ARCICONFRATERNITA DELLA
MISERICORDIA DI PRATO
Sede legale: VIA GALCIANESE N.17/2 PRATO (PO)
Iscritta al Registro Imprese di PRATO
C.F. e numero iscrizione: 00441650488
Iscritta al R.E.A. di PRATO n. 464841
Partita IVA: 00235490976
Relazione sulla gestione
Bilancio ordinario al 31/12/2012
Confratelli,
la relazione che insieme al bilancio sottoponiamo alla vostra approvazione ha lo scopo di rendere i soci pienamente
informati sull’andamento della gestione della nostra Confraternita relativa all’anno 2012.
Il bilancio, costituisce un adempimento annuale necessario perché imposto dalla legge civile e dalla legislazione sul
volontario che ne impone anche il deposito presso gli Organi di Vigilanza Provinciali, e rappresenta la sintesi numerica,
sotto l’aspetto economico e finanziario, dell’attività annuale della Confraternita, indicando le risorse acquisite ed erogate.
Inoltre esplicita le scelte del Magistrato nei vari settori d’intervento, individua il patrimonio, le disponibilità finanziarie e il
risultato annuale conseguito. Dobbiamo subito evidenziare che dopo tanti anni che il rendiconto annuale evidenziava un
risultato positivo, l’anno in commento registra una perdita di circa 183 mila euro; perdita che sostanzialmente è originata
dalle imposte rilevate per 239 mila euro.
L’utilità sociale della nostra associazione non può certo essere misurata dal mercato, nè i rendiconti economici e finanziari
permettono un'analisi esaustiva delle attività svolte, in quanto la collettività intera rappresenta gli utenti per i nostri servizi.
Specularmene il risultato di gestione non riesce a sintetizzare e rappresentare il raggiungimento o meno delle finalità
sociali (che non si identificano nel profitto). Non di meno, non dobbiamo dimenticare che l’analisi dell’aspetto economico
della gestione ricopre comunque ruolo primario anche nelle associazioni no profit, e l'equilibrio economico-finanziario
rappresenta infatti condizione necessaria (anche se non sufficiente ) per la sopravvivenza stessa dell'organizzazione nel
tempo. Come abbiamo sempre evidenziato nelle relazioni ai bilanci annuali , per valutare la nostra attività, non dobbiamo
soffermarci esclusivamente sui risultati economici e finanziari conseguiti, poiché da sempre la finalità della nostra
istituzione, non è il profitto, inteso in senso strettamente numerico o di remunerazione di un capitale, ma bensì riuscire a
garantire validi servizi di utilità sociale ai più deboli, ai bisognosi ed ai sofferenti. L’attività della nostra Associazione è
molto ampia e si articola in tanti settori dei servizi sociali e sanitari, nei servizi di trasporto sanitario (sia ordinario che di
emergenza) nei servizi di protezione civile, nella gestione dei servizi funebri e cimiteriali che si ispirano a principi
religiosi secolari e che vengono svolti con sensibilità e massima attenzione alla sacralità della persona defunta ed al
rispetto del dolore e del lutto dei congiunti, nella difesa dalla vita e della famiglia, nei servizi di ascolto antiusura, di
consultorio familiare anche attraverso i diversi servizi della sezione femminile. Inoltre anche se per mezzo di soggetti
Relazione sulla Gestione
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Bilancio al 31/12/2012
partecipati, siamo impegnati nella diagnostica strumentale, nella gestione di ambulatori e nella medicina sociale. Garantire
a coloro che ne hanno bisogno validi servizi sociali ed assistenziali rappresenta la nostra finalità, espressa anche nel nostro
Statuto, e dalla nostra tradizione di ente di volontario di ispirazione cristiana. Pertanto il conseguimento di tali obiettivi e
il riuscire a soddisfare tali esigenze vanno ben oltre a qualsiasi valutazione di tipo strettamente monetario. Occorre quindi
mantenere un ragionevole equilibrio tra i due aspetti sopra richiamati; al fine di orientare le varie decisioni e scelte che
l’attività dell’associazione via via richiede. Di tutte queste attività ed iniziative sarà detto più nei dettagli nella relazione
morale del Proposto sullo stato generale della istituzione, sui servizi e sulle attività intraprese
Situazione patrimoniale e finanziaria
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un
prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.
