Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
LICEO STATALE
“Antonio MEUCCI“
A. S. 2016 / 2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe: 5^
Sez.: A
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO
SEDE CENTRALE: Via Carroceto 193/A – 04011 APRILIA (LT) ( 06-9257678 4 Fax 06-9257324
SUCCURSALE:
Via B. Cellini n. 15 – 04011 APRILIA (LT) ( 06-92062063 4 Fax 06-92062063
* [email protected]
SITO WEB:
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
http://www.liceoaprilia.it
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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•
•
•
•
Evoluzione della classe
PRESENTAZIONE
Distribuzione debiti formativi
DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Situazione di ingresso della classe
Obiettivi programmati, formativi, cognitivi,
educativi
SINTESI DEL PIANO DI Modalità di lavoro
LAVORO IN CLASSE
Materiali e strumenti
Verifica e valutazione
Obiettivi raggiunti, formativi, cognitivi,
educativi
Attività extra-curricolari
ATTUAZIONE
Tipologia terze prove somministrate alla
ATTIVITA’
classe
EDUCATIVE E
Schede per singole materie
RISULTATI
Situazione finale della classe
RAGGIUNTI
• ALLEGATI
• DOCUMENTI A DISPOSIZIONE
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pag. 3
Pag. 3
Pag. 4
Pag. 5
Pag. 6
Pag. 6
Pag. 7
Pag. 7
Pag. 7
Pag. 8
Pag. 9, 10
Pag. 11
pag. 12 - 45
Pag. 48
Pagina2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CLASSE 5
SEZ. A
CORSO: Scientifico
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
TERZA
QUARTA
ISCRITTI Maschi
12
7
Femmine
11 (tra cui un BES) 11(tra cui un BES)
BES
1
1
Totale
23
18
Provenienti da altra sezione
1
0
Provenienti da altro Istituto
0
0
Ritirati
0
0
Trasferiti
1
0
Promossi
15
17
Promossi con sospensione del 5 (di cui 1 non
1
giudizio
ammesso alla classe
successiva)
Non promossi
2+1
0
Lingua straniera
Inglese
Inglese
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
QUINTA
8
11(tra cui un BES)
1
19
0
0
0
Inglese
Pagina3
ELENCO ALUNNI
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
ALUNNO
Abbruzzese Sara
Annolfi Alessandro
Aur Marina Iuliana
Battaglia Veronica
Bosoiu George
Ciocari Martina
Cioffi Cira
Consolandi Claudia
Gusta Maria Fabiana
Lamberti Alessandro
Lavalle Daniela
Leotta Lucrezia
Mastrocicco Gemma
Orazi Francesco
Pellone Davide
Pigliucci Riccardo
Scheurecker Patrick Paul
Sessa Riccardo
Shaiban Ghufran
Mohammed
(*) CREDITO
(**) CREDITO
SCOLASTICO E SCOLASTICO E
FORMATIVO
FORMATIVO
7+7
6+6
7+7
5+6
4+5
5+5
6+6
7+7
8+7
6+6
7+7
7+7
4+4
5+6
6+7
4+5
5+6
9
7+7
TOTALE
20
21
22
23
24
25
(*) relativo al terzo e quarto anno
(**) relativo al quinto anno
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
NOTE (*)
DISCIPLINA INSEGNATA
Iannantuono Stefania
R.O.
ITALIANO
Iannantuono Stefania
R.O
LATINO
Raponi Giovanni
R.O.
FILOSOFIA-STORIA
Bisceglie Vincenzo
R.O.
Centofanti Paola
CONTINUITA'
DIDATTICA (**)
3°
4°
5°
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
NO
Sì
Sì
MATEMATICA-FISICA
Sì
Sì
Sì
R.O.
SCIENZE
No
Sì
Sì
Di Grazia Lucia
R.O.
LINGUA LETT.: INGLESE
Sì
Sì
Sì
Gagliardi Giovanni
R.O.
DISEGNO/STORIA dell’ARTE Sì
Sì
Sì
Corradini Riccardo
I.D.
RELIGIONE
NO
NO
Sì
Fiore Roberta
I.P.
MATERIA ALTERNATIVA
NO
NO
Sì
Guglielmi Silvana
I.P.
ED. FISICA
NO
NO
Sì
(*) Indicare se, ove rilevante, il tipo di rapporto di lavoro:
R.O. : docente di ruolo
I.D. : docente incaricato a tempo determinato
I.P. : docente supplente incaricato dal Dirigente
(**) Indicare Sì o No
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SITUAZIONE D’INGRESSO DELLA CLASSE
Livelli di partenza %
Livelli
Conoscitivi – Competenze
Ottimo/buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Area disciplinare
Linguistico – Umanistica
44,5
%
38,9
%
16,6
%
%
%
Area disciplinare
Scientifico – Matematica
61,1
%
33,3
%
5,6
%
%
%
Ì OBIETTIVI PROGRAMMATI
§
§
§
§
§
Obiettivi
Formativi §
del corso
acquisizione critica del metodo e della procedura scientifica
acquisizione critica di concetti, principi e categorie scientifiche come strumenti
interpretativi e rappresentativi del reale cogliendo le idee più significative delle diverse
discipline scientifiche anziché singoli particolari completamente slegati gli uni dagli
altri
acquisizione critica di competenze operative e procedurali
acquisizione critica dei linguaggi scientifico-matematici e informatici
formazione di una prospettiva storica e critica del ruolo e dell'incidenza degli apparati
scientifici sulla cultura e la società.
padronanza dei codici linguistici intesi come sistemi formali e come strumenti di
comunicazione
§ integrazione della dimensione filologico-scientifica ed estetica della conoscenza.
§
§
§
§
padronanza strumentale di più codici linguistici
acquisizione di competenze linguistiche e comunicative
formazione interculturale fondata sulla conoscenza e sul confronto delle storie,
letterature e civiltà diverse, passate e contemporanee in relazione al patrimonio
linguistico-culturale italiano
formazione di capacità di riflessione metalinguistica comparata
CONOSCENZA
Obiettivi
cognitivi
COMPETENZA
APPLICAZIONE:
RESPONSABILITA'
Obiettivi SOCIALIZZAZIONE
Educativi PARTECIPAZIONE
ORGANIZZAZIONE
Acquisizione dei contenuti disciplinari supportata dalla
conoscenza di termini, fatti, regole, principi, teorie, strutture.
Comprensione del senso di una informazione e capacità di
esporre e trasformare con modi e mezzi adeguati ai vari ambiti
disciplinari come trasposizione, traduzione, interpretazione,
rielaborazione, estrapolazione, applicazione di principi e regole
Capacità di far uso di quanto conosciuto per risolvere problemi
nuovi, capacità di generalizzare e/o esemplificare.
Senso di responsabilità verso le persone, le regole, il materiale e
l’autocontrollo
Socializzazione con gli altri, singoli o gruppo
Partecipazione alla vita scolastica, presenza attiva in classe,
puntualità nell’esecuzione dei propri compiti a scuola e a casa
Metodo di lavoro inteso come ordine, possesso del materiale
didattico, concentrazione, attenzione
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INDICAZIONI METODOLOGICHE
I metodi scelti ed applicati dal Consiglio di Classe sono stati flessibili ed adattati alle capacità dei singoli
allievi.
Ì MODALITA' DI LAVORO
Lezione frontale
X
Discussione di casi
X
Lezione seguita da esercizi X
Altro
Lezione dialogata
Lavoro in gruppo
Scoperta guidata
Altro
X
X
Ì MATERIALI E STRUMENTI
Libro di testo
X
Altri testi
Registratore
X
Dispense fornite dai docenti
Videoregistratore
X
Documenti validati tratti da Internet
Computer
X
Laboratori
Elearning
X
Altro
Lavoro individuale
Verifiche ed esperienze
Laboratorio multimediale
Altro
X
X
X
X
X
X
Laboratorio multimediale
Fotocopie
Incontri con esperti
Visite guidate
Altro
X
X
X
VALUTAZIONE
Ì STRUMENTI
PER LA VERIFICA DELLE PROVE SCRITTE
§ Composizione
§ Scrittura documentata, saggio breve
§ Articolo di giornale
§ Relazione
§ Analisi testuale
§ Problemi
§ Prove pratiche
§ Prove strutturate e semistrutturate
§ Esercizi applicativi
§ domanda a risposta aperta con richiesta di
motivazione
§ Altro
Numero di verifiche effettuate
per periodo scolastico
Crediti formativi
Crediti scolastici
§
§
§
§
§
§
§
PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Domande introduttive
serie di domande in itinere
domande di analisi comparativa tra elementi dati
esposizione a partire da una mappa
analisi di testo
esplicitazione verbale di un procedimento che si
sta mettendo in atto
Altro
Scritte
Almeno 2
Orali
Almeno 2
(documenti a disposizione)
(documenti a disposizione)
Per i criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi si fa riferimento al POF
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi
formativi del
corso
Gli obiettivi formativi sono stati globalmente raggiunti dalla classe che si è
attestata su livelli di preparazione medi, con esiti soddisfacenti soprattutto
nelle materie umanistiche.
Tuttavia permane un numero di alunni che, a causa di un metodo di
lavoro non ancora idoneo e/o un impegno discontinuo, consegue tali obiettivi
in misura non sempre sufficiente.
Obiettivi
trasversali
cognitivi
Gli obiettivi trasversali cognitivi sono stati globalmente raggiunti. Permane
tuttavia un numero circoscritto di alunni che evidenzia una soltanto parziale
padronanza degli strumenti espressivi, delle capacità di analisi e sintesi, della
capacità di rielaborazione interdisciplinare e della criticità quale capacità di: organizzare il proprio tempo e articolare il pensiero in modo logico e critico -
Obiettivi
trasversali
educativi
Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in misura soddisfacente dall’intero
gruppo-classe. Il metodo di lavoro, inteso come ordine, concentrazione
e attenzione ha raggiunto livelli complessivamente adeguati.
La classe ha partecipato alla vita scolastica in modo costruttivo, dimostrando
interesse e impegno per molte attività extra scolastiche, comprese attività di
solidarietà e di tutoraggio tra pari.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA
OGGETTO *
LUOGO
DURATA
Visite guidate
Manifestazioni
culturali
(conferenze in
orario scolastico)
Conferenze in
orario
pomeridiano
Orientamento
Percorso sulla Memoria organizzato
dalla prof.ssa Raimondi
Conferenza su Antonio Gramsci
Conferenza sulla legalità
Conferenza Avis
Seminari di fisica
Argomenti: Tecnologie quantistiche
(17/02/2017)
Superconduttività (24/02/2017)
Materia oscura (17/03/2017)
Liceo Meucci
Più giorni
Liceo Meucci
Liceo Meucci
Liceo Meucci
presso
l’università di
Roma “ La
Sapienza”
1g
1g
1g
Fiera di Roma
Roma
Orientamento facoltà di Medicina
La Sapienza Roma La Cattolica Roma La Sapienza –
Roma La Sapienza –
sede di Latina
Liceo Meucci
In data:
26/10/2016
30/01/2017
Orientamento facoltà di Medicina
Orientamento facoltà Lettere e
Filosofia
Orientamento facoltà di Medicina
START2 IMPACT a cura di
Gherardo Liguori
Torneo interno di pallavolo
Liceo Meucci
06/02/2017
20/02/2017
10/03/2017
22/04/2017
3 gg. (Abbruzzese,
Annolfi, Aur,
Battaglia, Gusta,
Lamberti, Leotta,
Pellone)
Attività sportive
Triangolare Meucci – Mattei –
Rosselli (solo l’alunno Annolfi
Alessandro)
Progetto Macchina di Turing
Attività
integrative
Date:
17/02/2017 (alunni
Aur, Leotta e Sessa)
24/02/2017(Leotta e
Sessa)
17/03/2017
(partecipano 12alunni)
Fiera di Campoverde (attività di
volontariato con l'AVIS),
24.04.2017
-Partecipano Gusta, Leotta,
Abbruzzese, Cioffi, Shaiban;
Attività di volontariato (AVIS)
-Gusta, Leotta, Abbruzzese
La Sapienza
Latina
Campoverde
4 gg. (alunni: Aur e
Liceo Meucci
2gg.
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Bosoiu)
1g.
Pagina9
Abbruzzese, Cioffi, Shaiban, Gusta, Liceo Meucci
Leotta: tutoraggio a cura della
prof.ssa Sabbatini (Sportello
didattico per l’inclusività)
Attività di
tutoraggio e
sportelli didattici Leotta e Gusta: tutoraggio a cura del
professor Tarricone (peer to peer)
Progetti di lingua
straniera
Progetto
solidarietà
*
Workshop Pop Music & Culture
organizzato dalla Acle di Sanremo
Referente prof. Corradini
Ha partecipato tutta la classe
16 ore
Metà ottobre/fine
maggio
Liceo Meucci
Liceo Meucci
1g. in data
15/05/2017
3gg.
Specificare: Mostra su …, Titolo Film, Tipo di manifestazione, ecc.
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Ì SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA
Simulata della terza
prova d’esame
Tipologia A:
Quesiti a
trattazione
sintetica
Simulata della
prima prova
d’esame
MATERIE
COINVOLTE
Fisica
DATA
21/02/2017
MATERIE
COINVOLTE
Fisica
Inglese**
Inglese
Scienze
Scienze
Storia
Filosofia
DATA
28/04/2017
18/03/2017
Italiano
Matematica
08/05/2017
Simulata della
seconda prova
d’esame
** Per la simulata di terza prova lingua inglese, la docente ha sempre autorizzato l’uso del
dizionario monolingue e/o bilingue.
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: PAOLA CENTOFANTI
TESTO ADOTTATO
Noi e la chimica ( chimica organica)
Noi e la chimica (biochimica e biotecnologie)
Scienze della Terra ( I minerali, le rocce e la tettonica)
Filmati
ALTRI STRUMENTI
Video-animazioni
DIDATTICI
Lezioni in power point
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
Curricolari
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
Recupero in itinere
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
3
99
90
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio, la classe ha seguito con interesse le attività proposte, mantenendo un
comportamento corretto e rispettoso. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo e
costruttivo. Hanno ottemperato con senso di responsabilità e di maturità agli impegni scolastici. La
maggior parte della classe ha conseguito un buon livello di conoscenze , una fluida capacità espositiva ed
una completa autonomia nei collegamenti . Un esiguo numero di alunni, a causa di un impegno incostante
ed uno studio non sempre approfondito, ha raggiunto un sufficiente livello di preparazione. I segmenti
curricolari previsti nella programmazione sono stati trattati secondo le modalità e i criteri prefissati.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
Scienze della Terra
ARGOMENTI
Minerali e Rocce
Elementi di tettonica
Attività vulcanica
Attività sismica
L’interno della Terra
La tettonica delle Placche
Chimica organica
Gli idrocarburi saturi
Gli idrocarburi insaturi
I composti aromatici
Classi di composti organici
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Biochimica
Il metabolismo cellulare
I carboidrati e il loro metabolismo
I lipidi e il loro metabolismo
Le proteine e il loro metabolismo
Gli acidi nucleici struttura e funzioni
Le biotecnologie
APPROFONDIMENTI
STRATEGIE
DIDATTICHE
Applicazioni dei polimeri sintetici
Tossicità del benzene e derivati
Lezioni frontali
Lezioni dialogiche-problematiche
Video lezioni
TIPOLOGIA
Verifiche orali
VERIFICHE
OBIETTIVI
Verifica contenuti appresi
6
Test tipologia B
Verifica contenuti appresi
1
Test tipologia A
Verifica contenuti appresi
2
NUMERO
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: Lingua e Letteratura Inglese
DOCENTE: Di Grazia Lucia
TESTO ADOTTATO
Performer Culture & Literature volume 2 e 3
Dvd, filmati, elearning, LIM.
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
99
Curricolari
76
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
no
SVOLTE
Attività varie
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
Recupero in itinere, lavori di gruppo.
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio, la classe ha seguito con interesse le attività proposte, mostrando un comportamento
corretto e rispettoso. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo.
Hanno ottemperato con senso di responsabilità e di maturità agli impegni scolastici. La maggior parte della
classe ha conseguito un buon livello di conoscenze, una soddisfacente capacità espositiva ed una discreta
autonomia nei collegamenti. Tuttavia un esiguo numero di alunni, a causa di un impegno incostante ed uno
studio non sempre approfondito, ha raggiunto un livello di preparazione non del tutto sufficiente. I
segmenti curricolari previsti nella programmazione sono stati trattati secondo le modalità e i criteri
prefissati.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
William Blake
Nurse’s Song (compared to My heart leaps up by Wordsworth)
The Romantic Age and
Romantic Poetry
The First Generation of
Romantic Poets
W. Wordsworth
Texts: The Lyrical Ballads: A certain colouring of imagination;
Daffodils;
Composed upon Westminster Bridge compared to the poem
“London” by W. Blake;
S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner
Texts: The Killing of the Albatross, Death and Life-in-Death, The
Water Snakes, A sadder and wiser man.
