Teoria e solfeggio (Il corso sperimentale assume la denominazione: Percezione, lettura e analisi) Licenza Modifica del programma ministeriale effettuata a norma dell’art. 2 del D.L. 419/74. 1. Lettura ritmica: esecuzione a prima vista, con mezzi strumentali diversi o vocali, di un brano d’autore contenente le figurazioni ritmiche ricorrenti nel repertorio d’uso. 2. Lettura melodica: lettura intonata a prima vista di un brano d’autore, senza accompagnamento strumentale, contenente le ricorrenti formule melodiche del repertorio tonale o modale. Tale lettura dovrà tenere conto delle indicazioni espressive del brano (agogiche e dinamiche). 3. Dettati. Scrivere sotto dettatura una frase ritmica e tre frasi melodiche di carattere diverso, tratte dal repertorio musicale d’autore. Individuare triadi maggiori, minori, diminuite, aumentate, in stato fondamentale, su un suono dato. Tali prove possono essere realizzate attraverso l’uso della voce, del pianoforte, o di altri strumenti, sia dal vivo, sia attraverso registrazioni o altri mezzi di riproduzione. 4. Trasportare due frammenti melodici d’autore: il primo cantando la melodia un tono sopra o sotto; il secondo, per iscritto e nelle chiavi antiche, ad una quinta giusta o terza minore, ascendenti o discendenti. Teoria: verifica della comprensione dei principali concetti della morfologia musicale e delle acquisizioni teoriche maturate nel triennio.