11/07/08 L`ambulatorio TAO funziona regolarmente

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L’Ufficio Stampa
11/07/2008
L’intervento del responsabile dell’Unità di Cardiologia dell’ospedale di Belcolle, Massimo Sassara
“L’Ambulatorio TAO funziona regolarmente”
In merito alla lettera di protesta del signor Vandor Antoccia, del giorno 9 luglio 2008
e pubblicata su alcuni quotidiani locali, il responsabile dell’Unità operativa complessa
di Cardiologia dell’ospedale di Belcolle, Massimo Sassara, precisa quanto segue:
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L’Unità operativa complessa di Cardiologia, pur in presenza di una grave
carenza di organico, ha continuato a svolgere sempre il servizio TAO (Terapia
Anticoagulante Orale) in modo regolare. I pazienti, previo appuntamento,
arrivano in ambulatorio TAO la mattina alle ore 7,30, effettuano il prelievo ed
entro le ore 12 dello stesso giorno possono ritirare il risultato con il dosaggio
del farmaco. I medici di Cardiologia poi rispondono sempre, anche
telefonicamente, e in tempo reale a eventuali dubbi o richieste di pazienti.
Il giorno 9 luglio, informato delle difficoltà incontrate e in qualità di
responsabile dell’Unità di Cardiologia, ho contattato telefonicamente il signor
Antoccia per chiarire l’equivoco, del tutto casuale e imprevedibile, che
purtroppo si era venuto a creare ai danni della moglie. Nonostante abbia
sottoposto al signor Antoccia la possibilità di un nuovo inserimento
nell’ambulatorio TAO, l’interessato mi ha risposto di avere già fissato un
controllo per mercoledì 16 luglio 2008 per effettuare un prelievo. A questo
punto mi sono offerto di ritirare il risultato dell’esame dal laboratorio analisi, di
comunicare il valore ottenuto e il dosaggio del farmaco. Tutto nella mattinata
di mercoledì.
Il servizio, così come prospettato alla paziente non è l’eccezione, ma è la
regola per chi lavora nell’ambulatorio TAO, tanto che, da quando la dottoressa
Cicchetti è in pensione, questo il primo caso di disservizio verificatosi.
L’equivoco è nato da chi (forse qualche utente che conosceva poco bene il
funzionamento dell’ambulatorio), ha dato delle informazioni inesatte al signor
Antoccia, innescando una reazione stizzita nell’utente.
Il signor Antoccia, infine, si è lamentato dell’attesa di 1 ora e 50 per effettuare
il prelievo di sangue. Al riguardo, è doveroso ricordare che il tempo di attesa
non dipende dalla Cardiologia e, comunque, quando tante persone afferiscono
alla stessa struttura è intuitivo e ovvio che ci si possa trovare nella condizione
di dovere aspettare un lasso di tempo ragionevole prima di potersi sottoporre
all’esame richiesto.
Queste precisazioni, lungi da qualsiasi vena polemica, si sono rese necessarie
per rispetto della verità e degli operatori dell’Unità di Cardiologia che, pur
lavorando con scrupolo ed efficienza, si sono visti colpiti ingiustamente nella
professionalità e nell’efficienza.