as 2013/2014 - Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
CLASSE IV SEZIONE O
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
A.S. 2013/2014
COORDINATRICE : Prof.ssa Maria Stefania Crupi
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
1
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE
DOCENTI

Italiano e Latino
Restuccia Grazia

Scienze
Sigilli Antonio

Insegnamento Religione Cattolica
Fortani Caterina

Matematica e Fisica
Crupi Maria Stefania

Storia
Caminiti Luigi

Filosofia
Iero Rosalba

Lingua Inglese
Bova Francesca

Scienze motorie e sportive
Serranò Maria

Disegno e Storia dell’Arte
Curatola Mirella
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ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Albino Marco
2. Aurora Andrea
3. Barresi Martina
4. Casoria Domenico
5. Cimato Giulio
6. D'angeli Andrea
7. Fortugno Paolo
8. Iurato Marco
9. Lamanna Martina
10. Lofaro Caterina
A
1
11.Lupusor Ion
12. M'riham Meryem
13. Magenta Carmelo
14. Martino Antonio
15. Minniti Marianna
16. Morabito Francesco
17. Morisani Giuseppe
18. Nucera Valeria
19. Panella Giovanni
20. Pangallo Federica
21. Parisi Cristiano
22. Postorino Giuseppe
23. Riso Antonino
24. Romeo Martina
25. Vinci Celestino
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 25 alunni ,di cui due trasferitisi da altra sezione, si presenta vivace dal punto
di vista comportamentale ed eterogenea, non solo nella partecipazione ma anche nel profitto.
Risulta infatti una parte della classe corretta, attenta e partecipe, un’altra parte invece tende a
distrarsi inopportunamente ed anche l’impegno nello studio non risulta continuo. Alcuni alunni
manifestano lacune di base non colmate a causa di una superficialità nell’impegno, di una debole
motivazione allo studio e di una scarsa attenzione durante lo svolgimento delle lezioni. Comunque
la classe si mostra disponibile a partecipare al dialogo educativo e all’apprendimento. La
partecipazione al dialogo educativo è complessivamente positiva per la maggior parte della classe e
ciò fa ben sperare per il conseguimento degli obiettivi trasversali e disciplinari programmati.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Il Consiglio fissa gli obiettivi trasversali da raggiungere a fine anno scolastico distinguendoli in:

OBIETTIVI COGNITIVI:
 Consolidare un adeguato metodo di studio;
 Comprendere e commentare in modo critico testi scritti e orali;
 Applicare e collegare principi e regole;
 Stabilire rapporti di causa ed effetto;
 Prendere appunti;
 Raccogliere e classificare dati;
 Relazionare su interventi, attività, avvenimenti;
 Individuare sequenze logiche;
 Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i
nessi semplici;
 Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;
 Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;
 Intervenire con pertinenza.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:
 Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni;
 Sapersi inserire nel lavoro di gruppo;
 Accettare punti di vista diversi dai propri;
 Adattarsi a situazioni nuove;
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 Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi;
 Attivare percorsi di auto - apprendimento;
 Rispettare l’ambiente scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI:
 Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando una didattica
finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero in classe od
istituzionalizzato;
 Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di studio efficace dal
punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti prevalentemente mnemonici;
 Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un possesso di abilità,
conoscenze, competenze, capacità proprie di una scuola che sa stare al passo dell’oggi storico,
che cambia in modo accelerato;
 Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, sfruttando le opportunità offerte tanto
dall’ambito delle discipline dell’area umanistica, quanto da quelle dell’area scientifica;
 Formazione di una mentalità scientifica rigorosa, attraverso l’attitudine all’osservazione, alla
ricerca, alla disposizione a verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti;
 Incentivare la formazione di una preparazione, sia umanistica che scientifica, che renda gli
alunni capaci di operare scelte consapevoli ed autonome sulla propria vita e nella collettività
locale, nazionale, europea.
Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e
capacità nel seguente modo:
CONOSCENZE
COMPETENZE
L’allievo deve:
 Conoscere
i
nuclei
fondamentali delle discipline ed
il loro statuto epistemologico;
 Sapersi esprimere nei vari
linguaggi specifici in modo
corretto.
L’allievo deve:
 Saper leggere i testi (e capire le
parole ed i concetti “chiave”),
analizzarli, contestualizzarli ed
interpretarli;
 Saper operare sintesi globali;
 Saper utilizzare un metodo
corretto e flessibile;
 Possedere un metodo di studio
efficace sia dal punto di vista
cognitivo che operativo;
 Saper
usare
approcci
pluridisciplinari.
ABILITA’
L’allievo deve:
 Saper valutare;
 Saper autovalutarsi;
 Saper progettare;
 Saper essere originale
creativo.
e
N.B.: Gli obiettivi didattici delle singole discipline sono riportati nei piani di lavoro dei
rispettivi docenti.
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OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
ASSE DEI LINGUAGGI
LINGUA ITALIANA



Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LINGUA STRANIERA



Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO




Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO



Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
ASSE STORICO – SOCIALE
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
Obiettivi Trasversali
1. Conoscenza di dati e di fatti.
2. Formulazione di concetti generali anche astratti attraverso procedure di formalizzazione.
3. Potenziamento della capacità di classificare, descrivere, assimilare, schematizzare, rielaborare e
confrontare.
4. Promozione dello spirito di ricerca della mentalità scientifico-matematica, della sensibilità ai
valori etico-letterari, etico-religiosi, artistici ed antropologici
5. Padronanza delle strutture logico-linguistiche.
6. Potenziamento del gusto della lettura diretta e comprensione dei testi.
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1. Capacità di cogliere le interazioni dei vari saperi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
Inoltre, sulla base delle linee guida europee e tenendo conto degli obiettivi di Cittadinanza e
Costituzione per tutti i Licei, il Consiglio di Classe in questo triennio lavorerà affinché, a
conclusione del percorso educativo – didattico ogni studente dovrà:
AREA METODOLOGICA
Aver acquisito un metodo di studio autonomo
e flessibile, che consenta di condurre ricerche
ed approfondimenti personali e di continuare
in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di
potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi
utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado di valutare i criteri di affidabilità dei
risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni
tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Competenze
Competenze Chiave
Chiave Europee
Cittadinanza
 Comunicazione nella
madrelingua
 competenza digitale
 imparare ad imparare






comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
comunicazione
nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare

imparare ad imparare
 imparare ad imparare
 imparare ad imparare
AREA LOGICO -
Competenze
Competenze Chiave
ARGOMENTATIVA
Chiave Europee
Cittadinanza
Saper sostenere una propria tesi e saper
ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.

Essere consapevoli della diversità dei metodi
utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado di valutare i criteri di affidabilità dei
risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni
tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.

Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC








comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e
critiche
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare



imparare ad imparare
comunicare
agire in modo autonomo
e responsabile


imparare ad imparare
risolvere problemi



imparare ad imparare
comunicare
acquisire ed interpretare
l’informazione
7
AREA LINGUISTICA E
Competenze
Competenze Chiave
COMUNICATIVA
Chiave Europee
Cittadinanza
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e
in particolare:
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da
quelli elementari (ortografia e morfologia) a
quelli più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali
competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi.
- saper leggere e comprendere testi complessi di
diversa natura, cogliendo le implicazioni e e le
sfumature proprie di ciascuno di essi, in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare
ai diversi contesti
Aver acquisito in una lingua moderna, strutture,
modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro
Comune Europeo di riferimento
Saper riconoscere i molteplici rapporti e
stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne ed antiche
















Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione
e della comunicazione per studiare, far ricerca,
comunicare




AREA STORICO -

imparare ad imparare
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare



imparare ad imparare
comunicare
acquisire ed interpretare
l’informazione
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad imparare
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad imparare


imparare ad imparare
comunicare


imparare ad imparare
comunicare
comunicazione nella
madrelingua
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad imparare


imparare ad imparare
comunicare
comunicazione nella
madrelingua
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad imparare


imparare ad imparare
comunicare
Competenze
UMANISTICA
Conoscere i presupposti culturali e la natura
delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con particolare riferimento
all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini;

Conoscere con riferimento agli avvenimenti, ai
contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto

Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare



Competenze
Chiave
Chiave
Europee
Cittadinanza
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e
civiche
comunicazione nella
madrelingua


imparare ad imparare
acquisire ed interpretare
l’informazione

imparare ad imparare
8
europeo ed internazionale, dall’antichità ai
giorni nostri;




Utilizzare metodi (prospettiva spaziale,
relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione,
scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo…) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informatici geografici,
immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura
e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio
delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisire gli
strumenti necessari per confrontarli con altre
tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del
patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come
fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservalo attraverso gli strumenti di tutela e
della conservazione;












Collocare il pensiero scientifico, la storia delle
sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia
delle idee;




Saper fruire delle espressioni creative delle arti
e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo,
la musica, le arti visive;

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi
della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.







Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e
civiche
consapevolezza ed
espressione culturale
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e
civiche



imparare ad imparare
individuare
collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare
l’informazione
1.comunicazione nella
madrelingua
4.competenza digitale
5.imparare ad imparare
8.consapevolezza ed
espressione culturale



comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
spirito di iniziativa e
imprenditorialità
consapevolezza ed
espressione culturale
comunicazione nella
madrelingua
competenza matematica
e competenze di base in
scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad imparare

imparare ad imparare


imparare ad imparare
individuare
collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare
l’informazione
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
consapevolezza ed
espressione culturale
comunicazione nella
madrelingua
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e
civiche

imparare ad imparare


imparare ad imparare
collaborare e
partecipare


imparare ad imparare
comunicare
individuare
collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare
l’informazione
9
AREA SCIENTIFICA,
Competenze
Competenze Chiave
MATEMATICA E
Chiave Europee
Cittadinanza
TECNOLOGICA
Comprendere il linguaggi formale della
matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i
contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della
realtà
Possedere i contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia),
padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate;
Essere in grado di utilizzare criticamente
strumenti informatici e telematici nelle attività
di studio e di approfondimento; comprendere la
valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi
complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.











comunicazione nella
madrelingua
competenza matematica
e competenze di base in
scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad imparare
comunicazione nella
madrelingua
competenza matematica
e competenze di base in
scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad imparare
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare


imparare ad imparare
risolvere problemi


imparare ad imparare
progettare



imparare ad imparare
progettare
risolvere problemi
E, in particolar modo, sulla base delle linee guida europee e tenendo conto degli obiettivi di
Cittadinanza e Costituzione per tutti Licei Scientifici, il Consiglio di Classe lavorerà affinché, a
conclusione del percorso educativo – didattico ogni studente dovrà:
RISULTATI DI
Competenze
Competenze Chiave
APPRENDIMENTO
Chiave Europee
Cittadinanza
Aver acquisito una formazione culturale
equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi
fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle
scienze
sperimentali
e
quelli
propri
dell’indagine di tipo umanistico;
Saper cogliere i rapporti tra il pensiero
scientifico e la riflessione filosofica;
3.competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
5.imparare ad imparare
8.consapevolezza ed espressione
culturale
7.individuare collegamenti e
relazioni
8.acquisire
ed
interpretare
l’informazione
3.competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
5.imparare ad imparare
8.consapevolezza ed espressione
culturale
1.comunicazione
nella
madrelingua
7.individuare
relazioni
Comprendere le strutture portanti dei
procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del
linguaggio storico – formale; usarle in
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
collegamenti
e
6.risolvere problemi
7.individuare collegamenti e
relazioni
8.acquisire
ed
interpretare
10
particolare nell’individuare e risolvere problemi
di varia natura;
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di
rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei
contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza di
linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali
Essere consapevoli delle ragioni che hanno
prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni ed alle
domande di conoscenza dei diversi contesti,
con attenzione critica alle dimensioni tecnico –
applicative ed etiche delle conquiste
scientifiche, in particolare quelle più recenti;
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni
dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
l’informazione
3.competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
5.imparare ad imparare
3.comunicare
6.risolvere problemi
6. competenze sociali e civiche
8.consapevolezza ed espressione
culturale
3.comunicare
7.individuare collegamenti e
relazioni
8.acquisire
ed
interpretare
l’informazione
6. competenze sociali e civiche
7.spirito
di
iniziativa
e
imprenditorialità.
8.acquisire
ed
l’informazione
1.imparare ad imparare
3.comunicare
6.risolvere problemi
8.acquisire
ed
interpretare
l’informazione
interpretare
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per tale voce si fa riferimento alle programmazioni disciplinari presentate dai singoli docenti.
METODOLOGIA
I diversi argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli
più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica.
Per facilitare l’apprendimento si farà uso delle lezioni frontali, interattive, della discussione
dialogica guidata, della formulazione di grafici e di mappe concettuali e degli audiovisivi.
Si procederà all’analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi e si effettueranno
esercitazioni attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove semistrutturate.
Tutti gli alunni sono messi al corrente del programma da svolgere e prima dell’inizio di una nuova
unità di apprendimento, e di ciascuna unità didattica, essi saranno informati sui contenuti e sugli
obiettivi da conseguire, in modo da sentirsi direttamente coinvolti nel processo di insegnamento apprendimento e focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno.
Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità e i criteri di
valutazione di ciascuna prova di verifica.
Si adotteranno le seguenti strategie:
 Lavoro di gruppo, che abituerà l’allievo alla socializzazione e alla collaborazione;
 Lavoro di ricerca, inteso soprattutto come acquisizione progressiva di un adeguato metodo di
studio;
 Dialogo, discussione, dibattito
 Questionari a risposta aperta o chiusa
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 Interrogazioni orali;
 Lezioni frontali;
 Visite guidate;
 Incontri con esperti;
 Esperienze di laboratorio;
 Uso della Biblioteca di Istituto.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
 Libri di testo;
 Utilizzo dei testi della Biblioteca di Istituto;
 Utilizzo di riviste specializzate e di opere di consultazione generali;
 Uso dei laboratori;
 Materiale informatico.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo sarà sostenuta e favorita dal Consiglio di
Classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli
allievi. Vengono pertanto individuate dal Consiglio le seguenti attività integrative:
 Partecipazione al progetto d’inglese “ The picture of Dorian Gray” Oscar Wilde ( Teatro
Odeon) , Stage Linguistico ; Intercultura; First Certificate in English ( Cambridge)
 Campionati sportivi studenteschi;
 Olimpiadi della Matematica;
 Olimpiadi di Filosofia;
 Giochi di Anacleto;
 Olimpiadi di Biologia;
 Olimpiadi di Astronomia,
Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute valide e didatticamente
efficaci: partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, incontri con
esperti o con persone di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia
partecipazione alle iniziative svolte nei vari Dipartimenti o Laboratori dell’Istituto.
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per seguire il processo di apprendimento dell'allievo, ogni docente sul proprio registro annoterà tutti
quegli elementi da cui, successivamente, scaturirà sia la valutazione quadrimestrale sia quella
finale. Tale valutazione terrà conto della situazione iniziale dell'allievo, della frequenza, dei rapporti
scuola - famiglia, del comportamento e del risultato di tutte le verifiche (scritte, orali e pratiche)
relative ad ogni disciplina. L'organizzazione delle attività di verifica è parte integrante
dell'impostazione metodologica sopra indicata e si esplicherà tramite prove scritte, grafiche ed orali
di varia tipologia, preventivamente illustrate agli allievi, tra le quali la redazione di vari tipi di testi,
commenti, traduzioni, il ricorso a vari tipi di questionari a risposta chiusa o aperta (facoltativamente
anche per le materie in cui non vi sia obbligo di prova scritta), la risoluzione di problemi e la
produzione di disegni.
Le prove orali di verifica saranno organizzate secondo criteri quanto più possibile oggettivi e
illustrati agli allievi e verrà utilizzata la griglia di valutazione orale valida per tutte le discipline.
Le verifiche avranno una frequenza adeguata all'articolazione delle unità di apprendimento inserite
nei vari piani di lavoro, con valenza per lo più formativa, ma anche, periodicamente, sommativa.
Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte i docenti utilizzeranno le griglie di valutazione
approntate e deliberate dai Dipartimenti ed allegate ai piani di lavoro dei singoli docenti.
 FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE:
La valutazione terrà conto di:
 Impegno;
 Partecipazione attiva e costruttiva;
 Capacità di comunicazione;
 Acquisizione di competenze specifiche;
 Acquisizione di un linguaggio specifico;
 Rafforzamento di un metodo di lavoro;
 Capacità di analizzare, sintetizzare e produrre testi scritti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli allievi che presentano difficoltà di apprendimento, c’è piena disponibilità da parte dei
docenti, compatibilmente con le ore di attività didattica, ad effettuare un recupero in itinere, se
necessario individualizzato.
L'attività di recupero e sostegno all'interno della programmazione prevede:
 Interventi sul piano motivazionale - relazionale
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 Interventi individuali e lavori di gruppo.
 Esercitazioni per migliorare il metodo e relativa discussione;
 Assegnazione di esercizi graduati da svolgere a casa;
 Intensificazione del controllo sul lavoro domestico;
 Eventuali prove di accertamento per gli alunni in difficoltà.
Al fine di colmare eventuali lacune emerse e nel caso in cui tali gravi difficoltà siano presenti in un
certo numero di alunni ,il Consiglio di Classe
chiederà l’attivazione di corsi di recupero
extracurricolari. Inoltre gli alunni possono usufruire del servizio di sportello didattico.I singoli
docenti, inoltre, qualora ne ravvisassero la necessità, potranno effettuare delle pause didattiche per
approfondire o chiarire determinati argomenti disciplinari.
Tra le strategie metodologiche saranno privilegiate le seguenti:
 consolidamento del metodo di studio;
 attività di approfondimento e di recupero di competenze di base per favorire l'omogeneità della
classe.
Le ore e i tempi da utilizzare, all'interno del quadro orario, si stabiliranno a seconda delle carenze e
serviranno ad approfondire e a revisionare gli argomenti trattati. Le varie fasi e i tempi saranno
annotati nel registro personale.
Per gli allievi più meritevoli si proporranno delle attività di approfondimento, anche in relazione ad
iniziative inserite nel Piano dell’Offerta Formativa cui si favorirà la libera partecipazione.
Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014
Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014
(delibera C. d. D. 21/10/2013)
DELIBERA N° 36 – 2013/2014
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
“... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere
alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario
annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite
anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).
Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
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seguente tabella:
Limite minimo
Classi
Ore annue
delle ore di frequenza
PRIME e SECONDE
891
669
990
743
1056
792
TERZE e QUARTE
QUINTE v. ordinamento
QUINTE
PNI - sper. Linguistico
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si
applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie
deroghe:








motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
terapie e/o cure programmate;
gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;
partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da
Federazioni riconosciute dal CONI;
partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;
partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP,
Intercultura.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali
assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo
delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe
successiva
Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari,
anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla
scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.
DELIBERA N° 34 – 2013/2014
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
15
CRITERIO DI PROMOVIBILITA’
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF.
CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei
decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di
tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti
formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e
contenuti nel POF.
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di
settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle
discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento.
CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto sono
ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a
6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
DELIBERA N° 35 – 2013/2014
CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di
comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un
massimo di tre.
DELIBERA N° 37 – 2013/2014
NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE
Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per
allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti
potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il
numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed
almeno due per allievo.
Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in
Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di
somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
16
Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con
possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).
Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
DELIBERA N° 38 – 2013/2014
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del secondo biennio e del quinto anno):
CREDITO SCOLASTICO (punti)
Media
Classe
Classe
Classe
dei voti
TERZA
QUARTA
QUINTA
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9< M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media
aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto:

0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base
(da X a X,25);

0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base
(da X,26 a X,50);

0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base
(da X,51 in su);




0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica;
0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative;
0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe.
Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non
più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute
alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi
studenteschi …
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
17
Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale
delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai
seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore:
1. Corsi di lingua straniera:

Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli
raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e
legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut
Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al
quello della classe frequentata;
 Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori
esterni;
 Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP,
Intercultura ed Enti accreditati.
2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti:

Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il
conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali;
3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o
ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc);
4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni
riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati
con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti;
5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate,
come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.;
6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal
Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di
Informatica da Enti certificatori esterni;
7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile
giornalista o pubblicista;
8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e
di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola;
9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa.
Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive
è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
18
Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione:
Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda
d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno
aggiunte frazioni di punto.
Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media
aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per
i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione
scaturisca dal “voto di Consiglio”.
Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non
saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione
agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”.
DELIBERA N° 33 – 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
1) AUTOCONTROLLARSI
1. Giustificare
1) i ritardi al docente entro le 8.10
2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata
2. Presentare
1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza
2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni
3. Rimanere in classe
1) fra le 7.50 e le 8.00
2) durante i cambi dell’ora
4. Uscire
1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente
2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza
3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche
autorizzate
5. Trasferirsi
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
19
da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche
6. Usare
1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)
2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione
3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici
7. Accedere
1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati
2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento
8. Parcheggiare
all’esterno del cortile della scuola
9. Diffondere e affiggere
scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti
10. Astenersi da
1) usare linguaggio osceno e scurrile
2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre
3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze
4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza
autorizzazione.
* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente
“Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari
(ammonizioni e sanzioni).
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
20
2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO
1. Rispettare
A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)
B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della
sede scolastica
C) le indicazioni fornite dal personale ATA
D) i regolamenti dei laboratori
E) la normativa di sicurezza nei laboratori
F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza
2. Frequentare
a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre
b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche
* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno
considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese,
comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al
Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe).
c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti
3. Rispettare gli altri
a) rispettare il materiale altrui
b) astenersi da
1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi
2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione
3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui
4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui
5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri
6 praticare furti e/o vandalismi
7
assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno
svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico
4. Rispettare le strutture e le attrezzature
a) mantenere puliti gli ambienti
b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni
c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)
3) FREQUENTARE LE LEZIONI
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
21
1. Lavorare regolarmente e continuativamente
a) eseguire le attività in classe
b) consegnare puntualmente le verifiche
c) svolgere le esercitazioni assegnate
GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA
VOTO da 6 a 10
OBIETTIVO
LIVELLO
1) Autocontrollarsi
Lodevole
10
Esemplare
9
Corretto / Regolare
8
Non del tutto corretto
7
Scorretto / Discontinuo
6
2) Rispettare persone
e vincoli di contesto di lavoro
3) Frequentare le lezioni
VOTO DI CONDOTTA
SANZIONE DISCIPLINARE
voto
1)
2)
3)
/ 10
VOTO di CONDOTTA
Esclusione dallo scrutinio finale
NESSUNO
Allontanamento fino al termine delle lezioni
ma con diritto ad essere scrutinata/o
da UNO
a QUATTRO
Allontanamento dalle lezioni
per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento
CINQUE
Allontanamento dalle lezioni per un periodo
superiore a 15 giorni, con ravvedimento,
SEI
ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento
Più di tre ammonizioni scritte, ovvero
anche una sola ammonizione scritta di grave entità.
VOTO DI CONDOTTA
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
SETTE
/ 10
22
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di
corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori
degli studenti:
 Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie
 Pagella on-line
 Pagelle quadrimestrali
 Libretto dello studente
 Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano
 Incontri scuola - famiglia
 Consigli di Classe
I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni
mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può
essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario:
DOCENTE
DISCIPLINA
GIORNO DI
RICEVIMENTO
Mercoledì
ORA
1
Restuccia Grazia
Italiano e Latino
Sigilli Antonio
Scienze
Martedì
2
Fortani Caterina
Martedì
2
Venerdì
2
Caminiti Luigi
IRC
Matematica e
Fisica
Storia
Mercoledì
3
Iero Rosalba
Filosofia
Lunedì
3
Bova Francesca
Lingua Inglese
Mercoledì
2
Serranò Maria
Scienze motorie
Martedì
4
Curatola Mirella
Disegno e St. Arte
Mercoledì
3
Crupi Maria Stefania
Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro
sarà nel mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile).
Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a
leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
23
DISCIPLINA
FIRMA DEL DOCENTE

