Corsi iconografia e incisione 2013 - volantino A4
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Corsi di iconografia e incisione PREGHIERA DELL'ICONOGRAFO O Divino Maestro Per iscrizioni, ospitalità e qualsiasi altra informazione rivolgersi a fervido artefice di tutto il creato, Associazione Porta del Cielo illumina lo sguardo del Tuo servitore, custodisci il suo cuore, reggi e governa la sua mano c/o Museo etnografico di Foza (VI) [email protected] Cell. 3392874437 Siamo presenti su affinché, degnamente e con perfezione possa rappresentare la Tua immagine per la gloria, la gioia e la bellezza e rinnovata della Tua Santa Chiesa. Esposizione di icone sacre e acqueforti O Santo Apostolo ed Evangelista Luca fa’ che raccogliamo degnamente la tua eredità e benedici il nostro lavoro. Amen. Apertura 13 luglio ore 16.00 con visita guidata e presentazione dei corsi presso il Museo Etnografico di Foza (VI) Altopiano di Asiago Sette Comuni ORARIO GIORNALIERO MODALITA’ DEI CORSI Si svolgeranno due corsi intensivi della durata di 8 mattine consecutive. I corsi consisteranno nella realizzazione di una vera icona utilizzando l’antica tecnica tradizionale bizantino-russa che utilizza la tempera all’uovo e i pigmenti naturali (terre e pietre). Per confermare definitivamente le date si attende il raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Pertanto chiediamo di far pervenire al più presto la propria adesione. Date previste: 1° Corso 15-22 luglio 2° Corso 19-26 agosto Un’immagine per contemplare la Parola Quello che è la parola nel Vangelo è il colore nell’icona. Meglio esiste una complementarietà fra parola ed immagine, fra ascolto e visione. Quello che la parola porta all’orecchio l’immagine lo porta davanti agli occhi. Con l’Incarnazione è successo un fatto che ha cambiato la storia umana: la Parola eterna di Dio si è fatta carne, si è resa visibile e tangibile. Cristo è infatti l’Immagine (Eikon) del Dio invisibile (Cfr Col 1,15), il volto umano di Dio e noi, dunque, lo possiamo rappresentare. (Cfr. S. Giovanni Damasceno, Discorsi I, 22) Grazie alle sacre icone, possiamo non solo ascoltare la Parola ma anche contemplarla. Le date potranno subire variazioni per venire incontro alle esigenze degli iscritti qualora siano più persone a richiederlo. I soggetti delle icone saranno i seguenti: VOLTO DI CRISTO PANTOCRATORE di A. Rublëv MADRE DI DIO DELLA TENEREZZA «DI KORSUN’» che la tradizione attribuisce all’evangelista S. Luca Il soggetto sarà scelto assieme all’iconografa al momento dell’iscrizione in base al livello e alle capacità dei singoli corsisti. Su richiesta si realizzano corsi personalizzati sia di iconografia (es. doratura, ecc.) sia di INCISIONE SECONDO L’ANTICA TECNICA DELL’ACQUAFORTE che prevede l’impiego di torchio manuale a stella. Per chi lo desidera è data anche la possibilità di stampare le proprie lastre antiche di qualsiasi tipo e dimensione. 8.45-9.15 Preghiera delle Lodi 9.15-9.45 Parte teorica (sala multimediale) 9.45 - 12.15 Preghiera dell’iconografo e scrittura dell’icona I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica e sono pensati per avvicinare a questa particolare arte sacra anche i neofiti. Essi si svolgeranno in un clima di silenzio e preghiera e termineranno con la benedizione delle icone che ciascun partecipante potrà collocare e venerare presso la propria abitazione. La quota di partecipazione ai corsi è comprensiva della maggior parte del materiale: disegno su lucido, tavola gessata, pigmenti naturali, foglia d’oro da 23 ¾ kt, vernici varie, ecc. I pennelli invece dovranno essere acquistati a parte, tra quelli proposti, essendo uno strumento personale che rimarrà al corsista per ulteriori lavori. Si consiglia inoltre di munirsi di grembiule, tovaglia per tavolo, squadra, compasso, due matite (mina dura e morbida), blocco a quadretti grandi per gli schizzi. I corsi saranno tenuti dall’iconografa Maria di Gesù OFS presso il Museo Etnografico in via Roma, 1 a Foza (VI) sull’Altopiano di Asiago Sette Comuni nei locali dove è allestita la Rinnovata esposizione di icone sacre ed acqueforti dal titolo “Con lo sguardo rivolto al Cielo” Per percepire l’invisibile dentro il visibile (Cfr. Col 3,1-4)
