È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme. J. W. Goethe Bilancio Sociale 2014 Indice Relazione di Bilancio 2014 5 Bilancio Ordinario 2014 11 Un po’ di storia 19 Chi siamo?21 Perché lo siamo? 25 Con chi siamo 29 Cosa facciamo53 Con chi collaboriamo 55 Attività di coinvolgimento degli stakeholders nel 2014 59 I protocolli d’intesa 61 Relazione di Bilancio 2014 Piero Giannattasio Nonostante le difficoltà derivanti dalla persistente crisi economica, chiude in attivo, attestandosi sui 15 milioni di Euro e comprende nuovi servizi anche in nuove aree geografiche. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo focalizzato meglio le problematiche e le opportunità che si prospettano all’attenzione specie delle cooperative di tipo B, organizzando specifici incontri e un apposito focus group. Anche le cooperative tipo A hanno avuto modo di approfondire e condividere fra loro il quadro del futuro scenario socio economico. L’attenzione, nostro malgrado, è stata catturata dai gravi fatti accaduti nella capitale che hanno visto protagonista una cooperativa sociale di quel territorio. Quanta tristezza e amarezza nel vedere sui giornali il nome della cooperazione sociale affiliato ad episodi di gravissima illegalità. Abbiamo appreso di cooperatori che danno soldi a persone con ruoli pubblici per assicurarsi commesse; e questo, per di più, non in una singola occasione, ma come sistema per condizionare in modo permanente la destinazione di risorse pubbliche. Le prassi operative e la cultura organizzativa che renza. Mi riferisco ad esempio alle gare al massimo ribasso o al riferimento deforme alle più svariate emergenze, creando in questo modo per prime comportamenti distorti e alimentando la stessa diffusione della corruzione. Il Professor Romano Prodi, intervenendo al trentennale di una nostra cooperativa associata ha sostenuto che: “la burocrazia “L’attenzione, nostro malgrado, è stata catturata dai gravi fatti accaduti nella capitale che hanno visto protagonista una cooperativa sociale di quel territorio.” presiedono e indirizzano l’acquisizione di beni e servizi da parte delle Pubbliche amministrazioni, a partire dagli appalti, presentano profili di opacità e scarsa traspa- è cambiata e rende complicata la partecipazione delle coop sociali in tutti i servizi che svolgono già da diverso tempo e invece di aiutarle a svilupparsi ulteriormen5 te ne alimenta la complicazione mettendole gravemente a rischio di sopravvivenza, tanto è vero che molte cooperative sociali sono nate quando l’eccesso burocratico non era così stringente”. Tale cambiamento ha coinvolto soprattutto le cooperative di tipo B che sono state chiamate a svolgere sempre e in ogni caso, anche per servizi sotto soglia, gare d’appalto dove le peculiarità delle stesse non sempre sono state valorizzate a scapito dell’economicità del servizio. Si deve però ricordare che rispetto alle molte migliaia di cooperative aderenti all’ACI solo poche unità sono state coinvolte in questi scandali. E dunque non si può che denunciare e contrastare la strumentalità di molta informazione- politica nel presentare la cooperazione come componente strutturale del malaffare e della corruzione italiana. L’identità della cooperazione sociale è stata tradita, ma va anche detto che in prospettiva non dobbiamo più permettere l’andamento vertiginoso e l’impennata di fatturato di coop sociali che per natura non hanno fatturati analoghi, raggiunti in pochi anni, senza che siano monitorati dagli 6 strumenti di cui l’Alleanza delle cooperative dispone, a garanzia dei soci stessi. Non possiamo più permettere che un manipolo di farabutti a capo di un’onesta cooperativa, oscuri, anche se temporaneamente, il sacrificio di tanti soci che costituiscono la vera base sociale e ne caratterizzano “il fiore all’occhiello” del welfare Nazionale. “La parola chiave è co-progettazione.” Il tema delle gare d’appalto per i servizi di welfare, ha mostrato d’aver bisogno di molta manutenzione, sopratutto dopo le cronache recenti di «Mafia Capitale» e l’accantonamento volontario degli affidamenti diretti previsti del’ art. 5 della legge 381/91. Credo sia necessaria una riflessione e un approccio diverso con le istituzioni, uscendo da una logica in cui il pubblico individua il bisogno del territorio e affida la gestione del servizio attraverso una gara, per passare a una prospettiva nella quale il pubblico incentiva la comunità a progettare insieme e a collaborare. La parola chiave è “co-progettazione”. Il contesto odierno è estremamente mutato rispetto ad un tempo. Di fronte all’emergere di bisogni nuovi si tratta di trovare nuove modalità di intervento per essere ancora più vicini alle necessità del territorio. Il welfare non può più essere una questione ad esempio della sola amministrazione comunale, come vorrebbe una visione ideologica superata, ma è la città nel suo complesso, la comunità, che deve mobilitarsi e organizzarsi con le sue istituzioni e le sue realtà locali. Dobbiamo incentivare un cambiamento di mentalità, le amministrazioni pubbliche devono favorire la collaborazione sul territorio e non la mera competizione, sviluppando la capacità di lavorare insieme. Non si può chiedere ai soggetti del sociale di competere tra loro al massimo ribasso, magari tagliando le buste paga dei lavoratori o risparmiando sui servizi che offrono. Non parliamo, ovviamente, di eliminare gli affidamenti, che sono il modo per chiamare a raccolta le disponibilità del territorio, ciò di cui vorremmo limitare il ricorso sono le gare, e trattandosi di co-progettazione la normativa lo consente. Il consorzio Quarantacinque deve fare la sua parte e mettere allo stesso tavolo gli attori principali del welfare comunitario, dove i ‘portatori di bisogni’, cioè le famiglie, e i ‘produttori’, le fondazioni, le cooperative sociali, gli organismi di volontariato, le associazioni, si confrontano individuando problemi e soluzioni in comune accordo. Questo processo spingerà le nostre realtà ad incontrarsi, a riunirsi, a discutere tra loro per avviare forme di collaborazione, per conseguire un grande risultato innovativo, auspicato e stimolato dal Consorzio in più momenti. L’auspicio è che il consorzio Quarantacinque diventi sempre di più un laboratorio di progettualità e messa in relazione delle potenzialità delle singole cooperative sociali, l’obiettivo e’ che tutte le associate si impegnino a proporre idee e a partecipare fattivamente alla loro realizzazione. Oggi la sfida che ci proponiamo si chiama innovazione, progettualità e messa in rete dei servizi. Tutto ciò comporta una generale rivisitazione delle cooperative sia dal punto di vista organizzativo che dei piani di sviluppo. Questo è anche il momento giusto per aprire riflessioni sulla necessità di un maggiore avvicinamento tra coop A e coop B che superato l’impedimento legislativo, grazie alla nuova normativa Regionale e al superamento del dibattito ideologico possono finalmente coordinare e integrare in modo trasversale i diversi settori pro- “Oggi la sfida che ci proponiamo si chiama innovazione, progettualità e messa in rete dei servizi.” duttivi, ottimizzando e acquisendo capacità di individuare e promuovere soluzioni ai bisogni del territorio. Occorre poi metter mano ai necessari investimenti per attrezzare le cooperative alle sempre più numerose richieste della committenza (attestati di qualifica, di qualità, di controllo di gestione ecc). Lo scenario che abbiamo di fronte appare ancora più difficile, se consideriamo l’approssimarsi di scadenze decisive per la vita di molte cooperative, come nel caso delle gare di Iren su tutti i territori dell’Emilia. Anche per questo la scelta fatta a suo tempo dal Consorzio di incrementare i servizi ai soci come la formazione, la comunicazione, l’assistenza legale, il sostegno alla progettazione e di svilupparne altri innovativi come il Welfare aziendale (Bewelfare), Acquisti in rete e Pronto Serenità, appare giusta e necessaria. In questa ottica si devono considerare le scelte strategiche compiute dal Consorzio a partire dal contratto di rete con Coopselios e il cambio di sede. Il contratto di rete che abbiamo condiviso con Coopselios ci permette di avvalerci reciprocamente delle migliori conoscenze e professionalità che il nostro contesto può esprimere, in un quadro di ottimizzazione e di contenimento dei costi pur sempre necessari in fase di star up dei servizi. Fondamentale è stata la risposta positiva dei soci sovventori alla richiesta di aumentare il capitale sociale avanzata nella scorsa assemblea, questo ci permetterà, se pur in prospettiva prudenziale, di sopportare il tema spinoso ed oneroso dello “Split payment” previsto dal governo, oltre naturalmente a dare gambe a tutti i nuovi progetti innovativi, indivi7 duati dal Consorzio. L’esercizio del 2014 si è chiuso rispettando le previsioni di budget sia per quanto si riferisce al fatturato che al risultato finale di gestione. In considerazione della grave situazione determinatasi in Workoop, messa in liquidazione, e delle difficoltà di riscuotere altri crediti, seguendo quanto indicato dal C.d.A. abbiamo proposto di incrementare il fondo svalutazione crediti per un importo tale da mettere in assoluta tranquillità il nostro bilancio. Il recente ingresso in consorzio di alcune importanti cooperative di Iren proprio in un momento delicato di messa a gara dei servizi ambientali. Nel corso del 2014 abbiamo avuto anche l’adesione della cooperativa