Italiano e Latino
Restuccia Grazia

Scienze
Sigilli Antonio

Insegnamento Religione Cattolica
Fortani Caterina

Matematica e Fisica
Crupi Maria Stefania

Storia
Caminiti Luigi

Filosofia
Iero Rosalba

Lingua Inglese
Bova Francesca

Scienze motorie e sportive
Serranò Maria

Disegno e Storia dell’Arte
Curatola Mirella
Reggio Calabria, 30 /10/2013
LA COORDINATRICE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROF.SSA MARIA STEFANIA CRUPI
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
24
Programmazioni individuali delle discipline:
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014.
Programmazione di Italiano
Classe IV se. O
Prof.ssa Grazia Restuccia
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti
documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4
del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo
l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89
del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli
che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione
diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie
didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto
specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scolastico 2013-2014.
L’intellettuale, coscienza critica della società
(raccordo con la tematica pluridisciplinare)
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della
cultura e della
mentalità del tempo e
comprenderne gli
elementi di continuità
e di mutamento
Capacità/Abilità
Delineare l’evoluzione
della visione
antropocentrica sino alla
crisi spirituale del
Manierismo
Acquisire
Riconoscere i caratteri
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Conoscenze
Conoscere la nuova
visione della politica e
della storia nell’ambito
della realtà italiana del
primo e secondo
Cinquecento
Conoscere le linee del
Contenuti
U.D.1 – Caratteri
fondamentali del
Rinascimento italiano
(raccordo con i contenuti del
terzo anno)
U.D.2 - Prassi e utopia:
l’esperienza politica di
Machiavelli e Guicciardini
25
consapevolezza dei
mutamenti storicoculturali che
caratterizzano le
diverse fasi di uno
stesso secolo
Mettere in relazione
dati biografici e testi
letterari con il
contesto storicoculturale di
riferimento
specifici dei trattati
politici, individuandone
funzione, scopi
comunicativi ed
espressivi
Analizzare testi
scientifici e riconoscerne
le principali
caratteristiche stilistiche
ed il lessico specifico
pensiero politico di
Machiavelli e lo
sviluppo della
storiografia nel XVI
secolo
Conoscere l’evoluzione
del genere epico tra
Rinascimento ed età
della Controriforma
Conoscere il
“bifrontismo spirituale”
di Tasso e le
caratteristiche strutturali
e stilistiche della
Gerusalemme Liberata
Testi
Machiavelli, passi scelti dal
“Principe” e dai “Pensieri
Guicciardini, passi scelti da
”I ricordi”
U.D. 3 L’epica
rinascimentale
L. Ariosto, passi scelti dalle
Satire e da L’Orlando
furioso
U.D. 4. La crisi del
classicismo
Torquato Tasso
Dalle Rime: Ecco mormorar
l’onde – Tacciono i boschi e
i fiumi
Da La Gerusalemme
liberata: Proemio –
Notturno e pastorale di
Erminia
Forma fluens, l’instabilità del reale
(raccordo con la tematica pluridisciplinare)
Tempi: novembre-dicembre
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della cultura
e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Individuare la crisi del
Rinascimento nel
rapporto conflittuale
dell’artista con la corte e
con la sua stessa opera
letteraria
Cogliere analogie e
differenze nella reazione
alla crisi copernicana
nell’ambito della
produzione letteraria
italiana ed europea
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi
Comprendere il
significato dell’ampio uso
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Conoscenze
Contenuti
Conoscere la portata
rivoluzionaria del
pensiero galileiano
nell’ambito della
cultura del suo tempo
U.D.1.G. Galilei il metodo
sperimentale e la nascita
della prosa scientifica
Testi
G. Galilei, passi scelti
dalle sue opere
Conoscere gli
elementi
caratterizzanti
dell’arte , della
musica e della
letteratura del
Barocco in ambito
italiano ed europeo
U.D. 2– Realtà e finzione:
la letteratura della crisi del
Rinascimento
La visione del mondo del
Barocco
Testi:
G. Marino, , passi scelti
dall’Adone
E.Tesauro: passi scelti dal
“Cannocchiale
aristotelico
Conoscere le
conseguenze in
ambito letterario della
crisi determinata dalla
rivoluzione
U.D.3 – Le voci fuori dal
coro:
26
letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati, visione della
società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
della metafora nella lirica
del Seicento
Individuare le differenti
tendenze culturali del
Seicento
copernicana
Giordano Bruno e la lotta
contro gli autoritarismi
Tommaso Campanella: un
poeta-filosofo
Conoscere la tensione Testi:
spirituale e la
G. Bruno,dalla Cena delle
profondità conoscitiva ceneri Contro il principio
della poesia di
di autorità
Campanella
T. Campanella
Passi scelti da La città del
sole e dalla raccolta di
poesie
Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro
(raccordo con la tematica pluridisciplinare)
Tempi: gennaio
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere le linee
Riconoscere il
fondamentali della cultura rinnovamento culturale
e della mentalità del
proposto dall’Arcadia
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi
letterari, creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati, visione della
società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Comprendere il
cambiamento dei valori in
relazione ai diversi
fenomeni culturali e il
rapporto tra impegno e
disimpegno degli
intellettuali
Individuare nei testi
teatrali l’affermazione
della classe borghese ed i
mutamenti culturali della
società del tempo
Conoscenze
Conoscere le
caratteristiche stilistiche
della poesia dell’Arcadia
Conoscere la portata
innovativa
della concezione
dell’uomo, della storia e
della poesia di G. Vico
Conoscere le tappe
principali
dell’evoluzione del
teatro tra Seicento e
Settecento
Contenuti
U.D. 1 - Il
rinnovamento della
lirica: L’Arcadia
U.D. 2 - La scienza e la
storia : il modello di G.
Vico
Testi
Vico, passi scelti
U.D. 3 - Il
melodramma.
Dalla Commedia
dell’arte alla riforma
del teatro di Goldoni
Testi
C. Goldoni
dalla Locandiera,
lettura di passi scelti
Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica
(raccordo con la tematica pluridisciplinare)
Tempi: febbraio-marzo-aprile
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
27
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della
cultura e della
mentalità del tempo e
comprenderne gli
elementi di continuità
e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare
e commentare i testi
letterari, creando
opportuni confronti
con il “presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione
della società, scelte
stilistiche ed intento
degli autori
Capacità/Abilità
Individuare analogie e
differenze tra
l’Illuminismo italiano
e quello europeo
Riconoscere gli
elementi preromantici
nelle opere alfieriane
Cogliere la
conflittualità
dell’espressione
poetica foscoliana tra
neoclassicismo e
romanticismo
Conoscenze
Conoscere l’importanza
del rinnovamento
culturale portato
dall’Illuminismo e le
opere dei principali
intellettuali italiani del
tempo
Contenuti
U.D. 1 – Caratteri
dell’Illuminismo italiano ed
europeo. Il Caffè. I fratelli
Verri. C. Beccaria
G. Parini
Testi
C. Beccaria, passi scelti
G. Parini, passi scelti
Conoscere
l’inquietudine spirituale
e politica di Alfieri e la
sua agonistica
rappresentazione del
reale
U.D. 2 - Alfieri:
l’”aristocratico sentire”
Testi
V.Alfieri, passi scelti dalle
Tragedie e dalle Rime
Conoscere i due filoni
della produzione
foscoliana, espressione
di una profonda
transizione culturale
U.D. 3 - Ragione e sentimento
Il Neoclassicismo e Ugo
Foscolo
Testi:
U. Foscolo
Dalle “Ultime lettere di Jacopo
Ortis”: passi scelti
dai “Sonetti”: Alla sera, A
Zacinto, In morte del fratello
Giovanni
dalle “Odi”: All’amica
risanata
I Sepolcri
Dalle “Grazie”: Il velo delle
Grazie
Fede e ragione
(raccordo con la tematica pluridisciplinare)
Tempi: maggio
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della
cultura e della mentalità
del tempo e
comprenderne gli
elementi di continuità e
di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare
e commentare i testi
letterari, creando
opportuni confronti con
il “presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra
Capacità/Abilità
Delineare la nascita e
l’evoluzione della nuova
sensibilità romantica
Conoscenze
Conoscere i caratteri
fondamentali del
Romanticismo italiano
ed europeo
Contenuti
U.D. 1 – Il Romanticismo
in Italia ed in Europa
Testi
M.me da Stael, G. Berchet,
passi scelti
Comprendere
l’interdipendenza dei
mutamenti letterari e
delle trasformazioni
sociali
Conoscere le tappe
fondamentali della
nascita e della
diffusione del romanzo
U.D. 2 - Il rinnovamento
del romanzo e la nuova
attenzione alla realtà ed alla
storia
Il romanzo storico ed
autobiografico
Cogliere la profondità
della visione manzoniana
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Conoscere le opere
manzoniane, la poetica
dell’autore, la sua
U.D. 3 – A. Manzoni tra
storia e poesia
28
temi affrontati, visione
della società, scelte
stilistiche ed intento
degli autori
della storia e della vita
sensibilità religiosa e la
sua riflessione sul
dolore
Testi
Dagli Inni sacri: Il Natale
Dalle Odi civili: Il cinque
maggio – Marzo 1821
Da l’Adelchi: Il dramma
interiore di Adelchi – i Cori
I Promessi Sposi
La storia della colonna
infame
L’uomo di fronte a cielo e terra nel Purgatorio dantesco (raccordo con la tematica pluridisciplinare)
Tempi: in itinere
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE
CONTENUTI
 Leggere,
comprendere e
interpretare testi
scritti di vario tipo
 Ricavare dai testi
valutazioni relative
all’esperienza
personale dell’autore,
in rapporto al
contesto culturale di
riferimento
D. 1: La purificazione
dell’uomo per raggiungere
Dio.
Dante tra cielo e terra
Testi
Purgatorio:
lettura, analisi e commento
dei canti I, II, III, V, VI,
XVI, XXVI, XXX, XXXIII
Sintesi altri canti
 Saper comprendere e
decodificare un testo
letterario
contestualizzandolo
in un quadro di
confronti e di
relazioni storicoletterarie
LABORATORIO DI SCRITTURA
 Conoscere le
principali figure
retoriche,
stilistiche e
metriche del testo.
 Conoscere i nuclei
tematici principali
del poema
dantesco e le
diverse chiavi di
lettura
 Conoscere la
struttura della
Divina Commedia
e in particolare del
Purgatorio anche
in rapporto alle
altre cantiche
Tempi: in itinere
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE
CONTENUTI
 Leggere,
comprendere e
interpretare testi
scritti di vario tipo.
 Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi.
 Acquisire tecniche di
scrittura adeguate alle
diverse tipologie
testuali.
 Sviluppare le abilità
di scrittura in
relazione alle prove
proposte all’Esame di
Stato.
 Arricchire il
patrimonio lessicale e
rafforzare la
padronanza sintattica.
Guida alla scrittura e
preparazione alla prima
prova scritta dell’Esame di
Stato.
 Analisi di un testo
poetico
 Analisi di un testo
in prosa
 Saggio breve
 Lettura di romanzi
del Novecento
 Progetto Il
quotidiano in
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
 Conoscere le
principali figure
retoriche,
stilistiche e
metriche dei testi
poetici.
 Conoscere i nuclei
teorici essenziali
per l’analisi di un
testo in prosa.
 Conoscere le
peculiarità
strutturali del
29
saggio breve e le
fasi di
elaborazione.
classe
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Latino
Classe IV se. O
Prof.ssa Grazia Restuccia
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti
documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4
del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo
l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89
del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli
che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione
diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie
didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto
specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
30
Tempi:ottobre-dicembre
Competenze
Cogliere l’originalità
e la specificità delle
scelte ideologiche e
letterarie
dell’intellettuale in
relazione alla
tradizione culturale
ed al potere politico
Attingere al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di
testi letterari in
lingua e in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche, di
astrazione e di
riflessione per
potenziare le abilità
di base, le capacità
di organizzazione
del linguaggio e di
elaborazione
stilistica
Conoscenze
Capacità/Abilità
Individuare gli
elementi della cultura
e della società romana
nell’età di Cesare
Conoscere il pensiero
degli autori dell’età di
Cesare nelle diverse
forme letterarie in cui
si sono espressi
Rilevare e
comprendere
l’importanza
dell’opera di Cicerone
nell’ambito della
cultura classica
Individuare gli
elementi innovativi
della poetica e
dell’opera lucreziana
Riconoscere l’
originalità della poesia
bucolica virgiliana e la
sua specificità rispetto
ai modelli greci
Conoscere le
motivazioni, gli
obiettivi e le
peculiarità di una
scelta controcorrente
Conoscere il ruolo e
l’atteggiamento di
Virgilio in relazione
alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Conoscere gli
elementi costitutivi
del poema didascalico
tra tradizione e
innovazione
Contenuti
U.D.1 L’ autunno della
res publica
(raccordo con i contenuti
dell’anno precedente)
Cicerone, il maestro
dell’humanitas , il
politico e l’oratore
Testi:
Cicerone,
da De republica “
Somnium Scipionis”
Passi scelti dalle
Orationes e dai trattati
U.D.2 La forza della
ragione:
Lucrezio
Testi: Lucrezio, De rerum
natura, passi scelti
U.D.3 L’età augustea:
caratteri generali.
La consapevolezza della
realtà nel sogno bucolico,
l’aspirazione alla pace e
la celebrazione del lavoro
in Virgilio
Testi:
Virgilio,
Bucoliche
Ecloghe I, IV
Georgiche, passi scelti
L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica
(raccordo pluridisciplinare con la U.A. Realtà e finzione)
Tempi: gennaio-febbraio
Competenze
Capacità/Abilità
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Conoscenze
Contenuti
31
Cogliere l’originalità e
la specificità delle
scelte ideologiche e
letterarie
dell’intellettuale in
relazione alla
tradizione culturale ed
al potere politico
Attingere al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di
testi letterari in lingua
e in traduzione
Individuare le
caratteristiche del
poema epico alla luce
delle implicazioni
ideologiche e culturali
Individuare le
peculiarità del poema
epico-virgiliano
rispetto ai modelli di
riferimento
Riconoscere gli
elementi fondamentali
nella ricostruzione dei
fatti e
nell’interpretazione
della “verità” storica
Conoscere
genesi, U.D.1: La narrazione
struttura e apporti
epica
culturali del poema del grandioso destino di
della
romanità, Roma.
anche in prospettiva L’umano e l’eroico
diacronica
Testi:
Virgilio, Eneide, passi
scelti
Conoscere la
struttura dell’opera
ed i limiti del
metodo storiografico
liviano
Consolidare capacità
esegetiche, di
astrazione e di
riflessione per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione del
linguaggio e di
elaborazione stilistica
U.D.2: Livio, lo storico
della celebrazione e
idealizzazione di Roma
Testi
Tito Livio, Ab Urbe
condita
libri:
passi scelti
La forza della ragione e le ragioni del sentimento
(raccordo pluridisciplinare con la U.A. Realtà e finzione)
Tempi: marzo-maggio
Competenze
Capacità/Abilità
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Conoscenze
Contenuti
32
Cogliere l’originalità e
la specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Cogliere il rapporto tra
modello etico e
produzione poetica nella
lirica di Orazio
Conoscere i caratteri
contenutistici e formali
della produzione poetica
oraziana ed il rapporto
con i suoi modelli
Attingere al patrimonio
culturale del mondo
classico mediante la
lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare nei testi i
topoi comuni e le
differenze
contenutistiche e
stilistiche nelle elegie di
Tibullo e Properzio
Conoscere la genesi del
genere elegiaco e le sue
peculiarità nella
letteratura latina
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione
e di riflessione per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione del
linguaggio e di
elaborazione stilistica
Evidenziare nel nesso
autore-opera-contesto
l’inizio della modernità
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Conoscere le
caratteristiche di un’arte
complessa nel contesto
storico-letterario
dell’età augustea
U.D. – 1 Lo scorrere del
tempo e la meditazione
sulla morte
Orazio e la poesia della
aurea mediocritas
Testi
Orazio, passi scelti dalle
Odi e dai Sermones
U.D.2
–
La
nascita
dell’eleg
ia.
La pace, la campagna,
l’amore: mondo onirico di
aspettative,
speranze,
illusioni
Tibullo e Properzio
Testi
Passi scelti dalle Elegiae
dei due
poeti
U.D.3 Ovidio, un poeta tra
letteratura e mondanità
Testi
Ovidio, passi scelti dalle
sue opere
33
LABORATORIO DI LETTURA E TRADUZIONE
Tempi: in itinere
Competenze
Leggere, decodificare
e tradurre un testo
latino
in
forma
corretta, fluida e
appropriata
Conoscenze
Capacità/Abilità
Individuare
e
riconoscere
gli
elementi
morfosintattici presenti
nel testo
Leggere
con Effettuare la scansione
naturalezza
i metrica dei versi
principali versi della
metrica latina
Contenuti
Conoscere le strutture Riepilogo della sintassi
morfologiche,
dei
sintattiche, lessicali e
casi.
semantiche
della Elementi della sintassi
lingua latina
del verbo e del periodo
Conoscere le nozioni Esametro
e
fondamentali
di elegiaco
prosodia e metrica Metri oraziani
latina
distico
Il Docente
Prof.ssa Restuccia Grazia
Reggio Calabria 22.10.2013
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
34
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014
CLASSE 4^ O
FINALITA’
L'insegnamento della matematica tende a promuovere:





Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali,
formali, artificiali);
Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via
via acquisite;
Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero
matematico.
OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO)
1.
2.
3.
4.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
35
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
Tempi
1
Approfondimenti di geometria analitica
Settembre
2
Trigonometria
Ottobre- Novembre
3
Funzione esponenziale e logaritmica
Dicembre
4
Complementi di algebra
Gennaio
5
Geometria dello spazio
Febbraio- Marzo
6
Trasformazioni geometriche
Aprile
7
Calcolo combinatorio
Aprile
8
Calcolo delle probabilità
Aprile
9
Analisi numerica
Aprile- Maggio
10
Funzioni e limiti
Maggio- Giugno
Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica
Competenze
Abilità
 Approfondire i concetti di eccentricità
 Saper studiare luoghi
e direttrici di una conica.
 Saper riconoscere curve piane
in forma parametriche
 Luoghi geometrici
 Conoscere rappresentazioni
parametriche di curve piane
Conoscenze
U.A.
 Luoghi
geometrici
 Curve in
forma
parametrica
Contenuti
Principali luoghi geometrici
Rappresentazioni parametriche di curve piane
Modulo 2: Goniometria e Trigonometria
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
36
Competenze
Abilità
 identità ed equazioni goniometriche
 applicare le principali formule
di vario tipo
goniometriche per dimostrare identità,
risolvere equazioni e disequazioni,
 disequazioni goniometriche di vario
risolvere problemi di geometria
tipo
 principali formule di applicazione
della trigonometria alla geometria
Conoscenze
U.A.
Contenuti
 formule di
trasformazione
Addizione. Sottrazione. Duplicazione.
Werner. Formule parametriche.
 Identità –
Equazioni
goniometriche
Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari
in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee,
simmetriche
Bisezione.
Prostaferesi.
 Disequazioni Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari
goniometriche
in senx e cosx, di II grado omogenee.

Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un
parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed
exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero
Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica
Competenze
 concetto di potenza
 proprietà delle potenze
 grafico della funzione esponenziale
 concetto di logaritmo
 proprietà dei logaritmi
 grafico della funzione logaritmica
Conoscenze
U.A.
 Funzione
esponenziale
Abilità
 risolvere equazioni e disequazioni
esponenziali
 risolvere equazioni e disequazioni
logaritmiche
 costruire il grafico di funzioni
esponenziali e logaritmiche
Contenuti
Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
37
esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali
 Funzione
logaritmica
Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica
e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro –
logaritmi decimali
 Equazioni e
disequazioni
logaritmiche e
esponenziali
Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte
graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche
– risoluzione grafica di una disequazione
Modulo 4: Complementi di algebra
Competenze
 concetto di numero complesso
 rappresentazioni geometriche dei
numeri complessi
 forma trigonometrica dei numeri
complessi
 teorema fondamentale dell’Algebra
 definizione di progressione aritmetica
e geometrica e relative formule
 definizione di sistema di coordinate
polari
Abilità
 eseguire operazioni sui numeri
complessi
 rappresentare geometricamente e
trigonometricamente i numeri complessi
 eseguire operazioni sui numeri
complessi scritti in forma trigonometrica
 risolvere equazioni di secondo grado
nel campo complesso
 riconoscere successioni e progressioni
 applicare le formule delle
progressioni aritmetiche e geometriche
 utilizzare il sistema di coordinate
polari
Conoscenze
U.A.
 Numeri
complessi
Contenuti
Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il
campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni
geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polaricoordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei
numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in
forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero
complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema
fondamentale dell’Algebra
 Progress Definizione di successione – principio di induzione – progressioni
ioni
aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica –
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
38
somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del
termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini
consecutivi
Modulo 5: Geometria dello spazio
Competenze
 posizioni reciproche di rette e piani
nello spazio
 diedri e piani perpendicolari
 angoloide, prisma, parallelepipedo,
piramide, tronco di piramide, poliedri
regolari
 solidi di rotazione
 superfici e volumi dei solidi
Conoscenze
U.D.
Abilità
 riconoscere le posizioni reciproche di
rette e piani nello spazio
 calcolare superfici e volumi dei solidi
Contenuti
 Rette e Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello
piani nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni
spazio
reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani
perpendicolari
 Poliedr
i e solidi
di
rotazione
Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari –
parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari –
cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della
superficie sferica e della sfera
 Superf
ici e
volumi dei
solidi
Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo,
piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono,
sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli –
volume dei solidi studiati
Modulo 6: Le trasformazioni geometriche
Competenze
 Affinità, similitudini, omotetie,
isometrie
 Rappresentazione analitica di
trasformazioni geometriche nel piano
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Abilità
 Utilizzare le trasformazioni affini in
dimostrazioni e problemi
 Dimostrare proprietà di figure
geometriche
 Comporre isometrie
39
Conoscenze
Composizione di isometrie
UA 1
Isometrie nel piano e loro invarianti
Modulo 7: Calcolo combinatorio
Competenze
Abilità
 Disposizioni, permutazioni,
combinazioni in vari contesti
 Formula del binomio di Newton
 verificare identità e risolvere
equazioni utilizzando le permutazioni, le
combinazioni e i coefficienti binomiali
 risolvere problemi con gli strumenti
del calcolo combinatorio
Conoscenze
UA 1
Calcolo
combinatorio
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con
ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio
di Newton
Modulo 8: Calcolo delle probabilità
Competenze
 concetto di probabilità: vari approcci
 principali teoremi della teoria della
probabilità
 variabile aleatoria
 legge di probabilità
 funzione di ripartizione
 principali distribuzioni di probabilità
classiche
Abilità
 saper distinguere tra eventi certi,
impossibili, aleatori
 valutare le caratteristiche numeriche
delle variabili aleatorie
 saper utilizzare le principali
distribuzioni di probabilità classiche
Conoscenze
U.A.
1. Calcolo
combinatorio
Contenuti
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione –
permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
40
loro proprietà – formula del binomio di Newton
2. Concetto di
probabilità
Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica
del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione
assiomatica di probabilità
3. Teoremi
fondamentali
della teoria
della
probabilità
Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi
indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes
Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)
Competenze

metodi di analisi numerica
Abilità
 saper utilizzare i principali metodi di
analisi numerica
Conoscenze
1. Elementi di
analisi
numerica
Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –
interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni:
separazione delle radici, metodo di bisezione.
Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)
Competenze
 intervalli e intorni
 estremo superiore e inferiore di un
insieme
 punti di accumulazione
 concetto di funzione reale di una
variabile reale e principali definizioni
 insieme di esistenza di una funzione
 segno di una funzione
 funzioni inverse delle funzioni
goniometriche
 concetto di limite di una funzione
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Abilità
 calcolare l’estremo superiore e
inferiore di un insieme limitato di numeri
reali
 riconoscere i punti di accumulazione
e i punti interni, esterni e di frontiera
 riconoscere se una funzione è pari,
dispari, periodica
 saper tracciare il grafico di funzioni
elementari
 determinare l’insieme di esistenza e il
segno di una funzione
41




teoremi fondamentali sui limiti
limiti fondamentali
punti di discontinuità di una funzione
asintoti
 applicare la definizione di limite
 calcolare il limite di una funzione
 determinare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione
 ricercare gli asintoti di una funzione
Conoscenze
U.D.
Contenuti
 Nozion
i di
topologia
su R
 Funzio
ni reali di
variabile
reale
Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un
insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto –
numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera

Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto –
limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro –
definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria
delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti –
operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni
convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e
Limiti
Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione
analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone,
periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di
funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione –
dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili –
funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione
 Funzio Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità
ni continue delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti
fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e
continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti
Nota: I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione
consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e
promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma
problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili
soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti
proposti.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
42
Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come
eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento
individualizzato e l’attività di recupero.
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per
allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali.
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento
(almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e
controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i
criteri sui quali si basa la formulazione dei voti.
Si allegano al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte e la griglia di
valutazione delle prove orali.
Reggio Cal., lì 20-10-2013
Docente
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA
a.s. 2013/2014
CLASSE 4^ O
FINALITA’
L'insegnamento della fisica tende a promuovere:
 la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
 lo sviluppo della curiosità ;
 la capacità di analizzare situazioni reali ;
la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite
Collegare le conoscenze con le implicazioni della realtà quotidiana
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche
Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico.
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
43
7. Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un
problema reale.
8. Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti
9. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione
OBIETTIVI TRASVERSALI
1.
2.
3.
4.
5.
Padronanza nell’uso di conoscenze e procedimenti logico-matematici necessari per
l’organizzazione complessiva del pensiero scientifico
Uso appropriato del linguaggio scientifico e degli strumenti di comunicazione verbale, scritta e
grafica
Capacità di porsi obiettivi perseguibili e finalizzati a collegare le conoscenze con le
implicazioni della realtà e con i modelli costruiti per la sua interpretazione
Analisi e schematizzazione di situazioni reali affrontando problemi concreti, anche al di fuori
dello stretto ambito disciplinare
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze, proprietà varianti e invarianti
OBIETTIVI COGNITIVI
LIVELLO
SOGLIA
CONOSCENZE
Sufficiente assimilazione delle
principali leggi della Fisica
Adeguata comprensione del
linguaggio e del simbolismo della
disciplina.
-
-
-
-
LIVELLO
INTERMEDIO
Buona assimilazione e
rielaborazione delle leggi della
Fisica.
Completa comprensione del
simbolismo e del linguaggio
disciplinare.
-
-
-
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
COMPETENZE
Applicazione corretta,
sebbene non del tutto
autonoma, delle procedure
studiate in contesti
semplici e noti.
Uso sostanzialmente
corretto del linguaggio e
della simbologia specifica.
Esposizione semplice e
sostanzialmente corretta
dei contenuti disciplinari.
Applicazione corretta e
autonoma delle procedure
studiate in contesti di
media difficoltà.
Uso corretto e
consapevole del
linguaggio e della
simbologia specifica.
Esposizione formalmente
corretta .
44
-
LIVELLO
AVANZATO
-
Assimilazione completa,
consapevole ed arricchita da
approfondimenti personali delle
leggi della Fisica.
Comprensione esauriente del
simbolismo e del linguaggio
disciplinare
-
-
-
Applicazione corretta ed
autonoma delle procedure
studiate in contesti nuovi e
di una certa difficoltà .
Sicura padronanza nell'uso
del linguaggio e della
simbologia specifica.
Esposizione chiara,
discorsiva e con evidente
proprietà di linguaggio.
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio)
1.
2.
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,
anche di uso corrente.
Gestire progetti
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
Tempi
1
Termodinamica
Settembre – Ottobre
2
Le onde elastiche
Novembre
3
Il suono
Novembre
4
Luce e strumenti ottici
Novembre- Dicembre
5
Ottica fisica
Gennaio
6
Campo elettrico
Febbraio
7
Il potenziale elettrico
Marzo
8
La capacità elettrica ed i condensatori
Marzo
9
La corrente elettrica continua nei metalli
Aprile
10
La corrente elettrica nei fluidi
Aprile
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
45
11
Fenomeni magnetici fondamentali
Maggio
12
Il campo magnetico
Maggio
Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica
Prerequisiti
Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio
dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni.
Modulo precedente.
Competenze
Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni.
Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni
reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro
rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni
termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni
isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas.
Conoscenze
Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero
della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico.
Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle
varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle
trasformazioni adiabatiche.
Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica
Prerequisiti
Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio
dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni.
Modulo precedente.
Competenze
Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una
macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
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Abilità
Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e
riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili.
Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una
macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le
prestazioni delle macchine frigorifere.
Conoscenze
Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius
del secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche.
Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di
Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero
come macchina termica.
Attività di laboratorio
Macchine termiche.
Modulo 1c: Entropia e disordine
Prerequisiti
Concetto di probabilità. Modulo precedente.
Competenze
Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.
Abilità
Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le
variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra
probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare
l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia.
Conoscenze
La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e
non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia.
Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per
l’entropia. Il terzo principio della termodinamica.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
47
Modulo 2: Le onde elastiche
Prerequisiti
Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche
dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice.
Competenze
Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e
velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.
Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva.
Abilità
Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare
lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di
sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di
fase tra le onde.
Conoscenze
Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde
periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e
l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento.
Attività di laboratorio
Ondoscopio
Modulo 3: Il suono
Prerequisiti
Moduli precedenti
Competenze
Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare
lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di
un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza
d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie.
Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
48
dell’effetto Doppler.
Conoscenze
Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza,
intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde
stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei
battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative di acustica.
Modulo 4: Luce e strumenti ottici
Prerequisiti
Geometria piana. Similitudini.
Competenze
Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le
leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire
graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente.
Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare
l’ingrandimento di una immagine.
Abilità
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini.
Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali.
Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un
procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un
raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo.
Conoscenze
La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle
grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con
specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della
rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione
totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.
Modulo 5: Ottica fisica
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
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Prerequisiti
Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria.
Competenze
Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la
fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio.
Abilità
Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e
dell’interferenza luminosa.
Conoscenze
Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda.
Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia.
Modulo 6: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e
campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo
elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili
cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di
Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di
sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il
ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una
distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico.
Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio
di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della
forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto
di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il
Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
50
elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un
elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche
elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione
grafica dei campi elettrici.
Modulo 7: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e
principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del
potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il
suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione
elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p.
Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo
elettrico dal potenziale
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale
elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le
linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione
del campo elettrico.
Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare
i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità
equivalente.
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
51
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia
immagazzinata in un condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il
condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore.
Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo
elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna,
calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera
corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie
ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della
resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti.
Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze
collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la
tensione ai capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi
fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in
un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super
conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di
Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La
f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della
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52
resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.
Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di
carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di
carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di
deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e
quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un
gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici.
Abilità
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via
elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le
scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.
Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e
grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme.
Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare
l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità,
direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi
da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere
le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza
magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
53
fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto
dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere
per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente.
Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un
campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei
poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo
magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei
e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI.
Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il
campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di
funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo
magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di
un trasformatore statico.
Modulo 12: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della
circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.
Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo
magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico
uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo
magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali
ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari
distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo
magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
54
campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali.
Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di
Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali
esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche
scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali,
individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di
colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica.
Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine
di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto
METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI
Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di
natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle
capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale.
L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di
lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli
strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche
acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà.
L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al
“saper fare”.
Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento
individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il
problemsolving ed il feedback.
I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari
argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e
connessioni anche tra discipline diverse.
Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo
utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del
laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.
Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione),
può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Reggio Cal., lì 20-10-2013
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
Docente
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
55
Classe IV SEZ O - Prof. Luigi Caminiti
STORIA - COMPETENZE GENERALI
AREA METODOLOGICA
Competenze
1. Imparare ad imparare
2. Acquisire e interpretare le informazioni
3. Consolidare un metodo di studio efficace
4. Progettare
5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali
A (Livello 1 – avanzato)
Ha sviluppato buona
consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo percorsi
personali ed approfondimenti,
effettuando complesse
associazioni logiche.
Sa impiegare il tempo in modo
ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati
B (Livello 2 – intermedio)
Ha sviluppato discreta
consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo percorsi
personali.
C (livello 3 – base)
Ha sviluppato essenziale
consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti spesso
secondo una guida, selezionando
le informazioni, utilizzando
semplici schemi concettuali.
Sa pianificare il proprio lavoro in
misura adeguata.
Pianifica il proprio lavoro dietro
indicazioni precise.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze
1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni
2. Decodificare testi di diversa tipologia
3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare.
4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui
5. Costruire percorsi logici personali
6. Saper argomentare una propria tesi
7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico
A (Livello 1 – avanzato)
Struttura il discorso in modo
logico, ordinato e coerente.
Sa ascoltare ed intervenire in
modo pertinente nel dialogo e
nelle discussioni.
Sa costruire percorsi ampi ed
articolati sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie
testuali e le analizza.
Effettua legami pluridisciplinari
complessi
Produce argomentazioni
personali e sviluppa una propria
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
B (Livello 2 – intermedio)
Struttura il discorso in modo
logico e ordinato.
Sa ascoltare ed intervenire
adeguatamente nel dialogo e
nelle discussioni.
Pone domande e fornisce
risposte pertinenti sui temi
trattati.
Distingue le varie tipologie
testuali.
Effettua legami pluridisciplinari.
Produce argomentazioni
personali.
C (Livello 3 – base)
Struttura il discorso in modo
semplice.
Sa ascoltare ed interviene
occasionalmente nel dialogo e
nelle discussioni.
Fornisce risposte essenziali sui
temi trattati.
Distingue le varie tipologie
testuali, necessitando a volte di
una guida
Comprende i legami
pluridisciplinari
Produce semplici argomentazioni
personali
56
posizione critica.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze
1. Comunicare
2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione
4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime in modo chiaro,
organico e personale.
Comunica secondo criteri di
pertinenza, coerenza e
consequenzialità.
Sa utilizzare con sicurezza la
terminologia specifica.
Individua le caratteristiche
tematiche delle fonti mettendole
in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento.
Padroneggia l’uso degli strumenti
multimediali per realizzare
percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime in modo chiaro e
personale.
Comunica secondo criteri di
coerenza e consequenzialità.
C (Livello 3 – base)
Si esprime in modo essenziale e
sostanzialmente corretto.
Comunica in modo coerente
Sa utilizzare la terminologia
specifica in modo appropriato
Individua le caratteristiche
tematiche delle fonti.
Sa utilizzare la terminologia
specifica.
Individua le caratteristiche
tematiche essenziali delle fonti.
Utilizza strumenti multimediali
per realizzare percorsi di
apprendimento.
Adopera occasionalmente gli
strumenti multimediali per
realizzare percorsi di
apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
STORIA – Classe quarta
COMPETENZE
Padroneggiare la collocazione spazio-temporale
degli eventi storici.
Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi
fattuali, interpretativi ed operazionali.
Utilizzare fonti diverse, anche in forma
multimediale,
e selezionare informazioni per la ricostruzione dei
fenomeni storici.
Identificare e confrontare problematiche attinenti
ad aree e periodi diversi.
Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un
corpo sociale e istituzionale.
Esercitare la cittadinanza studentesca.
Contenuti:
ABILITÀ
identificare periodi e linee di sviluppo della storia
nazionale, europea e mondiale.
Saper ricostruire le interconnessioni tra le diverse
parti del mondo conosciuto in età moderna.
Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in
relazione alla storia precedente.
individuare le relazioni tra eventi storici ed idee.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni
politici, economici e sociali.
Saper usare il lessico specifico e le categorie
fondamentali della disciplina storica.
Argomentare in modo chiaro e appropriato,
curando la coerenza logica del discorso.
La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione
industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;
L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione
industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
Cittadinanza e Costituzione
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
57
La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.
STORIA a.s. 2013-2014
Nucleo tematico pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età
moderna”
Modulo pluridisciplinare: Gli intellettuali, la guerra e la libertà
Moduli disciplinari: La nuova configurazione degli stati Europei
-
La rivoluzione inglese
-
La Francia di Luigi XIV nell’assetto delle potenze europee
-
La destabilizzazione degli assetti politici tradizionali in Europa
-
L’ascesa della Russia
-
La Prussia
-
L'età dei lumi e l'ascesa della borghesia
-
L'assolutismo illuminato
-
L'età delle riforme
-
La decadenza dell'impero ottomano
Tempi : Ottobre - Dicembre
2. Le Rivoluzioni
-
La rivoluzione americana e la costituzione
-
La rivoluzione francese.
-
Dalla costituzione dell'anno III all'ascesa di Napoleone
-
Il giacobinismo Europeo e il vento rivoluzionario. Le campagne napoleoniche. Il cosmopolitismo
napoleonico. L'impero di un uomo solo. L'Europa alla resa. La disfatta di Napoleone e la restaurazione
dell'ordine precostituito.
Tempi: Gennaio - Marzo
3.Restaurazione e movimenti nazionali
1. Il Congresso di Vienna
2. La rivoluzione industriale
3. La cultura e la politica dell'età romantica
4. Le rivoluzioni nazionali, i moti liberali, le società segrete, il neoguelfismo, Mazzini, il '48,
5. l'Unità Nazionale italiana
6. La formazione dell'impero tedesco, il crollo dell'impero francese
7. I problemi della civiltà industriale e il movimento socialista
8. L'imperialismo
Tempi: Aprile - Maggio
Obiettivi specifici comuni ai tre moduli:
a)
Conoscere le trasformazioni strutturali dell’economia, della politica e della società tra il XVII e il XIX
secolo
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
58
b)
c)
Saper collocare nello spazio e nel tempo i rivolgimenti storici essenziali caratterizzanti il periodo in
esame
Elaborare una coscienza critica degli eventi storici fondamentali della storia d’Europa
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE FILOSOFIA 4O
SITUAZIONE DI PARTENZA
Strumenti utilizzati per la rilevazione
Discussioni collettive.
Domande a flash .
Situazione di partenza
La situazione di partenza della classe rivela livelli da mediocre a discreto.
OBIETTIVI
Obiettivi generali della disciplina nell’indirizzo di studi :
Imparare a problematizzare
Sviluppare l'attitudine alla ricerca.
Motivare le scelte.
Acquisire una visione globale del sapere nella sua dimensione umanistica e scientifica
Riconoscere il valore della formazione teorica anche in un'epoca segnata dalla tecnologia.
Obiettivi specifici della disciplina (in termini di):
Conoscenze
Comprensione del testo filosofico.
Conoscenza dello sviluppo storico del pensiero e delle sue categorie logiche.
Competenze
Consolidamento delle mappe lessicali, concettuali e procedurali acquisite nel primo anno di
studio
della disciplina.
Stabilire confronti e motivare le scelte.
Capacità
Consolidare le abilità riflessive e critiche.
Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per analizzare i testi filosofici.
Pensare per modelli diversi.
Obiettivi Trasversali
Sviluppo della coscienza morale.
Apertura al confronto fra modelli diversi.
Tendenza costante al miglioramento di sé.
Valorizzazione del dialogo come momento importante della sfera relazionale
Acquisizione di abilità logico-espressive da utilizzare anche in ambiti non scolastici.
Standard minimi di apprendimento ( in termini di ) :
Conoscenze
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
59
Comprensione del testo filosofico e della terminologia specifica.
Esposizione essenziale , ma chiara e fluida.
Competenze
Uso corretto di termini e concetti.
Individuazione del percorso storico del pensiero.
Uso di conoscenze e competenze per individuare l'aspetto soggettivo ed oggettivo
dei diversi punti di vista.
Capacità
Stabilire confronti.
Motivare le scelte.
Attività di recupero
Recupero in itinere delle carenze lievi.
Percorsi personalizzati per le carenze gravi, al fine di guidare lo studio autonomo.
Verifiche programmate sia per l’assolvimento delle carenze lievi,che gravi.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparzione si prevedono:
Lavori di ricera o relazioni su argomenti di interesse.
Preparazione a concorsi,certamina,convegni o seminari
METODI
Lezione frontale
Lettura e analisi di testi filosofici
Discussioni collettive
Lavori di gruppo
Esercitazioni scritte in aula e a casa
MEZZI
Libro di testo
Materiali digitali
Aula video
Fotocopie /dispense
Quaderno individuale di lavoro
Mappe e schemi concettuali
VERIFICHE
Verifica formativa
Costante nel corso delle UU.DD.
Domande a flash
Discussioni collettive guidate
Verifica sommativa
Al termine delle UU.DD.
Interrogazioni ( minimo 2 per Quadrimestre ; eventuale verifica scritta).
VALUTAZIONE
Si fa riferimento alla griglia di valutazione delle prove orali;
si terrà conto anche dell’interesse , della partecipazione,dell’impegno in aula e a casa,
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
60
del metodo di studio e del comportamento.
*CONTENUTI FILOSOFIA 4 O
I META’ PRIMO QUADRIMESTRE







