assonometria + intersezioni - Lezionididisegno

Disegno per la progettazione - Esercitazioni Assonometria e intersezioni solidi
assonometria + intersezioni
Immaginate di avere due solidi: un cilindro e un parallelepipedo (di dimensioni e disposizione
a vostro piacere). se non avete il compasso potete sostituire il cilindro con un prisma
triangolare o esagonale.
Immaginate che uno dei solidi sia fermo nello spazio e l’altro compia un movimento e nel
suo perscorso intercetti il volume dell’altro creando delle intersezioni (con i relativi spigoli).
Disegnare in assonometria 3 momenti di questi movimento (come se fossero fotogrammi per
creare una animazione).
Per realizzare l’esercizio è indispensabile partire dalle proiezioni ortogonali dei due solidi nei
tre diversi momenti (è indifferente che le proiezioni siano fatte su una o più tavole dato che è
un diegno preparatorio funzionale al disegno assonometrico).
Dopo avere stabilito il comportamento reciproco dei solidi attraverso le proiezioni (avere
capito dove andranno a incrociarsi creando spigoli) scegliete un tipo di assonometria tra
quelle proposte nella pagina seguente e disegnate i due solidi nel sistema di riferimento.
alcuni esempi di situazioni possibili (il disegno non deve essere ombreggiato anche se qui per
chiarezza sono rappresentati dei solidi con chiaroscuro):
A3
A2
A1
B1
D1
B3
B2
D2
D3
C1
C2
C3
Joyce Bonafini - Naba Design - http://lezionididisegno.wordpress.com
assonometrie:
z
ortogonale ISOMETRICA
circonferenze
1
120°
1
x
z
120°
1
y
120°
x : y : z =1:1:1
z
obliqua CAVALIERA RAPIDA
1
90°
y
x
90°
+
30°
z
135°
1/2
1
x
variazioni possibili
=
45°
y
135°
135°
45°
circonferenze
x
90°
+
45°
z
135°
x
1
y
x : y : z =1 : 1/2 : 1
obliqua MONOMERICA
variazioni possibili
1
z
135°
90°
1
90°
+
45°
circonferenze
y
x
y
x : y : z =1 : 1 : 1
disegnare una circonferenza in assonometria:
con il CURVILINEE attraverso punti di passaggio e tangenza
3
D
C
4
2
AB
1
trovando i soliti 8 punti per
iquali passa una corconferenza.
trovati i punti di passaggio per le
diagonali e i 4 punti di tangenza
con il curvilinee si uniscono
formando una figura ellittica
con il METODO DELLE CORDE PARALLELE (sempre con l’uso del curvilinee)
selezionare una serie di punti arbitrari (in numero
A
variabile a seconda della precisione necessaria) e
B
congiungerli all’asse verticale del cerchio. riportando
C
a
c
le distanze in cui cadono le corde parallele e la
D
a
b
lunghezza di ogni segmento (facendo attenzione al
E
rapporto dimensionale proprio della assonometria in
a b
c
cui si sta lavorando) si possono individuare i punti di
passaggio del cerchio. unendo i punti con l’ausilio del
curvilinee si ottiene il disegno della circonferenza.
se l’assonometria è isometrica inoltre:
si può usare l’ELLISSOMETRO
è sufficiente disegnare
il quadrato in cui la
circonferenza è inscritto e
cercare nello strumento la
linea da tracciare.
o il COMPASSO imparando questa costruzione
L’ovale policentrico dei cerchi
in assonometria può essere
disegnato unendo porzioni
di cerchio seguendo questo
procedimento.
trovate i punti medi dei lati
del quadrato disegnato in
assonometria (A;B;C;D) e
congiungerli con i vertici alle
estremità della diagonale
minore (1 e 2). puntiamo
il compasso in queste
intersezioni (ovvero nei
punti s e t) con apertura SA e
tracciamo gli archi AD e CB.
Le utlime porzioni di cerchio
(AB e CD) vengono tracciate
puntando il compasso
successivamente nei punti 1 e 2
con apertura 1D.