Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO STATALE “Antonio MEUCCI“ A. S. 2016 / 2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe: 5^ Sez.: A Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO SEDE CENTRALE: Via Carroceto 193/A – 04011 APRILIA (LT) ( 06-9257678 4 Fax 06-9257324 SUCCURSALE: Via B. Cellini n. 15 – 04011 APRILIA (LT) ( 06-92062063 4 Fax 06-92062063 * [email protected] SITO WEB: DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 http://www.liceoaprilia.it Pagina1 INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE • • • • • Evoluzione della classe PRESENTAZIONE Distribuzione debiti formativi DELLA CLASSE ELENCO ALUNNI IL CONSIGLIO DI CLASSE Situazione di ingresso della classe Obiettivi programmati, formativi, cognitivi, educativi SINTESI DEL PIANO DI Modalità di lavoro LAVORO IN CLASSE Materiali e strumenti Verifica e valutazione Obiettivi raggiunti, formativi, cognitivi, educativi Attività extra-curricolari ATTUAZIONE Tipologia terze prove somministrate alla ATTIVITA’ classe EDUCATIVE E Schede per singole materie RISULTATI Situazione finale della classe RAGGIUNTI • ALLEGATI • DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pag. 3 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 7 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 9, 10 Pag. 11 pag. 12 - 45 Pag. 48 Pagina2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5 SEZ. A CORSO: Scientifico EVOLUZIONE DELLA CLASSE TERZA QUARTA ISCRITTI Maschi 12 7 Femmine 11 (tra cui un BES) 11(tra cui un BES) BES 1 1 Totale 23 18 Provenienti da altra sezione 1 0 Provenienti da altro Istituto 0 0 Ritirati 0 0 Trasferiti 1 0 Promossi 15 17 Promossi con sospensione del 5 (di cui 1 non 1 giudizio ammesso alla classe successiva) Non promossi 2+1 0 Lingua straniera Inglese Inglese DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 QUINTA 8 11(tra cui un BES) 1 19 0 0 0 Inglese Pagina3 ELENCO ALUNNI N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 ALUNNO Abbruzzese Sara Annolfi Alessandro Aur Marina Iuliana Battaglia Veronica Bosoiu George Ciocari Martina Cioffi Cira Consolandi Claudia Gusta Maria Fabiana Lamberti Alessandro Lavalle Daniela Leotta Lucrezia Mastrocicco Gemma Orazi Francesco Pellone Davide Pigliucci Riccardo Scheurecker Patrick Paul Sessa Riccardo Shaiban Ghufran Mohammed (*) CREDITO (**) CREDITO SCOLASTICO E SCOLASTICO E FORMATIVO FORMATIVO 7+7 6+6 7+7 5+6 4+5 5+5 6+6 7+7 8+7 6+6 7+7 7+7 4+4 5+6 6+7 4+5 5+6 9 7+7 TOTALE 20 21 22 23 24 25 (*) relativo al terzo e quarto anno (**) relativo al quinto anno DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina4 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE NOTE (*) DISCIPLINA INSEGNATA Iannantuono Stefania R.O. ITALIANO Iannantuono Stefania R.O LATINO Raponi Giovanni R.O. FILOSOFIA-STORIA Bisceglie Vincenzo R.O. Centofanti Paola CONTINUITA' DIDATTICA (**) 3° 4° 5° Sì Sì Sì Sì Sì Sì NO Sì Sì MATEMATICA-FISICA Sì Sì Sì R.O. SCIENZE No Sì Sì Di Grazia Lucia R.O. LINGUA LETT.: INGLESE Sì Sì Sì Gagliardi Giovanni R.O. DISEGNO/STORIA dell’ARTE Sì Sì Sì Corradini Riccardo I.D. RELIGIONE NO NO Sì Fiore Roberta I.P. MATERIA ALTERNATIVA NO NO Sì Guglielmi Silvana I.P. ED. FISICA NO NO Sì (*) Indicare se, ove rilevante, il tipo di rapporto di lavoro: R.O. : docente di ruolo I.D. : docente incaricato a tempo determinato I.P. : docente supplente incaricato dal Dirigente (**) Indicare Sì o No DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina5 SITUAZIONE D’INGRESSO DELLA CLASSE Livelli di partenza % Livelli Conoscitivi – Competenze Ottimo/buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Area disciplinare Linguistico – Umanistica 44,5 % 38,9 % 16,6 % % % Area disciplinare Scientifico – Matematica 61,1 % 33,3 % 5,6 % % % Ì OBIETTIVI PROGRAMMATI § § § § § Obiettivi Formativi § del corso acquisizione critica del metodo e della procedura scientifica acquisizione critica di concetti, principi e categorie scientifiche come strumenti interpretativi e rappresentativi del reale cogliendo le idee più significative delle diverse discipline scientifiche anziché singoli particolari completamente slegati gli uni dagli altri acquisizione critica di competenze operative e procedurali acquisizione critica dei linguaggi scientifico-matematici e informatici formazione di una prospettiva storica e critica del ruolo e dell'incidenza degli apparati scientifici sulla cultura e la società. padronanza dei codici linguistici intesi come sistemi formali e come strumenti di comunicazione § integrazione della dimensione filologico-scientifica ed estetica della conoscenza. § § § § padronanza strumentale di più codici linguistici acquisizione di competenze linguistiche e comunicative formazione interculturale fondata sulla conoscenza e sul confronto delle storie, letterature e civiltà diverse, passate e contemporanee in relazione al patrimonio linguistico-culturale italiano formazione di capacità di riflessione metalinguistica comparata CONOSCENZA Obiettivi cognitivi COMPETENZA APPLICAZIONE: RESPONSABILITA' Obiettivi SOCIALIZZAZIONE Educativi PARTECIPAZIONE ORGANIZZAZIONE Acquisizione dei contenuti disciplinari supportata dalla conoscenza di termini, fatti, regole, principi, teorie, strutture. Comprensione del senso di una informazione e capacità di esporre e trasformare con modi e mezzi adeguati ai vari ambiti disciplinari come trasposizione, traduzione, interpretazione, rielaborazione, estrapolazione, applicazione di principi e regole Capacità di far uso di quanto conosciuto per risolvere problemi nuovi, capacità di generalizzare e/o esemplificare. Senso di responsabilità verso le persone, le regole, il materiale e l’autocontrollo Socializzazione con gli altri, singoli o gruppo Partecipazione alla vita scolastica, presenza attiva in classe, puntualità nell’esecuzione dei propri compiti a scuola e a casa Metodo di lavoro inteso come ordine, possesso del materiale didattico, concentrazione, attenzione DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina6 INDICAZIONI METODOLOGICHE I metodi scelti ed applicati dal Consiglio di Classe sono stati flessibili ed adattati alle capacità dei singoli allievi. Ì MODALITA' DI LAVORO Lezione frontale X Discussione di casi X Lezione seguita da esercizi X Altro Lezione dialogata Lavoro in gruppo Scoperta guidata Altro X X Ì MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo X Altri testi Registratore X Dispense fornite dai docenti Videoregistratore X Documenti validati tratti da Internet Computer X Laboratori Elearning X Altro Lavoro individuale Verifiche ed esperienze Laboratorio multimediale Altro X X X X X X Laboratorio multimediale Fotocopie Incontri con esperti Visite guidate Altro X X X VALUTAZIONE Ì STRUMENTI PER LA VERIFICA DELLE PROVE SCRITTE § Composizione § Scrittura documentata, saggio breve § Articolo di giornale § Relazione § Analisi testuale § Problemi § Prove pratiche § Prove strutturate e semistrutturate § Esercizi applicativi § domanda a risposta aperta con richiesta di motivazione § Altro Numero di verifiche effettuate per periodo scolastico Crediti formativi Crediti scolastici § § § § § § § PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Domande introduttive serie di domande in itinere domande di analisi comparativa tra elementi dati esposizione a partire da una mappa analisi di testo esplicitazione verbale di un procedimento che si sta mettendo in atto Altro Scritte Almeno 2 Orali Almeno 2 (documenti a disposizione) (documenti a disposizione) Per i criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi si fa riferimento al POF DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina7 OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi formativi del corso Gli obiettivi formativi sono stati globalmente raggiunti dalla classe che si è attestata su livelli di preparazione medi, con esiti soddisfacenti soprattutto nelle materie umanistiche. Tuttavia permane un numero di alunni che, a causa di un metodo di lavoro non ancora idoneo e/o un impegno discontinuo, consegue tali obiettivi in misura non sempre sufficiente. Obiettivi trasversali cognitivi Gli obiettivi trasversali cognitivi sono stati globalmente raggiunti. Permane tuttavia un numero circoscritto di alunni che evidenzia una soltanto parziale padronanza degli strumenti espressivi, delle capacità di analisi e sintesi, della capacità di rielaborazione interdisciplinare e della criticità quale capacità di: organizzare il proprio tempo e articolare il pensiero in modo logico e critico - Obiettivi trasversali educativi Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in misura soddisfacente dall’intero gruppo-classe. Il metodo di lavoro, inteso come ordine, concentrazione e attenzione ha raggiunto livelli complessivamente adeguati. La classe ha partecipato alla vita scolastica in modo costruttivo, dimostrando interesse e impegno per molte attività extra scolastiche, comprese attività di solidarietà e di tutoraggio tra pari. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina8 ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI NELL’ANNO SCOLASTICO TIPOLOGIA OGGETTO * LUOGO DURATA Visite guidate Manifestazioni culturali (conferenze in orario scolastico) Conferenze in orario pomeridiano Orientamento Percorso sulla Memoria organizzato dalla prof.ssa Raimondi Conferenza su Antonio Gramsci Conferenza sulla legalità Conferenza Avis Seminari di fisica Argomenti: Tecnologie quantistiche (17/02/2017) Superconduttività (24/02/2017) Materia oscura (17/03/2017) Liceo Meucci Più giorni Liceo Meucci Liceo Meucci Liceo Meucci presso l’università di Roma “ La Sapienza” 1g 1g 1g Fiera di Roma Roma Orientamento facoltà di Medicina La Sapienza Roma La Cattolica Roma La Sapienza – Roma La Sapienza – sede di Latina Liceo Meucci In data: 26/10/2016 30/01/2017 Orientamento facoltà di Medicina Orientamento facoltà Lettere e Filosofia Orientamento facoltà di Medicina START2 IMPACT a cura di Gherardo Liguori Torneo interno di pallavolo Liceo Meucci 06/02/2017 20/02/2017 10/03/2017 22/04/2017 3 gg. (Abbruzzese, Annolfi, Aur, Battaglia, Gusta, Lamberti, Leotta, Pellone) Attività sportive Triangolare Meucci – Mattei – Rosselli (solo l’alunno Annolfi Alessandro) Progetto Macchina di Turing Attività integrative Date: 17/02/2017 (alunni Aur, Leotta e Sessa) 24/02/2017(Leotta e Sessa) 17/03/2017 (partecipano 12alunni) Fiera di Campoverde (attività di volontariato con l'AVIS), 24.04.2017 -Partecipano Gusta, Leotta, Abbruzzese, Cioffi, Shaiban; Attività di volontariato (AVIS) -Gusta, Leotta, Abbruzzese La Sapienza Latina Campoverde 4 gg. (alunni: Aur e Liceo Meucci 2gg. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Bosoiu) 1g. Pagina9 Abbruzzese, Cioffi, Shaiban, Gusta, Liceo Meucci Leotta: tutoraggio a cura della prof.ssa Sabbatini (Sportello didattico per l’inclusività) Attività di tutoraggio e sportelli didattici Leotta e Gusta: tutoraggio a cura del professor Tarricone (peer to peer) Progetti di lingua straniera Progetto solidarietà * Workshop Pop Music & Culture organizzato dalla Acle di Sanremo Referente prof. Corradini Ha partecipato tutta la classe 16 ore Metà ottobre/fine maggio Liceo Meucci Liceo Meucci 1g. in data 15/05/2017 3gg. Specificare: Mostra su …, Titolo Film, Tipo di manifestazione, ecc. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina10 Ì SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME DI STATO TIPOLOGIA Simulata della terza prova d’esame Tipologia A: Quesiti a trattazione sintetica Simulata della prima prova d’esame MATERIE COINVOLTE Fisica DATA 21/02/2017 MATERIE COINVOLTE Fisica Inglese** Inglese Scienze Scienze Storia Filosofia DATA 28/04/2017 18/03/2017 Italiano Matematica 08/05/2017 Simulata della seconda prova d’esame ** Per la simulata di terza prova lingua inglese, la docente ha sempre autorizzato l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina11 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: PAOLA CENTOFANTI TESTO ADOTTATO Noi e la chimica ( chimica organica) Noi e la chimica (biochimica e biotecnologie) Scienze della Terra ( I minerali, le rocce e la tettonica) Filmati ALTRI STRUMENTI Video-animazioni DIDATTICI Lezioni in power point NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE Curricolari NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie Recupero in itinere STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE 3 99 90 PROFILO DELLA CLASSE Nel corso del triennio, la classe ha seguito con interesse le attività proposte, mantenendo un comportamento corretto e rispettoso. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo. Hanno ottemperato con senso di responsabilità e di maturità agli impegni scolastici. La maggior parte della classe ha conseguito un buon livello di conoscenze , una fluida capacità espositiva ed una completa autonomia nei collegamenti . Un esiguo numero di alunni, a causa di un impegno incostante ed uno studio non sempre approfondito, ha raggiunto un sufficiente livello di preparazione. I segmenti curricolari previsti nella programmazione sono stati trattati secondo le modalità e i criteri prefissati. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI Scienze della Terra ARGOMENTI Minerali e Rocce Elementi di tettonica Attività vulcanica Attività sismica L’interno della Terra La tettonica delle Placche Chimica organica Gli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi I composti aromatici Classi di composti organici DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina12 Biochimica Il metabolismo cellulare I carboidrati e il loro metabolismo I lipidi e il loro metabolismo Le proteine e il loro metabolismo Gli acidi nucleici struttura e funzioni Le biotecnologie APPROFONDIMENTI STRATEGIE DIDATTICHE Applicazioni dei polimeri sintetici Tossicità del benzene e derivati Lezioni frontali Lezioni dialogiche-problematiche Video lezioni TIPOLOGIA Verifiche orali VERIFICHE OBIETTIVI Verifica contenuti appresi 6 Test tipologia B Verifica contenuti appresi 1 Test tipologia A Verifica contenuti appresi 2 NUMERO DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina13 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: Lingua e Letteratura Inglese DOCENTE: Di Grazia Lucia TESTO ADOTTATO Performer Culture & Literature volume 2 e 3 Dvd, filmati, elearning, LIM. ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 Curricolari 76 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto no SVOLTE Attività varie STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Recupero in itinere, lavori di gruppo. PROFILO DELLA CLASSE Nel corso del triennio, la classe ha seguito con interesse le attività proposte, mostrando un comportamento corretto e rispettoso. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo. Hanno ottemperato con senso di responsabilità e di maturità agli impegni scolastici. La maggior parte della classe ha conseguito un buon livello di conoscenze, una soddisfacente capacità espositiva ed una discreta autonomia nei collegamenti. Tuttavia un esiguo numero di alunni, a causa di un impegno incostante ed uno studio non sempre approfondito, ha raggiunto un livello di preparazione non del tutto sufficiente. I segmenti curricolari previsti nella programmazione sono stati trattati secondo le modalità e i criteri prefissati. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI William Blake Nurse’s Song (compared to My heart leaps up by Wordsworth) The Romantic Age and Romantic Poetry The First Generation of Romantic Poets W. Wordsworth Texts: The Lyrical Ballads: A certain colouring of imagination; Daffodils; Composed upon Westminster Bridge compared to the poem “London” by W. Blake; S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner Texts: The Killing of the Albatross, Death and Life-in-Death, The Water Snakes, A sadder and wiser man. The Second Generation of Romantic Poets The Victorian Age P.B. Shelley, Ode to the West Wind John Keats, Ode on a Grecian Urn Historical and social background : The life of young Victoria The first half of Queen Victoria’s reign; Life in the Victorian town; The birth of the high street; Victorian Christmas. The Victorian Compromise The British Empire The role of the woman: angel or pioneer? Crime and violence Cultural issues DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina14 The Victorian Novel Charles Dickens and children Hard Times: Coketown Oliver Twist: Oliver wants some more (text 90) A Christmas Carol The exploitation of children: Dickens and Verga R. L. Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Texts: Jekyll’s experiment (elearning) The Victorian Comedy Oscar Wilde, The Importance of being Earnest Texts: Mother’s worries (t115) Aestheticism and Decadence and the figure of the dandy Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy The Preface to the Picture of Dorian Gray The Picture of Dorian Gray Texts: I would give my soul Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol Texts: The story of a hanging (t116, elearning) The Modern Age Historical and social background The Edwardian Age, Securing the vote for women, World War I Culture Anxiety and Rebellion A deep cultural crisis : Sigmund Freud, Henri Bergson, William James The Modernist Spirit The Arts Modern poetry: tradition and experimentation The Modern Novel and the Stream of Consciousness Technique A New World Order The dystopian novel The War poets (R. Brooke, W. Owen, Isaac Rosenberg, Siegfrid Sassoon) James Joyce: a modernist writer Dubliners: Eveline; A Portrait of the Artist as a Young Man; Ulysses: The funeral; I said yes I will sermon (t 166 elearning) Virginia Woolf and the “moments of being” Mrs Dalloway Historical and social background: Britain between the wars APPROFONDIMENTI George Orwell Animal Farm Approfondimenti: Animation about Charles Dickens’s life (BBC); The Importance of being Earnest (a film with Colin Firth and Rupert Everett). Project work about the War poets. STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale e lezione dialogata in lingua inglese, discussioni guidate, attività di tipo produttivo (analisi e comprensione di testi di varie tipologie, presentazione di lavori di gruppo). Sussidi multimediali, piattaforma elearning. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina15 VERIFICHE TIPOLOGIA Trattazione sintetica (tipologia A) Quesiti a (tipologia B) risposta Interrogazioni orali OBIETTIVI Verificare le conoscenze, 3 l’aderenza alla traccia, la competenza linguistica, la capacità di sintesi e di argomentazione. NUMERO singola Verificare le conoscenze, 1 l’aderenza alla traccia, la competenza linguistica, la capacità di sintesi. Verificare contenuti e competenze Almeno due per quadrimestre. linguistiche secondo i seguenti criteri: pronuncia, correttezza grammaticale, varietà lessicale, conoscenza contenuti e loro organizzazione logica, scorrevolezza. Verificare la capacità di argomentare e di effettuare collegamenti multidisciplinari. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina16 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: GIOVANNI GAGLIARDI TESTO ADOTTATO Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’Arte volume 3° Ed. Zanichelli Computer (presentazioni di power point sugli argomenti ALTRI STRUMENTI DIDATTICI trattati preparati a cura dell’insegnante) E-learning Sussidi audiovisivi: DVD NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 Curricolari 60 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE Attività varie Motivare gli alunni rappresentando continuamente il STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE rapporto fra gli argomenti oggetti dello studio con la realtà culturale attuale. BLOCCHI TEMATICI IL NEOCLASSICISMO CONTENUTI ARGOMENTI A. Canova J.L. David IL ROMANTICISMO T. Gericault E. Delacroix F. Hayez IL REALISMO G. Courbet J. Paxton Il palazzo di cristallo LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA, LA RISTRUTTURAZIONE DELLE CITTA’ NELL’800 L’IMPRESSIONISMO L’esposizione Universale di Parigi del 1889 (C.L. Dutert: La galleria delle macchine; G. Eiffel: La torre) E. Manet C. Monet E. Degas A. Renoir LA FOTOGRAFIA TENDENZE POST IMPRESSIONISTE DALLA BELLA EPOQUE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE P. Cèzanne G. Seurat P. Gauguin V. Van Gogh H. Toulouse Lautrec W. Morris – Arts and Craft Exhibition Society Art Nouveau Kunstgerwerberschule, Secessione Viennese G. Klimt DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina17 I FAUVES H. Matisse EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO L’ESPRESSIONISMO DIE BRUCKE H.L. Kirchner E. Heckel E. Nolde E. Munch L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA: IL CUBISMO P. Picasso LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO F.T. Marinetti U. Boccioni G. Balla Dall’arte meccanica all’aeropittura L’ARTE DELL’ INCONSCIO: SURREALISMO J. Mirò R. Magritte S. Dalì APPROFONDIMENTI STRATEGIE DIDATTICHE TIPOLOGIA Questionari con trattazione sintetica Colloqui orali Lezioni frontali, discussioni guidate, sussidi multimediali, piattaforma e-learning VERIFICHE OBIETTIVI Incrementare la capacità di sintesi e di argomentazione. Potenziare le capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti, acquisizione di una terminologia appropriata alla disciplina DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 NUMERO 2 2 Pagina18 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: Matematica DOCENTE: Vincenzo BISCEGLIE M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi, Matematica.blu 2.0, TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Ed.Zanichelli, 2011 Utilizzo di software matematici. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE Curricolari 4 132 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Recupero in itinere; Esercitazioni per recupero e potenziamento in orario extracurricolare. Gli argomenti, sono stati sempre ripresi da punti di vista diversi e molteplici in modo da consentire a chi non aveva compreso di trovare nuove interpretazioni più confacenti e permettere agli altri di arricchire la propria interpretazione del concetto. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina19 PROFILO DELLA CLASSE • Obiettivo formativo fondamentale del corso di Matematica ( e, sarebbe meglio aggiungere, di Fisica per la stretta connessione che si è sempre negli anni tenuta tra le due discipline) è stato suscitare e far crescere negli alunni la consapevolezza della importanza della formazione di un soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico rispetto alle più rilevanti espressioni del pensiero umano di ogni tempo, in vista sia di una progressiva elaborazione di un autonomo sistema di riferimenti culturali e di valori, sia per un consapevole orientamento alle successive scelte di studio e/o di attività professionale, sia infine per una originale partecipazione, creativa e costruttiva alla vita sociale, attraverso lo studio non solo della Matematica ( e della Fisica) da un punto di vista disciplinare, ma anche del suo sviluppo storico critico, in breve dei valori della sua tradizione. Pertanto le scelte educative e didattiche sono state realisticamente tese a garantire una preparazione adeguata alle prove finali del quinquennio, ma anche a far nascere in alcuni di loro, a rafforzare in altri, la consapevolezza della necessità di una più profonda preparazione culturale per dare risposta a quella necessità esistenziale che prima veniva richiamata: partecipare in modo autonomo, originale, creativo e costruttivo alla vita sociale. Credo di poter affermare che al termine dl quinquennio questo obbiettivo sia stato raggiunto, almeno a livello di consapevolezza da tutte le alunne e gli alunni. • Esso può essere così declinato: • Acquisizione dei contenuti fondanti della disciplina supportata dalla conoscenza di fatti, principi, teorie, strutture, regole, termini • Comprensione del senso di un’informazione, di un fatto, di un fenomeno; • Sviluppo e consolidamento della capacità di esporre, tradurre, interpretare, rielaborare, estrapolare, applicare principi e regole per analogia e trasformarle con modi e mezzi adeguati ai vari ambiti disciplinari, padroneggiando i diversi mezzi espressivi; • Sviluppo e consolidamento della capacità di far uso di quanto conosciuto per risolvere problemi nuovi, della capacità di generalizzare e esemplificare e della capacità di utilizzare e applicare in concreto le conoscenze acquisite; • Sviluppo e consolidamento della capacità di collegamento e di rielaborazione di quanto appreso Sviluppo di un metodo di lavoro nel quale fossero presenti aspetti dei metodi di lavoro caratteristici della matematica. A questo proposito è importante sottolineare la sinergia tra Matematica e la Fisica: la fisica nel fornire problemi, metodi di risoluzione, la seconda nel svilupparli nel modo che le è caratteristico e viceversa in modo culturalmente fecondo. Il raggiungimento dei precedenti obiettivi è evidentemente riscontrabile in varia misura da allievo ad allievo , ma si è in generale accresciuto nel tempo evolvendosi positivamente da una sorta di “atteggiamento” iniziale verso i “problemi” incontrati, che faceva loro cercare la soluzione dei problemi stessi nel rifugiarsi nell’applicazione convenzionale di formule o metodi meccanici senza alcuno spirito di ricerca, di ipotesi di soluzione, di ricerca per tentativi ed errori, etc. E’ molto più presente la consapevolezza della necessità di acquisizione idee, concetti, formule, ma che queste vanno tradotte in significati concreti legati al contesto dei problemi in cui tali formule venivano usate. Obiettivi educativi trasversali fondamentali sono stati: • Sviluppo del senso di responsabilità verso le persone, l’ambiente , le cose,in una parola, la solidarietà, • Socializzazione con gli altri, singoli o gruppo, rispettando le regole, il materiale e esercitando l’autocontrollo della propria emotività; • Accrescimento e sviluppo della partecipazione alla vita scolastica, della presenza attiva in classe, della puntualità nell’esecuzione del proprio lavoro a scuola e a casa Tali obiettivi si considerano pienamente raggiunti. Il clima della classe favorisce l’incontro e lo scambio culturale. Dal punto di vista della programmazione iniziale non si sono potuto svolgere con maggiori profondità argomenti legati alla geometria dello spazio e alle geometrie non euclidee. Per quanto concerne Fisica non si è potuto svolgere in modo adeguato la parte relativa alla Teoria della Relatività. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina20 Il raggiungimento dei precedenti obiettivi è evidentemente riscontrabile in varia misura da allievo ad allievo , ma si è in generale accresciuto nel tempo evolvendosi positivamente da una sorta di “atteggiamento” iniziale verso i “problemi” incontrati, che faceva loro cercare la soluzione dei problemi stessi nel rifugiarsi nell’applicazione convenzionale di formule o metodi meccanici senza alcuno spirito di ricerca, di ipotesi di soluzione, di ricerca per tentativi ed errori, etc. E’ molto più presente la consapevolezza della necessità di acquisizione idee, concetti, formule, ma che queste vanno tradotte in significati concreti legati al contesto dei problemi in cui tali formule venivano usate. Obiettivi educativi trasversali fondamentali sono stati: • Sviluppo del senso di responsabilità verso le persone, l’ambiente , le cose,in una parola, la solidarietà, • Socializzazione con gli altri, singoli o gruppo, rispettando le regole, il materiale e esercitando l’autocontrollo della propria emotività; • Accrescimento e sviluppo della partecipazione alla vita scolastica, della presenza attiva in classe, della puntualità nell’esecuzione del proprio lavoro a scuola e a casa Tali obiettivi si considerano pienamente raggiunti. Il clima della classe favorisce l’incontro e lo scambio culturale. Dal punto di vista della programmazione iniziale non si sono potuto svolgere con maggiori profondità argomenti legati alla geometria dello spazio e alle geometrie non euclidee. Con singoli alunni o con gruppi di essi sono stati effettuati approfondimenti, sia per quanto riguarda matematica che fisica, che saranno oggetto eventualmente di discussione all’esame di stato. BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Calcolo infinitesimale Topologia su R, funzioni reali di una variabile reale Limiti di una funzione Funzioni continue; forme indeterminate Calcolo Differenziale Derivate delle funzioni di una variabile Applicazioni a problemi di geometria e di fisica Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Massimi e minimi relativi, grafico di una funzione Problemi applicativi Equazioni differenziali Calcolo Integrale Integrale indefinito Integrale definito, Funzione Integrale, Integrali impropri, problemi su aree e Volumi Calcolo combinatorio – Calcolo Disposizioni delle probabilità Permutazioni Combinazioni Calcolo delle probabilità DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina21 FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE e INTRODUZIONE AL CALCOLO INFINITESIMALE Il concetto di funzione. Insieme di esistenza o dominio di una funzione. Classificazione di una funzione e suo grado (per quelle algebriche), significato geometrico analitico del grado. Funzioni crescenti o decrescenti, definite a tratti, pari e dispari. Funzioni limitate superiormente e inferiormente Estremo superiore e inferiore di una funzione. Studio agli estremi del dominio. Grafico probabile di una funzione algebrica. CALCOLO INFINITESIMALE LIMITI DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di una funzione. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite per una funzione all'infinito. Limiti finiti per eccesso e per difetto. Esercizi di verifica dei limiti e applicazioni al grafico di semplici funzioni razionali. Teoremi fondamentali (senza dimostrazioni) sui limiti: Unicità del limite, permanenza del segno (interpretazione grafica), criterio di confronto, operazioni sui limiti. Limiti sotto forma indeterminata. Infiniti e loro gerarchia; limiti risolvibili con la tecnica del confronto di infiniti. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Funzioni algebriche e trascendenti. Operazioni coi limiti. Funzioni continue su intervalli: teorema esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass (interpretazione grafica - controesempi). Funzione di funzione, funzione inversa e proprietà relative. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione: prima, seconda e terza specie. sen x Limiti fondamentali: lim =1 x →0 x ⎛ lim ⎜1 + x →∞ ⎝ x 1⎞ ⎟ = e (senza dim.) ; x⎠ corollari: deduzione di limiti notevoli; infinitesimi equivalenti ad essi correlati. Risoluzione di limiti con gli infinitesimi equivalenti. Forme indeterminate : 0 ∞ ,0 ⋅ ∞, ∞ − ∞, ,1∞ ,0 0 , ∞ 0 , tecniche relative 0 ∞ per scioglierle nel calcolo dei limiti. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina22 CALCOLO DIFFERENZIALE DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Problemi classici introduttivi al concetto di derivata: tangente a una curva, velocità istantanea nel moto rettilineo. Rapporto incrementale di una funzione e definizione di derivata in un punto, significati geometrico e cinematico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivata destra e sinistra. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta e delle funzioni inverse. Punti critici o di non derivabilità: punti angolosi, punti (e flessi) a tangente verticale, cuspidi. Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso, determinazione dei flessi. Applicazioni delle derivate: tangente a una curva, velocità e accelerazione nel moto rettilineo. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teoremi di Rolle, Lagrange, (senza dimostrazione): interpretazioni geometriche e cinematiche. Teorema. di Cauchy (solo enunciato). Teorema di De L' Hospital, idea della dimostrazione nel caso 0/0 . Differenziale di una funzione, significato geometrico e applicazioni. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE. Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Criteri per l' esistenza di estremi relativi. Estremi di una funzione non derivabile in un punto. Studio del massimo e minimo a mezzo delle derivate successive. Regola pratica per la determinazione di massimi e minimi relativi di una funzione derivabile. Massimi e minimi assoluti di una funzione continua in un intervallo. Problemi di massimo e minimo. Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso, determinazione dei flessi. Asintoti (verticale, orizzontale, obliquo). Studio del grafico di una funzione y = f(x). Analisi punti critici (studio locale) e punti stazionari di una funzione. CALCOLO INTEGRALE INTEGRALI INDEFINITI Concetto di primitiva, condizioni per l’integrabilità. Integrale indefinito e relative proprietà. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione delle funzioni razionali, i vari casi. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. INTEGRALE DEFINITO. Area del trapezoide e significato geometrico dell'integrale definito come limite di due successioni (plurirettangolo per difetto e per eccesso). Proprietà dell'integrale definito. Relazione fra l'integrale indefinito e l'integrale definito di una funzione, funzione integrale. Calcolo di aree. Teorema della media e confronto col teorema di Lagrange. Teorema fondamentale del calcolo integrale (o di TorricelliBarrow). Area compresa tra due grafici. Volume dei solidi di rotazione. Integrali generalizzati (impropri), di una funzione che diventa infinita in un punto ed estesi ad intervalli infiniti. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina23 CALCOLO COMBINATORIO E DELLE PROBABILITÀ Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione, permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici, coeff. Binomiale, proprietà relative e formula del binomio di Newton. Calcolo delle probabilità: definizione Classica, frequentista (cenni alla legge dei grandi numeri. Semplici problemi di probabilità classica come applicazione delle nozioni fondamentali di calcolo combinatorio. Impostazione Assiomatica: concetto di evento certo, aleatorio, impossibile, di evento contrario. Operazioni semplici con eventi, eventi compatibili e incompatibili, probabilità. Somma logica di eventi; probabilità totale di eventi. Probabilità condizionata. Probabilità del prodotto logico (o composta) di eventi. STRATEGIE DIDATTICHE APPROFONDIMENTI Lezione Frontale Esercitazioni in gruppo Orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche Argomenti oggetto di approfondimento da parte di singoli alunni in vista dell’esame di stato. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE TIPOLOGIA Verifiche orali OBIETTIVI Verifica contenuti appresi NUMERO 2/3 a quadrimestre Test e verifiche scritte Verifica contenuti appresi 3 a quadrimestre Si è effettuata una simulazione di III prova d’esame. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina24 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: FISICA DOCENTE:Vincenzo BISCEGLIE TESTO ADOTTATO Ugo Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici.blu Vol.2,Onde, Campo elettrico e Magnetico. Vol.3 Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e Quanti. Esperienze di Laboratorio di Fisica ALTRI STRUMENTI Film PSSC DIDATTICI Video reperiti sulla rete Internet Documenti reperiti sulla rete Internet NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 Curricolari 90 NUMERO DI ORE ANNUALI Attività varie 20 SVOLTE Gli argomenti, sono stati sempre ripresi da punti di vista diversi e STRATEGIE DI RECUPERO molteplici in modo da consentire a chi non aveva compreso di ADOTTATE trovare nuove interpretazioni più confacenti e permettere agli altri di arricchire la propria interpretazione del concetto PROFILO DELLA CLASSE Vedi analogo riquadro presente nella scheda di Matematica CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI La carica elettrica e la legge di L’elettrizzazione per strofinio. Coulomb. L’elettrone. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La legge di Coulomb. La costante dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti. La conservazione della carica elettrica. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina25 Il campo elettrico Il potenziale elettrico Fenomeni di elettrostatica. Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico: definizione e il campo gravitazionale g, analogie e differenze Il principio di sovrapposizione. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Applicazioni del teorema di Gauss a particolari situazioni teoricosperimentali:Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione rettilinea infinita di carica. Il campo elettrico generato da un guscio di carica. Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell’elettrostatica L’esperimento di Millikan. Campi scalari. Il concetto di energia potenziale elettrica e suo confronto con l’energia potenziale gravitazionale La definizione dell’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi. L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi a distanza r. Energia potenziale di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. La definizione della differenza di potenziale Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione. La circuitazione del campo elettrostatico. Campo elettrico e superfici equipotenziali Derivazione del campo elettrico dal potenziale. La capacità di un conduttore. Capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrostatico in un condensatore piano. Capacità di un condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Densità di energia elettrica in un condensatore. L’elettrometro. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina26 La corrente elettrica continua. La corrente elettrica. I generatori di corrente La corrente continua. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Resistori e resistenze: connessioni in serie e in parallelo Le leggi di Kirchhoff: prima e seconda legge. Conduttori ohmici in serie e in parallelo. Trasformazioni dell’energia elettrica. La potenza elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. L’effetto Joule. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Effetto Termoionico Magneti naturali e artificiali. Le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e magneti. La definizione di Ampere. L’origine del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Fenomeni magnetici fondamentali. L’induzione elettromagnetica. Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. La trasformazione della corrente alternata. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le onde elettromagnetiche. La velocità delle onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde. Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. I raggi X e i raggi gamma. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina27 Il modello dell’atomo di Rutherford- Bohr L’esperienza di Rutherford. Il modello di Bohr. L’energia di legame di un elettrone in un atomo. La crisi della Fisica Classica e Il corpo nero e l’ipotesi di Planck la Teoria Quantistica L’effetto fotoelettrico La quantizzazione della luce secondo Einstein L’effetto Compton Spettri atomici VERIFICHE TIPOLOGIA Le verifiche scritte e orali sono state articolate sotto forma di problemi ed esercizi di tipo generalmente tradizionale. Le interrogazioni orali sono state utilizzate soprattutto per valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione . Nelle prove scritte è stato di norma consentito l’uso di tutti gli strumenti e sussidi didattici utilizzati nell’attività di insegnamento- apprendimento. OBIETTIVI Accertamento delle competenze previste dalla comprensione dei contenuti dei temi presentati nel programma NUMERO Mediamente due verifiche orali e tre verifiche scritte a quadrimestre. Si sono effettuate due simulazione di III prova d’esame. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina28 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: GIOVANNI RAPONI TESTO ADOTTATO CIOFFI ET ALII, IL DISCORSO FILOSOFICO, V. II TOMO B, V. III TOMO A-B, Bruno Mondadori. Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet. ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 (tre) NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 (novantanove) Curricolari 82 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti (ad esclusione di uno di essi, che frequenta l’attuale V A solo dal settembre di questo anno scolastico) hanno svolto il programma di storia del pensiero filosofico del terzo anno con un altro docente, pertanto chi scrive ha potuto guidare l’apprendimento della storia della filosofia occidentale solo partire dalle filosofie del mondo tardo antico (stoicismo, neoplatonismo). Tuttavia, non sono state registrate importanti lacune circa gli apprendimenti pregressi il che testimonia della viva partecipazione che gli studenti hanno rivolto all’apprendimento della disciplina, evidenziata altresì dal ridotto numero di assenze. Grazie alla partecipazione già ricordata, è stato possibile, nei ristretti tempi a disposizione, svolgere qualche approfondimento circa i temi inerenti lo “statuto ontologico della Libertà”. Generalmente parlando, è possibile sostenere che la classe ha raggiunto un soddisfacente livello di preparazione. Circa il programma svolto, va sottolineata la non completa trattazione del pensiero filosofico del secolo Ventesimo, per il quale si è scelto di trattare solo alcuni temi, data la loro intrinseca difficoltà e il ridotto numero di ore a disposizione. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI CRITICISMO KANTIANO ARGOMENTI CRITICA DELLA RAGION PURA; CRITICA DELLA RAGION PRATICA; CRITICA DEL GIUDIZIO. L’IDEALISMO FICHTE E L’IDEALISMO ETICO; SCHELLING E L’IDEALISMO ESTETICO; HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO. DALL’HEGELISMO AL DESTRA E SINISTRA HEGELIANA; MARXISMO FEUERBACH; MARX. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina29 I CONTESTATORI DEL KIERKEGAARD; SISTEMA HEGELIANO SCHOPENHAUER. IL POSITIVISMO A. COMTE LA FILOSOFIA F. NIETZSCHE; DALL’OTTOCENTO AL M. WEBER, METODOLOGIA DELLE SCIENZE STORICO NOVECENTO SOCIALI. FENOMENOLOGIA E. HUSSERL; ESISTENZIALISMO M. HEIDEGGER. SPIRITUALISMO H. BERGSON. LA PSICANALISI S. FREUD. APPROFONDIMENTI La “leggenda del grande inquisitore”, in FRATELLI KARAMAZOV di F. Dostoevskij, come tentativo di fondamento ontologico della libertà. L’analisi della testimonianza di Sami Modiano, raccolta il 31 marzo 2016, e la figura di “capo carismatico”. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE TIPOLOGIA Verifiche orali OBIETTIVI Verifica contenuti appresi NUMERO 2/3 a quadrimestre Test e verifiche scritte Verifica contenuti appresi 1 a quadrimestre DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina30 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: STORIA DOCENTE: GIOVANNI RAPONI TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, I MONDI DELLA STORIA, VV 2-3, Editori Laterza Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 (due) NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 (sessantasei) Curricolari 61 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti (ad esclusione di uno di essi, che frequenta l’attuale V A solo dal settembre di questo anno scolastico) hanno svolto il programma di storia del terzo anno con un altro docente, pertanto chi scrive ha potuto guidare l’apprendimento della disciplina solo partire dai temi riguardanti la Riforma protestante. Tuttavia, non sono state registrate importanti lacune circa le conoscenze pregresse il che testimonia della viva partecipazione che gli studenti hanno rivolto all’apprendimento della disciplina, sottolineata altresì dal ridotto numero di assenze. Grazie alla partecipazione già ricordata, è stato possibile, nei ristretti tempi a disposizione, svolgere qualche approfondimento circa i temi inerenti il fascismo e la fondazione della città di Aprilia (permettendo così di ancorare l’apprendimento generale degli eventi e delle loro cause alla microstoria del territorio di appartenenza). Generalmente parlando, è possibile sostenere che la classe ha raggiunto un soddisfacente livello di preparazione. Circa il programma svolto, va sottolineata la non completa trattazione della storia della seconda metà del secolo Ventesimo, per il quale si è scelto di trattare solo alcuni temi, data la loro intrinseca difficoltà e il ridotto numero di ore a disposizione. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI L’UNIFICAZIONE ITALIANA ARGOMENTI IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE; I PRIMI ANNI DELL’ITALIA UNITA. NAZIONI IMPERI E COLONIE LE GRANDI POTENZE EUROPEE; STATI UNITI E GIAPPONE; L’IMPERIALISMO EUROPEO; L’ITALIA DAL 1870 AL 1914. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina31 L’INCENDIO DELL’EUROPA PRIMA GUERRA MONDIALE; RIVOLUZIONE BOLSCEVICA; IL DIFFICILE DOPOGUERRA; ITALIA: DOPOGUERRA E AVVENTO DEL FASCISMO. DALLA GRANDE CRISI AL 1929, UNA CRISI PLANETARIA; L’EUROPA DEGLI ANNI CONFLITTO MONDIALE TRENTA: DEMOCRAZIE E DITTATURE; IL FASCISMO IN ITALIA. GUERRA MONDIALE, ORIGINI E RESPONSABILITA’; LE BATTAGLIE DECISIVE; GUERRA TOTALE ITALIA: RESISTENZA E GUERRA CIVILE. IL MONDO DIVISO LA GUERRA FREDDA (1945-73); RIVOLUZIONE IN CINA, GUERRA IN COREA; L’URSS E L’EUROPA ORIENTALE; IL MONDO ARABO E LA NASCITA DI ISRAELE. L’ITALIA DELLA PRIMA L’ITALIA NEL 1945; LA REPUBBLICA E LA COSTITUENTE; IL REPUBBLICA 18 APRILE 1948; IL MIRACOLO ECONOMICO E IL CENTRO SINISTRA. IL MONDO LA FINE DEL BIPOLARISMO; LA DISSOLUZIONE DELL’URSS; CONTEMPORANEO DALLA CEE ALL’UNIONE EUROPEA. APPROFONDIMENTI Aprilia, la città di fondazione fascista: analisi di documenti d’archivio inerenti casi segnalati dalla polizia per antifascismo; Raccontare la propria città: intervista al dott. Pietro Nencini, autore del volume “Frammenti di Aprilia”. Sami Modiano al liceo Meucci: testimoni della Shoah. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE TIPOLOGIA Verifiche orali OBIETTIVI Verifica contenuti appresi NUMERO 2/3 a quadrimestre Test e verifiche scritte Verifica contenuti appresi 1 a quadrimestre DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina32 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Iannantuono Stefania TESTO ADOTTATO G.Baldi-S. Giusso-M. Razetti-G. Zaccaria “Il piacere dei testi” volume “Giacomo Leopardi”, volume 5 “Dall’età postunitaria al primo Novecento”, volume 6 “Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri”. La Divina Commedia. Paradiso Edizione a scelta degli alunni Fotocopie ALTRI STRUMENTI Strumenti informatici DIDATTICI Mappe concettuali NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 4 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 132 Curricolari 113 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie 15 Recupero in itinere STRATEGIE DI RECUPERO Interventi individualizzati ADOTTATE Discussione delle verifiche PROFILO DELLA CLASSE La classe, nella quale insegno fin dal terzo anno, ha tenuto, nel corso dell’anno scolastico, un atteggiamento collaborativo e responsabile, manifestando in generale motivazione e interesse nei riguardi della disciplina e della maggior parte degli argomenti affrontati. La gran parte degli alunni ha infatti dimostrato serietà e impegno nello studio, con risultati generalmente positivi. La frequenza da parte degli alunni è stata in gran parte regolare, tranne in qualche singolo caso. Nel corso dell’anno sono state effettuate forme di approfondimento attraverso letture critiche e letture di approfondimento in merito ad argomenti affrontati. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto dalla classe può definirsi discreto. BLOCCHI TEMATICI Giacomo Leopardi L’età postunitaria CONTENUTI ARGOMENTI La vita, il pensiero La poetica del “vago e dell’indefinito” Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Indefinito e infinito, Il vero è brutto, Teoria del suono, La rimembranza Leopardi e il Romanticismo I Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La ginestra (versi 1-157 e 296-317) Le Operette morali e l’ “arido vero”: Cantico del gallo silvestre Dialogo della Natura e di un Islandese - Storia, società, cultura, idee - La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati: aspetti generali DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina33 - Naturalismo e Verismo - - - Decadentismo e Simbolismo - Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Verismo italiano Giovanni Verga La vita I romanzi preveristi Poetica e tecnica narrativa del Verga verista L’ideologia verghiana Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano Le novelle: Vita dei campi Da L’amante di Gramigna, Prefazione Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo Il ciclo dei Vinti Da I Malavoglia, Prefazione I Malavoglia: Cap. I (Il mondo arcaico e l’irruzione della storia) Cap. IV (I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico) Cap. XI (Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta) Cap. XV (La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana La roba dalle Novelle rusticane Mastro-don Gesualdo: I, cap. IV Microsaggi di approfondimento: Il populismo Lotta per la vita e “darwinismo sociale” Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica, temi e miti della letteratura decadente La poesia simbolista: aspetti generali Il romanzo decadente in Europa: aspetti generali Gabriele D’annunzio: La vita L’estetismo e la sua crisi: Il Piacere Da Il piacere, libro III, cap. II I romanzi del superuomo: da Le vergini delle rocce, libro I (Il programma politico del superuomo) Le Laudi: Alcyone (La sera fiesolana La pioggia nel pineto) Il periodo notturno: La prosa “notturna” dal Notturno Giovanni Pascoli: La vita, la visione del mondo, l’ideologia politica La poetica: da Il fanciullino (Una poetica decadente) I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Le raccolte poetiche Da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo Da Poemetti: Digitale purpurea Da i Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina34 - Contesto storico e culturale Le avanguardie storiche, il panorama delle riviste I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari: Guido Gozzano - Italo Svevo: - La vita, le componenti culturali - I romanzi: Una vita, Senilità; la figura dell’ “inetto”, la trama, l’impostazione narrativa, i protagonisti - Da Una vita, cap. VIII (Le ali del gabbiano) - Da Senilità, cap. I (Il ritratto dell’inetto) - La coscienza di Zeno: l’impianto narrativo, il trattamento del tempo, il protagonista, l’inettitudine e l’apertura del mondo - Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno - I racconti e le commedie Il primo Novecento Approfondimenti: Il mito della macchina Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’ Ulisse di Joyce - - Luigi Pirandello: La vita, la visione del mondo, la poetica Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale Le novelle Da Novelle per un anno: La trappola, Il treno ha fischiato I romanzi Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, cap.II (viva la macchina che meccanizza la vita) Da Uno, nessuno e centomila “Nessun nome” Lettura integrale di un romanzo a scelta tra Il fu Mattia Pascal e Uno,nessuno e centomila La produzione teatrale: gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in cerca d’autore (La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio) L’ultima produzione teatrale L’ultimo Pirandello narratore Approfondimento: Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina35 - Lo scenario: storia, società, cultura, idee Il panorama delle riviste e i movimenti letterari - L’età tra le due guerre La Divina Commedia, Paradiso Giuseppe Ungaretti: La vita, le opere Da L’allegria: In memoria,Sono una creatura, Veglia, I fiumi - da Sentimento del tempo: Di luglio - da Il dolore: Non gridate più - L’Ermetismo - Salvatore Quasimodo: vita, opere Ed è subito sera , Vento a Tindari - Eugenio Montale: - La vita - Incontro con l’opera: Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato - Il secondo Montale: Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri - Il terzo Montale: La bufera e altro - L’ultimo Montale: da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale… Canti I, III, VI, XI, XVII integralmente; sintesi dei canti XV, XVI e XXXIII APPROFONDIMENTI STRATEGIE DIDATTICHE TIPOLOGIA Verifiche orali Compiti scritti (tipologie della prima prova d’esame) Test scritti di verifica sulla storia della letteratura Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche Letture critiche Schede di approfondimento Lezioni frontali Lezioni dialogate Strumenti informatici Mappe concettuali VERIFICHE OBIETTIVI NUMERO Verifica dei contenuti appresi. Verificare 2 a quadrimestre la capacità di organizzazione dei contenuti, di operare dei collegamenti. Sapersi esprimere in modo corretto, sia nella forma sia nell’elaborazione dei contenuti. Rafforzare le competenze nell’analisi testuale Competenze testuali Competenze linguistiche Competenze comunicative Conoscenze disciplinari e pluridisciplinari Verifica dei contenuti appresi Capacità di sintesi Capacità di analisi 2 a quadrimestre 2 nel primo quadrimestre 1 nel secondo quadrimestre DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina36 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: LATINO DOCENTE: Iannantuono Stefania TESTO ADOTTATO G. Garbarino, “Nova opera”, volume 3 (Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici) ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Fotocopie Strumenti multimediali NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 Curricolari 80 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie 15 Recupero in itinere STRATEGIE DI RECUPERO Interventi individualizzati ADOTTATE Discussione delle verifiche PROFILO DELLA CLASSE L’atteggiamento tenuto dalla classe, a cui insegno questa materia a partire dal primo anno del triennio, nel corso dell’anno scolastico è stato collaborativo e responsabile, sia sotto il profilo disciplinare che didattico. La classe ha manifestato in generale motivazione e interesse nei riguardi della disciplina e della maggior parte degli argomenti affrontati, per quanto si sia sempre riscontrato da parte degli alunni, ad eccezione di qualche singolo elemento, un interesse più vivo nei riguardi della storia letteraria che degli aspetti linguistici e grammaticali del latino. La frequenza da parte degli alunni è stata in gran parte regolare, tranne in qualche singolo caso. Nel corso dell’anno sono state effettuate forme di approfondimento attraverso letture critiche e letture di approfondimento in merito ad argomenti affrontati. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto dalla classe può definirsi discreto. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI L’età giulio-claudia ARGOMENTI Contesto storico-culturale Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia La favola: Fedro “Il lupo e l’agnello” (in italiano) “La novella della vedova e del soldato” (in italiano) DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina37 - Seneca La vita, il rapporto con il potere I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattato I trattati, le Epistole a Lucilio Lo stile della prosa senecana Le tragedie: contenuti, caratteristiche e stile L’Apokolokintosis Percorsi testuali e testi antologici analizzati: Il valore del tempo e il significato dell’esistenza “È davvero breve il tempo della vita?” dal De brevitate vitae, 1; 2, 1-2 (dal latino) “Solo il tempo ci appartiene” da Epistulae ad Lucilium, 1, 1-4 (dal latino) “Quanta inquietudine negli uomini!” dal De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15 (italiano) “Vivere secondo natura” Epistulae ad Lucilium, 41 (italiano) Il rapporto con il potere “Morte e ascesa al cielo di Claudio” Apokolokyntosis, 4,2- 7,2 (italiano) “Nerone è più clemente di Augusto!” De clementia, I, 9, 1; 10, 111, 3 (italiano) L’interesse per il genere umano “Uno sguardo nuovo sulla schiavitù” Epistulae ad Lucilium, 47, 14 (latino) La psicologia delle passioni “Un amore proibito” da Phaedra, vv. 589-684; 698-718 “Una folle sete di vendetta” da Thyestes, vv. 970-1067 Scheda di approfondimento: La condizione schiavile a Roma L’epica: Lucano Dati biografici Il Bellum civile: fonti e contenuti, rapporto con l’epos di Virgilio I personaggi del Bellum civile Il linguaggio poetico “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” dal Bellum civile, I, vv. 1-32 (italiano) “I ritratti di Pompeo e Cesare” Bellum civile, I, vv. 129-157 (italiano) “Una scena di necromanzia” Bellum civile, VI, vv.719-735; 750808 (italiano) - Petronio - La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto del romanzo La questione del genere letterario Il realismo petroniano Testi antologici analizzati (in italiano) “L’ingresso di Trimalchione” Satyricon, 32-34 “Presentazione dei padroni di casa” Satyricon, 37,1-38,5 “Chiacchiere di commensali” Satyricon, 41,9-42,7; 47,1-6 “La matrona di Efeso” Satyricon, 110,6-112,8 Lettura critica: Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach) DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina38 L’età dei Flavi La poesia nell’età dei Flavi: Marziale e l’epigramma - L’affermazione della dinastia flavia Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi - Dati biografici La poetica e le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva Il filone comico-realistico e gli altri filoni tematici Lingua e stile Testi antologici analizzati (in italiano): “Matrimoni di interesse” Epigrammata, I,10; X,8; X,43 “Fabulla” Epigrammata, VIII,79 “La bellezza di Bilbili” Epigrammata, XII,18 “Il profumo dei tuoi baci” Epigrammata, III,65 La prosa nell’età dei Flavi: Quintiliano L’età di Traiano e di Adriano - Dati biografici e cronologia dell’opera L’Institutio oratoria La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Testi antologici analizzati (in italiano): “La formazione dell’oratore comincia dalla culla” Institutio oratoria, I,1, 1-7 “L’intervallo e il gioco” Inst. Oratoria, I,3, 8-12 “Le punizioni” Inst. Oratoria, I,3, 14-17 “Il maestro come secondo padre” Inst. oratoria, II,2, 4-8 Approfondimento: L’istruzione a Roma Aspetti storico-culturali Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano Plinio il Giovane: dati biografici, il Panegirico di Traiano e l’epistolario La satira di Giovenale: dati biografici, la poetica, le satire dell’indignatio, il secondo Giovenale, forme e stile Testi antologici analizzati (in italiano): “Perchè scrivere satire?” Satira, I,vv. 1-87; vv. 147-171 “Miserie e ingiustizie della grande Roma” Satira, III, vv.164-222 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina39 Tacito Il profilo dell’autore: dati biografici e carriera politica L’Agricola La Germania Le opere storiche: Historiae e Annales La concezione e la prassi storiografica La lingua e lo stile Testi antologici analizzati: “Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro” da Agricola, 30,1-5 (latino) “Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio” Germania, 18-19 “L’inizio delle Historiae” Historiae, I,1 (latino) La riflessione dello storico Annales, IV, 32-33 Scene da un matricidio Annales, XIV, 5,7-8 (italiano) L’incendio di Roma Annales, XV,38 (italiano) La persecuzione contro i cristiani Annales, XV,44 (italiano) Approfondimenti: Il punto di vista del nemico Roma e il cristianesimo Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo - Apuleio L’età degli Antonini; la dinastia dei Severi e la crisi del terzo secolo Cultura e letteratura nell’età degli Antonini La seconda sofistica Il movimento arcaizzante: Frontone e Gellio Dati biografici Il De magia Le Metamorfosi: il titolo, la trama, struttura e intenti dell’opera, lingua e stile Testi antologici analizzati (italiano): Il proemio e l’inizio della narrazione Metamorfosi I, 1-3 Funeste conseguenze della magia Metam. I, 11-13; 18-19 Lucio diventa asino Metamorfosi, III, 25-25 Il significato delle vicende di Lucio Metam. XI, 13-15 Lettura integrale della novella di Amore e Psiche (italiano) Lettura critica: Apuleio e la filosofia La letteratura cristiana e Agostino - Gli inizi della letteratura cristiana: le versioni della Bibbia Le prime opere cristiane in latino: gli Acta e le passioni dei martiri L’apologetica: Octavius di Minucio Felice e Apologeticum di Tertulliano Agostino: la vita, le Confessiones e il De civitate dei Testi antologici analizzati (italiano): Il tempo Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36 Le due città De civitate dei I,35 Le caratteristiche delle due città De civitate dei XIV,28 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina40 APPROFONDIMENTI STRATEGIE DIDATTICHE Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche Letture critiche Schede di approfondimento Lezioni frontali Lezioni dialogico-problematiche Strumenti informatici Letture e analisi di testi (in lingua e in traduzione) VERIFICHE TIPOLOGIA Verifiche orali OBIETTIVI Conoscenza degli argomenti Saper operare collegamenti Sapersi esprimere in modo corretto, sia nella forma sia nell’elaborazione del contenuto Competenze testuali NUMERO Test e verifiche scritte (quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomento) Prove di comprensione/analisi, con o senza traduzione, di testi proposti nel programma Verifica contenuti appresi Capacità di sintesi e di argomentazione 2 Conoscenza degli argomenti Capacità di analisi e comprensione di testi Competenze linguistiche 3 3 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina41 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: Scienze Motorie DOCENTE: Guglielmi Silvana TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Balboni – Dispensa “ Manuale illustrato dell’educazione fisica” vol.2 Ricerche personali su internet Approfondimenti personali Visione film- documentari NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE Curricolari 58 Area di progetto Attività varie STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Lavori di gruppo secondo diverse scansioni spazio temporali Lavori individuali PROFILO DELLA CLASSE CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI Potenziamento fisiologico ARGOMENTI Capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, Mobilità articolare, elasticità muscolare Sviluppo delle capacità motorie di tipo coordinativo - Capacità coordinative: controllo segmentario ed intersegmentario; controllo della respirazione, destrezza, equilobrio, agilità. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina42 Giochi di squadra - Pallavolo, calcetto, Pallacanestro: fondamentali di tecnica individuale e collettiva; schemi di gioco di attacco e di difesa; cenni storici dell’evoluzione di tali sport.Assunzione dei ruoli di arbitraggio e organizzativo. Atletica leggera - Propedeutica a : corsa, salti, lanci. Informazioni fondamentali sulla - Indicazioni di una sana ed equilibrata alimentazione, dipendenze tutela della salute alimentari: anoressia e bulimia, doping, gestione delle dinamiche interpersonali. APPROFONDIMENTI Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche Cenni sui problemi legati alla sedentarietà e all’ipocinesi Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI NUMERO Verifiche orali Verifica delle conoscenze 2 a quadrimestre Verifiche pratiche Verifica contenuti appresi 3 a quadrimestre Osservazione Verifica del livello delle competenze 2+2 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina43 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA 5 A MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: PROF. CORRADINI RICCARDO TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Itinerari 2.0 Autore: M. Contadini Editore: Elledici – Il Capitello LIM – DVD - INTERNET NUMERO DI ORE SETTIMANLI DI LEZIONE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE NUMERO DI ORE Curricolari ANNUALI SVOLTE Area di progetto Attività varie STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE 1 33 30 1 2 PROFILO DELLA CLASSE Premessa: Il sottoscritto Riccardo Corradini, titolare di cattedra, è stato assente per un lungo periodo (motivi di salute) per cui la presente verifica del piano di lavoro è stata elaborata tenendo conto anche degli argomenti trattati e delle valutazioni fatte dal docente supplente, prof. Emanuele D’Annibale La classe, composta da diciannove alunni di cui undici si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, ha dimostrato interesse per gli argomenti affrontati e disponibilità al dialogo. La programmazione prevista all’inizio delle attività didattiche è stata modificata inserendo delle lezioni sul “senso religioso”. La classe ha raggiunto mediamente un livello di preparazione adeguato, con buoni e ottimi risultati. Abbastanza attiva e sempre pertinente la partecipazione durante le attività didattiche. Gli allievi hanno lavorato con impegno, mostrando interesse per quasi tutte le tematiche trattate. Piacevole il clima relazionale, sempre corretto e disciplinato il comportamento. Tuttavia le aggiunte alla programmazione dipartimentale e l’assenza del docente titolare hanno rallentato il discorso formativo per cui, con le ore disponibili, non è stato possibile approfondire alcuni argomenti del programma. Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, nel Dipartimento di Religione Cattolica e suddivise nelle tre aree: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica e biblico-teologica, secondo la normativa vigente, sono state mediamente raggiunte. In particolare si ricorda che gli alunni durante tutto il percorso formativo sono stati invitati ad interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, con il contributo del messaggio di Gesù Cristo e del pensiero cristiano-cattolico al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita. Per la valutazione complessiva sono stati presi in considerazione prioritariamente gli esiti delle verifiche orali, l’impegno, il possesso dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, il corretto uso della terminologia specifica e la progressione degli apprendimenti. Inoltre, sono stati oggetto di osservazione, la partecipazione durante le attività didattiche, l’interesse specifico per la materia, e la capacità di autovalutazione. Per quanto riguarda la condotta tutta la classe ha avuto un comportamento corretto DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina44 CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI LA RIVELAZIONE EBRAICOCRISTIANA LA CHIESA ETICA E VALORI DEL CRISTIANESIMO PROGETTO SCOLASTICO APPROFONDIMENTI STRATEGIE DIDATTICHE ARGOMENTI Dibattito sui giovani: Le domande di senso, la domanda religiosa. Il senso religioso e il suo itinerario. Educazione alla libertà. Visione e commento del cortometraggio “Il Circo della Farfalla” di Jouhua Weigel. Quarta edizione diocesana della Settimana dell’educazione “Tutti in strada: in-con-tra”. Il ruolo della donna nella società (l’influenza cristiano-cattolica) Dibattito sull’amore, la diversità, la morte (L’attentato a Parigi Francia; i vari attentati terroristici in Pakistan e Afghanistan). La giornata della Memoria e il dramma della Shoah. Il problema dell’immigrazione in Italia, tra chiusura e accoglienza La Passione, la morte e la resurrezione di Gesù. Dibattito sull’educazione, la speranza, il cambiamento, il perdono. Che cos’è l’Etica? Visione della conferenza di Don Luigi Ciotti sull’etica (Associazione Libera). Un’etica per la vita: l’aborto, il concepimento, la fecondazione, la vita prenatale e il magistero della Chiesa; Amare l’altro, le unioni civili; L’eutanasia; La pena di morte: giustizia è fatta? Il pensiero moderno e contemporaneo. La posizione della Chiesa; L’uomo e la terra, la crisi ambientale, l’inquinamento e lo sfruttamento della nostra madre terra. La pace; Giustizia, carità, solidarietà. L’economia solidale. Progetto di solidarietà del Liceo con la missione cattolica della diocesi di Albano a Yele in Sierra Leone per la costruzione e il mantenimento di una Junior Secondary School. Quarta edizione (Diocesi di Albano Laziale) della Settimana dell’Educazione: “Tutti in strada: in-con-tra” Contenuti etico-politici e orientamenti ideali e spirituali delle varie epoche Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. Brainstorming – Lezioni frontali Discussioni guidate con la tecnica del “Problem Solving” Lezioni dialogo-problematiche VERIFICHE TIPOLOGIA ORALE OBIETTIVI Acquisizione dei contenuti e capacità rielaborative NUMERO almeno 1 a quadrimestre DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina45 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE CONOSCENZE – COMPETENZE Livelli Ottimo Area disciplinare Linguistico – umanistica % Area disciplinare Scientifico – matematica % Buono % % Discreto % % Sufficiente % % Insufficiente % % Gravemente insufficiente % % ALLEGATI N° DESCRIZIONE 1. SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA 2. SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 3. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 5. PROGRAMMI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. • • • • • • PROGRAMMI SVOLTI PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI PAGELLE ELABORATI SCRITTI RELAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina46 Indirizzo: Classe: 5^A Sezione: Liceo Classico Scientifico Linguistico Redatto il 12 maggio 2017 Coordinatore della classe : Affisso all’albo il 15 maggio 2017 Prof.ssa Di Grazia Lucia Composizione del Consiglio di Classe: DOCENTE Iannantuono Stefania Iannantuono Stefania Raponi Giovanni Raponi Giovanni Bisceglie Vincenzo Bisceglie Vincenzo Centofanti Paola Di Grazia Lucia Gagliardi Giovanni Corradini Riccardo Fiore Roberta Guglielmi Silvana MATERIA FIRMA Italiano Latino Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Inglese Arte/Disegno Religione Materia Alternativa Ed. Fisica IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Laura De Angelis Il presente documento si compone di N°47pagine. Esso sarà affisso all'albo dell'Istituto e pubblicato sul sito della scuola. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina47 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO STATALE "Antonio Meucci" Via Carroceto, 193/A - 04011 A P R I L I A ( 069257678 fax 069257324 * [email protected] ALLEGATI DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina48 SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923 Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599. Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psicoanalisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie. Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!... Dottor S. Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo. 1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi del testo 1. 2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli? 2. 2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo? 3. 2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.? 4. 2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché? DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina49 5. 2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4), “memorie” (r. 9). 6. 2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Amore, odio, passione. «Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina50 pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.» Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42 «Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: - Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.» Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880 «Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! – urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.» Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894 «Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava d’importanza.» Italo Svevo, Senilità, 1927 (2) (1^ ed. 1898) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Le nuove responsabilità. DOCUMENTI DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina51 «Tanto la storiografia quanto la climatologia hanno tratto un grande impulso dall‟atterraggio sulla Luna del 1969. Fu allora, infatti, che la fragilità della terra divenne visibile. Da quel momento la protezione della natura e dell‟ambiente ha acquistato un‟importanza sempre maggiore, assumendo anzi il carattere di una vera e propria industria. Le associazioni e le istituzioni ambientaliste lavorano sulla base di campagne di sensibilizzazione che, quanto a professionalità, non sono seconde a quelle delle multinazionali. In particolare, a partire dagli anni novanta il timore del Riscaldamento globale ha rimpiazzato i precedenti, come quello per la Moria dei boschi o quello per il Buco nell’ozono. Ora, per la prima volta, alla sbarra non è più solo l‟industria, ma ogni consumatore finale. In pratica ogni abitante della Terra è colpevole: il boscimano sudafricano, che incendia la savana per cacciare o per guadagnare terreno coltivabile, e il fazendero argentino, i cui manzi producono metano, il coltivatore di riso a Bali e il banchiere cinese, che fa i suoi affari in uno studio dotato di aria condizionata.» Wolfgang BEHRINGER, Storia culturale del clima, Bollati Boringhieri, Torino 2013 (prima ed. originale 2007) «Crescita demografica e scelta coercitiva. Anche se le paure maltusiane di lungo periodo per la produzione alimentare sono infondate, o almeno premature, ci sono però buone ragioni per preoccuparsi, in generale, per il tasso di crescita della popolazione mondiale. Non si può dubitare che, nell‟ultimo secolo, questo tasso abbia notevolmente accelerato: la popolazione mondiale ha impiegato milioni di anni per raggiungere il primo miliardo, poi in 123 è arrivata al secondo, al terzo in 33, al quarto in 14, al quinto in 13, e secondo le proiezioni delle Nazioni Unite il sesto promette di arrivare in altri 11. Il numero degli abitanti del pianeta è cresciuto di 923 milioni solo nel decennio 1980-90, e questo aumento corrisponde quasi alla popolazione complessiva di tutto il mondo all‟epoca di Malthus. Quanto agli anni Novanta, al loro termine pare non abbiano registrato un‟espansione molto inferiore. Se un simile andamento proseguisse, la terra, sicuramente, sarebbe sovraffollata in modo spaventoso prima ancora della fine del ventunesimo secolo. Molti segni indicano in modo chiaro, tuttavia, che il tasso di crescita della popolazione mondiale sta cominciando a rallentare, per cui dobbiamo chiederci: si rafforzeranno le ragioni della frenata? E, in caso affermativo, a quale ritmo? E non meno importante è un‟altra domanda: è necessario un intervento pubblico per agevolare il rallentamento?» Amartya SEN, Lo sviluppo è libertà. Perché non c’è crescita senza democrazia, Mondadori, Milano 2012 (ed. originale 1999) «L‟apprendistato della coesistenza con l‟altro, l‟escluso dalla costruzione della nostra tradizione, ci inizia a una coesistenza mondiale che corrisponde a una delle sfide della nostra epoca. Aprire uno spazio all‟altro, a un mondo differente dal nostro, all‟interno stesso della nostra propria tradizione, è il primo, e il più difficile, gesto multiculturale. Incontrare lo straniero fuori dalle nostre frontiere è relativamente facile, e soddisfa anche le nostre aspirazioni, finché possiamo rientrare da noi e appropriarci fra noi ciò che abbiamo così scoperto. Essere costretti a restringere e modificare questo «da noi», il nostro modo di essere «a casa», è molto più difficile, soprattutto senza che ciò provochi un‟infedeltà a noi stessi. [...] Finché l‟altro non sarà riconosciuto e rispettato come ponte fra natura e cultura, com‟è, prima, il caso per l‟altro genere, ogni tentativo di mondializzazione democratica resterà un imperativo morale senza realizzazione concreta. Finché l‟universale non sarà considerato essere due, e l‟umanità un luogo di coesistenza culturalmente feconda fra due generi irriducibilmente differenti, sempre una cultura vorrà imporre il suo colore ed i suoi valori all‟altro, anche mediante la sua morale e la sua religione.» Luce IRIGARAY, Condividere il mondo, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (ed. originale 2008) «Ogni essere umano deve disporre di una “cittadinanza mondiale”. Nessuno deve essere più “apolide”. Ciascuno deve sentirsi a casa propria sulla terra. Chiunque deve avere il diritto di lasciare il proprio paese d‟origine e di essere accolto, almeno temporaneamente, in qualsiasi altro luogo. [...] Reciprocamente, ogni essere umano ha dei doveri nei confronti degli altri essere umani, delle generazioni che verranno, delle altre specie viventi e del pianeta. L‟umanità ha in particolare il dovere di mostrare empatia verso le generazioni future e verso le altre specie necessarie alla sua sopravvivenza. Deve quindi considerare come suo dovere creare le condizioni perché le prossime generazioni e le altre specie possano esercitare i loro diritti. Deve disporre di un accesso a tutte le sue risorse e, in particolare, alla ricchezza accumulata.» Jacques ATTALI, Domani, chi governerà il mondo?, Fazi Editore, Roma 2012 (ed. originale 2011) DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina52 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà DOCUMENTI «I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza. Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l’Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.» Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991 «Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde. Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia mai stata superata.»Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008 «I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina53 essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.» Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. DOCUMENTI «Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.» Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 «La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO «Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di di- ritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all’affermazione di un nuovo concetto di citta- dinanza, che non è più soltanto “anagrafica”, o nazionale, ma che diventa “planetaria” e quindi universale. Svilup- pa l’argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltà che i vari popoli hanno in- contrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell’affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza». TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE “«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» [...] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina54 ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.” Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014 Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina55 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina56 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina57 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina58 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina59 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina60 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina61 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO MEUCCI” APRILIA Simulazione terza prova Esame di Stato Classe 5A 21 febbraio 2017 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina62 Anno scolastico 2016/2017 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A FISICA Un fascio di particelle, costituito da protoni e deutoni ( si tratta di due isotopi dell’idrogeno i cui nuclei sono costituiti rispettivamentedaunsoloprotoneedaunprotoneeunneutrone)vieneaccelerato,partendodavelocitàpraticamente 4 nulla,dadueelettrodifraiqualiesisteunadifferenzadipotenzialedi1,00*10 V.Conlavelocitàcosìacquisita,entrano inuncampoBdiintensità0,200Teperpendicolareallalorovelocità.Dopoaverprodottoundisegnoschematicodella situazionesperimentalenellaqualesianoindicateopportunamenteledirezionidellavelocitàdelleparticelleedelcampo magnetico,determinairaggiRpedRddellatraiettoriadeiprotoniedeideutoni.Perlamassadelprotoneedelneutrone -27 -19 utilizzailvaloremp=mn=1,67*10 kgeperlacaricae=1,9*10 C. 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina63 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A INGLESE Gather your knowledge about The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde to give information about: the origin of the novel, the issue of duality in the setting, the narrative technique employed, the relationship between Jekyll and Hyde, the role of the other characters and its most important themes. 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina64 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A SCIENZE NATURALI Il catabolismo dei carboidrati e dei trigliceridi converge nella sintesi dell’acetil CoA. Spiega attraverso quali processi ciò si realizza. 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina65 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A STORIA L’anno 1917 segna una svolta nel corso del primo conflitto mondiale. Tenendo conto anche delle vicende belliche determinate dallo scontro tra le “Forze dell’Intesa” contro le “Forze degli Imperi centrali”, esponi il succedersi degli avvenimenti che si registrano in Russia dal marzo (febbraio per il calendario russo) al novembre (ottobre per il calendario russo) del 1917. 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina66 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO MEUCCI” APRILIA Simulazione terza prova Esame di Stato Classe 5A 28 aprile 2017 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina67 Anno scolastico 2016/2017 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A FILOSOFIA Tenendo conto dell’eredità Kantiana, riassumi il pensiero di Schopenhauer con particolare attenzione alle specifiche forme di “liberazione” proposte dal filosofo. 