373 PROGRAMMAZIONE DEFINITIVA - Boccioni

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PROF. Vitale___Linda__________________________________________
DIPARTIMENTO:_Scientifico_______________________ INDIRIZZO:
_Scienze
______________________________
DISCIPLINA:
___Scienze della Terra_____________________________________
CLASSE:______Seconda______________ SEZ:
NUMERO ALUNNI:
______D_________
______________
ANNO SCOLASTICO:
2013______/____14_
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta numerosa e culturalmente disomogenea , gli alunni sono vivaci ma
anche non indisciplinati. Si presenta con un gruppo classe definito e collaborano fra loro
nel processo formativo e culturale.
PREREQUISITI
TEORICO (area linguistico-letteraria e logico-matematica) Opera con le quattro
operazioni elabora e risolve semplici situazioni problematiche legge e comprende un
testo conosce le unità di misura
PRATICO: (area tecnica – motoria)
Specificare ciò che l'allievo conosce e/o sa fare prima che sia esercitata una qualsiasi azione didattica, rivolta
all'ampliamento del suo sapere e/o operatività), es: Il docente spiega l'Illuminismo. L'allievo, in quale misura
conosce (poco, sufficientemente, abbastanza, molto), alcuni degli elementi della società settecentesca descritta?
La sua conoscenza, espressa in prerequisiti, sarà misurata attraverso i test d'ingresso.
LE PROVE D’
INGRESSO HANNO
MOSTRATO UN
LIVELLO
GLOBALMENTE
- Livello minimo
A
B
C
D
eccellente ( )
adeguato ( )
minimo ( )
di recupero ( )
LA SITUAZIONE
PUÒ ESSERE COSÌ
SINTETIZZATA
Fascia A (livello
Fascia B (livello
Fascia C (livello
Fascia D (livello di
eccellente)
adeguato)
Alunni: minimo)
Alunni:
recupero)
Alunni:
Alunni: ………….. …………..…
……..…..
…………
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI (SCIENZE DELLA TERRA)
MODULO CONOSCENZE E/O
CONTENUTI
(SAPERE DI SAPERE) ABILITÀ
(SAPER ESSERE) COMPETENZE (SAPER FARE) OBIETTIVI MINIMI
(NECESSARI PER GLI INTERVENTI DI SOSTEGNO - STABILITI PER DIPARTIMENTO) TEMPI
PREVISTI
PRIMO QUADRIMESTRE
1
ELEMENTI DI CHIMICA
Legame chimico
Soluzioni omogenee ed eterogenee
Acqua
Concetto di PH
Saper descrivere i legami chimici
Saper individuare le cause e le conseguenze dei mutamenti delle soluzioni
Conoscere e descrivere la struttura dell’acqua
Comprendere ed esporre correttamente il concetto di PH
Saper utilizzare il linguaggio appropriato
2
LA CELLULA
Definizione di cellula
Cellula animale e cellula vegetale
Struttura organuli presenti nell’organismo cellulare
Conoscere la struttura cellulare
Conoscere i vari tipi di cellula
Saper esporre le differenze tra la cellula vegetale e animale
Conoscere gli organuli cellulari le loro proprietà e funzioni
OBIETTIVI MINIMI
ELEMENTI DI CHIMICA
Struttura dei legami chimici a caratteri generali
Differenza tra soluti e solventi
LA CELLULA
La struttura cellulare
Conoscere le nozioni base della cellula
Conoscere le principali differenze tra cellula animale e vegetale
SECONDO QUADRIMESTRE
3
FUNZIONE E FISIOLOGIA CELLULARE
Struttura interna della cellula animale
Struttura interna della cellula vegetale
Respirazione cellulare
Fotosintesi
Conoscere la struttura interna dei due diversi tipi di cellula
Conoscere i processi della respirazione cellulare
Conoscere i processi chimici della fotosintesi
Saper cogliere le differenze dei due tipi di cellula e analizzarli in modo critico.
