TITOLO PROGETTO Un'inchiesta grammaticale sui dialetti italiani: ricerca sul campo, gestione dei dati, analisi linguistica Linea finanziamento: FIRB - Ricerca di Base – Futuro in Ricerca 2008: MODELLI "B" Area Scientifico Disciplinare: 10 Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico artistiche STRUTTURA (Dipartimento/Centro) Dipartimento di Scienze del Linguaggio (ora: Studi Linguistici e Comparati) RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. GARZONIO Jacopo DATI FINANZIARI (espressi in euro) Costo Complessivo del Progetto: Cofinanziamento Assegnato dal MIUR: Cofinanziamento Ca’ Foscari: 365.900 301.130 64.770 INIZIO ATTIVITA’ (previsione) 01/12/2010 Costo per Giovani Ricercatori (100% a carico MIUR): 150.000 FINE ATTIVITA’ (previsione) 30/11/2014 ABSTRACT Italiano L'unità sarà composta da un gruppo di giovani ricercatori (Jacopo Garzonio, responsabile e coordinatore dell'unità, e due assegnisti appositamente selezionati), tre strutturati (prof. Alessandra Giorgi, prof. Cecilia Poletto, dott. Nicola Munaro), tre strutturati di altri atenei (prof. Leonardo Maria Savoia, prof. Maria Rita Manzini, prof. Laura Bafile) e alcuni dottorandi e assegnisti dell'Università di Venezia e dell'Università di Firenze. L'attività dell'unità nel quadro operativo del progetto si svilupperà principalmente in due direzioni: da un lato si analizzeranno i dati raccolti dall'unità di Padova nell'ambito delle più recenti teorie morfosintattiche, dall'altro si verificherà e si utilizzerà in maniera continuativa il database dialettale mentre viene via via costruito e riempito di dati, in modo da avere un feedback adeguato in merito alla congruenza dello strumento realizzato con le necessità di ricerca della comunità scientifica. Il primo aspetto sarà valorizzato dal fatto che partecipano all'unità alcuni dei massimi esperti internazionali di morfosintassi dei dialetti italiani. Inoltre, il dipartimento di Scienze del Linguaggio collabora già da tempo con il Dipartimento di Linguistica dell'Università di Firenze nell'ambito di un importante PRIN ("Per una mappa dei tratti e delle categoria grammaticali") che riguarda lo sviluppo di un modello teorico della struttura frasale, per cui i membri dell'unità possono contare su una rete di collaborazioni ben avviate. In questo contesto rivestirà un ruolo fondamentale la presenza dei giovani ricercatori e degli assegnisti e dottorandi, che coordineranno l'unità, vagliando i dati raccolti e indicizzati nel database, e trasferendoli ai diversi membri dell'unità in base alle specifiche competenze. In particolare, il responsabile coordinerà l'unità con le altre due unità del progetto aggiornando regolarmente i membri dell'unità in merito ai dati immessi nel database e alle effettive possibilità di ricerca date dal sistema di tagging, e parallelamente raccogliendo i pareri maturati all'interno dell'unità stessa e interpretandoli al fine di perfezionare la modalità di raccolta e indicizzazione dei dati. Infatti esperienze passate (come il progetto ASIS) hanno mostrato che ogni metodo di raccolta e organizzazione dei dati linguistici dialettali deve essere perfezionato in itinere sulla base di precisi riscontri sul campo. Gli altri giovani ricercatori, coadiuvati dai dottorandi di ricerca, coordineranno i vari membri dell'unità, in particolare il gruppo afferente all'Università di Venezia (Giorgi, Poletto, Munaro) che si occupa dell'importanza della variazione diatopica per la teoria sintattica, il gruppo dell'Università di Firenze (Manzini, Savoia) che si occupa dell'interfaccia sintassi/semantica, e la prof. Bafile, che contribuirà come esperta dell'interfaccia fonologia/sintassi. Le diverse competenze presenti nell'unità potranno così contribuire in maniera sistematica e determinante allo sviluppo del database. Si prevede che l'attività di feedback potrà realizzarsi concretamente grazie a incontri regolari, nella forma di giornate di studio o di seminari con l'intervento dei membri delle altre unità o di esperti esterni al progetto. Si prevede di individuare cinque o sei campi di indagine principali, relativi a macrofenomeni morfosintattici, ognuno dei quali verrà affidato a un gruppo di approfondimento che avrà a capo uno dei collaboratori strutturati. In tal modo i dati ricavati dal database potranno essere esaminati da ogni singolo gruppo in maniera continuativa. I gruppi si incontreranno poi regolarmente per presentare