Città di Borgomanero con il patrocinio di Assessorato alla Cultura Lascito “Vincenzo e Carlo Tornielli” Arte a Palazzo Rassegna Artistica Borgomanerese Febbraio - Dicembre 2010 Città di Borgomanero C.so Cavour, 16 Ufficio Cultura Tel. 0322.837730 E-mail: [email protected] Ufficio U.R.P. Tel.: 0322.837742 E-mail: [email protected] www.comune.borgomanero.no.it Sala Espositiva di Palazzo Tornielli Il presente opuscolo è stato chiuso in redazione il 21.12.2009 Eventuali variazioni saranno inserite sul sito internet www.comune.borgomanero.no.it Corso Cavour 16 - Borgomanero Ingresso libero Arte a Palazzo Febbraio - Dicembre 2010 Sala Espositiva di Palazzo Tornielli C.so Cavour, 16 - Borgomanero (NO) Orario: mattina : da lunedì a sabato 9.00 - 12.00 Pomeriggio: a discrezione dell’artista Inaugurazione : a discrezione dell’artista Fruizione dello spazio: ingresso gratuito; luogo accessibile per i portatori di handicap Info: +39 (0)322 837730 - 742 Sito : www.comune.borgomanero.no.it Patrocinato da : Regione Piemonte e Provincia di Novara “Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c'è qualcosa che non c'è nelle cattedrali, per quanto maestose e imponenti siano.” Vincent Van Gogh Pagina 37 Pagina 2 La rassegna artistica Arte a Palazzo, progetto ideato ed organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgomanero in collaborazione con gli artisti della nostra zona, cresce e si ripropone con nuove idee artistiche confermandosi come consolidato appuntamento nel panorama espositivo del territorio. L’evento si amplia e si sviluppa con una nuova edizione accurata e rinnovata, diventando patrimonio culturale della comunità, con l’intenzione di creare un percorso artistico che animi la realtà urbana sensibilizzandola attraverso la fruizione di diverse forme artistiche. Ideazione progetto : Assessore alla Cultura Ignazio Stefano Zanetta Coordinamento editoriale e impaginazione : Ufficio Cultura Anche con questo obiettivo, in occasione del centocinquantesimo anniversario della fondazione della Provincia di Novara festeggiato nel 2009, abbiamo il piacere di ospitare quest’anno la mostra itinerante di Ex Libris intitolata “Provincia di Novara 18592009” importante celebrazione della nostra tradizione culturale, curata dall’Associazione “La Corte dell’Oca”. Grazie a questa mostra speriamo di dare la possibilità a molti concittadini di avvicinarsi ad una forma d’arte poco conosciuta. Gli ex libris (foglietti o cartellini da libro) nacquero parallelamente all’aumento della diffusione del libro, con l’obiettivo di dare alla proprietà del volume maggior decoro, rendendone anche più difficile il furto. Nel 1500 l’ex libris assume le caratteristiche di uno stemma araldico con le armi delle varie famiglie di nobili, i maggiori possessori di biblioteche in quel periodo. Nei secoli il cartellino aumenta le sue dimensioni e rende la propria figurazione più completa e raffinata conoscendo poi un’evoluzione sia qualitativa che quantitativa alla fine del secolo XIX, con l’avvento dell’Art Nouveau, lo sviluppo del collezionismo a livello internazionale, e la nascita di associazioni finalizzate a intensificare gli scambi e a incentivare la produzione di ex libris. Essi vengono così commissionati sempre più come opera d’arte autonoma, indipendente dal suo utilizzo primario. Altro importante evento per il 2010 è il 10° anniversario di gemellaggio con Digne les Bains (Città francese) e il 5° Anniversario con Bad Mergentheim (Città tedesca). Per questa importante occasione sarà allestita una mostra fotografica delle due gemelle, dando così la possibilità ai tutti coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di visitare le due città, di avere un anteprima degli splendidi paesaggi che le caratterizzano. Si ringrazia per la collaborazione Mauro Borzini Presidente del Fotoclub “L’Immagine” che ha fornito le foto del Palazzo Tornielli per l’elaborazione grafica del materiale promozionale dell’iniziativa. Copyright 2010 - Comune di Borgomanero . Tutti i diritti riservati La collaborazione di tutti; artisti emergenti ed affermati e Associazioni del nostro territorio, ha dato vita a questo evento che inizierà a febbraio e si svilupperà fino a dicembre, con la speranza di poter ripetere il successo ottenuto con le passate edizioni. Ringraziando coloro che hanno collaborato e creduto nella buona riuscita di questo progetto invitiamo tutti a visitare le mostre in programma. IL SINDACO Anna Tinivella L’ASSESSORE ALLA CULTURA Ignazio Stefano Zanetta Pagina 36 Pagina 3 Sommario Artisti Asilo Nido Comunale Sergio Ranzani Mostra : Personale pag. 5 Marzo in Rosa Fotoclub “L’Immagine” pag. 6 Elda Lovetti pag. 7 Maria Lucia Albertini pag. 8 Sonia Carli pag. 9 Eleonora Medina pag. 10 Michele Tria pag. 11 Bruno Ceselin pag. 12 Sergio Colombo pag. 13 Associazione La Corte dell’Oca pag. 14 Ettore Rossi pag. 15 C. Brandinali - A. Rossetto pag. 16 Silvia Ceffa pag. 17 Paola Manghera pag. 18 Silvia Trovino pag. 19 Maria Teresa Quaretta pag. 20 Arturo Gibellino pag. 21 Virginia Sartorio pag. 22 Le città Gemellate pag. 23 Fotoclub L’Immagine pag. 24 Renato Chirici pag. 25 Antonella Preti pag. 26 Marinella Cerruti Sola pag. 27 Università della Terza Età pag. 28 G. Fantini - V. Bertola pag. 29 E. Catalucci - A. Martino - P. Masin pag. 30 Eufemia Renzi pag. 31 Antonio Giromini pag. 32 Valerio Virgili pag. 33 M. Spotti - M.A. Ottini pag. 34 ISPAM pag. 35 Sergio Ranzani pag. 36 Si ringraziano tutti gli artisti che dando il loro contributo hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa. Biografia: Sino a non molto tempo fa Ranzani dipingeva con rigore lenticolare "icone'" di chiara ispirazione bizantina, ma dopo averne lungamente assimilato la loro asciutta ed astratta bellezza, il suo interesse si è spostato, sempre con uno sguardo al passato, verso immagini che richiamano l'arte rinascimentale nonché le eleganti forme liberty. I riferimenti a questi stilemi storicizzati diventano puro pretesto per l'artista per rinnovate suggestioni grafiche, realizzate con rigorosa puntualità e mediate da invenzioni lineari e stesure coloristiche che personalizzano e rendono attuali le sue opere. Così il ritratto, come il profilo di donna di chiara