Università degli Studi di Urbino Centro Studi Organizzazioni Socio Sanitarie Prof. Alberto Franci, Prof. Mario Corsi Conoscere per migliorare “Valutare la soddisfazione dei pazienti: Problemi metodologici ed aspetti applicativi” Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci PRIMA PARTE Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci PROGRAMMA DELL’ESPOSIZIONE I. Il quadro normativo II. Il concetto di soddisfazione III. Alcuni risultati degli studi sulla soddisfazione in: - Residenze per anziani - Assistenza domiciliare integrata - Ospedali a. Un livello di soddisfazione generalmente elevato b. Numerosi componenti: 1. La qualità dell’assistenza (dimensione tecnica) 2. L’impatto sul paziente e sul suo entourage 3. L’informazione del paziente e della sua famiglia IV. Utilità del processo e metodologia raccomandata Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci IL QUADRO NORMATIVO ITALIANO •D.Leg.vo N°502 del 1992 artt. 2, 8, 12, 10, 14: è prevede la valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie. •D.P.C.M. del 27/1/1994 è prevede l’invio agli utenti di schede e questionari per la del servizio. valutazione •P.S.N. del 1998-2000/ P.S.N. del 2007-2009 è prevedono la garanzia di elevati livelli di qualità dell’assistenza, sulla base di un programma nazionale della qualità. CONSEGUENZA Tutti i servizi socio-sanitari pubblici e privati dovranno adeguarsi al dettato normativo. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Motivazioni per lo studio della soddisfazione del paziente - LA VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE VIENE SEMPRE PIU’ AVVERTITA COME UN BISOGNO VOLTO A DEMOCRATIZZARE IL SERVIZIO, MITIGANDO L’INTERESSE ED IL POTERE DEI PROFESSIONISTI E DELLO STATO E PER SOTTOLINEARE IL RUOLO DELLA SOVRANITÀ DEL PAZIENTE COME CONSUMATORE DEL SERVIZIO SANITARIO. (J. Rees Lewis, 1994) - OBIETTARE SULLA INCAPACITÀ DEL PAZIENTE A GIUDICARE UN SERVIZIO, È SPESSO UNA STRATEGIA INCOSCIENTE O DELIBERATA, DI PRIVAZIONE DEL DIRITTO ALLA PAROLA E QUINDI DELL’ALIENAZIONE DI QUEST’ULTIMO AL POTERE DEI TECNICI E DEGLI AMMINISTRATIVI. (Ducalet, Laforcade , 2002) - VALUTARE LA SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE, DIMINUISCE IL RISCHIO DELLA STANDARDIZZAZIONE E SPERSONALIZZAZIONE DELLE CURE SANITARIE. (Favretto, 2002) - L’ADOZIONE DELLO STRUMENTO DI SODDISFAZIONE COMPORTA CHE IL RUOLO DI GIUDICE SIA AFFIDATO NON A CHI PRODUCE IL SERVIZIO, MA A CHI LO UTILIZZA. (Trenitalia, Carta dei servizi del 2002) Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Pensare alla qualità nelle strutture sanitarie e sociali Elementi Soggettivi Soddisfazione Aspettative Percezioni Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SERV QUAL • All’inizio la letteratura ha progressivamente dedicato sempre maggior rilevanza allo strumento “SERVQUAL” (SERVice QUALity). Questo, sviluppato da Parasuraman e altri (1988), pur non essendo stato ideato nell’ambito dei servizi sociosanitari, può presentare, in questo settore, qualche potenzialità di adattamento (Babakus et al., 1992; Scardina, 1994; Cazzola, 1996). • L’assunto di base del sistema SERVQUAL è che l’aspettativa del servizio da parte dell’utente, si basa su esperienze soggettive, come le informazioni raccolte nel tempo e sulle precedenti esperienze individuali, mentre la percezione sul servizio ricevuto è il grado di soddisfazione che l’utente attribuisce alle sue diverse caratteristiche. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SERV QUAL • • • • • Queste ultime sono riconducibili a 5 dimensioni della qualità: Tangibilità (aspetto delle strutture fisiche, delle attrezzature, del personale e dei mezzi di comunicazione). Affidabilità (capacità di prestare il servizio in modo preciso ed accurato). Capacità di risposta (volontà di aiutare gli utenti e di fornire prontamente il servizio). Capacità di rassicurazione (competenza, cortesia, credibilità e sicurezza trasmessa). Empatia (accesso, comunicazione e comprensione delle esigenze dell’utente). Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SERV QUAL • I 5 fattori riassumono 22 indicatori di soddisfazione che vengono presentati secondo una scala Likert a 7 passi di risposta. • Il SERVQUAL è strutturato in tre sezioni: la prima e la terza composte da 22 domande per la valutazione rispettiva delle percezioni e delle aspettative, la seconda ove è assegnata l’importanza attribuita dall’intervistato a ciascuna dimensione. • La qualità del servizio viene raggiunta quando lo scostamento tra percezioni e aspettative sul servizio è nullo, quando cioè l’Ente eroga un servizio in linea con i desideri dell’utente. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SERV QUAL • Considerata l’importanza che può avere la soddisfazione del paziente per la reputazione di un servizio e l’impatto sulle aspettative, sarebbe interessante l’utilizzo di uno strumento che usi questo approccio. • Questo strumento propone dei paradigmi che si ritengono stimolanti per un servizio come quello dell’ADI. Infatti, il SERVQUAL presenta: • una validità del costrutto di tipo trasversale nelle sue cinque dimensioni (tangibilità, affidabilità, capacità di risposta, capacità di rassicurazione, empatia); • la soddisfazione è considerata non come un valore assoluto ma come differenziale tra percezioni e aspettative; • il fondamento teorico alla base del metodo risiede nella “teoria dei gap” in base a cui la qualità del servizio Qs è calcolata come differenza tra percezioni Pi e attese Ai mediata dall’effetto dei pesi dell’importanza assegnata ad ogni dimensione, Ii, secondo la formula: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SERV QUAL Q I (P A ) s i i i i • La valutazione della qualità del servizio viene effettuata comparando i valori delle attese con le percezioni. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci IL CONCETTO DI SODDISFAZIONE Logica in una economia di mercato - comportamento razionale del consumatore in modo da raggiungere una massima soddisfazione Nel settore sociosanitario - comportamento non razionale del paziente che: Ø ignora la natura del servizio Ø ignora la necessità di ricorrere alle cure mediche - ma può rispondere a certi aspetti della soddisfazione Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Le dimensioni della soddisfazione secondo Ware Dimensioni Relazioni Umane Qualità tecnica dell'assistenza Definizioni Aspetti esplorati Caratteristiche del soggiorno, per mezzo delle quali gli operatori interagiscono Gentilezza, educazione, pazienza, ma anche mancanza di con i pazienti. Rapporto rispetto, brutalità, ecc. medico/paziente Competenza degli operatori sanitari. Aspetti economici Fattori relativi al pagamento dell'assistenza. dell'assistenza Applicazioni di elevati livelli di diagnosi e di trattamento; pertinenza, rischio, l'errore, l'esperienza e la formazione, spiegazioni fornita ai pazienti e ai loro familiari. I costi, la possibilità del terzo pagante, la copertura complementare. Efficacia dell'assistenza Utilità dell'aiuto fornito dai professionisti e dei trattamenti specifici per mantenere o migliorare lo stato di salute. Percezione di un miglioramento dello stato di salute legato all'assistenza. Continuità dell'assistenza Assistenza erogata nello stesso presidio e dallo stesso personale. Rivedere lo stesso operatore ad ogni visita. Caratteristiche ambientali del luogo dove viene erogata l'assistenza. Attrezzature, atmosfera, chiarezza delle spiegazioni fornite, pulizia, silenzio. Ambiente fisico Disponibilità mezzi Risorse sanitarie esistenti nella Regione, nella ASL, n° dei professionisti Adeguati mezzi, sufficiente personale. (medici/inf.) dei presidi sanitari. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Il carattere multidimensionale della soddisfazione Dimensioni più frequenti nella letteratura: Altre dimensioni meno frequenti: Ø relazioni umane Ø efficacia delle cure Ø qualità tecnica delle cure Ø continuità assistenziale Ø accessibilità al servizio Ø ambiente fisico Ø aspetti economici Ø disponibilità è Si ravvedono perciò due necessità: 1. Definire chiaramente gli obiettivi della misura della soddisfazione 2. Definire una metodologia rigorosa Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci La nozione di soddisfazione dei pazienti resta complessa, largamente soggettiva e non esistono oggi dei modelli di studio, o dei questionari tipo che si possono suggerire o raccomandare. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SECONDA PARTE Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Problemi associati alla misura della soddisfazione COSA - Il modo con cui il concetto di soddisfazione risulta definito e reso operativo COME - Il metodo con cui ci si accosta alla sua misurazione QUANTITATIVO: • Misura la soddisfazione in modo formalizzato e restrittivo (formato fisso delle domande); • Il tipo di misure prodotte non sempre risulta agevole da utilizzare rivelandosi spesso di uso limitato (viene spesso tacciato di riduzionismo e quindi di semplificazione eccessiva della realtà) per gli utilizzatori degli strumenti. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Problemi associati alla misura della soddisfazione QUALITATIVO (O NARRATIVO): • Ha meno vincoli; • È in grado di esplorare più in profondità l’esperienza ed il pensiero del paziente; • Si rivela più utile per ricavare (ottenere dal paziente) commenti soprattutto negativi, consentendo così di superare il problema delle risposte positive acquiescenti; • Infine, l’approccio qualitativo, risulta estremamente utile per identificare le ragioni che si nascondono dietro le fonti di insoddisfazione Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DELLO STRUMENTO INTERVISTA FACCIA A FACCIA · · · VANTAGGI Può rappresentare l’approccio più praticabile considerato il tipo di popolazione che si vuole investigare (utenza con disabilità fisiche e mentali). Possibilità di esplorare i problemi più in profondità, specie se lo strumento contiene delle componenti qualitative. Facilità di risposta e quindi elevati tassi di partecipazione. · · · Svantaggi Richiede molto tempo ed è costosa. Necessità di personale motivato, specializzato ed addestrato. Può condurre a risposte compiacenti verso le aspettative dell’intervistatore. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DELLO STRUMENTO INTERVISTA FACCIA A FACCIA VANTAGGI. (Segue) · Opportunità di precisare meglio le domande, se l’utente non le comprende bene. · Opportunità per l’intervistatore di esplorare le ragioni delle risposte ricavandone ulteriori informazioni. · Opportunità per gli utenti di essere maggiormente coinvolti nel processo di consultazione. · Consente di utilizzare materiale visivo che riporta alternative di risposta quando esse risultano complicate. · Migliore identificazione dei non rispondenti. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SOMMINISTRAZIONE DELLO STRUMENTO INTERVISTA TELEFONICA · · · · VANTAGGI Elevati tassi di risposta dovuti alla possibilità di contattare più volte l’utenza. Più conveniente per utenti lontani dalla sede di erogazione del servizio. Maggiore semplicità di amministrazione e di immediata disponibilità dei dati per l’elaborazione con utilizzo di tecniche quali, ad esempio, il CATI. Necessità di minor formazione per gli intervistatori. · · SVANTAGGI Per interviste complesse può risultare costosa a causa delle spese telefoniche. Può condurre a risposte compiacenti verso le aspettative dell’intervistatore. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SOMMINISTRAZIONE DELLO STRUMENTO AUTOCOMPILAZIONE · · · · · · VANTAGGI Basso costo. Facile da amministrare. Maggiore riservatezza nelle informazioni raccolte (garanzia dell’anonimato). Misura più obiettiva per mancanza dell’effetto intervistatore. Voci standardizzate. Possibilità per il rispondente di valutare con maggiore tranquillità le domande. · · · · SVANTAGGI Molti utenti non sono in grado di prendervi parte a causa di loro disabilità fisiche e mentali. Rappresenta una forma passiva di consultazione. Gli utenti anziani possono non rispondere a tutte le domande. Non c’è la possibilità di controllare le mancate risposte. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SOMMINISTRAZIONE DELLO STRUMENTO: PER POSTA ELETTRONICA (E-MAIL) Vantaggi Svantaggi • Risulta facile da progettare e da spedire • Puoi tenere traccia dei rispondenti e dei non rispondenti rinviando a quest’ultimi il relativo sollecito • E’ ottenibile solo se i partecipanti hanno un accesso via e-mail e che possono quindi scaricare il questionario • Può generare confusione specie se i partecipanti scaricano il questionario compilandolo a mano piuttosto che col computer Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SOMMINISTRAZIONE DELLO STRUMENTO: PER INTERNET Vantaggi • Un semplice questionario può essere agevolmente progettato e posto nel sito dell’azienda • Favorisce risposte di tipo qualitativo Svantaggi • I partecipanti sono soltanto coloro che hanno accesso a internet • Potrebbe accadere che i partecipanti siano un campione scarsamente rappresentativo in quanto solo quelli che hanno interesse a visitare il sito vi possono partecipare Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Fattori che possono distorcere il giudizio di soddisfazione e proposte per un loro superamento • FATTORI Caratteristiche strutturali e di governo • Relazioni interpersonali • Aspettative dell’utenza e fiducia nel ssn e locale • Stato di salute • Atteggiamento psicologico nei confronti della malattia • Tempo dalla dimissione • • Utilizzo del servizio