i risultati del lavoro svolto e raccogliere le indicazioni da trasmettere alle altre unità. Inoltre è prevista la partecipazione di esperti provenienti da università estere, che terranno seminari informativi su specifici aspetti morfosintattici (con aspetti descrittivi di singole varietà o aree dialettali) e potranno partecipare agli incontri dell'unità: Guido Mensching (Berlino), Eva Remberger (Costanza), Roberta D'Alessandro (Leida). Inglese The linguistic unit based in Venice will be hosted by the Department of Language Sciences. It will be formed by a group of junior researchers (Jacopo Garzonio, coordinator of the unit, and two post-doc fellows selected for this specific project), two professors and a researcher of the university "Ca' Foscari" of Venice (prof. Alessandra Giorgi, prof. Cecilia Poletto, dr. Nicola Munaro), three professors of other universities (prof. Leonardo Maria Savoia, prof. Maria Rita Manzini, prof. Laura Bafile) and some doctoral students and post-doc fellows from the universities of Venice and Florence. The activity of the unit in the frame of the project will develop mainly along two directions: on the one hand the unit will analyze tha data collected by the linguistic unit of Padua according to recent theories about morpho-syntax, on the other hand it will use and check the dialectal database while it is constructed and implemented, in order to get an adequate feedback. This process will assure that the database is proper and satisfactory for the research needs of the scientific community. The first aspect will be improved by the participation of some of the major international experts in the morpho-syntax of Italian dialects. Moreover, the Department of Language Sciences already collaborates with the Department of Linguistics of the University of Florence in an important national project ("A mapping of features and grammatical categories"), which has the goal to develop a theoretical model of the sentence structure. Thus, members of the unit can benefit from an existing network of collaborations. In this context the presence of junior researchers and doctoral students will be very important, since they will have the task to coordinate the work of the unit, to check the data inserted in the database and to transfer them to the other members of the unit according to their personal specializations. In particular, the responsible of the unit will coordinate it with the other two units of the project, regularly updating the collaborators about the implemented data and the effective possibilities given by the tagging system. In a parallel way, he will collect the opinions of the collaborators and use them in order to improve the data collecting techniques and the organization of the tagging system. Past experience (like the ASIS project) has shown that any method of collecting and organizing dialectal data has to be improved 'in itinere' on the base of first results of the field work. The other junior researchers, helped by the doctoral students, will coordinate the groups of the unit: more precisely, the Venice group (Giorgi, Poletto, Munaro), which will deal with the relevance of dialectal variation for the syntactic theory, the Florence group (Manzini, Savoia), which will deal with the syntax/semantics interface, and prof. Bafile, who will give her contribution as expert of the syntax/phonology interface. Since the unit displays different and complementary competences, its contribution to the development of the database will be determinant and systematic. The feedback activity will carried out in form of workshops and/or seminars with the participation of members of other units or external experts. More precisely, the unit will single out five or six main research fields, concerning with morphosyntactic macrophenomena. Each of them will be entrusted to an analysis group, headed by one of the major collaborators. Thus, every group will be able to work continuously on its argument and the data regarding it. The groups will meet regularly in order to present the results and to collect the indications for the other units. We plan to collaborate with external experts that will give seminars on specific topics in morpho-syntax (with descriptive presentations about single varieties or dialectal areas) and will participate in the regular meetings of the unit: Guido Mensching (Berlin), Eva Remberger (Konstanz), Roberta D'Alessandro (Leiden).