Stato Patrimoniale Attivo
Voce
Esercizio 2012
%
Esercizio 2011
%
Variaz.
Assoluta
Variaz. %
CAPITALE CIRCOLANTE
3.568.482
11,86 %
4.396.885
14,39 %
(828.403)
(18,84) %
Liquidità immediate
1.030.107
3,42 %
974.474
3,19 %
55.633
5,71 %
Disponibilità liquide
1.030.107
3,42 %
974.474
3,19 %
55.633
5,71 %
Liquidità differite
2.460.017
8,18 %
3.357.497
10,99 %
(897.480)
(26,73) %
Crediti dell'Attivo Circolante a breve
termine
2.306.069
7,67 %
3.253.873
10,65 %
(947.804)
(29,13) %
101.780
0,34 %
77.000
0,25 %
24.780
32,18 %
Ratei e risconti attivi
52.168
0,17 %
26.624
0,09 %
25.544
95,94 %
Rimanenze
78.358
0,26 %
64.914
0,21 %
13.444
20,71 %
26.508.348
88,14 %
26.160.159
85,61 %
348.189
1,33 %
334.969
1,11 %
84.556
0,28 %
250.413
296,15 %
25.295.536
84,10 %
25.367.081
83,02 %
(71.545)
(0,28) %
867.727
2,89 %
700.880
2,29 %
166.847
23,81 %
10.116
0,03 %
7.642
0,03 %
2.474
32,37 %
30.076.830
100,00 %
30.557.044
100,00 %
(480.214)
(1,57) %
Attività finanziarie
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Crediti dell'Attivo Circolante a m/l
termine
TOTALE IMPIEGHI
Stato Patrimoniale Passivo
Esercizio 2012
CAPITALE DI TERZI
22.214.111
73,86 %
22.510.521
73,67 %
(296.410)
(1,32) %
Passività correnti
13.274.658
44,14 %
13.251.693
43,37 %
22.965
0,17 %
2.643.317
8,79 %
3.112.979
10,19 %
(469.662)
(15,09) %
Debiti a breve termine
Relazione sulla Gestione
%
Esercizio 2011
%
Variaz.
Assolute
Voce
Variaz. %
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Bilancio al 31/12/2012
Esercizio 2012
Ratei e risconti passivi
10.631.341
35,35 %
10.138.714
33,18 %
492.627
4,86 %
Passività consolidate
8.939.453
29,72 %
9.258.828
30,30 %
(319.375)
(3,45) %
Debiti a m/l termine
8.125.610
27,02 %
8.508.957
27,85 %
(383.347)
(4,51) %
Fondi per rischi e oneri
239.000
0,79 %
234.000
0,77 %
5.000
2,14 %
TFR
574.843
1,91 %
515.871
1,69 %
58.972
11,43 %
CAPITALE PROPRIO
7.862.719
26,14 %
8.046.523
26,33 %
(183.804)
(2,28) %
Capitale sociale
8.046.523
26,75 %
8.030.977
26,28 %
15.546
0,19 %
Utile (perdita) dell'esercizio
(183.804)
(0,61) %
15.546
0,05 %
(199.350)
(1.282,32) %
30.076.830
100,00 %
30.557.044
100,00 %
(480.214)
(1,57) %
TOTALE FONTI
%
Esercizio 2011
Variaz.
Assolute
Voce
%
Variaz. %
Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria
Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio:
INDICE
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Variazioni %
Banche su circolante
248,96 %
208,69 %
19,30 %
Indice di indebitamento
282,52 %
279,75 %
0,99 %
Quoziente di indebitamento finanziario
112,50 %
114,50 %
(1,75) %
26,14 %
26,33 %
(0,72) %
2,36 %
2,71 %
(12,92) %
26,88 %
33,18 %
(18,99) %
(9.696.060,00)
(8.847.166,00)
9,60 %
63,41 %
66,17 %
(4,17) %
Capitale circolante netto
(9.706.176,00)
(8.854.808,00)
9,61 %
Margine di tesoreria secondario
(9.784.534,00)
(8.919.722,00)
9,70 %
26,29 %
32,69 %
(19,58) %
Mezzi propri su capitale investito
Oneri finanziari su fatturato
Indice di disponibilità
Margine di struttura secondario
Indice di copertura secondario
Indice di tesoreria secondario
Situazione economica
Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del
Conto Economico.