Alba di Padova, attiva nei servizi alla persona, specie quelli di tipo infermieristico e di Lunezia di Guastalla, che lavora nel campo dei servizi socio-riabilitativi della salute mentale e dell’inserimento lavorativo. Quasi tutto il fatturato delle cooperative di inserimento lavorativo, è nelle Provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Gli appalti più consistenti per quello che riguarda la coopera- “Il recente ingresso in consorzio di alcune importanti cooperative di Parma e di Piacenza completa la presenza del Consorzio Quarantacinque sul territorio della Lega Emilia Ovest.” Parma (Mc2 e Cabiria) e una di Piacenza (Mele verdi) completa la presenza del Consorzio Quarantacinque sul territorio della “Leo” (Lega Emilia Ovest), conferendogli un ruolo unitario di primaria importanza e di punto di riferimento dei servizi sociali di questa parte della regione, oltre ad avere un’autorevole voce di contrattazione con la stessa 8 zione di tipo A restano in gran maggioranza fuori dalla nostra provincia che dopo la progressiva stabilizzazione dell’accreditamento nel nostro territorio ha visto il protagonismo e lo sviluppo delle nostre associate proiettarsi in altre regioni d’Italia. Quarantacinque associa 44 cooperative sociali, tra queste molte tra le più significative tra quel- le aderenti a Legacoop Emilia Ovest, oltre a numerose cooperative sociali attive in varie regioni italiane (Veneto, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna). Nel 2014 il fatturato delle cooperative A e B in Emilia-Romagna ha superato i 10.000.000 di euro, di questi più di 7.000.000 a Reggio Emilia e Provincia, il fatturato complessivo si attesta a 15.011.333 euro, quasi per intero prodotto dalle coop Reggiane. Il fatturato relativo alle cooperative socio-assistenziali ed educative è oltre il 68% del totale. Il capitale sociale sottoscritto è passato da circa € 266.207 del 2013 ai 272.396 attuali. Il numero degli occupati è di 15.240 al 31/12/2014 tutti regolarmente assunti in maggioranza con contratto a tempo indeterminato. Le persone svantaggiate inserite sono state 757 rispetto alle 608 dell’anno precedente. Le cooperative associate oggi sono 48 di cui: 23 sono sociali di tipo A, 21 di tipo B, 4 le cooperative non sociali e 6 sovventori, di cui tre sono anche soci ordinari. Nel breve periodo altri due Consorzi faranno parte della compagine di Quarantacinque come soci sovventori: il Consorzio Zerotre di Fregene e il Consor- Quarantacinque come Consorzio di riferimento per Legacoop su tutto il Paese. Ancora una volta nuove sfide “Ancora una volta nuove sfide ci attendono, le affronteremo con intelligenza e lungimiranza come scritto nel nostro Dna.” zio Valgrande del Veneto, che assieme ai numeri presentati in precedenza, evidenziano quanto lo sviluppo su tutto il territorio Nazionale declini sempre più il ci attendono, le affronteremo con intelligenza e lungimiranza come scritto nel nostro Dna, dobbiamo recuperare il senso di appartenenza e allearsi per af- frontare insieme il difficile momento di congiuntura, ancora di più oggi che l’intero sistema del welfare è in continuo movimento ed è essenziale il riscatto dell’identità sociale messa a dura prova negli ultimi mesi dell’anno, sicuramente questo stimolerà la reazione di ogni “impresa Sociale, tenendo sempre ben presente che il valore aggiunto dato dal protagonismo nell’erogazione dei nostri servizi e dalla partecipazione dei soci, sono il vero motore di ogni nostra cooperativa. 9 Bilancio Ordinario 2014 Processo seguito Analisi quantitativa. Con questa si conviene sulla necessità di costruire una rendicontazione coinvolgendo la struttura interna e sottoponendo successivamente i risultati alla valutazione degli stakeholders principali. Vengono coinvolti: • Per i dati descrittivi: · Il presidente Piero Giannattasio; · Il direttore Fabrizio Montanari; · Gli operatori dello staff: Gessica Barani, Sara Cavalli e Paola Macchi. • Per i dati economico-gestionali: · Simona Marmiroli di Ennea; • Per i dati quantitativi sui servizi affidati al Consorzio Quarantacinque e gestiti dalle cooperative aderenti i loro presidenti e dirigenti. • Fonti delle informazioni: · documentazione gestionale ed amministrativa (libro soci, reportistica gestionale, pubblicazioni sull’attività del Consorzio); · confronto con gli addetti del Consorzio sugli argomenti affrontati dal bilancio sociale. Il Perimetro del Bilancio • Il soggetto a cui si riferisce la rendicontazione è il Consorzio cooperative sociali Quarantacinque; • i legami rilevanti con altre organizzazioni sono quelli con il movimento cooperativo di Legacoop e delle sue organizzazioni di rappresentanza e di settore (Legacoop Reggio Emilia, Legacoop Piacenza, Legacoop Bologna, Legacoop Rimini, Legacoop Bolzano, Legacoopsociali Emilia-Romagna e Nazionale) nonché con le relative strutture di supporto per la formazione ed i servizi finanziari e amministrativi (Ennea, CCFS, Demetra, Qua.Dir, CCIS e Foncoop); • altri rapporti di collaborazione sono quelli con altri consorzi di cooperative quali il Sol.Co di Piacenza e il Consorzio Oscar Romero di Reggio Emilia. 11 Stato Patrimoniale Riclassificazione finanziaria Lo Stato Patrimoniale è il riepilogo del patrimonio del Consorzio. Nella prima parte della tabella è possibile vedere la quantità di denaro a disposizione e quella che dovrà entrare; successivamente si può vedere anche il capitale investito ed il suo valore nel tempo(attivo immobilizzato). La seconda parte, quella delle passività, illustra la somma di denaro che il Consorzio deve versare. 2012 2013 2014 297.423 473.335 184.522 8.985.352 7.245.448 6.195.186 2.1 Immobilizzazioni immateriali 6.205 3.102 1.072 2.2 Immobilizzazioni materiali 6.250 4.855 3.286 242.823 242.826 240.119 9.538.053 7.969.566 6.624.185 2012 2013 2014 9.065.129 7.466.650 6.116.839 49.908 63.512 55.493 424.516 445.904 451.853 9.539.553 7.976.066 6.624.185 1. Attivo circolante 1.1 Liquidità immediate 1.2 Liquidità differite 1.3 Rimanenze 2. Attivo immobilizzato 2.3 Immobilizzazioni finanziarie CAPITALE INVESTITO 1. Passività correnti 2. Passività consolidate 3. Patrimonio netto CAPITALE ACQUISITO 12 Conto economico Riclassificazione a valore aggiunto (o della pertinenza gestionale) Per conto economico si intende l’insieme dei ricavi e dei costi sostenuti dal Consorzio. Si tratta di operazioni a breve termine e sono suddivise a seconda della tipologia dei beni (acquisti di prodotti, retribuzione del personale, contributi etc.). Ogni voce è preceduta da un segno – o un segno + che indicano uscita ed entrata della somma indicata. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2012 2013 2014 14.102.318 14.231.097 15.011.333 1.218.280 701.072 885.463 15.320.598 14.932.169 15.896.796 + Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti + Variazione lavori in corso su ordinazione + Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi VALORE DELLA PRODUZIONE - Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 120 + Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - Acquisti da terzi 14.964.241 14.609.949 15.574.288 VALORE AGGIUNTO 356.537 322.220 322.388 - Costo per il personale 303.962 285.503 272.328 50.395 36.717 50.060 MARGINE OPERATIVO LORDO 13 Conto economico Riclassificazione a valore aggiunto (o della pertinenza gestionale) - Ammortamenti e svalutazioni 5.680 5.192 4.945 - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti 15.000 3.000 20.000 REDDITO OPERATIVO 31.715 28.525 25.115 + Proventi finanziari 4.441 8.909 5.237 - Oneri Finanziari 1.817 949 886 246 474 300 REDDITO CORRENTE 34.585 36.959 29.766 + Proventi straordinari 11.829 + dividendi - Oneri straordinari 2.731 82 233 -7.512 - Svalutazione attività finanziarie 6.392 2.000 -710 REDDITO ANTE IMPOSTE 39.940 34.726 24.275 - Imposte sul reddito 22.821 23.159 17.415 REDDITO NETTO 17.119 11.567 6.860 + Contributi da enti pubblici e privati 14 Destinazione del risultato d’esercizio La tabella sulla destinazione del risultato di esercizio spiega la destinazione finale del capitale del Consorzio. Alla prima voce è possibile vedere l’utile d’esercizio, ovvero il risultato economico dell’attività del Consorzio, il 3% è stato destinato al Fondo Mutualistico per le cooperative, mentre le restanti percentuali sono state suddivise per l’1% ai soci cooperatori, per il 2% ai soci sovventori, mentre la somma restante è rimasta a riserva legale e statutaria. Utile d’esercizio al 31/12/2014 6.860 Destinazione: A fondo mutualistico 3% art. 11 L.59/92 206 Attribuzione: A riserva legale 2.058 Remunerazione capitale sociale effettivamente versato dai soci cooperatori al 1% Remunerazione capitale sociale effettivamente versato soci sovventori al 2% 978 3.430 A riserva statutaria 188 15 Le cooperative del protocollo Iren Iren ha stipulato un Protocollo d’intesa con il Consorzio Quarantacinque per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle cooperative sociali di tipo B. Di seguito verranno elencati tutti i dati inerenti al protocollo, focalizzando l’attenzione sull’inserimento delle categorie protette. Zone interessate: Reggio Emilia e Piacenza. Reggio Emilia Dati al 31/12/2014 LO STRADELLO IL GINEPRO CAMELOT IL BETTOLINO 1.002.004,25 894.352,11 945.497,16 66.367,31 Occupati su servizi IREN 35 34 31 3 2 105 di cui svantaggiati 381/91 16 17 11 2 2 48 Occupati complessivi coop 66 89 104 52 5 316 Svantaggiati complessivi coop 20 38 40 27 4 129 43% 75% 63% 108% 400% 