Enciclopedia di medicina popolare Tessuti Anatomia, Fisiologia Juni 2, 2017 HOME P. Forster & B. Buser Fotoalbum Indice della pagina: Tessuti (abstract) Indice dettagliato Epitelio Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso Tessuto di riparazione Membrane del corpo Processsi omeostatici Meccanismi di malattie Impressum Voci correlate Immagini: Fig. 1: Tipi di tessuti Fig. 2: Epitelio mucotico Fig. 3: Morfologia epitelica Fig. 4: Epitelio ghiandolare Fig. 5: Cervice uterino Fig. 6: Struttura connettivo Fig. 7: Connettivo lasso Fig. 8: Connettivo adiposo Fig. 9: Connettivo reticolare Fig. 10: Connettivo denso Fig. 11: Tessuto osseo Fig. 12: Tessuto cartilaginoso Fig. 13: Sangue Fig. 14: Linfa Fig. 15: Muscolo scheletrico Fig. 16: Muscolo viscerale Fig. 17: Muscolo cardiaco Fig. 18: Nervo, Plesso Fig. 19: Sistema nervoso Fig. 20: Tipi di cellule nervose Fig. 21: Neurone Thibodeau e Patton: Anatomia & Fisiologia: pp. 124 ... 160 Tessuti e malattie tessutali Anatomia tessutale (lucidi) It.Wiki.Tessuto t.Wiki.Tessuto connettivo It.Wiki.Tessuto epiteliale It.Wiki.Tessuto muscolare It.Wiki.Tessuto nervoso t.Wiki.Mucosa It.Wiki.Sierosa GoogleM Tessuti Sono insiemi di cellule simili che svolgono funzioni comuni. Matrice —> sostanza intercellulare non vivente spesso “fabbricata” dalle cellule tessutali (specialmente di cellule del tessuto connettivo). Tipi di tessuti: -Tessuto epiteliale (epi-, efi-, ep-, —> sovra; thelein —> crescere, fiorire). -Tessuto connettivo. -Tessuto muscolare. -Tessuto nervoso. Sviluppo embrionale dei tessuti: (fig. 4-1) Foglietti germinativi primitivi: -Endoderma (endo —> interno). -Mesoderma (meso —> in mezzo) (derma —> pelle, pelo). -Ectoderma (ecto —> esterno). Gastrilazione (gastr- ventre, stomaco, involucro; -azione): Processo di movimentazione e differenziazione cellulare nello sviluppo dei foglietti germinativi primitivi. Istogenesi (isto —> tessuto; genesi —> nascita, formazione): processo di differenziazione dei foglietti germinativi primitivi in tessuto specializzato. Istologia (ist-, isto-, istio- —> tessuto; -logia —> verbale, dottrina, insegnamento). Fig. 1: Tipi di tessuti INDICE: 1.0Epitelio 1.1Compiti 1.1.1Protezione; funzione principale: 1.1.2Scambio di sostanze con lʼesterno (secrezione, escrezione, assorbimento): 1.1.3Sensori 1.1.4Matrice 1.1.5Nesso con tessuto connettivo 1.1.6Scambio di sostanze allʼinterno del corpo 1.1.7Nesso tra cellule epiteliali 1.1.8Riproduzione 1.2Epitelio membranoso (murale) 1.2.1Pavimentoso 1.2.2Cilindrico 1.2.3Cubico 1.2.4A uno strato (semplice) 1.2.5A pseudostrati 1.2.6A diversi strati, stratificato, di transizione 1.2.7A superficie cheratinizzata, corneificata 1.2.8Cigliato 1.3Epitelio ghiandolare 1.3.1Forme (multicellulari) 1.3.2Dotti (in esocrine) 1.3.3Secreti 1.3.4Funzionamento di ghiandole esocrine 1.3.4.1 Ghiandole apocrine (apo —> da... a) 1.3.4.2 Ghiandole olocrine (olo —> tutto) 1.3.4.3 Ghiandole merocrine (mero —> parte) 2.0Tessuto connettivo 2.1Funzioni, caratteristiche e tipi di tessuto connettivo 2.1.1Funzioni generali 2.1.2Caratteristiche generali 2.1.3I quattro tipi principali di tessuto