Corso di Formazione: Bisogni educativi speciali e inclusione “Adattamento dei Libri di testo“ Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 1 Panoramica Generale l Pensare ad una didattica integrata per l’alunno BES e a una didattica normale per gli altri alunni è un approccio riduttivo che non porta a costruire una scuola integrata Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 2 Panoramica Generale l l L’integrazione deve partire dal “fare insieme” per raggiungere obiettivi il più possibile comuni In una scuola che privilegia in modo sostanziale l’uso del libro di testo è importante creare le condizioni che consentano a tutti gli alunni di utilizzarlo con facilità. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 3 Panoramica Generale l È inaccettabile che nella scuola dell’obbligo, ma non solo, alunni in situazione d’handicap, svantaggiati o con difficoltà scolastiche più o meno gravi, vengano esclusi dai processi educativi e formativi comuni. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 4 Panoramica Generale l l Un’attività di adeguamento dei LIBRI DI TESTO deve partire anzitutto dagli aspetti motivazionali intrinseci portati dall’usare uno strumento che è utilizzato anche dai compagni. In secondo luogo devono essere ricercati, all’interno dei contenuti da proporre tutti quegli elementi che possano essere interessanti per l’alunno. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 5 Panoramica Generale Per adattare un testo l’insegnante deve: Ø 1.Conoscere a fondo le caratteristiche cognitive dei propri alunni Ø 2.Essere in grado di renderglielo fruibile attraverso un processo di adeguamento Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 6 L’adeguamento : l rende compatibile lo “strumento libro” ai bisogni di allievi che hanno bisogno di stimoli semplificati in funzione delle diverse modalità cognitive e percettive: Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 7 L'alunno • 1.L’alunno con difficoltà di lettura o di comprensione ha bisogno di un adattamento legato all’aspetto linguistico del brano; • 2.Chi ha problemi riferibili alla percezione degli aspetti fondamentali necessita di un lavoro di evidenziazione degli stessi • 3.Chi presenta infine problemi dovuti a disabilità medio-gravi ha bisogno di una riduzione e semplificazione dei contenuti Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 8 Un libro • progettato e realizzato per “l’alunno tipo” incontra, poi, tra gli studenti della classe, stili cognitivi e strategie differenti, provocando risposte, a livello di comprensione del tutto diverse. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 9 Un libro l Nessun libro, è il “libro giusto”, quello cioè che da solo risolve i problemi dei nostri alunni, ma tutti i testi possono essere considerati “difficili” e presentano alcune difficoltà. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 10 Un libro: la sua funzione • Favorire il passaggio di conoscenze spontanee, legate alle esperienze, in modo tale da produrre un apprendimento significativo e generalizzabile, ad altre situazioni e ad altri contesti. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 11 Un libro..prodotto finito o modificabile ?? • Intervenire sul libro significa perciò riconoscere la possibilità di fornire stimoli essenziali per l’apprendimento anche agli alunni disabili e a quelli che presentano gravi difficoltà scolastiche. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 12 Adattare cosa NON vuol dire Tagliare una parte per renderlo più semplice, ma.. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 13 Adattare cosa vuole dire.. • • Completare e integrare le informazioni riferite a un argomento Ridurre la quantità delle informazioni fornite eliminando “provvisoriamente” le informazioni che non si ritengono fondamentali Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 14 Adattare cosa vuole dire.. • • Schematizzare e ristrutturare individuando l’idea principale e i concetti chiave del testo Evidenziare inserendo immagini esplicative, simboli e segni di collegamento tra le varie parti. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 15 Partecipazione degli alunni nella preparazione dei materiali Collegamento con le attività di classe Eliminazione di elementi di disturbo per la comprensione Approccio Metacognitivo Tecniche operative per la costruzione di materiali didattici per l’integrazione dell’attività in classe. Scelta di strumenti e modalità grafiche legate agli stili cognitivo-percettivi degli alunni Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] Costruzione del materiale in funzione dell’obiettivo scolastico Uso di facilitatori per la comprensione Approccio collegiale nella preparazione dei materiali. 