REGIONE SICILIANA
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
POLICLINICO – VITTORIO EMANUELE
CATANIA
PIANO DELLA PERFORMANCE
2011/2013
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Indice
1. Presentazione del piano ………………………………………………………
1.1 Indirizzi strategici ………………………………………………………………...
1.2 Obiettivi ………………………………………………………………………......
2. L’Azienda ……………………………………………………………………….
2.1 La Mission ………….……………………………………………………………..
2.2 La Vision ..………….……………………………………………………………..
2.3 I Valori fondanti ..….……………………………………………………………..
2.3.1 L’innovazione tecnologica organizzativa e gestionale ……………………….
2.3.2 L’appropriatezza delle prestazioni erogate …………………………………..
2.3.3 La qualità delle prestazioni sanitarie …………………………………………..
2.3.4 La valorizzazione del ruolo e delle esigenze dell’utente .……………………
2.3.5 La valorizzazione e la qualificazione del personale sanitario ……………….
2.3.6 L’economicità della gestione ………………………………..………………….
2.4 Il contesto esterno ……………………………………………………………….
2.4.1 Il contesto sociale demografico ………………………. ……………………….
2.4.2 Il rapporto con le altre strutture sanitarie …………………………………..
2.5 Le strutture operative…………………………………………………………….
2.6 I dati sanitari …………………………………………………..………………….
2.6.1 Attività di ricovero ordinario ………………………………………………….….
2.6.2 Attività di pronto soccorso generale .……………………………………….….
2.6.3 Attività di pronto soccorso pediatrico ..………………………………….…….
2.6.4 Attività di pronto soccorso ostetrico ..………………………………………….
2.6.5 Attività ambulatorio di urgenza oculistica ..………………………………..….
2.7 I dati economici ……………………………………..………..………………….
2.8 Le risorse umane ……………………………………………..………………….
2.9 Punti di forza e punti di debolezza dell’organizzazione aziendale………….
2.9.1 Punti di forza ………………………………………………….………………….
2.9.2 Punti di debolezza …………………. .……………………………………….….
3. L’Organigramma ……………………………………………………………….
4. Il sistema degli obiettivi aziendali …………………………………………….
4.1 Gli obiettivi strategici ………….……………………
4.1.1 Gli obiettivi assegnati per l’anno 2010 ………………. ……………………….
4.1.2 Gli obiettivi assegnati per l’anno 2011 ………………. ……………………….
4.1.3.Gli obiettivi assegnati per l’anno 2012 ………………………………………...
4.1.4 Gli altri obiettivi strategici …………… ………………. ……………………….
4.2 Gli obiettivi operativi …….………………………………….…………………
4.2.1 Le schede di budget ……………………………………………………………
5. Il ciclo aziendale della performance ………………………………………….
5.1 L’albero della performance………………………… ………….………………
5.2 L’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance:
caratteristiche e funzioni.………………………… ………….………………
5.3 La Struttura Tecnica Permanente……………… ………….………………
6. Il sistema di valutazione della performance individuale ed il correlato sistema
premiante…………………………………….………………………….
6.1 Principi metodoologici e logiche applicative……………….. ………………
7. La Valutazione della professionalità e dei comportamenti ……………….
8. Il processo seguito e la azioni di miglioramento del ciclo di gestione della
performance ……………………………………………………………………….
8.1 Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione e aggiornamento e
monitoraggio del piano …………………………………………… ………………
8.2 Coerenza con la programmazione economica e finanziaria e di bilancio …
9. Il sistema di monitoraggio …………………………………………………….
10. La relazione sulla performance ………………...………………………….
11. Divulgazione del piano …………………………….……………………….
12. Allegati ………………………………………………..……………………….
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
Pag 3
Pag 5
Pag 5
Pag 6
Pag 6
Pag 7
Pag 7
Pag 7
Pag 7
Pag 8
Pag 8
Pag 8
Pag 8
Pag 9
Pag 9
Pag 11
Pag 11
Pag 16
Pag 16
Pag 19
Pag 22
Pag 22
Pag 23
Pag 24
Pag 25
Pag 27
Pag 27
Pag 28
Pag 29
Pag 30
Pag 30
Pag 31
Pag 33
Pag 36
Pag 38
Pag 50
Pag 54
Pag 66
Pag 67
Pag 71
Pag 73
Pag 74
Pag 74
Pag 75
Pag 77
Pag 77
Pag 80
Pag 82
Pag 83
Pag 83
Pag 83
2
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
1. Presentazione del Piano
Il presente documento costituisce il Piano della performance dell’Azienda Ospedaliera
Universitaria Policlinico – Vittorio Emanuele di Catania ed è adottato ai sensi dell’articolo
dall’art.10 c.1 del D.Lgs 150 del 27 ottobre 2009
al fine di assicurare la qualità,
comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance
organizzativa ed individuale dell’azienda..
Il Piano della performance, secondo quanto stabilito dall’articolo del sopra citato:
-
è un documento programmatico, con orizzonte temporale triennale, da emanarsi
entro il 31 gennaio di ogni anno;
-
individua gli obiettivi strategici ed operativi
-
definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori
per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione
-
definisce gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori;
-
è adottato in stretta coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione
finanziaria e di bilancio;
-
dà compimento alla fase programmatoria del Ciclo di gestione della performance di
cui all’articolo 4 del decreto.
Pertanto il Piano, quale strumento del ciclo di gestione della performance (articolo 4 del
decreto), definisce gli elementi fondamentali (obiettivi, indicatori e relativi target) e le
modalità di gestione degli stessi, ai fini della misurazione, valutazione e rendicontazione
dei risultati delle strutture aziendali (performance organizzativa) e di quelli individuali
(performance individuale), oltre che dei comportamenti professionali e delle capacità
manageriali ai fini della conferma dell’incarico, ai sensi della vigente normativa contrattuale
di riferimento.
In coerenza con quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 del D.Lgs 150 del 27 ottobre 2009
gli obiettivi sono:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
3
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle
priorità politiche ed alle strategie dell’amministrazione;
b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari;
c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli
interventi;
d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno;
e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e
internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe;
f) confrontabili con le tendenze della produttività dell’amministrazione con riferimento, ove
possibile, almeno al triennio precedente;
g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili
Il processo di redazione del Piano della Performance si inserisce pertanto nell’ambito del
più complessivo processo di pianificazione strategica e programmazione operativa
dell’Azienda.
Il punto di partenza è costituito dagli obiettivi strategici di indirizzo definiti dalle indicazioni
e dalla programmazione regionale sanitaria, attraverso i documenti che individuano le
linee politiche, organizzative ed amministrative per lo sviluppo e l’adeguamento del
sistema sanitario regionale e la promozione della salute dei cittadini siciliani.
In coerenza con le proprie linee programmatiche ,la Regione ha assegnato alla Direzione
Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico - Vittorio Emanuele, gli obiettivi
annuali.
La Direzione Generale, in relazione agli obiettivi assegnati dalla Regione ha definito il
presente Piano delle performance, del quale è previsto un periodico aggiornamento ed
adeguamento in relazione agli obiettivi regionali e alle strategie dell’Azienda.
Le strategie aziendali indicate nel presente piano sono definite in obiettivi strategici e
operativi; tali obiettivi e i relativi indicatori e standard vengono assegnati, attraverso il
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
4
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
processo di negoziazione di budget e per tramite della dimensione organizzativa
dipartimentale, ai dirigenti titolari delle Unità Operative ed al personale nelle stesse
operanti.
Il processo di negoziazione di budget è individuato dal’Azienda quale strumento di
individuazione degli obiettivi da conseguire da parte dei singoli Centri di Responsabilità
(CdR), in relazione alle risorse disponibili ed alle azioni da porre in essere. Da questo
scaturisce la logica integrazione tra il presente piano delle performance ed il processo di
programmazione economico-finanziaria e di bilancio aziendale.
1.1 Indirizzi strategici
Gli indirizzi strategici, così come previsto dall’articolo 15, comma 2, lett. b del Decreto,
sono programmati su base triennale e definiti, prima dell’inizio del rispettivo esercizio, dagli
Organi regionali di indirizzo politico amministrativo.
1.2 Obiettivi
Gli obiettivi del presente piano sono articolati in strategici ed operativi; per ogni obiettivo
vengono individuati uno o più indicatori ed i relativi target, ai fini di consentire la
misurazione e la valutazione delle performance organizzative.
Gli indicatori vengono definiti tenendo conto degli ambiti individuati dall’articolo 8 del
Decreto, sulla base del Sistema di misurazione e valutazione della performance di cui
all’articolo 7 dello Stesso.
Il Piano contiene gli obiettivi assegnati ai CdR dell’Azienda, il cui conseguimento richiede il
coinvolgimento organizzato e programmato di tutto il personale aziendale, con particolare
responsabilizzazione nei confronti del personale dirigente.
Possibili eventuali variazioni durante l’esercizio degli obiettivi e degli indicatori della
performance organizzativa saranno tempestivamente inseriti all’interno del Piano, secondo
quanto previsto dall’articolo 10, comma 3, del decreto.
Gli interventi correttivi, riferiti agli obiettivi della propria sfera di competenza, sono definiti
dall’Organo di indirizzo politico amministrativo in caso di necessità che possono
eventualmente emergere a seguito della verifica dell’andamento della performance
effettuata con il supporto dei dirigenti (articolo 6, comma 1, del decreto).
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
5
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Il piano viene reso pubblico attraverso i siti web dell’Azienda www.ao-ve.it e
www.policlinico.unict.it.
2. L’Azienda
L’Azienda Ospedaliera “Ospedaliera Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele, nasce
dall’integrazione fra L’Azienda Ospedaliera Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto,
Santo Bambino e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Rodolico, sancita dalla
stipula del protocollo d’intesa fra la Regione Siciliana e l’Università degli studi di Catania,
sottoscritto in data 12 agosto 2009 e approvato con Decreto dell'Assessore della Sanità n.
1759/09 del 31 agosto 2009.
L’Azienda eroga prestazioni sanitarie di diagnosi e cura in regime di ricovero in area
medica ed in area chirurgica, in elezione e da pronto soccorso, in regime di day surgery e
day hospital, prestazioni ambulatoriali e di Day Service, oltre all’attività di didattica e
ricerca proprie delle Aziende Ospedaliere Universitarie integrate con la Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
2.1
La Mission
L’Azienda è un ente pubblico, senza scopi di lucro, che risponde ai bisogni di salute della
popolazione attraverso l’offerta di prestazioni sanitarie finalizzate a garantire la
prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie che si caratterizzano anche per
la loro connotazione in termini di alta specialità.
L’Azienda riconosce nella propria mission l’attività di didattica e ricerca proprie delle
Aziende Ospedaliere Universitarie
Le scelte sanitarie sono effettuate in coerenza con le politiche regionali e gli atti di
programmazione nazionale e regionale.
L’azione dell’Azienda pertanto intende:
-
Fornire assistenza per le patologie in fase acuta che richiedono prestazioni di diagnosi
e cura caratterizzate da un impegno assistenziale medio alto e da un elevato profilo
qualitativo, in ragione dell’utilizzo di tecnologie avanzate e di metodologie innovative.
-
Improntare la propria attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità di impiego
delle risorse disponibili mediante i quali assicurare l’erogazione delle prestazioni
comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, lo sviluppo del sistema qualità, la
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
6
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
migliore accessibilità dei servizi all’utente, il raccordo con gli enti locali, il collegamento
con le altre organizzazioni sanitarie e con il volontariato.
-
Garantire la dovuta attenzione ai pazienti attraverso il monitoraggio periodico del
livello di soddisfazione e l’impegno a fornire costantemente informazioni chiare,
corrette e documentate sui servizi offerti.
-
Contribuire allo svolgimento delle funzioni istituzionali di didattica e ricerca svolte dalla
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania promuovendo
l’integrazione dell'assistenza con l’attività formativa e di ricerca.
2.2
La Vision
Confermare e sviluppare le attività nell’area delle alte specialità e dell’EmergenzaUrgenza, dando così risposta alla domanda di prestazioni sanitarie provenienti da un
ampio bacino di utenza e ponendosi nel contesto della rete dei servizi sanitari come nodo
primario e centro di riferimento per i presidi territoriali di minore complessità.
Rafforzare il ruolo della propria missione di ospedale di alta complessità tecnologica e
assistenziale attraverso lo sviluppo di condizioni ottimali al dispiegamento delle
potenzialità operative e al tempestivo ed efficace soddisfacimento della domanda di salute
espressa dall’utenza.
Sviluppare ulteriormente le attività di didattica e ricerca attraverso una più stretta
integrazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania.
2.3
I valori fondanti
2.3.1 L’innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale
L'innovazione viene perseguita attraverso l’adeguamento strutturale, tecnologico ed
organizzativo, l’ammodernamento del parco tecnologico l’efficienza gestionale, l’aumento
della compliance da parte dell’utente.
2.3.2 L’appropriatezza delle prestazioni erogate
L’erogazione delle prestazioni avviene secondo le modalità e i criteri definiti dal DPCM
29/11/01 e successive modificazioni di approvazione dei LEA (Livelli Essenziali di
Assistenza), con promozione e sviluppo delle attività di day hospital e realizzazione di
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
7
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
setting assistenziali appropriati alla complessità assistenziale e alle caratteristiche
dell’utenza afferente.
2.3.3. La qualità delle prestazioni sanitarie
L’Azienda mantiene un sistema per la gestione della qualità che comprende i principali
aspetti di qualità percepita e di qualità relazionale e tecnico professionale: accoglienza,
comfort alberghiero, relazione con l’utenza, miglioramento dell’efficienza gestionale ed
organizzativa, gestione del disservizio, riduzione del rischio clinico, sorveglianza e
controllo delle infezioni ospedaliere, accreditamento istituzionale e di eccellenza,
certificazione ISO 9001:2000, linee guida, comunicazione istituzionale.
2.3.4 La valorizzazione del ruolo e delle esigenze dell’utente
L’Azienda riconosce l’importanza del ruolo dell’utente quale elemento centrale del
processo di erogazione dei servizi, convenendo sulla necessità di orientare i servizi
assistenziali, dall’accettazione alla dimissione, verso una più efficace risposta alle
esigenze ed alle aspettative dell’utente.
2.3.5 La valorizzazione e la qualificazione professionale del personale sanitario
L’Azienda esplica la propria attività perseguendo lo sviluppo e la valorizzazione delle
competenze professionali di elevata specializzazione attraverso il riconoscimento del ruolo
della formazione e dell’aggiornamento professionale e dei sistemi di valutazione basati
sulle capacità professionali.
2.3.6 L’economicità della gestione
L’Azienda informa la propria attività a criteri di efficacia, efficienza, economicità nella
gestione, nel rispetto del vincolo di bilancio, al fine di un ottimale ed appropriato rapporto
tra costi sostenuti e benefici di salute prodotti.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
8
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
2.4
Il contesto esterno
L’Azienda è collocata nel contesto urbano della città di Catania con tre presidi, Vittorio
Emanuele, Ferrarotto e Santo Bambino localizzati nel centro storico ed il presidio Gaspare
Rodolico situato nella periferia est della città proteso verso i comuni della cintura etnea.
Tale collocazione nel centro storico dei Presidi Ospedalieri Vittorio Emanuele, Ferrarotto,
Santo Bambino comporta talora delle difficoltà di accesso agli stessi in ragione delle
difficoltà collegate alla viabilità e al traffico cittadino particolarmente intenso e caotico
nell’area interessata e ha rappresentato fra l’altro, unitamente alle più importanti criticità
collegate alla vetustà strutturale e impiantistica dei Presidi sopra citati, uno degli elementi
a supporto della decisione intrapresa dalla Regione Siciliana per la edificazione del nuovo
ospedale San Marco nell’area di Librino alla periferia sud della città.
Più facilmente raggiungibile in ragione della prossimità a grandi assi viari appare il
Presidio Ospedaliero “G. Rodolico” , peraltro ancora in fase di completamento da un punto
di vista strutturale, organizzativo e della dotazione di reparti.