connettivo 2.1.3.1 Fibroso 2.1.3.2 Osseo 2.1.3.3 Cartilagine 2.1.3.4 Sangue e linfa 2.2 Tessuto connettivo fibroso 2.2.1Tessuto connettivo lasso (areolare) 2.2.2Tessuto adiposo 2.2.3Tessuto reticolare 2.2.4Tessuto fibroso denso 2.3Tessuto osseo 2.3.1Tipo di tessuto altamente specializzato 2.3.2Funzioni 2.3.3Sistema Haversiano 2.3.4Tipi di cellule 2.3.5Formazione (ossificazione) 2.4Cartilagine 2.4.1Condrocita 2.4.2Lacune 2.4.3Nutrizione 2.4.4Rigenerazione 2.4.5Pericondrio 2.4.6Tipi di cartilagine 2.4.6.1 Ialina 2.4.6.2 Fibrocartilagine 2.4.6.3 Elastica 2.5Sangue 2.5.1Tessuto liquido 2.5.2Siero e cellule 2.5.3Composizione del sangue in toto 2.5.4Funzioni 2.5.5Emopoiesi 2.6Linfa 3.0Tessuto muscolare 3.1Tipi 3.2Caratteristiche microscopiche 3.2.1Muscolo scheletrico (striato) 3.2.2Muscolatura liscia 3.2.3Muscolo cardiaco 4.0Tessuto nervoso 4.1Funzioni 4.2Caratteristiche speciali 4.3Organi 4.4Tipi di cellule nervose 4.4.1Neurone 4.4.1.1 Corpo cellulare o soma 4.4.1.2 Processi 4.4.2Neuroglia 5.0Tessuto di riparazione 5.1Capacità di riparazione 5.2Rigenerazione 5.3Cicatrice 5.4Epiteliali e connettivi 5.5Muscolare e nervoso 6.0Membrane del corpo 6.1Lamine 6.2Membrane epiteliali 6.2.1Membrana cutanea (pelle) 6.2.2Membrane sierose 6.2.3Membrana mucosa 6.3Membrane di tessuto connettivo 6.4Membrane muscolari 7.0Quadro generale: processi omeostatici di tessuti, membrane e corpo 7.1Tessuti epiteliali 7.2Tessuti connettivi 7.3Tessuti muscolari 7.4Tessuti nervosi 8.0Meccanismi di malattie tessutali: tumore e cancro 8.1Tumore e cancro 8.1.1Neoplasma 8.1.2Sottogruppi dei neoplasmi 8.2Cause di cancro 8.2.1Fattori causali della divisione cellulare anomala 8.3Diagnosi del cancro 8.3.1Metodi diagnostici 8.3.2Definizione dello stadio 1.0Epitelio Esistono due tipi di epitelio: membranoso (o murale), ghiandolare. Lʼepitelio membranoso delimita due “ambienti” diversi e quello ghiandolare produce secreti per lʼesportazione. Spesso le due funzioni sono combinate. Fig. 2: Epitelio mucotico 1.1Compiti (pag. 101) Protezione, scambio di sostanze esterne, funzione di sensore, matrice interstiziale, nesso con il tessuto connettivo, scambio di sostanze interne, nesso tra le cellule epiteliali, riproduzione. 1.1.1 Protezione; funzione principale Es. rivestimento della pelle: impermeabilità. Protezione meccanica, chimica, contro microrganismi. 1.1.2 Scambio di sostanze con lʼesterno (secrezione, escrezione, assorbimento) Secrezione di ormoni, muco, succhi digestivi, sudore. Escrezione di prodotti da eliminare nella pre-urina. Assorbimento di sostanze nutritive nellʼintestino e di gas respiratori tra polmone e sangue. 1.1.3 Sensori 1.1.4 Matrice Nellʼepitelio è molto ridotta: consiste in un liquido interstiziale negli spazi intercellulari di ca. 20 nm (nanometro = 1 miliardesimo di metro oppure 0,000 001 mm). 1.1.5 Nesso con tessuto connettivo Matrice di membrana basale, consistente di lamina basale (liquido prodotto da cellule epiteliali) e lamina reticolare (fibre prodotte dal tessuto connettivo). 1.1.6 Scambio di sostanze allʼinterno del corpo Epitelio - tessuto vascolare: Trasporto di sostanze tramite membrana basale (permeabile) e liquido interstiziale con processi di diffusione. 