DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5° Am – Liceo Musicale
Coordinatrice prof.ssa Paola Dalla Vecchia
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s. 2014 / 2015
LICEO MUSICALE
Classe 5° Sez . Am
Coordinatrice prof.ssa Paola Dalla Vecchia
Il liceo musicale, avviato dalla riforma contenuta nel D.P.R. 89/2010, a Vicenza viene attivato già a
partire dall'anno scolastico 2010 /2011 e giunge quindi, nell'anno in corso, al compimento del primo
quinquennio.
La presenza dall'anno 2004/2005 nel Liceo A. Pigafetta di una sezione di liceo linguistico a
sperimentazione musicale ha rappresentato senza dubbio un punto di forza per il nascente liceo
musicale ad ordinamento che, da subito, ha potuto contare sulla presenza di insegnanti di indirizzo e
di materie generali forti di un' esperienza quinquennale
La costante collaborazione con il conservatorio della città A. Pedrollo e la partecipazione alla Rete
Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici (costituitasi il 23 novembre del 2011) ha
sicuramente permesso di superare alcune delle inevitabili difficoltà legate alla definizione dei
contenuti, allo sviluppo di modelli e strumenti di valutazione e certificazione delle competenze in
entrata, alla elaborazione di proposte per l'orientamento e per la promozione di scelte consapevoli
da parte degli studenti. Permangono tuttavia delle criticità in ordine alla continuità di insegnamento
e alla definizione dello svolgimento del primo esame di Stato del nuovo ordinamento, criticità
dovute alla mancata attivazione delle classi di concorso specifiche e delle relative abilitazioni.
Nonostante le difficoltà, preme però evidenziare come, nel corso dei primi cinque anni di vita, la
specificità del liceo musicale e la fisionomia dei suoi studenti si siano via via definite: le 12 ore
settimanali dedicate ad approfondire “la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della
composizione, interpretazione ed esecuzione, maturando la necessaria prospettiva culturale,
estetica, teorica e tecnica “ ( cfr. Il Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo musicale e
coreutico) costituiscono infatti una parte cospicua del monte ore complessivo (più di un terzo) e
richiedono agli studenti una frequente presenza pomeridiana a scuola che, se pur onerosa, ha
consentito di riconoscere e valorizzare le qualità che contraddistinguono gli allievi del liceo
musicale: fantasia, creatività, flessibilità, capacità relazionali e comunicative non comuni.
E' importante sottolineare che, fin dall'inizio, il C.d.C ha sentito la necessità di “adeguare” obiettivi
e didattica alle diverse modalità di apprendimento, cercando un colloquio ed un confronto tra
docenti di discipline tradizionali e musicali, in funzione di una collaborazione volta alla
realizzazione del Pecup.
L'esigenza di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per fare proprio il patrimonio musicale
si impone quindi come obiettivo imprescindibile, da conciliare con quella cultura ad amplio
spettro, con quei saperi umanistico e scientifico chiamati a valorizzare quello estetico-musicale.
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PRESENTAZIONE della CLASSE
La classe 5°Am è composta da 19 allievi (11 femmine e 8 maschi) che provengono dalla città,
dalla provincia o da fuori provincia (Padova, Grancona, Arzignano, Malo). Nel corso dei cinque
anni la fisionomia della classe non è cambiata in modo significativo, gli alunni costituiscono un
gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita culturale sia
attraverso le attività curricolari sia partecipando alle numerose esperienze proposte. Caratterizzati
da discreto impegno e talvolta anche da curiosità e vivacità intellettuale, gli allievi hanno maturato
nell’insieme delle discipline livelli di preparazione mediamente apprezzabili: se persistono fragilità
e debolezze nelle prove scritte di alcune materie, non mancano però neppure risultati di eccellenza.
La classe ha manifestato nel complesso una buona partecipazione al dialogo educativo, che si è
evidenziata soprattutto in quest’ultimo anno di liceo; il comportamento è stato sostanzialmente
corretto. La frequenza, in generale, è risultata regolare. La lingua straniera studiata è l'inglese;
pianoforte, violino, chitarra, percussioni, flauto, canto e organo sono gli strumenti scelti dagli
studenti.
STORIA DELLA CLASSE
1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio
NOME DOCENTI
DISCIPLINE
I
II
III
Lingua e letteratura Inglese
Paola
Dalla Vecchia
Laura Ragno
Paola
Dalla Vecchia
Laura Ragno
Storia
Marco Zanini
Marco Zanini
Paola
Dalla Vecchia
Regina Maria
Dal Santo
Marco Zanini
Filosofia
Marco Zanini
Marco Zanini
Marco Zanini
Matematica
Giancarlo
Peruzzi
Raffaella
Colombara
Cristina Borin
Raffaella
Colombara
Raffaella
Colombara
Cristina Borin
Raffaella
Colombara
Raffaella
Colombara
Cristina Borin
Religione
Giovanna
Sottana
Maurizio Zanon
Giovanna
Sottana
Maurizio Zanon
Giovanna
Sottana
Maurizio Zanon
Teoria, Analisi e Composizione
Erica Tisato
Fabrizio Durlo
Storia della Musica
Maurizio Fipponi Maurizio Fipponi
Erica Tisato
Leonardo
Schiavo
Maurizio Fipponi
Tecnologie Musicali
Cristiano Fracaro Cristiano Fracaro
Cristiano Fracaro
Lingua e letteratura Italiana
Fisica
Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
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Esecuzione e interpretazione
*
*
*
Laboratorio di Musica d’Insieme
*
*
*
N. B. – Si sottolinea il cambio di molti docenti nel corso del quinquennio, con la
conseguente discontinuità didattica nelle rispettive discipline: Italiano (2 insegnanti),
Matematica (3 insegnanti), TAC (4 insegnanti), Inglese (3 insegnanti), Storia della musica
(2 insegnanti), Nuove tecnologie (4 insegnanti).
*dato l'elevato numero di docenti relativi a queste discipline, si rimanda all' elenco firme di fine
documento.
1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio
Classe
Iscritti
Ritirati Nuovi
Scrutinati
inserimenti a giugno
3° anno 20
/
/
20
4° anno 20
/
/
20
5° anno 19
/
/
19
Promossi
a giugno
17
19
Giudizio
sospeso
3
1
Non
ammessi
/
1
1.3. Comportamento della classe nel Triennio
Per quanto riguarda la socializzazione la classe ha raggiunto un buon livello.
La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli più che sufficienti per la maggior
parte degli studenti, molto buoni per alcuni alunni in particolare.
La partecipazione al dialogo educativo e didattico è risultata differenziata: generalmente
discreta, ottima per alcuni allievi.
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2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
2.1. Sul piano formativo
Obiettivo
(cfr. programmazione ottobre 2014)
• Sviluppare in modo armonico la
propria personalità.
• Rafforzare la capacità di ascolto,
dialogo confronto e collaborazione
.
• Mantenere un comportamento
disciplinato e corretto.
• Acquisire
la
capacità
di
organizzare in modo del tutto
autonomo ed efficace il proprio
lavoro.
• Rispettare i tempi stabiliti per la
consegna dei lavori individuali e le
diverse scadenze delle attività
scolastiche.
2.2. Sul piano didattico
Obiettivo
•
•
•
•
•
Applicare all'analisi dei testi gli
strumenti acquisiti, affinando la
lettura,
l'osservazione
e
la
valutazione critica dei dati.
Abbinare alla proprietà linguistica la
precisione concettuale.
Costruire gerarchie di nozioni e
mappe
concettuali
attuando
collegamenti
all'interno
della
singola disciplina.
Usare strumenti di consultazione
utili all'approfondimento autonomo.
Saper argomentare
Livello raggiunto
(insuffic., suff., discreto, buono, ottimo)
Più che discreto
Discreto
Discreto
Complessivamente più che sufficiente, buono
per alcuni studenti.
Discreto
Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
Complessivamente più che sufficiente
Complessivamente sufficiente, per un esiguo
numero di studenti buono.
Complessivamente sufficiente, per alcuni
studenti buono.
Generalmente discreto.
Complessivamente sufficiente, per alcuni
studenti buono.
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2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia
CLIL1
Delibera del Consiglio di Classe del 23 ottobre 2014 (verbale n. 1 )
Disciplina Non Linguistica individuata:
Laboratorio di Musica d' Insieme (prof. Fracasso Michele - canto)
Lingua: inglese
Intervento didattico: Percorso multidisciplinare (cfr. all. A)
2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è discreta.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, nell'analisi e nella sintesi la classe ha raggiunto un
livello più che sufficiente con situazioni di maggiore sicurezza.
in termini di capacità
Nella capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse
ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto mediamente un livello sufficiente per la
maggior parte degli studenti, buono per alcuni.
3. OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai
singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).
1
Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo ordinamento
sono chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici secondo metodologia CLIL o
secondo metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli
di Classe del Pigafetta da sempre realizzano momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi
includendo una lingua straniera. Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie
classi. In ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e delle
singole classi, cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata applicazione della
norma, i Consigli di Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi
pluridisciplinari e ai moduli CLIL. Pertanto i Consigli di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla
programmazione della singola classe e a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata
e specifica per ciascun percorso o modulo
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4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel corso del triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative previste per
l'intero gruppo o per alcuni studenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Partecipazione alla conferenza drammatizzata dal titolo Storie dall'Orlando
Partecipazione ai Giochi di Archimede
Partecipazione alle attività dedicate alla Giornata della Memoria e del Ricordo
Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera (inglese- Musical The lucky stiff….)
Partecipazione a conferenze in inglese tenute dal prof. Quinn: Ireland , J. Joyce,
Partecipazione al Progetto carcere
Torneo di argomentazione “Botta e risposta”
Partecipazione ad un ciclo di incontri sulla violenza di genere curati dal CeAv
Partecipazione ad attività di orientamento universitario
Partecipazioni ai concerti Musica e Filosofia e Musica e Poesia
Partecipazione all'allestimento dello spettacolo Musica e Poesia -lasciatemi divertire
(Palazzo Leoni Montanari)
Partecipazione all'allestimento dello spettacolo El tango
Partecipazione al progetto Arts wellness per le arti performative
Partecipazione al Carnevale dei ragazzi – Biennale di VE
Concerti Swing-band, ensemble di chitarre, cameristici ed orchestrali
Saggi strumentali e di Musica d'Insieme
Partecipazione alla rassegna di Licei Musicali Danzalamente – Mantova
Partecipazione alla rassegna Festa della musica attiva presso Villa Contarini a Piazzola sul
Brenta
Partecipazione alla Maratona musicale in P.zza delle Erbe
Partecipazione alle prove generali dell'Ensemble Musagete
Certificazioni di I e II strumento presso i Conservatori di Vicenza e Padova e presso il liceo
Pigafetta
Partecipazione ad attività e gare sportive ( campestre, gare di sci, atletica leggera, parkour)
Stage linguistico a Broadstairs
Viaggio d'istruzione a Lisbona
Viaggio d'istruzione a Firenze
Partecipazione a concorsi di promozione alla lettura e alla scrittura (Un libro in un sms,
Creattiviamoci, Booktrailer...)
5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE ALLE PROVE SCRITTE D'
ESAME
5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C
5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE
Data
Tipo di prova
Durata
Discipline
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Valutazione
7
10/02/15
Simulazione
prima prova
Simulazione
terza prova
6 ore
26/03/15
Simulazione
seconda prova
(analisi)
6 ore
28/04/15
Simulazione
seconda prova
(prova
su
melodia data)
Simulazione
terza prova
6 ore
14/03/15
04/05/15
180
minuti
180
minuti
coinvolte
Italiano
complessiva
Più che sufficiente
Storia dell'arte
Più che sufficiente
Storia della musica
Inglese
Matematica
TAC
Più che discreta per
la maggior parte
della classe, molto
buona per alcuni
studenti
TAC
Più che sufficiente
per la maggio parte
degli
studenti,
buona per alcuni
Storia dell'arte
Sufficiente
Storia
della
musica
Inglese
Matematica
Eventuali note:
Consentito l'uso del dizionario bilingue per la prova di inglese.
Consentito l'uso della calcolatrice scientifica per la prova di matematica.
6. ATTIVITÀ in PREPARAZIONE AL COLLOQUIO
Il consiglio di classe ha svolto alcune attività di consulenza per la preparazione degli
approfondimenti multidisciplinari, di carattere metodologico per l'intera classe, bibliografico su
richiesta dei singoli allievi.
Allegati
Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti
Allegato B: Testi delle terze prove
Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte, per prova strumentale e colloquio
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CONSIGLIO di CLASSE
DISCIPLINE
FIRMA dei DOCENTI
Lingua e letteratura Italiana
Prof.ssa Paola Dalla Vecchia
Lingua e letteratura Inglese
Prof.ssa Regina M. Dal Santo
Storia
Prof. Marco Zanini
Filosofia
Prof. Marco Zanini
Matematica
Prof.ssa Raffaella Colombara
Fisica
Prof.ssa Raffaella Colombara
Storia dell’Arte
Prof.ssa Cristina Borin
Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Giovanna Sottana
Religione
Prof. Maurizio Zanon
Teoria, Analisi e Composizione
Prof. Leonardo Schiavo
Storia della Musica
Prof. Maurizio Fipponi
Tecnologie Musicali
Prof. Cristiano Fracaro
Esecuzione e interpretazione (violino)
Prof. Roberto De Maio
Esecuzione e interpretazione (pianoforte )
Prof. Diego Dal Santo
Esecuzione e interpretazione (pianoforte)
Prof.ssa Alessandra Fabio
Esecuzione e interpretazione (chitarra)
Prof. Giuseppe Maderni
Esecuzione e interpretazione (chitarra)
Prof. Donato Mascia
Esecuzione e interpretazione (flauto)
Prof.ssa Marta Bolcati
Esecuzione e interpretazione (flauto)
Prof.ssa Valentina Canova
Esecuzione e interpretazione (percussioni)
Prof. Emanuele Giordani
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof.ssa Elena Rezzaro
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Federico Zattera
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Donato Mascia
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof.ssa Rosa Camera
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Roberto De Maio
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Emanuele Giordani
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Remo Peronato
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Stefano Versolato
Laboratorio di Musica d’Insieme
Prof. Michele Fracasso
Vicenza, 15 maggio 2015
La coordinatrice di classe
prof.ssa Paola Dalla Vecchia
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Roberto Guatieri
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO A
Relazioni e programmi
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ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA
Classe 5° Sez. Am
Prof.ssa Paola Dalla Vecchia
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano generalmente
discrete, buone per un ristretto gruppo di ragazzi.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che
sufficiente.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente con punte di maggiore
sicurezza.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1
2
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
unità didattica,
argomento
Il Romanticismo
Definizione e caratteri del Romanticismo
La diatriba tra “classici” e romantici in Italia
G. Berchet, Il trovatore (on line)
N. Tommaseo, La malattia d'amore di Maria e la
notte d'amore con Giovanni (on line)
N. Tommaseo, A una foglia (on line)
La vita, le opere, il pensiero
G. Leopardi
Zibaldone: passi scelti
Operette morali:
Dialogo di un passeggere e di un venditore di
almanacchi (on line)
Il suicidio e la solidarietà dal Dialogo di Platone e
Porfirio (pag. 47)
Dialogo della Natura e di un Islandese (pag 59)
Canti:
L'infinito (pag. 106)
La sera del dì di festa (pag. 109)
A Silvia (pag. 119)
Il passero solitario (pag. 139)
A se stesso (pag. 152)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Mese
programmato
Ottobre
OttobreNovembre
12
La ginestra o il fiore del deserto (pag. 160)
3
Le
poetiche A. Boito: Lezione di anatomia (on line)
Novembre
tardoromantiche e la E. Praga, Preludio – una dichiarazione di poetica
scapigliatura
(on line)
4
Le poetiche del L’età del Realismo Naturalismo e Verismo
naturalismo e del E. Zola racconta il proprio metodo a De Amicis (da
verismo, G. Verga E. De Amicis, Ricordi di Parigi)
E. Zola, L'Ammazzatoio cap.1 (pag. 61)
Giovanni Verga
La vita, le opere, il pensiero
Lettera a S. Paola Verdura (pag.115 )
Dedicatoria a S. Farina (pag. 116)
Vita dei campi
Rosso Malpelo ( pag.120 )
Prefazione a l’Amante di Gramigna, vol. 3A, p.116
Novelle rusticane
Libertà (pag. 138 )
Il “Ciclo dei vinti”
I Malavoglia (lettura integrale del romanzo)
Mastro don Gesualdo (presentazione generale)
La conclusione dell'Inno a Satana (pag. 255)
G. Carducci
Alla stazione in una mattina d'autunno (pag. 257)
Nevicata (pag. 260)
La
poetica
del Baudelaire, Corrispondenze (pag.238)
decadentismo e del Baudelaire, L'albatro (pag. 236)
simbolismo
P. Verlaine, Arte poetica (pag. 220 )
A. Rimbaud, Vocali (pag. 222)
La vita, le opere, il pensiero
G. Pascoli
Il Fanciullino (passi scelti)
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno (pag. 271)
Primi poemetti
Digitale purpurea (pag. 278)
Myricae
Temporale (pag. 290)
Novembre (pag. 291)
Lavandare (pag. 292)
X Agosto (pag. 2945)
L'assiuolo (pag. 296)
Il lampo (pag. 302)
Il tuono (pag. 303)
Da Il piacere: Ritratto di un esteta: A. Sperelli ( lb. I
G. D'Annunzio
cap. II – pag. 333); Una donna fatale (on line);
Conclusione del romanzo (on line )
Alcyone
Le stirpi canore (pag. 345)
La sera fiesolana (pag. 347 )
La pioggia nel pineto (pag. 351)
5
6
7
8
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Novembre
Dicembre
-
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Febbraio
-
Febbraio
13
9
L. Pirandello
Il dramma borghese
La vita, le opere, il pensiero
L'umorismo : passi scelti (pagg. 501, 502,
Novelle per un anno
La patente (on line)
Il treno ha fischiato (pag. 524)
Marzo
Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale)
Uno, nessuno, centomila (presentazione generale)
Se personaggi in cerca d'autore (presentazione
generale)
La vita, le opere, il pensiero
Aprile
Una vita (presentazione generale)
Senilità (presentazione generale )
La coscienza di Zeno (lettura integrale )
10
I. Svevo
11
La poesia alle soglie Crepuscolari
Aprile
del '900
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta
sentimentale (pag. 710)
G. Gozzano, L'amica di nonna Speranza (vv. 1-14 on
line)
G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità
(parti III e VI pag, 715 )
12
U. Saba
13
G. Ungaretti
14
E. Montale
Le avanguardie storiche: il Futurismo
Esempi di Tavole parole libere
F.T.Marinetti, Sì, sì, così, l'aurora sul mare (on line
)
F.T. Marinetti, Il Manifesto del Futurismo (pag. 434)
A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire (pag. 728)
A. Palazzeschi, Chi sono ? (pag. 727)
Canzoniere
Aprile
Amai (pag. 132)
Mio padre è stato per me “l'assassino” (pag. 122)
Trieste (on line)
La vita, le opere, il pensiero
Maggio
L'allegria
Il porto sepolto (on line)
San Martino del Carso (pag. 85)
Natale (pag. 87)
Mattina (pag. 87)
Soldati (pag. 88)
In memoria (pag. 90)
Veglia (pag. 95)
Commiato (pag. 97)
La vita, le opere, il pensiero
Ossi di seppia
I limoni (pag. 154)
Meriggiare pallido e assorto (pag. 156)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Maggio
14
15
P. Levi
Spesso il male di vivere ho incontrato (pag. 158)
Non chiederci la parola (pag. 160)
Satura
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di
scale (pag. 176)
Se questo è un uomo (lettura integrale)
Gennaio
104 ore, alla data attuale (5 maggio ), effettivamente svolte dalla docente durante l’anno
scolastico: 51 nel trimestre e 53 nel pentamestre.