2.4.1 Il contesto sociale e demografico
L’azienda, che unitamente alle altre aziende ospedaliere cittadine completa la rete
sanitaria pubblica della città di Catania peraltro, dal punto di vista dell’offerta sanitaria fra
le più importanti e complete dell’intera regione, opera in un area fortemente urbanizzata,
con una popolazione cittadina di 295.591 abitanti (fonte ISTAT al 01.01.2010) ed una
popolazione provinciale pari a 1.087.682 abitanti.
E’ da rilevarsi come l’andamento demografico dal 01 gennaio 2002 al 01. gennaio 2010
rilevi un incremento della popolazione residente nell’intera provincia di Catania pari a
34.088 abitanti (+ 3%) ed una diminuzione nello stesso periodo della popolazione
residente nell’area urbana pari a 16.614 abitanti ( - 5%) con un progressivo flusso della
popolazione dalla città verso i comuni dell’hinterland.
Inoltre pare opportuno evidenziare come la popolazione presenti una piramide dell’età che
nel periodo considerato (01.01.2002 vs 01.01.2010) si è spostata verso fasce di età più
avanzate, con un progressivo invecchiamento della popolazione stessa, rilevabile in
particolare in ambito provinciale.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
9
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Provincia di Catania - Popolazione per fascia d'età
- anno 2002 vs anno 2010
91-100
81-90
71-80
fa
s
c
e
d
'e
tà
61-70
51-60
Popolazione totale 2002
Popolazione totale 2010
41-50
31-40
21-30
11-20
0-10
0
50.000
100.000
150.000
200.000
popolazione
Città di Catania - popolazione per fascia d'età - anno
2002 vs anno 2010
91-100
81-90
fasciad'età
71-80
61-70
51-60
Popolazione totale 2002
41-50
Popolazione totale 2010
31-40
21-30
11-20
0-10
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
popolazione
Proprio in relazione all’andamento demografico riportato nelle tabelle soprastanti si può
altresì rilevare come la popolazione della cerchia urbana presenti, nel periodo considerato,
un calo nella fasce da 0 a 40 anni d’età, un incremento nelle fasce fra i 50 ed i 70 anni per
calare nuovamente fra i 71 ed i 90 anni d’età.
Tale dati dimostrano il progressivo invecchiamento della popolazione che rappresenta
una delle cause del maggiore ricorso ai servizi sanitari, in particolare a quelli offerti dagli
ospedali della città e della provincia di Catania, come testimonia l’affluenza sempre più
costante di pazienti over 65 al pronto soccorso e come peraltro in generale risulta dal
tasso di ospedalizzazione provinciale superiore al 200/1000, lontano dal 180/1000 previsto
dagli accordi fra la Regione Siciliana e il Ministero della Salute.
Un simile contesto peraltro non può che generare una domanda per le malattie cronico
degenerative (Tumori e malattie cardiovascolari) che già rappresentano la stragrande
maggioranza delle cause di morte, che, se non adeguatamente governata a livello
territoriale, rischia di determinare difficoltà a carico dei presidi ospedalieri,
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
10
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Pertanto appare necessario evidenziare come l’invecchiamento della popolazione ed il
venir meno delle dimensioni familiari che costituivano elemento cardine dell’assistenza a
domicilio dei malati cronici debbano far ripensare lo stesso modello di sanità proposto nel
corso degli ultimi anni, privilegiando modelli di assistenza alla persona alternative
all’ospedale per acuti, quali strutture di lungodegenza, RSA, Hospice, Punti Territoriali di
Assistenza in grado di prendere in carico i casi a bassa o media complessità.
2.4.2 Il rapporto con le altre strutture sanitarie
Fondamentale appare a tal proposito il rapporto avviato fra l’Azienda Ospedaliera
Universitaria Policlinico - Vittorio Emanuele, l’A.R.N.A.S. Garibaldi, l’Azienda Ospedaliera
Cannizzaro e l’ASP di Catania attraverso la negoziazione dei volumi di attività e le stessa
attivazione del Centro Unificato di Prenotazione per la gestione delle attività ambulatoriali
che, come testimoniato dalle liste di attesa, in taluni settori appare inadeguata rispetto alle
esigenze espresse dalla cittadinanza.
Peraltro tale particolare condizione ad una prima analisi appare quanto mai paradossale
poiché la città e la provincia di Catania presentano un offerta sanitaria varia e completa in
ragione della presenza delle aziende sopra citate ma anche di elevato numero di strutture
accreditate per attività di ricovero,
oltre alle numerose strutture accreditate per le
prestazioni ambulatoriali.
La definizioni dei rapporti istituzionali con le altre Aziende e le stesse strutture accreditate
è un obiettivo da conseguire per un migliore utilizzo della rete ospedaliera, peraltro
l’azienda ha già definito convenzioni con l’ospedale Cannizzaro per le urgenze di
Neurochirurgia, oltre ad accordi con strutture private accreditate per il ricovero di pazienti
da pronto soccorso per i quali non è stato possibile reperire il posto letto presso strutture
pubbliche.
Di particolare interesse è il rapporto stabilito con la ASP di Catania sia per la negoziazione
dei volumi di attività
che per la prossima
realizzazione, sul principio organizzativo
“dell’HUB and SPOKE”, della rete cardiologica per il trattamento dell’infarto del miocardio.
2.5
Le strutture operative
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico- Vittorio Emanuele svolge la propria attività
attraverso le seguenti strutture operative :
Presidio Ospedaliero Gaspare Rodolico, Via Santa Sofia 78 - Catania
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
11
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele, Via Plebiscito 628 – Catania
Presidio Ospedaliero Ferrarotto, Via S. Citelli 31 – Catania
Presidio Ospedaliero Santo Bambino, Via Tindaro 2 – Catania
Degli ospedali che costituiscono l’Azienda:
Il Presidio Ospedaliero G. Rodolico, struttura a padiglioni separati, costituisce il Presidio
ospedaliero di riferimento della facoltà di Medicina e Chirurgia del’Università degli Studi di
Catania, deputato alla formazione degli studenti e degli specialisti, in esso insistono
numerose cliniche universitarie e vi convivono specialità di base con alte specialità quali la
Neurochirurgia, la Chirurgia dei Trapianti.
Il Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele, struttura a padiglione separata, sede storica di
numerose cliniche universitarie, è attualmente sede dell’attività di emergenza-urgenza
dell’azienda infatti in esso insistono il Pronto Soccorso Generale e Pediatrico, l’Ortopedia,
l’UTIC, oltre alla Chirurgia Toracica e a reparti d Chirurgia Generale
Il Presidio Ospedaliero Ferrarotto è sede di numerosi reparti di alta specializzazione che
costituiscono punto di riferimento per l’intera Sicilia Orientale, quali la Cardiochirurgia, la
Cardiologia Interventistica, l’Ematologia con Trapianto di Midollo Osseo e l’Odontoiatria
speciale per pazienti disabili, fra i pochi centri attivi nell’Italia Meridionale nel trattamento di
patologie del cavo orale in pazienti con gravi disabilità mentali e fisiche
Il Presidio Ospedaliero S. Bambino è un presidio specializzato di Maternità, costituisce i
più importante punto nascita della provincia di Catania ed è composto da diversi reparti
della specialità di Ostetricia e Ginecologica che svolgono una intensa attività di ricovero
ordinari e DH oltre che ambulatoriale .
Il Presidio è sede di pronto soccorso ostetrico.
L’azienda è altresì sede di uno dei più importanti poli oculistici della città di Catania, con
ambulatorio di urgenza oculistica.
Più in generale l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di
Catania eroga prestazioni sanitarie di diagnosi e cura in regime di ricovero in area medica
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
12
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
ed in area chirurgica, in elezione e da pronto soccorso, in regime di day surgery e day
hospital, day service e prestazioni ambulatoriali.
Nell’ambito della programmazione sanitaria della Regione Sicilia e del Protocollo d’intesa
fra la Regione Siciliana
e l’Università degli Studi di Catania ed anche a seguito del
riordino della rete ospedaliera l’Azienda offre all’utenza una importante serie di servizi e
specializzazione attive nei diversi settori della medicina; le Unità Operative sono di seguito
riportate:
PRESIDIO OSPEDALIERO “Gaspare Rodolico”
UNITA’ OPERATIVA
Anatomia patologica
Andrologia ed endocrinologia
Anestesia, rianimazione e terapia intensiva
Broncopneumologia pediatrica
Centro trapianti d’organo
Chirurgia dell’apparato digerente
Chirurgia generale ad indirizzo oncologico
Chirurgia pediatrica
Chirurgia vascolare
Chirurgia week hospital
Clinica chirurgica II
Clinica neurologica
Dermatologia
Dipartimento di Chirurgia generale e specialistiche II
Dipartimento Igenico – organizzativo
Dipartimento Materno - infantile
Direzione medica di presidio ospedaliero
Ematologia oncologica pediatrica
Endocrinochirurgia
Endocrinologia pediatrica
Farmacia
Igiene
Laboratorio centralizzato d’analisi
Medicina d’urgenza
Medicina interna
Medicina legale
Neonatologia ed UTIN
Neurochirurgia
Neurofisiopatologia
Neuropsichiatria infantile
Oculistica
Odontoiatria
Oncologia
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
POSTI LETTO
2
4
10
16
7
9
10
14
3
7
45
12
23
2
5
18
4
7
15
24
17
18
8
5
5
13
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Ortognatodonzia
Ostetricia e ginecologia
Otorinolaringoiatria
Pediatria
Pneumologia
Psichiatria
Radiodiagnostica con radioterapia oncologica
Radiologia pediatrica
Urologia
27
10
18
24
15
18
12
PRESIDIO OSPEDALIERO “Vittorio Emanuele ”
UNITA’ OPERATIVA
Anatomia patologica
Anestesia e rianimazione
Audiologia e Foniatria
Cardiologia –UTIC
Chirurgia 1
Chirurgia d’urgenza
Chirurgia generale
Chirurgia toracica
Clinica chirurgica
Clinica medica
Clinica odontoiatrica
Clinica ortopedica
Dermatologia e venereologia
Direzione medica presidio ospedaliero
Farmacia
Gastroenterologia
Maxillo facciale
Medicina 1
Medicina del lavoro
Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza
Medicina trasfusionale
Nefrologia e dialisi
Oculistica
Otorinolaringoiatria
Patologia clinica
Pediatria
Radiodiagnostica
Terapia antalgica
Tutela salute mentale
Urologia
Posti letto riabilitazione
Riabilitazione ematologica
Medicina fisica e riabilitazione
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
POSTI LETTO
8
10
20
6
10
6
30
30
6
31
4
2
4
26
8
11
4
23
2
15
17
6
4
14
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
PRESIDIO OSPEDALIERO “Ferrarotto”
UNITA’ OPERATIVA
Angiologia
Cardiochirurgia
Cardiologia pediatrica
Cardiologia-UTIC
Chirurgia vascolare
Ematologia con trapianto di midollo osseo
Malattie infettive
Odontoiatria speciale riabilitativa
Patologia clinica
Radiodiagnostica
POSTI LETTO
18
31
1
41
16
52
24
3
PRESIDIO OSPEDALIERO “Santo Bambino”
UNITA’ OPERATIVA
Anatomia patologica
Anestesia e rianimazione
Dipartimento Oncologia ed Ematologia – Medicina trasfusionale Emostasi
Istituto di patologia ostetrica e ginecologica
Neonatologia UTIN
Ostetricia e ginecologia 1
Ostetricia e ginecologia 2
Patologia clinica
Radiodiagnostica
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
POSTI LETTO
6
12
13
22
19
18
15
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
2.6
I Dati sanitari
Si riportano di seguito i dati maggiormente significati relativi all’anno 2011.
2.6.1 Attività di Ricovero Ordinario
PRESIDIO OSPEDALIERO GASPARE RODOLICO
RICOVERI ORDINARI
casi
DH
Reparto
Tasso
occupazione
N.
ricoveri
ricoveri
urgenti
%
ricoveri
urgenti
DM
trimata
Pediatria
90%
87%
88%
780
476
327
963
55
1
28
7%
0%
9%
6,6
5,9
16,7
493
448
78%
65%
88%
67%
43%
425
384
1726
141
66
29
2
1309
14
18
7%
1%
76%
10%
27%
5,6
5,0
4,2
9,3
4,4
19
2
1376
312
124
72%
55%
74%
77%
66%
89%
75%
68%
83%
84%
78%
65%
61%
82%
85%
83%
84%
268
416
480
300
343
264
284
163
184
428
208
220
74
427
57
770
799
19
165
41
125
18
7
17
23
23
12
13
10
26
54
42
6
1
7%
40%
9%
42%
5%
3%
6%
14%
13%
3%
6%
5%
35%
13%
74%
1%
0%
8,3
4,1
6,6
9,0
4,3
2,4
5,6
7,1
8,1
7,1
8,2
3,9
5,3
10,8
17,5
3,8
11,7
154
763
336
559
1081
2010
184
166
221
428
211
69
67
22
Clinica Psichiatrica
88%
369
12
Medicina Interna
88%
71%
477
252
185
192
3%
39%
76%
12,2
10,7
11,9
Ematologia/Oncologia pediatrica
Neonatologia e UTIN
Nido
Broncopneumologia pediatrica
Neuropsichiatria infantile
Ostetricia e ginecologia
Chirurgia apparato digerente
Chirurgia ad indirizzo week hospital
Chirurgia generale ad indirizzo
oncologico
Chirurgia pediatrica
Chirurgia vascolare
Trapianti Rene
Otorinolaringoiatria
Oculistica
Chirurgia digerente colo rettale
Oncologia chirurgica
Chirurgia generale e senologica
Clinica Urologica
Clinica Chirurgica II
Endocrinochirurgia
Chirurgia laparoscopica
Neurochirurgia
Rianimazione
Radiodiagnostica e radioterapia
Clinica Neurologica
Clinica Dermatologica
Medicina Urgenza
Andrologia ed Endocrinologia
Endocrinologia pediatrica
Gastroenterologia
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
61
1908
1299
68
231
514
413
1258
623
16
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Nutrizione Clinica
Talassemia
86%
Pneumologia
700
242
35%
10,6
Oncologia
533
118
276
79
PRESIDIO OSPEDALIERO VITTORIO EMANUELE
RICOVERI ORDINARI
Reparto
Tasso
occupazione
N.
ricoveri
ricoveri
urgenti
%
ricoveri
urgenti
DM
trimata
casi DH
I Medicina
88%
86%
83%
76%
89%
92%
100%
79%
89%
83%
649
307
759
1340
387
1424
33
107
238
967
352
632
295
60
199
368
1412
7
5
7
617
234
97%
96%
8%
15%
95%
99%
21%
5%
3%
64%
66%
10,9
16,2
7,6
5,4
6,4
4,6
4,0
7,1
2,5
9,4
7,6
88%
85%
87%
706
360
327
210
347
316
30%
96%
6,4
7,0
121
217
600
2352
19
850
34
264
1952
726
225
431
741
400
85%
82%
75%
98%
78%
90
214
303
261
300
72
82
97
95
21
97%
80%
38%
32%
36%
7%
5,9
23,5
7,1
7,2
3,0
3,5
62%
268
53
20%
12,5
Clinica Medica
I Chirurgia
Clinica Chirurgica
Chirurgia d'Urgenza
Pediatria
Otorinolaringoiatria
Dermatologia
Clinica Odontoiatrica
Clinica Ortopedica
Nefrologia
Gastroenterologia
Urologia
Cardiologia
Medicina di Accettazione e
d'Urgenza
Rianimazione
Chirurgia Toracica
Chirurgia Generale
Oculistica
Maxillo Facciale
Medicina Riabilitativa
Terapia Antalgica
Tutela Salute Mentale
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
27
308
576
218
85
375
17
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
PRESIDIO OSPEDALIERO SANTO BAMBINO
RICOVERI ORDINARI
Reparto
Tasso
occupazione
N.
ricoveri
ricoveri
urgenti
Ginecologia e Ostetricia 1
90%
1424
929
Ginecologia e Ostetricia 2
84%
1286
913
Istituto Patologia Ostetrica e
Ginecologica
Neonatologia
84%
946
664
72%
564
Nido
458
casi
DH
%
ricoveri
urgenti
DM
trimata
65%
71%
4,0
4,2
331
269
70%
81%
4,1
10,2
192
1782
Talassemia
396
Rianimazione
50%
43
1
2%
28,7
PRESIDIO OSPEDALIERO FERRAROTTO
RICOVERI ORDINARI
Reparto
Tasso
occupazione
N.
ricoveri
ricoveri
urgenti
Malattie Infettive Ferrarotto
77%
347
157
Ematologia Ferrarotto
80%
321
286
Cardiochirurgia Ferrarotto
80%
544
362
Cardiologia Ferrarotto
86%
2770
1108
Angiologia Ferrarotto
90%
555
15
Chirurgia Vascolare Ferrarotto
90%
929
103
%
ricoveri
urgenti
DM
trimata
casi DH
45%
89%
67%
40%
3%
11%
11,4
20,3
14,3
4,3
5,9
5,2
1006
2045
104
587
362
528
136
1348
Cardiologia Pediatrica
Odontoiatria Speciale
63
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
2,0
18
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Ricoveri ordinari anno 2011
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
12771
9392
P.O. Rodolico
P.O. Vittorio
Emanuele
6045
5529
P.O. Santo
Bambino
P.O.