1.1.7 Nesso tra cellule epiteliali Desmosomi e giunzioni serrate. Cellule: connessioni. 1.1.8 Riproduzione: Lʼalta mitosi è la causa del consumo (pelle ca. 4…14 giorni) e della rapida riparazione in caso di danneggiamento. 1.2Epitelio membranoso (murale) (pag. 101) (tab. 4-1) - Classificazione secondo forma, stratificazione e superficie: -Forma: pavimentosa, cilindrica, cubica. -Stratificazione: semplice, di pseudostrati, di transizione, multipla. -Superficie: semplice, corneificata, cheratinizzata, cigliata. Fig. 3: Morfologia epitelica 1.2.1 Pavimentoso: (figg. 4-2 - 4-3 - 4-7) Cellule “piatte”. 1.2.2 Cilindrico: (figg. 4-2 - 4-5) Cellule “bislunghe”. 1.2.3 Cubico: (figg. 4-2 - 4-4) Cellule “cubiche”. 1.2.4 A uno strato (semplice): (fig. 4-2) Uno strato di cellule. 1.2.5 A pseudostrati: (figg. 4-2 - 4-6) Apparentemente due strati, ma per le desmosi (giunture di cellule) alternati sopra e sotto; epitelio estremamente allargabile (tipo fisarmonica). 1.2.6 A diversi strati, stratificato, di transizione: (figg. 4-2 - 4-7 - 4-8 - 4-9)) Diversi strati di cellule. 1.2.7 A superficie cheratinizzata, corneificata: (fig. 4-7) Strati esterni delle “cellule” riempite di cheratina (pelle) o cornea (unghie, capelli); sostanze proteiche. 1.2.8 Cigliato: (fig. 4-6) Epitelio con una struttura “cigliare” sulla superficie p. es. la mucosa dei bronchi. 1.3Epitelio ghiandolare: (pag. 106) (tab. 4-2) -Ghiandole unicellulari e multicellulari. Esocrine e endocrine (senza dotti nel sangue/interstizio): eso-: verso lʼesterno endo-: verso lʼinterno -Cellule che producono ed esportano delle sostanze come il muco, la saliva, gli ormoni. 1) Ghiandola tubolare 2) Ghiandola acinosa 3) Ghiandol a alveolare Fig. 4: Epitelio ghiandolare Fig. 5: Cervice uterino 1.3.1 Forme (multicellulari): -Tubolari. -Alveolari. (Alveolus: piccola conca). 1.3.2 Dotti (in esocrine): -Unica (rettilinea). -Contorta. -Ramificata. 1.3.3 Secreti: -Serosi:secreto liquido. -Mucosi: secreto spesso. 1.3.4 Funzionamento di ghiandole esocrine: (fig. 4-10) apo-, olo- e merocrine. 1.3.4.1Ghiandole apocrine (apo —> da…a): Raccolgono la sostanza in una vescicola (parte membranosa della cellula che si stacca, vacuola). 1.3.4.2Ghiandole olocrine (olo —> tutto): Raccolgono la sostanza in una cellula che si stacca completamente. 1.3.4.3Ghiandole merocrine (mero —> parte): La sostanza passa la membrana cellulare. 2.0Tessuto connettivo (pagg. 107 - 108) (tab. 4-3) Fibroso, osseo, cartilagine, sangue. Diversi tipi di cellule specializzate che producono (e sono immerse) in grandi masse di matrice, la quale forma, a sua volta, delle caratteristiche strutture di materiale non vivente. Fig. 6: Struttura di tessuto connettivo 2.1Funzioni, caratteristiche e tipi di tessuto connettivo. 2.1.1 Funzioni generali: Connette, sostiene, trasporta e difende. 2.1.2 Caratteristiche generali La matrice predomina nella maggior parte dei tessuti connettivi e ne determina le caratteristiche fisiche: la matrice può essere: -Fluida. -Gelatinosa. -Solida. -Con o senza fibre extracellulari (collagene, reticolari o elastiche). 