69% Fatturato IREN REGGIO EMILIA (€) Svantaggiati su normodotati 16 LA SPERANZA TOTALE 33.686,26 2.941.907,09 LO STRADELLO IL GINEPRO CAMELOT IL BETTOLINO LA SPERANZA TOTALE % lavoratori su appalto IREN reggio emilia 53% 38% 30% 6% 40% 33% % lavoratori svantaggiati su appalto IREN in rapporto agli svantaggiati in cooperativa 80% 45% 28% 7% 50% 37% Piacenza dati al 31/12/2013 L’ORTO BOTANICO FUTURA TOTALE 2.427.584,00 492.981,00 2.920.565,00 Occupati su servizi IREN 63 17 80 di cui svantaggiati 381/91 12 12 24 109 32 141 26 22 48 Svantaggiati su normodotati 31% 220% 52% % lavoratori su appalto IREN piacenza 58% 53% 57% % lavoratori svantaggiati su appalto IREN in rapporto agli svantaggiati in cooperativa 46% 55% 50% Fatturato IREN PIACENZA (€) Occupati complessivi coop Svantaggiati complessivi coop 17 La Carta d’identità del Consorzio Quarantacinque Identità dell’Organizzazione Non Profit Forma giuridica, con evidenza delle eventuali trasformazioni Sito web: www.quarantacinque.it Telefono: 0522-518509 Fax: 0522-924554 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Generalità Nome dell’organizzazione: Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque Società Cooperativa Sociale Indirizzo e sede legale: Via Antonio Gramsci 54/H 42124 Reggio Emilia E’ costituito nella forma di società cooperativa sociale come consorzio avente la base sociale formata in misura non inferiore al settanta per cento da cooperative sociali ai sensi dell’art. 8, legge 8.11.1991 n. 381, denominato “Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque Società Cooperativa Sociale”. La Rete di collaborazione Sono attivi 11 protocolli d’intesa per la fornitura di servizi alla Pubblica Amministrazione (ai sensi dell’Art. 5 della legge 381/91) e all’impiego con Province, Comuni, Ausl e consorzi cooperativi delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. I Rapporti di genere L’incidenza di genere è così articolata: Consiglio d’amministrazione: 26% donne Staff: 75% donne Servizi all’impiego: 53% donne La Formazione I principali incontri di formazione hanno riguardato i seguenti temi: • Appalti pubblici e Concessioni • Gare pubbliche e Partecipazioni societarie • Responsabilità Sociale d’Impresa • Competenze del Coordinatore di Nucleo e Progetto Ideco • Presentazione Servizi Prontoserenità • Workshop per le cooperative associate • Inserimento lavorativo Un po’ di storia Come eravamo Era il 1994 quando… Ivan Basenghi Secondo Marciani Giuseppe Caminetti Ivano Bottazzi Dino Terenziani Come siamo Servizi ambientali 143.552,48 € 1% Lo Stradello a.r.l. Il Ginepro a.r.l. Le Voci della Luna a.r.l. L’Olmo società cooperativa a.r.l. La Favrega a.r.l. Assistenza domiciliare 1.302.596,47 € 12% Servizi educativi 5.658.618,43 € 53% …Ebbero l’idea di creare per le rispettive cooperative una serie di servizi. Fondarono il Consorzio Quarantacinque, in omaggio all’Articolo 45 della Costituzione Italiana che promuove la cooperazione. Come siamo cresciuti 180.000 170.000 154.474 160.000 158.948 163.665 168.536 173.538 150.000 140.000 131.176 Servizi residenziali 2.913.429,04 € 28% 130.000 120.000 108.099 110.000 100.000 95.267 92.913 90.000 80.000 Servizi a persone con disabilità 593.358,84 € 6% 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Capitale soci sovventori Fatturato 2014 delle cooperative associate suddiviso per tipologie di servizio 19 Chi siamo? Assemblea dei Soci Organigramma Consiglio di Amministrazione Presidente Piero Giannattasio Vicepresidente Fabrizio Ramacci Vicepresidente Vicario Guido Saccardi Servizio Legale Elisa Codeluppi Acquisti in Rete Gessica Barani Diretrore Generale Fabrizio Montanari Amministrazione Ennea Simona Marmiroli Comunicazioni Carlo Possa Maria Vulcano Amministrazione Linda Sassi Qualità Gessica Barani Paola Macchi RSPP Studio Alfa Mauro Ferrarini Gare e Segreteria Generale Gessica Barani Sara Cavalli Paola Macchi Linda Sassi Formazione e Progetti speciali Paola Macchi Privacy Sara Cavalli Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza Paola Macchi Prontoserenità® Sara Cavalli Chi siamo? Assetto Istituzionale Assemblea dei soci Il 21 maggio 2015 si è svolta l’Assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio economico 2014. L’Assemblea si è tenuta presso il Palazzo “Casa del Pescatore” . dal 27 maggio 2009, presidente della cooperativa sociale Lo Stradello di Scandiano (RE). Vicepresidenti: Fabrizio Ramacci, consigliere dal 27 maggio 2009 è nominato vice presidente dal 20 maggio 2011, presidente della cooperativa sociale L’Orto Botanico di Piacenza; Guido Saccardi, nominato vice presidente vicario il 29 maggio 2014, presidente della cooperativa sociale Coopselios; Consiglieri: Marco Berlini, nominato il 29 maggio 2014, è responsabile commerciale della Cooperativa Sociale Nel Blu di Cattolica (RN); Il Consiglio d’Amministrazione Composizione del Consiglio d’Amministrazione (al 21 maggio 2015): Presidente (Nonché rappresentante legale dell’ente): Piero Giannattasio, consigliere dal 29 gennaio 2009 e presidente 21 Elena Bertolini, nominata il 20 maggio 2011, è presidente della cooperativa sociale Solidarietà 90 di Reggio Emilia; Raul Cavalli, nominato il 20 maggio 2008 è direttore generale della cooperativa sociale Coopselios di Reggio Emilia (in rappresentanza del socio sovventore AIR Acquisti in Rete S.r.l.) Paolo Dalla Bella, nominato il 29 maggio 2014, è presidente della Cooperativa Sociale Società Servizi Socio Culturali di Venezia; Grazia Faltoni, nominata il 19 novembre 2004, è presidente della cooperativa sociale Koinè di Arezzo; Annalisa Lusuardi, nominata il 29 maggio 2014 è project manager Welfare Aziendale di Coopselios di Reggio Emilia; Roberto Mainardi, nominato il 25 maggio 1999, vice presidente del Consorzio dal 20 maggio 2008 al 20 maggio 2011, è presidente della cooperativa sociale Ambra di Reggio Emilia; Diego Malmassari, nominato il 22 22 maggio 1997 fino al 25 maggio 1999 e rinominato il 17 maggio 2002, è presidente della cooperativa sociale Camelot di Reggio Emilia; di Legacoop Reggio Emilia; Aurelio Massone, nominato il 29 maggio 2014, è avvocato presso la cooperativa sociale Esserci di Voghera (PV); Elena Tavella, nominata il 29 maggio 2014, è segretaria di presidenza e di direzione di Coopselios di Reggio Emilia; Carlo Possa, già primo vicepresidente dal 16 marzo 1994 e presidente del Consorzio dal 20 maggio 2008 fino al 27 maggio 2009, è coordinatore delle cooperative sociali e responsabile dell’Ufficio Stampa Al Consiglio d’Amministrazione partecipa anche il direttore generale Fabrizio Montanari. Roberto Roccuzzo, nominato il 19 novembre 2004, è presidente di Legacoop Ragusa; Numero di sedute del Consiglio d’amministrazione tenute nel periodo oggetto di rendicontazione Durante il 2014 si sono svolte 9 sedute del Consiglio di Amministrazione: 29 Maggio 28 Gennaio 20 Giugno 14 Febbraio 09 Settembre 25 Marzo 04 Novembre 15 Aprile 22 Dicembre Composizione del Collegio dei Revisori Presidente del Collegio: Daniela Cervi Sindaco effettivo: Mauro Menozzi Sindaco effettivo: Luisa Grazioli Sindaco supplente: Rosanna Salami Sindaco supplente: Tiziana Bertani Numero di incontri del collegio nell’anno: 5 13/02 15/04 12/05 29/07 21/10 Personale per la sicurezza e progetti speciali. Composizione A fine 2014 i lavoratori tra apparato di staff e dipendenti operanti in due servizi in appalto (Centri per l’impiego e Nuclei territoriali della Provincia di Reggio Emilia gestiti parzialmente con operatori del Consorzio) erano 8 dipendenti, di cui 4 uomini e 4 donne. Solo un contratto era a tempo determinato. Linda Sassi, Perito aziendale con qualifica di tecnico contabile,supporto gare, segreteria generale, amministrazione e referente centrale acquisti. Suddivisione lavoratori per funzione nell’organizzazione Nello staff Retribuzione del personale Gessica Barani, laurea in Lingue e Letterature straniere: supporto gare, segreteria generale, referente interno per certificazione di qualità e centrale acquisti. Sara Cavalli, laurea in Giurisprudenza: supporto gare, segreteria generale, referente interno per Mutua Nuova Sanità e privacy. Paola Macchi, laurea in Economia Aziendale e master in Gestione delle aziende del Terzo Settore: coordinamento cooperative B, formazione, segreteria generale, responsabile dei lavoratori Maria Vulcano, laurea in Scienze della Comunicazione, specializzazione in Comunicazione pubblicitaria. Ufficio Stampa e comunicazione. Contratto attualmente in vigore e sottoscritto il 16 dicembre 2011 dalle maggiori associazioni di rappresentanza della Cooperazione e dalle categorie sindacali maggiormente rappresentative: Legacoop Sociali, Federsolidarietà-Confcooperative, AGCI-Solidarietà e Funzione Pubblica-Cgil, Fisascat-Cisl, Cisl-Fp, Uil-Fpl. Salute e sicurezza Eventuali sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza: nessuna. Formazione e valutazione del personale “Tecnico dell’inserimento lavora23 strativa. ENNEA fornisce: • servizio di elaborazione delle buste paga ivi comprese le operazioni fiscali e previdenziali connesse; • servizio di tenuta della contabilità e fatturazione; • assistenza e consulenza alle aziende nelle aree amministrativa e tributaria ed espletamento delle pratiche inerenti; Il Ginepro tivo. Competenze e strumenti per l’inserimento lavorativo di persone con svantaggio sociale” Organizzato da I.R.E.COOP. Reggio Emilia, con finanziamento Foncoop e a cui ha partecipato, per il Consorzio Quarantcinque Paola