Ferrarotto
Casi DH 2011
20000
16426
15000
10521
10000
6116
5000
1188
0
P.O. Rodolico
P.O. Vittorio
Emanuele
P.O. Santo
Bambino
P.O. Ferrarotto
2.6.2 Attività di pronto soccorso generale
Accessi 2011
Accessi 2010
Accessi 2009
Bianco
5330
5252
3652
Verde
48040
51564
53565
Giallo
8524
6816
6794
Rosso
349
191
226
Totale
62243
63823
64237
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
19
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Accessi PS Vittorio Emanuele 2009-2011
65000
60000
55000
50000
45000
40000
35000
30000
25000
20000
15000
10000
5000
0
64237
Accessi 2009
Accessi PS 2011
Accessi PS 2010
Accessi PS 2009
63823
Accessi 2010
62243
Accessi 2011
Cod. bianco Cod. verde Cod. giallo Cod. verde
8,6%
77,2%
13,7%
0,6
8,2%
80,8%
10,7%
0,3%
5.7%
83.4%
10.6%
0.4%
% Accessi al triage anno 2009
90
87
84
81
78
75
72
69
66
63
60
57
54
51
48
45
42
39
36
33
30
27
24
21
18
15
12
9
6
3
0
Bianco
Verde
Giallo
Rosso
Bianco
Verde
Giallo
Rosso
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
20
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
% accessi al PS Vittorio Emanuele anno 2010 per codice colore
85,0
80,0
75,0
70,0
65,0
60,0
55,0
50,0
45,0
40,0
35,0
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
80,8
10,7
8,2
0,3
Bianco
Verde
Giallo
Rosso
% accessi al PS Vittorio Emanuele anno 2011 per codice colore
85,0
80,0
75,0
70,0
65,0
60,0
55,0
50,0
45,0
40,0
35,0
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
77,2
13,7
8,6
Bianco
Verde
Giallo
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
0,6
Rosso
21
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
2.6.3 Attività di Pronto Soccorso pediatrico
Prestazioni in pronto
soccorso pediatrico
Anno 2008
18.978
Anno 2009
21.923
Anno 2010
19.750
Accessi Pronto Soccorso Pediatrico
24.000
20.000
16.000
12.000
8.000
4.000
anno 2008
anno 2009
anno 2010
2.6.4 Attività di Pronto soccorso ostetrico
L’attività di pronto soccorso ostetrico viene svolta essenzialmente presso l’ospedale Santo
Bambino, presidio specializzato di Ostetricia e Ginecologia che costituisce peraltro il primo
punto nascita della provincia di Catania.
Prestazioni in pronto
soccorso ostetrico
Anno 2009
12.604
Anno 2010
11.922
Anno 2011
13181
Prestazioni di pronto soccorso ostetrico
ginecologico P.O. Santo Bambino
14.500
13.000
11.500
10.000
8.500
7.000
5.500
4.000
2.500
1.000
12.604
Anno 2009
11.922
Anno 2011
13181
Anno 2012
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
22
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
2.6.5 Attività ambulatorio di urgenza oculistico
L’ambulatorio per le urgenze oculistiche costituisce un polo per il trattamento delle
urgenze oculistiche cui si rivolge gran parte dell’utenza della città e della provincia di
Catania; nel corso del triennio 2008-2010 sono stati eseguiti i seguenti interventi:
Anno 2008
6.161
Prestazioni in
urgenza
Anno 2009
6.166
Anno 2010
6.442
7.000
6.500
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
-
anno 2008
anno 2009
anno 2010
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
23
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
2.7
I Dati economici
(A) VALORE DELLA PRODUZIONE
(B) COSTI DELLA PRODUZIONE
(C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
(D) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
(E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (=A +/- B +/- C+/- D)
(F) IMPOSTE E TASSE
(G) RISULTATO DI ESERCIZIO (= E – F)
ANNO 2009
329.008.671
-327.847.296
-1.267.003
2.223.030
2.020.067
-11.821.532
-9.801.465
ANNO 2010
350.860.871
-339.287.187
- 1.511.374
2.442.823
7.649.487
- 12.259.019
- 4.609.532
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
POLICLINICO VITTORIO EMANUELE
VALORE DELLA PRODUZIONE
360.000.000
340.000.000
320.000.000
300.000.000
280.000.000
260.000.000
240.000.000
220.000.000
200.000.000
329.008.671
anno 2009
350.860.871
anno 2010
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
POLICLINICO VITTORIO EMANUELE
COSTI DELLA PRODUZIONE
-200.000.000
anno 2009
anno 2010
-327.847.296
-339.287.187
-230.000.000
-260.000.000
-290.000.000
-320.000.000
-350.000.000
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
24
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
POLICLINICO VITTORIO EMANUELE
RISULTATO DI ESERCIZIO
-1.000.000
-2.000.000
-3.000.000
-4.000.000
-5.000.000
-6.000.000
-7.000.000
-8.000.000
-9.000.000
-10.000.000
2.8
anno 2009
anno 2010
-4.609.532
-9.801.465
Le risorse umane
Al 31 dicembre 2010 presso le strutture aziendali prestavano servizio n. 3.283 operatori, di
cui n. 550 universitari, suddivisi secondo le qualifiche sotto riportate:
Personale SSN
Professione
Dirigente Medico II Livello
Dirigente Medico
Biologo II Livello Dirigenziale
Biologo I Livello Dirigenziale
Chimico I Livello Dirigenziale
Farmacista II Livello Dirigenziale
Farmacista I Livello Dirigenziale
Fisico I Livello Dirigenziale
Psicologo I Livello Dirigenziale
Dirigente Ingegnere
Dirigente Amministrativo
Dirigente Analista
Coll. Prof.le San. Esperto
Coll. Prof.le San. Ostetrica Esperto
Coll. Prof.le San. Dietista Esperto
Coll. Prof.le San. Fisioterapista Esperto
Coll. Prof.le San. Tecn. Circ.Extracorporea Esperto
Coll. Prof.le San. Tecn. Lab. Biomedico Esperto
Coll. Prof.le San. Tecn. Radiologia Esperto
Coll. Prof.le San. Tecn.San. Audiometrista Esperto
Ass. Sanitario
Coll. Prof.le San. Infermiere
Coll. Prof.le San. Dietista
Coll. Prof.le San. Fisioterapista
Coll. Prof.le San. Infermiere pediatrico
Presenti
31/12/2010
Ruolo
23
512
1
22
2
1
7
4
4
3
4
1
75
1
2
4
1
1
4
1
1
1170
1
16
1
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
25
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Coll. Prof.le San. Logopedista
Coll. Prof.le San. Massofisioterapista non vedente
Coll. Prof.le San. Neuro Psicomotricita'
Coll. Prof.le San. Ortottista
Coll. Prof.le San. Ostetrica
Coll. Prof.le San. Tecn. Circ.Extracorporea
Coll. Prof.le San. Tecn. Lab. BioMedico
Coll. Prof.le San. Tecn. Neurofisiopatologie
Coll. Prof.le San. Tecn. Radiologia
Coll. Prof.le San. Tecn.San. Audiometrista
Puericultrice Esperta
Infermiere generico 1anno corso Esperto
Infermiere psichiatrico con un anno di corso esperto
Op. Prof.le di 2^ Categoria Infermiere Generico
Ass. Religioso
Coll. Amm.vo Prof.le Esperto
Coll. Amm.vo Prof.le
Ass. Amm.vo
Coad. Amm.vo Esperto
Coad. Amm.vo
Commesso
Coll. Tecn. Prof.le Esperto
Coll. Prof.le Ass.Sociale Esperto
Coll. Prof.le Ass.Sociale
Coll. Tecn. Prof.le
Ass. Tecnico
Programmatore
Op. Socio Sanitario
Op. Tecnico
Op. Tecn. Assistenza
Op. Tecn. Specializzato Esperto
Op. Tecn. Specializzato
Aus. Specializzato
Totale
Personale Universitario
Professione
Dirigente Medico II liv. Univ.
Dirigente Medico Univ.
Farmacista I Livello Dirigenziale
Biologo I Livello Dirigenziale
Chimico I Livello Dirigenziale
Psicologo I Livello Dirigenziale
Pedagogista
Dirigente Amministrativo
Dirigente Ingegnere
Coll. Amm.vo Prof.le Esperto
Ass. Amm.vo
Coad. Amm.vo Esperto
Coad. Amm.vo
3
1
1
5
27
6
77
4
47
2
18
64
1
1
1
18
48
40
8
40
6
1
2
9
16
4
1
37
45
22
15
20
281
2733
Presenti
31/12/2010
Ruolo
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
46
200
3
8
1
1
1
1
2
15
40
1
4
26
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Commesso
Coll. Prof.le San. Esperto
Coll. Prof.le San. Infermiere
Coll. Prof.le San. Dietista
Coll. Prof.le San. Ostetrica
Coll. Prof.le San. Tecn. Lab. BioMedico
Coll. Prof.le San. Tecn. Radiologia
Infermiere generico 1anno corso Esperto
Op. Prof.le di 2^ Categoria Infermiere Generico
Coll. Tecn. Prof.le Esperto
Coll. Tecn. Prof.le
Programmatore
Ass. Tecnico
Op. Tecn. Specializzato Esperto
Op. Tecn. Assistenza
Op. Tecnico
Totale
2.9
2
14
123
1
6
3
10
14
1
10
4
1
20
2
10
6
550
Punti di forza e punti di debolezza dell’organizzazione aziendale
Dall’analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza dell’organizzazione dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Policlinico – Vittorio Emanuele emergono le seguenti
considerazioni :
2.9.1 Punti di forza
- Lo stato di avanzata edificazione del nuovo Presidio Ospedaliero San Marco che, in
relazione alle tecniche costruttive utilizzate, costituirà il gold standard fra gli ospedali
della regione;
- presenza nell’ambito dei presidio ospedalieri aziendali di tutte le specialità, alcune
delle quali svolte in esclusiva per un bacino di utenza sovra provinciale
(Cardiochirurgia, Oncoematologia pediatrica, attività trapiantologica ecc )
- elevata competenza tecnico professionale, da porre in relazione alla mission stessa
dell’azienda collegata strettamente alle attività formative della Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania;
- la capacità di gestire le emergenze attraverso le strutture di Pronto Soccorso
Generale, Pronto Soccorso Pediatrico, Pronto soccorso Ostetrico e l’ambulatorio per le
urgenze oculistiche;
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
27
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
- la gestione delle emergenze cardiologiche che vede nella Cardiologia del P.O.
Ferrarotto il centro di riferimento per la Sicilia Orientale per il trattamento di casi di
particolare complessità;
- le dotazioni tecnologiche complete e di avanguardia sia nell’ambito diagnostico
che
terapeutico, operanti continuativamente nell’arco delle 24 ore;
- garanzia dell’espletamento di prestazioni di particolare complessità sia in ambito
chirurgico che medico grazie alla possibilità di un approccio multi specialistico
determinato dalla presenza in azienda di tutte le specialità;
- il governo del processo di produzione delle prestazioni mediante la consolidata prassi
del controllo di gestione e la definizione di obiettivi.
- il consolidato rapporto instauratosi con le associazioni degli utenti;
- l’attività di gestione della qualità e del rischio clinico.
2.9.2 Punti di debolezza
- L’articolazione dell’Azienda in Presidi separati, distanti fra loro, che in taluni casi
comporta spostamento di pazienti, anche critici, da un ospedale all’altro con i rischi
collegati al trasporto extraospedaliero e che determina condizionamenti negativi
rispetto all’ diagnostico terapeutico aumentando e all’incremento dei costi di gestione.
- la vetustà strutturale dei padiglioni del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele e di
alcuni padiglioni del P.O. Ferrarotto, che, nonostante i lavori interni di ristrutturazione
eseguiti negli ultimi anni, presentano oggettive difficoltà a rispondere ai requisiti e agli
standard previsti dall’accreditamento istituzionale e più in particolare ai requisiti
riguardanti la sicurezza;
- l’insufficienza, in termini di spazi disponibili per le attività sanitarie e l’accoglienza
dell’utenza, delle aree destinate all’emergenza urgenza e più in particolare dei pronto
soccorsi generale e pediatrico del P.O. Vittorio Emanuele;
- la strutturazione a padiglione dei Presidi ospedalieri dell’Azienda, che se da un lato
offre flessibilità strutturale e disponibilità di spazi, dall’altro amplifica le problematiche
collegate ai trasporti interni dei pazienti e dei beni, alla gestione delle guardie, alla
gestione delle emergenze interne;
- il completamento del processo di unificazione dell’azienda ospedaliera che, realizzato
solo sotto l’aspetto amministrativo e gestionale, dovrà essere completato sotto
l’aspetto della condivisione di procedure, percorsi diagnostico terapeutici e modalità di
gestione dell’assistenza rivolta al paziente;
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
28
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
- l’eccessivo numero di prestazioni ancora oggi erogate in setting assistenziali non
appropriati, condizione spesso determinata da oggettive difficoltà del territorio di farsi
carico dei casi di bassa o media complessità;
- la difficoltà a garantire la continuità assistenziale fra ospedale e territorio per la ancora
carente definizione di programmi condivisi fra Aziende Ospedaliere, ASP, e servizi
sociali comunali e provinciali;
- la insufficiente integrazione e la conflittualità fra personale ospedaliero e personale
universitario
E’ allegata al presente Piano la Scheda di analisi SWOT , quale sintesi dei punti di forza
e di debolezza, a rappresentazione delle opportunità e minacce che caratterizzano le
strutture aziendali.
3 L’Organigramma
L’organigramma aziendale è di seguito rappresentato in via schematica.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
29
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
4 Il sistema degli obiettivi aziendali
4.1 Gli obiettivi strategici
Gli obiettivi della Direzione Strategica, riportati in dettaglio nel seguito del presente
Piano, fanno riferimento a quelli negoziati con l’Assessorato Regionale della Salute ed in
sede di negoziazione vengono presentati alle Unità Operative e a i Servizi di riferimento.