The Second Generation of
Romantic Poets
The Victorian Age
P.B. Shelley, Ode to the West Wind
John Keats, Ode on a Grecian Urn
Historical and social background :
The life of young Victoria
The first half of Queen Victoria’s reign; Life in the Victorian town;
The birth of the high street; Victorian Christmas.
The Victorian Compromise
The British Empire
The role of the woman: angel or pioneer?
Crime and violence
Cultural issues
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The Victorian Novel
Charles Dickens and children
Hard Times: Coketown
Oliver Twist: Oliver wants some more (text 90)
A Christmas Carol
The exploitation of children: Dickens and Verga
R. L. Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Texts: Jekyll’s experiment (elearning)
The Victorian Comedy
Oscar Wilde, The Importance of being Earnest
Texts: Mother’s worries (t115)
Aestheticism and Decadence
and the figure of the dandy
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Preface to the Picture of Dorian Gray
The Picture of Dorian Gray
Texts: I would give my soul
Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol
Texts: The story of a hanging (t116, elearning)
The Modern Age
Historical and social background
The Edwardian Age, Securing the vote for women, World War I
Culture
Anxiety and Rebellion
A deep cultural crisis : Sigmund Freud, Henri Bergson, William James
The Modernist Spirit
The Arts
Modern poetry: tradition and
experimentation
The Modern Novel and the
Stream of Consciousness
Technique
A New World Order
The dystopian novel
The War poets (R. Brooke, W. Owen, Isaac Rosenberg,
Siegfrid Sassoon)
James Joyce: a modernist writer
Dubliners: Eveline;
A Portrait of the Artist as a Young Man;
Ulysses: The funeral; I said yes I will sermon (t 166 elearning)
Virginia Woolf and the “moments of being”
Mrs Dalloway
Historical and social background: Britain between the wars
APPROFONDIMENTI
George Orwell
Animal Farm
Approfondimenti: Animation about Charles Dickens’s life (BBC);
The Importance of being Earnest (a film with Colin Firth and Rupert
Everett). Project work about the War poets.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e lezione dialogata in lingua inglese, discussioni
guidate, attività di tipo produttivo (analisi e comprensione di testi di
varie tipologie, presentazione di lavori di gruppo).
Sussidi multimediali, piattaforma elearning.
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VERIFICHE
TIPOLOGIA
Trattazione sintetica
(tipologia A)
Quesiti
a
(tipologia B)
risposta
Interrogazioni orali
OBIETTIVI
Verificare
le
conoscenze, 3
l’aderenza
alla
traccia,
la
competenza
linguistica,
la
capacità
di
sintesi
e
di
argomentazione.
NUMERO
singola Verificare
le
conoscenze, 1
l’aderenza
alla
traccia,
la
competenza
linguistica,
la
capacità di sintesi.
Verificare contenuti e competenze Almeno due per quadrimestre.
linguistiche secondo i seguenti
criteri: pronuncia, correttezza
grammaticale, varietà lessicale,
conoscenza contenuti e loro
organizzazione logica,
scorrevolezza. Verificare la
capacità di argomentare e di
effettuare collegamenti
multidisciplinari.
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: GIOVANNI GAGLIARDI
TESTO ADOTTATO
Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’Arte volume 3°
Ed. Zanichelli
Computer (presentazioni di power point sugli argomenti
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
trattati preparati a cura dell’insegnante) E-learning
Sussidi audiovisivi: DVD
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
2
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
66
Curricolari
60
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE
Attività varie
Motivare gli alunni rappresentando continuamente il
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE rapporto fra gli argomenti oggetti dello studio con la
realtà culturale attuale.
BLOCCHI TEMATICI
IL NEOCLASSICISMO
CONTENUTI
ARGOMENTI
A. Canova
J.L. David
IL ROMANTICISMO
T. Gericault
E. Delacroix
F. Hayez
IL REALISMO
G. Courbet
J. Paxton Il palazzo di cristallo
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO
IN EUROPA, LA RISTRUTTURAZIONE
DELLE CITTA’ NELL’800
L’IMPRESSIONISMO
L’esposizione Universale di Parigi del 1889 (C.L.
Dutert: La galleria delle macchine; G. Eiffel: La torre)
E. Manet
C. Monet
E. Degas
A. Renoir
LA FOTOGRAFIA
TENDENZE POST IMPRESSIONISTE
DALLA BELLA EPOQUE ALLA PRIMA
GUERRA MONDIALE
P. Cèzanne
G. Seurat
P. Gauguin
V. Van Gogh
H. Toulouse Lautrec
W. Morris – Arts and Craft Exhibition Society
Art Nouveau
Kunstgerwerberschule, Secessione Viennese
G. Klimt
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Pagina17
I FAUVES
H. Matisse
EUROPA TRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
L’ESPRESSIONISMO
DIE BRUCKE
H.L. Kirchner
E. Heckel
E. Nolde
E. Munch
L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA:
IL CUBISMO
P. Picasso
LA STAGIONE ITALIANA DEL
FUTURISMO
F.T. Marinetti
U. Boccioni
G. Balla
Dall’arte meccanica all’aeropittura
L’ARTE DELL’ INCONSCIO:
SURREALISMO
J. Mirò
R. Magritte
S. Dalì
APPROFONDIMENTI
STRATEGIE DIDATTICHE
TIPOLOGIA
Questionari con trattazione
sintetica
Colloqui orali
Lezioni frontali, discussioni guidate, sussidi multimediali, piattaforma
e-learning
VERIFICHE
OBIETTIVI
Incrementare la capacità di sintesi e di argomentazione.
Potenziare le capacità di rielaborazione autonoma dei
contenuti, acquisizione di una terminologia appropriata
alla disciplina
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NUMERO
2
2
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Vincenzo BISCEGLIE
M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi, Matematica.blu 2.0,
TESTO ADOTTATO
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Ed.Zanichelli, 2011
Utilizzo di software matematici.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
Curricolari
4
132
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE
STRATEGIE DI
RECUPERO ADOTTATE
Recupero in itinere; Esercitazioni per recupero e potenziamento in
orario extracurricolare.
Gli argomenti, sono stati sempre ripresi da punti di vista diversi e
molteplici in modo da consentire a chi non aveva compreso di trovare
nuove interpretazioni più confacenti e permettere agli altri di
arricchire la propria interpretazione del concetto.
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PROFILO DELLA CLASSE
• Obiettivo formativo fondamentale del corso di Matematica ( e, sarebbe meglio aggiungere, di
Fisica per la stretta connessione che si è sempre negli anni tenuta tra le due discipline) è stato
suscitare e far crescere negli alunni la consapevolezza della importanza della formazione di un
soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico
rispetto alle più rilevanti espressioni del pensiero umano di ogni tempo, in vista sia di una
progressiva elaborazione di un autonomo sistema di riferimenti culturali e di valori, sia per un
consapevole orientamento alle successive scelte di studio e/o di attività professionale, sia infine
per una originale partecipazione, creativa e costruttiva alla vita sociale, attraverso lo studio non
solo della Matematica ( e della Fisica) da un punto di vista disciplinare, ma anche del suo sviluppo
storico critico, in breve dei valori della sua tradizione. Pertanto le scelte educative e didattiche
sono state realisticamente tese a garantire una preparazione adeguata alle prove finali del
quinquennio, ma anche a far nascere in alcuni di loro, a rafforzare in altri, la consapevolezza della
necessità di una più profonda preparazione culturale per dare risposta a quella necessità
esistenziale che prima veniva richiamata: partecipare in modo autonomo, originale, creativo e
costruttivo alla vita sociale. Credo di poter affermare che al termine dl quinquennio questo
obbiettivo sia stato raggiunto, almeno a livello di consapevolezza da tutte le alunne e gli alunni.
• Esso può essere così declinato:
• Acquisizione dei contenuti fondanti della disciplina supportata dalla conoscenza di fatti, principi,
teorie, strutture, regole, termini
• Comprensione del senso di un’informazione, di un fatto, di un fenomeno;
• Sviluppo e consolidamento della capacità di esporre, tradurre, interpretare, rielaborare, estrapolare,
applicare principi e regole per analogia e trasformarle con modi e mezzi adeguati ai vari ambiti
disciplinari, padroneggiando i diversi mezzi espressivi;
• Sviluppo e consolidamento della capacità di far uso di quanto conosciuto per risolvere problemi
nuovi, della capacità di generalizzare e esemplificare e della capacità di utilizzare e applicare in
concreto le conoscenze acquisite;
• Sviluppo e consolidamento della capacità di collegamento e di rielaborazione di quanto appreso
Sviluppo di un metodo di lavoro nel quale fossero presenti aspetti dei metodi di lavoro caratteristici della
matematica. A questo proposito è importante sottolineare la sinergia tra Matematica e la Fisica: la fisica nel
fornire problemi, metodi di risoluzione, la seconda nel svilupparli nel modo che le è caratteristico e
viceversa in modo culturalmente fecondo.
Il raggiungimento dei precedenti obiettivi è evidentemente riscontrabile in varia misura da allievo ad
allievo , ma si è in generale accresciuto nel tempo evolvendosi positivamente da una sorta di
“atteggiamento” iniziale verso i “problemi” incontrati, che faceva loro cercare la soluzione dei
problemi stessi nel rifugiarsi nell’applicazione convenzionale di formule o metodi meccanici senza
alcuno spirito di ricerca, di ipotesi di soluzione, di ricerca per tentativi ed errori, etc. E’ molto più
presente la consapevolezza della necessità di acquisizione idee, concetti, formule, ma che queste
vanno tradotte in significati concreti legati al contesto dei problemi in cui tali formule venivano usate.
Obiettivi educativi trasversali fondamentali sono stati:
• Sviluppo del senso di responsabilità verso le persone, l’ambiente , le cose,in una parola, la
solidarietà,
• Socializzazione con gli altri, singoli o gruppo, rispettando le regole, il materiale e esercitando
l’autocontrollo della propria emotività;
• Accrescimento e sviluppo della partecipazione alla vita scolastica, della presenza attiva in classe,
della puntualità nell’esecuzione del proprio lavoro a scuola e a casa
Tali obiettivi si considerano pienamente raggiunti. Il clima della classe favorisce l’incontro e lo scambio
culturale.
Dal punto di vista della programmazione iniziale non si sono potuto svolgere con maggiori profondità
argomenti legati alla geometria dello spazio e alle geometrie non euclidee.
Per quanto concerne Fisica non si è potuto svolgere in modo adeguato la parte relativa alla Teoria della
Relatività.
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Il raggiungimento dei precedenti obiettivi è evidentemente riscontrabile in varia misura da allievo ad
allievo , ma si è in generale accresciuto nel tempo evolvendosi positivamente da una sorta di
“atteggiamento” iniziale verso i “problemi” incontrati, che faceva loro cercare la soluzione dei
problemi stessi nel rifugiarsi nell’applicazione convenzionale di formule o metodi meccanici senza
alcuno spirito di ricerca, di ipotesi di soluzione, di ricerca per tentativi ed errori, etc. E’ molto più
presente la consapevolezza della necessità di acquisizione idee, concetti, formule, ma che queste
vanno tradotte in significati concreti legati al contesto dei problemi in cui tali formule venivano usate.
Obiettivi educativi trasversali fondamentali sono stati:
• Sviluppo del senso di responsabilità verso le persone, l’ambiente , le cose,in una parola, la
solidarietà,
• Socializzazione con gli altri, singoli o gruppo, rispettando le regole, il materiale e esercitando
l’autocontrollo della propria emotività;
• Accrescimento e sviluppo della partecipazione alla vita scolastica, della presenza attiva in classe,
della puntualità nell’esecuzione del proprio lavoro a scuola e a casa
Tali obiettivi si considerano pienamente raggiunti. Il clima della classe favorisce l’incontro e lo scambio
culturale.
Dal punto di vista della programmazione iniziale non si sono potuto svolgere con maggiori profondità
argomenti legati alla geometria dello spazio e alle geometrie non euclidee.
Con singoli alunni o con gruppi di essi sono stati effettuati approfondimenti, sia per quanto riguarda
matematica che fisica, che saranno oggetto eventualmente di discussione all’esame di stato.
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
Calcolo infinitesimale
Topologia su R, funzioni reali di una variabile reale
Limiti di una funzione
Funzioni continue; forme indeterminate
Calcolo Differenziale
Derivate delle funzioni di una variabile
Applicazioni a problemi di geometria e di fisica
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Massimi e minimi relativi, grafico di una funzione
Problemi applicativi
Equazioni differenziali
Calcolo Integrale
Integrale indefinito
Integrale definito, Funzione Integrale, Integrali impropri, problemi su
aree e Volumi
Calcolo combinatorio – Calcolo
Disposizioni
delle probabilità
Permutazioni
Combinazioni
Calcolo delle probabilità
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FUNZIONI REALI DI UNA
VARIABILE REALE e
INTRODUZIONE AL
CALCOLO INFINITESIMALE
Il concetto di funzione. Insieme di esistenza o dominio di una
funzione. Classificazione di una funzione e suo grado (per quelle
algebriche), significato geometrico analitico del grado.
Funzioni crescenti o decrescenti, definite a tratti, pari e dispari.
Funzioni limitate superiormente e inferiormente Estremo superiore e
inferiore di una funzione. Studio agli estremi del dominio. Grafico
probabile di una funzione algebrica.
CALCOLO INFINITESIMALE LIMITI DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE
Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di
una funzione. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite per
una funzione all'infinito. Limiti finiti per eccesso e per difetto. Esercizi
di verifica dei limiti e applicazioni al grafico di semplici funzioni
razionali.
Teoremi fondamentali (senza dimostrazioni) sui limiti: Unicità del
limite, permanenza del segno (interpretazione grafica), criterio di
confronto, operazioni sui limiti. Limiti sotto forma indeterminata.
Infiniti e loro gerarchia; limiti risolvibili con la tecnica del confronto
di infiniti.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Funzioni algebriche e trascendenti. Operazioni coi limiti. Funzioni
continue su intervalli: teorema esistenza degli zeri, teorema di
Weierstrass
(interpretazione grafica - controesempi). Funzione di
funzione, funzione inversa e proprietà relative. Punti di discontinuità
di una funzione e loro classificazione: prima, seconda e terza specie.
sen x
Limiti fondamentali: lim
=1
x →0
x
⎛
lim ⎜1 +
x →∞
⎝
x
1⎞
⎟ = e (senza dim.) ;
x⎠
corollari: deduzione di limiti notevoli;
infinitesimi equivalenti ad essi correlati. Risoluzione di limiti con gli
infinitesimi equivalenti.
Forme indeterminate :
0
∞
,0 ⋅ ∞, ∞ − ∞, ,1∞ ,0 0 , ∞ 0 , tecniche relative
0
∞
per scioglierle nel calcolo dei limiti.
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CALCOLO DIFFERENZIALE
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Problemi classici introduttivi al concetto di derivata: tangente a una
curva, velocità istantanea nel moto rettilineo. Rapporto incrementale di
una funzione e definizione di derivata in un punto, significati
geometrico e cinematico della derivata. Continuità e derivabilità.
Derivata destra e sinistra. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi
sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del
quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta e delle
funzioni inverse.
Punti critici o di non derivabilità: punti angolosi, punti (e flessi) a
tangente verticale, cuspidi.
Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso,
determinazione dei flessi.
Applicazioni delle derivate: tangente a una curva, velocità e
accelerazione nel moto rettilineo.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teoremi di Rolle, Lagrange, (senza dimostrazione): interpretazioni
geometriche e cinematiche. Teorema. di Cauchy (solo enunciato).
Teorema di De L' Hospital, idea della dimostrazione nel caso 0/0 .
Differenziale di una funzione, significato geometrico e applicazioni.
MASSIMI E MINIMI RELATIVI. STUDIO DEL GRAFICO DI
UNA FUNZIONE.
Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Criteri
per l' esistenza di estremi relativi. Estremi di una funzione non
derivabile in un punto. Studio del massimo e minimo a mezzo delle
derivate successive. Regola pratica per la determinazione di massimi e
minimi relativi di una funzione derivabile. Massimi e minimi assoluti
di una funzione continua in un intervallo. Problemi di massimo e
minimo. Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso,
determinazione dei flessi. Asintoti (verticale, orizzontale, obliquo).
Studio del grafico di una funzione y = f(x). Analisi punti critici (studio
locale) e punti stazionari di una funzione.
