PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE IV SEZIONE O LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” A.S. 2013/2014 COORDINATRICE : Prof.ssa Maria Stefania Crupi Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 1 ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI DISCIPLINE DOCENTI Italiano e Latino Restuccia Grazia Scienze Sigilli Antonio Insegnamento Religione Cattolica Fortani Caterina Matematica e Fisica Crupi Maria Stefania Storia Caminiti Luigi Filosofia Iero Rosalba Lingua Inglese Bova Francesca Scienze motorie e sportive Serranò Maria Disegno e Storia dell’Arte Curatola Mirella Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 2 ELENCO DEGLI ALUNNI 1. Albino Marco 2. Aurora Andrea 3. Barresi Martina 4. Casoria Domenico 5. Cimato Giulio 6. D'angeli Andrea 7. Fortugno Paolo 8. Iurato Marco 9. Lamanna Martina 10. Lofaro Caterina A 1 11.Lupusor Ion 12. M'riham Meryem 13. Magenta Carmelo 14. Martino Antonio 15. Minniti Marianna 16. Morabito Francesco 17. Morisani Giuseppe 18. Nucera Valeria 19. Panella Giovanni 20. Pangallo Federica 21. Parisi Cristiano 22. Postorino Giuseppe 23. Riso Antonino 24. Romeo Martina 25. Vinci Celestino Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 25 alunni ,di cui due trasferitisi da altra sezione, si presenta vivace dal punto di vista comportamentale ed eterogenea, non solo nella partecipazione ma anche nel profitto. Risulta infatti una parte della classe corretta, attenta e partecipe, un’altra parte invece tende a distrarsi inopportunamente ed anche l’impegno nello studio non risulta continuo. Alcuni alunni manifestano lacune di base non colmate a causa di una superficialità nell’impegno, di una debole motivazione allo studio e di una scarsa attenzione durante lo svolgimento delle lezioni. Comunque la classe si mostra disponibile a partecipare al dialogo educativo e all’apprendimento. La partecipazione al dialogo educativo è complessivamente positiva per la maggior parte della classe e ciò fa ben sperare per il conseguimento degli obiettivi trasversali e disciplinari programmati. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI Il Consiglio fissa gli obiettivi trasversali da raggiungere a fine anno scolastico distinguendoli in: OBIETTIVI COGNITIVI: Consolidare un adeguato metodo di studio; Comprendere e commentare in modo critico testi scritti e orali; Applicare e collegare principi e regole; Stabilire rapporti di causa ed effetto; Prendere appunti; Raccogliere e classificare dati; Relazionare su interventi, attività, avvenimenti; Individuare sequenze logiche; Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i nessi semplici; Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; Intervenire con pertinenza. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni; Sapersi inserire nel lavoro di gruppo; Accettare punti di vista diversi dai propri; Adattarsi a situazioni nuove; Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 4 Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi; Attivare percorsi di auto - apprendimento; Rispettare l’ambiente scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI: Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando una didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero in classe od istituzionalizzato; Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di studio efficace dal punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti prevalentemente mnemonici; Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un possesso di abilità, conoscenze, competenze, capacità proprie di una scuola che sa stare al passo dell’oggi storico, che cambia in modo accelerato; Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, sfruttando le opportunità offerte tanto dall’ambito delle discipline dell’area umanistica, quanto da quelle dell’area scientifica; Formazione di una mentalità scientifica rigorosa, attraverso l’attitudine all’osservazione, alla ricerca, alla disposizione a verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti; Incentivare la formazione di una preparazione, sia umanistica che scientifica, che renda gli alunni capaci di operare scelte consapevoli ed autonome sulla propria vita e nella collettività locale, nazionale, europea. Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e capacità nel seguente modo: CONOSCENZE COMPETENZE L’allievo deve: Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico; Sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo corretto. L’allievo deve: Saper leggere i testi (e capire le parole ed i concetti “chiave”), analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli; Saper operare sintesi globali; Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo; Saper usare approcci pluridisciplinari. ABILITA’ L’allievo deve: Saper valutare; Saper autovalutarsi; Saper progettare; Saper essere originale creativo. e N.B.: Gli obiettivi didattici delle singole discipline sono riportati nei piani di lavoro dei rispettivi docenti. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 5 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA ITALIANA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUA STRANIERA Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO – SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Obiettivi Trasversali 1. Conoscenza di dati e di fatti. 2. Formulazione di concetti generali anche astratti attraverso procedure di formalizzazione. 3. Potenziamento della capacità di classificare, descrivere, assimilare, schematizzare, rielaborare e confrontare. 4. Promozione dello spirito di ricerca della mentalità scientifico-matematica, della sensibilità ai valori etico-letterari, etico-religiosi, artistici ed antropologici 5. Padronanza delle strutture logico-linguistiche. 6. Potenziamento del gusto della lettura diretta e comprensione dei testi. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 6 1. Capacità di cogliere le interazioni dei vari saperi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI Inoltre, sulla base delle linee guida europee e tenendo conto degli obiettivi di Cittadinanza e Costituzione per tutti i Licei, il Consiglio di Classe in questo triennio lavorerà affinché, a conclusione del percorso educativo – didattico ogni studente dovrà: AREA METODOLOGICA Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche ed approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Competenze Competenze Chiave Chiave Europee Cittadinanza Comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare imparare ad imparare imparare ad imparare AREA LOGICO - Competenze Competenze Chiave ARGOMENTATIVA Chiave Europee Cittadinanza Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e critiche comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare comunicare agire in modo autonomo e responsabile imparare ad imparare risolvere problemi imparare ad imparare comunicare acquisire ed interpretare l’informazione 7 AREA LINGUISTICA E Competenze Competenze Chiave COMUNICATIVA Chiave Europee Cittadinanza Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e e le sfumature proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Aver acquisito in una lingua moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne ed antiche Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, far ricerca, comunicare AREA STORICO - imparare ad imparare comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare comunicare acquisire ed interpretare l’informazione comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale imparare ad imparare comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare comunicare imparare ad imparare comunicare comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare comunicare comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare comunicare Competenze UMANISTICA Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; Conoscere con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare Competenze Chiave Chiave Europee Cittadinanza comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche comunicazione nella madrelingua imparare ad imparare acquisire ed interpretare l’informazione imparare ad imparare 8 europeo ed internazionale, dall’antichità ai giorni nostri; Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo…) e strumenti (carte geografiche, sistemi informatici geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservalo attraverso gli strumenti di tutela e della conservazione; Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee; Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive; Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche consapevolezza ed espressione culturale comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche imparare ad imparare individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione 1.comunicazione nella madrelingua 4.competenza digitale 5.imparare ad imparare 8.consapevolezza ed espressione culturale comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale comunicazione nella madrelingua competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare imparare ad imparare individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione comunicazione nella madrelingua competenza digitale consapevolezza ed espressione culturale comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche imparare ad imparare imparare ad imparare collaborare e partecipare imparare ad imparare comunicare individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione 9 AREA SCIENTIFICA, Competenze Competenze Chiave MATEMATICA E Chiave Europee Cittadinanza TECNOLOGICA Comprendere il linguaggi formale della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate; Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. comunicazione nella madrelingua competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale imparare ad imparare comunicazione nella madrelingua competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale imparare ad imparare comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare ad imparare imparare ad imparare risolvere problemi imparare ad imparare progettare imparare ad imparare progettare risolvere problemi E, in particolar modo, sulla base delle linee guida europee e tenendo conto degli obiettivi di Cittadinanza e Costituzione per tutti Licei Scientifici, il Consiglio di Classe lavorerà affinché, a conclusione del percorso educativo – didattico ogni studente dovrà: RISULTATI DI Competenze Competenze Chiave APPRENDIMENTO Chiave Europee Cittadinanza Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; 3.competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 5.imparare ad imparare 8.consapevolezza ed espressione culturale 7.individuare collegamenti e relazioni 8.acquisire ed interpretare l’informazione 3.competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 5.imparare ad imparare 8.consapevolezza ed espressione culturale 1.comunicazione nella madrelingua 7.individuare relazioni Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio storico – formale; usarle in Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC collegamenti e 6.risolvere problemi 7.individuare collegamenti e relazioni 8.acquisire ed interpretare 10 particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza di linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni ed alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico – applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. l’informazione 3.competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 5.imparare ad imparare 3.comunicare 6.risolvere problemi 6. competenze sociali e civiche 8.consapevolezza ed espressione culturale 3.comunicare 7.individuare collegamenti e relazioni 8.acquisire ed interpretare l’informazione 6. competenze sociali e civiche 7.spirito di iniziativa e imprenditorialità. 8.acquisire ed l’informazione 1.imparare ad imparare 3.comunicare 6.risolvere problemi 8.acquisire ed interpretare l’informazione interpretare OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI Per tale voce si fa riferimento alle programmazioni disciplinari presentate dai singoli docenti. METODOLOGIA I diversi argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica. Per facilitare l’apprendimento si farà uso delle lezioni frontali, interattive, della discussione dialogica guidata, della formulazione di grafici e di mappe concettuali e degli audiovisivi. Si procederà all’analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi e si effettueranno esercitazioni attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove semistrutturate. Tutti gli alunni sono messi al corrente del programma da svolgere e prima dell’inizio di una nuova unità di apprendimento, e di ciascuna unità didattica, essi saranno informati sui contenuti e sugli obiettivi da conseguire, in modo da sentirsi direttamente coinvolti nel processo di insegnamento apprendimento e focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno. Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità e i criteri di valutazione di ciascuna prova di verifica. Si adotteranno le seguenti strategie: Lavoro di gruppo, che abituerà l’allievo alla socializzazione e alla collaborazione; Lavoro di ricerca, inteso soprattutto come acquisizione progressiva di un adeguato metodo di studio; Dialogo, discussione, dibattito Questionari a risposta aperta o chiusa Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 11 Interrogazioni orali; Lezioni frontali; Visite guidate; Incontri con esperti; Esperienze di laboratorio; Uso della Biblioteca di Istituto. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo; Utilizzo dei testi della Biblioteca di Istituto; Utilizzo di riviste specializzate e di opere di consultazione generali; Uso dei laboratori; Materiale informatico. ATTIVITA’ INTEGRATIVE La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo sarà sostenuta e favorita dal Consiglio di Classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi. Vengono pertanto individuate dal Consiglio le seguenti attività integrative: Partecipazione al progetto d’inglese “ The picture of Dorian Gray” Oscar Wilde ( Teatro Odeon) , Stage Linguistico ; Intercultura; First Certificate in English ( Cambridge) Campionati sportivi studenteschi; Olimpiadi della Matematica; Olimpiadi di Filosofia; Giochi di Anacleto; Olimpiadi di Biologia; Olimpiadi di Astronomia, Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute valide e didatticamente efficaci: partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, incontri con esperti o con persone di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia partecipazione alle iniziative svolte nei vari Dipartimenti o Laboratori dell’Istituto. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 12 VERIFICHE E VALUTAZIONE Per seguire il processo di apprendimento dell'allievo, ogni docente sul proprio registro annoterà tutti quegli elementi da cui, successivamente, scaturirà sia la valutazione quadrimestrale sia quella finale. Tale valutazione terrà conto della situazione iniziale dell'allievo, della frequenza, dei rapporti scuola - famiglia, del comportamento e del risultato di tutte le verifiche (scritte, orali e pratiche) relative ad ogni disciplina. L'organizzazione delle attività di verifica è parte integrante dell'impostazione metodologica sopra indicata e si esplicherà tramite prove scritte, grafiche ed orali di varia tipologia, preventivamente illustrate agli allievi, tra le quali la redazione di vari tipi di testi, commenti, traduzioni, il ricorso a vari tipi di questionari a risposta chiusa o aperta (facoltativamente anche per le materie in cui non vi sia obbligo di prova scritta), la risoluzione di problemi e la produzione di disegni. Le prove orali di verifica saranno organizzate secondo criteri quanto più possibile oggettivi e illustrati agli allievi e verrà utilizzata la griglia di valutazione orale valida per tutte le discipline. Le verifiche avranno una frequenza adeguata all'articolazione delle unità di apprendimento inserite nei vari piani di lavoro, con valenza per lo più formativa, ma anche, periodicamente, sommativa. Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte i docenti utilizzeranno le griglie di valutazione approntate e deliberate dai Dipartimenti ed allegate ai piani di lavoro dei singoli docenti. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE: La valutazione terrà conto di: Impegno; Partecipazione attiva e costruttiva; Capacità di comunicazione; Acquisizione di competenze specifiche; Acquisizione di un linguaggio specifico; Rafforzamento di un metodo di lavoro; Capacità di analizzare, sintetizzare e produrre testi scritti. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli allievi che presentano difficoltà di apprendimento, c’è piena disponibilità da parte dei docenti, compatibilmente con le ore di attività didattica, ad effettuare un recupero in itinere, se necessario individualizzato. L'attività di recupero e sostegno all'interno della programmazione prevede: Interventi sul piano motivazionale - relazionale Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 13 Interventi individuali e lavori di gruppo. Esercitazioni per migliorare il metodo e relativa discussione; Assegnazione di esercizi graduati da svolgere a casa; Intensificazione del controllo sul lavoro domestico; Eventuali prove di accertamento per gli alunni in difficoltà. Al fine di colmare eventuali lacune emerse e nel caso in cui tali gravi difficoltà siano presenti in un certo numero di alunni ,il Consiglio di Classe chiederà l’attivazione di corsi di recupero extracurricolari. Inoltre gli alunni possono usufruire del servizio di sportello didattico.I singoli docenti, inoltre, qualora ne ravvisassero la necessità, potranno effettuare delle pause didattiche per approfondire o chiarire determinati argomenti disciplinari. Tra le strategie metodologiche saranno privilegiate le seguenti: consolidamento del metodo di studio; attività di approfondimento e di recupero di competenze di base per favorire l'omogeneità della classe. Le ore e i tempi da utilizzare, all'interno del quadro orario, si stabiliranno a seconda delle carenze e serviranno ad approfondire e a revisionare gli argomenti trattati. Le varie fasi e i tempi saranno annotati nel registro personale. Per gli allievi più meritevoli si proporranno delle attività di approfondimento, anche in relazione ad iniziative inserite nel Piano dell’Offerta Formativa cui si favorirà la libera partecipazione. Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014 Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014 (delibera C. d. D. 21/10/2013) DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011). Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 14 seguente tabella: Limite minimo Classi Ore annue delle ore di frequenza PRIME e SECONDE 891 669 990 743 1056 792 TERZE e QUARTE QUINTE v. ordinamento QUINTE PNI - sper. Linguistico Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore. Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe: motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera; terapie e/o cure programmate; gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc) partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali; partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto; partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI; partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale; partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura. Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. DELIBERA N° 34 – 2013/2014 Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 15 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF. CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF. Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto sono ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10. DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre. DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 16 Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo. DELIBERA N° 38 – 2013/2014 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del secondo biennio e del quinto anno): CREDITO SCOLASTICO (punti) Media Classe Classe Classe dei voti TERZA QUARTA QUINTA M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto: 0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base (da X a X,25); 0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base (da X,26 a X,50); 0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base (da X,51 in su); 0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica; 0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; 0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative; 0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe. Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi studenteschi … Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 17 Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore: 1. Corsi di lingua straniera: Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al quello della classe frequentata; Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori esterni; Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP, Intercultura ed Enti accreditati. 2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti: Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali; 3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc); 4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti; 5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate, come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.; 6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni; 7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista; 8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola; 9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa. Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 18 Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione: Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno aggiunte frazioni di punto. Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione scaturisca dal “voto di Consiglio”. Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”. DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO 1) AUTOCONTROLLARSI 1. Giustificare 1) i ritardi al docente entro le 8.10 2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata 2. Presentare 1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza 2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni 3. Rimanere in classe 1) fra le 7.50 e le 8.00 2) durante i cambi dell’ora 4. Uscire 1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente 2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza 3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche autorizzate 5. Trasferirsi Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 19 da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche 6. Usare 1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC) 2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione 3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici 7. Accedere 1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati 2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento 8. Parcheggiare all’esterno del cortile della scuola 9. Diffondere e affiggere scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti 10. Astenersi da 1) usare linguaggio osceno e scurrile 2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre 3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze 4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza autorizzazione. * I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni). Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 20 2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO 1. Rispettare A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee) B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede scolastica C) le indicazioni fornite dal personale ATA D) i regolamenti dei laboratori E) la normativa di sicurezza nei laboratori F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza 2. Frequentare a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche * Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe). c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti 3. Rispettare gli altri a) rispettare il materiale altrui b) astenersi da 1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi 2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione 3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui 4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui 5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri 6 praticare furti e/o vandalismi 7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico 4. Rispettare le strutture e le attrezzature a) mantenere puliti gli ambienti b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.) 3) FREQUENTARE LE LEZIONI Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 21 1. Lavorare regolarmente e continuativamente a) eseguire le attività in classe b) consegnare puntualmente le verifiche c) svolgere le esercitazioni assegnate GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA VOTO da 6 a 10 OBIETTIVO LIVELLO 1) Autocontrollarsi Lodevole 10 Esemplare 9 Corretto / Regolare 8 Non del tutto corretto 7 Scorretto / Discontinuo 6 2) Rispettare persone e vincoli di contesto di lavoro 3) Frequentare le lezioni VOTO DI CONDOTTA SANZIONE DISCIPLINARE voto 1) 2) 3) / 10 VOTO di CONDOTTA Esclusione dallo scrutinio finale NESSUNO Allontanamento fino al termine delle lezioni ma con diritto ad essere scrutinata/o da UNO a QUATTRO Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento CINQUE Allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni, con ravvedimento, SEI ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento Più di tre ammonizioni scritte, ovvero anche una sola ammonizione scritta di grave entità. VOTO DI CONDOTTA Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC SETTE / 10 22 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie Pagella on-line Pagelle quadrimestrali Libretto dello studente Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano Incontri scuola - famiglia Consigli di Classe I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario: DOCENTE DISCIPLINA GIORNO DI RICEVIMENTO Mercoledì ORA 1 Restuccia Grazia Italiano e Latino Sigilli Antonio Scienze Martedì 2 Fortani Caterina Martedì 2 Venerdì 2 Caminiti Luigi IRC Matematica e Fisica Storia Mercoledì 3 Iero Rosalba Filosofia Lunedì 3 Bova Francesca Lingua Inglese Mercoledì 2 Serranò Maria Scienze motorie Martedì 4 Curatola Mirella Disegno e St. Arte Mercoledì 3 Crupi Maria Stefania Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile). Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 23 DISCIPLINA FIRMA DEL DOCENTE Italiano e Latino Restuccia Grazia Scienze Sigilli Antonio Insegnamento Religione Cattolica Fortani Caterina Matematica e Fisica Crupi Maria Stefania Storia Caminiti Luigi Filosofia Iero Rosalba Lingua Inglese Bova Francesca Scienze motorie e sportive Serranò Maria Disegno e Storia dell’Arte Curatola Mirella Reggio Calabria, 30 /10/2013 LA COORDINATRICE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROF.SSA MARIA STEFANIA CRUPI Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 24 Programmazioni individuali delle discipline: Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria Anno scolastico 2013-2014. Programmazione di Italiano Classe IV se. O Prof.ssa Grazia Restuccia Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scolastico 2013-2014. L’intellettuale, coscienza critica della società (raccordo con la tematica pluridisciplinare) Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Delineare l’evoluzione della visione antropocentrica sino alla crisi spirituale del Manierismo Acquisire Riconoscere i caratteri Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscenze Conoscere la nuova visione della politica e della storia nell’ambito della realtà italiana del primo e secondo Cinquecento Conoscere le linee del Contenuti U.D.1 – Caratteri fondamentali del Rinascimento italiano (raccordo con i contenuti del terzo anno) U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza politica di Machiavelli e Guicciardini 25 consapevolezza dei mutamenti storicoculturali che caratterizzano le diverse fasi di uno stesso secolo Mettere in relazione dati biografici e testi letterari con il contesto storicoculturale di riferimento specifici dei trattati politici, individuandone funzione, scopi comunicativi ed espressivi Analizzare testi scientifici e riconoscerne le principali caratteristiche stilistiche ed il lessico specifico pensiero politico di Machiavelli e lo sviluppo della storiografia nel XVI secolo Conoscere l’evoluzione del genere epico tra Rinascimento ed età della Controriforma Conoscere il “bifrontismo spirituale” di Tasso e le caratteristiche strutturali e stilistiche della Gerusalemme Liberata Testi Machiavelli, passi scelti dal “Principe” e dai “Pensieri Guicciardini, passi scelti da ”I ricordi” U.D. 3 L’epica rinascimentale L. Ariosto, passi scelti dalle Satire e da L’Orlando furioso U.D. 4. La crisi del classicismo Torquato Tasso Dalle Rime: Ecco mormorar l’onde – Tacciono i boschi e i fiumi Da La Gerusalemme liberata: Proemio – Notturno e pastorale di Erminia Forma fluens, l’instabilità del reale (raccordo con la tematica pluridisciplinare) Tempi: novembre-dicembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Individuare la crisi del Rinascimento nel rapporto conflittuale dell’artista con la corte e con la sua stessa opera letteraria Cogliere analogie e differenze nella reazione alla crisi copernicana nell’ambito della produzione letteraria italiana ed europea Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi Comprendere il significato dell’ampio uso Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscenze Contenuti Conoscere la portata rivoluzionaria del pensiero