COMUNE DI BUCCINASCO
In collaborazione con l’Associazione Culturale “Gli Adulti”
Associazione Culturale Teatrale
GLI ADULTI
SERATE CULTURALI 2016/2017
Il quattrocento e l’arte contemporanea
Giovanni Bellini
Giovanni Bellini nacque a Venezia nel 1433 circa. Suo padre, Jacopo, era un affermato pittore e fu il suo primo
maestro. Intorno al 1460 iniziò a farsi conoscere per alcuni quadri di medie dimensioni, destinati alla devozione
privata, raffiguranti la “Vergine col Bambino” o la “Pietà, in cui venivano fusi lo stile bizantino con quello
fiammingo. Alcune di queste opere furono influenzate dalla presenza del cognato Andrea Mantegna, che gli
fece conoscere molti elementi della pittura toscana di quei decenni. Tra il 1464 ed il 1470 collaborò con il padre
nella realizzazione di quattro grandi trittici per la chiesa di Santa Maria della Carità di Venezia (ora alle
Gallerie dell’Accademia di Venezia). Negli stessi anni dipinse il Polittico di San Vincenzo Ferrer per la basilica
di San Zanipolo a Venezia. Tra il 1471 ed il 1483 dipinse la Pala di Pesaro e la Pala di San Giobbe, di
impostazione pienamente rinascimentale. Nel 1488 Bellini dipinse il Trittico per la Basilica di Santa Maria
Gloriosa dei Frari di Venezia e la Pala Barbarigo nella chiesa di San Pietro Martire a Murano.
Contemporaneamente realizzò alcuni ritratti, ispirati a quelli di Antonello da Messina e altre opere a soggetto
profano. Tra il 1490 ed il 1500 dipinse l’Allegoria sacra, (Firenze, Uffizi) e le Quattro allegorie (Venezia,
Gallerie dell’Accademia), opere complesse e ricche di riferimenti simbolici.
Nel 1505 circa eseguì uno dei suoi capolavori, la Madonna del Prato (Londra, National Gallery) e la Pala di San
Zaccaria, che segnano l’ultima fase della sua carriera. Nel 1506 morì il fratello Gentile, anch’egli pittore.
Giovanni completò il grande telero con la Predica di San Marco per la Scuola Grande di San Marco (Milano,
Pinacoteca di Brera).
Nel 1514 firmò una delle sue ultime importanti commissioni, il Festino degli dei, per il duca di Ferrara, Alfonso
I d’Este (Washington, National Gallery).
Nel 1515 completò un ultimo dipinto, il Ritratto di fra’ Teodoro da Urbino, di intensa austerità.
Giovanni Bellini morì a Venezia il 26 novembre 1516.
David Hockney
David Hockney nasce il 9 luglio 1937 a Bradford, in Inghilterra, quarto dei cinque figli di Laura e Kenneth
Hockney. Studia al Royal College of Art di Londra ed esordisce nella mostra “Young Contemporaries”, che
segna l’arrivo della Pop Art in Gran Bretagna. Nel 1963 tiene la sua prima mostra personale. Tra il 1964 ed il
1968 si trasferisce a Los Angeles ed esegue una serie di dipinti raffiguranti delle piscine, con uno stile molto
realistico e colori acrilici assai vivaci. Nel 1968 torna a Londra e nel 1970 espone alla Whitechapel Gallery; tra
il 1973 ed il 1975 vive a Parigi. Nel 1976 pubblica una serie di venti incisioni intitolata “The Blue Guitar”. Nel
1978 è nuovamente a Los Angeles e acquista una casa a Malibu (che nel 1999 vende per 1,5 milioni di dollari).
In quegli anni dipinge molti ritratti, nei quali raffigura parenti, amici e conoscenti, a volte usando i colori a olio,
più spesso i colori acrilici.
All’inizio degli anni Ottanta produce photo-collages, che lui chiama “Joiners”.
Dopo il 2003 dipinge grandi paesaggi accostando varie tele di diverse misure.
Nell’ottobre del 2006 espone 150 opere alla National Portrait Gallery di Londra. Nel giugno del 2007 espone il
dipinto “Bigger Trees Near Warter” alla Summer Exhibition della Royal Academy di Londra.
Nel 2012 presenta oltre 150 opere alla mostra “A Bigger Picture”, sempre alla Royal Academy di Londra, al
Guggenheim Museum di Bilbao e al Ludwig Museum di Colonia. Dall’ottobre 2013 al gennaio 2014 ha
presentato la mostra “A Bigger Exhibiton” a San Francisco.
Nello stesso anno ha dato vita alla David Hockney Foundation.
Nella sua carriera ha realizzato disegni, dipinti, stampe e ha collaborato con molti teatri, come il Royal Court
Theatre di Londra, La Scala di Milano e la Metropolitan Opera di New York. Attualmente vive a Londra e in
California. Il 17 novembre 2016, da Sotheby’s a New York, il dipinto “Woldgate Woods, 24, 25 and 26 october
2006” è stato acquistato per 11.712.500 dollari.
A cura di Gabriele Crepaldi