Sono previste altre 16 ore di lezione.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
lezione frontale, lezione partecipata, esposizione guidata
produzione di schemi e ricerca di parole chiave utili alla rielaborazione degli argomenti trattati
analisi e contestualizzazione del testo
esercizi di produzione delle tipologie A, B, C e D come richiesto nelle prove d'Esame di Stato
attività di recupero in itinere
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Mezzi
Libro di testo in adozione: R. Luperini-P. Cataldi, Il nuovo -La letteratura come dialogo, Palumbo
editore, Palermo 2012 , voll. 2, Leopardi- il primo dei moderni, 3a e 3b
Film e audiovisivi (LIM : videolezioni di Luperini e Cataldi)
Spazi
Aula, aula magna e biblioteca
Tempi
I tempi del percorso formativo sono stati sostanzialmente rispettati anche se la programmazione,
regolare nel trimestre, ha subito notevoli rallentamenti nel pentamestre .
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state eseguite periodicamente mediante un congruo numero di prove scritte e
orali, integrate da test. Sono state oggetto di verifica e valutazione anche le attività domestiche.
La valutazione ha tenuto conto della conoscenza degli argomenti oggetto di studio, della capacità
di organizzare e riferire le proprie conoscenze in modo preciso e coerente, di usare un lessico
specifico appropriato e di cogliere il significato delle conoscenze acquisite stabilendo relazioni
anche con gli altri ambiti disciplinari.
Le valutazioni sommative di fine trimestre e di fine anno hanno preso in considerazione le abilità e
le competenze acquisite nel quadro dell'itinerario di apprendimento programmato, si è tenuto
conto anche dell'impegno, della partecipazione e della costanza dimostrate dall'alunno nel corso
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
15
dell'intero anno scolastico.
Per la verifica scritta ( due nel primo trimestre e tre nel pentamestre, tra cui la simulazione della
prima prova di esame) sono state proposte
•
analisi e comprensione di testi (tipologia A), saggi brevi (tipologia B), temi secondo le
tipologie C) e D)
Per la verifica orale sono state effettuate le seguenti prove:
•
commento orale ad un testo, esposizione ragionata su argomenti del programma svolto
•
presentazione di nuovi argomenti / argomenti di attualità
•
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi
in essa
I criteri utilizzati per valutare le singole prove sono stati regolarmente chiariti alla classe. I voti
assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e
pubblicazione sul registro elettronico.
Sono stati usati voti dall'1 al 10 ed è stata adottata la griglia di valutazione dipartimentale.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Paola
Dalla
Vecchia
16
All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe: 5^
Sez : Am
Prof . Dal Santo Regina Maria
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che sufficienti,
in alcuni casi buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più
che sufficiente, in alcuni casi buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente, in alcuni casi
buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
unità didattica,
argomento
1.
Modulo 1
W. Wordsworth
Daffodils 218
Man and Nature
216-217
My heart leaps up
219
213 to 215
S. T. Coleridge
220
Tempi di
realizzazione
10 h
Settembre - ottobre
The Rhyme of the
Ancient Mariner
221-222
Extracts from
PART I 222 to 225
2.
Modulo 2
Manifest Destiny 260
The Spiritual 264
11 h
Freedom and
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
17
Slavery
Slavery 262-263
R. Kipling
Ottobre - novembre
The White Men’s
Burden
326
W. Whitman
385-386
The American
Renaissance 271
O Captain! My
Captain! 267
I Hear America
Singing 387
Song of the Open
Road 388-389
3.
Modulo 3
The Victorian Age:
Hypocritical
education
The Victorian Age
(cenni storici e
culturali)
The Victorian
Compromise
299
290-291
18 h
Novembre –
dicembre - gennaio
The Victorian Novel
300
C. Dickens
Oliver Twist
302
Oliver wants some
more
303-304
Hard Times
308
Coketown (lines 117) 291-92
The definition of a
horse
309 to 311
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
18
R. L. Stevenson
The Strange Case of
Dr. Jekyll and Mr.
Hyde
338
C. Darwin
330-331
The story of the
door
339 to 341
Ch. 10 (lettura
integrale)
The Origin of the
Species
332
4.
Modulo 4
J. Joyce
The Modern Age: In Ulysses
search of an identity
Text bank 106
440-441
8h+5h
I said Yes
Text bank 106
Dubliners
Eveline
464
465 to 468
Febbraio
The Stream of
Consciousness
448-449
L. Hughes
The Weary Blues
497
498-99
Blues and Jazz
The Negro speaks
of Rivers
495
aprile
Text Bank 113
5.
Module 5
War Poets
The Soldier
Barbarians
416-17
418
4h+6h
Dulce et Decorum Febbraio – marzo
Est
419-20
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
19
J. Conrad
The chain-gang
450
452 to 455
Heart of Darkness
Text bank 100
aprile
451-52
6.
Module 6
G. Orwell
From Dystopia to
Absurdity
1984
531 a 534
Big Brother is
watching you
534-535
6h+6h
maggio
531-543
S.Beckett
Nothing to be
done
543
545-46
Waiting for Godot
544
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 73 (al 15/05)
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Sono state utilizzate lezioni frontali e lavori di gruppo con presentazioni in PPT.
Non sono state svolte attività di recupero in classe, ma sono stati forniti materiali di supporto per lo
studio domestico agli alunni con insufficienze.
Testi di riferimento:
Spiazzi, Tavella, Layton, Performer: Literature and Culture, vol. 2 e 3, Zanichelli
Percorsi Multidisciplinari: Percorso CLIL
Modulo pluridisciplinare (4h)
23.02.2015
02.03.2015
09.03.2015
21.03.2015
The importance of
music
Discussion
Musicals
Music and deviant
The Lucky Stiff
Visione del musical ‘The
Lucky Stiff’ presso
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
20
behaviour
Caserma A. Ederle (VI)
Verifica orale: lavori di gruppo con presentazioni
Verifica scritta: tipologia B (10/11 aprile 2015)
Obiettivi:
a - ampliamento del vocabolario specifico di disciplina (musica di insieme e inglese)
s - sviluppo di pensiero critico
- ampliamento delle conoscenze (storia del musical)
- miglioramento delle competenze di interazione e produzione orale
- miglioramento delle capacità di lavoro di gruppo
- miglioramento delle capacità di presentazione in powerpoint
- miglioramento delle capacità di sintesi/composizione scritta su un argomento scelto
- miglioramento della comprensione orale
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aula di classe
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati valutati tramite verifiche orali (iniziando con un argomento a piacere e
spaziando poi su altri argomenti affrontati) e verifiche scritte (tipologia B terza prova).
Agli alunni è stato consentito di utilizzare il dizionario bilingue.
Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia fornita dal Dipartimento di Lingua
Inglese (qui allegata).
Vicenza, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Regina M. Dal Santo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
21
All. A: RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA
Classe: 5^ AM
Prof. Marco Zanini
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
discrete, in taluni casi molto buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto mediamente un livello
discreto, in alcuni casi molto buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello globale quasi discreto, con punte di
livello molto buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il percorso formativo di quest’anno è iniziato sviluppando temi e questioni per raccordare il
programma di quarta con quello di quinta e dare gli elementi essenziali di contesto dell’epoca
romantica per i paralleli percorsi nello studio delle letterature italiana e straniera.
Ragioni legate al punto di partenza del programma, alla scelta di analizzare in modo piuttosto esteso
e dedicato il tema della unificazione italiana e al numero di ore complessive effettivamente avute a
disposizione spiegano perché la programmazione di quest’anno non ha concluso tutte le unità
previste e non ha svolto particolari approfondimenti, salvo quello sulle radici della Costituzione
italiana.
Si fa presente che il numero di ore effettivamente a disposizione (al netto delle attività scolastiche,
parascolastiche e integrative che lo hanno ridotto), le quali comprendono peraltro anche prove,
correzioni, verifiche di recupero al bisogno, è risultato complessivamente piuttosto esiguo rispetto
alle indicazioni programmatiche della disciplina, che ha avuto – rispetto ai percorsi liceali
precedenti – una riduzione del monte ore annuale di un terzo nella strutturazione dei nuovi Licei che
vanno a concludere il loro primo ciclo quinquennale quest’anno scolastico.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
22
Nella parte finale sono indicati in con asterisco [*] gli argomenti non ancora completati alla data di
elaborazione del presente allegato (inizio maggio) e di cui è prevista la trattazione, in forma
sintetica, entro la fine dell’a.s.
N.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
unità didattica,
argomento
1.
Periodo di
svolgimento
L’unificazione nazionale nelle sue premesse storiche e
settembre Il processo di
formazione dello stato politiche. Il ’48 italiano nel contesto del ’48 europeo. novembre 2014
unitario italiano
La classe dirigente: Destra e Sinistra
I problemi della unificazione
Il completamento dell’unità
2.
Società borghese e
movimento operaio
nell’Europa di metà
‘800
Borghesia europea e cultura positiva
(approfondimento sulla concezione darwinista)
ottobre 2014
Movimento operaio dopo il 1848
Il mondo cattolico di fronte alla società borghese
3.
La politica di potenza
La Francia del II Impero, l’ascesa della Prussia. La
guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca.
L’equilibrio bismarckiano in Europa.
Novembre –
dicembre 2014
Imperialismo e colonialismo degli Europei:
l’ideologia della conquista, l’espansione in Asia e la
spartizione dell’Africa
4.
L’Italia liberale
La Sinistra al potere
Gennaio 2015
Politica interna e politica estera della Sinistra. Crispi
5.
Industrializzazione e
società di massa
La svolta del sistema capitalistico: “grande
depressione”, trasformazioni dell’economia e scelte
protezionistiche. Scienza, tecnologia e nuove industrie
Gennaiofebbraio 2015
Caratteri della società di massa. Le nuove
stratificazioni sociali. Istruzione, informazione,
eserciti di massa; massificazione della politica.
Socialisti e cattolici. Nuovo nazionalismo.
Trasformazioni nella cultura europea di fine secolo e
crisi del positivismo (per cenni)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
23
6.
L’Europa fra due
secoli
Le contraddizioni della “belle époque”
Alleanze ed equilibri in Europa: le premesse della
prima guerra mondiale
Febbraio marzo 2015
La guerra russo-giapponese. Gli U.S.A.:
imperialismo e riforme, da T. Roosevelt a Wilson
L’Italia giolittiana: i governi Giolitti e le riforme; la
politica estera: nazionalismo e guerra di Libia;
evoluzione del socialismo italiano e ruolo dei
cattolici; la crisi del sistema giolittiano
7.
Guerra e rivoluzione
La prima guerra mondiale: cause e contesto; l’Italia
dalla neutralità all’intervento; l’evoluzione del
conflitto: fasi salienti e anno di svolta (1917); esiti e
bilancio
Marzo – aprile
2015
I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa.
La rivoluzione russa: l’URSS da Lenin a Stalin. La
natura della ideologia bolscevica
Approfondimento: la questione armena
8.
L’eredità della
Grande guerra e il
fascismo in Italia
Trasformazioni economiche e sociali, conseguenze
politiche (il “biennio rosso”)
aprile 2015
La repubblica di Weimar: origini e fattori di
debolezza; dalla crisi della Ruhr ai piani per la ripresa
economica.
La ricerca della distensione in Europa
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo:
l’Italia dopo la vittoria, questioni interne e
internazionali; nascita e trasformazione del fascismo;
la crisi dello stato liberale: il fascismo al potere; il
delitto Matteotti e la costruzione del regime
9.
La grande crisi e i
totalitarismi
Economia e società negli anni ’30. Gli U.S.A. e il
crollo di Wall Street. Gli effetti mondiali della crisi e
le risposte di politica economica, in termini generali
maggio 2015
L’eclissi della democrazia: analisi del fenomeno
totalitario
L’Italia fascista; l’avvento del nazismo in Germania;
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
24
lo stalinismo in URSS*
Le premesse della seconda guerra mondiale*
10* La seconda guerra
mondiale e le sue
conseguenze*
Origini e responsabilità. L’andamento del conflitto
nelle sue fasi e questioni principali, per linee
essenziali e senza approfondimenti, con brevissima
panoramica sul mondo diviso dopo la guerra.
maggio 2015
Prospettive sulla guerra fredda.
La Costituzione dell’Italia repubblicana (cenni
essenziali)
* argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato
Percorso di approfondimento: Testo di riferimento (da cui sono state tratte schede
di presentazione consegnate agli studenti):
la Costituzione italiana nel
quadro del movimento
N. BOBBIO – F. PIERANDREI, Introduzione alla
costituzione, Laterza, Roma – Bari 198224
costituzionale moderno
Le ideologie politiche moderne: liberalismo,
democrazia, socialismo, cristianesimo sociale
Lo Statuto Albertino: forma e contenuti
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione
repubblicana *
nel corso
dell’anno
in particolare
all’inizio
(settembre) nel
quadro del
raccordo del
programma
(prima metà
Ottocento)
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 53 (le ore
teoricamente previste per l’intero anno scolastico sono 66).
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La metodologia si è articolata in:
- lezioni frontali, con proposta di schemi interpretativi dei temi storici affrontati;
- approfondimento di alcuni documenti dal Manuale o da altri testi integrativi, via via citati a
lezione e fatti vedere agli studenti, per metterli a conoscenza della discussione storiografica in atto,
specie su alcuni temi (ad es. sulle vicende risorgimentali, con lo studio di Banti; sulle vicende
legate al colonialismo e all’imperialismo italiani: cfr. con A. Del Boca, Italiani brava gente? e
Banti sui temi dell’orientalismo e imperialismo);
- video lezioni seguite e commentate insieme (i caratteri del ‘900; l’Italia liberale; 5 modi di andare
alla guerra; l’avvento del fascismo)
- alcune limitate proposte di discussione in classe su attualizzazioni degli argomenti studiati
(soprattutto ad inizio anno, ad es. attraverso articoli su questioni di attualità);
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
25
- lezione con esperto esterno ( 2 ore sul tema della Grande guerra);
- attività di recupero in itinere individualizzata (quando necessario), con momenti di verifica orale
programmata sulle carenze emerse.
In particolare, a tutti di lezione in lezione è stato assegnato un lavoro di ripresa domestica degli
argomenti, mirato sul contenuto svolto; all’inizio della lezione successiva – al bisogno – gli
argomenti sono stati ripresi con brevi domande a rotazione fra gli studenti per raccordarli con il
seguito del percorso o lasciando la risposta ai più interessati.
Da questo punto di vista, la classe si è mostrata mediamente partecipativa, anche se è stata
privilegiata una preparazione proiettata sul medio termine, in vista delle prove.
Alcuni fra gli studenti hanno dimostrato una partecipazione particolarmente costante, consapevole
e critica alla discussione attualizzante proposta a lezione, raccogliendo in modo autonomo gli
spunti offerti. A questi il docente ha proposto alcune indicazioni bibliografiche per integrare i
percorsi svolti a lezione.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Mezzi: Libro di testo: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Profili storici, voll. 2/** + 3/* e 3/**, ed.
Laterza, Roma – Bari 1997 e ss.; schede tratte da altri manuali; video lezioni seguite e commentate
insieme (da Novecento italiano; Rai storia: La storia d’Italia – con documenti d’epoca).
Spazi: Aula scolastica; Aula magna (per Giornata della Memoria)
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nel corso dei tre anni sono state somministrate tipologie di verifica: scritta, in forma di quesiti a
risposta breve, quesiti a risposta multipla, tipologia B in vista dell’esame di Stato; interrogazioni
orali (per il recupero e il consolidamento). La valutazione complessiva ha inoltre considerato la
continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi
individuali ottenuti.
Per la Griglia utilizzata per la valutazione ordinaria si rimanda alla Programmazione di
Dipartimento.
Il docente
prof. Marco Zanini
Vicenza, 12 maggio 2015
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
26
All. A: RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe: 5^ AM
Prof . Marco Zanini
Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente quasi
discrete, in taluni casi molto buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi discreto, in
alcuni casi molto buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente più che sufficiente,
in alcuni casi molto buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il programma dello scorso anno non aveva completato lo svolgimento del pensiero kantiano, che è
stato programmato come unità iniziale di quest’anno. Nella parte finale sono indicati in corsivo e
con asterisco [*] gli argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato
(inizio maggio) e di cui è prevista la trattazione, entro la fine dell’a.s.
Si fa presente che il numero di ore effettivamente a disposizione (al netto delle attività scolastiche,
parascolastiche e integrative che lo hanno ridotto), le quali comprendono peraltro anche prove,
correzioni, verifiche di recupero al bisogno, è risultato complessivamente piuttosto esiguo rispetto
alle indicazioni programmatiche della disciplina, che ha avuto – rispetto ai percorsi liceali
precedenti – una riduzione del monte ore annuale di un terzo nella strutturazione dei nuovi Licei che
vanno a concludere il loro primo ciclo quinquennale quest’anno scolastico.
N.
1.
Titolo del
modulo
Contenuti disciplinari
Il criticismo di La Critica della ragion pura:
Kant
ripasso e ripresa degli esiti
Periodo
settembre
– ottobre
2014
la Critica della ragion pratica:
l’impostazione del problema morale
legge morale, formalismo, autonomia, fondamento del
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
27
dovere
postulati della ragione pratica
La Critica del giudizio:
il problema della terza Critica e i giudizi riflettenti; le
definizioni del “bello” e i caratteri del giudizio estetico; la
rivoluzione copernicana estetica di Kant; bello e sublime;
per cenni: il giudizio teleologico; l’uomo come scopo
finale della natura.
- La filosofia politica: Sulla pace perpetua.
Approfondimento: Si può mentire a fin di bene? L’etica
kantiana alla prova di un caso limite. La tradizione
agostiniana; la posizione del Kant precritico; il dibattito a
distanza fra B. Constant e Kant: la veridicità è un principio
assoluto?
2.
Romanticismo e
idealismo
tedesco
Caratteri generali
ottobre
2014
3.
Introduzione
pensiero
hegeliano
Approfondimento: Quale fine per la storia? Il fine e la fine
della storia; autocoscienza e libertà: Hegel e la conoscenza
della storia; la fine della storia nella visione di matrice
biblico-cristiana; 1989: fine della storia?
Ottobre
2014
4.
Hegel
al
- I capisaldi del sistema hegeliano: ragione, realtà, storia
il rapporto fra la filosofia di Hegel e quella kantiana; la sua
concezione della realtà; il ruolo assegnato da Hegel alla
filosofia; la differenza nella concezione hegeliana fra natura e
storia
Novembre
– dicembre
2014
- L’assoluto e la dialettica
la concezione hegeliana dell’assoluto; il suo movimento
dialettico
- la Fenomenologia dello Spirito: cenni alla sua articolazione;
significato e funzione assunta nel quadro del pensiero
hegeliano
- l’Enciclopedia delle scienze filosofiche: caratteri generali e
articolazione del sistema;
il passaggio dallo spirito soggettivo allo spirito oggettivo e il
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
28
primato della eticità
- La dialettica della eticità e la funzione della storia
articolazione generale della eticità (cenni generali a famiglia e
società civile);
la concezione hegeliana dello stato: la critica alle visioni
individualiste moderne; l’articolazione dei poteri dello stato; il
principio che regola i rapporti fra gli stati e la funzione della
guerra
la funzione svolta dalla storia rispetto alle relazioni e al
confronto fra gli stati e l’astuzia della ragione
le tappe principali che segnano lo sviluppo storico in senso
eliodromico
- lo spirito assoluto
i tre momenti dello spirito assoluto (arte, religione, filosofia);
la filosofia come momento conclusivo dello spirito assoluto
Approfondimento: “la civetta e la talpa” – la filosofia di Hegel
secondo R. Bodei
5.
Schopenhauer
- le radici culturali del pensiero schopenhaueriano
- il mondo come rappresentazione
Gennaio
2015
- la via di accesso alla cosa in sé: il mondo come volontà
- il pessimismo
- le vie di liberazione dal dolore
6.
L’esistenzialism
o – radici e
anticipazioni nel
pensiero
di
Kierkegaard
- caratteri del suo pensiero: la critica dell’hegelismo e la
rivendicazione del singolo
Febbraio
2015
- gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa
- l’esistenza come possibilità: angoscia, disperazione e fede
- l’esistenza autentica: il Singolo e lo scandalo del
cristianesimo
7.
