ultime file. I mezzi del teatro usati per veicolare le storie dei grandi film, quelli che sono nell’immaginario di tutti; I film ven- pendant novecentesco. Spicca il curioso brano di Casey Cangelosi, dove si danza facendo musica in playback. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello n. 3 in do maggiore BWV 1009, trascrizione per marimba; Tom Jobim, Gary Burton, Chega de saudade; Casey Cangelosi, Bad Touch; Knut Nystedt, Immortal Bach; Iannis Xenakis, Rebonds B; Elliot Carter, Canaries. Corso Buenos Aires, 33 - 20124 Milano Orario spettacoli: S. Shakespeare, mar-sab h. 21, dom. h. 16.30; S. Fassbinder, mar-sab h. 20.30, dom. 16.00; S. Bausch, mar-sab h. 19.30, dom h. 15.30. Fino al 15 luglio - ore 21.00 Musiche di: Erik Satie, Claude Debussy, Maurice Ravel, Francis Poulenc, Igor Stravinsky, Henri Cliquet-Pleyel, Darius Milhaud. 21 settembre - ore 17 Teatro Elfo Puccini Prenotazioni e informazioni: tel. 0200660606 Biglietteria: da lun. a sab. 10.30 - 19.30; dom. 14.30 - 17.30 [email protected] scepoli, concorrenti… – e ci si ritrovava facilmente a essere creativamente complici. Questo programma, nostalgico e divertente insieme, ne è una memoria. Posto unico numerato € 5,00. Mezzi pubblici: tram 5, 33; bus 60, 81; M1 (Lima, P.ta Venezia); Bikemi 113 (Buenos Aires - Lima). Prezzi: intero € 30,50 - martedì € 20,00 - riduzioni. fisso” di quattro brani offerti a tutta la platea di mangiatori, mettendo l’accento su un grande tema – love, familykids, xxx, myself, worldwide – per proporre un viaggio intorno a tutto quello che può essere poesia nel mondo. Prezzi: Ingresso e cena € 31.50. Posto unico € 16.50 + cena € 15 (da pagare la sera stessa presso il Bistrōlinda). Il menu degustazione comprende: un antipasto, un primo, vino, dolce e caffè. 4 e 11 luglio 7 e 14 luglio poesia d’amore (come farne a meno). spunti per una riflessione sull’uomo, con le parole di un prete deriso, una dichiarazione suicida e un sestetto di voci per parenti e amici ad un funerale. gono ripercorsi dall’inizio alla fine, dal vivo. Il pubblico viene coinvolto: che alzi bene la voce, che reciti. Senza la preoccupazione di sbagliare: non ci sono errori, quello qualcuno chiama errore, gli altri lo chiamano divertimento! Ognuno dei film presen- tati ha una regia specifica e la modalità di coinvolgimento del pubblico varia da film a film. È possibile entrare a spettacolo iniziato, o con il cellulare acceso: ciò attirerà notevolmente l’attenzione del team di Cinemalteatro renderà immediatamente attori LOVE 5 e 12 luglio FAMILYKIDS dalle fiabe per bambini di gianni rodari, alle sconvolgenti righe di david foster wallace (il 12 luglio consigliato anche ai più piccoli, il 5 luglio per un pubblico adulto). 6 e 13 luglio XXX il canale erotico e perverso, a suon di “versi”. MYSELF 1, 8 e 15 luglio WORLDWIDE un viaggio nella rete mondiale #cuba #madeinitaly #souls&system. Con: Mauro Bernardi, Marco Bonadei, Matteo De Mojana, Angelo Di Genio, Camilla Semino Favro, Vincenzo Zampa Produzione: Teatro dell’Elfo coinvolti nello spettacolo il pubblico. L’obiettivo è quello di divertire, di intrattenere. Durata: 120’ compreso intervallo. Prezzi: intero euro 16.50 - entrambe le serate euro 23. 12 teatro elfo puccini luglio agosto settembre 2016 sala Fassbinder 4 e 5 luglio - ore 20.30 BALERHAUS un progetto di Sanpapié e Teatro della Contraddizione Balerhaus è una vera e propria Balera, una serata danzante con orchestra dal vivo. Balerhaus è uno spazio di ricerca della danza, del teatro, della poesia e della musica contemporanea. Balerhaus è il ritorno al ballo di coppia, al ballo con lo sconosciuto, al ballo di gruppo e all’incrocio selvaggio tra le generazioni e i loro diversi linguaggi. In Balerhaus si respira l’aria di ieri ma si guarda con gli occhi di oggi. In Balerhaus s’impara a ballare, si assiste a un corto teatrale o a un assolo di danza, si beve un bicchiere di vino, si gioca a carte, si ascolta della buona musica dei tempi andati, si sentono i versi di Cesare Zavattini sopra a acidi beat techno, ma soprattutto in Balerhaus si balla. La musica, la danza e il teatro si contaminano, reinterpretando quel mondo ormai lontano nel suo carattere naif, puerile, che da qualche parte, in una forma buffa e poetica è in grado di parlare anche al nostro presente. In Balerhaus ballano tutti, performer e pubblico, accompagnati da tutor: non insegnanti professionisti, ma una coppia che ha vissuto la pista da ballo per una vita intera e che si presta a guidare il pubblico alla scoperta dei passi del valzer, della polka, del cha cha cha... Tutto accade velocemente, non c’è davvero il tempo per imparare, ma per avere un’idea sì, perché alla Balerhaus quello che conta non è la forma, ma la voglia di provare. Durata: 180’. Prezzi: intero euro 16.50. Equipaggio: Saverio Bari, Micaela Brignone, Sabrina Faroldi, Marcello Gori, Stefano Slocovich e tanti altri Ammiraglio registico: Marco Maria Linzi Capitano d’orchestra: Ale Kape Sicardi Musicanti di poppa: I Morbidissimi Sirena da balera: Nicoletta Bernardi Comandante di pista: Lara Guidetti 7 e 8 luglio - ore 20.30 DRAGPENNYOPERA uno spettacolo Nina’s Drag Queens, regia di Sax Nicosia La compagnia delle Nina’s Drag Queens è composta da attori e danzatori che hanno trovato nel personaggio Drag Queen la chiave espressiva del loro teatro. Partendo dal genere della rivista e dell’happening performativo, il gruppo ha spostato la sua ricerca verso la rivisitazione di grandi classici: il primo esperimento è stato Il Giardino delle Ciliegie, rilettura en travesti del capolavoro di Cechov. Dragpenny Opera s’ispira nei temi e nella struttura a The Beggar’s Opera, che John Gay aveva scritto nel 1728 come reazione parodistica al teatro lirico dell’epoca. The Beggar’s era concepita per essere cantata a cappella, senza accompagnamento musicale, opera orgogliosamente povera di mezzi ma ricca di spirito, operetta satirica e sferzante nella sua critica sociale. Ecco dunque un pastiche di citazioni, parodie esilaranti, brani cantati in playback che procede per frammenti, accostamenti ec- centrici, continui spiazzamenti. Durata: 120’ + intervallo. Prezzi: intero euro 16.50. Con: Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò Drammaturgia: Lorenzo Piccolo Costumi: Gianluca Falaschi Scene: Nathalie Deana Coreografie: Alessio Calciolari Musiche: Diego Mingolla Produzione: Aparte ali foto © Valentina Bianchi per l’arte 11 e 12 luglio - ore 20.30 LA MODA E LA MORTE di Magdalena Barile, regia di Aldo Cassano foto © Valeria Palermo 14 e 15 luglio - ore 20.30 A-MEN con Walter Leonardi A-MEN è un racconto sempre in bilico fra ironia, dramma e poesia. Una contaminazione di linguaggi in un mix perfetto fra teatro di immagine (cuscini giganti trasparenti, ruote di bicicletta danzanti e burattini che fanno innamorare) e monolo- ghi. Un racconto tanto visionario quanto realistico e attuale. Uno spettacolo sulla crisi, intesa in tutte le sue sfaccettature, intesa soprattutto nel senso di cambiamento. Durante uno stand-up, un attore comico si rende conto che non va mica bene, anzi, va proprio tutto parecchio male; prende atto della propria crisi davanti al pubblico e l’unica soluzione che gli viene in mente è quella di scappare dal palco. Questo spettacolo è il suo viaggio di riavvicinamento a una vita vivibile e forse anche al teatro. A-MEN si interroga su quale strada prendere, cosa cercare sulla terra per farsi aiutare e come cercare di capire qualcosa di que- La Moda e la Morte sono sorelle, condividono un appartamento e governano il mondo. La Storia è una bambina capricciosa che gioca alla guerra e non vuole studiare. Battaglie, attentati, rivoluzioni entrano dal soggiorno di casa come apparizioni e non lasciano tracce sul tappeto fino a quando un uomo bello e fiero, un eroe o forse un terrorista, irrompe nella vita delle tre portando ardore e scompiglio… La Moda e la Morte è una commedia nera sulla percezione sempre più confusa che abbiamo della Grande Storia e su come l’immaginario individuale dell’era digitale stia prendendo il sopravvento sui fatti. Durata: 75’. Prezzi: in- tero euro 16.50. Con: Benedetta Cesqui, Natascia Curci, Fabrizio Lombardo, Matthieu Pastore Assistente regia e suoni: Antonio Spitaleri Scene: Valentina Tescari Costumi: Lucia Lapolla Luci: Giuseppe Sordi Produzione: Animanera, CRT Milano sto mondo sempre più complesso ed imprendibile. A-MEN parla di religioni vecchie e nuove, di spiritualità vecchia e nuova, di amore e morte, di come trovare un proprio posto nel mondo. A-MEN si nutre di crisi passate e in divenire, è dunque in costante cambiamento. Amen, ovvero: certamente. Il prodotto può dare dipendenza dal sogno. Durata: 80’. Prezzi: intero euro 16.50. Regia: Walter Leonardi Drammaturgia: Walter Leonardi, Carlo Giuseppe Gabardini Scene e costumi: Paola Tintinelli Luci: Luigi Biondi Suono e musiche: Paolo Li Volsi Produzione: Buster, La corte ospitale, Quelli di Grock luglio agosto settembre 2016 sala Fassbinder teatro elfo puccini 13 17 e 24 settembre - ore 19.00; 21 settembre - ore 20.30 IL SILENZIO DEI CASSETTI di Benedetto Sicca Il silenzio dei cassetti è una drammaturgia a quadri. L’azione diviene attraverso un meccanismo di montaggio che non segue la regola della cronologia, ma dell’accumulo; né segue neppure la regola della logicità: il piano della realtà, il piano della finzione e il piano del sogno sono tra loro sovrapponibili per co- struire delle ipotesi di intreccio in cui il farsi della realtà è piuttosto un punto di vista dei personaggi, che non un racconto. Al centro delle vicende che si intrecciano, piene di vicoli ciechi, ci sono i personaggi di Marinella e Tommaso: la loro lotta per l’affermazione della supremazia e della propria personalità, genera una rete di eventi e di relazioni, vere o presunte, che ne modificano le esistenze. Con: Mauro Lamantia, Cecilia Ligorio, Paola Michelini, Beppe Salmetti, Giorgio Sorrentino, Simone Tangolo Musiche: Chiara Mallozzi Scene e costumi: Maria Paola Di Francesco Luci: Marco Giusti 