16 Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 17 Le maggiori difficoltà nel testo ü Difficoltà di contenuto ü Difficoltà linguistiche ü Difficoltà cognitive ü Difficoltà percettive Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 18 Difficoltà di contenuto • Gli argomenti presentati saranno tanto più difficilmente comprensibili quanto più lontani dalle conoscenze pregresse, dalle esperienze e dagli interessi dei ragazzi. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 19 Difficoltà Linguistiche • L’eccessiva lunghezza dei paragrafi, dei periodi, • L’elevato numero delle subordinate • La presenza di vocaboli non conosciuti Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 20 Difficoltà Cognitive • La comprensione dei contenuti è legata alle operazioni cognitive che permettono l’identificazione degli aspetti rilevanti del testo. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 21 Difficoltà Cognitive • L’alunno disabile non solo può avere difficoltà evidenti in tal senso, ma anche quelli che, non possedendo un valido metodo di studio, non riescono ad identificare l’idea principale i concetti chiave all’interno di un testo da leggere. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 22 Difficoltà Percettive • L’esposizione grafica del libro è molto importante ai fini dell’identificazione, da parte degli alunni, degli aspetti rilevanti riguardo gli argomenti trattati. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 23 Difficoltà Percettive • Esistono testi molto ricchi di illustrazioni, evidenziazioni e schemi adeguatamente riferiti ai contenuti. • Altri..si limitano a poche immagini non sempre, da sole, efficacemente chiarificatrici dei concetti. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 24 Difficoltà Percettive E’ necessario riequilibrare il rapporto tra il testo scritto e le evidenziazioni o le illustrazioni di supporto, per consentire un migliore equilibrio tra le informazioni fondamentali e quelle meno rilevanti Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 25 Metodo operativo per l’adattamento Testo originale • Idea principale • Concetti chiave • Elementi conosciuti e motivanti • Difficoltà del testo Adattamento del testo Analisi operativa del testo • Evidenziazione • Schematizzazione • Ristrutturazione • Riduzione Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 26 METODO OPERATIVO PER L’ADATTAMENTO Perché risulti efficace, l’intervento di adattamento deve essere preceduto da un’adeguata analisi dell’unità di testo che si intende proporre agli alunni. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 27 METODO OPERATIVO PER L’ADATTAMENTO L’analisi di fonda sulla valutazione dei contenuti, delle operazioni cognitive richieste, degli aspetti linguistici e grafici ed è rivolta ad individuare alcuni aspetti, in particolare Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 28 Il Metodo operativo per l’adattamento in particolare.. 1. Il messaggio che il testo vuole comunicare Va definita, all’interno di ciascuna unità di contenuto, in maniera sintetica e chiara, l’idea principale che il testo stesso vuole esprimere. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 29 Metodo operativo per l’adattamento in particolare.. 2. I concetti chiave: Individuare le parti fondamentali che, una volta comprese, portano all’apprendimento significativo e generalizzabile dell’idea principale del testo. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 30 Metodo operativo per l’adattamento in particolare.. 3. Gli elementi riferibili agli aspetti mnestici e motivazionali. Identificare con attenzione tutti gli aspetti presenti nel testo che sono in qualche modo legati agli interessi, alle conoscenze pregresse e alle esperienze degli alunni. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 31 Metodo operativo per l’adattamento in particolare.. 4. Gli elementi di difficoltà Individuazione degli aspetti linguistici o grafici che, ostacolano la comprensione anziché agevolarla. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 32 Testo originale Scienze – classe V^ Elementare L’Universo Si chiama Universo lo spazio che sta oltre la Terra e che la comprende. Esso è così grande che il nostro mondo, rispetto alla sua vastità, è del tutto insignificante, come è insignificante un granellino di sabbia rispetto a tutta la Terra. Nell’Universo si trova un numero enorme di corpi solidi e una grande quantità di gas. I Corpi gassosi più importanti sono le stelle, corpi luminosi nei quali è in corso una potente combustione, che produce luce e calore; sulla terra percepiamo la luce e non il calore, vista la grandissima distanza che ci separa. Il Sole è l’unica stella di cui percepiamo, oltre alla luce, anche il benefico calore che esso ci invia, a causa della distanza, relativamente “breve” rispetto alle altre stelle, dal nostro pianeta: la luce e il calore del Sole sono le fonti primarie per vita sulla Terra. © Favaretto, Nespolo, Santolin e Zanella, “Il nuovo percorsi modulari” Milano, Fabbri Editori, p. 108 Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 33 Analisi operativa del Testo “L’Universo” Idea principale: La Terra, insieme a moltissimi altri corpi solidi e gassosi, fa parte dell’Universo ed è illuminata e riscaldata dal Sole. Concetti chiave: Universo – Corpi solidi – Corpi gassosi – Stelle - Sole Elementi di rilevanza mnestica e motivazionale Ø Terra, Sole e stelle: elementi che fanno riferimento all’animismo infantile che li personifica rendendoli parte di un immaginario fantastico. Elementi di difficoltà presenti nel testo Ø La spiegazione degli elementi costitutivi dell’Universo è incompleta: inizialmente, infatti, spiega cosa siano i corpi gassosi, non cosa siano i corpi solidi Ø Il linguaggio è poco chiaro e risultano complessi i riferimenti alle dimensioni e alle distanze Ø Presenza di termini difficili privi di adeguata spiegazione Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 34 Adattamento del testo Primo Livello Evidenziazione Secondo livello Schematizzazione e ristrutturazione Terzo livello Riduzione Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 35 Evidenziazione: • L’evidenziazione del testo, può essere proposta direttamente dall’insegnante, diventa poi una strategia di studio che gli alunni stessi devono applicare autonomamente. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 36 Adattamento del testo Primo livello Evidenziazione SecondoLIVELLO: livello SECONDO SchematizzazioneE eRISTRUTTURAZIONE ristrutturazione SCHEMATIZZAZIONE . Terzo livello Riduzione Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 37 Primo livello: Evidenziazione L’Universo è l’insieme dei pianeti e delle stelle e dello spazio che li contiene. L’Universo Si chiama Universo lo spazio che sta oltre la Terra e che la comprende. Esso è così grande che il nostro mondo, rispetto alla sua vastità, è del tutto insignificante, come è insignificante un granellino di sabbia rispetto a tutta la Pianeti Terra. Nell’Universo si trova un numero enorme di corpi solidi e una grande quantità di gas. I corpi gassosi più importanti sono le stelle, corpi luminosi nei quali è in corso una potente combustione, che produce luce e calore; sulla terra percepiamo la luce e non il calore, vista la grandissima Corpi gassosi distanza che ci separa. Il Sole è l’unica stella di cui percepiamo, oltre alla luce, anche il benefico calore che che brillano esso ci invia, a causa della distanza, relativamente “breve” di luce rispetto alle altre stelle, dal nostro pianeta: la luce e il calore sono le fonti primarie per vita sulla Terra. propria del©Sole Favaretto, Nespolo, Santolin e Zanella, “Il nuovo percorsi modulari” Milano, fabbri Editori, p. 108 Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] Formati da gas E’ una grande stella che ci illumina e ci riscalda 38 Schematizzazione e Ristrutturazione • Eliminazione delle parti non essenziali del testo • Integrazione dell’idea principale con altre informazioni fondamentali • Uso di un linguaggio semplice • Caratteri sufficientemente grandi ed evidenziazione delle parole chiare in neretto. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 39 Secondo livello Schematizzazione e Ristrutturazione Universo Corpi solidi Pianeti L’Universo Corpi gassosi Stelle Sole Noi viviamo sulla Terra che è solo una piccolissima parte dell’Universo. L’Universo è l’insieme dei pianeti e delle stelle e dello spazio che li contiene. Nell’Universo ci sono i corpi solidi e i corpi gassosi. I corpi solidi sono i pianeti. Le stelle sono corpi gassosi perché sono formate da gas. Il Sole è una grande stella che ci illumina con la sua luce e ci riscalda con il suo calore. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 40 Adattamento del testo Primo Livello livello Primo Evidenziazione Secondo livello Schematizzazione e ristrutturazione Riduzione Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 41 Riduzione • Questo livello di semplificazione intende rivolgersi a quegli alunni che hanno difficoltà maggiori o che si trovano in situazione di handicap medio-grave. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 42 Riduzione • Si rende necessario adattare il testo riducendo in maniera significativa la parte scritta a vantaggio di riferimenti iconici realizzati allo scopo di trasmettere la maggior parte dei concetti chiave. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 43 Riduzione • I disegni e le illustrazioni inserite devono poter cogliere in maniera evidente, oltre al riferimento alle parti essenziali del brano, anche aspetti particolarmente motivanti per l’alunno in difficoltà. Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 44 Terzo livello: I pianeti, il Sole e le stelle formano l’Universo. Riduzione Nell’Universo ci sono le stelle. Il Sole è una grande stella che Dr.ssa Maria Luisa Boninelli e riscalda. 45 illumina [email protected] Metodo operativo per la costruzione di testi facilitati Idea principale Concetti chiave Mappa concettuale Approfondimento guidato Testo illustrato Testo base Schema riepilogativo Verifica dell’apprendimento Definizione dell’Idea Principale “I Sumeri e gli Egiziani”* “Gli abitanti delle zone vicine ai fiumi, in particolare i Sumeri e gli Egiziani, svilupparono una nuova organizzazione economica e sociale”. Concetti chiave illustrati “I Sumeri e gli Egiziani”* Zone vicine ai fiumi Organizzazione economica Religione Sumeri Organizzazione sociale Egiziani Cultura Mappa concettuale dell’argomento “I Sumeri e gli Egiziani”* Perché vicino ai fiumi? Quali popoli? Come vivevano? Gli uomini e i fiumi Sumeri Egiziani Organizzazione sociale Cultura e Religione Organizzazione economica Testo base “I Sumeri e gli Egiziani” Quando gli uomini smisero di essere nomadi, presto capirono che poteva essere più facile vivere vicino ai fiumi perché lì ci si poteva procurare il cibo con la caccia e con la pesca. Il terreno, poi, era più fertile ed era possibile coltivare i prodotti agricoli ed allevare alcune specie di animali. Gli uomini, così, cominciavano a vivere in vere e proprie città e poterono inventare cose che migliorarono di molto la loro vita e soddisfacevano i loro bisogni. (…) Segue Testo illustrato “I Sumeri e gli Egiziani”* Gli uomini cominciarono a vivere vicino ai fiumi. Cacciavano, pescavano e coltivavano la terra. Un popolo molto importante fu quello degli Egiziani. Gli Egiziani coltivavano la terra e compravano e vendevano i prodotti. (…) Segue (…) Approfondimento guidato “I Sumeri e gli Egiziani”* Le piramidi sono delle grandissime tombe costruite tanti anni fa dagli uomini egiziani per seppellire i faraoni. Ogni piramide era molto grande e quindi servivano tantissimi blocchi di pietra. Le piramidi erano così gigantesche perché il faraone che doveva essere seppellito lì dentro, era considerato, oltre che un re, un dio e quindi la sua tomba doveva rappresentare la sua grandezza, superiorità e importanza rispetto a tutte le altre persone. Le piramidi Nelle piramidi c’erano delle stanze dove il faraone veniva seppellito con alcuni suoi oggetti, armi e tesori. Gli egiziani credevano che la vita continuasse anche dopo la morte e quindi pensavano che i morti avessero bisogno nell’aldilà degli stessi oggetti usati in vita. Il corpo del faraone veniva fasciato da lunghe e strette bende e conservato in una custodia di legno a forma umana, il sarcofago, sulla quale venivano dipinti il volto e il vestito del faraone. Schema riepilogativo delle informazioni essenziali “I Sumeri e gli Egiziani”* I Sumeri Ø Chi sono: un popolo vissuto circa 4000 anni prima di Cristo Ø Dove vivono: vicino ai fiumi Tigri e Eufrate Ø Sono importanti perché: hanno costruito le città, hanno inventato la ruota, il mattone, la scrittura. Gli Egiziani Ø Chi sono: un popolo che già 3000 anni prima di Cristo sviluppa una grande e importante civiltà Ø Dove vivono: vicino al fiume Nilo Organizzazione economica Ø Evoluzione delle tecniche agricole e specializzazione del lavoro Ø Commercio dei prodotti Ø Costruzione di argini, canali, dighe per sfruttare i vantaggi del fiume Nilo come via di comunicazione Organizzazione sociale Ø Città centro del potere economico, politico, religioso e culturale Ø Distribuzione gerarchica del potere e società divisa in classi sociali: Faraone – nobili – sacerdoti – guerrieri – funzionari e scribi – popolo – schiavi Cultura e religione Ø Uso di geroglifici come sistema di scrittura e quindi di comunicazione Ø Conoscenze di matematica, geometria, medicina Ø Credenza ultraterrena: i morti vengono mummificati Ø Piramidi tombe dei faraoni Ø Sfinge: statua gigantesca con il volto di donna e il corpo di leone Verifica dell’apprendimento “I Sumeri e gli Egiziani”* Scrivi con parole tue il significato delle immagini _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ ___ Rispondi alle domande Perché fu importante il popolo dei Sumeri? Chi