ispirazione quattrocentesca diventa, grazie all'assenza di colore, immagine di puro rigore formale; allo stesso modo le figure e i ritratti femminili ambientati in spazi quasi surreali e ridotti al più sintetico e fortemente suggestivo bianco e nero, mostrano una più chiara ed interessante ricerca dell'attuale e futuro percorso dell'artista. Sergio Ranzani, nell'arco di una vita di successo come tecnico grafico, da molti anni si dedica alla pittura, con particolare riferimento all'iconografia, alla grafica e alla fotografia. Vive e lavora ad Arona. dal 13 al 31 dicembre Pagina 35 Pagina 4 ISPAM Mercatino ISPAM 2010 Asilo Nido Comunale Mostra: 50 X 50 Mostra delle foto scattate durante la creazione delle opere realizzate dai piccoli artisti dell’ Asilo Nido insieme al personale e sotto la guida dell’artista Carlo Maria Re. IL NIDO COME LUOGO DOVE VIENE DATO SPAZIO ALL’IMMAGINARIO Anche quest’anno l’ISPAM propone il Mercatino di Natale finalizzato a propagandare e raccogliere fondi per l’Associazione a sostegno delle attività di recupero e di reinserimento sociale di pazienti psichici, svolte in collaborazione con il dipartimento di Salute Mentale di Borgomanero presso la casa di Bolzano Novarese e di Villa Zanetta a Borgomanero. All’interno del nostro Nido “ l’idea” di questo progetto particolare non nasce casualmente ma, all’interno di un percorso educativo attentamente studiato, per abbellire il muro del giardino. L’integrazione di punti di vista diversi, di competenze creative ed esecutive, di abilità e strumenti costruttivi offerti dal pittore Carlo Maria Re, consentono all’idea di precisarsi e di tradursi in “oggetto significativo” per gli educatori prima che per i bambini. Prendono forma così cerchi fantastici che trasformano un’intera sezione, in un luogo magico in cui lavorano insieme tanti compagni di gioco con le loro educatrici, con l’occhio attento di Carlo Maria Re. Ogni cerchio è realizzato con esiti estetici di tutto rilievo, per liberare l’immaginazione ed incoraggiare l’esplorazione del nuovo. È un’avventura che coinvolge adulti e bambini e consente ad entrambi di riscoprirsi in atteggiamenti propositivi e in dimensioni comunicative insospettate. È difficile, fortunatamente , in occasioni come queste, separare nettamente il gioco, l’apprendimento, il cognitivo, l’affettivo, il processo ed il risultato. L’oggetto cerchio, non casuale, ma offerto con attenta intelligenza e per il piacere di offrire ad ognuno un’esperienza significativa e coinvolgente, ha favorito tra “fatica” e “piacere”, la scoperta dello stile esplorativo di ciascuno ed il desiderio di confrontarlo con quello degli altri . La storia dell’educazione è anche la storia degli oggetti e dei materiali di cui si è circondata e si circonda… (il personale del Nido) dall’ 11 al 12 dicembre dal 3 al 26 febbraio Pagina 34 Pagina 5 Associazione Fotoclub “L’Immagine” Mostra: M. Spotti - M. A. Ottini Mostra : Collettiva Le Donne nello Sport Biografia: Biografia: Per il terzo anno consecutivo il Fotoclub Borgomanero l’Immagine, in occasione del “Marzo in rosa”, organizza una mostra fotografica dedicata alla donna. Quest’anno il titolo della mostra sarà “La Donna nello sport” e saranno esposte le fotografie di Vittorio Gajon. Le donne sono sempre state discriminate nello sport. Negli anni dell’antica Grecia non potevano partecipare ai giochi olimpici e nemmeno assistere alle gare. Si narra che la prima donna a partecipare lo fece con uno stratagemma… travestendosi da uomo. La prima olimpiade aperta anche alle donne fu quella di Parigi nel 1900. La prima Italiana a partecipare ai giochi fu Ondina Valla (1920). Ancora oggi non tutte le nazioni accettano la partecipazione delle donne alle olimpiadi. In qualche paese di religione Musulmana le donne non praticano lo sport, o se lo praticano lo fanno solo davanti ad altre donne. Per loro è una questione sia religiosa che di etica morale. Alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 Hassiba Boulmerka, mezzofondista algerina, pur conoscendo i rischi di infrangere tabù secolari, ha avuto il coraggio di correre a gambe scoperte (vincendo l’oro) ed è stata per questo condannata a morte dal Gruppo Islamico Armato. MAURA SPOTTI Nata a Cremona il 3 maggio 1948. Dopo dieci anni di lavoro nel settore d ol c iar i o , s i è de di c at a a l volontariato. Da due legislature è segretaria della Consulta femminile di Arona e, dal 2009, segretaria dell’UNITRE, università delle tre età di Arona. Nell’ambito dell’UNITRE dal 2003 segue i corsi di pittura del maestro Monti, stimatissimo docente. Dipinge ciò che la emoziona (paesaggi, fiori, bimbi, ..) e cerca di trasmetterlo anche agli altri. MARIA ANTONIA OTTINO Mariantonietta Ottino, in arte Tonia, è nata in provincia di Milano. In gioventù ha frequentato l'accademia di Brera. Suoi Maestri furono il pittore Vernizzi figlio e la prof. Manelli. Poi il matrimonio, la nascita di due figli e a parte qualche sporadico ritratto per amici e parenti della sua passione rimase solo un debole sogno nel cassetto. Circa 9 anni fa, quando arrivò l'età della pensione, con il marito decisero di trasferirsi da Milano a Meina essendo entrambi La donna è fragile, sensibile, delicata, combattente, forte, vittoriosa, è mistero e forza nello stesso tempo. Lo sport è ambizione, competizione, passione e devozione. Il ritratto di una donna che pratica lo sport è molto positivo: è allegra, forte, ottimista, decisa a vincere, ma anche capace di sopportare e di accettare una sconfitta con giusto stoicismo. Numerose donne hanno dimostrato che tutto è possibile nello sport. dal 27 febbraio al 12 marzo innamorati del Lago Maggiore. L'incontro con i quadri del Maestro Carlo Monti fu decisivo, le piacque e l’attrasse subito il colore e la sua pennellata corposa che le fecero dimenticare la matita. Iniziò a frequentare il suo studio e sviluppò un grande desiderio, trasferire sulla tela l'emozione che le procurano i colori dei paesaggi e dei luoghi che incontra nei suoi viaggi altra grande passione oltre al lago. Da circa un paio di anni, con il gruppo dello studio Monti, ha partecipato anche a mostre collettive e a due personali. dal 4 al 10 dicembre Pagina 33 Pagina 6 Associazione