Città di Borgomanero
con il patrocinio di
Assessorato alla Cultura
Lascito
“Vincenzo e Carlo Tornielli”
Arte a Palazzo
Rassegna Artistica Borgomanerese
Febbraio - Dicembre 2010
Città di Borgomanero
C.so Cavour, 16
Ufficio Cultura
Tel. 0322.837730
E-mail: [email protected]
Ufficio U.R.P.
Tel.: 0322.837742
E-mail: [email protected]
www.comune.borgomanero.no.it
Sala Espositiva di Palazzo Tornielli
Il presente opuscolo è stato chiuso in redazione il 21.12.2009
Eventuali variazioni saranno inserite sul sito internet
www.comune.borgomanero.no.it
Corso Cavour 16 - Borgomanero
Ingresso libero
Arte a Palazzo
Febbraio - Dicembre 2010
Sala Espositiva di Palazzo Tornielli
C.so Cavour, 16 - Borgomanero (NO)
Orario: mattina : da lunedì a sabato 9.00 - 12.00
Pomeriggio: a discrezione dell’artista
Inaugurazione : a discrezione dell’artista
Fruizione dello spazio: ingresso gratuito; luogo
accessibile per i portatori di handicap
Info: +39 (0)322 837730 - 742
Sito : www.comune.borgomanero.no.it
Patrocinato da :
Regione Piemonte e Provincia di Novara
“Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali,
perché negli occhi degli uomini c'è qualcosa che non c'è
nelle cattedrali, per quanto maestose e imponenti siano.”
Vincent Van Gogh
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La rassegna artistica Arte a Palazzo, progetto ideato ed organizzato dall’Assessorato
alla Cultura del Comune di Borgomanero in collaborazione con gli artisti della nostra
zona, cresce e si ripropone con nuove idee artistiche confermandosi come consolidato
appuntamento nel panorama espositivo del territorio.
L’evento si amplia e si sviluppa con una nuova edizione accurata e rinnovata,
diventando patrimonio culturale della comunità, con l’intenzione di creare un percorso
artistico che animi la realtà urbana sensibilizzandola attraverso la fruizione di diverse
forme artistiche.
Ideazione progetto :
Assessore alla Cultura Ignazio Stefano Zanetta
Coordinamento editoriale e impaginazione : Ufficio Cultura
Anche con questo obiettivo, in occasione del centocinquantesimo anniversario della
fondazione della Provincia di Novara festeggiato nel 2009, abbiamo il piacere di ospitare
quest’anno la mostra itinerante di Ex Libris intitolata “Provincia di Novara 18592009” importante celebrazione della nostra tradizione culturale, curata dall’Associazione
“La Corte dell’Oca”.
Grazie a questa mostra speriamo di dare la possibilità a molti concittadini di
avvicinarsi ad una forma d’arte poco conosciuta.
Gli ex libris (foglietti o cartellini da libro) nacquero parallelamente all’aumento della
diffusione del libro, con l’obiettivo di dare alla proprietà del volume maggior decoro,
rendendone anche più difficile il furto.
Nel 1500 l’ex libris assume le caratteristiche di uno stemma araldico con le armi delle
varie famiglie di nobili, i maggiori possessori di biblioteche in quel periodo.
Nei secoli il cartellino aumenta le sue dimensioni e rende la propria figurazione più
completa e raffinata conoscendo poi un’evoluzione sia qualitativa che quantitativa alla
fine del secolo XIX, con l’avvento dell’Art Nouveau, lo sviluppo del collezionismo a
livello internazionale, e la nascita di associazioni finalizzate a intensificare gli scambi e a
incentivare la produzione di ex libris.
Essi vengono così commissionati sempre più come opera d’arte autonoma,
indipendente dal suo utilizzo primario.
Altro importante evento per il 2010 è il 10° anniversario di gemellaggio con Digne
les Bains (Città francese) e il 5° Anniversario con Bad Mergentheim (Città tedesca). Per
questa importante occasione sarà allestita una mostra fotografica delle due gemelle,
dando così la possibilità ai tutti coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di
visitare le due città, di avere un anteprima degli splendidi paesaggi che le caratterizzano.
Si ringrazia per la collaborazione Mauro Borzini Presidente del Fotoclub
“L’Immagine” che ha fornito le foto del Palazzo Tornielli per l’elaborazione
grafica del materiale promozionale dell’iniziativa.