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina68 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A FISICA 2 Unaspira,diarea20cm eresistenzaR=2,0Ω,èimmersainuncampomagneticodi5,0Teformaconlelineedelcampo unangolodi50°.Sapendochein2,0silcampomagneticosidimezza, a)riassumibrevementeifenomenicheavvengononellaspiraconnessiallavariazionedelcampo, b)calcolailvaloredellafemindottanellaspira, c)calcolailvaloredellacaricachepassanellaspira, d)calcolainquantotempodeveazzerarsiilcampoaffinchénellabobinasigeneriunafemdi4,4mV 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina69 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A INGLESE State the principles of the Romantic Age and explain how the Romantic poets dealt with them . 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina70 Alunna/o : ______________________________________________________ classe V sez. A SCIENZE NATURALI Spiega la teoria del rimbalzo elastico di Reid e le principali caratteristiche dei vari tipi di onde sismiche. (Rendere la risposta in un numero massimo di 20 righe ) 1.__________________________________________________________________________________ 2.__________________________________________________________________________________ 3.__________________________________________________________________________________ 4.__________________________________________________________________________________ 5.__________________________________________________________________________________ 6.__________________________________________________________________________________ 7.__________________________________________________________________________________ 8.__________________________________________________________________________________ 9.__________________________________________________________________________________ 10._________________________________________________________________________________ 11._________________________________________________________________________________ 12._________________________________________________________________________________ 13._________________________________________________________________________________ 14._________________________________________________________________________________ 15._________________________________________________________________________________ 16._________________________________________________________________________________ 17._________________________________________________________________________________ 18._________________________________________________________________________________ 19._________________________________________________________________________________ 20._________________________________________________________________________________ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina71 LICEO STATALE “A. MEUCCI” DI APRILIA DIPARTIMENTO DI LETTERE GRIGLIE DI ITALIANO PER L’ESAME DI STATO DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina72 Griglia tipologia A (Analisi Testuale) Indicatori Competenze morfosintattiche: - morfosintassi - lessico e ortografia (max 3 punti) Competenze comunicative: - discorso - esposizione (max 4 punti) Errori di sintassi (strutture morfosintattiche; punteggiatura) e/o lessico (ortografia ; improprietà lessicale) Discorso disorganico e sconnesso e/o esposizione meccanica P Indicatori P Sintassi elementare e/o contorta 1 Punteggiatura imprecisa 1 P Indicatori P Indicatori P Padronanza morfosintattica 2* Lessico generico, talvolta poco appropriato Discorso limitatamente coerente e/o esposizione a tratti meccanica Indicatori 2 Lessico idoneo ed efficace in relazione alla tipologia del testo Discorso complessivamente coerente con qualche incertezza organizzativa 3 3* Esposizione semplice Discorso ben strutturato, coeso e coerente Esposizione efficace adeguata alla tipologia 4 Competenze testuali: - Comprensione - analisi: linguistica, strutturale, stilistica - sintesi: capacità di risposta puntuale alla richiesta Generale Parziale Limitata Imprecisa Inesatta Inefficace Generica ma complessivamente corretta 1 Limitata 2 Limitati e non Assenti sempre - commento e rielaborazione critica Complessivamente efficace, anche se talvolta poco significativa Completa 3* Pertinenti, anche se poco articolati pertinenti Completa e approfondita Corretta 4 Completa e approfondita Efficace Efficace e organica Motivati e convincenti Originali e convincenti (max 5 punti) Conoscenze : - disciplinari - pluridisciplinari Poco pertinenti e superficiali Assenti 1 Generiche ma sostanzialmente corrette e pertinenti 2* Complete e approfondite 3 (max 3 punti) I p unti con l’a ste risco (*) concorrono a lla de te rm ina zione de lla sufficie nza TOTALE PUNTEGGIO ………………………………. Punte ggio m a ssim o 15 - S ufficie nza 10/15 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 / 15 Pagina73 5 Griglia tipologia B (ARTICOLO – SAGGIO BREVE) Indicatori Competenze morfosintattiche: Errori di sintassi - morfosintassi (strutture morfosintatti che; punteggiatur a) e/o lessico (ortografia; improprietà lessicale) - lessico e ortografia (max 3 punti) P - esposizione (max 5 punti) P Sintassi elementare e/o contorta 1 Punteggiatu ra imprecisa Lessico generico, talvolta poco appropriato Competenze comunicative: - discorso Indicatori Discorso disorganico e sconnesso e/o esposizione meccanica 1 Limitate 1 Indicatori P Indicatori P Indicatori Padronanza morfosintattica 2 * Discorso limitatament e coerente e/o esposizione a tratti meccanica 2 Incerte e parziali 2 Lessico idoneo ed efficace in relazione alla tipologia del testo Discorso complessivame nte coerente con qualche incertezza organizzativa. 3 3 * Discorso strutturato, coeso e coerente. 4 Esposizione efficace Esposizione semplice Discorso ben strutturato, coeso e coerente Esposizion e efficace e adeguata alla tipologia Competenze testuali: - capacità di lettura e interpretazione delle fonti - capacità di utilizzo delle fonti -competenze giornalistiche: struttura del testo, rispetto dello spazio, paragrafazione, intitolazione e impaginazione Accettabili 3 * Soddisfacent i e sicure 4 ( max 4 punti) Informazioni (max 3 punti) Scarse, errate, poco pertinenti 1 Generiche, ma sostanzialm ente pertinenti I punti con l’asterisco (*) concorrono alla determinazione della sufficienza Punteggio massimo 15 - Sufficienza 10/15 P 2 * Ampie e articolate 3 TOTALE PUNTEGGIO ………………………………. / DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 15 Pagina74 5 Griglia tipologia C/D (TEMA) Indicatori Competenze Linguistiche: P Errori di sintassi (strutture morfosintattiche ; punteggiatura) - morfosintassi - lessico e ortografia e/o lessico (ortografia; improprietà lessicale) (max 4 punti) Competenze comunicative: - discorso - esposizione 1 Discorso disorganico e sconnesso Elaborazione assente (max 5 punti) Limitati errori di sintassi (strutture morfosintatti che; punteggiatur a) e/o lessico (ortografia; improprietà lessicale) P Punteggiatur a imprecisa 2 Elaborazione banale Lessico generico talvolta poco appropriato Discorso complessiva mente coerente con qualche incertezza organizzativ a Esposizione a tratti meccanica 1 Indicatori P Sintassi elementare e/o contorta Discorso limitatament e coerente Esposizione meccanica - elaborazione personale Indicatori 2 Esposizione semplice 3 * documentazione dei contenuti Lessico idoneo ed efficace in relazione alla tipologia del testo 3 * Esposizio ne efficace Molto scarsa Limitata Parziale Molto scarsi Carenti Limitati Superficiale Accettabil i Scarsa Incompleta 2 3 4 Esposizio ne adeguata alla tipologia Indicat ori P 5 Elaborazi one originale e convince nte Appropria ta 4 * Convinc ente e Articolat a Ampi 5 Ampia Adeguata ( max 6 punti) P Discorso coeso, coerente ed efficace Elaborazi one originale Sostanzia le (pur con qualche imprecisi one) 1 Indicator i 4 Discorso ben strutturat o Conoscenze: - contenuti P Padronan za morfosint attica Elaborazion e poco originale - pertinenza e significatività rispetto alla traccia Indicator i Ampi articolati e persona li 6 Ampia e puntual e I punti con l’asterisco (*) concorrono alla determinazione della sufficienza TOTALE PUNTEGGIO ………………………………. / Punteggio massimo 15 - Sufficienza 10/15 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 15 Pagina75 Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____ DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il problema e neidentifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, adeffettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoliper ottenere il risultato di ogni singola richiestasecondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottatosecondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La colonna evidenzeindividua quale/idei 4 quesitidel problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti. Per ciascuno dei dieci quesitiè stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina76 Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____ Sezione A: Valutazione PROBLEMA INDICATORI LIVELLO L1 (0-4) Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L2 (5-9) L3 (10-15) L4 (16-18) Individuare L1 (0-4) Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, L2 applicando le regole ed eseguendo i (5-10) calcoli necessari. L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare L1 (0-3) DESCRITTORI Evidenze Punti Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici graficosimbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina77 opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e L2 la coerenza dei risultati. (4-7) molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. TOTALE L3 (8-11) L4 (12-15) Sezione B: QUESITI Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) P.T. CRITERI Q1 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) ___ CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO (0-4) Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ___ ARGOMENTAZIONE (0-3) Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Il Docente Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____ DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina78 Alunno/a _______________________________ Classe 5_______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA 4 DISCIPLINE 1) Competenza linguistica 2) Conoscenza dei contenuti Nulla* 0 0 0 0 Insufficiente 1 1 1 1 Mediocre 2 2 2 2 Sufficiente 3 3 3 3 Buona 4 4 4 4 Nulla* 0 0 0 0 Gravemente insufficiente 1 1 1 1 Insufficiente 2 2 2 2 Mediocre 3 3 3 3 Sufficiente 4 4 4 4 Discreta 5 5 5 5 Buona 6 6 6 6 Ottima 7 7 7 7 Nulla* 0 0 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2 Sufficiente 3 3 3 3 Buona 4 4 4 4 3) Capacità di sintesi e Gravemente insufficiente argomentazione Insufficiente VALUTAZIONE SINGOLA MATERIA PUNTEGGIO TOTALE = ………………… VOTO PROPOSTO = TOTALE/4 …………… VOTO ASSEGNATO** = ………./15 Note: *Alla prova non svolta si assegna il punteggio totale 1 **Il voto assegnato si ricava per media matematica delle valutazioni nelle singole discipline arrotondando il valore ottenuto per difetto fino a 0,4 e per eccesso da 0,5 in poi. I Commissari ……………………………………. Il Presidente ………………………………… ……………………………………. ……………………………………. ……………………………………. ……………………………………. .…………………………………… Aprilia, ……………………………… DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina79 Griglia di valutazione del Colloquio Candidata/o……………………………………… esposizione inadeguata esposizione molto confusa esposizione lacunosa e scoordinata Competenze linguistiche esposizione sintetica ed elementare ma corretta esposizione adeguata e coerente Esposizione esposizione ricca e approfondita esposizione efficace e personale con autonomia di pensiero e padronanza del linguaggio specifico contenuto scarso contenuto lacunoso e/o ripetitivo Conoscenze Correttezza, padronanza e pertinenza dei contenuti contenuto carente e non esauriente contenuto generico e non sufficiente contenuto sufficiente contenuto discreto contenuto esauriente contenuto ricco e approfondito Capacità Capacità di collegamenti, contestualizzazione, rielaborazione e originalità di opinioni capacità confusa capacità inadeguata capacità sufficiente capacità adeguata capacità molto convincente VOTO COMPLESSIVO 1-2 3-4 5-6 7* 8 9 10 1 2-3 4-5 6-7 8* 9 10 - 11 12 1-2 3-4 5* 6-7 8 ……/30 * I punti contrassegnati dall’asterisco concorrono alla determinazione della sufficienza I Commissari ……………………………………………… Il Presidente ……..………………………………… ……………………………………………… ……………………………………………... ……………………………………………… ……………………………………………… ……………………………………………… Aprilia, ……………………………………………………………. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina80 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V A Liceo Scientifico Anno scolastico 2016/17 CONTENUTI Storia letteraria e testi 1. Giacomo Leopardi - La vita, il pensiero La poetica del “vago e dell’indefinito” Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Indefinito e infinito, Il vero è brutto, Teoria del suono, La rimembranza Leopardi e il Romanticismo I Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La ginestra (versi 1-157 e 296-317) Le Operette morali e l’ “arido vero”: Cantico del gallo silvestre Dialogo della Natura e di un Islandese 2. L’età postunitaria Storia, società, cultura, idee La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati: aspetti generali 3. Naturalismo e Verismo Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Verismo italiano - - Giovanni Verga La vita I romanzi preveristi Poetica e tecnica narrativa del Verga verista L’ideologia verghiana Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano Le novelle: Vita dei campi Da L’amante di Gramigna, Prefazione Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo Il ciclo dei Vinti Da I Malavoglia, Prefazione I Malavoglia: Cap. I (Il mondo arcaico e l’irruzione della storia) Cap. IV (I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico) Cap. XI (Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta) Cap. XV (La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana La roba dalle Novelle rusticane Mastro-don Gesualdo: I, cap. IV Microsaggi di approfondimento: DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina81 Il populismo Lotta per la vita e “darwinismo sociale” 4. Decadentismo e Simbolismo - Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica,temi e miti della letteratura decadente La poesia simbolista: aspetti generali Il romanzo decadente in Europa: aspetti generali - Gabriele D’annunzio: La vita L’estetismo e la sua crisi: Il Piacere Da Il piacere, libro III, cap. II I romanzi del superuomo: da Le vergini delle rocce, libro I (Il programma politico del superuomo) Le Laudi: Alcyone (La sera fiesolana La pioggia nel pineto) Il periodo notturno: La prosa “notturna” dal Notturno - Giovanni Pascoli: La vita, la visione del mondo, l’ideologia politica La poetica: da Il fanciullino (Una poetica decadente) I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Le raccolte poetiche Da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo Da Poemetti: Digitale purpurea Da i Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno - 5. Il primo Novecento Contesto storico e culturale Le avanguardie storiche, il panorama delle riviste I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari: Guido Gozzano - Italo Svevo: - La vita, le componenti culturali - I romanzi: Una vita, Senilità; la figura dell’ “inetto”, la trama, l’impostazione narrativa, i protagonisti - Da Una vita, cap. VIII (Le ali del gabbiano) - Da Senilità, cap. I (Il ritratto dell’inetto) - La coscienza di Zeno: l’impianto narrativo, il trattamento del tempo, il protagonista, l’inettitudine e l’apertura del mondo - Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno - I racconti e le commedie - DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina82 - - - Approfondimenti: Il mito della macchina Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’ Ulisse di Joyce Luigi Pirandello: La vita, la visione del mondo, la poetica Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale Le novelle Da Novelle per un anno: La trappola, Il treno ha fischiato I romanzi Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, cap.II (viva la macchina che meccanizza