17 e 24 settembre - ore 22.00; 22 settembre - ore 20.30 IL COMPLESSO DI TELEMACO regia di Filippo Renda 18 e 20 settembre - ore 20.30 IL NOSTRO AMORE SCHIFO di e con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci Il nostro amore schifo è un’indagine dissacrante sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e spietati. E’ uno spettacolo di parola, una storia di non-amore durata decenni e condensata nel giro di un’ora, tra picchi di sublime e cadute umilianti, nel tentativo di comporre la guida illustrata della prima esperienza senti- mentale, letta come rito di passaggio obbligato prima di consacrarsi alla tiepidezza e alla stabilità dell’età adulta. Regia e luci: Roberto Tarasco 19 settembre - ore 20.30; 23 e 25 settembre - ore 19.00 VINCERE NELLA VITA drammaturgia e regia Michele Mariniello La storia si svolge al giorno d’oggi, in una non precisata metropoli. Benché grigia è l’approdo di chi, nella vita, vuole farcela, perché promette successo e opportunità e attira nel suo groviglio di strade tutti coloro che vedono nella realizzazione dei propri desideri la prima ragione di vita. Portavoce di questa “filosofia del desiderio” è Alex Marchese, life coach diventato fenomeno mediatico della metropoli, attraverso il programma televisivo, intitolato appun- to Vincere nella Vita. Con: Sara Drago, Marco Rizzo, Beppe Salmetti, Carla Stara Assistente alla regia: Michele Segreto Suono: Fabrizio Frisan Luci: Enrico Fiorentino La messinscena si svolge in un tipico ufficio pubblico di una tipica provincia della tipica Italia. In questo luogo prende vita il dialogo tra due uomini che tanto ricordano gli Ulisse e i Telemaco della mitologia delle scuole dell’obbligo, ma che molto probabilmente non sono altro che due esse- ri umanissimi come ne abbiamo già incontrati, anche davanti ai nostri specchi. Il più giovane dei due è cresciuto davanti alla televisione dei cult anni 90, rinchiuso in una casa che non ha mai lasciato da quando suo padre è scomparso. Il più anziano dei due sta aspettando il suo turno per poter ritirare una pensione di invalidità: in un incidente di lavoro ha perso l’olfatto. Purtroppo il ragazzo ha deciso che sarà l’anziano colui che lo aiuterà a trovare suo padre. Con: Mauro Lamantia e Simone Tangolo Drammaturgia: Mauro Lamantia, Filippo Renda 18, 23 e 25 settembre - ore 17.00 h ratorio per bambine e bambini che avrà inizio alle ore 15.30. Con: Andrea Pinna, Libero Stelluti, Giulia Viana Drammaturgia: Giacomo Ferraù, Giulia Viana Assistenti alla regia: Valentina Mandruzzato, Valentina Scuderi Luci: Giacomo Marettelli Priorelli, Giuliano Bottacin Tecnico luci: Giuliano Almerighi NATO IERI regia di Giacomo Ferraù Mino è un bambino nato in un corpo di un adulto. I suoi genitori, non sapendo cosa fare con lui, lo lasciano davanti alla porta di un orfanotrofio, dove una suora, scambiandolo per un genitore, gli affida Lucignolo, un bambino rom di 10 anni. Lucignolo insegnerà a Mino come fare ad essere grande, mentre Mino restituirà al suo amico quel gioco e quella leggerezza dell’infanzia che la vita gli ha negato. Età consigliata: dagli 8 anni; domenica 25 settembre lo spettacolo è preceduto da un labo- sala bausch Dal 6 al 8 luglio - ore 20.30 ORE D’AMORE di Rosario Lisma, con Nicola Stravalaci e Debora Zuin Un viaggio esilarante e sofferto sul senso ridicolo della resistenza in amore. Otto ore in ottanta minuti. Otto scene della notte di una coppia che scoppia. I bambini non ci sono e domani non si lavora: Lui e Lei sono in camera da letto, è quasi mezzanotte... Cosa è successo? Cosa si è rotto? Si potrà riattaccare? Un conflitto acceso, passio- nale e melodrammatico su un ring che ha tutta l’aria di essere un comune letto a due piazze. Una notte di confessioni, di tranelli infami, di sogni inconfessabili. Due antagonisti che pure lottano nella stessa squadra per arrivare faticosamente alla meta. Fino al prossimo combattimento. Durata: 70’. Prezzi: intero euro 16.50. Regia: Nicola Stravalaci, Debora Zuin Aiuto regia: Silvia Soncini Scene e luci: Fabio Bozzetta Suono: Alberto Irrera Consolle: Monia Giannobile Video: Andrea Bianchi Incursione al contrabbasso: Andrea Bulgarelli Produzione: Animanera foto © Laila Pozzo 14 teatro elfo puccini luglio agosto settembre sala bausch 2016 Dal 13 al 15 luglio - ore 20.30 LA CARNE è DEBOLE 17 settembre - ore 20.30; 21 settembre - ore 19; 24 settembre ore 17 di e con Giuseppe Lanino di Giulia Viana e Giacomo Ferraù Il cibo è tradizione, cultura, amicizia, divertimento, scambio, comunicazione, ritualità, comunione. Ma è anche tabù, sfruttamento, inganno, spreco, inquinamento, disperazione, morte. Che relazione esiste fra l’industria bel- Perché parlare di resistenza oggi? Cosa ci avvicina e cosa ci allontana da quel periodo? Cosa può insegnare alla nostra generazione il confronto diretto con una realtà apparentemente così lontana? La sfida che costituisce la natura più intima lica della seconda guerra mondiale e il pollo a 3 euro che mangiamo quando abbiamo molta fame e pochi soldi? Cosa unisce il filetto al pepe verde appena ordinato al ristorante con lo scioglimento dei ghiacci? “È tutto collegato. LE ROTAIE DELLA MEMORIA Siamo in una rete, o forse siamo nella rete…”. Durata: 80’. Prezzi: intero euro 16.50. Luci: Marco Vergani Costumi: Marta Malatesta Produzione: Giuseppe Lanino, LAV, PianoinBilico dello spettacolo è appunto il tentativo di mettersi a nudo di fronte a questa grande domanda. Albino Calletti si racconta: la Federazione giovanile comunista di Castelletto Ticino, il carcere, la guerra in Russia, l’esperienza da partigiano e il ritorno a casa. Con: Giulia Viana Regia: Giacomo Ferraù Luci e scene: Giuliano Almerighi Assistenti alla regia: Riccardo Buffonini, Valentina Mandruzzato 18, 20 e 23 settembre - ore 22.00 ROMEO E GIULIETTA drammaturgia e regia di Cecilia Ligorio In scena troviamo due attori, due amici, due persone innamorate, due amanti, che soffrono della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore che l’amore causa. Che cercano di venirne a capo. Che cercano di ca- pire cosa succeda al loro corpo, alle loro menti, alla loro percezione del mondo quando l’amore arriva. E’ uno spettacolo cantato, ballato e saltato. Uno spettacolo spericolato e lieve, che stuzzica un mostro sacro come il Romeo e Giulietta di Shakespeare con la voglia di gettarlo nella vita di tutti i giorni, nei turbamenti di tutti noi. Con Beppe Salmetti, Simone Tangolo Testi: Beppe Salmetti, Guglielmo Shakespeare Musiche: Simone Tangolo 18, 20 e 22 settembre - ore 19.00 IL PIÙ GRANDE ARTISTA DEL MONDO DOPO ADOLF HITLER regia e drammaturgia di Filippo Renda Più pop di Andy Warhol, più eccentrico di Salvador Dalì, più geniale di Marcel Duchamp, Max Fontana è un artista contemporaneo, il più grande al mondo. Dopo Hitler, aggiunge lui. Un artista controverso, provocatorio, che scan- dalizza il mondo intero, che scherza su quello su cui non si può scherzare. Come Hitler, per esempio, che lui erge a massimo esponente della storia dell’arte. Il pubblico è invitato a ragionare sulla difficoltà, tutta contemporanea, di distinguere un’opera d’arte da un’impostura. Infatti il nostro Max potrebbe passare per un geniale artista ma anche per un furbo truffatore, e la linea di confine appare quanto mai indistinguibile. Tratto dall’omonimo romanzo di Massimi- liano Parente. Con: Tano Mongelli, Filippo Renda, Beppe Salmetti Musiche: Tano Mongelli Scene e costumi: Eleonora Rossi Assistente alla regia: Valeria de Santis 19 settembre - ore 19; 22 settembre - ore 22; 23 settembre, ore 20.30 19 e 21 settembre - ore 22.00; 24 settembre - ore 20.30 DELIRI BIOGRAFIA DELLA PESTE di Antonella Moscati, regia di Tommaso Rossi Tratto dal romanzo autobiografico di Antonella Moscati, Deliri racconta l’esperienza di una serie di attacchi psicotici. Durate quindici anni, queste crisi del pensiero vengono affrontate dalla protagonista con l’aiuto della psicoanalisi, ma anche attraverso un personale lavoro di trascrizione. Il ritmo opprimente del delirio e le sue immagini apparentemente prive di senso sono il terreno su cui la protagonista intraprende una lotta per la sopravviven- di e con Luciana Maniaci e Francesco d’Amore za che vince tessendo con umorismo inattesi rapporti affettivi tra ciò che ricorda. Con: Cecilia Ligorio Musiche: Attila Faravelli Costumi: Giada Masi Produzione: EXP associazione culturale In un luogo spento, dominato dalla lamentela e dalla ristagnazione, un giorno un ragazzo viene investito da un’auto e muore sul colpo. Ma nel villaggio tutti sono privi di vita eppure dichiararsi morto è una vergogna. Chiunque si macchi di questa colpa tenta di insabbiare la cosa, di far finta di nulla. Tutti rimangono al loro posto, alle loro poltrone, nelle loro torri. Intanto lo scandalo si diffonde nel paese in cui morire non è concesso. Chi ha messo in giro la voce che il figlio è morto? Regia e luci: Roberto Tarasco Riallestimento: Andrea Tomaselli Costumi: Roberta Carbone e Alessandra Berardi Assistente scenografa: Marzia Cicala Musiche: Airam F oyer - l ’ unico free - press di promozione dello spettacolo dal vivo Accende i riflettori sulla tua attività! s criv ici a: pubblicita @ foyerta bloid.n e t www . foyertabloid . net Rivista di educazione, formazione e cultura 2016_XX_2 - € 9 Emozionando(si) educa Rivista di EducazionE, foRmazionE E cultuRa BollEttino PostalE: cc 001032248484 bonifico bancario: iBan it 68 R 07601 01600 001032248484 intestato a stripes coop sociale onlus via s. domenico savio, 6 - 20017 Rho (mi) costo singolo numero: 9 euro l’abbonamento annuale per 4 numeri è: privati: 30 euro - enti e associazioni: 60 euro Per ordini scrivere a [email protected] 16 il foyer e' tutto del teatro luglio agosto settembre Teatro degli Arcimboldi Prenotazioni e informazioni: Centralino: tel. 02641142212 02641142214 02641142200 Biglietteria: (Viale dell’Innovazione, 20) dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00 www.teatroarcimboldi.it 2016 Viale dell’Innovazione, 20 - 20126 Milano Mezzi