Associazione Valerio Virgili Mostra : Il Paesaggio: forme e colori Biografia: Nato ad Arona, il 15 luglio 1944, effettua studi umanistici e scientifici; diviene dirigente di azienda, attualmente in pensione. Inizia a dipingere ad olio, per puro hobby, da studente liceale. Continua a dipingere fino ai primi anni universitari, frequentando occasionalmente ed amichevolmente lo studio di Franco Pulacini. Laureatosi in Chimica industriale, necessariamente interrompe il suo hobby giovanile, incompatibile con l’ attività professionale, pur mantenendo vivo ogni precedente interesse in campo artistico. Viaggia, visita mostre e musei . In seguito al pensionamento e pressoché totalmente cessata ogni attività professionale, riprende a dipingere, iscrivendosi a corsi di pittura sotto la guida di Carlo Monti, che frequenta tutt’oggi. Pittore della natura, dipinge soprattutto paesaggi delle dolomiti – dove soggiorna ed opera a lungo – e del nostro territorio, ispirandosi ai grandi maestri dell’impressionismo. In alcune mostre collettive dell’Associazione riscuote un lusinghiero successo personale. dal 27 novembre al 3 dicembre Elda Lovetti Mostra : Personale Biografia: Nata a Gallarate il 21 novembre 1944, intraprende la professione di parrucchiera riscuotendo notevole e dur atur o successo nello svolgimento di tale attività; la sua clientela, ancora oggi, la ricorda per l'estrosità, la professionalità e la bravura. Si trasferisce ad Arona nel 2001 dove, finalmente, si dedica alla passione che prima non aveva potuto coltivare : la pittura . Seguendo le lezioni del Maestro Carlo Monti inizia a cimentarsi con i primi rudimenti della pittura e successivamente, sotto la guida di altri Maestri apprende e migliora le varie tecniche e così riesce a soddisfare il suo desiderio di realizzare opere sempre più affini alla sua natura estrosa e romantica. Attualmente utilizza come atelier uno spazio messo a disposizione dalla Associazione ArteadArona in Via Martiri della Libertà n. 36. dal 13 al 19 marzo Pagina 32 Pagina 32 Pagina 7 Associazione Maria Lucia Albertini Mostra : Personale Biografia: Diplomatasi presso il liceo artistico di Novara, ha proseguito gli studi laureandosi in Architettura al Politecnico di Milano nel 1987; si è specializzata negli anni nel recupero storico e architettonico nell’urbanistica. Da sempre ha amato disegnare la “figura femminile” e attraverso l’insegnamento del maestro Bruno Polver e del suo prezioso assitente Gianfranco Bazzola, ha avuto modo di migliorare la tecnica di copia dal vivo e della gestualità grafica. Negli anni è cresciuta la sua passione per l’uso dell’acrilico grazie alla maestria e agli insegnamenti del maestro pittore Vittorio Alfieri docente di Ornato. In questi anni ha potuto sperimentare con successo diverse tecniche grafiche: matite, acquerelli, olio e intarsio. dal 20 al 26 marzo Antonio Giromini Mostra : Personale Biografia: Opera nell' ambito del figurativo tradizionale, dedicandosi alla raffigurazione del paesaggio e di motivi naturalistici. Questo artista non soltanto sente ed ama le opere che realizza ma ricerca dal vero profonde sensazioni che trasmette sulle sue tele. Amante della natura si sbizzarrisce a ritrarre gli aspetti più congeniali al suo spirito. Nei suoi quadri si riscontra sovente un senso di sincera umanità ed un raccolto pudore che conserva una semplicità ' degni di un anima ricca di grande sensibilità attraverso un linguaggio espressivo con colori vivaci, densi di molteplici sfumature. Giromini non si lascia tentare da allettamenti della moda, per lui la realtà è quella che si vede, trasportata sulla tela dopo essere stata filtrata dalla sua sensibilità porta l’immagine ad esprimere il suo sentimento. Nelle sue raffigurazioni si condensano con vibrante intensità le immagini della realtà naturale che egli riesce a sintetizzare in un rapido impasto di colori sintonizzando gli stessi con efficacia in un suggestivo amalgama cromatico. Corrado bordoni 4 Antonio Giromini ha preso parte a diversi concorsi, mostre personali ed internazionali conseguendo premi ed note di merito. Pubblicato su accademia d’ arte cultura scienza Gran prix internazionale Giorgio Vasari Città di Firenze. Tra i concorsi ricordiamo: Città di Firenze - Città di Brescia - Premio Viotti Fontaneto Po Il Prisma Trivero - Città di Verbania i fagiani-Città di Lesa - Città di Biella - Pombia Mergozzo - Sizzano - Boca Cannobio e Camasco. dal 20 al 26 novembre Pagina 31 Eufemia Renzi Pagina 8 Mostra : Le mie ortensie Associazione Sonia Carli Mostra : Personale Biografia: In occasione del cinquantesimo anno di residenza nel Comune di Borgomanero, Renzi Eufemia dedica questa sua prima mostra personale a tutti i suoi concittadini. Nata in un piccolo paesino del sud in provincia di Benevento e immigrata giovanissima a Borgomanero dove tuttora vive, ha svolto per 30 anni un lavoro artigianale in proprio, Da qualche anno ha intrapreso la strada per realizzare uno dei tanti sogni nel cassetto dando così sfogo alla fantasia attraverso pennelli spatole e colori che ogni giorno le fanno scoprire nuovi emozionanti punti di vista. dal 13 al 19 novembre Biografia: Allieva del Prof. Vittorio Gianotti apprende le tecniche della pittura ad olio fin dalle scuole medie, avendo ereditato dal nonno materno questa grande passione. Da qualche anno dipinge avvalendosi dei preziosi consigli del caro amico e maestro Carlo Monti. Sonia ama lo spirito dell’impressionismo e le sue tele ritraggono preferibilmente alberi, fiori, animali, paesaggi del nostro meraviglioso lago. dal 27 marzo al 2 aprile Pagina 9 Pagina 30 Associazione Eleonora Medina Mostra : Personale E. Catalucci - A. Martino Mostra : Collettiva P. Masin Biografia: Nata a Borgomanero il 28 Agosto 1988, ha frequentato il Liceo Artistico diplomandosi nel Luglio 2006. Le è sempre piaciuto disegnare e dipingere ed il liceo l’ha avvicinata ancora di più al mondo dell'arte e alla sua storia e aiutandola a scoprire e studiare i vari metodi di pittura. La tecnica da cui è affascinata è quella dell' olio su tela, dove i colori, simili alle tempere, rimangono più freschi e brillanti e facili da mischiare per ottenere molteplici sfumature. Tra i quadri che ha dipinto, uno è "L 'URLO " di Edvard Munck, il quadro più famoso dell'espressionismo nordico. Le dimensioni sono 50x70 e la tecnica è l'olio su tela Biografia: ENRICO CATALUCCI Nato a Terni il 6/3/43. Liceo Classico, Laurea in Chimica. Per 10 anni ricercatore industriale, poi insegnante di Chimica. Dal 2001 in pensione. Escludendo gli studi liceali, non si era mai interessato di arte fino al 1999 quando, trascinato da un'amica ad una mostra di Ligabue, rimase colpito soprattutto dalle sculture. Così si iscrisse a un corso di lavorazione della creta tenuto dallo scultore ceramista Giovanni Chinosi di Sesto Calende (VA) , poi ha approfondito le tecniche della scultura sotto la guida della scultrice Laura Branca di Mercallo (VA). Da lei ha appreso anche le varie tecniche di disegno. Ha partecipato a varie mostre di scultura, disegni e pitture. ANTONIO MARTINO Nato da padre ufficiale di Marina e madre tarantina, ho vissuto a Pola, Taranto, La Spezia, Roma, Genova, Milano e finalmente ad Arona, godendo dei paesaggi e dei mari più belli d’Italia. Dalla madre ha ereditato la passione per la pittura, ma, sino a pochi anni fa, non ha potuto dedicarsi alla stessa, dapprima ricoprendo incarichi manageriali in alcuni dei più noti gruppi industriali italiani, poi creando e gestendo un’azienda di servizi software. Finalmente, dal 2006 può dedicarsi alla pittura, con la preziosa guida e l’aiuto del pittore Carlo Monti. Socio di ArteAdArona, ha partecipato ad alcune collettive, tra cui quella ad Arona dell’ottobre 2009. « Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso dì rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura. » dal 3 al 9 aprile PIERO MASIN Nato a Este (Padova) il 10.1.1941. Perito Elettrotecnico ha lavorato come tecnico specializzato in prestigiose aziende nazionali. Dal 2007 ha iniziato a dipingere sotto la guida del maestro Carlo Monti. I suoi oli su tela rappresentano paesaggi, ritratti, soggetti religiosi. Socio di ArteAdArona, ha partecipato alla Collettiva 2009. dal 6 al 12 novembre Pagina 29 Pagina 10 Associazione G. Fantini - V. Bertola Mostra : Collettiva Michele Tria Mostra: Segni d’emozione Biografia: GIANCARLO FANTINI è nato ad Arona il 1° novembre ‘54, dove vive e lavora. Autodidatta, fin da bambino è attratto dai colori, complici il padre ed uno zio pittori. Diplomato Perito Agrario nel 1973, attualmente è docente presso il Formont di Druogno (VB) nei corsi di formazione Professionale per le materie relative all’agricoltura biologica e alla progettazione e manutenzione del verde. Da alcuni anni è consulente per il verde del comune di Arona, per il quale ha redatto il nuovo Regolamento del Verde pubblico e privato ed effettuato il primo censimento del verde pubblico. Pittore paesaggista è attivo pubblicamente dai primi anni ottanta; allestisce la sua prima personale nella sua città nel ‘94, da allora inizia una intensa attività artistica, partecipando a numerose Fiere d’arte nazionali ed internazionali. Nel 2003 ha fondato l’Associazione Artistica ArteadArona di cui è presidente. Dipinge quasi esclusivamente da ottobre a giugno nel silenzio della notte tra i monti di Crodo (VB). VALENTINA BERTOLA Nasce a Borgomanero il 26.11.1987. Fin da bambina è attratta dal disegno ma solo nel 2008 inizia a cimentarsi nella pittura grazie ai genitori e ai fratelli che le regalano i primi colori e le prime tele. Ispirata dal paesaggio e dalla natura che la circonda inizia nel tempo libero a produrre i primi quadri. Da settembre 2009 è iscritta all'associazione ArteAdArona grazie alla quale ha esposto per la prima volta nella mostra collettiva nella nuova area espositiva "Spazio moderno". dal 30 ottobre al 5 novembre Biografia: Nato a Ghemme nel 1962 dove vive e lavora, ha studiato all’Accademia Brera di Milano, ha fatto parte del gruppo del maestro Giuseppe Ajmone e ha tenuto mostre personali e collettive in più città italiane. Tra le sue mostre ricordiamo: 07/09/2002 Carpignano Sesia “Carte” 23/04/2006 Roma centrale Ristotheatre Anfiteatro della Cultura; 23/06/2007 Mantova Palazzo Ducale di Revere “L’armonia della figura” 26/04/2007 filologica di Milano “Contenuto e Forma”; 11/05/2008 Santhià Premio Nazionale “Silvana Mangano” ; 16/07/2008 Palazzo Ciardo Gagliano del Campo Rassegna “San Rocco nell’arte” ; 17/08/2008 Pettenasco - Lago d’Orta “Tagli d’emozione”; 22/11/2008 Firenze - Spazio Plus Florence progetto artistico del prof. Carlo Franza 24/04/2009 Ghemme Palazzo Comunale “Nudi” 04/07/2009 Vignale Moferrato Castello Cavour “La Danza” A Palazzo Tornielli Borgomanero esporrà quadri con tecnica ad olio dal 10 al 16 aprile Pagina 11 Bruno Ceselin Pagina 28 Mostra : Personale Mostra : Università della Terza Età Mettersi in Gioco Collettiva di pittura Biografia: Biografia: “…Ci sono molti modi per cercare di definire le brutture di una città: esiste l'impatto di colori forti che evidenziano il brutto solo per denunciare e tutto si ferma lì, capita invece di creare quadri dove il degrado diventi speranza, i quadri del pittore Bruno Ceselin sono una visione nuova della città o della natura che desidera descrivere: mette in evidenza ciò che lo urta o lo obbliga a pensare, poi inserisce nella tela un colore che porta alla soluzione. I suoi disegni sono spesso angoli di una città o paesi ideale in cui i portoni hanno sempre un arco d'ingresso alle case ben curato e definito, vicino quasi subito appare un colore rosso o marrone che rappresenta la quotidianità banale fatta di piccole rotture, di muri scrostati, di lampioni isolati di una via, di una rosa spaurita in mezzo ad una casa abbandonata…” Bruno Giussani Critico d'arte Villa Zanetta .Qui ha sede il laboratorio creativo di pittura istituito da diversi anni. La struttura accogliente del locale, messo a disposizione dal Comune offre l'atmosfera giusta tipicamente artistica che si rinnova costantemente grazie alla frequenza di un gruppo ben affiatato: il "nostro" Università 3° età. Ogni sabato, distanti per qualche ora dal quotidiano, l'incontro collettivo si esprime in libera scelta di contenuti e tematiche. La coordinatrice dell’ anno accademico 2009/10 è Livia Scorcelletti maestra d'Arte e nostro punto di riferimento. Bruno Ceselin è nato a Milano nel 