Umanesimo e Rinascimento.
Pico della Mirandola e la dignità dell’uomo.
N.Cusano : una nuova visione di universo.
La Filosofia della Natura : B.Telesio – G.Bruno – T.Campanella.
La Rivoluzione scientifica
F.Bacone : la scienza al servizio dell’uomo.
G.Galilei e la nuova immagine della natura e della scienza.
II META’ PRIMO QUADRIMESTRE
 I nuovi modelli gnoseologici : Razionalismo ed Empirismo.
I META’ SECONDO QUADRIMESTRE
 Spinoza : dal panteismo all’etica.
 Pascal : La visione dell’uomo
 Il pensiero politico nell’età modena : Hobbes –Locke – Rousseau.
II META’ SECONDO QUADRIMESTRE
 L’Illuminismo: una nuova idea di ragione e di progresso .
 Kant : dalla “ Critica della Ragion pura” alla “ Critica del Giudizio “
*I contenuti saranno integrati da letture e analisi di testi filosofici
La Docente:
Rosalba Iero
DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI
A.S.2013/2014
Prof Antonio Sigilli
PIANO DI LAVORO
CLASSE: 4^O
Programmazione didattico-formativa per classi parallele: 4^ (SECONDO BIENNIO)
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
61
Risultati generali di apprendimento (secondo biennio)
Obiettivi disciplinari generali (secondo biennio)
Standard minimi di apprendimento (secondo biennio)
Nuclei fondanti di programmazione classe 4^ di ordinamento
Linee metodologiche generali – Strumenti - Tempi
Organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza
Verifica – Valutazione
Proposte di attività formative integrative
Griglie di valutazione
Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC
62
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA PER CLASSI
PARALLELE (secondo biennio)
Classi: – QUARTA
Materie : BIOLOGIA - CHIMICA - SCIENZE DELLA TERRA
RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO
AREA METODOLOGICA
 Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e
universitari(AAR - II- P)
 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti (AII)
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline
oggetto di studio (ICR - AII)
A (Livello 1 – avanzato - Voto 9 - 10)
Ha sviluppato una consapevole personalità e sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con
quello umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura
dell’oggettività . Ha maturato una formazione culturale, sociale e civile, partecipando attivamente e
costruttivamente alla vita scolastica
Organizza i contenuti e le varie attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in
gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando
complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8 )
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, partecipa attivamente alla vita
scolastica, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le varie attività
laboratoriali in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali e
grafici. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base -Voto 6)
Ha acquisito un’adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione
culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali, selezionando
le informazioni, utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
 Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui (CP - II)
 Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni (II – RP)
 Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione (II – CAII)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 -10)
Sa ascoltare e operare collegamenti, si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso,
strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Coglie pienamente il messaggio di un
testo scientifico complesso, di un problema o di un prodotto multimediale. Interviene in modo
pertinente nel dialogo e nella discussione, pone domande e fornisce risposte scritte e orali
appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per
la realizzazione di percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e complessivamente appropriato, con una
strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, cogliere e collegare
complessivamente i nuclei fondanti di un testo scientifico, di un problema o di un prodotto
multimediale, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire
risposte scritte e orali pertinenti agli argomenti trattati, ad un problema o ad un prodotto
multimediale. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se
guidato, nel dialogo e nella discussione. Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo
esplicito di un testo scientifico, di un semplice problema o di un prodotto multimediale.
Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di
apprendimento.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione
comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi (II)
 Saper leggere e comprendere testi scientifici complessi cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato. (II – C- AII)
 Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (II – C)
 Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare (II – C)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza,
coerenza e consequenzialità.
Produce, analizza e interpreta in modo autonomo testi scientifici complessi con coerenza e
coesione, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di
riferimento. Compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico
rigoroso, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti
personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e
originale.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Produce, analizza e interpreta testi scientifici
abbastanza coerenti e coesi, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto
storico-culturale di riferimento. .
Compone in modo autonomo testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio
scientifico preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni
C (Livello 3 – base – Voto 6 )
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta.
Produce, analizza e interpreta testi scientifici semplici, individuandone le principali caratteristiche
Guidato, compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio preciso, ricercando e
selezionando le informazioni in modo appropriato,organizzando e pianificando le medesime all’interno di
una struttura semplice
AREA STORICO-UMANISTICA
 Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee (II – ICR – AII)
 Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio e l’analisi della società
contemporanea ( II – ICR – AII)
 Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti
sociali, culturali e civili (CP -II)
 Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è
indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere (AII-AAR)
 Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche
in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche(AII-AAR)
 Leggere ed analizzare documenti normativi in relazione al territorio (C )
 Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute ( AAR )
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani, confrontandoli con
altre tradizioni culturali
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua
opportuni collegamenti con una certa autonomia
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di
riferimento
AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA - TECNOLOGICA
 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate (II – P)
 Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di
approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi ( II – P – RP)
 Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente
che ci circonda (AII)
 Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione
e di utilizzazione dell’energia (AII)
 Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici (AII)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di
situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire
grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di procedimenti
risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno
naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con
esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in
un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni
abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire
grafici, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa
matematicamente. Identifica
relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,
astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un fenomeno
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni
semplici. Sa individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed
elaborare dati. Sa descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o
artificiale. Guidato, identifica semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,
astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito
delle grandezze coinvolte in un fenomeno
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio)
COMPETENZE











Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo
graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto di
studio per una spiegazione approfondita dei fenomeni
Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i
componenti di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi
Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza
Individuare i fondamentali processi chimici e biologici
Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei
problemi
Utilizzare
principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi
nell’interpretazione della realtà
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità
ABILITA’





Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via
acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento

Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
della prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE

Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO(secondo biennio)
COMPETENZE




Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline
Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività
sperimentali e nelle risoluzione di semplici problemi
Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
ABILITA’





Saper usare autonomamente manuali ,riviste e altre fonti di informazioni
Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e
dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE


Conoscere i contenuti essenziali delle discipline
Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico
NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV
CONTENUTI CLASSE IV
NUCLEI FONDANTI
TEMPI
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA
Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e
Settembre
biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Ottobre-Novembre
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici
Ottobre - Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico
Febbraio-Marzo
Nucleo fondante D: Acidi e basi
Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione
Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Ottobre- Novembre
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario
Il sistema riproduttore
Ottobre- Novembre
Dicembre-Gennaio
Febbraio-Marzo
Aprile - Maggio-Giugno
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
 Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura
 Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE

Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi
su reagenti e prodotti
ABILITA’







Bilanciare una reazione chimica.
Effettuare calcoli stechiometrici.
Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico.
Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità
stechiometriche.
Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione
Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti
CONOSCENZE





Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento
I calcoli stechiometrici
Reagente limitante e reagente in eccesso
La resa di una reazione
La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice
e di doppio scambio.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO


Esperienze sulla stechiometria delle reazioni
Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio.
NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI


Saper usare le competenze matematiche di base
Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
 Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
 Saper effettuare calcoli stechiometrici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE

Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la
spontaneità di una reazione
ABILITA’






Descrivere i concetti di sistema e di ambiente
Applicare il I e II principio della termodinamica
Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento
dell’energia mediante il lavoro e il calore
Applicare la legge di Hess
Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica
usando le apposite tabelle
Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del
sistema
CONOSCENZE
 I sistemi e l’ambiente
 Le funzioni di stato
 Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess
 Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera
 Reazioni esotermiche ed endotermiche
Attività di laboratorio
 Reazioni esotermiche ed endotermiche
 Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess
NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO
CHIMICO
PREREQUISITI


Saper usare le competenze matematiche di base
Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
 Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
 Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE


Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,
concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi
riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’




Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione
Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione
Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni
Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico


Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione
Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di
moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
CONOSCENZE
 Velocità di reazione e fattori che ne influiscono
 Teoria degli urti
 Energia di attivazione. Catalizzatori
 Equilibrio chimico e costante di equilibrio
 Principio di Le Chatelier
 Equilibrio di solubilità
Attività di laboratorio
 Cinetica delle reazioni
NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
 Saper usare le competenze matematiche di base
 Saper effettuare calcoli stechiometrici
 Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
 Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
 Preparare soluzioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE

Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e
Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’






Distinguere la coppia coniugata acido-base
Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori
Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale
Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli
Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose
Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati
CONOSCENZE
 Le teorie sugli acidi e sulle basi
 Prodotto ionico dell’acqua
 Il pH
 La forza degli acidi e delle basi
 Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche
 Misurazione del pH
 Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base
 Idrolisi e soluzioni tampone
Attività di laboratorio
 Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH
 Titolazione acido-base
NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
 Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
 Effettuare calcoli stechiometrici
 Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
 Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
 Saper scrivere e denominare i composti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE

Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere
problemi quantitativi
ABILITA’




Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti
Saper identificare una reazione redox
Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico
Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti
CONOSCENZE
 L’importanza delle reazioni redox
 Il numero di ossidazione
 Reazioni di dismutazione
 Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico
 Equivalenti e normalità nelle reazioni redox
Attività di laboratorio
Reazioni di ossidoriduzione
NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
 Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
 Effettuare calcoli stechiometrici
 Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
 Utilizzare le competenze matematiche di base
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE

Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e
risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’



Descrivere la pila di Daniell
Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la
spontaneità di una reazione redox
Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi
CONOSCENZE






