LARELAZIONECOMECURA IMPORTANZADELLARELAZIONE ● Larelazioneèillegamechesussistetradueopiù persone.Agarantireilegamielavolontàreciprocadi mantenerliefarlicrescere.Ognirelazioneèrelativaal contestonelqualesisvolge. LARELAZIONECONLAPERSONAANZIANA ● Lapersonaanzianasitrovaacompimentodellapropriavita ● ● ● ● ● cheèl’insiemedellerelazionicheneltempohacostruito. Costruireunabuonarelazionedipendedallacapacità dell’assistentediconoscereecapireilcontestorelazionale nelqualelapersonaanzianahavissutoovive. Farsiraccontarelastoriadellapersonaanziana Sapereascoltareèunagrandequalitàdichidecidedi prestareassistenza Ascoltaresignificaporrealcentrodellarelazioneibisognie leesigenzedell’altroecercaredilavorareperlaloro soddisfazione. Allostessomodopotràsuccedereilcontrarioinsegno d’aperturaversocolorocheassistono. LA RELAZIONE CARATTERIZZA LA DIMENSIONE UMANA DEL LAVORO ASSISTENZIALE: UNA PAROLA IN PIÙ, UN TONO DI VOCE CALDO E PACATO, UNA MAGGIORE ATTENZIONE AI PICCOLI DESIDERI DELL’ANZIANO LA SENSIBILITÀ NEL COGLIERE I DISAGI NON MANIFESTATI DALLA PERSONA QUALIFICANO L’OPERATORE INTELLIGENTE CHE SA COMBINARE TECNICA, CREATIVITÀ E TOLLERANZA LA RELAZIONE CARATTERIZZA LA DIMENSIONE UMANA DEL LAVORO ASSISTENZIALE: UNA PAROLA IN PIÙ, UN TONO DI VOCE CALDO E PACATO, UNA MAGGIORE ATTENZIONE AI PICCOLI DESIDERI DELLA PERSONA, LA SENSIBILITÀ NEL COGLIERE I DISAGI NON MANIFESTATI DALLA PERSONA QUALIFICANO L’OPERATORE INTELLIGENTE CHE SA COMBINARE TECNICA, CREATIVITÀ E TOLLERANZA ● NOI DOBBIAMO ESSERE IN GRADO DI PERCEPIRE IL DISAGIO, CONSAPEVOLI CHE A VOLTE BASTA UN SORRISO, UNA “PRESA DI MANO” O UN ABBRACCIO, AL MOMENTO OPPORTUNO, PER MIGLIORARE SINTOMI E VISSUTI GIORNALIERI DI UN OSPI UNA “STRETTA DI MANO” PUÒ ESSERE EFFICACE TANTO QUANTO UN’“ASPIRINA”, OGNUNA DELLE DUE OVVIAMENTE NEL PROPRIO AMBITO APPLICATIVO OVVERO DA UNA PARTE LA PREVENZIONE DALL’ISOLAMENTO SOCIALE E DALLA EMARGINAZIONE DALL’ALTRA LA PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE CARDIOVASCOLARI. TUTTE E DUE QUINDI MOMENTI DI CURA IN GRADO DI CONTRASTARE LA FRAGILITÀ NELLA CUI GENESI L’ASPETTO SOCIO RELAZIONALE RAPPRESENTA UN FATTORE IMPORTANTE TANTO QUANTO LA COMORBILITÀ POTENZA DELLE PAROLE SPESSO UNA PAROLA GUARISCE E CURA PIÙ DELLA MEDICINA O DANNEGGIA PIÙ DELLA MALATTIA RELAZIONE ….CONTATTO….. SORRISO E BUON UMORE POSSONO ESSERE IL VALORE AGGIUNTO NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI…… LA RELAZIONE PUO’ ESSERE DEFINITA UNA TERAPIA NON FARMACOLOGICA COME LA RIABILITAZIONE, LE ARTI TERAPIE, L’ATTIVITA’ FISICA…… ● SE ENTRIAMO IN CAMERA SUA ALLA MATTINA E CI BUTTIAMO SUBITO SU PANNOLONI, FECI ED URINE DA ELIMINARE, LEI SI SENTIRÀ UN PRODUTTORE DI ESCREMENTI E NOI DEI NETTURBINI MAGARI MAL PAGATI. SE ENTRIAMO DELICATAMENTE, SOLLEVIAMO ADAGIO LA TAPPARELLA, DIAMO IL BUON GIORNO, ASPETTIAMO LA SUA RISPOSTA, ACCAREZZIAMO E SENTIAMO SE HA DORMITO BENE, LEI SI SENTIRÀ UNA PERSONA CHE STA A CUORE A QUALCUNO E NOI DEI BUONI OPERATORI ● NON POTREMO MAI SODDISFARE I BISOGNI DI TUTTI, MA L'ABILITÀ E LO SFORZO NELLA COMUNICAZIONE LASCIANO UN MARCHIO INDELEBILE NEI NOSTRI ASSISTITI, NELLE LORO FAMIGLIE E NEI LORO AMICI. ● SE COMUNICHIAMO MALE, FORSE NON CI PERDONERANNO MAI, SE COMUNICHIAMO BENE, FORSE NON CI DIMENTICHERANNO PIÙ. ● MENTRE SI CURA UNA PIAGA AD UNA PAZIENTE SI PUÒ, TRASMETTERE UN AFFETTO DI COMPRENSIONE DEL DOLORE, SPIEGARE VIA VIA IL SENSO DI QUEL CHE SI FA (ANIMA COGNITIVA), ATTIVARE LE SUE CAPACITÀ A COLLABORARE CON NOI (ANIMA RIABILITATIVA) E CIOÈ COGLIERE L’OCCASIONE PER RIACCENDERE LA SUA ANIMA. EMPATIA …… LA REGOLA D’ORO METTERCI AL POSTO DELLE PERSONE VERSO LE QUALI SI PRESTA UN DETERMINATO SERVIZIO E FARGLIELO COME VORREMMO FOSSE FATTO A NOI E NEL MODO CHE PIÙ GRADIREMMO ASCOLTO EMPATICO VUOL DIRE : “CAMMINARE NELLE SUE SCARPE” “METTERSI NEI PANNI DELL’ALTRO” “VEDERE IL MONDO CON I SUOI OCCHI” “ENTRARE IN SINTONIA CON L’ALTRO” “SENTIRE DENTRO DI SÉ COME SENTE L’ALTRO MA QUALI POSSONO ESSERE LE “ATTESE” DELLE PERSONE A NOI AFFIDATE • SEMPLICITÀ DI PAROLE E LINGUAGGI • ESSERE RISPETTATI NELLA VOLONTÀ, NEI DESIDERI, NELLA PRIVACY, NELLE ABITUDINI DI VITA….. • ESSERE ASCOLTATI: DA QUI SI VEDE LA DIGNITÀ CHE MI SI RICONOSCE…. • ESSERE RICONOSCIUTI NEL PROPRIO POTERE NEGOZIALE • POTERSI FIDARE E SENTIRSI SEGUITI….