A cura di Alessandro Sdoia
CARATTERI GENERALI
•
GRANDE VARIETÀ DI ATTEGGIAMENTI TEORICI E DI
REALIZZAZIONI MUSICALI;
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ESTENSIONE IN TUTTO IL MONDO DI ESPERIENZE, FORME E
LINGUAGGI CHE FINO A POCO TEMPO PRIMA AVEVANO
INTERESSATO SOLO POCHI PAESI EUROPEI;
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NASCE L’INTERESSE PER LA MUSICA DI POPOLI
EXTRAEUROPEI;
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SI DÀ GRANDE IMPORTANZA AL CANTO POPOLARE CON LO
SVILUPPO DELL’ETNOMUSICOLOGIA (PAG. 332-333).
CRONOLOGIA DELLA MUSICA MODERNA
• PRIMA FASE: 1900 – 1923. LA MUSICA ROMANTICA
ATTRAVERSA ANCORA UNA STAGIONE FELICE DI
CREAZIONI E DI CONSENSI. I MAGGIORI MUSICISTI
SONO: PUCCINI, STRAUSS, DEBUSSY (PAG. 320323) E MAHLER MA INIZIANO AD EMERGERE NUOVI
COMPOSITORI COME RAVEL (PAG. 83 E 120),
STRAVINSKIJ (PAG. 336, 344 E 346), PROKOFIEV
(PAG. 348), BARTOK, HINDEMIT E SCHOENBERG (P.
335 E 340) CHE METTONO IN DISCUSSIONE I
PRINCIPI TRADIZIONALI DELLA MUSICA.
• SECONDA FASE: 1923 – 1950.
L’ESPRESSIONISMO HA DIFFICOLTÀ A
DIFFONDERSI MENTRE IL NEOCLASSICISMO
PRENDE PIEDE. MOLTI MUSICISTI EUROPEI
EMIGRANO NEGLI STATI UNITI;
• TERZA FASE: DOPO IL 1950. DOPO LA SECONDA
GUERRA MONDIALE SI SVILUPPANO LA MUSICA
RADICALE, LA MUSICA ELETTRONICA E QUELLA
ALEATORIA.
IL LINGUAGGIO MUSICALE SI RINNOVA
LE COMPONENTI DI UN BRANO MUSICALE (MELODIA, ARMONIA E
TIMBRO) SONO RIVOLUZIONATE:
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LE MELODIE NON SONO PIÙ SOAVI E ORECCHIABILI MA
SPIGOLOSE E ASPRE;
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NELL’ARMONIA L’USO DELLE DISSONANZE CREA UN SENSO DI
FORTE TENSIONE E BRUTALITÀ;
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IL RITMO NON È PIÙ REGOLARE (ACCENTI FORTI E DEBOLI) MA
LIBERO E PIÙ COMPLESSO.
QUESTE NOVITÀ PORTANO I MUSICISTI A SCRIVERE MUSICHE
SEMPRE PIÙ COMPLESSE, ALLONTANANDOLI DAL PUBBLICO.
L’EREDITÀ DELL’OTTOCENTO
I PIÙ IMPORTANTI MUSICISTI VISSUTI A CAVALLO TRA
OTTOCENTO E NOVECENTO FURONO I CAPISCUOLA DELLE NUOVE
GENERAZIONI:
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IN RUSSIA, L’OPERA DI RIMSKIJ-KORSAKOV, INFLUENZÒ
RACHMANINOV, STRAVINSKIJ, PROKOF’EV E SHOSTAKOVICH;
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IN ITALIA, L’OPERA PUCCINIANA ISPIRA LE OPERE DI
ZANDONAI, RESPIGHI E WOLF-FERRARI;
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IN GERMANIA, SCHOENBERG RACCOGLIE L’EREDITÀ DI
MAHLER;
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IN FRANCIA LA LEZIONE DI DEBUSSY (PAG. 308 E 320 – 322)
È RACCOLTA DA RAVEL.
I MOVIMENTI MUSICALI
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NASCONO NUOVE CORRENTI ARTISTICO – MUSICALI COME:
IL FUTURISMO (PAG. 338 LIBRO DI TESTO);
L’ESPRESSIONISMO (PAG. 335);
IL NEOCLASSICISMO;
IL NEO-PRIMITIVISMO (PAG. 336);
IL MINIMALISMO.