La pila di Daniell
La scala dei potenziali standard di riduzione
Spontaneità delle reazioni redox
Riconoscimento di una reazione redox spontanea
L’equazione di Nernst
L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
 Le leggi di Faraday
Attività di laboratorio
 Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox
 Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
SCIENZE DELLA TERRA
NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
 Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
 Conoscere la propagazione delle onde
 Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE



Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate
conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione
di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’





Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche
Saper mettere a confronto le scale simiche
Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla
superficie terrestre
CONOSCENZE


Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività
eruttiva, vulcanesimo secondario
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
 Conoscere i contenuti di biologia generale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE







Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma
strettamente correlati
Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di
condizioni fisiologiche costanti
Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una
perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano
Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria
salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere
le malattie
Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del
corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una
complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo
Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo
umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
ABILITA’










Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali
Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze
Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto
Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano
Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano
Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo
Analizzare e riflettere sulle principali patologie
Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute
allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli
Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE








I tessuti animali
I sistemi muscolari e scheletrico
Il sistema digerente
Il sistema respiratorio
Il sistema circolatorio
Il sistema escretore
Il sistema immunitario
Il sistema endocrino
 Il sistema nervoso
 Il sistema riproduttore
Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle
prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni
quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese
di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
 Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
 Approfondimento delle tematiche trattate
 Uso appropriato dei linguaggi specifici
 Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle
conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
 Impegno
 Partecipazione
 Raggiungimento degli standard minimi
 Progressi rispetto alla situazione di partenza
 Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE





ACCOGLIENZA STUDENTI (CLASSI PRIME) con visita ai laboratori chimicobiologico e ambientale
INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:
Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di
Anacleto
PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia
LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA
VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco
Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia
naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania -













Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –
Pendici dell’Etna
PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero
chiuso
“IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di
scienze naturali
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale
Pythagoras
COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo:
Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina.
PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’
ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC
NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in
collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere
e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio)
Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’
PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER
L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI
Docente
Prof. Antonio Sigilli
PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE IV O A.S. 2013-14
PROF.SSA MIRELLA CURATOLA
Modulo 1 Avvio alla progettazione Periodo Il presente modulo resta aperto tutto l’anno scolastico
Prerequisiti
Obiettivi di
apprendimento
1 Conoscenza della prospettiva
.
2 Acquisizione dell’importanza del disegno come strumento di lettura o
descrizione dell’ambiente urbano.
3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali
Contenuti
Metodologie Materiali
Verifiche
Ore docenza
Valutazione
Conoscitivi
Potenziamento
delle capacità
organizzative
grafico-spaziali
Operativi
Capacità di
rielaborare
comprendendo e
sperimentando
l’idea
progettuale.
Unità didattica 1 Rappresentazione
Dai solidi al
grafica alla
progetto
lavagna
Libro di testo
Elaborati
grafici
4
Unità didattica 2
Progettazione di
semplici opere
architettoniche
12
Unità didattica 3
Prospettiva
intuitiva
4
Comportamentali
Risolvere e
ripercorrere l’iter
progettuale per
obbligare chi
disegna a scelte
oggettive(dettate
da fattori esterni)
ed in parte
soggettive.
Totale ore docenza del modulo
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Unità
Unità
didattica 1
didattica 2
didattica 3
20
Modulo
Lezioni
4
12
2
4
4
20
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/verifiche
2
Totale ore/allievo del modulo
U.D.1: Dai solidi al progetto
Obiettivi
Sviluppare la pratica progettuale come attività di ricerca per l’approfondimento, l’analisi,la
descrizione e l’interpretazione di prodotti,oggetti e architetture.
Contenuti
Gruppi di solidi rappresentati in assonometria e prospettiva in strutture compositive.
8
28
U.D.2: Progettazioni di semplici forme architettoniche
Obiettivi
Cogliere le forme geometriche sottese agli oggetti che popolano il nostro ambiente e con i quali
abbiamo spesso una consuetudine quotidiana.
Contenuti
Metrologia, rappresentazione in scala e normative tecniche
Il rilievo architettonico (ripercorrere l’iter progettuale)
Altari, cappelle e fontane.
U.D.3: Prospettiva intuitiva
Obiettivi
Progettare lo spazio in modo estemporaneo, facendo tesoro delle tecniche prospettiche studiate.
Contenuti
Progetti di interni e di arredi mobili.
Modulo 2 Il secondo rinascimento (500)
Prerequisiti
Obiettivi di
apprendimento
Periodo
1 Conoscere i principali elementi che caratterizzano l’evoluzione stilistica della
pittura del primo Rinascimento.
2 Conoscere il concetto di Rinascimento e il rapporto tra gli avvenimenti storici
che mutano la realtà sociale, la cultura, la committenza e la ricerca artistica nella
prima metà del XV secolo.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente
valore di civiltà ______
Contenuti
Metodologie Materiali
Unità didattica 1 Lezioni 1)
Il 500
frontale
Libro di testo
2)proiezioni
videocassette
Unità didattica 2 3) ricerche –
tesine
Leonardo
4)visite
guidate
Unità didattica 3
Michelangelo
scultore-pittore
architetto
Unità didattica 4
Comportamentali Raffaello
Individuare i
messaggi ed i
Conoscitivi
Conoscenza
dell’epoca e della
sua cultura
nonché del nuovo
linguaggio
artistico
Operativi
Cercare confronti
tra le opere degli
artisti
Verifiche
Ore docenza
Valutazione
Verifiche orali
e/o scritto e/o
prove
2
strutturate
2
3
4
significati
dell’opera d’arte
Unità didattica 5
Gli artisti veneti
2
Totale ore docenza del modulo
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
didattica 1 didattica 2
didattica 3 Didattica 4 Didattica 5
Lezioni
2
2
3
2
2
13
Modulo
11
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
2
2
2
2
Attività pratiche
Prove/verifiche
Totale ore/allievo del modulo
2
10
2
2
23
U.D. 1 Il Cinquecento
Obiettivi
Conoscenza dell’arte rinascimentale in tutti i suoi aspetti seguendo un itinerario ricco di conquiste
dal 400 al 500.
Contenuti
Primo, Medio e Tardo Rinascimento (caratteri generali)
U.D. 2: Leonardo
Obiettivi
Conoscenza dell’arte di Leonardo e la sua genialità applicata all’arte.
Contenuti
La Vergine delle rocce
L’Annunciazione
La Gioconda
L’Ultima Cena
U.D. 3: Michelangelo
Obiettivi
Conoscenza dell’arte di Michelangelo nella sua completezza: pittura, scultura e architettura.
Contenuti
La Cappella Sistina
Il David e il Monumento a Giulio II
Le tombe Medicee nella Sagrestia Vecchia
La cupola di S. Pietro e il Campidoglio
U.D. 4: Raffaello
Obiettivi
Conoscenza del pensiero filosofico attraverso l’arte
Contenuti
Le stanze Vaticane, lo Sposalizio della Vergine.
U.D. 5: I Veneti
Obiettivi
Conoscere la pittura e l’architettura nel tardo Manierismo a Venezia
Contenuti
Palladio
Tiziano
Tintoretto
Veronese
Modulo 3 Il Barocco
Periodo
1 Comprendere i valori estetici legati alla concezione “classica” dell’arte.
2 Conoscere le caratteristiche generali dell’architettura,scultura e pittura del
Rinascimento, nonché delle arti figurative manieriste.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente
valore di civiltà
Obiettivi di
Contenuti
Metodologi Materiali
Verifiche
Ore docenza
apprendimento
e
Valutazione
Unità didattica 1
Verifiche orali
Conoscitivi
Lezioni
Libro di testo e/o scritto e/o
Conoscenza
Il Barocco
frontale
prove
2
dell’epoca e della
strutturate
sua cultura
nonché del nuovo Unità didattica 2 2)Proiezion
linguaggio
Architettura
i video“
“
2
artistico
Barocca
cassette
Operativi
3) ricerche
Operare confronti Unità didattica 3
tra le opere degli Scultura Barocca
“
“
“
2
artisti
Prerequisiti
Unità didattica 4
Pittura Barocca
Comportamentali Approfondimento
Individuare i
del “fenomeno”
messaggi ed i
Barocco
significati
Unità didattica 5
dell’opera d’arte Il 700
“
“
“
2
“
“
“
2
Totale ore docenza del modulo
10
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
Modulo
didattica 1 didattica 2
didattica 3
Didattica 4 Didattica 5
Lezioni
2
2
2
4
2
12
2
2
2
2
2
10
2
2
24
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/verifiche
Totale ore/allievo del modulo
U.D.1: Arte barocca
Obiettivi
Comprendere il rapporto tra realtà storica e ricerca artistica nel XVII e nella prima metà del XVIII
secolo.
Contenuti
L’architettura barocca
Le fontane barocche
La Scultura barocca
U.D.2 : Gian Lorenzo Bernini
Obiettivi
Conoscenza e approfondimento dell’arte elitaria di Bernini
Contenuti
Il colonnato di S.Pietro
Il David
Apollo e Dafne
Ratto di Proserpina
Estasi di Santa Teresa
Il Baldacchino di San Pietro
U.D.3: Francesco Borromini
Obiettivi
Saper analizzare le opere dell’artista
Contenuti
S.Ivo alla Sapienza
S. Carlo alle quattro fontane
U.D.4: La pittura del 600
Obiettivi
Saper conoscere ed analizzare l’arte nelle innovazioni della luce e del colore.
Contenuti
Caravaggio: (Vocazione di Matteo, la Canestra, La morte della Vergine, Davide e Golia,
Crocifissione di San pietro.)
Mattia Preti: San Giovanni con l’autoritratto dell’artista, la Veronica, il Sacrificio di Isacco, San
Sebastiano, il Battesimo di Cristo, la Peste a Napoli con Madonna e Santi.
Pietro da Cortona: Affre4schi di palazzo Barberini, La Divina Provvidenza.
Approfondimento : il Barocco come fenomeno di portata Europea.
U.D.5: Il 700
Obiettivi
Conoscere le caratteristiche costruttive dell’architettura del ‘700
Contenuti
Vanvitelli (Reggia di Caserta)
Juvarra (Basilica di Superga)
Modulo 4 Il Neoclassicismo e il Romanticismo
Periodo
Prerequisiti
1 Conoscere i principali protagonisti delle tendenze classicista, realista e
barocca nella pittura del Seicento.
2 Conoscere le caratteristiche essenziali della scultura e dell’architettura
seicentesche.
3Conoscere i caratteri generali dello stile rococò.
4Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore
di civiltà
Obiettivi di
Contenuti
Metodologie Materiali
Verifiche
Ore docenza
apprendimento
Valutazione
Unità didattica 1 Riproduzione
Conoscitivi
grafica di
Libro di testo Interrogazioni
Conoscenza
Neoclassicismo opere
orali
2
dell’epoche della
studiata
sua cultura
Lezioni
tramite gli artisti
frontali
più
Unità didattica 2 Lezione
Libro di testo Interrogazioni
rappresentativi.
Romanticismo
frontale
monografico orali e/o prove
2
Visita
strutturate
Operativi
guidata
Operare relazioni Unità didattica
e confronti tra
epoche,autori ed
opere di periodi
diversi
Comportamentali.
Acquisire gli
elementi
caratterizzati dal
pensiero e della
produzione degli
artisti più
rappresentativi
Totale ore docenza del modulo
4
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Unità
Modulo
didattica 6
didattica 7
Lezioni
2
2
4
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
2
2
Attività pratiche
Prove/verifiche
Totale ore/allievo del modulo
4
2
2
10
U.D.6: Neoclassicismo
Obiettivi
Conoscere il linguaggio neoclassico attraverso l’epoca e la sua cultura.
Contenuti
Canova(Amore e Psiche giacenti;Paolina Borghese)
Piermarini(Il teatro alla Scala)
David(Il giuramento degli Orazi)
U.D.7: Romanticismo
Obiettivi
Approfondire lo storicismo e le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico.
Contenuti
Friedrich (Spiaggia paludosa)
Francesco Hayez (Ultimo bacio di Giulietta e Romeo)
T.Gericoult(La zattera della Medusa)
F.Goya(La fucilazione del 3 Maggio)
Modulo 1 Il disegno nella progettazione
Periodo
Prerequisiti
Conoscenza dei metodi di rappresentazione grafica: assonometria,prospettiva
Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Potenziamento
delle capacità
organizzative
grafico-spaziali
Contenuti
Metodologie
Materiali
Unità didattica 1
Prospettiva
intuitiva
Unità didattica 2
Progettazione
rappresentazione
grafica alla
lavagna
Rappresentazione
grafica alla
lavagna
Materiale fornito
dal docente
Verifiche
Valutazione
Elaborato
grafico
Materiale fornito
dal docente
Elaborato
grafico
Operativi
Capacità di
effettuare
trasformazioni e
adattamenti nel
campo della
progettazione
Unità didattica 3
Comportamentali
Risolvere gli
esercizi grafici in
modo personale e
creativo.
Unità didattica 5
Ore
docenza
2
2
Unità didattica 4
Totale ore docenza del modulo
Stima/valutazione del carico richiesto all’allievo (in ore)
4
Unità didattica 1
Unità didattica 2
2
2
4
Attività pratiche
9
10
19
Prove/verifiche
2
2
4
1
Lezioni
Unità didattica 3
Unità didattica 4 Modulo
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Totale ore / allievo del modulo
27
U.D1: Prospettiva e percezione dello spazio
Obiettivi
Cogliere oggetti e manufatti di ambienti esterni ed interni per una maggiore comprensione ed
interpretazione delle forme nello spazio.
Contenuti
La prospettiva intuitiva: schizzi a mano libera di esterni e di interni.
Prospettiva di elementi architettonici
Prospettiva centrale.
U.D2 : Il progetto architettonico
Obiettivi
Conoscere l’ambiente in cui viviamo nei contesti architettonico-urbanistici i cui segni sono radicati
nel territorio.
Contenuti
Assonometrie e prospettive nel disegno progettuale di un edificio.
Assonometrie e prospettive di particolari costruttivi o di arredi mobili.
2
Modulo
Prerequisiti
Obiettivi di
apprendimento
2 Il Naturalismo
Periodo
1 Conoscenza i principi fondamentali dell’estetica romantica.
2 Saper orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere_
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di
civiltà
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Ore
Valutazione
docenza
Conoscitivi
Conoscenza
dell’epoca e della
sua cultura
Operativi
Operare confronti
tra i diversi
linguaggi usati
dagli artisti
Comportamentali
Analizzare
un’opera d’arte
rilevando temi,
motivi,caratteri
formali
Unità didattica 1
Realismo
Lezione frontale
Libro di testo
monografie
Interrogazioni
orali
Prove
strutturate
Unità didattica 2
Impressionismo
Lezione frontale
e/o
Visite guidate
Unità didattica 3
Lezione frontale
e/o
Visite guidate
Sussidi audiovisivi Interrogazioni
Libri di testo
orali e/o
monografie
Prove
strutturate
Sussidi audiovisivi Interrogazioni
Libro di testo
orali e/o
monografie
Prove
strutturate
Lezione frontale
e/o
Visite guidate
Sussidi audiovisivi Interrogazioni
Libro di testo
orali e/o
monografie
Prove
strutturate
Macchiaioli
Unità didattica 4
Postimpressionismo
Totale ore docenza del modulo
2
2
2
2
3
8
Stima/valutazione del carico totale richiesto all’allievo (in ore)
4
Lezioni
Unità
didattica 1
2
Unità
didattica 2
2
2
2
Unità
didattica 3
2
Unità
didattica 4
2
Modulo
8
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
2
2
8
Attività pratiche
Prove/verifiche
5
2
Totale ore / allievo del modulo
6
U.D1 : Realismo
18
7
Obiettivi
Maturare la capacità di lettura delle opere d’arte e dei suoi linguaggi nei contesti storico-sociali.
8
Contenuti
Millet (Le spigolatrici)
Courbet (L’atelier del pittore)
9
U.D2 : Impressionismo
10
Obiettivi
Conoscere le regole dell’organizzazione percettiva e le innovazioni dell’arte verso la pittura
contemporanea.
11
Contenuti
Monet, Manet, Cezanne, Renoir.
U.D3 : Macchiaioli
12
Obiettivi
Conoscere la rappresentazione dello spazio attraverso il colore
13
Contenuti
G.Fattori (Il campo italiano alla battaglia di Magenta)
U.D4 : Post-impressionismo
14
Obiettivi
Approfondire le tematiche e le tecniche pittoriche che ci condurranno all’arte moderna.
15
Contenuti
Van Gogh – Gauguin – Seurat –Pellizza da Volpedo
Reggio Cal., 31/10/2013
Docente
Prof.ssa Mirella Curatola
LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014
Programmazione didattica di Lingue Straniere
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE IV O
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di:
 utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
 facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture;
 favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza







Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’interpretazione
Relazionarsi con culture e tradizioni diverse
Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA



Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera
( Livello B 2 )
Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il
confronto tra la letteratura straniera e quella italiana
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei
rapporti interpersonali, nel mondo dello studio e del lavoro
Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio,
dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Obiettivi Specifici di Apprendimento







Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia e
genere su argomenti noti concreti e astratti, d’interesse personale e di attualità;
riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e
progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione
alla fluency;
sostenere opinioni con le opportune argomentazioni;
partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata agli interlocutori e al contesto;
riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e
sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e
L1;
riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre
lingue.
Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare
riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze
grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla
fine della quarta classe.
Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, verrà preso in esame il periodo compreso
tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico.
Ciascun docente adatterà la programmazione di Dipartimento alle esigenze delle singole classi ed ai
testi adottati. Assicurando la trattazione delle tematiche letterarie e CLIL sopra menzionate, i
docenti specificheranno nella programmazione di classe le scelte antologiche.
CLASSE QUARTA
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre
COMPETENZE
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
ABILITA’/CAPACITA’
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
Future tenses
Civil Wars
Puritanism
John Milton
Paradise Lost: Satan’s Speech
The Restoration
The Augustan Age
3 ore
16 ore
Science: Human body
The skeleton
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
TEMPI
2 ore
Parts of the body
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo
e analogie tra la propria scientifico (CLIL)
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause
didattiche
Totale
1 ora
3 ore
25 ore
MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio
COMPETENZE
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
ABILITA’/CAPACITA’
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
Conditionals
The novel
Daniel Defoe:
Robinson Crusoe: The Journal
Jonathan Swift:
Gulliver’s Travels: The
Academy of Lagado
L.Sterne:
Tristram Shandy:The very
place
TEMPI
3 ore
16 ore
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Science: Staying healthy
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo
e analogie tra la propria scientifico (CLIL)
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Utilizzare le nuove
2 ore
Food
Drinking
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause
didattiche
1 ora
3 ore
Totale
Totale ore II Quadrimestre
25 ore
50 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 )
MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo
COMPETENZE
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
ABILITA’/CAPACITA’
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Passive
3 ore
Relative clauses
Precursors of Romanticism
William Blake:
The Lamb
The Tyger
London
The Gothic novel
Mary Shelley:
Frankenstein: The creation of
the monster
16 ore
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo
e analogie tra la propria scientifico (CLIL)
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Science: Staying healthy
Drugs
Smoking
2 ore
Verifica scritta
1 ora
Approfondimento e/o pause
didattiche
3 ore
Totale
25 ore
MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio
COMPETENZE
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
ABILITA’/CAPACITA’
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e
CLIL
Reported speech
The first and second generation
of Romantic poets
William Wordsworth:
Daffodils
Composed upon Westminster
Bridge
Samuel Taylor Coleridge:
The Rime of the Ancient
Mariner: The Water snakes
John Keats:
TEMPI
3 ore
15 ore
Ode on a Grecian Urn
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo
e analogie tra la propria scientifico (CLIL)
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Science: Chemistry
2 ore
Periodic table of elements
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause
didattiche
Totale
Totale ore II Quadrimestre
Totale ore anno scolastico
1 ora
3 ore
24 ore
49 ore
99 ore
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire
variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo
approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli
studenti stessi, che tra studenti e docente.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio linguistico
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
-Stage all’estero
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di almeno tre
misurazione di:
per quadrimestre,
propongono esercizi diversificati mirati alla
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali ( almeno due per quadrimestre) privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e
tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza
grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano
anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e
l’ascoltare.
Obiettivi Didattici
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Abilità:
Ascoltare
Prove scritte
Test oggettivi
Prove orali
Esercizi grammaticali e
lessicali
Dettati, test di comprensione
Leggere
Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con
verifica scritta (griglie, risposte
chiuse)
Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Parlare
Scrivere
Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi
scritti
Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email, quesiti a
risposta chiusa sugli argomenti
letterari e scientifici svolti),
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di verifica
(interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il raggiungimento delle
competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero, in linea con quanto stabilito nel POF
d’Istituto.
Reggio Calabria, 22/10/2013
Anno Scolastico: 2012 - 2013
Docente: Prof.ssa Maria Serranò
La docente
Francesca Bova
DISCIPLINA :Scienze motorie e sportive
CLASSE : 4^O
Programmazione didattica
La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorre assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del
cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena
consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo.
Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli
allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree
comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria).
Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire:
 in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita
miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo;
 in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel
rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo
individuale e/o collettivo
 in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei
principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo.
Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento
didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio all’elemento
didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si
terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario,
saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate.
Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di
contenuto, come di seguito meglio specificato.
Periodo
Modulo/
Unità didattiche
Obiettivi specifici
Conoscenze-competenze
capacità
Metodologie
e supporti
didattici
Criteri e
strumenti di
valutazione
Pratica sportiva: pallavolo,
tennis-tavolo e pallacanestro
Settembreottobrenovembre
Tecnica, tattica e didattica
dei fondamentali individuali e
di squadra della pallavolo
Approfondimento dei
regolamenti federali e
dell’arbitraggio di una delle
specialità sportive praticate
Giochi di squadra sulla
pallavolo ed il basket
DicembreGennaio
FebbraioMarzoAprile
-Promuovere la capacità di
finalizzare le proprie azioni
al raggiungimento di uno
scopo
individuale
e/o
collettivo
-Saper valutare il proprio stato
di efficienza fisica, saperlo
mantenere e migliorare
-Acquisire sane abitudini per il
mantenimento del benessere
psico-fisico
Pratica sportiva: tennistavolo
Attività
ludico-motorie
individuali e collettive con
particolare riferimento al
calcio a cinque : didattica dei
fondamentali
Attività
ludico-motorie
individuali e collettive con
particolare riferimento al
basket
:
didattica
dei
fondamentali individuali e di
squadra
Esercitazioni
polivalenti in
condizioni
spaziotemporali
variate
Lezione frontale
Osservazioni e
test d’ingresso
Verbalizzazioni
collettive
Test motori
Piccoli attrezzi
-Possedere informazioni sulle
norme
essenziali
di
comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni nel
tempo libero e nella pratica
sportiva
Anatomia,
fisiologia
e
“adattamenti
funzionali”
prodotti
dalla
pratica
sportiva, agonistica e non,
sull’ apparato respiratorio.
Pratica sportiva e giochi di
squadra.
MaggioGiugno
-Acquisire
sempre
maggiore consapevolezza
delle proprie potenzialità
Esercitazioni
pratiche
Insegnamento
per problemi
Discussione
collettiva
Prove
semistrutturate
Atlante
anatomico
Percorsi misti
-Saper valutare le proprie
capacità neuromuscolari
Esercitazioni
variate
Verbalizzazioni
individuali
-Prendere
coscienza
dei
benefici portati dall’attività
fisica
Problem solving
Prove di
arbitraggio
Sussidi
audiovisivi
Circuiti motori
-Appropriarsi di conoscenze
sugli adattamenti
all'esercizio fisico dell’
apparato respiratorio
- Consolidare abitudini
permanenti di vita civile e
partecipata, grazie all’impegno
nel rispetto e accettazione di
regole ed all’assunzione di
ruoli e compiti all’interno del
gruppo
-Sviluppare
una
socializzazione consapevole e
l’espressione della personalità
Tavole
anatomiche
Lezione pratica
con
metodo
globale-analiticoglobale
-Affinare le capacità logicointuitive
Attrezzi specifici
-Saper concettualizzare
nozioni teoriche
Lezione
interattiva
le
Simulazioni di
gare
Verbalizzazioni
collettive e test
-Favorire la scoperta di
attitudini personali e capacità
di autovalutazione
IL DOCENTE
Reggio Calabria, ottobre 2013
Maria Serranò
LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. DA VINCI”
Reggio Calabria
PROGRAMMAZIONE
INSEGNAMENTO
DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
FINALITA’
La funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione religiosa e le
dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile il contributo che la
religione ha offerto e continua a offrire nella comprensione della natura e dell’agire dell’uomo.
Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura disciplinare,
concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli allievi quanto più ricco e
coerente possibile, si propone come valido sostegno nel percorso di formazione e crescita integrale che gli studenti
fanno nella scuola maturando progressivamente e consapevolmente la propria identità individuale e sociale.
Al centro del processo didattico si pone il progetto di vita dello studente, di cui vengono valorizzate le
esperienze personali e ambientali per orientarlo a cogliere i segni espressivi della religione, viene sollecitata la
consapevolezza dell’interazione tra dinamismi interiori e condizioni esteriori per abilitato progressivamente a
leggere la connotazione religiosa del proprio vissuto e del proprio contesto socio-culturale.
L’alunno è posto nel punto di convergenza dei vari saperi e, come soggetto consapevole del proprio percorso
formativo, viene guidato alla rielaborazione unitaria dei singoli apporti disciplinari in modo da superare la
frammentazione della conoscenza e identificarsi, quanto più possibile, con le attese espresse dal Profilo Educativo
Culturale e Professionale, proposto come modello.
L’IRC infatti offre un contributo formativo specifico in ciascuna delle aree che costituiscono tale profilo:
- nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà;
- nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;
- nell’area storico-umanistica, con la conoscenza delle interazione della religione cristiana con la cultura italiana
ed europea;
- nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione alla dimensione etica delle scoperte scientifiche
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo sviluppo di
atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione,
comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e partecipare, Risolvere problemi,
Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella
ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e
con le sue istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e
responsabile, Individuare collegamenti e relazioni).
Con un taglio ermeneutico, partendo cioè dal soggetto che apprende, si prevede una sequenza di unità di
apprendimento ordinate secondo criteri logici di adeguatezza e significatività, e rispondenti agli obiettivi specifici di
apprendimento riconducibili all’asse storico-sociale che educa l’alunno alla comprensione del fenomeno religioso
nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita
proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani
e sociali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze.
Sono riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologico,
biblico-teologica.
Si sviluppano secondo gli orientamenti della progettazione d’istituto per l’asse culturale storico-sociale e in
riferimento alle competenze chiave di cittadinanza.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA




Acquisire un comportamento autonomo
e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Comunicare
Acquisire e interpretare l’informazione




