Unità didattica 2
Piante nell’arte
Strumenti musicali
Durata
Descrizione generale
180 minuti
Stagione
Durante la visita al giardino botanico i bambini scoprono tanti diversi habitat e prendono
spunto per costruire strumenti musicali usando differenti specie di piante.
Maggio; Ottobre
Materiali
- sambuco nero (Sambucus nigra) o salice
- bambù
- taglierino (attenzione nel
farlo usare ai bambini)
- tubi di cartone
- riso e fagioli
- stuzzicadenti
- vernici
- carta vetrata
- asta di metallo
- schede di lavoro A3, A4
- scheda “ambienti“, in risorse multimediali, piante
nell’arte, unità didattica 2
Competenze
- manualità
- esercizio di manualità fine
- riconoscere analogie e
differenze
- collegare suoni a situazioni o ambienti
- lavorare in piccolo gruppo cooperativo
- formulare ipotesi
- argomentare
Parole chiave
- habitat
- ambiente
- classificazione
- adattamento
Collegamenti
interdisciplinari
- storia e civiltà
- musica
Obiettivi
Conoscere le collezioni vegetali di un giardino botanico.
Imparare quali adattamenti sviluppano le piante per vivere in ambienti specifici.
Discutere il collegamento tra piante, musica e tradizioni culturali.
Preparazione dell’attività
1. Prima dell’uscita, si richiede ai bambini di raccogliere i fusti rossi del sambuco, i ramoscelli più vecchi, o i tubi di cartone che saranno usati per creare il loro strumento musicale.
2. E’ necessario procurarsi anche altri materiali artistici che possano essere usati per costruire un strumento musicale.
Sequenza didattica e metodo di lavoro
1. Con un operatore didattico del giardino botanico, i bambini esplorano ed esaminano gli
adattamenti delle piante ai diversi ambienti (per esempio gli adattamenti di forma, dimensioni e spessore delle foglie). I bambini vengono stimolati a paragonare almeno due
ambienti diversi (il deserto e la foresta tropicale) e a notare gli adattamenti delle piante
per vivere in questi habitat. Allo scopo può risultare utile la scheda “ambienti“, presente
tra le risorse multimediali, piante nell’arte, unità didattica 2.
2. I bambini vengono messi nella situazione di intuire che gli strumenti musicali possono essere costruiti servendosi di parti di alcune piante. Gli alunni vengono invitati a fabbricare
uno strumento che rimandi alle forme e agli adattamenti delle piante ai vari ambienti, o a
progettare uno strumento che rievochi il ritmo di un ambiente (per esempio, per evocare il
deserto potrebbero fare un strumento che produca un suono asciutto e arido usando, ad
esempio, la carta vetrata).
3. I bambini discutono e confrontano insieme le loro idee.
4. Gli alunni creano i loro strumenti musicali per poi mostrarli a tutta la classe. In alternativa,
possono lavorare a gruppi per comporre un brano musicale senza l’uso di strumenti (per
esempio, per fare un pezzo sulla foresta tropicale i bambini possono applaudire forte
per simulare un temporale e schioccare le dita per rappresentare gocce di pioggia) e poi
esibirsi davanti alla classe che dovrà indovinare quale ambiente viene rappresentato.
5. I bambini discutono su come gli strumenti e/o la musica richiamano le caratteristiche di
un habitat o gli adattamenti della pianta a quel determinato ambiente.
6. Dopo una breve interruzione distribuire ai bambini le schede di lavoro A3 e A4.
7. Incoraggiare gli alunni a discutere l’esperienza appena vissuta e le loro scoperte fatte
durante l’uscita.
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Note aggiuntive per gli insegnati
La visita ad un giardino botanico può essere svolta in ogni momento dell’anno. Gli studenti osservano almeno due ambienti
diversi (consigliamo il deserto e la foresta tropicale, ma anche altri ambienti possono essere adatti). Durante la visita i bambini
possono portare le macchine fotografiche per documentare le piante che vedono. I genitori e gli accompagnatori possono assistere i bambini mentre preparano i loro strumenti (vedi prevenzione e sicurezza).
Sintesi dei più comuni adattamenti delle piante
Di seguito viene presentata una breve rassegna degli adattamenti che possono essere osservati nelle piante.