SI DIFFONDONO LA MUSICA ELETTRONICA E LA MUSICA
ALEATORIA (PAG. 339 LIBRO DI TESTO).
SI DIFFONDE IL JAZZ (ORIGINE DELLA MUSICA LEGGERA).
I GENERI MUSICALI: L’OPERA
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L’OPERA CONTINUA A INTERESSARE MOLTI COMPOSITORI;
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LE SITUAZIONI SONO SEMPRE PIÙ DRAMMATICHE E FORTI;
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I MAGGIORI OPERISTI DEL NOVECENTO SONO: ALBAN
BERG (WOZZEK), BENJAMIN BRITTEN (PETER GRIMES)
(PAG. 79 LIBRO DI TESTO) E LEOS JANACEK (JENUFA).
LA TECNICA DEI PEZZI CHIUSI È DEFINITIVAMENTE
SUPERATA;
LA SOLITUDINE E L’ANGOSCIA DELL’UOMO MODERNO
SONO I TEMI PRINCIPALI;
I GENERI MUSICALI: IL BALLETTO
• IL BALLETTO CONOSCE UNA GRANDE DIFFUSIONE
GRAZIE ALLA COMPAGNIA DEI «BALLETTI RUSSI» DI
DIAGHILEV (PAG. 336);
• PER QUESTA COMPAGNIA LAVORANO I PIÙ GRANDI
ARTISTI DELL’EPOCA (PICASSO, MATISSE E DE
CHIRICO) E I PIÙ IMPORTANTI MUSICISTI
(STRAVINSKIJ, DEBUSSY E RAVEL);
• I COREOGRAFI PROPONGONO PASSI DI DANZA PIÙ
LIBERI, ACROBATICI ED ENERGICI RISPETTO AL
BALLETTO CLASSICO.
I GENERI MUSICALI: LA MUSICA
STRUMENTALE
• LE FORME STRUMENTALI DEL PASSATO
(SINFONIA, CONCERTO, QUARTETTO ETC.) NON
SONO ABBANDONATE MA VENGONO TRATTATE
CON GRANDE LIBERTÀ FORMALE;
• LA MUSICA ORCHESTRALE SI AVVALE DI UNA
GRAN QUANTITÀ DI STRUMENTI (COME NELLE
SINFONIE DI SHOSTAKOVICH E PROFOF’EV).
I GENERI MUSICALI: LA MUSICA SACRA
NEL NOVECENTO SI COMPONE MENO MUSICA SACRA
RISPETTO AL PASSATO MA ALCUNI MUSICISTI CI
HANNO LASCIATO DEI GRANDI CAPOLAVORI IN
QUESTO GENERE:
• MESSIAEN COMPONE «SAN FRANCESCO D’ASSISI»;
• BENJAMIN BRITTEN (PAG. 79) SCRIVE UN
COLOSSALE «WAR REQUIEM» IN CUI ESPRIME IL
PROPRIO ORRORE NEI CONFRONTI DELLA GUERRA.
I GENERI MUSICALI: IL MUSICAL
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NEGLI STATI UNITI NASCE UN NUOVO GENERE MUSICALE: IL
MUSICAL;
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IN ESSO, CANTO, MUSICA E DANZA SI FONDONO;
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MUSICALMENTE SUBISCE L’INFLUENZA DELLA MUSICA JAZZ
(KISS ME KATE DI COLE PORTER) E SUCCESSIVAMENTE DEL
ROCK (JESUS CHRIST SUPERSTAR DI LLOYD WEBBER) E DEL
POP;
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UNO DEI CAPOLAVORI DEL GENERE È WEST SIDE STORY DI
LEONARD BERNSTEIN.
È MOLTO SIMILE ALL’OPERA DAL PUNTO DI VISTA
STRUTTURALE;
LE CORRENTI ARTISTICHE: IL FUTURISMO
• SI SVILUPPA IN ITALIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO;
• VELOCITÀ E TECNOLOGIA VENGONO ESALTATE;
• NELLA MUSICA, I COMPOSITORI RIFIUTANO LA
TRADIZIONE MUSICALE DEL PASSATO;
• COMPONGONO CON I RUMORI CHE SI MESCOLANO
COME IN UN’IMPROVVISAZIONE E RESTITUISCONO
LA FRENESIA E L’IMPAZIENZA DEI TEMPI MODERNI
(PAG. 338).
