PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:35 Pagina 1 One minute a day... La soluzione innovativa per la formazione nelle grandi organizzazioni PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:35 Pagina 2 Psicologia comportamentale e apprendimento: La Psicologia Comportamentale (Behavior Analysis) è la scienza che studia il comportamento degli organismi viventi in relazione all’ambiente esterno, con l’obiettivo di ottenere previsione e controllo dei loro comportamenti. Antecedenti storici della Psicologia Scientifica Darwin 1859 The Origin of Species Mach 1883 The Organism as a Whole Reflexes of the Brain Hume Thorndike Russel 1927 Watson Science of Mechanics Loeb 1912 Sechenov 1863 Locke Phylosophy Law of Effect 1898 Psychology as the behaviorist views it Pavlov 1927 Conditioned Reflexes F.B.Skinner Science and Human Behavior, 1953 Behavior Analysis Grazie alle scoperte di F. B. Skinner (Science and Human Behavior, 1953), la Psicologia Comportamentale ha dato origine ad un nuovo modo di concepire le cause del comportamento umano ed ha consentito di allargare in modo impressionante le possibilità di influire sui comportamenti osservabili. PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:36 Pagina 3 Il paradigma del “Condizionamento Operante” Quando un evento-stimolo antecedente “A” è in grado di determinare una risposta comportamentale “B”, è possibile modificare questa risposta anche senza conoscerne la causa scatenante, semplicemente agendo sulla conseguenza “C” contingente al comportamento. “Condizionamento Operante” Il condizionamento “operante” si articola secondo il noto Paradigma di Skinner: + A B C ANTECEDENTS BEHAVIOR CONSEQUENCES Per modificare qualsiasi comportamento è quindi sufficiente far seguire immediatamente (se possibile nel giro di pochi decimi di secondo) al comportamento da modificare uno stimolo percepibile dal soggetto in grado di aumentare (rinforzo positivo/negativo) o diminuire (punizione/estinzione) il comportamento stesso. La Behavior Analysis assume che gli eventi passati producano cambiamenti in strutture biologiche, neuronali, chimiche, elettriche e che questi cambiamenti persistano e influenzino il comportamento di oggi (Howard Sloane, 1992). Da questo paradigma di Skinner derivano quasi tutte le recenti scoperte della moderna Psicologia Sperimentale in ambito clinico ed organizzativo PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:36 Pagina 4 LA SOLUZIONE I PER LA FORM NELLE GRANDI O Precision Teaching Cos’è Il Precision Teaching è un metodo di istruzione/formazione che si basa sul principio del “condizionamento operante” della Psicologia Comportamentale. Il P.T. è stato descritto da Ogden Lindsley (Kansas University) per la prima volta trent’anni fa. NOVITÀ Il P.T. consente l’apprendimento senza ricorrere al tradizionale metodo di lettura - comprensione - ritenzione. Esso sfrutta i meccanismi neurali attivati dal “condizionamento operante” che governano i comportamenti parzialmente automatici. In questo modo si può memorizzare qualsiasi argomento tecnico/scientifico semplicemente rispondendo a una sequenza predefinita di “item” (stimoli o domande), proposti in modo incalzante al soggetto via computer. Poiché il principio del “condizionamento operante” stabilisce che l’apprendimento è funzione delle conseguenze ottenute nell’unità di tempo, la persona che apprende risponde a centinaia di domande in pochi minuti e riceve dal computer altrettanti “feed-back” (conseguenze) sull’esattezza delle risposte. Il risultato che ne consegue è che il P.T. consente di ottenere vantaggi evidenti sui metodi tradizionali di istruzione: Si impara nel 100% dei casi Si impara molto di più Si impara più velocemente Si ottiene la “fluency” (= velocità + precisione) Si ottiene una resistenza all’oblio eccezionalmente alta PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:36 E INNOVATIVA RMAZIONE I ORGANIZZAZIONI Pagina 5 Precision Teaching Come funziona Il materiale o argomento da apprendere (qualunque esso sia) deve essere destrutturato dalla sua forma classica (libro, dispensa, testo/grafica computerizzata) e ristrutturato, riordinando in maniera gerarchica i contenuti da apprendere dal più semplice al più complesso. Ogni argomento viene sezionato in unità di apprendimento che a loro volta sono suddivise in sub-unità costituite dalla singola domanda-item. Il contenuto didattico o di apprendimento all’interno di ogni singola domanda deve essere il più piccolo possibile. Il P.T. implica pertanto la preparazione a priori di decine, centinaia, migliaia di item a difficoltà crescente in funzione della quantità di materiale da apprendere. Il soggetto che apprende deve rispondere nell’ambito di lezioni di 60 secondi alle domande che vengono proposte in modo incalzante dal computer. Ogni risposta deve essere imputata nel più breve tempo possibile (idealmente pochi centesimi di secondo). Questo è indispensabile per l’attivazione del meccanismo neurale del “condizionamento operante”. Ogni item o domanda è seguito da un opportuno feed-back sulla qualità della risposta e in ogni seduta di 60°, il soggetto ottiene il punteggio tramite una particolare forma grafica che evidenzia la velocità e la precisione raggiunta. La “Standard Celeration Chart” è il parametro internazionalmente accettato per il monitoraggio dell’apprendimento con il Precision Teaching. Il P.T. opera sulla base di un software in lingua italiana e inglese, ampiamente collaudato, utilizzabile su singolo PC, via Intranet e Internet. PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:37 Pagina 6 LA SOLUZIONE PER LA FORM NELLE GRANDI OR Precision Teaching