IL CONSUMER TEST SU PRODOTTI DELLA COSMESI

Resana, 19-10-2007
IL CONSUMER TEST SU PRODOTTI DELLA
COSMESI
Dr.ssa Nadia Piva
Assistenza Tecnica Scientifica - Valutazioni Statistiche
1
SOMMARIO
¾ EFFICACIA COSMETICA
¾ ANALISI SENSORIALE
¾ CONSUMER TEST:
ORGANIZZAZIONE
¾ CONSUMER TEST:
INTERPRETAZIONE DEI
RISULTATI
2
COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
EFFICACIA COSMETICA
EFFICACIA COSMETICA
EFFICACIA
PERCEPITA
EFFICACIA
MISURATA
3
COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Efficacia percepita: EFFICACIA
COSMETICA
L’efficacia cosmetica “percepita”, fa
riferimento alla valutazione del
consumatore e dipende dall’impatto
globale esercitato dal prodotto sul
soggetto. Essa rappresenta il risultato del
processo di elaborazione degli stimoli di
tipo tattile, visivo, olfattivo, emozionale
indotti dal prodotto, dal momento della
scelta e dell’acquisto sino alla sua
applicazione e all’osservazione della pelle
per coglierne benefici.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Efficacia percepita: EFFICACIA
COSMETICA
Un prodotto cosmetico può suscitare una
percezione positiva o negativa della sua
efficacia con diverse modalità legate alla
stimolazione degli organi di senso,
soprattutto la vista, l’olfatto e il tatto.
Per esempio, si può rimanere colpiti dallo
stile di un packaging o di un contenitore,
dal tipo di profumazione o da una texture
soffice e vellutata, o persino dall’ascolto
delle onde acustiche trasmesse attraverso
l’urto delle dita sulle pareti del
contenitore.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Definizione: ANALISI SENSORIALE
L’analisi sensoriale è la disciplina
scientifica che consiste nella valutazione
delle caratteristiche di un prodotto (di
qualsiasi natura esso sia) attraverso gli
organi di senso: la vista, l’udito, l’olfatto,
il gusto e il tatto.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Perché: ANALISI SENSORIALE
Tra le diverse caratteristiche che indicano
la QUALITA’ di un prodotto, quelle
SENSORIALI (che sono le più difficili da
valutare in maniera obiettiva)
ne determinano l’ACCETTABILITA’ da
parte dei potenziali consumatori
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Strumentazione: ANALISI
SENSORIALE
La particolarità dell’analisi sensoriale è
utilizzare l’UOMO come strumento di
valutazione. Pur avvalendosi dello
strumento “umano”, questa tecnica
scientifica consente di “oggettivizzare”
le soggettività dal momento che
dispone di metodi analitici:
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Caratteristiche: ANALISI
SENSORIALE
Ö AFFIDABILI (cioè riproducibili in termini
statistici in quanto codificati da norme UNI
ISO 20252, AFNOR)
Ö PERTINENTI (poiché la qualità sensoriale si
riferisce alla percezione del prodotto da parte
dell’”uomo”)
Ö CONSISTENTI (cioè attendibili, in
considerazione del fatto che il cervello umano
ha un’eccezionale capacità di correggere le
valutazioni rispetto alle interferenze)
9
COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
ANALISI SENSORIALE NELLE
AZIENDE
Quando?
10
COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
ANALISI SENSORIALE NELLE
AZIENDE
Nelle aziende non è nuova l’applicazione di
questa scienza come strumento fondamentale
nella:
¾ RICERCA & SVILUPPO (influenza di diversi
fattori: trattamenti, nuovi processi, ecc..)
¾ CONTROLLO QUALITA’ (standardizzazione
produzione, cambio di ingrediente e/o processo)
…ma ha assunto crescente importanza da
quando l’ampia apertura dei mercati e il
crescente interesse del consumatore hanno reso
più rilevante la salvaguardia e il mantenimento
di un alto livello qualitativo globale del prodotto
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Riassumendo: ANALISI
SENSORIALE
APPROCCIO ANALITICO
(rappresentato dal giudizio
oggettivo da parte di un
panel addestrato)
ANALISI
SENSORIALE
APPROCCIO EDONISTICO
(rappresentato dal giudizio
soggettivo-edonistico da parte
del consumatore)
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Quesiti: ANALISI SENSORIALE
Può rispondere a questo tipo di domande:
9 Qual è il prodotto ideale?
9 C’è differenza tra i prodotti?
9 Quali sono le variabili sensoriali significative e
rappresentative del prodotto leader?
9 Come è possibile definire la carta d’identità
sensoriale del prodotto?
