Associazione italiana editori Giornale della Libreria Aggiornamento al 30 settembre 2012 Quote di mercato nei canali trade dei gruppi maggiori e della piccola editoria Nel 2011 non solo i gruppi maggiori hanno mostrato, chi più chi meno, difficoltà nel mantenere le rispettive quote, ma la stessa «piccola editoria» da quando viene monitorata con criteri coerenti (circa 400 case editrici con un fatturato a copertina non superiore a 10 milioni di euro e non collegate a gruppi editoriali maggiori) vede calare (in un mercato a sua volta in contrazione) le proprie quote di mercato in favore di medie e medio grandi case editrici di varia. Nello stimare le quote di mercato non sono state prese in considerazione (in assenza per ora di dati consolidati) l’editoria scolastico-educativa, universitario-professionale, e derivante dalla presenza (anche degli stessi marchi, in canali come le vendite rateali tramite agenti, book club, grandi opere). (g.p.) Andamento delle quote di mercato dei principali editori nei canali trade: 2010-2011 Valori in % * Non vengono considerate le vendite che avvengono in canali alternativi rispetto a quelli trade tradizionali: uffici postali, toys center, ecc. ** Si considerano come «piccoli editori» 400 case editrici (fino a 10 milioni di fatturato di copertina e non collegati a gruppi maggiori) che espongono da 11 anni alla fiera della piccola e media editoria di Roma Più libri più liberi. Fonte: Ufficio studi Aie, su dati Nielsen. Associazione Italiana Editori – C.so di Porta Romana 108, 20122 Milano Tel 02.89280800 [email protected] www.aie.it – www.giornaledellalibreria.it