galileiano nell’ambito della cultura del suo tempo U.D.1.G. Galilei il metodo sperimentale e la nascita della prosa scientifica Testi G. Galilei, passi scelti dalle sue opere Conoscere gli elementi caratterizzanti dell’arte , della musica e della letteratura del Barocco in ambito italiano ed europeo U.D. 2– Realtà e finzione: la letteratura della crisi del Rinascimento La visione del mondo del Barocco Testi: G. Marino, , passi scelti dall’Adone E.Tesauro: passi scelti dal “Cannocchiale aristotelico Conoscere le conseguenze in ambito letterario della crisi determinata dalla rivoluzione U.D.3 – Le voci fuori dal coro: 26 letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori della metafora nella lirica del Seicento Individuare le differenti tendenze culturali del Seicento copernicana Giordano Bruno e la lotta contro gli autoritarismi Tommaso Campanella: un poeta-filosofo Conoscere la tensione Testi: spirituale e la G. Bruno,dalla Cena delle profondità conoscitiva ceneri Contro il principio della poesia di di autorità Campanella T. Campanella Passi scelti da La città del sole e dalla raccolta di poesie Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro (raccordo con la tematica pluridisciplinare) Tempi: gennaio Competenze Capacità/Abilità Cogliere le linee Riconoscere il fondamentali della cultura rinnovamento culturale e della mentalità del proposto dall’Arcadia tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Comprendere il cambiamento dei valori in relazione ai diversi fenomeni culturali e il rapporto tra impegno e disimpegno degli intellettuali Individuare nei testi teatrali l’affermazione della classe borghese ed i mutamenti culturali della società del tempo Conoscenze Conoscere le caratteristiche stilistiche della poesia dell’Arcadia Conoscere la portata innovativa della concezione dell’uomo, della storia e della poesia di G. Vico Conoscere le tappe principali dell’evoluzione del teatro tra Seicento e Settecento Contenuti U.D. 1 - Il rinnovamento della lirica: L’Arcadia U.D. 2 - La scienza e la storia : il modello di G. Vico Testi Vico, passi scelti U.D. 3 - Il melodramma. Dalla Commedia dell’arte alla riforma del teatro di Goldoni Testi C. Goldoni dalla Locandiera, lettura di passi scelti Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica (raccordo con la tematica pluridisciplinare) Tempi: febbraio-marzo-aprile Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 27 Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Capacità/Abilità Individuare analogie e differenze tra l’Illuminismo italiano e quello europeo Riconoscere gli elementi preromantici nelle opere alfieriane Cogliere la conflittualità dell’espressione poetica foscoliana tra neoclassicismo e romanticismo Conoscenze Conoscere l’importanza del rinnovamento culturale portato dall’Illuminismo e le opere dei principali intellettuali italiani del tempo Contenuti U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed europeo. Il Caffè. I fratelli Verri. C. Beccaria G. Parini Testi C. Beccaria, passi scelti G. Parini, passi scelti Conoscere l’inquietudine spirituale e politica di Alfieri e la sua agonistica rappresentazione del reale U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire” Testi V.Alfieri, passi scelti dalle Tragedie e dalle Rime Conoscere i due filoni della produzione foscoliana, espressione di una profonda transizione culturale U.D. 3 - Ragione e sentimento Il Neoclassicismo e Ugo Foscolo Testi: U. Foscolo Dalle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”: passi scelti dai “Sonetti”: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni dalle “Odi”: All’amica risanata I Sepolcri Dalle “Grazie”: Il velo delle Grazie Fede e ragione (raccordo con la tematica pluridisciplinare) Tempi: maggio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra Capacità/Abilità Delineare la nascita e l’evoluzione della nuova sensibilità romantica Conoscenze Conoscere i caratteri fondamentali del Romanticismo italiano ed europeo Contenuti U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in Europa Testi M.me da Stael, G. Berchet, passi scelti Comprendere l’interdipendenza dei mutamenti letterari e delle trasformazioni sociali Conoscere le tappe fondamentali della nascita e della diffusione del romanzo U.D. 2 - Il rinnovamento del romanzo e la nuova attenzione alla realtà ed alla storia Il romanzo storico ed autobiografico Cogliere la profondità della visione manzoniana Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscere le opere manzoniane, la poetica dell’autore, la sua U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e poesia 28 temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori della storia e della vita sensibilità religiosa e la sua riflessione sul dolore Testi Dagli Inni sacri: Il Natale Dalle Odi civili: Il cinque maggio – Marzo 1821 Da l’Adelchi: Il dramma interiore di Adelchi – i Cori I Promessi Sposi La storia della colonna infame L’uomo di fronte a cielo e terra nel Purgatorio dantesco (raccordo con la tematica pluridisciplinare) Tempi: in itinere COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento D. 1: La purificazione dell’uomo per raggiungere Dio. Dante tra cielo e terra Testi Purgatorio: lettura, analisi e commento dei canti I, II, III, V, VI, XVI, XXVI, XXX, XXXIII Sintesi altri canti Saper comprendere e decodificare un testo letterario contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storicoletterarie LABORATORIO DI SCRITTURA Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche del testo. Conoscere i nuclei tematici principali del poema dantesco e le diverse chiavi di lettura Conoscere la struttura della Divina Commedia e in particolare del Purgatorio anche in rapporto alle altre cantiche Tempi: in itinere COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali. Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato. Arricchire il patrimonio lessicale e rafforzare la padronanza sintattica. Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. Analisi di un testo poetico Analisi di un testo in prosa Saggio breve Lettura di romanzi del Novecento Progetto Il quotidiano in Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. Conoscere le peculiarità strutturali del 29 saggio breve e le fasi di elaborazione. classe Anno scolastico 2013-2014 Programmazione di Latino Classe IV se. O Prof.ssa Grazia Restuccia Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 30 Tempi:ottobre-dicembre Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Conoscenze Capacità/Abilità Individuare gli elementi della cultura e della società romana nell’età di Cesare Conoscere il pensiero degli autori dell’età di Cesare nelle diverse forme letterarie in cui si sono espressi Rilevare e comprendere l’importanza dell’opera di Cicerone nell’ambito della cultura classica Individuare gli elementi innovativi della poetica e dell’opera lucreziana Riconoscere l’ originalità della poesia bucolica virgiliana e la sua specificità rispetto ai modelli greci Conoscere le motivazioni, gli obiettivi e le peculiarità di una scelta controcorrente Conoscere il ruolo e l’atteggiamento di Virgilio in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Conoscere gli elementi costitutivi del poema didascalico tra tradizione e innovazione Contenuti U.D.1 L’ autunno della res publica (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) Cicerone, il maestro dell’humanitas , il politico e l’oratore Testi: Cicerone, da De republica “ Somnium Scipionis” Passi scelti dalle Orationes e dai trattati U.D.2 La forza della ragione: Lucrezio Testi: Lucrezio, De rerum natura, passi scelti U.D.3 L’età augustea: caratteri generali. La consapevolezza della realtà nel sogno bucolico, l’aspirazione alla pace e la celebrazione del lavoro in Virgilio Testi: Virgilio, Bucoliche Ecloghe I, IV Georgiche, passi scelti L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica (raccordo pluridisciplinare con la U.A. Realtà e finzione) Tempi: gennaio-febbraio Competenze Capacità/Abilità Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscenze Contenuti 31 Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare le caratteristiche del poema epico alla luce delle implicazioni ideologiche e culturali Individuare le peculiarità del poema epico-virgiliano rispetto ai modelli di riferimento Riconoscere gli elementi fondamentali nella ricostruzione dei fatti e nell’interpretazione della “verità” storica Conoscere genesi, U.D.1: La narrazione struttura e apporti epica culturali del poema del grandioso destino di della romanità, Roma. anche in prospettiva L’umano e l’eroico diacronica Testi: Virgilio, Eneide, passi scelti Conoscere la struttura dell’opera ed i limiti del metodo storiografico liviano Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica U.D.2: Livio, lo storico della celebrazione e idealizzazione di Roma Testi Tito Livio, Ab Urbe condita libri: passi scelti La forza della ragione e le ragioni del sentimento (raccordo pluridisciplinare con la U.A. Realtà e finzione) Tempi: marzo-maggio Competenze Capacità/Abilità Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscenze Contenuti 32 Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Cogliere il rapporto tra modello etico e produzione poetica nella lirica di Orazio Conoscere i caratteri contenutistici e formali della produzione poetica oraziana ed il rapporto con i suoi modelli Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare nei testi i topoi comuni e le differenze contenutistiche e stilistiche nelle elegie di Tibullo e Properzio Conoscere la genesi del genere elegiaco e le sue peculiarità nella letteratura latina Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Evidenziare nel nesso autore-opera-contesto l’inizio della modernità Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Conoscere le caratteristiche di un’arte complessa nel contesto storico-letterario dell’età augustea U.D. – 1 Lo scorrere del tempo e la meditazione sulla morte Orazio e la poesia della aurea mediocritas Testi Orazio, passi scelti dalle Odi e dai Sermones U.D.2 – La nascita dell’eleg ia. La pace, la campagna, l’amore: mondo onirico di aspettative, speranze, illusioni Tibullo e Properzio Testi Passi scelti dalle Elegiae dei due poeti U.D.3 Ovidio, un poeta tra letteratura e mondanità Testi Ovidio, passi scelti dalle sue opere 33 LABORATORIO DI LETTURA E TRADUZIONE Tempi: in itinere Competenze Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Conoscenze Capacità/Abilità Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Leggere con Effettuare la scansione naturalezza i metrica dei versi principali versi della metrica latina Contenuti Conoscere le strutture Riepilogo della sintassi morfologiche, dei sintattiche, lessicali e casi. semantiche della Elementi della sintassi lingua latina del verbo e del periodo Conoscere le nozioni Esametro e fondamentali di elegiaco prosodia e metrica Metri oraziani latina distico Il Docente Prof.ssa Restuccia Grazia Reggio Calabria 22.10.2013 Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 34 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 CLASSE 4^ O FINALITA’ L'insegnamento della matematica tende a promuovere: Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. OBIETTIVI EDUCATIVI Partecipazione attiva durante le lezioni. Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni. Rispetto delle regole della convivenza scolastica. Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco. Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri). Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO) 1. 2. 3. 4. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 35 Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempi 1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre 2 Trigonometria Ottobre- Novembre 3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre 4 Complementi di algebra Gennaio 5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo 6 Trasformazioni geometriche Aprile 7 Calcolo combinatorio Aprile 8 Calcolo delle probabilità Aprile 9 Analisi numerica Aprile- Maggio 10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica Competenze Abilità Approfondire i concetti di eccentricità Saper studiare luoghi e direttrici di una conica. Saper riconoscere curve piane in forma parametriche Luoghi geometrici Conoscere rappresentazioni parametriche di curve piane Conoscenze U.A. Luoghi geometrici Curve in forma parametrica Contenuti Principali luoghi geometrici Rappresentazioni parametriche di curve piane Modulo 2: Goniometria e Trigonometria Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 36 Competenze Abilità identità ed equazioni goniometriche applicare le principali formule di vario tipo goniometriche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, disequazioni goniometriche di vario risolvere problemi di geometria tipo principali formule di applicazione della trigonometria alla geometria Conoscenze U.A. Contenuti formule di trasformazione Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Werner. Formule parametriche. Identità – Equazioni goniometriche Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche Bisezione. Prostaferesi. Disequazioni Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari goniometriche in senx e cosx, di II grado omogenee. Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica Competenze concetto di potenza proprietà delle potenze grafico della funzione esponenziale concetto di logaritmo proprietà dei logaritmi grafico della funzione logaritmica Conoscenze U.A. Funzione esponenziale Abilità risolvere equazioni e disequazioni esponenziali risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche Contenuti Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 37 esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali Funzione logaritmica Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi decimali Equazioni e disequazioni logaritmiche e esponenziali Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di una disequazione Modulo 4: Complementi di algebra Competenze concetto di numero complesso rappresentazioni geometriche dei numeri complessi forma trigonometrica dei numeri complessi teorema fondamentale dell’Algebra definizione di progressione aritmetica e geometrica e relative formule definizione di sistema di coordinate polari Abilità eseguire operazioni sui numeri complessi rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi eseguire operazioni sui numeri complessi scritti in forma trigonometrica risolvere equazioni di secondo grado nel campo complesso riconoscere successioni e progressioni applicare le formule delle progressioni aritmetiche e geometriche utilizzare il sistema di coordinate polari Conoscenze U.A. Numeri complessi Contenuti Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polaricoordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra Progress Definizione di successione – principio di induzione – progressioni ioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 38 somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi Modulo 5: Geometria dello spazio Competenze posizioni reciproche di rette e piani nello spazio diedri e piani perpendicolari angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari solidi di rotazione superfici e volumi dei solidi Conoscenze U.D. Abilità riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio calcolare superfici e volumi dei solidi Contenuti Rette e Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello piani nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni spazio reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari Poliedr i e solidi di rotazione Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera Superf ici e volumi dei solidi Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati Modulo 6: Le trasformazioni geometriche Competenze Affinità, similitudini, omotetie, isometrie Rappresentazione analitica di trasformazioni geometriche nel piano Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Abilità Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi Dimostrare proprietà di figure geometriche Comporre isometrie 39 Conoscenze Composizione di isometrie UA 1 Isometrie nel piano e loro invarianti Modulo 7: Calcolo combinatorio Competenze Abilità Disposizioni, permutazioni, combinazioni in vari contesti Formula del binomio di Newton verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton Modulo 8: Calcolo delle probabilità Competenze concetto di probabilità: vari approcci principali teoremi della teoria della probabilità variabile aleatoria legge di probabilità funzione di ripartizione principali distribuzioni di probabilità classiche Abilità saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche Conoscenze U.A. 1. Calcolo combinatorio Contenuti Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 40 loro proprietà – formula del binomio di Newton 2. Concetto di probabilità Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità 3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota) Competenze metodi di analisi numerica Abilità saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica Conoscenze 1. Elementi di analisi numerica Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione. Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota) Competenze intervalli e intorni estremo superiore e inferiore di un insieme punti di accumulazione concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni insieme di esistenza di una funzione segno di una funzione funzioni inverse delle funzioni goniometriche concetto di limite di una funzione Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Abilità calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica saper tracciare il grafico di funzioni elementari determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione 41 teoremi fondamentali sui limiti limiti fondamentali punti di discontinuità di una funzione asintoti applicare la definizione di limite calcolare il limite di una funzione determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione ricercare gli asintoti di una funzione Conoscenze U.D. Contenuti Nozion i di topologia su R Funzio ni reali di variabile reale Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e Limiti Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione Funzio Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità ni continue delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti Nota: I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe. Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti proposti. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 42 Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Verifiche e valutazioni Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Si allegano al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione delle prove orali. Reggio Cal., lì 20-10-2013 Docente Prof.ssa Maria Stefania Crupi LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA a.s. 2013/2014 CLASSE 4^ O FINALITA’ L'insegnamento della fisica tende a promuovere: la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; lo sviluppo della curiosità ; la capacità di analizzare situazioni reali ; la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite Collegare le conoscenze con le implicazioni della realtà quotidiana Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 43 7. Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale. 8. Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti 9. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione OBIETTIVI TRASVERSALI 1. 2. 3. 4. 5. Padronanza nell’uso di conoscenze e procedimenti logico-matematici necessari per l’organizzazione complessiva del pensiero scientifico Uso appropriato del linguaggio scientifico e degli strumenti di comunicazione verbale, scritta e grafica Capacità di porsi obiettivi perseguibili e finalizzati a collegare le conoscenze con le implicazioni della realtà e con i modelli costruiti per la sua interpretazione Analisi e schematizzazione di situazioni reali affrontando problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti OBIETTIVI COGNITIVI LIVELLO SOGLIA CONOSCENZE Sufficiente assimilazione delle principali leggi della Fisica Adeguata comprensione del linguaggio e del simbolismo della disciplina. - - - - LIVELLO INTERMEDIO Buona assimilazione e rielaborazione delle leggi della Fisica. Completa comprensione del simbolismo e del linguaggio disciplinare. - - - Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC COMPETENZE Applicazione corretta, sebbene non del tutto autonoma, delle procedure studiate in contesti semplici e noti. Uso sostanzialmente corretto del linguaggio e della simbologia specifica. Esposizione semplice e sostanzialmente corretta dei contenuti disciplinari. Applicazione corretta e autonoma delle procedure studiate in contesti di media difficoltà. Uso corretto e consapevole del linguaggio e della simbologia specifica. Esposizione formalmente corretta . 44 - LIVELLO AVANZATO - Assimilazione completa, consapevole ed arricchita da approfondimenti personali delle leggi della Fisica. Comprensione esauriente del simbolismo e del linguaggio disciplinare - - - Applicazione corretta ed autonoma delle procedure studiate in contesti nuovi e di una certa difficoltà . Sicura padronanza nell'uso del linguaggio e della simbologia specifica. Esposizione chiara, discorsiva e con evidente proprietà di linguaggio. ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio) 1. 2. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Gestire progetti Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempi 1 Termodinamica Settembre – Ottobre 2 Le onde elastiche Novembre 3 Il suono Novembre 4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre 5 Ottica fisica Gennaio 6 Campo elettrico Febbraio 7 Il potenziale elettrico Marzo 8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo 9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile 10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 45 11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio 12 Il campo magnetico Maggio Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche. Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas. Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle trasformazioni adiabatiche. Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 46 Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine frigorifere. Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Attività di laboratorio Macchine termiche. Modulo 1c: Entropia e disordine Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni. Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 47 Modulo 2: Le onde elastiche Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche. Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva. Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento. Attività di laboratorio Ondoscopio Modulo 3: Il suono Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie. Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 48 dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica. Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine. Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili. Modulo 5: Ottica fisica Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 49 Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria. Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio. Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e dell’interferenza luminosa. Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia. Modulo 6: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 50 elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 7: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 51 Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 52 resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone. Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 53 fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Modulo 12: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 54 campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica. Reggio Cal., lì 20-10-2013 Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC Docente Prof.ssa Maria Stefania Crupi 55 Classe IV SEZ O - Prof. Luigi Caminiti STORIA - COMPETENZE GENERALI AREA METODOLOGICA Competenze 1. Imparare ad imparare 2. Acquisire e interpretare le informazioni 3. Consolidare un metodo di studio efficace 4. Progettare 5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali A (Livello 1 – avanzato) Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati B (Livello 2 – intermedio) Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali. C (livello 3 – base) Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una guida, selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata. Pianifica il proprio lavoro dietro indicazioni precise. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Competenze 1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni 2. Decodificare testi di diversa tipologia 3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare. 4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui 5. Costruire percorsi logici personali 6. Saper argomentare una propria tesi 7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico A (Livello 1 – avanzato) Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Sa costruire percorsi ampi ed articolati sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Effettua legami pluridisciplinari complessi Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC B (Livello 2 – intermedio) Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali. Effettua legami pluridisciplinari. Produce argomentazioni personali. C (Livello 3 – base) Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di una guida Comprende i legami pluridisciplinari Produce semplici argomentazioni personali 56 posizione critica. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Competenze 1. Comunicare 2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi 3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione 4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione A (Livello 1 – avanzato) Si esprime in modo chiaro, organico e personale. Comunica secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. B (Livello 2 – intermedio) Si esprime in modo chiaro e personale. Comunica secondo criteri di coerenza e consequenzialità. C (Livello 3 – base) Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comunica in modo coerente Sa utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato Individua le caratteristiche tematiche delle fonti. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche essenziali delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO STORIA – Classe quarta COMPETENZE Padroneggiare la collocazione spazio-temporale degli eventi storici. Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi. Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale. Esercitare la cittadinanza studentesca. Contenuti: ABILITÀ identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Saper ricostruire le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia precedente. individuare le relazioni tra eventi storici ed idee. Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. Saper usare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. Cittadinanza e Costituzione Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 57 La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica. STORIA a.s. 2013-2014 Nucleo tematico pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna” Modulo pluridisciplinare: Gli intellettuali, la guerra e la libertà Moduli disciplinari: La nuova configurazione degli stati Europei - La rivoluzione inglese - La Francia di Luigi XIV nell’assetto delle potenze europee - La destabilizzazione degli assetti politici tradizionali in Europa - L’ascesa della Russia - La Prussia - L'età dei lumi e l'ascesa della borghesia - L'assolutismo illuminato - L'età delle riforme - La decadenza dell'impero ottomano Tempi : Ottobre - Dicembre 2. Le Rivoluzioni - La rivoluzione americana e la costituzione - La rivoluzione francese. - Dalla costituzione dell'anno III all'ascesa di Napoleone - Il giacobinismo Europeo e il vento rivoluzionario. Le campagne napoleoniche. Il cosmopolitismo napoleonico. L'impero di un uomo solo. L'Europa alla resa. La disfatta di Napoleone e la restaurazione dell'ordine precostituito. Tempi: Gennaio - Marzo 3.Restaurazione e movimenti nazionali 1. Il Congresso di Vienna 2. La rivoluzione industriale 3. La cultura e la politica dell'età romantica 4. Le rivoluzioni nazionali, i moti liberali, le società segrete, il neoguelfismo, Mazzini, il '48, 5. l'Unità Nazionale italiana 6. La formazione dell'impero tedesco, il crollo dell'impero francese 7. I problemi della civiltà industriale e il movimento socialista 8. L'imperialismo Tempi: Aprile - Maggio Obiettivi specifici comuni ai tre moduli: a) Conoscere le trasformazioni strutturali dell’economia, della politica e della società tra il XVII e il XIX secolo Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 58 b) c) Saper collocare nello spazio e nel tempo i rivolgimenti storici essenziali caratterizzanti il periodo in esame Elaborare una coscienza critica degli eventi storici fondamentali della storia d’Europa PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE FILOSOFIA 4O SITUAZIONE DI PARTENZA Strumenti utilizzati per la rilevazione Discussioni collettive. Domande a flash . Situazione di partenza La situazione di partenza della classe rivela livelli da mediocre a discreto. OBIETTIVI Obiettivi generali della disciplina nell’indirizzo di studi : Imparare a problematizzare Sviluppare l'attitudine alla ricerca. Motivare le scelte. Acquisire una visione globale del sapere nella sua dimensione umanistica e scientifica Riconoscere il valore della formazione teorica anche in un'epoca segnata dalla tecnologia. Obiettivi specifici della disciplina (in termini di): Conoscenze Comprensione del testo filosofico. Conoscenza dello sviluppo storico del pensiero e delle sue categorie logiche. Competenze Consolidamento delle mappe lessicali, concettuali e procedurali acquisite nel primo anno di studio della disciplina. Stabilire confronti e motivare le scelte. Capacità Consolidare le abilità riflessive e critiche. Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per analizzare i testi filosofici. Pensare per modelli diversi. Obiettivi Trasversali Sviluppo della coscienza morale. Apertura al confronto fra modelli diversi. Tendenza costante al miglioramento di sé. Valorizzazione del dialogo come momento importante della sfera relazionale Acquisizione di abilità logico-espressive da utilizzare anche in ambiti non scolastici. Standard minimi di apprendimento ( in termini di ) : Conoscenze Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 59 Comprensione del testo filosofico e della terminologia specifica. Esposizione essenziale , ma chiara e fluida. Competenze Uso corretto di termini e concetti. Individuazione del percorso storico del pensiero. Uso di conoscenze e competenze per individuare l'aspetto soggettivo ed oggettivo dei diversi punti di vista. Capacità Stabilire confronti. Motivare le scelte. Attività di recupero Recupero in itinere delle carenze lievi. Percorsi personalizzati per le carenze gravi, al fine di guidare lo studio autonomo. Verifiche programmate sia per l’assolvimento delle carenze lievi,che gravi. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparzione si prevedono: Lavori di ricera o relazioni su argomenti di interesse. Preparazione a concorsi,certamina,convegni o seminari METODI Lezione frontale Lettura e analisi di testi filosofici Discussioni collettive Lavori di gruppo Esercitazioni scritte in aula e a casa MEZZI Libro di testo Materiali digitali Aula video Fotocopie /dispense Quaderno individuale di lavoro Mappe e schemi concettuali VERIFICHE Verifica formativa Costante nel corso delle UU.DD. Domande a flash Discussioni collettive guidate Verifica sommativa Al termine delle UU.DD. Interrogazioni ( minimo 2 per Quadrimestre ; eventuale verifica scritta). VALUTAZIONE Si fa riferimento alla griglia di valutazione delle prove orali; si terrà conto anche dell’interesse , della partecipazione,dell’impegno in aula e a casa, Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 60 del metodo di studio e del comportamento. *CONTENUTI FILOSOFIA 4 O I META’ PRIMO QUADRIMESTRE Umanesimo e Rinascimento. Pico della Mirandola e la dignità dell’uomo. N.Cusano : una nuova visione di universo. La Filosofia della Natura : B.Telesio – G.Bruno – T.Campanella. La Rivoluzione scientifica F.Bacone : la scienza al servizio dell’uomo. G.Galilei e la nuova immagine della natura e della scienza. II META’ PRIMO QUADRIMESTRE I nuovi modelli gnoseologici : Razionalismo ed Empirismo. I META’ SECONDO QUADRIMESTRE Spinoza : dal panteismo all’etica. Pascal : La visione dell’uomo Il pensiero politico nell’età modena : Hobbes –Locke – Rousseau. II META’ SECONDO QUADRIMESTRE L’Illuminismo: una nuova idea di ragione e di progresso . Kant : dalla “ Critica della Ragion pura” alla “ Critica del Giudizio “ *I contenuti saranno integrati da letture e analisi di testi filosofici La Docente: Rosalba Iero DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI A.S.2013/2014 Prof Antonio Sigilli PIANO DI LAVORO CLASSE: 4^O Programmazione didattico-formativa per classi parallele: 4^ (SECONDO BIENNIO) Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 61 Risultati generali di apprendimento (secondo biennio) Obiettivi disciplinari generali (secondo biennio) Standard minimi di apprendimento (secondo biennio) Nuclei fondanti di programmazione classe 4^ di ordinamento Linee metodologiche generali – Strumenti - Tempi Organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza Verifica – Valutazione Proposte di attività formative integrative Griglie di valutazione Liceo Scientifico Statale “L.Da Vinci” – RC 62 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA PER CLASSI PARALLELE (secondo biennio) Classi: – QUARTA Materie : BIOLOGIA - CHIMICA - SCIENZE DELLA TERRA RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO AREA METODOLOGICA Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e universitari(AAR - II- P) Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti (AII) Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline oggetto di studio (ICR - AII) A (Livello 1 – avanzato - Voto 9 - 10) Ha sviluppato una consapevole personalità e sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con quello umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività . Ha maturato una formazione culturale, sociale e civile, partecipando attivamente e costruttivamente alla vita scolastica Organizza i contenuti e le varie attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8 ) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, partecipa attivamente alla vita scolastica, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali e grafici. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente. C (Livello 3 – base -Voto 6) Ha acquisito un’adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali, selezionando le informazioni, utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui (CP - II) Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni (II – RP) Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione (II – CAII) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 -10) Sa ascoltare e operare collegamenti, si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso, strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Coglie pienamente il messaggio di un testo scientifico complesso, di un problema o di un prodotto multimediale. Interviene in modo pertinente nel dialogo e nella discussione, pone domande e fornisce risposte scritte e orali appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, cogliere e collegare complessivamente i nuclei fondanti di un testo scientifico, di un problema o di un prodotto multimediale, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte scritte e orali pertinenti agli argomenti trattati, ad un problema o ad un prodotto multimediale. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. C (Livello 3 – base – Voto 6) Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se guidato, nel dialogo e nella discussione. Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo esplicito di un testo scientifico, di un semplice problema o di un prodotto multimediale. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi (II) Saper leggere e comprendere testi scientifici complessi cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato. (II – C- AII) Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (II – C) Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare (II – C) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10) Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Produce, analizza e interpreta in modo autonomo testi scientifici complessi con coerenza e coesione, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento. Compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico rigoroso, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e originale. B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Produce, analizza e interpreta testi scientifici abbastanza coerenti e coesi, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento. . Compone in modo autonomo testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni C (Livello 3 – base – Voto 6 ) Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta. Produce, analizza e interpreta testi scientifici semplici, individuandone le principali caratteristiche Guidato, compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio preciso, ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato,organizzando e pianificando le medesime all’interno di una struttura semplice AREA STORICO-UMANISTICA Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee (II – ICR – AII) Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio e l’analisi della società contemporanea ( II – ICR – AII) Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali, culturali e civili (CP -II) Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere (AII-AAR) Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche(AII-AAR) Leggere ed analizzare documenti normativi in relazione al territorio (C ) Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute ( AAR ) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10) Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani, confrontandoli con altre tradizioni culturali B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa autonomia C (Livello 3 – base – Voto 6) Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA - TECNOLOGICA Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate (II – P) Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi ( II – P – RP) Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda (AII) Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia (AII) Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici (AII) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10) Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa matematicamente. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno C (Livello 3 – base – Voto 6) Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni semplici. Sa individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed elaborare dati. Sa descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o artificiale. Guidato, identifica semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio) COMPETENZE Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto di studio per una spiegazione approfondita dei fenomeni Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza Individuare i fondamentali processi chimici e biologici Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia Usare un linguaggio scientifico rigoroso Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei problemi Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità ABILITA’ Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici CONOSCENZE Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO(secondo biennio) COMPETENZE Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali e nelle risoluzione di semplici problemi Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze ABILITA’ Saper usare autonomamente manuali ,riviste e altre fonti di informazioni Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici CONOSCENZE Conoscere i contenuti essenziali delle discipline Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV CONTENUTI CLASSE IV NUCLEI FONDANTI TEMPI NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e Settembre biologia relativi agli anni scolastici precedenti Ottobre-Novembre Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre - Novembre Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Dicembre-Gennaio Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Febbraio-Marzo Nucleo fondante D: Acidi e basi Aprile- Maggio- Giugno Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno Nucleo fondante F: L’elettrochimica NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA Ottobre- Novembre Nucleo fondante A: Dinamica terrestre NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA Anatomia e fisiologia umana I tessuti animali I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore Ottobre- Novembre Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Aprile - Maggio-Giugno CHIMICA NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti ABILITA’ Bilanciare una reazione chimica. Effettuare calcoli stechiometrici. Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto microscopico. Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche. Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento I calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso La resa di una reazione La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO Esperienze sulla stechiometria delle reazioni Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione ABILITA’ Descrivere i concetti di sistema e di ambiente Applicare il I e II principio della termodinamica Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia mediante il lavoro e il calore Applicare la legge di Hess Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le apposite tabelle Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema CONOSCENZE I sistemi e l’ambiente Le funzioni di stato Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio Reazioni esotermiche ed endotermiche Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO PREREQUISITI Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio ABILITA’ Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE Velocità di reazione e fattori che ne influiscono Teoria degli urti Energia di attivazione. Catalizzatori Equilibrio chimico e costante di equilibrio Principio di Le Chatelier Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI PREREQUISITI Saper usare le competenze matematiche di base Saper effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze ABILITA’ Distinguere la coppia coniugata acido-base Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati CONOSCENZE Le teorie sugli acidi e sulle basi Prodotto ionico dell’acqua Il pH La forza degli acidi e delle basi Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche Misurazione del pH Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE PREREQUISITI Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi ABILITA’ Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti Saper identificare una reazione redox Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti CONOSCENZE L’importanza delle reazioni redox Il numero di ossidazione Reazioni di dismutazione Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA PREREQUISITI Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi ABILITA’ Descrivere la pila di Daniell Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE La pila di Daniell La scala dei potenziali standard di riduzione Spontaneità delle reazioni redox Riconoscimento di una reazione redox spontanea L’equazione di Nernst L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua Le leggi di Faraday Attività di laboratorio Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi Conoscere la propagazione delle onde Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche Saper mettere a confronto le scale simiche Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie terrestre CONOSCENZE Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario BIOLOGIA NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA PREREQUISITI Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno ABILITA’ Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo Analizzare e riflettere sulle principali patologie Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli Saper riflettere su problemi di natura bioetica CONOSCENZE I tessuti animali I sistemi muscolari e scheletrico Il sistema digerente Il sistema respiratorio Il sistema circolatorio Il sistema escretore Il sistema immunitario Il sistema endocrino Il sistema nervoso Il sistema riproduttore Attività di laboratorio Osservazione di preparati istologici Osservazione del corpo umano in 3D Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari Approfondimento delle tematiche trattate Uso appropriato dei linguaggi specifici Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: Impegno Partecipazione Raggiungimento degli standard minimi Progressi rispetto alla situazione di partenza Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE ACCOGLIENZA STUDENTI (CLASSI PRIME) con visita ai laboratori chimicobiologico e ambientale INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di Anacleto PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero chiuso “IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di scienze naturali CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo: Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina. PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’ ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio) Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’ PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI Docente Prof. Antonio Sigilli PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE IV O A.S. 2013-14 PROF.SSA MIRELLA CURATOLA Modulo 1 Avvio alla progettazione Periodo Il presente modulo resta aperto tutto l’anno scolastico Prerequisiti Obiettivi di apprendimento 1 Conoscenza della prospettiva . 