In via schematica gli obiettivi strategici sono da riferirsi alle seguenti aree:
-
Accessibilità e Fruibilità - Efficacia;
-
Appropriatezza dei percorsi assistenziali- Efficacia;
-
Appropriatezza utilizzo delle risorse – Efficienza;
-
Equilibrio economico – Efficienza;
-
Innovazione tecnologica – Efficienza;
-
Coinvolgimento e soddisfazione dei cittadini – Empowerment;
-
Informazione e comunicazione a tutti i portatori di interesse – Empowerment;
L’Assessorato Regionale della Salute della Regione Siciliana ha assegnato all’Azienda
Ospedaliera Universitaria per l’anno 2010 gli obiettivi riportati nella tabella seguente il
cui raggiungimento, valutato dall’Age.Na.S, costituisce obiettivo delle Direzioni
Strategiche dell’’Azienda
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
30
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
4.1.1. Gli obiettivi assegnati per l’anno 2010
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
31
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
32
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
4.1.2. Gli obiettivi assegnati per l’anno 2011
Aree di risultato
Performance
Progetti
Indicatori
Valori obiettivo
1. Efficacia- Accessibilità e fruibilità
Riqualificazione e
riorganizzazione della
specialistica ambulatoriale
con particolare riferimento
all’integrazione ospedale territorio
Aree di risultato
Redazione di
un piano
provinciale
condiviso
sulla
riorganizzazione della
diagnostica e
sugli
investimenti
Gestione integrata
ospedale territorio
sulla cronicità
Performance
Progetti
SI/NO
Esistenza al 31.12 di un piano articolato
Numero di
percorsi
integrati per
pazienti target
dimessi
dall’ospedale
Esistenza documentata dei primi
percorsi
Indicatori
Valori obiettivo
2. Efficacia- Appropriatezza dei percorsi assistenziali
Tempestività
interventi a seguito
di frattura di femore
% interventi
effettuati entro
48 h dal
ricovero in
pazienti over 65
Target riferimento 50%
Il raggiungimento dell’obiettivo è
riconosciuto proporzionalmente al
miglioramento relativo tra valore di
partenza e valore target
Valore 2008 10%
Appropriatezza delle
procedure (tipologia di
intervento e tempestività)
– applicazione delle linee
guida nazionali
Riduzione incidenza
parti cesarei
Cesarei
primari/totale
parti donne non
precesarizzate
Target riferimento 20%
Il raggiungimento dell’obiettivo è
riconosciuto proporzionalmente al
miglioramento relativo tra valore di
partenza e valore target
Valore 2008 40%
Tempestività
effettuazione di
PTCA negli IMA che
lo richiedono
% interventi
effettuati nella
data di ricovero
o nel giorno
successivo
Target riferimento 50%
Il raggiungimento dell’obiettivo è
riconosciuto proporzionalmente al
miglioramento relativo tra valore di
partenza e valore target
Valore 2008 37%
Adozione del piano
aziendale per la gestione
del rischio clinico e
l’implementazione delle
buone pratiche
Applicazione
delle direttive
regionali che
saranno
comunicate
con DA
SI/NO
Attuazione del Decreto Assessoriale
Progetto
Emergency
department
SI/NO
Raggiungimento degli obiettivi di
miglioramento (tempi e risultati) come
da piani redatti e condivisi con
l’Assessorato a valle della valutazione
dei pronto soccorsi che costituisce la
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
33
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
prima fase del progetto
Aree di risultato
Performance
Progetti
Indicatori
Valori obiettivo
4. Efficienza- Appropriatezza utilizzo delle risorse
Completame
nto della
rimodulazion
e entro il
31.12.2011
SI/NO
Completamento della rimodulazione
come da crono programma condiviso
con l’Assessorato
Incremento DRG
critici (mobilità
passiva)
Incremento n°
ricoveri DRG
critici
(provinciale)
Come da scheda sotto riportata
Riduzione tasso di
ospedalizzazione
Tasso di
ospedalizzazio
ne X 1000
abitanti
(provinciale)
180
Applicazione
dei decreti
assessoriali 11
maggio 2009 –
19 marzo 2010
– 5 novembre
2010 SI/NO
Rispetto delle quote di interventi in day
service per i 15 DRG indicati nei decreti
Rimodulazione rete
ospedaliera
Utilizzo appropriato delle
strutture ospedaliere
Appropriatezza dei
ricoveri
( valore anno 2009 : 218)
DRG CRITICI
N° DRG
DESCRIZIONE
9
Malattie e traumatismi del midollo
spinale
35
Altre malattie del SNC
42
ANNO
ANNO
2009
2010
381
420
Interventi sulle strutture intraoculari
eccetto retina, iride e cristallino
971
1127
225
Interventi sul piede
932
970
241
Malattie del tessuto connettivo senza
cc
1014
1014
256
Altre diagnosi del sistema muscolo
scheletrico e del tessuto connettivo
1354
1380
500
Interventi sul dorso e collo escl.
artrodesi vertebrale senza cc
417
417
503
Interventi sul ginocchio senza
diagnosi principale di infezione
518
Interventi sul sistema
cardiovascolare per via percutanea
409
650
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
34
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
senza inserzione stent in arteria
coronarica o IMA
Aree di risultato
Performance
Progetti
Indicatori
Valori obiettivo
6. Efficienza- Equilibrio economico
Autosufficienza
produzione emazie
Aree di risultato
Unità prodotte
Performance
N° concentrati
di emazie
prodotti
Progetti
Valore 2009: 10.005
Valore atteso : 11006
Indicatori
Valori obiettivo
Tempi di
erogazione
second opinion
Restituzione della second opinion entro
le 24 ore del giorno lavorativo
successivo all’inoltro della richiesta
come da art. 3 comma 3 della
convenzione
Indicatori
Valori obiettivo
7. Efficienza- Innovazione tecnologica
Avvio SETT teleconsulto
radiologico
Aree di risultato
Erogazione consulti
tramite sistema
SETT
Performance
Progetti
8. Empowerment – Coinvolgimento e soddisfazione dei cittadini
Da linee guida
regionali
Rispetto delle linee guida regionali
Rispetto dei tempi di
attesa per le
prestazioni critiche
Presenza del
report
SI/NO
Integrazione
compilativa della SDO
per monitoraggio
tempi di attssa
% di
compilazione dei
campi relativi
all’inserimento
della data di
prenotazione e
della classe di
priorità come
previsto dal D.A.
del 09 agosto
2010
Valore minimo 90%, incrementale dal 90 al
100%, sui ricoveri dal 01 novembre 2011 e
dimessi entro il 31.12.2011
Numero di piani
di miglioramento
a sistema/
numero di azioni
concordate con
l’assessorato a
valle della fase
di valutazione
100%
Implementazio
ne di un
sistema di
rilevazione
della qualità
percepita
come da linee
guida regionali
Qualità percepita
Miglioramento dei tempi di
attesa per i percorsi
diagnostico-terapeutici
dell’area oncologica
Miglioramento dei tempi di
attesa per i percorsi
diagnostico-terapeutici
dell’area oncologica
Standard JCI – Patient
safety
Applicazione
standard JCI
attivazione
percorsi di
miglioramento
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
35
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Aree di risultato
Performance
Progetti
Indicatori
Valori obiettivo
9. Empowerment – Informazioni e comunicazione a tutti i portatori di interesse
Tempestività, completezza e
adeguatezza qualitativa dei
flussi informativi
Prevenzione nei luoghi di
lavoro in ambito aziendale
Flussi verso
l’Assessorato
Applicazione a regime
del D.Lgs 81/2008
SMI e della circolare
assessoriale 1273 del
26/07/2010
% dei flussi
completi inviati
nei tempi previsti
Valore atteso 98%
SI/NO
Attuazione di quanto concordato
periodicamente con il tavolo tecnico dei
responsabili SS.PP.PP. della regione
Sicilia
Valore minimo accettabile 95%
4.1.3. Gli obiettivi assegnati per l’anno 2012
OBIETTIVO 1:
DESCRIZIONE
PIANO ATTUATIVO AZIENDALE DEL
P.S.R.
Predisposizione e relativa redazione del Piano Attuativo Aziendale in coerenza al Piano
Sanitario Regionale, entro il 30 aprile 2012.
Ogni Azienda dovrà stendere il proprio Piano Attuativo: nel caso delle Aziende
Ospedaliere che operano nelle aree metropolitane della provincia di Catania, Messina e
Palermo, le stesse dovranno necessariamente raccordarsi tra loro e con l’ASP di
riferimento in modo da evitare sovrapposizioni e non corrette coperture tra offerta e
domanda.
Ad approvazione ottenuta, i diversi capitoli in cui è costituito il P.A.A. diventeranno anno
per anno gli obiettivi da raggiungere in coerenza alle scadenze previste dagli specifici
crono-programmi.
PESO
25
NOTA
Per la stesura del P.A.A. è prevista, se richiesta dalle Aziende, l’assistenza da parte dei
servizi di riferimento dell’Assessorato, in modo da aumentare il più possibile la
probabilità di approvazione dello stesso nei tempi previsti.
SUB-OBIETTIVO 1.1: REDAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO AZIENDALE
Predisposizione e condivisione con l’Assessorato
INDICATORE
esistenza del Piano Attuativo Aziendale al 30/04/2012; SI/NO
VALORE OBIETTIVO
Piano Attuativo approvato
SCALA
0-1
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
36
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
TRACKING:
30/04 - approvazione Piano Attuativo
PUNTEGGIO
5/25
DELL’INDICATORE
SUB-OBIETTIVO 1.2: OBIETTIVI OPERATIVI DEL PIANO ATTUATIVO AZIENDALE
Implementazione e completa realizzazione di tutte le attività previste dal P.A.A. per l’anno 2012 (Programma annuale di
attività)
INDICATORE
% di completamento delle azioni previste dal Piano Attuativo
VALORE OBIETTIVO
Una volta approvato il Piano Attuativo Aziendale per ogni attività verranno assegnati:
valore, scala e punteggio dell’indicatore che andranno a comporre i 20 punti del subobiettivo
SCALA
Da assegnare al 30/04/2012
TRACKING:
Secondo crono programma P.A.A.
PUNTEGGIO
20/25
DELL’INDICATORE
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
37
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
OBIETTIVO 2:
ATTUAZIONE PROGRAMMA
OPERATIVO 2010-2012 ED EROGAZIONE
L.E.A
DESCRIZIONE
Attuazione del Programma Operativo 2010-2012 ed erogazione dei L.E.A., con la
completa realizzazione entro il 31/12/2012, per ogni singola Azienda, delle azioni
previste su:
2.1
C.U.P. (provinciali)
2.2
Gestione del paziente cronico (dimissioni facilitate)
2.3 Tempi di attesa
2.4
Controllo del 10% delle cartelle cliniche
2.5
Flussi informativi (tempestività’, completezza e
adeguatezza qualitativa)
2.6
Riduzione % DH medici a 1 gg
PESO
30
VALORE OBIETTIVO
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo è riconosciuto solo se tutti i sub-obiettivi sono
stati tutti raggiunti così come indicato nella specifica scheda (allegato 1).
SUB-OBIETTIVO 2.1: REALIZZAZIONE DEI C.U.P. PROVINCIALI
Piena realizzazione del sistema C.U.P. provinciale integrato tra Ospedali e territorio: il C.U.P. deve mettere in rete tutte
le strutture sanitarie della provincia, incluse, prospetticamente, le strutture private convenzionate
INDICATORE
numero di strutture (pubbliche/private) collegate al C.U.P. provinciale/ numero di
strutture (pubbliche/private) operanti nel territorio provinciale X 100
VALORE OBIETTIVO
100%. cfr. allegato 1
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
DELL’INDICATORE
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo (30 punti) è riconosciuto solo se tutti i subobiettivi sono stati tutti raggiunti al 100%
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
38
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
SUB-OBIETTIVO 2.2: GESTIONE DEL PAZIENTE CRONICO
Al fine di rafforzare la continuità assistenziale nella gestione dei pazienti con patologie croniche prioritarie si chiede di
dare pieno sviluppo alla “dimissione facilitata” per i target prioritari (Scompenso cardiaco e Diabete Mellito di tipo 2)
con monitoraggio dei relativi dati sia nel caso dei ricoveri sia nel caso degli accessi al Pronto Soccorso e ai PPI-Punti di
Primo Intervento/Ambulatori codici bianchi.
•
numero di pazienti ricoverati per i target prioritari dimessi con procedura
di “dimissioni facilitate” nel territorio, diviso numero di Numero di pazienti
ricoverati per i target prioritari
numero di pazienti appartenenti ai target prioritari con accesso al PS/PPI
senza ricovero “agganciati”attivamente alla rete ambulatoriale e al MMG,
diviso il numero di pazienti appartenenti ai target prioritari con accesso al
PS/PPI senza ricovero.
•
•
60%. Per i ricoveri
40%. Per Pronto Soccorso
•
INDICATORE
VALORE OBIETTIVO
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
DELL’INDICATORE
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo (30 punti) è riconosciuto solo se tutti i subobiettivi sono stati tutti raggiunti al 100%
SUB-OBIETTIVO 2.3: TEMPI DI ATTESA
Miglioramento dei tempi d’attesa prestazioni ambulatoriali di diagnostica strumentale.
Miglioramento della capacità dell’organizzazione di rispondere alla richiesta di prestazioni sanitarie ambulatoriali di
diagnostica strumentale, garantendo i tempi massimi d’attesa secondo i codici di priorità indicati nella prescrizione
medica su ricettario del SSN.
Il raggiungimento dell’obiettivo presuppone una serie di azioni, coerenti con il Piano Attuativo Aziendale previsto dal
Piano Regionale di Governo dei Tempi d’Attesa 2011-2013, relativamente al miglioramento dell’appropriatezza della
domanda, al miglioramento dell’offerta con riorganizzazione ed adattamento della stessa in relazione
all’implementazione dei codici di priorità clinica, con riorganizzazione delle agende di prenotazione e con una attività di
monitoraggio aziendale finalizzata alla valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del sistema .
INDICATORE
numero di prestazioni critiche (dal n°15 al n°43 dell’elenco indicato nel PRGTA
2011-2013) prenotate oltre i tempi stabiliti secondo i codici di priorità / numero di
prestazioni critiche totali prenotate
VALORE OBIETTIVO
≤ 10 % nel terzo quadrimestre 2012. cfr. allegato 1
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
39
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
NOTA
Si tratta quindi di un monitoraggio ex ante. Per valutare la congruità dei tempi d’attesa
assegnati rispetto al codice di priorità, va considerato il tempo (calcolato in giorni) che va
dalla data di richiesta della prenotazione alla data di prenotazione assegnata in cui la
prestazione potrà essere erogata .
Ricordiamo che secondo il PRGTA i tempi massimi per codice di priorità sono: U
(urgente) entro 3 giorni ; B (breve) entro 10 giorni; D (differibile) entro 60 giorni e P
(programmato) entro 180 giorni.
La valutazione del raggiungimento dell’obiettivo sarà basata sulla produzione da parte
delle Aziende di un report su file Excel
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – trasmissione del file di sintesi –preliminare- dati relativi al 1° quadrimestre
31/8 – trasmissione del file di sintesi- aggiornato –dati relativi al 2°quadrimestre
31/12- trasmissione del file di sintesi - finale
PUNTEGGIO
DELL’INDICATORE
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo (30 punti) è riconosciuto solo se tutti i subobiettivi sono stati tutti raggiunti al 100%
SUB-OBIETTIVO 2.4: CONTROLLO CARTELLE CLINICHE
L'art. 88 comma 2 della legge 23 dicembre 2000 n. 388 e successive modifiche, dispone che le Regioni assicurino, per
ciascun soggetto erogatore, un controllo analitico annuo di almeno il 10% delle cartelle cliniche e delle corrispondenti
SDO, in conformità a specifici protocolli di valutazione. Il Decreto 10 dicembre 2009 del Ministero della salute,
pubblicato sulla GURI n. 122 del 27/5/2010, definisce i parametri mediante i quali le regioni individuano le prestazioni
ad alto rischio di inappropriatezza sulle quali effettuare i controlli.
Per l'anno 2012 il 10% sarà composto dal controllo analitico del 3% delle cartelle cliniche del 2010 e dal 7% delle
cartelle cliniche del 2011.