erano i Faraoni? Quale era la loro importanza? Come scrivevano i Sumeri? E gli Egiziani? Realizza un disegno inserendo tutto quello che ricordi sull’argomento: “le Piramidi” Scheda - aiuto È un materiale didattico di aiuto che facilita lo svolgimento di una qualsiasi attività in classe. È costruita in situazione e strutturata per livelli riferiti alle abilità ed alle difficoltà di ciascun alunno rispetto al compito da svolgere. Costruzione di una scheda - aiuto Analisi del compito e indicazioni per il controllo e l’autocorrezione Scelta di una attività nelle aree: Ø autonomia personale e sociale Ø produzione scritta Ø comprensione del testo Ø studio di un argomento Ø svolgimento di un tema Ø risoluzione di un problema Ø preparazione di una verifica Ø (…) Attività Procedure Semplificazioni Illustrazione dei concetti – chiave e degli elementi più complessi dell’attività Regole Indicazione sulle competenze necessarie per lo svolgimento dell’attività e richiamo alle regole e alle definizioni essenziali Risolvi una espressione Risolvi un quesito di fisica Svolgi un tema Risolvi una espressione {[(32:8+6)x2+(25-2x10)]+3x7-(46-8x5)}= In una espressione, le operazioni vanno risolte secondo il seguente ordine: 1) operazioni dentro le parentesi tonde prima le x e le : poi le + e le – ( ) 2) operazioni dentro la parentesi quadra prima le x e le : poi le + e le – [ ] 3) operazioni dentro la parentesi graffa prima le x e le : poi le + e le – { } Risolvi un quesito di fisica ? Qual è il peso complessivo di tre corpi, aventi massa pari rispettivamente a 12,5 Kg, 342 g. e 5,4 hg? ? Attenzione! Il peso è la forza con cui un corpo viene attratto verso il centro della Terra e si misura in Newton. La massa è la quantità di materia contenuta in un corpo e si misura in Kg Riportare le tre grandezze ad un’unica unità di misura (Kg) Kg 12,5 g 342 = Kg hg 5,4 = Kg Ricorda Kg hg dag g dg cg mg Trovare (+) la massa complessiva dei tre corpi (misurata in Kg) Ricorda, un corpo dalla massa di Kg pesa 9,8 newton Il peso complessivo dei tre corpi è di …. Svolgere un tema di italiano In classe è previsto lo svolgimento del tema: “ Immagina di avere la possibilità di modificare la tua scuola: pensa a come poter riorganizzare le strutture, gli spazi, gli orari e le attività svolte”. Il tema richiede l’analisi di diversi aspetti della propria scuola, ritenuti insoddisfacenti, da modificare e riorganizzare in maniera più funzionale. Per quegli alunni che hanno difficoltà ad analizzare e descrivere la realtà in cui vivono e che, comunque, non hanno buone capacità di organizzazione delle proprie idee, al fine di esporle in un componimento scritto, può risultare molto utile l’uso della seguente scheda: Struttura del tema Analizza il tema da sviluppare Ø Concentrati sul tema rileggendolo più volte con attenzione. Individua i punti essenziali da trattare Ø “Immagina di avere la possibilità di modificare la tua scuola: pensa a come poter riorganizzare le strutture, gli spazi, gli orari e le attività svolte”. Trai le tue conclusioni Ø Facendo un confronto tra la scuola che hai immaginato e quella reale in cui vivi ogni giorno, esprimi le tue considerazioni personali. Introduzione Strutture Per quali motivi pensi sia da modificare la tua scuola? Quali cose ti piacciono di più e quali di meno? Come vorresti che fosse l’edificio della tua scuola? E la palestra? E le aule? Spazi Nella tua scuola ideale vorresti spazi per attività didattiche (laboratori, sala multimediale o altro) o per attività particolari (teatro, musica o altro)? Orari Prova a pensare ad un orario per le attività che si svolgono normalmente a scuola e per quelle che aggiungeresti tu. Attività Parla delle attività che ti piacerebbe svolgere a scuola e dei motivi per cui vorresti che fossero inserite Fai un confronto tra la scuola che hai immaginato e quella reale ed esprimi le tue considerazioni personali Conclusioni Ipotesi di lavoro in gruppi cooperativi per l’adattamento dei libri di testo Analisi operativa del testo Adattamento del testo Analisi operativa del testo in classe collettivamente Lettura collettiva di un argomento nuovo Che cosa sapevo già? Che cosa mi è piaciuto particolarmente? Che cosa mi è sembrato difficile? Quali sono le parole chiave? Qual è il messaggio principale del testo? Adattamento del testo Nei gruppi cooperativi Riepilogo degli elementi analizzati nel testo Realizzazione di: Evidenziazione del testo Schematizzazione del testo Ristrutturazione del testo Presentazione del materiale realizzato agli altri gruppi Valutazione di gruppo e verifica individuale Riduzione del testo Dr.ssa Maria Luisa Boninelli [email protected] 64