2.1.3 I quattro tipi principali di tessuto connettivo sono: (tab. 4-5) -Fibroso. -Osseo. -Cartilaginoso. -Liquido (sangue, linfa). 2.1.3.1Fibroso Tessuto connettivo con matrice fibrosa: -Lasso (areolare): fibre in sostanza molle/viscid.a -Adiposo: sfere di lipidi. -Reticolare: reti di fibre elastiche. -Denso: strutture dense di fibre, collagene. 2.1.3.2Osseo: Tessuto connettivo con matrice minerale intorno a delle fibre. 2.1.3.3Cartilagine Tessuto connettivo con matrice cartilaginosa: -Ialina. -Fibrocartilagine. -Elastina. 2.1.3.4Sangue e linfa: Tessuto connettivo con matrice liquida. 2.2 Tessuto connettivo fibroso 2.2.1 Il tessuto connettivo lasso (areolare): (fig. 4-11) -È uno dei tessuti più ampiamente diffusi. -La sostanza intercellulare (matrice) prevale e consiste di fibre di collagene ed elastiche debolmente intrecciate e immerse in una sostanza di base molle e viscida. -In esso sono presenti parecchi tipi di cellule, soprattutto fibrociti, fibroblasti e macrofagi, anche mastociti, plasmacellule, cellule adipose e alcune cellule bianche del sangue (leucociti). -Blasto: germe, prestadi di -citi. -Masto: mammellare. -Ha la funzione di connessione fra organi. -Il tessuto connettivo lasso forma, tra lʼaltro, “lʼinfrastruttura” per le “reti” di nervi, vasi (capillari) sanguigni e linfatici. -È il luogo della “regolazione basale” dellʼorganismo e di scambio materiale la cellula e vasi sanguigni e linfatici Fig. 7: Tessuto connettivo lasso, fibroblasti 2.2.2 Tessuto adiposo: (fig. 4-12) Simile al tessuto connettivo lasso, ma ricco principalmente di cellule ripiene di grasso. Funzioni di protezione, isolamento termico, sostegno e riserva alimentare ed energetica. Fig. 8: Tessuto connettivo adiposo 2.2.3 Tessuto reticolare: (fig. 4-14) -Forma la trama tridimensionale della milza, dei noduli linfatici e del midollo osseo. -Consiste di una rete a maglie strette di fibre reticolari ramificate con cellule reticolari aderenti a queste. -Funzioni - difesa contro i microrganismi e altre sostanze dannose. Il filtro reticolare trattiene le sostanze dannose e le cellule reticolari le fagocitano. Fig. 9: Tessuto connettivo reticolare 2.2.4 Tessuto fibroso denso (figg. 4-15 - 4-17) La matrice consiste di fasci di fibre collagene e di relativamente pochi fibroblasti: -Regolare: i fasci di fibre sono disposti in file parallele. -Irregolare: le fibre si intrecciano a formare una grossa massa. -Specifico: le fibre formano strutture che vengono sottoposte a grandi forze di tensione, come i tendini. -Legamenti e le aponeurosi, oppure come il derma (strato profondo della pelle) e la capsula esterna dei reni e della milza. -Funzioni: è flessibile, ma molto resistente. Fig. 10: Tessuto connettivo fibroso denso 2.3 Tessuto osseo Fig. 11: Tessuto osseo 2.3.1 Tipo di tessuto altamente specializzato: (fig. 4-18) -Cellule - osteociti - immersi in una matrice calcificata. -La componente inorganica costituisce il 65% di tutto il tessuto osseo. 2.3.2 Funzioni: Supporto, protezione (es. cranio), punti di attacco per i muscoli, “magazzino” di sali minerali. 