LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato Anno scolastico 2014-2015 Classe 5° Am – Liceo Musicale Coordinatrice prof.ssa Paola Dalla Vecchia Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 1 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato a.s. 2014 / 2015 LICEO MUSICALE Classe 5° Sez . Am Coordinatrice prof.ssa Paola Dalla Vecchia Il liceo musicale, avviato dalla riforma contenuta nel D.P.R. 89/2010, a Vicenza viene attivato già a partire dall'anno scolastico 2010 /2011 e giunge quindi, nell'anno in corso, al compimento del primo quinquennio. La presenza dall'anno 2004/2005 nel Liceo A. Pigafetta di una sezione di liceo linguistico a sperimentazione musicale ha rappresentato senza dubbio un punto di forza per il nascente liceo musicale ad ordinamento che, da subito, ha potuto contare sulla presenza di insegnanti di indirizzo e di materie generali forti di un' esperienza quinquennale La costante collaborazione con il conservatorio della città A. Pedrollo e la partecipazione alla Rete Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici (costituitasi il 23 novembre del 2011) ha sicuramente permesso di superare alcune delle inevitabili difficoltà legate alla definizione dei contenuti, allo sviluppo di modelli e strumenti di valutazione e certificazione delle competenze in entrata, alla elaborazione di proposte per l'orientamento e per la promozione di scelte consapevoli da parte degli studenti. Permangono tuttavia delle criticità in ordine alla continuità di insegnamento e alla definizione dello svolgimento del primo esame di Stato del nuovo ordinamento, criticità dovute alla mancata attivazione delle classi di concorso specifiche e delle relative abilitazioni. Nonostante le difficoltà, preme però evidenziare come, nel corso dei primi cinque anni di vita, la specificità del liceo musicale e la fisionomia dei suoi studenti si siano via via definite: le 12 ore settimanali dedicate ad approfondire “la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, interpretazione ed esecuzione, maturando la necessaria prospettiva culturale, estetica, teorica e tecnica “ ( cfr. Il Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo musicale e coreutico) costituiscono infatti una parte cospicua del monte ore complessivo (più di un terzo) e richiedono agli studenti una frequente presenza pomeridiana a scuola che, se pur onerosa, ha consentito di riconoscere e valorizzare le qualità che contraddistinguono gli allievi del liceo musicale: fantasia, creatività, flessibilità, capacità relazionali e comunicative non comuni. E' importante sottolineare che, fin dall'inizio, il C.d.C ha sentito la necessità di “adeguare” obiettivi e didattica alle diverse modalità di apprendimento, cercando un colloquio ed un confronto tra docenti di discipline tradizionali e musicali, in funzione di una collaborazione volta alla realizzazione del Pecup. L'esigenza di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per fare proprio il patrimonio musicale si impone quindi come obiettivo imprescindibile, da conciliare con quella cultura ad amplio spettro, con quei saperi umanistico e scientifico chiamati a valorizzare quello estetico-musicale. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 2 PRESENTAZIONE della CLASSE La classe 5°Am è composta da 19 allievi (11 femmine e 8 maschi) che provengono dalla città, dalla provincia o da fuori provincia (Padova, Grancona, Arzignano, Malo). Nel corso dei cinque anni la fisionomia della classe non è cambiata in modo significativo, gli alunni costituiscono un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita culturale sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle numerose esperienze proposte. Caratterizzati da discreto impegno e talvolta anche da curiosità e vivacità intellettuale, gli allievi hanno maturato nell’insieme delle discipline livelli di preparazione mediamente apprezzabili: se persistono fragilità e debolezze nelle prove scritte di alcune materie, non mancano però neppure risultati di eccellenza. La classe ha manifestato nel complesso una buona partecipazione al dialogo educativo, che si è evidenziata soprattutto in quest’ultimo anno di liceo; il comportamento è stato sostanzialmente corretto. La frequenza, in generale, è risultata regolare. La lingua straniera studiata è l'inglese; pianoforte, violino, chitarra, percussioni, flauto, canto e organo sono gli strumenti scelti dagli studenti. STORIA DELLA CLASSE 1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio NOME DOCENTI DISCIPLINE I II III Lingua e letteratura Inglese Paola Dalla Vecchia Laura Ragno Paola Dalla Vecchia Laura Ragno Storia Marco Zanini Marco Zanini Paola Dalla Vecchia Regina Maria Dal Santo Marco Zanini Filosofia Marco Zanini Marco Zanini Marco Zanini Matematica Giancarlo Peruzzi Raffaella Colombara Cristina Borin Raffaella Colombara Raffaella Colombara Cristina Borin Raffaella Colombara Raffaella Colombara Cristina Borin Religione Giovanna Sottana Maurizio Zanon Giovanna Sottana Maurizio Zanon Giovanna Sottana Maurizio Zanon Teoria, Analisi e Composizione Erica Tisato Fabrizio Durlo Storia della Musica Maurizio Fipponi Maurizio Fipponi Erica Tisato Leonardo Schiavo Maurizio Fipponi Tecnologie Musicali Cristiano Fracaro Cristiano Fracaro Cristiano Fracaro Lingua e letteratura Italiana Fisica Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sportive Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 3 Esecuzione e interpretazione * * * Laboratorio di Musica d’Insieme * * * N. B. – Si sottolinea il cambio di molti docenti nel corso del quinquennio, con la conseguente discontinuità didattica nelle rispettive discipline: Italiano (2 insegnanti), Matematica (3 insegnanti), TAC (4 insegnanti), Inglese (3 insegnanti), Storia della musica (2 insegnanti), Nuove tecnologie (4 insegnanti). *dato l'elevato numero di docenti relativi a queste discipline, si rimanda all' elenco firme di fine documento. 1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio Classe Iscritti Ritirati Nuovi Scrutinati inserimenti a giugno 3° anno 20 / / 20 4° anno 20 / / 20 5° anno 19 / / 19 Promossi a giugno 17 19 Giudizio sospeso 3 1 Non ammessi / 1 1.3. Comportamento della classe nel Triennio Per quanto riguarda la socializzazione la classe ha raggiunto un buon livello. La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli più che sufficienti per la maggior parte degli studenti, molto buoni per alcuni alunni in particolare. La partecipazione al dialogo educativo e didattico è risultata differenziata: generalmente discreta, ottima per alcuni allievi. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 4 2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2.1. Sul piano formativo Obiettivo (cfr. programmazione ottobre 2014) • Sviluppare in modo armonico la propria personalità. • Rafforzare la capacità di ascolto, dialogo confronto e collaborazione . • Mantenere un comportamento disciplinato e corretto. • Acquisire la capacità di organizzare in modo del tutto autonomo ed efficace il proprio lavoro. • Rispettare i tempi stabiliti per la consegna dei lavori individuali e le diverse scadenze delle attività scolastiche. 2.2. Sul piano didattico Obiettivo • • • • • Applicare all'analisi dei testi gli strumenti acquisiti, affinando la lettura, l'osservazione e la valutazione critica dei dati. Abbinare alla proprietà linguistica la precisione concettuale. Costruire gerarchie di nozioni e mappe concettuali attuando collegamenti all'interno della singola disciplina. Usare strumenti di consultazione utili all'approfondimento autonomo. Saper argomentare Livello raggiunto (insuffic., suff., discreto, buono, ottimo) Più che discreto Discreto Discreto Complessivamente più che sufficiente, buono per alcuni studenti. Discreto Livello raggiunto (insuff., suff., discreto, buono, ottimo) Complessivamente più che sufficiente Complessivamente sufficiente, per un esiguo numero di studenti buono. Complessivamente sufficiente, per alcuni studenti buono. Generalmente discreto. Complessivamente sufficiente, per alcuni studenti buono. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 5 2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia CLIL1 Delibera del Consiglio di Classe del 23 ottobre 2014 (verbale n. 1 ) Disciplina Non Linguistica individuata: Laboratorio di Musica d' Insieme (prof. Fracasso Michele - canto) Lingua: inglese Intervento didattico: Percorso multidisciplinare (cfr. all. A) 2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è discreta. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, nell'analisi e nella sintesi la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente con situazioni di maggiore sicurezza. in termini di capacità Nella capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto mediamente un livello sufficiente per la maggior parte degli studenti, buono per alcuni. 3. OBIETTIVI SPECIFICI Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A). 1 Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo ordinamento sono chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici secondo metodologia CLIL o secondo metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli di Classe del Pigafetta da sempre realizzano momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi includendo una lingua straniera. Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie classi. In ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e delle singole classi, cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata applicazione della norma, i Consigli di Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi pluridisciplinari e ai moduli CLIL. Pertanto i Consigli di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla programmazione della singola classe e a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata e specifica per ciascun percorso o modulo Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 6 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE Nel corso del triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative previste per l'intero gruppo o per alcuni studenti: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Partecipazione alla conferenza drammatizzata dal titolo Storie dall'Orlando Partecipazione ai Giochi di Archimede Partecipazione alle attività dedicate alla Giornata della Memoria e del Ricordo Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera (inglese- Musical The lucky stiff….) Partecipazione a conferenze in inglese tenute dal prof. Quinn: Ireland , J. Joyce, Partecipazione al Progetto carcere Torneo di argomentazione “Botta e risposta” Partecipazione ad un ciclo di incontri sulla violenza di genere curati dal CeAv Partecipazione ad attività di orientamento universitario Partecipazioni ai concerti Musica e Filosofia e Musica e Poesia Partecipazione all'allestimento dello spettacolo Musica e Poesia -lasciatemi divertire (Palazzo Leoni Montanari) Partecipazione all'allestimento dello spettacolo El tango Partecipazione al progetto Arts wellness per le arti performative Partecipazione al Carnevale dei ragazzi – Biennale di VE Concerti Swing-band, ensemble di chitarre, cameristici ed orchestrali Saggi strumentali e di Musica d'Insieme Partecipazione alla rassegna di Licei Musicali Danzalamente – Mantova Partecipazione alla rassegna Festa della musica attiva presso Villa Contarini a Piazzola sul Brenta Partecipazione alla Maratona musicale in P.zza delle Erbe Partecipazione alle prove generali dell'Ensemble Musagete Certificazioni di I e II strumento presso i Conservatori di Vicenza e Padova e presso il liceo Pigafetta Partecipazione ad attività e gare sportive ( campestre, gare di sci, atletica leggera, parkour) Stage linguistico a Broadstairs Viaggio d'istruzione a Lisbona Viaggio d'istruzione a Firenze Partecipazione a concorsi di promozione alla lettura e alla scrittura (Un libro in un sms, Creattiviamoci, Booktrailer...) 5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE ALLE PROVE SCRITTE D' ESAME 5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C 5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE Data Tipo di prova Durata Discipline Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Valutazione 7 10/02/15 Simulazione prima prova Simulazione terza prova 6 ore 26/03/15 Simulazione seconda prova (analisi) 6 ore 28/04/15 Simulazione seconda prova (prova su melodia data) Simulazione terza prova 6 ore 14/03/15 04/05/15 180 minuti 180 minuti coinvolte Italiano complessiva Più che sufficiente Storia dell'arte Più che sufficiente Storia della musica Inglese Matematica TAC Più che discreta per la maggior parte della classe, molto buona per alcuni studenti TAC Più che sufficiente per la maggio parte degli studenti, buona per alcuni Storia dell'arte Sufficiente Storia della musica Inglese Matematica Eventuali note: Consentito l'uso del dizionario bilingue per la prova di inglese. Consentito l'uso della calcolatrice scientifica per la prova di matematica. 6. ATTIVITÀ in PREPARAZIONE AL COLLOQUIO Il consiglio di classe ha svolto alcune attività di consulenza per la preparazione degli approfondimenti multidisciplinari, di carattere metodologico per l'intera classe, bibliografico su richiesta dei singoli allievi. Allegati Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti Allegato B: Testi delle terze prove Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte, per prova strumentale e colloquio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 8 CONSIGLIO di CLASSE DISCIPLINE FIRMA dei DOCENTI Lingua e letteratura Italiana Prof.ssa Paola Dalla Vecchia Lingua e letteratura Inglese Prof.ssa Regina M. Dal Santo Storia Prof. Marco Zanini Filosofia Prof. Marco Zanini Matematica Prof.ssa Raffaella Colombara Fisica Prof.ssa Raffaella Colombara Storia dell’Arte Prof.ssa Cristina Borin Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Giovanna Sottana Religione Prof. Maurizio Zanon Teoria, Analisi e Composizione Prof. Leonardo Schiavo Storia della Musica Prof. Maurizio Fipponi Tecnologie Musicali Prof. Cristiano Fracaro Esecuzione e interpretazione (violino) Prof. Roberto De Maio Esecuzione e interpretazione (pianoforte ) Prof. Diego Dal Santo Esecuzione e interpretazione (pianoforte) Prof.ssa Alessandra Fabio Esecuzione e interpretazione (chitarra) Prof. Giuseppe Maderni Esecuzione e interpretazione (chitarra) Prof. Donato Mascia Esecuzione e interpretazione (flauto) Prof.ssa Marta Bolcati Esecuzione e interpretazione (flauto) Prof.ssa Valentina Canova Esecuzione e interpretazione (percussioni) Prof. Emanuele Giordani Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 9 Laboratorio di Musica d’Insieme Prof.ssa Elena Rezzaro Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Federico Zattera Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Donato Mascia Laboratorio di Musica d’Insieme Prof.ssa Rosa Camera Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Roberto De Maio Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Emanuele Giordani Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Remo Peronato Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Stefano Versolato Laboratorio di Musica d’Insieme Prof. Michele Fracasso Vicenza, 15 maggio 2015 La coordinatrice di classe prof.ssa Paola Dalla Vecchia Il DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Roberto Guatieri Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 10 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6) ALLEGATO A Relazioni e programmi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA Classe 5° Sez. Am Prof.ssa Paola Dalla Vecchia 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano generalmente discrete, buone per un ristretto gruppo di ragazzi. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente con punte di maggiore sicurezza. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1 2 Titolo del modulo, Contenuti disciplinari unità didattica, argomento Il Romanticismo Definizione e caratteri del Romanticismo La diatriba tra “classici” e romantici in Italia G. Berchet, Il trovatore (on line) N. Tommaseo, La malattia d'amore di Maria e la notte d'amore con Giovanni (on line) N. Tommaseo, A una foglia (on line) La vita, le opere, il pensiero G. Leopardi Zibaldone: passi scelti Operette morali: Dialogo di un passeggere e di un venditore di almanacchi (on line) Il suicidio e la solidarietà dal Dialogo di Platone e Porfirio (pag. 47) Dialogo della Natura e di un Islandese (pag 59) Canti: L'infinito (pag. 106) La sera del dì di festa (pag. 109) A Silvia (pag. 119) Il passero solitario (pag. 139) A se stesso (pag. 152) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Mese programmato Ottobre OttobreNovembre 12 La ginestra o il fiore del deserto (pag. 160) 3 Le poetiche A. Boito: Lezione di anatomia (on line) Novembre tardoromantiche e la E. Praga, Preludio – una dichiarazione di poetica scapigliatura (on line) 4 Le poetiche del L’età del Realismo Naturalismo e Verismo naturalismo e del E. Zola racconta il proprio metodo a De Amicis (da verismo, G. Verga E. De Amicis, Ricordi di Parigi) E. Zola, L'Ammazzatoio cap.1 (pag. 61) Giovanni Verga La vita, le opere, il pensiero Lettera a S. Paola Verdura (pag.115 ) Dedicatoria a S. Farina (pag. 116) Vita dei campi Rosso Malpelo ( pag.120 ) Prefazione a l’Amante di Gramigna, vol. 3A, p.116 Novelle rusticane Libertà (pag. 138 ) Il “Ciclo dei vinti” I Malavoglia (lettura integrale del romanzo) Mastro don Gesualdo (presentazione generale) La conclusione dell'Inno a Satana (pag. 255) G. Carducci Alla stazione in una mattina d'autunno (pag. 257) Nevicata (pag. 260) La poetica del Baudelaire, Corrispondenze (pag.238) decadentismo e del Baudelaire, L'albatro (pag. 236) simbolismo P. Verlaine, Arte poetica (pag. 220 ) A. Rimbaud, Vocali (pag. 222) La vita, le opere, il pensiero G. Pascoli Il Fanciullino (passi scelti) Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno (pag. 271) Primi poemetti Digitale purpurea (pag. 278) Myricae Temporale (pag. 290) Novembre (pag. 291) Lavandare (pag. 292) X Agosto (pag. 2945) L'assiuolo (pag. 296) Il lampo (pag. 302) Il tuono (pag. 303) Da Il piacere: Ritratto di un esteta: A. Sperelli ( lb. I G. D'Annunzio cap. II – pag. 333); Una donna fatale (on line); Conclusione del romanzo (on line ) Alcyone Le stirpi canore (pag. 345) La sera fiesolana (pag. 347 ) La pioggia nel pineto (pag. 351) 5 6 7 8 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Novembre Dicembre - Gennaio Gennaio Gennaio Febbraio - Febbraio 13 9 L. Pirandello Il dramma borghese La vita, le opere, il pensiero L'umorismo : passi scelti (pagg. 501, 502, Novelle per un anno La patente (on line) Il treno ha fischiato (pag. 524) Marzo Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale) Uno, nessuno, centomila (presentazione generale) Se personaggi in cerca d'autore (presentazione generale) La vita, le opere, il pensiero Aprile Una vita (presentazione generale) Senilità (presentazione generale ) La coscienza di Zeno (lettura integrale ) 10 I. Svevo 11 La poesia alle soglie Crepuscolari Aprile del '900 S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (pag. 710) G. Gozzano, L'amica di nonna Speranza (vv. 1-14 on line) G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (parti III e VI pag, 715 ) 12 U. Saba 13 G. Ungaretti 14 E. Montale Le avanguardie storiche: il Futurismo Esempi di Tavole parole libere F.T.Marinetti, Sì, sì, così, l'aurora sul mare (on line ) F.T. Marinetti, Il Manifesto del Futurismo (pag. 434) A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire (pag. 728) A. Palazzeschi, Chi sono ? (pag. 727) Canzoniere Aprile Amai (pag. 132) Mio padre è stato per me “l'assassino” (pag. 122) Trieste (on line) La vita, le opere, il pensiero Maggio L'allegria Il porto sepolto (on line) San Martino del Carso (pag. 85) Natale (pag. 87) Mattina (pag. 87) Soldati (pag. 88) In memoria (pag. 90) Veglia (pag. 95) Commiato (pag. 97) La vita, le opere, il pensiero Ossi di seppia I limoni (pag. 154) Meriggiare pallido e assorto (pag. 156) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Maggio 14 15 P. Levi Spesso il male di vivere ho incontrato (pag. 158) Non chiederci la parola (pag. 160) Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (pag. 176) Se questo è un uomo (lettura integrale) Gennaio 104 ore, alla data attuale (5 maggio ), effettivamente svolte dalla docente durante l’anno scolastico: 51 nel trimestre e 53 nel pentamestre. Sono previste altre 16 ore di lezione. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO lezione frontale, lezione partecipata, esposizione guidata produzione di schemi e ricerca di parole chiave utili alla rielaborazione degli argomenti trattati analisi e contestualizzazione del testo esercizi di produzione delle tipologie A, B, C e D come richiesto nelle prove d'Esame di Stato attività di recupero in itinere 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Mezzi Libro di testo in adozione: R. Luperini-P. Cataldi, Il nuovo -La letteratura come dialogo, Palumbo editore, Palermo 2012 , voll. 2, Leopardi- il primo dei moderni, 3a e 3b Film e audiovisivi (LIM : videolezioni di Luperini e Cataldi) Spazi Aula, aula magna e biblioteca Tempi I tempi del percorso formativo sono stati sostanzialmente rispettati anche se la programmazione, regolare nel trimestre, ha subito notevoli rallentamenti nel pentamestre . 