Programma dei lavori Sabato 11 marzo Ore 9,30: Saluto delle autorità Ore 10,00: Introduzione ai lavori: R. Brodetti, coordinatrice SIF - MCE Ore 10,30: I dati sulle presenze straniere nella scuola: V. Ongini, Ufficio per l’integrazione degli alunni stranieri del MIUR Ore 11,00: Pausa Ore 11,15: Sguardi diversi sulla scuola Intervengono: M. Richter, Ass. Interethnos, Trieste M. Traversi, CD/LEI, Comune di Bologna S. Giovagnoli, Arci Ore 12,15: Dagli interventi alle domande Coordinano: R. Brodetti e R. Zuccherini, Punto Arlecchino, Perugia Ore 13,30: Pausa pranzo Ore 15,30 – 19,30: Lavori di gruppo sul tema: Nell’istituzione scuola: linguaggi, regole, ruoli, diritti Ore 20,00: Cena Domenica 12 marzo Ore 9,30: Comunicazioni dei gruppi e dibattito Coordina: P. Falteri, antropologa, Università degli studi di Perugia Ore 11,30: Pausa Ore 11,45: Conclusioni Intervengono: D. Cesarin, Segretaria nazionale MCE P. Beni, Presidente ARCI nazionale F. Serranti, Dir. U.O. Infanzia, Adolescenza e Famiglia del Comune di Perugia Scuola Interculturale di Formazione (SIF) Gruppo cooperativo nazionale del MCE Dal 1994 propone iniziative di formazione in ambito interculturale fa ricerca-azione sulla formazione produce documentazione delle proprie attività L’equipe è formata da: S. Balossi, R. Benedetti, D. Cesarin, L. Comito, G. Conte, M. Di Stefano, A. Fossa, E. Galli, M. Muratori, C. Ranuzzi Coordinatrice Rossella Brodetti A scuola insieme scuola e associazionismo si interrogano sulla realtà dell’inte(g)razione scolastica nella società multiculturale Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) Associazione professionale di insegnanti È soggetto qualificato per la formazione Ai sensi del D.M. 177/2000 confermato con D.M. 57/2005 La sede si trova in Via dei Piceni, 16- 00185 ROMA Sito: www.mce-fimem.it Tel 06.4457228 – [email protected] PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI rivolgersi a: Rossella Brodetti: tel. 067015851 - 3495652041 [email protected] Lauretta Comito: cell. 3283121421 [email protected] MCE: tel. 064457228 [email protected] www.mce-fimem.it Sede dei lavori: Liceo scientifico G. Galilei Via XIV settembre 79, Perugia REGIONE UMBRIA Con il contributo L.R. 18/90 Scuola Interculturale di Formazione Il corso può essere riconosciuto per crediti formativi universitari Verrà rilasciato attestato di frequenza per un totale di 12 ore Seminario nazionale Perugia, 11 e 12 marzo 2006 Liceo scientifico G. Galilei In collaborazione con ARCI Con il patrocinio della Provincia di Perugia, della Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria e dell’Assessorato alle Politiche di Coesione Sociale del Comune di Perugia Problemi, scelte educative, strade percorribili per l’integrazione scolastica dei minori con cittadinanza non italiana, nomadi, rom, sinti, figli di coppie miste Viviamo in una società "irrimediabilmente" multiculturale. Questo ci chiama ad interrogarci sulle responsabilità che come persone, come cittadini e cittadine e come educatori e educatrici, abbiamo di fronte. Quella che infatti poteva sembrare negli anni passati una tendenza ancora non consolidata e quindi modificabile, appare sempre più come un dato di fatto da cui partire e con cui fare i conti, anche in Italia, per quanto “in ritardo” rispetto ad altri paesi europei. D’altronde le strade possibili da percorrere rispetto all’integrazione degli immigrati sono tante e diverse: dipende dalla società che ci si prefigura. I recenti avvenimenti che hanno interessato le periferie di alcune importanti città francesi hanno riproposto con forza il bisogno di un reale esercizio dei diritti di cittadinanza per tutti e per tutte, che corrisponda alle aspettative indotte, e troppo spesso deluse, in coloro che nei nostri paesi cercano un futuro migliore. E allora, di fronte a questa situazione ancora in evoluzione, ci si domanda: quali processi di integrazione sono praticabili, oltre che auspicabili, rifacendosi anche ad esperienze di altri paesi, più o meno riuscite o fallite? a quali condizioni, con quali LAVORI DI GRUPPO risorse, con quali strategie? Investiti come siamo tutti dalle battaglie mediatiche che danno immagini contraddittorie del fenomeno migratorio, come può la scuola, e in generale come può chi si occupa di educazione, contribuire alla riuscita di un “modello” piuttosto che di un altro? Non c'è dubbio che si tratta di un percorso in salita, tutt’altro che facile e scontato, che ha bisogno di apertura, dialogo, capacità di gestire la complessità dei problemi, senza semplificazioni e manicheismi. C'è bisogno di far interagire soggetti operanti in contesti diversi ma ugualmente accomunati dall’assunzione della responsabilità educativa. Ciascuno con il suo bagaglio di esperienze e con il punto di vista in esse maturato, potrà contribuire a una riflessione ampia e serena su quale strada percorrere in direzione dell'integrazione scolastica di minori, che, per le loro particolari biografie, si trovano a vivere in bilico tra una pluralità di culture, di lingue, di sistemi di valori. È da qui che prende le mosse la proposta della Scuola Interculturale di Formazione del MCE per il Seminario. È da queste premesse che nasce l'articolazione dei lavori, che vuole offrire ai partecipanti: - nella plenaria iniziale, la presa d’atto di alcuni dati di sfondo sul tema e il confronto con il punto di vista di esperti che operano nell’associazionismo - nei gruppi di lavoro tematici, un'occasione di discussione e problematizzazione, a partire da casistimolo - nella plenaria finale, una riflessione comune sulle prospettive dell'integrazione scolastica dei minori di cittadinanza non italiana, nomadi, rom, sinti, figli di coppie miste. Gruppo A: Lingue, linguaggi, comunicazione BranKa Novakovic, mediatrice culturale, Ass. Interethnos, Trieste Santino Spinelli, docente di Lingua e cultura Romanì, Università di Trieste Conducono C. Ranuzzi e R. Zuccherini Gruppo B: Regole e modelli culturali, tra scuola e famiglie Leila Dauki, mediatrice culturale, CD/LEI, Bologna Koh Siok Hoe, mediatrice culturale, Ass. Interethnos, Trieste Conducono G. Conte e M. Richter Gruppo C: Ruoli e differenza di genere, tra appartenenza e apertura al cambiamento Mirjana Brkic, mediatrice culturale, ARCI Solidarietà Lazio Ines Damiano, mediatrice culturale, Ass. Ruotalibera, Roma Conducono R. Brodetti e M. Traversi Gruppo D: I diritti, tra norme e realtà di fatto Emilio Dumitru, mediatore culturale, ARCI Solidarietà Lazio Fatbardha Abazi , mediatrice culturale, Ass. Prezzemolo, Roma Conducono: D. Cesarin e S. Giovagnoli ------------------------------------------------------------------Nei gruppi, le narrazioni di alcuni casi emblematici rispetto ai temi specifici, serviranno da stimolo alla discussione. Obiettivo di ciascun gruppo sarà l’individuazione dei problemi e delle risorse presenti nelle realtà dell’istituzione scuola, e la ricerca di strade percorribili per il futuro.