2.3.3 Sistema Haversiano: (fig. 4-18 -Unità strutturale dellʼosso. -Spazi per osteociti (cellule ossee) chiamati lacune. -La matrice è presente in strati cilindrici concentrici chiamati lamelle. -I canalicoli hanno la funzione di unire le lacune col canale centrale di Havers. 2.3.4 Tipi di cellule: -Osteocita: cellula ossea matura. -Osteoblasta: cellula che produce osso (matrice). -Osteoclasta: cellula che distrugge lʼosso (matrice). 2.3.5 Formazione (ossificazione): -Da membrane di connettivo: per esempio ossa piatte del cranio. -Dalla cartilagine (endocondrale): per esempio ossa lunghe, come lʼomero. 2.4Cartilagine - condro —> cartilagine. Fig. 12: Tessuto cartilaginoso Lacunee e Condrociti (cellule producenti matrice cartilaginosa) Matrice cartilaginosa (polisaccaridi zolfatati) 2.4.1 Condrocita Esso è il solo tipo di cellula presente nella cartilagine. 2.4.2 Lacune Le cellule occupano lacune come nel tessuto osseo, ma senza canalicoli. 2.4.3 Nutrizione La cartilagine è priva di vasi - lʼapporto nutrizionale dipende dalla diffusione delle sostanze attraverso la matrice (molto lento). 2.4.4 Rigenerazione Si rigenera lentamente dopo un danno perché le sostanze nutritive si diffondono lentamente fino alle cellule. 2.4.5 Pericondrio È la membrana che circonda la cartilagine. 2.4.6 Tipi di cartilagine: 2.4.6.1Ialina (fig. 4-19): -Dallʼaspetto lucente e traslucido. -Tipo di cartilagine prevalente. -Riveste le superfici articolari delle ossa. ial-.: vetro, pietra trasparente. 2.4.6.2Fibrocartilagine (fig. 4-20): -È il tipo di cartilagine più resistente e durevole. -La matrice è semisolida, ricca di robuste fibre collagene. -Si trova nei dischi intervertebrali e nella sinfisi pubica. -Serve da ammortizzatore quando è situata fra le ossa come nel ginocchio (menischi). 2.4.6.3Elastica (fig. 4-21): -Contiene molte fibre elastiche sottili -Possiede resistenza e flessibilità -Localizzata nellʼorecchio esterno e nella laringe. 2.5Sangue Fig. 13: Sangue 2.5.1 Tessuto liquido 2.5.2 Siero e cellule Non contengono sostanza di base e fibre, ma molecole che possono facilmente formare fibre se necessita di coagulazione. 2.5.3 Composizione del sangue in toto: -La composizione liquida o plasma è il 55% del sangue in toto. -Trasporta grandi quantità di molecole nutrienti e di deperimento, dalle elementari fino alle grosse proteiche e di idrocarburi e lipidi. -Gli elementi corpuscolati costituiscono il 45% del sangue in toto. -Cellule rosse del sangue, eritrociti. -Cellule bianche, leucociti. -Piastrine, trombociti. 2.5.4 Funzioni: Trasporto, regolazione temperatura, difesa (cellule bianche, leucociti). 2.5.5 Emopoiesi Il sangue è prodotto nel midollo osseo rosso con un processo chiamato emopoiesi; il tessuto dove si forma il sangue è detto tessuto emopoietico. 2.6Linfa Il tessuto connettivo liquido è simile al sangue, ma senza le cellule rosse (eritrociti) e le piastrine (trombociti). In compenso contiene i linfociti che servono alla difesa. La linfa viene estratta dal liquido interstiziale che a sua volta viene formato dal sangue e dalle cellule del tessuto connettivo lasso (areolare). Fig. 14: Linfa 3.0Tessuto muscolare Il tessuto muscolare serve ad eseguire movimenti scheletrici, viscerali o cardiaci. 