Destra e Sinistra
hegeliana
Caratteri generali
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
febbraio
2015
29
8.
Feuerbach
- la critica alla filosofia hegeliana
- la critica alla religione
febbraio
2015
- l’umanismo e la filantropia
9.
Marx
- caratteri generali del suo pensiero
- la critica a Hegel e allo Stato borghese
Marzo –
aprile 2015
- la critica dell’economia politica nei Manoscritti economicofilosofici e l’alienazione
- le Tesi su Feuerbach e l’analisi della religione
- la visione materialistica e dialettica della storia
- il Manifesto del partito comunista e la prospettiva della
rivoluzione
- problemi aperti nel pensiero marxiano
10. Stirner
L’Unico e la sua proprietà:
L’argomentazione a favore dell’egoismo
11. Nietzsche *
- caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
- la nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco
maggio
2015
maggio
2015
- le Considerazioni inattuali: la storia
- il periodo illuministico: il metodo storico-genealogico e la
filosofia del mattino
- la morte di Dio e l’avvento dell’oltreuomo
- l’analisi genealogica della morale
- nichilismo e volontà di potenza: cenni ai temi dell’ultimo
Nieztsche
12. Freud *
- la fondazione della psicanalisi
- la realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
maggio
2015
- Es, Io, Super-io
* argomenti non ancora svolti alla data di stesura del presente allegato
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
30
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data di presentazione del
presente allegato: 48 (su 66 previste per l’intero a.s.).
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La metodologia si è articolata in lezioni frontali, discussione in classe, attività di recupero in itinere
individualizzata a seconda del bisogno, visione e discussione di videolezioni di specialisti (collana
“Il Caffé dei filosofi”). E’ stato assegnato di lezione in lezione un lavoro di ripresa del contenuto
svolto, che poi veniva richiamato – all’occorrenza – all’inizio della lezione successiva con brevi
domande, a rotazione fra gli studenti o lasciando la risposta ai più interessati.
Da questo punto di vista, la classe si è mostrata, in generale, sufficientemente partecipativa,
soprattutto in alcuni dei suoi elementi; la maggioranza degli studenti ha adottato una preparazione
proiettata sul medio termine, in vista delle prove, fissate per tempo e per le quali gli studenti hanno
dimostrato generalmente discreta capacità di preparazione.
Alcuni fra gli alunni hanno dimostrato una partecipazione costante, particolarmente consapevole e
critica alla discussione attualizzante proposta a lezione, raccogliendo e rielaborando in modo
autonomo gli spunti offerti. A questi il docente ha proposto alcune indicazioni bibliografiche per
integrare i percorsi svolti a lezione.
4. MEZZI E SPAZI E DEL PERCORSO FORMATIVO
Mezzi: Libro di testo: CIOFFI ET AL., IL DISCORSO FILOSOFICO, VOL. 2B, 3A; con selezione di testi
tratti dalle opere degli autori presi in esame (sezione antologica del manuale); schede integrative
tratte da altri manuali di filosofia o opere e antologie; Videolezioni: Il Caffé dei filosofi (a cura di
M. Ferraris).
Spazi: Aula scolastica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali (per il recupero e il consolidamento), verifiche scritte, prevalentemente secondo la
tipologia B prevista dall’Esame di Stato. La valutazione complessiva ha inoltre considerato la
continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi
individuali ottenuti.
Per la Griglia utilizzata per la valutazione ordinaria si rimanda alla Programmazione di
Dipartimento.
Il docente
prof. Marco Zanini
Vicenza, 12 maggio 2015
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
31
All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe: 5
Sez: AM
Prof .ssa Colombara Raffaella
1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano in media più che
sufficienti anche se c’è un ridotto numero di alunni che manifesta lacune in parti del programma.
Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello in generale
discreto, con qualche caso di eccellenza e con qualche caso di difficoltà nell’uso di procedure
matematiche.
Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente discreto.
Alcuni alunni si sono distinti per la chiarezza puntuale e rigorosa dell’analisi e della sintesi nelle
diverse situazioni in ambito matematico.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento
periodo
Definizione di funzione e proprietà: iniettività, suriettività, invertibilità. Settembre,
Le funzioni composte. Dominio di una funzione. Funzioni pari, dispari, ottobre
periodiche, crescenti e decrescenti.
Intervalli di un punto (limitatati, illimitati, chiusi, aperti, semichiusi a novembre
sinistra o a destra) e intorno di un punto. Definizione di punto
d’accumulazione e isolato.
Definizione topologica di limite.
novembre
Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e teorema del dicembre
confronto.
Calcolo dei limiti; limiti infiniti e all’infinito, limiti destri e sinistri. Gennaio,
Forme indeterminate. Limiti notevoli.
febbraio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
32
Funzioni continue in un punto e in un intervallo, funzioni discontinue; febbraio
discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
marzo
Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di marzo
esistenza degli zeri (senza dimostrazione).
Definizione di derivata e significato geometrico.
marzo
Calcolo delle derivate fondamentali con dimostrazione:
aprile
D k = 0; D x =1; D ex = ex; D ln x =1/x;
D sen x = cos x;
Dcos x = - sen x. Derivata senza dimostrazione: D xα = α xα-1
Derivate di somme, prodotti, quozienti di funzioni e derivate di funzioni aprile
composte.
Teorema di Rolle e di Lagrange (senza dimostrazione);
aprile
Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione).
Punti stazionari: punti estremanti (punti di minimo o di massimo), punti aprile
di flesso a tangente orizzontale.
Punti di non derivabilità: punti di flesso a tangente verticale, cuspidi, maggio
punti angolosi.
Concavità e convessità di una funzione.
Studio di funzioni: dominio, eventuali simmetrie, segno, punti di
intersezione con gli assi cartesiani, comportamento agli estremi del
dominio, ricerca di asintoti. Studio della derivata prima, crescenza,
decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti. Studio della
derivata seconda. Concavità, convessità e punti di flesso.
Ore effettivamente svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico
maggio
da settembre a
maggio
60 ore
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nello svolgimento della lezione si è adottata la tipologia frontale. Obiettivo principale è stato
quello di fornire a tutti gli allievi alcuni concetti fondamentali dell’analisi infinitesimale per poter
raggiungere i seguenti traguardi formativi didattici: individuare le principali proprietà di una
funzione e studiarne il comportamento. Lo studio della disciplina ha consolidato nella maggior parte
degli allievi le capacità di analisi e di sintesi, ha permesso di utilizzare tutti gli strumenti matematici
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
33
acquisiti nel corso del quinquennio. La maggioranza degli studenti usa la simbologia adeguata,
utilizza in modo abbastanza appropriato le regole di calcolo, ragiona in modo coerente, e ha
consolidato l’organizzazione del metodo di lavoro, in parte colmando alcune lacune.
Si sono svolti numerosi esercizi applicativi, si è dato spazio alla correzione del lavoro assegnato e
delle verifiche di accertamento delle competenze raggiunte. Il recupero si è svolto in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti:
•
testo in uso (Matematica.azzurro
•
appunti dell’insegnante
•
esercizi svolti dall’insegnante
•
esercitazioni scritte e orali
Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli)
Si sono svolte 60 ore di lezione nel corso dell’anno, alla data della stesura del seguente documento.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati riguardano le conoscenze, le competenze e le capacità di
applicazione acquisite dagli allievi. Si sono seguiti i criteri fissati dal Dipartimento di Matematica.
Come strumenti di valutazione si sono utilizzati verifiche scritte in classe, interventi dal posto,
interrogazioni, esercizi alla lavagna, discussioni collettive. La valutazione complessiva ha inoltre
considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i
progressi individuali ottenuti.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Raffaella Colombara
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
34
All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA
Classe: 5
Sez : AM
Prof . ssa Colombara Raffaella
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe, nella media, risultano più
che sufficienti. Alcuni allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione attiva alle lezioni.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto, nella media, un livello
discreto. Sono presenti casi di eccellenza.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto, nella media, un livello complessivamente
più che sufficiente.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti
Periodo
La termodinamica e i suoi principi (Volume 2, unità 19)
Il modello di gas ideale o perfetto. Variabili termodinamiche di un gas. Stato di un gas.
Trasformazioni di un gas. Legge di Boyle, le due leggi di Gay-Lussac.
Equazione di stato del gas perfetto.
Le trasformazioni cicliche e adiabatiche. Il lavoro termodinamico.
Il primo principio della termodinamica: la conservazione dell’energia. Il secondo
principio della termodinamica: enunciati di Lord Kelvin e Clausius.
Settembre,
ottobre
Schema descrittivo del funzionamento di una macchina termica. La macchina
frigorifera. Il ciclo di Carnot e il rendimento massimo delle macchine termiche
Il principio di Nernst.
L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche (Volume 3, unità 20)
La carica elettrica. Conduttori ed isolanti elettrici. Elettrizzazione di un corpo per
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Novembre,
dicembre
35
strofinio, contatto, induzione. Legge di conservazione della carica elettrica.
L’Elettroscopio. Legge di Coulomb. Unità di misura della carica elettrica.
Quantizzazione della carica elettrica. Analogie e differenze tra la legge di gravitazione
universale e la legge di Coulomb. Il campo elettrico. Definizione del vettore campo
elettrico. Il vettore campo elettrico per una sorgente di carica puntiforme. Il campo
generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di
carica. La gabbia di Faraday
La corrente elettrica (Volume 3, unità 22)
L’intensità della corrente elettrica. La forza elettromotrice di un generatore. La Gennaio,
resistenza elettrica. La prima e seconda legge di Ohm. I circuiti elettrici a corrente febbraio
continua. Resistori in serie e in parallelo. La potenza elettrica e l’effetto Joule.
Il magnetismo (Volume 3, unità 23)
I poli dei magneti. Analogie e differenze tra poli magnetici e cariche elettriche. Il
campo magnetico e le linee di campo. Il campo magnetico terrestre. Interazioni
magnetiche tra correnti elettriche. La legge di Ampère. L’esperienza di Oersted.
L’esperienza di Faraday. L’intensità del campo magnetico.
Il campo magnetico in un punto a distanza “r” da un filo rettilineo percorso da corrente.
Marzo,
aprile
Il campo magnetico al centro di una spira e il campo magnetico di un solenoide. La
forza di Lorentz. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Le
proprietà magnetiche della materia: i materiali diamagnetici, paramagnetici,
ferromagnetici. Il ferromagnetismo e il ciclo di isteresi.
L’Induzione elettromagnetica (Volume 3, unità 24 e 25)
La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di
Foucault.L’induttanza e l’autoinduzione. I circuiti elettrici a corrente alternata.
Maggio
I trasformatori.Le onde elettromagnetiche e la relazione tra la velocità della luce e le
costanti dell’elettromagnetismo.
Le parti in corsivo saranno svolte compatibilmente con le ore di lezione rimaste a disposizione.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il programma svolto nel corso dell’anno si è sviluppato nella trattazione di argomenti di
termodinamica per poi procedere con lo studio dell’Elettromagnetismo.
Si è seguita la scansione di argomenti del testo in uso e utilizzato il volume dello scorso anno per
completare alcune parti del programma. Si sono svolti esercizi applicativi per permettere una
maggiore comprensione delle leggi fisiche, per far capire come la fisica permetta di fare previsioni
sui fenomeni, per utilizzare il linguaggio matematico, proprio di questa disciplina, come mezzo per
esprimere in modo preciso ed inequivocabile le relazioni delle grandezze con cui descriviamo i
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
36
fenomeni del mondo naturale.
La modalità principale di presentazione degli argomenti è stata la lezione frontale, suddivisa in
unità didattiche. Si sono svolte alcune esperienze di laboratorio sull’elettrostatica e sul magnetismo.
Il recupero si è attuato in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Si è proposta agli studenti la partecipazione alla prova di fisica di istituto: “ Borsa di Studio B.
Telch “ .
Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti:
testo in uso: Caforio, Ferilli FISICA! Le leggi della natura Vol.2 e Vol.3
discussione guidata
esercizi
Si sono svolte 60 ore di lezione alla data attuale.
Le lezioni si sono svolte in classe e alcune volte in laboratorio di fisica.
Laboratorio di fisica: esperimenti di elettrostatica e di magnetismo.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono seguiti i criteri di valutazione fissati dal Dipartimento di Matematica e Fisica applicati alle
verifiche, alle interrogazioni effettuate. Come strumenti di valutazione si sono considerate le
verifiche scritte in classe basate su domande inerenti parti del programma, le risposte ai quesiti posti
dall’insegnante durante le lezioni di riepilogo, le interrogazioni di recupero. Anche gli interventi
degli alunni durante le attività, la costanza dell’impegno, la partecipazione costruttiva alla lezione
sono stati considerati nella valutazione complessiva dell’allievo.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Raffaella Colombara
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Classe: 5
Sez : Am
Prof . Cristina Borin
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete,
in alcuni casi buone.
A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del quinquennio, gli
studenti hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi:
apprendimento delle progressive modificazioni nel tempo dell’arte visuale, in ordine ai contenuti e al
linguaggio, secondo l’evoluzione interna – relativa al suo specifico ordinamento – e secondo
l’assimilazione, dal contesto extra-artistico, di modelli iconici, strutturali, stilistici;
apprendimento delle caratteristiche principali dei più significativi movimenti dell’arte europea, nelle
loro linee programmatiche e nelle manifestazioni più note;
identificazione delle principali personalità artistiche europee nelle connessioni con il clima culturale
e sociale ed eventualmente in alcune significative vicende esistenziali;
apprendimento del lessico specifico;
apprendimento delle fondamentali leggi di percezione del testo visivo.
In quest’anno scolastico è stato perseguito soprattutto un approfondimento delle strutture cognitive,
oltre al completamento del percorso storicistico con argomenti relativi al XIX e XX secolo.
Per accedere alla valutazione di sufficienza, lo studente deve ripetere le informazioni con correttezza
di contenuto e di lessico; per accedere alla valutazione di discreto, deve selezionare le informazioni
pertinenti al contesto ed esprimerle con correttezza; per accedere alla valutazione di buono, deve
riorganizzare in sequenze logiche le informazioni ed esporle con proprietà di linguaggio; per
accedere alla valutazione di ottimo, deve riorganizzare le informazioni con sicurezza e controllo
delle connessioni e dei passaggi logici, esponendole con pregnanza lessicale.
in termini di competenze
Nell’applicazione, in forma analitica e in forma sintetica, delle conoscenze acquisite la classe ha
raggiunto un livello mediamente discreto, in alcuni casi buono.
A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio, gli studenti
hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi:
lettura analitica del testo visivo secondo i seguenti parametri: elementi visivo-strutturali, elementi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
38
tecnico-strutturali, elementi iconico-rappresentativi;
riconoscimento della polifunzionalità e polisemia dell’immagine (raffigurazione come veicolo di
significati ampi e profondi, trasmessi dagli aspetti denotativi connotativi strutturali e materiali);
riconoscimento nel testo artistico dei fondamentali elementi dell’atto comunicativo (emittente testo
utente);
valutazione selettiva e sintetica del testo visivo;
inserimento del testo visivo in un contesto storico-culturale;
applicazione consapevole del linguaggio specifico.
Tali obiettivi operativi sono stati perseguiti fin dal terzo anno del percorso scolastico, ovviamente
secondo progressivi livelli di difficoltà. A conclusione del triennio, per accedere alla valutazione di
sufficienza, lo studente deve dimostrare di saper analizzare il testo visivo utilizzando i parametri dati e
applicando il linguaggio specifico; per accedere alla valutazione di discreto o buono, deve dimostrare
anche di possedere le ulteriori abilità, se pure nell’ambito di testi visivi già noti o di un percorso
guidato dall’insegnante; per accedere alla valutazione di ottimo, deve dimostrare di saper applicare
autonomamente le metodologie acquisite (di lettura analitica, valutazione selettiva e sintetica,
riconoscimento e contestualizzazione) a testi visivi non noti, se pure assimilabili ad altri già studiati.
in termini di capacità
Nella capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nella applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in
alcuni casi discreto.
A conclusione del percorso formativo sviluppato nell’arco del quinquennio, gli studenti hanno
conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi:
individuare l’interazione tra il sistema comunicativo estetico e gli altri sistemi, nelle rispettive
capacità di interpretare i bisogni comunicativi della società;
organizzare autonomamente un approfondimento critico selezionando fonti bibliografiche pertinenti
e qualificate.
L’esplicitazione di tali capacità presuppone, ovviamente, la buona padronanza delle conoscenze e
delle competenze già individuate. Rispetto alle finalità generali dell’istruzione secondaria di
secondo grado, tale esplicitazione si può configurare prevalentemente in termini di approccio,
manifestandosi in percorsi di approfondimento critico e di individuazione di collegamenti
pluridisciplinari e interdisciplinari nei quali l’avvio di metodologie di ricerca e comparazione deve
necessariamente prevalere sui concreti risultati.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.B. Per le voci di programma in cui non sono citate specifiche opere, si intende far riferimento
innanziutto a quanto offre il manuale in uso; tuttavia gli studenti sono stati incoraggiati ad ampliare
le rispettive conoscenze con opere a propria scelta.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
39
N.
Argomento
Contenuti disciplinari
•
Realismo
il rapporto tra arte e realtà; la profonda
settembre – ottobre (6
esigenza di aderire al vero; la ricerca della
ore)
verosimiglianza; arte e fotografia; le istanze
di denuncia sociale; Courbet: Funerale a
Ornans, Gli spaccapietre; Millet: Le
spigolatrici
•
Impressionismo
l'arte en plein air; la sperimentazione di un ottobre – novembre
nuovo linguaggio; la pittura basata su valori
(6 ore)
ottici (luce e colore); la concezione del
tempo; i temi e i soggetti; le serie; Manet
Monet Degas Renoir
•
Neoimpressionismo la scomposizione scientifica della luce e
dicembre (3 ore)
l'elaborazione della tecnica del Pointillisme;
Seurat: Une dimanche après-midi à l'Île de
la Grande Jatte; Signac (cenni)
•
Postimpressionismo dalla sperimentazione impressionista ai
nuovi esiti espressivi; Gauguin e il
primitivismo; Van Gogh e l’espressione
gestuale
•
Le
avanguardie
storiche
la riflessione sull’arte e sull’artista;
gennaio (3 ore)
provocazione, soggettivismo, spiritualismo,
irrazionalismo, primitivismo; l'identità
arte/vita
•
Espressionismo
il pre-espressionismo: Munch (L'urlo),
gennaio-febbraio (8 ore)
Ensor (L'entrata di Cristo a Bruxelles); il
contenuto stravolge la forma; l'uso arbitrario
del colore; Die Brücke: Kirchner; Fauvisme:
Matisse (Armonia in rosso, La danza); Der
Blaue Reiter: Franz Marc (cenni), il primo
Kandinskij
•
Astrattismo
spiritualismo e realtà interiore; il dominio
dell'interpretazione soggettiva; la
codificazione di un linguaggio segnico;
Kandinsky e Lo Spirituale nell'Arte
marzo (6 ore)
•
Cubismo
il ruolo di Cézanne e la fascinazione del
primitivismo; l'indagine strutturale e
razionale della realtà; fasi analitica e
aprile (5 ore)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Mese programmato
dicembre-gennaio (5 ore)
40
sintetica; Picasso: dal periodo blu al
protocubismo, dal cubismo analitico al
cubismo sintetico; Braque e Gris (cenni)
•
Futurismo
il mito del progresso e della velocità; lo
studio della fotografia; Boccioni e le sue
posizioni teoriche; Balla, Carrà
maggio (4 ore)
•
Dadaismo
Duchamp: dal Nudo che scende le scale al
Grande Vetro (cenni) al Ready-made
(Scolabottiglie, Ruota di bicicletta,
Fontana)
maggio (2 ore)
•
Metafisica
la realtà al di là delle apparenze: de Chirico
e Carrà (cenni)
maggio (1 ora)
•
Surrealismo
subconscio e arte; l’automatismo psichico;
irrazionale e assurdo
giugno (2 ore)
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 59.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nello sviluppo del programma, si è preferita la lezione frontale di tipo tradizionale. Alla spiegazione
dei concetti fondamentali e all’analisi dei contenuti si è affiancato, quando utile e possibile,
l’ampliamento di alcune tematiche attraverso la visione critica di altri testi e repertori di immagini a
completamento del manuale. Le verifiche hanno offerto la possibilità di dibattere e approfondire i
nuclei problematici sfruttando il contributo attivo degli studenti sia nella formulazione di questioni,
sia nel trasferimento di conoscenze generali ad ambiti specifici, sia nell’applicazione di metodologie
di ragionamento induttivo e deduttivo.