CALCOLO INTEGRALE
INTEGRALI INDEFINITI
Concetto di primitiva,
condizioni per l’integrabilità. Integrale
indefinito e relative proprietà. Integrali immediati. Integrazione per
scomposizione. Integrazione delle funzioni razionali, i vari casi.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
INTEGRALE DEFINITO.
Area del trapezoide e significato geometrico dell'integrale definito
come limite di due successioni (plurirettangolo per difetto e per
eccesso). Proprietà dell'integrale definito. Relazione fra l'integrale
indefinito e l'integrale definito di una funzione, funzione integrale.
Calcolo di aree. Teorema della media e confronto col teorema di
Lagrange. Teorema fondamentale del calcolo integrale (o di TorricelliBarrow). Area compresa tra due grafici. Volume dei solidi di
rotazione. Integrali generalizzati (impropri), di una funzione che
diventa infinita in un punto ed estesi ad intervalli infiniti.
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CALCOLO COMBINATORIO
E DELLE PROBABILITÀ
Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione,
permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici, coeff.
Binomiale, proprietà relative e formula del binomio di Newton.
Calcolo delle probabilità: definizione Classica, frequentista (cenni alla
legge dei grandi numeri. Semplici problemi di probabilità classica
come applicazione delle nozioni fondamentali di calcolo combinatorio.
Impostazione Assiomatica: concetto di evento certo, aleatorio,
impossibile, di evento contrario. Operazioni semplici con eventi,
eventi compatibili e incompatibili, probabilità. Somma logica di
eventi; probabilità totale di eventi.
Probabilità
condizionata.
Probabilità del prodotto logico (o composta) di eventi.
STRATEGIE DIDATTICHE
APPROFONDIMENTI
Lezione Frontale
Esercitazioni in gruppo
Orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche
Argomenti oggetto di approfondimento da parte di singoli alunni in vista
dell’esame di stato.
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
STRATEGIE
DIDATTICHE
VERIFICHE
TIPOLOGIA
Verifiche orali
OBIETTIVI
Verifica contenuti appresi
NUMERO
2/3 a quadrimestre
Test e verifiche scritte
Verifica contenuti appresi
3 a quadrimestre
Si
è
effettuata
una
simulazione di III prova
d’esame.
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: FISICA
DOCENTE:Vincenzo BISCEGLIE
TESTO ADOTTATO
Ugo Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici.blu Vol.2,Onde, Campo
elettrico e Magnetico.
Vol.3 Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e Quanti.
Esperienze di Laboratorio di Fisica
ALTRI STRUMENTI
Film PSSC
DIDATTICI
Video reperiti sulla rete Internet
Documenti reperiti sulla rete Internet
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
99
Curricolari
90
NUMERO DI ORE ANNUALI
Attività varie
20
SVOLTE
Gli argomenti, sono stati sempre ripresi da punti di vista diversi e
STRATEGIE DI RECUPERO molteplici in modo da consentire a chi non aveva compreso di
ADOTTATE
trovare nuove interpretazioni più confacenti e permettere agli altri di
arricchire la propria interpretazione del concetto
PROFILO DELLA CLASSE
Vedi analogo riquadro presente nella scheda di Matematica
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
ARGOMENTI
La carica elettrica e la legge di L’elettrizzazione per strofinio.
Coulomb.
L’elettrone.
I conduttori e gli isolanti.
L’elettrizzazione per contatto.
La carica elettrica.
La legge di Coulomb.
La costante dielettrica assoluta del vuoto.
La forza di Coulomb nella materia.
L’induzione elettrostatica.
La polarizzazione degli isolanti.
La conservazione della carica elettrica.
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Il campo elettrico
Il potenziale elettrico
Fenomeni di elettrostatica.
Il concetto di campo elettrico.
Il vettore campo elettrico: definizione e il campo gravitazionale g,
analogie e differenze
Il principio di sovrapposizione.
Le linee di campo.
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Il flusso del campo elettrico.
Il teorema di Gauss per il campo elettrico.
Applicazioni del teorema di Gauss a particolari situazioni teoricosperimentali:Il campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica.
Il campo elettrico generato da una distribuzione rettilinea infinita di
carica.
Il campo elettrico generato da un guscio di carica.
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Il problema generale dell’elettrostatica
L’esperimento di Millikan.
Campi scalari.
Il concetto di energia potenziale elettrica e suo confronto con l’energia
potenziale gravitazionale
La definizione dell’energia potenziale elettrica per due cariche
puntiformi.
L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi a distanza r.
Energia potenziale di più cariche puntiformi.
Il potenziale elettrico.
La definizione della differenza di potenziale
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Le superfici equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
La circuitazione.
La circuitazione del campo elettrostatico.
Campo elettrico e superfici equipotenziali
Derivazione del campo elettrico dal potenziale.
La capacità di un conduttore.
Capacità di una sfera conduttrice isolata.
Il condensatore.
Campo elettrostatico in un condensatore piano.
Capacità di un condensatore piano.
Condensatori in serie e in parallelo.
Energia immagazzinata in un condensatore.
Densità di energia elettrica in un condensatore.
L’elettrometro.
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La corrente elettrica continua.
La corrente elettrica. I generatori di corrente
La corrente continua.
I generatori di tensione.
Il circuito elettrico.
La prima legge di Ohm.
Resistori e resistenze: connessioni in serie e in parallelo
Le leggi di Kirchhoff: prima e seconda legge.
Conduttori ohmici in serie e in parallelo.
Trasformazioni dell’energia elettrica.
La potenza elettrica.
La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di
tensione.
La corrente elettrica nei
metalli
I conduttori metallici.
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore.
L’effetto Joule.
La dipendenza della resistività dalla temperatura.
Effetto Termoionico
Magneti naturali e artificiali.
Le linee del campo magnetico.
Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e magneti.
La definizione di Ampere.
L’origine del campo magnetico.
L’intensità del campo magnetico.
Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente.
Il motore elettrico.
L’amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Fenomeni magnetici
fondamentali.
L’induzione elettromagnetica.
Le correnti indotte.
Il ruolo del flusso del campo magnetico.
La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
Le correnti di Foucault.
L’autoinduzione e la mutua induzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico.
L’alternatore.
Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata.
I circuiti in corrente alternata.
La trasformazione della corrente alternata.
Le equazioni di Maxwell e le
onde elettromagnetiche.
Il campo elettrico indotto.
Il termine mancante.
Le onde elettromagnetiche.
La velocità delle onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche piane.
Lo spettro elettromagnetico.
Le onde radio e le microonde.
Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette.
I raggi X e i raggi gamma.
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Il modello dell’atomo di
Rutherford- Bohr
L’esperienza di Rutherford.
Il modello di Bohr.
L’energia di legame di un elettrone in un atomo.
La crisi della Fisica Classica e Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
la Teoria Quantistica
L’effetto fotoelettrico
La quantizzazione della luce secondo Einstein
L’effetto Compton
Spettri atomici
VERIFICHE
TIPOLOGIA
Le verifiche scritte e orali sono state
articolate sotto forma di problemi ed
esercizi di tipo generalmente tradizionale.
Le interrogazioni orali sono state utilizzate
soprattutto per valutare le capacità di
ragionamento e i progressi raggiunti nella
chiarezza e nella proprietà di espressione .
Nelle prove scritte è stato di norma
consentito l’uso di tutti gli strumenti e
sussidi didattici utilizzati nell’attività di
insegnamento- apprendimento.
OBIETTIVI
Accertamento delle competenze
previste dalla comprensione dei
contenuti dei temi presentati nel
programma
NUMERO
Mediamente due
verifiche orali e tre
verifiche scritte a
quadrimestre.
Si sono effettuate due
simulazione di III prova
d’esame.
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: GIOVANNI RAPONI
TESTO ADOTTATO
CIOFFI ET ALII, IL DISCORSO FILOSOFICO, V. II TOMO B, V.
III TOMO A-B, Bruno Mondadori.
Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet.
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3 (tre)
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
99 (novantanove)
Curricolari
82
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere.
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti (ad esclusione di uno di essi, che frequenta l’attuale V A solo dal settembre di questo anno
scolastico) hanno svolto il programma di storia del pensiero filosofico del terzo anno con un altro docente,
pertanto chi scrive ha potuto guidare l’apprendimento della storia della filosofia occidentale solo partire
dalle filosofie del mondo tardo antico (stoicismo, neoplatonismo). Tuttavia, non sono state registrate
importanti lacune circa gli apprendimenti pregressi il che testimonia della viva partecipazione che gli
studenti hanno rivolto all’apprendimento della disciplina, evidenziata altresì dal ridotto numero di assenze.
Grazie alla partecipazione già ricordata, è stato possibile, nei ristretti tempi a disposizione, svolgere
qualche approfondimento circa i temi inerenti lo “statuto ontologico della Libertà”. Generalmente
parlando, è possibile sostenere che la classe ha raggiunto un soddisfacente livello di preparazione. Circa il
programma svolto, va sottolineata la non completa trattazione del pensiero filosofico del secolo
Ventesimo, per il quale si è scelto di trattare solo alcuni temi, data la loro intrinseca difficoltà e il ridotto
numero di ore a disposizione.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
CRITICISMO KANTIANO
ARGOMENTI
CRITICA DELLA RAGION PURA; CRITICA DELLA RAGION
PRATICA; CRITICA DEL GIUDIZIO.
L’IDEALISMO
FICHTE E L’IDEALISMO ETICO; SCHELLING E L’IDEALISMO
ESTETICO; HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO.
DALL’HEGELISMO AL
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA;
MARXISMO
FEUERBACH;
MARX.
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Pagina29
I CONTESTATORI DEL
KIERKEGAARD;
SISTEMA HEGELIANO
SCHOPENHAUER.
IL POSITIVISMO
A. COMTE
LA FILOSOFIA
F. NIETZSCHE;
DALL’OTTOCENTO AL
M. WEBER, METODOLOGIA DELLE SCIENZE STORICO
NOVECENTO
SOCIALI.
FENOMENOLOGIA
E. HUSSERL;
ESISTENZIALISMO
M. HEIDEGGER.
SPIRITUALISMO
H. BERGSON.
LA PSICANALISI
S. FREUD.
APPROFONDIMENTI
La “leggenda del grande inquisitore”, in FRATELLI KARAMAZOV di F.
Dostoevskij, come tentativo di fondamento ontologico della libertà.
L’analisi della testimonianza di Sami Modiano, raccolta il 31 marzo 2016, e
la figura di “capo carismatico”.
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
STRATEGIE
DIDATTICHE
VERIFICHE
TIPOLOGIA
Verifiche orali
OBIETTIVI
Verifica contenuti appresi
NUMERO
2/3 a quadrimestre
Test e verifiche scritte
Verifica contenuti appresi
1 a quadrimestre
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Pagina30
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: STORIA
DOCENTE: GIOVANNI RAPONI
TESTO ADOTTATO
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, I MONDI DELLA
STORIA, VV 2-3, Editori Laterza
Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
2 (due)
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
66 (sessantasei)
Curricolari
61
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere.
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti (ad esclusione di uno di essi, che frequenta l’attuale V A solo dal settembre di questo anno
scolastico) hanno svolto il programma di storia del terzo anno con un altro docente, pertanto chi scrive ha
potuto guidare l’apprendimento della disciplina solo partire dai temi riguardanti la Riforma protestante.
Tuttavia, non sono state registrate importanti lacune circa le conoscenze pregresse il che testimonia della
viva partecipazione che gli studenti hanno rivolto all’apprendimento della disciplina, sottolineata altresì dal
ridotto numero di assenze. Grazie alla partecipazione già ricordata, è stato possibile, nei ristretti tempi a
disposizione, svolgere qualche approfondimento circa i temi inerenti il fascismo e la fondazione della città
di Aprilia (permettendo così di ancorare l’apprendimento generale degli eventi e delle loro cause alla
microstoria del territorio di appartenenza). Generalmente parlando, è possibile sostenere che la classe ha
raggiunto un soddisfacente livello di preparazione. Circa il programma svolto, va sottolineata la non
completa trattazione della storia della seconda metà del secolo Ventesimo, per il quale si è scelto di trattare
solo alcuni temi, data la loro intrinseca difficoltà e il ridotto numero di ore a disposizione.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
L’UNIFICAZIONE ITALIANA
ARGOMENTI
IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE; I PRIMI ANNI DELL’ITALIA
UNITA.
NAZIONI IMPERI E COLONIE
LE GRANDI POTENZE EUROPEE; STATI UNITI E GIAPPONE;
L’IMPERIALISMO EUROPEO; L’ITALIA DAL 1870 AL 1914.
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Pagina31
L’INCENDIO DELL’EUROPA
PRIMA GUERRA MONDIALE; RIVOLUZIONE BOLSCEVICA; IL
DIFFICILE DOPOGUERRA; ITALIA: DOPOGUERRA E
AVVENTO DEL FASCISMO.
DALLA GRANDE CRISI AL
1929, UNA CRISI PLANETARIA; L’EUROPA DEGLI ANNI
CONFLITTO MONDIALE
TRENTA: DEMOCRAZIE E DITTATURE; IL FASCISMO IN
ITALIA.
GUERRA MONDIALE,
ORIGINI E RESPONSABILITA’; LE BATTAGLIE DECISIVE;
GUERRA TOTALE
ITALIA: RESISTENZA E GUERRA CIVILE.
IL MONDO DIVISO
LA GUERRA FREDDA (1945-73); RIVOLUZIONE IN CINA,
GUERRA IN COREA; L’URSS E L’EUROPA ORIENTALE; IL
MONDO ARABO E LA NASCITA DI ISRAELE.
L’ITALIA DELLA PRIMA
L’ITALIA NEL 1945; LA REPUBBLICA E LA COSTITUENTE; IL
REPUBBLICA
18 APRILE 1948; IL MIRACOLO ECONOMICO E IL CENTRO
SINISTRA.
IL MONDO
LA FINE DEL BIPOLARISMO; LA DISSOLUZIONE DELL’URSS;
CONTEMPORANEO
DALLA CEE ALL’UNIONE EUROPEA.
APPROFONDIMENTI
Aprilia, la città di fondazione fascista: analisi di documenti d’archivio
inerenti casi segnalati dalla polizia per antifascismo;
Raccontare la propria città: intervista al dott. Pietro Nencini, autore del
volume “Frammenti di Aprilia”.
Sami Modiano al liceo Meucci: testimoni della Shoah.
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
STRATEGIE
DIDATTICHE
VERIFICHE
TIPOLOGIA
Verifiche orali
OBIETTIVI
Verifica contenuti appresi
NUMERO
2/3 a quadrimestre
Test e verifiche scritte
Verifica contenuti appresi
1 a quadrimestre
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SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Iannantuono Stefania
TESTO ADOTTATO
G.Baldi-S. Giusso-M. Razetti-G. Zaccaria “Il piacere dei testi”
volume “Giacomo Leopardi”, volume 5 “Dall’età postunitaria al primo
Novecento”, volume 6 “Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri”.
La Divina Commedia. Paradiso Edizione a scelta degli alunni
Fotocopie
ALTRI STRUMENTI
Strumenti informatici
DIDATTICI
Mappe concettuali
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
4
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
132
Curricolari
113
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
15
Recupero in itinere
STRATEGIE DI RECUPERO
Interventi individualizzati
ADOTTATE
Discussione delle verifiche
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nella quale insegno fin dal terzo anno, ha tenuto, nel corso dell’anno scolastico, un
atteggiamento collaborativo e responsabile, manifestando in generale motivazione e interesse nei riguardi
della disciplina e della maggior parte degli argomenti affrontati. La gran parte degli alunni ha infatti
dimostrato serietà e impegno nello studio, con risultati generalmente positivi. La frequenza da parte degli
alunni è stata in gran parte regolare, tranne in qualche singolo caso. Nel corso dell’anno sono state
effettuate forme di approfondimento attraverso letture critiche e letture di approfondimento in merito ad
argomenti affrontati. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto dalla classe può definirsi
discreto.