3.1Tipi -Scheletrico o striato volontario (fig. 4-23). -Liscio o non striato involontario o viscerale (fig. 4-24). -Cardiaco o striato involontario (fig. 4-25). 3.2Caratteristiche microscopiche 3.2.1 Muscolo scheletrico: Cellule allungate con molte striature trasversali e molti nuclei in ogni cellula. Fig. 15: Muscolo scheletrico (striato) 3.2.2 Muscolatura liscia: Cellule lunghe e ravvicinate, prive di striature trasversali e con un solo nucleo. Fig. 16: Muscolo viscerale (liscio) 3.2.3 Muscolo cardiaco: Cellule ramificate, con dischi intercalati (formati dallo stretto contatto delle membrane di due cellule). Fig. 17: Muscolo cardiaco 4.0Tessuto nervoso Neuroni e neuroglia. Nervo Fig. 18: Nervo, Plesso Plesso brachiale Fig. 19: Sistema nervoso centrale 4.1Funzioni Regolazione e integrazione rapida delle attività del corpo. 4.2Caratteristiche speciali: -Eccitabilità. -Conduttibilità. 4.3Organi: - Encefalo. - Midollo spinale. - Nervi. 4.4Tipi di cellule nervose: Fig. 20: Tipi di cellule nervose (neuroni) 4.4.1 Neurone Unità funzionale di integrazione, conduzione e trasmissione di impulsi nervosi . (fig. 4-26). Fig. 21: Neurone 4.4.1.1Corpo cellulare o soma Unità di integrazione di impulsi nervosi provenienti da dendriti. 4.4.1.2Processi: -Assone (un solo processo) - trasporta gli impulsi nervosi in senso centrifugo rispetto al soma. -Dendriti (uno o più) - trasportano gli impulsi nervosi verso il corpo cellulare. -Bottoni (uno o più): trasmettono lʼimpulso nervoso alla cellula di mira o ai dentriti di cellule seguenti. 4.4.2 Neuroglia Cellule speciali di connessione e di supporto e isolazione. 5.0Tessuto di riparazione 5.1Capacità di riparazione I tessuti hanno una capacità variabile di ripararsi; i tessuti danneggiati si rigenerano o sono rimpiazzati da tessuto cicatriziale. 5.2Rigenerazione Crescita di nuovo tessuto. (fig. 4-27). 5.3Cicatrice Massa fibrosa densa; una cicatrice grossa solo raramente diventa un cheloide (predisposizione genetica). (fig. 4-28). 5.4Epiteliali e connettivi I tessuti epiteliali e connettivi hanno una grande capacità di rigenerarsi. 5.5Muscolare e nervoso I tessuti muscolare e nervoso hanno una capacità di rigenerazione limitata. 6.0Membrane del corpo 6.1Lamine Sono sottili lamine di tessuto connettivoche ricoprono superfici, tappezzano cavità e dividono spazi e organi. (fig. 4 - 29). 6.2Membrane epiteliali Esse sono le più comuni. 6.2.1 Membrana cutanea (pelle): -Organo principale del sistema tegumentario. -Uno degli organi più importanti. -Costituisce circa il 16% del peso corporeo. 6.2.2 Membrane sierose: -Membrane parietali: tappezzano cavità chiuse del corpo. -Membrane viscerali: ricoprono organi viscerali. -endo- mio - pericardio (del cuore). -Pleura: circonda il polmone e tappezza la cavità toracica. -Peritoneo: ricopre le viscere addominali e riveste la cavità addominale. 6.2.3 Membrana mucosa -Tappezza e protegge organi cavi del corpo che comunicano con lʼesterno. -Riveste internamente dotti, vie respiratorie e digerenti. 