Copyright 2010 - Comune di Borgomanero . Tutti i diritti riservati
La collaborazione di tutti; artisti emergenti ed affermati e Associazioni del nostro
territorio, ha dato vita a questo evento che inizierà a febbraio e si svilupperà fino a
dicembre, con la speranza di poter ripetere il successo ottenuto con le passate edizioni.
Ringraziando coloro che hanno collaborato e creduto nella buona riuscita di questo
progetto invitiamo tutti a visitare le mostre in programma.
IL SINDACO
Anna Tinivella
L’ASSESSORE ALLA CULTURA
Ignazio Stefano Zanetta
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Sommario Artisti
Asilo Nido Comunale
Sergio Ranzani
Mostra :
Personale
pag. 5
Marzo in Rosa
Fotoclub “L’Immagine”
pag. 6
Elda Lovetti
pag. 7
Maria Lucia Albertini
pag. 8
Sonia Carli
pag. 9
Eleonora Medina
pag. 10
Michele Tria
pag. 11
Bruno Ceselin
pag. 12
Sergio Colombo
pag. 13
Associazione La Corte dell’Oca
pag. 14
Ettore Rossi
pag. 15
C. Brandinali - A. Rossetto
pag. 16
Silvia Ceffa
pag. 17
Paola Manghera
pag. 18
Silvia Trovino
pag. 19
Maria Teresa Quaretta
pag. 20
Arturo Gibellino
pag. 21
Virginia Sartorio
pag. 22
Le città Gemellate
pag. 23
Fotoclub L’Immagine
pag. 24
Renato Chirici
pag. 25
Antonella Preti
pag. 26
Marinella Cerruti Sola
pag. 27
Università della Terza Età
pag. 28
G. Fantini - V. Bertola
pag. 29
E. Catalucci - A. Martino - P. Masin
pag. 30
Eufemia Renzi
pag. 31
Antonio Giromini
pag. 32
Valerio Virgili
pag. 33
M. Spotti - M.A. Ottini
pag. 34
ISPAM
pag. 35
Sergio Ranzani
pag. 36
Si ringraziano tutti gli artisti che dando il loro contributo hanno collaborato
alla buona riuscita dell’iniziativa.
Biografia:
Sino a non molto tempo fa Ranzani dipingeva con rigore lenticolare "icone'" di
chiara ispirazione bizantina, ma dopo averne lungamente assimilato la loro
asciutta ed astratta bellezza, il suo interesse si è spostato, sempre con uno
sguardo al passato, verso immagini che richiamano l'arte rinascimentale nonché le
eleganti forme liberty.
I riferimenti a questi stilemi storicizzati diventano puro pretesto per l'artista
per rinnovate suggestioni grafiche, realizzate con rigorosa puntualità e mediate
da invenzioni lineari e stesure coloristiche che personalizzano e rendono attuali le
sue opere.
Così il ritratto, come il profilo di donna di chiara ispirazione quattrocentesca
diventa, grazie all'assenza di colore, immagine di puro rigore formale; allo
stesso modo le figure e i ritratti femminili ambientati in spazi quasi surreali e
ridotti al più sintetico e fortemente suggestivo bianco e nero, mostrano una più
chiara ed interessante ricerca dell'attuale e futuro percorso dell'artista.
Sergio Ranzani, nell'arco di una vita di successo come tecnico grafico, da
molti anni si dedica alla pittura, con particolare riferimento all'iconografia,
alla grafica e alla fotografia.
Vive e lavora ad Arona.
dal 13 al 31 dicembre
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ISPAM
Mercatino ISPAM 2010
Asilo Nido Comunale
Mostra:
50 X 50
Mostra delle foto scattate durante la creazione delle opere realizzate dai piccoli artisti
dell’ Asilo Nido insieme al personale e sotto la guida dell’artista Carlo Maria Re.
IL NIDO COME LUOGO DOVE VIENE DATO SPAZIO
ALL’IMMAGINARIO
Anche quest’anno l’ISPAM propone il Mercatino di
Natale finalizzato a propagandare e raccogliere fondi
per l’Associazione a sostegno delle attività di recupero
e di reinserimento sociale di pazienti psichici, svolte in
collaborazione con il dipartimento di Salute Mentale di
Borgomanero presso la casa di Bolzano Novarese e di
Villa Zanetta a Borgomanero.
All’interno del nostro Nido “ l’idea” di questo progetto particolare non nasce
casualmente ma, all’interno di un percorso educativo attentamente studiato, per
abbellire il muro del giardino.
L’integrazione di punti di vista diversi, di competenze creative ed esecutive, di abilità
e strumenti costruttivi offerti dal pittore Carlo Maria Re, consentono all’idea di
precisarsi e di tradursi in “oggetto significativo” per gli educatori prima che per i
bambini.