BLOCCHI TEMATICI
Giacomo Leopardi
L’età postunitaria
CONTENUTI
ARGOMENTI
La vita, il pensiero
La poetica del “vago e dell’indefinito”
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Indefinito e infinito,
Il vero è brutto, Teoria del suono, La rimembranza
Leopardi e il Romanticismo
I Canti:
L’infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, A Silvia,
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La
ginestra (versi 1-157 e 296-317)
Le Operette morali e l’ “arido vero”:
Cantico del gallo silvestre
Dialogo della Natura e di un Islandese
-
Storia, società, cultura, idee
-
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati:
aspetti generali
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-
Naturalismo e Verismo
-
-
-
Decadentismo e Simbolismo
-
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
Il Verismo italiano
Giovanni Verga
La vita
I romanzi preveristi
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
L’ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano
Le novelle: Vita dei campi
Da L’amante di Gramigna, Prefazione
Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo
Il ciclo dei Vinti
Da I Malavoglia, Prefazione
I Malavoglia:
Cap. I (Il mondo arcaico e l’irruzione della storia)
Cap. IV (I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e
interesse economico)
Cap. XI (Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta)
Cap. XV (La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno
Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
La roba dalle Novelle rusticane
Mastro-don Gesualdo: I, cap. IV
Microsaggi di approfondimento:
Il populismo
Lotta per la vita e “darwinismo sociale”
Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica,
temi e miti della letteratura decadente
La poesia simbolista: aspetti generali
Il romanzo decadente in Europa: aspetti generali
Gabriele D’annunzio:
La vita
L’estetismo e la sua crisi: Il Piacere
Da Il piacere, libro III, cap. II
I romanzi del superuomo:
da Le vergini delle rocce, libro I (Il programma politico del
superuomo)
Le Laudi: Alcyone (La sera fiesolana La pioggia nel pineto)
Il periodo notturno:
La prosa “notturna” dal Notturno
Giovanni Pascoli:
La vita, la visione del mondo, l’ideologia politica
La poetica:
da Il fanciullino (Una poetica decadente)
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Le raccolte poetiche
Da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo
Da Poemetti: Digitale purpurea
Da i Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
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Pagina34
-
Contesto storico e culturale
Le avanguardie storiche, il panorama delle riviste
I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo,
Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari: Guido Gozzano
-
Italo Svevo:
-
La vita, le componenti culturali
-
I romanzi: Una vita, Senilità; la figura dell’ “inetto”, la trama,
l’impostazione narrativa, i protagonisti
-
Da Una vita, cap. VIII (Le ali del gabbiano)
-
Da Senilità, cap. I (Il ritratto dell’inetto)
-
La coscienza di Zeno: l’impianto narrativo, il trattamento del
tempo, il protagonista, l’inettitudine e l’apertura del mondo
-
Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno
-
I racconti e le commedie
Il primo Novecento
Approfondimenti:
Il mito della macchina
Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’ Ulisse di Joyce
-
-
Luigi Pirandello:
La vita, la visione del mondo, la poetica
Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale
Le novelle
Da Novelle per un anno: La trappola, Il treno ha fischiato
I romanzi
Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, cap.II (viva la
macchina che meccanizza la vita)
Da Uno, nessuno e centomila “Nessun nome”
Lettura integrale di un romanzo a scelta tra Il fu Mattia Pascal e
Uno,nessuno e centomila
La produzione teatrale: gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in cerca d’autore (La
rappresentazione teatrale tradisce il personaggio)
L’ultima produzione teatrale
L’ultimo Pirandello narratore
Approfondimento:
Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo
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Pagina35
-
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
Il panorama delle riviste e i movimenti letterari
-
L’età tra le due guerre
La Divina Commedia, Paradiso
Giuseppe Ungaretti:
La vita, le opere
Da L’allegria: In memoria,Sono una creatura, Veglia, I fiumi
- da Sentimento del tempo: Di luglio
- da Il dolore: Non gridate più
- L’Ermetismo
- Salvatore Quasimodo: vita, opere
Ed è subito sera , Vento a Tindari
- Eugenio Montale:
- La vita
- Incontro con l’opera: Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e
assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato
- Il secondo Montale: Le occasioni: Non recidere, forbice, quel
volto, La casa dei doganieri
- Il terzo Montale: La bufera e altro
- L’ultimo Montale:
da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di
scale…
Canti I, III, VI, XI, XVII integralmente; sintesi dei canti XV, XVI e
XXXIII
APPROFONDIMENTI
STRATEGIE DIDATTICHE
TIPOLOGIA
Verifiche orali
Compiti scritti (tipologie della
prima prova d’esame)
Test scritti di verifica sulla
storia della letteratura
Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali
delle varie epoche
Letture critiche
Schede di approfondimento
Lezioni frontali
Lezioni dialogate
Strumenti informatici
Mappe concettuali
VERIFICHE
OBIETTIVI
NUMERO
Verifica dei contenuti appresi. Verificare 2 a quadrimestre
la capacità di organizzazione dei
contenuti, di operare dei collegamenti.
Sapersi esprimere in modo corretto, sia
nella forma sia nell’elaborazione dei
contenuti.
Rafforzare le competenze nell’analisi
testuale
Competenze testuali
Competenze linguistiche
Competenze comunicative
Conoscenze disciplinari e
pluridisciplinari
Verifica dei contenuti appresi
Capacità di sintesi
Capacità di analisi
2 a quadrimestre
2 nel primo quadrimestre
1 nel secondo
quadrimestre
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Pagina36
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: LATINO
DOCENTE: Iannantuono Stefania
TESTO ADOTTATO
G. Garbarino, “Nova opera”, volume 3 (Dalla prima età imperiale ai
regni romano-barbarici)
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Fotocopie
Strumenti multimediali
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
99
Curricolari
80
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
15
Recupero in itinere
STRATEGIE DI RECUPERO
Interventi individualizzati
ADOTTATE
Discussione delle verifiche
PROFILO DELLA CLASSE
L’atteggiamento tenuto dalla classe, a cui insegno questa materia a partire dal primo anno del triennio, nel
corso dell’anno scolastico è stato collaborativo e responsabile, sia sotto il profilo disciplinare che
didattico. La classe ha manifestato in generale motivazione e interesse nei riguardi della disciplina e della
maggior parte degli argomenti affrontati, per quanto si sia sempre riscontrato da parte degli alunni, ad
eccezione di qualche singolo elemento, un interesse più vivo nei riguardi della storia letteraria che degli
aspetti linguistici e grammaticali del latino. La frequenza da parte degli alunni è stata in gran parte
regolare, tranne in qualche singolo caso. Nel corso dell’anno sono state effettuate forme di
approfondimento attraverso letture critiche e letture di approfondimento in merito ad argomenti affrontati.
Complessivamente il livello di preparazione raggiunto dalla classe può definirsi discreto.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
L’età giulio-claudia
ARGOMENTI
Contesto storico-culturale
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia
La favola: Fedro
“Il lupo e l’agnello” (in italiano)
“La novella della vedova e del soldato” (in italiano)
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Pagina37
-
Seneca
La vita, il rapporto con il potere
I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattato
I trattati, le Epistole a Lucilio
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie: contenuti, caratteristiche e stile
L’Apokolokintosis
Percorsi testuali e testi antologici analizzati:
Il valore del tempo e il significato dell’esistenza
“È davvero breve il tempo della vita?” dal De brevitate vitae, 1; 2,
1-2 (dal latino)
“Solo il tempo ci appartiene” da Epistulae ad Lucilium, 1, 1-4 (dal
latino)
“Quanta inquietudine negli uomini!” dal De tranquillitate animi,
2, 6-11; 13-15 (italiano)
“Vivere secondo natura” Epistulae ad Lucilium, 41 (italiano)
Il rapporto con il potere
“Morte e ascesa al cielo di Claudio” Apokolokyntosis, 4,2- 7,2
(italiano)
“Nerone è più clemente di Augusto!” De clementia, I, 9, 1; 10, 111, 3 (italiano)
L’interesse per il genere umano
“Uno sguardo nuovo sulla schiavitù” Epistulae ad Lucilium, 47, 14 (latino)
La psicologia delle passioni
“Un amore proibito” da Phaedra, vv. 589-684; 698-718
“Una folle sete di vendetta” da Thyestes, vv. 970-1067
Scheda di approfondimento:
La condizione schiavile a Roma
L’epica: Lucano
Dati biografici
Il Bellum civile: fonti e contenuti, rapporto con l’epos di Virgilio
I personaggi del Bellum civile
Il linguaggio poetico
“L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” dal
Bellum civile, I, vv. 1-32 (italiano)
“I ritratti di Pompeo e Cesare” Bellum civile, I, vv. 129-157
(italiano)
“Una scena di necromanzia” Bellum civile, VI, vv.719-735; 750808 (italiano)
-
Petronio
-
La questione dell’autore del Satyricon
Il contenuto del romanzo
La questione del genere letterario
Il realismo petroniano
Testi antologici analizzati (in italiano)
“L’ingresso di Trimalchione” Satyricon, 32-34
“Presentazione dei padroni di casa” Satyricon, 37,1-38,5
“Chiacchiere di commensali” Satyricon, 41,9-42,7; 47,1-6
“La matrona di Efeso” Satyricon, 110,6-112,8
Lettura critica:
Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach)
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Pagina38
L’età dei Flavi
La poesia nell’età dei Flavi:
Marziale e l’epigramma
-
L’affermazione della dinastia flavia
Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi
-
Dati biografici
La poetica e le prime raccolte
Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
Il filone comico-realistico e gli altri filoni tematici
Lingua e stile
Testi antologici analizzati (in italiano):
“Matrimoni di interesse” Epigrammata, I,10; X,8; X,43
“Fabulla” Epigrammata, VIII,79
“La bellezza di Bilbili” Epigrammata, XII,18
“Il profumo dei tuoi baci” Epigrammata, III,65
La prosa nell’età dei Flavi:
Quintiliano
L’età di Traiano e di Adriano
-
Dati biografici e cronologia dell’opera
L’Institutio oratoria
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Testi antologici analizzati (in italiano):
“La formazione dell’oratore comincia dalla culla” Institutio
oratoria, I,1, 1-7
“L’intervallo e il gioco” Inst. Oratoria, I,3, 8-12
“Le punizioni” Inst. Oratoria, I,3, 14-17
“Il maestro come secondo padre” Inst. oratoria, II,2, 4-8
Approfondimento:
L’istruzione a Roma
Aspetti storico-culturali
Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano
Plinio il Giovane: dati biografici, il Panegirico di Traiano e
l’epistolario
La satira di Giovenale: dati biografici, la poetica, le satire
dell’indignatio, il secondo Giovenale, forme e stile
Testi antologici analizzati (in italiano):
“Perchè scrivere satire?” Satira, I,vv. 1-87; vv. 147-171
“Miserie e ingiustizie della grande Roma” Satira, III, vv.164-222
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
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Tacito
Il profilo dell’autore: dati biografici e carriera politica
L’Agricola
La Germania
Le opere storiche: Historiae e Annales
La concezione e la prassi storiografica
La lingua e lo stile
Testi antologici analizzati:
“Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo
barbaro” da Agricola, 30,1-5 (latino)
“Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio” Germania,
18-19
“L’inizio delle Historiae” Historiae, I,1 (latino)
La riflessione dello storico Annales, IV, 32-33
Scene da un matricidio Annales, XIV, 5,7-8 (italiano)
L’incendio di Roma Annales, XV,38 (italiano)
La persecuzione contro i cristiani Annales, XV,44 (italiano)
Approfondimenti:
Il punto di vista del nemico
Roma e il cristianesimo
Dall’età degli Antonini alla crisi
del III secolo
-
Apuleio
L’età degli Antonini; la dinastia dei Severi e la crisi del terzo
secolo
Cultura e letteratura nell’età degli Antonini
La seconda sofistica
Il movimento arcaizzante: Frontone e Gellio
Dati biografici
Il De magia
Le Metamorfosi: il titolo, la trama, struttura e intenti dell’opera,
lingua e stile
Testi antologici analizzati (italiano):
Il proemio e l’inizio della narrazione Metamorfosi I, 1-3
Funeste conseguenze della magia Metam. I, 11-13; 18-19
Lucio diventa asino Metamorfosi, III, 25-25
Il significato delle vicende di Lucio Metam. XI, 13-15
Lettura integrale della novella di Amore e Psiche (italiano)
Lettura critica:
Apuleio e la filosofia
La letteratura cristiana
e Agostino
-
Gli inizi della letteratura cristiana: le versioni della Bibbia
Le prime opere cristiane in latino: gli Acta e le passioni dei martiri
L’apologetica: Octavius di Minucio Felice e Apologeticum di
Tertulliano
Agostino: la vita, le Confessiones e il De civitate dei
Testi antologici analizzati (italiano):
Il tempo Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36
Le due città De civitate dei I,35
Le caratteristiche delle due città De civitate dei XIV,28
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina40
APPROFONDIMENTI
STRATEGIE
DIDATTICHE
Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali
delle varie epoche
Letture critiche
Schede di approfondimento
Lezioni frontali
Lezioni dialogico-problematiche
Strumenti informatici
Letture e analisi di testi (in lingua e in traduzione)
VERIFICHE
TIPOLOGIA
Verifiche orali
OBIETTIVI
Conoscenza degli argomenti
Saper operare collegamenti
Sapersi esprimere in modo corretto, sia
nella forma sia nell’elaborazione del
contenuto
Competenze testuali
NUMERO
Test e verifiche scritte (quesiti a
risposta aperta; trattazione
sintetica di argomento)
Prove di comprensione/analisi,
con o senza traduzione, di testi
proposti nel programma
Verifica contenuti appresi
Capacità di sintesi e di argomentazione
2
Conoscenza degli argomenti
Capacità di analisi e comprensione
di testi
Competenze linguistiche
3
3
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Pagina41
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: Scienze Motorie
DOCENTE: Guglielmi Silvana
TESTO ADOTTATO
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Balboni – Dispensa “ Manuale illustrato dell’educazione fisica” vol.2
Ricerche personali su internet
Approfondimenti personali
Visione film- documentari
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
2
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
66
NUMERO DI ORE ANNUALI
SVOLTE
Curricolari
58
Area di progetto
Attività varie
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
Lavori di gruppo secondo diverse scansioni spazio temporali
Lavori individuali
PROFILO DELLA CLASSE
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
Potenziamento fisiologico
ARGOMENTI
Capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, Mobilità
articolare, elasticità muscolare
Sviluppo delle capacità motorie
di tipo coordinativo
-
Capacità coordinative: controllo segmentario ed intersegmentario;
controllo della respirazione, destrezza, equilobrio, agilità.
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina42
Giochi di squadra
-
Pallavolo, calcetto, Pallacanestro: fondamentali di tecnica
individuale e collettiva; schemi di gioco di attacco e di difesa;
cenni storici dell’evoluzione di tali sport.Assunzione dei ruoli di
arbitraggio e organizzativo.
Atletica leggera
-
Propedeutica a : corsa, salti, lanci.
Informazioni fondamentali sulla
-
Indicazioni di una sana ed equilibrata alimentazione, dipendenze
tutela della salute
alimentari: anoressia e bulimia, doping, gestione delle dinamiche
interpersonali.
APPROFONDIMENTI
Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche
Cenni sui problemi legati alla sedentarietà e all’ipocinesi
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
STRATEGIE
DIDATTICHE
VERIFICHE
TIPOLOGIA
OBIETTIVI
NUMERO
Verifiche orali
Verifica delle conoscenze
2 a quadrimestre
Verifiche pratiche
Verifica contenuti appresi
3 a quadrimestre
Osservazione
Verifica del livello delle competenze
2+2
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Pagina43
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA 5 A
MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PROF. CORRADINI RICCARDO
TESTO ADOTTATO
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Itinerari 2.0
Autore: M. Contadini
Editore: Elledici – Il Capitello
LIM – DVD - INTERNET
NUMERO DI ORE SETTIMANLI DI LEZIONE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
NUMERO DI ORE
Curricolari
ANNUALI SVOLTE
Area di progetto
Attività varie
STRATEGIE DI
RECUPERO ADOTTATE
1
33
30
1
2
PROFILO DELLA CLASSE
Premessa:
Il sottoscritto Riccardo Corradini, titolare di cattedra, è stato assente per un lungo periodo (motivi di salute)
per cui la presente verifica del piano di lavoro è stata elaborata tenendo conto anche degli argomenti trattati
e delle valutazioni fatte dal docente supplente, prof. Emanuele D’Annibale
La classe, composta da diciannove alunni di cui undici si avvalgono dell’insegnamento della religione
cattolica, ha dimostrato interesse per gli argomenti affrontati e disponibilità al dialogo.
La programmazione prevista all’inizio delle attività didattiche è stata modificata inserendo delle lezioni sul
“senso religioso”.
La classe ha raggiunto mediamente un livello di preparazione adeguato, con buoni e ottimi risultati.
Abbastanza attiva e sempre pertinente la partecipazione durante le attività didattiche. Gli allievi hanno
lavorato con impegno, mostrando interesse per quasi tutte le tematiche trattate. Piacevole il clima
relazionale, sempre corretto e disciplinato il comportamento.
Tuttavia le aggiunte alla programmazione dipartimentale e l’assenza del docente titolare hanno rallentato il
discorso formativo per cui, con le ore disponibili, non è stato possibile approfondire alcuni argomenti del
programma.