La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo consequenziale, da un lato definendo i contenuti
specifici alla disciplina, dall’altro lato favorendo negli studenti una metodologia il più possibile
autonoma di collegamenti interdisciplinari e di trasferimento da un’area all’altra di competenze e di
informazioni. Movimenti, autori ed opere sono stati proposti privilegiando il loro inserimento nella
complessa rete che li lega al contesto storico, sociale, culturale, secondo il taglio storicistico.
Nei limiti delle ore disponibili, l’analisi dell’opera ha svolto un ruolo centrale, a partire
dall’approccio globale sintetico per ricostruire, attraverso un percorso guidato dall’insegnante ma
arricchito dall’apporto degli studenti, le strutture significanti, i rapporti interni, i livelli di senso, le
tecniche, i rapporti con il contesto di provenienza. In particolare, si è cercato di trasmettere agli
studenti un metodo sistematico di lettura dell’opera, costruito attraverso lo sviluppo e l’interazione
dei seguenti momenti di riconoscimento e identificazione: aspetto tematico e rappresentativo (dal
significato letterale a quello connotativo e simbolico); aspetto linguistico-strutturale (lettura di segni
organizzati in una composizione); aspetto comunicativo; rapporto con il genere, la tradizione, la
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
41
situazione storico-sociale, la cultura del tempo.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Fondamentale e insostituibile strumento di lavoro per gli studenti è stato il manuale (Beltrame –
Demartini – Tonetti, Il nuovo Arte tra noi. Dal Barocco all’Impressionismo, Edizioni Scolastiche
Bruno Mondadori, 4° vol. e Demartini – Gatti – Tonetti – Villa, Il nuovo Arte tra noi. Dal
Postimpressionismo a oggi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 5° vol): le scelte e le
integrazioni dell’insegnante vanno interpretate come ipotesi di organizzazione della materia in
percorsi coerenti e secondo possibili chiavi di lettura. Nonostante nelle trattazioni in classe si sia
tentato di approfondire tematiche e concetti, per lo studio domestico gli studenti non sono mai stati
incoraggiati a sostituire il manuale (o altri testi di libera consultazione) con gli appunti desunti dalle
lezioni dell’insegnante.
Quanto ai tempi, le ore di lezione in quest'anno scolastico ammonteranno a circa 67, un terzo delle
quali riservato alle verifiche.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il profitto è stato misurato tramite verifiche in forma sia orale sia (prevalentemente) scritta, queste
ultime specificamente predisposte secondo le tipologie in uso nella terza prova d’esame.
In entrambe le forme, le prove sono state finalizzate al controllo del sicuro possesso dei contenuti,
delle competenze espositive, dell’acquisizione di metodi di lettura delle opere, delle capacità di
stabilire raffronti e collegamenti, oltre che approfondimenti personali. Esse si sono svolte sia a
partire dalla singola opera d’arte, quindi procedendo ad inferire le caratteristiche dell’autore, del
movimento o del periodo; sia a partire dalla definizione sintetica di concetti e/o di assunti culturali,
quindi esemplificando attraverso la scelta motivata di opere specifiche.
La valutazione ha sempre seguito i seguenti criteri generali:
rispetto della personalità e delle attitudini dello studente;
interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio;
progressi rispetto alla situazione di partenza;
conseguimento degli obiettivi, secondo i livelli previsti.
Le verifiche, scritte e orali, sono state valutate in riferimento alla tabella allegata, che presenta un
punteggio tarato sia in decimi (per la normale valutazione intermedia) sia in quindicesimi (per le
simulazioni di terza prova).
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Cristina Borin
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
42
All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe: 5^
Sez :AM
Prof . Giovanna Sottana
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese programmato
unità didattica,
argomento
1.
Consapevolezza e modalità La resistenza specifica, percorsi
di sviluppo della qualità
atletici, circuiti a stazioni.
motoria condizionale della
resistenza
Settembre, ottobre
2.
Consapevolezza e modalità Lo stretching, attività di
di sviluppo della qualità
riscaldamento, elementi di yoga.
motoria condizionale della
mobilità
Tutto l’anno scolastico
3.
Conoscenza degli elementi
tecnico-tattici e
metodologici della
pallacanestro
Fondamentali, regolamento e tattica
di gioco.
Ottobre,Novembre
4.
Conoscenza degli elementi
tecnico-tattici e
metodologici della
pallavolo
Fondamentali,regolamento e tattica
di gioco.
Gennaio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
43
5.
Consapevolezza e modalità
di sviluppo della qualità
motoria coordinativa :
coordinazione gestuale
Andature preatletiche e
coordinative,esercizi di salto in vari
modi con funicelle,coordinazione
oculo-manuale e oculo-podalica
Tutto l’anno scolastico
6.
Conoscenza degli elementi
tecnici e metodologici del
parkour
Esercizi preparatori e di base
Febbraio,marzo
7.
Conoscenza degli elementi
tecnico-tattici e
metodologici dell’atletica
leggera
Marzo/aprile
Salto in alto stile fosbury
8.
Conoscenza degli elementi
tecnici e metodologici del
go-back
Fondamentali e sviluppo di gioco
dicembre
9.
Educazione al ritmo:
muoversi con la musica
Ginnastica aerobica
Durante l’anno
scolastico
10.
Conoscenza degli elementi Fondamentali, sviluppo di gioco
tecnico-tattici e
metodologici del calcetto
Febbraio/Marzo
11.
Elementi di preacrobatica
Capovolte,ruote,verticali, trampolino Novembre/febbraio
elastico
12.
Consapevolezza e modalità Crossfit,esercizi con
di sviluppo della qualità
manubri,arrampicata sportiva,core
motoria della forza
stability
Durante l’anno
13.
Cenni di anatomia
Apparato scheletrico e muscolare
Durante le lezioni
14.
Conoscenza degli elementi
tecnici del tennistavolo
Fondamentali e sviluppo di gioco
Dicembre
15.
Conoscenza degli elementi
tecnici del’ultimate frisbee
Fondamentali e sviluppo di gioco
Maggio
16.
Conoscenza degli elementi
tecnici dell’intercrosse
Fondamentali e sviluppo di gioco
Novembre/dicembre
17.
Conoscenza degli elementi
tecnici del badminton
Fondamentali e sviluppo di gioco
Aprile/maggio
18.
Sviluppo della
coordinazione
Saltelli con funicelle in vari
modi,singolarmente,a coppie,in
Aprile/maggio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
44
gruppo
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 49.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
In prevalenza si è utilizzato il metodo globale, ricorrendo a quello analitico solo quando si rendeva
necessario uno studio più dettagliato del gesto ed a quello imitativo per le tecniche particolarmente
impegnative.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Grandi e piccoli attrezzi propri delle specifiche discipline sportive , lettore cd, libro di testo “In
movimento”, fotocopie.Spazi impiegati oltre alla palestra: palestra Giardini Salvi, giardini salvi. Nel
1° trimestre : 2 prove di valutazione pratica /teorica (corsa campestre,andature preatletiche e
coordinative); nel 2° pentamestre : 3 prove di valutazione pratica / teorica (pallavolo,calcetto,eser
Cizi con funicelle.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i gesti motori più semplici si sono utilizzati i test oggettivi mentre per quelli più complessi sono
stati individuati gli atteggiamenti più significativi,ricercando per ognuno il livello minimo di
performance,risalendo poi al giudizio di positività o negatività. Molta importanza è stata data alla
partecipazione e all’impegno profusi durante le lezioni.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Giovanna Sottana
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
45
All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 5^A Sez : Musicale
Prof . ZANON MAURIZIO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
2.
3.
4.
5.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Programmazione
dei lavori di gruppo
La Bibbia e il libro
di Giobbe
Contenuti disciplinari
Elaborazione del lavoro di gruppo in aula
multimediale
Introduzione alla Bibbia ebraica e Bibbia
Cristiana, i libri sapienziali, il libro di
Giobbe: la sofferenza, il rapporto uomo –
Dio - male
Il carcere e la pena Reato, condanna, pena, espiazione, carcere
Poteri forti,
La gestione del potere politico ed
informazione,
economico nella società democratica.
manipolazione,
L’informazione, la manipolazione delle
guerra democrazia e notizie e la legittimazione del conflitto.
pace
Verso una società della pace.
Esperienza testimonianza del Mato Grosso
Declinazione dei
Terrorismo, matrice Islamica e Isis:
concetti del
connessioni e discrepanze
laboratorio
nell’attualità
Mese programmato
Settembre
ottobre
Novembre
dicembre
Gennaio
Febbraio-aprile
maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale:23
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lavori di gruppo, presentazione degli argomenti utilizzando articoli, interviste, film e power point,
frutto di rielaborazione del materiale da parte del docente.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
46
La proposta didattica, tenuto conto del tempo limitato a disposizione per la presentazione delle
singole tematiche e di un calendario scolastico non sempre continuo per quel che riguarda questa
disciplina, in modo particolare quest’anno, si è concentrata su una presentazione sintetica dei temi,
ha cercato di valorizzare dove possibile il lavoro e il confronto degli studenti in gruppo e l’uso dei
documenti.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti è stata affidata soprattutto alla conversazione
dialogica in classe, con la presentazione orale degli argomenti.
Per la verifica e la valutazione si è tenuto conto degli interventi spontanei, delle domande dal posto
nonché dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante il processo di insegnamentoapprendimento attuato. In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione
degli alunni è stato formulato principalmente in base all’interesse e alla partecipazione che essi
hanno espresso durante le lezioni
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Maurizio Zanon
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
47
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE (TAC)
Classe 5° Sez. A Musicale
Prof. Schiavo Leonardo
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano generalmente più
che sufficienti, più che buone per un ristretto gruppo di ragazzi.
AVVERTENZA: Si tiene però a precisare in questo paragrafo che la classe ha vissuto nel corso
del quinquennio l’avvicendarsi di un considerevole numero di docenti relativamente alla
disciplina in questione2. Per quel che riguarda il triennio conclusivo il percorso di studio ha
cambiato diversi docenti nel corso di uno stesso anno. Così si sono avvicendati negli anni i
seguenti docenti: Anno scolastico 2012/’13_E.Tisato; Anno scolastico 2013/’14_E.Tisato e
F.Durlo; Anno scolastico 2014/’15_E.Tisato e L.Schiavo. Questa situazione ha inevitabilmente
inciso sui tempi di apprendimento di ogni singolo alunno, costretto così ad adeguarsi a
metodologie operative alle volte diverse. A ciò si aggiunga che il Liceo Musicale e Coreutico
arriva quest’anno per la prima volta a dover affrontare l’esame di maturità costituendo dunque
una sorta di cavia nei confronti della prova stessa. Ritengo personalmente indispensabile
specificare che alla situazione generale si è aggiunta a volte anche una mancata sicurezza e
tempestività nell’informazione per quel che riguarda la regolamentazione della disciplina in
questione e della sua prova finale (Seconda Prova all’esame di Stato). Solo a Febbraio 2015
(nelle date 19, 20 e 21) infatti, in occasione dei laboratori di formazione tenuti a Roma e
organizzati dalla Rete Nazionale “Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici”, i docenti di
TAC hanno cominciato ad essere concretamente informati sulla gestione e tipologia dell’esame
conclusivo del percorso di studio. Solo in questa circostanza, ad esempio, si è saputo che la
prova non consente, per l’anno in corso, possibilità di scelta al candidato (così come avveniva
invece nei precedenti licei musicali sperimentali) nei riguardi delle tre possibili tipologie
operative (analisi di una composizione o di una sua parte specifica della musica classica,
moderna o contemporanea con relativa contestualizzazione storica; composizione di un brano
attraverso un basso dato con modulazione ai toni vicini; armonizzazione di una melodia tonale)3.
Solo in tali laboratori è stato inoltre possibile visionare per la prima volta una bozza di prova
d’esame: si precisa però che, data l’improponibilità di tale prova, nei medesimi laboratori si è
proposto di fornire una simulazione più realistica in tempi brevi. Tale simulazione è arrivata solo
il 30 Aprile. Questa insicurezza ha fatto sì che la programmazione annuale si sia
obbligatoriamente aperta ad un vasto ventaglio di tematiche e sperimentazioni (per lo più
2
A tal proposito si veda il Documento del Consiglio di Classe.
3
Solo nel decreto del 29 Gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 Febbraio 2015 si fa
riferimento alla tematica della prova incentrata sul XX secolo. Fino a quel momento i riferimenti potevano essere
costituiti dai precedenti Licei Musicali sperimentali, nei quali non era d’obbligo il vertere della suddetta prova sul XX
secolo, privilegiando anzi altri periodi storici, in particolare quello classico (Haydn, Mozart e Beethoven).
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
48
riguardanti i soggetti novecenteschi) con una conseguente riduzione del tempo dedicabile
all’assimilazione di ogni singolo argomento proposto da parte degli alunni. Di seguito si riporta
la tempistica normativa riguardante la prova e la disciplina. Nella Gazzetta Ufficiale del 24
Febbraio 2015 è pubblicato il Decreto del 29 gennaio 2015 “Regolamento recante norme per lo
svolgimento della seconda prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria di secondo grado” dove in realtà non compaiono ancora precise e sicure
indicazioni sullo svolgimento della prova4:
4
Ad esempio manca ogni riferimento alla figura dell’esperto presente il secondo giorno della prova.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
49
Di seguito vengono elencati i principali obiettivi, in linea con quelli ministeriali, realizzati con la
classe durante l’anno scolastico in corso:
1) sono state affinate le capacità di lettura di una partitura musicale – attraverso un percorso
guidato delle caratteristiche compositive di brani di diverso genere, stile e periodo; si è effettuato
uno studio approfondito delle principali forme e strutture musicali e dei principali linguaggi
compositivi dal periodo classico al XX secolo;
2) si sono affinati gli strumenti analitici per poter interpretare una partitura musicale
(concentrandosi anche su partiture del XX secolo e rappresentanti diversi linguaggi e generi
musicali);
3) è stata approfondita la conoscenza dell’armonia tonale (anche novecentesca) in modo che lo
studente sia in grado di servirsene nell’analisi di partiture di differenti generi e stili; a tal
proposito gli studenti hanno dato prova (attraverso simulazioni dell’esame e verifiche scritte) di
saper padroneggiare le convenzioni del sistema tonale e di essere in grado di armonizzare e in
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
50
qualche caso comporre melodie e bassi mediamente complessi e articolati con modulazioni ai
toni vicini, progressioni, appoggiature e ritardi e utilizzando anche settime e none;
4) Durante l’anno finale gli studenti si sono cimentati nell’elaborazione e creazione di semplici
progetti compositivi;
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze e delle tecniche compositive acquisite la classe ha raggiunto
un livello più che sufficiente.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di composizione su basso dato e su canto dato (su una melodia tonale),
nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente
con punte buone.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE5
N.
1.
2.
3.
Titolo del
Contenuti disciplinari
modulo,
unità didattica,
argomento
Teoria
Lo sviluppo di alcune forme
musicali e loro applicazione
su partiture di varie epoche e
stili.
Principali caratteristiche e
possibilità
dei
diversi
strumenti musicali e vocali.
Letture ritmiche complesse.
Analisi
Analisi di brani musicali
appartenenti
a
differenti
generi e stili (dal classicismo
al Novecento)
Composizione
Testi o materiali
didattici
Mese
programmat
o
W. Piston, Armonia; A.S.6
Materiale didattico fornito
dall’insegnante.
Partiture musicali (anche A.S.
scaricabili gratuitamente
da siti internet legali (es.
Petrucci library);
W. Piston, Armonia; P.
Troncon, Manuale di
Armonia;
Il contrappunto nella musica W. Piston, Armonia; A.S.
del
Novecento
storico Materiale didattico fornito
(dodecafonica e seriale). Bassi dall’insegnante.
5
Il presente programma del prof. Schiavo è stato realizzato tenendo conto della programmazione presentata
all’inizio dell’anno scolastico dal docente che l’ha preceduto, prof.ssa Erika Tisato.
6
Dati i forti legami e l’inscindibilità tra i diversi ambiti della disciplina si è cercato, durante il corso dell’anno
scolastico, di non suddividere per compartimenti stagni le sfere stesse, prediligendo la formula del loro studio
contemporaneo.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
51
4.
5.
Armonia
Ascolto
e canti dati con modulazioni ai
toni vicini (e lontani),
progressioni,
note
di
passaggio, note di volta,
appoggiature, ritardi, settime e
none.
Approfondimento
dell’armonia dell’Ottocento e
del Novecento. L’armonia
tonale considerata dal punto di
vista storico. Allargamento
dell’armonia
tonale.
La
rivalutazione del contrappunto
nel
‘900.
Le
scale
pentatoniche, esatonali e
ottotoniche.
Elementi
fondamentali
e
principali relazioni sintatticoformali dei brani ascoltati,
appartenenti a diverse epoche
e stili.
W. Piston, Armonia; A.S.
Materiale didattico fornito
dall’insegnante.
Partiture varie fornite dal
docente.
LIM e video con partiture A.S.
scorrevoli e simultanee.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 50 unità orarie.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
lezione frontale e lezione partecipata
analisi del testo musicale (partiture) e sua contestualizzazione
esercizi di produzione delle tre tipologie dell’esame di Stato (analisi di una composizione o di
una sua parte specifica della musica classica, moderna o contemporanea con relativa
contestualizzazione storica; composizione di un brano attraverso un basso dato con modulazione
ai toni vicini; armonizzazione di una melodia tonale)
attività di consolidamento in itinere
Infine si precisa che le metodologie d’insegnamento sono state diverse nel corso dell’anno, in
relazione alla pluridisciplinarietà della materia trattata (Teoria, Analisi e Composizione).
Prediligendo la formula della lezione frontale e dialogata (arricchita dall’uso della LIM per
l’ascolto e la visione guidati dei brani studiati e da quello dello strumento a tastiera, in
particolare per l’apprendimento dell’armonia) si è cercato il più possibile di cogliere gli aspetti
multidisciplinari degli argomenti trattati cogliendone le principali e rispettive relazioni.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Mezzi
Quaderno pentagrammato, partiture, dispense per l’armonia e l’analisi, software di notazione
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
52
musicale (Finale), PC, strumento a tastiera, Volume di Armonia (W. Piston). Gli studenti che
non studiano uno strumento a tastiera (neppure come secondo strumento) possono avvalersi di
un altro strumento polifonico (ad esempio la chitarra) durante la realizzazione e la stesura degli
esercizi di armonia e composizione (bassi e canti dati).
Spazi
Aula, laboratorio multimediale (per la seconda simulazione di prova)
Tempi
I tempi programmati sono stati sostanzialmente rispettati
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state eseguite periodicamente mediante un congruo numero di prove
scritte/pratiche, alle quali si aggiungano poi le due simulazioni effettuate della prova d’esame.
Nell'attività di valutazione l'insegnante
1. ha tenuto conto della specifica situazione della classe e del cambio d’insegnante in corso
d’anno;
2. ha verificato l'acquisizione di competenze ed abilità da parte degli studenti;
3. ha individuato eventuali lacune nella preparazione degli studenti per colmarle.