9 Qual è la reale vita commerciale del prodotto?
9 Quali sono le attese del consumatore?
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ANALISI
SENSORIALE
TEST SUL CONSUMATORE
(consumer test:
test per valutare l’accettabilità da
parte del consumatore, per stabilire se
differenze riscontrate tra i prodotti sono
importanti, se variazioni compositive del
prodotto causano una diversa accettabilità del
prodotto, se un diverso profilo sensoriale
provoca cambiamenti di preferenza, ecc…)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
CONSUMER TEST: ORGANIZZAZIONE
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ORGANIZZAZIONE
1. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
(individuazione del problema, valutazione
delle performance, ecc…)
2. PIANIFICAZIONE
(predisposizione di un protocollo,
reclutamento volontari, distribuzione ed
indicazioni dell’utilizzo del/i prodotto/i,
predisposizione del questionario di
autovalutazione)
3. RILEVAZIONE
(raccolta dei questionari)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ORGANIZZAZIONE
4. ELABORAZIONE DEI DATI
(compilazione di un database dei risultati
dei questionari)
5. INTERPRETAZIONE DEI DATI ED ANALISI
STATISTICA DEI DATI
6. PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
(viene predisposta una relazione conclusiva
contenente una descrizione delle diverse
fasi in cui si è articolato lo studio)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: PIANIFICAZIONE
¾ PROTOCOLLO DI ANALISI
(definisce le informazioni sullo studio,
informazioni del prodotto fornite dal
cliente, descrizione della procedura di
testing, questionario di valutazione,
reclutamento volontari sottoposti allo
studio, criteri di selezione dei volontari,
periodo di fieldwork)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: PIANIFICAZIONE
¾ RECLUTAMENTO VOLONTARI
CREAZIONE DEL CAMPIONE
(la numerosità è determinata da regole
statistiche che ne determinano
l’affidabilità in termini di
rappresentatività)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: PIANIFICAZIONE
Alcuni tipi di campionamento:
• campione casuale (ogni nominativo viene estratto
casualmente)
• campione sistematico (un nominativo ogni determinato
intervallo di campionamento stabilito a priori)
• campione stratificato (la popolazione viene divisa in
strati, all’interno dei quali si va ad indagare, isolando
ciascun strato)
• campione ragionato (il più “intelligente e pericoloso”, si
usa quando si debba sottoporre a test di prova un prodotto
oppure una campagna pubblicitaria e si utilizzano basse
numerosità (es. 100 volontari)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: PIANIFICAZIONE
¾ QUESTIONARIO
I questionari sono realizzati per la quasi
totalità da domande chiuse, cioè sono
costituiti da risposte precostituite, di tipo
valutativo (un voto o un giudizio, da cui si
ottiene una media di gradimento che
permette una visualizzazione grafica). Il
questionario è anonimo e viene
concordato con il Committente.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio di questionario:
PIANIFICAZIONE
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Per valutare i risultati, è necessario un uso costante del prodotto
Modalità d’uso: applicare la crema mattina e sera dopo la detersione
A. Informazioni generali
1. ETA’
2. PROFESSIONE
…………
……………………………………………………………………
3. SESSO
4. STATO CIVILE
□1
□2
F
M
□
□
□
□
1
2
3
4
Nubile/Celibe
Coniugata/o o convivente
Separata/o o divorziata/o
Vedova/o
5. TITOLO DI STUDIO
□
□
□
□
□
1
2
3
4
5
Scuole elementari (indicare anche se non si è terminata completamente)
Scuole medie inferiori (indicare anche se non si è terminata completamente)
Qualifica professionale
Diploma di scuola media superiore
Laurea
6. COME E’ LA SUA PELLE?
□
□
□
□
1
2
3
4
Secca
Normale
Mista
Grassa
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio di questionario:
PIANIFICAZIONE
B. Performance del prodotto
Prima del trattamento, come si presentava la sua pelle alle seguenti caratteristiche:
7. PRIMA DEL TRATTAMENTO, COME GIUDICA LA SUA PELLE?
1
2
3
4
5
6
Idratata:
Luminosa:
Morbida:
Elastica:
Levigata:
Tonica:
□1
□1
□1
□1
□1
□1
per
per
per
per
per
per
niente
niente
niente
niente
niente
niente
□2
□2
□2
□2
□2
□2
poco
poco
poco
poco
poco
poco
□3
□3
□3
□3
□3
□3
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
□4
□4
□4
□4
□4
□4
molto
molto
molto
molto
molto
molto
Dopo XXX di trattamento, in che misura la pelle risponde alle seguenti caratteristiche:
8. DOPO XXX DI TRATTAMENTO, COME GIUDICA LA SUA PELLE?
1
2
3
4
5
6
Idratata:
Luminosa:
Morbida:
Elastica:
Levigata:
Tonica:
□1
□1
□1
□1
□1
□1
per
per
per
per
per
per
niente
niente
niente
niente
niente
niente
□2
□2
□2
□2
□2
□2
poco
poco
poco
poco
poco
poco
□3
□3
□3
□3
□3
□3
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
□4
□4
□4
□4
□4
□4
molto
molto
molto
molto
molto
molto
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio di questionario:
PIANIFICAZIONE
DOPO XXX DI TRATTAMENTO, TROVA LA SUA PELLE:
9. PIU’ IDRATATA
10. PIU’ LUMINOSA
□1
□2
□1
□2
Sì
No
Sì
No
11. PIU’ MORBIDA
12. PIU’ ELASTICA
□1
□2
□1
□2
Sì
No
Sì
No
13. PIU’ LEVIGATA
14. PIU’ TONICA
□1
□2
□1
□2
Sì
No
Sì
No
15. PIU’ RIVITALIZZATA
□1
□2
Sì
No
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio di questionario:
PIANIFICAZIONE
16. IL PROFUMO DI QUESTO PRODOTTO…
17. LA CREMA SI STENDE…
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
1
2
3
4
5
Mi piace molto
Mi piace abbastanza
Mi lascia indifferente
Mi piace poco
Non mi piace affatto
1
2
3
4
5
Molto bene
Abbastanza bene
Bene
Poco bene
Non si stende affatto
18. IL PRODOTTO VIENE ASSORBITO…
□
□
□
□
□
1
2
3
4
5
Molto velocemente
Velocemente
Normalmente/lentamente
Molto lentamente
Per niente
19. COME GIUDICA COMPLESSIVAMENTE L’ASPETTO DI QUESTA CREMA (COLORE, CONSISTENZA, …)?
□
□
□
□
□
1
2
3
4
5
Mi piace molto
Mi piace abbastanza
Mi lascia indifferente
Mi piace poco
Non mi piace affatto
20. GLI EFFETTI RISULTANO VISIBILI:
□1
□2
□3
Dopo una settimana
Dopo 2 settimane
Dopo 3 settimane
Da compilare e consegnare dopo XXX di trattamento.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: RILEVAZIONE ED
ELABORAZIONE DEI DATI
¾
Raccolti i questionari si effettua:
1. LO SPOGLIO DEI QUESTIONARI
2. CARICAMENTO DEI DATI IN UN
DATABASE
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
CONSUMER TEST: INTERPRETAZIONE
DEI RISULTATI
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: INTERPRETAZIONE
DEI RISULTATI
¾ Il lavoro di analisi non si ferma alla lettura
e alla valutazione delle risposte. Molto spesso
è opportuno incrociare più domande.
Per capire il concetto di incrocio
consideriamo un esempio.
All’interno di uno studio che prevede il
confronto dell’efficacia di una formulazione
cosmetica anti-aging con altre già nel
mercato si sono estratte le seguenti
domande:
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio incrocio domande:
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
A)
QUALE MARCA DI PRODOTTO COSMETICO
ANTI-ETA’ ACQUISTA SOLITAMENTE?
1. MARCA A
2. MARCA B
3. MARCA C
4. MARCA D
5. MARCA E
6. ALTRO (specificare:…………………………)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio incrocio domande:
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
B)
QUAL E’ IL PRIMO REQUISITO CHE DEVE
POSSEDERE UN PRODOTTO COSMETICO ANTIETA’?
1. MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO
2. EFFICACIA ANTI-AGING
3. BELLEZZA DEL CONTENITORE
4. PROFUMO GRADEVOLE
5. CONSISTENZA ADEGUATA
6. ASSORBIMENTO ADEGUATO
7. CAPACITA’ DI NUTRIMENTO
8. CAPACITA’ DI RENDERE LA PELLE LISCIA
9. ADEGUATA COME BASE MAKE-UP
10. ALTRO (specificare:…………………………………)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: INTERPRETAZIONE
DEI RISULTATI
¾ Oltre a voler conoscere quali sono
le marche più acquistate (domanda
A) e quali sono le qualità più
ricercate (domanda B)
B si può
andare a vedere cosa interessa
all’acquirente della marca A, a
quello della marca B, ecc… (incrocio
delle domande)
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ANALISI
STATISTICA DEI DATI
¾ Esistono degli indici statistici, che
aiutano a “leggere” i numeri di ricerca:
INDICE DI CONCENTRAZIONE
misura la concentrazione di un dato fenomeno in
un segmento di mercato, fatto 100 l’universo di
riferimento; quanto più un indice supera il 100 e
tanto più vi è “concentrazione” del fenomeno che
si vuole osservare e quanto più inferiore a 100 e
tanto più il fenomeno è diluito.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Esempio indice di concentrazione:
ANALISI STATISTICA DEI DATI
Esempio ipotetico: confronto tra la preferenza del
prodotto cosmetico della marca A e marca B:
SESSO
MARCA A
IC
MARCA B
IC
M
38%
109
25%
71
F
62%
95
75%
115
TOTALE
100%
100%
Dai dati sopra esposti si rileva che la Marca A ha una
lieve maggiore concentrazione fra gli uomini (109*),
mentre la Marca B ha una forte concentrazione di
acquirenti donne (115).