pubblici: bus 52, 87, 728; M5 (Bicocca). Prezzi: da € 15 a € 110 + diritti di prevendita. Riduzioni per gruppi, [email protected] 2 luglio - ore 21.00 22 settembre - ore 21.00 Galà Lirico di solidarietà per i terremotati in Ecuador Toquinho, voce e chitarra Durante il “Galà Lirico di Solidarietà” con la partecipazione straordinaria del soprano Sandra Pacetti, il soprano ecuadoregno Johanna Mosquera con il baritono coreano Shin Jemin si esibiranno in arie d’opera, operetta e canzoni di Giuseppe Verdi, Jules Massenet, Claude Debussy, Gioachino Rossini, Francesco Paolo Tosti, Sebastiàn Iradier, Amadeo Vives. Prezzi: € 20,00 (+ prevendita); ingresso gratuito per i minori di 13 anni. Esiste un gioco di rimandi tra la musica di Villa-Lobos e le canzoni di Jobim, tra la Spagna Gran Concerto Benefico JOBIM O VILLA-LOBOS? Con: Sandra Pacetti, soprano; Johanna Mosquera, soprano; Shin Jemin, bari- tono; Constantin Ciobanu Romania, violino; Francesco Barbagelata, piano Teatro Leonardo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 26681166 Biglietteria: da lunedì a sabato 15.00 - 19.00 www.teatroleonardo.it - [email protected] Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 16.00, lunedì riposo. IL GIORNO DEI CORI Coro Carminis Cantores e Coro di voci bianche del Conservatorio di Milano da Ennio Bertolotti si esibirà nel programma: Giovanni Animuccia, Lodate Dio; Henry Purcell, Sound the trumpet; John Rutter, The peace Teatro Martinitt Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36580010 Biglietteria: da martedì a sabato 10.00 - 20.00, domenica e festivi 10.00 - 17.00 of God; Bob Chilcott, A little jazz mass, Kyrie, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei; Douglas Coombes, O Clap Your Hands. Il Coro di voci bianche del Conservatorio di Milano con Ji Hye Han al Mezzi pubblici: tram 11, 23; bus 62; MM2 (Piola) Prezzi: intero € 22, convenzioni e riduzioni. pianoforte e diretto da Edoardo Cazzaniga presenterà il seguente programma: Michele Cardinali, Ave, Stella del mar; Gabriel Fauré, Cantique de Jean Racine; Franz Schubert, Coronach D. 836; Gustav Mahler, Orario spettacoli: dal giovedì al venerdì ore 21.00, sabato ore 16.30 e ore 21.00, domenica ore 18.00. www.teatromartinitt.it - [email protected] Mezzi pubblici: tram 23; bus 39, 54. Prezzi: intero € 20 - riduzioni. 13 settembre - ore 21 Coro Jubilate e Coro Città di Roma Ensemble I Pomeriggi Musicali IL GIORNO DEI CORI A seguire, il Coro Città di Roma diretto da Mauro Marchetti presenterà: Josquin Des Près, Absalon, fili mi; David Lang, Again (after ecclesiastes); Manolo Da Rold, Ma- drigale mille; Z. Randall Stroope, The conversion of Saul; Eric Whitacre, When David heard; Michele Josia, The shadow; Sverre Bergh, And death shall have no dominion. Hans und Grethe Starke Einbildungskraft; Edward Elgar, The snow; Bob Chilcott, Remember me; Max Reger, Mariä Wiegenlied; Anonimo, Edoardo Cazzaniga, La sabatera / Canco del Lladre / Ya viene la vieja. Via Pitteri, 58 - 20134 Milano 10 settembre - ore 16:00 Il Coro Jubilate diretto da Paolo Alli eseguirà il programma: Jacobus Gallus, Pater noster; Carlo Gesualdo da Venosa, Ave dulcissima Maria; Claude Debussy, Yver, vous n’estes qu’un villain; Bruno Bettinelli, Dove la luce, Era dolce la luna di settembre; JüriRuut Kangur, In paradisum; Harold Arlen, Gerd Ziemann, Somewhere over the rainbow. Heitor Villa-Lobos, O canto do cisne negro, Bachiana brasileira n. 5; Tom Jobim, Garota de Ipanema, Corcovado, Wave; Baden Powell de Aquino, Berimbau. Con: Toquinho, voce e chitarra; Ophélie Gaillard, violoncello e direzione artistica; Gabriel Sivak, pianoforte e trascrizioni; Juanjo Mosalini, bandoneón; Romain Lecuyer, contrabbasso, chitarra; Rubens Celso, Florent Jodelet, percussioni Via Ampère, 1 (ang. P.za Leonardo da Vinci) - 20131 Milano 10 settembre - ore 16.00 Il Coro Carminis Cantores con Antonio Leali al pianoforte e diretto di Falla e l’Argentina di Piazzolla. La violoncellista Ophélie Gaillard e il suo ensemble, insieme a Toquinho, lo esplorano con intelligenza, grazie a trascrizioni inedite e curiose. Posto unico numerato € 20,00. Programma: Astor Piazzolla, Oblivion, Escualo, Grand Tango; Manuel de Falla, Estratti da Siete Canciones populares españolas; Toquinho, Acuarela, Samba de Orly, Quem viver verà, Escravo da alegria, Tarde em Itapoa; MUSICA CASALINGA Nei primi anni dell’Ottocento si diffuse la moda di trascrivere brani celebri per coppie di strumenti melodici, così che li si potesse suonare in casa, facilmente. Due flauti, due violini o due clarinetti affrontavano dunque pagine scelte e arie d’opera che tutti avevano nelle orecchie. Qui se ne riprende lo spirito, con qualche suggestiva variazione strumenta- le e un paio di quartetti dall’organico inconsueto. Ingresso gratuito. Programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Non più andrai farfallone amoroso, da Le nozze di Figaro K. 492; Là ci darem la mano, dal Don Giovanni K. 527; François Devienne, Quartetto in fa maggiore per fagotto, violino, viola e violoncello; Wolfgang Amadeus Mozart, Ein Mädchen oder Weibchen, Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, da Il flauto magico K. 620, Quartetto in fa maggiore per oboe, violino, viola e violoncello K. 370. Con: Ensemble I Pomeriggi Musicali; Francesco Quaranta, oboe; Lorenzo Lumachi, fagotto; Laura Cuscito, violino; Stefan Veltchev, viola; Marco Paolini, violoncello luglio agosto settembre teatro martinitt 2016 17 20 settembre - ore 21.00 ORCHESTRA DESTRUTTURATA Elementi dell’Orchestra Giovanile Italiana Usando il pianoforte di Andrea Lucchesini come perno, l’Orchestra Giovanile Italiana si scompone: prima si esibiscono due diversi gruppi di fiati; poi – per uno dei più celebri brani del mondo – arrivano anche gli archi e le percussioni, in un crescendo di colori. Ingresso gratuito. Programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati K. 452; Francis Poulenc, Sestetto per pianoforte e quintetto di fiati op. 100; Camille Saint-Saëns, Il carnevale degli animali. Con: Andrea Lucchesini, pianoforte Palazzina Liberty Prenotazioni e informazioni: [email protected] [email protected] Largo Marinai d’Italia, 1 - 20135 Milano www.palazzinalibertyinmusica.it Mezzi pubblici: bus 45, 60, 62, 66, 73; tram 12, 27; BikeMi 131 - Emilia-Piceno Prezzi: intero € 20,00; € 15,00; € 10,00; riduzioni. 2 luglio – ore 20.00 13 luglio - ore 18.00 e ore 21.00 Associazione per la cultura bulgara, concerto di beneficenza Orchestral Life con Circuito Musica Orchestra Musiche, canti e danze del folklore bulgaro con interpreti di origine bulgara. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con offerta libera e prenotazione obbligatoria. Con: Adelina Galova, Dalle 18.00 alle 20.00 la direzione d’orchestra sarà di Lorenzo Bulgaria. Colori e musica nel cuore Prove aperte soprano; Victoria Terekiev, pianoforte; Boris Iliev, pianoforte; Francesca Formisano, violoncello; Radoslav Tarpanov, zampogna; Coro Nashenki, canto tradizionale; Ensemble Nashenzi, gruppo di danze folkloristiche bulgare; presentatori della classe di lingua bulgara, Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione, Università di Bologna 14, 16 e 17 luglio Masterclass e prove aperte Circuito Musica Dalle ore 14.00 alle 17.00 masterclass con i Docenti di Orchestral Life. Dalle 18.00 alle 21.00 Prove aperte Orchestral Life con Circuito Musica Orchestra con Lorenzo Passerini, direttore (dalle ore 18.00 alle 20.00) e, solo nella giornata del 14 luglio, Matthieu Mantanus, direttore (dalle ore 20.00 alle 21.00). Ingresso libero fino a esaurimento posti. 15 luglio Masterclass e lezione concerto Circuito Musica Dalle 14.00 alle 17.00 Masterclass con i Docenti di Orchestral Life; Iscrizioni al sito www. orchestrallife.com con compilazione form onli- ne. Alle ore 20.00 Lezione-concerto Orchestral Life: W.A. Mozart, Concerto per flauto e arpa K. 299. Ingresso intero € 15.00, under 24 € 7.00. Con: Circuito Musica Orchestra; Matthieu Mantanus, direttore; Davide Formisano, flauto solista; Luisa Prandina, arpa solista 18 luglio Gran Concerto Orchestral Life Circuito Musica Dalle 9.00 alle 13.00 prova aperta Gran Concerto Orchestral Life. Ingresso unico: € 5.00. Programma: G. Verdi, Sinfonia da “La forza del destino”; W.A. Mozart, Concerto per oboe e orchestra K. 314; L.v. Beethoven, Sinfonia n. 3 Op. 55 detta “Eroica”. Alle ore 21.00, Gran Concerto Orchestral Life. Ingresso intero € 15.00; ridotto under 24 € 7.00. Con: Circuito Musica Orchestra; Lorenzo Passerini, direttore; Fabien Thouand, oboe solista 18 e 19 Luglio Audizioni finali Orchestral Life Performance dei corsisti davanti a una giuria di Grandi Maestri. Il 18 luglio dalle 14.00 alle 20.00 e il 19 luglio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Passerini; dalle 20.00 alle 21.00 di Matthieu Mantanus. Ingresso libero fino a esaurimento posti. 18 palazzina liberty luglio agosto settembre 16 settembre - ore 21 12 settembre - ore 21 Ensemble dell’Accademia dei Solinghi in collaborazione con LaVerdi 2016 I FRATELLI MAGGIORI DI VIVALDI L’OBOE E I SUOI FRATELLI Il Fondo di Musica antica della Biblioteca Nazionale di Torino è uno scrigno di tesori. E per questo programma sono state utilizzate solo partiture che provengono da quell’archivio. Accanto a Vivaldi, si trovano due autori che, musicalmente, sono stati i suoi fratelli maggiori. Ingresso gratuito. Programma: Antonio Vivaldi, Sinfonia da Armida al Campo d’Egitto, Gelido in ogni vena, da Farnace; Alessandro Stradella, Col destin chi può pugnar, da Il barcheggio, Sinfonia in la minore a tre; Antonio Vivaldi, Dopo un’orrida procella, da Griselda, Sonata in re minore “La Fol- lia”, Sorge l’irato nembo, da Farnace; Arcangelo Corelli, Sinfonia in mi minore a tre; Antonio Vivaldi, Ne’ giorni tuoi felici, da L’Olimpiade. Con: Rita Peiretti, maestro al cembalo; Angelo Manzotti, sopranista; Angelo Galeano, controtenore Uno è l’oboe d’amore. L’altro il corno inglese. Sono i fratelli dell’oboe, che per questo concerto flirtano a turno con un’arpa, tra la famiglia Couperin, quella Strauss e quelle immaginarie di insegnanti e allievi impegnati a passarsi la palla. Ingresso gratuito. Teatro Franco Parenti Prenotazioni e informazioni: tel. 0259995206 www.teatrofrancoparenti.it [email protected] Programma: Louis Couperin, Tre danze, Nouveau Concert n. 5 in fa maggiore; Franz Strauss, Notturno; Richard Strauss, Beim Schlafengehen, dai Quattro ultimi Lieder; Ralph Vaughan Williams, Six English Folksongs; Maurice Ravel, Habanera; Ga- briel Fauré, Pavane op. 50, Impromptu op. 86; Camille SaintSaëns, Sonata op. 166. Con: Luca Stocco, oboe, oboe d’amore, corno inglese; Elena Piva, arpa Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano Biglietteria: (Via Pier Lombardo, 14) lunedì h. 16.00 - 19.30, da martedì a sabato h. 10.00 - 14.30 / 16.00 - 19.30, domenica h. 10.00 -14.30. Mezzi pubblici: tram 9, 16; bus 62, 77; M3 (P.ta Romana); Bike-sharing P.za Medaglie d’oro, Via Vasari. Prezzi: platea da € 32 a € 40 - riduzioni. 