Fonte dei dati
Banca dati collegata all'applicativo web per l'immissione dei dati inerenti i controlli
INDICATORE
numero di cartelle controllate al 31/12/2012
3% sui ricoveri 2010
VALORE OBIETTIVO
7% sui ricoveri 2011
cfr. allegato 1
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
40
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
SCALA
0-1
TRACKING: L’indicatore sarà calcolato il 31/12/2012
PUNTEGGIO
DELL’INDICATORE
NOTA
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo (30 punti) è riconosciuto solo se tutti i subobiettivi sono stati tutti raggiunti al 100%
Il Servizio 5 DASOE, nell'ambito di tale programma, ha organizzato corsi di
aggiornamento/formazione sia sul protocollo di appropriatezza “RS-PVA” sia sulla
valutazione della qualità della codifica nella (SDO) a cui hanno partecipato unità di
personale precedentemente segnalate da tutte le aziende sanitarie pubbliche della
Regione. Il DASOE ha, inoltre, raccomandato a tutte le aziende di inserire tale personale
formato nei Nuclei Operativi di Controllo aziendali (NOC), istituiti con decreto
assessoriale n. 1150 del 15 giugno 2009. I NOC costituiscono, pertanto, l'organismo che
effettua i controlli di cui alla presente nota con il coordinamento di questo Dipartimento.
SUB-OBIETTIVO 2.5: TEMPESTIVITÀ, COMPLETEZZA E ADEGUATEZZA QUALITATIVA DEI FLUSSI INFORMATIVI
L’invio tempestivo dei flussi verso l’Assessorato, con un livello qualitativo accettabile, rappresenta il presupposto per il
monitoraggio della spesa e delle attività sanitarie, oltre che per rendicontare la mobilità sanitaria.
INDICATORE
sommatoria dei punteggi ottenuti per ogni flusso a regime entro i tempi previsti
indicati nella tabella A in allegato
VALORE OBIETTIVO
Si considera raggiunto l’obiettivo anche se le Aziende non rispettano un solo flusso
Regionale (5 punti). cfr. allegato 1
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
DELL’INDICATORE
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo (30 punti) è riconosciuto solo se tutti i subobiettivi sono stati tutti raggiunti al 100%
SUB-OBIETTIVO 2.6: RIDUZIONE PERCENTUALE DH DIAGNOSTICI
Per le aziende Ospedaliere è prevista la loro partecipazione alla deospedalizzazione attraverso la riduzione dei DH
diagnosti.
Fermo restando che ogni azienda deve ridurre il numero dei DH rispetto all’anno precedente,per il 2012 ogni azienda
dovrà contenere, ai valori indicati nell’allegato 1, la percentuale dei DH diagnostici.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
41
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
INDICATORE
Percentuale di DH diagnostici sul totale dei DH
VALORE OBIETTIVO
cfr. allegato 1
SCALA
0-1
TRACKING: La verifica formale del valore effettivamente raggiunto sarà possibile solo alla fine dell’anno. Negli
incontri del 30/4 e del 30/7 verranno stimati gli andamenti.
PUNTEGGIO
DELL’INDICATORE
Il livello di raggiungimento dell’obiettivo (30 punti) è riconosciuto solo se tutti i subobiettivi sono stati tutti raggiunti al 100%
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
42
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
OBIETTIVO 3:
DESCRIZIONE
PESO
ESITI
Appropriatezza e tempestività degli interventi con riferimento all’intervento chirurgico in
seguito a frattura del collo del femore per pazienti over 64, all’incidenza dei parti cesarei
primari e alla PTCA, ove necessità, in caso di infarto miocardico acuto.
30
SUB-OBIETTIVO 3.1: TEMPESTIVITÀ INTERVENTI A SEGUITO DI FRATTURA FEMORE
Le Linee Guida internazionali concordano sul fatto che il trattamento migliore delle fratture del collo del femore è di tipo
chirurgico; la strategia chirurgica dipende dal tipo di frattura e dall’età del paziente; gli interventi indicati sono la
riduzione
della
frattura
e
la
sostituzione
protesica.
Diversi studi hanno dimostrato che a lunghe attese per l’intervento corrisponde un aumento del rischio di mortalità e di
disabilità del paziente, di conseguenza, le raccomandazioni generali sono che il paziente con frattura del collo del femore
venga operato entro 24 ore dall’ingresso in ospedale.
Poiché le SDO, a oggi, non riportano l’ora del ricovero, quale parametro proxy si adotta il numero di interventi
chirurgici eseguiti entro il giorno successivo a quello del ricovero, facendo riferimento alla data del ricovero e alla
data dell’intervento (quindi entro il termine massimo di 48 ore).
INDICATORE
interventi effettuati entro 48h dal ricovero / numero totale di casi di frattura femore
su pazienti over 64 ricoverati nei Presidi Aziendali (comprese quelle sulle quali non
c’è stato intervento chirurgico). L’indicatore è definito in termini di tasso “aggiustato”,
ovvero tenendo conto della tipologia e delle condizioni del paziente.
VALORE OBIETTIVO
50%
SCALA
0-1
L’obiettivo si intende raggiunto se si è intervenuti almeno sul 50% dei casi di frattura
femore su pazienti over 64 ricoverati nei Presidi Aziendali
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
10/30
DELL’INDICATORE
SUB-OBIETTIVO 3.2: RIDUZIONE INCIDENZA PARTI CESAREI
INDICATORE
parti cesarei su donne non precesarizzate (cesarei primari) / totale parti di donne
ricoverate nei Presidi Aziendali.
L’indicatore è definito in termini di tasso “aggiustato”, ovvero tenendo conto della
tipologia e delle condizioni della paziente.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
43
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
VALORE OBIETTIVO
SCALA
20%
0-1
L’obiettivo si intende raggiunto se l’incidenza non supera la soglia del 20%
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
10/30
DELL’INDICATORE
SUB-OBIETTIVO 3.3: TEMPESTIVITÀ NELL’EFFETTUAZIONE P.T.C.A. NEI CASI DI I.M.A. STEMI
La tempestività nell’effettuazione dell’angioplastica percutanea su pazienti con diagnosi di I.M.A. STEMI è cruciale per
la sopravvivenza del paziente stesso e pertanto deve essere fatta oggetto di monitoraggio.
Allo stato attuale dei sistemi informativi, non vengono distinti, al momento della codifica, gli infarti STEMI da quelli
NON STEMI, per i quali l’angioplastica comporta invece rischio di inappropriatezza.
Per introdurre il monitoraggio si è scelto di adottare un indicatore proxy, affinando, nel corso del 2012, le modalità di
rilevazione. Quale indicatore proxy è stato individuato, in coerenza con i programmi nazionali di monitoraggio, la
percentuale di P.T.C.A. effettuate nel giorno successivo (data) a quello del ricovero con diagnosi certa di I.M.A. Quale
target di riferimento, non potendo distinguere gli I.M.A. STEMI e NON STEMI, si assume, per il 2012, il 50%.
INDICATORE
PTCA effettuate entro il giorno (data) successivo a quello del ricovero / numero
totale di I.M.A. diagnosticati su pazienti ricoverati nei Presidi Aziendali
L’indicatore è definito in termini di tasso “aggiustato”, ovvero tenendo conto della
tipologia e delle condizioni del paziente.
VALORE OBIETTIVO
SCALA
50%
0-1
L’obiettivo si intende raggiunto quando si è intervenuti al massimo il giorno successivo al
ricovero per il 50% dei casi di I.M.A. dei ricoverati nei Presidi Aziendali
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
10/30
DELL’INDICATORE
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
44
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
OBIETTIVO 4:
DESCRIZIONE
GESTIONALI
Il quarto macro obiettivo è composto da quattro attività gestionali di primaria importanza
che non vedono collocazione nelle aree di competenza dei precedenti obiettivi.
Le attività sono:
•
•
•
•
PESO
tetto massimo della spesa farmaceutica convenzionata
utilizzo dei fondi comunitari per gli investimenti
miglioramento della qualità per il cittadino
piano di efficientamento energetico
15
SUB-OBIETTIVO 4.1: CONTENIMENTO SPESA DISPOSITIVI MEDICI
Riduzione del 4% dei costi inerenti le voci di costo, BO1030, BO1035, BO1040, BO1045, BO1050, BO1060, per i
dispositivi medici e protesica, attraverso la conclusione delle forme consorziate di acquisto a livello di Bacino e relativa
ottimizzazione della logistica, il tutto a parità delle rimanenze a magazzino (anno 2011 - anno 2012).
INDICATORE
4% del risparmio sullo speso a C.E. nell’anno 2011
VALORE OBIETTIVO
cfr. allegato 1
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
4/15
DELL’INDICATORE
SUB-OBIETTIVO 4.2: CERTIFICAZIONE FONDI UE
Utilizzo dei fondi comunitari per gli investimenti entro il 31/12/2012.
Il target di spesa da assegnare a ogni singola Azienda Sanitaria e’ stato calcolato tenuto conto della spesa effettivamente
sostenibile dalle aziende, sia in relazione alle gare centralizzate definite per l’acquisizione di attrezzature e sia in
funzione della spesa non certificata nel 2011 che viene riassegnata nel 2012.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
45
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
INDICATORE
Utilizzo dei fondi comunitari per gli investimenti entro il 31/12/2012
VALORE OBIETTIVO
cfr. allegato 1
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
4/15
DELL’INDICATORE
SUB-OBIETTIVO 4.3: MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ PER IL CITTADINO
Elaborazione di obiettivi relativi all’Area di umanizzazione dei processi assistenziali da inserire nel Piano Qualità
Aziendale.
Gli obiettivi dovranno essere redatti a partire dall’integrazione dell’analisi dei seguenti elementi:
autovalutazione relativa al modello di qualità progettata di cui al D.A. 3185 del 28-12-2010 “Il sistema regionale
di valutazione della qualità percepita. Linee di indirizzo per il sistema di gestione della qualità percepita:
politica, metodologie e strumenti” ,
Inoltre l’analisi dovrà tenere conto di:
•
•
•
•
•
•
l’analisi dei risultati dei questionari di valutazione della qualità percepita nell’anno di riferimento;
l’analisi delle segnalazioni/reclami pervenute dai cittadini/utenti nell’anno di riferimento;
le proposte pervenute dai Comitati Consultivi aziendali;
gli standard dichiarati nella Carta dei Servizi aziendale;
le proposte derivanti dall’attività di autovalutazione relativa all’audit civico .
L’analisi dovrà produrre i seguenti risultati:
•
•
l’individuazione delle criticità sugli aspetti di umanizzazione dei processi assistenziali;
la redazione dei piani di miglioramento per superare le criticità individuate.
Tali piani di miglioramento devono essere redatti secondo lo schema indicato nell’allegato 2 “Elementi da
considerare per la predisposizione delle azioni di miglioramento” del D.A. 1373 del 22-7-2011 “Guida
all’implementazione per l’avvio del sistema regionale di qualità percepita- Protocollo operativo”;
•
individuazione di alcune aree critiche su cui ottenere risultati di miglioramento già nel secondo semestre 2012
(definizione obiettivi);
le strategie per il raggiungimento ed il mantenimento degli standard dichiarati nella Carta dei Servizi aziendale.
•
Il piano di miglioramento dovrà essere discusso e condiviso dal Collegio di Direzione e dal Comitato Consultivo
Aziendale.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
46
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
•
INDICATORE
•
•
VALORE OBIETTIVO
•
SCALA
piano di miglioramento condiviso su alcune aree critiche con evidenziazione
degli specifici obiettivi da raggiungere al 31/12
raggiungimento obiettivi sulle aree critiche oggetto di miglioramento
SI/NO
Esistenza della deliberazione del Direttore Generale di adozione del piano con
evidenza dell’avvenuta discussione e condivisione da parte del Collegio di
Direzione e del Comitato Consultivo Aziendale.
Report relativo all’implementazione
degli obiettivi relativi all’Area di
umanizzazione dei processi assistenziali previsti nel Piano Qualità Aziendale.
0-1
TRACKING:
31/3 - La Regione fornirà gli strumenti per l’autovalutazione: check-list e attività formativa 30/4/2012 - Conclusione
dell’attività di autovalutazione da parte delle Aziende relativa al modello di qualità progettata
30/6/2012 - Definizione e approvazione Piano Aziendale Qualità per la parte relativa all’area di umanizzazione discusso
e condiviso dal Collegio di Direzione in seduta congiunta con il Comitato Consultivo Aziendale; il Piano deve essere
adottato con delibera del Direttore Generale.
31/7/2012 - Prima verifica da parte dell’Assessorato dell’avvio dell’implementazione degli obiettivi prefissati nel Piano
31/1/2013- Report sullo stato di attuazione dei piani di miglioramento previsti dal Piano aziendale Qualità sull’area di
umanizzazione dei processi assistenziali
PUNTEGGIO
4/15
DELL’INDICATORE
SUB-OBIETTIVO 4.4: PIANO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO CON USO DELLE RISORSE ALTERNATIVE
Il contesto Ospedaliero occupa una posizione preminente dal punto di vista energetico sia per l’entità dei fabbisogni (
necessità di garantire il funzionamento H24 per 365 gg/anno)sia per la diversificazione degli usi energetici, generando
elevati consumi,costi ed emissioni. Diventa quindi importante “misurare” (in questa prima fase) le performance
energetiche delle singole Aziende Ospedaliere e i presidi Ospedalieri delle ASP e dare corpo a un Piano di
Attività/Intervento di riassetto energetico nel quale vengono promossi la riqualificazione delle strutture ospedaliere,la
valorizzazione delle fonti rinnovabili,la riduzione dei consumi e delle emissioni.
Predisposizione e relativa redazione di un Piano di Intervento sul proprio Sistema energetico, individuando :
a)
i punti di forza e di debolezza delle singole strutture, attraverso una analisi di tutte le caratteristiche aventi
influenza dal punto di vista energetico
b) le azioni correttive distinguendole tra quelle utili per ridurre i costi e quelle utili per migliorare la qualità delle
prestazioni energetiche,con relativa analisi costi-benefici
Si allega alla scheda del sub-obiettivo 4 , a titolo di esempio, uno stralcio di una pubblicazione prodotta dall’ ARESS
(Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari del Piemonte [email protected]) “Linee Guida per l’Efficienza
Energetica del Sistema Sanitario Regionale del Piemonte.
INDICATORE
Esistenza del Piano di Intervento al 31/07/2012 ; SI/NO
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
47
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
VALORE OBIETTIVO
Piano Intervento Approvato
SCALA
0-1
TRACKING:
30/4 – I verifica
31/7 – II verifica
PUNTEGGIO
3/15
DELL’INDICATORE
4.1.4 Gli altri obiettivi strategici
L’Azienda, oltre a quelli assegnatigli dagli Enti sovraordinati ha inserito, anche in
riferimento a quanto previsto dal D.L. 150/2009, fra i propri obiettivi strategici per 2011 –
2013:
L’edificazione del Presidio Ospedaliero San Marco in Librino, moderno presidio
ospedaliero di 450 posti letto, presso il quale verranno trasferite le attività sanitarie in
atto ospitate presso il Presidi Ospedalieri, Vittorio Emanuele, Ferrarotto, Santo
Bambino
Il perseguimento degli obiettivi contenuti nel Piano Qualità e Rischio Clinico, al fine di
minimizzare i rischi per i paziente e garantire la qualità nei percorsi di cura ed
assistenza ed in particolare:
• assicurare la corretta ed univoca identificazione del paziente e definire i criteri per
l’identificazione dei pazienti (International Patient Safety Goal)
• assicurare la sicurezza dei pazienti nell’attività di trasporto secondario;
• assicurare la continuità assistenziale ed il trasferimento appropriato dei pazienti al
altra struttura,
• definire i criteri per l’ammissione dei pazienti in terapia intensiva;
• identificare con chiarezza l’autore di eventuali annotazioni in cartella clinica, la data
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
48
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
e l’ora di eventuali annotazioni;
• assicurare l’informazione ai pazienti ed ottenerne il consenso informato prima di
interventi chirurgici o procedure ad alto rischio;
• assicurare l’identificazione del sito chirurgico, del paziente da sottoporre ad
intervento e la corretta procedura chirurgica (International Patient Safety Goal);
• esecuzione del time out nelle sale operatorie aziendali;
• definire i criteri per la pianificazione dell’anestesia nei pazienti da sottoporre ad
intervento chirurgico;
• assicurare l’adeguato monitoraggio del paziente nella fase di risveglio;
• ridurre il rischio di danno al paziente a seguito di caduta;
• ridurre il rischio di danno al paziente a seguito di allergia;
• identificare le indagini diagnostiche e strumentali appropriate per la valutazione
preoperatoria dei pazienti da sottoporre a interventi di chirurgia elettiva di tipo 2;
• estendere l’utilizzo della scheda unica di terapia a tutte le Unità operative Aziendali;
• prevenire il rischio di smarrimento dei pezzi anatomici destinati all’anatomia
patologica dopo intervento chirurgico;
• garantire i criteri di appropriatezza nel
parto cesareo nelle primipare e nelle
pluripare non cesarizzate;
• garantire il trattamento di angioplastica primaria entro 90 minuti (door to balloon) per
i pazienti con IMA st sopra.
