cs pinocchio

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La nuova produzione di Bassano Opera Festival conclude la stagione lirica 2010
PINOCCHIO ALL’OPERA
Debutta al Palabassano sabato 4 dicembre alle 10.30 per le scuole
e domenica pomeriggio alle 15.30 per tutto il pubblico
Si conclude con una nuova produzione davvero speciale, la stagione lirica
di Bassano Opera Festival, una fiaba musicale con protagonista il
burattino più amato da tutti i bambini: PINOCCHIO del compositore
Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron, tratto dal celebre
romanzo di Collodi.
Il genere del teatro musicale per ragazzi sta vivendo un autentico boom in molte
capitali europee. Paesi dalla solida tradizione musicale come Germania, Svizzera,
Francia e Danimarca hanno da tempo compreso che esiste un reale problema di
ricambio generazionale nel pubblico dell’Opera e più in generale della musica
“classica”. Perché la cultura musicale possa avere, nel Vecchio Continente, delle
chances di sopravvivenza è pertanto necessario rivolgersi ai giovani, gli spettatori di
domani, creando degli spettacoli che siano in grado di stimolare la loro curiosità ed il
loro interesse per l’universo delle note. Impresa affatto semplice, dal momento che il
linguaggio utilizzato deve essere allo stesso tempo educativo, ma anche
immediatamente comunicativo; semplice, ma non banale.
Fra i lavori più riusciti di questo genere musicale, negli ultimi anni, si può certamente
annoverare il “Pinocchio” di Pierangelo Valtinoni e Paolo Madron. L’opera musicata
da Pierangelo Valtinoni, prima di approdare al grande successo internazionale
ottenuto alla Komische Oper di Berlino, era stata rappresentata per la prima volta al
Teatro Olimpico di Vicenza, nel maggio del 2001. «Si trattava - spiega Valtinoni - di
una prima versione in un unico atto di 50 minuti dal titolo “Pinocchio burattino di
talento”. Dopo il felice esordio all’Olimpico, inviai la partitura alla casa editrice
Boosey di Berlino che nel giro di qualche mese non solo decise di acquistare i diritti,
ma mi mise in contatto con la Komische Oper, che aveva intenzione di
rappresentarla nella capitale tedesca. Poiché ci era stato chiesto di ampliarla, io e
l’autore dei testi Paolo Madron ci siamo rituffati nell’avventura. Ne è uscito un
lavoro, in due atti, certamente più completo ed elaborato, con meno concessioni agli
aspetti onirici della prima versione e più spazio alle vicende avventurose, ai
personaggi principali, al coro di voci bianche, che in questo secondo Pinocchio
svolge un ruolo molto impegnativo ed importante».
La prima berlinese del Pinocchio “made in Vicenza”, datata novembre 2006, è stata
salutata con un’ovazione di 15 minuti e le successive repliche hanno fatto segnare il
tutto esaurito. Successo bissato qualche mese più tardi anche ad Amburgo.
La regia dell’opera è qui curata dal direttore artistico de La Piccionaia – I Carrara
Carlo Presotto (che aveva già lavorato per la prima versione del 2001) e che a
proposito dell’allestimento afferma: «L´idea scenica di questo Pinocchio è molto
semplice: mettere in movimento i cantanti nello spazio sospeso del sogno. Si tratta
di un Pinocchio che parla al presente, usando parole e frasi musicali che non
rimangono radicate nel 1881, anno della pubblicazione, ma che spaziano fino ad
oggi, per convocare gli spettatori a riconoscersi nella difficile avventura del
burattino: costruire la propria strada nella vita, diventare autonomi, e mettersi alla
prova».
Tutti giovani i cantanti impegnati nella produzione: dal Pinocchio interpretato da
Anna Bordignon, al Geppetto di Alberto Spadarotto, la Fata interpretata da Alfiya
Aliakberova, il Gatto e la Volte rispettivamente Alessandra Caruccio e Gianluca
Zoccatelli, fino al Mangiafuoco di Alessandro Colombo.
Gli altri personaggi e il coro sono interpretati dai ragazzi del Coro Gioventù In
Cantata diretto da Cinzia Zanon, formazione bassanese che ha al suo attivo un gran
numero di premi e riconoscimenti in competizioni nazionali e internazionali.
La direzione musicale è affidata al Maestro Carlos Spierer, alla guida dell’Orchestra
Regionale Filarmonia Veneta.
Posti disponibili solo per la domenica pomeriggio. Informazioni e prevendita
Biglietteria Operaestate Festival Veneto in via Vendramini, 35 a Bassano del Grappa
tel. 0424 524214, info anche al numero 0424 217819.
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