4 e 5 luglio 11 e 12 luglio Operita musical per cantattrice e suonatori, regia di Cristina Pezzoli reading-spettacolo con Massimo Popolizio Cantare un amore a distanza che dura tutta la vita è la straordinaria invenzione narrativa di uno dei più grandi inventori di storie del nostro tempo, recentemente scomparso: Gabriel Garcia Marquez. Florentino e Fermina si incontrano poco più che adolescen- Ispirato a E nemmeno un rimpianto - Il segreto di Chet Baker di Roberto Cotroneo. Popolizio e Girotto insieme, la lettura attoriale e la lettura musicale impegnate a tessere una partitura che esprima al suo meglio le possibilità e i sottotesti nascosti nell’opera letteraria. La premessa di questo ro- Amore ai tempi del colera Il segreto di Chet Baker ti, si innamorano e si separano ma si tengono nel cuore da lontano mentre le loro vite scorrono parallele con le scelte che ne conseguono: marito, amanti, figli, infelicità e abitudine. Quello che si era acceso tra loro nella prima giovinezza si compie con uno stupefacente happy end autunnale, dopo un’attesa durata “51 anni, 4 mesi e undici giorni, notti comprese”. Con: Laura Marinoni; Alessandro Nidi, pianoforte; Marco Caronna, chitarra e percussioni Produzione: Nidodiragno, Coop CMC 14 e 15 luglio manzo è finzione. Ma di quella finzione che nella musica trova la possibilità di esistere: un musicista dato per morto, che in realtà è ancora vivo e si è nascosto al mondo. Baker non si è suicidato nel 1988 ad Amsterdam, dopo una vita trascorsa a suonare la tromba, cantare con quella sua voce fragile e commovente e a lottare con la droga. Si è ritirato nel Salento a vivere come un eremita sulla via indicata dal mistico Gurdjieff. Con: Compagnia Diritto & Rovescio Voce recitante: Massimo Popolizio Musiche: Javier Girotto Regia: Teresa Pedroni La versione di Barbie L’allegra vedova 19 e 20 luglio di e con Alessandra Faiella, regia di Milvia Marigliano Ma quali favole ci hanno raccontato? La Bella Addormentata, si sa, era imbottita di Xanax e non si può pretendere che fosse molto lucida, ma Biancaneve? Per secoli ci hanno fatto credere che fosse felice di essere la schiava di sette nanerottoli probabilmente nemmeno superdotati! E perché la Bella deve sposare una bestia e non avviene mai il contrario? Più che una fiaba, la vita di una donna è un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci pensava la Barbie, il prototipo della donna ideale: bella e magra, tettuta e multitasking, seduttiva, emancipata ma eterna fidanzata di un tronista. La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcamenia- mo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione irraggiungibile. E allora? E allora smettiamo di lamentarci e usciamo dalla finta emancipazione. Un monologo comico ad alto contenuto satirico. Produzione: Marangoni spettacolo, Nidodiragno Cafè chantant con Maddalena Crippa, regia di Bruno Stori La straordinaria Maddalena Crippa ci farà riscoprire pagine famosissime dell’operetta più acclamata al mondo in una veste nuova ed originale, una rielaborazione del testo di Vicotr Leon e Leo Stein. Come in un vecchio cafè chantant, racconterà la storia di Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, storia di amore e di ragion di Stato, alternando al racconto le più belle arie scritte dal genio compositivo di Franz Lehar. Accompagnata da un piccolo ensemble di straordinari musicisti, la Crippa trascinerà il pubblico nell’atmosfera euforica dell’epoca fremente e vitale nota come Belle Époque. Con Maddalena Crippa; Giampaolo Baldini, chitarra; Giovanni Mareggini, flauto e ottavino; Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica e bandoneon; Federico Marchesano, contrabbasso Arrangiamenti: Giacomo Scaramuzza Produzione: Parmaconcerti, Compagnia Umberto Orsini luglio agosto settembre teatro franco parenti 2016 25 e 27 luglio 19 Safar 4 settembre - ore 15.30 e ore 17.30 h I Possono poesia mistica e musica riannodare i fili del comune sentire con i nostri cugini d’oriente? Ne è convinta Pamela Villoresi che, con la sua consueta classe scenica, interpreta le più belle liriche dei mistici di Siria, Algeria, Iran, India, accompagnata dal percussionista indiano Rashmi V.Bhatt e dal polistrumentista di fama internazionale Ali Shaigan. Con: Pamela Villoresi, voce recitante; Rashmi V. Bhatt, percussioni e voce; Ali Shaigahn, sintoor, Kamanche, voce, cello Produzione: Protea Production Un quartetto di sassofoni, noto ormai in tutto il mondo per l’energia delle proprie interpretazioni, e una vj sul palcoscenico, che proietta su uno schermo immagini incredibili con le quali giocare: sono gli ingredienti per uno spettacolo davanti al quale è impossibile Pamela Villoresi in un cammino nella mistica d’Oriente Signum Saxophone Quartet Thomas Leleu Sextet St. Lawrence String Quartet insieme alle due pagine di Haydn e di Beethoven che gli sono servite come riferimenti durante il lavoro. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Franz Joseph Haydn, Quartetto in fa minore op. 20 n. 5 Hob. III:35; John Adams, Second quartet (dedicato al St. Lawren- ce String Quartet) prima esecuzione europea; Ludwig van Beethoven, Quartetto in do diesis minore op. 131. Con: St. Lawrence String Quartet; Geoff Nuttall, Owen Dalby, violini; Lesley Robertson, viola; Christopher Costanza, violoncello Thomas Leleu ha imparato a suonare il basso tuba da suo padre. Molto bene. Tanto che, sfidando le convenzioni lo padroneggia come fosse un violino e, a 26 anni, è considerato il Paganini della tuba. Posto unico € 5,00. Prenotazioni e informazioni: www.laverdi.org [email protected] tel. 0283389401 FIGLI DEI FIORI Beethoven, Schubert e Brahms Beethoven mette in partitura la primavera. Brahms sfrutta il tema di una Canzone della pioggia. E Schubert apre la Stagione Sinfonica Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 15 Settembre - ore 20.30 16 Settembre - ore 20.00 18 Settembre - ore 16.00 Pёtr Il’ič Čajkovskij, Polonaise, Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Si bemolle minore op. 23, Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64. Con: Conrad Tao, pianoforte; Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Zhang Xian, direttore 23 Settembre - ore 20.00 25 Settembre - ore 16.00 Dmitrij Šostakovič, The Gadfly Suite op.97/A, Jazz suite n.1 - n.2. Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Maxim Rysanov, direttore 29 Settembre - ore 20.30 30 Settembre - ore 20.00 2 Ottobre 2016 - ore 16.00 Sergej Rachmaninov, Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Re minore op. 30, Sinfonia n.1 in re minore op.13. Con: Lilya Zilberstein, pianoforte; Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Stanislav Kochanovsky, direttore Il Coro e l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi propria sonata nel segno della freschezza. Sembra di attraversare un prato ad aprile. Posto unico numerato € 5,00. Con: Thomas Leleu Sextet; Thomas Leleu, basso tuba; Laurent Manaud-Pallas, Nadim Garfi, violini; Wissem Ben Ammar, viola; Xavier Châtillon, violoncello; Mathieu Martin, contrabbasso Programma: Ludwig van Beethoven, Sonata in fa maggiore op. 24 “La primavera”; Franz Schubert, Sonatina n. 2 in la minore D385; Johannes Brahms, Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78. Con: Valeriy Sokolov, violino; Evgeniy Izotov, pianoforte Largo Gustav Mahler, 1 - 20136 Milano Biglietteria: (Largo Gustav Mahler) da martedì a domenica dalle 14.30 alle 19.00, lunedì chiuso. Dal 7 luglio al 2 ottobre Musiche di: Camille Saint-Saëns, Léo Delibes, Edward Elgar, Georges Bizet, Astor Piazzolla, Amilcare Ponchielli, Heitor VillaLobos, Claude Bolling, Vittorio Monti. 11 seteembre - ore 17.00. Auditorium di Milano Hector Berlioz, Sinfonia fantastica op. 14 (durata 52’ circa), Lélio op. 14b. Con: Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi; Erina Gambarini, maestro del coro; Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Claus Peter Flor, direttore zia Renzini Arrangiamenti e suono: Simon Busch Collaborazione creativa: Alexandra Kirsch Direzione di scena: Mario Monopoli Luci: Didier Brun Produzione: Philharmonie Luxembourg, Signum Saxophone Quartet, Kölner Philharmonie & Ingrate Art Productions IL PAGANINI DELLA TUBA GLI ANTENATI DI ADAMS 7 luglio - ore 20.30 8 Luglio - ore 20.00 10 Luglio - ore 16.00 restare indifferenti. A partire dai 6 anni. Durata 50’. Posto unico numerato € 5,00. Con: Signum Saxophone Quartet; Blaž Kemperle, sassofono soprano; Erik Nestler, sassofono contralto; Alan Lužar, sassofono tenore; Guerino Bellarosa, sassofono baritono direzione, creazione visuale: Leti- 8 settembre - ore 17.00 7 settembre - ore 17.00 «Scrivere un quartetto è una delle sfide più alte per un compositore». Parola di John Adams, che ha voluto appoggiarsi al St. Lawrence String Quartet per improvvisare, provare, rivedere, mettere a punto il suo Second Quartet. Lo si ascolta, in prima esecuzione europea, STAND BY ME deazione, Mezzi pubblici: tram 3, N15; bus 59; BikeMi 159 - Via Ascanio Sforza, Via Pavia. Prezzi: da € 9 a € 50 - riduzioni. auditorium di milano 20 luglio agosto settembre 2016 14 luglio - ore 20.30; 15 luglio ore 20.00; 17 luglio - ore 18.00 21 luglio - ore 20.30; 22 luglio - ore 20.00; 24 luglio - ore 18.00 Star Wars Il Padrino: musica e film Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi La colonna sonora firmata da John Williams con il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretto da Erina Gambarini ed eseguita dall’Orchestra Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Simone Pedroni. Proiezione del film di Francis Ford Coppola Il Padrino e il concerto di- retto da John Jesensky. 