Fra l’altro l’Azienda si impegna ad ulteriormente sviluppare gli indicatori di performance già
adottati quali quelli dell’AHRQ per la valutazione, anche sotto l’aspetto degli esiti, delle
prestazioni erogate.
Il coinvolgimento e la crescita del personale attraverso:
• Lo sviluppo delle attività di formazione per il personale sanitario, medico e non
medico, anche attraverso l’uso di innovativi strumenti quali le moderne tecniche di
simulazione;
• L’uso di strumenti concordati per la valutazione delle performance del personale e
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
49
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
delle strutture al fine di valorizzare l’efficienza ed il merito;
• La promozione delle pari opportunità;
Lo sviluppo strutturale tecnologico attraverso:
• L’attivazione del nuovo Presidio Ospedaliero San Marco presso il quale verranno
trasferite parte delle attività in atto svolte presso i Presidi ospedalieri, Vittorio
Emanuele; Ferrarotto, Santo Bambino;
• L’adeguamento di strutture, impianti e tecnologie ai requisiti previsti dalle norme
relative all’accreditamento istituzionale;
• La costante valutazione dell’utilizzo delle tecnologia per valutarne efficienza ed
obsolescenza
• L’implementazione delle tecniche di HTA per valutare, anche in sede di
acquisizione, l’efficacia delle tecnologie e dei dispositivi impiegati e da impiegare;
La valutazione della soddisfazione dell’utenza mediante:
• L’erogazione all’utenza di informazioni chiare e trasparenti circa i servizi offerti;;
• Periodiche indagini di customer satisfaction;
• L’analisi costante delle segnalazioni e dei reclami provenienti dall’utenza ed il loro
utilizzo quali strumento d miglioramento;
• Il pieno sviluppo dei rapporti con le associazioni dell’utenza attraverso il Comitato
Consultivo Aziendale
L’efficienza organizzativa attraverso:
• L’impiego ottimale delle risorse assegnate dalla Regione rispetto alle risorse
impegnate per l’erogazione delle prestazioni;
• Lo sviluppo di modelli che favoriscano, anche in una logica dipartimentale,
l’integrazione intraaziendale dei servizi offerti, evitando inefficienti sovrapposizioni e
duplicazioni.
4.2 Gli obiettivi operativi
Attraverso il processo annuale di budgeting, ciascun CdR viene coinvolto nel
conseguimento degli obiettivi strategico - direzionali di cui al precedente paragrafo,
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
50
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
traducendo gli stessi in obiettivi di Unità Operativa / Servizio a carattere operativo (vd.
obiettivi riportati in dettaglio nelle schede allegate al Piano). In particolare gli obiettivi
negoziati e i relativi indicatori riguardano sia l’introduzione di fattori di qualità, oltre a
misure per la valutazione dell’efficienza nel consumo delle risorse da parte delle Unità
Operative e a misure per la valutazione dell’appropriatezza delle prestazioni.
Gli obiettivi aziendali vengono definiti dalla Direzione Generale con cadenza annuale
e/o triennale, sulla base degli obiettivi stabiliti dalla Regione; inoltre nella contrattazione
di budget sono presenti obiettivi collegati al Sistema Qualità Aziendale, per
l’implementazione e lo sviluppo delle buone pratiche.
Gli obiettivi vengono assegnati a livello di CdR attraverso una fase di contrattazione
con tutti i Direttori / Responsabili delle Unità Operative, alla presenza della Direzione
Strategica, dei Direttori Medici di Presidio, del Responsabile del Controllo di Gestione,
del Responsabile dell’Unità Operativa per la Qualità e Rischio; nel corso della
contrattazione di budget vengono fra l’altro definite le risorse necessarie al
raggiungimento degli obiettivi, gli indicatori, il cronoprogramma con la definizione della
tempistica delle verifiche.
Gli obiettivi assegnati alle Unità Operative e ai Servizi intendono garantire:
•
l’equilibrio economico finanziario che, anche alla luce del Piano di Contenimento
della Spesa Sanitaria della Regione Siciliana,
persegue obiettivi che
garantiscano condizioni di compatibilità economico finanziaria con il budget
assegnato all’Azienda;
•
la qualità tecnico-professionale, che individua obiettivi relativi al miglioramento
dei processi assistenziali e all’erogazione di prestazioni appropriate, efficaci,
sicure erogate in setting assistenziali efficienti;
•
l’Umanizzazione/Qualità percepita, che comprende obiettivi finalizzati al
miglioramento delle condizioni di accesso, di fruizione dei servizi da parte degli
utenti e il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori.
Mediante l’alimentazione di opportuni flussi informativi e la generazione periodica di
una mirata reportistica, viene monitorato l’andamento della gestione, confrontandolo
con gli obiettivi prefissati, al fine di valutare tempestivamente eventuali criticità e
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
51
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
scostamenti dai programmi e dagli obiettivi prefissati e, dove necessario, attuare
specifici correttivi.
Trimestralmente, vengono effettuate da parte del Controllo di Gestione le verifiche
sull’andamento degli obiettivi concordati, sulle eventuali criticità insorte,anche al fine di
valutare l’eventualità di riprogrammare e ricalibrare gli obiettivi.
Al termine dell’esercizio di riferimento, l’OIVP, supportato dalle funzioni aziendali di
controllo interno, verificherà il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati alle
Unità Operative (performance organizzativa) con riferimento agli indicatori individuati
nel corso della negoziazione di budget.
Le strategie, i relativi obiettivi e i risultati attesi vengono inoltre divulgati ai portatori di
interesse attraverso diversi canali (riunioni di Collegio di Direzione, riunioni
documentate nelle singole unità operative, comunicazioni al Magnifico Rettore
dell’Università degli Studi di Catania, sito web istituzionale, rete intranet aziendale,
newsletter dell’Unità Operativa per la Qualità e il Rischio Clinico).
Gli obiettivi di che trattasi, riferitamente alle Unità Operative caratterizzate da attività
assistenziale, devono necessariamente far riferimento ai valori target riportati in sintesi
nelle seguenti tabelle.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
52
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
53
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
4.2.1 Le schede di budget
La modulistica di budget adottata dall’Azienda, che è di seguito riportata, rappresenta la
sintesi del processo di negoziazione fra Direzione strategica e singoli CdR e si articola in
diverse sezioni, a rappresentazione del contesto, delle risorse impiegabili, dei contenuti di
programmazione operativa e di correlata sostenibilità economica.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
54
DIRETTORE/RESPONSABILE:
CENTRO DI RESPONSABILITÀ:
STRUTTURA:
MODULISTICA PER LA REDAZIONE DEI PIANI OPERATIVI
ANNO _____
SCHEDE DI BUDGET
Azienda
COD. OB. MST.
COD. OB. SPC.
COD. OB. AZ.
COD. OB. MST.
COD. OB. AZ.
C.d.R.:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
DESCRIZIONE OBIETTIVO SPECIFICO DI UNITÀ OPERATIVA
ELENCO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI UNITÀ OPERATIVA
DESCRIZIONE OBIETTIVO DI MACRO STRUTTURA
ELENCO DEGLI OBIETTIVI DI MACRO STRUTTURA
DESCRIZIONE OBIETTIVO STRATEGICO AZIENDALE
ELENCO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI AZIENDALI
Direttore/Responsabile:
“Elenco degli Obiettivi Strategici, di Macro struttura, Specifici di Unità Operativa”
Azienda
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
56
C.d.R.:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
PUNTI DI FORZA
PUNTI DI DEBOLEZZA
Direttore/Responsabile:
“Punti di Forza/Debolezza del Centro di Responsabilità”
Azienda
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
57
DESCRIZIONE PERSONALE
C – ORE DI STRAORDINARIO AUTORIZZATO
DESCRIZIONE PERSONALE
B – ORE DI STRAORDINARIO IN PRONTA DISPONIBILITÀ
DESCRIZIONE PERSONALE
DATO STORICO
DATO STORICO
DATO STORICO
PREVISIONE
PREVISIONE
PREVISIONE
Direttore/Responsabile:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
A – RISORSE UMANE IN DOTAZIONE AL CENTRO DI RESPONSABILITÀ
C.d.R.:
“Risorse Umane in dotazione al C.d.R.”
Azienda
VERIFICA
VERIFICA
VERIFICA
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
NOTE
NOTE
NOTE
58
DENOMINAZIONE STRUMENTI
N°
N°
EFFICIENZA (*)
EFFICIENZA (*)
PREVISIONE
PREVISIONE
Direttore/Responsabile:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
B – RISORSE STRUMENTALI RICHIESTE DAL CENTRO DI RESPONSABILITÀ
(*) Ottimo, Buono, Sufficiente, Insufficiente
DENOMINAZIONE STRUMENTI
A – RISORSE STRUMENTALI IN DOTAZIONE AL CENTRO DI RESPONSABILITÀ
C.d.R.:
“Risorse Strumentali in dotazione al C.d.R.”
Azienda
VERIFICA
VERIFICA
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
NOTE
NOTE
59
TIPO DI ATTIVITÀ
B – DATI DI ATTIVITÀ
INDICI
A – INDICI DI ATTIVITÀ
C.d.R.:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
DATO STORICO
DATO STORICO
Direttore/Responsabile:
“Indici e dati di attività del C.d.R.”
Azienda
PREVISIONE
PREVISIONE
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
VERIFICA
VERIFICA
VARIAZIONE (V-P)
VARIAZIONE (V-P)
60
Totali:
Totali:
Totali:
TOTALE COSTI DIRETTI:
A-3: ALTRI COSTI DIRETTI
Ammortamenti attrezzature
Altri costi Diretti
…
A-2: BENI E SERVIZI
Farmaci
Materiale Sanitario
Materiale Tecnico
Materiale Economale
…
A-1: PERSONALE
Indennità Fisse
Indennità Variabili
Oneri Fissi
Oneri Sociali
…
A – COSTI DIRETTI
TIPOLOGIA DI COSTI DEL C.d.R.
C.d.R.:
DATO STORICO
DATO STORICO
DATO STORICO
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
PREVISIONE
PREVISIONE
PREVISIONE
“Tipo di costi rilevati nel C.d.R.”
Direttore/Responsabile:
Azienda
VERIFICA
VERIFICA
VERIFICA
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
VARIAZIONE (V-P)
VARIAZIONE (V-P)
VARIAZIONE (V-P)
61
TIPO DI RICAVI
DRG da Ricoveri Ordinari
DRG da ricoveri di 1 giorno
DRG da ricoveri ordinari anomali
DRG da Day Hospital
Prestazioni ambulatoriali per ESTERNI
Prestazioni ambulatoriali per INTERNI
Altri ricavi
…
A –TIPOLOGIA DI RICAVI DEL CDR
C.d.R.:
TOTALE GENERALE:
TIPOLOGIA COSTI INDIRETTI
Prestazioni ricevute (specificare..)
Pasti Degenti
Consulenze richieste
…
TOTALE COSTI INDIRETTI:
B – COSTI INDIRETTI
DATO STORICO
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
DATO STORICO
Direttore/Responsabile:
“Dati di ricavo del C.d.R.”
Azienda
PREVISIONE
PREVISIONE
VERIFICA
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
VERIFICA
VARIAZIONE (V-P)
VARIAZIONE (V-P)
62
COD. OB.
PESO
SPECIFICO OBIETTIVO
C.d.R.:
VALORE STORICO
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
FATTORE
CODICE E NOME INDICATORI MISURABILI
(*)
PIANO DI FATTIBILITÀ DEL C.D.R.
Direttore/Responsabile:
“Piano di Fattibilità del Centro di Responsabilità”
Azienda
VALORE MINIMO
ACCETTABILE
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
VALORE ATTESO
63
VALORE VERIFICA
Direttore/Responsabile:
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
64
Descrizione delle modalità di effettuazione del piano operativo e degli interventi organizzativi da mettere in atto per conseguire gli obiettivi di
competenza in relazione alle risorse disponibili.
C.d.R.:
“Modalità di effettuazione del piano operativo”
Azienda
(*) FATTORI: 1-Dimensione e Specificità; 2-Qualità ed Orientamento al Servizio; 3-Innovazione e Tecnologia; 4-Integrazione; 5-Efficienza ed Economicità
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
65
5. Il ciclo aziendale della performance
Il ciclo aziendale della performance, illustrato nello schema seguente, prende avvio dagli
indirizzi e dalle aree strategiche del programma operativo regionale 2010-2012 e dagli
obiettivi strategici assegnati ai Direttori Generali dall’Assessorato Regionale della Salute,
oltre che dalla peculiare mission che caratterizza l’Azienda Ospedaliera Universitaria .
Come detto, gli obiettivi strategici sono declinati in obiettivi operativi nell’ambito della
definizione
del
processo
di
negoziazione
del
budget;
sarà
compito
dei
Direttori/Responsabili dei CdR aziendali organizzare i livelli di apporto individuale che i
singoli collaboratori dell’equipe dovranno prestare per il conseguimento degli obiettivi
annuali. Fra l’altro, la rilevazione dell’effettivo apporto individuale prestato dai singoli
collaboratori - sia Dirigenti che dell’area del Comparto - costituirà elemento principale ai
fini del calcolo della retribuzione di risultato commisurata alla performance individuale,
secondo quanto previsto in dettaglio dall’apposito protocollo applicativo (vd. Capitolo 6).
La verifica del grado di conseguimento degli obiettivi è affidata in via definitiva
all’Organismo Indipendente di Valutazione Permanente (OIVP), supportato dalle
competenze istruttorie attribuite alla c.d. “Struttura Tecnica Permanente” (vd. Sistemi
informativi, Controllo di Gestione, etc.).
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
5.1 L’albero della performance
Ai fini della realizzazione delle azioni necessarie a realizzare gli interventi previsti dal
Piano, sono state individuate tre aree strategiche con i relativi obiettivi, riportati nella
tabella seguente, che concorrono al raggiungimento degli indirizzi di programmazione
regionale e nazionale.