Caratteristiche socio-demografiche • • PROPOSTA Confronto tra strutture di identica classe e profilo territoriale Riscontro tra strutture che adottano identiche strategie comunicative • Migliorare la conoscenza del servizio tra gli utenti • Stratificazione per drg • Valutazione dell’atteggiamento e opportuna stratificazione • Interviste da effettuare ad un intervallo temporale più o meno costante • Dividere tra primo tipo di utilizzo e altro • Stratificazione per caratteristiche socio demografiche Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Fattori che possono distorcere il giudizio di soddisfazione e proposte per un loro superamento • FATTORI Caratteristiche della struttura di erogazione del servizio e/o degli erogatori • • PROPOSTA Confronto tra strutture di identico profilo giuridico e/o tra professionisti similarmente formati ed aggiornati Valutarle ed inserirle tra le variabili predittrici • Relazioni tra erogatori e fruitori • Aspettative dell’utenza e fiducia negli erogatori dei servizi • Promuovere la cultura della conoscenza dei servizi e dei diritti dei fruitori • Stato di salute • Inserirlo tra le variabili predittrici e/o stratificare • Atteggiamento psicologico nei confronti del bisogno • Inserirlo tra le variabili predittrici e/o stratificare • Tempo dalla fruizione del servizio • Per fruizioni sporadiche effettuare le valutazioni con un ritardo prefissato da queste • Inserirlo tra le variabili predittrici e/o stratificare • • Utilizzo del servizio Caratteristiche socio-demografiche Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci CAUSE ED EFFETTI DEL FENOMENO DELL’ACQUIESCENZA NELLA VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE Il paziente non è in grado di giudicare la qualità delle prestazioni se non da aspetti esteriori Cause Spesso il paziente si sente culturalmente riconoscente nei confronti dell’erogatore del servizio Il paziente, ed in particolare l’anziano, manifesta una certa riluttanza a criticare il servizio dal quale dipende Il paziente anziano, a causa delle sue disabilità, ha il timore di apparire sgradevole, urtando la sensibilità della società (Social Desirability Bias) L’insoddisfazi one in qualche caso può comportare un “marchio sociale” Il paziente anziano ha basse aspettative, accetta come norma gli standards correnti di servizio ACQUIESCENZA Tendenza a rispondere positivamente, ignorando il contenuto delle domande. Le ricerche sulla soddisfazione sono caratterizzate dalla presenza di eccessive risposte positive o blande risposte Conseguenza diretta dell’acquiescenza Asimmetria Bassa variabilità 50 40 30 % 20 10 0 0-10 10-20 20-30 30-40 40-50 50-60 60-70 70-80 80-90 90-100 Punteggi Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci PROBLEMI METODOLOGICI INERENTI ALLA MISURA DELLA SODDISFAZIONE E PROPOSTE METODOLOGICHE PROBLEMA ACQUIESCENZA: tendenza a fornire eccessive risposte positive o blande risposte -Scarsa variabilità delle risposte -Asimmetria nella distribuzione delle risposte Modalità di risposta scelta per graduare la soddisfazione Questioni complesse Disabilità cognitive Difficoltà percettive e comunicative Non rispondenti Luogo di raccolta dei dati Modalità utilizzate per la raccolta dei dati Necessità di garantire l’anonimato PROPOSTA Riservatezza delle informazioni. Approccio misto, utilizzo di un linguaggio familiare, intervistatori estranei al servizio -Aumentare i passi di risposta -Rendere i passi di risposta positivi più numerosi di quelli negativi Forma lessicale adatta al tipo di utenza Alternarle e farle precedere da questioni semplici Ricorso all’ascolto di un’utenza proxy Questionari scritti per i sordomuti Analisi delle caratteristiche dei non rispondenti Ove possibile al di fuori della sede di erogazione del servizio Intervista faccia a faccia Intervista faccia a faccia con eliminazione dei riferimenti anagrafici Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Misura della soddisfazione VARIAZIONE DEL LIVELLO DI SODDISFAZIONE AL VARIARE DEL TEMPO DALLA DIMISSIONE USCITA DAL SERVIZIO MASSIMIZZAZIONE DELLA INSODDISFAZIONE DICHIARATA Te m po dalla dim is s ione Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci FORME LESSICALI UTILIZZATE PER GRADUARE LA SODDISFAZIONE Affettivo V V a u a v o Va alllu uttta atttiiiv vo o Frequenza Accordo Aspettative 1= Molto Soddisfatto 1 1 = 1= = E E c c e e n e Ec cc ce elllllle en nttte e (((m o l t o b e n m e mo olltto ob be en ne e))) 1= Sempre 1= Assolutamen te d’accordo 1= Di gran lunga non raggiunte 2= Piuttosto Soddisfatto 2 2 = 2= = B B u o n o Bu uo on no o (((B B e n e Be en ne e))) 2= Quasi sempre 2= D’accordo 2= Non raggiunte 3= Né Soddisfatto, Né Insoddisfatto 4= Piuttosto Insoddisfatto 3 3 = 3= = S S u c e n e Su uffffffiiic ciiie en nttte e 3= Qualche volta 3= Incerto 3= Raggiunte 4 4 = 4= = M M e d o c r e Me ed diiio oc cr re e (((M M a e Ma allle e))) 4= Raramente 4= Contrario 4= Superate 5= Molto Insoddisfatto 5 5 = 5= = P e s s P m o Pe es ss siiim mo o (((M M o o m a e Mo olllttto om ma allle e))) 5= Mai 5= Assolutamen te contrario 5= Di gran lunga superate Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci VALUTAZIONE DI QUATTRO STRUMENTI DI SODDISFAZIONE RISPETTO AD ALCUNI REQUISITI METODOLOGICI STRUMENTI CRITERI PSQ CSQ PJHQ SERVQUAL FONDAMENTO TEORICO PRESENZA DI SOTTOSCALE COERENTI CON L’OTTICA DEL PAZIENTE TESTATO PSICOMETRICAMENTE ADATTABILITÀ SU VASTE POPOLAZIONI APPLICABILITÀ NEI CONTESTI OSPEDALIERI COINVOLGIMENTO DEI PAZIENTI NELLA PROGETTAZIONE DELLO STRUMENTO Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci ARTICOLAZIONE DEL QUESTIONARIO SEZIONI VOCI QUADRO SOCIO-DEMOGRAFICO 5 QUADRO PERMANENZA OSPEDALIERA 8 QUADRO SODDISFAZIONE PER LE PRESTAZIONI (45+7) PROCEDURE AMMISSIONE 5+1 ASSISTENZA OSPEDALIERA IN COMPLESSO ASSISTENZA INFERMIERISTICA 8+1 ASSISTENZA MEDICA 6+1 ASSISTENZA ALTRO PERSONALE 6+1 CONDIZIONI AMBIENTALI DIMISSIONI SINTESI DEGENZA OSPEDALIERA 5+1 12+1 3+1 3 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci RAPPRESENTAZIONE “DEL CUORE” DEL QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PAZIENTI CON DEI BISOGNI PROCESSI DI BASE AMMISSIONE CURE QUOTIDIANE PROCESSI DI SOSTEGNO ASPETTI ALBERGHIERI DELLA DEGENZA PROCESSI CLINICI CURE MEDICHE CURE INFERMIERISTICHE ALTRE CURE DIMISSIONE SODDISFAZIONE ALTRI RISULTATI SANITARI Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci ARCHITETTURA DI UN QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE CONTENUTO DELLE VOCI Le voci possono essere formulate secondo due alternative: La prima può avere per oggetto un avvenimento o un’esperienza (es. hai avuto dolore?) La seconda una gradazione dell’esperienza vissuta (es. come valuti la gestione del dolore da parte del medico? (Eccellente, Buona, Passabile, Cattiva) Le domande nella loro formulazione possono essere: specifiche (es. il medico ti ha dato una spiegazione abbastanza precisa sulla tua malattia?), generali (es. il vostro medico vi ha dato in generale sufficienti spiegazioni sul vostro stato di salute?) Le voci specifiche riflettono più precisamente le esperienze attuali e individuali dei pazienti. I risultati mostrano che le risposte ai questionari specifici (ERS) sono più sensibili cioè hanno un potere discriminante più importante. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci ARCHITETTURA DI UN QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE ENUNCIATO DELLE VOCI Sono possibili due approcci: C Approccio diretto. Si occupa del livello di soddisfazione dei pazienti. Sarà redatto nel seguente modo: cosa pensate delle spiegazioni che ti sono state date dal tuo medico? CApproccio indiretto. La soddisfazione sarà dedotta dalla risposta fornita dal paziente: il medico ti ha dato una spiegazione abbastanza precisa su ciò che non puoi fare a casa? Una risposta positiva a questa domanda sarà interpretata come quella di un paziente soddisfatto. Una caratteristica ugualmente importante nella redazione delle voci è l’utilizzo della prima persona singolare o della terza persona plurale, cioè l’opinione attesa su un’esperienza personale del paziente o su quella dei pazienti in generale. Le voci redatte secondo la forma personale producono punteggi medi di soddisfazione significativamente più favorevoli rispetto a quelli derivanti dall’esperienza in generale dei pazienti Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci ARCHITETTURA DI UN QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE FORMATO DELLE RISPOSTE CDicotomico: (si/no) produce risposte generalmente favorevoli COrdinale di tipo valutativo: •eccellente, buono, sufficiente, mediocre, pessimo; •pessimo, mediocre, sufficiente, buono, eccellente; La direzione della scala, influenza le risposte. È importante iniziare sempre dalla modalità di risposta negativa poiché essa: •favorisce le critiche, •aumenta la variabilità, •consente di ordinare le priorità di miglioramento. La scala che inizia con alternative positive inibisce il senso critico e cerca solo compiacenza Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci DECALOGO. ALCUNE LINEE GUIDA PER COSTRUIRE UN BUON QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE NEL CONTESTO OSPEDALIERO. • Lo sviluppo del questionario deve essere orientato al paziente. • Occorre il coinvolgimento dell’utenza nella progettazione dello strumento sia per l’individuazione dei domini che per la formulazione delle voci. • Tecnica di formazione delle domande: -La maggior parte delle domande deve essere a risposta chiusa (standardizzate). Questo al fine di permettere confronti diacronici e sincronici. -Prevedere alla fine di ogni dominio delle note e suggerimenti dove l’utente dietro stimolo dell’intervistatore può effettuare commenti e valutazioni critiche su argomenti non specificatamente previsti dal dominio investigato. -Nel settore ospedaliero, sono consigliate un minimo di 30 domande per avere un quadro differenziato del percorso assistenziale. -Devono essere specificate le modalità di somministrazione del questionario (intervista faccia a faccia, telefonica, questionario autocompilato) • Rappresentatività della popolazione campionata (Analisi per D.R.G.). Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci DECALOGO. ALCUNE LINEE GUIDA PER COSTRUIRE UN BUON QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE NEL CONTESTO OSPEDALIERO. Segue. • Rappresentatività della popolazione campionata (Analisi per D.R.G.). • Garantire l’anonimato nella rilevazione. • Tassi di risposta superiori al 50%. • L’inizio del sondaggio deve avvenire dopo l’uscita del paziente dalla struttura, preferibilmente ad una data fissa dalla dimissione. • Il ritorno e la valutazione dei questionari deve essere effettuato da una organizzazione indipendente. • I questionari devono essere confrontati con un benchmarking. • Normalmente i domini che devono essere investigati nel questionario devono riflettere il percorso del paziente all’interno della struttura ospedaliera e cioè: informazioni, rispetto del paziente, spiegazione sui percorsi assistenziali, continuità delle cure, coordinamento delle stesse, aspetti alberghieri, successo del trattamento. • Le prove psicometriche (validità e affidabilità) dello strumento devono essere formalmente documentate. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci NOME AZIENDA EVENTUALE LOGO AZIENDA QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ PERCEPITA NELL’ASSISTENZA OSPEDALIERA © GUIDA ALL’INTERVISTA Per motivi sistematici il questionario si presenta come indicato. La sequenza delle domande poste dall’intervistatore può cambiare in relazione alle situazi oni contingenti. In particolare le domande del quadro A e quelle relative all’assistenza ospedaliera nel suo complesso (C7-C15) possono essere poste al termine dell’intervista Cognome ______________________________________________________________ Nome ______________________________________________________________ Domiciliato/a in Via ______________________________________________ Prov. ____ _____________________________________________________ n. ____ Int. ___ Tel __________________ Eventuali note per il raggiungimento dell’abitazione ____________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ Intervistatore/trice Sig/ra __________________________________________________ Per informazioni relative alla presente indagine telefonare all’ufficio relazioni con il pubblico, al numero 800.XXXXX (telefonata gratuita) nel seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle XX:YY alle XX:YY; martedì e giovedì anche dalle XX:YY alle XX:YY; sabato dalle XX:YY alle XX:YY. N.B. Staccare questa pagina a inizio rilevazione onde garantire l’anonimato Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci NOME AZIENDA EVENTUALE LOGO AZIENDA QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ PERCEPITA NELL’ASSISTENZA OSPEDALIERA © ESITO DELL’INTERVISTA Effettuata Non effettuata perché: Utente non rintracciabile Utente non disponibile Non in grado di rispondere Altro • • • • • Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci DATA DELLA RILEVAZIONE IDENTIFICATIVO DEL RILEVATORE (da nostra lista riservata) COMUNE DI RESIDENZA (nome e/o codice ISTAT) ____________________________________ ••• • ••• QUADRO A. CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE • • A1 SESSO Maschio Femmina A2 ETA’ A3 STATO CIVILE Celibe/nubile Coniugato/a Separato/a di fatto Separato/a legalmente Divorziato/a Vedovo/a • • • • • • 1 2 3 4 5 6 A4 LIVELLO DI ISTRUZIONE Laureato/a Diplomato/a Licenza media Licenza elementare Senza titolo ma sa leggere e/o scrivere