1948, risiede e lavora a Divignano (NO). Formatosi autodidatticamente si dedica da molti anni all’attività pittorica. dal 17 al 23 aprile Escluso un programma generico, Livia segue singolarmente ciascuno di noi avvalendosi delle nostre potenzialità espressive in libera scelta da applicare in varie tecniche: olio su tela, uso della spatola, acquerello e polimaterico. Ogni anno in marzo, a compimento del nostro lavoro, allestiamo una collettiva nei locali della "Fondazione Marazza", offrendo così alla visione pubblica il nostro impegno. dal 23 al 29 ottobre Pagina 27 Marinella Cerruti Sola Pagina 12 Mostra : Personale Sergio Colombo Mostra: Personale Biografia: Sergio Colombo è nato ad Oleggio (NO) il 23.05.1945 dove tutt’ora vive ed opera. E' presente nel panorama artistico nazionale da oltre 40 anni. Si è dedicato per tutta la carriera ad un approfondito studio di maestri del passato, che ha saputo interpretare in chiave moderna e con personale sensibilità. Ha esposto con successo di critica e di pubblico in numerose mostre ed ha partecipato a diversi concorsi conseguendo riconoscimenti a livello nazionale. Biografia: Marinella Cerruti Sola nasce il 1° settembre 1956 a Varallo Sesia in provincia di Vercelli . Da trent’anni vive e lavora a Borgomanero. Il padre le trasmette la passione artistica nel ritrarre la natura cogliendone le sfaccettature. Ricorda con affetto quando, durante le scampagnate estive non esitava a piazzare cavalletto e tela nel bel mezzo di un pic-nic ispirato dalla bellezza di ciò che lo circondava. Il suo percorso artistico dapprima rallentato dalle incombenze famigliari, emerge perfezionando la conoscenza di colori e forme a mano a mano che gli impegni diminuiscono permettendole di frequentare alcuni corsi di disegno. L'interesse e la passione sono tali che riesce a trarre dai suoi lavori, tranquillità e serenità. Dalle sue opere traspare l’attenzione, la ricerca del figurato in un senso di realta’ e freschezza. I temi trattati sono vari e nascono dall’esperienza della vita quotidiana e dall’ambiente che la circonda . “E' la natura, nella sua perfetta imperfezione, quella dipinta da Sergio Colombo. Angoli di bosco, laghi, borghi sono resi attraverso un'atmosfera che rapisce e ci porta ad ammirare l'ingiallire delle foglie in autunno o a respirare l'aria fredda delle montagne innevate. L'emozionalità del momento traspare dal gesto rapido, che stende sulle tele una materia cromatica luminosa e vivace, svincolata da schemi puramente grafici; in questa prospettiva appare significativo il contatto con il maestro Osvaldo Provvidone. Da una prima esperienza artistica in cui è fortemente presente la dominante azzurra, nel corso degli anni i colori diventano più accesi, quasi a sfiorare esiti fauves. Lo sguardo non si localizza sui dettagli, ma tende solitamente a cogliere la totalità dello spazio, non soffocando mai la visione, quasi a voler sfiorare un senso dell'infinito. In questi ultimi anni l'artista si è dedicato ad una ricerca sperimentale che si compie nell'utilizzo della polvere di sasso, della sabbia o del granito, come base sulla quale stendere il colore: la risultante è nella lettura dell'opera che, sgranata in corpuscoli viene anche addolcita nei profili formali. Attento osservatore dei fenomeni naturali, quello che stimola la curiosità del pittore è il gioco che si compone in modo casuale tra ombra e luce, interesse questo che si spinge sino a divenire, in alcune sue creazioni, intero nodo significante dell'opera. Componente di antica valenza, con il suo significare la vita o la morte, l'acqua è spesso presente nelle tele di Sergio Colombo. Forse essa si pone come anelito all'infanzia, quando l'artista seguiva il padre nella ricerca dell'oro e del quarzo sulle sponde del Ticino o forse questa presenza ossessiva affonda le sue radici negli anfratti inconsci... E' comunque certo che l'elemento liquido si pone ormai come leit-motiv di tutta la carriera del pittore oleggese, rinforzandone il profilo espressivo.” Miriam Giustizieri dal 16 al 22 ottobre dal 24 al 30 aprile Pagina 13 Pagina 26 EX LIBRIS – dal latino “dai libri di” Preceduti da iscrizioni manoscritte, sonetti spesso con contenuto di avvertimento, gli ex libris (foglietti o cartellini da libro) nacquero parallelamente all’aumento della diffusione del libro, a sua volta dovuta all’invenzione della stampa. Ebbero l’obbiettivo di dare alla proprietà del volume maggior decoro e maggiore possibilità di distinzione, rendendone così più difficile il furto. Nel Quattrocento, dopo la scoperta della stampa, questi segni di proprietà, oltre che essere scritti a mano, sono stati stampati su piccoli fogli e applicati ai libri, con il nome del titolare isolato, oppure inserito in una illustrazione eseguita da artisti incisori di grande valore come Dürer. Probabilmente ispirati ai cosiddetti “segni di bottega”, nacquero in Germania non solo perché là ebbe origine la stampa, ma soprattutto perché là si sviluppò in maniera straordinaria la xilografia. Il più antico ex libris conosciuto appartenne a Hans Jgler, cappellano della famiglia bavarese Von Shoenstett, il cui nome è rintracciabile nei caratteri gotici contenuti nel cartiglio, sotto il quale vi è un ramoscello con un porcospino. Questo esemplare, degli anni 1470-80, presenta già in sé i tratti degli ex libris moderni: formato rettangolare incorniciato, una figura centrale in rapporto logico e/o semantico col proprietario, il cui nome viene inscritto in cartiglio. Nei secoli successivi, sono state applicate su alcuni incunaboli e su libri a stampa accrescendo con la loro presenza il pregio del libro, con esso sono conservati in prestigiose biblioteche, come preziose opere di arte libraria. Separati dal libro sono diventati, come grafiche d'arte, oggetto di conservazione nei musei e nelle collezioni private. Nel 1500 l’ex libris assume le caratteristiche di uno stemma araldico con le armi delle varie famiglie di nobili che in questo periodo sono anche i maggiori possessori di biblioteche. Nei secoli il cartellino aumenta le sue dimensioni e rende la propria figurazione più completa e raffinata. Ricca in epoca barocca, la decorazione si fa più essenziale e asciutta nel 1700, contemporaneamente