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, nel Dipartimento
di Religione Cattolica e suddivise nelle tre aree: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica e
biblico-teologica, secondo la normativa vigente, sono state mediamente raggiunte. In particolare si ricorda
che gli alunni durante tutto il percorso formativo sono stati invitati ad interrogarsi sulla propria identità
umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, con il contributo del messaggio di
Gesù Cristo e del pensiero cristiano-cattolico al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita.
Per la valutazione complessiva sono stati presi in considerazione prioritariamente gli esiti delle verifiche
orali, l’impegno, il possesso dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, il corretto uso della
terminologia specifica e la progressione degli apprendimenti. Inoltre, sono stati oggetto di osservazione, la
partecipazione durante le attività didattiche, l’interesse specifico per la materia, e la capacità di
autovalutazione.
Per quanto riguarda la condotta tutta la classe ha avuto un comportamento corretto
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina44
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
LA RIVELAZIONE EBRAICOCRISTIANA
LA CHIESA
ETICA E VALORI DEL
CRISTIANESIMO
PROGETTO SCOLASTICO
APPROFONDIMENTI
STRATEGIE
DIDATTICHE
ARGOMENTI
Dibattito sui giovani: Le domande di senso, la domanda religiosa. Il
senso religioso e il suo itinerario. Educazione alla libertà.
Visione e commento del cortometraggio “Il Circo della Farfalla” di
Jouhua Weigel.
Quarta edizione diocesana della Settimana dell’educazione “Tutti in
strada: in-con-tra”.
Il ruolo della donna nella società (l’influenza cristiano-cattolica)
Dibattito sull’amore, la diversità, la morte (L’attentato a Parigi Francia; i vari attentati terroristici in Pakistan e Afghanistan).
La giornata della Memoria e il dramma della Shoah.
Il problema dell’immigrazione in Italia, tra chiusura e accoglienza
La Passione, la morte e la resurrezione di Gesù.
Dibattito sull’educazione, la speranza, il cambiamento, il perdono.
Che cos’è l’Etica? Visione della conferenza di Don Luigi Ciotti
sull’etica (Associazione Libera).
Un’etica per la vita: l’aborto, il concepimento, la fecondazione, la vita
prenatale e il magistero della Chiesa; Amare l’altro, le unioni civili;
L’eutanasia; La pena di morte: giustizia è fatta? Il pensiero moderno e
contemporaneo. La posizione della Chiesa; L’uomo e la terra, la crisi
ambientale, l’inquinamento e lo sfruttamento della nostra madre terra.
La pace; Giustizia, carità, solidarietà.
L’economia solidale.
Progetto di solidarietà del Liceo con la missione cattolica della diocesi
di Albano a Yele in Sierra Leone per la costruzione e il mantenimento
di una Junior Secondary School.
Quarta edizione (Diocesi di Albano Laziale) della Settimana
dell’Educazione: “Tutti in strada: in-con-tra”
Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali
delle varie epoche
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
Brainstorming – Lezioni frontali
Discussioni guidate con la tecnica del “Problem Solving”
Lezioni dialogo-problematiche
VERIFICHE
TIPOLOGIA
ORALE
OBIETTIVI
Acquisizione dei contenuti e
capacità rielaborative
NUMERO
almeno 1 a quadrimestre
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina45
SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE
CONOSCENZE – COMPETENZE
Livelli
Ottimo
Area disciplinare
Linguistico – umanistica
%
Area disciplinare
Scientifico – matematica
%
Buono
%
%
Discreto
%
%
Sufficiente
%
%
Insufficiente
%
%
Gravemente insufficiente
%
%
ALLEGATI
N°
DESCRIZIONE
1.
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA
2.
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
3.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
4.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
5.
PROGRAMMI
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
•
•
•
•
•
•
PROGRAMMI SVOLTI
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
PAGELLE
ELABORATI SCRITTI
RELAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina46
Indirizzo:
Classe:
5^A
Sezione:
Liceo Classico Scientifico Linguistico
Redatto il 12 maggio 2017
Coordinatore della classe :
Affisso all’albo il 15 maggio 2017
Prof.ssa Di Grazia Lucia
Composizione del Consiglio di Classe:
DOCENTE
Iannantuono Stefania
Iannantuono Stefania
Raponi Giovanni
Raponi Giovanni
Bisceglie Vincenzo
Bisceglie Vincenzo
Centofanti Paola
Di Grazia Lucia
Gagliardi Giovanni
Corradini Riccardo
Fiore Roberta
Guglielmi Silvana
MATERIA
FIRMA
Italiano
Latino
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Inglese
Arte/Disegno
Religione
Materia Alternativa
Ed. Fisica
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Laura De Angelis
Il presente documento si compone di N°47pagine. Esso sarà affisso all'albo dell'Istituto e
pubblicato sul sito della scuola.
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina47
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO STATALE "Antonio Meucci"
Via Carroceto, 193/A - 04011 A P R I L I A ( 069257678 fax 069257324 * [email protected]
ALLEGATI
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina48
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923
Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.
Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psicoanalisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica.
Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di
aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il
naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si
rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi
pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più
bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste
memorie.
Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i lauti
onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di
se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie
ch’egli ha qui accumulate!...
Dottor S.
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928),
fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una
vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella
azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti
(racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee.
Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella
elaborazione del suo terzo romanzo.
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci
righe.
2. Analisi del testo
1. 2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?
2. 2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?
3. 2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?
4. 2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
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5. 2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1),
“autobiografia” (r. 4), “memorie” (r. 9).
6. 2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni
collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa,
prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e
psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi
scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Amore, odio, passione.
«Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa, c’era
anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata da un
giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze d’altri
scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo
nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel
quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
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pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.» Alessandro
MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
«Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi
gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle
messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi,
e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e
poi, come la Lupa tornava a tentarlo: - Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi,
com’è vero Iddio, vi ammazzo!
- Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci.
Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure
dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un
sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e
mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.» Giovanni VERGA, La Lupa, in
Vita dei campi, 1880
«Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla.
– Ma vieni!
Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la
strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso.
– No, no, no...
Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando.
– Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo?
Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e
trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di
terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti...
Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo.
– Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi
vincere, perdendo terreno, vedendo la morte.
– Assassino! – urlò allora furibonda.
E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera.
– Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il
cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino
a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.» Gabriele D’ANNUNZIO,
Il trionfo della morte, 1894
«Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella
memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la
sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva
fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella
soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella
ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta
ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo.
Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò
mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse
non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava
d’importanza.» Italo Svevo, Senilità, 1927 (2) (1^ ed. 1898)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le nuove responsabilità.
DOCUMENTI
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«Tanto la storiografia quanto la climatologia hanno tratto un grande impulso dall‟atterraggio sulla Luna del
1969. Fu allora, infatti, che la fragilità della terra divenne visibile. Da quel momento la protezione della natura e
dell‟ambiente ha acquistato un‟importanza sempre maggiore, assumendo anzi il carattere di una vera e propria
industria. Le associazioni e le istituzioni ambientaliste lavorano sulla base di campagne di sensibilizzazione che,
quanto a professionalità, non sono seconde a quelle delle multinazionali. In particolare, a partire dagli anni
novanta il timore del Riscaldamento globale ha rimpiazzato i precedenti, come quello per la Moria dei boschi o
quello per il Buco nell’ozono. Ora, per la prima volta, alla sbarra non è più solo l‟industria, ma ogni
consumatore finale. In pratica ogni abitante della Terra è colpevole: il boscimano sudafricano, che incendia la
savana per cacciare o per guadagnare terreno coltivabile, e il fazendero argentino, i cui manzi producono
metano, il coltivatore di riso a Bali e il banchiere cinese, che fa i suoi affari in uno studio dotato di aria
condizionata.» Wolfgang BEHRINGER, Storia culturale del clima, Bollati Boringhieri, Torino 2013 (prima ed. originale
2007)
«Crescita demografica e scelta coercitiva.
Anche se le paure maltusiane di lungo periodo per la produzione alimentare sono infondate, o almeno
premature, ci sono però buone ragioni per preoccuparsi, in generale, per il tasso di crescita della popolazione
mondiale. Non si può dubitare che, nell‟ultimo secolo, questo tasso abbia notevolmente accelerato: la
popolazione mondiale ha impiegato milioni di anni per raggiungere il primo miliardo, poi in 123 è arrivata al
secondo, al terzo in 33, al quarto in 14, al quinto in 13, e secondo le proiezioni delle Nazioni Unite il sesto
promette di arrivare in altri 11. Il numero degli abitanti del pianeta è cresciuto di 923 milioni solo nel decennio
1980-90, e questo aumento corrisponde quasi alla popolazione complessiva di tutto il mondo all‟epoca di
Malthus. Quanto agli anni Novanta, al loro termine pare non abbiano registrato un‟espansione molto inferiore.
Se un simile andamento proseguisse, la terra, sicuramente, sarebbe sovraffollata in modo spaventoso prima
ancora della fine del ventunesimo secolo. Molti segni indicano in modo chiaro, tuttavia, che il tasso di crescita
della popolazione mondiale sta cominciando a rallentare, per cui dobbiamo chiederci: si rafforzeranno le ragioni
della frenata? E, in caso affermativo, a quale ritmo? E non meno importante è un‟altra domanda: è necessario un
intervento pubblico per agevolare il rallentamento?» Amartya SEN, Lo sviluppo è libertà. Perché non c’è crescita
senza democrazia, Mondadori, Milano 2012 (ed. originale 1999)
«L‟apprendistato della coesistenza con l‟altro, l‟escluso dalla costruzione della nostra tradizione, ci inizia a una
coesistenza mondiale che corrisponde a una delle sfide della nostra epoca. Aprire uno spazio all‟altro, a un
mondo differente dal nostro, all‟interno stesso della nostra propria tradizione, è il primo, e il più difficile, gesto
multiculturale. Incontrare lo straniero fuori dalle nostre frontiere è relativamente facile, e soddisfa anche le
nostre aspirazioni, finché possiamo rientrare da noi e appropriarci fra noi ciò che abbiamo così scoperto. Essere
costretti a restringere e modificare questo «da noi», il nostro modo di essere «a casa», è molto più difficile,
soprattutto senza che ciò provochi un‟infedeltà a noi stessi. [...] Finché l‟altro non sarà riconosciuto e rispettato
come ponte fra natura e cultura, com‟è, prima, il caso per l‟altro genere, ogni tentativo di mondializzazione
democratica resterà un imperativo morale senza realizzazione concreta. Finché l‟universale non sarà considerato
essere due, e l‟umanità un luogo di coesistenza culturalmente feconda fra due generi irriducibilmente differenti,
sempre una cultura vorrà imporre il suo colore ed i suoi valori all‟altro, anche mediante la sua morale e la sua
religione.» Luce IRIGARAY, Condividere il mondo, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (ed. originale 2008)
«Ogni essere umano deve disporre di una “cittadinanza mondiale”. Nessuno deve essere più “apolide”.
Ciascuno deve sentirsi a casa propria sulla terra. Chiunque deve avere il diritto di lasciare il proprio paese
d‟origine e di essere accolto, almeno temporaneamente, in qualsiasi altro luogo. [...] Reciprocamente, ogni
essere umano ha dei doveri nei confronti degli altri essere umani, delle generazioni che verranno, delle altre
specie viventi e del pianeta. L‟umanità ha in particolare il dovere di mostrare empatia verso le generazioni
future e verso le altre specie necessarie alla sua sopravvivenza. Deve quindi considerare come suo dovere creare
le condizioni perché le prossime generazioni e le altre specie possano esercitare i loro diritti. Deve disporre di
un accesso a tutte le sue risorse e, in particolare, alla ricchezza accumulata.» Jacques ATTALI, Domani, chi
governerà il mondo?, Fazi Editore, Roma 2012 (ed. originale 2011)
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3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà DOCUMENTI
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che
modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di
gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o
restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie,
degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della
conoscenza, dell’arte e della scienza. Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade
romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul
Mediterraneo è stata concepita l’Europa.
È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare
tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei
confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la
Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca,
l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la
Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi
e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le
loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è
solo storia.» Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991
«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera
circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso
l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la
decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al
fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a
lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano
ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più
agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il
Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato
dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove
barriere tra le nostra e le altre sponde.
Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che
la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites
modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano
allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia mai
stata superata.»Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra
regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme.
L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per
l’Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa
subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di
avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di
trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e
linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la
conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una
maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma
anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona di
stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo
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essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile.
Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di
maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e
culturali più approfonditi.» Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb:
Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto
Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il
mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono
vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il
messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque
parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più
minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento
ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo
affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza
campo, e non è solo questione di parlare.» Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani,
Milano 2005
«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da
Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini
delle
sfere
di
vita,
li
penetra
rendendoli
più
labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile
separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia.
Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare
messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con
episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella
della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.
L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network.
Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e
dall’utilizzo delle nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La
Stampa” del 9/2/2015
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
«Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di
di- ritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all’affermazione di un nuovo
concetto di citta- dinanza, che non è più soltanto “anagrafica”, o nazionale, ma che diventa
“planetaria” e quindi universale. Svilup- pa l’argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici
recenti o remoti, le difficoltà che i vari popoli hanno in- contrato e che ancor oggi incontrano sulla
strada dell’affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne
devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza».
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un
insegnante,
un
libro
e
una
penna
possono
cambiare
il
mondo.»
[...]
La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per
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ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio
diritto.” Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per
aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione
estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il
diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo
del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ANTONIO MEUCCI”
APRILIA
Simulazione terza prova Esame di Stato
Classe 5A
21 febbraio 2017
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Anno scolastico 2016/2017
Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
FISICA
Un fascio di particelle, costituito da protoni e deutoni ( si tratta di due isotopi dell’idrogeno i cui nuclei sono costituiti
rispettivamentedaunsoloprotoneedaunprotoneeunneutrone)vieneaccelerato,partendodavelocitàpraticamente
4
nulla,dadueelettrodifraiqualiesisteunadifferenzadipotenzialedi1,00*10 V.Conlavelocitàcosìacquisita,entrano
inuncampoBdiintensità0,200Teperpendicolareallalorovelocità.Dopoaverprodottoundisegnoschematicodella
situazionesperimentalenellaqualesianoindicateopportunamenteledirezionidellavelocitàdelleparticelleedelcampo
magnetico,determinairaggiRpedRddellatraiettoriadeiprotoniedeideutoni.Perlamassadelprotoneedelneutrone
-27
-19
utilizzailvaloremp=mn=1,67*10 kgeperlacaricae=1,9*10 C.
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Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
INGLESE
Gather your knowledge about The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde to give information about: the origin
of the novel, the issue of duality in the setting, the narrative technique employed, the relationship between
Jekyll and Hyde, the role of the other characters and its most important themes.
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Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
SCIENZE NATURALI
Il catabolismo dei carboidrati e dei trigliceridi converge nella sintesi dell’acetil CoA. Spiega
attraverso quali processi ciò si realizza.
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STORIA
L’anno 1917 segna una svolta nel corso del primo conflitto mondiale. Tenendo conto anche delle vicende
belliche determinate dallo scontro tra le “Forze dell’Intesa” contro le “Forze degli Imperi centrali”, esponi il
succedersi degli avvenimenti che si registrano in Russia dal marzo (febbraio per il calendario russo) al
novembre (ottobre per il calendario russo) del 1917.
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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ANTONIO MEUCCI”
APRILIA
Simulazione terza prova Esame di Stato
Classe 5A
28 aprile 2017
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Anno scolastico 2016/2017
Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
FILOSOFIA
Tenendo conto dell’eredità Kantiana, riassumi il pensiero di Schopenhauer con particolare attenzione alle
specifiche forme di “liberazione” proposte dal filosofo.
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Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
FISICA
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Unaspira,diarea20cm eresistenzaR=2,0Ω,èimmersainuncampomagneticodi5,0Teformaconlelineedelcampo
unangolodi50°.Sapendochein2,0silcampomagneticosidimezza,
a)riassumibrevementeifenomenicheavvengononellaspiraconnessiallavariazionedelcampo,
b)calcolailvaloredellafemindottanellaspira,
c)calcolailvaloredellacaricachepassanellaspira,
d)calcolainquantotempodeveazzerarsiilcampoaffinchénellabobinasigeneriunafemdi4,4mV
1.__________________________________________________________________________________
2.__________________________________________________________________________________
3.__________________________________________________________________________________
4.__________________________________________________________________________________
5.__________________________________________________________________________________
6.__________________________________________________________________________________
7.__________________________________________________________________________________
8.__________________________________________________________________________________
9.__________________________________________________________________________________
10._________________________________________________________________________________
11._________________________________________________________________________________
12._________________________________________________________________________________
13._________________________________________________________________________________
14._________________________________________________________________________________
15._________________________________________________________________________________
16._________________________________________________________________________________
17._________________________________________________________________________________
18._________________________________________________________________________________
19._________________________________________________________________________________
20._________________________________________________________________________________
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina69
Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
INGLESE
State the principles of the Romantic Age and explain how the Romantic poets dealt with them .