Le piante sono state trovate in molti ambienti diversi alcuni dei quali possono essere estremi: ad esempio, deserti e foreste tropicali. Le piante hanno bisogno di adattarsi all’ambiente per sopravvivere.
In ambienti aridi le piante possono diventare succulente, con le foglie e i fusti che diventano spessi e carnosi per immagazzinare
acqua. Alcune specie sviluppano spine per proteggere le loro riserve di acqua. Gli specifici adattamenti nelle dimensioni e nella
forma delle foglie e dei fusti aiutano le piante a trattenere l’acqua.
Le piante acquatiche possono essere totalmente immerse nell’acqua o galleggianti, sono solitamente ben radicate al fondo di
laghi e torrenti. Le radici e i fusti di queste piante presentano degli spazi vuoti chiamati “aeriferi“ per aiutare la pianta a galleggiare (inoltre le foglie possono essere pelose per intrappolare l’aria) così da poter ricevere la luce del sole non filtrata dall’acqua.
Costruire il “bastone della pioggia“
Mentre i bambini scoprono gli adattamenti di una pianta a un clima desertico, si può mostrare loro un bastone della pioggia,
uno strumento musicale e cerimoniale usato in Cile per invocare gli spiriti della pioggia. Questi bastoni sono realizzati dalle
popolazioni che vivono nel deserto e sono fatti tradizionalmente con dei fusti di cactus secchi: le spine dorsali vengono ribattute
all’interno del fusto, inserendovi dei piccoli sassolini che muovendosi all’interno simulando il suono della pioggia. Nel giardino
botanico si può mostrare ai bambini la parte legnosa dei fusti di cactus.
Per fare un bastone della pioggia, i bambini dovrebbero prendere un tubo di cartone e decorarlo a piacere. Possono poi creare
incavi e creste piegando un pezzo di carta a fisarmonica e avvolgendolo intorno al tubo, o possono dipingerlo usando dei
colori che richiamano il deserto, pensando a quali sono associati all’idea del deserto (il giallo e il marrone saranno le scelte più
frequenti, ma dovrebbero anche aver notato il verde dei cactus, il rosso e il porpora dei fiori del cactus e di altre piante grasse).
Una volta che il tubo è stato decorato, gli studenti inseriscono degli stuzzicadenti nel tubo (questi rappresentano le spine dorsali
dei cactus). I bambini vengono stimolati a ripensare alle piante del deserto che hanno visto e a considerare dove posizionare
le spine dorsali (per esempio in linee o a coppie), così che il loro bastone della pioggia assomigli ad un vero cactus. Una delle
due parti terminali del tubo va sigillata, usando cartone, o carta e nastro adesivo per bloccarla. I bambini vi versano dentro delle
lenticchie, dei piselli o dei fagioli secchi e alla fine chiudono anche la parte ancora aperta del tubo. Si possono provare contenuti diversi, lunghezze ed ampiezze di tubo differenti e quantità diverse di stuzzicadenti per cambiare il suono del bastone della
pioggia. Il bastone della pioggia può essere usato per richiamare l’ambiente desertico e gli spiriti della pioggia, ma potrebbe
servire ugualmente a rappresentare la pioggia che quotidianamente cade nella foresta tropicale. Se si vuole realizzare un
bastone della pioggia per la foresta tropicale, i bambini dovrebbero pensare a come decorare differentemente il loro bastone,
disegnandolo in base alle osservazioni fatte durante la loro visita alle serre tropicali del giardino.
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Costruire un flauto di pan
Il flauto di pan è uno strumento musicale tradizionale usato frequentemente in Sud America. Si può costruire usando il bambù, se disponibile. Si deve tagliare il bambù in lunghezze diverse, assicurandosi che una estremità sia sigillata dalla naturale
presenza di nodi chiusi nel bambù. L’altra estremità invece deve rimanere aperta. Per assicurarsi che il nodo scelto sia effettivamente chiuso lo si può ricoprire con un pezzo di plastilina. Il tubo deve essere cavo, così può essere necessario raschiare
l’interno e rimuovere eventuali blocchi usando un’asta di metallo avvolta da carta vetrata. Si deve poi fare un’incisione circa 5 cm
sotto l’estremità aperta del bambù e unire insieme i bambù per creare il flauto sudamericano. I bambini sperimentano lunghezze
diverse di tubi per vedere come il suono cambia (più lungo è il tubo, più basso sarà il tono).