Le valutazioni sommative di fine trimestre e di fine anno hanno preso in considerazione le
abilità e le competenze acquisite nel quadro dell'itinerario di apprendimento programmato, si è
tenuto conto anche dell'impegno, della partecipazione e della costanza dimostrate dagli alunni
nel corso dell'intero anno scolastico.
I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni
verbali e pubblicazione sul registro elettronico.
Sono stati usati voti dall'1 al 10.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Leonardo Schiavo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
53
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di STORIA DELLA MUSICA
Classe 5° Sez Am
Prof. Maurizio Fipponi
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
complessivamente buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese
unità didattica,
programmato
argomento
1.
IL
• la riflessione teoretica sulla musica (p.652) settembre
ROMANTICISMO
• i caratteri generali (p.655-657)
MUSICALE
• il ruolo del musicista
• la ricerca delle proprie radici e delle
tradizioni
• la nascita delle associazioni musicali
• le società corali
• il virtuosismo strumentale
• il salotto borghese
• il lied
2.
ROBERT
interessi letterari (p.659)
ottobre
SCHUMANN
Florestano ed Eusebio
il critico musicale (p.660)
il pianista e compositore
3.
IL LIED
ottobre
• storia ed evoluzione (p.668-669)
• il lied nell'opera di F. Schubert (p.670-672)
• Ascolto: "Gretchen am Spinnrade" (p.673)
novembre
4.
IL PIANOFORTE
• il salotto borghese (p.691)
NELL'800
• le nuove forme pianistiche (p.692)
• F. Chopin: cenni biografici
• Chopin: il filone patriottico (Polacche e
Marzurke)
• F. Listz: gli aspetti significativi della
personalità
• Liszt: l’ispirazione letteraria nelle opere
pianistiche (p.714)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
54
5.
L’OPERA
ROMANTICA
TEDESCA
7.
L’OPERA
ITALIANA
DELL
OTTOCENTO
8.
RICHARD
WAGNER
9.
LA SECONDA
FIORITURA DELLA
SINFONIA
10.
IL MELODRAMA
NELLA SECONDA
META’ DELL’800
11.
PARIGI E VIENNA
TRA OTTOCENTO
E NOVECENTO
12.
L’ESPRESSIONISM
O
IN MUSICA
•
Von Weber: teatro musicale in Germania
(p.754)
• Von Weber: i caratteri innovativi ne Il
franco cacciatore
• Ascolto: Ouverture da Il franco cacciatore
(p.757)
• Le catteristiche dell’opera italiana
• Lo stile di V. Bellini (p.768)
• Lo stile di G. Donizetti (p.774)
• La concezione drammatica verdiana, la
parola scenica (p.814-815)
• Verdi ed il patriottismo (p.812)
• Verdi, la gestazione del Requiem (p.820)
1. L’opera d’arte totale (p.822, 824)
2. Il leitmotiv e la melodia infinita (p.825)
3. I soggetti mitologici (p.825)
4. Wagner e Verdi, confronto tra le concezioni
teatrali (p.837)
5. Ascolto: preludio da Tristan und Isolde
(p.830)
3. La Vienna di Brahms e Bruckner (p.842843)
4. Brahms conservatore o progressista?
(p.844-845)
5. Le sinfonie di Bruckner (p.848)
6. Cenni al sinfonismo europeo del secondo
ottocento:
Franck, Tchaikovskji, Dvoràk (p.850)
7. Hanslick ed il formalismo (p.856)
8. Francia tra Opéra-Lyrique e Operetta
(p.874-875)
9. Carmen, un’opera “scandalosa” (p.877)
10. La Giovine scuola italiana (p.883)
11. Il verismo di Cavalleria rusticana (p.884)
12. Il verismo in Puccini (p.886)
13. La romanza da salotto (p.868)
• Debussy tra simbolismo e impressionismo
(p.896-898)
• Ravel ed il fiabesco Ma mére l'oye (p.907)
• Stravinskji dal periodo russo al periodo
cubista (p.907-908)
• G. Mahler e la produzione sinfonica (p.919)
• Richard Strauss tra poema sinfonico e teatro
(p.924-925)
• A.
Schömberg:
l’espressionismo
e
dodecafonia (p.928-930, 932, 935)
• L’impegno morale nell’opera di Schömberg
(p.937)
• Ascolto: Un sopravvisuto di Varsavia
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
novembre
dicembre
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
marzo
55
13.
MUSICA IN
GERMANIA TRA
LE DUE GUERRE
•
•
•
•
•
•
•
•
14.
MUSICA
FRANCESE DELLA
PRIMA METà DEL
‘900
•
•
•
•
•
•
15.
16.
LA MUSICA
ITALIANA NELLA
PRIMA META’ DEL
NOVECENTO
L’ EUROPA NELLA
PRIMA META’ DEL
‘900
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
17.
LA MUSICA
COLTA NEGLI
STATI UNITI
•
•
•
•
•
•
Alban Berg e A. Webern: cenni (p.938-942)
A. Berg: Wozzeck (p.938)
L’avanguardia tedesca
Brecht e Kurt Weill: l’opera da tre soldi
(p.955)
P.
Hindemith
tra
avanguardia
e
neoclassicismo (p.958)
F. Busoni, il teatro musicale, la
composizione come trascrizione (p.950)
Busoni, Turandot suite
Nazismo e musica “degenerata” (p.964965)
E. Satie: Epater le bourgeois la musica
come provocazione (p.970-971)
Ascolto: N.1 da Trois Gymnopedies
Poulenc e la musica sacra (p.978)
Stravinskji e il neoclassicismo: Pulcinella
(p.978)
La concezione estetica di Stawinskji (p.988989)
O. Messiaen e la musica come ricerca
spirituale (p.983-984)
Il tentativo di un futurismo musicale (L.
Russolo e B. Pratella) (p.992-993)
Il neoclassicismo in Alfredo Casella (p.995)
Ascolto: Capriccio da Scarlattiana
O. Respighi e la romanità (p.1000)
I. Pizzetti e l’antichità remota (p.1001)
G. Petrassi e L. Dalla piccola: cenni alla
produzione
La musica ed il fascismo (p.999)
I programmi del conservatorio
Z. Kodaly e B. Bartok: un nuovo modo di
interpretare il folklore musicale (p.10191021)
La russia della rivoluzione e la musica:
Sostakovic e Prokofiev (p.1040-1042)
Prokofiev e Ejzenstein (p.1043)
La musica inglese come ricerca di uno stile
(p.1026-1027)
B.Britten: War Requiem (p.1028)
La ricerca di una musica americana
(p.1057)
C. Ives: La domanda senza risposta
(p.1057)
G. Gherswin ed il jazz sinfonico (p.10601061)
La via Sperimentale di E. Varése (p.1063)
J. Cage e la ricerca di una un arte
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
marzo
marzo
aprile
aprile
maggio
56
18.
L’AVANGUARDIA
E MUSICISTI
ITALIANI
totalmente nuova
(p.1065-1066)
• Ascolto: Ionisation (p.1063)
maggio
• La scuola di Darmstatd (p.1142-1143)
• Boulez e Stockhausen: la serialità integrale,
la musica aleatoria (p.1143-1145)
• Nascita della musica elettronica (p.11521153)
• Gli italiani: Maderna, Nono, Berio tra
musica, ricerca, impegno sociale e politico
(p.1145,1147,1148)
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 48
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il percorso formativo ha usufruito soprattutto della lezione frontale, favorendo comunque
la partecipazione degli studenti attraverso stimoli, osservazioni e approfondimenti.
Questo al fine di calare la molteplicità di proposte delle indicazioni ministeriali nelle ore a
disposizione, guidando la classe attraverso un percorso che mettesse a fuoco alcuni aspetti
fondamentali della storia, delle opere e dei compositori. La mancanza di esperienze
precedenti, dato che per la prima volta il liceo musicale giunge al termine del percorso
quinquennale, ha costituito certamente una difficoltà, ma ha contemporaneamente offerto
spazi di scelta e di azione.
Questi motivi hanno suggerito un approccio che ha preso in esame alcuni aspetti dell’opera
dei vari compositori, soffermandosi sulla biografia per lo stretto necessario a
comprenderne il rapporto con il percorso creativo.
Gli ascolti in classe non sono stati molti numerosi, poiché ciò avrebbe previsto un grosso
investimento orario; tuttavia gli studenti sono stati invitati ad approfondire personalmente
e verificare attraverso la partitura le asserzioni del libro di testo.
Per gli studenti in difficoltà si è provveduto a percorsi di recupero in itinere
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Libro di testo: si è rivelato indispensabile, anche se spesso dispersivo e mancante di
quadri sinottici e riassuntivi di fine capitolo.
L.I.M.: il supporto multimediale in classe ha permesso di facilitare gli ascolti e la visione
di seppur brevi contributi audiovisivi.
Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente in classe, nelle due ore settimanali separate
dedicate alla materia.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per sfruttare al meglio le ore a disposizione ed avere un congruo numero di valutazioni
intermedie al termine del trimestre e pentamestre e dato che la materia è oggetto, si è
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
57
favorita la forma scritta della verifica su modello della terza prova.
La valutazioni hanno tenuto conto di:
Conoscenza dei contenuti
Capacità di argomentazione, analisi e critica
Uso del linguaggio specifico
Si allegano:
- domande delle prove di simulazione
- tabella di valutazione usata.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Maurizio Fipponi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
58
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Tecnologie Musicali
Classe 5
Sez AM
prof. Cristiano Fracaro
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
sufficienti con alcune situazioni di eccellenza.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
sufficiente con alcuni casi di eccellenza.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
discreto con alcuni casi di eccellenza.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
2.
3.
4.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
unità didattica,
argomento
Elementi di base del Impostazione di una semplice pagina Web
linguaggio HTML. con l’uso di visual programming software
(Seamonkey).
Elettroacustica
I microfoni dinamici e a condensatore. Il
Mixer. Connessioni e connettori.
Registrazione di voci e strumenti in studio.
Mese programmato
Digital
Audio Impostazioni standard in ambiente LOGIC e
Workstation - il CUBASE. Ingressi e uscite. uso dei Plug-ins
protocollo MIDI.
VST e AU. Importare uno SMF.
DAW- editing e Importazione ed editing di brani del
ottimizzazione audio concerto di Natale; Dissolvenze incrociate;
Compressione; esportazione; Formati Audio:
Wav, Aiff, Mp3.
Novembre Dicembre
Gennaio
5.
Videoscrittura
musicale
7.
Videoscrittura
musicale
Trascrizione di preludi e fughe tratti dal
Clavicembalo ben Temperato; Ripasso
Inserimento semplice, strumenti avanzati.
Trascrizione di un brano di musica moderna
(Pierrot Lunaire) con uso di “forme
intelligenti” e “strumenti speciali”.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Ottobre
Novembre
Gennaio Febbraio
Marzo
Marzo Aprile
59
8.
Storia della Musica Dispense
Multimediali
a
cura
Elettroacustica
e dell’insegnante; ascolto di alcuni frammenti
delle
Tecnologie tratti dal repertorio elettroacustico; ricerca e
Musicali
consultazione di contenuti specifici via web
Aprile Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale (04.05.15): 48
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La materia, estremamente vasta e complessa, è stata proposta tenendo ben presente quale livello di
specializzazione richieda ognuna delle applicazioni necessarie ad affrontarne i moltissimi aspetti
(elettroacustica, acustica, psicoacustica, protocolli di comunicazione fra strumenti musicali, formati
audio, tecniche di registrazione, strumenti virtuali, editing audio, postproduzione, ottimizzazione,
sincronizzazione, sintesi digitale, video-scrittura musicale e altro) parallelamente alla ricerca di
contenuti che potessero interessare anche i meno motivati all’approfondimento delle conoscenze
sulle Tecnologie Musicali e sottolineandone le potenzialità in campo lavorativo.
Operare quindi direttamente con i softwares e i supporti elettroacustici creando progetti musicali e
di arrangiamento, elaborazione del materiale audio, trascrizione e corretta preparazione di parti
musicali.
Per quanto riguarda il recupero, non si sono presentate situazioni di bisogno e all’occorrenza
sono stati effettuati attività /verifiche di rinforzo /recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula multimediale, con l’uso dei seguenti softwares:
Audacity, Reaper, Cubase, Logic, Finale, Musescore, SeaMonkey, Pure Data;
ed in studio di registrazione, con l’uso del materiale tecnico a disposizione dell’Istituto :
microfoni, mixers, impianto audio, sala di regia del suono;
In alcune occasioni (storia della musica elettroacustica e storia delle tecnologie audio) sono state
fornite dispense specifiche, tratte principalmente dalla Rete o da altra verificata fonte.
Il testo in adozione “Manuale della registrazione sonora”, si è rivelato inadeguato per superamento
storico di molti contenuti, per la quantità dei contenuti stessi, per il linguaggio impostato ad una
comunicazione indirizzata principalmente a professionisti dello studio di registrazione.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state prevalentemente pratiche, con compiti di arrangiamento, ripresa audio
(svolta entro i limiti delle possibilità materiali), editing e ottimizzazione, video-trascrizione.
I criteri seguiti nella valutazione delle verifiche sono stati la maggiore o minore autonomia
operativa in studio di registrazione, nell’uso dei softwares DAW, nella scelta dei percorsi, nella
capacità di finalizzare e ottimizzare il materiale audio e midi alla realizzazione di un progetto
musicale.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Cristiano Fracaro
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
60
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di VIOLINO (prof. Roberto De Maio)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono per tutti gli
allievi.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese
unità didattica,
programmato
‫٭‬
argomento
Scale ed arpeggi
Scale e arpeggi di tre ottave con tutti i colpi d’arco
fondamentali
2.
Studi
Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
competenze sviluppate: R. Kreutzer, Fiorillo, Rode,
Dont
3.
Sonata
Sonate di epoca classica di F. Schubert (Savio e
Bignotti); di epoca romantica A. Dvorak (Cuman) e
barocca A. Vivaldi, G.F. Haendel (Cuman, Savio e
Bignotti)
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 165
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
61
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
14. tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);
15. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
16. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia
l’aula assegnata, sia l’aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono
effettuate le prove con il pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione
personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
•
•
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
•
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
•
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
•
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
62
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Roberto
De
Maio
63
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI PIANOFORTE (Esecuzione ed interpretazione)
Prof. Diego Dal Santo
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
**
unità didattica,
argomento
1.
Scale
Mese programmato
Scale maggiori e minori a moto retto
nell'estensione di quattro ottave;
Anno scolastico
Arpeggi maggiori e minori, a moto retto
nell'estensione di quattro ottave.
2.
Studi
Studi di diversa difficoltà tecnica dei
seguenti compositori: I. Moscheles e M.
Clementi.
Anno scolastico
3.
Brani polifonici
Brani polifonici di J. S. Bach, Il
Anno scolastico
clavicembalo ben temperato 1° e 2° volume
4.
Sonata
Sonate di epoca classica di L. v. Beethoven
5.
Pezzi di carattere
Pezzi di carattere di diversa difficoltà dei
Anno scolastico
seguenti autori: F. Chopin e A. Kachaturian
Anno scolastico
** Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della
materia non può che svolgersi nel corso dell'intero anno scolastico, con periodi di più intensa o
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
64
mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance
pubbliche o di preparazione di esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico: tutte quelle previste dall'orario di
cattedra (n. 4 ore settimanali, corrispondenti a n. 2 alunni) e oltre (prove straordinarie in occasione
di saggi ed esami). In data attuale 152.
METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
PIANOFORTE
Il perseguimento degli obiettivi è stato articolato in attività altamente individualizzate. Le abilità via
via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria musicale e della lettura ritmica. Il
percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di
apprendimento dei singoli alunni, pertanto le attività di recupero e potenziamento sono sempre state
svolte in itinere. Durante le lezioni frontali personalizzate, le varie azioni didattiche sono state
motivate dall’insegnante, informando gli alunni sugli obiettivi preposti.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno,
generalmente è stata strutturata in più momenti :
6.
scale maggiori e minori, arpeggi;
7.
tecnica strumentale (tecnica pura, studi);
8.
esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai
fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
17. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, con semplice analisi formale;
18. preparazione alla prova di strumento agli esami di maturità;
19. preparazione dei brani per i saggi di fine anno.
Nell’ultima parte dell’anno scolastico, in vista dell’esame di ammissione al triennio accademico e
alla prova strumentale agli esami di maturità, si è continuato uno studio assiduo e costante per
migliorare la qualità tecnico-musicale dei brani scelti e richiesti.
•
MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia l’aula
assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a coda
(Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dal docente.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
65
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state dedicate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale infatti fa sì che ogni lezione si trasformi in performance, o prestazione di competenza.
L’insegnante di strumento, che si trova nella condizione privilegiata di lavorare singolarmente con
l’alunno
•
personalizza i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente;
•
in ogni setting di apprendimento osserva e verifica i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento).
Ogni alunno è stato valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza, della
maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
•
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
•
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio ed interpretazione
•
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Diego Dal Santo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
66
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di PIANOFORTE (prof.ssa Alessandra Fabio)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello sufficiente –
buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese
unità didattica,
programmato
‫٭‬
argomento
Scale ed arpeggi
Scale a quattro ottave a moto retto, per terze e per
seste .
Arpeggi sulla tonica, sulla settima di dominante e
sulla settima diminuita relativa a tutte le tonalità
2.
Studi
Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
competenze sviluppate: H. Bertini, J.B. Cramer, S.
Heller, F. Burgmüller, M. Clementi
3.
Polifonia
J. S. Bach: Invenzioni a tre voci; Preludi e fughe dal
Clavicembalo ben temperato
4.
Sonata
Sonate di epoca classica di W. A. Mozart e L. van
Beethoven . Sonatine di M. Clementi.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
67
5.
Pezzi caratteristici
Pezzi caratteristici di diversa difficoltà e di diverse
epoche: F. Schubert, E. Grieg, G. Puccini, M.
Moussorgskji, C. Débussy.
R. Vinciguerra.
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 152
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
20. tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);
21. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
22. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia
l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a
coda (Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e
materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
68
•
•
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
9.
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
10.
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
11.
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Alessandra Fabio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
69
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di CHITARRA (prof. Giuseppe Maderni)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.
NB: Durante la classe III (anno scolastico 2012-2013), alcuni alunni hanno sostenuto, con esito
positivo, l’esame di certificazione di secondo ciclo preaccademico presso il Conservatorio “A.
Pedrollo” di Vicenza.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese
unità didattica,
programmato
‫٭‬
argomento
Scale ed arpeggi
Scale melodiche nella massima estensione consentita
dallo strumento.
Scale per 3e, 6e 8e e 10e nelle tonalità più agevoli
Arpeggi di M. Giuliani (intera raccolta) e A.
Carlevaro (le prime formule della raccolta)
2.
Studi del periodo Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
classico
competenze sviluppate: M. Carcassi, M. Giuliani,
Fernando Sor.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
70
3.
Studi del ‘900
4.
Repertorio liutistico Esempi di musica italiana e inglese dei secoli XVI e
XVII, con particolare riferimento alle fantasie di J.
Dowland
5.
Repertorio classico
Brani di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
competenze sviluppate: F. Carulli, F. Sor, M.
Giuliani, J.K Mertz
6.
Repertorio del ‘900
Brani di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
competenze sviluppate: L. Brouwer, R. Dyens, M.M.
Ponce, D. Reis, H. Villa Lobos
Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
competenze sviluppate: L. Brouwer e H. Villa Lobos
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 152
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
• tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);
• esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
• eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando
prevalentemente l’aula assegnata; in occasione dei saggi o altre occasioni particolari è stata
utilizzata l’aula magna.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
71
Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e
forniti direttamente dal docente.
Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
12.
13.
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
23. TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
24. ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
25. STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Giuseppe Maderni
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
72
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di FLAUTO (prof.ssa Marta Bolcati)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono -ottimo
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese
unità didattica,
programmato
argomento
‫٭‬
Scale ed arpeggi
Scale e Arpeggi Maggiori e minori a due ottave fino IA. S.
a 5# e 5b per grado congiunto con diverse
articolazioni.