*l’indice di concentrazione di 109 è il rapporto fra la percentuale 38
(maschi che acquistano la marca A) e la percentuale 35 (totale maschi
dell’intero campione), moltiplicato per 100.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ANALISI
STATISTICA DEI DATI
¾ Esistono altri indici statistici utili per
verificare se esiste dipendenza tra le
variabili e, in caso affermativo, qual è
l’intensità della dipendenza:
1.
2.
INDICE CHI-QUADRATO
INDICE DI CONTIGENZA QUADRATICA
MEDIA PHI-QUADRO
3. INDICE V DI CRAMER
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ANALISI
STATISTICA DEI DATI
1. INDICE CHI-QUADRATO
misura la distanza della distribuzione di
frequenza osservata dalla distribuzione di
frequenza teorica che si avrebbe in caso di
indipendenza. L’indice χ2 è nullo se i due
caratteri sono indipendenti, invece se è
positivo vi è dipendenza e il suo valore
aumenta via via che aumentano gli scarti fra
frequenze teoriche e frequenze osservate.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ANALISI
STATISTICA DEI DATI
1. INDICE DI CONTIGENZA
QUADRATICA MEDIA PHI-QUADRO :
misura la distanza della distribuzione di frequenza
osservata dalla distribuzione di frequenza teorica
che si avrebbe in caso di indipendenza senza
dipendere dalla numerosità campionaria n. L’indice
φ2 è nullo in caso di indipendenza fra due caratteri,
invece se è positivo vi è dipendenza. A differenza
del χ2 il cui valore può crescere indefinitamente con
n, φ2 assume un valore massimo che è dato da
φ2≤min{(k-1)(h-1)}, dove k e h sono il numero di
modalità che assumono rispettivamente i due
caratteri in studio.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
Consumer test: ANALISI
STATISTICA DEI DATI
1. INDICE V DI CRAMER :
è utile per valutare più agevolmente l’intensità del
legame di dipendenza in quanto questo indice
varia nell’intervallo (0,1). L’indice V di Cramer
assume valore zero se i due caratteri A e B sono
indipendenti, esso assume valore 1 se fra A e B vi
è dipendenza perfetta. Infine, l’indice assume un
valore compreso fra zero e 1 se vi è dipendenza
(ma non perfetta), il suo valore sarà tanto più
vicino a 1 quanto maggiore è l’intensità del
legame di dipendenza, mentre assumerà valori
prossimi a zero se la dipendenza è debole.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
TECNICHE DI ANALISI STATISTICA
DEI DATI
¾
Qualora l’analisi globale dei risultati
permetta di rispondere alla domanda:
“Esiste oppure no, per i consumatori
interrogati, una differenza significativa
d’apprezzamento tra i prodotti presenti nel
consumer test?”. In questo caso il confronto
statistico dei dati viene eseguito mediante
dei test parametrici o non parametrici (test
di Wilcoxon, test di Friedman, test di
Student, ecc..). Le differenze tra i gruppi di
dati confrontati vengono considerate
statisticamente significative per un valore di
probabilità p<0,05.
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
TECNICHE DI ANALISI STATISTICA
DEI DATI
¾
In altri casi si possono applicare altre
tecniche statistiche un po’ più complesse
che derivano dall’analisi multivariata
(analisi di regressione, analisi delle
componenti principali e analisi fattoriale,
ecc…)
ƒ
di studiare la distribuzione dei prodotti e di capire per effetto del
complesso degli attributi, chi è più simile a chi;
di individuare, se esistono le correlazioni esistenti tra gli attributi.
Si costruiscono le distribuzioni grafiche delle variabili e dei prodotti
nel piano delle prime 2 componenti principali calcolate (più le
variabili sono ATTIGUE, più sono direttamente CORRELATE TRA DI
LORO, inoltre più i prodotti sono vicini, più sono tra loro simili)
ƒ
Ö
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COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA’ ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE – RESANA 19 ottobre 2007
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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