Macchi. • svolgimento del servizio telematico di deposito bilanci e presentazione delle dichiarazioni fiscali; • assistenza finanziaria nei rapporti con gli istituti bancari, nella richiesta di finanziamenti e di contributi; • assistenza alla redazione degli statuti. Soggetti esterni con funzioni/incarichi di rilievo per perseguire missione/qualità del servizio Assistenza Legale avv. Elisa Codeluppi Per il Consorzio Quarantacinque l’Avv. Elisa Codeluppi svolge le seguenti attività: Ennea Società Cooperativa Gestione in comune di un centro di assistenza contabile e ammini- Stragiudiziale - Consulenza e l’assistenza legale nell’interpretazione di bandi 24 e capitolati, -Elaborazione e la predisposizione di atti per la partecipazione a gare pubbliche di appalto o concessione. Giudiziale - Patrocinio nelle vertenze in cui è parte il Consorzio e della collaborazione e dell’assistenza in quelle in cui non sia stato possibile od opportuno assumere l’incarico di patrocinio, fatte salve le norme, deontologiche e non, in materia. Studio Alfa Servizi per l’ambiente, per la salute-sicurezza dell’uomo, degli alimenti, per il risparmio energetico, rivolti al mondo dell’impresa, dei servizi sia pubblici che privati. Perché lo siamo? Missione Identità, utilità, valori, etica Siamo fortemente convinti che la socialità senza l’imprenditorialità esaurisca presto le sue energie e che, al contrario, l’imprenditorialità senza la socialità finisca per essere ostacolo a se stessa. Nella compresenza di socialità e imprenditorialità individuiamo il valore aggiunto della cooperazione sociale. Come fissato dal Titolo II, art. 3 dello Statuto: “Il Consorzio è retto e disciplinato dai principi della mutualità senza fini di speculazione privata ed ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Il Consorzio si propone di facilitare il conseguimento degli scopi mutualistici dei propri soci favorendone lo sviluppo quantitativo e qualitativo e l’estensione della presenza e della “Nella compresenza di socialità e imprenditorialità individuiamo il valore aggiunto della cooperazione sociale.” immagine sul territorio nazionale, nonché la presenza di nuove attività di servizio o produttive anche attivando tra i soci stessi forme di collaborazione al fine di ottimizzare le risorse. […] Il Consorzio si propone altresì di contribuire allo sviluppo del movimento cooperativo. Perciò aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, associazione nazionale di rappresentanza e tutela della cooperazione giuridicamente riconosciuta, e alle sue organizzazioni territoriali e settoriali. Su delibera del Consiglio d’Amministrazione può aderire ad altri organismi economici e sindacali che si propongono iniziative di attività mutualistiche, cooperativistiche, di lavoro o di servizio.” Oggetto Sociale Il nostro supporto concreto Come fissato dal Titolo II, art. 4 dello Statuto “Il consorzio, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, si propone il conseguimento dello scopo di cui al precedente articolo 3 mediante l’attuazione del seguente oggetto sociale: 25 1. assumere, anche in concessione, la gestione di attività assistenziali, di cura e vigilanza, educative e ricreative, a carattere domiciliare o simile, in strutture o centri residenziali o semi residenziali a favore dell’infanzia, di minori, di anziani, di infermi o disabili, di portatori di handicap e di chiunque si trovi in condizioni fisiche, psichiche o sociali che determinano stati di bisogno o di emarginazione; 2. assumere forniture di beni e servizi diversi da quelli socio sanitari ed educativi che siano finalizzate a creare opportunità di lavoro per persone svantaggiate aventi limitate capacità, fisiche, psichiche, sensoriali o dipendenti da altro fattore che abbiano bisogno di particolare assistenza materiale e/o morale; 3. intraprendere qualunque attività atta a procurare lavoro, servizi e forniture alle cooperative associate sia nell’ambito dei servizi socio sanitari ed educativi, sia attività diverse purchè connesse od accessorie alle precedenti, ovvero finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. 26 4. stipulare contratti o convenzioni con enti pubblici e privati, partecipare a gare d’appalto indette da enti pubblici e privati, per la assunzione dei lavori, anche in concessione, di cui ai precedenti punti 1,2 e 3 da affidare in esecuzione alle cooperative associate oppure, in via eccezionale, da condurre direttamente anche in associazione con altre imprese non socie, pubbliche e private; le attività convenzionate ai sensi dell’art. 5 della Legge 381/91 devono essere esclusivamente svolte da cooperative sociali di cui alla lettera b) dell’art. 1 della legge medesima; 5. coordinare per conto dei soci l’organizzazione e la gestione di studi, corsi e lezioni per favorire la formazione, l’accrescimento culturale, l’aggiornamento professionale e la qualificazione dei soci e dipendenti al fine di elevare il grado delle prestazioni; 6. rappresentare le associate nei rapporti con enti pubblici e privati, nelle trattative per l’acquisizione di lavori, beni, servizi e forniture di interesse comune; 7. promuovere, sviluppare, partecipare e gestire iniziative di welfare, ricreative, culturali e di socia- lizzazione in particolare nei settori di attività delle cooperative associate e anche per conto di soggetti pubblici e privati; 8. promuovere e coordinare l’organizzazione di eventi favorendo la messa in rete delle attività delle imprese associate. Il Consorzio può compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali. Per la realizzazione del presente oggetto potrà anche e tra l’altro: a. assumere interessenze e partecipazioni in altre imprese sotto qualsiasi forma costituite, consorzi e associazioni, nei limiti consentiti dalla vigente normativa ed a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato; b. dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi consortili e fideiussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; c. stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci istituendo una sezione di attività, disciplinata da apposito regola- mento approvato dall’assemblea ordinaria dei soci, per la raccolta dei prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell’oggetto sociale in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia; attraverso il prestito sociale è pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma; d. prendere a noleggio, in locazione, anche finanziaria, in affitto, in comodato, costruire, ricostruire ed acquistare immobili, anche come sede sociale, magazzini, negozi, impianti, macchinari ed attrezzature; cedere a noleggio, in affitto, in proprietà, in comodato, in locazione, alienare anche a riscatto, ai soci, ed a terzi i beni descritti nel presente comma; Come si evince dai nostri numeri sull’ evoluzione dell’occupazione nelle Cooperative Sociali di Tipo B: 1.400 1.250 1.201 1.182 1.106 Totale persone occupate svantaggiate g. assumere partecipazioni in cooperative sociali, ai sensi dell’art.11 della Legge 381/91, a cui potranno essere concessi anche finanziamenti al fine dello sviluppo della loro attività; 757 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 i. adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all’ammodernamento aziendale, da finanziare con l’emissione, a norma dell’art.5 delle Legge n.59 del 1992, di azioni di partecipazione cooperativa; Totale persone occupate normodotate 1.000 776 800 831 622 650 520 600 327 331 400 0 f. richiedere ed utilizzare le provvidenze disposte dalla UE, dallo Stato dalla Regione e da enti locali, oltre i finanziamenti e i contributi disposti da Ministeri, da altri organismi pubblici, statali, parastatali o da privati; h. costituire fondi formati con i conferimenti dei soci sovventori finalizzati allo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi dell’art.4 della legge 31.01.1992, n.59; 1.200 200 e. concedere prestiti o finanziamenti ai propri associati per favorire lo sviluppo della loro attività; 59 75 88 126 125 80 89 100 114 700 600 380 240 120 198 209 292 346 420 608 459 487 27 j. emettere gli strumenti finanziari previsti dal Titolo IV del presente statuto. k. emettere titoli obbligazionari ed altri titoli di debito ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di ogni altra disposizione in materia. l. aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell’articolo 2545-septies del codice civile.” Attestazioni Esterne Il Consorzio ha rinnovato nel 2014 la certificazione ISO 9001:2008 rilasciata tramite Cermet (la società di consulenza a cui è stata affidata la gestione della qualità). Tale certificazione ha consentito la partecipazione alle gare che ne richiedono il requisito. 