28 luglio - ore 20.30; 31 luglio - ore 18.00 4 agosto - ore 20.30; 7 agosto - ore 18.00 Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Superhero Symphony A Tribute to Alfred Hitchcock Diretto da Ernst van Tiel, un concerto con in programma le co- lonne sonore dai film Batman, I Fantastici Quattro, Hellboy, L’In- credibile Hulk, Captain America, Spiderman, XMen e The Avengers. Colonne sonore dai film Rebecca, Vertigo, La Finestra sul Cortile, Psycho. Con: Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Ernst van Tiel, direttore 15 agosto - ore 20.30 La chitarra elettrica incontra l’orchestra musica rock con Rony Janecek alla chitarra e l’ Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Programma: Pink Floyd, Time - Comfortably Numb; Led Zeppelin, Kashmir - Stairway To Heaven; Deep Purple, Fireball - Highway Star; Gustav Mahler, Out of Universe; Ludwig 18 agosto - ore 20.30 van Beethoven, Sinfonia n.5 Allegro; Queen, Friends Will Be Friends - Who Wants to Live Fo- rever - A Kind of Magic -The Show Must Go On We Are The Champions. The Beatles 21 agosto - ore 18.00 Concerto per orchestra sinfonica, musiche di The Beatles. Programma: Emerson, Lake & Palmer, Pictures at an Exhibition; Jon Lord, Concerto for group and orchestra. Con: Nikoleta Spalasová, Marketa Poulickova, Tereza Halova, voci; Rony Janecek, chitarra elettrica; Frantisek Hönig, percussioni; Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Friedemann Riehle,direttore Jon Lord, Emerson Lake & Palmer Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con rock band e orchestra sinfonica Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Michelangelo Mazza, direttore Con: Ivan Merlini, Hammond e Synth; Graziano Demurtas, chitarra; Alessandro Formenti, voce; Tony del Coco, basso; Tobia Scarpolini, batteria; Orchestra sinfonica di 25 agosto - ore 20.30; 28 agosto - ore 18.00 6 settembre - ore 21.00 Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con LaVerdi Colonne sonore da tratte dai film E.T., Schindler’s List, Indiana Jones, Harry Potter. Con: Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Giuseppe Grazioli, direttore Avevano nelle orecchie Richard Strauss, i compositori di colonne sonore. E così la musica da film degli anni d’oro di Hollywood diventò un prolungamento involontario del suo stile. Oggi Rolf Martinsson inventa partiture che sanno chiudere il cerchio: nascono per la sala da concerto Milano Giuseppe Verdi; Giovanni Marziliano, direttore A Tribute to John Williams HOLLYWOOD, ANDATA E RITORNO Magnus Holmander ma hanno il sapore del cinema. Posto unico numerato € 20,00. Programma: Richard Strauss, Don Juan, poema sinfonico op. 20; Erich Wolfgang Korngold, Musica per i titoli di testa da Le avventure di Robin Hood; Rolf Martinsson, Concert Fantastique, per clarinetto e orche- stra; Miklós Rózsa, Ben Hur Overture; Richard Strauss, Salome, danza dei sette veli; Max Steiner, Via col vento, suite. Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; John Axelrod, direttore; Magnus Holmander, clarinetto Il più grande maestro di teatro del Novecento torna a parlarci Il corpo poetico acquistabile anche online su www.controfibra.it Un insegnamento della creazione teatrale Jacques Lecoq il corpo poetico Un insegnamento della creazione teatrale a cura di Marina Spreafico, traduzione di Federica Locatelli 240 pp, 14 x 21 cm, brossura isbn : 978-88-941396-0-0 © Controfibra, 2016 collana praticabili Saggi, pensieri, quaderni e parole del teatro praticàbile s. m. [der. di praticare] (pl. -li). Nelle strutture teatrali, piano portante fisso o mobile formato da una impalcatura di legno che sostiene un tavolato; talvolta munito di ruote, viene usato per collocarvi parti della scenografia o come piattaforma per gli attori. Ghislierimusica, fondata nel 2006 per gestire l’attività musicale dello storico Collegio Ghislieri di Pavia, è uno dei centri di produzione più attivi in Italia e in Europa nel campo della musica classica e barocca eseguita su strumenti d’epoca. Ghislierimusica propone annualGhislierimusi mente sul suo territorio un’intensa attività concertistica, d’intesa con il Comune di Pavia e in rete con le maggiori istituzioni del territorio. PROSSIMAMENTE IN USCITA @ghislierichoirandconsort @sonyclassical.italia L’ensemble in residenza Ghislieri Choir & Consort, diretto da Giulio Prandi, è invitato regolarmente da festival e sale da concerto in tutta Europe e ha al suo attivo incisioni per Sony-DHM, Amadeus e Glossa. In dieci anni Ghislierimusica ha prodotto 17 edizioni di festival e rassegne (Pavia Barocca, Barocco è il Mondo, Festival di Natale) e oltre 300 tra concerti e spettacoli in Italia e in Europa. FESTIVAL BAROCCO È IL MONDO LA MUSICA POPOLARE IN VIAGGIO A settembre a Pavia! Segui paviabarocca.it Ghislierimusica musica.ghislieri.it per scoprire s gli appuntamenti! 22 il foyer e' tutto del teatro luglio agosto settembre Teatro Ringhiera Prenotazioni e informazioni: tel. 02 84892195 www.atirteatroringhiera.it [email protected] Via Pietro Boifava, 17 - 20142 Milano Orario spettacoli: martedì, giovedì e venerdì ore 20:45, mercoledì e sabato ore 19:30, domenica ore 16:00; lunedì riposo. Mezzi pubblici: tram 3, 15; bus 79; MM2 (Abbiategrasso). Prezzi: intero da € 18,00; convenzioni e riduzioni. 7 settembre - ore 21.00 10 settembre - ore 16.00 Mario Brunello al violoncello Il Concerto delle Dame Genovesi e i Piccoli Cantori di Torino IL GIORNO DEI CORI IN VIAGGIO CON Il violoncellista ha suonato spesso in Oriente. Lo ha fatto in sale da concerto da sogno, con acustica perfetta e maniacale cura del dettaglio. Ora ha deciso di raccontare la sua esperienza, proiettando le immagini degli auditorium ed eseguendo alcuni dei brani solistici che hanno risuonato nei diversi spazi. Ingresso gratuito. Programma: Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo n. 1 in sol maggiore BWV 1007; Gaspar Cassadò, Suite; Mieczysław Weinberg, Sonata n. 1. Il Concerto delle dame genovesi diretto da Silvia Derchi eseguirà: Eva Ugalde, Ave maris stella; Ivo Antognini, Agnus Dei; Javier Busto, Laudate Domi- num; Miklós Kocsár, Salve Regina; Joseph M. Martin, Come to the music; Albert Alcaraz Pastor, Nunc dimittis; John Leavitt, Festival Sanctus. 11 settembre - ore 21.00 CABALA SONORA O/Modernt Chamber Ensemble Nel 1994 Osvaldo Golijov ha composto un brano ormai imprescindibile nel repertorio per clarinetto e archi. Ricco di citazioni dal mondo ebraico, esplicitamente ispirato alla musica klezmer, è un viaggio appassionante tra i pen- sieri e le fantasie del mistico medievale Isacco il cieco. Ingresso gratuito. Programma: Johannes Brahms, Quintetto in si minore per clarinetto e archi op. 115; Osvaldo Golijov, Dreams and Prayers of Isaac the Blind; Hugo Ticciati, Improvvisazioni su Sonate e Partite di Bach. Con: O/Modernt Chamber Ensemble; Hugo Ticciati, Priya Mitchell, violini; Lilli Maijala, viola; Julian Arp, violoncello; Christoffer Sundqvist, clarinetto Teatro Libero Prenotazioni e informazioni: tel. 02 8323126 da lun a ven 15.00 - 19.00, sab 19.00 - 21.30, dom 14.00 - 16.30; nei giorni di spettacolo fino alle 21.30 2016 Via Savona, 10 - 20144 Milano Orario spettacoli: dal lunedì al sabato ore 21.00; domenica ore 16.00, per gli spettacoli di “palco off” uleriore replica alle ore 21.00. Dal 1 al 16 luglio ILIADE di e con Corrado d’Elia L’Iliade è uno dei pilastri della letteratura occidentale. Nei suoi versi sono racchiusi insieme l’archetipo e il paradigma del nostro sentire, i A seguire i Piccoli Cantori di Torino, diretti da Carlo Pavese e accompagnati al pianoforte da Gianfranco Montalto, nel seguente programma: Erika Budai, De bello gallico; Benjamin Britten, This little babe; Bob Marley, Fabrizio De André, Carlo Pavese, War/La guerra di Piero; Gioachino Rossini, Duetto buffo di due gatti; Thomas Jennefelt, Virita criosa; Lorenzo Donati, Col canto, Improvvisazione/Spiritual improvisation; Houston Bright, Dawn; Kurt Bikkenbergs, This we know; Noa, Keren or. fondamenti della nostra cultura. È l’origine, il master, il conio da cui ancora oggi muoviamo per raccontare e immaginare le nostre passio- FOYER - oltre ai teatri, alcuni punti di distribuzione www.teatrolibero.it - [email protected] Mezzi pubblici: tram 14, 19; bus 47, 74; MM2 (S.Agostino) Prezzi: intero € 21,00; convenzioni e riduzioni. ni e la nostra storia. È il coraggio delle parole, il loro senso più vero, il peso del logos di fronte alla perdita di significato del nostro tempo. I sentimenti umani il tempo non ce l’hanno. E l’amore e l’odio che Omero cantava, le gesta dei grandi uomini, le loro passioni, sono i medesimi di oggi con la stessa potenza dirompente e la stessa assolutezza. Scene e grafica: Chiara Salvucci Tecnica: Alessandro Veronese Foto: Angelo Redaelli Produzione: Compagnia Corrado d’Elia (elenco completo su www.foyertabloid.net): Biblioteca Sormani Corso di Porta Vittoria, 6 Biblioteca Niguarda Via Passerini, 5 Biblioteca dello Spettacolo Via Gaspare Rosales, 3 Biblioteca Braidense Via Brera, 28 Gallerie d’Italia Piazza della Scala, 6 Civica scuola di liuteria, biblioteca Via Noto, 4 Biblioteca del Parco Sempione Via Cervantes Museo del Risorgimento Via Borgonuovo, 23 Civico Planetario Ulrico Hoepli Corso Venezia, 57 Biblioteca Vigentina Corso di Porta Vigentina, 15 Museo del Novecento Piazza Duomo, 12 Biblioteca Teatrale Livia Simoni Piazza della Scala, 2 Biblioteca Zara Viale