1.__________________________________________________________________________________
2.__________________________________________________________________________________
3.__________________________________________________________________________________
4.__________________________________________________________________________________
5.__________________________________________________________________________________
6.__________________________________________________________________________________
7.__________________________________________________________________________________
8.__________________________________________________________________________________
9.__________________________________________________________________________________
10._________________________________________________________________________________
11._________________________________________________________________________________
12._________________________________________________________________________________
13._________________________________________________________________________________
14._________________________________________________________________________________
15._________________________________________________________________________________
16._________________________________________________________________________________
17._________________________________________________________________________________
18._________________________________________________________________________________
19._________________________________________________________________________________
20._________________________________________________________________________________
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina70
Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A
SCIENZE NATURALI
Spiega la teoria del rimbalzo elastico di Reid e le principali caratteristiche dei vari tipi di onde
sismiche. (Rendere la risposta in un numero massimo di 20 righe )
1.__________________________________________________________________________________
2.__________________________________________________________________________________
3.__________________________________________________________________________________
4.__________________________________________________________________________________
5.__________________________________________________________________________________
6.__________________________________________________________________________________
7.__________________________________________________________________________________
8.__________________________________________________________________________________
9.__________________________________________________________________________________
10._________________________________________________________________________________
11._________________________________________________________________________________
12._________________________________________________________________________________
13._________________________________________________________________________________
14._________________________________________________________________________________
15._________________________________________________________________________________
16._________________________________________________________________________________
17._________________________________________________________________________________
18._________________________________________________________________________________
19._________________________________________________________________________________
20._________________________________________________________________________________
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina71
LICEO STATALE “A. MEUCCI” DI APRILIA
DIPARTIMENTO DI LETTERE
GRIGLIE DI ITALIANO PER L’ESAME DI STATO
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina72
Griglia tipologia A (Analisi Testuale)
Indicatori
Competenze
morfosintattiche:
- morfosintassi
- lessico e
ortografia
(max 3 punti)
Competenze
comunicative:
- discorso
- esposizione
(max 4 punti)
Errori di sintassi
(strutture
morfosintattiche;
punteggiatura)
e/o lessico
(ortografia ;
improprietà
lessicale)
Discorso
disorganico e
sconnesso e/o
esposizione
meccanica
P
Indicatori
P
Sintassi
elementare e/o
contorta
1
Punteggiatura
imprecisa
1
P
Indicatori
P
Indicatori
P
Padronanza
morfosintattica
2*
Lessico
generico,
talvolta poco
appropriato
Discorso
limitatamente
coerente e/o
esposizione a
tratti meccanica
Indicatori
2
Lessico idoneo ed
efficace in
relazione alla
tipologia del testo
Discorso
complessivamente
coerente con
qualche incertezza
organizzativa
3
3*
Esposizione
semplice
Discorso
ben
strutturato,
coeso e
coerente
Esposizione
efficace
adeguata
alla
tipologia
4
Competenze
testuali:
- Comprensione
- analisi:
linguistica,
strutturale,
stilistica
- sintesi: capacità
di risposta
puntuale alla
richiesta
Generale
Parziale
Limitata
Imprecisa
Inesatta
Inefficace
Generica ma
complessivamente
corretta
1
Limitata
2
Limitati e non
Assenti
sempre
- commento e
rielaborazione
critica
Complessivamente
efficace, anche se
talvolta poco
significativa
Completa
3*
Pertinenti, anche
se poco articolati
pertinenti
Completa e
approfondita
Corretta
4
Completa e
approfondita
Efficace
Efficace e
organica
Motivati e
convincenti
Originali e
convincenti
(max 5 punti)
Conoscenze :
- disciplinari
- pluridisciplinari
Poco pertinenti
e superficiali
Assenti
1
Generiche ma
sostanzialmente
corrette e
pertinenti
2*
Complete e
approfondite
3
(max 3 punti)
I p unti con l’a ste risco (*) concorrono a lla
de te rm ina zione de lla sufficie nza
TOTALE
PUNTEGGIO ……………………………….
Punte ggio m a ssim o 15 - S ufficie nza 10/15
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
/
15
Pagina73
5
Griglia tipologia B (ARTICOLO – SAGGIO BREVE)
Indicatori
Competenze
morfosintattiche:
Errori di
sintassi
- morfosintassi
(strutture
morfosintatti
che;
punteggiatur
a) e/o lessico
(ortografia;
improprietà
lessicale)
- lessico e ortografia
(max 3 punti)
P
- esposizione
(max 5 punti)
P
Sintassi
elementare
e/o contorta
1
Punteggiatu
ra imprecisa
Lessico
generico,
talvolta
poco
appropriato
Competenze
comunicative:
- discorso
Indicatori
Discorso
disorganico
e sconnesso
e/o
esposizione
meccanica
1
Limitate
1
Indicatori
P
Indicatori
P
Indicatori
Padronanza
morfosintattica
2
*
Discorso
limitatament
e coerente
e/o
esposizione
a tratti
meccanica
2
Incerte e
parziali
2
Lessico idoneo
ed efficace in
relazione alla
tipologia del
testo
Discorso
complessivame
nte coerente
con qualche
incertezza
organizzativa.
3
3
*
Discorso
strutturato,
coeso e
coerente.
4
Esposizione
efficace
Esposizione
semplice
Discorso
ben
strutturato,
coeso e
coerente
Esposizion
e efficace e
adeguata
alla
tipologia
Competenze testuali:
- capacità di lettura e
interpretazione delle fonti
- capacità di utilizzo delle
fonti
-competenze giornalistiche:
struttura del testo, rispetto
dello spazio,
paragrafazione, intitolazione
e impaginazione
Accettabili
3
*
Soddisfacent
i e sicure
4
( max 4 punti)
Informazioni
(max 3 punti)
Scarse,
errate, poco
pertinenti
1
Generiche,
ma
sostanzialm
ente
pertinenti
I punti con l’asterisco (*) concorrono alla
determinazione della sufficienza
Punteggio massimo 15 - Sufficienza 10/15
P
2
*
Ampie e
articolate
3
TOTALE
PUNTEGGIO ………………………………. /
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
15
Pagina74
5
Griglia tipologia C/D (TEMA)
Indicatori
Competenze
Linguistiche:
P
Errori di sintassi
(strutture
morfosintattiche
; punteggiatura)
- morfosintassi
- lessico e
ortografia
e/o lessico
(ortografia;
improprietà
lessicale)
(max 4 punti)
Competenze
comunicative:
- discorso
- esposizione
1
Discorso
disorganico e
sconnesso
Elaborazione
assente
(max 5 punti)
Limitati errori
di sintassi
(strutture
morfosintatti
che;
punteggiatur
a) e/o
lessico
(ortografia;
improprietà
lessicale)
P
Punteggiatur
a imprecisa
2
Elaborazione
banale
Lessico
generico
talvolta poco
appropriato
Discorso
complessiva
mente
coerente con
qualche
incertezza
organizzativ
a
Esposizione
a tratti
meccanica
1
Indicatori
P
Sintassi
elementare
e/o contorta
Discorso
limitatament
e coerente
Esposizione
meccanica
- elaborazione
personale
Indicatori
2
Esposizione
semplice
3
*
documentazione
dei contenuti
Lessico
idoneo ed
efficace
in
relazione
alla
tipologia
del testo
3
*
Esposizio
ne
efficace
Molto scarsa
Limitata
Parziale
Molto scarsi
Carenti
Limitati
Superficiale
Accettabil
i
Scarsa
Incompleta
2
3
4
Esposizio
ne
adeguata
alla
tipologia
Indicat
ori
P
5
Elaborazi
one
originale
e
convince
nte
Appropria
ta
4
*
Convinc
ente e
Articolat
a
Ampi
5
Ampia
Adeguata
( max 6 punti)
P
Discorso
coeso,
coerente
ed
efficace
Elaborazi
one
originale
Sostanzia
le (pur
con
qualche
imprecisi
one)
1
Indicator
i
4
Discorso
ben
strutturat
o
Conoscenze:
- contenuti
P
Padronan
za
morfosint
attica
Elaborazion
e poco
originale
- pertinenza e
significatività
rispetto alla
traccia
Indicator
i
Ampi
articolati
e
persona
li
6
Ampia e
puntual
e
I punti con l’asterisco (*) concorrono alla determinazione della
sufficienza
TOTALE
PUNTEGGIO ………………………………. /
Punteggio massimo 15 - Sufficienza 10/15
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
15
Pagina75
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una
(sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto
allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i
quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e neidentifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre,
adeffettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione
(L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoliper ottenere il risultato di ogni singola
richiestasecondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un
punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottatosecondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenzeindividua quale/idei 4 quesitidel problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesitiè stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina76
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI
LIVELLO
L1
(0-4)
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati ed interpretarli.
L2
(5-9)
L3
(10-15)
L4
(16-18)
Individuare
L1
(0-4)
Mettere in campo strategie risolutive e
individuare la strategia più adatta. L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
L1
(0-4)
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta, L2
applicando le regole ed eseguendo i
(5-10)
calcoli necessari.
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
Commentare e giustificare
L1
(0-3)
DESCRITTORI
Evidenze Punti
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur
avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce
gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici
matematici grafico-simbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o,
pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne
alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici
matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni
tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici graficosimbolici, nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici
grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in
grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno
spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli
strumenti formali opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo
poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non
riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con
difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate
ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili
relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli
strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare
le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali
anche non standard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non
sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato.
Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato
e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con
il problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado
di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto
e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in
parte con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione.
Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e
appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è
generalmente coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso
di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo
analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole
in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue
i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il
problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva
e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina77
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e L2
la coerenza dei risultati.
(4-7)
molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase
di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o
viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche
incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo
tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima
padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
L3
(8-11)
L4
(12-15)
Sezione B: QUESITI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
CRITERI
Q1
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
Q2 Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9 Q10
(0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
(0-4)
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
___
ARGOMENTAZIONE
(0-3)
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Il Docente
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina78
Alunno/a _______________________________
Classe 5_______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
4 DISCIPLINE
1) Competenza
linguistica
2) Conoscenza dei
contenuti
Nulla*
0
0
0
0
Insufficiente
1
1
1
1
Mediocre
2
2
2
2
Sufficiente
3
3
3
3
Buona
4
4
4
4
Nulla*
0
0
0
0
Gravemente insufficiente
1
1
1
1
Insufficiente
2
2
2
2
Mediocre
3
3
3
3
Sufficiente
4
4
4
4
Discreta
5
5
5
5
Buona
6
6
6
6
Ottima
7
7
7
7
Nulla*
0
0
0
0
1
1
1
1
2
2
2
2
Sufficiente
3
3
3
3
Buona
4
4
4
4
3) Capacità di sintesi e Gravemente insufficiente
argomentazione
Insufficiente
VALUTAZIONE SINGOLA MATERIA
PUNTEGGIO TOTALE = …………………
VOTO PROPOSTO = TOTALE/4
……………
VOTO ASSEGNATO** =
………./15
Note:
*Alla prova non svolta si assegna il punteggio totale 1
**Il voto assegnato si ricava per media matematica delle valutazioni nelle singole discipline arrotondando il valore ottenuto per difetto
fino a 0,4 e per eccesso da 0,5 in poi.
I Commissari
…………………………………….
Il Presidente
…………………………………
…………………………………….
…………………………………….
…………………………………….
…………………………………….
.……………………………………
Aprilia, ………………………………
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina79
Griglia di valutazione del Colloquio
Candidata/o………………………………………
esposizione inadeguata
esposizione molto confusa
esposizione lacunosa e scoordinata
Competenze
linguistiche
esposizione sintetica ed elementare ma
corretta
esposizione adeguata e coerente
Esposizione
esposizione ricca e approfondita
esposizione efficace e personale con
autonomia di pensiero e padronanza
del linguaggio specifico
contenuto scarso
contenuto lacunoso e/o ripetitivo
Conoscenze
Correttezza,
padronanza e
pertinenza dei
contenuti
contenuto carente e non esauriente
contenuto generico e non sufficiente
contenuto sufficiente
contenuto discreto
contenuto esauriente
contenuto ricco e approfondito
Capacità
Capacità di
collegamenti,
contestualizzazione,
rielaborazione
e originalità di
opinioni
capacità confusa
capacità inadeguata
capacità sufficiente
capacità adeguata
capacità molto convincente
VOTO COMPLESSIVO
1-2
3-4
5-6
7*
8
9
10
1
2-3
4-5
6-7
8*
9
10 - 11
12
1-2
3-4
5*
6-7
8
……/30
* I punti contrassegnati dall’asterisco concorrono alla determinazione della sufficienza
I Commissari
………………………………………………
Il Presidente
……..…………………………………
………………………………………………
……………………………………………...
………………………………………………
………………………………………………
………………………………………………
Aprilia, …………………………………………………………….
