Recital Natale 2007 - Santa Maria della Neve

E potremo volare con la fantasia
Scoprire mondi lontani
Arrivare alle stelle ed ancora più su
Laddove scompare la terra.
E potremo volare e andare via
Dai, portaci dove vuoi tu
Con una storia che parli di re
Sai, di quelle che sai raccontare
Soltanto tu
IL LUNGO VIAGGIO DI ARTABANO
La leggenda del quarto re
SCENA I
Canzone: Raccontaci una storia nonna
Raccontaci una storia, nonna
Storia di re e di tesori
Rivelaci tutti i misteri
E facci viaggiare con te.
Raccontaci una bella storia
Di quelle che fanno sorridere,
soddisfa la nostra curiosità
e portaci insieme, in un tempo lontano
come quello in cui sei nata tu.
E potremo volare con la fantasia
Scoprire mondi lontani,
arrivare alle stelle ed ancora più su
laddove scompare la terra.
E potremo volare e andare via
Dai, portaci dove vuoi tu
Con una storia che parli di re,
sai, di quelle che sai raccontare
soltanto tu.
Raccontaci una storia, nonna
Di quelle che restano in mente,
che parli di gente speciale,
che abbia compiuto, qualcosa di grande,
che abbia fatto qualche cosa in più.
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e potremo volare
scoprire mondi lontani
arrivare alle stelle e più su
e potremo volare
con una storia che parli di re
di quelle che sai soltanto tu
Nadir
Nonna, ti prego….
Noemi
Si, nonna: è tanto che non ci racconti una storia!
Nadir
Sai, una di quelle leggende dei tempi lontani…
Noemi
Ti ricordi quella che parlava di quel bambino?
Sara
No, no, io voglio quella che….
Nonna
(interrompendoli) Ragazzi! Vi ho già raccontato tutte le
storie che sapevo, mille e mille volte.
Nadir
Sono sicuro che ne sai ancora! Forse non te le ricordi
più!
Nonna
Avete ragione, la mia memoria non è più quella di un
tempo (ci ripensa) Ma forse,.,…
Noemi
Vedi, qualcosa ti è venuto in mente!
Nadir
Prova nonna, fai un piccolo sforzo!
Nonna
Ecco! Mi sono ricordata che una volta, quando ero
giovane…
-
Si, come no, la storia del bambino.
Nonna
Ma ancora non avete mai sentito la storia del quarto re,
il quarto saggio, che vide la cometa e si mise in viaggio
per seguirla. (Intanto il vecchio entra in scena e si
mette in un lato del palco, guardando il pubblico).
Ricordo le esatte parole del vecchio che incontrai,
mentre mi raccontava delle vicende di questo
personaggio….
Noemi
Anche tu sei stata giovane, nonna Ruth?
Nonna
Ma si, certo! E’ stato proprio allora, in un momento
molto difficile della mia vita, che ho fatto un incontro
speciale.
-
Un momento difficile? Quando?
Nonna
Questo lo scoprirete.
Nonna e Vecchio:
(contemporaneamente)
Un
ignorato dai resoconti ufficiali….
-
Chi hai incontrato nonna?
Vecchio
Nonna
Un vecchio molto stanco, che aveva molto viaggiato.
Lui mi raccontò una storia….
Con un profondo desiderio di incontrare colui che
doveva nascere principe e redentore di tutti gli uomini.
E questo desiderio non fu esaudito, pur ottenendo
soddisfazione.
-
Era bella?
Nonna
-
Di cosa parlava?
Nonna
Mi narrò del viaggio del quarto re. Una storia intensa e
commovente, che fa riflettere sul Natale come scelta di
Dio di farsi uomo tra gli uomini e rimanda al
comandamento evangelico: amatevi gli uni gli altri.
Ecco la storia dal principio. Nei giorni in cui a Roma
era imperatore Cesare Augusto, ed Erode regnava a
Gerusalemme, viveva nella città di Ectabana, tra i
monti della Persia, il nobile Artabano, che apparteneva
all’antica casta dei Magi. Come Gaspare, Melchiorre e
Baldassarre, vide la luce della stella e decise di andare
ad adorare il Re bambino, portandogli doni preziosi. A
questo scopo, vendette tutti i suoi averi ed acquistò tre
gemme: un rubino, uno zaffiro e una perla.
-
Il quarto re? Chi era?