Area strategica 1
Area strategica 2
Efficacia
Efficienza
Area strategica 3
Empowerment
Accessibilità e fruibilità
dei servizi
Equilibrio economico
Coinvolgimento e soddisfazione
dei cittadini
Appropropriatezza dei
percorsi assistenziali
Innovazione tecnologica
Informazioni e comunicazioni a
tutti i portatori di interesse
Appropriatezza utilizzo
delle risorse
Nelle seguenti tabelle le aree strategiche vengono declinate negli obiettivi operativi che
costituiscono elementi qualificanti per la valutazione da parte dell’Assessorato Regionale
per la Salute delle performance aziendali e rappresentano la base del processo di
negoziazione di budget con le Unità Operative e di negoziazione dei volumi di attività con
la ASP di Catania.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
67
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Area strategica 1 – Obiettivi di Efficacia
Riqualificazione e riorganizzazione della
specialistica ambulatoriale
Accessibilità e
fruibilità dei servizi
Indicatore: redazione di un piano
provinciale condiviso - valutazione
esistenza piano al 31.12.2011
Tempestività interventi per fratture di
femore
area strategica 1 efficacia
Indicatore :% interventi eseguiti entro 24
ore - valore atteso 50% - valutazione
31.12.11
Appropriatezza delle procedure applicazione LLGG regionali
Riduzione incidenza parti cesarei
Indicatore :cesarei primari /tot parti donne
non cesarizzate - valore atteso 20% valutazione 31.12.11
Effettuazione PTCA negli IMA
Appropriatezza dei
percorsi assistenziali
Indicatore :% interventi eseguiti nella data
di ricovero o nel giorno successivo - valore
atteso 50% - valutazione 31.12.11
Applicazione direttive regionali
Adozione piano aziendale
gestione rischio clinico
Indicatore :SI/NO - attuazione decreto
assessoriale - valutazione esistenza piano al
31.12.2010
Area strategica 2 – Obiettivi di Efficienza
Equilibrio economico
Autosufficienza produzione
emazie
Indicatore: n° concentrati di
emazie prodotte - valore atteso
11.006 al 31.12.2011
area strategica 2
efficienza
Rimodulazione della rete ospedaliera
Indicatore :completamento della rimodulazione
come da programma con Assessorato SI/NO
valutazione al 31.12.2011
Incremento DRG critici (mobilità passiva)
Indicatore :incremento n° DRG critici
(provinciale) valutazione al 31.12.2011
Appropropriatezza utilizzo delle
risorse
Riduzione tasso di ospedalizzazione
Indicatore :TO per 1000 abitanti - valore atteso
180; valutazione al 31.12.2011
Appropriatezza ricoveri
Indicatore : applicazioni DA 11.05.2009 e
05.11.2010 - valore atteso rispetto quote
interventi in day service valutazione al
31.12.2011
Avvio SETT teleconsulto
radiologico
Erogazione consulti tramite sistema SETT
Indicatore : tempi di erogazione second opinion
( entro 24 ore ) – valutazione al 31.12.2011
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
68
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Area strategica 3 – Obiettivi di Empowerment
Qualità percepita
Indicatore : implementazione sistema qualità
percepita - valore atteso : rispetto LLGG
regionali
Coinvolgimento e
soddisfazione dei cittadini
Miglioramento tempi attesa
prestazioni critiche
Indicatore : % prestazioni critiche erogate oltre i
tempi stabiliti-
area strategica 3
empowerment
Standard JCI - Patient Safety
Indicatore : N° piani di miglioramento a
sistema/n° azioni concordate con Assessoratovalore atteso 100%
Flussi verso Assessorato
Indicatore % flussi inviati nei tempi previsti valore atteso 98% - valore accettabile 95%
Informazioni e comunicazione
ai portatori di interessi
Prevenzione nei luoghi di lavoro in
ambito aziendale
Indicatore : applicazione DLgs 81/08 e della
circolare assessoriale 1273/2010
Ai fini di una puntuale e dinamica gestione del sistema di budget, si pone in essere un
meccanismo che consente di intervenire sulla gestione anche nel corso dell’esercizio.
I Responsabili di C.d.R. e degli Uffici che garantiscono i Flussi Informativi e Statistici
Aziendale, unitamente al Responsabile del Controllo di Gestione, provvedono al
monitoraggio continuo dei risultati intermedi conseguiti ed al loro sistematico confronto con
quelli previsti, procedendo alla stesura di appositi report per ogni C.d.R., inviati al
responsabile dello stesso ed alla Direzione Aziendale. In particolare il Controllo di
Gestione provvederà ad analizzare i dati relativi agli obiettivi di che trattasi e a valutare
eventuali scostamenti rispetto agli standard previsti orientativamente nel mese di Giugno e
Settembre di ciascun anno, trasmettendo i relativi report alla Direzione strategica per le
eventuali misure correttive da intraprendere.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
69
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Un’analisi finale relativa al raggiungimento degli obiettivi verrà eseguita a partire dalla
conclusione dell’esercizio di riferimento e la relativa reportistica sarà trasmessa alla
Direzione strategica.
Periodicamente saranno indette apposite riunioni a livello dipartimentale / di area al fine di
analizzare tali informazioni, anche ai fini di una successiva analisi di dettaglio
internamente alle singole macrostrutture.
Nell’ipotesi in cui, durante l’esercizio di riferimento, si dovesse verificare una differenza tra
risultati effettivi ed attesi, dovuta a cause esterne, non governabili dai singoli C.d.R. e/o
dall’Azienda, potrà rendersi necessaria una revisione degli obiettivi di budget.
La modificazione degli obiettivi di budget potrà avvenire secondo diverse modalità:
1. per iniziativa della Direzione aziendale, qualora, nell’ambito delle proprie funzioni di
controllo, monitoraggio e verifica dei risultati infra-annuali, dovesse rilevare
significative differenze tra obiettivi negoziati e risultati effettivi;
2. su proposta motivata del C.d.R. interessato, coinvolgendo il Comitato Budget entro
20 giorni dal ricevimento dei reports dei risultati infra-annuali conseguiti, al fine di
attivare il processo di revisione con le Strutture Aziendali interessate.
La revisione infra-annuale del budget è prevista limitatamente alle seguenti situazioni:
a) risultati effettivi di attività/qualità che si scostano in modo significativo dall’obiettivo
e, comunque, in direzione opposta rispetto alle attese e/o che comportano una
riallocazione interna delle risorse strutturali;
b) indici effettivi di consumo di risorse che si scostano in modo significativo
dall’obiettivo e, comunque, in direzione opposta rispetto alle attese;
c) modificazioni significative nelle risorse strutturali (personale, tecnologia e spazi)
disponibili al momento della negoziazione del budget; per sopravvenuta
impossibilità nell’avviare e/o portare a compimento progetti specifici.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
70
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
5.2 L’ Organismo Indipendente di Valutazione della Performance: caratteristiche e
funzioni.
L’art. 14 comma 4, lett. f) del decreto 150/2009, individua nell’Organismo Indipendente
di Valutazione della Performance il responsabile della corretta applicazione delle linee
guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla Commissione per la
valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT).
L’ art. 30 del decreto sopracitato inoltre, abrogando, i commi 2 e 3 dell’articolo 6 del D.
Lgs. n. 286 del 1999, e determinando la decadenza dei Servizi di controllo interno e la
sostituzione degli stessi con gli OIVP, attribuisce a quest’ultimo le attività di valutazione
e controllo strategico di cui al comma 1 del citato articolo 6 - (non abrogato dal decreto);
che prevede tra l’altro “[...] l'analisi, preventiva e successiva, della congruenza e/o degli
eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti,
le scelte operative effettuate e le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate,
nonché nella identificazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventuali responsabilità
per la mancata o parziale attuazione, dei possibili rimedi”.
Quanto sopracitato identifica nell’OIVP il soggetto idoneo a validare il Piano della
Performance, anche in riferimento ai requisiti previsti nella delibera della CIVIT n.
112/2010 – “Struttura e modalità di redazione del Piano della performance” nella quale
viene illustrata la struttura e le modalità di redazione del Piano, precisando finalità,
contenuti e principi generali relativi al Piano (capitolo 2) e fornendo
indicazioni
operative e dettagliate (capitolo 3) circa:
la struttura del Piano;
il contenuto minimo da riportare;
il processo di traduzione del mandato politico in obiettivi, attraverso l’albero della
performance;
il processo di redazione del Piano.
In virtù del Ruolo di Garante della corretta applicazione della delib. CIvit 112/2010,
come Autority Locale l’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance
dell’Azienda, nella persona del suo Presidente, sentito il parere degli altri componenti
dell’Organismo, verifica la conformità del Piano della performance rispetto a quanto
previsto dall’articolo 10, comma 1 del decreto 150/2009, ovvero garantisce “la qualità,
comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance”.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
71
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
In riferimento alla qualità, l’OIVP con il supporto della Struttura Tecnica Permanente
previsto dall’articolo 14, comma 9 e 10 del decreto 150/2009, verifica che gli obiettivi
individuati siano:
a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale,
alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione;
b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari;
c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e
degli interventi;
d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno;
e) comparabili a valori di amministrazioni omologhe o in genere a standard definiti a
livello nazionale e internazionale;
f) confrontabili con le tendenze passate della produttività dell’amministrazione;
g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili.
In riferimento alla comprensibilità, l’OIVP deve verificare l’esistenza del “legame”
sussistente tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche,
le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell’Azienda.
In merito all’attendibilità, l’OIVP verifica che, a conclusione del processo di redazione
del Piano, sia presente la correttezza metodologica del processo di pianificazione
(principi, fasi, tempi, soggetti) e le risultanze (obiettivi, indicatori, target).
Più in generale l’OIVP, in relazione a quanto previsto dal comma 4 dell’art.14 del D.Lgs
150 del 27 ottobre 2009:
•
monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione delle
performance, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una
relazione annuale sullo stato dello stesso;
•
comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di
governo ed amministrazione, nonché alla Corte dei conti, all’Ispettorato per la
funzione pubblica e alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità
delle amministrazioni pubbliche;
•
valida la Relazione sulla performance e ne assicura la visibilità attraverso la
pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione;
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
72
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
•
garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché
dell’utilizzo dei premi, secondo quanto previsto dal presente decreto, dai contratti
collettivi
nazionali,
dai
contratti
integrativi,
dai
regolamenti
interni
all’amministrazione, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della
professionalità;
•
propone all’organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei
dirigenti di vertice e l’attribuzione ad essi dei premi;
•
è responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e
degli strumenti predisposti dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e
l’integrità delle amministrazioni pubbliche;
•
promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza;
•
verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità.
•
cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a
rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di
valutazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico
da parte del personale, e ne riferisce alla Commissione per la valutazione, la
trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche.
5.3 Struttura Tecnica Permanente
In linea con quanto disposto dall’art. 14 del D.Lgs 150/2009, è individuata la c.d. “struttura
tecnica permanente” a supporto dell’OIVP. Ad essa spetta il monitoraggio del Ciclo della
performance, in modo da consentire alla Direzione strategica ed ai direttori/dirigenti di
rilevare e valutare la performance nel corso dell’esercizio. Tutti i responsabili dei CdR,
quindi, sono chiamati a collaborare con questa struttura formata dagli uffici del Sistema
Informativo, dalla UO Pianificazione e Controllo, etc..
Così operando si può garantire, oltre al monitoraggio, anche il confronto sistematico dei
risultati rispetto a quelli previsti in sede di negoziazione del budget.
Detta struttura, dopo aver allestito appositi report per ogni CdR, ne trasmette copia alla
Direzione aziendale ed allo stesso OIVP. Nell’ipotesi in cui, durante l’esercizio, si verifichi
una differenza tra risultati effettivi e quelli attesi, magari dovuta a cause esterne non
governabili dal singolo CdR, la Direzione potrà attivare una fase di revisione degli obiettivi
e di riattivare il processo di budget.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
73
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
6. Il sistema di valutazione della performance individuale ed il
correlato sistema premiante
6.1 Principi metodologici e logiche applicative
Il premio incentivante da riconoscere annualmente a ciascun dipendente è strettamente
connesso al grado di apporto individuale (performance individuale) prestato ai fini del
raggiungimento degli obiettivi di budget e gli aspetti tecnico-metodologici rappresentati
nel presente Piano vengono integrati a livello di dettaglio in apposito Protocollo
applicativo nel contesto della contrattazione aziendale integrativa.
Il sistema di programmazione e rilevazione della performance individuale è strettamente
connesso a quello riferito alla performance organizzativa, risultando gli impegni dei
singoli dipendenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi di budget delle rispettive
unità organizzative.
Previa negoziazione degli obiettivi operativi con la Direzione strategica, quindi, ciascun
direttore/responsabile di CdR è tenuto a coinvolgere la propria equipe, informando la
stessa circa le finalità da conseguire (obiettivi di budget a livello di CdR) e sulle modalità
organizzative a tal fine più efficaci ed efficienti. Nella suddetta fase di informazione e
coinvolgimento dei rispettivi collaboratori, il direttore/responsabile di CdR, secondo le
metodologie e contenuti di dettaglio previsti nell’apposito Protocollo, è tenuto a
programmare i livelli di apporto individuale, elemento la cui rilevazione di fine anno sarà
essenziale per il calcolo degli incentivi spettanti.
Ai fini dell’individuazione del valore differenziale corrispondente all’effettivo impegno
prestato dal personale (punteggio di valorizzazione individuale), sulla scorta della
modulistica a tal fine individuata dall’Azienda, nel contesto di ciascuna equipe dovrà
essere individuato un set di criteri e livelli di apporto legato allo specifico contesto
operativo, oggettivabile nei suoi contenuti e tale da produrre un range di potenziale
differenziabilità non inferiore a tre fasce di merito. Il numero massimo di fasce di merito,
risulterà strettamente connesso con la capacità dell’organizzazione di indagare in modo
chiaro ed oggettivabile gli apporti individuali dei componenti l’equipe e sarà in ogni caso
definito in via omogenea in sede di contrattazione decentrata.
Al fine di individuare un set di criteri di valorizzazione individuale qualitativamente
adeguato a livello di ciascun singolo CdR, con particolare riferimento alla valorizzazione
dei direttori/responsabili di CdR di area medica, chirurgica, dei servizi e territoriale, si
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
74
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
prevede che gli stessi criteri ricomprendano gli ambiti di performance indicati dalle
apposite Linee Guida regionali (vd. Allegato A).
La corretta gestione di tale sistema, sia da un punto di vista metodologico che nei relativi
contenuti, oltre che l’equità dei risultati dallo stesso generati, ricadono direttamente sotto
la responsabilità dei direttori/responsabili di CdR e risultano comunque monitorati in via
permanente dall’OIVP, tenendo anche in considerazione il nesso logico con le risultanze
della performance organizzativa ed ogni altra informazione fornita dalla Struttura tecnica
Permanente.
Le modalità e tempi di gestione del suddetto sistema sono sintetizzati nello schema seguente.
Fase
Contenuti
Fase A
RIUNIONE CON L’EQUIPE
Illustrazione degli obiettivi aziendali e delle
singole unità operative.
Fase B
PRESENTAZIONE DEL PIANO
OPERATIVO
Illustrazione dei contenuti del piano, delle azioni
da intraprendere per raggiungere gli obiettivi,
delle risorse a disposizione.
PRESENTAZIONE DELLA
Fase C
PROCEDURA PER LA
VALORIZZAZIONE
EFFETTUAZIONE DELLA
VALORIZZAZIONE INIZIALE
Fase D
DEGLI OPERATORI
EFFETTUAZIONE DELLA
VALORIZZAZIONE FINALE
Fase E
DEGLI OPERATORI
Presentazione della metodologia e dei criteri per
la attribuzione del livello di flessibilità individuale
e della modulistica allegata.
Compilazione della modulistica con redazione di
un Verbale di Illustrazione.
Redazione concordata delle Schede di
Valorizzazione INIZIALE di tutti gli operatori
dell’equipe.
Redazione delle Schede di Valorizzazione
FINALE di tutti gli operatori dell’equipe con
verifica del mantenimento dell’impegno previsto.
7. LA VALUTAZIONE DELLE CAPACITA’ E DEI COMPORTAMENTI
In linea con quanto previsto dalla vigente normativa nazionale di riferimento e con le
puntualizzazioni riportate nelle Linee guida regionali, oltre alla rilevazione della
performance individuale connessa all’incentivazione annuale, l’Azienda adotta un
sistema
di
valutazione
permanente
della
professionalità
e
delle
capacità
gestionali/manageriali del personale, principalmente finalizzato alla conferma degli
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
75
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
incarichi dirigenziali, al riconoscimento dei benefici economici connessi all’esperienza
professionale maturata, oltre che in relazione alle dinamiche di carriera del personale del
Comparto.
