DIMOSTRAZIONE DEI METODI DI LAVORO CON I BAMBINI CON BISOGNI PARTICOLARI A DOM ZDRAVLJA 1 A TUZLA REPARTO PER LA PATOLOGIA DELL'UDITO, DELLA VOCE E DEL LINGUAGGIO INTRODUZIONE: Gli inizi del lavoro di defetologia 2 nella città di Tuzla sono datati già dal 1956 quando in condizioni minime, ma con un grande entusiasmo e' iniziato il lavoro di pionieri su questo territorio nell'ambito delle Dom Zdravlja a Tuzla. In questo policlinico si svolge la riabilitazione dell'intera personalità, l’adattamento sociale, la formazione della propria personalità, in relazione a se stessi e agli altri, sviluppo delle capacità verbali e scritte, preparazione dei bambini per la frequenza di una scuola regolare e speciale. Importante è la correzione del linguaggio che risolve anche problemi emotivi, rende più facile la socializzazione dei bambini, sviluppa le funzioni che forniscono una base non soltanto per lo sviluppo del linguaggio, della lettura e della scrittura, ma anche per lo studio in generale. Nel policlinico si pratica la degenza, la diagnostica e la riabilitazione delle persone con problemi dello sviluppo che hanno difficoltà nel linguaggio come ad esempio: persone con disturbo dell'udito, persone con insufficienza mentale, persone con un disturbo combinato, persone con paralisi celebrale, Sindrome di Down, autismo, Aphonia e persone con disturbi del linguaggio. L'età dei pazienti và dal primo anno e mezzo di vita fino all'età anziana. Nel lavoro con le persone con le difficoltà nello sviluppo e che hanno difficoltà del linguaggio si utilizza l'attrezzatura elettroacustica, ma per raggiungere i migliori risultati nella riabilitazione e' necessario seguire i nuovi trend mondiali dell'ambito della tecnologia elettroacustica che purtroppo, a causa della mancanza dei mezzi finanziari, non abbiamo la possibilità di reperire. Nel policlinico per la patologia dell'udito, della voce e del linguaggio sono impiegati cinque defettologi, che svolgono i trattamenti individuali con i bambini e poi forniscono servizi e consigli ai genitori. Esiste una collaborazione stretta con il reparto di Pediatria e con la medicina generale e poi con ORL del policlinico. La diagnosi e' impostata da un team dei defettologi. 1 Casa della salute 2 Scienze dell'educazione Per i primi tre mesi del 2007 (gennaio, febbraio, marzo) sono state eseguite in totale 2110 visite e sono stati offerti 10.508 servizi. Il successo e il significato del lavoro di surdoaudiologica e logopedia nell'ambito della Casa della salute a Tuzla si rispecchiano nei risultati raggiunti nella riabilitazione nell'ambito dello sviluppo del linguaggio da: PERSONE CON DISTURBI ALL'UDITO – in cui il disturbo dell'udito rappresenta il più difficile disturbo dei sensi che non e' soltanto la mancanza localizzata nell'organo dell'udito, ma colpisce l'intera personalità e si rivela su tutta una serie di manifestazioni sul piano psicologico e sociale. La conseguenza più grave del disturbo all'udito e' la mancanza o il sottosviluppo della voce e del linguaggio, e più lungo è il periodo che intercorre tra la comparsa del disturbo e la riabilitazione e più aumentano le conseguenze negative di un disturbo grave. Quindi, scoprire in tempo i disturbi dell'udito nelle persone, permette una riabilitazione con buone garanzie di successo al livello del linguaggio e della sonorità, e l'integrazione del bambino nel corso di una normale società, cosa che e' l'obiettivo finale della riabilitazione. Quanto sia grande l'importanza della diagnostica e lo scoprire in tempo un bambino con l'udito disturbato lo possiamo mostrare dall'esempio di un paziente N.N. che prima della meningite ha avuto un normale sviluppo psichico e si e' presentato nel policlinico per la patologia dell'udito, della voce e del linguaggio all'età di due anni e mezzo. E' stato fatto un intero trattamento audiologico e in quell'occasione e' stato diagnosticato un grave disturbo percettivo bilaterale dell'udito. Subito all'inizio della riabilitazione e' stato utilizzato un impianto coclearie per un ascolto lineare, i genitori sono stati informati riguardo il significato e l'importanza dell'apparecchio. Un attivo trattamento triennale e' iniziato da un più semplice parlare al microfono. Il bambino, stimolato dai suoni, ha iniziato a parlare a voce sempre più alta e l'attenzione auditiva