Scale per terze, legate e staccate, fino a 5# e 5b
Scale cromatiche
Suono
Arpeggi espressivi nelle diverse tonalità
Vocalizzi per l’ ampliamento delle dinamiche, dei
colori, per la flessibilità del suono e la sicurezza nei
suoni filati
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
73
2.
Studi
Passi orchestrali
3.
Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle A.S.
competenze sviluppate:
J. Andersen op.30 : 26 studi
E. Kohler op.33: Vol 2, Vol 3( a discrezione
dell’insegnante)
A. B. Furstenau op. 107 vol.1: n° 2,4,6
F. Mendelsshon: Sogno di una notte di mezza estate
Sinfonia n°3 ( Scotch)
L. van Beethoven: Sinfonia n1-7
C. Saint-Saens: Il Carnevale degli animali
G. Rossini: La Gazza ladra / Guglielmo Tell
Marzo, Aprile
Flauto solo
J.S.Bach : Partita in la minore
A.S.
C.Ph.E.Bach : Gran partita
F. Kuhlau: Capriccio n°1
C. Debussy: Syrinx
4.
Repertorio per
A. Casella : Barcarola e Scherzo
A.S.
Flauto e Pianoforte F. Poulanc: Sonata
G. Enesco: Cantabile e Presto
G. Faurè : Fantasia op.79
P. Taffanel: Pastorale e Scherzettino
5.
Flauto e Orchestra W. A. Mozart : Andante in Do Maggiore
Dicembre,
Concerto in RE Magg
Aprile
J. J. Quantz: Concerto in SOL Magg
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 152
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
•
•
tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);
esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
74
espressive;
• eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia
l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a
coda (Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e
materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
− personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
− in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
• TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
• ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
• STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Marta Bolcati
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
75
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di CHITARRA (prof. Donato Mascia)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello ottimo.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Contenuti disciplinari
Mese
Titolo del modulo,
unità didattica,
programmato
‫٭‬
argomento
Scale ed arpeggi
Scale melodiche nella massima estensione consentita
dallo strumento.
Scale per 3e, 6e 8e e 10e nelle tonalità più agevoli
Arpeggi di M. Giuliani (op.1) e M. Storti (“L'arte
della mano destra”)
2.
Studi del periodo Fernando Sor
classico
3.
Studi del ‘900
H. Villa-Lobos
4.
Repertorio classico
M. Giuliani
5.
Repertorio del ‘900
R. Dyens, H.Villa-Lobos
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
76
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 39.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività individualizzate.
Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e
consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e
dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle
potenzialità e dei tempi di apprendimento dell'alunno.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
•
•
tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);
esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
• eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando
prevalentemente l’aula assegnata; in occasione dei saggi o altre occasioni particolari è stata
utilizzata l’aula magna.
Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e
forniti direttamente dal docente.
All' alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda
del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione
temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
77
•
•
•
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Donato Mascia
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
78
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Flauto traverso
Prof.ssa Valentina Canova
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono - ottimo .
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Suono
2.
Scale e Arpeggi
3.
Articolazione
4.
Studi
5.
Repertorio
Contenuti disciplinari
T. Wye, M. Moyse, P. Artaud
Mese programmato
*
Scale a memoria nelle tre ottave di
estensione dello strumento
•
Debost; staccato doppio in tutte le
scale ed ottave
Studi di diversa difficoltà tecnica a seconda
delle competenze sviluppate: E. Kohler, J.
Andersen, T. Boehm, Furstenau (Prontera)
Concerti: J. Quantz, G. Pergolesi, F.
Devienne, W. A. Mozart
Sonate: J. S. Bach, F. Shubert, G.
Donizzetti, P. Hindemith, Reinecke
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 120 ca____
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
79
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
26. tecnica strumentale (suono e intonazione, articolzione, scale, arpeggi, esercizi e studi);
27. esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai
fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
28. eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
29. Prima vista: duetti con l'insegnante
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando l'aula
assegnata per lo svolgimento della lezione (1dl) ed occasionalmente (prepazione ai saggi o
concerti in programma) in aule dotate di pianoforte verticale e pianoforte a mezza coda (Aula
magna).
Sono stati adottati i sussidi didattici indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dall'insegnante (fotocopie, libri e cd).
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dell'alunno.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza
(valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
80
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
• TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
• ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
• STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Valentina Canova
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
81
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI PERCUSSIONI
Prof. Emanuele Giordani
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze
della classe risultano
complessivamente Buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite è stato raggiunto un livello più che buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse è stato raggiunto un livello molto buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Titolo del modulo, Contenuti disciplinari
N. unità
didattica,
argomento
1. Sviluppo della tecnica Uso corretto degli arti superiori: articolazione e
strumentale
precisione nell’impiego del braccio e
dell’avambraccio, del polso e delle dita.
1. Esercizi di tecnica
2. Esercizi per l’uso delle 4 bacchette.
3. Scale di due ottave e relativi arpeggi
Esercizi per il coordinamento delle due mani:
esercizi di poliritmia
Mese
programmato
Intero
scolastico
anno
2.
Analisi
e a)
Elementi di analisi formale ed armonica. Intero
interpretazione del testo b)
Osservanza della simbologia impiegata scolastico
musicale
in partitura.
anno
3.
Conoscenza
della Esecuzione ed interpretazione di brani Intero
letteratura specifica e esemplificativi delle varie epoche storiche, con scolastico
mutuata dal repertorio particolare attenzione alla letteratura del ‘900.
di altri strumenti ma
eseguita
con
gli
strumenti a percussione
anno
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
82
4.
Espressione
artistica a)
Controllo del timbro, dell’agogica e Intero
personale in contesti della dinamica in funzione espressiva.
scolastico
solistici e d'insieme
b)
Attenzione al ruolo degli altri esecutori e
scelta della tecnica esecutiva adeguata (nei
brani d’insieme).
c)
Prova di organizzazione delle prove
d’insieme, curando la logistica, la disposizione
degli esecutori, la metodologia di studio in
ensemble
anno
5.
Controllo dello stato a)
Elaborazione di metodi di preparazione Intero
anno
emotivo durante le alle esecuzioni pubbliche.
scolastico
(in
esecuzioni pubbliche
occasione delle
esecuzioni
pubbliche)
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 72 ore di lezione
individuale e di musica d’insieme.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
a) Metodo
Il tipo di disciplina consente per entrambi i tipi di lezione (individuale e collettivo) un continuo
scambio di idee e opinioni tra insegnante ed allievo. Nelle discipline artistiche, l’attività
esperienziale anche con altre realtà musicali, sviluppa una crescente e personale maturità che viene
messa in relazione con il docente ed i compagni di corso. Questo scambio si può ottenere
attraverso esempi pratici allo strumento, dialogo verbale e prova d’insieme.
b) Recupero
Le lezioni individuali rendono in qualche modo implicita l’attività di recupero, in quanto gli allievi
procedono secondo le proprie capacità di assimilazione.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
83
a)
Mezzi
Oltre agli strumenti in dotazione alla scuola (marimba, vibrafono, tamburo, xilofono,
glockenspiel, strumentini a percussione) gli alunni si sono avvalsi di altri strumenti messi a
disposizione dall’insegnante. Inoltre, le lezioni individuali hanno utilizzato i seguenti testi (ognuno
parzialmente):
Green Hamilton: metodo per tastiere a percussione
G.Facchin: metodo per marimba e vibrafono - IV fascicolo
Wiener solos for vibraphone
Schluter: studi per vibrafono
Peters: studi per 2 e 3 timpani
Wilcoxon: 150 rudimental solos
• Goldemberg: Modern School For Snare Drum
Markovich: The Winner
Concerti per marimba e per vibrafono di Ney Rosauro ed ensamble di percussioni
b) Spazi
Le lezioni hanno di regola avuto luogo nell’aula scolastica allestita. Le esecuzioni pubbliche si
sono svolte in aula di musica, nel chiostro della scuola e in altri spazi cittadini (Teatro Comunale
di Vicenza, Piazza delle Erbe, Arsenale di Venezia per la Biennale).
c) Tempi
Nell’intero anno scolastico la prima parte della lezione individuale è stata dedicata ad argomenti di
tecnica: rudimenti sul tamburo, uso delle 4 bacchette, scale, rulli, esercizi di consolidamento del
dampening sul vibrafono… Solo nell’imminenza di esecuzioni pubbliche si è dato maggiore
spazio ai brani di repertorio, riducendo in particolare l’attenzione dedicata agli studi.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione annuale intermedia e finale è derivata da qualsiasi momento in cui l’insegnante ha
potuto constatare i progressi e le attitudini specifiche riguardo i seguenti punti:
a)
le capacità tecniche
b)
la capacità di lettura ed analisi del testo musicale
c)
la padronanza ed il corretto uso dello strumento
d)
la conoscenza delle tecniche specifiche
e)
il raggiungimento di un adeguato grado di maturazione espressiva
f) la maturità nell’affrontare e nell’eseguire le consegne musicali richieste
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Emanuele Giordani
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
Prof. ssa Elena Rezzaro
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Il
duo
nel
Novecento
Il trio nella musica
contemporanea
Il
pianoforte
a
quattro mani nel
Novecento
La trascrizione per
duo
Contenuti disciplinari
Mese programmato
P. Hindemith, Sonata per flauto e pianoforte *
(primo tempo)
E. Rezzaro, By Chance per flauto, ottavino
e pianoforte
F. Poulenc, Sonata per pianoforte a quattro
mani
E. Grieg, selezione da Peer Gynt
(trascrizione per flauto e pianoforte) ; C.
Debussy, Arabesque (trascrizione per flauto
e pianoforte)
Il trio barocco
C.P.E. Bach, brani da Suites (per due flauti
e pianoforte)
La sonata per flauto G. Donizetti, Sonata (per flauto e
nell’Ottocento
pianoforte)
La
sonata
per S. Prokofiev, Scherzo dalla Sonata op.94
violino o flauto e
pianoforte
nel
Novecento
* Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
85
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 78
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate ma anche attraverso
lo scambio e la sinergia degli appartenenti al gruppo. Le abilità via via raggiunte sono state
utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle
conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito
tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli
alunni e del loro insieme.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:
•
•
•
•
esecuzione di singole sezioni dei brani sia singolarmente che assieme;
analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni
tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive, e delle dinamiche relative alla
concertazione dei brani ;
esecuzione globale via via di sezioni più lunghe fino al completamento dei brani;
eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Non sono state svolte azioni di recupero
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia
l’aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l’aula dotata di pianoforte a
coda (Aula Musica). Sono stati adottati materiali predisposti e forniti direttamente dal docente,
sussidi informatici per ascolti e apparecchi per la registrazione di brani.
Agli alunni sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda
del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione
temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
•
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
•
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
•
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
In particolare per la Musica di Insieme sono state osservate anche le seguenti competenze
specifiche:
•
sa applicare tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea
dei repertori studiati, anche con adeguate procedure di semplificazione e/o di sintesi ;
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
86
•
sa applicare efficacemente la tecnica strumentale maturata individualmente, ai fini
dell’interpretazione più efficace nella resa d’insieme dei repertori studiati;
•
segue in modo appropriato le indicazioni verbali e gestuali del direttore;
•
comprende le strutture formali e armoniche della musica, delle sue funzioni, dei suoi
contenuti espressivi.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Elena Rezzaro
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
87
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica d'Insieme
Prof. Federico Zattera
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze degli alunni summenzionati risultano
ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite gli alunni summenzionati hanno raggiunto un
livello ottimo.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse gli alunni summenzionati hanno raggiunto un livelloottimo.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
2.
3.
4.
5.
7.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Repertorio
pianistico a quattro
mani
Repertorio
per
flauto e pianoforte
Contenuti disciplinari
F. Schubert, Fantasia in Fa minore
F. Poulenc, Sonata per pianoforte a 4 mani
Mese programmato*
Settembre/Dicembre
F. Poulenc, Sonata per flauto e pianoforte
Settembre/Giugno
P. Hindemith, Sonata per flauto e pianoforte
Ph. Gaubert, Deux Esquisses
F. Doppler, Preludio e Rondò
Repertorio
per C.
Debussy
Prémière
Arabesques Aprile/Maggio
quartetto di flauti (adattamento
per
quartetto
di
fl.
(con partecipazione Dall'originale per pianoforte
delle alunne Ceola
Elisa e Sartore
Maria
Elementi di analisi Analisi sintattica e formale dei brani Tutto l'anno scolastico
affrontati
(trasversale ad ogni altro
modulo)
Tecniche
di Tecniche per il controllo dell'insieme in Tutto l'anno scolastico
concertazione
riferimento alle caratteristiche sonore degli (trasversale ad ogni altro
strumenti musicali impiegati
modulo)
Procedimenti
Interpretazione espressiva del testo musicale Tutto l'anno scolastico
interpretativi
con riferimento alle caratteristiche formali e (trasversale ad ogni altro
stilistiche dei brani affrontati
modulo)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
88
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 52
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
I brani dei repertori affrontati sono stati scelti considerando le proposte degli allievi e tenendo
conto del loro precedente percorso di studi. Dopo una prima valutazione svolta duranti i primi
incontri si è cercato di individuare i punti di forza degli alunni (è emersa in particolare una
notevole facilità di lettura e apprendimeto) e gli aspetti che potevano essere potenziati (scelte
interpretative legate alla consapevolezza caratteristiche estetiche e stilistiche dei singoli
compositori).
Non sono state necessarie attività di recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le lezioni si sono svolte nell'aula VAL dotata di pianoforte a muro e, in preparazione di
esecuzioni in pubblico, nell'aula magna della scuola dotata di pianoforte a coda. E' stato utilizzato
internet per ascolto comparativo di diversi interpreti e per la ricognizione nei repertori
strumentali affrontati.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Momento essenziale per la valutazione sono state le singole lezioni, in cui si sono osservati i
tempi e le modalità di assimilazione dei brani, l'efficacia dello studio volto a risolvere problemi
tecnici strumentali, la pertinenza, la coerenza e la realizzazione delle scelte interpretative.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Federico Zattera
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
89
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
prof. Donato Mascia
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello ottimo.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
unità didattica,
argomento
L.Accarino
“Tango” per ensemble di chitarre
2.
R.Calace
“Danza spagnola”
3.
C.Lekattou
Gavotte
4
P. Baù
“Beat on bite”
5
J.A.Chic
“Venus”
6
C.Mandonico
Preludio e Fuga
Mese
programmato
‫٭‬
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso di lunghe periodizzazioni scolastiche, con periodi
di più intensa o mirata attività in occasione di performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
90
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività mirate per il tipo di formazione cameristica.
Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e
consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e
dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle
potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli componenti del gruppo, e della loro capacità
di interagire. Una volta attuate la lettura e la concertazione di parti consistenti del programma, è
stata data l’oppurtunità agli alunni di proporre soluzioni interpretative personali, offrendo al
gruppo interessanti occasioni di confronto.
Non si è
ravvisata la necessità di azioni di recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto sia attraverso lezioni in ensemble, sia con verifiche a parti
reali, utilizzando l’aula assegnata e talvolta l’aula di registrazione. Sono stati adottati i sussidi
indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
Le due ore settimanali di lezione sono state diversamente declinate a seconda del repertorio
proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale
tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione e al consolidamento
delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione specifica. La natura pratica
della disciplina e la conseguente natura performativa della lezione di musica d’insieme,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
calibri i piani di studio sulla tipologia di gruppo e sui singoli componenti
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza
(valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
tecniche, espressive e stilistiche, nonché la loro declinazione in un contesto collaborativo,
mirato alla concertazione e alla performance collettiva (la quale presuppone buone capacità di
ascolto e di autoascolto).
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Donato Mascia
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
91
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica d' insieme (Prof.ssa Rosa Camera)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
Buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
Buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
Buono
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti disciplinari
Mese programmato
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
1.
Musica antica e Esecuzione di brani/movimenti e di Ott./Nov./Dic.
barocca
trascrizioni, tratti dalla letteratura musicale
cameristica antica e barocca.
(Pavane e Galliard di E. de Terte,
Passamezzo di M. Praetorius, Adagio &
Allegro form Concerto n°6 di J.B. De
Boismortier)
2.
Musica classica e Esecuzione di brani/movimenti e di Gennaio/Febbraio
romantica
trascrizioni, tratti dalla letteratura musicale
cameristica classica e romantica.
(Eine kleine Nachtmusik di W.A. Mozart:
Romanza, Minuetto, Rondo)
3.
Musica del '900 e Esecuzione di brani/movimenti e di Marzo/Aprile
contemporanea
trascrizioni, tratti dalla letteratura musicale
cameristica del ‘900 e contemporanea.
(Flautissimo di B. Dillon)
4.
Esecuzione del brano scelto per l'esibizione Maggio
al saggio di musica d'insieme
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46
N.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
92
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Pratica dell’ensemble da camera per l’acquisizione di competenze specialistiche nella
metodologia e nella prassi esecutiva;
Lettura filologica dei testi musicali;
Applicazione delle moderne linee interpretative e delle tecniche esecutive contemporanee;
Esplorazione e riscoperta di repertori non usuali;
Analisi del testo musicale
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aule ordinarie.
Tastiera, flauti.
Strumenti didattici: LIM, Video, partiture e trascrizioni.
Al gruppo sono state impartite due ore settimanali di lezione.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è basata principalmente sul criterio della continuità, esaminando tutti i momenti
delle lezioni. Molteplici sono state le situazioni di osservazione e di verifica.
Ogni alunno è stato quindi valutato, di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
TECNICO-ESPRESSIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al genere
di repertorio presentato.
Sono stati riscontrati notevoli progressi e un crescente interesse da parte del gruppo, osservandone
la partecipazione durante le esecuzioni proposte.
L’alunna, all’interno del gruppo, ha dimostrato di portare a termine con affidabilità gli impegni
presi ed ha dato prova delle proprie attitudini e capacità.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Rosa Camera
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
93
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica D'Insieme (prof. Roberto De Maio)
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono per tutti gli
allievi.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese
unità didattica,
programmato
‫٭‬
argomento
Sviluppo
della Studio delle modalità inter-tematiche e di relazioni
capacità di assieme ritmiche una sonata romantica
2.
Dinamica
Studio delle relazioni dinamiche del repertorio
romantico
3.
Analisi
Studio delle
romantico
4.
Aspetti stilistici
Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio
romantico e paragoni con il repertorio classico e
barocco
5.
Repertorio
F. Schubert: Sonatina in sol minore n. 3
relazioni
formali
del
repertorio
F. Haendel: Sonata in Mi maggiore n. 6
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
94
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 50
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.
La lezione di Musica di insieme, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno,
è stata generalmente articolata in più momenti:
-esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini
dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive;
-eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso, utilizzando sia l’aula assegnata, sia l’aula dotata di
pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove con il pianoforte.
Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e
forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata
come prestazione di competenze, esige infatti che il docente
•
•
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente
in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
95
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
•
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
•
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
•
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Roberto De Maio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
96
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
prof. Emanuele Giordani
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello Buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello molto buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1.
Contenuti disciplinari
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Ney Rosauro
SAUDACAO da Concerto per Marimba
2.
Ney Rosauro
VIVO e PRESTO da Concerto per Vibrafono
3.
Markovich
The Winner
4
V. Hallen
“Salta”(Jump)
N.
Mese
programmato
‫٭‬
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso di lunghe periodizzazioni scolastiche, con periodi
di più intensa o mirata attività in occasione di performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale:
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività mirate per il tipo di formazione cameristica.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
97
Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e
consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e
dell’analisi musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle
potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli componenti del gruppo, e della loro capacità
di interagire, anche attraverso il peer tutoring. Una volta attuate la lettura e la concertazione di
parti consistenti del programma, è stata data l’oppurtunità agli alunni di proporre soluzioni
interpretative personali, offrendo al gruppo interessanti occasioni di confronto.