Conto Economico
Voce
Esercizio 2012
%
Esercizio 2011
%
Variaz.
Assolute
Variaz. %
VALORE DELLA PRODUZIONE
8.408.771
100,00 %
7.898.715
100,00 %
510.056
6,46 %
- Consumi di materie prime
1.284.234
15,27 %
1.177.464
14,91 %
106.770
9,07 %
Relazione sulla Gestione
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Voce
Esercizio 2012
Bilancio al 31/12/2012
%
Esercizio 2011
Variaz.
Assolute
%
Variaz. %
- Spese generali
4.226.278
50,26 %
3.771.227
47,74 %
455.051
12,07 %
VALORE AGGIUNTO
2.898.259
34,47 %
2.950.024
37,35 %
(51.765)
(1,75) %
- Costo del personale
1.850.107
22,00 %
1.845.243
23,36 %
4.864
0,26 %
MARGINE OPERATIVO LORDO
1.048.152
12,46 %
1.104.781
13,99 %
(56.629)
(5,13) %
- Ammortamenti e svalutazioni
921.901
10,96 %
910.195
11,52 %
11.706
1,29 %
RISULTATO OPERATIVO
CARATTERISTICO (Margine
Operativo Netto)
126.251
1,50 %
194.586
2,46 %
(68.335)
(35,12) %
16.598
0,20 %
15.022
0,19 %
1.576
10,49 %
142.849
1,70 %
209.608
2,65 %
(66.759)
(31,85) %
(190.645)
(2,27) %
(208.617)
(2,64) %
17.972
(8,61) %
REDDITO ANTE GESTIONE
STRAORDINARIA (Margine
corrente)
(47.796)
(0,57) %
991
0,01 %
(48.787)
(4.923,01) %
+ Proventi e oneri straordinari
102.992
1,22 %
248.555
3,15 %
(145.563)
(58,56) %
55.196
0,66 %
249.546
3,16 %
(194.350)
(77,88) %
239.000
2,84 %
234.000
2,96 %
5.000
2,14 %
(183.804)
(2,19) %
15.546
0,20 %
(199.350)
(1.282,32) %
+ Proventi finanziari
RISULTATO OPERATIVO (Margine
Corrente ante oneri finanziari)
+ Oneri finanziari
REDDITO ANTE IMPOSTE
- Imposte sul reddito dell'esercizio
REDDITO NETTO
Principali indicatori della situazione economica
Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio:
INDICE
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Variazioni %
R.O.E.
(2,34) %
0,19 %
(1.331,58) %
R.O.I.
(0,29) %
0,56 %
(151,79) %
R.O.S.
1,56 %
2,53 %
(38,34) %
R.O.A.
0,42 %
0,64 %
(34,37) %
E.B.I.T. NORMALIZZATO
142.849,00
209.608,00
(31,85) %
E.B.I.T. INTEGRALE
245.841,00
458.163,00
(46,34) %
Andamento della gestione, attività svolte, iniziative intraprese
Il bilancio dell’esercizio 2012, che viene sottoposto all’attenzione dell’Assemblea dei soci, è il primo del Magistrato che è
risultato eletto dopo le elezioni del giugno 2012. Si ricorda che il neo eletto Magistrato è praticamente la riconferma di
quello venuto a scadenza.
Purtroppo è necessario evidenziare che il risultato economico ha per la prima volta segno negativo, con una perdita di €
183.800; di conseguenza anche il patrimonio ne risulta decrementato, da € 8.046.523 a €7.862719.