alla diffusione del Neoclassicismo. Gli ex libris cambiano sotto l’influenza delle scuole e dei governi, esprimendo tendenze, gusti letterari e artistici di più generazioni. Così la borghesia ottocentesca, non avendo elementi nobiliari da raffigurare sui propri cartellini, spesso ricorre ai paesaggi dell’arte romantica. Gli ex libris conoscono poi un’evoluzione sia qualitativa che quantitativa alla fine del secolo XIX, all’avvento e diffusione dell’Art Nouveau. E’ proprio a partire da questo momento che si sviluppa anche il collezionismo a livello internazionale, con la nascita di associazioni finalizzate a intensificare gli scambi e a incentivare la produzione di ex libris. Essi vengono commissionati sempre più come opera d’arte autonoma, indipendente dal suo utilizzo primario. Ragguardevole rimane la raccolta del British Museum con circa centomila esemplari mentre a Milano è famosa la collezione di Achille Bertalli. Da menzionare è anche la collezione di Mario de Filippis di Arezzo, con 130.000 pezzi (di cui 13.000 a suo nome) realizzati da artisti di tutto il mondo con ogni tecnica conosciuta. Il 1900 conosce la nascita anche dei cartellini specializzati ad esempio : “ex musicis” destinati alle partiture musicali, “ex foliis” destinati ai disegni . Una originale forma contemporanea di ex libris è quella adottata per identificare i testi appartenenti ai circuiti di Bookcrossing. Formalmente analogo ad un classico ex libris, identifica il proprietario, in questo caso collettivo, ed il riferimento di catalogo di una immensa biblioteca mondiale. Antonella Preti Mostra : Personale Biografia: Borgomanerese di nascita , Antonella Preti da alcuni anni vive a Gattico . Ha frequentato il Liceo Scientifico e dopo aver interrotto gli studi universitari di ingegneria presso il Politecnico di Torino ha conseguito il diploma di geometra; ha svolto mansioni di tecnico comunale, prima presso l’ufficio tecnico Sez. LL.PP. del Comune di Borgomanero ed in seguito presso l’ufficio tecnico del Comune di Maggiora con qualifica di Responsabile dell’Area Tecnica. Da qualche anno Antonella ha riscoperto quell’innato interesse e quella passione giovanile per il disegno che sempre l’ha accompagnata nel suo percorso di vita professionale e personale. Geneticamente incline verso le forme geometriche, l’artista traspone la sua fantasia in giochi , simmetrie e sovrapposizioni di cerchi, quadrati e triangoli creando un caleidoscopio di colori e di forme con un profondo senso di armonia e di vivacità da cui traspare grande interesse per la perfezione geometrica del microcosmo. I suoi “lavori” nascono dallo studio e dalla sperimentazione di fantasie geometriche ed accostamenti cromatici sovrapponendo talvolta anche materiali di varia natura: il risultato finale appare vivace e fantasioso sicuramente nuovo nel suo genere. dal 2 al 15 ottobre Pagina 14 Pagina 25 Associazione La Corte dell’Oca Renato Chirici Renè Mostra : Mondo Blu Biografia: Nasce a Milano nel 1966. Fin da bambino vive nel mondo dell'arte grazie al padre che, negli anni '70, collabora all'organizzazione di eventi del settore e mostre di rilievo. Si appassiona prestissimo al disegno della figura umana, passione che lo accompagna ancora oggi. Consegue una maturità tecnica, ma si orienta subito dopo verso la formazione accademica artistica, frequentando il Corso Superiore di Illustrazione all'Istituto Europeo di Design a Milano, dove la passione per la "wild Life Art" e l'iperrealismo ad olio del maestro Stefano Cecchini lo segnano profondamente, gettando solide basi per il successivo sviluppo personale. Lavora in seguito in editoria e pubblicità, utilizzando tecniche pittoriche e iperrealiste ad acrilico e matite. Associaizone Cultrale EX LIBRIS PROVINCIA DI NOVARA 1859 - 2009 In occasione del centocinquantesimo anniversario di fondazione della Provincia di Novara , celebrato lo scorso anno, l’Associazione La Corte dell’Oca promuove una mostra di ex libris dedicata alle bellezze storiche, culturali e naturali di tutto il territorio della provincia. Saranno esposte le opere che hanno partecipato al “Concorso internazionale di ex libris” promosso la scorsa primavera dalla Provincia di Novara e curato dall’Associazione Italiana Ex Libris. Al concorso hanno partecipato 215 artisti provenienti da 32 Paesi in tutto il mondo, le cui opere sono state analizzate e classificate da una giuria di esperti. I 180 ex libris esposti, che si caratterizzano per l’eccellenza della tecnica e l’invenzione artistica, hanno come tema le bellezze naturali della provincia: il lago Maggiore e le sue isole, il lago d’Orta con un complesso monumentale dell’isola di San Giulio, le colline con gli ordinati filari di viti, la pianura e le sue risaie. L’amore per il viaggio lo porta a raccogliere immagini in molti Paesi. Per un periodo lavora come istruttore e guida subacquea, ed è proprio dall'ambiente marino, fonte inesauribile di fascino, che diverse opere traggono ispirazione. Si trasferisce ad Arona nel 2002 dove coltiva nuovamente l'amore per la figura umana. L'incontro con l'artista e maestro Carlo Monti lo invoglia a rivolgere la sua attenzione verso la pittura ad olio, attraverso la quale sta percorrendo un ulteriore itinerario di crescita, fermando emozioni sulla tela. dal 25 settembre al 1° ottobre dal 1° al 21 maggio Pagina 15 Pagina 24 Ettore Rossi Mostra : Nel Blu dipinto di Blu Fotoclub L’Immagine Mostra : 62° FESTA DELL’UVA Biografia: Biografia: Rossi Ettore nasce ad Invorio nel 1962 dove attualmente vive. Pittore autodidatta segue, ormai da decenni, i corsi di pittura tenuti dal maestro Antonio De Venezia presso la “Bottega dell’arte” di Dormelletto, da sempre appassionato di musica ne trae spunto per la realizzazione delle proprie opere. “Se gli stilemi della Pop-art possono apparire in qualche modo affini alle opere di Ettore Rossi, è tuttavia indubbio che le personali invenzioni dell’artista risultano almeno sul piano dei contenuti diverse. Egli racconta non il mondo dei prodotti commerciali di consumo, ma volge il suo interesse verso quello della musica e più particolarmente agli interpreti della musica jazz. Servendosi di una misurata calligrafica composizione, fa emergere