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state eseguite periodicamente mediante un congruo numero di prove scritte e orali, integrate da test. Sono state oggetto di verifica e valutazione anche le attività domestiche. La valutazione ha tenuto conto della conoscenza degli argomenti oggetto di studio, della capacità di organizzare e riferire le proprie conoscenze in modo preciso e coerente, di usare un lessico specifico appropriato e di cogliere il significato delle conoscenze acquisite stabilendo relazioni anche con gli altri ambiti disciplinari. Le valutazioni sommative di fine trimestre e di fine anno hanno preso in considerazione le abilità e le competenze acquisite nel quadro dell'itinerario di apprendimento programmato, si è tenuto conto anche dell'impegno, della partecipazione e della costanza dimostrate dall'alunno nel corso Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 15 dell'intero anno scolastico. Per la verifica scritta ( due nel primo trimestre e tre nel pentamestre, tra cui la simulazione della prima prova di esame) sono state proposte • analisi e comprensione di testi (tipologia A), saggi brevi (tipologia B), temi secondo le tipologie C) e D) Per la verifica orale sono state effettuate le seguenti prove: • commento orale ad un testo, esposizione ragionata su argomenti del programma svolto • presentazione di nuovi argomenti / argomenti di attualità • colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa I criteri utilizzati per valutare le singole prove sono stati regolarmente chiariti alla classe. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e pubblicazione sul registro elettronico. Sono stati usati voti dall'1 al 10 ed è stata adottata la griglia di valutazione dipartimentale. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Paola Dalla Vecchia 16 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe: 5^ Sez : Am Prof . Dal Santo Regina Maria 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che sufficienti, in alcuni casi buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in alcuni casi buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente, in alcuni casi buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari unità didattica, argomento 1. Modulo 1 W. Wordsworth Daffodils 218 Man and Nature 216-217 My heart leaps up 219 213 to 215 S. T. Coleridge 220 Tempi di realizzazione 10 h Settembre - ottobre The Rhyme of the Ancient Mariner 221-222 Extracts from PART I 222 to 225 2. Modulo 2 Manifest Destiny 260 The Spiritual 264 11 h Freedom and Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17 Slavery Slavery 262-263 R. Kipling Ottobre - novembre The White Men’s Burden 326 W. Whitman 385-386 The American Renaissance 271 O Captain! My Captain! 267 I Hear America Singing 387 Song of the Open Road 388-389 3. Modulo 3 The Victorian Age: Hypocritical education The Victorian Age (cenni storici e culturali) The Victorian Compromise 299 290-291 18 h Novembre – dicembre - gennaio The Victorian Novel 300 C. Dickens Oliver Twist 302 Oliver wants some more 303-304 Hard Times 308 Coketown (lines 117) 291-92 The definition of a horse 309 to 311 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 18 R. L. Stevenson The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde 338 C. Darwin 330-331 The story of the door 339 to 341 Ch. 10 (lettura integrale) The Origin of the Species 332 4. Modulo 4 J. Joyce The Modern Age: In Ulysses search of an identity Text bank 106 440-441 8h+5h I said Yes Text bank 106 Dubliners Eveline 464 465 to 468 Febbraio The Stream of Consciousness 448-449 L. Hughes The Weary Blues 497 498-99 Blues and Jazz The Negro speaks of Rivers 495 aprile Text Bank 113 5. Module 5 War Poets The Soldier Barbarians 416-17 418 4h+6h Dulce et Decorum Febbraio – marzo Est 419-20 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19 J. Conrad The chain-gang 450 452 to 455 Heart of Darkness Text bank 100 aprile 451-52 6. Module 6 G. Orwell From Dystopia to Absurdity 1984 531 a 534 Big Brother is watching you 534-535 6h+6h maggio 531-543 S.Beckett Nothing to be done 543 545-46 Waiting for Godot 544 Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 73 (al 15/05) 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Sono state utilizzate lezioni frontali e lavori di gruppo con presentazioni in PPT. Non sono state svolte attività di recupero in classe, ma sono stati forniti materiali di supporto per lo studio domestico agli alunni con insufficienze. Testi di riferimento: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer: Literature and Culture, vol. 2 e 3, Zanichelli Percorsi Multidisciplinari: Percorso CLIL Modulo pluridisciplinare (4h) 23.02.2015 02.03.2015 09.03.2015 21.03.2015 The importance of music Discussion Musicals Music and deviant The Lucky Stiff Visione del musical ‘The Lucky Stiff’ presso Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 20 behaviour Caserma A. Ederle (VI) Verifica orale: lavori di gruppo con presentazioni Verifica scritta: tipologia B (10/11 aprile 2015) Obiettivi: a - ampliamento del vocabolario specifico di disciplina (musica di insieme e inglese) s - sviluppo di pensiero critico - ampliamento delle conoscenze (storia del musical) - miglioramento delle competenze di interazione e produzione orale - miglioramento delle capacità di lavoro di gruppo - miglioramento delle capacità di presentazione in powerpoint - miglioramento delle capacità di sintesi/composizione scritta su un argomento scelto - miglioramento della comprensione orale 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula di classe 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli alunni sono stati valutati tramite verifiche orali (iniziando con un argomento a piacere e spaziando poi su altri argomenti affrontati) e verifiche scritte (tipologia B terza prova). Agli alunni è stato consentito di utilizzare il dizionario bilingue. Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia fornita dal Dipartimento di Lingua Inglese (qui allegata). Vicenza, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Regina M. Dal Santo Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21 All. A: RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA Classe: 5^ AM Prof. Marco Zanini 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete, in taluni casi molto buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto mediamente un livello discreto, in alcuni casi molto buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello globale quasi discreto, con punte di livello molto buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il percorso formativo di quest’anno è iniziato sviluppando temi e questioni per raccordare il programma di quarta con quello di quinta e dare gli elementi essenziali di contesto dell’epoca romantica per i paralleli percorsi nello studio delle letterature italiana e straniera. Ragioni legate al punto di partenza del programma, alla scelta di analizzare in modo piuttosto esteso e dedicato il tema della unificazione italiana e al numero di ore complessive effettivamente avute a disposizione spiegano perché la programmazione di quest’anno non ha concluso tutte le unità previste e non ha svolto particolari approfondimenti, salvo quello sulle radici della Costituzione italiana. Si fa presente che il numero di ore effettivamente a disposizione (al netto delle attività scolastiche, parascolastiche e integrative che lo hanno ridotto), le quali comprendono peraltro anche prove, correzioni, verifiche di recupero al bisogno, è risultato complessivamente piuttosto esiguo rispetto alle indicazioni programmatiche della disciplina, che ha avuto – rispetto ai percorsi liceali precedenti – una riduzione del monte ore annuale di un terzo nella strutturazione dei nuovi Licei che vanno a concludere il loro primo ciclo quinquennale quest’anno scolastico. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 22 Nella parte finale sono indicati in con asterisco [*] gli argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato (inizio maggio) e di cui è prevista la trattazione, in forma sintetica, entro la fine dell’a.s. N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari unità didattica, argomento 1. Periodo di svolgimento L’unificazione nazionale nelle sue premesse storiche e settembre Il processo di formazione dello stato politiche. Il ’48 italiano nel contesto del ’48 europeo. novembre 2014 unitario italiano La classe dirigente: Destra e Sinistra I problemi della unificazione Il completamento dell’unità 2. Società borghese e movimento operaio nell’Europa di metà ‘800 Borghesia europea e cultura positiva (approfondimento sulla concezione darwinista) ottobre 2014 Movimento operaio dopo il 1848 Il mondo cattolico di fronte alla società borghese 3. La politica di potenza La Francia del II Impero, l’ascesa della Prussia. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. L’equilibrio bismarckiano in Europa. Novembre – dicembre 2014 Imperialismo e colonialismo degli Europei: l’ideologia della conquista, l’espansione in Asia e la spartizione dell’Africa 4. L’Italia liberale La Sinistra al potere Gennaio 2015 Politica interna e politica estera della Sinistra. Crispi 5. Industrializzazione e società di massa La svolta del sistema capitalistico: “grande depressione”, trasformazioni dell’economia e scelte protezionistiche. Scienza, tecnologia e nuove industrie Gennaiofebbraio 2015 Caratteri della società di massa. Le nuove stratificazioni sociali. Istruzione, informazione, eserciti di massa; massificazione della politica. Socialisti e cattolici. Nuovo nazionalismo. Trasformazioni nella cultura europea di fine secolo e crisi del positivismo (per cenni) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23 6. L’Europa fra due secoli Le contraddizioni della “belle époque” Alleanze ed equilibri in Europa: le premesse della prima guerra mondiale Febbraio marzo 2015 La guerra russo-giapponese. Gli U.S.A.: imperialismo e riforme, da T. Roosevelt a Wilson L’Italia giolittiana: i governi Giolitti e le riforme; la politica estera: nazionalismo e guerra di Libia; evoluzione del socialismo italiano e ruolo dei cattolici; la crisi del sistema giolittiano 7. Guerra e rivoluzione La prima guerra mondiale: cause e contesto; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’evoluzione del conflitto: fasi salienti e anno di svolta (1917); esiti e bilancio Marzo – aprile 2015 I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa. La rivoluzione russa: l’URSS da Lenin a Stalin. La natura della ideologia bolscevica Approfondimento: la questione armena 8. L’eredità della Grande guerra e il fascismo in Italia Trasformazioni economiche e sociali, conseguenze politiche (il “biennio rosso”) aprile 2015 La repubblica di Weimar: origini e fattori di debolezza; dalla crisi della Ruhr ai piani per la ripresa economica. La ricerca della distensione in Europa Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: l’Italia dopo la vittoria, questioni interne e internazionali; nascita e trasformazione del fascismo; la crisi dello stato liberale: il fascismo al potere; il delitto Matteotti e la costruzione del regime 9. La grande crisi e i totalitarismi Economia e società negli anni ’30. Gli U.S.A. e il crollo di Wall Street. Gli effetti mondiali della crisi e le risposte di politica economica, in termini generali maggio 2015 L’eclissi della democrazia: analisi del fenomeno totalitario L’Italia fascista; l’avvento del nazismo in Germania; Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 24 lo stalinismo in URSS* Le premesse della seconda guerra mondiale* 10* La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze* Origini e responsabilità. L’andamento del conflitto nelle sue fasi e questioni principali, per linee essenziali e senza approfondimenti, con brevissima panoramica sul mondo diviso dopo la guerra. maggio 2015 Prospettive sulla guerra fredda. La Costituzione dell’Italia repubblicana (cenni essenziali) * argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato Percorso di approfondimento: Testo di riferimento (da cui sono state tratte schede di presentazione consegnate agli studenti): la Costituzione italiana nel quadro del movimento N. BOBBIO – F. PIERANDREI, Introduzione alla costituzione, Laterza, Roma – Bari 198224 costituzionale moderno Le ideologie politiche moderne: liberalismo, democrazia, socialismo, cristianesimo sociale Lo Statuto Albertino: forma e contenuti Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana * nel corso dell’anno in particolare all’inizio (settembre) nel quadro del raccordo del programma (prima metà Ottocento) Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 53 (le ore teoricamente previste per l’intero anno scolastico sono 66). 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La metodologia si è articolata in: - lezioni frontali, con proposta di schemi interpretativi dei temi storici affrontati; - approfondimento di alcuni documenti dal Manuale o da altri testi integrativi, via via citati a lezione e fatti vedere agli studenti, per metterli a conoscenza della discussione storiografica in atto, specie su alcuni temi (ad es. sulle vicende risorgimentali, con lo studio di Banti; sulle vicende legate al colonialismo e all’imperialismo italiani: cfr. con A. Del Boca, Italiani brava gente? e Banti sui temi dell’orientalismo e imperialismo); - video lezioni seguite e commentate insieme (i caratteri del ‘900; l’Italia liberale; 5 modi di andare alla guerra; l’avvento del fascismo) - alcune limitate proposte di discussione in classe su attualizzazioni degli argomenti studiati (soprattutto ad inizio anno, ad es. attraverso articoli su questioni di attualità); Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 25 - lezione con esperto esterno ( 2 ore sul tema della Grande guerra); - attività di recupero in itinere individualizzata (quando necessario), con momenti di verifica orale programmata sulle carenze emerse. In particolare, a tutti di lezione in lezione è stato assegnato un lavoro di ripresa domestica degli argomenti, mirato sul contenuto svolto; all’inizio della lezione successiva – al bisogno – gli argomenti sono stati ripresi con brevi domande a rotazione fra gli studenti per raccordarli con il seguito del percorso o lasciando la risposta ai più interessati. Da questo punto di vista, la classe si è mostrata mediamente partecipativa, anche se è stata privilegiata una preparazione proiettata sul medio termine, in vista delle prove. Alcuni fra gli studenti hanno dimostrato una partecipazione particolarmente costante, consapevole e critica alla discussione attualizzante proposta a lezione, raccogliendo in modo autonomo gli spunti offerti. A questi il docente ha proposto alcune indicazioni bibliografiche per integrare i percorsi svolti a lezione. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Mezzi: Libro di testo: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Profili storici, voll. 2/** + 3/* e 3/**, ed. Laterza, Roma – Bari 1997 e ss.; schede tratte da altri manuali; video lezioni seguite e commentate insieme (da Novecento italiano; Rai storia: La storia d’Italia – con documenti d’epoca). Spazi: Aula scolastica; Aula magna (per Giornata della Memoria) 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dei tre anni sono state somministrate tipologie di verifica: scritta, in forma di quesiti a risposta breve, quesiti a risposta multipla, tipologia B in vista dell’esame di Stato; interrogazioni orali (per il recupero e il consolidamento). La valutazione complessiva ha inoltre considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi individuali ottenuti. Per la Griglia utilizzata per la valutazione ordinaria si rimanda alla Programmazione di Dipartimento. Il docente prof. Marco Zanini Vicenza, 12 maggio 2015 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 26 All. A: RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe: 5^ AM Prof . Marco Zanini Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente quasi discrete, in taluni casi molto buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi discreto, in alcuni casi molto buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente più che sufficiente, in alcuni casi molto buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il programma dello scorso anno non aveva completato lo svolgimento del pensiero kantiano, che è stato programmato come unità iniziale di quest’anno. Nella parte finale sono indicati in corsivo e con asterisco [*] gli argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato (inizio maggio) e di cui è prevista la trattazione, entro la fine dell’a.s. Si fa presente che il numero di ore effettivamente a disposizione (al netto delle attività scolastiche, parascolastiche e integrative che lo hanno ridotto), le quali comprendono peraltro anche prove, correzioni, verifiche di recupero al bisogno, è risultato complessivamente piuttosto esiguo rispetto alle indicazioni programmatiche della disciplina, che ha avuto – rispetto ai percorsi liceali precedenti – una riduzione del monte ore annuale di un terzo nella strutturazione dei nuovi Licei che vanno a concludere il loro primo ciclo quinquennale quest’anno scolastico. N. 1. Titolo del modulo Contenuti disciplinari Il criticismo di La Critica della ragion pura: Kant ripasso e ripresa degli esiti Periodo settembre – ottobre 2014 la Critica della ragion pratica: l’impostazione del problema morale legge morale, formalismo, autonomia, fondamento del Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27 dovere postulati della ragione pratica La Critica del giudizio: il problema della terza Critica e i giudizi riflettenti; le definizioni del “bello” e i caratteri del giudizio estetico; la rivoluzione copernicana estetica di Kant; bello e sublime; per cenni: il giudizio teleologico; l’uomo come scopo finale della natura. - La filosofia politica: Sulla pace perpetua. Approfondimento: Si può mentire a fin di bene? L’etica kantiana alla prova di un caso limite. La tradizione agostiniana; la posizione del Kant precritico; il dibattito a distanza fra B. Constant e Kant: la veridicità è un principio assoluto? 2. Romanticismo e idealismo tedesco Caratteri generali ottobre 2014 3. Introduzione pensiero hegeliano Approfondimento: Quale fine per la storia? Il fine e la fine della storia; autocoscienza e libertà: Hegel e la conoscenza della storia; la fine della storia nella visione di matrice biblico-cristiana; 1989: fine della storia? Ottobre 2014 4. Hegel al - I capisaldi del sistema hegeliano: ragione, realtà, storia il rapporto fra la filosofia di Hegel e quella kantiana; la sua concezione della realtà; il ruolo assegnato da Hegel alla filosofia; la differenza nella concezione hegeliana fra natura e storia Novembre – dicembre 2014 - L’assoluto e la dialettica la concezione hegeliana dell’assoluto; il suo movimento dialettico - la Fenomenologia dello Spirito: cenni alla sua articolazione; significato e funzione assunta nel quadro del pensiero hegeliano - l’Enciclopedia delle scienze filosofiche: caratteri generali e articolazione del sistema; il passaggio dallo spirito soggettivo allo spirito oggettivo e il Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 28 primato della eticità - La dialettica della eticità e la funzione della storia articolazione generale della eticità (cenni generali a famiglia e società civile); la concezione hegeliana dello stato: la critica alle visioni individualiste moderne; l’articolazione dei poteri dello stato; il principio che regola i rapporti fra gli stati e la funzione della guerra la funzione svolta dalla storia rispetto alle relazioni e al confronto fra gli stati e l’astuzia della ragione le tappe principali che segnano lo sviluppo storico in senso eliodromico - lo spirito assoluto i tre momenti dello spirito assoluto (arte, religione, filosofia); la filosofia come momento conclusivo dello spirito assoluto Approfondimento: “la civetta e la talpa” – la filosofia di Hegel secondo R. Bodei 5. Schopenhauer - le radici culturali del pensiero schopenhaueriano - il mondo come rappresentazione Gennaio 2015 - la via di accesso alla cosa in sé: il mondo come volontà - il pessimismo - le vie di liberazione dal dolore 6. L’esistenzialism o – radici e anticipazioni nel pensiero di Kierkegaard - caratteri del suo pensiero: la critica dell’hegelismo e la rivendicazione del singolo Febbraio 2015 - gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa - l’esistenza come possibilità: angoscia, disperazione e fede - l’esistenza autentica: il Singolo e lo scandalo del cristianesimo 7. Destra e Sinistra hegeliana Caratteri generali Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe febbraio 2015 29 8. Feuerbach - la critica alla filosofia hegeliana - la critica alla religione febbraio 2015 - l’umanismo e la filantropia 9. Marx - caratteri generali del suo pensiero - la critica a Hegel e allo Stato borghese Marzo – aprile 2015 - la critica dell’economia politica nei Manoscritti economicofilosofici e l’alienazione - le Tesi su Feuerbach e l’analisi della religione - la visione materialistica e dialettica della storia - il Manifesto del partito comunista e la prospettiva della rivoluzione - problemi aperti nel pensiero marxiano 10. Stirner L’Unico e la sua proprietà: L’argomentazione a favore dell’egoismo 11. Nietzsche * - caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche - la nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco maggio 2015 maggio 2015 - le Considerazioni inattuali: la storia - il periodo illuministico: il metodo storico-genealogico e la filosofia del mattino - la morte di Dio e l’avvento dell’oltreuomo - l’analisi genealogica della morale - nichilismo e volontà di potenza: cenni ai temi dell’ultimo Nieztsche 12. Freud * - la fondazione della psicanalisi - la realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi maggio 2015 - Es, Io, Super-io * argomenti non ancora svolti alla data di stesura del presente allegato Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 30 Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data di presentazione del presente allegato: 48 (su 66 previste per l’intero a.s.). 