Se il bambù non è disponibile, i bambini possono tagliare dei tubi a lunghezze diverse.
Per avere degli esempi si rimanda al sito: http://www.wildmusic.org/en/aboutsound/soundactivities/panpipes
Costruire un flauto di bambù
Ai bambini vengono mostrati dei modelli di flauti e il modo per lavorarli attentamente con un temperino. Usando canna, steli,
salice o vecchi rami di sambuco i bambini possono fabbricare un flauto.
Durante l’attività, ai bambini viene data la possibilità di discutere tra di loro la struttura dei materiali della pianta, per esempio,
i fusti e i rami che stanno usando. I bambini discutono sul tipo di ambiente dal quale la pianta può provenire, pensano quali altre
piante potrebbero essere adatte per fare strumenti musicali e quali caratteristiche sono utili per questa attività (per esempio,
gelsi e aceri hanno un legno duro ma elastico; il tiglio argentato ha un legno leggero e chiaro che è adatto a fare i tasti bianchi
del pianoforte, mentre l’ebano ha un legno duro e pesante ed era usato in passato per i tasti neri del piano, ma oggi e diventato
raro e a rischio ed è stato sostituito da materiali plastici). L’insegnante può suonare un motivo con un flauto di legno prima di
dare ai bambini la possibilità di rieseguirlo con lo strumento che hanno realizzato. La lezione può concludersi con un concerto: i
bambini possono scegliere anche un direttore d’orchestra per dirigerli! I bambini possono lavorare singolarmente ma poi riunirsi
in gruppi per confrontare le idee su come costruire il flauto, (possono essere coinvolti l’insegnante di musica della scuola, ma
anche i genitori). Si rimanda al seguente collegamento per ulteriori informazioni che illustrino come realizzare strumenti a fiato di
legno e tipici strumenti musicali bulgari: http://flutemaster.net/bg/kaval-info.htm.
Approfondimenti
Come ampliamento di questa attività, i bambini possono discutere quali altre specie di piante sono adatte per creare strumenti
musicali, l’insegnante può fornire ai bambini altri esempi sull’importanza e l’impiego delle piante nel mondo della musica e degli
strumenti musicali.
I bambini possono fare delle ricerche anche su come viene usata la musica in diverse culture, ad esempio nella foresta tropicale
e nel deserto: la popolazione dei Baka che vive nelle foreste tropicali dell’Africa crede che quando un disastro colpisce la foresta
tropicale questa vada a dormire ma che la loro musica sia in grado di risvegliarla. I Baka usano l’acqua dei ruscelli e degli stagni
come un strumento, creando un tamburo d’acqua, battendo le loro mani sull’acqua. Creano anche violini usando le sottili e
robuste liane della foresta tropicale come corde e un ramo di albero come arco. Ulteriori informazioni sulla musica dei Baka
possono essere trovate su http://www.pbs.org/wnet/africa/explore/rainforest/rainforest_music_lo.html.
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Scheda di lavoro A3
Strumenti musicali – 1
le seguenti domande:
Discuti con i compagni di classe
1.
2.
3.
Quali strumenti musicali avete pensato o visto?
nte?
Sono tutti fatti con pia
A: Sì, tut ti.
B: No, solo alcuni.
C: No, nessuno.
loro parti.
D: Solamente alcune delle
Fate alcuni esempi di strumenti che sono fatti con piante:
Strumenti musicali
Materiali
Fai alcuni esempi di strumenti musicali costruiti con altri materiali:
4.
Strumenti musicali
Materiali
Scheda di lavoro A3
Scheda di lavoro A4
Strumenti musicali – 2
5.
6.
giardino botanico.
Considera i diversi ambienti che hai visto durante la visita al
diversi ambienti?
Quali adattamenti aiutano le piante a sopravvivere in questi
ta ad un partiadatta
è
si
pianta
una
di
Scrivi come ognuna delle seguenti parti
colare ambiente:
Adattamenti al deserto:
8.
Foglie:
Fusti:
Scrivi alcuni nomi di
piante che hai visto
oggi nel giardino
botanico.
Fiori:
Radici:
7.
Adattamenti alle foreste tropicali:
Foglie:
Fusti:
Fiori:
Radici:
Scrivi qui sotto due cose che hai imparato oggi:
1:
2:
Scheda di lavoro A4