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina80
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V A Liceo Scientifico
Anno scolastico 2016/17
CONTENUTI
Storia letteraria e testi
1. Giacomo Leopardi
-
La vita, il pensiero
La poetica del “vago e dell’indefinito”
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Indefinito e infinito,
Il vero è brutto, Teoria del suono, La rimembranza
Leopardi e il Romanticismo
I Canti:
L’infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia, A se stesso, La ginestra (versi 1-157 e 296-317)
Le Operette morali e l’ “arido vero”:
Cantico del gallo silvestre
Dialogo della Natura e di un Islandese
2. L’età postunitaria
Storia, società, cultura, idee
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati: aspetti generali
3. Naturalismo e Verismo
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
Il Verismo italiano
-
-
Giovanni Verga
La vita
I romanzi preveristi
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
L’ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano
Le novelle: Vita dei campi
Da L’amante di Gramigna, Prefazione
Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo
Il ciclo dei Vinti
Da I Malavoglia, Prefazione
I Malavoglia:
Cap. I (Il mondo arcaico e l’irruzione della storia)
Cap. IV (I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico)
Cap. XI (Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta)
Cap. XV (La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
La roba dalle Novelle rusticane
Mastro-don Gesualdo: I, cap. IV
Microsaggi di approfondimento:
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Il populismo
Lotta per la vita e “darwinismo sociale”
4. Decadentismo e Simbolismo
-
Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica,temi e miti della letteratura decadente
La poesia simbolista: aspetti generali
Il romanzo decadente in Europa: aspetti generali
-
Gabriele D’annunzio:
La vita
L’estetismo e la sua crisi: Il Piacere
Da Il piacere, libro III, cap. II
I romanzi del superuomo:
da Le vergini delle rocce, libro I (Il programma politico del superuomo)
Le Laudi: Alcyone (La sera fiesolana La pioggia nel pineto)
Il periodo notturno:
La prosa “notturna” dal Notturno
-
Giovanni Pascoli:
La vita, la visione del mondo, l’ideologia politica
La poetica:
da Il fanciullino (Una poetica decadente)
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Le raccolte poetiche
Da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo
Da Poemetti: Digitale purpurea
Da i Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
-
5. Il primo Novecento
Contesto storico e culturale
Le avanguardie storiche, il panorama delle riviste
I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura
futurista
I Crepuscolari: Guido Gozzano
-
Italo Svevo:
-
La vita, le componenti culturali
-
I romanzi: Una vita, Senilità; la figura dell’ “inetto”, la trama, l’impostazione narrativa, i protagonisti
-
Da Una vita, cap. VIII (Le ali del gabbiano)
-
Da Senilità, cap. I (Il ritratto dell’inetto)
-
La coscienza di Zeno: l’impianto narrativo, il trattamento del tempo, il protagonista, l’inettitudine e
l’apertura del mondo
-
Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno
-
I racconti e le commedie
-
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-
-
-
Approfondimenti:
Il mito della macchina
Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’ Ulisse di Joyce
Luigi Pirandello:
La vita, la visione del mondo, la poetica
Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale
Le novelle
Da Novelle per un anno: La trappola, Il treno ha fischiato
I romanzi
Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, cap.II (viva la macchina che meccanizza la vita)
Da Uno, nessuno e centomila “Nessun nome”
Lettura integrale di un romanzo a scelta tra Il fu Mattia Pascal e Uno,nessuno e centomila
La produzione teatrale: gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in cerca d’autore (La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio)
L’ultima produzione teatrale
L’ultimo Pirandello narratore
Approfondimento:
Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo
6. L’età tra le due guerre
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
Il panorama delle riviste e i movimenti letterari
Giuseppe Ungaretti:
La vita, le opere
Da L’allegria: In memoria,Sono una creatura, Veglia, I fiumi
da Sentimento del tempo: Di luglio
da Il dolore: Non gridate più
-
L’Ermetismo
Salvatore Quasimodo: vita, opere
Ed è subito sera , Vento a Tindari
-
Eugenio Montale:
La vita
Incontro con l’opera: Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato
Il secondo Montale: Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri
Il terzo Montale: La bufera e altro
L’ultimo Montale:
da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale…
-
La Divina Commedia, Paradiso
Canti I, III, VI, XI, XVII integralmente; sintesi dei canti XV, XVI e XXXIII
Modulo di scrittura: tipologie della prima prova d’esame
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Stefania Iannantuono
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LICEO STATALE A. MEUCCI
PROGRAMMA DI LATINO
Classe V A Liceo Scientifico
Anno scolastico 2016/17
Contenuti
Storia letteraria e testi
L’età giulio-claudia
Contesto storico-culturale
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia
La favola: Fedro
“Il lupo e l’agnello” (in italiano)
“La novella della vedova e del soldato” (in italiano)
Seneca
La vita, il rapporto con il potere
- I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattato
- I trattati, le Epistole a Lucilio
- Lo stile della prosa senecana
- Le tragedie: contenuti, caratteristiche e stile
- L’Apokolokintosis
Percorsi testuali e testi antologici analizzati:
Il valore del tempo e il significato dell’esistenza
“È davvero breve il tempo della vita?” dal De brevitate vitae, 1; 2, 1-2 (dal latino)
“Solo il tempo ci appartiene” da Epistulae ad Lucilium, 1, 1-4 (dal latino)
“Quanta inquietudine negli uomini!” dal De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15 (italiano)
“Vivere secondo natura” Epistulae ad Lucilium, 41 (italiano)
Il rapporto con il potere
“Morte e ascesa al cielo di Claudio” Apokolokyntosis, 4,2- 7,2 (italiano)
“Nerone è più clemente di Augusto!” De clementia, I, 9, 1; 10, 1- 11, 3 (italiano)
L’interesse per il genere umano
“Uno sguardo nuovo sulla schiavitù” Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4 (latino)
La psicologia delle passioni
“Un amore proibito” da Phaedra, vv. 589-684; 698-718
“Una folle sete di vendetta” da Thyestes, vv. 970-1067
Scheda di approfondimento:
La condizione schiavile a Roma
L’epica: Lucano
- Dati biografici
- Il Bellum civile: fonti e contenuti, rapporto con l’epos di Virgilio
- I personaggi del Bellum civile
- Il linguaggio poetico
“L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” dal Bellum civile, I, vv. 1-32 (italiano)
“I ritratti di Pompeo e Cesare” Bellum civile, I, vv. 129-157 (italiano)
“Una scena di necromanzia” Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-808 (italiano)
Petronio
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Pagina84
-
-
-
La questione dell’autore del Satyricon
Il contenuto del romanzo
La questione del genere letterario
Il realismo petroniano
Testi antologici analizzati (in italiano)
“L’ingresso di Trimalchione” Satyricon, 32-34
“Presentazione dei padroni di casa” Satyricon, 37,1-38,5
“Chiacchiere di commensali” Satyricon, 41,9-42,7; 47,1-6
“La matrona di Efeso” Satyricon, 110,6-112,8
Lettura critica:
Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach)
L’età dei Flavi
L’affermazione della dinastia flavia
Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi
La poesia nell’età dei Flavi: Marziale e l’epigramma
Dati biografici
La poetica e le prime raccolte
Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
Il filone comico-realistico e gli altri filoni tematici
Lingua e stile
Testi antologici analizzati (in italiano):
“Matrimoni di interesse” Epigrammata, I,10; X,8; X,43
“Fabulla” Epigrammata, VIII,79
“La bellezza di Bilbili” Epigrammata, XII,18
“Il profumo dei tuoi baci” Epigrammata, III,65
La prosa nell’età dei Flavi: Quintiliano
- Dati biografici e cronologia dell’opera
- L’Institutio oratoria
- La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
- Testi antologici analizzati (in italiano):
“La formazione dell’oratore comincia dalla culla” Institutio oratoria, I,1, 1-7
“L’intervallo e il gioco” Inst. Oratoria, I,3, 8-12
“Le punizioni” Inst. Oratoria, I,3, 14-17
“Il maestro come secondo padre” Inst. oratoria, II,2, 4-8
Approfondimento:
L’istruzione a Roma
L’età di Traiano e di Adriano
- Aspetti storico-culturali
- Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano
- Plinio il Giovane: dati biografici, il Panegirico di Traiano e l’epistolario
- La satira di Giovenale: dati biografici, la poetica, le satire dell’indignatio, il secondo Giovenale, forme e
stile
- Testi antologici analizzati (in italiano):
“Perchè scrivere satire?” Satira, I,vv. 1-87; vv. 147-171
“Miserie e ingiustizie della grande Roma” Satira, III, vv.164-222
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Tacito
- Il profilo dell’autore: dati biografici e carriera politica
- L’Agricola
- La Germania
- Le opere storiche: Historiae e Annales
- La concezione e la prassi storiografica
- La lingua e lo stile
- Testi antologici analizzati:
“Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro” da Agricola, 30,1-5 (latino)
“Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio” Germania, 18-19
“L’inizio delle Historiae” Historiae, I,1 (latino)
La riflessione dello storico Annales, IV, 32-33 (italiano)
Scene da un matricidio Annales, XIV, 5,7-8 (italiano)
L’incendio di Roma Annales, XV,38 (italiano)
La persecuzione contro i cristiani Annales, XV,44 (italiano)
Approfondimenti:
Il punto di vista del nemico
Roma e il cristianesimo
-
-
-
Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo
L’età degli Antonini; la dinastia dei Severi e la crisi del terzo secolo
Cultura e letteratura nell’età degli Antonini
La seconda sofistica
Il movimento arcaizzante: Frontone e Gellio
Apuleio
Dati biografici
Il De magia
Le Metamorfosi: il titolo, la trama, struttura e intenti dell’opera, lingua e stile
Testi antologici analizzati (italiano):
Il proemio e l’inizio della narrazione Metamorfosi I, 1-3
Funeste conseguenze della magia Metam. I, 11-13; 18-19
Lucio diventa asino Metamorfosi, III, 25-25
Il significato delle vicende di Lucio Metam. XI, 13-15
Lettura integrale della novella di Amore e Psiche (italiano)
Lettura critica:
Apuleio e la filosofia
La letteratura cristiana e Agostino
Gli inizi della letteratura cristiana: le versioni della Bibbia
Le prime opere cristiane in latino: gli Acta e le passioni dei martiri
L’apologetica: Octavius di Minucio Felice e Apologeticum di Tertulliano
Agostino: la vita, le Confessiones e il De civitate dei
Testi antologici analizzati (italiano):
Il tempo Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36
Le due città De civitate dei I,35
Le caratteristiche delle due città De civitate dei XIV,28
Gli alunni
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L’insegnante
Prof.ssa Stefania Iannantuono
Pagina86
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE 5A
A.S. 2016-17
DOCENTE: Di Grazia Lucia
TESTO ADOTTATO
Performer Culture & Literature volume 2 e 3
Dvd, filmati, elearning, LIM.
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
Curricolari
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
BLOCCHI TEMATICI
William Blake
3
99
76
no
Recupero in itinere, lavori di gruppo.
CONTENUTI
ARGOMENTI
Nurse’s Song ( compared to My heart leaps up by Wordsworth)
The Romantic Age and
Romantic Poetry
The First Generation of
Romantic Poets
W. Wordsworth
Texts: The Lyrical Ballads: A certain colouring of imagination;
Daffodils; Composed upon Westminster Bridge compared to the poem
“London” by W.Blake;
S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner
Texts: The Killing of the Albatross, Death and Life-in-Death, The
Water Snakes, A sadder and wiser man.
The Second Generation of
Romantic Poets
The Victorian Age
P.B. Shelley, Ode to the West Wind
John Keats, Ode on a Grecian Urn
Historical and social background :
The life of young Victoria
The first half of Queen Victoria’s reign; Life in the Victorian town;
The birth of the high street; Victorian Christmas.
The Victorian Compromise
The British Empire
The role of the woman: angel or pioneer?
Crime and violence
Charles Dickens and children
Hard Times: Coketown
Oliver Twist: Oliver wants some more (text 90)
A Christmas Carol
The exploitation of children: Dickens and Verga
Cultural issues
The Victorian Novel
R.L.Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Texts: Jekyll’s experiment (elearning)
The Victorian Comedy
Oscar Wilde, The Importance of being Earnest
Texts: Mother’s worries (t115)
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Aestheticism and Decadence
and the figure of the dandy
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Preface to the Picture of Dorian Gray
The Picture of Dorian Gray
Texts: I would give my soul
Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol
Texts: The story of a hanging (t116, elearning)
The Modern Age
Historical and social background
The Edwardian Age, Securing the vote for women, World War I
Culture
Anxiety and Rebellion
A deep cultural crisis : Sigmund Freud, Henri Bergson, William James
The Modernist Spirit
The Arts
Modern poetry: tradition and
experimentation
The Modern Novel and the
Stream of Consciousness
Technique
A New World Order
The dystopian novel
APPROFONDIMENTI
STRATEGIE DIDATTICHE
The War poets (R.Brooke, W.Owen, Isaac Rosenberg, Siegfrid
Sassoon)
James Joyce: a modernist writer
Dubliners: Eveline;
A Portrait of the Artist as a Young Man;
Ulysses: The funeral; I said yes I will sermon (t 166 elearning)
Virginia Woolf and the “moments of being”
Mrs Dalloway
Historical and social background: Britain between the wars
George Orwell
Animal Farm
Approfondimenti: Animation about Charles Dickens’s life (BBC);
The Importance of being Earnest (a film with Colin Firth and Rupert
Everett). Project work about the War Poets.
Workshop Pop Music and Culture “Protest Music”
Lezione frontale e lezione dialogata in lingua inglese, discussioni
guidate, attività di tipo produttivo (analisi e comprensione di testi di
varie tipologie, presentazione di lavori di gruppo).
Sussidi multimediali, piattaforma elearning.
Gli alunni
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La docente
Prof.ssa Lucia Di Grazia
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ANNO SCOLASTICO 2016/17
PROGRAMMA DI MATEMATICA
DOCENTE: VINCENZO BISCEGLIE – CLASSE V A
TESTO IN USO: M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi, Matematica.blu 2.0, Ed.Zanichelli, 2011
QUADRO SINOTTICO
TEMI
Calcolo infinitesimale
ARGOMENTI
Topologia su R, funzioni reali di una variabile reale
Limiti di una funzione
Funzioni continue; forme indeterminate
Calcolo Differenziale
Derivate delle funzioni di una variabile
Applicazioni a problemi di geometria e di fisica
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Massimi e minimi relativi, grafico di una funzione
Problemi applicativi
Equazioni differenziali
Calcolo Integrale
Integrale indefinito
Integrale definito, Funzione Integrale, Integrali impropri, problemi su
aree e Volumi
Calcolo combinatorio – Calcolo
delle probabilità
Disposizioni
Permutazioni
Combinazioni
Calcolo delle probabilità
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Pagina89
FUNZIONI REALI DI UNA
Il concetto di funzione. Insieme di esistenza o dominio di una
VARIABILE REALE e
funzione. Classificazione di una funzione e suo grado (per quelle
INTRODUZIONE AL
algebriche), significato geometrico analitico del grado.
CALCOLO INFINITESIMALE
Funzioni crescenti o decrescenti, definite a tratti, pari e dispari.
Funzioni limitate superiormente e inferiormente Estremo superiore e
inferiore di una funzione. Studio agli estremi del dominio. Grafico
probabile di una funzione algebrica.
LIMITI DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE
CALCOLO INFINITESIMALE Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di
una funzione. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite per
una funzione all'infinito. Limiti finiti per eccesso e per difetto. Esercizi
di verifica dei limiti e applicazioni al grafico di semplici funzioni
razionali.
Teoremi fondamentali (senza dimostrazioni) sui limiti: Unicità del
limite, permanenza del segno (interpretazione grafica), criterio di
confronto, operazioni sui limiti. Limiti sotto forma indeterminata.
Infiniti e loro gerarchia; limiti risolvibili con la tecnica del confronto
di infiniti.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Funzioni algebriche e trascendenti. Operazioni coi limiti. Funzioni
continue su intervalli: teorema esistenza degli zeri, teorema di
Weierstrass (interpretazione grafica - controesempi). Funzione di
funzione, funzione inversa e proprietà relative. Punti di discontinuità
di una funzione. Limiti fondamentali:
sen x
=1
x →0
x
lim
⎛
lim ⎜1 +
x →∞
⎝
x
1⎞
⎟ = e (senza dim.) ; corollari: deduzione
x⎠
di limiti notevoli;
infinitesimi equivalenti ad essi correlati. Risoluzione di limiti con gli
infinitesimi equivalenti.
Forme indeterminate :
0
∞
,0 ⋅ ∞, ∞ − ∞, ,1∞ ,0 0 , ∞ 0 , tecniche relative
0
∞
per scioglierle nel calcolo dei limiti.
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Pagina90
CALCOLO DIFFERENZIALE DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Problemi classici introduttivi al concetto di derivata: tangente a una
curva, velocità istantanea nel moto rettilineo. Rapporto incrementale di
una funzione e definizione di derivata in un punto, significati
geometrico e cinematico della derivata. Continuità e derivabilità.
Derivata destra e sinistra. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi
sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del
quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta e delle
funzioni inverse.
Punti critici o di non derivabilità: punti angolosi, punti (e flessi) a
tangente verticale, cuspidi.
Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso,
determinazione dei flessi.
Applicazioni delle derivate: tangente a una curva, velocità e
accelerazione nel moto rettilineo.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teoremi di Rolle, Lagrange, (senza dimostrazione): interpretazioni
geometriche e cinematiche.
Teorema di De L' Hospital. Differenziale di una funzione, significato
geometrico e applicazioni.
MASSIMI E MINIMI RELATIVI. STUDIO DEL GRAFICO DI
UNA FUNZIONE.
Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Criteri
per l' esistenza di estremi relativi. Estremi di una funzione non
derivabile in un punto. Studio del massimo e minimo a mezzo delle
derivate successive. Regola pratica per la determinazione di massimi e
minimi relativi di una funzione derivabile. Massimi e minimi assoluti
di una funzione continua in un intervallo. Problemi di massimo e
minimo. Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso,
determinazione dei flessi. Asintoti (verticale, orizzontale, obliquo).
Studio del grafico di una funzione y = f(x). Analisi punti critici (studio
locale) e punti stazionari di una funzione.
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina91
CALCOLO INTEGRALE
INTEGRALI INDEFINITI
Concetto di primitiva, condizioni per l’integrabilità. Integrale
indefinito e relative proprietà. Integrali immediati. Integrazione per
scomposizione. Integrazione delle funzioni razionali, i vari casi.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
INTEGRALE DEFINITO.
Area del trapezoide e significato geometrico dell'integrale definito
come limite di due successioni (plurirettangolo per difetto e per
eccesso). Proprietà dell'integrale definito. Relazione fra l'integrale
indefinito e l'integrale definito di una funzione, funzione integrale.
Calcolo di aree. Teorema della media e confronto col teorema di
Lagrange. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Area
compresa tra due grafici. Volume dei solidi di rotazione. Integrali
generalizzati (impropri), di una funzione che diventa infinita in un
punto ed estesi ad intervalli infiniti.
CALCOLO COMBINATORIO Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione,
E DELLE PROBABILITÀ
permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici, coeff.
Binomiale, proprietà relative e formula del binomio di Newton.
Calcolo delle probabilità: definizione Classica, frequentista (cenni alla
legge dei grandi numeri. Semplici problemi di probabilità classica
come applicazione delle nozioni fondamentali di calcolo combinatorio.
Impostazione Assiomatica: concetto di evento certo, aleatorio,
impossibile, di evento contrario. Operazioni semplici con eventi,
eventi compatibili e incompatibili, probabilità. Somma logica di
eventi; probabilità totale di eventi. Probabilità condizionata.
Probabilità del prodotto logico (o composta) di eventi.
Gli studenti
Il docente
Prof. Vincenzo Bisceglie
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Pagina92
ANNO SCOLASTICO 2016/17
PROGRAMMA DI FISICA
DOCENTE: VINCENZO BISCEGLIE – CLASSE V A
TESTO IN USO: Ugo Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici. blu Vol.2,Onde, Campo elettrico e Magnetico.