e' diventata sempre più lunga, sentiva i suoni che poteva eseguire con il proprio corpo (sbatteva, colpiva). Il bambino ha iniziato ad imitare le parole e le frasi corte con un certo significato. Con l'aiuto dell'ascolto può correggere la propria pronuncia, comprende ed esprime gli ordini elementari. Il bambino si trova ancora in trattamento nel policlinico e si prepara con successo all'inserimento nel sistema regolare prescolastico. In questo policlinico si trovano in trattamento anche i bambini con impianti cocleari in cui dopo una riabilitazione intensiva dell'ascolto e della voce sono stati inseriti in un programma regolare di insegnamento. ICV (ICTUS CELEBRALE) – i pazienti nel policlinico arrivano 2 - 3 mesi dopo l'inizio della malattia. Alla prima visita del paziente si valuta il danno e la modalità mantenuta nel linguaggio. Qui si utilizzano i test per la valutazione delle modalità del linguaggio così come i test internazionali, il test del SCHUELL, test Gettone ecc. Il trattamento della riabilitazione si pianifica e si programma secondo il tipo di afasia e della gravità del disturbo. Durante la riabilitazione, la famiglia ha un ruolo molto importante. DISLESSIA E DISGRAFIA – anche si riabilitano in questo policlinico. In questi casi si deve agire presto ed efficacemente con la correzione del disturbo per ottenere il successo e dei buoni risultati nello studio e a scuola. SINDROME DI DOWN – in queste situazioni l'unica persona che può aiutare il bambino ad imparare le abilità della comunicazione e' un logopedista e i genitori. Un logopedista, con gli strumenti a propria conoscenza e i suggerimenti, aiuterà i genitori a migliorare le abilità della comunicazione dei loro bambini. BALBUZIE – i metodi che si utilizzano nella riabilitazione della balbuzie, sono diversi, alcuni sono facili e molto attraenti mentre altri sono specifici e complessi. I metodi che si utilizzano più spesso sono semplici e facili da applicare in casa, ma comprende il controllo della velocità del parlare, del ritmo e del tempo. Il linguaggio linguistico rappresenta un’articolazione unita delle sillabe e delle parole ossia la divisione delle parole secondo un certo ritmo, come ad esempio: DA-NAS JE LI-JE-PO VRI-JE-ME (oggi e' un bel tempo). La mancanza di questo metodo è che il linguaggio di questo tipo non e' naturale. Uno dei metodi con cui viene trattata la balbuzie e' anche l'emissione di un rumore sulle cuffie che si mettono alle orecchie di un bambino, in questo modo il bambino attira l'attenzione su un rumore e non pensa al proprio balbettare. Altrettanto spesso nella terapia viene usato l'apparecchio Delay dove il paziente ascolta il proprio linguaggio con un certo ritardo. Questo tipo di ascolto rende più lento il linguaggio e diminuisce la balbuzie. Molto spesso si utilizza anche la terapia del lavoro con bambini piccoli che balbettano, in cui un bambino mentre fa qualche cosa, come disegnare, lo unisce con il linguaggio, ossia, descrive quello che sta facendo. Quindi, il linguaggio in questo modo si concretizza ed è più semplice e più facile. Si consiglia ai genitori che nella famiglia mantengano un clima caldo e piacevole con meno agitazioni possibili, sia positive che negative. Chiedere il meno possibile al bambino di parlare e al posto di questo leggere delle favole, cantare con lui, proporre dei compiti non verbali, disegnare, modellare, portarlo a passeggio. Il contesto intorno a lui non deve avvertirlo della sua mancanza, ma tutto cio' bisogna farlo in modo naturale perché un bambino nota subito un rapporto falso. L'obiettivo della riabilitazione e' quello che i bambini con le difficoltà nel linguaggio possano risanare tutte le mancanze utilizzando l'apparecchiatura elettroacustica in modo che una volta iniziata la scuola possano, senza difficoltà, apprendere il programma scolastico. Si dovrebbe aumentare la collaborazione con le scuole e con gli insegnanti perché nello stesso tempo, con questo, si potrebbero ottenere dei migliori risultati. Nella seguente tabella e' mostrato il numero di coloro che utilizzano i servizi del policlinico per la patologia dell'udito, della voce e del linguaggio e il numero degli interventi nel mese di marzo 2007. Diagnosi Hypoacusis Aphasio RPM Logoneurosis Dysphonia CP PJT Alalia Dislexia, Disgraphia Sy Down Palatoschisis Dyslalia Totale Numero