Nonna
Ssss. Tutti conoscete la storia dei tre Re Magi che,
guidati da una stella, giunsero dal lontano Oriente a
deporre i loro doni davanti alla mangiatoia di
Betlemme, e ad onorare Gesù Bambino.
2
personaggio
SCENA II
-
Davvero si mise in viaggio da solo?
-
E raggiunse i Re Magi?
-
E i gioielli dove finirono?
Nonna
Siete troppo impazienti! Io ho ascoltato il racconto del
vecchio in silenzio, non osavo interromperlo. La sua
voce era molto stanca…. come la mia quando devo
raccontarvi troppe storie! E qualche volta i ricordi
sembrano prima affollarsi, e poi fuggire all’improvviso
dallo spirito affaticato dal peso degli anni.
-
Allora, nonna, racconta….
Nonna
Artabano vide la stella e poi…..
Vecchio
….prima che gli uccelli avessero intonato il loro
gioioso canto mattutino, in sella al più veloce dei
cavalli, via, al galoppo verso Occidente, per giungere in
tempo all’appuntamento con gli altri Magi….
Canzone: Ecco la tua luce Artabano
Sono rimasto solo in questa stanza
Lo temevo nessuno ha voluto credere in me.
Ma io credo ancora che stia per arrivare
Un segno dal cielo che m’illuminerà.
Cos’è quel bagliore che brilla lontano,
quella stella che m’illumina la via
per venire da te.
Ecco la tua luce Artabano
Seguila e ti porterà lontano,
lei t’indicherà
la strada da percorrere
parti adesso e vai
alla ricerca del tuo Re, il tuo tesoro.
Ecco la tua luce Artabano
Seguila e ti porterà lontano,
ecco, questo è il segno che aspettavi
e che ti guiderà dal tuo Re.
Non ho più niente, ho venduto le mie ricchezze
Ho solo questi gioielli da portare all’incontro con te:
perché io credo ancora che stia per arrivare
un Re d’Israele che ci salverà
e io lo cercherò
Canzone: Il viaggio di Artabano
Il quarto re procedeva con costanza
Percorrendo ogni giorno la distanza stabilita
Anche se doveva viaggiare fino a notte inoltrata.
S’inerpicò lungo i pendii dei monti,
oltrepassando i fertili campi
giardini bagnati da fresche sorgenti
e gole buie spazzate dai venti
SCENA III
-
E allora, nonna Ruth…. Cosa fece Altabano?
3
mezzanotte. Un boschetto di palme formava un’isola
scura nel mare giallognolo dei campi di stoppie. Al suo
interno, c’era un silenzio di tomba.
Cammina cammina
Troverai il tuo Re
E quel giorno sarà
Più splendente di tutti gli altri giorni
Perché, quella luce brillerà
Quando lui sarà dinanzi a te.
Proseguiva all’alba il lungo viaggio
Dimostrando il più grande coraggio.
Percorreva le grandi pianure
Affrontando i percorsi più duri.
E lungo i fiumi sfidò le correnti
Poi superò gli impetuosi torrenti
E valichi stretti tra rocce scoscese
Attraversando immense distese.
Cammina cammina
Troverai il tuo Re
E quel giorno sarà
Più spendente di tutti gli altri giorni
Perché, quella luce brillerà
Quando lui sarà dinanzi a te.
Al tramonto del decimo giorno, Artabano arrivò sotto le
mura di Babilonia
Vecchio
C’erano ancora tre ore di viaggio fino al Tempio delle
Sette Sfere, dove i tre Re Magi attendevano entro la
Avvertendo un qualche pericolo, Artabano smontò la
sella. Un uomo giaceva bocconi, sulla strada.
Si accorse che era ancora vivo ma…. Fermarsi o
proseguire il viaggio? … non poteva lasciarlo morire
così, anche se doveva andare in cerca di Colui che
sarebbe nato Principe e Redentore di tutti gli uomini, e
in fondo quest’uomo disteso davanti a lui non era altro
che un povero vecchio ebreo.
-
E allora cosa fece?
Nonna
Ebbe pietà del vecchio; gli curò le ferite e gli dette del
cibo.
In cambio ebbe una importante notizia. Il Messia non
sarebbe nato a Gerusalemme, ma a Betlemme di
Giudea.
Artabano
Nonna
E quel giorno sarà
Più splendente di tutti gli altri giorni
Perché, quella luce brillerà
Quando lui sarà dinanzi a te.
