Prof. Giulio Barbato Ordinario di Misure Meccaniche e Termiche Convegno Sìenergia 25-26 Novembre 2015 Le norme UNI per il risparmio, l’efficienza energetica e la gestione dell’energia Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo e Legale La problematica energetica ricade in un ambito strettamente connesso tra Normativa e Legge. I contenuti politico-sociali delle leggi e tecnicoeconomici delle norme sono fortemente collegati tra di loro, ma è opportuno osservarli dapprima separatamente. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo Per l’ambito legale è accora opportuno distinguere tra decreti europei e leggi nazionali. Temi fondamentali, di forte impatto economico ed ecologico, sono contenuti nella Direttiva Europea 2006/32/CE del 5 aprile 2006, che può essere considerata la base, almeno concettuale, dell’attuale corpus legislativo. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo Negli scopi enunciati nelle considerazioni iniziali della Direttiva si possono cogliere alcuni temi importanti: 1. il tema politico, diplomatico e sociale a. b. c. (1) miglioramento della sicurezza dell'approvvigionamento (2) riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas ad effetto serra, adeguamento agli accordi di Kyoto) (3) riduzione della dipendenza europea dalle importazioni di energia Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo Altri temi importanti si riscontrano: 2. il tema tecnico e la parte finanziaria ad esso connessa a. b. c. d. e. (7) miglioramento tecnologico delle apparecchiature di produzione, trasmissione ed utilizzazione dell’energia (7) miglioramento dell'efficienza energetica negli investimenti, ammortamenti fiscali e bilanci di funzionamento della pubblica amministrazione (7) applicare criteri di efficienza energetica in ogni procedura di aggiudicazione degli appalti pubblici, pratica prevista dalla direttiva 2004/17/CE (16) Il finanziamento dell'offerta e i costi inerenti alla domanda svolgono un ruolo rilevante per i servizi energetici. La creazione di fondi che sovvenzionino l'attuazione di programmi e altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica e promuovano lo sviluppo di un mercato dei servizi energetici costituisce pertanto un idoneo strumento ai fini di un finanziamento incentivante e non discriminatorio di tale mercato. (22) Il ricorso al finanziamento tramite terzi è una pratica innovativa che dovrebbe essere promossa. In tal caso il beneficiario non sostiene i costi di investimento e utilizza parte del valore finanziario del risparmio energetico risultante da investimenti effettuati da terzi per rimborsare tali investimenti e coprire le spese per interessi. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo Ma è opportuno sottolineare gli aspetti che maggiormente toccano l’ambito che ci riguarda: 3. Monitoraggio dell’efficienza energetica a. b. (17) È possibile migliorare l'efficienza degli usi finali dell'energia tramite l'aumento della domanda di servizi energetici e la loro maggiore disponibilità o tramite altre misure per il miglioramento dell'efficienza energetica. (26) Gli accordi volontari previsti dalla presente direttiva dovrebbero essere trasparenti e contenere, laddove opportuno, informazioni almeno sui seguenti aspetti: obiettivi quantificati e graduali, monitoraggio e informazione. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo 3. … e cultura della gestione energetica d. e. f. (14) Il miglioramento dell'efficienza energetica trarrà vantaggio dallo scambio di informazioni, esperienze e migliori prassi a tutti i livelli. (26) Gli accordi volontari previsti dalla presente direttiva dovrebbero essere trasparenti e contenere, laddove opportuno, informazioni almeno sui seguenti aspetti: obiettivi quantificati e graduali, monitoraggio e informazione. (29) Per consentire agli utenti finali di prendere decisioni più informate per quanto riguarda il loro consumo individuale di energia, essi dovrebbero disporre di una quantità ragionevole di informazioni al riguardo e di altre informazioni pertinenti, quali informazioni sulle misure previste per il miglioramento dell'efficienza energetica, profili comparativi di utenti finali o specifiche tecniche oggettive Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo Inoltre è citata, anche se non approfondita, una problematica di conflitto di interessi: 4. L’efficienza energetica dell’utente finale diminuisce il fatturato del produttore? a. (20) I distributori di energia, i gestori del sistema di distribuzione e le società di vendita al dettaglio di energia possono migliorare l'efficienza energetica nella Comunità se i servizi energetici da essi commercializzati sono caratterizzati da un uso finale efficiente dell'energia in termini di comfort termico interno, produzione di acqua calda negli immobili, refrigerazione, fabbricazione del prodotto, illuminazione e forza motrice. Per i distributori di energia, i gestori del sistema di distribuzione e le società di vendita al dettaglio di energia la massimizzazione dei profitti diventa quindi sempre più funzione della vendita di servizi energetici ad una clientela la più ampia possibile anziché funzione della vendita della massima quantità possibile di energia al singolo cliente. Gli Stati membri dovrebbero adoperarsi per evitare qualsiasi distorsione della concorrenza in questo settore, in modo da garantire parità di condizioni fra tutti i fornitori di servizi energetici; essi possono, tuttavia, delegare tale compito all'autorità nazionale di regolamentazione. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo In particolare sono fondamentali, dal punto di vista tecnico per il nostro ambito, le indicazioni dell’allegato IV, «Quadro generale per la misurazione e la verifica dei risparmi energetici» e molto utili quelle contenute nell’allegato III, «Elenco indicativo di esempi di misure di miglioramento dell'efficienza energetica ammissibili». Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo Nel caso specifico della prestazione energetica nell’edilizia, vale la Direttiva Europea 2010/31/UE del 19 maggio 2010. Sottolineiamo alcuni punti importanti. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo 1. Contenuti politici e sociali a. b. (3) Gli edifici sono responsabili del 40 % del consumo globale di energia nell’Unione. Il settore è in espansione, e ciò è destinato ad aumentarne il consumo energetico. Pertanto, la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono misure importanti necessarie per ridurre la dipendenza energetica dell’Unione e le emissioni di gas a effetto serra. (4) La gestione del fabbisogno energetico è un importante strumento che consente all’Unione di influenzare il mercato mondiale dell’energia e quindi la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nel medio e lungo termine. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo 2. Ma anche risvolti tecnici importanti a. b. c. (9) La prestazione energetica degli edifici dovrebbe essere calcolato in base ad una metodologia, che potrebbe essere differenziata a livello nazionale e regionale. Ciò comprende, oltre alle caratteristiche termiche, altri fattori che svolgono un ruolo di crescente importanza, come il tipo di impianto di riscaldamento e condizionamento, l’impiego di energia da fonti rinnovabili, gli elementi passivi di riscaldamento e rinfrescamento, i sistemi di ombreggiamento, la qualità dell’aria interna, un’adeguata illuminazione naturale e le caratteristiche architettoniche dell’edificio. (22) Ai potenziali acquirenti e locatari di un edificio o di un’unità immobiliare dovrebbero essere forniti, nell’attestato di prestazione energetica, dati corretti sulla prestazione energetica dell’edificio e consigli pratici per migliorare tale rendimento. (26) La manutenzione e l’ispezione regolari, da parte di personale qualificato, degli impianti di riscaldamento e condizionamento contribuiscono a garantire la corretta regolazione in base alle specifiche del prodotto e quindi una prestazione ottimale sotto il profilo ambientale, energetico e della sicurezza. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo La Direttiva Europea 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 riesamina la situazione generale, evidenziando un sostanziale ritardo nell’applicazione delle decisioni precedentemente prese. Abroga la direttiva 2006/32/CE, ad eccezione dell'articolo 4, paragrafi da 1 a 4, e degli allegati I, III e IV Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Europeo 2. Restano, quindi, i principali punti di carattere tecnico (allegati I, III e IV), e inoltre: a. b. c. (24) Per cogliere le possibilità di risparmio energetico in determinati segmenti di mercato in cui gli audit energetici non rientrano generalmente nell'offerta commerciale (ad esempio, le piccole e medie imprese - PMI), gli Stati membri dovrebbero elaborare programmi intesi ad incoraggiare le PMI a sottoporsi a audit energetici. (28) L'uso di contatori o contabilizzatori di calore individuali per misurare il consumo individuale di riscaldamento nei condomini alimentati dal teleriscaldamento o dal riscaldamento comune centralizzato comporta benefici se i clienti finali dispongono di un mezzo per controllare il proprio consumo individuale. Pertanto, il loro uso ha un senso solo negli edifici in cui i radiatori sono attrezzati di valvole termostatiche. (46) Dovrebbe essere disponibile un numero sufficiente di professionisti affidabili e competenti nel settore dell'efficienza energetica al fine di garantire un'attuazione efficace e tempestiva della presente direttiva, ad esempio per quanto concerne la conformità con i requisiti in materia di audit energetici e l'attuazione dei regimi obbligatori di efficienza energetica. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Legale Nazionale Il recepimento della direttiva 2006/32/CE è stato fatto con Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n.115, emendato dal Decreto Legislativo 29 marzo 2010, n. 56. Infine il Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102 va in attuazione della direttiva 2012/27/UE. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo L’attività di normazione in questo ambito è curata dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI), Sottocomitato 2 (SC02 - Efficienza energetica e gestione dell'energia), nelle sue Commissioni Tecniche (CT) che curano gli argomenti specifici. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo • • • • Attività nazionale CT 211 Uso razionale e gestione dell’energia CT 213 Diagnosi energetiche negli edifici CT 214 Diagnosi energetiche nei processi CT 215 Diagnosi energetiche nei trasporti Coordinamento internazionale • CT 212 Uso razionale e gestione dell'energia Interfaccia attività CEN e ISO Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo L’attività di normazione in sede nazionale ha prodotto norme importanti: • UNI CEI 11339:2009. Gestione dell'energia - Esperti in gestione dell'energia - Requisiti generali per la qualificazione • UNI CEI 11352:2014. Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCO) - Requisiti generali, liste di controllo per la verifica dei requisiti dell'organizzazione e dei contenuti dell'offerta di servizio Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo È immediato il collegamento con il conflitto d’interesse evidenziato nella Direttiva Europea 2006/32/CE: (20) I distributori di energia, i gestori del sistema di distribuzione e le società di vendita al dettaglio di energia possono migliorare l'efficienza energetica nella Comunità se i servizi energetici da essi commercializzati sono caratterizzati da un uso finale efficiente… Ciò implica una qualificazione con le regole della qualità dei principali attori, le ESCO e gli esperti valutatori Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo Nel settore maggiormente tecnico è opportuno ricordare il Tecnical Report: • UNI CEI/TR 11428:2011. Gestione dell'energia Diagnosi energetiche - Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo Più recentemente sono state pubblicate le norme sullo stesso argomento in sede europea (EN): • • • • • UNI CEI EN 16247-1:2012. Diagnosi energetiche - Parte 1: Requisiti generali UNI CEI EN 16247-2:2014. Diagnosi energetiche - Parte 2: Edifici UNI CEI EN 16247-3:2014. Diagnosi energetiche - Parte 3: Processi UNI CEI EN 16247-4:2014. Diagnosi energetiche - Parte 4: Trasporto UNI CEI EN 16247-5:2015. Diagnosi energetiche - Parte 5: Competenze dell'auditor energetico Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo Mentre, in sede ancora più ampia (CEN): • • • • • UNI CEI EN 16247-1:2012. Diagnosi energetiche - Parte 1: Requisiti generali UNI CEI EN 16247-2:2014. Diagnosi energetiche - Parte 2: Edifici UNI CEI EN 16247-3:2014. Diagnosi energetiche - Parte 3: Processi UNI CEI EN 16247-4:2014. Diagnosi energetiche - Parte 4: Trasporto UNI CEI EN 16247-5:2015. Diagnosi energetiche - Parte 5: Competenze dell'auditor energetico Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo La generazione di norme in ambiti diversi ed in tempi diversi implica sovrapposizioni, ad esempio: • UNI CEI 11339:2009. Gestione dell'energia - Esperti in gestione dell'energia - Requisiti generali per la qualificazione • UNI CEI EN 16247-5:2015. Diagnosi energetiche Parte 5: Competenze dell'auditor energetico Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo Le sovrapposizioni portano a problemi organizzativi e disagi; più grave sarebbe la presenza di contrasti. Ancora di più i contrasti possibili con l’ambito legislativo. Per evitare ciò la Commissione Tecnica CT 211 ha controllato la compatibilità delle richieste di legge, per l’Italia contenute nel Decreto Legislativo 102/2014, le norme UNI CEI 11339:2009, UNI CEI 11352:2014 e UNI CEI/TR 11428:2011, le norme del gruppo UNI CEI EN 16247 e la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011, Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per l'uso Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Ambito Normativo La Commissione Tecnica CT 211 ha riscontrato una sostanziale compatibilità tra le specifiche delle diverse norme e del Decreto Legislativo 102/2014, tuttavia è palese una parziale sovrapposizione. Più importante da sottolineare è la complementarità, infatti supera il limite della normativa europea che non contempla i «Private Dwelling», cioè le abitazioni individuali, escluse dalla EN 16247-2. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia In questa introduzione è opportuno parlare dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE). La figura dell'EGE è richiesta dall'art. 16 del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115. Presenta molte somiglianze con la figura dell'energy manager, ma è differente per alcune caratteristiche professionali, che inquadrano l'EGE più nell’ambito dei servizi energetici che in quello delle aziende. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia Sono importanti alcune caratteristiche specifiche dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), come recitato dalla UNI CEI EN 16247-1: 4.1.1 Competenza 4.1.2 Confidenzialità 4.1.3 Obiettività 4.1.4 Trasparenza Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia La prima caratteristica citata è di carattere tecnico e riguarda la base culturale e l’esperienza specifica: 4.1.1 Competenza L’auditor energetico deve essere adeguatamente qualificato (secondo linee guida e raccomandazioni locali) e dotato di esperienza per il tipo di lavoro intrapreso così come per scopo, finalità e accuratezza concordati. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia Le successive caratteristiche citate, 4.1.2.Confidenzialità, 4.1.3 Obiettività e 4.1.4.Trasparenza sono rese necessarie per operare nell’ambito Qualità e per il già evidenziato conflitto di interessi dei distributori di energia, gestori del sistema di distribuzione e società di vendita al dettaglio di energia Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia 4.1.2 Confidenzialità L’auditor energetico deve trattare come confidenziali tutte le informazioni rese disponibili dall'organizzazione o emerse nell'ambito della diagnosi energetica. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia 4.1.3 Obiettività L’auditor energetico deve considerare gli interessi dell'organizzazione come di primaria importanza e operare in modo equilibrato. L’auditor energetico deve assicurare che i requisiti di competenza, confidenzialità ed obiettività siano applicati ai subappaltatori, se esistenti. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’Esperto in Gestione dell‘Energia 4.1.4 Trasparenza Qualora l'auditor energetico abbia fini professionali, coinvolgimento commerciale o in prodotti e processi che possano essere in conflitto con la diagnosi energetica, è tenuto a palesare in maniera trasparente ogni conflitto di interesse. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sul Processo di Diagnosi Energetica È importante, inoltre, sottolineare alcuni aspetti del processo di diagnosi energetica: 4.2 d) tracciabile: al fine di tracciare l'origine e le ………modalità di elaborazione dei dati; 4.2 f) verificabile: al fine di permettere all'organiz………zazione di monitorare il raggiungimento dei ………traguardi delle opportunità di miglioramento ……… della efficienza energetica implementate. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sul Processo di Diagnosi Energetica L’EGE deve svolgere un’azione valutativa, che è sempre in parte non deterministica a causa di diversi fattori evidenziati anche nella Direttiva 2006/32/CE. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sul Processo di Diagnosi Energetica Dalla Direttiva 2006/32/CE, allegato IV, punto 3. I fattori più importanti evidenziati sono: a) errori di strumentazione: sono dovuti in genere a errori nelle specifiche fornite dal fabbricante del prodotto; b) errori di modellizzazione: si riferiscono in genere a errori nel modello usato per stimare i parametri per i dati raccolti; c) errori di campionamento: si riferiscono in genere agli errori derivanti dal fatto che è stato preso in considerazione un campione di unità invece dell'intera serie di unità oggetto dello studio. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’attività dell’Esperto in Gestione dell‘Energia Gli errori a) detti di strumentazione, che riguardano gli errori di misura, gli errori nei dati di targa delle attrezzature e nelle specifiche dichiarate per i materiali, sono sempre presenti e se ne dovrebbe valutare l’effetto (ad esempio utilizzando la GUM, Guide to the expression of uncertainty in measurement ISO/IEC.Guide 98-3: 2008, ovvero la ICGM100:2008 . http://www.bipm.org/en/publications/guides/gum.html) Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’attività dell’Esperto in Gestione dell‘Energia In pratica gli errori b) di modellizzazione sono presenti solo quando è richiesto all’EGE di scegliere tra modelli matematici diversi per fare la valutazione. Uno dei maggiori vantaggi della normativa è che descrive in modo adeguato le diverse situazione e le metodiche di calcolo da applicare, evitando così questo tipo di errore Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Considerazioni sull’attività dell’Esperto in Gestione dell‘Energia Gli errori c) legati alle condizioni di campionamento (campioni non rappresentativi) sono presenti solo quando è richiesto all’EGE di scegliere la modalità di campionamento. Il loro effetto è molto difficile da valutare. Anche in questo caso una normativa ben definita, che descriva anche le metodiche di campionamento, è fondamentale per ridurre la conseguente incertezza. Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015 Prof. Giulio Barbato Conclusioni Riassumendo e concludendo si vuole sottolineare nuovamente: il coinvolgimento in stretta connessione dell’ambito legale e normativo e, di conseguenza le caratteristiche non solo tecniche, ma fortemente deontologiche, che l’Esperto in Gestione dell’Energia deve avere Convegno Sìenergia 25-26 novembre 2015