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La metodologia si è articolata in lezioni frontali, discussione in classe, attività di recupero in itinere individualizzata a seconda del bisogno, visione e discussione di videolezioni di specialisti (collana “Il Caffé dei filosofi”). E’ stato assegnato di lezione in lezione un lavoro di ripresa del contenuto svolto, che poi veniva richiamato – all’occorrenza – all’inizio della lezione successiva con brevi domande, a rotazione fra gli studenti o lasciando la risposta ai più interessati. Da questo punto di vista, la classe si è mostrata, in generale, sufficientemente partecipativa, soprattutto in alcuni dei suoi elementi; la maggioranza degli studenti ha adottato una preparazione proiettata sul medio termine, in vista delle prove, fissate per tempo e per le quali gli studenti hanno dimostrato generalmente discreta capacità di preparazione. Alcuni fra gli alunni hanno dimostrato una partecipazione costante, particolarmente consapevole e critica alla discussione attualizzante proposta a lezione, raccogliendo e rielaborando in modo autonomo gli spunti offerti. A questi il docente ha proposto alcune indicazioni bibliografiche per integrare i percorsi svolti a lezione. 4. MEZZI E SPAZI E DEL PERCORSO FORMATIVO Mezzi: Libro di testo: CIOFFI ET AL., IL DISCORSO FILOSOFICO, VOL. 2B, 3A; con selezione di testi tratti dalle opere degli autori presi in esame (sezione antologica del manuale); schede integrative tratte da altri manuali di filosofia o opere e antologie; Videolezioni: Il Caffé dei filosofi (a cura di M. Ferraris). Spazi: Aula scolastica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche orali (per il recupero e il consolidamento), verifiche scritte, prevalentemente secondo la tipologia B prevista dall’Esame di Stato. La valutazione complessiva ha inoltre considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi individuali ottenuti. Per la Griglia utilizzata per la valutazione ordinaria si rimanda alla Programmazione di Dipartimento. Il docente prof. Marco Zanini Vicenza, 12 maggio 2015 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: 5 Sez: AM Prof .ssa Colombara Raffaella 1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano in media più che sufficienti anche se c’è un ridotto numero di alunni che manifesta lacune in parti del programma. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello in generale discreto, con qualche caso di eccellenza e con qualche caso di difficoltà nell’uso di procedure matematiche. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente discreto. Alcuni alunni si sono distinti per la chiarezza puntuale e rigorosa dell’analisi e della sintesi nelle diverse situazioni in ambito matematico. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento periodo Definizione di funzione e proprietà: iniettività, suriettività, invertibilità. Settembre, Le funzioni composte. Dominio di una funzione. Funzioni pari, dispari, ottobre periodiche, crescenti e decrescenti. Intervalli di un punto (limitatati, illimitati, chiusi, aperti, semichiusi a novembre sinistra o a destra) e intorno di un punto. Definizione di punto d’accumulazione e isolato. Definizione topologica di limite. novembre Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e teorema del dicembre confronto. Calcolo dei limiti; limiti infiniti e all’infinito, limiti destri e sinistri. Gennaio, Forme indeterminate. Limiti notevoli. febbraio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 32 Funzioni continue in un punto e in un intervallo, funzioni discontinue; febbraio discontinuità di prima, seconda e terza specie. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. marzo Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di marzo esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Definizione di derivata e significato geometrico. marzo Calcolo delle derivate fondamentali con dimostrazione: aprile D k = 0; D x =1; D ex = ex; D ln x =1/x; D sen x = cos x; Dcos x = - sen x. Derivata senza dimostrazione: D xα = α xα-1 Derivate di somme, prodotti, quozienti di funzioni e derivate di funzioni aprile composte. Teorema di Rolle e di Lagrange (senza dimostrazione); aprile Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione). Punti stazionari: punti estremanti (punti di minimo o di massimo), punti aprile di flesso a tangente orizzontale. Punti di non derivabilità: punti di flesso a tangente verticale, cuspidi, maggio punti angolosi. Concavità e convessità di una funzione. Studio di funzioni: dominio, eventuali simmetrie, segno, punti di intersezione con gli assi cartesiani, comportamento agli estremi del dominio, ricerca di asintoti. Studio della derivata prima, crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti. Studio della derivata seconda. Concavità, convessità e punti di flesso. Ore effettivamente svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico maggio da settembre a maggio 60 ore 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Nello svolgimento della lezione si è adottata la tipologia frontale. Obiettivo principale è stato quello di fornire a tutti gli allievi alcuni concetti fondamentali dell’analisi infinitesimale per poter raggiungere i seguenti traguardi formativi didattici: individuare le principali proprietà di una funzione e studiarne il comportamento. Lo studio della disciplina ha consolidato nella maggior parte degli allievi le capacità di analisi e di sintesi, ha permesso di utilizzare tutti gli strumenti matematici Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33 acquisiti nel corso del quinquennio. La maggioranza degli studenti usa la simbologia adeguata, utilizza in modo abbastanza appropriato le regole di calcolo, ragiona in modo coerente, e ha consolidato l’organizzazione del metodo di lavoro, in parte colmando alcune lacune. Si sono svolti numerosi esercizi applicativi, si è dato spazio alla correzione del lavoro assegnato e delle verifiche di accertamento delle competenze raggiunte. Il recupero si è svolto in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti: • testo in uso (Matematica.azzurro • appunti dell’insegnante • esercizi svolti dall’insegnante • esercitazioni scritte e orali Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli) Si sono svolte 60 ore di lezione nel corso dell’anno, alla data della stesura del seguente documento. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati riguardano le conoscenze, le competenze e le capacità di applicazione acquisite dagli allievi. Si sono seguiti i criteri fissati dal Dipartimento di Matematica. Come strumenti di valutazione si sono utilizzati verifiche scritte in classe, interventi dal posto, interrogazioni, esercizi alla lavagna, discussioni collettive. La valutazione complessiva ha inoltre considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi individuali ottenuti. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Raffaella Colombara Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 34 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA Classe: 5 Sez : AM Prof . ssa Colombara Raffaella 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe, nella media, risultano più che sufficienti. Alcuni allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione attiva alle lezioni. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto, nella media, un livello discreto. Sono presenti casi di eccellenza. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto, nella media, un livello complessivamente più che sufficiente. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomenti svolti Periodo La termodinamica e i suoi principi (Volume 2, unità 19) Il modello di gas ideale o perfetto. Variabili termodinamiche di un gas. Stato di un gas. Trasformazioni di un gas. Legge di Boyle, le due leggi di Gay-Lussac. Equazione di stato del gas perfetto. Le trasformazioni cicliche e adiabatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica: la conservazione dell’energia. Il secondo principio della termodinamica: enunciati di Lord Kelvin e Clausius. Settembre, ottobre Schema descrittivo del funzionamento di una macchina termica. La macchina frigorifera. Il ciclo di Carnot e il rendimento massimo delle macchine termiche Il principio di Nernst. L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche (Volume 3, unità 20) La carica elettrica. Conduttori ed isolanti elettrici. Elettrizzazione di un corpo per Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Novembre, dicembre 35 strofinio, contatto, induzione. Legge di conservazione della carica elettrica. L’Elettroscopio. Legge di Coulomb. Unità di misura della carica elettrica. Quantizzazione della carica elettrica. Analogie e differenze tra la legge di gravitazione universale e la legge di Coulomb. Il campo elettrico. Definizione del vettore campo elettrico. Il vettore campo elettrico per una sorgente di carica puntiforme. Il campo generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. La gabbia di Faraday La corrente elettrica (Volume 3, unità 22) L’intensità della corrente elettrica. La forza elettromotrice di un generatore. La Gennaio, resistenza elettrica. La prima e seconda legge di Ohm. I circuiti elettrici a corrente febbraio continua. Resistori in serie e in parallelo. La potenza elettrica e l’effetto Joule. Il magnetismo (Volume 3, unità 23) I poli dei magneti. Analogie e differenze tra poli magnetici e cariche elettriche. Il campo magnetico e le linee di campo. Il campo magnetico terrestre. Interazioni magnetiche tra correnti elettriche. La legge di Ampère. L’esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. L’intensità del campo magnetico. Il campo magnetico in un punto a distanza “r” da un filo rettilineo percorso da corrente. Marzo, aprile Il campo magnetico al centro di una spira e il campo magnetico di un solenoide. La forza di Lorentz. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Le proprietà magnetiche della materia: i materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici. Il ferromagnetismo e il ciclo di isteresi. L’Induzione elettromagnetica (Volume 3, unità 24 e 25) La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di Foucault.L’induttanza e l’autoinduzione. I circuiti elettrici a corrente alternata. Maggio I trasformatori.Le onde elettromagnetiche e la relazione tra la velocità della luce e le costanti dell’elettromagnetismo. Le parti in corsivo saranno svolte compatibilmente con le ore di lezione rimaste a disposizione. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Il programma svolto nel corso dell’anno si è sviluppato nella trattazione di argomenti di termodinamica per poi procedere con lo studio dell’Elettromagnetismo. Si è seguita la scansione di argomenti del testo in uso e utilizzato il volume dello scorso anno per completare alcune parti del programma. Si sono svolti esercizi applicativi per permettere una maggiore comprensione delle leggi fisiche, per far capire come la fisica permetta di fare previsioni sui fenomeni, per utilizzare il linguaggio matematico, proprio di questa disciplina, come mezzo per esprimere in modo preciso ed inequivocabile le relazioni delle grandezze con cui descriviamo i Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 36 fenomeni del mondo naturale. La modalità principale di presentazione degli argomenti è stata la lezione frontale, suddivisa in unità didattiche. Si sono svolte alcune esperienze di laboratorio sull’elettrostatica e sul magnetismo. Il recupero si è attuato in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Si è proposta agli studenti la partecipazione alla prova di fisica di istituto: “ Borsa di Studio B. Telch “ . Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti: testo in uso: Caforio, Ferilli FISICA! Le leggi della natura Vol.2 e Vol.3 discussione guidata esercizi Si sono svolte 60 ore di lezione alla data attuale. Le lezioni si sono svolte in classe e alcune volte in laboratorio di fisica. Laboratorio di fisica: esperimenti di elettrostatica e di magnetismo. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si sono seguiti i criteri di valutazione fissati dal Dipartimento di Matematica e Fisica applicati alle verifiche, alle interrogazioni effettuate. Come strumenti di valutazione si sono considerate le verifiche scritte in classe basate su domande inerenti parti del programma, le risposte ai quesiti posti dall’insegnante durante le lezioni di riepilogo, le interrogazioni di recupero. Anche gli interventi degli alunni durante le attività, la costanza dell’impegno, la partecipazione costruttiva alla lezione sono stati considerati nella valutazione complessiva dell’allievo. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Raffaella Colombara Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37 RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Classe: 5 Sez : Am Prof . Cristina Borin 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete, in alcuni casi buone. A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del quinquennio, gli studenti hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi: apprendimento delle progressive modificazioni nel tempo dell’arte visuale, in ordine ai contenuti e al linguaggio, secondo l’evoluzione interna – relativa al suo specifico ordinamento – e secondo l’assimilazione, dal contesto extra-artistico, di modelli iconici, strutturali, stilistici; apprendimento delle caratteristiche principali dei più significativi movimenti dell’arte europea, nelle loro linee programmatiche e nelle manifestazioni più note; identificazione delle principali personalità artistiche europee nelle connessioni con il clima culturale e sociale ed eventualmente in alcune significative vicende esistenziali; apprendimento del lessico specifico; apprendimento delle fondamentali leggi di percezione del testo visivo. In quest’anno scolastico è stato perseguito soprattutto un approfondimento delle strutture cognitive, oltre al completamento del percorso storicistico con argomenti relativi al XIX e XX secolo. Per accedere alla valutazione di sufficienza, lo studente deve ripetere le informazioni con correttezza di contenuto e di lessico; per accedere alla valutazione di discreto, deve selezionare le informazioni pertinenti al contesto ed esprimerle con correttezza; per accedere alla valutazione di buono, deve riorganizzare in sequenze logiche le informazioni ed esporle con proprietà di linguaggio; per accedere alla valutazione di ottimo, deve riorganizzare le informazioni con sicurezza e controllo delle connessioni e dei passaggi logici, esponendole con pregnanza lessicale. in termini di competenze Nell’applicazione, in forma analitica e in forma sintetica, delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, in alcuni casi buono. A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio, gli studenti hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi: lettura analitica del testo visivo secondo i seguenti parametri: elementi visivo-strutturali, elementi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 38 tecnico-strutturali, elementi iconico-rappresentativi; riconoscimento della polifunzionalità e polisemia dell’immagine (raffigurazione come veicolo di significati ampi e profondi, trasmessi dagli aspetti denotativi connotativi strutturali e materiali); riconoscimento nel testo artistico dei fondamentali elementi dell’atto comunicativo (emittente testo utente); valutazione selettiva e sintetica del testo visivo; inserimento del testo visivo in un contesto storico-culturale; applicazione consapevole del linguaggio specifico. Tali obiettivi operativi sono stati perseguiti fin dal terzo anno del percorso scolastico, ovviamente secondo progressivi livelli di difficoltà. A conclusione del triennio, per accedere alla valutazione di sufficienza, lo studente deve dimostrare di saper analizzare il testo visivo utilizzando i parametri dati e applicando il linguaggio specifico; per accedere alla valutazione di discreto o buono, deve dimostrare anche di possedere le ulteriori abilità, se pure nell’ambito di testi visivi già noti o di un percorso guidato dall’insegnante; per accedere alla valutazione di ottimo, deve dimostrare di saper applicare autonomamente le metodologie acquisite (di lettura analitica, valutazione selettiva e sintetica, riconoscimento e contestualizzazione) a testi visivi non noti, se pure assimilabili ad altri già studiati. in termini di capacità Nella capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in alcuni casi discreto. A conclusione del percorso formativo sviluppato nell’arco del quinquennio, gli studenti hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi: individuare l’interazione tra il sistema comunicativo estetico e gli altri sistemi, nelle rispettive capacità di interpretare i bisogni comunicativi della società; organizzare autonomamente un approfondimento critico selezionando fonti bibliografiche pertinenti e qualificate. L’esplicitazione di tali capacità presuppone, ovviamente, la buona padronanza delle conoscenze e delle competenze già individuate. Rispetto alle finalità generali dell’istruzione secondaria di secondo grado, tale esplicitazione si può configurare prevalentemente in termini di approccio, manifestandosi in percorsi di approfondimento critico e di individuazione di collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari nei quali l’avvio di metodologie di ricerca e comparazione deve necessariamente prevalere sui concreti risultati. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N.B. Per le voci di programma in cui non sono citate specifiche opere, si intende far riferimento innanziutto a quanto offre il manuale in uso; tuttavia gli studenti sono stati incoraggiati ad ampliare le rispettive conoscenze con opere a propria scelta. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39 N. Argomento Contenuti disciplinari • Realismo il rapporto tra arte e realtà; la profonda settembre – ottobre (6 esigenza di aderire al vero; la ricerca della ore) verosimiglianza; arte e fotografia; le istanze di denuncia sociale; Courbet: Funerale a Ornans, Gli spaccapietre; Millet: Le spigolatrici • Impressionismo l'arte en plein air; la sperimentazione di un ottobre – novembre nuovo linguaggio; la pittura basata su valori (6 ore) ottici (luce e colore); la concezione del tempo; i temi e i soggetti; le serie; Manet Monet Degas Renoir • Neoimpressionismo la scomposizione scientifica della luce e dicembre (3 ore) l'elaborazione della tecnica del Pointillisme; Seurat: Une dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte; Signac (cenni) • Postimpressionismo dalla sperimentazione impressionista ai nuovi esiti espressivi; Gauguin e il primitivismo; Van Gogh e l’espressione gestuale • Le avanguardie storiche la riflessione sull’arte e sull’artista; gennaio (3 ore) provocazione, soggettivismo, spiritualismo, irrazionalismo, primitivismo; l'identità arte/vita • Espressionismo il pre-espressionismo: Munch (L'urlo), gennaio-febbraio (8 ore) Ensor (L'entrata di Cristo a Bruxelles); il contenuto stravolge la forma; l'uso arbitrario del colore; Die Brücke: Kirchner; Fauvisme: Matisse (Armonia in rosso, La danza); Der Blaue Reiter: Franz Marc (cenni), il primo Kandinskij • Astrattismo spiritualismo e realtà interiore; il dominio dell'interpretazione soggettiva; la codificazione di un linguaggio segnico; Kandinsky e Lo Spirituale nell'Arte marzo (6 ore) • Cubismo il ruolo di Cézanne e la fascinazione del primitivismo; l'indagine strutturale e razionale della realtà; fasi analitica e aprile (5 ore) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Mese programmato dicembre-gennaio (5 ore) 40 sintetica; Picasso: dal periodo blu al protocubismo, dal cubismo analitico al cubismo sintetico; Braque e Gris (cenni) • Futurismo il mito del progresso e della velocità; lo studio della fotografia; Boccioni e le sue posizioni teoriche; Balla, Carrà maggio (4 ore) • Dadaismo Duchamp: dal Nudo che scende le scale al Grande Vetro (cenni) al Ready-made (Scolabottiglie, Ruota di bicicletta, Fontana) maggio (2 ore) • Metafisica la realtà al di là delle apparenze: de Chirico e Carrà (cenni) maggio (1 ora) • Surrealismo subconscio e arte; l’automatismo psichico; irrazionale e assurdo giugno (2 ore) Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 59. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Nello sviluppo del programma, si è preferita la lezione frontale di tipo tradizionale. Alla spiegazione dei concetti fondamentali e all’analisi dei contenuti si è affiancato, quando utile e possibile, l’ampliamento di alcune tematiche attraverso la visione critica di altri testi e repertori di immagini a completamento del manuale. Le verifiche hanno offerto la possibilità di dibattere e approfondire i nuclei problematici sfruttando il contributo attivo degli studenti sia nella formulazione di questioni, sia nel trasferimento di conoscenze generali ad ambiti specifici, sia nell’applicazione di metodologie di ragionamento induttivo e deduttivo. La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo consequenziale, da un lato definendo i contenuti specifici alla disciplina, dall’altro lato favorendo negli studenti una metodologia il più possibile autonoma di collegamenti interdisciplinari e di trasferimento da un’area all’altra di competenze e di informazioni. Movimenti, autori ed opere sono stati proposti privilegiando il loro inserimento nella complessa rete che li lega al contesto storico, sociale, culturale, secondo il taglio storicistico. Nei limiti delle ore disponibili, l’analisi dell’opera ha svolto un ruolo centrale, a partire dall’approccio globale sintetico per ricostruire, attraverso un percorso guidato dall’insegnante ma arricchito dall’apporto degli studenti, le strutture significanti, i rapporti interni, i livelli di senso, le tecniche, i rapporti con il contesto di provenienza. In particolare, si è cercato di trasmettere agli studenti un metodo sistematico di lettura dell’opera, costruito attraverso lo sviluppo e l’interazione dei seguenti momenti di riconoscimento e identificazione: aspetto tematico e rappresentativo (dal significato letterale a quello connotativo e simbolico); aspetto linguistico-strutturale (lettura di segni organizzati in una composizione); aspetto comunicativo; rapporto con il genere, la tradizione, la Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41 situazione storico-sociale, la cultura del tempo. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fondamentale e insostituibile strumento di lavoro per gli studenti è stato il manuale (Beltrame – Demartini – Tonetti, Il nuovo Arte tra noi. Dal Barocco all’Impressionismo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 4° vol. e Demartini – Gatti – Tonetti – Villa, Il nuovo Arte tra noi. Dal Postimpressionismo a oggi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 5° vol): le scelte e le integrazioni dell’insegnante vanno interpretate come ipotesi di organizzazione della materia in percorsi coerenti e secondo possibili chiavi di lettura. Nonostante nelle trattazioni in classe si sia tentato di approfondire tematiche e concetti, per lo studio domestico gli studenti non sono mai stati incoraggiati a sostituire il manuale (o altri testi di libera consultazione) con gli appunti desunti dalle lezioni dell’insegnante. Quanto ai tempi, le ore di lezione in quest'anno scolastico ammonteranno a circa 67, un terzo delle quali riservato alle verifiche. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il profitto è stato misurato tramite verifiche in forma sia orale sia (prevalentemente) scritta, queste ultime specificamente predisposte secondo le tipologie in uso nella terza prova d’esame. In entrambe le forme, le prove sono state finalizzate al controllo del sicuro possesso dei contenuti, delle competenze espositive, dell’acquisizione di metodi di lettura delle opere, delle capacità di stabilire raffronti e collegamenti, oltre che approfondimenti personali. Esse si sono svolte sia a partire dalla singola opera d’arte, quindi procedendo ad inferire le caratteristiche dell’autore, del movimento o del periodo; sia a partire dalla definizione sintetica di concetti e/o di assunti culturali, quindi esemplificando attraverso la scelta motivata di opere specifiche. La valutazione ha sempre seguito i seguenti criteri generali: rispetto della personalità e delle attitudini dello studente; interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio; progressi rispetto alla situazione di partenza; conseguimento degli obiettivi, secondo i livelli previsti. Le verifiche, scritte e orali, sono state valutate in riferimento alla tabella allegata, che presenta un punteggio tarato sia in decimi (per la normale valutazione intermedia) sia in quindicesimi (per le simulazioni di terza prova). Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Cristina Borin Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 42 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 5^ Sez :AM Prof . Giovanna Sottana 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato unità didattica, argomento 1. Consapevolezza e modalità La resistenza specifica, percorsi di sviluppo della qualità atletici, circuiti a stazioni. motoria condizionale della resistenza Settembre, ottobre 2. Consapevolezza e modalità Lo stretching, attività di di sviluppo della qualità riscaldamento, elementi di yoga. motoria condizionale della mobilità Tutto l’anno scolastico 3. Conoscenza degli elementi tecnico-tattici e metodologici della pallacanestro Fondamentali, regolamento e tattica di gioco. Ottobre,Novembre 4. Conoscenza degli elementi tecnico-tattici e metodologici della pallavolo Fondamentali,regolamento e tattica di gioco. Gennaio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43 5. Consapevolezza e modalità di sviluppo della qualità motoria coordinativa : coordinazione gestuale Andature preatletiche e coordinative,esercizi di salto in vari modi con funicelle,coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Tutto l’anno scolastico 6. Conoscenza degli elementi tecnici e metodologici del parkour Esercizi preparatori e di base Febbraio,marzo 7. Conoscenza degli elementi tecnico-tattici e metodologici dell’atletica leggera Marzo/aprile Salto in alto stile fosbury 8. Conoscenza degli elementi tecnici e metodologici del go-back Fondamentali e sviluppo di gioco dicembre 9. Educazione al ritmo: muoversi con la musica Ginnastica aerobica Durante l’anno scolastico 10. Conoscenza degli elementi Fondamentali, sviluppo di gioco tecnico-tattici e metodologici del calcetto Febbraio/Marzo 11. Elementi di preacrobatica Capovolte,ruote,verticali, trampolino Novembre/febbraio elastico 12. Consapevolezza e modalità Crossfit,esercizi con di sviluppo della qualità manubri,arrampicata sportiva,core motoria della forza stability Durante l’anno 13. Cenni di anatomia Apparato scheletrico e muscolare Durante le lezioni 14. Conoscenza degli elementi tecnici del tennistavolo Fondamentali e sviluppo di gioco Dicembre 15. Conoscenza degli elementi tecnici del’ultimate frisbee Fondamentali e sviluppo di gioco Maggio 16. Conoscenza degli elementi tecnici dell’intercrosse Fondamentali e sviluppo di gioco Novembre/dicembre 17. Conoscenza degli elementi tecnici del badminton Fondamentali e sviluppo di gioco Aprile/maggio 18. Sviluppo della coordinazione Saltelli con funicelle in vari modi,singolarmente,a coppie,in Aprile/maggio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 44 gruppo Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 49. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO In prevalenza si è utilizzato il metodo globale, ricorrendo a quello analitico solo quando si rendeva necessario uno studio più dettagliato del gesto ed a quello imitativo per le tecniche particolarmente impegnative. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Grandi e piccoli attrezzi propri delle specifiche discipline sportive , lettore cd, libro di testo “In movimento”, fotocopie.Spazi impiegati oltre alla palestra: palestra Giardini Salvi, giardini salvi. Nel 1° trimestre : 2 prove di valutazione pratica /teorica (corsa campestre,andature preatletiche e coordinative); nel 2° pentamestre : 3 prove di valutazione pratica / teorica (pallavolo,calcetto,eser Cizi con funicelle. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per i gesti motori più semplici si sono utilizzati i test oggettivi mentre per quelli più complessi sono stati individuati gli atteggiamenti più significativi,ricercando per ognuno il livello minimo di performance,risalendo poi al giudizio di positività o negatività. Molta importanza è stata data alla partecipazione e all’impegno profusi durante le lezioni. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Giovanna Sottana Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA Classe: 5^A Sez : Musicale Prof . ZANON MAURIZIO 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. 2. 3. 4. 5. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Programmazione dei lavori di gruppo La Bibbia e il libro di Giobbe Contenuti disciplinari Elaborazione del lavoro di gruppo in aula multimediale Introduzione alla Bibbia ebraica e Bibbia Cristiana, i libri sapienziali, il libro di Giobbe: la sofferenza, il rapporto uomo – Dio - male Il carcere e la pena Reato, condanna, pena, espiazione, carcere Poteri forti, La gestione del potere politico ed informazione, economico nella società democratica. manipolazione, L’informazione, la manipolazione delle guerra democrazia e notizie e la legittimazione del conflitto. pace Verso una società della pace. Esperienza testimonianza del Mato Grosso Declinazione dei Terrorismo, matrice Islamica e Isis: concetti del connessioni e discrepanze laboratorio nell’attualità Mese programmato Settembre ottobre Novembre dicembre Gennaio Febbraio-aprile maggio Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale:23 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Lavori di gruppo, presentazione degli argomenti utilizzando articoli, interviste, film e power point, frutto di rielaborazione del materiale da parte del docente. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 46 La proposta didattica, tenuto conto del tempo limitato a disposizione per la presentazione delle singole tematiche e di un calendario scolastico non sempre continuo per quel che riguarda questa disciplina, in modo particolare quest’anno, si è concentrata su una presentazione sintetica dei temi, ha cercato di valorizzare dove possibile il lavoro e il confronto degli studenti in gruppo e l’uso dei documenti. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti è stata affidata soprattutto alla conversazione dialogica in classe, con la presentazione orale degli argomenti. Per la verifica e la valutazione si è tenuto conto degli interventi spontanei, delle domande dal posto nonché dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante il processo di insegnamentoapprendimento attuato. In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione degli alunni è stato formulato principalmente in base all’interesse e alla partecipazione che essi hanno espresso durante le lezioni Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Maurizio Zanon Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE (TAC) Classe 5° Sez. A Musicale Prof. Schiavo Leonardo 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano generalmente più che sufficienti, più che buone per un ristretto gruppo di ragazzi. AVVERTENZA: Si tiene però a precisare in questo paragrafo che la classe ha vissuto nel corso del quinquennio l’avvicendarsi di un considerevole numero di docenti relativamente alla disciplina in questione2. Per quel che riguarda il triennio conclusivo il percorso di studio ha cambiato diversi docenti nel corso di uno stesso anno. Così si sono avvicendati negli anni i seguenti docenti: Anno scolastico 2012/’13_E.Tisato; Anno scolastico 2013/’14_E.Tisato e F.Durlo; Anno scolastico 2014/’15_E.Tisato e L.Schiavo. Questa situazione ha inevitabilmente inciso sui tempi di apprendimento di ogni singolo alunno, costretto così ad adeguarsi a metodologie operative alle volte diverse. A ciò si aggiunga che il Liceo Musicale e Coreutico arriva quest’anno per la prima volta a dover affrontare l’esame di maturità costituendo dunque una sorta di cavia nei confronti della prova stessa. Ritengo personalmente indispensabile specificare che alla situazione generale si è aggiunta a volte anche una mancata sicurezza e tempestività nell’informazione per quel che riguarda la regolamentazione della disciplina in questione e della sua prova finale (Seconda Prova all’esame di Stato). Solo a Febbraio 2015 (nelle date 19, 20 e 21) infatti, in occasione dei laboratori di formazione tenuti a Roma e organizzati dalla Rete Nazionale “Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici”, i docenti di TAC hanno cominciato ad essere concretamente informati sulla gestione e tipologia dell’esame conclusivo del percorso di studio. Solo in questa circostanza, ad esempio, si è saputo che la prova non consente, per l’anno in corso, possibilità di scelta al candidato (così come avveniva invece nei precedenti licei musicali sperimentali) nei riguardi delle tre possibili tipologie operative (analisi di una composizione o di una sua parte specifica della musica classica, moderna o contemporanea con relativa contestualizzazione storica; composizione di un brano attraverso un basso dato con modulazione ai toni vicini; armonizzazione di una melodia tonale)3. Solo in tali laboratori è stato inoltre possibile visionare per la prima volta una bozza di prova d’esame: si precisa però che, data l’improponibilità di tale prova, nei medesimi laboratori si è proposto di fornire una simulazione più realistica in tempi brevi. Tale simulazione è arrivata solo il 30 Aprile. Questa insicurezza ha fatto sì che la programmazione annuale si sia obbligatoriamente aperta ad un vasto ventaglio di tematiche e sperimentazioni (per lo più 2 A tal proposito si veda il Documento del Consiglio di Classe. 3 Solo nel decreto del 29 Gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 Febbraio 2015 si fa riferimento alla tematica della prova incentrata sul XX secolo. Fino a quel momento i riferimenti potevano essere costituiti dai precedenti Licei Musicali sperimentali, nei quali non era d’obbligo il vertere della suddetta prova sul XX secolo, privilegiando anzi altri periodi storici, in particolare quello classico (Haydn, Mozart e Beethoven). Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 48 riguardanti i soggetti novecenteschi) con una conseguente riduzione del tempo dedicabile all’assimilazione di ogni singolo argomento proposto da parte degli alunni. Di seguito si riporta la tempistica normativa riguardante la prova e la disciplina. Nella Gazzetta Ufficiale del 24 Febbraio 2015 è pubblicato il Decreto del 29 gennaio 2015 “Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado” dove in realtà non compaiono ancora precise e sicure indicazioni sullo svolgimento della prova4: 4 Ad esempio manca ogni riferimento alla figura dell’esperto presente il secondo giorno della prova. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49 Di seguito vengono elencati i principali obiettivi, in linea con quelli ministeriali, realizzati con la classe durante l’anno scolastico in corso: 1) sono state affinate le capacità di lettura di una partitura musicale – attraverso un percorso guidato delle caratteristiche compositive di brani di diverso genere, stile e periodo; si è effettuato uno studio approfondito delle principali forme e strutture musicali e dei principali linguaggi compositivi dal periodo classico al XX secolo; 2) si sono affinati gli strumenti analitici per poter interpretare una partitura musicale (concentrandosi anche su partiture del XX secolo e rappresentanti diversi linguaggi e generi musicali); 3) è stata approfondita la conoscenza dell’armonia tonale (anche novecentesca) in modo che lo studente sia in grado di servirsene nell’analisi di partiture di differenti generi e stili; a tal proposito gli studenti hanno dato prova (attraverso simulazioni dell’esame e verifiche scritte) di saper padroneggiare le convenzioni del sistema tonale e di essere in grado di armonizzare e in Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 50 qualche caso comporre melodie e bassi mediamente complessi e articolati con modulazioni ai toni vicini, progressioni, appoggiature e ritardi e utilizzando anche settime e none; 4) Durante l’anno finale gli studenti si sono cimentati nell’elaborazione e creazione di semplici progetti compositivi; in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze e delle tecniche compositive acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di composizione su basso dato e su canto dato (su una melodia tonale), nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente con punte buone. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE5 N. 1. 2. 3. Titolo del Contenuti disciplinari modulo, unità didattica, argomento Teoria Lo sviluppo di alcune forme musicali e loro applicazione su partiture di varie epoche e stili. Principali caratteristiche e possibilità dei diversi strumenti musicali e vocali. Letture ritmiche complesse. Analisi Analisi di brani musicali appartenenti a differenti generi e stili (dal classicismo al Novecento) Composizione Testi o materiali didattici Mese programmat o W. Piston, Armonia; A.S.6 Materiale didattico fornito dall’insegnante. Partiture musicali (anche A.S. scaricabili gratuitamente da siti internet legali (es. Petrucci library); W. Piston, Armonia; P. Troncon, Manuale di Armonia; Il contrappunto nella musica W. Piston, Armonia; A.S. del Novecento storico Materiale didattico fornito (dodecafonica e seriale). Bassi dall’insegnante. 5 Il presente programma del prof. Schiavo è stato realizzato tenendo conto della programmazione presentata all’inizio dell’anno scolastico dal docente che l’ha preceduto, prof.ssa Erika Tisato. 6 Dati i forti legami e l’inscindibilità tra i diversi ambiti della disciplina si è cercato, durante il corso dell’anno scolastico, di non suddividere per compartimenti stagni le sfere stesse, prediligendo la formula del loro studio contemporaneo. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51 4. 5. Armonia Ascolto e canti dati con modulazioni ai toni vicini (e lontani), progressioni, note di passaggio, note di volta, appoggiature, ritardi, settime e none. Approfondimento dell’armonia dell’Ottocento e del Novecento. L’armonia tonale considerata dal punto di vista storico. Allargamento dell’armonia tonale. La rivalutazione del contrappunto nel ‘900. Le scale pentatoniche, esatonali e ottotoniche. Elementi fondamentali e principali relazioni sintatticoformali dei brani ascoltati, appartenenti a diverse epoche e stili. W. Piston, Armonia; A.S. Materiale didattico fornito dall’insegnante. Partiture varie fornite dal docente. LIM e video con partiture A.S. scorrevoli e simultanee. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 50 unità orarie. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO lezione frontale e lezione partecipata analisi del testo musicale (partiture) e sua contestualizzazione esercizi di produzione delle tre tipologie dell’esame di Stato (analisi di una composizione o di una sua parte specifica della musica classica, moderna o contemporanea con relativa contestualizzazione storica; composizione di un brano attraverso un basso dato con modulazione ai toni vicini; armonizzazione di una melodia tonale) attività di consolidamento in itinere Infine si precisa che le metodologie d’insegnamento sono state diverse nel corso dell’anno, in relazione alla pluridisciplinarietà della materia trattata (Teoria, Analisi e Composizione). Prediligendo la formula della lezione frontale e dialogata (arricchita dall’uso della LIM per l’ascolto e la visione guidati dei brani studiati e da quello dello strumento a tastiera, in particolare per l’apprendimento dell’armonia) si è cercato il più possibile di cogliere gli aspetti multidisciplinari degli argomenti trattati cogliendone le principali e rispettive relazioni. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Mezzi Quaderno pentagrammato, partiture, dispense per l’armonia e l’analisi, software di notazione Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 52 musicale (Finale), PC, strumento a tastiera, Volume di Armonia (W. Piston). Gli studenti che non studiano uno strumento a tastiera (neppure come secondo strumento) possono avvalersi di un altro strumento polifonico (ad esempio la chitarra) durante la realizzazione e la stesura degli esercizi di armonia e composizione (bassi e canti dati). Spazi Aula, laboratorio multimediale (per la seconda simulazione di prova) Tempi I tempi programmati sono stati sostanzialmente rispettati 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state eseguite periodicamente mediante un congruo numero di prove scritte/pratiche, alle quali si aggiungano poi le due simulazioni effettuate della prova d’esame. Nell'attività di valutazione l'insegnante 1. ha tenuto conto della specifica situazione della classe e del cambio d’insegnante in corso d’anno; 2. ha verificato l'acquisizione di competenze ed abilità da parte degli studenti; 3. ha individuato eventuali lacune nella preparazione degli studenti per colmarle. Le valutazioni sommative di fine trimestre e di fine anno hanno preso in considerazione le abilità e le competenze acquisite nel quadro dell'itinerario di apprendimento programmato, si è tenuto conto anche dell'impegno, della partecipazione e della costanza dimostrate dagli alunni nel corso dell'intero anno scolastico. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e pubblicazione sul registro elettronico. Sono stati usati voti dall'1 al 10. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Leonardo Schiavo Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 53 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di STORIA DELLA MUSICA Classe 5° Sez Am Prof. Maurizio Fipponi 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente buone in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese unità didattica, programmato argomento 1. IL • la riflessione teoretica sulla musica (p.652) settembre ROMANTICISMO • i caratteri generali (p.655-657) MUSICALE • il ruolo del musicista • la ricerca delle proprie radici e delle tradizioni • la nascita delle associazioni musicali • le società corali • il virtuosismo strumentale • il salotto borghese • il lied 2. ROBERT interessi letterari (p.659) ottobre SCHUMANN Florestano ed Eusebio il critico musicale (p.660) il pianista e compositore 3. IL LIED ottobre • storia ed evoluzione (p.668-669) • il lied nell'opera di F. Schubert (p.670-672) • Ascolto: "Gretchen am Spinnrade" (p.673) novembre 4. IL PIANOFORTE • il salotto borghese (p.691) NELL'800 • le nuove forme pianistiche (p.692) • F. Chopin: cenni biografici • Chopin: il filone patriottico (Polacche e Marzurke) • F. Listz: gli aspetti significativi della personalità • Liszt: l’ispirazione letteraria nelle opere pianistiche (p.714) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 54 5. L’OPERA ROMANTICA TEDESCA 7. L’OPERA ITALIANA DELL OTTOCENTO 8. RICHARD WAGNER 9. LA SECONDA FIORITURA DELLA SINFONIA 10. IL MELODRAMA NELLA SECONDA META’ DELL’800 11. PARIGI E VIENNA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO 12. L’ESPRESSIONISM O IN MUSICA • Von Weber: teatro musicale in Germania (p.754) • Von Weber: i caratteri innovativi ne Il franco cacciatore • Ascolto: Ouverture da Il franco cacciatore (p.757) • Le catteristiche dell’opera italiana • Lo stile di V. Bellini (p.768) • Lo stile di G. Donizetti (p.774) • La concezione drammatica verdiana, la parola scenica (p.814-815) • Verdi ed il patriottismo (p.812) • Verdi, la gestazione del Requiem (p.820) 1. L’opera d’arte totale (p.822, 824) 2. Il leitmotiv e la melodia infinita (p.825) 3. I soggetti mitologici (p.825) 4. Wagner e Verdi, confronto tra le concezioni teatrali (p.837) 5. Ascolto: preludio da Tristan und Isolde (p.830) 3. La Vienna di Brahms e Bruckner (p.842843) 4. Brahms conservatore o progressista? (p.844-845) 5. Le sinfonie di Bruckner (p.848) 6. Cenni al sinfonismo europeo del secondo ottocento: Franck, Tchaikovskji, Dvoràk (p.850) 7. Hanslick ed il formalismo (p.856) 8. Francia tra Opéra-Lyrique e Operetta (p.874-875) 9. Carmen, un’opera “scandalosa” (p.877) 10. La Giovine scuola italiana (p.883) 11. Il verismo di Cavalleria rusticana (p.884) 12. Il verismo in Puccini (p.886) 13. La romanza da salotto (p.868) • Debussy tra simbolismo e impressionismo (p.896-898) • Ravel ed il fiabesco Ma mére l'oye (p.907) • Stravinskji dal periodo russo al periodo cubista (p.907-908) • G. Mahler e la produzione sinfonica (p.919) • Richard Strauss tra poema sinfonico e teatro (p.924-925) • A. Schömberg: l’espressionismo e dodecafonia (p.928-930, 932, 935) • L’impegno morale nell’opera di Schömberg (p.937) • Ascolto: Un sopravvisuto di Varsavia Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe novembre dicembre gennaio gennaio febbraio febbraio marzo 55 13. MUSICA IN GERMANIA TRA LE DUE GUERRE • • • • • • • • 14. MUSICA FRANCESE DELLA PRIMA METà DEL ‘900 • • • • • • 15. 16. LA MUSICA ITALIANA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO L’ EUROPA NELLA PRIMA META’ DEL ‘900 • • • • • • • • • • • • 17. LA MUSICA COLTA NEGLI STATI UNITI • • • • • • Alban Berg e A. Webern: cenni (p.938-942) A. Berg: Wozzeck (p.938) L’avanguardia tedesca Brecht e Kurt Weill: l’opera da tre soldi (p.955) P. Hindemith tra avanguardia e neoclassicismo (p.958) F. Busoni, il teatro musicale, la composizione come trascrizione (p.950) Busoni, Turandot suite Nazismo e musica “degenerata” (p.964965) E. Satie: Epater le bourgeois la musica come provocazione (p.970-971) Ascolto: N.1 da Trois Gymnopedies Poulenc e la musica sacra (p.978) Stravinskji e il neoclassicismo: Pulcinella (p.978) La concezione estetica di Stawinskji (p.988989) O. Messiaen e la musica come ricerca spirituale (p.983-984) Il tentativo di un futurismo musicale (L. Russolo e B. Pratella) (p.992-993) Il neoclassicismo in Alfredo Casella (p.995) Ascolto: Capriccio da Scarlattiana O. Respighi e la romanità (p.1000) I. Pizzetti e l’antichità remota (p.1001) G. Petrassi e L. Dalla piccola: cenni alla produzione La musica ed il fascismo (p.999) I programmi del conservatorio Z. Kodaly e B. Bartok: un nuovo modo di interpretare il folklore musicale (p.10191021) La russia della rivoluzione e la musica: Sostakovic e Prokofiev (p.1040-1042) Prokofiev e Ejzenstein (p.1043) La musica inglese come ricerca di uno stile (p.1026-1027) B.Britten: War Requiem (p.1028) La ricerca di una musica americana (p.1057) C. Ives: La domanda senza risposta (p.1057) G. Gherswin ed il jazz sinfonico (p.10601061) La via Sperimentale di E. Varése (p.1063) J. Cage e la ricerca di una un arte Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe marzo marzo aprile aprile maggio 56 18. L’AVANGUARDIA E MUSICISTI ITALIANI totalmente nuova (p.1065-1066) • Ascolto: Ionisation (p.1063) maggio • La scuola di Darmstatd (p.1142-1143) • Boulez e Stockhausen: la serialità integrale, la musica aleatoria (p.1143-1145) • Nascita della musica elettronica (p.11521153) • Gli italiani: Maderna, Nono, Berio tra musica, ricerca, impegno sociale e politico (p.1145,1147,1148) Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 48 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Il percorso formativo ha usufruito soprattutto della lezione frontale, favorendo comunque la partecipazione degli studenti attraverso stimoli, osservazioni e approfondimenti. Questo al fine di calare la molteplicità di proposte delle indicazioni ministeriali nelle ore a disposizione, guidando la classe attraverso un percorso che mettesse a fuoco alcuni aspetti fondamentali della storia, delle opere e dei compositori. La mancanza di esperienze precedenti, dato che per la prima volta il liceo musicale giunge al termine del percorso quinquennale, ha costituito certamente una difficoltà, ma ha contemporaneamente offerto spazi di scelta e di azione. Questi motivi hanno suggerito un approccio che ha preso in esame alcuni aspetti dell’opera dei vari compositori, soffermandosi sulla biografia per lo stretto necessario a comprenderne il rapporto con il percorso creativo. Gli ascolti in classe non sono stati molti numerosi, poiché ciò avrebbe previsto un grosso investimento orario; tuttavia gli studenti sono stati invitati ad approfondire personalmente e verificare attraverso la partitura le asserzioni del libro di testo. Per gli studenti in difficoltà si è provveduto a percorsi di recupero in itinere 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Libro di testo: si è rivelato indispensabile, anche se spesso dispersivo e mancante di quadri sinottici e riassuntivi di fine capitolo. L.I.M.: il supporto multimediale in classe ha permesso di facilitare gli ascolti e la visione di seppur brevi contributi audiovisivi. Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente in classe, nelle due ore settimanali separate dedicate alla materia. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per sfruttare al meglio le ore a disposizione ed avere un congruo numero di valutazioni intermedie al termine del trimestre e pentamestre e dato che la materia è oggetto, si è Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57 favorita la forma scritta della verifica su modello della terza prova. La valutazioni hanno tenuto conto di: Conoscenza dei contenuti Capacità di argomentazione, analisi e critica Uso del linguaggio specifico Si allegano: - domande delle prove di simulazione - tabella di valutazione usata. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Maurizio Fipponi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 58 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Tecnologie Musicali Classe 5 Sez AM prof. Cristiano Fracaro 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano sufficienti con alcune situazioni di eccellenza. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello sufficiente con alcuni casi di eccellenza. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto con alcuni casi di eccellenza. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. 2. 3. 4. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari unità didattica, argomento Elementi di base del Impostazione di una semplice pagina Web linguaggio HTML. con l’uso di visual programming software (Seamonkey). Elettroacustica I microfoni dinamici e a condensatore. Il Mixer. Connessioni e connettori. Registrazione di voci e strumenti in studio. Mese programmato Digital Audio Impostazioni standard in ambiente LOGIC e Workstation - il CUBASE. Ingressi e uscite. uso dei Plug-ins protocollo MIDI. VST e AU. Importare uno SMF. DAW- editing e Importazione ed editing di brani del ottimizzazione audio concerto di Natale; Dissolvenze incrociate; Compressione; esportazione; Formati Audio: Wav, Aiff, Mp3. Novembre Dicembre Gennaio 5. Videoscrittura musicale 7. Videoscrittura musicale Trascrizione di preludi e fughe tratti dal Clavicembalo ben Temperato; Ripasso Inserimento semplice, strumenti avanzati. Trascrizione di un brano di musica moderna (Pierrot Lunaire) con uso di “forme intelligenti” e “strumenti speciali”. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Ottobre Novembre Gennaio Febbraio Marzo Marzo Aprile 59 8. Storia della Musica Dispense Multimediali a cura Elettroacustica e dell’insegnante; ascolto di alcuni frammenti delle Tecnologie tratti dal repertorio elettroacustico; ricerca e Musicali consultazione di contenuti specifici via web Aprile Maggio Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale (04.05.15): 48 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La materia, estremamente vasta e complessa, è stata proposta tenendo ben presente quale livello di specializzazione richieda ognuna delle applicazioni necessarie ad affrontarne i moltissimi aspetti (elettroacustica, acustica, psicoacustica, protocolli di comunicazione fra strumenti musicali, formati audio, tecniche di registrazione, strumenti virtuali, editing audio, postproduzione, ottimizzazione, sincronizzazione, sintesi digitale, video-scrittura musicale e altro) parallelamente alla ricerca di contenuti che potessero interessare anche i meno motivati all’approfondimento delle conoscenze sulle Tecnologie Musicali e sottolineandone le potenzialità in campo lavorativo. Operare quindi direttamente con i softwares e i supporti elettroacustici creando progetti musicali e di arrangiamento, elaborazione del materiale audio, trascrizione e corretta preparazione di parti musicali. Per quanto riguarda il recupero, non si sono presentate situazioni di bisogno e all’occorrenza sono stati effettuati attività /verifiche di rinforzo /recupero. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula multimediale, con l’uso dei seguenti softwares: Audacity, Reaper, Cubase, Logic, Finale, Musescore, SeaMonkey, Pure Data; ed in studio di registrazione, con l’uso del materiale tecnico a disposizione dell’Istituto : microfoni, mixers, impianto audio, sala di regia del suono; In alcune occasioni (storia della musica elettroacustica e storia delle tecnologie audio) sono state fornite dispense specifiche, tratte principalmente dalla Rete o da altra verificata fonte. Il testo in adozione “Manuale della registrazione sonora”, si è rivelato inadeguato per superamento storico di molti contenuti, per la quantità dei contenuti stessi, per il linguaggio impostato ad una comunicazione indirizzata principalmente a professionisti dello studio di registrazione. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state prevalentemente pratiche, con compiti di arrangiamento, ripresa audio (svolta entro i limiti delle possibilità materiali), editing e ottimizzazione, video-trascrizione. I criteri seguiti nella valutazione delle verifiche sono stati la maggiore o minore autonomia operativa in studio di registrazione, nell’uso dei softwares DAW, nella scelta dei percorsi, nella capacità di finalizzare e ottimizzare il materiale audio e midi alla realizzazione di un progetto musicale. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Cristiano Fracaro Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 60 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di VIOLINO (prof. Roberto De Maio) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono per tutti gli allievi. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese unità didattica, programmato ٭ argomento Scale ed arpeggi Scale e arpeggi di tre ottave con tutti i colpi d’arco fondamentali 2. Studi Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle competenze sviluppate: R. Kreutzer, Fiorillo, Rode, Dont 3. Sonata Sonate di epoca classica di F. Schubert (Savio e Bignotti); di epoca romantica A. Dvorak (Cuman) e barocca A. Vivaldi, G.F. Haendel (Cuman, Savio e Bignotti) ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 165 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 61 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: 14. tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi); 15. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; 16. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia l’aula assegnata, sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove con il pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente • • personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 62 genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Roberto De Maio 63 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA DI PIANOFORTE (Esecuzione ed interpretazione) Prof. Diego Dal Santo 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari ** unità didattica, argomento 1. Scale Mese programmato Scale maggiori e minori a moto retto nell'estensione di quattro ottave; Anno scolastico Arpeggi maggiori e minori, a moto retto nell'estensione di quattro ottave. 2. Studi Studi di diversa difficoltà tecnica dei seguenti compositori: I. Moscheles e M. Clementi. Anno scolastico 3. Brani polifonici Brani polifonici di J. S. Bach, Il Anno scolastico clavicembalo ben temperato 1° e 2° volume 4. Sonata Sonate di epoca classica di L. v. Beethoven 5. Pezzi di carattere Pezzi di carattere di diversa difficoltà dei Anno scolastico seguenti autori: F. Chopin e A. Kachaturian Anno scolastico ** Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell'intero anno scolastico, con periodi di più intensa o Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 64 mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione di esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico: tutte quelle previste dall'orario di cattedra (n. 4 ore settimanali, corrispondenti a n. 2 alunni) e oltre (prove straordinarie in occasione di saggi ed esami). In data attuale 152. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO PIANOFORTE Il perseguimento degli obiettivi è stato articolato in attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria musicale e della lettura ritmica. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni, pertanto le attività di recupero e potenziamento sono sempre state svolte in itinere. Durante le lezioni frontali personalizzate, le varie azioni didattiche sono state motivate dall’insegnante, informando gli alunni sugli obiettivi preposti. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, generalmente è stata strutturata in più momenti : 6. scale maggiori e minori, arpeggi; 7. tecnica strumentale (tecnica pura, studi); 8. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; 17. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, con semplice analisi formale; 18. preparazione alla prova di strumento agli esami di maturità; 19. preparazione dei brani per i saggi di fine anno. Nell’ultima parte dell’anno scolastico, in vista dell’esame di ammissione al triennio accademico e alla prova strumentale agli esami di maturità, si è continuato uno studio assiduo e costante per migliorare la qualità tecnico-musicale dei brani scelti e richiesti. • MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 65 Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state dedicate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale infatti fa sì che ogni lezione si trasformi in performance, o prestazione di competenza. L’insegnante di strumento, che si trova nella condizione privilegiata di lavorare singolarmente con l’alunno • personalizza i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente; • in ogni setting di apprendimento osserva e verifica i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento). Ogni alunno è stato valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio ed interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Diego Dal Santo Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 66 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di PIANOFORTE (prof.ssa Alessandra Fabio) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello sufficiente – buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese unità didattica, programmato ٭ argomento Scale ed arpeggi Scale a quattro ottave a moto retto, per terze e per seste . Arpeggi sulla tonica, sulla settima di dominante e sulla settima diminuita relativa a tutte le tonalità 2. Studi Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle competenze sviluppate: H. Bertini, J.B. Cramer, S. Heller, F. Burgmüller, M. Clementi 3. Polifonia J. S. Bach: Invenzioni a tre voci; Preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato 4. Sonata Sonate di epoca classica di W. A. Mozart e L. van Beethoven . Sonatine di M. Clementi. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 67 5. Pezzi caratteristici Pezzi caratteristici di diversa difficoltà e di diverse epoche: F. Schubert, E. Grieg, G. Puccini, M. Moussorgskji, C. Débussy. R. Vinciguerra. ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 152 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: 20. tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi); 21. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; 22. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 68 • • personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze 9. TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio 10. ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione 11. STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Alessandra Fabio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 69 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di CHITARRA (prof. Giuseppe Maderni) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono. NB: Durante la classe III (anno scolastico 2012-2013), alcuni alunni hanno sostenuto, con esito positivo, l’esame di certificazione di secondo ciclo preaccademico presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese unità didattica, programmato ٭ argomento Scale ed arpeggi Scale melodiche nella massima estensione consentita dallo strumento. Scale per 3e, 6e 8e e 10e nelle tonalità più agevoli Arpeggi di M. Giuliani (intera raccolta) e A. Carlevaro (le prime formule della raccolta) 2. Studi del periodo Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle classico competenze sviluppate: M. Carcassi, M. Giuliani, Fernando Sor. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 70 3. Studi del ‘900 4. Repertorio liutistico Esempi di musica italiana e inglese dei secoli XVI e XVII, con particolare riferimento alle fantasie di J. Dowland 5. Repertorio classico Brani di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle competenze sviluppate: F. Carulli, F. Sor, M. Giuliani, J.K Mertz 6. Repertorio del ‘900 Brani di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle competenze sviluppate: L. Brouwer, R. Dyens, M.M. Ponce, D. Reis, H. Villa Lobos Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle competenze sviluppate: L. Brouwer e H. Villa Lobos ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 152 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: • tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi); • esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; • eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando prevalentemente l’aula assegnata; in occasione dei saggi o altre occasioni particolari è stata utilizzata l’aula magna. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 71 Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente 12. 13. personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze 23. TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio 24. ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione 25. STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Giuseppe Maderni Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 72 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di FLAUTO (prof.ssa Marta Bolcati) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono -ottimo in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese unità didattica, programmato argomento ٭ Scale ed arpeggi Scale e Arpeggi Maggiori e minori a due ottave fino IA. S. a 5# e 5b per grado congiunto con diverse articolazioni. Scale per terze, legate e staccate, fino a 5# e 5b Scale cromatiche Suono Arpeggi espressivi nelle diverse tonalità Vocalizzi per l’ ampliamento delle dinamiche, dei colori, per la flessibilità del suono e la sicurezza nei suoni filati Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 73 2. Studi Passi orchestrali 3. Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle A.S. competenze sviluppate: J. Andersen op.30 : 26 studi E. Kohler op.33: Vol 2, Vol 3( a discrezione dell’insegnante) A. B. Furstenau op. 107 vol.1: n° 2,4,6 F. Mendelsshon: Sogno di una notte di mezza estate Sinfonia n°3 ( Scotch) L. van Beethoven: Sinfonia n1-7 C. Saint-Saens: Il Carnevale degli animali G. Rossini: La Gazza ladra / Guglielmo Tell Marzo, Aprile Flauto solo J.S.Bach : Partita in la minore A.S. C.Ph.E.Bach : Gran partita F. Kuhlau: Capriccio n°1 C. Debussy: Syrinx 4. Repertorio per A. Casella : Barcarola e Scherzo A.S. Flauto e Pianoforte F. Poulanc: Sonata G. Enesco: Cantabile e Presto G. Faurè : Fantasia op.79 P. Taffanel: Pastorale e Scherzettino 5. Flauto e Orchestra W. A. Mozart : Andante in Do Maggiore Dicembre, Concerto in RE Magg Aprile J. J. Quantz: Concerto in SOL Magg ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 152 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: • • tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi); esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 74 espressive; • eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente − personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente − in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Marta Bolcati Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 75 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di CHITARRA (prof. Donato Mascia) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano ottime. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello ottimo. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Contenuti disciplinari Mese Titolo del modulo, unità didattica, programmato ٭ argomento Scale ed arpeggi Scale melodiche nella massima estensione consentita dallo strumento. Scale per 3e, 6e 8e e 10e nelle tonalità più agevoli Arpeggi di M. Giuliani (op.1) e M. Storti (“L'arte della mano destra”) 2. Studi del periodo Fernando Sor classico 3. Studi del ‘900 H. Villa-Lobos 4. Repertorio classico M. Giuliani 5. Repertorio del ‘900 R. Dyens, H.Villa-Lobos Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 76 ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 39. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dell'alunno. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: • • tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi); esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; • eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando prevalentemente l’aula assegnata; in occasione dei saggi o altre occasioni particolari è stata utilizzata l’aula magna. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. All' alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 77 • • • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Donato Mascia Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 78 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Flauto traverso Prof.ssa Valentina Canova 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono - ottimo . in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Suono 2. Scale e Arpeggi 3. Articolazione 4. Studi 5. Repertorio Contenuti disciplinari T. Wye, M. Moyse, P. Artaud Mese programmato * Scale a memoria nelle tre ottave di estensione dello strumento • Debost; staccato doppio in tutte le scale ed ottave Studi di diversa difficoltà tecnica a seconda delle competenze sviluppate: E. Kohler, J. Andersen, T. Boehm, Furstenau (Prontera) Concerti: J. Quantz, G. Pergolesi, F. Devienne, W. A. Mozart Sonate: J. S. Bach, F. Shubert, G. Donizzetti, P. Hindemith, Reinecke Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 120 ca____ Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 79 ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: 26. tecnica strumentale (suono e intonazione, articolzione, scale, arpeggi, esercizi e studi); 27. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; 28. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. 29. Prima vista: duetti con l'insegnante Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando l'aula assegnata per lo svolgimento della lezione (1dl) ed occasionalmente (prepazione ai saggi o concerti in programma) in aule dotate di pianoforte verticale e pianoforte a mezza coda (Aula magna). Sono stati adottati i sussidi didattici indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dall'insegnante (fotocopie, libri e cd). A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dell'alunno. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 80 Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Valentina Canova Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 81 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA DI PERCUSSIONI Prof. Emanuele Giordani 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente Buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite è stato raggiunto un livello più che buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse è stato raggiunto un livello molto buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Titolo del modulo, Contenuti disciplinari N. unità didattica, argomento 1. Sviluppo della tecnica Uso corretto degli arti superiori: articolazione e strumentale precisione nell’impiego del braccio e dell’avambraccio, del polso e delle dita. 1. Esercizi di tecnica 2. Esercizi per l’uso delle 4 bacchette. 3. Scale di due ottave e relativi arpeggi Esercizi per il coordinamento delle due mani: esercizi di poliritmia Mese programmato Intero scolastico anno 2. Analisi e a) Elementi di analisi formale ed armonica. Intero interpretazione del testo b) Osservanza della simbologia impiegata scolastico musicale in partitura. anno 3. Conoscenza della Esecuzione ed interpretazione di brani Intero letteratura specifica e esemplificativi delle varie epoche storiche, con scolastico mutuata dal repertorio particolare attenzione alla letteratura del ‘900. di altri strumenti ma eseguita con gli strumenti a percussione anno Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 82 4. Espressione artistica a) Controllo del timbro, dell’agogica e Intero personale in contesti della dinamica in funzione espressiva. scolastico solistici e d'insieme b) Attenzione al ruolo degli altri esecutori e scelta della tecnica esecutiva adeguata (nei brani d’insieme). c) Prova di organizzazione delle prove d’insieme, curando la logistica, la disposizione degli esecutori, la metodologia di studio in ensemble anno 5. Controllo dello stato a) Elaborazione di metodi di preparazione Intero anno emotivo durante le alle esecuzioni pubbliche. scolastico (in esecuzioni pubbliche occasione delle esecuzioni pubbliche) Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 72 ore di lezione individuale e di musica d’insieme. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO a) Metodo Il tipo di disciplina consente per entrambi i tipi di lezione (individuale e collettivo) un continuo scambio di idee e opinioni tra insegnante ed allievo. Nelle discipline artistiche, l’attività esperienziale anche con altre realtà musicali, sviluppa una crescente e personale maturità che viene messa in relazione con il docente ed i compagni di corso. Questo scambio si può ottenere attraverso esempi pratici allo strumento, dialogo verbale e prova d’insieme. b) Recupero Le lezioni individuali rendono in qualche modo implicita l’attività di recupero, in quanto gli allievi procedono secondo le proprie capacità di assimilazione. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 83 a) Mezzi Oltre agli strumenti in dotazione alla scuola (marimba, vibrafono, tamburo, xilofono, glockenspiel, strumentini a percussione) gli alunni si sono avvalsi di altri strumenti messi a disposizione dall’insegnante. Inoltre, le lezioni individuali hanno utilizzato i seguenti testi (ognuno parzialmente): Green Hamilton: metodo per tastiere a percussione G.Facchin: metodo per marimba e vibrafono - IV fascicolo Wiener solos for vibraphone Schluter: studi per vibrafono Peters: studi per 2 e 3 timpani Wilcoxon: 150 rudimental solos • Goldemberg: Modern School For Snare Drum Markovich: The Winner Concerti per marimba e per vibrafono di Ney Rosauro ed ensamble di percussioni b) Spazi Le lezioni hanno di regola avuto luogo nell’aula scolastica allestita. Le esecuzioni pubbliche si sono svolte in aula di musica, nel chiostro della scuola e in altri spazi cittadini (Teatro Comunale di Vicenza, Piazza delle Erbe, Arsenale di Venezia per la Biennale). c) Tempi Nell’intero anno scolastico la prima parte della lezione individuale è stata dedicata ad argomenti di tecnica: rudimenti sul tamburo, uso delle 4 bacchette, scale, rulli, esercizi di consolidamento del dampening sul vibrafono… Solo nell’imminenza di esecuzioni pubbliche si è dato maggiore spazio ai brani di repertorio, riducendo in particolare l’attenzione dedicata agli studi. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione annuale intermedia e finale è derivata da qualsiasi momento in cui l’insegnante ha potuto constatare i progressi e le attitudini specifiche riguardo i seguenti punti: a) le capacità tecniche b) la capacità di lettura ed analisi del testo musicale c) la padronanza ed il corretto uso dello strumento d) la conoscenza delle tecniche specifiche e) il raggiungimento di un adeguato grado di maturazione espressiva f) la maturità nell’affrontare e nell’eseguire le consegne musicali richieste Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Emanuele Giordani Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 84 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME Prof. ssa Elena Rezzaro 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Il duo nel Novecento Il trio nella musica contemporanea Il pianoforte a quattro mani nel Novecento La trascrizione per duo Contenuti disciplinari Mese programmato P. Hindemith, Sonata per flauto e pianoforte * (primo tempo) E. Rezzaro, By Chance per flauto, ottavino e pianoforte F. Poulenc, Sonata per pianoforte a quattro mani E. Grieg, selezione da Peer Gynt (trascrizione per flauto e pianoforte) ; C. Debussy, Arabesque (trascrizione per flauto e pianoforte) Il trio barocco C.P.E. Bach, brani da Suites (per due flauti e pianoforte) La sonata per flauto G. Donizetti, Sonata (per flauto e nell’Ottocento pianoforte) La sonata per S. Prokofiev, Scherzo dalla Sonata op.94 violino o flauto e pianoforte nel Novecento * Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 85 Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 78 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate ma anche attraverso lo scambio e la sinergia degli appartenenti al gruppo. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni e del loro insieme. La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: • • • • esecuzione di singole sezioni dei brani sia singolarmente che assieme; analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive, e delle dinamiche relative alla concertazione dei brani ; esecuzione globale via via di sezioni più lunghe fino al completamento dei brani; eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Non sono state svolte azioni di recupero 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica). Sono stati adottati materiali predisposti e forniti direttamente dal docente, sussidi informatici per ascolti e apparecchi per la registrazione di brani. Agli alunni sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. In particolare per la Musica di Insieme sono state osservate anche le seguenti competenze specifiche: • sa applicare tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea dei repertori studiati, anche con adeguate procedure di semplificazione e/o di sintesi ; Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 86 • sa applicare efficacemente la tecnica strumentale maturata individualmente, ai fini dell’interpretazione più efficace nella resa d’insieme dei repertori studiati; • segue in modo appropriato le indicazioni verbali e gestuali del direttore; • comprende le strutture formali e armoniche della musica, delle sue funzioni, dei suoi contenuti espressivi. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Elena Rezzaro Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 87 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica d'Insieme Prof. Federico Zattera 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze degli alunni summenzionati risultano ottime. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite gli alunni summenzionati hanno raggiunto un livello ottimo. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse gli alunni summenzionati hanno raggiunto un livelloottimo. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. 2. 3. 4. 5. 7. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Repertorio pianistico a quattro mani Repertorio per flauto e pianoforte Contenuti disciplinari F. Schubert, Fantasia in Fa minore F. Poulenc, Sonata per pianoforte a 4 mani Mese programmato* Settembre/Dicembre F. Poulenc, Sonata per flauto e pianoforte Settembre/Giugno P. Hindemith, Sonata per flauto e pianoforte Ph. Gaubert, Deux Esquisses F. Doppler, Preludio e Rondò Repertorio per C. Debussy Prémière Arabesques Aprile/Maggio quartetto di flauti (adattamento per quartetto di fl. (con partecipazione Dall'originale per pianoforte delle alunne Ceola Elisa e Sartore Maria Elementi di analisi Analisi sintattica e formale dei brani Tutto l'anno scolastico affrontati (trasversale ad ogni altro modulo) Tecniche di Tecniche per il controllo dell'insieme in Tutto l'anno scolastico concertazione riferimento alle caratteristiche sonore degli (trasversale ad ogni altro strumenti musicali impiegati modulo) Procedimenti Interpretazione espressiva del testo musicale Tutto l'anno scolastico interpretativi con riferimento alle caratteristiche formali e (trasversale ad ogni altro stilistiche dei brani affrontati modulo) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 88 ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 52 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO I brani dei repertori affrontati sono stati scelti considerando le proposte degli allievi e tenendo conto del loro precedente percorso di studi. Dopo una prima valutazione svolta duranti i primi incontri si è cercato di individuare i punti di forza degli alunni (è emersa in particolare una notevole facilità di lettura e apprendimeto) e gli aspetti che potevano essere potenziati (scelte interpretative legate alla consapevolezza caratteristiche estetiche e stilistiche dei singoli compositori). Non sono state necessarie attività di recupero. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte nell'aula VAL dotata di pianoforte a muro e, in preparazione di esecuzioni in pubblico, nell'aula magna della scuola dotata di pianoforte a coda. E' stato utilizzato internet per ascolto comparativo di diversi interpreti e per la ricognizione nei repertori strumentali affrontati. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Momento essenziale per la valutazione sono state le singole lezioni, in cui si sono osservati i tempi e le modalità di assimilazione dei brani, l'efficacia dello studio volto a risolvere problemi tecnici strumentali, la pertinenza, la coerenza e la realizzazione delle scelte interpretative. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Federico Zattera Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 89 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME prof. Donato Mascia 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello ottimo. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari unità didattica, argomento L.Accarino “Tango” per ensemble di chitarre 2. R.Calace “Danza spagnola” 3. C.Lekattou Gavotte 4 P. Baù “Beat on bite” 5 J.A.Chic “Venus” 6 C.Mandonico Preludio e Fuga Mese programmato ٭ ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso di lunghe periodizzazioni scolastiche, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 90 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività mirate per il tipo di formazione cameristica. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli componenti del gruppo, e della loro capacità di interagire. Una volta attuate la lettura e la concertazione di parti consistenti del programma, è stata data l’oppurtunità agli alunni di proporre soluzioni interpretative personali, offrendo al gruppo interessanti occasioni di confronto. Non si è ravvisata la necessità di azioni di recupero. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto sia attraverso lezioni in ensemble, sia con verifiche a parti reali, utilizzando l’aula assegnata e talvolta l’aula di registrazione. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Le due ore settimanali di lezione sono state diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione e al consolidamento delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione specifica. La natura pratica della disciplina e la conseguente natura performativa della lezione di musica d’insieme, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente calibri i piani di studio sulla tipologia di gruppo e sui singoli componenti in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze tecniche, espressive e stilistiche, nonché la loro declinazione in un contesto collaborativo, mirato alla concertazione e alla performance collettiva (la quale presuppone buone capacità di ascolto e di autoascolto). Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Donato Mascia Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 91 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica d' insieme (Prof.ssa Rosa Camera) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano Buone in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello Buono in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello Buono 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti disciplinari Mese programmato Titolo del modulo, unità didattica, argomento 1. Musica antica e Esecuzione di brani/movimenti e di Ott./Nov./Dic. barocca trascrizioni, tratti dalla letteratura musicale cameristica antica e barocca. (Pavane e Galliard di E. de Terte, Passamezzo di M. Praetorius, Adagio & Allegro form Concerto n°6 di J.B. De Boismortier) 2. Musica classica e Esecuzione di brani/movimenti e di Gennaio/Febbraio romantica trascrizioni, tratti dalla letteratura musicale cameristica classica e romantica. (Eine kleine Nachtmusik di W.A. Mozart: Romanza, Minuetto, Rondo) 3. Musica del '900 e Esecuzione di brani/movimenti e di Marzo/Aprile contemporanea trascrizioni, tratti dalla letteratura musicale cameristica del ‘900 e contemporanea. (Flautissimo di B. Dillon) 4. Esecuzione del brano scelto per l'esibizione Maggio al saggio di musica d'insieme Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46 N. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 92 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Pratica dell’ensemble da camera per l’acquisizione di competenze specialistiche nella metodologia e nella prassi esecutiva; Lettura filologica dei testi musicali; Applicazione delle moderne linee interpretative e delle tecniche esecutive contemporanee; Esplorazione e riscoperta di repertori non usuali; Analisi del testo musicale 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aule ordinarie. Tastiera, flauti. Strumenti didattici: LIM, Video, partiture e trascrizioni. Al gruppo sono state impartite due ore settimanali di lezione. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione si è basata principalmente sul criterio della continuità, esaminando tutti i momenti delle lezioni. Molteplici sono state le situazioni di osservazione e di verifica. Ogni alunno è stato quindi valutato, di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze TECNICO-ESPRESSIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Sono stati riscontrati notevoli progressi e un crescente interesse da parte del gruppo, osservandone la partecipazione durante le esecuzioni proposte. L’alunna, all’interno del gruppo, ha dimostrato di portare a termine con affidabilità gli impegni presi ed ha dato prova delle proprie attitudini e capacità. Vicenza, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Rosa Camera Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 93 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica D'Insieme (prof. Roberto De Maio) 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono per tutti gli allievi. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese unità didattica, programmato ٭ argomento Sviluppo della Studio delle modalità inter-tematiche e di relazioni capacità di assieme ritmiche una sonata romantica 2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio romantico 3. Analisi Studio delle romantico 4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio romantico e paragoni con il repertorio classico e barocco 5. Repertorio F. Schubert: Sonatina in sol minore n. 3 relazioni formali del repertorio F. Haendel: Sonata in Mi maggiore n. 6 ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 94 intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 50 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. La lezione di Musica di insieme, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata generalmente articolata in più momenti: -esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; -eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso, utilizzando sia l’aula assegnata, sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove con il pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente • • personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 95 partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Roberto De Maio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 96 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME prof. Emanuele Giordani 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello Buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello molto buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1. Contenuti disciplinari Titolo del modulo, unità didattica, argomento Ney Rosauro SAUDACAO da Concerto per Marimba 2. Ney Rosauro VIVO e PRESTO da Concerto per Vibrafono 3. Markovich The Winner 4 V. Hallen “Salta”(Jump) N. Mese programmato ٭ ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso di lunghe periodizzazioni scolastiche, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività mirate per il tipo di formazione cameristica. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 97 Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli componenti del gruppo, e della loro capacità di interagire, anche attraverso il peer tutoring. Una volta attuate la lettura e la concertazione di parti consistenti del programma, è stata data l’oppurtunità agli alunni di proporre soluzioni interpretative personali, offrendo al gruppo interessanti occasioni di confronto. Non si è ravvisata la necessità di azioni di recupero. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni in duo e/o trio strumentale, utilizzando l’aula assegnata alla classe di Prcussioni. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Le ore settimanali di lezione sono state diversamente declinate a seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione e al consolidamento delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione specifica. La natura pratica della disciplina e la conseguente natura performativa della lezione di musica d’insieme, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente calibri i piani di studio sulla tipologia di gruppo e sui singoli componenti in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze tecniche, espressive e stilistiche, nonché la loro declinazione in un contesto collaborativo, mirato alla concertazione e alla performance collettiva (la quale presuppone buone capacità di ascolto e di autoascolto). Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente prof. Emanuele Giordani Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 98 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D'INSIEME prof. Remo Peronato 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto -buono in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato * unità didattica, argomento 1. Classicismo Duetti semplici per violino e viola trimestre (Hoffmeister, Rolla, ecc.) 2. Romanticismo Dvorak, sonatina op. 100 per violino e pentamestre pianoforte 3. Barocco Vivaldi, Sonata in si bemolle pentamestre 4. Orchestra Preparazione parti orchestrali (concerti di trimestre e pentamestre Natale e concerto finale) ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 68 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 99 Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso lezioni d'insieme, ponendo comunque attenzione alle diverse esigenze dei singoli alunni. Nell'ambito del laboratorio di musica d'insieme si è scelto di sviluppare le conoscenze e le competenze (intonazione, fraseggio, analisi e interpretazione) attraverso le problematiche emerse nella pratica del suonare insieme. Non sono state necessarie attività di recupero. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive, utilizzando l’aula assegnata. Quali sussidi didattici, oltre alle parti affrontate nel corso delle lezioni, ci si è avvasli della LIM e della connessione internet per ascolti mirati e l'analisi delle partiture. Al gruppo (Cuman-Torrisi) alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite. La natura pratica dello studio strumentale e la natura performativa del laboratorio di musica d'insieme, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente personalizzi i piani di studio, calibrandoli sulle possibilità del gruppo; in ogni sessione di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento); Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze: • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 100 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di MUSICA DI INSIEME Prof. Versolato Stefano 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Contenuti disciplinari 1. Sonata Sonata di Sitt per violino e pianoforte 2. Sonata 3. Sonata Sonatina D Major 1 op. 137 op.1 Schubert per violino e pianoforte Sonata in FA maggiore Haendel per violino e pianoforte Mese programmato ٭Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance pubbliche o di preparazione ad esse. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli alunni. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 101 La lezione di musica di insieme è stata generalmente articolata in più momenti: • esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; • eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale. Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive di musica di insieme utilizzando l’aula assegnata con pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente. Ad ciascun gruppo sono state impartite due ore settimanali di lezione. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione. La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente − personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul gruppo strumentale − in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento) Ogni alunno è stato quindi valutato periodicamente, tenendo conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze • TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio • ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione • STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica. Vicenza, 11/05/2015 Il docente Prof. Stefano Versolato Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 102 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di MUSICA D'INSIEME Prof. Michele Fracasso Classe V Sez Am prof. Michele Fracasso 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano OTTIME in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello OTTIMO in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello OTTIMO 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Contenuti disciplinari Mese programmato Sono stati eseguiti brani tratti da opere liriche come Tutto l'anno Manon di Massenet, brani di musica da camera di autori scolastico quali Rachmaninov, Dvorak e di repertorio romantico e novecentesco. Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: Due ore alla settimana per tutto l'anno scolastico 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Si inizia con un riscaldamento della voce e poi si affronta lo studio del brano con accompagnamento del pianoforte. . Gli studenti hanno dimostrato ottime capacità, professionalità e impegno nella materia presentando un livello alto degno di studi “universitari”. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 103 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula 4CL oppure,quando possibile, l'utilizzo dell'aula di musica. Tutto il corso dell'anno scolastico . 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli studenti vengono valutati durante l'esecuzione dei brani sia per quanto concerne il livello interpretativo sia per il rispetto dello stile. Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Michele Fracasso Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 104 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di METODOLOGIA CLIL (lingua Inglese) “CORO” Prof. Michele Fracasso 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livellobuono 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Contenuti disciplinari Mese programmato Discussione sull'importanza della musica e Seconda parte dell'anno visione di video inerenti. Impoirtanza della musica per affrontare disabilità n(discussione sull'autismo) e visione video. Cenni di Musicoterapia Origini del Musical Divisione della classe in piccoli gruppi e lavoro collettivo con relativa presentazione di ogni studente su 4 diversi argomenti (Le origini del Musica, Musicoterapia e due autori di Musical) . Canto in inglese del pezzo “Hail Holy” Queen (Marc Shaiman) tratto dal musical Sister act Visione Musical “Lucky stiff” in inglese Verifica scritta Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale. 7 ore di lezioni frontali più 4 ore per l'esecuzione del brano “Hail holy Queen” 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 105 Lezioni frontali con coinvolgimento attivo degli studenti, spronati a parlare in lingua inglese.Visione di video in lingua e di un Musical in lingua originale e canto di un brano tratto dal Musical Sister act (arrangiamento di Marc Shaiman). 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula di inglese e Aula di Musica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli studenti sono starti divisi in 4 gruppi ed ogni membro doveva fare una piccola presentazione, servendosi anche di materiale multimediale. E' stata svolta anche una verifica scritta finale concernente i contenuti del corso. Tutti gli studenti hanno partecipato attivamente dimostrando interesse per la materia e le attività previste. Per il brano cantato sono stati divisi dapprima in sezioni e poi hanno cantato collegialmente Vicenza, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Michele Fracasso 106 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6) ALLEGATO B Simulazioni terza prova d’Esame Testi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 107 Alunno/a………………………………………………… classe 5^AM Vicenza, 14 marzo 2015 VERIFICA DI MATEMATICA ( prima simulazione terza prova tip. B) Voto……………….. NB: E’ consentito solo l’uso della calcolatrice scientifica QUESITO N°1 Della seguente funzione individua: dominio, segno ed eventuali intersezioni con gli assi coordinati. Rappresenta il tutto su un piano cartesiano. f(x) = ln (x – 1) ln x QUESITO N°2 Spiega come si determinano gli asintoti di una funzione. Determina le equazioni x2 − x +1 degli asintoti della funzione y = . x−2 QUESITO N°3 Enuncia il Teorema di Weierstrass. Disegna il grafico della funzione − x + 1 per x ≥ 0 y= 2 − x + 1 per x < 0 e determina il massimo M e il minimo m nell’intervallo [− 1;+2] , dopo aver verificato le ipotesi che ne garantiscono l’esistenza. Alunno/a……………………… classe 5^AM Vicenza, 04 maggio 2015 VERIFICA DI MATEMATICA ( seconda simulazione terza prova tip. B) Voto……………….. NB: E’ consentito solo l’uso della calcolatrice scientifica QUESITO N°1 Dopo aver dato la definizione di derivata in un punto di una funzione e spiegato il significato geometrico, trova l’equazione della retta tangente al grafico della funzione f(x) = 1 + √x nel suo punto di ascissa x = 4. QUESITO N°2 Dai la definizione di punto stazionario. Trova i punti stazionari della funzione y = x3 ex QUESITO N°3 Enuncia il Teorema di Rolle. Stabilisci se la funzione verifica le ipotesi del teorema di Rolle nell’intervallo [ -3; 3] e trova i punti la cui esistenza è garantita dal teorema. x 2 + 2 x f (x ) = − 2 x 2 + 8 x − 3 per x ≤ 1 per x > 1 Quesiti somministrati nelle simulazioni di Terza prova – STORIA DELL'ARTE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 108 Prima simulazione (14 marzo 2015) • Spiega brevemente qual è il significato del termine avanguardia e quali sono gli obiettivi delle avanguardie storiche. (10 righe) • Spiega brevemente quali sono le principali scelte stilistiche e contenutistiche degli artisti componenti il gruppo Die Brücke. (10 righe) • Descrivi brevemente l’opera L'urlo di Edvard Munch, evidenziandone gli aspetti stilistici salienti e il significato. (10 righe) Seconda simulazione (4 maggio 2015) 14. Analizza brevemente l'opera Armonia in rosso di Matisse. (10 righe) 15. Spiega brevemente su quali aspetti si fonda la sperimentazione astratta di Kandinskij. (10 righe) 16. Individua i caratteri principali del Cubismo analitico. (10 righe) Prima simulazione terza prova d’Esame di Stato, classe 5 Am Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 109 STORIA DELLA MUSICA Tratta in 10/12 righe, per ciascuna, le seguenti tracce 1) Definiresti Debussy impressionista o simbolista? Spiegane il perché. 2) Espressionismo e impegno morale in “ Un sopravvissuto di Varsavia” di A. Schȍnberg. 3) Il nazismo e la “musica degenerata”. Seconda simulazione terza prova d’Esame di Stato, classe 5 Am STORIA DELLA MUSICA Tratta in 8/10 righe, per ciascuna, le seguenti tracce: 1) tendenze nazionalistiche e neoclassicismo musicale in Italia. 2) Il ruolo del folklore musicale nei primi anni del ‘900 ungherese. 3) Aspetti fondamentali della musica di Edgar Varèse Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 110 Quesiti somministrati nelle simulazioni di Terza prova – INGLESE Simulazione 1 (14 marzo 2015) Il candidato risponda alle tre domande proposte (min. 8 – max. 10 righe) negli spazi dati. È consentito l’uso del dizionario. 1. ‘Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings: it takes its origin from emotion recollected in tranquillity’. Focusing on the poems read in class, explain the meaning of this quotation from the Preface to the Lyrical Ballads written by W. Wordsworth. 2. Victorian literature is characterised by an interest in human psychology and in the condition of the newly created working class. Choosing one of the works analysed in class, comment on the relationship between the social/historical background and the literary works produced in the period. 3. Brooke and Owen present war from two completely different points of view. Briefly present their image of the war focusing on the poems ‘The Soldier’ and ‘Dulce et Decorum Est’. Simulazione 2 (4 maggio 2015 ) Il candidato risponda alle tre domande proposte (min. 8 – max. 10 righe) negli spazi dati. È consentito l’uso del dizionario bilingue. 1. The road is a central symbol in American culture and the journey along it is at the same time real and metaphorical. How are these two elements associated in Whitman’s poem Song of the open road? XV Allons! the road is before us! It is safe—I have tried it—my own feet have tried it well—be not detain'd! Let the paper remain on the desk unwritten, and the book on the shelf unopen'd! Let the tools remain in the workshop! let the money remain unearn'd! Let the school stand! mind not the cry of the teacher! Let the preacher preach in his pulpit! let the lawyer plead in the court, and the judge expound the law. Camerado, I give you my hand! I give you my love more precious than moey, I give you myself before preaching or law; Will you give me yourself? will you come travel with me? Shall we stick by each other as long as we live? 2. Epiphany and paralysis are two key-concepts in Joyce’s collection of short stories “Dubliners”. Explain their role focusing on Eveline. 3. Define the characteristics of the interior monologue developed by J. Joyce in his works, focusing also on the use of time. Provide examples. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 111 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6) ALLEGATO C Griglie di valutazione Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 112 LICEO GINNASIO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato: ____________ Classe: _____________ Giudizio sintetico Competenze linguistiche ed espressive SCARSO 1- 7 Espressione scorretta e incoerente Espressione povera e GRAVEMENTE sconnessa INSUFFICIENTE 8- 13 Espressione povera INSUFFICIENTE 14 - 16 QUASI SUFFICIENTE Espressione elementare 17 - 19 SUFFICIENTE 20 PIÙ CHE SUFFICIENTE 21 - 23 Espressione Corretta ma non sempre appropriata Come livello precedente, ma con spunti, seppur labili, più consistenti Espressione corretta e nel complesso appropriata Espressione appropriata DISCRETO 24- 25 BUONO 26- 27 DISTINTO 28 - 29 Espressione precisa e fluida Espressione brillante e partecipata OTTIMO 30 Data: ______________ Livello di acquisizione delle conoscenze Conoscenze non acquisite Conoscenze Frammentarie e con errori Conoscenze frammentarie Conoscenze Essenziali ma imprecise Conoscenze essenziali Capacità di utilizzare e collegare sul piano argomentativo le conoscenze acquisite Assenza quasi totale di comprensione Capacità di approfondire gli argomenti proposti Gravi difficoltà nell’argomentazione Comprensione confusa e Argomentazione abbozzata in distorta modo disordinato Comprensione confusa Comprensione parziale Comprensione globale Argomentazione mnemonica e incompleta Argomentazione mnemonica Capacità di gestire un argomento ( guidato ) Come livello precedente Come livello precedente, con qualche spunto di sviluppo Come livello precedente Conoscenze pertinenti e ordinate Comprensione articolata Organizzazione prevalentemente autonoma degli argomenti Conoscenze estese e puntuali Conoscenze sicure e approfondite Collegamento autonomo delle conoscenze Organizzazione autonoma degli argomenti Confronto approfondito delle conoscenze Approccio critico degli argomenti Conoscenze articolate e personalizzate Sintesi e collegamento multidisciplinare Capacità di rielaborazione critica sostenuta da apporti personali VOTO: __________/30 La Commissione PRESIDENTE Prof. Prof. Prof. Prof. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Prof. Prof.. 113 GRIGLIE DI VALUTAZIONE del COMPITO Di ITALIANO TIPOLOGIA B INDICATORI Ottimo Buono Più che suff. Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff. 10/15 Punteggi delle singole voci 7-3/15 15/15 13-14/15 9-8/15 11-12/15 Indicazioni precise ed efficaci. Completa adeguatezza alla specificità della tipologia testuale. Indicazioni precise. Indicazioni e rispetto della tipologia Rispetto pieno corretti, ma non della del tutto efficaci. tipologia. Indicazioni e rispetto della tipologia sostanzialmente corretti. Indicazioni e rispetto della tipologia non adeguati. Indicazioni non esplicitate. Comprensione piena.Utilizzo tecnicamente perfetto e brillante del dossier. Comprensione Comprensione piena.Utilizzo ed utilizzo corretto ed corretti. appropriato. Comprensione e utilizzo sufficientemente corretti. Comprensione non sempre chiara e corretta. Comprensione errata. Mancato e/o improprio utilizzo. Integrazioni e approfondimenti Puntuale sottolineatura della tesi con ricca rielaborazione e originali spunti di riflessione. Chiara sottolineatura della tesi con valide integrazioni e argomentazio ni. Chiara sottolineatura della tesi, con alcuni approfondimenti Sufficiente Scarsa e rielaborazione, superficiale senza particolari rielaborazione. approfondimenti Assenza di rielaborazione. Struttura del testo Coerenza e Articolazione coesione chiara ed rigorose di un efficace. testo con un ottimo grado di leggibilità. Coerenza e coesione chiare. Articolazione lineare e sostanzialmente coerente. Struttura non sempre coerente e coesa. Testo privo di coerenza. Coesione scorretta. Correttezza ortografica e morfosintattica Perfetta correttezza. Lessico brillante e specifico. Registro perfettamente adeguato alla tipologia. Espressione chiara e corretta. Lessico e registro corretti, anche se non sempre specifici. Espressione abbastanza corretta pur con qualche improprietà. Uso limitato del linguaggio specifico. Espressione imprecisa e scorretta. Uso approssimativo del linguaggio specifico. Espressione gravemente scorretta. Mancato o errato uso del linguaggio specifico. Titolo, destinazione, lunghezza del testo. Aderenza all'ambito, alla traccia e alla tipologia Comprensione e utilizzo dei documenti Proprietà lessicale Registro linguistico Mancato rispetto della tipologia. Utilizzo non corretto. Perfetta correttezza. Lessico appropriato. Registro adeguato alla tipologia. Totale (somma dei punteggi : 5 ) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 114 TIPOLOGIE C-D INDICATORI Ottimo Buono Più che suff.Discreto Sufficiente Insufficiente 10/15 9-8/15 Gravemente insuff. Punteggi parziali 15/15 13-14/15 11-12/15 7-3/15 Aderenza alla traccia Aderenza completa, rigorosa e originale. Aderenza piena. Aderenza sostanziale. Aderenza Significativa Testo del tutto complessivame parte del testo non pertinente. nte corretta. non pertinente. Quantità e qualità di conoscenze e informazioni Informazioni e conoscenze ricche e approfondite, Informazioni e conoscenze valide e ben documentate. Informazioni e conoscenze ben presenti, discretamente documentate. Informazioni e conoscenze sufficienti e abbastanza coerenti, anche se non sempre documentate. Rielaborazion e con qualche approfondime nto. Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione delineata, ma scarsa. assente. non approfondita. Coerenza e coesione chiare. Articolazione lineare e sostanzialment e coerente. Struttura non sempre coerente e coesa. Espressione chiara e corretta. Lessico e registro corretti, anche se non sempre specifici. Espressione abbastanza corretta pur con qualche improprietà. Uso limitato del linguaggio specifico. Espressione imprecisa e scorretta. documentate ampiamente. Rielaborazione Rielaborazion Rielaborazione, originale, e sicura e approfondimenti dei approfondime contenuti -giudizi critici presenza di giudizio critico nti validi. e gusto per l'approfondime nto culturale. Struttura del testo Coerenza e Articolazione coesione chiara ed rigorose di un efficace. testo con un ottimo grado di leggibilità. Correttezza ortografica Perfetta correttezza. e morfo-sintattica. Proprietà lessicale . Registro linguistico. Lessico brillante e specifico. Registro perfettamente adeguato alla tipologia. Perfetta correttezza.Le ssico appropriato. Registro adeguato alla tipologia. Informazioni e Informazioni e conoscenze conoscenze quasi frammentarie e nulle e/o errate. non documentate. Testo privo di coerenza. Coesione scorretta. Espressione gravemente scorretta. Mancato o errato uso del Uso linguaggio approssimativo specifico. del linguaggio specifico. Totale (somma dei punteggi : 5 ) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 115 TIPOLOGIA A INDICATORI Ottimo 15/15 Buono Più che suff. Discreto 13-14/15 Sufficiente Insufficiente 10/15 Gravemente insuff. 9-8/15 11-12/15 7-3/15 Comprensione del testo. Comprensione Comprensione Comprensione chiara, sicura. corretta e esaustiva, con completa. sicure capacità di sintesi. Analisi del testo. Analisi Analisi completa e articolata e approfondita,c approfondita. on utilizzo di adeguati strumenti filologici. Analisi Analisi Analisi complessivamen sufficientement incompleta e/o te puntuale. e corretta, ma parziale. un po' semplicistica. Approfondimenti Approfondime nti originali, accompagnati da sicuro senso critico. Approfondiment i pertinenti, anche se non particolarmente sviluppati. Approfondime Approfondimen Approfondimento nti ti accennati e/o assente. sostanzialment errati. e corretti, anche se superficiali. Coerenza e coesione chiare. Articolazione Struttura non Testo privo di lineare e sempre coerente coerenza. Coesione sostanzialment e coesa. scorretta. e coerente. Espressione chiara e corretta. Lessico e registro corretti, anche se non sempre specifici. Espressione abbastanza corretta pur con qualche improprietà. Uso limitato del linguaggio specifico. ( contestualizzazione, rimandi intertestuali, giudizi critici) Struttura del testo Approfondime nti chiari, validi e personali. Coerenza e Articolazione coesione chiara ed rigorose di un efficace. testo con un ottimo grado di leggibilità. Correttezza ortografica Perfetta correttezza. e morfo-sintattica Lessico Proprietà lessicale brillante e Registro linguistico specifico. Registro perfettamente adeguato alla tipologia. Perfetta correttezza. Lessico appropriato. Registro adeguato alla tipologia. Punteggi parziali Comprensione nel suo complesso corretta, ma superficiale. Comprensione Mancata o errata non del tutto comprensione. chiara con qualche fraintendimento. Espressione imprecisa e scorretta. Uso approssimatio del linguaggio specifico. Analisi lacunosa e scorretta. Espressione gravemente scorretta.Mancato o errato uso del linguaggio specifico. Totale (somma dei punteggi : 5 ) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 116 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLASECONDA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA - ANALISI Quindicesimi INDICAT ORI Riconoscimento del contesto storico e musicale in cui il brano e il compositore si inseriscono 0-6 10 11-12 13-14 15 DESCRITTORI Graveme nte insufficien te Insu fficie nte Gravi difficoltà di contestualizzazio ne e/o contestualizzazio ne assentea Eccellente contestualiz zazione,com prensiva di Buona contestualiz spunti zazione, con aggiuntivi Contestualiz Contestualiz appropriati e/o Contestualiz zazione zazione spunti extradiscipli zazione nari di sufficientem discreta e aggiuntivi sommaria e ente generalmen frutto di una particolare incerta adeguata interesse e adeguata te corretta conoscenza frutto di ottime storica e teorica conoscenze teoriche tecniche e storiche Gravi difficoltà nell’individuazion e dei principali parametri costitutivi della composizione e/o individuazione assente di tali parametri Eccellente individuazio Adeguata e ne e buona interpretazi capacità di one dei individuazio parametri ne e costitutivi Scarsa e Sufficiente Discreta interpretazi lacunosa capacità di capacità e della one dei individuazio individuazio competenza composizion parametri ne dei ne dei nell’individu e con costitutivi principali principali azione dei adeguati della parametri parametri parametri spunti e/o composizion costitutivi costitutivi costitutivi riflessioni e con personali, della della della eventuale anche composizion composizion composizion presenza di eventualme e e e riflessioni nte in e/o relazione al interpretazi contesto oni storico e personali stilistico del brano (contestualizza zione) Valutazione dei parametri costitutivi (formali, metrici, armonici, ritmici, timbrici…) della composizione 7-9 Suffi cien te Disc reto Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Buo no Otti mo p u n ti 117 Eventuali collegamenti con altre opere dello stesso o di altri autori e/o efficacia dell’analisi per l’esecuzione musicale Nessun collegamento con altre opere e/o autori e inefficacia dell’analisi per l’esecuzione musicale Discreta capacità di Accennati cogliere Scarsi e/o collegament legami con incoerenti i con altre altre opere collegament opere e/o dello stesso i con altre autori. o di altri opere e/o Sufficiente autori. autori e validità superficialit Discreta dell’analisi à dell’analisi validità in funzione per dell’analisi dell’esecuzi l’esecuzione in funzione one musicale dell’esecuzi musicale one musicale Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Buona capacità di cogliere legami con altre opere dello stesso o di altri autori. Buona efficacia dell’analisi in funzione dell’esecuzi one musicale Eccellenti collegament i con altre opere dello stesso o di altri autori frutto di ottime conoscenze teoriche. Ottima funzionalità dell’analisi per l’esecuzione e l’interpretaz ione musicale 118 TIPOLOGIA - BASSO DATO Quindicesimi INDICAT ORI 0-6 10 11-12 13-14 15 DESCRITTORI Gra vem ent e insu ffici ent e Riconosciment o delle funzioni armoniche e loro impiego anche in base al profilo del basso 7-9 Gravi difficoltà di decodificazio ne armonica del basso Gravi difficoltà di Condotta delle gestione e parti nelle trattamento concatenazioni delle armoniche concatenazio ni armoniche Ins uffic ient e Decodificazio ne armonica incerta, inadeguata e/o incompleta Competenze inadeguate nel trattamento delle concatenazio ni armoniche Suff icie nte Decodificazio ne armonica sufficienteme nte adeguata Sufficiente capacità di gestione delle concatenazio ni armoniche Disc reto Buo no Decodificazio ne armonica generalment e corretta Decodificazio ne armonica corretta e appropriata allo stile e al profilo del basso Discreta capacità e competenza nella gestione delle concatenazio ni armoniche e del moto delle parti Adeguata e buona capacità di gestione delle concatenazio ni armoniche e del moto delle parti, coerentemen te alla scelta armonia p u n t i Otti mo Eccellente decodificazio ne armonica comprensiva di soluzioni e/o alternative originali e particolari Eccellente padronanza nell’uso e nel trattamento delle concatenazio ni armoniche e del moto delle parti, coerentemen te alla scelta armonica Ottimi ed efficaci Buona varietà, elementi di Sufficiente Incoerenza creatività e varietà, Varietà, Nessun Discreta varietà e e/o scarsa coerenza creatività e creatività e apporto varietà e coerenza capacità nella scelta coerenza coerenza nella personale coerenza interpretativa stilistica nella delle possibili nella scelta scelta delle e/o creativo stilistica nella dell’armonia scelta armonizzazio accordale possibili nell’armonizz scelta armonica e delle sue ni ed frutto di armonizzazioni azione armonica funzioni efficacia eccellenti sull’armonia conoscenze usata teoriche e tecniche Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 119 TIPOLOGIA - CANTO DATO Quindicesimi INDICA TORI 0-6 Condotta delle parti nelle concatenazio ni armoniche 10 11-12 13-14 15 DESCRITTORI Gr av em ent e ins uffi cie nte Riconoscimen to delle funzioni armoniche e loro impiego anche in base all’analisi della melodia 7-9 Gravi difficoltà di decodificazi one armonica della melodia Gravi difficoltà di gestione e trattamento delle concatenazi oni armoniche e del moto delle parti Ins uffi cie nte Decodificazi one armonica incerta, inadeguata e/o incompleta Competenze inadeguate nel trattamento delle concatenazi oni armoniche e del moto delle parti Suf fici ent e Dis cre to Bu on o Ott im o Decodificazi one armonica sufficientem ente adeguata Decodificazi one armonica generalmen te corretta Decodificazi one armonica corretta e appropriata allo stile suggerito dalla melodia Eccellente decodificazi one armonica comprensiv a di soluzioni e/o alternative originali Sufficiente capacità di gestione delle concatenazi oni armoniche Adeguata e buona capacità di gestione Discreta delle capacità e concatenazi competenza oni nella armoniche, gestione anche in delle relazione al concatenazi tipo di oni scrittura armoniche impiegata per l’accompagn amento Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe p u n t i Eccellente padronanza nell’uso e nel trattamento delle concatenazi oni armoniche, coerenteme nte con il tipo di scrittura impiegata per l’accompagn amento 120 Varietà, creatività e coerenza nella scelta delle possibili armonizzazio ni e/o della scrittura di accompagna mento Nessun apporto personale e/o creativo nell’armoniz zazione e/o nella scrittura adottata per l’accompagn amento Incoerenza e/o scarsa capacità interpretativ a nell’uso dell’armonia e della scrittura di accompagn amento Sufficiente varietà e coerenza stilistica nella scelta armonica e nella scrittura di accompagn amento Discreta capacità di concretizzar e la scelta armonica in una scrittura di accompagn amento Ampia e articolata capacità armonica Presenza di connessa spunti con una personali raffinata nella scelta gestione armonica ed della efficacia scrittura di della accompagn scrittura di amento, accompagn frutto di amento eccellenti conoscenze teoriche e tecniche Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi assegnati ai singoli indicatori arrotondata all'intero più prossimo PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA IN QUINDICESIMI ____________ Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 121 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI STRUMENTO (seconda parte della seconda prova) CANDIDATO_______________________________________CLASSE 5 sez.___________ 0-6 Quindicesimi INDICATORI COMPETENZE TECNICOESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio presentato COMPETENZE ESPRESSIVOESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione COMPETENZE STILISTICOESECUTIVE: ricerca timbrica e connotazione stilistica attinenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato COMPETENZE TECNICOESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio presentato COMPETENZE ESPRESSIVOESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione COMPETENZE STILISTICOESECUTIVE: ricerca timbrica e connotazione stilistica attinenti al periodo storico e al genere di repertorio presentato 10 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Gravi difficoltà nella gestione dei movimenti complessi (articolazione, coordinazione, spostamenti). Difficoltà nella gestione dei movimenti complessi (articolazione, coordinazione, spostamenti). Gestione dei movimenti complessi (articolazione, coordinazione, spostamenti) per lo più corretta Esecuzione imprecisa, con Esecuzione imprecisa, con molti errori di diversa tipologia presenza di errori punti Esecuzione con errori non rilevanti Gravi difficoltà nella decodificazione delle indicazioni dinamiche, agogiche e fraseologiche Decodificazione delle Modesta capacità di decodificare indicazioni dinamiche, le indicazioni dinamiche, agogiche agogiche e fraseologiche e fraseologiche per lo più corretta Esecuzione piatta e superficiale. Esecuzione poco significativa Gravi difficoltà nel controllo e nella cura del suono Difficoltà nel controllo e nella cura Controllo e cura del suono del suono essenziali Esecuzione non contestualizzata, incongruente, priva di caratterizzazioni di genere, forma, stile Esecuzione non contestualizzata, inadeguata, pressoché priva di caratterizzazioni di genere, forma, stile 11-12 Quindicesimi INDICATORI 7-9 Discreto Corretta gestione dei movimenti complessi (articolazione, coordinazione, spostamenti) Esecuzione per lo più precisa Corretta decodificazione delle indicazioni dinamiche, agogiche e fraseologiche Esecuzione efficace ma poco personale Esecuzione corretta ma superficiale Esecuzione per lo più contestualizzata, con modeste caratterizzazioni di genere, forma, stile 13-14 Buono Sicura gestione dei movimenti complessi (articolazione, coordinazione, spostamenti) Esecuzione fluida e corretta Corretta interpretazione delle indicazioni dinamiche, agogiche e fraseologiche Esecuzione efficace, con spunti personali Controllo e cura del suono non approfonditi Sicurezza nel controllo del suono; intenzionale ricerca timbrica Esecuzione contestualizzata, con adeguate caratterizzazioni di genere, forma, stile. Esecuzione contestualizzata, con evidenti caratterizzazioni di genere, forma, stile. 15 Ottimo punti Eccellente padronanza dei movimenti complessi (articolazione, coordinazione, spostamenti) Esecuzione disinvolta e precisa Eccellente interpretazione delle indicazioni dinamiche, agogiche e fraseologiche. Esecuzione approfondita ed originale. Eccellente controllo del suono; raffinata ricerca timbrica. Esecuzione ben contestualizzata, con intenzionali caratterizzazioni di genere, forma, stile Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi assegnati ai singoli indicatori arrotondata all'intero più prossimo. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 122 PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PRIMA PROVA IN QUINDICESIMI _______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE Terza Prova / Inglese Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il numero dei quesiti. Ottimo Buono Discreto 15-14 13 12-11 Sufficien Insuff. te 9-7 10 Grav. Insuff. 6-3 Pertinenza alla domanda e conoscenza dei contenuti Risposta puntuale e pertinente. Contenuti esatti elaborati in modo personale. Sintesi precisa. Risposta pertinente, contenuti precisi, sintesi efficace. Risposta pertinente e corretta nei contenuti. Sintesi complessivam ente riuscita. Risposta sostanzial mente pertinente e corretta.. Contenut i non adeguati alle richieste e/o imprecisi . Sintesi parziale. Risposta non pertinente e/o scorretta nei contenuti. Correttezza morfosint. e proprietà lessicale Forma sciolta e corretta. Lessico vario e appropriato. Espression e chiara, pur se con qualche scorrettezz a. Lessico adeguato. Comunicazion e efficace, nonostante qualche errore morfosintattico. Lessico semplice. Il messaggi o risulta chiaro nonostant e gli errori. Lessico poco vario ma adeguato. Numeros i errori sia morfosin tattici che lessicali. Molti e gravi errori comprometto no la comprension e del messaggio. TOTALE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 123 GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI di INGLESE QUESITI N.1 PERTINENZA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI MORFOSINTASSI E LESSICO . N.2 N.3 TOTALE PUNTEGGIO FINALE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 124 Griglia di valutazione in quindicesimi (TERZA PROVA -STORIA DELLA MUSICA ) Conoscenza dei contenuti Capacità di argomentazione, an alisi e critica Linguaggio Approfondita e dettagliata appropriata e curata Positiva e complessivamente corretta Sufficiente con qualche imprecisione Approssimativa Nulla o gravemente insufficiente Efficace ed esauriente 6 5 4 3 2 1 5 Chiara e coerente Schematica e corretta Semplice ma non sempre corretta Superficiale e poco coerente Inesistente Appropriato e tecnico Curato Chiaro e quasi sempre corretto Chiaro ma alcune volte impreciso Approssimativo e scorretto 4 3 2 1 0 4 3 2,5 2 1 VALUTAZIONE FINALE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe TOT 125 TABELLA DI VALUTAZIONE - STORIA DELL’ARTE Giudizio sintetico Gravemente insufficiente 1-7/15 o 1-4/10 Insufficiente 8-9/15 o 5/10 Sufficiente 10/15 o 6/10 Discreto buono 11-14/15 o 7-8/10 Ottimo 15/15 o 9-10/10 Conoscenza dell’argomento Competenze espositive Competenze lessicali Conoscenze non acquisite correttamente Esposizione frammentaria Lessico scorretto Conoscenze Esposizione parzialmente acquisite schematica Lessico povero Conoscenze acquisite Esposizione nel in forma elementare complesso completa ma lineare Lessico generico ma corretto Conoscenze assimilate Esposizione in forma corretta completa e appropriata Lessico specifico Conoscenze bene assimilate Lessico specifico e accurato Esposizione articolata Punteggio parziale PUNTEGGIO TOTALE (media dei precedenti) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 126 Classe _____ Candidato/a ____________________________________________ Disciplina FISICA/MATEMATICA Tipologia B 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento DISCRETO 6.5 ques. 2 ques. 3 ques. 1 ques. 2 ques. 3 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti 6 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente dell’argomento INSUFFICIENTE 5-4 Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e approssimativa dell’argomento GRAV. INSUFF. 3-1 Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento SUFFICIENTE ques. 1 2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione OTTIMO 4 Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo efficace e originale le premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale BUONO 3.5 Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente DISCRETO SUFFICIENTE 3 Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni 2.5 Costruisce un discorso ordinato e si limita a elencare delle informazioni senza un chiaro legame logico INSUFFICIENTE 2 GRAV. INSUFF. 0-1 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e/o presenta delle evidenti contraddizioni Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 127 3. Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati ques. 1 OTTIMO BUONO DISCRETO 3 Si esprime e usa la simbologia in modo rigoroso, appropriato e ricco 2.5 Si esprime e usa la simbologia in modo corretto e appropriato 2 ques. 3 Si esprime e usa la simbologia in modo corretto 1.5 Si esprime e usa la simbologia in modo generalmente corretto INSUFFICIENTE 1 Si esprime o usa la simbologia in modo superficiale e impreciso GRAV. INSUFFI. 0-0.5 Si esprime o usa la simbologia in modo scorretto e/o superficiale SUFFICIENTE ques. 2 Totali Punteggio complessivo nella disciplina ________________________________/15 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 128 INDICE SEZIONI Pag. Presentazione della classe 3 1. Storia della classe 3 2. Obiettivi della programmazione annuale 5 3. Obiettivi specifici 6 4. Attività integrative realizzate nel corso del triennio 7 5. Esempi di prove effettuate in preparazione alle prove scritte d'esame 7 6. Attività in preparazione al colloquio 8 Composizione del Consiglio di classe – firme 9 Allegato A – Relazioni dei docenti 11 Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova 107 Allegato C – Griglie di valutazione del colloquio e della I, II e III prova 112 INDICE 129 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 129