OBIETTIVI MINIMI
FUNZIONE E FISIOLOGIA CELLULARE
Cellula animale e cellula vegetale
Conoscere a carattere generale la struttura interna dei due tipi di cellula
Conoscere a carattere generale il processo della respirazione cellulare
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Per versione informatica: cancellare le voci che non interessano
Per versione cartacea: barrare la casella
METODOLO
GIE E
STRATEGIE
DIDATTICHE
CONDIVISIBI
LI
Obiettivi
Metodologie
Strumenti
Strumenti
Strategie
didattici
compensativi e
dispensativi
DSA
Come da POF LEZIONI
utilizzo del PC
FRONTALI
Strumenti
Strumenti
utilizzo LIM compensativi: dispensativi:
LEZIONI
registrazione
DIALOGICHE vocale e/o
visiva
studio
individuale in
classe
tavola
dispensa dalla studio
periodica degli lettura ad alta cooperativo in
elementi
voce
classe
LAVORI DI
GRUPPO
audiovisivi
software
applicativi
tavola
pitagorica
schemi e
mappe
concettuali
tabella delle
misure
strumenti
della classe
tabella delle
formule
geometriche
simulazioni
Scrittura veloce
sotto dettatura brain storming
TUTORING
misure
compensative e calcolatrice
dispensative
DSA
lezione
programmazion dialogica
e di tempi più
lunghi per
metodo delle
prove scritte
associazioni
libere
programmazion
e di tempi più tutoraggio
lunghi per lo
studio a casa
analisi dei
bisogni
organizzazione
di
interrogazioni altro
orali
programmate
valutazione
delle prove
scritte, scrittografiche e orali
con modalità
che tengano
conto del
contenuto e non
della forma.
NOTE AGGIUNTIVE PER LE METODOLOGIE DIDATTICHE:
Per quanto concerne gli strumenti compensativi e dispensativi, la principale normativa di riferimento è
contenuta in: Protocollo n. 4099/A/4 del 5/10/2004 – DDL 1006-1036-B del 29/9/2010.
Le metodologie, anche se riferite al POF, vanno specificate.
LIBRI DI TESTO
(specificare testi aggiuntivi, es. quotidiani, dispense, ecc.)
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
INDIVIDUATI DAL
LICEO
- Livello come da
POF
A livello di
eccellenza (9 e 10)
B livello adeguato
(7 e 8 )
C livello minimo
(6)
D livello di
recupero (3, 4 e 5)
LA SITUAZIONE
PUÒ ESSERE COSÌ
SINTETIZZATA:
Fascia A (livello di
Fascia B (livello
Fascia C (livello
Fascia D (livello
eccellenza)
adeguato)
Alunni: minimo)
Alunni:
recupero)
Alunni:
Alunni: ………….. …………..…
……………..
…………
NOTE AGGIUNTIVE :
I livelli presenti nella tabella sono desunti dal POF dell’ISA/LA Boccioni pag.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
TIPOLOGIA DELLA VERIFICA 1° Q.
N0 2° Orale
N0
TIPOLOGIA DELLA VERIFICA 1° Q.
N0 2° Orale
COMPETENZE ATTESE IN USCITA (SULLA BASE DELLO SVOLGIMENTO DELLA
PROGRAMMAZIONE)
Ipotesi a) Lo studente è capace di compiere collegamenti interdisciplinari in scienze,
chimica e geologia (la competenza in uscita è identica alla competenza segnata negli
obiettivi disciplinari);
PROPOSTE INTERDISCIPLINARI
(Da sottoporre alle riunioni di Dipartimento - specificare)
La programmazione è stata condivisa con il Consiglio di classe in data: ____/____/____/
Napoli, _________________
__________________________(firma del DOCENTE
__________________________(firma del DIRIGENTE SCOLASTICO)
LICEO ARTISTICO “BOCCIONI-PALIZZI” - NAPOLI