28 La certificazione ISO 9001:2008 Con chi siamo Le Cooperative Il Consorzio opera a livello nazionale in 12 regioni e 19 province del Nord, Centro e Sud Italia: 44 sono cooperative sociali di tipo “A” e “B” che operano nel campo sanitario, assistenziale ed educativo; 4 sono cooperative non sociali e 7 Soci Sovventori di cui 3 anche Soci Ordinari. Sono cooperative che intervengono nel settore più vasto del disagio e dell’integrazione sociale, con un ruolo protagonista nelle politiche del welfare, così come previsto dalla Legge 381/91. Aderiscono inoltre al Consorzio cooperative che operano nel settore della ristorazione collettiva (con un ruolo primario a livello nazionale), dei servizi all’impresa, dei servizi di pulizia, dei servizi culturali ed archeologici e dei servizi finanziari. Dettaglio del numero di cooperative associate suddivise per provincia Emilia Romagna: 26 a Reggio Emilia*; 5 a Piacenza; 3 a Parma 2 a Forlì; 1 a Rimini Piemonte: 2 a Torino; 1 a Biella Veneto: 2 a Venezia; 1 a Padova Lombardia: 1 a Mantova; 1 a Pavia Toscana: 2 ad Arezzo Sicilia: 1 a Palermo** Lazio: 1 a Roma Molise: 1 a Campobasso Abruzzo: 1 a Chieti Marche: 1 ad Ancona Calabria: 1 a Cosenza Sardegna: 1 a Cagliari * Di cui una con sede operativa a Mantova ** Con sede operativa a Catania 29 Dettaglio del numero di cooperative associate suddivise per regione 2 Lombardia 3 Piemonte 3 Veneto 37 Emilia - Romagna 2 Toscana 1 Marche 1 Lazio 1 Abruzzo 1 Molise 1 Sardegna 1 Calabria 1 Sicilia Il Consorzio, associando cooperative sociali di tipo “A”, di tipo “B” e cooperative non sociali, svolge un ruolo di integrazione fra le imprese socie, perseguendo i seguenti obiettivi: ed occupazionale di territori svantaggiati attraverso lo sviluppo di aziende cooperative locali; •favorire le politiche attive del la Numero delle cooperative associate suddivise per tipologia •facilitare la trasmissione di know-how, di professionalità e anche di nuovi valori imprenditoriali; •coordinare e aggregare le attività commerciali e promozionali, sia in ambito locale che regionale e nazionale; •qualificare l’offerta dei servizi delle cooperative socie attraverso strumenti comuni per la certificazione della qualità; voro, con particolare attenzione alle persone svantaggiate e disabili. Soci Sovventori 7 Cooperative Sociali di tipo B 21 Cooperative non sociali 4 •promuovere e coordinare politiche formative comuni; •sviluppare un sistema informativo in rete a favore delle cooperative socie; •favorire la progettazione di azioni di sviluppo anche finanziate attraverso il Fondo Sociale Europeo; Cooperative Sociali di tipo A 23 •favorire lo sviluppo economico 31 Cooperative sociali di tipo A Servizi socio-assistenziali, in strutture o domiciliari, per anziani e disabili psichiatrici;, formazione e centri diurni residenziali per persone affette da handicap, asili nido ed attività ludico-educative per bambini e adolescenti. Cooperative sociali di tipo B: Servizi per l’ambiente, la logistica, i servizi culturali, l’informatica, la ristorazione. I beneficiari sono lavoratori i cui soci svantaggiati devono essere almeno il 30%. Cooperative non sociali: I settori d’attività delle cooperative non sociali e dei soci sovventori del Consorzio sono riconducibili al settore socio-sanitario, della ristorazione collettiva, ambientale, culturale e finanziario. Evoluzione del numero dei Soci e degli Occupati delle Cooperative Associate 13.464 2014 15.124 12.186 2013 11.750 14.040 2012 9.757 11.701 2011 9.603 10.242 2010 9.475 9.943 2009 8.583 8.677 2008 8.127 7.766 2007 7.321 7.271 2006 6.529 6.495 2005 5.960 5.791 2004 5.149 4.880 2003 3.334 2002 2.771 2.206 3.069 2001 2000 1.880 2.592 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 Occupati 32 Soci 30.000 35.000 Le cooperative...chi sono Le cooperative sociali di tipo A Cooperativa sociale Ambra S. coop. p.A. Servizi socio-assistenziali per anziani, minori, malati psichiatrici Via Danubio 19 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 515174 - Fax 0522 271245 [email protected] Cooperativa Animazione Valdocco società cooperativa sociale o.n.l.u.s. Attività della Cooperativa sociale Zora Servizi socio-assistenziali territoriali e residenziali per disabili, anziani, minori, utenti psichiatrici, tossicodipendenti Via Le Chiuse 59 - 10144 Torino Tel. 011 4359222 - Fax 011 4372767 [email protected] 33 Augeo Società Cooperativa Sociale Servizi all’infanzia Via M. Ruini 74/D – 42124 Reggio Emilia Tel. e Fax 0522 262797 - [email protected] CAD Società Cooperativa Sociale O.n.l.u.s. Servizi socio-assistenziali, educativi, scolastici, sanitari, di informazione e animazione socio-culturale Via A. Dragoni 72 – 47122 Forlì Tel. 0543 401633 Fax 0543 401065 [email protected] Consorzio Cooperative Sociali S.G.S. Servizi socio-sanitari, educativi, per minori e disabili Via per Fossacesia (Variante Frentana) n. 222 - 66034 Lanciano (CH) Tel. 0872 710943 – Fax 0872 799978 [email protected] 34 Cooperativa sociale Coopselios S.C. Servizi socio-assistenziali per disabili, anziani e infanzia Via A. Gramsci 54/S – 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 378610 - Fax 0522 323658 [email protected] P.IVA 01164310359 COOSS MARCHE O.n.l.u.s. Soc. Coop. p.a. Servizi sociali e socio-assistenziali Via A. Saffi 4 - 60121 Ancona (AN) Tel 071 501031 e Fax 071 50103206 [email protected] Cooperativa sociale C.T.R. o.n.l.u.s. Servizi assistenziali e terapeutici Via Roma 167 – 09124 Cagliari Tel. 070 664497 - Fax 070 664534 [email protected] 35 Giolli società cooperativa sociale Progetti espressivi e culturali Via Chiesa 12 - 43022 Montechiarugolo - fraz. Tortiano (PR) Tel. e Fax 0521 686385 [email protected] Cooperativa sociale Koinè Cooperativa sociale di tipo A - o.n.l.u.s. Servizi socio-assistenziali per anziani, minori, malati psichiatrici e disabili Via Arno 11 - 52100 Arezzo Tel. 0575 900309/911071 - Fax 0575 911103 [email protected] Cooperativa Sociale Matriosca Gestione servizi educativi Via Aristotele, 34 – 42122 Reggio Emilia Tel 0522 268255 - Fax 0522 393245 [email protected] 36 Cooperativa Mele Verdi Coop. Soc. onlus Servizi socio educativi nel settore della prima infanzia, disabilità, intercultura, animazione e disagio sociale Via Trieste n. 9 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) Tel e Fax 0523-943488 [email protected] Cooperativa sociale Minerva o.n.l.u.s. Servizi socio educativi ed assistenziali per minori Strada Pasine, 48 - 46029 Suzzara (MN) Tel. e Fax 0376 509547 [email protected] Pietra Alta Servizi Società Cooperativa Sociale impresa sociale o.n.l.u.s Servizi educativi e socio-assistenziali Via Monte Camino n. 17 – 13878 Candelo (BI) Tel. 011 4359222 – Fax 011 4372767 37 Cooperativa sociale La Pineta società cooperativa Gestione strutture per anziani Piazza Artioli 9/c - 42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522 1485341 - Fax 0522 600922 [email protected] Il Poliedro cooperativa sociale Servizi educativi, socio-sanitari e socio-assistenziali Piazza I Maggio 13 - 42016 Guastalla (RE) Tel. 0522 824142 - Fax 0522 226311 [email protected] Re.Search Atelieristi Reggio Emilia Società Cooperativa Sociale Progetti educativi espressivi e culturali Via M. Ruini 74/D – 42124 Reggio Emilia Tel. e Fax 0522 294959 [email protected] 38 Rossano Solidale società cooperativa sociale Servizi socio-educativi, culturali e ricreativi per minori e socio-assistenziali per disabili, anziani, minori, malati psichiatrici e tossicodipendenti Piazza Dante 16 - 87067 Rossano (CS) Tel. e Fax 0983 510100 [email protected] Sirio società cooperativa sociale Servizi socio-assistenziali Via Montegrappa 50 - 86100 Campobasso Tel. e Fax 0874 484550 [email protected] Sisifo Consorzio Cooperative Sociali Servizi residenziali socio-assistenziali per disabili, malati psichiatrici, anziani e infanzia, assistenza domiciliare pazienti oncologici e terminali Via Borrelli 3 - 90100 Palermo Sede Operativa: Via G.B. Impallomeni 1 – 95123 Catania Tel. 095 501763- Fax 095 431191 [email protected] 39 Solidarietà 90 società cooperativa sociale Servizi socio-educativi, culturali e ricreativi per minori Via Quattro giornate di Napoli 6/1 - 42122 Reggio Emilia Tel. 0522 293718/322971 - Fax 0522 794231 [email protected] Società Servizi Socio Culturali società cooperativa o.n.l.u.s. Servizi all’infanzia, centri estivi, sostegno educativo, servizi assistenziali, gestione eventi culturali , catalogazione e archiviazioni Via G. Ulloa 5 - 30175 Venezia Marghera (VE) Tel. 041 5322920 - Fax 041 5321921 - [email protected] Zora società cooperativa sociale Strutture, servizi e attività socio-assistenziali per disabili Via Munari 5 - 42019 Pratissolo di Scandiano (RE) Tel. 0522 982601 - Fax 0522 851078 [email protected] 40 Le cooperative...chi sono Le cooperative sociali di tipo B Cooperativa Sociale Betadue Bristot gestito Camelot dalla Cooperativa Ristorazione collettiva, servizi ambientali, pulizie, comunicazione Via Duccio di Buoninsegna, 8 – 52100 Arezzo (AR) Tel. 0575 900309 - Fax 0575 911103 [email protected] Casacomune 2000 Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S Assistenza domiciliare, risocializzante ed educativa, pulizia, facchinaggio, manutenzione aree verdi Via Milano n. 17 - 00055 Ladispoli (RM) Tel. 06 99226357 – Fax 06 9946475 [email protected] 41 Cooperativa sociale Il Bettolino S.C. Florovivaismo, coltivazione e confezionamento ortaggi, manutenzione del verde e servizi ambientali Via S. Venerio 90/A - 42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522 650000 - Fax 0522 650288 [email protected] Camelot società cooperativa sociale Trasporti, servizi ambientali e di biglietteria, manutenzione immobili e altri servizi Via Oslavia 21 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 302053 - Fax 0522 308968 [email protected] Cooperativa sociale Officine Gutenberg a.r.l. Lavori e prodotti di tipografia e copisteria Via Scalabrini 116/B – 29100 Piacenza Tel. 0523 318260 – Fax 0523 317497 [email protected] 42 Cooperativa sociale ESSER.CI onlus Attività socio-sanitarie ed educative, attività di inserimento lavorativo soggetti svantaggiati Via Maiocchi 1 - 27058 Voghera (PV) Tel. 0383 642385 – Fax 0383 368748 [email protected] Futura Società Cooperativa Sociale Inserimento dati e archiviazione documentale, contro-soffittature e lavoro in cartongesso Via dell’Artigianato 144 – 29122 Piacenza Tel. 0523 609707 Fax 0523 608088 [email protected] Il Ginepro società cooperativa sociale Agriturismo, gestione bar e ristorante, servizi ambientali e altri servizi Via Ginepreto 7 - 42035 Castelnovo Ne’Monti (RE) Sede Operativa: Via Roma 39 - 42035 Castelnovo Ne’Monti (RE) Tel. 0522 812549 - Fax 0522 612257 [email protected] 43 Mouse società cooperativa sociale Informatica e comunicazione Via M. Ruini 74/D - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 518509 - Fax 0522 924554 [email protected] Nel Blu Cooperativa Sociale Ricreativa e Culturale Gestione parcheggi, servizi di pulizia, gestione area portuale, servizi di allestimenti per feste e sagre, gestione di impianti sportivi , organizzazione di eventi culturali, sociali e sportivi. Via Enrico Toti 2 – 47841 Cattolica (RN) Tel. 0541 831061 - Fax 0541 822439 [email protected] Nuova Socialità cooperativa sociale o.n.l.u.s. Servizi di pulizia igiene sanificazione e disinfezione, servizi ausiliari di custodia e sorveglianza non armata in ambito pubblico privato e sanitario, raccolta e trasporto rifiuti, spazzamento stradale, installazione trasformazione ampliamento e manutenzione degli impianti di cui all’art. 1 l.46/90 lett. a, b, c, d, e Via Le Chiuse 59 - 10144 Torino Tel. 011 4359222 - Fax 011-4372767 [email protected] 44 L’Olmo società cooperativa sociale Tipolitografia, assemblaggi, servizi ambientali e manutenzione del verde e gestione centro diurno per disabili Via F.lli Cervi 7 – 42027 Montecchio Emilia (RE) Tel. 0522 864222 - Fax 0522 866904 [email protected] Cooperativa Sociale l’Orto Botanico a.r.l. Progettazione, realizzazione e manutenzione aree verdi, servizi ambientali Strada Genova 548 – 29010 Alseno (PC) Tel. 0523 949403 – Fax 0523 986215 [email protected] Il Podere società cooperativa sociale Assemblaggio Via Fossatelli 2 - 42010 Rio Saliceto (RE) Tel. 0522 699269 - Fax 0522 738114 [email protected] 45 Cooperativa sociale La Speranza Manutenzione verde, florovivaismo, assemblaggi, laboratorio restauro mobili Via Mirò 3/b - 42122 Reggio Emilia Tel. e Fax 0522 922270 [email protected] Lo Stradello società cooperativa sociale Agricoltura, manutenzione del verde, florovivaismo, confezionamento, campionatura e servizi ambientali Via Munari 7 - 42019 Scandiano (RE) Tel. 0522 854221 - Fax 0522 851078 [email protected] Il Fiore Cooperativa Sociale s.c.r.l. Assemblaggio di pezzi meccanici, lavori di sartoria e di falegnameria, manutenzione e riparazione tende frangisole, manutenzione e noleggio bici, assemblaggio di sterilizzatori, imbustamento e spedizione giornali Via Brigata Reggio, 22/T.U. - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 303032 - Fax 0522 365556 [email protected] 46 società cooperativa sociale Alba Solidarietà Sociale Società Cooperativa Sociale Gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate Passaggio Tito Livio n. 5 - 35123 Padova Tel. 049-665577/049-654622 - Fax 049-655636 [email protected] Lunezia società cooperativa sociale Gestione di servizi socio-sanitari ed educativi nel campo della salute mentale, attività ed animazione:musicale, ambientale ed agricole, eventi Sede legale: Viale Lido Po 11/13 - 42016 Guastalla (RE) Sede operativa: Via Albereto n. 2 - 46030 Pomponesco (MN) Tel. 339-2286437 [email protected] Cooperativa EMC2 Onlus scs arl Servizi ecologici, facchinaggio, logistica, confezionamento, sgomberi e traslochi, vendita di oggetti e mobili usati, servizi socio-educativi per persone con disabilità. Via Ciro Menotti n. 3 – 43125 Tel. 0521-959482 - Fax 0521-942290 [email protected] 47 Cooperativa sociale Cabiria Inserimento lavorativo persone svantaggiate, comunicazione, servizi ambientali, pulizie, custodia palestre, piccoli traslochi Via Minozzi 10 - 43122 Parma Tel. e Fax 0521-282278 [email protected] 48 Le cooperative...chi sono Cooperative non sociali AR/S ARCHEOSISTEMI Società Cooperativa Scavi effettuati da Archeosistemi nell’inverno 2012 a Modena Scavi archeologici e restauro, gestione siti e dimore storiche, gestione musei e mostre temporanee, gestione biblioteche e scavi. Via Nove Martiri, 11/a – 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 532094 – 0522 531986 Fax 0522 533315 [email protected] C.C.I.S. – Consorzio Cooperativo Iniziative Sociali società cooperativa SOCIO ORDINARIO E SOVVENTORE Servizi finanziari Via Rochdale 5 - 42122 Reggio Emilia Tel. 0522 530923 - Fax 0522 530900 [email protected] 49 CIR – Cooperativa Italiana Ristorazione società cooperativa SOCIO ORDINARIO E SOVVENTORE Ristorazione aziendale, collettiva e commerciale Via Nobel 19 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 53011 - Fax 0522 530100 [email protected] COOPSERVICE S. Coop. p. A. SOCIO ORDINARIO E SOVVENTORE Servizi di pulizia e igiene ambientale, vigilanza e sicurezza, movimentazione e logistica, raccolta e smaltimento rifiuti speciali, gestione tecnica immobili e impianti. Via Rochdale 5 – 42122 Reggio Emilia Tel. 0522 94011 - Fax 0522 940128 [email protected] 50 Soci solo sovventori C.C.F.S. Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo Servizi finanziari Via Rochdale 5 - 42122 Reggio Emilia Tel. 0522 530511 – Fax 530690 [email protected] Welfare Italia S.p.A. Servizi finanziari Via Danubio 19 – 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 512524 – Fax 0522 275622 [email protected] AIR - Acquisti in Rete S.r.L. Impresa sociale Servizi finanziari Via Aristotele, 34 – 42122 Reggio Emilia Tel. 0522/516985 - 0522/230105 [email protected] 51 Consorzio Fregene Zerotre Gestione servizi per l’infanzia Via P. Impastato, 2 19123 La Spezia (SP) Centro Servizi per Anziani Meolo Gestione servizi per anziani Via Cà Corner n. 5 30020 Meolo (VE) CCS Consorzio Solidarietà Sociale Consorzio di Cooperative Sociali Strada Cavagnari, 3 43126 Parma PR 52 Cosa facciamo Attività Istituzionale •Progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo e da altri canali di finanziamento •Docenze e consulenze su progetti e corsi di formazione. •Assistenza per la creazione di nuove imprese sociali •Consulenza in materia di progettazione di piani economici e di controllo di gestione, di richieste di contributi e di finanziamenti in collaborazione con le strutture associative di Legacoop •Rappresentanza delle proprie cooperative nell’ambito di protocolli d’intesa territoriali. Attività Commerciale •Acquisisce appalti o commesse di lavoro per conto delle associate, ne coordina le attività e assicura la gestione dei servizi attraverso la struttura tecnica ed organizzativa delle cooperative alle quali affida l’esecuzione dei lavori. •Risponde sul piano contrattuale del puntuale rispetto di erogazione del servizio e della soddisfazione del committente. 53 Le attività del Consorzio Quarantacinque Prontoserenità® Rappresentanza istituzionale Consulenza e assistenza legale Welfare aziendale Attività formativa Fundraising Officina Eventi Consulenza Progettuale e organizzativa dei servizi Attività commerciale e supporto amministrativo per gare d’appalto Centrale acquisti Con chi collaboriamo Organizzazioni e imprese 55 Enti no profit Con il Consiglio di Amministrazione del 12.07.2011 è stato sancito l’accordo in virtù del quale verrà inserito nella testata del loro House organ i loghi dei Consorzi di cooperative sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” di Reggio Emilia. A partire da quel momento della stampa si è occupata la nostra associata Olmo La Fondazione “Dopo di noi” ha continuato a svolgere la propria attività nel settore sociale e socio-sanitario, in particolare perseguendo l’obiettivo di offrire ai cittadini disabili servizi residenziali o sostitutivi della famiglia, mediante lo sviluppo di una rete di strutture residenziali che rispondano principalmente alle esigenze di assistenza quotidiana e che si integrino coi programmi di assistenza sanitaria, socio-sanitaria, socio-educativa, ovvero lo sviluppo di una rete di assistenza domiciliare ed extradomiciliare a favore dei cittadini disabili fisici e psichici. 56 Partecipate E’ una banca innovativa che ispira la sua attività ai principi della Finanza Etica. Trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche sono i suoi valori fondanti. Lo scopo sociale di Ennea, cooperativa promossa da Legacoop Reggio Emilia, è il miglio-ramento della organizzazione amministrativa e della gestione aziendale nel suo complesso delle imprese e degli enti associati, mediante la gestione in comune di un centro di assistenza contabile e amministrativa Controllata dalla società Par.Co, promotrice di numerose attività nell’ambito socio-assistenziale, direttamente o riunita in società di scopo. Iren Emilia è la società del gruppo Iren che opera nel settore della distribuzione del gas metano, della raccolta rifiuti e dell’igiene ambientale e coordina l’attività delle società territoriali dell’Emilia Romagna per la gestione operativa del ciclo idrico integrato, delle reti elettriche e del teleriscaldamento Boorea è una cooperativa creata allo scopo di promuovere la diffusione della forma e della cultura imprenditoriale cooperativa nel mondo, con particolare riferimento ai Paesi dell’Europa centro-orientale, dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Boorea vuole collaborare attivamente al processo di integrazione sociale tra le cooperative europee, favorire le relazioni internazionali del movimento cooperativo, fare solidarietà e sviluppare collaborazioni economiche nei paesi extra-UE Il Banco Emiliano è una tipica Banca di Credito Cooperativo, concepita per soddisfare al meglio le esigenze finanziarie di soci e clienti, creare valore economico, sociale e culturale a beneficio delle comunità locali è la struttura di intermediazione finanziaria cooperativa aderente a Legacoop operante nell’intero territorio nazionale nell’area dei servizi finanziari per i grandi complessi nazionali e per le forme cooperative più diffuse e radicate del movimento cooperativo (produzione lavoro, agricoltura, distribuzione). 