Collaborare e partecipare
Imparare ad imparare
Progettare
Risolvere problemi
ASSE STORICO SOCIALE
Competenza di base n.1
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali.
Competenza di base n.2
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Competenze
di cittadinanza
Acquisire un
comportamento
autonomo e
responsabile
COMPETENZE
Argomentare in modo
sistematico in
riferimento agli
interrogativi di senso
nel confronto con i
diversi sistemi di
significato
ABILITÀ
CONOSCENZE
percepire la
dimensione religiosa
dell’uomo
Comprendere il rapporto tra
coscienza, libertà e verità
nelle scelte morali, e
conoscere gli orientamenti
della Chiesa.
U. A. 1: LEGGE,
COSCIENZA, LIBERTA’
l’attualità della questione
morale
pluralità ed evoluzione dei
sistemi etici
i concetti base della morale
genesi delle norme morali
sapersi confrontare
con una gerarchia di
valori
acquisire le categorie
e i termini
fondamentali della
morale
Individuare
collegamenti e
relazioni
Comunicare
Sviluppare un maturo
senso critico, motivando
le scelte etiche nelle
dimensioni della vita
personale e sociale.
cogliere la
differenza tra una
morale naturale e una
morale confessionale
Riconoscere l'amore come
centro
del
messaggio
cristiano e nel suo apporto
alla maturazione personale e
alla vita sociale.
cogliere il senso del
U. A. 2: LA MORALE
messaggio morale del BIBLICO-CRISTIANA
V.T.
valore storico e valore
universale del Decalogo
cogliere la novità del lo spirito di
messaggio morale del responsabilizzazione delle
N.T.
Beatitudini
Acquisire e
interpretare
l’informazione
leggere il fenomeno
religioso nelle sue
implicazioni culturali,
politiche, sociali ed
etiche.
conoscere la
concezione della vita
nella cultura
contemporanea
apprezzare il valore e
la sacralità della vita
Conoscere il ruolo della
Chiesa nella storia dell’età
moderna e contemporanea e
il suo contributo allo
sviluppo della cultura e dei
valori civili.
U. A. 3: L’ETICA
DELLA VITA
l’aborto
l’eutanasia
la pena di morte
la donazione degli organi
la bioetica
METODO
In rapporto
alle esigenze
di
identificare le varie
problematiche che
educazione e
sottendono il
istruzione
concetto e
degli
l’esperienza della
allievi,per
vita
favorire in
essi
Comprendere il rapporto
l’apprendim
saper giustificare
fede-ragione in riferimento
ilprincipio della
ento,la
alla storia del pensiero
diversità e della
filosofico e al progresso
rielaborazion
reciproca autonomia scientifico-tecnologico
e personale,
tra verità scientifica e U. A. 4 : SCIENZA E
la
crescita
verità religiosa
FEDE
e
dal mito alla fede, dalla fede umana
culturale, si
valutare la necessità
alla scienza
di una guida etica
ritiene
conoscere sommariamente
nelle applicazioni
l’evoluzione storica del
opportuno
tecnologiche con
rapporto tra scienza e fede
basare
la
particolare
metodologia
riferimento alla
didattica
biotecnologia
fondamental
mente su due
principi tra loro integrati: il principio di correlazione e il principio della ciclicità secondo la concezione pedagogica
dell’insegnamento a spirale.
Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione dell’esperienza concreta
scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica, trascendente) per farne generare domande
problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca delle risposte nel confronto con i contenuti proposti, i quali
sono mediati e messi al servizio di un itinerario di crescita integrale in cui la ricerca esistenziale di senso risulta
autentica e qualificata se avviene in un orizzonte culturale e un contesto storico-sociale.
Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata generando nuovi
contenuti. E’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento attraverso processi di
approfondimento, sviluppo, ampliamento. Si punta su saperi essenziali, elementari e fondanti, che devono essere
progressivamente arricchiti sul presupposto dell’assimilazione dei livelli precedenti così da produrre vere
competenze.
Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di produrre un
cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione esistenziale dell’allievo
Sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni: storica, teologica,
liturgica, magisteriale.
Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli allievi di identificare
e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività della ricerca,nell’organizzazione dei
contenuti.
Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al fine di orientarli
correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici della disciplina. Ove sarà possibile
sarà favorita un’integrazione interdisciplinare.
VERIFICA
La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che strumento di
classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel processo di apprendimento
nonché occasione di stimolo e gratificazione. Essa sarà condotta a un triplice livello:
- riguardo ai contenuti appresi attraverso test di profitto
- riguardo la capacità critica attraverso elaborati scritti
- riguardo il livello di maturazione attraverso il dibattito
VALUTAZIONE
La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione dell’alunno espressa da
assiduità nell’interesse e nella partecipazione,costanza nell’applicazione e nell’impegno,senso di responsabilità nel
comportamento. Sulla scorta dei dati forniti dal regolare processo di verifica, sarà guidata da una griglia di
misurazione di conoscenze,abilità e relative conseguenti competenze. Essa sarà formulata in giudizio sintetico non
numerico.
INDICATORI Voto
DI
(10)
PREPARAZIO
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze
Abilità
Competenze
2
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le minime
errate e lacunose;
risponde alle richieste
conoscenze, anche se guidato
Conoscenze frammentarie,
Compie analisi lacunose e sintesi
Applica le conoscenze minime
con errori
incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi e
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi complessivamente
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
corrette e riesce a gestire semplici
conoscenze minime
corretta
situazioni
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e ridefinire
Applica autonomamente le
esposizione corretta
un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi più
autonomamente situazioni nuove
complessi, ma con imperfezioni
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
DICRETO
6
7
BUONA
8
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete, con
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi più
esposizione corretta con
rielabora correttamente e in modo
complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
personale
Conoscenze complete con
Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo autonomo e
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
corretto, anche a problemi nuovi e
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo completo,
complessi.
specifico
autonomo e critico
Conoscenze complete, ampie Sa rielaborare correttamente e
Argomenta le conoscenze in modo
ed approfondite; esposizione
approfondire in modo critico ed
autonomo e corretto per risolvere
fluida con utilizzo di un
originale.
problemi nuovi e complessi; trova
lessico ricco ed appropriato
da solo soluzioni originali ed
efficaci.
Reggio Calabria 31 -10-2013
L’insegnante
Prof.ssa Caterina Fortani
GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Voto
(30)
Voto
(10)
2-4
5-6
2
2,5
7-8
3
9-10
3,5
11-12
4
13-14
4,5
15-17
5
18-19
5,5
20
6
21
6,5
22
7
23
7,5
24 - 26
8
27-29
9
30
10
Conoscenze
Nessuna
Gravemente errate,
espressione sconnessa
Lacune ed errori
Conoscenze frammentarie e
lacunose
Abilità
Nessuna
Non si orienta di fronte alle
richieste
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
Conoscenze frammentarie,
con errori
Conoscenze carenti, con
errori ed espressione
difficoltosa
Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori gravi
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco e
appropriato
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielabora
correttamente in modo completo e
autonomo
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
Competenze
Nessuna
Non sa; pertanto non sa fare
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
Applica le conoscenze minime
solo se guidato ma con gravi
errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato ma con errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime
anche autonomamente, ma con
errori
Conoscenze superficiali,
Compie analisi parziali, sintesi
Applica autonomamente le
improprietà di linguaggio
imprecise
minime conoscenze, con
imperfezioni
Conoscenze di base,
Compie analisi complessivamente Applica autonomamente le
esposizione semplice ma
corrette e riesce a gestire semplici conoscenze minime
corretta
situazioni
Conoscenze complete, ma
Coglie il significato, interpreta
Applica autonomamente e
non approfondite, esposizioni esattamente i semplici
correttamente le conoscenze
semplice, ma corretta
informazioni, compie analisi
minime –anche a problemi più
corrette, gestisce semplici
complessi – ma con qualche
situazioni nuove
errore
Conoscenze complete, poco Sa interpretare del testo e
Applica autonomamente le
approfondite, esposizione
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi più
corretta
autonomamente situazioni nuove complessi, ma con imperfezioni
Conoscenze complete, sa
Coglie le implicazioni, compie
Applica autonomamente le
approfondire anche
analisi complete e coerenti.
conoscenze anche a problemi più
autonomamente, esposizione
complessi
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze complete, con
Coglie le implicazioni, individua
Applica autonomamente le
approfondimenti autonomi,
autonomamente correlazioni,
conoscenze anche a problemi più
esposizione corretta con
rielabora correttamente
complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.
Applica in modo autonomo e
corretto, anche a problemi
complessi, le conoscenze;
quando è guidato trova soluzioni
migliori
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, trova da solo
soluzioni migliori.
Griglia per la
VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI
DESCRITTORI

molto scarse
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIONE VALUTAZIONE
IN 10 mi
IN 15 mi
 1
 1.5
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Riguardano:
a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione

lacunose

1.5

2.25

frammentarie

2

3

di base

2.5

4

sostanzialmente corrette

3

4.5

corrette

3.5

5.25

complete

4

6

Molto scarse

1

1.5

Inefficaci

1.5

2.25

Incerte e/o meccaniche

2

3

Di base

2.5

4

Efficaci

3

4.5

Organizzate

3.5

5.25

Sicure e consapevoli

4.5

6.75
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti

elaborato di difficile o

faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
elaborato logicamente

strutturato
elaborato formalmente

rigoroso
0.5

0.75

2

2.25
Conoscenze
Competenze
elaborative
Competenze
logiche ed
argomentative


1
4
4.5
1.5
1.5
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
________________________
6
6.75
2.25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
COMPE
T
E
N
Z
E
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
CONOSCENZE
Conoscenze di fatti, principi
e tecniche procedurali
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e
appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
PUNTI ASSEGNATI
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore
di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA
APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI
PUNTI ASSEGNATI
DESCRITTORI
PER QUESITO
(RELATIVI PUNTEGGI)
COMPETENZE
1
CONOSCENZE
1
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
2
3
4
5
6
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito
punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
CONOSCEN
ZE
LINGUISTIC
HE
Uso della
punteggiatur
a,
ortografia,
morfosintas
si, lessico
Si
esprime
in
modo:
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
COMPETEN
ZE
Originalità
e
creatività
Comprensio
ne, sviluppo
e rispetto
dei vincoli
del genere
testuale
Compren
de
e
Sviluppa
in modo
___________________
Cognome
Scorretto
(Graveme
nte
insufficien
te)
Inadeguat
o
Imprecis
o
(Insufficien
te)
(Mediocre
)
0,6
0,9
1,2
1,5
Inadeguat
o
(Insufficien
te)
Superfici
ale
Argomen
ta
in
modo:
Capacità di
elaborare in
modo
originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Sostanzialme
nte corretto
(Sufficiente)
Corrett
o
Preciso
(Discret
o)
(Buono)
1,8
Nullo o
totalme
nte
scorrett
o/ o
plagio
Scorretto
(Graveme
nte
insufficien
te)
Nullo o
totalme
nte
scorrett
o/ o
plagio
0,6
Scorretto
(Graveme
nte
insufficien
te)
0,4
0,6
Nullo o
totalme
nte
scorrett
o/ o
plagio
Scorretto
Essenziale
(Sufficiente)
Corrett
o
(Discret
o)
1,4
1
Schemati
co
Poco
coerente
(Insufficien
te)
0,8
(Mediocre
)
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Inadeguat
o
(Insufficien
te)
0,3
0,4
Parziale
(Mediocre
)
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
0,5
(Discret
o)
Appropri
ato
(Ottimo)
2,7
Appropri
ato ed
efficace
1,6
1,8
2
Ricco
Ricco ed
articolato
(Ottimo)
(Eccellent
e)
(Eccellent
e)
1,8
1,6
(Discret
o)
3
Esaurient
e
(Ottimo)
(Buono)
Person
ale
Appropri
ato ed
efficace
(Eccellent
e)
Pertine
nte e
corretto
(Buono)
Chiaro
ed
ordinat
o
Chiaro
1,4
1
(Graveme
nte
insufficien
te)
0,2
(Mediocre
)
2,4
2,1
1,2
0,8
TRIENNIO
CLASSE ____________________________
Nome
Nullo o
totalme
nte
scorrett
o/ o
plagio
0,4
Capacità di
sviluppare
con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazi
oni
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
Valido
Critico
(Buono)
(Ottimo)
0,8
0,9
2
Critico ed
originale
(Eccellent
e)
1
0,7
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI
DEL
TESTO
Capacità di
analisi e
d’interpretazio
ne
Analizza
in
modo:
Nullo o
totalment
e
scorretto/
o plagio
(Scarso)
Scorretto
(Gravement
e
insufficient
e)
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficient
e)
0,4
0,8
Parziale
Sintetico
Corretto
(Mediocr
e)
(Sufficient
e)
(Discreto
)
1
1,2
1,4
ARTICOL
O DI
GIORNAL
E
TESTI
D’USO
TEMA
GENERAL
E
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione
dei nodi
concettuali e
rielaborazione
Capacità di
utilizzare le
strutture
vincolate delle
tipologie
testuali
Rielabor
a
in
modo:
Nullo o
totalment
e
scorretto/
o plagio
(Scarso)
Scorretto
(Gravement
e
insufficient
e)
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficient
e)
0,8
Parziale
Sintetico
Corretto
(Mediocr
e)
(Sufficient
e)
(Discreto
)
1
1,2
1,4
Utilizza
in
modo:
(Gravement
e
insufficient
e)
(Ottimo)
(Eccellent
e)
2
Precis
o
Approfondit
o
Esaurient
e
(Buono
)
(Ottimo)
(Eccellent
e)
1,6
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficient
e)
0,4
0,8
Parziale
Sintetico
Corretto
(Mediocr
e)
(Sufficient
e)
(Discreto
)
1
1,2
1,4
2
Precis
o
Approfondit
o
Esaurient
e
(Buono
)
(Ottimo)
(Eccellent
e)
1,8
0,6
1,6
DATA
FIRMA DEL DOCENTE
(Buono
)
1,8
0,6
Scorretto
Esaurient
e
1,6
0,4
Nullo o
totalment
e
scorretto/
o plagio
(Scarso)
Approfondit
o
1,8
0,6
SAGGIO
BREVE
Precis
o
2
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come
indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
GS
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
ALUNNO_____________________________
CLASSE __________
DATA _______
Pun
ti
INDICATORI
CONOSCENZ
E
Riconoscere le
strutture
morfosintattich
e
CONOSCENZ
E
Conoscenza
dell’autore
indicato e/o
delle sue
caratteristiche
stilistiche
ABILITA’
Capacità di
sviluppare con
coerenza le
proprie
argomentazioni
COMPETENZ
E
Contestualizzaz
ione e/o
analisi del testo
Traduzio
ne con
omission
i e /o
imprecis
a e poco
chiara
Traduzione
quasi
completa
e /o
sufficientem
ente corretta
pur con lievi
incongruenz
e
Complessivam
ente corretta
Abbasta
nza
articolata
, vicina
al testo
originale
Effica
ce
Accurata
scelta
lessicale
e
appropria
ta resa
espressiv
a
Del tutto
carente
e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale
e /o
scorretta
e
disorgan
ica
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Graveme
nte
carente
e/o
plagio
Framment
aria e/o
errata
Lacunos
a
Mediocr
e
Sufficiente
pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottim
a
Sicura e
completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Graveme
nte
carente
e/o
plagio
Framment
aria e/o
errata
Lacunos
a
Mediocr
e
Sufficiente
pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottim
a
Sicura e
completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Graveme
nte
carente
e/o
plagio
Framment
aria ed
errata
Lacunos
a
Mediocr
e
Sufficiente
pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottim
o
Appropri
ata
0,6
0,8
1,0
1,2
0,4
Firma del docente
VOTO
1,4
1,6
1,8
2,0
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come
indica l’esempio:
( 5,1 → 5;
5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ;
5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO
___________________
Cognome
analisi
CLASSE ____________________________
Nome
INDICATO
RI
CONOSCE
NZE
Conoscenza
delle
strutture
morfosintat
tiche
ABILITA’
Completezz
a della
traduzione
e
Comprensio
ne del
brano
Totalmente
errata o
limitata a pochi
elementi isolati
Precisa e
consapevol
e
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Brano tradotto
interamente /
non interamente
/ in minima
parte
Brano
tradotto
interament
e / non
interament
e / in
minima
parte
Brano
tradotto
interament
e / non
interament
e
Comprend
e alcuni
passi ma
non il
significato
globale del
testo
Comprens
ione
parziale
e/o
discontinu
a
Brano
tradotto
interament
e / non
interament
e
Brano
tradotto
interamente
/ non
interamente
Brano
tradotto
interamente,
o con qualche
omissione
Brano
tradotto
integralme
nte
Brano
tradotto
integralme
nte
Brano
tradotto
integralme
nte
Comprens
ione
superficial
e
Comprensi
one
essenziale
Comprensio
ne discreta,
pur con
qualche
incertezza
Comprens
ione
buona
Comprens
ione
completa
Comprens
ione
precisa e
consapevo
le
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e
poco chiara
Sufficiente
mente
corretta pur
con lievi
incongruenz
e
Complessiva
mente
corretta
Abbastanz
a
articolata,
vicina al
testo
originale
Efficace
Accurata
scelta
lessicale e
appropriata
resa
espressiva
0,8
1
1,2
1,6
1,8
2
Inesiste
nte
Comprens
ione
framment
aria ed
errata
1,2
Del
tutto
care
nte
Quasi del
tutto errata
1,6
scelte
lessicali
0,4
FIRMA DEL DOCENTE
0,6
DATA
1,4
Buona
Completa
0,8
Comprensione
assente o
gravemente
carente
Essenziale
Discreta, pur
con qualche
incertezza
Lacunosa
0,8
COMPETE
NZE
Traduzione
in lingua
italiana
e
Piuttosto
approssima
tiva
Gravement
e lacunosa
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come
indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
Coordinatrice Prof.ssa Maria Stefania Crupi
Pag. 112
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