Prendono forma così cerchi fantastici che trasformano un’intera sezione, in un luogo
magico in cui lavorano insieme tanti compagni di gioco con le loro educatrici, con
l’occhio attento di Carlo Maria Re.
Ogni cerchio è realizzato con esiti estetici di tutto rilievo, per liberare l’immaginazione
ed incoraggiare l’esplorazione del nuovo.
È un’avventura che coinvolge adulti e bambini e consente ad entrambi di riscoprirsi in
atteggiamenti propositivi e in dimensioni comunicative insospettate.
È difficile, fortunatamente , in occasioni come queste, separare nettamente il gioco,
l’apprendimento, il cognitivo, l’affettivo, il processo ed il risultato.
L’oggetto cerchio, non casuale, ma offerto con attenta intelligenza e per il piacere di
offrire ad ognuno un’esperienza significativa e coinvolgente, ha favorito tra “fatica” e
“piacere”, la scoperta dello stile esplorativo di ciascuno ed il desiderio di confrontarlo
con quello degli altri .
La storia dell’educazione è anche la storia degli
oggetti e dei materiali di cui si è circondata e si
circonda…
(il personale del Nido)
dall’ 11 al 12 dicembre
dal 3 al 26 febbraio
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Associazione
Fotoclub “L’Immagine”
Mostra:
M. Spotti - M. A. Ottini
Mostra : Collettiva
Le Donne nello Sport
Biografia:
Biografia:
Per il terzo anno consecutivo il Fotoclub Borgomanero l’Immagine, in occasione del
“Marzo in rosa”, organizza una mostra fotografica dedicata alla donna.
Quest’anno il titolo della mostra sarà “La Donna nello sport” e saranno esposte le
fotografie di Vittorio Gajon.
Le donne sono sempre state discriminate
nello sport. Negli anni dell’antica Grecia
non potevano partecipare ai giochi olimpici
e nemmeno assistere alle gare. Si narra che
la prima donna a partecipare lo fece con
uno stratagemma… travestendosi da uomo.
La prima olimpiade aperta anche alle
donne fu quella di Parigi nel 1900. La
prima Italiana a partecipare ai giochi fu
Ondina Valla (1920). Ancora oggi non tutte
le nazioni accettano la partecipazione delle
donne alle olimpiadi. In qualche paese di
religione Musulmana le donne non
praticano lo sport, o se lo praticano lo
fanno solo davanti ad altre donne. Per loro
è una questione sia religiosa che di etica
morale. Alle Olimpiadi di Barcellona nel
1992 Hassiba Boulmerka, mezzofondista
algerina, pur conoscendo i rischi di
infrangere tabù secolari, ha avuto il
coraggio di correre a gambe scoperte
(vincendo l’oro) ed è stata per questo
condannata a morte dal Gruppo Islamico
Armato.
MAURA SPOTTI
Nata a Cremona il 3 maggio 1948.
Dopo dieci anni di lavoro nel settore
d ol c iar i o , s i è de di c at a a l
volontariato.
Da due legislature è segretaria della
Consulta femminile di Arona e, dal
2009, segretaria dell’UNITRE,
università delle tre età di Arona.
Nell’ambito dell’UNITRE dal 2003
segue i corsi di pittura del maestro Monti, stimatissimo docente.
Dipinge ciò che la emoziona (paesaggi, fiori, bimbi, ..) e cerca di trasmetterlo
anche agli altri.
MARIA ANTONIA OTTINO
Mariantonietta Ottino, in arte Tonia, è nata
in provincia di Milano.
In gioventù ha frequentato l'accademia di
Brera. Suoi Maestri furono il pittore Vernizzi
figlio e la prof. Manelli.
Poi il matrimonio, la nascita di due figli e a
parte qualche sporadico ritratto per amici e
parenti della sua passione rimase solo un
debole sogno nel cassetto.
Circa 9 anni fa, quando arrivò l'età della
pensione, con il marito decisero di trasferirsi
da Milano a Meina essendo entrambi
La donna è fragile, sensibile, delicata, combattente, forte, vittoriosa, è mistero e forza
nello stesso tempo. Lo sport è ambizione, competizione, passione e devozione.
Il ritratto di una donna che pratica lo sport è molto positivo: è allegra, forte, ottimista,
decisa a vincere, ma anche capace di sopportare e di accettare una sconfitta con
giusto stoicismo. Numerose donne hanno
dimostrato che tutto è possibile
nello sport.
dal 27 febbraio al 12 marzo
innamorati del Lago Maggiore.