la vita) Da Uno, nessuno e centomila “Nessun nome” Lettura integrale di un romanzo a scelta tra Il fu Mattia Pascal e Uno,nessuno e centomila La produzione teatrale: gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” Il “teatro nel teatro”: Sei personaggi in cerca d’autore (La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio) L’ultima produzione teatrale L’ultimo Pirandello narratore Approfondimento: Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo 6. L’età tra le due guerre Lo scenario: storia, società, cultura, idee Il panorama delle riviste e i movimenti letterari Giuseppe Ungaretti: La vita, le opere Da L’allegria: In memoria,Sono una creatura, Veglia, I fiumi da Sentimento del tempo: Di luglio da Il dolore: Non gridate più - L’Ermetismo Salvatore Quasimodo: vita, opere Ed è subito sera , Vento a Tindari - Eugenio Montale: La vita Incontro con l’opera: Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato Il secondo Montale: Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri Il terzo Montale: La bufera e altro L’ultimo Montale: da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale… - La Divina Commedia, Paradiso Canti I, III, VI, XI, XVII integralmente; sintesi dei canti XV, XVI e XXXIII Modulo di scrittura: tipologie della prima prova d’esame Gli alunni L’insegnante Prof.ssa Stefania Iannantuono DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina83 LICEO STATALE A. MEUCCI PROGRAMMA DI LATINO Classe V A Liceo Scientifico Anno scolastico 2016/17 Contenuti Storia letteraria e testi L’età giulio-claudia Contesto storico-culturale Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia La favola: Fedro “Il lupo e l’agnello” (in italiano) “La novella della vedova e del soldato” (in italiano) Seneca La vita, il rapporto con il potere - I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattato - I trattati, le Epistole a Lucilio - Lo stile della prosa senecana - Le tragedie: contenuti, caratteristiche e stile - L’Apokolokintosis Percorsi testuali e testi antologici analizzati: Il valore del tempo e il significato dell’esistenza “È davvero breve il tempo della vita?” dal De brevitate vitae, 1; 2, 1-2 (dal latino) “Solo il tempo ci appartiene” da Epistulae ad Lucilium, 1, 1-4 (dal latino) “Quanta inquietudine negli uomini!” dal De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15 (italiano) “Vivere secondo natura” Epistulae ad Lucilium, 41 (italiano) Il rapporto con il potere “Morte e ascesa al cielo di Claudio” Apokolokyntosis, 4,2- 7,2 (italiano) “Nerone è più clemente di Augusto!” De clementia, I, 9, 1; 10, 1- 11, 3 (italiano) L’interesse per il genere umano “Uno sguardo nuovo sulla schiavitù” Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4 (latino) La psicologia delle passioni “Un amore proibito” da Phaedra, vv. 589-684; 698-718 “Una folle sete di vendetta” da Thyestes, vv. 970-1067 Scheda di approfondimento: La condizione schiavile a Roma L’epica: Lucano - Dati biografici - Il Bellum civile: fonti e contenuti, rapporto con l’epos di Virgilio - I personaggi del Bellum civile - Il linguaggio poetico “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” dal Bellum civile, I, vv. 1-32 (italiano) “I ritratti di Pompeo e Cesare” Bellum civile, I, vv. 129-157 (italiano) “Una scena di necromanzia” Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-808 (italiano) Petronio DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina84 - - - La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto del romanzo La questione del genere letterario Il realismo petroniano Testi antologici analizzati (in italiano) “L’ingresso di Trimalchione” Satyricon, 32-34 “Presentazione dei padroni di casa” Satyricon, 37,1-38,5 “Chiacchiere di commensali” Satyricon, 41,9-42,7; 47,1-6 “La matrona di Efeso” Satyricon, 110,6-112,8 Lettura critica: Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach) L’età dei Flavi L’affermazione della dinastia flavia Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi La poesia nell’età dei Flavi: Marziale e l’epigramma Dati biografici La poetica e le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva Il filone comico-realistico e gli altri filoni tematici Lingua e stile Testi antologici analizzati (in italiano): “Matrimoni di interesse” Epigrammata, I,10; X,8; X,43 “Fabulla” Epigrammata, VIII,79 “La bellezza di Bilbili” Epigrammata, XII,18 “Il profumo dei tuoi baci” Epigrammata, III,65 La prosa nell’età dei Flavi: Quintiliano - Dati biografici e cronologia dell’opera - L’Institutio oratoria - La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano - Testi antologici analizzati (in italiano): “La formazione dell’oratore comincia dalla culla” Institutio oratoria, I,1, 1-7 “L’intervallo e il gioco” Inst. Oratoria, I,3, 8-12 “Le punizioni” Inst. Oratoria, I,3, 14-17 “Il maestro come secondo padre” Inst. oratoria, II,2, 4-8 Approfondimento: L’istruzione a Roma L’età di Traiano e di Adriano - Aspetti storico-culturali - Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano - Plinio il Giovane: dati biografici, il Panegirico di Traiano e l’epistolario - La satira di Giovenale: dati biografici, la poetica, le satire dell’indignatio, il secondo Giovenale, forme e stile - Testi antologici analizzati (in italiano): “Perchè scrivere satire?” Satira, I,vv. 1-87; vv. 147-171 “Miserie e ingiustizie della grande Roma” Satira, III, vv.164-222 DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina85 Tacito - Il profilo dell’autore: dati biografici e carriera politica - L’Agricola - La Germania - Le opere storiche: Historiae e Annales - La concezione e la prassi storiografica - La lingua e lo stile - Testi antologici analizzati: “Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro” da Agricola, 30,1-5 (latino) “Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio” Germania, 18-19 “L’inizio delle Historiae” Historiae, I,1 (latino) La riflessione dello storico Annales, IV, 32-33 (italiano) Scene da un matricidio Annales, XIV, 5,7-8 (italiano) L’incendio di Roma Annales, XV,38 (italiano) La persecuzione contro i cristiani Annales, XV,44 (italiano) Approfondimenti: Il punto di vista del nemico Roma e il cristianesimo - - - Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo L’età degli Antonini; la dinastia dei Severi e la crisi del terzo secolo Cultura e letteratura nell’età degli Antonini La seconda sofistica Il movimento arcaizzante: Frontone e Gellio Apuleio Dati biografici Il De magia Le Metamorfosi: il titolo, la trama, struttura e intenti dell’opera, lingua e stile Testi antologici analizzati (italiano): Il proemio e l’inizio della narrazione Metamorfosi I, 1-3 Funeste conseguenze della magia Metam. I, 11-13; 18-19 Lucio diventa asino Metamorfosi, III, 25-25 Il significato delle vicende di Lucio Metam. XI, 13-15 Lettura integrale della novella di Amore e Psiche (italiano) Lettura critica: Apuleio e la filosofia La letteratura cristiana e Agostino Gli inizi della letteratura cristiana: le versioni della Bibbia Le prime opere cristiane in latino: gli Acta e le passioni dei martiri L’apologetica: Octavius di Minucio Felice e Apologeticum di Tertulliano Agostino: la vita, le Confessiones e il De civitate dei Testi antologici analizzati (italiano): Il tempo Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36 Le due città De civitate dei I,35 Le caratteristiche delle due città De civitate dei XIV,28 Gli alunni DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 L’insegnante Prof.ssa Stefania Iannantuono Pagina86 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE 5A A.S. 2016-17 DOCENTE: Di Grazia Lucia TESTO ADOTTATO Performer Culture & Literature volume 2 e 3 Dvd, filmati, elearning, LIM. ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE Curricolari NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE BLOCCHI TEMATICI William Blake 3 99 76 no Recupero in itinere, lavori di gruppo. CONTENUTI ARGOMENTI Nurse’s Song ( compared to My heart leaps up by Wordsworth) The Romantic Age and Romantic Poetry The First Generation of Romantic Poets W. Wordsworth Texts: The Lyrical Ballads: A certain colouring of imagination; Daffodils; Composed upon Westminster Bridge compared to the poem “London” by W.Blake; S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner Texts: The Killing of the Albatross, Death and Life-in-Death, The Water Snakes, A sadder and wiser man. The Second Generation of Romantic Poets The Victorian Age P.B. Shelley, Ode to the West Wind John Keats, Ode on a Grecian Urn Historical and social background : The life of young Victoria The first half of Queen Victoria’s reign; Life in the Victorian town; The birth of the high street; Victorian Christmas. The Victorian Compromise The British Empire The role of the woman: angel or pioneer? Crime and violence Charles Dickens and children Hard Times: Coketown Oliver Twist: Oliver wants some more (text 90) A Christmas Carol The exploitation of children: Dickens and Verga Cultural issues The Victorian Novel R.L.Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Texts: Jekyll’s experiment (elearning) The Victorian Comedy Oscar Wilde, The Importance of being Earnest Texts: Mother’s worries (t115) DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina87 Aestheticism and Decadence and the figure of the dandy Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy The Preface to the Picture of Dorian Gray The Picture of Dorian Gray Texts: I would give my soul Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol Texts: The story of a hanging (t116, elearning) The Modern Age Historical and social background The Edwardian Age, Securing the vote for women, World War I Culture Anxiety and Rebellion A deep cultural crisis : Sigmund Freud, Henri Bergson, William James The Modernist Spirit The Arts Modern poetry: tradition and experimentation The Modern Novel and the Stream of Consciousness Technique A New World Order The dystopian novel APPROFONDIMENTI STRATEGIE DIDATTICHE The War poets (R.Brooke, W.Owen, Isaac Rosenberg, Siegfrid Sassoon) James Joyce: a modernist writer Dubliners: Eveline; A Portrait of the Artist as a Young Man; Ulysses: The funeral; I said yes I will sermon (t 166 elearning) Virginia Woolf and the “moments of being” Mrs Dalloway Historical and social background: Britain between the wars George Orwell Animal Farm Approfondimenti: Animation about Charles Dickens’s life (BBC); The Importance of being Earnest (a film with Colin Firth and Rupert Everett). Project work about the War Poets. Workshop Pop Music and Culture “Protest Music” Lezione frontale e lezione dialogata in lingua inglese, discussioni guidate, attività di tipo produttivo (analisi e comprensione di testi di varie tipologie, presentazione di lavori di gruppo). Sussidi multimediali, piattaforma elearning. Gli alunni DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 La docente Prof.ssa Lucia Di Grazia Pagina88 ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGRAMMA DI MATEMATICA DOCENTE: VINCENZO BISCEGLIE – CLASSE V A TESTO IN USO: M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi, Matematica.blu 2.0, Ed.Zanichelli, 2011 QUADRO SINOTTICO TEMI Calcolo infinitesimale ARGOMENTI Topologia su R, funzioni reali di una variabile reale Limiti di una funzione Funzioni continue; forme indeterminate Calcolo Differenziale Derivate delle funzioni di una variabile Applicazioni a problemi di geometria e di fisica Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Massimi e minimi relativi, grafico di una funzione Problemi applicativi Equazioni differenziali Calcolo Integrale Integrale indefinito Integrale definito, Funzione Integrale, Integrali impropri, problemi su aree e Volumi Calcolo combinatorio – Calcolo delle probabilità Disposizioni Permutazioni Combinazioni Calcolo delle probabilità DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina89 FUNZIONI REALI DI UNA Il concetto di funzione. Insieme di esistenza o dominio di una VARIABILE REALE e funzione. Classificazione di una funzione e suo grado (per quelle INTRODUZIONE AL algebriche), significato geometrico analitico del grado. CALCOLO INFINITESIMALE Funzioni crescenti o decrescenti, definite a tratti, pari e dispari. Funzioni limitate superiormente e inferiormente Estremo superiore e inferiore di una funzione. Studio agli estremi del dominio. Grafico probabile di una funzione algebrica. LIMITI DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE CALCOLO INFINITESIMALE Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di una funzione. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite per una funzione all'infinito. Limiti finiti per eccesso e per difetto. Esercizi di verifica dei limiti e applicazioni al grafico di semplici funzioni razionali. Teoremi fondamentali (senza dimostrazioni) sui limiti: Unicità del limite, permanenza del segno (interpretazione grafica), criterio di confronto, operazioni sui limiti. Limiti sotto forma indeterminata. Infiniti e loro gerarchia; limiti risolvibili con la tecnica del confronto di infiniti. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Funzioni algebriche e trascendenti. Operazioni coi limiti. Funzioni continue su intervalli: teorema esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass (interpretazione grafica - controesempi). Funzione di funzione, funzione inversa e proprietà relative. Punti di discontinuità di una funzione. Limiti fondamentali: sen x =1 x →0 x lim ⎛ lim ⎜1 + x →∞ ⎝ x 1⎞ ⎟ = e (senza dim.) ; corollari: deduzione x⎠ di limiti notevoli; infinitesimi equivalenti ad essi correlati. Risoluzione di limiti con gli infinitesimi equivalenti. Forme indeterminate : 0 ∞ ,0 ⋅ ∞, ∞ − ∞, ,1∞ ,0 0 , ∞ 0 , tecniche relative 0 ∞ per scioglierle nel calcolo dei limiti. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina90 CALCOLO DIFFERENZIALE DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Problemi classici introduttivi al concetto di derivata: tangente a una curva, velocità istantanea nel moto rettilineo. Rapporto incrementale di una funzione e definizione di derivata in un punto, significati geometrico e cinematico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivata destra e sinistra. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta e delle funzioni inverse. Punti critici o di non derivabilità: punti angolosi, punti (e flessi) a tangente verticale, cuspidi. Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso, determinazione dei flessi. Applicazioni delle derivate: tangente a una curva, velocità e accelerazione nel moto rettilineo. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teoremi di Rolle, Lagrange, (senza dimostrazione): interpretazioni geometriche e cinematiche. Teorema di De L' Hospital. Differenziale di una funzione, significato geometrico e applicazioni. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE. Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Criteri per l' esistenza di estremi relativi. Estremi di una funzione non derivabile in un punto. Studio del massimo e minimo a mezzo delle derivate successive. Regola pratica per la determinazione di massimi e minimi relativi di una funzione derivabile. Massimi e minimi assoluti di una funzione continua in un intervallo. Problemi di massimo e minimo. Derivate di ordine superiore, concavità verso l’alto/basso, determinazione dei flessi. Asintoti (verticale, orizzontale, obliquo). Studio del grafico di una funzione y = f(x). Analisi punti critici (studio locale) e punti stazionari di una funzione. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina91 CALCOLO INTEGRALE INTEGRALI INDEFINITI Concetto di primitiva, condizioni per l’integrabilità. Integrale indefinito e relative proprietà. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione delle funzioni razionali, i vari casi. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. INTEGRALE DEFINITO. Area del trapezoide e significato geometrico dell'integrale definito come limite di due successioni (plurirettangolo per difetto e per eccesso). Proprietà dell'integrale definito. Relazione fra l'integrale indefinito e l'integrale definito di una funzione, funzione integrale. Calcolo di aree. Teorema della media e confronto col teorema di Lagrange. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Area compresa tra due grafici. Volume dei solidi di rotazione. Integrali generalizzati (impropri), di una funzione che diventa infinita in un punto ed estesi ad intervalli infiniti. CALCOLO COMBINATORIO Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione, E DELLE PROBABILITÀ permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici, coeff. Binomiale, proprietà relative e formula del binomio di Newton. Calcolo delle probabilità: definizione Classica, frequentista (cenni alla legge dei grandi numeri. Semplici problemi di probabilità classica come applicazione delle nozioni fondamentali di calcolo combinatorio. Impostazione Assiomatica: concetto di evento certo, aleatorio, impossibile, di evento contrario. Operazioni semplici con eventi, eventi compatibili e incompatibili, probabilità. Somma logica di eventi; probabilità totale di eventi. Probabilità condizionata. Probabilità del prodotto logico (o composta) di eventi. Gli studenti Il docente Prof. Vincenzo Bisceglie DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina92 ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGRAMMA DI FISICA DOCENTE: VINCENZO BISCEGLIE – CLASSE V A TESTO IN USO: Ugo Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici. blu Vol.2,Onde, Campo elettrico e Magnetico. Vol.3 Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e Quanti. TEMI ARGOMENTI La carica elettrica e la legge di L’elettrizzazione per strofinio. L’elettrone. I conduttori e gli isolanti. Coulomb. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. La legge di Coulomb. La costante dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti. La conservazione della carica elettrica. Il campo elettrico Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico: definizione e il campo gravitazionale g, analogie e differenze. Il principio di sovrapposizione. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Applicazioni del teorema di Gauss a particolari situazioni teoricosperimentali:Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione rettilinea infinita di carica. Il campo elettrico generato da un guscio di carica. Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell’elettrostatica. Il potenziale elettrico Campi scalari. Il concetto di energia potenziale elettrica e suo confronto con l’energia potenziale gravitazionale. La definizione dell’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi. L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi a distanza r. Energia potenziale di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. La definizione della differenza di potenziale. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. Campo elettrico e superfici equipotenziali. Derivazione del campo elettrico dal potenziale. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina93 Fenomeni di elettrostatica. La capacità di un conduttore. Capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrostatico in un condensatore piano. Capacità di un condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Densità di energia elettrica in un condensatore. L’elettrometro. La corrente elettrica continua. La corrente elettrica. I generatori di corrente. La corrente continua. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Resistori e resistenze: connessioni in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff: prima e seconda legge. Conduttori ohmici in serie e in parallelo. Trasformazioni dell’energia elettrica. La potenza elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. L’effetto Joule. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Effetto Termoionico Fenomeni magnetici fondamentali. Magneti naturali e artificiali. Le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e magneti. La definizione di Ampere. L’origine del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina94 L’induzione elettromagnetica. Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. La trasformazione della corrente alternata. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche. La velocità delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde. Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. I raggi X e i raggi gamma. Il modello dell’atomo di Rutherford- Bohr L’esperienza di Rutherford. Il modello di Bohr. L’energia di legame di un elettrone in un atomo. La crisi della Fisica Classica e L’effetto fotoelettrico. la Teoria Quantistica La quantizzazione della luce. L’effetto Compton. Spettri atomici. Gli studenti Il docente Prof. Vincenzo Bisceglie DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina95 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5A A.S. 2016-17 MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: GIOVANNI RAPONI TESTO ADOTTATO CIOFFI ET ALII, IL DISCORSO FILOSOFICO, V. II TOMO B, V. III TOMO A-B, Bruno mondadori. Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet. ALTRI STRUMENTI DIDATTICI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 (tre) NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 (novantanove) Curricolari 82 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI CRITICISMO KANTIANO ARGOMENTI CRITICA DELLA RAGION PURA; CRITICA DELLA RAGION PRATICA; CRITICA DEL GIUDIZIO. L’IDEALISMO FICHTE E L’IDEALISMO ETICO; SCHELLING E L’IDEALISMO ESTETICO; HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO. DALL’HEGELISMO AL DESTRA E SINISTRA HEGELIANA; MARXISMO FEUERBACH; MARX. I CONTESTATORI DEL KIERKEGAARD; SISTEMA HEGELIANO SCHOPENHAUER. IL POSITIVISMO A. COMTE LA FILOSOFIA F. NIETZSCHE; DALL’OTTOCENTO AL M. WEBER, METODOLOGIA DELLE SCIENZE STORICO NOVECENTO SOCIALI. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina96 FENOMENOLOGIA E. HUSSERL; ESISTENZIALISMO M. HEIDEGGER. SPIRITUALISMO H. BERGSON. LA PSICANALISI S. FREUD. APPROFONDIMENTI La “leggenda del grande inquisitore”, in FRATELLI KARAMAZOV di F. Dostoevskij, come tentativo di fondamento ontologico della libertà. L’analisi della testimonianza di Sami Modiano, raccolta il 31 marzo 2016, e la figura di “capo carismatico”. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. STRATEGIE DIDATTICHE Gli alunni Il docente Prof. Giovanni Raponi DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina97 PROGRAMMA DI STORIA 5AA.S. 2016-17 MATERIA: STORIA DOCENTE: GIOVANNI RAPONI TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, I MONDI DELLA STORIA, VV 2-3, Editori Laterza Fotocopie; DVD; Videocamera; Internet. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 (due) NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 (sessantasei) Curricolari 61 NUMERO DI ORE ANNUALI Area di progetto SVOLTE Attività varie Sportelli didattici (se attivati); recupero in itinere. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI L’UNIFICAZIONE ITALIANA ARGOMENTI IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE; I PRIMI ANNI DELL’ITALIA UNITA. NAZIONI IMPERI E COLONIE LE GRANDI POTENZE EUROPEE; STATI UNITI E GIAPPONE; L’IMPERIALISMO EUROPEO; L’ITALIA DAL 1870 AL 1914. L’INCENDIO DELL’EUROPA PRIMA GUERRA MONDIALE; RIVOLUZIONE BOLSCEVICA; IL DIFFICILE DOPOGUERRA; ITALIA: DOPOGUERRA E AVVENTO DEL FASCISMO. DALLA GRANDE CRISI AL 1929, UNA CRISI PLANETARIA; L’EUROPA DEGLI ANNI CONFLITTO MONDIALE TRENTA: DEMOCRAZIE E DITTATURE; IL FASCISMO IN ITALIA. GUERRA MONDIALE, ORIGINI E RESPONSABILITA’; LE BATTAGLIE DECISIVE; GUERRA TOTALE ITALIA: RESISTENZA E GUERRA CIVILE. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina98 IL MONDO DIVISO LA GUERRA FREDDA (1945-73); RIVOLUZIONE IN CINA, GUERRA IN COREA; L’URSS E L’EUROPA ORIENTALE; IL MONDO ARABO E LA NASCITA DI ISRAELE. L’ITALIA DELLA PRIMA L’ITALIA NEL 1945; LA REPUBBLICA E LA COSTITUENTE; IL REPUBBLICA 18 APRILE 1948; IL MIRACOLO ECONOMICO E IL CENTRO SINISTRA. IL MONDO LA FINE DEL BIPOLARISMO; LA DISSOLUZIONE DELL’URSS; CONTEMPORANEO DALLA CEE ALL’UNIONE EUROPEA. APPROFONDIMENTI Aprilia, la città di fondazione fascista: analisi di documenti d’archivio inerenti casi segnalati dalla polizia per antifascismo; Raccontare la propria città: intervista al dott. Pietro Nencini, autore del volume “Frammenti di Aprilia”. Sami Modiano al liceo Meucci: testimoni della Shoah. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerche multimediali. STRATEGIE DIDATTICHE Gli alunni Il docente Prof. Giovanni Raponi DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina99 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 5A A.S. 2016- 2017 Liceo Scientifico “Meucci” Aprilia CHIMICA ORGANICA E CHIMICA BIOLOGICA MODULO DIDATTICO CONTENUTI Gli idrocarburi saturi Il carbonio nei composti organici. Le formule dei composti organici. Come scrivere le formule di struttura. Gli alcani.e la nomenclatura. I cicloalcani. La stereisomeria. Le proprietà fisiche e chimiche degli alcani. Reazioni degli alcani. Gli idrocarburi insaturi: gli alcheni , gli alchini e composti aromatici. Gli alcheni e l'isomeria geometrica. Le proprietà fisiche e chimiche degli alcheni. Gli alchini e le proprietà fisiche e chimiche degli alchini. I composti aromatici e le loro proprietà. Reazioni di preparazione. Classi di composti organici I gruppi funzionali. Gli alcoli, i fenoli, gli eteri, le aldeidi i chetoni, gli acidi carbossilici e i loro derivati. Le ammine. Dalla chimica alla biochimica La cellula: il laboratorio della vita. La termodinamica cellulare. Il ciclo dell' ATP. Gli enzimi e le bioreazioni. Cinetica enzimatica. I coenzimi e la regolazione enzimatica. I carboidrati e il loro metabolismo I carboidrati. I carboidrati come fonte di energia. La glicolosi, il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa. I lipidi e il loro metabolismo I lipidi. I grassi. I saponi. I fosfolipidi. I lipidi come forma di energia. La biosintesi degli acidi grassi. La sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. Gli steroidi. Le proteine e il loro metabolismo Amminoacidi e proteine. Peptidi e il punto isoelettrico. Struttura e funzione delle proteine. Il metabolismo dell'azoto. Il metabolismo delle proteine. Gli acidi nucleici: struttura e funzione. La memoria genetica. Gli acidi nucleici. Struttura tridimensionale e duplicazione del dna. L'organizzazione dei geni. La codifica dell'informazione genetica. RNA e sintesi proteica. Le mutazioni. Le biotecnologie La tecnologia del dna ricombinante. Gli OGM. I timori connessi all'uso di OGM. Campi di applicazione delle biotecnologie. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina100 SCIENZE DELLA TERRA MODULO DIDATTICO I minerali CONTENUTI I costituenti della crosta terrestre. I minerali Le rocce Le rocce. I vari tipi di rocce. Il ciclo litogenetico. Elementi di stratigrafia. I fenomeni vulcanici IL vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo ed esplosivo. I vulcani e l’uomo. I fenomeni sismici Lo studio dei terremoti. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. La forza di un terremoto. I terremoti e l’interno della Terra. La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti. La tettonica delle placche La dinamica interna della Terra. Alla rice3rca di un modello. Il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. L’espansione dei fondi oceanici. Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici. La tettonica delle placche. La verifica del modello. Moti convettivi e punti caldi. Docente: prof.ssa Paola Centofanti Alunni: DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina101 PROGRAMMA CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE 5^A a.s. 2016/2017 Prof. Giovanni Gagliardi IL NEOCLASSICISMO A. Canova J.L. David IL ROMANTICISMO T. Gericault E. Delacroix F. Hayez IL REALISMO G. Courbet J. Paxton Il palazzo di cristallo LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA, LA RISTRUTTURAZIONE DELLE CITTA’ NELL’800 L’IMPRESSIONISMO L’esposizione Universale di Parigi del 1889 (C.L. Dutert: La galleria delle macchine; G. Eiffel: La torre) E. Manet C. Monet E. Degas A. Renoir LA FOTOGRAFIA TENDENZE POST IMPRESSIONISTE P. Cèzanne G. Seurat P. Gauguin V. Van Gogh H. Toulouse Lautrec DALLA BELLA EPOQUE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE W. Morris – Arts and Craft Exhibition Society Art Nouveau Kunstgerwerbershule, Secessione Viennese G. Klimt I FAUVES H. Matisse EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO L’ESPRESSIONISMO DIE BRUCKE L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA: IL CUBISMO H.L. Kirchner E. Heckel E. Nolde E. Munch P. Picasso DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina102 LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO F.T. Marinetti U. Boccioni G. Balla Dall’arte meccanica all’aeropittura L’ARTE DELL’ INCONSCIO: SURREALISMO J. Mirò R. Magritte S. Dalì Gli alunni Il docente Prof. Giovanni Gagliardi DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina103 Liceo Meucci di Aprilia Programma svolto di Educazione Fisica Anno scolastico 2016/2017 Docente: prof. Guglielmi Silvana Classe: 5A Parte Pratica - Esercitazioni per il miglioramento delle grandi funzioni (respiratoria, circolatoria) Esercitazioni per l’incremento della velocità generale e segmentaria Andature ginniche e preatletiche Esercizi di stretching Esercizi per l’equilibrio e la coordinazione Esercizi di reazione con spostamenti direzionali (percorsi misti, circuit training) Analisi dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, basket Principali schemi di attacco e di difesa negli sport analizzati Parte teorica - Doping Regolamento della pallavolo, calcetto e basket Le dipendenze alimentari (bulimia, anoressia), affettive e da sostanze stupefacenti Relazioni interpersonali (gestione) Principi di una corretta alimentazione Gli alunni La docente Prof.ssa Silvana Guglielmi DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina104 PROGRAMMA SVOLTO Insegnamento Religione Cattolica Anno Scolastico 2016-2017 Prof. Riccardo Corradini Classe 5°A Data Argomento della lezione 16/09/2016 Conoscenza della classe - Lettura e commento lettera Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Aprilia 22/09/2016 Patto di corresponsabilità, presentazione programma e griglia di valutazione. 01/10/2016 Visione e commento "Il Circo della Farfalla" 05/10/2016 Che cos'è l'Etica, visione e commento conferenza di Don Ciotti sull'etica. 19/10/2016 L'etica soggettivistica - L'etica utilitaristica - L'etica tecnico-scientifica 26/10/2016 La classe si è recata al "Salone dello studente presso la fiera di Roma" 02/11/2016 Etica ecologista, della responsabilità, personalistica e religiosa. Un'etica vale l'altra? La Bioetica. 09/11/2016 La Bioetica: Aborto. 23/11/2016 La Bioetica: La creazione della vita, l'aborto. 30/11/2016 L'aborto: ascolto e commento della canzone "Il figlio del dolore" di Celentano e Nada, video di Gianna Jessen "La bambina sopravvissuta ad un aborto salino" 07/12/2016 Progetto Solidarietà "Una scuola per la Sierra Leone" 14/12/2016 Aborto, il valore della vita e la posizione della Chiesa. 21/12/2016 Natale, mistero dell’Incarnazione, Dio assume la nostra natura umana e la eleva a Se. 11/01/2017 Tenerezza, l'amore vero esiste? Sessualità, un dono che impegna. 18/01/2017 La fatica di riconoscersi. Il problema dell'immigrazione in Italia. DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina105 Data Argomento della lezione 25/01/2017 Tenerezza, l'amore vero esiste? Sessualità, un dono che impegna. 08/02/2017 Docente: D'Annibale Emanuele Settimana di Didattica Alternativa. 15/02/2017 Docente: D'Annibale Emanuele Scienza e vita: visione e commento della testimonianza di Chiara Corbella Petrillo. 22/02/2017 Docente: D'Annibale Emanuele "Quando la vita è vita?" e "Come dare senso pieno alla vita?". 01/03/2017 Docente: D'Annibale Emanuele Bioetica: l’eutanasia. Definizione e storia - distinzioni - valutazioni etiche. 08/03/2017 Docente: D'Annibale Emanuele Bioetica: lo stato vegetativo vissuto e raccontato da un altro punto di vista. 15/03/2017 Docente: D'Annibale Emanuele La classe è assente ("Spettacolo dei 100 giorni"). 22/03/2017 L'eutanasia, non cerco la felicità ma la conoscenza. 29/03/2017 Orientamento: Incontro AVIS 05/04/2017 Prova di evacuazione. I giovani e l'omosessualità: miti e realtà. 19/04/2017 I giovani e l'omosessualità: miti e realtà. La teoria gender. 03/05/2017 Docente: D'Annibale Emanuele Progettare, abitare, futuro. 10/05/2017 Docente: D'Annibale Emanuele Progettare, abitare, futuro. Gli alunni Docente Prof. Riccardo Corradini DocumentodelConsigliodiClasse-A.S.2016/17 Pagina106