Zara, 100 Palazzo Reale Piazza Duomo, 12 Libreria Hoepli Via Hoepli, 5 Biblioteca Venezia Via Frisi 2/4 (ang. Via Melzo) MUDEC Museo delle Culture Via Tortona, 56 Libreria Feltrinelli Via Manzoni, 12 Biblioteca Valvassori Peroni Via Valvassori Peroni, 56 Palazzo Morando Via Bagutta, 24 Libreria dello spettacolo Via Terraggio, 11 Biblioteca Crescenzago Viale Don Orione, 19 GAM - Galleria d'Arte Moderna Via Palestro, 14 Libet libreria del riacquisto Via Terraggio, 21 Biblioteca Calvairate Via Ciceri Visconti, 1 MUBA Museo dei Bambini Rotonda di via Besana, 12 Libreria Gogol & Company Via Savona, 101 Biblioteca Oglio Via Oglio, 18 Museo Archeologico Corso Magenta, 15 Chiostro Nina Vinchi Via Rovello, 2 Biblioteca Affori Viale Affori, 21 (Villa Litta) Museo di Storia Naturale Corso Venezia, 55 Urban Center Galleria Vittorio Emanuele Biblioteca Cassina Anna Via S. Arnaldo, 17 Museo Poldi Pezzoli Via Manzoni, 12 Società Umanitaria Via Daverio, 7 Biblioteca Dergano Bovisa Via Baldinucci, 76 Padiglione di Arte Contemporanea Via Palestro, 14 Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto, 2 luglio agosto settembre 2016 Spazio Teatro 89 Prenotazioni e informazioni: tel. 02 40914901 www.spazioteatro89.org - [email protected] il foyer e' tutto del teatro 23 Via Fratelli Zoia, 89 - 20153 Milano Biglietteria: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e un ora prima degli spettacoli. Mezzi pubblici: MM1 (Bisceglie) + bus 78 6 settembre - ore 21.00 SFIDE TRA COETANEI 9 settembre - ore 21.00 trascrizioni per flauto, violino, violoncello e pianoforte Trio d’archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Clementi e Mozart erano coetanei. La sera di Natale del 1781, a Vienna, i due musicisti si sfidarono davanti all’Imperatore. E Muzio, da allora, guardò con affetto alla musica Più ricco del duo, ma più agile del quartetto, il trio d’archi è una formazione curiosa. Costringe i compositori a esplorare un universo sonoro anomalo. E obbliga gli interpreti a di Wolfgang, come dimostra la sua rielaborazione cameristica delle sue ultime sei sinfonie. Ingresso gratuito. Programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Muzio Clementi, Sinfonia IN TRE n. 38 in re maggiore K. 504 “Praga”, Sinfonia in sol minore K. 550. Con: Enea Luzzani, flauto; Emanuela Schiavonetti, violino; Filippo Tortia, violoncello; Francesco Bergamasco, pianoforte grandi responsabilità. Ingresso gratuito. Programma: Franz Joseph Haydn, Trio in sol maggiore Hob. XI:53; Franz Schubert, Trio in si bemolle maggiore D. 471; Ludwig van Bee- 10 settembre - ore 16.00 IL GIORNO DEI CORI 11 settembre - ore 15.30 e ore 17.30 Coro Polifonico Adiemus e Coro Vox Viva Quatuor Beat Flavio Ranica dirige il Coro Polifonico Adiemus presentando il seguente programma musicale: Anton Bruckner, Os justi; Sergej Rachmaninov, Bogoróditse Djévo; Maurice Duruflé, Notre Père; Eric Whitacre, Sleep; Astor Piazzolla, La Muerte È un concerto destinato ai bambini. Ma i papà e le mamme faranno a gara per accompagnarli. Perché quattro percussionisti, seri solo all’apparenza, per 50 minuti ci portano a passeggio tra musica classica, jazz, tango e folk con una raffinatezza e una varietà di colori davvero inusuali. A partire del Angel; Z. Randall Stroope, We beheld once again the stars. A seguire l’esibizione del Coro Vox Viva diretto da Dario Piumatti che presenterà: Lars Jansson, Gunnar Eriksson, To the mothers in Brazil, Salve Regina; William Byrd, Ave verum corpus; thoven, Trio in mi bemolle maggiore op. 3. Con: Alessandro Milani, violino; Luca Ranieri, viola; Pierpaolo Toso, violoncello CHROMORITMOS Joseph Rheinberger, Abendlied; Roberto Di Marino, Beata viscera Mariae Virginis; Brian A. Schmidt, Lux aeterna; Claude Debussy, Dieu! qu’il la fait bon regarder!; Giuseppe Anastasi, Gianluca Castelli, La notte; Javier Busto, Sagastipean. dai 5 anni. Durata 50’. Posto unico € 5,00. Programma: Nigel Westlake, Omphalo Centric Lecture; Witold Lutosławski, Variazioni su un tema di Paganini; Goran Bregović, Ausencia, Duj Sandal / Bubamara; Richard Galliano, Waltz for Nicky; Igor Lešnik, Chamade Suite; Astor h Piazzolla, La Muerte del Angel; Leonard Bernstein, West Side Story, medley. Con: Quatuor Beat; Gabriel Benlolo, Aurelien Carsalade, Laurent Fraiche, Jérome Guicherd, percussioni Regia: Pierre-Jean Carrus Luci: Moise Hill 17 settembre - ore 21.00 PERISTROPHE LIVE Rock is our legacy Emozioni oltre le generazioni: brani di band storiche del rock anni Settanta. Pink Floyd, King Crimson, Yes, 15 settembre - ore 21.00 ALTRI PADRI Quintetto Papageno Il Novecento ha avuto molti padri. Di solito si citano Stravinsky, Schönberg, Debussy, ma in realtà le cose sono state più complesse, e sono state scritte musiche più dolci, allegre o appassionate delle loro; ome quelle in programma. Ingresso gratuito. Programma: Darius Milhaud, La chaminée du Roi René; Jean Françaix, Quintetto n. 1; Heitor Villa-Lobos, Ba- chiana brasileira n. 6 per flauto e fagotto; Maurice Ravel, Le tombeau de Couperin; Franck Zappa, Peaches en Regalia. Con: Quintetto Papageno; Mattia Petrilli, flauto; Nicolas CockVassiliou, oboe; Dario Marino Varela, clarinetto; Giuseppe Russo, corno; Luca Franceschelli, fagotto Emerson Lake & Palmer, Genesis, PFM e qualche pezzo inedito. Ingresso € 10,00. L’incasso della serata sarà devoluto a ACeSM Onlus (Associazione Amici Centro Sclerosi Multipla Ospedale San Raffaele). 21 settembre - ore 21.00 FRATELLI MAGGIORI Orchestra Giovanile Italiana Schumann annunciò al mondo che, con Brahms, era nato un genio. E il giovane collega ricambiò l’entusiasmo con un affetto che lo tenne per sempre legato alla famiglia di Robert. FOYER A ABBONATI Qui si ascoltano due loro pagine che sono un curioso gioco di specchi. Ingresso gratuito. Programma: Robert Schumann, Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 44; Johannes Brahms, Quartetto in sol minore per pianoforte e archi op. 25. Con: Elementi dell’Orchestra Giovanile Italiana; Andrea Lucchesini, pianoforte scopri come alla pagina seguente Sostieni il teatro, vivilo in prima persona 24 il foyer e' tutto del teatro luglio agosto settembre Teatro Out Off Prenotazioni e informazioni: tel. 02 34532140 lunedì 10.00 - 18.00, da martedì a venerdì 10.00 - 20.00 www.teatrooutoff.it Via Mac Mahon, 16 - 20155 Milano Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 16.00, lunedì riposo. Teatro per i bambini: sabato ore 16.00 (www.lucauslenghi.com) 17 settembre - ore 15.30 DIVERTIMENTO 2016 Mezzi pubblici: tram 12, 14; bus 78. Prezzi: intero € 18, convenzioni e riduzioni. h da un’idea di Luca Uslenghi, Igor Stravinsky per bambine e bambini Spesso la musica di Stravinsky evoca il mondo fiabesco e popolare. In questo spettacolo, appositamente creato per il Festival, un duo violino e pianoforte suona in scena, mentre lievi coreografie coinvolgono i bam- bini in un ascolto gioioso. A partire dai 3 agli 8 anni / Durata 60’. Posto unico numerato € 5,00. Programma: Igor Stravinsky, Danse russe da Petruška, Prélude et ronde des princesses, Berceuse, Scherzo da L’oiseau de feu, Duo concertant, Gigue da Le baiser de la fée, divertissement. Con: Luca Uslenghi, mimo e voce recitante; Stefano Reboli, immagini; Margherita Miramonti, violino; Francesco Granata, pianoforte Teatro di vetro Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36799171 www.fabbricadilampadine.it 5 settembre - ore 21.00 SENZA EREDI violino e pianoforte Solo era Schubert, che trovò un proprio pubblico soltanto dopo la morte. Solo era Brahms, che si caricò sulle spalle il peso di un’eredità im- mensa. Solo era Ravel, di fronte alla responsabilità di essere francese pur essendo nato sui Pirenei da un padre svizzero. E così, chiusi nella 14 settembre - ore 21.00 VIOLINI SOLI Archissimo Di solito li si ascolta insieme ad altri strumenti: in orchestra, in formazione da camera, in duo con il pianoforte. Telemann, invece, fa suonare i violini da soli, accendendo sugli strumenti una luce particolare che, di padre in figlio, arriva sino al presente. In collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Ingresso gratuito. Programma: George Philipp Telemann, Concerto in sol maggiore TWV 40:201; Béla Bartók, Petite Suite per Via Ludovico di Breme, 79 - 20156 Milano Orario spettacoli: inizio spettacoli ore 21.00. loro solitudine, tre geni assoluti rimasero senza eredi. Ingresso gratuito. Programma: Franz Schubert, Sonata in la maggiore op. 162 D. 574; Maurice Ravel, Sonata; Johannes Brahms, Sonata in re minore op. 108. Con: Fulvio Luciani, violino; Massimiliano Motterle, pianoforte due violini; George Philipp Telemann, Concerto in re maggiore TWV 40:202, Concerto in do maggiore TWV 40:203; György Ligeti, Ballata e Danza per due violini; George Philipp Telemann, Concerto in la maggiore TWV 40:204. Con: Archissimo; Simone Draetta, Archimede de Martini, Angelo Calvo, Pierfrancesco Pelà, violini Mezzi pubblici: tram 14, 19; bus 69, 528. Prezzi: intero da € 17,00; convenzioni e riduzioni. 