Vol.3 Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e Quanti.
TEMI
ARGOMENTI
La carica elettrica e la legge di L’elettrizzazione per strofinio. L’elettrone. I conduttori e gli isolanti.
Coulomb.
L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La legge di Coulomb.
La costante dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella
materia. L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti. La
conservazione della carica elettrica.
Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico: definizione e il
campo gravitazionale g, analogie e differenze. Il principio di
sovrapposizione.
Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una
superficie. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il
campo elettrico.
Applicazioni del teorema di Gauss a particolari situazioni teoricosperimentali:Il campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica.
Il campo elettrico generato da una distribuzione rettilinea infinita di
carica. Il campo elettrico generato da un guscio di carica. Distribuzione
della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico
in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale
dell’elettrostatica.
Il potenziale elettrico
Campi scalari.
Il concetto di energia potenziale elettrica e suo confronto con l’energia
potenziale gravitazionale. La definizione dell’energia potenziale
elettrica per due cariche puntiformi. L’energia potenziale elettrica per
due cariche puntiformi a distanza r. Energia potenziale di più cariche
puntiformi.
Il potenziale elettrico. La definizione della differenza di potenziale. Il
potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici
equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
Campo elettrico e superfici equipotenziali. Derivazione del campo
elettrico dal potenziale.
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina93
Fenomeni di elettrostatica.
La capacità di un conduttore. Capacità di una sfera conduttrice isolata. Il
condensatore. Campo elettrostatico in un condensatore piano. Capacità
di un condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. Energia
immagazzinata in un condensatore. Densità di energia elettrica in un
condensatore. L’elettrometro.
La corrente elettrica continua.
La corrente elettrica. I generatori di corrente. La corrente continua. I
generatori di tensione.
Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Resistori e resistenze:
connessioni in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff: prima e
seconda legge. Conduttori ohmici in serie e in parallelo. Trasformazioni
dell’energia elettrica.
La potenza elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un
generatore di tensione.
La corrente elettrica nei
metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un
conduttore.
L’effetto Joule. La dipendenza della resistività dalla temperatura.
Effetto Termoionico
Fenomeni magnetici
fondamentali.
Magneti naturali e artificiali. Le linee del campo magnetico. Confronto
tra il campo magnetico e il campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e magneti.
La definizione di Ampere. L’origine del campo magnetico.
L’intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente.
Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina94
L’induzione elettromagnetica.
Le correnti indotte.
Il ruolo del flusso del campo magnetico.
La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz.
L’autoinduzione e la mutua induzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico.
L’alternatore.
Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata.
I circuiti in corrente alternata.
La trasformazione della corrente alternata.
Le equazioni di Maxwell e le
onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche.
La velocità delle onde elettromagnetiche.
Lo spettro elettromagnetico.
Le onde radio e le microonde.
Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette.
I raggi X e i raggi gamma.
Il modello dell’atomo di
Rutherford- Bohr
L’esperienza di Rutherford.
Il modello di Bohr.
L’energia di legame di un elettrone in un atomo.
La crisi della Fisica Classica e L’effetto fotoelettrico.
la Teoria Quantistica
La quantizzazione della luce.
L’effetto Compton.
Spettri atomici.
Gli studenti
Il docente
Prof. Vincenzo Bisceglie
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Pagina95
PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5A
A.S. 2016-17
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: GIOVANNI RAPONI
TESTO ADOTTATO
CIOFFI ET ALII, IL DISCORSO FILOSOFICO, V. II TOMO B, V.
III TOMO A-B, Bruno mondadori.
Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet.
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
3 (tre)
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
99 (novantanove)
Curricolari
82
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere.
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
CRITICISMO KANTIANO
ARGOMENTI
CRITICA DELLA RAGION PURA; CRITICA DELLA RAGION
PRATICA; CRITICA DEL GIUDIZIO.
L’IDEALISMO
FICHTE E L’IDEALISMO ETICO; SCHELLING E L’IDEALISMO
ESTETICO; HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO.
DALL’HEGELISMO AL
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA;
MARXISMO
FEUERBACH;
MARX.
I CONTESTATORI DEL
KIERKEGAARD;
SISTEMA HEGELIANO
SCHOPENHAUER.
IL POSITIVISMO
A. COMTE
LA FILOSOFIA
F. NIETZSCHE;
DALL’OTTOCENTO AL
M. WEBER, METODOLOGIA DELLE SCIENZE STORICO
NOVECENTO
SOCIALI.
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Pagina96
FENOMENOLOGIA
E. HUSSERL;
ESISTENZIALISMO
M. HEIDEGGER.
SPIRITUALISMO
H. BERGSON.
LA PSICANALISI
S. FREUD.
APPROFONDIMENTI
La “leggenda del grande inquisitore”, in FRATELLI KARAMAZOV di F.
Dostoevskij, come tentativo di fondamento ontologico della libertà.
L’analisi della testimonianza di Sami Modiano, raccolta il 31 marzo 2016, e
la figura di “capo carismatico”.
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
STRATEGIE
DIDATTICHE
Gli alunni
Il docente
Prof. Giovanni Raponi
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Pagina97
PROGRAMMA DI STORIA 5AA.S. 2016-17
MATERIA: STORIA
DOCENTE: GIOVANNI RAPONI
TESTO ADOTTATO
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, I MONDI DELLA
STORIA, VV 2-3, Editori Laterza
Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
2 (due)
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE
66 (sessantasei)
Curricolari
61
NUMERO DI ORE ANNUALI
Area di progetto
SVOLTE
Attività varie
Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere.
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
L’UNIFICAZIONE ITALIANA
ARGOMENTI
IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE; I PRIMI ANNI DELL’ITALIA
UNITA.
NAZIONI IMPERI E COLONIE
LE GRANDI POTENZE EUROPEE; STATI UNITI E GIAPPONE;
L’IMPERIALISMO EUROPEO; L’ITALIA DAL 1870 AL 1914.
L’INCENDIO DELL’EUROPA
PRIMA GUERRA MONDIALE; RIVOLUZIONE BOLSCEVICA; IL
DIFFICILE DOPOGUERRA; ITALIA: DOPOGUERRA E
AVVENTO DEL FASCISMO.
DALLA GRANDE CRISI AL
1929, UNA CRISI PLANETARIA; L’EUROPA DEGLI ANNI
CONFLITTO MONDIALE
TRENTA: DEMOCRAZIE E DITTATURE; IL FASCISMO IN
ITALIA.
GUERRA MONDIALE,
ORIGINI E RESPONSABILITA’; LE BATTAGLIE DECISIVE;
GUERRA TOTALE
ITALIA: RESISTENZA E GUERRA CIVILE.
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IL MONDO DIVISO
LA GUERRA FREDDA (1945-73); RIVOLUZIONE IN CINA,
GUERRA IN COREA; L’URSS E L’EUROPA ORIENTALE; IL
MONDO ARABO E LA NASCITA DI ISRAELE.
L’ITALIA DELLA PRIMA
L’ITALIA NEL 1945; LA REPUBBLICA E LA COSTITUENTE; IL
REPUBBLICA
18 APRILE 1948; IL MIRACOLO ECONOMICO E IL CENTRO
SINISTRA.
IL MONDO
LA FINE DEL BIPOLARISMO; LA DISSOLUZIONE DELL’URSS;
CONTEMPORANEO
DALLA CEE ALL’UNIONE EUROPEA.
APPROFONDIMENTI
Aprilia, la città di fondazione fascista: analisi di documenti d’archivio
inerenti casi segnalati dalla polizia per antifascismo;
Raccontare la propria città: intervista al dott. Pietro Nencini, autore del
volume “Frammenti di Aprilia”.
Sami Modiano al liceo Meucci: testimoni della Shoah.
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali.
STRATEGIE
DIDATTICHE
Gli alunni
Il docente
Prof. Giovanni Raponi
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Pagina99
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5A
A.S. 2016- 2017
Liceo Scientifico “Meucci” Aprilia
CHIMICA ORGANICA E CHIMICA BIOLOGICA
MODULO DIDATTICO
CONTENUTI
Gli idrocarburi saturi
Il carbonio nei composti organici. Le formule dei composti organici.
Come scrivere le formule di struttura. Gli alcani.e la nomenclatura. I
cicloalcani. La stereisomeria. Le proprietà fisiche e chimiche degli
alcani. Reazioni degli alcani.
Gli idrocarburi insaturi: gli alcheni ,
gli alchini e composti aromatici.
Gli alcheni e l'isomeria geometrica. Le proprietà fisiche e chimiche
degli alcheni. Gli alchini e le proprietà fisiche e chimiche degli
alchini. I composti aromatici e le loro proprietà. Reazioni di
preparazione.
Classi di composti organici
I gruppi funzionali. Gli alcoli, i fenoli, gli eteri, le aldeidi i chetoni,
gli acidi carbossilici e i loro derivati. Le ammine.
Dalla chimica alla biochimica
La cellula: il laboratorio della vita. La termodinamica cellulare. Il
ciclo dell' ATP. Gli enzimi e le bioreazioni. Cinetica enzimatica. I
coenzimi e la regolazione enzimatica.
I carboidrati e il loro metabolismo
I carboidrati. I carboidrati come fonte di energia. La glicolosi, il
ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa.
I lipidi e il loro metabolismo
I lipidi. I grassi. I saponi. I fosfolipidi. I lipidi come forma di
energia. La biosintesi degli acidi grassi. La sintesi dei trigliceridi e
dei fosfolipidi. Gli steroidi.
Le proteine e il loro metabolismo
Amminoacidi e proteine. Peptidi e il punto isoelettrico. Struttura e
funzione delle proteine. Il metabolismo dell'azoto. Il metabolismo
delle proteine.
Gli acidi nucleici: struttura e
funzione.
La memoria genetica. Gli acidi nucleici. Struttura tridimensionale e
duplicazione del dna. L'organizzazione dei geni. La codifica
dell'informazione genetica. RNA e sintesi
proteica. Le mutazioni.
Le biotecnologie
La tecnologia del dna ricombinante. Gli OGM. I timori connessi
all'uso di OGM. Campi di applicazione delle biotecnologie.
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SCIENZE DELLA TERRA
MODULO DIDATTICO
I minerali
CONTENUTI
I costituenti della crosta terrestre. I minerali
Le rocce
Le rocce. I vari tipi di rocce. Il ciclo litogenetico.
Elementi di stratigrafia.
I fenomeni vulcanici
IL vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti
dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo ed
esplosivo. I vulcani e l’uomo.
I fenomeni sismici
Lo studio dei terremoti. Propagazione e registrazione
delle onde sismiche. La forza di un terremoto. I
terremoti e l’interno della Terra. La distribuzione
geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti.
La tettonica delle placche
La dinamica interna della Terra. Alla rice3rca di un
modello. Il flusso di calore. Il campo magnetico
terrestre. La struttura della crosta. L’espansione dei
fondi oceanici. Le anomalie magnetiche sui fondi
oceanici. La tettonica delle placche. La verifica del
modello. Moti convettivi e punti caldi.
Docente: prof.ssa Paola Centofanti
Alunni:
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PROGRAMMA CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5^A
a.s. 2016/2017
Prof. Giovanni Gagliardi
IL NEOCLASSICISMO
A. Canova
J.L. David
IL ROMANTICISMO
T. Gericault
E. Delacroix
F. Hayez
IL REALISMO
G. Courbet
J. Paxton Il palazzo di cristallo
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO
IN EUROPA, LA RISTRUTTURAZIONE
DELLE CITTA’ NELL’800
L’IMPRESSIONISMO
L’esposizione Universale di Parigi del 1889 (C.L.
Dutert: La galleria delle macchine; G. Eiffel: La torre)
E. Manet
C. Monet
E. Degas
A. Renoir
LA FOTOGRAFIA
TENDENZE POST IMPRESSIONISTE
P. Cèzanne
G. Seurat
P. Gauguin
V. Van Gogh
H. Toulouse Lautrec
DALLA BELLA EPOQUE ALLA PRIMA
GUERRA MONDIALE
W. Morris – Arts and Craft Exhibition Society
Art Nouveau
Kunstgerwerbershule, Secessione Viennese
G. Klimt
I FAUVES
H. Matisse
EUROPA TRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
L’ESPRESSIONISMO
DIE BRUCKE
L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA:
IL CUBISMO
H.L. Kirchner
E. Heckel
E. Nolde
E. Munch
P. Picasso
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Pagina102
LA STAGIONE ITALIANA DEL
FUTURISMO
F.T. Marinetti
U. Boccioni
G. Balla
Dall’arte meccanica all’aeropittura
L’ARTE DELL’ INCONSCIO:
SURREALISMO
J. Mirò
R. Magritte
S. Dalì
Gli alunni
Il docente
Prof. Giovanni Gagliardi
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Liceo Meucci di Aprilia
Programma svolto di Educazione Fisica
Anno scolastico 2016/2017
Docente: prof. Guglielmi Silvana
Classe: 5A
Parte Pratica
-
Esercitazioni per il miglioramento delle grandi funzioni (respiratoria, circolatoria)
Esercitazioni per l’incremento della velocità generale e segmentaria
Andature ginniche e preatletiche
Esercizi di stretching
Esercizi per l’equilibrio e la coordinazione
Esercizi di reazione con spostamenti direzionali (percorsi misti, circuit training)
Analisi dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, basket
Principali schemi di attacco e di difesa negli sport analizzati
Parte teorica
-
Doping
Regolamento della pallavolo, calcetto e basket
Le dipendenze alimentari (bulimia, anoressia), affettive e da sostanze stupefacenti
Relazioni interpersonali (gestione)
Principi di una corretta alimentazione
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Silvana Guglielmi
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PROGRAMMA SVOLTO
Insegnamento Religione Cattolica
Anno Scolastico 2016-2017
Prof. Riccardo Corradini
Classe 5°A
Data
Argomento della lezione
16/09/2016
Conoscenza della classe - Lettura e commento lettera Assessore alla Pubblica Istruzione
Comune di Aprilia
22/09/2016
Patto di corresponsabilità, presentazione programma e griglia di valutazione.
01/10/2016
Visione e commento "Il Circo della Farfalla"
05/10/2016
Che cos'è l'Etica, visione e commento conferenza di Don Ciotti sull'etica.
19/10/2016
L'etica soggettivistica - L'etica utilitaristica - L'etica tecnico-scientifica
26/10/2016
La classe si è recata al "Salone dello studente presso la fiera di Roma"
02/11/2016
Etica ecologista, della responsabilità, personalistica e religiosa. Un'etica vale l'altra? La
Bioetica.
09/11/2016
La Bioetica: Aborto.
23/11/2016
La Bioetica: La creazione della vita, l'aborto.
30/11/2016
L'aborto: ascolto e commento della canzone "Il figlio del dolore" di Celentano e Nada, video
di Gianna Jessen "La bambina sopravvissuta ad un aborto salino"
07/12/2016
Progetto Solidarietà "Una scuola per la Sierra Leone"
14/12/2016
Aborto, il valore della vita e la posizione della Chiesa.
21/12/2016
Natale, mistero dell’Incarnazione, Dio assume la nostra natura umana e la eleva a Se.
11/01/2017
Tenerezza, l'amore vero esiste?
Sessualità, un dono che impegna.
18/01/2017
La fatica di riconoscersi.
Il problema dell'immigrazione in Italia.
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina105
Data
Argomento della lezione
25/01/2017
Tenerezza, l'amore vero esiste?
Sessualità, un dono che impegna.
08/02/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
Settimana di Didattica Alternativa.
15/02/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
Scienza e vita: visione e commento della testimonianza di Chiara Corbella Petrillo.
22/02/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
"Quando la vita è vita?" e "Come dare senso pieno alla vita?".
01/03/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
Bioetica: l’eutanasia.
Definizione e storia - distinzioni - valutazioni etiche.
08/03/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
Bioetica: lo stato vegetativo vissuto e raccontato da un altro punto di vista.
15/03/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
La classe è assente ("Spettacolo dei 100 giorni").
22/03/2017
L'eutanasia, non cerco la felicità ma la conoscenza.
29/03/2017
Orientamento: Incontro AVIS
05/04/2017
Prova di evacuazione. I giovani e l'omosessualità: miti e realtà.
19/04/2017
I giovani e l'omosessualità: miti e realtà. La teoria gender.
03/05/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
Progettare, abitare, futuro.
10/05/2017
Docente: D'Annibale Emanuele
Progettare, abitare, futuro.
Gli alunni
Docente
Prof. Riccardo Corradini
DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17
Pagina106