L'incontro con i quadri del Maestro Carlo Monti fu decisivo, le piacque e l’attrasse
subito il colore e la sua pennellata corposa che le fecero dimenticare la matita. Iniziò a
frequentare il suo studio e sviluppò un grande desiderio, trasferire sulla tela l'emozione
che le procurano i colori dei paesaggi e dei luoghi che incontra nei suoi viaggi altra
grande passione oltre al lago.
Da circa un paio di anni, con il gruppo dello studio Monti, ha partecipato anche a
mostre collettive e a due personali.
dal 4 al 10 dicembre
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Associazione
Associazione
Valerio Virgili
Mostra :
Il Paesaggio: forme e colori
Biografia:
Nato ad Arona, il 15 luglio 1944, effettua studi umanistici e scientifici; diviene
dirigente di azienda, attualmente in pensione.
Inizia a dipingere ad olio, per puro hobby, da studente liceale. Continua a dipingere
fino ai primi anni universitari, frequentando occasionalmente ed amichevolmente lo
studio di Franco Pulacini.
Laureatosi in Chimica industriale, necessariamente interrompe il suo hobby giovanile,
incompatibile con l’ attività professionale, pur mantenendo vivo ogni precedente
interesse in campo artistico.
Viaggia, visita mostre e musei . In seguito al pensionamento e pressoché totalmente
cessata ogni attività professionale, riprende a dipingere, iscrivendosi a corsi di pittura
sotto la guida di Carlo Monti, che frequenta tutt’oggi.
Pittore della natura, dipinge soprattutto paesaggi delle dolomiti – dove soggiorna ed
opera a lungo – e del nostro territorio, ispirandosi
ai grandi maestri
dell’impressionismo.
In alcune mostre collettive dell’Associazione riscuote un lusinghiero successo
personale.
dal 27 novembre al 3 dicembre
Elda Lovetti
Mostra : Personale
Biografia:
Nata a Gallarate il 21 novembre
1944, intraprende la professione di
parrucchiera riscuotendo notevole
e dur atur o successo nello
svolgimento di tale attività; la sua
clientela, ancora oggi, la ricorda
per l'estrosità, la professionalità e la
bravura.
Si trasferisce ad Arona nel 2001
dove, finalmente, si dedica alla
passione che prima non aveva
potuto coltivare : la pittura .
Seguendo le lezioni del Maestro
Carlo Monti inizia a cimentarsi con
i primi rudimenti della pittura e
successivamente, sotto la guida di
altri Maestri apprende e migliora le
varie tecniche e così riesce a
soddisfare il suo desiderio di
realizzare opere sempre più affini
alla sua natura estrosa e
romantica.
Attualmente utilizza come atelier
uno spazio messo a disposizione
dalla Associazione ArteadArona in
Via Martiri della Libertà n. 36.
dal 13 al 19 marzo
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Associazione
Maria Lucia Albertini
Mostra : Personale
Biografia:
Diplomatasi presso il liceo artistico di Novara, ha proseguito gli studi laureandosi in
Architettura al Politecnico di Milano nel 1987; si è specializzata negli anni nel recupero
storico e architettonico nell’urbanistica.
Da sempre ha amato disegnare la “figura femminile” e attraverso l’insegnamento del
maestro Bruno Polver e del suo prezioso assitente Gianfranco Bazzola, ha avuto
modo di migliorare la tecnica di copia dal vivo e della gestualità grafica.
Negli anni è cresciuta la sua passione per l’uso dell’acrilico grazie alla maestria e agli
insegnamenti del maestro pittore Vittorio Alfieri docente di Ornato.
In questi anni ha potuto sperimentare con successo diverse tecniche grafiche: matite,
acquerelli, olio e intarsio.
dal 20 al 26 marzo
Antonio Giromini
Mostra : Personale
Biografia:
Opera nell' ambito del figurativo tradizionale, dedicandosi alla raffigurazione del
paesaggio e di motivi naturalistici.
Questo artista non soltanto sente ed
ama le opere che realizza ma ricerca dal
vero profonde sensazioni che trasmette
sulle sue tele.
Amante della natura si sbizzarrisce a
ritrarre gli aspetti più congeniali al
suo spirito. Nei suoi quadri si riscontra
sovente un senso di sincera umanità
ed un raccolto pudore che conserva
una semplicità ' degni di un anima
ricca di grande sensibilità attraverso
un linguaggio espressivo con colori
vivaci, densi di molteplici sfumature.