Analfabeta • • • • • • 1 2 3 4 5 6 A5 ULTIMA CONDIZIONE PROFESSIONALE Alle dipendenze come: Invalido civile Dirigente Direttivo, quadro Impiegato Categorie speciali (intermedio) Capo operaio, specializzato Altro lavoratore dipendente Apprendista Lavoratore a domicilio Graduato o militare di carriera Imprenditore Lavoratore in proprio Libero professionista Socio di cooperative Coadiuvante Altro (casalinga, ecc.) • • • • • • • • • • • • • • • • 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 2 ••• In modo autonomo come: QUADRO B. CARATTERISTICHE RELATIVE ALLA PERMANENZA OSPEDALIERA B1 TIPO DI RICOVERO Programmato Urgente • • B2 DATA RICOVERO (gg mm aa) ••• B3 REPARTO DI INGRESSO ____________________________ B4 TRASFERIMENTI DI REPARTO Si No B5 REPARTO DI DIMISSIONE ____________________________ B6 DATA DI DIMISSIONE (gg mm aa) ••• B7 DIAGNOSI ALLA DIMISSIONE (DRG) Codice ••/••• B8 ACCOMODAMENTO NELLA STRUTTURA Camera a pagamento Camera singola Camera doppia Camera con 3 o più letti Altro (astanteria, corsia, ecc.) • • • • • • • 1 2 1 2 1 2 3 4 5 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci B9 PRECEDENTI RICOVERI OSPEDALIERI (negli ultimi 5 anni). Riferirsi solo all’eventuale ultimo episodio Nessuno Si, nella stessa struttura Si, in diversa struttura pubblica Si, in struttura privata • • • • 1 2 3 4 B10 AUSL DI PROVENIENZA Medesima Limitrofa Altra • • • 1 2 3 B11 RELAZIONE LAVORATIVA CON LA AUSL (rispondere a un solo quesito secondo la gerarchia elencata) Dipendente o convenzionato Con ascendente o discendente diretto dipendente o convenzionato Con altro congiunto/a o amico/a dipendente o convenzionato Fornitore di materiali o prestazioni Nessuna • 1 • 2 • • • 3 4 5 Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente Scarsa PROCEDURE DI AMMISSIONE Pessima QUADRO C. GIUDIZI DI SODDISFAZIONE PER LE PRESTAZIONI RICEVUTE N.B. Se il ricovero non è avvenuto in maniera programmata passare alla voce C4 C1 Come giudica la disponibilità e la facilità di accesso ai parcheggi? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C2 Come giudica la ricchezza e la chiarezza della segnaletica per accedere agli uffici e alle divisioni. • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la semplicità (compresa la rapidità) delle procedure di ammissione? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la cortesia mostrata dal personale con cui ha avuto contatto durante l’ammissione relativamente alla Sua sistemazione e al Suo benessere? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la disponibilità nel venire incontro ai suoi bisogni, mostrata dal personale con cui ha avuto contatto durante l’ammissione? • 1 • 0 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, il momento relativo al Suo ingresso in ospedale? • 1 C3 C4 C5 C6 • 2 • 2 • 3 • 3 • 4 • 4 • 5 • 5 Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Relativamente alla procedura di ammissione se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osserv azioni, critiche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente Scarsa ASSISTENZA OSPEDALIERA Pessima ________________________________________________________________________________________________ C7 Come giudica la modernità e l’idea di efficienza che dà l’ospedale? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C8 Come giudica l’uso delle attrezzature in rapporto alla diagnosi e alla cura della malattia? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C9 Come giudica il coordinamento delle attività tra le diverse figure profe ssionali che L’hanno assistita? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la programmazione delle attività del personale vista alla luce dei Suoi bisogni? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la chiarezza delle spiegazioni ricevute relativamente agli esami, alle terapie ed al modo come affrontarli? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C12 Come giudica il livello di informazione avuto dai Suoi familiari o amici relativamente alle Sue condizioni e ai Suoi bisogni? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C13 Come giudica la possibilità concessa ai Suoi familiari o amici di aiutarLa durante la Sua degenza? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la possibilità avuta di effettuare esami e trattamenti sp ecialistici per il suo caso? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, l’assistenza ricevuta? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 C10 C11 C14 C15 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Relativamente all’assistenza ospedaliera se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osservazioni, critiche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente Scarsa ASSISTENZA INFERMIERISTICA Pessima ________________________________________________________________________________________________ C16 Come giudica la competenza con la quale sono state eseguite le attività terapeutiche (somministrazione dei farmaci, aiuto nei movimenti)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C17 Come giudica la frequenza con la quale il personale L’ha controllata preoccupandosi di come si sentiva? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la rapidità con la quale il personale rispondeva alle Sue chiamate di aiuto? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C19 Come giudica rispetto e cortesia ricevute dal personale? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C20 Come giudica la precisione con la quale gli/le infermieri/e hanno com unicato con i pazienti e i familiari? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, l’assistenza ricevuta dal personale infermieristico? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 C18 C21 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Relativamente all’assistenza infermieristica se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osservazi oni, critiche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente Scarsa ASSISTENZA MEDICA Pessima ________________________________________________________________________________________________ Come giudica la frequenza con la quale il personale L’ha controllata preoccupandosi di come si sentiva? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la facilità con la quale è stato possibile avere il medico nei momenti di bisogno? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C24 Come giudica, alla luce delle su conoscenze, la professionalità dei med ici che L’hanno avuta in cura? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C25 Come giudica l’informazione ricevuta dal medico relativamente alle possibili alternative per la Sua cura e sulla facoltà di scegliere poi tra quelle prospettate? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C26 Come giudica rispetto e cortesia ricevute dal personale? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C27 Come giudica la modalità con cui il medico recepiva le cose che Lei aveva da dire e quella con cui egli comprendeva ciò che Lei riteneva i mportante? • 1 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, l’assistenza ricevuta dal personale medico? • 1 C22 C23 C28 • 2 • 2 • 3 • 3 • 4 • 4 • 5 • 5 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci • 0 Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Relativamente all’assistenza medica se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osservazioni, crit iche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ C29 C30 Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente ASSISTENZA RICEVUTA DA ALTRO PERSONALE Scarsa Pessima ________________________________________________________________________________________________ Come giudica la professionalità con la quale il personale amministrativo ha svolto il proprio lavoro ed ha agito nei Suoi confronti? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la competenza svolto la propria attività? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 con la quale il personale ausiliario ha C31 Come giudica rispetto e cortesia ricevute dal personale ausiliario? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C32 Come giudica la competenza con la quale il personale tecnico-sanitario (tecnici di laboratorio, di radiologia, e terapisti della riabilitazione, ecc.) ha svolto la propria attività? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica rispetto e cortesia ricevute dal personale tecnico-sanitario (esclusi medici e infermieri del reparto)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C34 Come giudica la presenza pastorale del servizio religioso? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C35 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, l’assistenza ricevuta dai vari operatori esclusi medici ed infermi eri/e del reparto? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 C33 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Relativamente all’assistenza ricevuta non dal personale medico e infermieristico della divisione se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osservazioni, critiche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ C36 Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente Scarsa CONDIZIONI AMBIENTALI Pessima ________________________________________________________________________________________________ Come giudica in generale il comfort della sua stanza (pulizia, comodità, illuminazione, temperatura, ecc.)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C37 Come giudica la pulizia dei servizi igienici (wc, bagni, lavabi, ecc.)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C38 Come giudica il comfort del letto di degenza (comodità del materasso, pulizia della biancheria, ecc.)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica le condizioni e funzionalità dell’arredamento della cam era? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C40 Come giudica la possibilità avuta per poter custodire con sicurezza i pr opri oggetti personali? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C41 Come giudica la tranquillità dell’ambiente (interna ed esterna)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C42 Come giudica sia stata tutelata la sua riservatezza in particolare durante le visite e/o i trattamenti (paravento, ecc.) • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C43 Come giudica la qualità del cibo (gustosità, temperatura)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C44 Come giudica la possibilità di scelta tra più piatti (a parte diete rigide)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C45 Come giudica la rispondenza tra orari dei pasti e sue abitudini domest iche? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 C39 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci C46 C47 C48 Come giudica, fatta eccezione per la Sua camera, la tranquillità dei locali ad uso collettivo (sale d’aspetto, ecc.)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica l’accessibilità riservata ai visitatori (orari, punti di ritrovo, ecc.)? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, gli aspetti “alberghieri” legati alla sua degenza ospedaliera? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Relativamente alle condizioni ambientali se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osservazioni, critiche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci C49 C50 C51 C52 Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente Scarsa Pessima DIMISSIONE DALL’OSPEDALE Come giudica, dopo l’avvenuta comunicazione, la rapidità delle procedure di dimissione? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica le informazioni l’uscita dall’ospedale? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica la volontà mostrata dal personale ospedaliero nel provvedere ai Suoi bisogni dopo la dimissione? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 0 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, la procedura di dimissione? • 1 • 2 • 3 • 4 • 5 ricevute su come comportarsi dopo Al di là del giudizio espresso descrivere, se ci sono, particolari aspetti, avvenimenti o comportamenti ritenuti non in l inea con un servizio di qualità: Voce Giudizio ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ ___ __________________________________________________________________________________________ Relativamente alla procedura di dimissione se ci sono, al di là degli specifici aspetti toccati dalle domande, osservazi oni, critiche o suggerimenti, emersi anche da vicende non direttamente vissute, esprimerli in completa libertà: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ C53 Come giudica, senza pensare a singoli aspetti od episodi ma nel complesso, alla luce della prognosi della sua malattia e del suo rientro a casa, la sua degenza ospedaliera? • 1 • 2 • Eccellente Buona Sufficiente Scarsa SINTESI DELLA DEGENZA OSPEDALIERA Pessima ________________________________________________________________________________________________ 3 • 4 • 5 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci SUGGERIMENTI FINALI Sicuramente Forse Non credo No C54 Se suoi familiari od amici avessero bisogno di ricovero, relativamente alle cure che la struttura è in grado di prestare, raccomanderebbe loro l’uso di questo ospedale? •1 •2 •3 •4 C55 Se avesse di nuovo necessità di ricovero, relativamente alle cure che la struttura è in grado di prestare, sceglierebbe nuovamente questo ospedale? •1 •2 •3 •4 Il presente questionario è stato progettato nell’ambito della Cattedra di Statistica Sociale dell’Università degli Studi di Urbino. Tutti i