Progetto Titolo Mut(u)azioni tra arte e scienza: I Licei Artistici dell’Umbria, i Musei scientifici dell’Ateneo e l’Accademia di Belle Arti di Perugia esplorano e sperimentano le interazioni possibili tra arte e scienza Data inizio (gg/mm/aaaa) 01/07/2015 Durata in mesi 12 Finalità Sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per un'efficace didattica della scienza e della storia della scienza, con particolare attenzione per l'impiego delle nuove tecnologie Promozione dell'informazione e della divulgazione scientifica e storico-scientifica, sul piano nazionale e internazionale, anche mediante la realizzazione di iniziative espositive, convegni, realizzazioni editoriali e multimediali Promozione della cultura tecnico-scientifica nelle scuole di ogni ordine e grado, anche attraverso un migliore utilizzo dei laboratori scientifici e di strumenti multimediali, coinvolgendole con iniziative capaci di favorire la comunicazione con il mondo della ricerca e della produzione, così da far crescere una diffusa consapevolezza sull'importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società. a) finalità perseguite “Attualmente è sempre più diffuso nei musei scientifici l’utilizzo del linguaggio artistico per la diffusione della cultura scientifica. La pratica del linguaggio artistico rende il museo più vivo, più frequentato e quindi più produttivo. Le ragioni economiche però non aiutano ad esplorare indagare e comprendere il senso profondo dell’incontro, per la nostra coscienza, tra arte e scienza” (Bramini, 2010). Anche alla luce dei nuovi percorsi intrapresi da diversi musei scientifici, orientati verso nuove correnti di pensiero scientifico inter-transdisciplinari come la Sustainability Science, si cercherà nell’ambito del progetto – Mut(u)azioni tra arte e scienza - di ideare, progettare, realizzare e sperimentare dei nuovi contesti, linguaggi e modalità espressive, derivanti dal connubio tra arte e scienza, che superando la trasmissione di saperi, frammentati e centrati sulle discipline, consentano di indagare sulle molteplici relazioni che intercorrono tra due modi di guardare il mondo e il loro connubio per contribuire ad una trasformazione sociale. Per questo non si tratta di rendere digeribili le nozioni scientifiche attraverso delle suggestioni, quanto rendere scienza e arte discipline dialoganti contribuendo all’integrazione di forme diverse di conoscenza. “Proprio nei musei scientifici sono state avviate audaci sperimentazioni nelle forme di comunicazione, che superano confini e barriere disciplinari, ad esempio mettendo in sinergia arte e scienza. Il teatro, la musica, le arti visive sempre più spesso sono parte delle pratiche educative e comunicative dei musei scientifici. Le stimolazioni cognitive ed emotive che l’arte suscita favoriscono la conoscenza del mondo naturale” (Falchetti, 2013) Scopo del progetto è di realizzare e sperimentare dei percorsi didattici tra arte e scienza che nasceranno dalla collaborazione tra gli studenti e gli insegnanti dei licei artistici dell’Umbria, i curatori dei musei universitari del CAMS (Centro di Ateneo per i Musei Scientifici) e ricercatori e docenti dell’Università degli Studi di Perugia, gli studenti e gli insegnanti dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci. I percorsi ideati e proposti dagli studenti dei licei artistici saranno dei veri e propri prodotti “museali “ fruibili dai visitatori dei musei, nel corso di esperienze di visita organizzate dagli studenti dei licei artistici, presso le strutture museali dell’Università degli Studi di Perugia. Le esperienze condotte dagli studenti dei licei artistici permetteranno: - il coinvolgimento in un progetto educativo complesso di un ampio settore scolastico regionale, quello dei licei artistici, che per sua natura è spesso poco presente tra i fruitori dei musei scientifici, favorendo la partecipazione degli studenti all’impresa sociale della costruzione scientifica, quali partner e coautori nei processi di produzione culturale dei musei; - di verificare una combinazione di “sperimentazioni artistiche” per rendere più attraente per i visitatori la visita al museo scientifico; - di indagare su come e quanto le “sperimentazioni artistiche” vanno ad aggiungersi in modo costruttivo all’esperienza cognitiva ed educativa museale, aumentando l’apprendimento e cercando di stimolare le motivazioni ad approfondire soggetti ed argomenti, legati alle esposizioni, da parte dei visitatori. “Nell’arte si possono cercare forme di rappresentazione che per altre strade avvicinano alla conoscenza scientifica del mondo” (Caravita, 