Come si controlla Il livello e la qualità dell’apprendimento raggiunto con il P.T. vengono misurati e monitorati tramite la STANDARD CELERATION Count per minute CHART, una scala di valutazione validata 100 internazionalmente. Il termine “celeration” è un neologismo che sintetizza il 10 fenomeno dell’accelerazione e decelerazione, rispettivamente per il numero di risposte corrette e il numero di risposte 1 errate per ogni singola unità didattica. Celeration Correct Celeration Error 0,1 0,01 L’allievo riceve continuamente feedback sul proprio 0,001 apprendimento attraverso due modalità: 0 1) istantanea, ad ogni risposta giusta o sbagliata 2) cumulativa alla fine del minuto di lezione, attraverso la Standard Celeration Chart La Standard Celeration Chart misura pertanto il numero di risposte esatte o sbagliate nell’unità di tempo (60”) rendendo percettivamente evidente sia il miglioramento in termini di precisione che di velocità della risposta. 4 8 PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:37 Pagina 7 NE INNOVATIVA ORMAZIONE ORGANIZZAZIONI Record Floor 8 12 16 20 Calendar weeks Precision Teaching Il livello di precisione e di velocità da raggiungere viene stabilito a priori dal trainer. Questo livello si raggiunge ripetendo le lezioni da 60” per un certo numero di volte che dipende esclusivamente dalla capacità individuale dell’allievo. Il raggiungimento del livello di padronanza stabilito è in ogni caso garantito per tutti gli allievi variando soltanto il numero di sedute di training. PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:38 Pagina 8 LA SOLUZIONE I PER LA FORM NELLE GRANDI O Precision Teaching Risultati sull’ap Il P.T. è un paradigma ampiamente utilizzato in ambito universitario e in istituzioni del nord America (come la Nasa) ed è inoltre molto diffuso in ambito aziendale per gli indubbi vantaggi competitivi che consente. Esempio 1 Applicazione di una procedura di Precision Teaching in call centre Calendar Days 1000 In a group of six new hire trainees mastering each of three sets of practice cards over a two-week period, most achieved fluency ranges (marked with I) by the and the period. 100 x16 x4 x2 Not all trainees recorded x1,4 their performance each day. 0,1 0,01 Product Features cards 1 Sales Promotions cards Count per minute of correct Billing Rates cards Count per Minute 10 Correct response per minute for each member of the group x1,0 responses accelerated by x1,4 about x 3.0 per week, on average. x2 x4 x16 Multiply or divide per week The chart does not show errors, which were negligible by the time correct performance reached about 40 to 50 per minute. Dark vertical hatch-marks on the horizontal frame indicate Sundays. 0,001 Binder, C., & Sweeney, L. (2002, February). Building Fluent Performance in a Customer Call Center. Performance Improvement, 41(2), 29-37. PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:38 Pagina 9 E INNOVATIVA RMAZIONE I ORGANIZZAZIONI Precision Teaching apprendimento Esempio 2 Applicazione di una procedura di Precision Teaching in ambito bancario Shawmut Bank MEASUREMENT Pre-test CORRECT ERR. SKIPS ACCURACY RESPONSE PER MIN. PER MIN. RATIO* TIME 5.75 1.75 3.28 8.00 sec Post-test 16.00 0.25 64.00 * ACCURACY RATIO = Correct 3.69 Items / (Error + Skips). Shawmut sample = 47; First American sample = 9. All measures based on median individual performances. sec Improvement Ratio 2.78 7.00 19.51 2.17 First American Bank MEASUREMENT Pre-test CORRECT ERR. SKIPS ACCURACY RESPONSE PER MIN. PER MIN. RATIO TIME 4.25 2.25 1.89 9.23 sec Binder, C., & Bloom, C. (1989, February). Fluent Product Knowledge: Application in the Financial Services Industry. Performance and Instruction, 28 (2), 17-21. Post-test 14.75 0.50 29.50 3.93 sec Improvement Ratio 3.47 4.50 15.61 2.35 PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:39 Pagina 10 Precision Teaching I vantaggi PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:39 Pagina 11 Basta un solo esperto per diffondere il sapere virtualmente a migliaia di allievi nel Paese o nel mondo Tutti gli allievi apprendono tutto il programma senza alcuna eccezione Il responsabile del training sa in tempo reale se, quando e quanto ciascun allievo ha appreso (Web Based Training) L’allievo non sperimenta frustrazione dovuta a confronto con colleghi; l’apprendimento è realizzato in ogni caso ed individualmente. Il tempo richiesto per l’apprendimento è minimo: da 1 a 5 minuti giornalieri in funzione del materiale da apprendere. La resistenza all’estinzione delle nozioni o dei comportamenti appresi (oblio) è molto elevata anche dopo mesi o anni. Costi: - Il costo pro-capite è ridotto rispetto al training tradizionale oltre la soglia di 80-100 allievi - Il costo pro capite è irrisorio oltre i 200-300 allievi - Il costo derivante dalla mancata operatività dovuta al training e quello delle trasferte è virtualmente zero. PrecisionTeaching Visual16set02 16-09-2002 11:35 Pagina 12 Bibliografia • Binder, C. (1996). Behavioral fluency: Evolution of a new paradigm. The Behavior Analyst, 19, 163 -197. • Lindsley, O. R. (1992b). Why aren’t effective teaching tools widely adopted? Journal of Applied Behavior Analysis, 25, 21-26. • Binder, C., Haughton, E., & Van Eyk, D. (1990). Increasing endurance by building fluency: Precision teaching attention span. Teaching Exceptional Children, 22(3), 24-27. • Lindsley, O. R. (1995). Ten products of fluency. Journal of Precision Teaching, 13(1), 2-11. • Binder, C., & Watkins, C. L. (1990). Precision teaching and direct instruction: Measurably superior instructional technology in schools. 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