attraverso l’uso sapiente del colore, personaggi notturni illividiti da luci artificiali, colti quasi sempre in atteggiamenti riflessivi. Tutto sembra riposare in una dimensione mitica. L’artista sottolinea cosi l’attenzione sull’immaginazione popolare tradizionale come aspetto di grande rilevanza nelle mitologie di massa; uno spessore che Rossi esplora per dare densità a tali immagini di “icone” dello spettacolo, per collocarle in una dimensione di risonanze sentimentali, di profondità e consistenza umane.” Antonio De Venezia dal 22 al 28 maggio La nostra storia associativa ha inizio nella primavera del 1968, quando un gruppo di fotoamatori borgomaneresi si aggregò per costituire il primo nucleo dell’attuale associazione che allora si chiamò “Foto cine Club” e che raccoglieva molti soci anche dai comuni del circondario. L’attività del club si svolgeva organizzando proiezioni di film, diapositive e mostre fotografiche. In quel periodo l’attività del club fu molto attiva tanto da avere dei soci che si distinsero anche in campo nazionale. Negli anni ottanta, il circolo sposta l’interesse verso il lavoro fotografico a tema. Tale interesse ebbe il suo culmine nel 1992 quando il club assunse la nuova denominazione: “L’Immagine”. L’iniziativa nata nel 2002 di istituire corsi di Fotografia per principianti (ad oggi sono stati effettuati numerosi corsi con un notevole successo di inscritti) ha permesso al Fotoclub di aprire le porte alle nuove generazioni che hanno potuto apprendere dai soci più anziani l’arte della fotografia. L’introduzione delle apparecchiature fotografiche digitali che sta rivoluzionando il mondo dell’immagine ha contribuito ad una integrazione maggiore tra soci giovani ed anziani perché se da un lato le tecniche di composizione e di capacità di lettura critica delle immagini è rimasta immutata, dall’altro le nuove tecnologie digitali comportano conoscenze informatiche che sono appannaggio delle nuove generazioni. Molte sono le iniziative del passato più recente, che ci vede impegnati nella divulgazione della fotografia come importante mezzo di espressione e comunicazione, sicuri di riversare nei nostri impegni una grande dose di passione. dal 4 al 24 settembre Pagina 23 Pagina 16 Associazione Le città gemellate Mostra : Bad Mergentheim - Digne les Bains Scatti a confronto C. Brandinali - A. Rossetto Mostra : Collettiva Biografia: Borgomanero è gemellata dal 2000 con la cittadina francese di Digne les Bains e dal 2005 con Bad Mergentheim, città tedesca del Baden Württemberg. Nel 2010 si celebrerà il 10° anniversario di Gemellaggio con Digne les Bains ed il 5° anniversario con Bad Mergentheim. Numerose attività sono state programmate per questi festeggiamenti tra cui la presente mostra fotografica che farà conoscere la nostre “gemelle” a tutti i Borgomaneresi che non hanno avuto ancora la possibilità di visitare queste due splendide cittadine. I festeggiamenti ufficiali culmineranno durante la nostra tradizionale festa dell’uva a settembre. Bad Mergentheim, stazione termale sulla "Strada Romantica", situata nella Germania meridionale, tra Tauberbishofsheim e Rothenburg, antica residenza dei Maestri dell’Ordine teutonico (1525-1809), è diventata, dalla scoperta nel 1826 delle acque termali che scaturiscono dalla valle della Tauber, una delle stazioni più famose per curare i problemi organici e del metabolismo. Questa storica città è dominata dal castello medievale, che ospita al suo interno Il Museo dell’Ordine Teutonico custode della cultura tradizionale di Bad Mergentheim. Digne les Bains, situata nel dipartimento Alpes de Haute Provence, cuore dell'Alta Provenza possiede un centro medioevale che sottolinea il cammino storico della città attraverso il tempo. Circondata dalla natura in parte ancora selvaggia è nota per le sue famosissime acque termali. Molto interessanti sono i ritrovamenti di fossili nella Riserva Geologica che si estende su un territorio di 150.000 ettari. Digne les Bains è inoltre uno dei maggiori centri di produzione della lavanda. dal 2 al 31 agosto CARLA BRANDINALI Nata a Rodi (Grecia) il 02/04/1943, milanese di formazione dove cresce, studia e lavora. Nel 2001 si trasferisce sul Lago Maggiore ad Arona, dove vive attualmente. Autodidatta, fin da bambina è attratta dal disegno e da tutto ciò che è arte. Ha seguito vari corsi di pittura ad olio, su ceramica, vetro, tessuto, finto marmo, mosaico, restauro. Negli ultimi anni si è dedicata alla pittura ad olio per trasferire sulla tela le sensazioni che vede e sente, e per trasmettere con i colori ciò che la sua mente ed il suo cuore le suggerisce. Fa parte dell'associazione ArteAdArona e ha partecipato a diverse mostre collettive e concorsi. ANGELINA ROSSETTO Nata a Barce (provincia di Bengasi in Libia) da genitori veneti; cresciuta a Montegaldella (Vicenza) sino al 1956 e poi trasferitasi in Piemonte. Ha scoperto la pittura iscrivendosi all’associazione “Forti e Serene” e ne è rimasta affascinata. Quello che era solo un passatempo si è trasformato in una calda passione, che l’ha aiutata a superare momenti bui, colorando tele su tele e spaziando tra paesaggi, figure, fiori …… dal 29 maggio al 4 giugno Pagina 17 Pagina 22 Associazione Silvia Ceffa Mostra : Personale Virginia Sartorio Mostra : Realtà o inganno Biografia: Nata a Torino il 2 luglio 1980, residente ad Arona, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti indirizzo Restauro e Conservazione dei Beni Artistici. “Nell’informale il quadro viene considerato alla stregua della superficie reale. L’operazione della pittura consiste quindi nel fatto, nel coprire la superficie, la tela, imponendo quella distinzione tradizionale tra fondo e figura.” Ama in particolare l’informale gestuale: si può parlare di gestualità quando il valore essenziale, che è l’espressione pittorica, mette in luce la registrazione della foga creativa che passa attraverso il braccio e il pennello del pittore. Dipinge prevalentemente con colori acrilici. Prepara una base, spesso nera o bianca, poi mette colore e ancora colore dando equilibrio ed armonia al quadro, per rendere la composizione di colore bilanciata ed armonica. Il movimento e la scelta dei colori cambiano a seconda dello