2013) b) indicazione puntuale delle attività previste e del piano di sviluppo temporale delle stesse, indicando le modalità di utilizzo delle risorse disponibili (strumenti scientifici, informatici e multimediali, laboratori scientifici e risorse umane), e di coinvolgimento degli studenti Le attività previste verranno sviluppate in 12 mesi dal 01/07/15 al 30/06/16: Presentazione pubblica del progetto presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia con il coinvolgimento diretto di studenti e insegnanti dei licei artistici. Saranno invitati rappresentanti delle Amministrazioni , dell’USR e ANISN dell’Umbria. Pubblicizzazione del progetto tramite i principali media con particolare riguardo alle moderne tecnologie di comunicazione, con il coinvolgimento di studenti e insegnanti . Incontri organizzativi tra gli insegnanti , i curatori dei musei scientifici universitari e i docenti e gli studenti dell’Accademia per individuare sia le diverse tematiche scientifiche, i materiali e le tecniche artistiche da proporre agli studenti. Individuazione, selezione e preparazione dei materiali bibliografici, archivistici ed iconografici per la realizzazione della progettazione e delle diverse “sperimentazioni artistiche” da parte degli studenti. Presentazione del progetto agli studenti dei licei a cura dei conservatori dei musei scientifici dell’ateneo perugino e dei docenti e degli studenti dell’Accademia. Visite guidate e tematiche presso le strutture museali dell’Università e gli spazi dell’Accademia di Belle Arti. In tale ambito le classi prendono contatto con gli argomenti scientifici che intendono approfondire nel corso delle attività progettuali. Escursioni sul territorio che dovranno rafforzare, ampliare e approfondire i forti legami che esistono tra quanto viene mostrato e fatto nei musei scientifici dell’Umbria ed il territorio regionale. Le escursioni saranno effettuate presso siti regionali di interesse scientifico/artistico. Incontri, seminari e conferenze a scuola a cura del personale dell’Università e dell’Accademia, per approfondire gli argomenti individuati dagli studenti , oggetto poi dei laboratori operativi. Risorse on-line. Gli studenti in collaborazione con gli insegnanti e con la consulenza del personale dell’Università. di Perugia e dell’Accademia di Belle Arti, valuteranno la possibilità di utilizzare strumenti e metodologie informatiche da supporto alle attività progettuali. Laboratori presso gli spazi museali dell’Università, l’Accademia e i laboratori dei licei. Nel corso delle attività di laboratorio gli studenti, seguiti dai curatori dei musei, dal personale e dagli studenti dell’Accademia e dagli insegnanti, progetteranno e produrranno delle proposte educative e didattiche per condurre attraverso il linguaggio dell’arte il visitatore dei musei alla scoperta di temi, argomenti, problematiche, particolarità e dibattiti di origine tecnico-scientifica. Inaugurazione pubblica dell’esperienza finale, alla quale parteciperanno anche personalità legate al mondo della museologia scientifica, dove gli studenti dei licei presentano le differenti proposte realizzate per ciascuno dei musei “adottati”, spiegando caratteristiche e particolarità di ciascun percorso proposto. Evento finale che prevede contemporaneamente un mese di esposizione e fruizione dell’esperienza educativa progettata e proposta dai vari licei artistici presso la struttura museale “adottata”. Gli studenti cureranno tutta l’organizzazione museale e museografica delle “sperimentazioni artistiche”, organizzando e conducendo anche visite guidate per gli studenti di altre scuole, per le loro famiglie e per un pubblico generico. Valutazione dell’attività educativa attraverso questionari prima (initial assessment), durante (intermediate assessment) e dopo (final assessment) il progetto educativo. Valutazione da parte dei visitatori delle “sperimentazioni artistiche” . c) descrizione analitica dei risultati perseguiti, in termini di natura e dimensione dei destinatari raggiungibili, e di collegamento con il mondo della ricerca e della produzione I risultati perseguiti ricadranno in diversi ambiti educativi, culturali e formativi ed i destinatari raggiungibili saranno in particolare gli studenti dei licei artistici dell’Umbria ed i loro insegnanti, oltre che il pubblico scolastico e non dei musei scientifici dell’Universit. degli Studi di Perugia e indirettamente diverse realt. sociali e culturali territoriali. Il principale risultato che il progetto intende perseguire, . quello di educare al futuro gli studenti e i fruitori dei prodotti