57 Stakeholders Stakeholder: dall’inglese “Pali di Sostegno” “In economia con il termine stakeholder (o portatore di interesse) si individua un soggetto (o un gruppo di soggetti) influente nei confronti di un’iniziativa economica, sia essa un’azienda o un progetto. Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori come banche e azionisti (o shareholder), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse locali o gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all’azienda e le istituzioni statali relative all’amministrazione locale.” (Fonte Wikipedia) Chi sono i “Pali di sostegno” del Consorzio Quarantacinque? •Cooperative aderenti al Consorzio Quarantacinque sociali di tipo A e B e non sociali •Soci e soci sovventori •Utenti finali dei servizi •Sistema di Legacoop e Legacoopsociali •Enti di formazione professionale (Demetra, Qua.Dir) •Pubbliche Amministrazioni sia territoriali (Comuni, Province e Regioni) che Aziende sanitarie, Aziende speciali e di servizi alla persona •Associazioni di rappresentanza degli utenti (comitati parenti •Organizzazioni del Terzo settore (Forum del Terzo settore Reggio Emilia, Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia, Centri di Servizio al Volontariato - CSV DarVoce Reggio Emilia, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale e Onlus - Associazione Nondasola) •Organizzazioni Sindacali •Comunità e cittadini •Opinione pubblica 58 Attività di coinvolgimento degli stakeholders nel 2014 Informazioni Cosa? Un Focus Group sulle cooperative di tipo B Quando? Il 28 novembre 2014 Dove? Presso l’agriturismo “Il Bove” Chi è intervenuto? Sabrina Mancini, Responsabile Ufficio Servizio Civile Legacoop Nazionale Paola Cicognani, Responsabile Servizio Lavoro Regione Emilia-Romagna Luca Paglia, Responsabile Servizi Ambientali Iren Marco Berlini, Responsabile Commerciale Cooperativa “Nel Blu” Matteo Sassi, Vicesindaco e Assessore al Welfare del Comune di Reggio Emilia Paolo Pinna project leader “Bewelfare” della cooperativa Coopselios Alberto Alberani, Responsabile Regionale Emilia-Romagna Legacoopsociali Saul Cremona, Area Manager Edenred Stefano Campanini, Responsabile e Project Manager Project Manager Acquisti Di cosa si è parlato? Servizio Civile e Garanzia Giovani Tirocini in Regione Emilia Romagna e politiche attive del lavoro Appalto IREN Immigrazione e emergenze sociali nuove Ticket Compliments Progetto di acquisti in rete Esperienze di Cooperative in Rete 59 Attività di coinvolgimento degli stakeholders nel 2014 Piccolo album della giornata I protocolli d’intesa Il Consorzio Quarantacinque è impegnato da anni nell’attività di collaborazione con le amministrazioni locali reggiane e piacentine tramite protocolli d’intesa che si ispirano alla legge 381/91 istitutiva della cooperazione sociale e alla corrispondente legge regionale dell’Emilia Romagna 17 luglio 2014, n. 12, Art.7. L’inserimento lavorativo di persone svantaggiate riveste particolare importanza per superare situazioni di emarginazione e sostituire iniziative assistenzialistiche, con aggravio di costi per la pubblica amministrazione e con azioni di reale integrazione sociale. Dalla Legge 381/91, Art. 5 “Convenzioni 1. Gli enti pubblici, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione, possono stipulare convenzioni con le cooperative che svolgono le attività di cui “L’inserimento lavorativo di persone svantaggiate riveste particolare importanza per superare situazioni di emarginazione e sostituire iniziative assistenzialistiche” all’art. 1, comma 1, lettera b), per la fornitura di beni e servizi diversi da quelli socio-sanitari ed educativi, purchè finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate di cui all’art. 4, comma 1. 2. Per la stipula delle convenzioni di cui al presente articolo, le cooperative debbono risultare iscritte all’albo regionale di cui all’articolo 9, comma 1.” Legge Regionale 17 luglio 2014, n. 12, Art.7 “La Regione riconosce la cooperazione sociale quale soggetto che concorre all’attuazione di politiche attive del lavoro finalizzate alla creazione di nuova occupazione e alla promozione di uno sviluppo occupazionale in grado di coniugare efficienza, solidarietà e coesione sociale. In particolare possono essere previsti all’interno dei piani regionali di politica del lavoro interventi volti a: a. sviluppare nuova occupazione nel settore dei servizi alla persona; b. sviluppare nuova occupa61 zione a favore delle persone in condizioni di svantaggio personale e sociale nel mercato del lavoro, anche attraverso il supporto alle cooperative sociali che in qualità di imprese di transizione accompagnano questi soggetti verso altri contesti produttivi; c. definire opportunità di mercato per le cooperative sociali, con particolare riferimento a quelle di tipo B; d. sostenere nell’ambito della Regione lo sviluppo imprenditoriale della cooperazione sociale; e. promuovere la qualificazione delle nuove professionalità impiegate nell’ambito dei servizi alla persona in base alle norme regionali vigenti in materia di standard professionali e di certificazione.” Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91) Il 22 dicembre 2004, con delibera dell’allora direttore generale Mariella Martini, è stato ratificato il protocollo d’intesa tra Ausl di Reggio Emilia e consorzi “Quarantacinque” e “Oscar Romero”. L’Azienda Usl infatti ha tra le sue funzioni quella di provvedere alla cura e al sostegno di quelle categorie di persone che versano in particolare stato di disagio sociale e personale derivante da patologie o da situazioni ambientali di particolare difficoltà (disabili, pazienti psichiatrici, tossicodipendenti ecc.) anche mediante l’inserimento nel mondo del lavoro, strumento quest’ultimo che si evidenzia quale primaria forma di integrazione sociale. Elenco di Protocolli d’intesa Protocollo d’intesa tra Provincia di Reggio Emilia e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91) Protocollo d’intesa tra Ausl di Reggio Emilia e i Consorzi di Il 24 aprile 2001 la Provincia di Reggio Emilia ha approvato il 62 primo Protocollo d’intesa (tuttora in vigore), con i consorzi di cooperative sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero”. Tra gli obiettivi della Provincia di Reggio Emilia alla base del protocollo c’è la promozione di misure di politica attiva del lavoro, tese a favorire l’occupazione delle persone svantaggiate e più in generale il sostegno dei cittadini in condizioni di disagio. La Provincia di Reggio Emilia, riconoscendo il valore sociale delle cooperative, intende con questo atto affidare alle cooperative sociali la fornitura di beni e servizi di sua competenza, allo scopo di creare occupazione per persone svantaggiate, sulla base di quanto previsto dall’art. 5 della L.381/91 e degli artt.10 e 11 della L.R. 7/94. Protocollo d’intesa tra Comune di Reggio Emilia e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91) La Città di Reggio Emilia è istituzionalmente impegnata nel dovere di sostegno ed assistenza ai cittadini in condizioni di svan- taggio e di disagio sociale. Nello scenario attuale contrassegnato da forti difficoltà occupazionali, le misure previste a sostegno dell’occupazione non sono in grado di rispondere ai bisogni espressi dagli strati sociali dei cittadini più deboli, maggiormente in ritardo perché espulsi dal ciclo produttivo o impossibilitati ad adeguare le proprie competenze alle esigenze del mercato. Per questa ragione il 19 maggio 2004 è stato costituito un tavolo permanente di confronto e dialogo tra Comune e consorzi al fine di favorire l’integrazione sociale, promuovere la cultura della solidarietà anche nel campo economico e del lavoro, sostenere lo sviluppo di esperienze di imprenditorialità sociale, diffondere la cultura della responsabilità diffusa e della democraticità, rendere omogenee le proprie iniziative in favore di politiche attive del lavoro. Protocollo d’intesa tra Comune di Piacenza e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Sol.Co Piacenza” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91) Il 30 giugno 2009 la Giunta del Comune di Piacenza ha approvato la convenzione per l’affidamento di beni e servizi con i Consorzi “Quarantacinque” e “Sol.Co.” di Piacenza. Questo Comune ritiene fondamentale il ricorso alle cooperative sociali di tipo B e i loro consorzi come strumenti volti a favorire la promozione umana e l’integrazione sociale delle persone svantaggiate nell’interesse generale della comunità. Vi è inoltre la consapevolezza che solo con una disciplina d’indirizzo sul ricorso alle cooperative di tipo B si può raggiungere il giusto equilibrio tra efficienza della gestione della spesa pubblica ed efficacia delle politiche sociali. Protocollo d’intesa tra IREN Emilia