stato d’animo; il gesto della mano segue una danza quando è rilassato e sereno, invece è vorticoso e deciso quando è pensieroso. dal 5 all’ 11 giugno Biografia: Sono nata a Vigevano nel 1951, ma dall'età di 8 anni abito a Borgomanero, per cui mi sento Borgomanerese di adozione. L'amore per il disegno e la pittura l'ho scoperto alle scuole superiorità terminato il ciclo scolastico, dati gli impegni familiari e di lavoro ho dovuto accantonare questa mia passione. Da qualche anno però ho la fortuna di potermi finalmente dedicare alla pittura, così piano piano mi sono avvicinata alla tecnica del Trompe l'oeil eseguita con colori acrilici. Il Trompe l'oeil, che significa letteralmente "inganna l'occhio" permette di rappresentare su una parete una porta, una qualsiasi superficie anonima e insignificante,attraverso l'uso sapiente della prospettiva e dei giochi di luce, un giardino, un terrazzo, una vista sul mare, uno scorcio di cielo, permettendo all'occhio ed allo spirito di spaziare oltre il muro. I miei lavori sono presenti in case private. Nel 2005 ho vissuto l'emozione di partecipare ad una edizione del Festival del Trompe l'oeil che si svolge a Lodi ormai da cinque anni. I miei interessi artistici ora si stanno addentrando anche nel mondo delle meridiane: sto frequentando una scuola che insegna come costruire tecnicamente una meridiana. dal 17 al 23 luglio Pagina 21 Pagina 18 www.arturogibellino.eu Arturo Gibellino 1910 - 2008 Mostra : dall’Agogna al Sesia Paola Manghera Mostra : Personale il percorso di un pittore attraverso il XX secolo Biografia : Arturo Gibellino pittore, scrittore, dialettologo, ricercatore e viaggiatore sulle orme delle civiltà precolombiane. Nato a Gattinara il 6 ottobre 1910 nella sua abitazione, dove è mancato il 7 settembre 2008. Pur provenendo da una famiglia contadina, fin da ragazzo si dimostra risoluto nel seguire la sua vocazione artistica: dopo aver studiato disegno decorativo presso lo studio del prof. Edoardo Sassi e all’Istituto di Belle Arti a Vercelli, si dedica alla decorazione muraria e ad attività artigiane varie, oltre che alla pittura. Al fine di approfondire i suoi studi, inizia un avventuroso viaggio in bicicletta, che lo porta in centro e sud Italia , ma la guerra lo costringe a rientrare nel paese natio. Al termine del secondo conflitto mondiale, emigra in Argentina, dove esercita la professione di pittore paesaggista. Allo scadere del decimo anno di permanenza in Sud America, decide di compiere un viaggio per studiare l’arte delle civiltà precolombiane e la cultura delle popolazioni indie. In due anni, spostandosi con mezzi di fortuna e mantenendosi con la vendita di sue opere, visita Argentina, Brasile, Uruguay, Cile, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Panama, Costa Rica, San Salvador, Guatemala e Messico, spingendosi poi anche negli Stati Uniti e documentando tutto con appunti e disegni. Nel 1960 torna in Italia e, con un gruppo di amici, fonda l’Associazione Culturale di Gattinara, che si propone come obiettivo principale lo studio delle tradizioni locali. L’interesse per la storia, la cultura, le lingue e le tradizioni, che già si era manifestato nei suoi viaggi, lo portano a dedicarsi allo studio del dialetto, delle tradizioni popolari e contadine e dal 1976 al 2006 alla pubblicazione di libri autobiografici ed etnologici fondamentali, senza i quali gran parte del dialetto e delle tradizioni e racconti popolari gattinaresi sarebbero andati perduti. La stessa attenzione per persone, luoghi e tradizioni è riflessa nella sua instancabile attività artistica e i suoi disegni e quadri restano come preziosa testimonianza storica. Lucido e lungimirante, ancora nei suoi ultimi giorni di vita, si è affrettato a consegnare all’Associazione Culturale, di cui era Presidente onorario, i suoi ultimi appunti, consigli ed indicazioni per affrontare nuove ricerche, dispiacendosi di non avere più abbastanza tempo per i progetti che avrebbe voluto completare. Un esempio per tutti. Numerose le sue mostre dal 1933 al 2006 : Gattinara, Como, Buenos Aires, Stresa, Postano, Casale Monferrato, Novara, Caselle, Vercelli, Varese, Tortona, Alessandria, Biella, Borgosesia, Chieri, Serravalle, Barcellone, Pieve di S. Eusebio, ricordiamo nel 1965 quella a Borgomanero alla Galleria d’arte Forzani. dal 3 al 16 luglio Biografia: Nata a Premosello Chiovenda nel 1955, Paola Manghera è alla terza mostra personale a Borgomanero. Dopo aver dedicato una mostra intera al lago d'Orta, quest'anno, oltre a immortalare con il suo stile fortemente realistico paesaggi e immagini tratte dalla natura, la mostra sarà ampiamente dedicata alle espressioni del corpo umano. Ancora una volta l'obiettivo è fermare la realtà, l'attimo. I primi passi di un bambino, le mani rugose di un vecchio, lo sguardo intenso di una donna. Mille sfaccettature per un unico soggetto: l'uomo e tutta la carica emotiva che porta con sè. dal 12 al 18 giugno Pagina 19 Pagina 20 Associazione Silvia Trovino Associazione Maria Teresa Quaretta Mostra : Personale Mostra : Personale Biografia: Nata a Novara nel 1941. Ha cominciato a coltivare la passione per la pittura iscrivendosi al corso dell’unitre; ha beneficiato della pazienza che il maestro C.Monti ha con i suoi allievi. Le sue opere sono paesaggi e luoghi dove vive o che ha visitato. Più di tutto ama dipingere animali. Uno dei suoi quadri è esposto in Germania nella sala comunale di Mudau. Per Strasburgo ha dipinto il S. Carlo. Biografia: Nata a Milano il 30.10.1965, cresce e studia a Stresa. Parrucchiera fino al 1990 quando, diventando mamma, decide di dedicarsi a tempo pieno alla sua famiglia. Vive a Calogna, una piccola frazione di Lesa, da lei definita 'Eden', perché immersa nella natura incontaminata. Coltiva col marito per più di 12 anni l'amore per il ballo, fino a vincere 5 campionati italiani tra liscio, ballo da sala e danze standard. Per circa tre anni insegnano a Lesa presso le scuole. Non ha mai frequentato scuole o corsi di pittura, autodidatta fin da piccola. Solo nell'ultimo anno, seguita dalla maestra Ilde Pistoia, ha iniziato un corso di pittura ad olio, tecnica nella quale non si era mai cimentata. dal 19 al 25 giugno dal 26 giugno al 2 luglio