Il sistema di valutazione permanente ha quali principi fondamentali la trasparenza e la
partecipazione del dipendente al procedimento di valutazione che lo riguarda, attraverso
un percorso di prima e seconda istanza di valutazione, rispettivamente di competenza
del diretto superiore e degli organismi collegiali di seconda istanza. In via definitiva,
infatti, il giudizio è affidato all’OIVP relativamente alle valutazioni gestionali/manageriali,
mentre quelle di tipo professionale/comportamentale sono affidate al relativo Collegio
Tecnico. Gli organismi di seconda istanza sono anche in questo caso supportati dalle
relative funzioni che compongono la Struttura Tecnica Permanente.
Gli ambiti oggetto di valutazione sono perentoriamente indicati dai rispettivi contratti
nazionali di area, eventualmente integrabili a livello di regolamentazione aziendale e
comunque da contestualizzare nell’ambito di ciascun CdR.
In relazione agli effetti positivi/negativi della valutazione di seconda istanza si fa rinvio a
quanto previsto dal dettato contrattuale, confermando il diritto del valutato alla dovuta
informazione e ad avvalersi di una fase di contraddittorio nei casi si prospetti una
valutazione non positiva.
La corretta e puntuale gestione delle valutazioni di prima istanza, unitamente ad un’equa
capacità di discriminazione dei giudizi espressi da parte del responsabile valutatore,
sono responsabilità che ricadono direttamente su quest’ultimo ed ambito della sua
stessa valutazione manageriale.
A prescindere dalla consueta cadenza annuale delle valutazioni di prima istanza (sia
professionali che gestionali), laddove in corso d’anno intervengano elementi di
particolare gravità da parte di un dipendente, il percorso valutativo può essere
immediatamente attivato e portato a compimento, anche in via anticipata rispetto alla
normale tempistica.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
76
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Analogamente a quanto previsto per il sistema di incentivazione, anche in relazione al
sistema di valutazione permanente degli incarichi, i dettagli di ordine tecnico metodologico alla base dello stesso sono definiti in apposita regolamentazione aziendale
concertata con le relative Rappresentanze sindacali.
8. Il processo seguito e le azioni di miglioramento del ciclo di
gestione delle performance
8.1 Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione, aggiornamento e
monitoraggio del piano
Una premessa appare essenziale per meglio definire il processo seguito nella redazione
del piano della performance aziendale, che per l’Azienda non rappresenta un semplice
obbligo dettato dalla legge ma uno strumento di programmazione e valutazione che si
inserisce nei processi di sviluppo dell’azienda e nelle future strategie di gestione della
stessa.
Lo stesso differimento della presentazione della versione definitiva del Piano è stato
dettato dall’esigenza di renderlo coerente con la programmazione regionale e gli obiettivi
strategici negoziati per l’anno 2011 dall’azienda con l’Assessorato Regionale della
Salute.
D’altronde è da rilevarsi come la negoziazione con l’assessorato, effettuata con cadenza
annuale anche in ragione del rinnovarsi degli accordi Stato – Regione e degli obblighi
collegati al rispetto dei piani di contenimento della spesa, espone il processo di
pianificazione e valutazione della performance, pensato dal legislatore con valenza
triennale, alla necessità di un continuo aggiornamento per renderlo omogeneo alla
programmazione nazionale e regionale.
Per i motivi sovraesposti si è pertanto pensato, nel rispetto delle direttive e degli obiettivi
strategici emanati a livello nazionale e regionale, ad un modello di piano flessibile che
veda come momento essenziale per la definizione degli obiettivi operativi il processo di
negoziazione di budget.
Appare infatti fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano che gli
stessi siano frutto di un processo di condivisione con i responsabili delle Unità Operative
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
77
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
che peraltro nel corso della negoziazione di budget hanno avuto modo di rappresentare
sia le eventuali criticità organizzative, strutturali, tecnologiche della U.O. dirette che le
proposte per poterle superare.
Pertanto, anche in ragione di quanto sopra esposto, il Piano della performance aziendale
ha presentato lo sviluppo riportato nel crono programma di seguito rappresentato ed in
particolare :
-
nel corso del mese di dicembre 2010 e nel gennaio 2011 si è proceduto ad una
analisi dell’organizzazione dei dati di attività dei Presidi Ospedalieri aziendali;
-
nei mesi di gennaio, febbraio e marzo la Direzione Aziendale, sulla base delle
Direttive dell’Assessorato Regionale della Salute e del processo di negoziazione
con lo stesso, ha definito gli obiettivi strategici;
-
nel corso dei mesi di marzo e aprile si è proceduto alla negoziazione del budget e
degli obiettivi operativi con le UU.OO.;
-
nel corso del mese di marzo con Deliberazione del Direttore Generale è stato
nominato l’OIVP;
-
nei mesi di aprile e maggio 2011 ha avuto luogo il processo di elaborazioneredazione del Piano Aziendale della Performance che in data 18 maggio è stato
sottoposta ad una valutazione preliminare da parte dell’OIVP che ha proposto una
serie di osservazioni e suggerimenti;
-
nel corso del mese di giugno 2011 nuova presentazione del Piano all’OIVP;
-
valutazione del piano da parte di un ente esterno all’Azienda – novembre 2011;
-
formazione degli operatori
anno 2012
-
revisione del piano da parte dell’ente esterno e proposte di miglioramento gennaio
2012;
-
Costituzione della struttura tecnica permanente a supporto dell’OIVP gennaio 2012
-
le successive tappe prevedono l’approvazione del piano da parte della Direzione
Generale, l’applicazione del Piano da parte delle Unità Operative e le attività di
monitoraggio e valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi strategici ed
operativi.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
78
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Cronoprogramma anno 2011
Attori
Coinvolti
ATTIVITA’
Dic
10
Gen
11
Feb
11
Mar
11
Apr
11
Mag
11
Giu
11
Lug
11
Ago
11
Set
11
Ott
11
Gen
12
Feb
12
Mar
12
Apr
12
Mag
12
Giu
12
Lug
12
Ago
12
Set
12
Ott
12
Nov
12
Nov
11
Dic
11
Uffici di staff
della Direzione
Generale –
Analisi dell’organizzazione e dei
relativi dati di attività
Controllo di
gestione
Direzione
generale
Direzione
sanitaria
Direzione amm.
Direzione
generale
Direzione
sanitaria
Definizione degli obiettivi strategici
Definizione obiettivi di budget per le
UU.OO. di diagnosi e cura e avvio
negoziazione
Controllo di
gestione
U.O. per la Qualità
Definizione obiettivi di budget per i
settori ammnistrativi
Predisposizione schede di budget
Direzione
amministrativa
Nomina OIVP
Direzione
generale
Staff Direzione
Generale
Controllo di
gestione
Avvio del processo di elaborazione e
redazione del piano della
performance
Controllo di
gestione
U.O. per la Qualità
Valutazione preliminare del piano
della performance da parte dell’OIVP
OIVP
Osservazioni e richieste integrazioni a
piano della performance
Recepimento osservazioni OIVP
OIVP
Direzione
generale
Direzione
sanitaria
Direzione amm.
Integrazioni al piano
Controllo di
gestione
U.O. per la Qualità
Presentazione bozza piano con
integrazione all’OIVP
Direzione
generale
Analisi da parte dell’OIVP
OIVP
Osservazioni alla bozza del Piano da
parte della Direzione generale
Direzione
generale
Predisposizione Attività formativa e
formazione
Analisi bozza del piano
Ente esterno
Ente esterno
Cronoprogramma anno 2012
ATTIVITA’
Proposte di miglioramento del piano
Formazione personale
Analisi dell’organizzazione e dei
relativi dati di attività 2011
Attori
Coinvolti
Dic
12
Gen
13
Ente esterno
Ente esterno
Uffici di staff
della Direzione
Generale –
Controllo di
gestione
Definizione degli obiettivi strategici 2012
Direzione
generale
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
79
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
Definizione obiettivi di budget per le
UU.OO. di diagnosi e cura e avvio
negoziazione
Direzione
sanitaria
Direzione amm.
Direzione
generale
Direzione
sanitaria
Controllo di
gestione
U.O. per la Qualità
Definizione obiettivi di budget per i
settori ammnistrativi
Predisposizione schede di budget
Direzione
amministrativa
Analisi da parte dell’OIVP
OIVP
Approvazione del Piano
Direzione
generale
Comunicazione del piano all’interno
dell’organizzazione e all’esterno
Attuazione obiettivi piano della
performance
Staff Direzione
generale
Attività di monitoraggio nel corso
dell’anno
Controllo di
gestione
Unità Operative
di diagnosi e
cura
Staff delle
Direzioni
generale,
sanitaria ed
amministrativa
Staff Direzione
sanitaria
Staff direzione
amministrativa
Controllo di
gestione
U.O. per la Qualità
OIVP
Analisi dei risultati 2012
Direzione gen.
Direzione san.
Direzione amm.
Controllo di
gestione
Nucleo di
valutazione
OIVP
8.2 Coerenza con la programmazione economica e finanziaria e di bilancio
In relazione a quanto previsto dal DLgs 150/2009 la definizione degli obiettivi non può
essere disgiunta dalla programmazione economico – finanziaria e di bilancio anche in
relazione alla necessità di garantire le opportune e necessarie risorse per il
raggiungimento degli stessi obiettivi .
Infatti l’incertezza della disponibilità di risorse e l’assegnazione in ritardo delle stesse da
parte degli Enti sovraordinati costituiscono alcune delle minacce al buon andamento della
performance aziendale, individuate peraltro anche nell’ambito dell’analisi S.W.O.T.
Per tale ragione appare necessaria una forte integrazione tra il processo di analisi e
pianificazione della performance e la programmazione economico finanziaria e di bilancio
anche attraverso meccanismi di controllo e verifica dei risultati raggiunti e dell’appropriato
utilizzo delle risorse .
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
80
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
A tal proposito pertanto l’azienda, che ha già sviluppato sistemi di contabilità economica e
patrimoniale per centri di costo e di controllo di gestione, si impegna a verificare con
cadenza trimestrale il raggiungimento degli obiettivi anche alla luce delle risorse
assegnate ed utilizzate dalle Unità operative e dai diversi centri di costo.
Tale condizione peraltro costituisce elemento fondamentale per l’introduzione in azienda di
un compiuto sistema di governo clinico inteso come capacità di governare la complessità
aziendale attraverso il miglioramento della qualità assistenziale, dell’efficienza e della
sostenibilità finanziaria; peraltro collegare gli obiettivi sanitari alla sostenibilità economica,
attraverso il coinvolgimento dei professionisti, tende a ridurre negli stessi la percezione
che il management aziendale operi esclusivamente sulla base di scelte economiche.
Tale modello di collegamento tra obiettivi assistenziali e sostenibilità economica ha
consentito all’azienda di predisporre sistema di indicatori in grado di monitorare la qualità
dell’assistenza sanitaria, in termini di sicurezza, efficacia, appropriatezza, partecipazione
degli utenti, equità, efficienza.
Fermo restando il principio della contestualità dei due processi di pianificazione della
perfomance e programmazione economico finanziaria e di bilancio, per l’anno 2011
avendo l’azienda già sviluppato il programma economico finanziario e di bilancio prima
della predisposizione del Piano della performance provvederà a integrare gli obiettivi ed
indicatori contenti nel piano con quelli
obiettivi ed indicatori inseriti nei documenti di
bilancio, anche attraverso la fattiva integrazione della reportistica e dei sistemi informativi
a supporto dei due processi.
Pertanto lo sforzo dell’azienda sarà concentrato per il prossimo futuro a garantire la piena
coerenza fra il Piano della Performance e le note integrative al bilancio attraverso il pieno
allineamento dei calendari dei due processi, l’efficace coordinamento degli attori coinvolti
Pertanto per l’anno 2001 in ragione della non contestualità dei due processi, Fermo
restandone il principio della contestualità, per la prima annualità di predisposizione del
Piano (2011-2013) in ragione di quanto previsto dalla delibera CIVET 112/2010 verrà
operata, attraverso un processo semplificato, a partire dagli obiettivi ed indicatori inseriti
nei documenti di bilancio una riclassificazione (ed eventualmente un accorpamento) che
tenga conto degli obiettivi strategici ed operativi assegnati ai dirigenti.
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
81
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
9. Il sistema di monitoraggio
Il monitoraggio del ciclo di gestione della performance aziendale avverrà in relazione a
quanto previsto dall’art. 6 del D. Lgs. n. 150/09 e sarà condotto dalla Direzione Strategica
dell’Azienda, sulla base delle risultanze dell’OIVP, supportato dall’operatività della
Struttura tecnica permanente.
Il sistema di valutazione della performance prevede la misurazione sia della performance
organizzativa che di quella individuale, per quest’ultima in relazione alle indicazioni
riportate nel punto 6 relativo al sistema premiante.
In particolare relativamente alle performance organizzative verranno valutate in relazione
a quanto previsto dal art.8 del D. Lgs. n. 150/09 :
-
l’attuazione di politiche per la soddisfazione dei bisogni degli utenti che si rivolgono
alle strutture dell’azienda, anche attraverso la rilevazione della custode satisfaction
e la continuità nell’erogazione delle prestazioni;
-
l’attuazione di piani e programmi previsti dalle direttive regionali;
-
la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell’organizzazione e delle
competenze professionali, attraverso il potenziamento, in accordo con la facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania, delle attività di
aggiornamento professionale, anche con l’impiego delle moderne tecniche di
simulazione
-
la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati rispetto all’anno
precedente in termini di incremento delle prestazioni ambulatoriali, incremento
dell’indice di operatività per le Unità Operative chirurgiche, aumento del tasso di
occupazione dei posti letto in regime ordinario, mantenimento degli indici di
complessità in area medica e chirurgica;
-
Il contenimento dei costi collegati ai servizi intermedi
Le performance individuali verranno valutate in relazione a quanto previsto dal art.9 del
D.Lgs. n. 150/09 ed in particolare in relazione a :
-
Raggiungimento degli obiettivi assegnati alle Unità Operative in sede d
negoziazione di budget;
-
Contributo assicurato dal singolo professionista al raggiungimento degli obiettivi
assegnati all’unità operativa, alle competenze dimostrate e ai comportamenti
professionali ed organizzativi.
-
Valutazione effettuata dal Direttore dell’Unità Operativa;
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
82
Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
10. La relazione sulla performance
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, in relazione a
quanto previsto dall’art 10 comma 1 lettera b del DLgs 150/2009 provvederà a redigere
entro il 30 giugno di ogni anno la relazione sulla performance, nella quale saranno
evidenziati a consuntivo, con riferimento all’anno precedente, i risultati organizzativi ed
individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati ed alle risorse assegnate,le criticità
riscontrate, gli eventuali scostamenti e le eventuali azioni correttive poste in essere.
Polche il corrente anno 2011 costituisce il primo di applicazione del ciclo di gestione della
performance si provvederà ad uno sviluppo graduale del Sistema di valutazione della
performance e, sulla base delle criticità emerse o evidenziate dalla Direzione, dagli
operatori, dall’utenza e/o dalle Associazioni rappresentative della stessa, o sulla base di
eventuali interventi legislativi o nomativi, l’Azienda si impegna, oltre che al costante
monitoraggio del ciclo di gestione della performance, a provvedere ad apportare ogni
necessario adeguamento.
11.
Divulgazione del piano
In relazione a quanto previsto dall’art.11, comma 8 del D. Lgs 150/09 il presente piano
alfine di garantire trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholder verrà pubblicato sul sito
web dell’Azienda nell’apposita sezione denominata «Trasparenza, valutazione e merito» .
Inoltre, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, dello stesso decreto, il presente Piano sarà
trasmesso alla Commissione ministeriale per la Valutazione e la trasparenza e l’integrità
ed al Ministero dell’Economia e delle finanze.
L’Azienda si impegna a rendere pubblici e fruibili agli stakeholder il presente piano egli
eventuali suoi aggiornamenti.
12. Allegati
•
Scheda aree strategiche ed obiettivi operativi
•
Scheda gruppo di lavoro
•
Scheda analisi SWOT
•
Schede budget Unità Operative
Piano della Performance – Triennio 2011 - 2013
83