Non si è ravvisata la necessità di azioni di recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni in duo e/o trio strumentale, utilizzando
l’aula assegnata alla classe di Prcussioni. Sono stati adottati i sussidi indicati nella
programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
Le ore settimanali di lezione sono state diversamente declinate a seconda del repertorio proposto
e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione temporale tradizionale
dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione e al consolidamento
delle competenze precedentemente acquisite e alla programmazione specifica. La natura pratica
della disciplina e la conseguente natura performativa della lezione di musica d’insieme,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente calibri i piani di studio
sulla tipologia di gruppo e sui singoli componenti in ogni setting di apprendimento osservi e
verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di
insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
tecniche, espressive e stilistiche, nonché la loro declinazione in un contesto collaborativo,
mirato alla concertazione e alla performance collettiva (la quale presuppone buone capacità di
ascolto e di autoascolto).
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
prof. Emanuele Giordani
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
98
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D'INSIEME
prof. Remo Peronato
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto -buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari
Mese programmato *
unità didattica,
argomento
1.
Classicismo
Duetti
semplici
per
violino
e
viola trimestre
(Hoffmeister, Rolla, ecc.)
2.
Romanticismo
Dvorak, sonatina op. 100 per violino e pentamestre
pianoforte
3.
Barocco
Vivaldi, Sonata in si bemolle
pentamestre
4.
Orchestra
Preparazione parti orchestrali (concerti di trimestre e pentamestre
Natale e concerto finale)
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della
materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più intensa o
mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance
pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 68
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
99
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso lezioni d'insieme, ponendo comunque attenzione alle
diverse esigenze dei singoli alunni.
Nell'ambito del laboratorio di musica d'insieme si è scelto di sviluppare le conoscenze e le
competenze (intonazione, fraseggio, analisi e interpretazione) attraverso le problematiche emerse
nella pratica del suonare insieme.
Non sono state necessarie attività di recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive, utilizzando l’aula assegnata.
Quali sussidi didattici, oltre alle parti affrontate nel corso delle lezioni, ci si è avvasli della LIM e
della connessione internet per ascolti mirati e l'analisi delle partiture.
Al gruppo (Cuman-Torrisi) alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione. Come già
specificato, una scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la
disciplina specifica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite. La natura pratica dello studio strumentale e la natura performativa del
laboratorio di musica d'insieme, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il
docente
personalizzi i piani di studio, calibrandoli sulle possibilità del gruppo;
in ogni sessione di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza
(valutazione intrinseca al processo di insegnamento);
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze:
• TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
• ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
• STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
100
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di MUSICA DI INSIEME
Prof. Versolato Stefano
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari
1.
Sonata
Sonata di Sitt per violino e pianoforte
2.
Sonata
3.
Sonata
Sonatina D Major 1 op. 137 op.1 Schubert
per violino e pianoforte
Sonata in FA maggiore Haendel per violino
e pianoforte
Mese programmato
‫ ٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell’intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi musicale. Il percorso
è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di
apprendimento dei singoli alunni.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
101
La lezione di musica di insieme è stata generalmente articolata in più momenti:
• esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
• eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive di musica di insieme utilizzando
l’aula assegnata con pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione
personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
Ad ciascun gruppo sono state impartite due ore settimanali di lezione.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione. La natura pratica dello studio strumentale e la
conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale, considerata come
prestazione di competenze, esige infatti che il docente
− personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul gruppo strumentale
− in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato periodicamente, tenendo conto della situazione di partenza,
della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze
• TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
• ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
• STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.
Vicenza, 11/05/2015
Il docente
Prof. Stefano Versolato
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
102
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di MUSICA D'INSIEME
Prof. Michele Fracasso
Classe V Sez Am
prof. Michele Fracasso
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano OTTIME
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello OTTIMO
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello OTTIMO
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del
modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari
Mese
programmato
Sono stati eseguiti brani tratti da opere liriche come Tutto l'anno
Manon di Massenet, brani di musica da camera di autori scolastico
quali Rachmaninov, Dvorak e di repertorio romantico e
novecentesco.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: Due ore alla
settimana per tutto l'anno scolastico
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si inizia con un riscaldamento della voce e poi si affronta lo studio del brano con
accompagnamento del pianoforte. .
Gli studenti hanno dimostrato ottime capacità, professionalità e impegno nella materia
presentando un livello alto degno di studi “universitari”.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
103
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aula 4CL oppure,quando possibile, l'utilizzo dell'aula di musica. Tutto il corso dell'anno
scolastico .
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli studenti vengono valutati durante l'esecuzione dei brani sia per quanto concerne il livello
interpretativo sia per il rispetto dello stile.
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof. Michele Fracasso
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
104
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di METODOLOGIA CLIL (lingua Inglese) “CORO”
Prof. Michele Fracasso
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livellobuono
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
1.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari
Mese programmato
Discussione sull'importanza della musica e Seconda parte dell'anno
visione di video inerenti.
Impoirtanza della musica per affrontare
disabilità n(discussione sull'autismo) e
visione video.
Cenni di Musicoterapia
Origini del Musical
Divisione della classe in piccoli gruppi e
lavoro collettivo con relativa presentazione
di ogni studente su 4 diversi argomenti (Le
origini del Musica, Musicoterapia e due
autori di Musical) .
Canto in inglese del pezzo “Hail Holy”
Queen (Marc Shaiman) tratto dal musical
Sister act
Visione Musical “Lucky stiff” in inglese
Verifica scritta
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale. 7 ore di lezioni
frontali più 4 ore per l'esecuzione del brano “Hail holy Queen”
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
105
Lezioni frontali con coinvolgimento attivo degli studenti, spronati a parlare in lingua
inglese.Visione di video in lingua e di un Musical in lingua originale e canto di un brano tratto dal
Musical Sister act (arrangiamento di Marc Shaiman).
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aula di inglese e Aula di Musica.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli studenti sono starti divisi in 4 gruppi ed ogni membro doveva fare una piccola presentazione,
servendosi anche di materiale multimediale.
E' stata svolta anche una verifica scritta finale concernente i contenuti del corso.
Tutti gli studenti hanno partecipato attivamente dimostrando interesse per la materia e le attività
previste.
Per il brano cantato sono stati divisi dapprima in sezioni e poi hanno cantato collegialmente
Vicenza, 15 maggio 2015
Il docente
Prof.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Michele
Fracasso
106
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO B
Simulazioni terza prova d’Esame
Testi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
107
Alunno/a………………………………………………… classe 5^AM
Vicenza, 14 marzo 2015
VERIFICA DI MATEMATICA ( prima simulazione terza prova tip. B)
Voto………………..
NB: E’ consentito solo l’uso della calcolatrice scientifica
QUESITO N°1 Della seguente funzione individua: dominio, segno ed eventuali intersezioni con
gli assi coordinati. Rappresenta il tutto su un piano cartesiano.
f(x) = ln (x – 1)
ln x
QUESITO N°2 Spiega come si determinano gli asintoti di una funzione. Determina le equazioni
x2 − x +1
degli asintoti della funzione y =
.
x−2
QUESITO N°3 Enuncia il Teorema di Weierstrass. Disegna il grafico della funzione
− x + 1 per x ≥ 0
y= 2
− x + 1 per x < 0
e determina il massimo M e il minimo m nell’intervallo [− 1;+2] , dopo aver verificato le ipotesi che
ne garantiscono
l’esistenza.
Alunno/a……………………… classe 5^AM
Vicenza, 04 maggio 2015
VERIFICA DI MATEMATICA ( seconda simulazione terza prova tip. B)
Voto………………..
NB: E’ consentito solo l’uso della calcolatrice scientifica
QUESITO N°1 Dopo aver dato la definizione di derivata in un punto di una funzione e spiegato il
significato geometrico, trova l’equazione della retta tangente al grafico della funzione f(x) = 1 +
√x nel suo punto di ascissa x = 4.
QUESITO N°2 Dai la definizione di punto stazionario. Trova i punti stazionari della funzione y =
x3 ex
QUESITO N°3 Enuncia il Teorema di Rolle. Stabilisci se la funzione verifica le ipotesi del teorema
di Rolle nell’intervallo [ -3; 3] e trova i punti la cui esistenza è garantita dal teorema.
 x 2 + 2 x
f (x ) = 
− 2 x 2 + 8 x − 3
per x ≤ 1
per x > 1
Quesiti somministrati nelle simulazioni di Terza prova – STORIA DELL'ARTE
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
108
Prima simulazione (14 marzo 2015)
•
Spiega brevemente qual è il significato del termine avanguardia e quali sono gli obiettivi
delle avanguardie storiche. (10 righe)
•
Spiega brevemente quali sono le principali scelte stilistiche e contenutistiche degli artisti
componenti il gruppo Die Brücke. (10 righe)
•
Descrivi brevemente l’opera L'urlo di Edvard Munch, evidenziandone gli aspetti stilistici
salienti e il significato. (10 righe)
Seconda simulazione (4 maggio 2015)
14.
Analizza brevemente l'opera Armonia in rosso di Matisse. (10 righe)
15.
Spiega brevemente su quali aspetti si fonda la sperimentazione astratta di Kandinskij. (10
righe)
16.
Individua i caratteri principali del Cubismo analitico. (10 righe)
Prima simulazione terza prova d’Esame di Stato, classe 5 Am
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
109
STORIA DELLA MUSICA
Tratta in 10/12 righe, per ciascuna, le seguenti tracce
1) Definiresti Debussy impressionista o simbolista? Spiegane il perché.
2) Espressionismo e impegno morale in “ Un sopravvissuto di Varsavia” di A.
Schȍnberg.
3) Il nazismo e la “musica degenerata”.
Seconda simulazione terza prova d’Esame di Stato, classe 5 Am
STORIA DELLA MUSICA
Tratta in 8/10 righe, per ciascuna, le seguenti tracce:
1) tendenze nazionalistiche e neoclassicismo musicale in Italia.
2) Il ruolo del folklore musicale nei primi anni del ‘900 ungherese.
3) Aspetti fondamentali della musica di Edgar Varèse
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
110
Quesiti somministrati nelle simulazioni di Terza prova – INGLESE
Simulazione 1 (14 marzo 2015)
Il candidato risponda alle tre domande proposte (min. 8 – max. 10 righe) negli spazi dati. È
consentito l’uso del dizionario.
1. ‘Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings: it takes its origin from emotion
recollected in tranquillity’. Focusing on the poems read in class, explain the meaning of this
quotation from the Preface to the Lyrical Ballads written by W. Wordsworth.
2. Victorian literature is characterised by an interest in human psychology and in the condition
of the newly created working class. Choosing one of the works analysed in class, comment
on the relationship between the social/historical background and the literary works produced
in the period.
3. Brooke and Owen present war from two completely different points of view. Briefly present
their image of the war focusing on the poems ‘The Soldier’ and ‘Dulce et Decorum Est’.
Simulazione 2 (4 maggio 2015 )
Il candidato risponda alle tre domande proposte (min. 8 – max. 10 righe) negli spazi dati. È
consentito l’uso del dizionario bilingue.
1. The road is a central symbol in American culture and the journey along it is at the same time
real and metaphorical. How are these two elements associated in Whitman’s poem Song of
the open road?
XV
Allons! the road is before us!
It is safe—I have tried it—my own feet have tried it well—be not detain'd!
Let the paper remain on the desk unwritten, and the book on the shelf unopen'd!
Let the tools remain in the workshop! let the money remain unearn'd!
Let the school stand! mind not the cry of the teacher!
Let the preacher preach in his pulpit! let the lawyer plead in the court, and the judge
expound the law.
Camerado, I give you my hand!
I give you my love more precious than moey,
I give you myself before preaching or law;
Will you give me yourself? will you come travel with me?
Shall we stick by each other as long as we live?
2. Epiphany and paralysis are two key-concepts in Joyce’s collection of short stories
“Dubliners”. Explain their role focusing on Eveline.
3. Define the characteristics of the interior monologue developed by J. Joyce in his works,
focusing also on the use of time. Provide examples.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
111
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO C
Griglie di valutazione
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
112
LICEO GINNASIO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: ____________
Classe: _____________
Giudizio
sintetico
Competenze
linguistiche
ed
espressive
SCARSO
1- 7
Espressione
scorretta e incoerente
Espressione povera e
GRAVEMENTE
sconnessa
INSUFFICIENTE
8- 13
Espressione povera
INSUFFICIENTE
14 - 16
QUASI SUFFICIENTE Espressione elementare
17 - 19
SUFFICIENTE
20
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
21 - 23
Espressione
Corretta ma non
sempre appropriata
Come livello
precedente, ma con
spunti, seppur labili,
più consistenti
Espressione corretta e
nel
complesso
appropriata
Espressione
appropriata
DISCRETO
24- 25
BUONO
26- 27
DISTINTO
28 - 29
Espressione precisa e
fluida
Espressione
brillante e partecipata
OTTIMO
30
Data: ______________
Livello di
acquisizione
delle
conoscenze
Conoscenze
non acquisite
Conoscenze
Frammentarie e con
errori
Conoscenze
frammentarie
Conoscenze
Essenziali ma
imprecise
Conoscenze
essenziali
Capacità di
utilizzare e
collegare sul
piano
argomentativo
le conoscenze
acquisite
Assenza quasi totale di
comprensione
Capacità di approfondire
gli argomenti proposti
Gravi difficoltà
nell’argomentazione
Comprensione confusa e Argomentazione abbozzata in
distorta
modo disordinato
Comprensione confusa
Comprensione parziale
Comprensione globale
Argomentazione mnemonica
e incompleta
Argomentazione mnemonica
Capacità di
gestire un argomento
( guidato )
Come livello precedente
Come livello
precedente, con
qualche spunto di
sviluppo
Come livello precedente
Conoscenze
pertinenti e
ordinate
Comprensione articolata
Organizzazione
prevalentemente autonoma
degli argomenti
Conoscenze
estese e
puntuali
Conoscenze
sicure e approfondite
Collegamento autonomo
delle conoscenze
Organizzazione autonoma
degli argomenti
Confronto approfondito
delle conoscenze
Approccio critico degli
argomenti
Conoscenze
articolate e
personalizzate
Sintesi e collegamento
multidisciplinare
Capacità di rielaborazione
critica sostenuta da apporti
personali
VOTO: __________/30
La Commissione
PRESIDENTE
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Prof.
Prof..
113
GRIGLIE DI VALUTAZIONE del COMPITO Di ITALIANO
TIPOLOGIA B
INDICATORI
Ottimo
Buono
Più che suff.
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insuff.
10/15
Punteggi
delle singole
voci
7-3/15
15/15
13-14/15
9-8/15
11-12/15
Indicazioni
precise ed
efficaci.
Completa
adeguatezza
alla specificità
della tipologia
testuale.
Indicazioni
precise.
Indicazioni e
rispetto della
tipologia
Rispetto pieno corretti, ma non
della
del tutto efficaci.
tipologia.
Indicazioni e
rispetto della
tipologia
sostanzialmente
corretti.
Indicazioni e
rispetto della
tipologia non
adeguati.
Indicazioni non
esplicitate.
Comprensione
piena.Utilizzo
tecnicamente
perfetto e
brillante del
dossier.
Comprensione Comprensione
piena.Utilizzo ed utilizzo
corretto ed
corretti.
appropriato.
Comprensione e
utilizzo
sufficientemente
corretti.
Comprensione
non sempre
chiara e
corretta.
Comprensione
errata. Mancato e/o
improprio utilizzo.
Integrazioni e
approfondimenti
Puntuale
sottolineatura
della tesi con
ricca
rielaborazione e
originali spunti
di riflessione.
Chiara
sottolineatura
della tesi con
valide
integrazioni e
argomentazio
ni.
Chiara
sottolineatura
della tesi, con
alcuni
approfondimenti
Sufficiente
Scarsa
e
rielaborazione, superficiale
senza particolari rielaborazione.
approfondimenti
Assenza di
rielaborazione.
Struttura del testo
Coerenza e
Articolazione
coesione
chiara ed
rigorose di un efficace.
testo con un
ottimo grado di
leggibilità.
Coerenza e
coesione chiare.
Articolazione
lineare e
sostanzialmente
coerente.
Struttura non
sempre
coerente e
coesa.
Testo privo di
coerenza. Coesione
scorretta.
Correttezza
ortografica e morfosintattica
Perfetta
correttezza.
Lessico
brillante e
specifico.
Registro
perfettamente
adeguato alla
tipologia.
Espressione
chiara e corretta.
Lessico e
registro corretti,
anche se non
sempre specifici.
Espressione
abbastanza
corretta pur con
qualche
improprietà.
Uso limitato del
linguaggio
specifico.
Espressione
imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo
del linguaggio
specifico.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato
o errato uso del
linguaggio
specifico.
Titolo, destinazione,
lunghezza del testo.
Aderenza all'ambito,
alla traccia e alla
tipologia
Comprensione e
utilizzo dei documenti
Proprietà lessicale
Registro linguistico
Mancato rispetto
della tipologia.
Utilizzo non
corretto.
Perfetta
correttezza.
Lessico
appropriato.
Registro
adeguato alla
tipologia.
Totale (somma dei punteggi : 5 )
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
114
TIPOLOGIE C-D
INDICATORI
Ottimo
Buono
Più che
suff.Discreto
Sufficiente
Insufficiente
10/15
9-8/15
Gravemente
insuff.
Punteggi
parziali
15/15
13-14/15
11-12/15
7-3/15
Aderenza alla traccia
Aderenza
completa,
rigorosa e
originale.
Aderenza
piena.
Aderenza
sostanziale.
Aderenza
Significativa
Testo del tutto
complessivame parte del testo non pertinente.
nte corretta.
non pertinente.
Quantità e qualità di
conoscenze e
informazioni
Informazioni e
conoscenze
ricche e
approfondite,
Informazioni e
conoscenze
valide e ben
documentate.
Informazioni e
conoscenze
ben presenti,
discretamente
documentate.
Informazioni e
conoscenze
sufficienti e
abbastanza
coerenti, anche
se non sempre
documentate.
Rielaborazion
e con qualche
approfondime
nto.
Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione
delineata, ma
scarsa.
assente.
non
approfondita.
Coerenza e
coesione
chiare.
Articolazione
lineare e
sostanzialment
e coerente.
Struttura non
sempre
coerente e
coesa.
Espressione
chiara e
corretta.
Lessico e
registro
corretti, anche
se non sempre
specifici.
Espressione
abbastanza
corretta pur
con qualche
improprietà.
Uso limitato
del linguaggio
specifico.
Espressione
imprecisa e
scorretta.
documentate
ampiamente.
Rielaborazione Rielaborazion
Rielaborazione,
originale,
e sicura e
approfondimenti dei
approfondime
contenuti -giudizi critici presenza di
giudizio critico nti validi.
e gusto per
l'approfondime
nto culturale.
Struttura del testo
Coerenza e
Articolazione
coesione
chiara ed
rigorose di un efficace.
testo con un
ottimo grado di
leggibilità.
Correttezza ortografica Perfetta
correttezza.
e morfo-sintattica.
Proprietà lessicale .
Registro linguistico.
Lessico
brillante e
specifico.
Registro
perfettamente
adeguato alla
tipologia.
Perfetta
correttezza.Le
ssico
appropriato.
Registro
adeguato alla
tipologia.
Informazioni e Informazioni e
conoscenze
conoscenze quasi
frammentarie e nulle e/o errate.
non
documentate.
Testo privo di
coerenza.
Coesione
scorretta.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato
o errato uso del
Uso
linguaggio
approssimativo specifico.
del linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 )
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
115
TIPOLOGIA A
INDICATORI
Ottimo
15/15
Buono
Più che suff.
Discreto
13-14/15
Sufficiente
Insufficiente
10/15
Gravemente
insuff.
9-8/15
11-12/15
7-3/15
Comprensione del
testo.
Comprensione Comprensione Comprensione
chiara,
sicura.
corretta e
esaustiva, con
completa.
sicure
capacità di
sintesi.
Analisi del testo.
Analisi
Analisi
completa e
articolata e
approfondita,c approfondita.
on utilizzo di
adeguati
strumenti
filologici.