10 settembre - ore 15.30 IL GIORNO DEI CORI con gli ensemble vocali Calycanthus e Mousikè Pietro Ferrario, direttore dell’Ensemble Vocale Calycanthus, presenterà il seguente programma: Ivo Antognini, Canticum novum; Eric Whitacre, A boy and a girl, Water night, Leonardo dreams of his flying ma- chine, Cloudburst. L’Ensemble Vocale Mousikè, diretto da Luca Scaccabarozzi, presenterà a seguire: Tomás Luis de Victoria, O magnum mysterium, Amicus meus; Fernando Sor, O crux; Joseph Rheinberger, 18 settembre - ore 15.30 e ore 17.30 BUTTERFLY h opera in tre atti, da Puccini Una favola sentimentale triste, intensa, dolcissima, qui raccontata con un linguaggio nuovo. Così che anche i più giovani possano scoprire come l’opera sa mettere in scena la passione. Opera in tre atti liberamente tratta da Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Dai 6 ABBONATI A FOYER Ave regina coelorum; Ola Gjeilo, Ubi caritas; Luca Marenzio, Dissi a l’amata mia, Zefiro torna; Bruno Bettinelli; Già mi trovai di maggio, Il bianco e dolce cigno; James E. Moore, An Irish blessing. ai 10 anni. Durata 50’. Posto unico numerato € 5,00. Con: Yanmei Yang, Marco Mazzoni Progetto e realizzazione: Kinkaleri Produzione: Kinkaleri, Teatro Metastasio Stabile della Toscana Una tessera personale di abbonamento con validità annuale (12 mesi) che ti darà la possibilità di ricevere comodamente a casa la rivista e beneficiare di servizi, occasioni e opportunità dedicate ai titolari. Nel corso delle stagioni teatrali saranno comunicate le iniziative a cui è possibile aderire: - vivere momenti suggestivi della vita dei teatri - assistere alle prove e a momenti di creazione e della messa in scena - godere di momenti di esperienza diretta in palcoscenico, nei laboratori di scenografia a dialogo con gli artisti - ricevere inviti a eventi esclusivi - ottenere sconti in libreria Stiamo allargando la rete delle strutture aderenti all’iniziativa. Al momento, questa possibilità ha il supporto di: Teatro Arsenale, Teatro del Buratto, Teatro Carcano, Teatro della Contraddizione, Teatro dell’Elfo, Teatro Franco Parenti, Teatro Fraschini (PV), La Barocca (PV), Teatro Litta, Teatro Linguaggicreativi, Teatro Nuovo, Teatro OutOff, Teatro San Babila, Teatro Verdi, Libreria dello Spettacolo. L’abbonamento ha un costo di € 35,00 annuali e può essere effettuato online alla sezione “abbonamenti” del sito web www.foyertabloid.net. Per informazioni, dettagli e prenotazioni, scriveteci a: [email protected] luglio agosto settembre 2016 Teatro La Cucina Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini Prenotazioni e informazioni: tel. 02 66200646 [email protected] - www.olinda.org il foyer e' tutto del teatro Via Ippocrate, 45 - 20161 Milano Orario spettacoli: ore 21.45, salvo diversa indicazione. Prenotazione obbligatoria per tutti gli spettacoli. Mezzi pubblici: bus 40, 41; MM3 (Affori FN) Prezzi: intero € 12, convenzioni e riduzioni. Dal 1 al 3 luglio - ore 19.30 4 luglio - ore 21.45 testi di Pier Paolo Pasolini, regia di Giorgio Barberio Corsetti con Michele Abbondanza PIER PAOLO! Una partita di calcio dedicata a Pasolini. “Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo” Pier Paolo Pasolini amava il calcio, lo giocava e lo conosceva. Questo spettacolo tratto dall’opera immensa di Pasolini è un tributo alle sue passioni, ai suoi amori e al suo sguardo così delicato e duro sul mondo, di cui il campo di calcio è una sintesi, un microcosmo, un riflesso dell’intera società che vi si muove attorno. Con: Gabriele Benedetti, Silvia D’Amico, Fonte 5 luglio - ore 21.45 PSICHEDELIA Musica con Fabrizio Ottaviucci “Psichedelica è una sostanza con spiccati effetti psicoattivi, che amplia la capacità di espandere la coscienza e causa alterazioni sensoriali.” Usare la musica come sostanza psichedelica è il princi- pio che sostiene il programma proposto. Una misteriosa avventura ai confini del suono preparato di Cage, i miraggi sonori dell’esoterico Scelsi, i tumultuosi spessori sonori di Curran, i giochi Maria Fantasia, Silvio Impegnoso, Aurora Peres, Gabriele Portoghese, Roberto Rustioni, Corrado Ardone Drammaturgia: Giorgio Barberio Corsetti, Roberto Rustioni, Gabriele Dino Albanese Produzione: Fattore K ipnotici di Riley, oltre ad una mia piccola riflessione improvvisata, sono le tappe di questo viaggio. Musiche di: John Cage, Mysterious Adventure e In a landscape; Giacinto Scelsi, Quattro Illustrazioni sulle Metamorfosi di Visnù; Alvin Curran, For Cornelius; Fabrizio Ottaviucci, Ragapiano; Terry Ripley, Keyboard studies 1-2. 25 I DREAM Questa prima occasione di solitudine scenica induce Michele Abbondanza all’outing coreografico: a una riflessione sul presente in forma di memoria. «Capita – ci racconta il danzatore – che alcune visioni ti prendano le gambe, ti facciano infilare una parrucca e non ti impediscano più di recitare una patetica felicità. Immagini che improvvisamente appaiono come in un sogno ed ecco che la memoria del corpo esce allo scoperto e ti ritrovi come un consenziente burattino a seguire una partitura di movimenti che non sapevi più di sapere e sfogliando il corpo come un libro leggi e senti vibrare qualcosa in te. Come in un gioco di specchi strizzi il caleidoscopio della mente: è l’attraversamento di un percorso somatico; coreografie, passi, esercizi ma anche semplici camminate, azioni di servizio, posizioni di pausa sedute; tic e riflessi condizionati che escono come un flusso di memoria inconscio ed incosciente». Coreografie: Michele Abbondanza, Antonella Bertoni Produzione: Abbondanza/Bertoni 7 luglio - ore 19.30 BABBUTZI ORKESTAR live Storie di Jodok La banda balcanica che ha fatto ballare le più importanti piazze d’Italia e d’Europa, con quella ‘Balkan Sexy Music’ che spazia tra musica balcanica e punk, passando per la musica popolare da osteria fino alle più estreme radici della Surf Music, la Babbutzi Or- kestar torna con un nuovo lavoro discografico intitolato Vodka, Polka & Vina. La Babbutzi Orkestar, che ha trascinato e sconvolto con i suoi energici live migliaia di persone, con il nuovo lavoro evolve ulteriormente con un approccio differente alla balkan 12 luglio - ore 21.45 EMILY NO! di Milena Costanzo Emily non vuole uscire dalla sua stanza. Emily non vuole mangiare. Emily non vuole occuparsi di pulizie o vestiti. Emily legge libri che il padre le ha proibito. Emily non vuole dormire e di notte scrive. Emily non vuole morire. Per sempre felice, per sempre giovane, per sempre immortale. Emily fa parte della “Trilogia della ragione”. Dopo avere affrontato la poetessa Anne Sexton con tre studi ed uno spet- tacolo Milena Costanzo ha lavoranto su Emily Dickinson con questo spettacolo liberamente foto © Dorkin music rispetto ai precedenti album. La banda cambia pelle e vira verso un beat più surf e punk, influenzato dalla musica elettronica, ma sempre legato al beat balcanico, ancora riconoscibile all’interno di ognuna delle tracce del disco. tratto dalla biografia e dalle opere della poetessa americana; la trilogia si concluderà con un lavoro su Simone Weil. Con: Milena Costanzo, Alessandra De Santis, Rossana Gay, Alessandro Mor Produzione: Fattore K, Olinda, Danae Festival 6 luglio - ore 21.45 INDOOR di e con Anna Dego e Alessandro Mor La partita si gioca in due, in un interno, tra un tavolo, due sedie e un attaccapanni. Un uomo e una donna sono in procinto di uscire. Nei brevi istanti di silenzio in cui si mettono il cappotto o si allacciano le scarpe, flussi di pensieri li attraversano. Lo spazio inizia a trasformarsi, il tempo si dilata, il mondo reale sfuma in quello immaginario. Di colpo sono in gioco. Gioco, partita, incontro. I due si fronteggiano, si spalleggiano, si accaniscono, più simili a partner di danza che ad avversari. Colpo su colpo si rimbalzano le loro fragilità, i loro sogni, le loro paure. Non ci si può tirare indietro, nessun bordo campo, nessuna quinta, si può solo giocare fino in fondo. Prima di uscire. L’orario può subire variazioni in funzione delle partite degli Europei. Le elaborazioni musicali sono firmate da Carlo Dall’Asta. 13 luglio - ore 21.45 LA DONNA CHE LEGGE di Renato Gabrielli, regia e scene di Lorenzo Loris Un maturo avvocato ritiratosi dalla professione e poeta dilettante, Mirco, si invaghisce di una giovane lettrice intravista sulla spiaggia, Giada. Si mette in contatto con lei tramite una ex collega, Federica, con cui anni prima ha avuto un’importante relazione; propone alla ragazza di risolvere i suoi problemi economici in cambio del permesso di contemplarla mentre si dedica alla lettura, in circostanze che col procedere del racconto si fanno sempre più intime e morbose. I personaggi de La donna che legge si cercano con passione a vicenda, sempre nel posto e nel tempo sbagliato. La partitura testuale, affidata a tre voci narranti che a tratti si identificano coi personaggi, segue lo sviluppo di questo anomalo “triangolo” amoroso fino al suo inquietante scioglimento. Con: Massimiliano Speziani, Cinzia Spanò, Alessia Giangiuliani Musiche: Simone Spreafico Produzione: Teatro Out Off 26 teatro la cucina luglio agosto settembre 15 luglio - ore 21.45 16 luglio - ore 21.45 drammaturgia e regia di Gianni Vastarella di Karen Blixen, reading di Lella Costa 2016 IO, MIA MOGLIE E IL MIRACOLO IL PRANZO DI BABETTE È il racconto tratteggiato di un paese senza luogo e di relazioni che hanno perso l’equilibrio. In questo paese, partiamo dalla storia di una famiglia: un marito, sua moglie e la presenza/assenza della loro figlia, che forse è stata reclutata dalla Scuola Moderna per far parte di un nuovo progetto educativo: l’orario prolungato senza fine. A sconvolgere famiglia e paese, arriva un guaritore che non professa nessuna religione ma che ha il dono, individuale e miracoloso, di riportare in vita oggetti e persone. Anche quando nessuno, apparentemente, sembra essere morto. Con: Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella Produzione: Punta Corsara, 369gradi Uno dei racconti più emblematici della scrittrice danese Karen Blixen. Una riflessione sulla necessità della condivisione, una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi. È la storia di un dono: Babette, cuoca francese riparatasi in un paesino della Danimarca per fuggire alla Comune di Parigi, decide di impiegare i diecimila franchi d’oro vinti a una lotteria in un pranzo succulento per soli dodici invitati. Un modo per offrire felicità autentica a persone che non se la possono permettere. 