Nonna
Nonna
4
Il suo gesto di pietà gli aveva fatto rallentare il
cammino e per attraversare il deserto, comprarsi del
cibo e dei cammelli, fu costretto a vendere una sua
pietra preziosa.
SCENA IV
Canzone: Madri, correte
-
Nonna, come poteva sperare Artabano di raggiungere i
Magi?
Nonna
Dovete sapere che ciò che più lo preoccupava era di
avere soltanto due delle tre gemme che avrebbe voluto
portare in dono al Re.
-
E allora cosa fece il quarto dei Magi?
Nonna
A questo punto la voce del vecchio era diventata lenta e
solenne. Tra il succedersi del caldo del giorno e del
freddo della notte, il quarto Re proseguiva il suo
cammino solitario sulle dune del deserto. Alto in
groppa ad uno dei suoi cammelli, Artabano procedeva
senza sosta….
-
E poi nonna?
Nonna
Artabano bussò alla porta di una casa dove era nato un
primogenito maschio, un piccolo re!
-
Era forse il Salvatore?
Nonna
No, colui che Artabano cercava, se n’era già andato. I 3
Re Magi avevano già desposto ai suoi piedi i doni: oro,
incenso e mirra ma….
-
Allora anche il bambino di quella casa era in pericolo?
Anche i soldati di Erode cercavano il bambino….
Nonna
Ancora una volta Artabano dovette spendere per
l’uomo ciò che era destinato al Re. Diede al capitano
dei soldati il rubino affinché lasciasse in pace quella
famiglia e il bambino fosse salvo….
Vecchio
Madri, correte,
arrivano i soldati,
portate via i bambini,
i maschi appena nati.
Erode li cerca,
ucciderli lui vuole,
scappate per le strade,
non restate qui!
Qualcuno mi aiuti,
salvate il bimbo mio,
nessuno lo tocchi,
oppure muoio anch’io.
Abbiate pietà di me,
aprite quelle porte,
non merita la morte,
il piccolo mio!
Madri, correte……
Erode li cerca,
ucciderli lui vuole,
scappate per le strade,
non restate qui!
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SCENA V
Nonna
Artabano trascorse più di trent’anni fra gli Ebrei
dispersi, e dovunque andasse, pur non trovando il Re da
adorare, trovò molti da aiutare.
-
Nonna! Nonna! Stai dormendo?
-
Non dormire proprio ora, ti prego!
-
Ma allora, non gli restò nulla da offrire al suo Re.
Nonna
Non dormo, no, non dormo.
Nonna
-
E allora….. cosa stavi facendo poco fa?
Gli restava solo la perla… l’ultimo dei suoi tre doni.,
allora la riponeva al sicuro e, instancabile, riprendeva il
suo lungo andare.
-
Stavi forse pensando ad occhi chiusi?
Vecchio
Nonna
Piccoli impertinenti! Stavo solo riposando la mia
povera voce, proprio come, di tanto in tanto, faceva il
vecchio quando mi raccontava la storia.
-
Ma tu continua, adesso, nonna!
Nonna
Uscito dalla povera casa di Betlemme, risparmiata,
grazie a lui, dalla strage degli innocenti ordinata dal
perfido Erode, Artabano riprese il suo viaggio,
dirigendosi verso l’Egitto, dove pareva si fosse diretta,
dopo la fuga, la famigliola di Nazaret.
(si alza e racconta) Logoro pellegrino, sempre in cerca
del Re! Ecco infine Gerusalemme, con tanti figli di
Israele riuniti per la grande festa della Pasqua. Lungo la
via che conduceva alla Porta di Damasco, c’era una
moltitudine che camminava senza posa, in un tramestio
di sandali e di piedi nudi. Facendo attenzione a tutto ciò
che poteva essere utile nell’interminabile ricerca, ecco
che c’era un qualcosa d’inspiegabile nel modo di
comportarsi di quelle persone. Dove stava andando
tutta quella gente? … e perché?
Canzone: Dove andate voi donne
-
E…. riuscì a trovarla?
Uomo:
Dove andate voi donne?
E chi state cercando?
Nonna
Le loro tracce erano talmente tenui che gli svanivano di
continuo.
Donne:
Da dove vieni tu, signore,
e perché non sai che succede quaggiù?
E per quanto tempo il quarto dei Re Magi continuò la
sua ricerca?