interventi Numero pazienti 36 85 65 132 24 40 32 24 24 12 6 391 891 3 6 7 14 3 2 4 2 4 1 1 58 105 REPARTO PER LA MEDICINA FISICALE RIABILITAZIONE DEI BAMBINI – DELLA Dal 1999 nell'ambito del policlinico per la medicina fisica e riabilitazione opera anche il reparto per la riabilitazione dei bambini. Nel reparto si svolge la riabilitazione dei bambini che hanno disturbi nello sviluppo psico-motorio e la riabilitazione dei bambini che hanno delle deformità del torace, della schiena e dei piedi. La squadra dei professionisti è composta di: un medico specialista fisiatra, un defettologo e un fisioterapeuta. Il trattamento riabilitativo è rappresentato da un processo che permette la massima riabilitazione e il raggiungimento del massimo delle possibilità fisiche, emozionali, educative e sociali nei limiti stabiliti dalla malattia di base. Nel trattamento della riabilitazione sono inseriti i bambini che nella propria anamnesi hanno dei fattori di rischio i cui sintomi sono stati accertati durante la visita clinica. Con il metodo della valorizzazione della motricità di funzione, in base ai sintomi, possiamo valutare il livello del disturbo di un bambino. Durante la terapeutici riabilitazione utilizziamo soprattutto due metodi TERAPIA SECONDO VOJTA – è fondata su una coordinazione del complesso della motricità riflessiva che si attiva in una specifica posizione del bambino con stimolo esterno delle zone di riflessione che si trovano sulla testa, sul torace e sulle estremità. TERAPIA SECONDO BOBATH – cerca di influire sulla parte che opera la trasmissione del segnale sul sistema nervoso centrale. Con un bambino con disturbi celebrali e' necessaria una posizione passiva nelle parti indicate, e svolgere i movimenti con numerose ripetizioni. Con questo metodo si utilizzano anche le posizioni e i movimenti che sono adatti alla motricità e non all’età cronologica del bambino. Anche nel concetto di Bobath ci serviamo dei riflessi patologici facendo leva sui movimenti e le posizioni patologiche ma, in seguito, sviluppando le posizioni e i movimenti normali. Oltre a questo, svolgiamo anche la riabilitazione dei bambini che hanno una slogatura delle anche dalla nascita, dei bambini con delle deformità del torace e della schiena verticale, così come dei piedi. Uno dei soci del team per la riabilitazione dei bambini e' anche un difettologo – somatopeda che svolge un adeguato trattamento somatopedico con i bambini affetti da disturbo dell'apparato loco-motorio, disturbi del CNS e del PNS, disturbi e danni conseguenti a malattie croniche, e disturbi della psicomotricità. La parte del lavoro di un somatopeda e' la prevenzione dell'invalidità, ricovero anticipato, diagnostica, formazione speciale, orientamento professionale, formazione professionale, socializzazione dei bambini con difficoltà nello sviluppo. Con quest’obiettivo si utilizzano metodi di lavoro adattati come: Acadia test con le capacità dello sviluppo, diagnostica Minhen di funzione e dello sviluppo, scala graduata del Bayley dello sviluppo di neonati – scala motorica e mentale, diagnostica prematura dei bambini dell'età prescolastica, schede in cui si evidenzia il progredire dei bambini con disturbi nella motricità. Il trattamento e' indirizzato a rendere soddisfacente la vita sul piano fisico, psichico, dell'istruzione e delle necessità professionali del bambino, aiutandolo a svolgere una vita autosufficiente e utilizzando sempre di più, le proprie capacità rimanenti. In questo reparto ogni giorno vengono riabilitati in media 20-25 bambini di cui 17 di loro svolge degli esercizi autosufficienti mentre gli altri hanno la terapia di gruppo. Dalle diagnosi 6 bambini sono ammalati di paralisi celebrale, 1 bambino ha il sindrome di Down (questo bambino vive distante, a Banovići, per cui viene ogni 2 mesi). Le altre diagnosi sono: sindrome Distoni (5 bambini), Kifoze (3 bambini), Scogliosi (7), Pedes plano valgi (2 bambini), Deformità del torace (1 bambino). I risultati sarebbero più efficaci attraverso una maggiore collaborazione con le scuole e con gli insegnanti, e con il centro per la documentazione, come anche potrebbe migliorare il monitoraggio di queste malattie dell'intera società sostenendo il progresso delle riabilitazioni sopra nominate che vengono svolte nella Casa per la salute a Tuzla. Adisa Fakić Dom Zdravlja Tuzla