19 luglio - ore 21.45 L’UOMO CON GLI OCCHIALI DA HIPSTER di Jordi Casanovas, mise en espace di Roberto Rustioni Una sera qualsiasi, ai nostri giorni, a Barcellona. Aina, Laia, ed Oscar sono fragili e persi nei loro dubbi. Appa- re un ospite misterioso: Marcos. Poesia, giochi, battute, vino: ma da quel momento niente sarà più come prima. Traduzione: Francesca Clari, Francesco Fava Produzione: Fabulamundi Playwriting Europe 17 luglio - ore 21.45 TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO XEBECHE 22 luglio - ore 21.45 coreografia di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci regia di Stefano Pasquini Tutto quello che so del grano è uno spettacolo a forma di imbuto. Quando si arriva al collo dell’imbuto, se si vuol passare di là, si deve fare i conti con quello che si è, con la materia di cui si è fatti. Al di là dell’imbuto, attraversando il buio di questo presente, sbocciano fiori a non finire, si può immaginare un altro mondo, un futuro possibile, luminoso, fosse anche tra 2781 anni. Tutto quello che so del grano è fatto di pochi, semplici elementi. Una lettera. Una focaccia. Un 4 settembre - ore 21.00 ARCHI VOLANTI Quartetto Adorno Prima i richiami ornitologici di Haydn. Poi uno dei più grandi quartetti di Beethoven. Infine i dieci minuti di energia scatenata di Régis Campo. In poco più di un’ora, trecento anni di storia scorrono nelle mani di una giovane formazione di talento. Ingresso gratuito. Programma: Franz Joseph Haydn, Quartetto in re maggiore op. 64 n. uomo e una donna. La campagna e il teatro. Con: Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini Drammaturgia: Paola Berselli, Stefano Pasquini Produzione: Teatro delle Ariette 5 Hob. III:63 “L’allodola”; Ludwig van Beethoven, Quartetto in fa maggiore op. 59 n. 2 “Rasumowsky”; Régis Campo, Energy/Fly. Con: Quartetto Adorno; Edoardo Zosi, Liù Silvia Pelliciari, violini; Benedetta Bucci, viola; Danilo Squitieri, violoncello Per la prima volta, il gruppo Nanou si confronta con la struttura coreografica dell’ottetto attraverso il procedimento rigoroso di una strategia creativa, giocata sulla formalizzazione della figura e del recinto che la perimetra. Il corpo è forma antropomor- fica inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico. La struttura coreografica è una continua mutazione che segue diversamente il passaggio del corpo e la trasformazione che questo dà al luogo. Un infinito piano sequenza che si intreccia e si riversa su se stesso 8 settembre - ore 21.00 À LA CARTE Molinaro e Lo Presti, flauto e chitarra Il concerto è à la carte perché sarà il pubblico a decidere il programma, scegliendo fra gruppi di brani che corrispondono alle varie portate di una lauta cena. Ci sarà, sul palcoscenico, anche il compositore Giorgio Spriano che scriverà una breve partitura durante il concerto, così da servirla come portata finale. Ingresso gratuito. Teatro della Cooperativa Prenotazioni e informazioni: www.teatrodellacooperativa.it [email protected] tel. 02 6420761 Orario spettacoli: (ott - apr) dal martedì al sabato h. 20.45, domenica h. 16.00, lunedì riposo - (mag - giu) dal lun al sabato h. 20.45, domenica riposo - (teatro ragazzi) sabato ore 16.30 Mezzi pubblici: tram 4; bus 42/, 51, 83; M3 (Maciachini + tram 4), M5 (Cà granda + bus 42) Prezzi: intero € 18 - riduzioni - (t. ragazzi) bambini € 7, accomp. € 5 22 settembre - ore 21.00 Tatiana Larionova e Davide Cabassi al pianoforte Pentabrass, artisti del Teatro Regio Wagner sposò Cosima, figlia di Liszt. Ma, oltre alla moglie, il suocero gli offrì anche idee e stimoli senza i quali la musica del genero sarebbe stata diversa. Curioso, poi, trovarne un’ulteriore proiezione in Siegfried, figlio di Richard e nipote di Franz. Ingresso gratuito. Programma: Siegfried Wagner, Due Lieder, trascrizione per pianoforte di Davide Cabassi; Franz Liszt, Sonata in si mino- re; Richard Wagner, Siegfried-Idyll, trascrizione per pianoforte a 4 mani di Joseph Rubinstein, Die Meistersinger von Nurnberg, preludio, trascrizione per pianoforte a 4 mani di Carl Tausig. SCINTILLE C’è una curiosa coincidenza tra l’aspetto degli ottoni e il loro suono. Così come luccica il metallo, brilla anche il loro repertorio. E il programma del concerto – tra grandi classici e Musiche, a scelta del pubblico, di Maurice Ravel, Gabriel Fauré, Claude Debussy, Astor Piazzolla, Béla Bartók, Francis Poulenc, Ennio Morricone e Giorgio Spriano. Con: Alessandro Molinaro, flauto; Carlo Lo Presti, chitarra Via Hermada, 8 - 20162 Milano 17 settembre - ore 21.00 NONNO, PADRE, NIPOTE fino a diventare nodo e quindi a scoppiare. Con: Carolina Amoretti, Sissj Bassani, Marta Bellu, Rhuena Bracci, Enrica Linlaud, Marco Maretti, Rachele Montis, Davide Tagliavini Produzione: Gruppo Nanou, E, Ravenna Festival chicche curiose – è una scintilla da capo a fondo. Ingresso gratuito. Musiche di Georg Friedrich Händel, Giuseppe Verdi, Johannes Brahms, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Davide Sanson, George Bizet, Johann Strauss, André Lafosse, Luther Henderson, Enrique Crespo, David Short, George Gershwin. Con: Pentabrass; Ivano Buat, Marco Rigoletti, trombe; Ugo Favaro, corno; Vincent Lepape, trombone; Rudy Colusso, basso tuba luglio agosto settembre il foyer e' tutto del teatro 2016 27 dario fo Le casalinghe e gli impiegati tutti del ceto medio-basso e gli operai e gli avventizi vari non devono cantare sottoccupati, disoccupati potranno solo fare pom pom, po-pom, po-pom, pom come il contrabbasso Perché, ma va e che ce lo fa fare e chi ce lo fa far di stare zitti e di non cantare da E chi ce lo fa fare? di Dario Fo, musica di Fiorenzo Carpi, 1962 Dal 24 maggio al 13 giugno, la Mi Art Gallery di Milano ha ospitato la mostra Razza di zingaro, una raccolta di opere pittoriche di Dario Fo, di cui i lettori di Foyer possono apprezzare un esemplare in prima pagina. Tutte le opere esposte sono il frutto di un lavoro creativo che ha inizio con la pubblicazione, quest’anno per la casa editrice Chiarelettere, del romanzo omonimo che Fo ha scritto per ricordare la vicenda del pugile sinti Johann Trollmann. Non deve stupirci se apriamo il nostro omaggio a uno dei grandi interpreti del teatro italiano del secondo Novecento ricordando la sua attività di artista visivo nonché di scrittore di opere narrative. L’ecletticità e la curiosità sono sempre state una delle caratteristiche principale dell’artista Dario Fo, che sin dai suoi esordi ha visto nel linguaggio teatrale il mezzo privilegiato per instaurare un dialogo attivo con le coscienze degli spettatori. Le sue drammaturgie sono tutte caratterizzate da questa fiducia incondizionata nella forza rivoluzionaria della parola e del corpo dell’attore, nella capacità che l’arte teatrale ha sempre avuto di smuovere nel profondo le convinzioni dei singoli e di scardinare le convenzioni su cui si fonda la morale comune, smascherandone l’ipocrisia e la meschinità. L’impegno costante di Fo, che ben presto ha iniziato a creare le sue opere in stretta collaborazione artistica con la moglie Franca Rame, è sempre stato quello di mostrare l’altra faccia della medaglia, quello che si nasconde dietro le “versioni ufficiali”, sotto la polvere che si accumula troppo velocemente sulla nostra memoria collettiva, anche sulla tradizione del teatro italiano. Prima fra tutte quella dei Comici dell’Arte, che Fo è riuscito a riportare all’attenzione del grande pubblico, anche quello televisivo, mostrandone tutto il potere dissacrante e affabulatorio. Quando nel 1997 gli viene conferito il Premio Nobel per la Letteratura, la motivazione degli Accademici di Svezia recita: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”. Forse proprio in questa apparente contraddizione tra letteratura e teatralità sta tutta la grandezza dell’arte di Dario Fo. Quel suo essere prima di tutto attore, un uomo di teatro che comunica in aperto confronto con il pubblico, attraverso il linguaggio totale imposto dal palcoscenico, fatto di parole, immagini, suoni e soprattutto corpo. Assistere a uno spettacolo di Dario Fo, così come a una sua lezione, è un’esperienza che coinvolge con l’immediatezza della forza comunicativa del gesto, dell’espressività fisica e vocale e di un attore fuori dal comune nel vero senso della parola. La dirompenza anticonformistica del suo spettacolo-manifesto, Mistero Buffo, è l’esempio massimo delle capacità istrioniche di un giullare dei nostri tempi, che con ironia e implacabile gusto del paradosso, ci costringe a ridere delle nostre stesse bassezze, incoraggiandoci ad andare oltre certi steccati dentro i quali il potere cerca di contenere la naturale aspirazione alla felicità, propria di ogni essere umano. Nonostante uno stato di salute che in queste ultime settimane non è stato proprio dei migliori e che lo ha costretto a rimandare ad agosto la data di una replica speciale di Mistero Buffo, prevista a Roma per giugno, Dario Fo ha voluto rispondere a un paio di domande e condividere il suo pensiero con i lettori di Foyer, con il quale si chiude questo piccolo omaggio a un gigante del teatro contemporaneo. – Che ruolo può ancora avere il teatro in una società in cui i mezzi di comunicazione di massa sono molto più capaci di raggiungere, coinvolgere e intrattenere lo spettatore? – Piano, dobbiamo stare attenti a non confondere la prospettiva. Il compito del teatro non è assolutamente quello di intrattenere banalmente il pubblico, ma al contrario quello di informarlo, renderlo consapevole e partecipe della società in cui si trova a vivere. I nuovi media sono sì molto efficienti e capaci di coinvolgere un vasto numero di persone, ma spesso vengono utilizzati non per trasmettere informazioni ma per confondere, depistare e manipolare l’opinione pubblica, in modo da ottenere un popolo di disinformati cronici, felici della loro pochezza. – A Suo parere, come mai il teatro viene ancora percepito, da una larga parte della popolazione, come una forma d’arte alta, aristocratica, quasi per pochi eletti? – Questo è l’effetto di un’infame mistificazione messa in campo da secoli da parte dei difensori della cosiddetta cultura delle classi elevate, che afferma che il teatro sia una forma d’arte nata nelle corti e nelle accademie gestite dai potenti di turno. Ma in verità, come abbiamo dimostrato coi nostri spettacoli messi in scena di fronte a migliaia di spettatori, l’arte teatrale è di origine totalmente popolare, nasce dalle giullarate dei contastorie e dei fabulatori, che già nel medioevo si scagliavano contro le soperchierie dei responsabili maggiori del potere, denunciandone le truffalderie e le indegne malefatte. Ivan Taverniti