Firenze, 27 giugno 2016 Alla cortese attenzione Dirigente Produzione DPLH S.U. Dott. Michele Bondi Responsabile Risorse Umane Dott. Giampiero Manni Responsabile IESU Firenze sig. Michele Antonio Ramella Responsabile IESU Pisa Sig. Claudio Coltri Ai lavoratori tutti Oggetto: problematiche IESU Firenze e Pisa A seguito di tutte le nostre precedenti comunicazioni ribadiamo alcune problematiche rimaste senza alcuna soluzione ed altre riscontrate recentemente: - TURNI IVU Nonostante ripetute comunicazioni in merito, i turni IVU consegnati ai lavoratori continuano a presentare irregolarità e violazioni di accordi. I lavoratori ci hanno segnalato l’inserimento di riposi QQ all’interno delle ferie turnificate e l’inserimento di servizi con treni/orari non corretti che rendono i turni stessi e i valori di riepilogo non attendibili. Moltissimi agenti dello IESU Firenze si trovano sul turno programmato ad essi consegnato servizi che non tengono conto delle modfiche agli orari di alcuni treni (774 ad esempio). Ne scaturiscono sequenze di turno dove in pratica manca il riposo giornaliero minimo. Le variazioni all’orario di questi treni avvengono già da diversi mesi ma, curiosamente, viene consegnato un turno ai lavoratori ed a strettissimo giro di posta arriva una Vco che modifica gli orari e, di conseguenza, l’intera stuttura del turno. In questo modo è fin troppo facile creare allacciamenti “stretti” per poi scaricare il tutto sulle spalle dei lavoratori; anche perchè trattasi di modifiche per lavori sull’infrastruttura già in atto da mesi tanto che vengono venduti i biglietti con numero treno e orario modificati. Daremo indicazione di effettuare il servizio variato nei termini di 1h in più rispetto al programmato e di pretendere il riposo minimo giornaliero a seguito, fermo restando che rimane vincolato il termine prestazione del servizio successivo. - MANCANZE DI PERSONALE Nonostante gli stratagemmi utilizzati, diventa sempre più palese l’insostenibilità dei turni per mancanza di personale. Il recente incontro a livello nazionale ha visto l’azienda ammettere l’utilizzo strutturale del lavoro straordinario in aperta violazione del CCNL. I fatti delle ultime settimane hanno poi reso la cosa di un’evidenza straordinaria. Ma nessuno prende provvedimenti e le mancanze, che nei fatti superano il 15% della consistenza di personale, rimangono. Le parole del Dirigente circa una prima misura di sostituzione dei lavoratori pensionati sono rimaste, appunto, parole al vento. Chiediamo per l’ennesima volta che si proceda urgentemente con apporti di personale presso gli Impianti Passeggeri della Toscana, a maggior ragione dopo le assunzione fatte negli Impianti di Roma e Genova, ricordando –se ce ne fosse bisogno- che ogni Impianto ha un suo fabbisogno, una sua consistenza e una sua produzione da coprire e le assunzioni fatte in altri Impianti (con i quali si condivide lo stesso Responsabile) non hanno significato alcuno per Firenze e Pisa. - IMPIANTI A TERRA Anche su questo nessun provvedimento aziendale e continuano gli “impresenziamenti” dovuti alla mancanza di quadri presso la Distribuzione. Chiediamo la copertura dei fabbisogni con l’utilizzo di quadri aziendali a sanare una situazione mai concordata con le organizzazioni sindacali e, quindi, del tutto arbitraria ed unilaterale. In più rivendichiamo la nomina di quadri nei ruoli di responsabili della linea produzione e della linea qualità e, anche in questo caso, rimarchiamo come nessun accordo nazionale/locale è intervenuto a sancire la situazione tuttora in essere. Nel caso particolare dello IESU Firenze, fra poche settimane il PdB si ritroverà privo di Tutor a causa del pensionamento di quelli ora in forza all’Impianto. La recente interpellanza ha portato all’individuazione di un futuro Tutor (fra diversi mesi al termine del previsto iter abilitativo) che sarà comunque totalmente insufficiente a coprire gli otlre 100 agenti del PdB. Chiediamo come si intenda gestire questa paradossale situazione che, palesemente, è stata creata ad arte per tagliare ancor di più l’Impianto. Se ci aggiungiamo che i lavoratori non sanno nemmeno chi sia il Responsabile della Linea Qualità PdB Firenze, il quadro risulta completo e allarmante. Chiediamo che vengano coperti tutti i ruoli previsti negli Impianti a terra e che cessi questa assurda situazione che provoca un vivere alla giornata nocivo per i lavoratori, per gli Impianti ed il servizio che l’azienda vorrebbe sempre perfetto, senza preoccuparsi di cosa serva per renderlo tale, salvo poi far ricadere sui lavoratori gli ogni inconveniente. - PARCHEGGIO FS STAZIONI DI FIRENZE E LIMITROFE Come da noi già denunciato, i lavoratori dei nostri Impianti stanno subendo la decisione aziendale di chiudere alcuni parcheggi FS sia del nodo di Firenze che di Empoli. Nessun intervento ci risulta in merito da parte dei responsabili Trenitalia a soluzione del problema. Ricordiamo che non si tratta di un vezzo dei lavoratori ma di un problema molto serio nei trasferimenti casa/lavoro che dovrebbe essere sentito per prima dall’azienda stessa, trattandosi di lavoratori con turni aciclici sulle 24h. Chiediamo una soluzione soddisfacente e soprattutto celere, anche considerando la nostra precedente comunicazione in merito. - DONAZIONE SANGUE Al fine di evitare spiacevoli “equivoci” nella concessione delle giornate di donazione sangue da parte dei lavoratori, ricordiamo che il CCNL AF 2012 (art.43 comma 1) precisa, come da disposizioni di legge (Legge n. 584 del 13 luglio 1967, art. 1; D.M. del 8 aprile 1968), che “i donatori di sangue e di emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto di astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione”. Pertanto i lavoratori seguiranno le norme di legge e del CCNL rispettando il giorno di donazione ed ogni eventuale opposizione aziendale in merito sarà segnalata alle autorità competenti. - POSTO DEL CAPOTRENO Nel ribadire il contenuto della comunicazione fatta dalla precedente RSU 47 Collegio Bordo IESU Firenze il 14 gennaio 2014 (indirizzata ad azienda ed ANSF) circa l’irregolarità della riservazione del posto del Capotreno oltre la terza vettura dalla testa e la relativa indicazione comportamentale (avviso alla Sop e riservazione entro la terza vettura), segnaliamo che, oltretutto, i posti riservati al capotreno -come da libro delle composizioni orario Giugno 2016vengono spesso venduti creando un ulteriore nocumento al servizio. Segnaliamo inoltre che, in presenza di vetture pullman, manca un vano per la custodia degli strumenti di lavoro e, pertanto, si diffida dal far ricadere sui lavoratori ogni responsabilità circa la custodia degli stessi strumenti. La presente rinnova le procedure di raffreddamento sulla vertenza in essere. CUB TRASPORTI TOSCANA Maurizio Barsella