realizzati nel corso del progetto, indagando e ragionando in modo non semplicistico sulle relazioni tra la cultura umana e il mondo che la ospita, attraverso l’incontro tra campi di sapere e linguaggi diversi, arte & scienza, nel quadro delle sperimentazioni connesse con la rivoluzione concettuale ed espressiva della sostenibilità. Nel territorio nazionale sono molteplici, diversificate e stimolanti le esperienze educative promosse in diversi sedi museali e scolastiche in tal senso, e che fanno riferimento ad una “riforma del pensiero” nell’ambito educativo scientifico verso un educazione alla sostenibilità, che nasce dalla presa di coscienza di molti dell’insostenibilità dell’attuale modo di vivere e di produrre. Nell’ambito del progetto educativo proposto, gli studenti dei licei artistici dovranno attingere direttamente a dati e informazioni derivate dalle attività di ricerca, studio, conservazione e documentazione svolte dall’Università degli Studi di Perugia, in particolare nell’ambito dei musei scientifici e delle loro collezioni, e dalle esperienze di ricerca e sperimentazione condotte dai ricercatori e dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, nell’ambito della grafica, della pittura, del disegno, della scultura, della fotografia, del design, della scenografia, della multimedialità e quanto altro. Grazie a tali collegamenti con il mondo della ricerca gli studenti potranno anche verificare e contestualizzare il legame che esiste tra la diverse attività di studio e ricerca dell’Università e dell’Accademia, con il territorio regionale nel quale queste operano, da considerare per. oggi sempre pi. inserito in un quadro globale che va ben oltre le mura della nostra ristretta realtà locale. Nel territorio locale i ragazzi potranno poi trovare risorse documentarie e testimonianze utili per la formazione ai fini della progettazione educativa che devono realizzare, acquisendo cos. sul piano personale la consapevolezza di quanto sia importante la documentazione per affrontare una progettazione. Al fine di attuare un collegamento con il mondo della produzione gli studenti dei licei artistici, nel corso della progettazione educativa, con l’assistenza dei professori e dei mediatori culturali dell’Università e dell’Accademia, cercheranno di individuare e/o di riscoprire in ambito locale delle forme di arte e /o di artigianato artistico dalle quali prendere delle idee o dei suggerimenti per lo sviluppo delle attività previste nel progetto. Questo potrà riguardare anche le scelte di materiali locali, adottati dall’uso comune, da usare per realizzare le opere che andranno a costituire le sperimentazioni artistiche: così a partire dalle tradizioni storiche ci si potrà proiettare in nuove storie e nuovi percorsi culturali. Inoltre saranno avviati, sempre da parte degli studenti, dei contatti con il modo dell’imprenditoria locale per attivare forme di possibile collaborazione e/o di formazione, attraverso la possibilità di apprendere direttamente alcune tecniche di lavorazione. I prodotti realizzati nel corso del progetto dagli studenti potranno poi a loro volta rappresentare per il tessuto produttivo locale delle interessanti sperimentazioni che potrebbero essere oggetto di attività imprenditoriali e/o produttive. d) innovatività nelle metodologie e tecnologie didattiche dedicate alla diffusione della cultura scientifica Il progetto prevede lo sviluppo di varie attività di carattere innovativo, solitamente non compendiate all’interno dei classici percorsi formativi in ambito scolastico, come ad esempio l’introdurre ed il presentare, sia in termini teorici che pratici, alcune delle principali tematiche relative alla museologia scientifica nel mondo della scuola. L’innovatività del progetto consiste anche nell’applicare una nuova “forma di pensiero” e di approccio all’educazione scientifica, ad un progetto educativo complesso che coinvolge un pubblico scolastico ampio e proveniente anche da diversi ambiti geografici e culturali della Regione Umbria, attraverso un confronto di culture coraggioso e costruttivo che apra nuovi sentieri per una migliore qualità della vita e per una (ri)costruzione del rapporto con noi stessi e con la Natura. In tal senso l’innovatività del progetto prevede: - l’offerta di percorsi di conoscenza connessi con la formazione, piuttosto che con l’informazione,sviluppando una maggiore apertura culturale, orizzonti ampi e aperti anche ai problemi importanti e significativi per la gente; - di affrontare il problema dei linguaggi e della facilitazione del dialogo tra diverse discipline e modelli di