Analisi
Analisi
Analisi
complessivamen sufficientement incompleta e/o
te puntuale.
e corretta, ma parziale.
un po'
semplicistica.
Approfondimenti
Approfondime
nti originali,
accompagnati
da sicuro
senso critico.
Approfondiment
i pertinenti,
anche se non
particolarmente
sviluppati.
Approfondime Approfondimen Approfondimento
nti
ti accennati e/o assente.
sostanzialment errati.
e corretti,
anche se
superficiali.
Coerenza e
coesione chiare.
Articolazione Struttura non
Testo privo di
lineare e
sempre coerente coerenza. Coesione
sostanzialment e coesa.
scorretta.
e coerente.
Espressione
chiara e corretta.
Lessico e
registro corretti,
anche se non
sempre specifici.
Espressione
abbastanza
corretta pur
con qualche
improprietà.
Uso limitato
del linguaggio
specifico.
( contestualizzazione,
rimandi intertestuali,
giudizi critici)
Struttura del testo
Approfondime
nti chiari,
validi e
personali.
Coerenza e
Articolazione
coesione
chiara ed
rigorose di un efficace.
testo con un
ottimo grado
di leggibilità.
Correttezza ortografica Perfetta
correttezza.
e morfo-sintattica
Lessico
Proprietà lessicale
brillante e
Registro linguistico
specifico.
Registro
perfettamente
adeguato alla
tipologia.
Perfetta
correttezza.
Lessico
appropriato.
Registro
adeguato alla
tipologia.
Punteggi
parziali
Comprensione
nel suo
complesso
corretta, ma
superficiale.
Comprensione Mancata o errata
non del tutto
comprensione.
chiara con
qualche
fraintendimento.
Espressione
imprecisa e
scorretta. Uso
approssimatio
del linguaggio
specifico.
Analisi lacunosa e
scorretta.
Espressione
gravemente
scorretta.Mancato
o errato uso del
linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 )
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
116
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLASECONDA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA - ANALISI
Quindicesimi
INDICAT
ORI
Riconoscimento
del contesto
storico e
musicale in cui
il brano e il
compositore si
inseriscono
0-6
10
11-12
13-14
15
DESCRITTORI
Graveme
nte
insufficien
te
Insu
fficie
nte
Gravi difficoltà di
contestualizzazio
ne e/o
contestualizzazio
ne assentea
Eccellente
contestualiz
zazione,com
prensiva di
Buona
contestualiz spunti
zazione, con aggiuntivi
Contestualiz Contestualiz appropriati
e/o
Contestualiz
zazione
zazione
spunti
extradiscipli
zazione
nari di
sufficientem discreta e
aggiuntivi
sommaria e
ente
generalmen frutto di una particolare
incerta
adeguata
interesse e
adeguata
te corretta
conoscenza frutto di
ottime
storica e
teorica
conoscenze
teoriche
tecniche e
storiche
Gravi difficoltà
nell’individuazion
e dei principali
parametri
costitutivi della
composizione e/o
individuazione
assente di tali
parametri
Eccellente
individuazio
Adeguata e
ne e
buona
interpretazi
capacità di
one dei
individuazio
parametri
ne e
costitutivi
Scarsa e
Sufficiente
Discreta
interpretazi
lacunosa
capacità di
capacità e
della
one dei
individuazio individuazio competenza
composizion
parametri
ne dei
ne dei
nell’individu
e con
costitutivi
principali
principali
azione dei
adeguati
della
parametri
parametri
parametri
spunti e/o
composizion
costitutivi
costitutivi
costitutivi
riflessioni
e con
personali,
della
della
della
eventuale
anche
composizion composizion composizion
presenza di
eventualme
e
e
e
riflessioni
nte in
e/o
relazione al
interpretazi
contesto
oni
storico e
personali
stilistico del
brano
(contestualizza
zione)
Valutazione dei
parametri
costitutivi
(formali,
metrici,
armonici,
ritmici,
timbrici…) della
composizione
7-9
Suffi
cien
te
Disc
reto
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Buo
no
Otti
mo
p
u
n
ti
117
Eventuali
collegamenti
con altre opere
dello stesso o
di altri autori
e/o efficacia
dell’analisi per
l’esecuzione
musicale
Nessun
collegamento con
altre opere e/o
autori e
inefficacia
dell’analisi per
l’esecuzione
musicale
Discreta
capacità di
Accennati
cogliere
Scarsi e/o
collegament
legami con
incoerenti
i con altre
altre opere
collegament
opere e/o
dello stesso
i con altre
autori.
o di altri
opere e/o
Sufficiente
autori.
autori e
validità
superficialit
Discreta
dell’analisi
à dell’analisi
validità
in funzione
per
dell’analisi
dell’esecuzi
l’esecuzione
in funzione
one
musicale
dell’esecuzi
musicale
one
musicale
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
Buona
capacità di
cogliere
legami con
altre opere
dello stesso
o di altri
autori.
Buona
efficacia
dell’analisi
in funzione
dell’esecuzi
one
musicale
Eccellenti
collegament
i con altre
opere dello
stesso o di
altri autori
frutto di
ottime
conoscenze
teoriche.
Ottima
funzionalità
dell’analisi
per
l’esecuzione
e
l’interpretaz
ione
musicale
118
TIPOLOGIA - BASSO DATO
Quindicesimi
INDICAT
ORI
0-6
10
11-12
13-14
15
DESCRITTORI
Gra
vem
ent
e
insu
ffici
ent
e
Riconosciment
o delle
funzioni
armoniche e
loro impiego
anche in base
al profilo del
basso
7-9
Gravi
difficoltà di
decodificazio
ne armonica
del basso
Gravi
difficoltà di
Condotta delle
gestione e
parti nelle
trattamento
concatenazioni
delle
armoniche
concatenazio
ni armoniche
Ins
uffic
ient
e
Decodificazio
ne armonica
incerta,
inadeguata
e/o
incompleta
Competenze
inadeguate
nel
trattamento
delle
concatenazio
ni armoniche
Suff
icie
nte
Decodificazio
ne armonica
sufficienteme
nte adeguata
Sufficiente
capacità di
gestione
delle
concatenazio
ni armoniche
Disc
reto
Buo
no
Decodificazio
ne armonica
generalment
e corretta
Decodificazio
ne armonica
corretta e
appropriata
allo stile e al
profilo del
basso
Discreta
capacità e
competenza
nella
gestione
delle
concatenazio
ni armoniche
e del moto
delle parti
Adeguata e
buona
capacità di
gestione
delle
concatenazio
ni armoniche
e del moto
delle parti,
coerentemen
te alla scelta
armonia
p
u
n
t
i
Otti
mo
Eccellente
decodificazio
ne armonica
comprensiva
di soluzioni
e/o
alternative
originali e
particolari
Eccellente
padronanza
nell’uso e nel
trattamento
delle
concatenazio
ni armoniche
e del moto
delle parti,
coerentemen
te alla scelta
armonica
Ottimi ed
efficaci
Buona
varietà,
elementi di
Sufficiente
Incoerenza
creatività e
varietà,
Varietà,
Nessun
Discreta
varietà e
e/o scarsa
coerenza
creatività e
creatività e
apporto
varietà e
coerenza
capacità
nella scelta
coerenza
coerenza nella personale
coerenza
interpretativa stilistica nella
delle possibili nella scelta
scelta delle
e/o creativo
stilistica nella
dell’armonia scelta
armonizzazio accordale
possibili
nell’armonizz
scelta
armonica
e delle sue
ni ed
frutto di
armonizzazioni azione
armonica
funzioni
efficacia
eccellenti
sull’armonia
conoscenze
usata
teoriche e
tecniche
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
119
TIPOLOGIA - CANTO DATO
Quindicesimi
INDICA
TORI
0-6
Condotta
delle parti
nelle
concatenazio
ni armoniche
10
11-12
13-14
15
DESCRITTORI
Gr
av
em
ent
e
ins
uffi
cie
nte
Riconoscimen
to delle
funzioni
armoniche e
loro impiego
anche in base
all’analisi
della melodia
7-9
Gravi
difficoltà di
decodificazi
one
armonica
della
melodia
Gravi
difficoltà di
gestione e
trattamento
delle
concatenazi
oni
armoniche e
del moto
delle parti
Ins
uffi
cie
nte
Decodificazi
one
armonica
incerta,
inadeguata
e/o
incompleta
Competenze
inadeguate
nel
trattamento
delle
concatenazi
oni
armoniche e
del moto
delle parti
Suf
fici
ent
e
Dis
cre
to
Bu
on
o
Ott
im
o
Decodificazi
one
armonica
sufficientem
ente
adeguata
Decodificazi
one
armonica
generalmen
te corretta
Decodificazi
one
armonica
corretta e
appropriata
allo stile
suggerito
dalla
melodia
Eccellente
decodificazi
one
armonica
comprensiv
a di
soluzioni
e/o
alternative
originali
Sufficiente
capacità di
gestione
delle
concatenazi
oni
armoniche
Adeguata e
buona
capacità di
gestione
Discreta
delle
capacità e
concatenazi
competenza
oni
nella
armoniche,
gestione
anche in
delle
relazione al
concatenazi
tipo di
oni
scrittura
armoniche
impiegata
per
l’accompagn
amento
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
p
u
n
t
i
Eccellente
padronanza
nell’uso e
nel
trattamento
delle
concatenazi
oni
armoniche,
coerenteme
nte con il
tipo di
scrittura
impiegata
per
l’accompagn
amento
120
Varietà,
creatività e
coerenza
nella scelta
delle possibili
armonizzazio
ni e/o della
scrittura di
accompagna
mento
Nessun
apporto
personale
e/o creativo
nell’armoniz
zazione e/o
nella
scrittura
adottata per
l’accompagn
amento
Incoerenza
e/o scarsa
capacità
interpretativ
a nell’uso
dell’armonia
e della
scrittura di
accompagn
amento
Sufficiente
varietà e
coerenza
stilistica
nella scelta
armonica e
nella
scrittura di
accompagn
amento
Discreta
capacità di
concretizzar
e la scelta
armonica in
una
scrittura di
accompagn
amento
Ampia e
articolata
capacità
armonica
Presenza di
connessa
spunti
con una
personali
raffinata
nella scelta
gestione
armonica ed
della
efficacia
scrittura di
della
accompagn
scrittura di
amento,
accompagn
frutto di
amento
eccellenti
conoscenze
teoriche e
tecniche
Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi assegnati ai singoli indicatori
arrotondata all'intero più prossimo
PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA IN QUINDICESIMI ____________
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
121
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI STRUMENTO (seconda parte della seconda prova)
CANDIDATO_______________________________________CLASSE 5 sez.___________
0-6
Quindicesimi
INDICATORI
COMPETENZE TECNICOESECUTIVE proprie dello
strumento specifico ed adeguate al
repertorio presentato
COMPETENZE ESPRESSIVOESECUTIVE relative a dinamica,
agogica, fraseggio, interpretazione
COMPETENZE STILISTICOESECUTIVE: ricerca timbrica e
connotazione stilistica attinenti al
periodo storico e al genere di
repertorio presentato
COMPETENZE TECNICOESECUTIVE proprie dello
strumento specifico ed adeguate al
repertorio presentato
COMPETENZE ESPRESSIVOESECUTIVE relative a dinamica,
agogica, fraseggio, interpretazione
COMPETENZE STILISTICOESECUTIVE: ricerca timbrica e
connotazione stilistica attinenti al
periodo storico e al genere di
repertorio presentato
10
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Gravi difficoltà nella gestione
dei movimenti complessi
(articolazione, coordinazione,
spostamenti).
Difficoltà nella gestione dei
movimenti complessi
(articolazione, coordinazione,
spostamenti).
Gestione dei movimenti
complessi (articolazione,
coordinazione,
spostamenti) per lo più
corretta
Esecuzione imprecisa, con
Esecuzione imprecisa, con
molti errori di diversa tipologia presenza di errori
punti
Esecuzione con errori non
rilevanti
Gravi difficoltà nella
decodificazione delle
indicazioni dinamiche,
agogiche e fraseologiche
Decodificazione delle
Modesta capacità di decodificare
indicazioni dinamiche,
le indicazioni dinamiche, agogiche agogiche e fraseologiche
e fraseologiche
per lo più corretta
Esecuzione piatta e
superficiale.
Esecuzione poco significativa
Gravi difficoltà nel controllo e
nella cura del suono
Difficoltà nel controllo e nella cura Controllo e cura del suono
del suono
essenziali
Esecuzione non
contestualizzata, incongruente,
priva di caratterizzazioni di
genere, forma, stile
Esecuzione non contestualizzata,
inadeguata, pressoché priva di
caratterizzazioni di genere, forma,
stile
11-12
Quindicesimi
INDICATORI
7-9
Discreto
Corretta gestione dei
movimenti complessi
(articolazione, coordinazione,
spostamenti)
Esecuzione per lo più precisa
Corretta decodificazione delle
indicazioni dinamiche,
agogiche e fraseologiche
Esecuzione efficace ma poco
personale
Esecuzione corretta ma
superficiale
Esecuzione per lo più
contestualizzata, con
modeste caratterizzazioni
di genere, forma, stile
13-14
Buono
Sicura gestione dei movimenti
complessi (articolazione,
coordinazione, spostamenti)
Esecuzione fluida e corretta
Corretta interpretazione delle
indicazioni dinamiche, agogiche e
fraseologiche
Esecuzione efficace, con spunti
personali
Controllo e cura del suono non
approfonditi
Sicurezza nel controllo del suono;
intenzionale ricerca timbrica
Esecuzione contestualizzata,
con adeguate caratterizzazioni
di genere, forma, stile.
Esecuzione contestualizzata, con
evidenti caratterizzazioni di genere,
forma, stile.
15
Ottimo
punti
Eccellente padronanza
dei movimenti complessi
(articolazione,
coordinazione,
spostamenti)
Esecuzione disinvolta e
precisa
Eccellente interpretazione
delle indicazioni
dinamiche, agogiche e
fraseologiche. Esecuzione
approfondita ed originale.
Eccellente controllo del
suono; raffinata ricerca
timbrica.
Esecuzione ben
contestualizzata, con
intenzionali
caratterizzazioni di
genere, forma, stile
Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi assegnati ai singoli indicatori arrotondata all'intero più prossimo.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
122
PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PRIMA PROVA IN QUINDICESIMI _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Terza Prova / Inglese
Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per
il numero dei quesiti.
Ottimo
Buono
Discreto
15-14
13
12-11
Sufficien Insuff.
te
9-7
10
Grav.
Insuff.
6-3
Pertinenza alla
domanda e
conoscenza dei
contenuti
Risposta
puntuale e
pertinente.
Contenuti
esatti elaborati
in modo
personale.
Sintesi precisa.
Risposta
pertinente,
contenuti
precisi,
sintesi
efficace.
Risposta
pertinente e
corretta nei
contenuti.
Sintesi
complessivam
ente riuscita.
Risposta
sostanzial
mente
pertinente
e
corretta..
Contenut
i non
adeguati
alle
richieste
e/o
imprecisi
. Sintesi
parziale.
Risposta non
pertinente e/o
scorretta nei
contenuti.
Correttezza
morfosint. e
proprietà
lessicale
Forma sciolta e
corretta.
Lessico vario e
appropriato.
Espression
e chiara,
pur se con
qualche
scorrettezz
a. Lessico
adeguato.
Comunicazion
e efficace,
nonostante
qualche errore
morfosintattico.
Lessico
semplice.
Il
messaggi
o risulta
chiaro
nonostant
e gli
errori.
Lessico
poco
vario ma
adeguato.
Numeros
i errori
sia
morfosin
tattici
che
lessicali.
Molti e gravi
errori
comprometto
no la
comprension
e del
messaggio.
TOTALE
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
123
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI di INGLESE
QUESITI
N.1
PERTINENZA E
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
MORFOSINTASSI
E LESSICO
.
N.2
N.3
TOTALE
PUNTEGGIO
FINALE
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
124
Griglia di valutazione in quindicesimi (TERZA PROVA -STORIA DELLA MUSICA )
Conoscenza dei contenuti
Capacità di argomentazione, an
alisi e critica
Linguaggio
Approfondita e dettagliata
appropriata e curata
Positiva e complessivamente corretta
Sufficiente con qualche imprecisione
Approssimativa
Nulla o gravemente insufficiente
Efficace ed esauriente
6
5
4
3
2
1
5
Chiara e coerente
Schematica e corretta
Semplice ma non sempre corretta
Superficiale e poco coerente
Inesistente
Appropriato e tecnico
Curato
Chiaro e quasi sempre corretto
Chiaro ma alcune volte impreciso
Approssimativo e scorretto
4
3
2
1
0
4
3
2,5
2
1
VALUTAZIONE FINALE
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
TOT
125
TABELLA DI VALUTAZIONE - STORIA DELL’ARTE
Giudizio sintetico
Gravemente
insufficiente
1-7/15 o 1-4/10
Insufficiente
8-9/15 o 5/10
Sufficiente
10/15 o 6/10
Discreto buono
11-14/15 o 7-8/10
Ottimo
15/15 o 9-10/10
Conoscenza
dell’argomento
Competenze
espositive
Competenze
lessicali
Conoscenze non
acquisite
correttamente
Esposizione
frammentaria
Lessico scorretto
Conoscenze
Esposizione
parzialmente acquisite schematica
Lessico povero
Conoscenze acquisite Esposizione nel
in forma elementare complesso
completa ma
lineare
Lessico generico
ma corretto
Conoscenze assimilate Esposizione
in forma corretta
completa e
appropriata
Lessico specifico
Conoscenze bene
assimilate
Lessico specifico e
accurato
Esposizione
articolata
Punteggio parziale
PUNTEGGIO
TOTALE
(media dei
precedenti)
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Classe _____
Candidato/a ____________________________________________
Disciplina FISICA/MATEMATICA
Tipologia B
1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita
conoscenza dell’argomento
BUONO
7
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza
dell’argomento
DISCRETO
6.5
ques. 2
ques. 3
ques. 1
ques. 2
ques. 3
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti
fondamentali richiesti
6
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente
dell’argomento
INSUFFICIENTE
5-4
Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e
approssimativa dell’argomento
GRAV. INSUFF.
3-1
Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento
SUFFICIENTE
ques. 1
2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
OTTIMO
4
Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in
modo efficace e originale le premesse e le conseguenze
senza omettere alcun passaggio fondamentale
BUONO
3.5
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente
DISCRETO
SUFFICIENTE
3
Costruisce un discorso ordinato ma non sempre
consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni
2.5
Costruisce un discorso ordinato e si limita a elencare delle
informazioni senza un chiaro legame logico
INSUFFICIENTE
2
GRAV. INSUFF.
0-1
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e/o presenta
delle evidenti contraddizioni
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3. Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati
ques. 1
OTTIMO
BUONO
DISCRETO
3
Si esprime e usa la simbologia in modo rigoroso,
appropriato e ricco
2.5
Si esprime e usa la simbologia in modo corretto e
appropriato
2
ques. 3
Si esprime e usa la simbologia in modo corretto
1.5
Si esprime e usa la simbologia in modo generalmente
corretto
INSUFFICIENTE
1
Si esprime o usa la simbologia in modo superficiale e
impreciso
GRAV. INSUFFI.
0-0.5
Si esprime o usa la simbologia in modo scorretto e/o
superficiale
SUFFICIENTE
ques. 2
Totali
Punteggio complessivo nella disciplina ________________________________/15
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128
INDICE
SEZIONI
Pag.
Presentazione della classe
3
1. Storia della classe
3
2. Obiettivi della programmazione annuale
5
3. Obiettivi specifici
6
4. Attività integrative realizzate nel corso del triennio
7
5. Esempi di prove effettuate in preparazione alle prove scritte d'esame
7
6. Attività in preparazione al colloquio
8
Composizione del Consiglio di classe – firme
9
Allegato A – Relazioni dei docenti
11
Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova
107
Allegato C – Griglie di valutazione del colloquio e della I, II e III prova
112
INDICE
129
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