e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” di Reggio Emilia, “Sol.Co Piacenza” e “Consorzio Solidarietà Sociale” di Parma (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91) Il 2 dicembre 2010 l’Amministratore delegato di Iren S.p.A. Andrea Viero ha rinnovato il protocollo d’intesa già sottoscrit- to da Acia/Agac/Enia con i Consorzi “Quarantacinque”, “Oscar Romero” di Reggio Emilia, “Sol. co” di Piacenza e “Consorzio solidarietà sociale” di Parma. Nella Provincia di Reggio Emilia tra Acia poi Agac ed i Consorzi “Quarantacinque” e “Oscar Romero” era già attivo un protocollo di intesa dal 1994 e questo rapporto nel tempo si è sviluppato e strutturato con buoni risultati in termini di esecuzione dei servizi, crescita imprenditoriale delle cooperative sociali e numero di persone svantaggiate avviate al lavoro. Grazie al rapporto fra Iren Emilia ed i consorzi di cooperative sociali si è concretizzata una parte consistente degli inserimenti al lavoro realizzati sui tre territori provinciali. Protocollo d’intesa tra S.A.BA.R. S.p.A. di Novellara (RE) e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91) L’11 febbraio 2009 S.A.BA.R. S.p.A. di Novellara e i consorzi di cooperative sociali “Quarantacin63 que” e “Oscar Romero” hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. S.A.BA.R. riconosce il valore sociale della cooperazione e gli standard di qualità raggiunti nello svolgimento delle loro attività in questi anni, affidando in gestione alle cooperative sociali parte dei servizi ad essa affidati dai comuni soci allo scopo di creare condizioni di impiego per le persone più svantaggiate. Protocollo d’intesa tra Provincia di Reggio Emilia, Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, Comuni dei Distretti di Castelnovo ne’ Monti, Guastalla, Montecchio Emilia, Reggio Emilia, Scandiano, Unione dei Comuni del Distretto di Correggio, INAIL di Reggio Emilia, e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” (per l’inserimento lavorativo e l’accompagnamento al lavoro delle persone disabili e delle persone in condizione di svantaggio) Il 23 novembre 2010 è stato rinnovato il Protocollo d’intesa per incentivare l’inserimento lavorativo, la stabilizzazione nel lavoro e l’accompagnamento al lavoro del64 le persone disabili e delle persone in condizione di svantaggio. Questo rinnovo è frutto del riconoscimento della positiva esperienza avviata con la prima intesa per l’inserimento lavorativo stipulata il 2 ottobre 2001 tra Provincia di Reggio Emilia, AUSL di Reggio Emilia e Comune di Reggio Emilia, in qualità di Capo Distretto, al quale hanno successivamente aderito il Consorzio per i servizi sociali di Correggio ed i Consorzi di Cooperative sociali “Oscar Romero” e “Quarantacinque”. Sono stati infatti resi operativi dal 15 settembre 2003 sette Nuclei Territoriali (Reggio Emilia città, Distretto di Reggio Emilia, ora non più operativo, Castelnovo nè Monti, Correggio, Guastalla, Montecchio Emilia, Scandiano). Il sistema dei Nuclei di integrazione territoriale è il principale dispositivo attraverso il quale trova attuazione questo protocollo. I Nuclei sono dispositivi organizzativi territoriali che, al fine di generare una proficua integrazione tra i servizi sociali, socio-sanitari e del lavoro: •hanno lo scopo di fungere nei confronti delle imprese come interlocutori unitari per conto dei soggetti firmatari per rendere più visibili ad esse le potenzialità e utilità dei servizi e dei sostegni per l’inserimento; per rapportarsi alle imprese non solo su domande di singoli inserimenti ma anche per progetti più complessivi con ricaduta sulle problematiche occupazionali delle fasce deboli; •operano per garantire l’assolvimento degli obblighi occupazionali, di cui alla L. 68/99; •operano per garantire l’inserimento e la stabilizzazione delle persone disabili multiproblematiche nel posto di lavoro; •operano per garantire l’inserimento e l’accompagnamento delle persone in condizione di svantaggio, con caratteristiche di multiproblematicità per promuovere nuove opportunità occupazionali e sperimentazioni anche in collaborazione con il sistema della cooperazione sociale. •Sono sistema di connessione per poter operare sull’analisi della domanda fragile, sulla individuazione di linee di lavoro, sulla messa a fuoco di percorsi di sostegno e di inserimento rivolti a singoli e gruppi. Protocollo d’intesa tra COMU- NITA’ MONTANA DELL’ APPENNINO PIACENTINO e il Consorzio Quarantacinque Nell’arco del 2011 la Comunità Montana, riconoscendo il valore sociale delle Cooperative aderenti al Consorzio Quarantacinque, ha inteso affidare la fornitura di beni e servizi di propria competenza, creando occupazione per le persone svantaggiate. Ciò è stato possibile grazie al Protocollo per la promozione dell’imprenditoria sociale e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Accordo di collaborazione tra l’ASSOCIAZIONE NONDASOLA ONLUS, Legacoop Reggio Emilia e il Consorzio Quarantacinque L’ Associazione Nondasola ha sviluppato un particolare interesse per i temi della interculturalità e, quindi, per la costruzione di azioni utili a favorire lo scambio e le relazioni tra donne di diversa provenienza, e che vuole essere da una parte uno strumento concreto di aiuto alle donne maltrattate, dall’altra un soggetto che lavora per facilitare il riconoscimento sociale della violenza contro le donne e della responsabilità maschile rispetto a questa, traducendosi tutto ciò nell’implementazione azioni atte a far emergere il sommerso relativo alla violenza, raccogliendo ed elaborando i dati e realizzando percorsi di ricerca e confronto sul tema. Legacoop Reggio Emilia e il Consorzio Quarantacinque nel 2008 hanno sottoscritto un accordo di collaborazione, attraverso il progetto “Contro la violenza Opportunità per le donne” Fianco a fianco con le donne nei percorsi di autonomia. Nell’arco del 2011 è stato attivato un percorso che prevede la possibilità di promuovere iniziative finalizzate a diffondere i valori che sono comuni alle tre organizzazioni e in particolare quelli di sostegno alle donne. Accordo commerciale di progettazione e gestione di servizi tra KOINOS s.c.a.r.l. e il Consorzio Quarantacinque Il Protocollo è stato sottoscritto per la progettazione, innovazione e gestione di servizi nel settore del welfare attraverso l’acquisizione di appalti e lavori per conto delle cooperative sociali e imprese associate. Protocollo d’intesa tra RETE (Reggio Emilia Terza Età) e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” per la produzione di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91 Il 15 giugno 2012 RETE - Reggio Emilia Terza Età ed i Consorzi di cooperative sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. La A.S.P. RETE, riconoscendo il valore sociale delle cooperative che soddisfino i requisiti di cui alla L. 381/91 e L.R. 7/94 e gli standard di qualità raggiunti in questi anni nello svolgimento delle loro attività, intende affidare parte dei propri servizi allo scopo di creare condizioni di impiego per le persone più svantaggiate. In particolare nell’ambito delle attività dei gruppi di lavoro a cui partecipano RETE e i Consorzi firmatari del presente Protocollo, finalizzati alla costruzione di un Patto per il Welfare a livello territoriale, è stata sottolineata la necessità di valorizzare l’impresa sociale quale soggetto e risorsa fondamentale 65 per la costruzione di un nuovo welfare di comunità e come leva per promuovere, al di fuori di logiche assistenzialistiche, opportunità lavorative e di impegno imprenditoriale a vantaggio delle fasce più deboli della popolazione. Commissione legalità e raccolta firme Il Consorzio Quarantacinque ha partecipato alla campagna di raccolta firme “Io riattivo il lavoro” per sostenere l’iniziativa di legge popolare utile ad accelerare l’assegnazione dei beni sequestrati e confiscati trasferendoli dal tessuto economico mafioso alla società civile e all’economia legale. Dal 21 di Gennaio 2013, giorno di inizio della raccolta, a fine Maggio, sono state raccolte complessivamente 1.100 firme grazie al coinvolgimento di 42 presidenti o dirigenti di primo piano, 10 consigli di amministrazione, 7 assemblee di bilancio, soci e lavoratori di varie cooperative ed in particolare di CIR-food, Coopselios, Transcoop, Coopservice, Consorzio Quarantacinque, Olmo, Archeosistemi, Lattemilia, Acta e Il Ginepro. 66 E’ proseguita nel corso dell’anno l’attività della commissione legalità e rispetto delle regole di mercato composta da 14 cooperative dei settori Edile, Produzione Lavoro, Trasporti, Servizi, Commercio, Sociali. Sono state sollecitate le iscrizioni alle white list da parte delle cooperative coinvolte nella ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto e preparata la pubblicizzazione del protocollo di legalità tra Alleanza delle Cooperative e Ministero dell’Interno firmato nella seconda metà del mese di Novembre. Il servizio ha garantito la presenza attiva dell’organizzazione partecipando ai convegni “il contrasto alle mafie nella regione Emilia-Romagna”, “Il contrasto alle mafie le azioni degli enti locali”, “Le mafie hanno messo radici al nord”, sostenendo il Laboratorio Territoriale Sos Legalità. Ha mantenuto un contatto diretto con Libera Reggio Emilia ed Emilia-Romagna. Redazione Maria Vulcano Ufficio Comunicazione Consorzio Quarantacinque Stampa L’Olmo soc. coop. soc. Finito di stampare in Dicembre 2015 Stampato su carta Fedrigoni Arcoprint EW