Relazione sulla Gestione
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Bilancio al 31/12/2012
Andando a individuare i motivi che sottendono a tale risultato negativo, certamente la crisi economica generalizzata ha
riflesso i suoi effetti anche sulla nostra Arciconfraternita, in via diretta comportando un generale aggravio dei costi di
struttura (i costi di produzione sono incrementati del 7% circa), ed in via indiretta: le crescenti difficoltà economiche che
vive la popolazione hanno comportato che nel corso 2012 si sia avuta una contrazione dei contributi e delle oblazioni da
parte di terzi in parte compensate con alcuni lasciti, mentre la parte straordinaria ha fatto registrare una diminuzione
rispetto all’anno precedente di circa 150 mila euro,
Nonostante quanto appena esposto, il risultato economico prima delle imposte è di segno positivo; tuttavia il particolare
meccanismo del nostro sistema impositivo fa sì che continuino ad essere dovuti tributi in misura importante, cosicché il
seppur limitato avanzo di gestione si tramuta in disavanzo a causa dell’imposizione fiscale. La nostra Associazione, fra
imposte dirette ed indirette (Ires, Irap e soprattutto IVA che per la nostra associazione rappresenta un costo), contribuisce
comunque a trasferire al sistema fiscale del nostro Paese, la somma di circa € 1.100.000 pari al 13% circa di tutti i costi
dell’esercizio.
E’ doveroso ricordare come nel corso del 2012 la Confraternita sia stata oggetto di una verifica fiscale da parte
dell’Agenzia delle Entrate di Prato, nel quadro di un generale controllo disposto dalla Direzione Centrale delle Entrate
sugli enti non profit, al termine della quale i verificatori hanno prodotto un processo verbale di constatazione in cui
vengono contestate la deduzione di alcuni costi promiscui, nonché l’applicazione dell’aliquota fiscale Ires ridotta (50%)
rispetto a quella ordinaria sulla gestione. A nostro parere, tuttavia, tali contestazioni sono infondate, e per tale motivo
abbiamo presentato ampie memorie nelle quali sono state chiaramente espresse considerazioni di carattere oggettivo e
soggettivo a difesa della corretta interpretazione della normativa fiscale a cui si è ispirata la nostra Arciconfraternita.
L’Amministrazione finanziaria non ha inoltre ancora tradotto le sue verifiche in un avviso di accertamento, quel
documento in cui viene definita e quantificata la pretesa tributaria. Alla luce della mancanza di tale documento nonché
forti della convinzione della bontà del nostro comportamento, non è stato ritenuto necessario effettuare alcun
accantonamento a specifici fondi rischi e oneri sul bilancio 2012.
I risultati testé evidenziati devono essere valutati considerando anche i problemi che la Misericordia deve quotidianamente
affrontare.
Il rapporto di collaborazione con le Sezioni di cui si compone la Misericordia di Prato e che insieme, secondo lo Statuto,
costituiscono un’unica realtà istituzionale, rapporto che costituisce anche il profilo di maggior complessità
dell’organizzazione e della gestione dell’Associazione, è stato come ormai negli anni, improntato alla ricerca di
collaborazioni ottimali tra Consigli di Sezione e
l’Amministrazione centrale e fondato sul rispetto dell’autonomia,
operativa e finanziaria delle stesse sezioni, come del resto prevede lo Statuto. Possiamo sicuramente affermare che sempre
di più la Misericordia risulta nelle sue diverse articolazioni più amalgamata e coesa. L’ufficio della contabilità, come negli
anni passati, ha svolto un impegnativo lavoro, dando un contributo di capacità e di esperienza alle Sezioni per la migliore
tenuta delle scritture sezionali e per la finale redazione del bilancio di sezione, i cui dati sono poi confluiti nell’unico
bilancio della nostra Istituzione, di modo che l’Associazione, nel suo complesso, sia trasparente e visibile da tutti, anche
sotto il profilo puramente economico finanziario. L’impegno per la trasparenza non è un optional per le Organizzazioni di
Volontariato ma costituisce uno strumento concreto per coloro che si pongono il problema di una gestione virtuosa.
A ciò si aggiungono le competenze richieste nei vari settori e la conseguente necessità di dotarsi di professionalità
qualificate, inevitabilmente non prive di costi. Infatti un vertice amministrativo fatto tutto di volontari e in genere di
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Bilancio al 31/12/2012
persone che svolgono quasi sempre attività lavorative proprie non sempre si concilia con le esigenze della istituzione, che
esige una loro costante presenza.