6.3Membrane di tessuto connettivo: -Non contengono tessuto epiteliale. -Membrane sinoviali: delimitano le cavità articolari nelle diartrosi. -Hanno membrane lisce che secernono liquido sinoviale (verso lʼarticolazione). -Aiutano a ridurre lʼattrito fra le superfici che si affrontano nelle articolazioni mobili. -Le membrane sinoviali tappezzano anche le borse. 6.4Membrane muscolari: -Diaframma. -Muscolatura pelvica. -Muscolatura cingolare. 7.0 Quadro generale: processi omeostatici di tessuti, membrane e corpo Tessuti, membrane e corpo nel suo insieme. I tessuti e le membrane mantengono lʼomeostasi. 7.1Tessuti epiteliali: -Formano membrane che contengono e proteggono lʼambiente liquido interno. -Assorbono sostanze nutritive. -Secernono sostanze che regolano le funzioni coinvolte nellʼomeostasi. 7.2Tessuti connettivi: -Mantengono uniti gli organi e i sistemi. -Formano strutture che sostengono il corpo e permettono i movimenti. 7.3Tessuti muscolari: Lavorano assieme ai tessuti connettivi permettendo il movimento. -Formano lʼinfrastruttura delle reti nervose e dei vasi sanguigni e linfatici. 7.4Tessuti nervosi: Lavorano con il tessuto epiteliale e ghiandolare, regolando le funzioni del corpo e, con gli altri tessuti, il loro funzionamento. 8.0Meccanismi di malattie tessutali: tumore e cancro 8.1Tumore e cancro 8.1.1 Neoplasma: -Ogni crescita anomala di cellule. -Tumore benigno. -Tumore maligno (cancro) (fig. 4-23). -Metastasi - migrazione delle cellule tumorali o neoplasmatiche attraverso i vasi linfatici o sanguigni. 8.1.2 Sottogruppi dei neoplasmi: -Tumori epiteliali. -Tumori del tessuto connettivo. -Tumori misti. 8.2Cause di cancro: -Iperplasia - Aumento numerico delle cellule (mitosi esagerata). -Anaplasia - Cellule indifferenziate e con struttura anomala (disfunzionale). 8.2.1 Fattori causali della divisione cellulare anomala: -Fattori genetici. -Oncogeni (sostanze, microorganismi che favoriscono dei neoplasmi). -Gene sopressore del tumore (di riparazione, apoptotico, …) fuori uso. -Carcinogeni (sostanze, microorganismi che favoriscono il cancro). -Età. 8.3Diagnosi del cancro 8.3.1 Metodi diagnostici: -Autopalpazione. -Diagnostica per immagini. -Test del sangue (Tumormarker). 8.3.2 Definizione dello stadio: -Classificazione del tumore in base alla dimensione e allʼestensione della diffusione. Impressum Autori Peter Forster, medico naturalista NVS, docente di “Materia medica per Naturopati” e terapista di tecniche corporee. Bianca Buser, naturopata e terapista di tecniche corporee, terapia ortomolecolare, aromaterapia e fitoterapia applicata. Testo a cura di Benedetta Ceresa, naturopata Segretariato Bianca Buser 6953 Lugaggia, Svizzera Tel. & Fax: 091 943ʼ57ʼ93 Impaginazione e stampa: Laser - Fondazione Diamante - Lugano a Anatomia & Fisiologia, 2 Edizione ©2000 by COA Pubblicazioni Fr. 9.– Programma Novità Scopo Corso MmP Struttura Seminari Forum Conferenze Collaboratori Studio Colleghi Lucidi Vari Impressum Dispense Strumenti Webmaster HOME Amministrazione, Recapiti Cc by P. Forster & B. Buser nd-2.5-it Except where otherwise noted, this site is licensed under a Creative Commons Attribution 2.5 License.