Uomo
Vengo da molto lontano,
ho fatto un lungo cammino.
Donne
Stanno per crocifiggere
-
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Un uomo giusto, un uomo vero,
che ha fatto miracoli,
e si è proclamato Figlio di Dio
Nonna
Artabano fu distratto dalla confusione dei soldati che
trascinavano una ragazza per venderla come schiava
poiché suo padre aveva contratto dei debiti.
No, non può essere Lui,
proprio quello che
ho cercato per tutta la vita.
Non può essere Lui,
il mio amato Re
che il mondo salvare potrà.
-
Scommetto che rinunciò alla sua perla per liberare la
ragazza!
Nonna
Si, mi liberò dalla schiavitù!!
-
E… allora… quella ragazza… eri tu, nonna?
Uomo
Donne
Uomo
Donne
Ma chi l’ha condannato
Ognuno di noi
E chi l’ha abbandonato
Anche gli amici suoi
Nonna
Si, nipote mio. Non appena mi liberò, grazie alla perla
che aveva conservato, mi raccontò la sua storia. La
storia di quel suo lunghissimo viaggio alla ricerca del
Re, ma era ferito, travolto dalla folla.
Donne
Aveva tanti discepoli
E gente, e folla intorno a lui.
Ora sta per morire da solo,
perché si è proclamato Re dei Giudei.
-
E come andò a finire? E’ riuscito, dopo tante fatiche, a
trovarlo?
Nonna
A un certo punto, improvvisamente, guardò in alto…
No, non può essere Lui
Proprio quello che
Ho cercato per tutta la vita
Non può essere Lui
Il mio amato Re
Che il mondo salvare potrà
Lui morirà
Vecchio
UNA LUCE!!!
tutto solo laggiù
Lui morirà
Nonna
(si gira verso di lui) Cosa, mio Signore? Dove?
Vecchio
(allunga un braccio verso l’alto) Signore! Oh,
Signore…. Quando mai ti vidi affamato, e ti nutrii,
assetato, e ti diedi da bere? Quando mai, ancora, ti vidi
infermo, o in prigione, e venni da te? Per trentatré anni
ti cercai…. Ma non vidi mai il tuo volto, né mai ti
soccorsi, mio Re!
Nonna
Con queste orecchie sentii una voce flebile e lontana
che gli diceva: ‹ In verità ti dico: quanto hai fatto ad
Uomo
Uomo
Non può essere Lui
Il mio amato Re
Che il mondo salvare potrà
e il mondo salvare
potrà
Lui morirà
e il mondo salvare
potrà
7
uno dei più piccoli di questi miei fratelli, lo hai fatto a
me.›
Allora, una calma di luce di gioia e meraviglia illuminò
il volto pallido di Artabano, come il primo raggio
dell’aurora. Un sospiro di sollievo esalò lieve dalle sue
labbra. Il suo viaggio stava per finire. I suoi doni erano
stati accettati.
Finalmente, il quarto saggio d’Oriente….. aveva
trovato il suo Re.
Al più piccolo di noi,
Artabano, hai trovato il tuo Re
Perché quello che hai fatto,
l’hai fatto a lui.
Ecco il tuo Signore
Qui davanti a te,
ora sei per sempre
insieme al tuo Re.
Quando ci hai creduto,
quando l’hai invocato,
alla fine del cammino,
tu sapevi ch’era lui.
Canzone: Hai trovato il tuo Re
Hai compiuto un viaggio
Lungo e faticoso
Sempre alla ricerca
Di colui che è verità.
Non l’avevi visto
Negli occhi dei fratelli
Che hai incontrato per la strada
Non sapevi fosse lui!
Quando mio Signore
Quando t’incontrai?
In realtà il tuo volto
Io non l’ho visto mai.
Quando l’hai nutrito,
quando l’hai aiutato,
nei sorrisi dei fratelli
non sapevi fosse lui.!
Artabano hai trovato il tuo Re
Perché quello che hai fatto
Al più piccolo di noi
Artabano hai trovato il tuo Re
Perché quello che hai fatto
L’hai fatto a lui.
Ho trovato il mio Re
Artabano hai trovato il tuo Re
Perché quello che hai fatto
L’hai fatto a lui.
Hai trovato il tuo Re
FINE
Artabano, hai trovato il tuo Re
Perché quello che hai fatto
8
al più piccolo di noi
L’ho fatto a lui.