diritti sono riservati. Gentile Signora/e, il Direttore Generale dell’Azienda ha il piacere di ringraziarLa per la disponibilità e pazienza dim ostrate nel partecipare a questa indagine sulla soddisfazione degli utenti per il servizio ricevuto durante la loro degenza ospedaliera. Come le è stato ampiamente illustrato dalla persona che ha effettuato l’intervista, scopo principale di qu esta indagine è quello di individuare per tramite dei degenti, ma in forma assolutamente anonima, eventuali mal funzi onamenti del servizio onde poter intraprendere nel futuro eventuali azioni volte ad eliminarli. Sappiamo tuttavia come spesso risulti difficile per l’intervistato esprimere, di fronte ad uno sconosciuto, i propri pensieri più critici in piena l ibertà. Per questo motivo La chiamiamo ad un ultimo sforzo: qualora lei avesse da muovere critiche al servizio, critiche emerse durante la sua recente degenza ospedaliera e non evidenziate nel corso dell’intervista, è invitata/o a farlo, con comodo, dopo che l’intervistatore/trice se ne sarà andato/a. Potrà poi farci recapitare le Sue informazioni utilizzando l’apposita busta già completa di indirizzo e affrancatura. Nel ringraziarLa nuovamente per la Sua collaborazione colgo l’occasione per porgerLe i miei più d istinti saluti. Il Direttore Generale (Dott. Mario ROSSI) Esprimere in completa libertà le eventuali critiche emerse durante la sua recente degenza ospedaliera e non evidenziate nel corso dell’intervista (si prega di scrivere in stampatello o comunque con grafia leggibile) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Gentile Signora/e, il Direttore Generale dell’Azienda ha il piacere di informarLa che è stata avviata una indagine sul grado di soddisfazione degli utenti nei confronti del servizio ricevuto durante la loro degenza ospedaliera. Scopo di questa iniziativa è quello di individuare, per tramite dei degenti ma in forma assolutamente anonima, eventuali ma funzionamenti del servizio onde poter intraprendere nel futuro eventuali azioni volte ad eliminarli. Per far questo saranno effettuate, al domicilio di alcune delle persone dimesse scelte in maniera casuale, una serie di interviste effettuate da personale non appartenente alla struttura ospedaliera. Visto quindi che lei potrebbe risultare uno/a dei/lle sorteggiati/e abbiamo creduto opportuno, nell’augurio che sia disposto/a a collaborare, avvertiLa anticipatamente di questa eventualità. Tenga pertanto conto che potrebbe essere contattato telefonicamente, da uno degli addetti all’operazione, entro un mese dalla sua dimissione. Si accerterà così la Sua disponibilità a collaborare. Per ulteriori informazioni relative alla presente indagine potrà telefonare all’ufficio relazioni con il pubblico, al numero 800.XXXXX (telefonata gratuita) nel seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle XX:YY alle XX:YY; martedì e giovedì anche dalle XX:YY alle XX:YY; sabato dalle XX:YY alle XX:YY. Nel ringraziarLa per la Sua collaborazione colgo l’occasione per porgerLe i miei più distinti saluti. Il Direttore Generale (Dott. Mario ROSSI) Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci ASL N. 6 – FABRIANO (AN) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CENTRO STUDI ORGANIZZAZIONI SOCIO-SANIT ARIE QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ PERCEPITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA GUIDA ALL’INTERVISTA ----- Ai fini di una buona riuscita dell’iniziativa si prega l’interessata/o di dedicare alcuni minuti alla compilazione del presente questionario. Qualora sorgessero dubbi sui quesiti posti o sulle risposte da dare si può contattare il numero verde 800.530724 (telefonata gratuita) nel seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 12:00. Ricordiamo che l’indagine è del tutto anonima ed in nessun modo è possibile risalire, dal questionario, al nome di chi lo ha compilato. Grazie per la collaborazione. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE La bontà delle informazioni sta anche nella loro completezza. Chiediamo quindi cortesemente di compilare il questionario in tutte le sue parti anche se questo richiede un po’ di tempo e di pazienza. Ricordiamo che la compilazione può avvenire anche con l’aiuto di un familiare e/o conoscente, purché questi abbia una buona conoscenza degli argomenti trattati. Il questionario è composto di 4 parti. Nella prima (quadro A) vengono richieste alcune informazioni personali ed altre relative al medico da cui si è assistiti. Nella seconda (quadro B) si deve valutare il proprio stato di salute sia dal punto di vista fisico che psicologico. Nella terza sezione (quadro C) vanno date risposte ad alcune richieste generali su quello che è il pensiero del rispondente per il servizio sanitario pubblico. Infine, nella quarta e più importante sezione (quadro D), si è chiamati a giudicare alcuni particolari aspetti che riguardano il rapporto con il proprio medico di base e con il servizio di medicina di famiglia in generale. Ciascuno di questi aspetti dovrà essere giudicato riferendosi agli aggettivi “pessimo”, “scarso”, “sufficiente”, “buono”, “eccellente”. Si prega di usare la massima sincerità nella scelta dell’aggettivo che meglio qualifica il proprio pensiero. Nel caso in cui la domanda riguardi un aspetto non direttamente conosciuto (ad esempio la guardia medica che non si è mai chiamata) rispondere crocettando l’ultima colonna a destra nella modalità di risposta “non vissuto”. C’è infine la possibilità di descrivere brevemente, in un apposito spazio, avvenimenti vissuti o suggerimenti che possano servire a far migliorare la qualità del servizio della medicina di famiglia ASSISTITO Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci ----- Non vissuto Eccellente Buona Sufficiente FACILITÀ DI AVERE ASSISTENZA Scarsa Pessima QUADRO D. GIUDIZI DI SODDISFAZIONE – Esprimi, con molta sincerità, il giudizio che dai agli aspetti richiesti dalle domande seguenti •5 •0 D2 COME GIUDICHI LA FACILITÀ DI ACCEDERE TORIO (SCALE, ASCENSORE, ECC.) •1 •2 •3 •4 •5 •0 D3 COME GIUDICHI L’ASPETTO DEI LOCALI DI ATTESA (ASPETTO, COMODITÀ, PRESENZA DI BAGNO, ECC.) •1 •2 •3 •4 •5 •0 D4 COME GIUDICHI LA PULIZIA E L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMBU LATORIO •1 •2 •3 •4 •5 •0 D5 COME GIUDICHI LE INFORMAZIONI RICEVUTE SUGLI ORARI DI APERTURA DEGLI AMBULATORI E DI DISPONIBILITÀ DEL MEDICO •1 •2 •3 •4 •5 •0 D6 COME GIUDICHI IL RISPETTO DELL’AMBULATORIO •1 •2 •3 •4 •5 •0 D7 COME GIUDICHI LA DISPONIBILITÀ DEL MEDICO AD ESSERE CONSULTATO AL TELEFONO •1 •2 •3 •4 •5 •0 D8 COME GIUDICHI LA SEMPLICITÀ DELLE SPIEGAZIONI RICEVUTE DAL MEDICO (LINGUAGGIO USATO) •1 •2 •3 •4 •5 •0 D9 COME GIUDICHI L’UTILITÀ DEGLI AMBULATORI CON MEDICI ASSOCIATI (MEDICI CHE HANNO L’AMBULATORIO INSIEME) •1 •2 •3 •4 •5 •0 DEGLI ORARI ALL’AMBULA- DI APERTURA FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO D10 Non vissuto •4 Eccellente •3 Buona •2 Sufficiente •1 Scarsa COME GIUDICHI LA FACILITÀ DI RAGGIUNGERE L’AMBULATORIO (FERMATE MEZZI PUBBLICI, PARCHEGGI, ECC.) Pessima D1 COME GIUDICHI IL TEMPO DI ATTESA PER LE VISITE IN AMBULATORIO •1 •2 •3 •4 •5 •0 D11 COME GIUDICHI IL TEMPO DI ATTESA PER LE VISITE A CASA •1 •2 •3 •4 •5 •0 D12 COME GIUDICHI LA CONOSCENZA CHE IL MEDICO HA DELLE TUE CONDIZIONI DI SALUTE •1 •2 •3 •4 •5 •0 D13 COME GIUDICHI LA CAPACITÀ DEL MEDICO DI SCOPRIRE I Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci RISULTATI Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Prototipo della carta dei quadranti 100 90 80 Area da "capitaliazzare" (punti di forza del servizio) Area da migliorare (punti di debolezza del servizio) 70 Importanza 60 50 40 30 Area da sorvegliare (di scarsa importanza e di bassa priorità) 20 Area da mantenere 10 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Performance Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Per uno strumento articolato in n voci (nel caso esaminato n=36), i ranghi delle due graduatorie costruite (sui punteggi di soddisfazione e sull’importanza), dai valori bassi a quelli alti e senza contemplare situazioni di ex-aequo, assumono valori da 1 a n Secondo quanto detto, IPM potrà potenzialmente assumere valori che andranno da un minimo di 2 (rango 1 nella graduatoria dell’importanza e quindi importanza bassa, rango più elevato in quella della soddisfazione che risulta massima e quindi rango 1 in quella di “insoddisfazione” che è minima) ad un massimo di 2·n (rango più elevato nella graduatoria dell’importanza che risulta massima, rango 1 in quella della soddisfazione che risulta minima e quindi più elevato in quella di “insoddisfazione” che è massima). 2 ≤ IPM ≤ 2*n Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Per maggior efficacia descrittiva la misura qui proposta per IPM viene normalizzata nell’intervallo [0, 100] mediante la formula: IPM [ 0 ,100 ] Valore min imo IPM 2 IPM 2 100 100 100 Massimo min imo 2n 2 70 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Nell’analisi dei quadranti, il nostro Centro di Ricerca è stato antesignano. Infatti, dopo la nostra prima pubblicazione “La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero” (2001), anche il Ministero della sanità canadese si è mosso nella stessa direzione. Gli esempi che seguono testimoniano quanto detto. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci TIPOLOGIA DI ELABORAZIONI CONSIGLIATE NELL’ANALISI DELLA QUALITA’ PERCEPITA (PATIENT SATISFACTION) Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci B1 B2 B3 B4 B5 Figura 3.1 - Giudizi di soddisfazione per gli aspetti lavorativi. Operatori di assistenza infermieristica (n=260) B6 C1 C2 C3 D1 D2 D3 D4 D5 D6 E1 E2 F1 F2 F3 G1 G2 G3 G4 H1 H2 H3 H4 H5 M1 0% 10% 20% Pessimo 30% Scarso 40% 50% Sufficiente 60% 70% Discreto Buono 80% Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci 90% 100% Diagramma di Pareto per l’analisi dei commenti verbali pertinenti. 100 75 50 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Altri commenti Comprensione Prevenzione Gentilezza Seguire la malattia Più empatia Troppi assistiti Orari più elastici Minore attesa 0 Scrupolosità 25 Coeff.e cograd.ne Grad.ria Giudizio Sodd.ne Grad.ria Contro Grad.ria IPM D12 – Capacità di scoprire disturbi 0.64 27 0,69 14 16 43 D25 – Durata della visita 0,62 24 0,69 13 17 41 D20 – Completezza spiegazioni 0,52 19 0,67 9 21 40 D21 – Coinvolgimento scelta cura 0,63 26 0,69 16 14 40 D15 - Fiducia 0,73 29 0,71 19 11 40 D7 – Tempo attesa in ambulatorio 0,42 12 0,51 3 27 39 D13 – Capacità invio vs specialisti 0,52 20 0,68 12 18 38 D11 – Conoscenza condizioni salute 0,63 25 0,71 18 12 37 D10 – Tempo di attesa visite a casa 0,47 16 0,68 10 20 36 D16 – Capacità di ascolto 0,68 28 0,74 23 7 35 D23 – Interesse sullo stato di salute 0,31 8 0,51 4 26 34 D6 – Rispetto degli orari 0,45 15 0,68 11 19 34 D5 – Informazioni ricevute 0,48 18 0,69 15 15 33 D17 – Capacità di tranquillizzare 0,61 23 0,72 21 9 32 D18 – Facilità confidare problemi 0,26 7 0,62 6 24 31 D29 – Rapporto con medico di base* 0,01 1 0,42 1 29 30 D27 – Capacità di scoprire disturbi* 0,02 2 0,43 2 28 30 D28 – Rapidità delle visite* 0,04 3 0,51 5 25 28 D1 – Facilità raggiungere amb.rio 0,21 5 0,63 7 23 28 5 D26 – Utilità amb.ri medici associati 0,11 4 0,67 8 22 26 5 D24 – Serenità del medico 0,55 21 0,74 25 5 26 D22 – Seguire la malattia a casa 0,42 11 0,70 17 13 24 D9 – Semplicità spiegazioni 0,56 22 0,79 29 1 23 D3 – Aspetto locali di attesa 0,38 9 0,71 20 10 19 D8 – Disponibilità al telefono 0,47 17 0,78 28 2 19 D4 – Pulizia dell’ambulatorio 0,44 14 0,76 26 4 18 D14 – Registrazione stato di salute 0,39 10 0,74 24 6 16 D19 – Rispetto della riservatezza 0,43 13 0,77 27 3 16 D2 – Facilità di accesso ambulatorio 0,24 6 0,73 22 8 14 Voci (rispondente adulto) 27 16 24 17 19 21 26 14 29 11 12 27 20 18 25 12 16 20 28 7 8 26 15 19 18 15 23 9 7 24 1 29 2 28 3 25 23 22 21 5 11 13 22 9 1 10 17 2 14 4 10 6 13 6 3 8 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE MEDICO Caratteristiche ambientali 1 0,8 Coinvolgim. organizzazione 0,6 Caratteristiche del lavoro 0,4 0,2 Chiaravalle Loreto 0 Osimo Livell retrib e carriera Organiz. lavoro Comunicazione Supervisione del lavoro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO/COORDINATORE Caratteristiche ambientali 1 0,8 Coinvolgim. organizzazione Caratteristiche del lavoro 0,6 0,4 0,2 Chiaravalle Loreto 0 Liv. retri. e carri Osimo Organiz. lavoro Comunicazione Supervisione del lavoro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci INDICE SINTETIO DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE OTA/OSS Caratteristiche ambientali 1 0,8 Coinvolgim. organizzazione Caratteristiche del lavoro 0,6 0,4 Chiaravalle Loreto 0,2 Osim o 0 Liv. retri. e carri Organiz. lavoro Comunicazione Supervisione del lavoro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE DEI TECNICI SANITARI Caratteristiche ambientali 1 0,8 Coinvolgim. organizzazione 0,6 Caratteristiche del lavoro 0,4 0,2 Chiaravalle Loreto Osimo 0 Liv. retri. e carri Organiz. lavoro Comunicazione Supervisione del lavoro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO Caratteristiche ambientali 1 0,8 Coinvolgim. organizzazione 0,6 Caratteristiche del lavoro 0,4 0,2 Chiaravalle Loreto 0 Osimo Liv. retri. e carri Organiz. lavoro Comunicazione Supervisione del lavoro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci NOTE METODOLOGICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ PERCEPITA Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci Università degli Studi di Urbino Carlo Bo- Cattedra di Statistica Sociale - Franci