comunicazione, nell’ambito di temi d’attualità come quello della sostenibilità e/o correnti di pensiero scientifico inter-transdisciplinari che la propongono, come la Sustainability Science, costituita proprio da un insieme di scienze (naturali, umane, sociali, statistiche, ecc.) che optano per una visione complessa e sistemica dei problemi; - temi del progetto che intendono introdurre le conoscenze scientifiche attraverso una visione sistemica, interdisciplinare e trasversale toccando anche esplicitamente considerazioni e posizioni etiche; - la prospettiva di coniugare arte e scienza, che consentirà poi anche un approccio alla costruzione di una formazione culturale non solo disciplinare ma che va oltre la solita e ristretta visione dell’esistenza nel nostro paese di due culture, spesso contrapposte. - di indagare sui rapporti e le interazioni che esistono tra reti cognitive e reti emotive; - l’inseparabilità delle forme di conoscenza, ribadita proprio attraverso pratiche che si rifanno a linguaggi e/o forme comunicative che fanno capo a settori culturali diversi che nel caso particolare rispondono alle arti grafiche, al disegno, alla pittura, alla scultura, alla fotografia, al design, alla scenografia ed alla multimedialità che caratterizzano il territorio regionale. - una valutazione dell’attività educativa (attraverso questionari e/o interviste) proiettata non solo sulle discipline e/o l’apprendimento ma anche a valutare una rappresentazione più complessa di ciò che l’esperienza vissuta può dare nella formazione personale. e) descrizione delle metodologie utilizzate per la divulgazione Il progetto educativo , “Mut(u)azioni tra arte e scienza” , si avvale di tecniche e metodologie utilizzate per la divulgazione, che ricadono in alcune delle forme più consuete e sperimentate nel quadro delle attività educativa proponibili per la diffusione della cultura scientifica. Progetti educativi lunghi ed articolati dimostrano ai ragazzi che i migliori risultati si ottengono attraverso l’impegno comune. Inoltre, consentono di rinsaldare e approfondire i rapporti tra gli insegnanti e i curatori dei musei scientifici dell’Università di Perugia e degli istituti di studio e ricerca, come l’Accademia di Belle Arti, contribuendo così alla costruzione di una “comunità orientativa educante” sul territorio regionale, come auspicato dal documento “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente”, trasmesso dal MIUR agli Uffici Scolastici nazionali nel febbraio del 2014. Tutte le metodologie utilizzate per la divulgazione intendono realizzarsi attraverso la partecipazione attiva, il confronto e la sperimentazione. Visite tematiche presso i musei scientifici dell’Ateneo di Perugia dove saranno organizzate occasioni per far sorgere domande, interesse e motivazioni verso alcune delle principali tematiche scientifiche mostrate e/o trattate nelle esposizioni dei musei. Attività Laboratoriali dove sarà possibile “fare” e cioè costruire le sperimentazioni artistiche sia come esperienze libere che guidate attraverso dei percorsi attivi di progettazione e realizzazione dei materiali, presso: i laboratori dei musei scientifici e dei Dipartimenti dell’Ateneo di Perugia, dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, dei licei Artistici e degli ambiti produttivi e artigianali locali individuati nel corso della progettazione. Seminari e incontri che saranno occasione di discussione e confronto di idee tra adulti, ragazzi ed esperti al fine di innescare giustapposizione e costruzione sociale di conoscenze e revisione e cambiamento delle idee, alla ricerca attiva di risposte e soluzioni alle interrogazioni poste, presso: i musei scientifici e i Dipartimenti dell’Ateneo di Perugia, l’Accademia di Belle Arti di Perugia, i licei Artistici e gli ambiti produttivi e artigianali locali individuati nel corso della progettazione. Escursioni sul territorio che consentiranno di contestualizzare nell’ambito del territorio locale alcune delle principali tematiche scientifiche mostrate e/o trattate nelle esposizioni museali. Nel corso delle escursioni sarà possibile leggere direttamente sul territorio le sinergie che esistono tra componenti diverse del paesaggio, anche abituando gli adolescenti ad un contatto diretto con la natura, che per molti di loro è divenuta sempre più distante. Mostre temporanee, prodotti educativi interattivi e/o multimediali allestite/i e organizzate/i dai ragazzi fruibili dal pubblico dei musei, allestite sulla base di temi e esposizioni scientifiche che hanno in modo particolare sollecitato culturalmente le classi dei diversi licei.