2 Acquisizione dell’importanza del disegno come strumento di lettura o descrizione dell’ambiente urbano. 3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore docenza Valutazione Conoscitivi Potenziamento delle capacità organizzative grafico-spaziali Operativi Capacità di rielaborare comprendendo e sperimentando l’idea progettuale. Unità didattica 1 Rappresentazione Dai solidi al grafica alla progetto lavagna Libro di testo Elaborati grafici 4 Unità didattica 2 Progettazione di semplici opere architettoniche 12 Unità didattica 3 Prospettiva intuitiva 4 Comportamentali Risolvere e ripercorrere l’iter progettuale per obbligare chi disegna a scelte oggettive(dettate da fattori esterni) ed in parte soggettive. Totale ore docenza del modulo Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Unità didattica 1 didattica 2 didattica 3 20 Modulo Lezioni 4 12 2 4 4 20 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/verifiche 2 Totale ore/allievo del modulo U.D.1: Dai solidi al progetto Obiettivi Sviluppare la pratica progettuale come attività di ricerca per l’approfondimento, l’analisi,la descrizione e l’interpretazione di prodotti,oggetti e architetture. Contenuti Gruppi di solidi rappresentati in assonometria e prospettiva in strutture compositive. 8 28 U.D.2: Progettazioni di semplici forme architettoniche Obiettivi Cogliere le forme geometriche sottese agli oggetti che popolano il nostro ambiente e con i quali abbiamo spesso una consuetudine quotidiana. Contenuti Metrologia, rappresentazione in scala e normative tecniche Il rilievo architettonico (ripercorrere l’iter progettuale) Altari, cappelle e fontane. U.D.3: Prospettiva intuitiva Obiettivi Progettare lo spazio in modo estemporaneo, facendo tesoro delle tecniche prospettiche studiate. Contenuti Progetti di interni e di arredi mobili. Modulo 2 Il secondo rinascimento (500) Prerequisiti Obiettivi di apprendimento Periodo 1 Conoscere i principali elementi che caratterizzano l’evoluzione stilistica della pittura del primo Rinascimento. 2 Conoscere il concetto di Rinascimento e il rapporto tra gli avvenimenti storici che mutano la realtà sociale, la cultura, la committenza e la ricerca artistica nella prima metà del XV secolo. 3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà ______ Contenuti Metodologie Materiali Unità didattica 1 Lezioni 1) Il 500 frontale Libro di testo 2)proiezioni videocassette Unità didattica 2 3) ricerche – tesine Leonardo 4)visite guidate Unità didattica 3 Michelangelo scultore-pittore architetto Unità didattica 4 Comportamentali Raffaello Individuare i messaggi ed i Conoscitivi Conoscenza dell’epoca e della sua cultura nonché del nuovo linguaggio artistico Operativi Cercare confronti tra le opere degli artisti Verifiche Ore docenza Valutazione Verifiche orali e/o scritto e/o prove 2 strutturate 2 3 4 significati dell’opera d’arte Unità didattica 5 Gli artisti veneti 2 Totale ore docenza del modulo Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Unità Unità Unità didattica 1 didattica 2 didattica 3 Didattica 4 Didattica 5 Lezioni 2 2 3 2 2 13 Modulo 11 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale 2 2 2 2 Attività pratiche Prove/verifiche Totale ore/allievo del modulo 2 10 2 2 23 U.D. 1 Il Cinquecento Obiettivi Conoscenza dell’arte rinascimentale in tutti i suoi aspetti seguendo un itinerario ricco di conquiste dal 400 al 500. Contenuti Primo, Medio e Tardo Rinascimento (caratteri generali) U.D. 2: Leonardo Obiettivi Conoscenza dell’arte di Leonardo e la sua genialità applicata all’arte. Contenuti La Vergine delle rocce L’Annunciazione La Gioconda L’Ultima Cena U.D. 3: Michelangelo Obiettivi Conoscenza dell’arte di Michelangelo nella sua completezza: pittura, scultura e architettura. Contenuti La Cappella Sistina Il David e il Monumento a Giulio II Le tombe Medicee nella Sagrestia Vecchia La cupola di S. Pietro e il Campidoglio U.D. 4: Raffaello Obiettivi Conoscenza del pensiero filosofico attraverso l’arte Contenuti Le stanze Vaticane, lo Sposalizio della Vergine. U.D. 5: I Veneti Obiettivi Conoscere la pittura e l’architettura nel tardo Manierismo a Venezia Contenuti Palladio Tiziano Tintoretto Veronese Modulo 3 Il Barocco Periodo 1 Comprendere i valori estetici legati alla concezione “classica” dell’arte. 2 Conoscere le caratteristiche generali dell’architettura,scultura e pittura del Rinascimento, nonché delle arti figurative manieriste. 3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà Obiettivi di Contenuti Metodologi Materiali Verifiche Ore docenza apprendimento e Valutazione Unità didattica 1 Verifiche orali Conoscitivi Lezioni Libro di testo e/o scritto e/o Conoscenza Il Barocco frontale prove 2 dell’epoca e della strutturate sua cultura nonché del nuovo Unità didattica 2 2)Proiezion linguaggio Architettura i video“ “ 2 artistico Barocca cassette Operativi 3) ricerche Operare confronti Unità didattica 3 tra le opere degli Scultura Barocca “ “ “ 2 artisti Prerequisiti Unità didattica 4 Pittura Barocca Comportamentali Approfondimento Individuare i del “fenomeno” messaggi ed i Barocco significati Unità didattica 5 dell’opera d’arte Il 700 “ “ “ 2 “ “ “ 2 Totale ore docenza del modulo 10 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Unità Unità Unità Modulo didattica 1 didattica 2 didattica 3 Didattica 4 Didattica 5 Lezioni 2 2 2 4 2 12 2 2 2 2 2 10 2 2 24 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/verifiche Totale ore/allievo del modulo U.D.1: Arte barocca Obiettivi Comprendere il rapporto tra realtà storica e ricerca artistica nel XVII e nella prima metà del XVIII secolo. Contenuti L’architettura barocca Le fontane barocche La Scultura barocca U.D.2 : Gian Lorenzo Bernini Obiettivi Conoscenza e approfondimento dell’arte elitaria di Bernini Contenuti Il colonnato di S.Pietro Il David Apollo e Dafne Ratto di Proserpina Estasi di Santa Teresa Il Baldacchino di San Pietro U.D.3: Francesco Borromini Obiettivi Saper analizzare le opere dell’artista Contenuti S.Ivo alla Sapienza S. Carlo alle quattro fontane U.D.4: La pittura del 600 Obiettivi Saper conoscere ed analizzare l’arte nelle innovazioni della luce e del colore. Contenuti Caravaggio: (Vocazione di Matteo, la Canestra, La morte della Vergine, Davide e Golia, Crocifissione di San pietro.) Mattia Preti: San Giovanni con l’autoritratto dell’artista, la Veronica, il Sacrificio di Isacco, San Sebastiano, il Battesimo di Cristo, la Peste a Napoli con Madonna e Santi. Pietro da Cortona: Affre4schi di palazzo Barberini, La Divina Provvidenza. Approfondimento : il Barocco come fenomeno di portata Europea. U.D.5: Il 700 Obiettivi Conoscere le caratteristiche costruttive dell’architettura del ‘700 Contenuti Vanvitelli (Reggia di Caserta) Juvarra (Basilica di Superga) Modulo 4 Il Neoclassicismo e il Romanticismo Periodo Prerequisiti 1 Conoscere i principali protagonisti delle tendenze classicista, realista e barocca nella pittura del Seicento. 2 Conoscere le caratteristiche essenziali della scultura e dell’architettura seicentesche. 3Conoscere i caratteri generali dello stile rococò. 4Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà Obiettivi di Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore docenza apprendimento Valutazione Unità didattica 1 Riproduzione Conoscitivi grafica di Libro di testo Interrogazioni Conoscenza Neoclassicismo opere orali 2 dell’epoche della studiata sua cultura Lezioni tramite gli artisti frontali più Unità didattica 2 Lezione Libro di testo Interrogazioni rappresentativi. Romanticismo frontale monografico orali e/o prove 2 Visita strutturate Operativi guidata Operare relazioni Unità didattica e confronti tra epoche,autori ed opere di periodi diversi Comportamentali. Acquisire gli elementi caratterizzati dal pensiero e della produzione degli artisti più rappresentativi Totale ore docenza del modulo 4 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore) Unità Unità Modulo didattica 6 didattica 7 Lezioni 2 2 4 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale 2 2 Attività pratiche Prove/verifiche Totale ore/allievo del modulo 4 2 2 10 U.D.6: Neoclassicismo Obiettivi Conoscere il linguaggio neoclassico attraverso l’epoca e la sua cultura. Contenuti Canova(Amore e Psiche giacenti;Paolina Borghese) Piermarini(Il teatro alla Scala) David(Il giuramento degli Orazi) U.D.7: Romanticismo Obiettivi Approfondire lo storicismo e le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico. Contenuti Friedrich (Spiaggia paludosa) Francesco Hayez (Ultimo bacio di Giulietta e Romeo) T.Gericoult(La zattera della Medusa) F.Goya(La fucilazione del 3 Maggio) Modulo 1 Il disegno nella progettazione Periodo Prerequisiti Conoscenza dei metodi di rappresentazione grafica: assonometria,prospettiva Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali Obiettivi di apprendimento Conoscitivi Potenziamento delle capacità organizzative grafico-spaziali Contenuti Metodologie Materiali Unità didattica 1 Prospettiva intuitiva Unità didattica 2 Progettazione rappresentazione grafica alla lavagna Rappresentazione grafica alla lavagna Materiale fornito dal docente Verifiche Valutazione Elaborato grafico Materiale fornito dal docente Elaborato grafico Operativi Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti nel campo della progettazione Unità didattica 3 Comportamentali Risolvere gli esercizi grafici in modo personale e creativo. Unità didattica 5 Ore docenza 2 2 Unità didattica 4 Totale ore docenza del modulo Stima/valutazione del carico richiesto all’allievo (in ore) 4 Unità didattica 1 Unità didattica 2 2 2 4 Attività pratiche 9 10 19 Prove/verifiche 2 2 4 1 Lezioni Unità didattica 3 Unità didattica 4 Modulo Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale Totale ore / allievo del modulo 27 U.D1: Prospettiva e percezione dello spazio Obiettivi Cogliere oggetti e manufatti di ambienti esterni ed interni per una maggiore comprensione ed interpretazione delle forme nello spazio. Contenuti La prospettiva intuitiva: schizzi a mano libera di esterni e di interni. Prospettiva di elementi architettonici Prospettiva centrale. U.D2 : Il progetto architettonico Obiettivi Conoscere l’ambiente in cui viviamo nei contesti architettonico-urbanistici i cui segni sono radicati nel territorio. Contenuti Assonometrie e prospettive nel disegno progettuale di un edificio. Assonometrie e prospettive di particolari costruttivi o di arredi mobili. 2 Modulo Prerequisiti Obiettivi di apprendimento 2 Il Naturalismo Periodo 1 Conoscenza i principi fondamentali dell’estetica romantica. 2 Saper orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere_ 3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di civiltà Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore Valutazione docenza Conoscitivi Conoscenza dell’epoca e della sua cultura Operativi Operare confronti tra i diversi linguaggi usati dagli artisti Comportamentali Analizzare un’opera d’arte rilevando temi, motivi,caratteri formali Unità didattica 1 Realismo Lezione frontale Libro di testo monografie Interrogazioni orali Prove strutturate Unità didattica 2 Impressionismo Lezione frontale e/o Visite guidate Unità didattica 3 Lezione frontale e/o Visite guidate Sussidi audiovisivi Interrogazioni Libri di testo orali e/o monografie Prove strutturate Sussidi audiovisivi Interrogazioni Libro di testo orali e/o monografie Prove strutturate Lezione frontale e/o Visite guidate Sussidi audiovisivi Interrogazioni Libro di testo orali e/o monografie Prove strutturate Macchiaioli Unità didattica 4 Postimpressionismo Totale ore docenza del modulo 2 2 2 2 3 8 Stima/valutazione del carico totale richiesto all’allievo (in ore) 4 Lezioni Unità didattica 1 2 Unità didattica 2 2 2 2 Unità didattica 3 2 Unità didattica 4 2 Modulo 8 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale 2 2 8 Attività pratiche Prove/verifiche 5 2 Totale ore / allievo del modulo 6 U.D1 : Realismo 18 7 Obiettivi Maturare la capacità di lettura delle opere d’arte e dei suoi linguaggi nei contesti storico-sociali. 8 Contenuti Millet (Le spigolatrici) Courbet (L’atelier del pittore) 9 U.D2 : Impressionismo 10 Obiettivi Conoscere le regole dell’organizzazione percettiva e le innovazioni dell’arte verso la pittura contemporanea. 11 Contenuti Monet, Manet, Cezanne, Renoir. U.D3 : Macchiaioli 12 Obiettivi Conoscere la rappresentazione dello spazio attraverso il colore 13 Contenuti G.Fattori (Il campo italiano alla battaglia di Magenta) U.D4 : Post-impressionismo 14 Obiettivi Approfondire le tematiche e le tecniche pittoriche che ci condurranno all’arte moderna. 