Inoltre vanno considerati i costi di gestione e la necessità di una loro conciliazione con la bassa remunerazione dei servizi,
con l’aggravante della scarsa attenzione del legislatore regionale e nazionale, che molte volte sembra insensibile alla
funzione storica delle Misericordie e del volontariato in genere e del loro apporto alla società e ai servizi sanitari della
Nazione. La legislazione dello Stato non registra, ad oggi, miglioramenti e bisogna tener conto di possibili aggravi, che
potrebbero ulteriormente incombere sulle nostre attività.
Ancora una volta si segnalano le difficoltà di trovare fonti alternative di finanziamento, come la beneficenza e le
erogazioni liberali, alcune delle quali arrivano con manifestazioni di grande generosità, ma che non sono costanti e non
consentono, quindi, di programmare interventi necessari alla manutenzione del patrimonio e a nuove iniziative caritatevoli
e misericordiose..
Un grazie sincero dobbiamo rivolgere a tutti i volontari, a quelli che si dedicano soprattutto ai servizi sanitari e sociali, in
particolare ai Capi-Guardia e alle sorelle della Sezione femminile. Senza il loro apporto generoso e disinteressato i risultati
conseguiti non sarebbero stati possibili. Insieme a loro e valendosi di tutti gli apporti disponibili, la Misericordia potrà
continuare a svolgere il suo ruolo storico di istituzione cristiana al servizio della popolazione e in particolare di quella più
bisognosa, come nei quattro secoli trascorsi ha fatto nel comprensorio pratese.
Informazioni ex art 2428 C.C.
Qui di seguito si vanno ad analizzare in maggiore dettaglio le informazioni così come specificatamente richieste dal
disposto dell'art. 2428 del Codice Civile.
Informativa sull'ambiente
Le scelte di investimento della società sono informate al rispetto dell’ambiente e della salute pubblica. Nel rispetto della
specifica normativa applicabile, laddove operativamente ed economicamente proponibile, si è cercato di limitare quanto
più possibile l’impatto ambientale delle proprie attività.
Informativa sul personale
La crescita e la valorizzazione professionale delle persone (volontari e dipendenti), quale fattore determinante per
l’evoluzione e lo sviluppo delle proprie attività rimane uno degli obiettivi primari della Associazione. L’elevato livello
delle competenze e delle conoscenze acquisite, nonché l’impegno, la flessibilità, la dedizione nei compiti assegnati e la
ricerca quotidiana dell’eccellenza nel proprio lavoro, sono un patrimonio prezioso che intendiamo preservare ed
incrementare
1) Attività di ricerca e sviluppo
Non abbiamo svolto attività di ricerca e sviluppo.
Relazione sulla Gestione
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Bilancio al 31/12/2012
2) Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti
L’associazione possiede:
-
il 100% del capitale sociale della società “Meritofin srl”;
-
il 50% del capitale della società “Ambulatori della Misericordia di Firenze e Prato srl Impresa sociale”.
Non ci sono per adesso rapporti di natura commerciale fra l’associazione e le società controllate e collegate. Al 31/12/2011
è in essere un finanziamento infruttifero alla collegata per 95.000 euro.
3/4) Azioni proprie ed azioni o quote di società controllanti
Non esistono né sono mai esistite società controllanti.
5) Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Dopo la chiusura dell'esercizio non si è verificato alcun fatto di particolare rilievo che abbia potuto influenzare
l'apprezzamento della dinamica della gestione aziendale, incidendo in maniera rilevante sulla situazione della società e
sull'andamento della gestione così come sono stati descritti nella precedente parte della presente Relazione.
6) Evoluzione prevedibile della gestione
Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si segnala che i
risultati dei primi mesi dell'esercizio in corso danno segnali di un lieve miglioramento rispetto all'andamento registrato
durante l'esercizio appena chiuso.
Conclusioni
Alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella Nota Integrativa, vi proponiamo di
approvare il bilancio nella forma proposta.
p. Il Magistrato
Il Proposto
………………………….
Allegato: Rendiconto finanziario
Relazione sulla Gestione
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