LE CORRENTI ARTISTICHE:
L’ESPRESSIONISMO
•
SI SVILUPPA IN GERMANIA IN CONTRAPPOSIZIONE
ALL’IMPRESSIONISMO FRANCESE;
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PER L’ESPRESSIONISMO LA PERCEZIONE DELLA REALTÀ DIPENDE DAL
LATO EMOTIVO DI CIASCUNO;
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I BRANI MUSICALI SONO CARATTERIZZATI DA ARMONIE E MELODIE
FORTI E VIOLENTE;
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QUESTO MOVIMENTO PORTERÀ LA MUSICA VERSO L’ATONALITÀ E LA
DODECAFONIA;
•
I MAGGIORI ESPONENTI DI QUESTA CORRENTE MUSICALE FURONO
ARNOLD SCHONBERG E I SUOI DUE ALLIEVI ALBAN BERG E ANTON
WEBERN.
•
LIBRO DI TESTO: PAG. 334-335/340-343
LE CORRENTI ARTISTICHE:
IL NEOCLASSICISMO
•
MENTRE ALCUNI MUSICISTI INTRAPRENDONO STRADE
FORTEMENTE INNOVATIVE, ALTRI SI RIVOLGONO AI
MUSICISTI DEL PASSATO (PERGOLESI, BACH, VIVALDI);
•
QUESTA CORRENTE RIPROPONE UNA NUOVA CHIAVE
INTERPRETATIVA DEI MODELLI CLASSICI DEL PASSATO;
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LE MELODIE SONO ORECCHIABILI MA ARMONIA E
COMBINAZIONI TIMBRICHE SONO NUOVE;
•
TRA I MASSIMI ESPONENTI DI QUESTA CORRENTE SI
ANNOVERANO PROKOF’EV, STRAVINSKIJ E RESPIGHI (PAG.
326).
LE CORRENTI ARTISTICHE: MUSICA
ELETTRONICA E MUSICA ALEATORIA
• LA TECNOLOGIA ENTRA IN CONTATTO CON LA
MUSICA;
• DAL 1950 ALCUNI COMPOSITORI (LUCIANO BERIO,
BRUNO MADERNA E KARLHEIN STOCKHAUSEN)
INIZIANO A COMPORRE MUSICA PRODOTTA O
MODIFICATA DA APPARECCHI ELETTRONICI;
• NASCONO I PRIMI STUDI DI REGISTRAZIONE NEI
QUALI COMPUTER, MAGNETOFONI, SINTETIZZATORI
E AMPLIFICATORI SONO USATI PER PRODURRE
SUONI MAI SENTITI PRIMA.
• NELLO STESSO PERIODO ALCUNI MUSICISTI COME
JOHN CAGE, ABBANDONANO LA TRADIZIONALE
NOTAZIONE MUSICALE (PARTITURA) E SI AFFIDANO
ALLA CASUALITÀ;
• LO STESSO CAGE COMPOSE UNO DEI PEZZI PIÙ
SINGOLARI E PROVOCATORI: 4’ 33’’;
• IN ESSO L’ESECUTORE SI SIEDE AL PIANOFORTE E
STA IN SILENZIO: LA «MUSICA» È QUELLA PRODOTTA
DAL PUBBLICO CON I SUOI «RUMORI» (PAG. 339).
LE CORRENTI ARTISTICHE: IL MINIMALISMO
• NEGLI USA INTORNO AL 1960 I MUSICISTI INIZIANO
A PRIVILEGIARE L’ESSENZIALITÀ E L’OGGETTIVITÀ;
• NASCE IN REAZIONE ALLA COMPLESSITÀ DELLA
MUSICA EUROPEA;
• SI BASA SU POCHISSIME NOTE CONTINUAMENTE
RIPETUTE;
• I MAGGIORI ESPONENTI SONO PHILIP GLASS E
STEVE REICH (IN FOTO).
I MAGGIORI MUSICISTI DEL ’900
• ARNOLD SCHOENBERG (PAG. 335 E 340 – 343);
• MAURICE RAVEL (PAG. 83 E 324);
• BÉLA BARTÒK (PAG. 330);
• IGOR STRAVINSKIJ (PAG. 336 E 344 – 346);
• SERGEJ PROKOFIEV (PAG. 348);
• PAUL HINDEMITH (PAG. 335);
• GEORGE GERSHWIN (PAG. 337 E 350).