15 Contenuti Van Gogh – Gauguin – Seurat –Pellizza da Volpedo Reggio Cal., 31/10/2013 Docente Prof.ssa Mirella Curatola LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014 Programmazione didattica di Lingue Straniere Anno scolastico 2013/2014 CLASSE IV O FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di: utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi; facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. AREA METODOLOGICA Competenze di cittadinanza Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’interpretazione Relazionarsi con culture e tradizioni diverse Risolvere problemi AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera ( Livello B 2 ) Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il confronto tra la letteratura straniera e quella italiana Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei rapporti interpersonali, nel mondo dello studio e del lavoro Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio, dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Obiettivi Specifici di Apprendimento Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti concreti e astratti, d’interesse personale e di attualità; riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione alla fluency; sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata agli interlocutori e al contesto; riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e L1; riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue. Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico. La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla fine della quarta classe. Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, verrà preso in esame il periodo compreso tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico. Ciascun docente adatterà la programmazione di Dipartimento alle esigenze delle singole classi ed ai testi adottati. Assicurando la trattazione delle tematiche letterarie e CLIL sopra menzionate, i docenti specificheranno nella programmazione di classe le scelte antologiche. CLASSE QUARTA I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL Future tenses Civil Wars Puritanism John Milton Paradise Lost: Satan’s Speech The Restoration The Augustan Age 3 ore 16 ore Science: Human body The skeleton Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse TEMPI 2 ore Parts of the body Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo e analogie tra la propria scientifico (CLIL) realtà e quella dei paesi anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale 1 ora 3 ore 25 ore MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL Conditionals The novel Daniel Defoe: Robinson Crusoe: The Journal Jonathan Swift: Gulliver’s Travels: The Academy of Lagado L.Sterne: Tristram Shandy:The very place TEMPI 3 ore 16 ore Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Staying healthy Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo e analogie tra la propria scientifico (CLIL) realtà e quella dei paesi anglofoni Utilizzare le nuove 2 ore Food Drinking tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche 1 ora 3 ore Totale Totale ore II Quadrimestre 25 ore 50 ore II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI Passive 3 ore Relative clauses Precursors of Romanticism William Blake: The Lamb The Tyger London The Gothic novel Mary Shelley: Frankenstein: The creation of the monster 16 ore Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo e analogie tra la propria scientifico (CLIL) realtà e quella dei paesi anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Science: Staying healthy Drugs Smoking 2 ore Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause didattiche 3 ore Totale 25 ore MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e CLIL Reported speech The first and second generation of Romantic poets William Wordsworth: Daffodils Composed upon Westminster Bridge Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner: The Water snakes John Keats: TEMPI 3 ore 15 ore Ode on a Grecian Urn Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche Saper cogliere differenze caratterizzanti il liceo e analogie tra la propria scientifico (CLIL) realtà e quella dei paesi anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Science: Chemistry 2 ore Periodic table of elements Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre Totale ore anno scolastico 1 ora 3 ore 24 ore 49 ore 99 ore Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico. Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli studenti stessi, che tra studenti e docente. Attività -Pre-ascolto -Ascolto -Lettura -Comprensione -Osservazione ed analisi -Rielaborazione Mezzi e strumenti -Libri di testo -Registratore -Lettore CD e DVD -Cassette, video cassette, CD e DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Spettacoli teatrali in lingua -Viaggi d’istruzione -Stage all’estero -Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici -Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata -Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta Verifica e Valutazione Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti. Le prove scritte, in numero di almeno tre misurazione di: per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla 1. competenza lessicale 2. correttezza ortografica 3. conoscenza strutture grammaticali 4. competenza comunicativa 5. comprensione 6. capacità espositiva 7. acquisizione tematiche culturali programmate Le prove orali ( almeno due per quadrimestre) privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate. E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare. Obiettivi Didattici Conoscenze morfosintattiche e lessicali Abilità: Ascoltare Prove scritte Test oggettivi Prove orali Esercizi grammaticali e lessicali Dettati, test di comprensione Leggere Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse) Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, controllo fonetico) Parlare Scrivere Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti Produzione personale(domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email, quesiti a risposta chiusa sugli argomenti letterari e scientifici svolti), La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione. Recupero e potenziamento Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto. Reggio Calabria, 22/10/2013 Anno Scolastico: 2012 - 2013 Docente: Prof.ssa Maria Serranò La docente Francesca Bova DISCIPLINA :Scienze motorie e sportive CLASSE : 4^O Programmazione didattica La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorre assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria). Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire: in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo; in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo. Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate. Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di contenuto, come di seguito meglio specificato. Periodo Modulo/ Unità didattiche Obiettivi specifici Conoscenze-competenze capacità Metodologie e supporti didattici Criteri e strumenti di valutazione Pratica sportiva: pallavolo, tennis-tavolo e pallacanestro Settembreottobrenovembre Tecnica, tattica e didattica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo Approfondimento dei regolamenti federali e dell’arbitraggio di una delle specialità sportive praticate Giochi di squadra sulla pallavolo ed il basket DicembreGennaio FebbraioMarzoAprile -Promuovere la capacità di finalizzare le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo -Saper valutare il proprio stato di efficienza fisica, saperlo mantenere e migliorare -Acquisire sane abitudini per il mantenimento del benessere psico-fisico Pratica sportiva: tennistavolo Attività ludico-motorie individuali e collettive con particolare riferimento al calcio a cinque : didattica dei fondamentali Attività ludico-motorie individuali e collettive con particolare riferimento al basket : didattica dei fondamentali individuali e di squadra Esercitazioni polivalenti in condizioni spaziotemporali variate Lezione frontale Osservazioni e test d’ingresso Verbalizzazioni collettive Test motori Piccoli attrezzi -Possedere informazioni sulle norme essenziali di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni nel tempo libero e nella pratica sportiva Anatomia, fisiologia e “adattamenti funzionali” prodotti dalla pratica sportiva, agonistica e non, sull’ apparato respiratorio. Pratica sportiva e giochi di squadra. MaggioGiugno -Acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità Esercitazioni pratiche Insegnamento per problemi Discussione collettiva Prove semistrutturate Atlante anatomico Percorsi misti -Saper valutare le proprie capacità neuromuscolari Esercitazioni variate Verbalizzazioni individuali -Prendere coscienza dei benefici portati dall’attività fisica Problem solving Prove di arbitraggio Sussidi audiovisivi Circuiti motori -Appropriarsi di conoscenze sugli adattamenti all'esercizio fisico dell’ apparato respiratorio - Consolidare abitudini permanenti di vita civile e partecipata, grazie all’impegno nel rispetto e accettazione di regole ed all’assunzione di ruoli e compiti all’interno del gruppo -Sviluppare una socializzazione consapevole e l’espressione della personalità Tavole anatomiche Lezione pratica con metodo globale-analiticoglobale -Affinare le capacità logicointuitive Attrezzi specifici -Saper concettualizzare nozioni teoriche Lezione interattiva le Simulazioni di gare Verbalizzazioni collettive e test -Favorire la scoperta di attitudini personali e capacità di autovalutazione IL DOCENTE Reggio Calabria, ottobre 2013 Maria Serranò LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. DA VINCI” Reggio Calabria PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA FINALITA’ La funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione religiosa e le dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile il contributo che la religione ha offerto e continua a offrire nella comprensione della natura e dell’agire dell’uomo. Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura disciplinare, concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli allievi quanto più ricco e coerente possibile, si propone come valido sostegno nel percorso di formazione e crescita integrale che gli studenti fanno nella scuola maturando progressivamente e consapevolmente la propria identità individuale e sociale. Al centro del processo didattico si pone il progetto di vita dello studente, di cui vengono valorizzate le esperienze personali e ambientali per orientarlo a cogliere i segni espressivi della religione, viene sollecitata la consapevolezza dell’interazione tra dinamismi interiori e condizioni esteriori per abilitato progressivamente a leggere la connotazione religiosa del proprio vissuto e del proprio contesto socio-culturale. L’alunno è posto nel punto di convergenza dei vari saperi e, come soggetto consapevole del proprio percorso formativo, viene guidato alla rielaborazione unitaria dei singoli apporti disciplinari in modo da superare la frammentazione della conoscenza e identificarsi, quanto più possibile, con le attese espresse dal Profilo Educativo Culturale e Professionale, proposto come modello. L’IRC infatti offre un contributo formativo specifico in ciascuna delle aree che costituiscono tale profilo: - nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà; - nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso; - nell’area storico-umanistica, con la conoscenza delle interazione della religione cristiana con la cultura italiana ed europea; - nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione alla dimensione etica delle scoperte scientifiche In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Individuare collegamenti e relazioni). Con un taglio ermeneutico, partendo cioè dal soggetto che apprende, si prevede una sequenza di unità di apprendimento ordinate secondo criteri logici di adeguatezza e significatività, e rispondenti agli obiettivi specifici di apprendimento riconducibili all’asse storico-sociale che educa l’alunno alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze. Sono riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologico, biblico-teologica. Si sviluppano secondo gli orientamenti della progettazione d’istituto per l’asse culturale storico-sociale e in riferimento alle competenze chiave di cittadinanza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Acquisire un comportamento autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Comunicare Acquisire e interpretare l’informazione Collaborare e partecipare Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi ASSE STORICO SOCIALE Competenza di base n.1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Competenza di base n.2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Competenze di cittadinanza Acquisire un comportamento autonomo e responsabile COMPETENZE Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con i diversi sistemi di significato ABILITÀ CONOSCENZE percepire la dimensione religiosa dell’uomo Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli orientamenti della Chiesa. U. A. 1: LEGGE, COSCIENZA, LIBERTA’ l’attualità della questione morale pluralità ed evoluzione dei sistemi etici i concetti base della morale genesi delle norme morali sapersi confrontare con una gerarchia di valori acquisire le categorie e i termini fondamentali della morale Individuare collegamenti e relazioni Comunicare Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita personale e sociale. cogliere la differenza tra una morale naturale e una morale confessionale Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione personale e alla vita sociale. cogliere il senso del U. A. 2: LA MORALE messaggio morale del BIBLICO-CRISTIANA V.T. valore storico e valore universale del Decalogo cogliere la novità del lo spirito di messaggio morale del responsabilizzazione delle N.T. Beatitudini Acquisire e interpretare l’informazione leggere il fenomeno religioso nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche. conoscere la concezione della vita nella cultura contemporanea apprezzare il valore e la sacralità della vita Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili. U. A. 3: L’ETICA DELLA VITA l’aborto l’eutanasia la pena di morte la donazione degli organi la bioetica METODO In rapporto alle esigenze di identificare le varie problematiche che educazione e sottendono il istruzione concetto e degli l’esperienza della allievi,per vita favorire in essi Comprendere il rapporto l’apprendim saper giustificare fede-ragione in riferimento ilprincipio della ento,la alla storia del pensiero diversità e della filosofico e al progresso rielaborazion reciproca autonomia scientifico-tecnologico e personale, tra verità scientifica e U. A. 4 : SCIENZA E la crescita verità religiosa FEDE e dal mito alla fede, dalla fede umana culturale, si valutare la necessità alla scienza di una guida etica ritiene conoscere sommariamente nelle applicazioni l’evoluzione storica del opportuno tecnologiche con rapporto tra scienza e fede basare la particolare metodologia riferimento alla didattica biotecnologia fondamental mente su due principi tra loro integrati: il principio di correlazione e il principio della ciclicità secondo la concezione pedagogica dell’insegnamento a spirale. Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione dell’esperienza concreta scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica, trascendente) per farne generare domande problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca delle risposte nel confronto con i contenuti proposti, i quali sono mediati e messi al servizio di un itinerario di crescita integrale in cui la ricerca esistenziale di senso risulta autentica e qualificata se avviene in un orizzonte culturale e un contesto storico-sociale. Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata generando nuovi contenuti. E’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento attraverso processi di approfondimento, sviluppo, ampliamento. Si punta su saperi essenziali, elementari e fondanti, che devono essere progressivamente arricchiti sul presupposto dell’assimilazione dei livelli precedenti così da produrre vere competenze. Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di produrre un cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione esistenziale dell’allievo Sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni: storica, teologica, liturgica, magisteriale. Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli allievi di identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività della ricerca,nell’organizzazione dei contenuti. Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al fine di orientarli correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici della disciplina. Ove sarà possibile sarà favorita un’integrazione interdisciplinare. VERIFICA La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che strumento di classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel processo di apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione. Essa sarà condotta a un triplice livello: - riguardo ai contenuti appresi attraverso test di profitto - riguardo la capacità critica attraverso elaborati scritti - riguardo il livello di maturazione attraverso il dibattito VALUTAZIONE La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione dell’alunno espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione,costanza nell’applicazione e nell’impegno,senso di responsabilità nel comportamento. Sulla scorta dei dati forniti dal regolare processo di verifica, sarà guidata da una griglia di misurazione di conoscenze,abilità e relative conseguenti competenze. Essa sarà formulata in giudizio sintetico non numerico. INDICATORI Voto DI (10) PREPARAZIO NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Conoscenze Abilità Competenze 2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica 3 Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le minime errate e lacunose; risponde alle richieste conoscenze, anche se guidato Conoscenze frammentarie, Compie analisi lacunose e sintesi Applica le conoscenze minime con errori incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi e Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi complessivamente Applica autonomamente le esposizione semplice, ma corrette e riesce a gestire semplici conoscenze minime corretta situazioni Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e ridefinire Applica autonomamente le esposizione corretta un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi più autonomamente situazioni nuove complessi, ma con imperfezioni espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE DICRETO 6 7 BUONA 8 OTTIMA 9 10 Conoscenze complete, con Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le approfondimenti autonomi; autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi più esposizione corretta con rielabora correttamente e in modo complessi, in modo corretto proprietà linguistica personale Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti autonomi; correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomo e esposizione fluida con approfondite; rielabora corretto, anche a problemi nuovi e utilizzo del linguaggio correttamente in modo completo, complessi. specifico autonomo e critico Conoscenze complete, ampie Sa rielaborare correttamente e Argomenta le conoscenze in modo ed approfondite; esposizione approfondire in modo critico ed autonomo e corretto per risolvere fluida con utilizzo di un originale. problemi nuovi e complessi; trova lessico ricco ed appropriato da solo soluzioni originali ed efficaci. Reggio Calabria 31 -10-2013 L’insegnante Prof.ssa Caterina Fortani GRIGLIE DI VALUTAZIONE: Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE Voto (30) Voto (10) 2-4 5-6 2 2,5 7-8 3 9-10 3,5 11-12 4 13-14 4,5 15-17 5 18-19 5,5 20 6 21 6,5 22 7 23 7,5 24 - 26 8 27-29 9 30 10 Conoscenze Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Lacune ed errori Conoscenze frammentarie e lacunose Abilità Nessuna Non si orienta di fronte alle richieste Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Conoscenze frammentarie, con errori Conoscenze carenti, con errori ed espressione difficoltosa Conoscenze mediocri ed espressione difficoltosa Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori gravi Compie qualche errore, analisi e sintesi parziali Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora correttamente in modo completo e autonomo Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse. Competenze Nessuna Non sa; pertanto non sa fare Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Compie qualche errore, analisi e sintesi parziali Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con errori Conoscenze superficiali, Compie analisi parziali, sintesi Applica autonomamente le improprietà di linguaggio imprecise minime conoscenze, con imperfezioni Conoscenze di base, Compie analisi complessivamente Applica autonomamente le esposizione semplice ma corrette e riesce a gestire semplici conoscenze minime corretta situazioni Conoscenze complete, ma Coglie il significato, interpreta Applica autonomamente e non approfondite, esposizioni esattamente i semplici correttamente le conoscenze semplice, ma corretta informazioni, compie analisi minime –anche a problemi più corrette, gestisce semplici complessi – ma con qualche situazioni nuove errore Conoscenze complete, poco Sa interpretare del testo e Applica autonomamente le approfondite, esposizione ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi più corretta autonomamente situazioni nuove complessi, ma con imperfezioni Conoscenze complete, sa Coglie le implicazioni, compie Applica autonomamente le approfondire anche analisi complete e coerenti. conoscenze anche a problemi più autonomamente, esposizione complessi corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, con Coglie le implicazioni, individua Applica autonomamente le approfondimenti autonomi, autonomamente correlazioni, conoscenze anche a problemi più esposizione corretta con rielabora correttamente complessi, in modo corretto proprietà linguistica N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10. Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando è guidato trova soluzioni migliori Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ INDICATORI DESCRITTORI molto scarse PUNTI MAX PUNTI MAX VALUTAZIONE VALUTAZIONE IN 10 mi IN 15 mi 1 1.5 Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Riguardano: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della soluzione lacunose 1.5 2.25 frammentarie 2 3 di base 2.5 4 sostanzialmente corrette 3 4.5 corrette 3.5 5.25 complete 4 6 Molto scarse 1 1.5 Inefficaci 1.5 2.25 Incerte e/o meccaniche 2 3 Di base 2.5 4 Efficaci 3 4.5 Organizzate 3.5 5.25 Sicure e consapevoli 4.5 6.75 Riguardano: a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico elaborato logicamente strutturato elaborato formalmente rigoroso 0.5 0.75 2 2.25 Conoscenze Competenze elaborative Competenze logiche ed argomentative 1 4 4.5 1.5 1.5 N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. IL DOCENTE ________________________ 6 6.75 2.25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI COMPE T E N Z E Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione CONOSCENZE Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali DESCRITTORI Nulle Molto scarse Inefficaci Incerte e meccaniche Di base Efficaci Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Lacunose Imprecise Adeguate Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Di base Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 PUNTI ASSEGNATI 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14 PROVA MISTA N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT (Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti) Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti) INDICATORI PUNTI ASSEGNATI DESCRITTORI PER QUESITO (RELATIVI PUNTEGGI) COMPETENZE 1 CONOSCENZE 1 Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali 2 3 4 5 6 Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3) Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1) Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5) Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5) PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6 (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data…………………… LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ CONOSCEN ZE LINGUISTIC HE Uso della punteggiatur a, ortografia, morfosintas si, lessico Si esprime in modo: ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa COMPETEN ZE Originalità e creatività Comprensio ne, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Compren de e Sviluppa in modo ___________________ Cognome Scorretto (Graveme nte insufficien te) Inadeguat o Imprecis o (Insufficien te) (Mediocre ) 0,6 0,9 1,2 1,5 Inadeguat o (Insufficien te) Superfici ale Argomen ta in modo: Capacità di elaborare in modo originale e creativo Elabora in modo: Sostanzialme nte corretto (Sufficiente) Corrett o Preciso (Discret o) (Buono) 1,8 Nullo o totalme nte scorrett o/ o plagio Scorretto (Graveme nte insufficien te) Nullo o totalme nte scorrett o/ o plagio 0,6 Scorretto (Graveme nte insufficien te) 0,4 0,6 Nullo o totalme nte scorrett o/ o plagio Scorretto Essenziale (Sufficiente) Corrett o (Discret o) 1,4 1 Schemati co Poco coerente (Insufficien te) 0,8 (Mediocre ) Adeguato (Sufficiente) 1,2 Inadeguat o (Insufficien te) 0,3 0,4 Parziale (Mediocre ) Essenziale (Sufficiente) 0,6 0,5 (Discret o) Appropri ato (Ottimo) 2,7 Appropri ato ed efficace 1,6 1,8 2 Ricco Ricco ed articolato (Ottimo) (Eccellent e) (Eccellent e) 1,8 1,6 (Discret o) 3 Esaurient e (Ottimo) (Buono) Person ale Appropri ato ed efficace (Eccellent e) Pertine nte e corretto (Buono) Chiaro ed ordinat o Chiaro 1,4 1 (Graveme nte insufficien te) 0,2 (Mediocre ) 2,4 2,1 1,2 0,8 TRIENNIO CLASSE ____________________________ Nome Nullo o totalme nte scorrett o/ o plagio 0,4 Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazi oni GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO Valido Critico (Buono) (Ottimo) 0,8 0,9 2 Critico ed originale (Eccellent e) 1 0,7 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE ANALISI DEL TESTO Capacità di analisi e d’interpretazio ne Analizza in modo: Nullo o totalment e scorretto/ o plagio (Scarso) Scorretto (Gravement e insufficient e) Inadeguato e/o incompleto (Insufficient e) 0,4 0,8 Parziale Sintetico Corretto (Mediocr e) (Sufficient e) (Discreto ) 1 1,2 1,4 ARTICOL O DI GIORNAL E TESTI D’USO TEMA GENERAL E Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali Rielabor a in modo: Nullo o totalment e scorretto/ o plagio (Scarso) Scorretto (Gravement e insufficient e) Inadeguato e/o incompleto (Insufficient e) 0,8 Parziale Sintetico Corretto (Mediocr e) (Sufficient e) (Discreto ) 1 1,2 1,4 Utilizza in modo: (Gravement e insufficient e) (Ottimo) (Eccellent e) 2 Precis o Approfondit o Esaurient e (Buono ) (Ottimo) (Eccellent e) 1,6 Inadeguato e/o incompleto (Insufficient e) 0,4 0,8 Parziale Sintetico Corretto (Mediocr e) (Sufficient e) (Discreto ) 1 1,2 1,4 2 Precis o Approfondit o Esaurient e (Buono ) (Ottimo) (Eccellent e) 1,8 0,6 1,6 DATA FIRMA DEL DOCENTE (Buono ) 1,8 0,6 Scorretto Esaurient e 1,6 0,4 Nullo o totalment e scorretto/ o plagio (Scarso) Approfondit o 1,8 0,6 SAGGIO BREVE Precis o 2 VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______ Pun ti INDICATORI CONOSCENZ E Riconoscere le strutture morfosintattich e CONOSCENZ E Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZ E Contestualizzaz ione e/o analisi del testo Traduzio ne con omission i e /o imprecis a e poco chiara Traduzione quasi completa e /o sufficientem ente corretta pur con lievi incongruenz e Complessivam ente corretta Abbasta nza articolata , vicina al testo originale Effica ce Accurata scelta lessicale e appropria ta resa espressiv a Del tutto carente e/o plagio Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorgan ica 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Graveme nte carente e/o plagio Framment aria e/o errata Lacunos a Mediocr e Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottim a Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Graveme nte carente e/o plagio Framment aria e/o errata Lacunos a Mediocr e Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottim a Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Graveme nte carente e/o plagio Framment aria ed errata Lacunos a Mediocr e Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottim o Appropri ata 0,6 0,8 1,0 1,2 0,4 Firma del docente VOTO 1,4 1,6 1,8 2,0 Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO ___________________ Cognome analisi CLASSE ____________________________ Nome INDICATO RI CONOSCE NZE Conoscenza delle strutture morfosintat tiche ABILITA’ Completezz a della traduzione e Comprensio ne del brano Totalmente errata o limitata a pochi elementi isolati Precisa e consapevol e 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interament e / non interament e / in minima parte Brano tradotto interament e / non interament e Comprend e alcuni passi ma non il significato globale del testo Comprens ione parziale e/o discontinu a Brano tradotto interament e / non interament e Brano tradotto interamente / non interamente Brano tradotto interamente, o con qualche omissione Brano tradotto integralme nte Brano tradotto integralme nte Brano tradotto integralme nte Comprens ione superficial e Comprensi one essenziale Comprensio ne discreta, pur con qualche incertezza Comprens ione buona Comprens ione completa Comprens ione precisa e consapevo le 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Scorretta e disorganica Imprecisa e poco chiara Sufficiente mente corretta pur con lievi incongruenz e Complessiva mente corretta Abbastanz a articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 0,8 1 1,2 1,6 1,8 2 Inesiste nte Comprens ione framment aria ed errata 1,2 Del tutto care nte Quasi del tutto errata 1,6 scelte lessicali 0,4 FIRMA DEL DOCENTE 0,6 DATA 1,4 Buona Completa 0,8 Comprensione assente o gravemente carente Essenziale Discreta, pur con qualche incertezza Lacunosa 0,8 COMPETE NZE Traduzione in lingua italiana e Piuttosto approssima tiva Gravement e lacunosa VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano Coordinatrice Prof.ssa Maria Stefania Crupi Pag. 112