Giromini non si lascia tentare da
allettamenti della moda, per lui la
realtà è quella che si vede,
trasportata sulla tela dopo essere
stata filtrata dalla sua sensibilità
porta l’immagine ad esprimere il suo
sentimento.
Nelle sue raffigurazioni si condensano
con vibrante intensità le immagini
della realtà naturale che egli riesce a
sintetizzare in un rapido impasto di
colori sintonizzando gli stessi con
efficacia in un suggestivo amalgama
cromatico.
Corrado bordoni
4
Antonio Giromini ha preso parte a diversi concorsi, mostre personali ed internazionali
conseguendo premi ed note di merito. Pubblicato su accademia d’ arte cultura scienza
Gran prix internazionale Giorgio Vasari Città di Firenze.
Tra i concorsi ricordiamo: Città di Firenze - Città di Brescia - Premio Viotti Fontaneto Po Il Prisma Trivero - Città di Verbania i fagiani-Città di Lesa - Città di Biella - Pombia Mergozzo - Sizzano - Boca Cannobio e Camasco.
dal 20 al 26 novembre
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Eufemia Renzi
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Mostra :
Le mie ortensie
Associazione
Sonia Carli
Mostra : Personale
Biografia:
In occasione del cinquantesimo anno di residenza nel Comune di
Borgomanero, Renzi Eufemia dedica questa sua prima mostra personale a
tutti i suoi concittadini.
Nata in un piccolo paesino del sud in provincia di Benevento e immigrata
giovanissima a Borgomanero dove tuttora vive, ha svolto per 30 anni un
lavoro artigianale in proprio,
Da qualche anno ha intrapreso la strada per realizzare uno dei tanti sogni
nel cassetto dando così sfogo alla fantasia attraverso pennelli spatole e colori
che ogni giorno le fanno scoprire nuovi emozionanti punti di vista.
dal 13 al 19 novembre
Biografia:
Allieva del Prof. Vittorio Gianotti apprende le tecniche della pittura ad olio
fin dalle scuole medie, avendo ereditato dal nonno materno questa grande
passione. Da qualche anno dipinge avvalendosi dei preziosi consigli del caro
amico e maestro Carlo Monti.
Sonia ama lo spirito dell’impressionismo e le sue tele ritraggono
preferibilmente alberi, fiori, animali, paesaggi del nostro meraviglioso lago.
dal 27 marzo al 2 aprile
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Associazione
Eleonora Medina
Mostra : Personale
E. Catalucci - A. Martino
Mostra : Collettiva
P. Masin
Biografia:
Nata a Borgomanero il 28 Agosto 1988, ha frequentato il Liceo Artistico
diplomandosi nel Luglio 2006.
Le è sempre piaciuto disegnare e dipingere ed il liceo l’ha avvicinata
ancora di più al mondo dell'arte e alla sua storia e aiutandola a scoprire e
studiare i vari metodi di pittura.
La tecnica da cui è affascinata è quella dell' olio su tela, dove i colori, simili
alle tempere, rimangono più freschi e brillanti e facili da mischiare per
ottenere molteplici sfumature.
Tra i quadri che ha dipinto, uno è "L 'URLO " di Edvard Munck, il quadro
più famoso dell'espressionismo nordico.
Le dimensioni sono 50x70 e la tecnica è l'olio su tela
Biografia:
ENRICO CATALUCCI
Nato a Terni il 6/3/43. Liceo Classico, Laurea in Chimica. Per 10 anni
ricercatore industriale, poi insegnante di Chimica. Dal 2001 in
pensione. Escludendo gli studi liceali, non si era mai interessato di
arte fino al 1999 quando, trascinato da un'amica ad una mostra di
Ligabue, rimase colpito soprattutto dalle sculture. Così si iscrisse a
un corso di lavorazione della creta tenuto dallo scultore ceramista
Giovanni Chinosi di Sesto Calende (VA) , poi ha approfondito le
tecniche della scultura sotto la guida della scultrice Laura Branca di
Mercallo (VA). Da lei ha appreso anche le varie tecniche di disegno.
Ha partecipato a varie mostre di scultura, disegni e pitture.
ANTONIO MARTINO
Nato da padre ufficiale di Marina e madre tarantina, ho vissuto a
Pola, Taranto, La Spezia, Roma, Genova, Milano e finalmente ad
Arona, godendo dei paesaggi e dei mari più belli d’Italia. Dalla
madre ha ereditato la passione per la pittura, ma, sino a pochi
anni fa, non ha potuto dedicarsi alla stessa, dapprima ricoprendo
incarichi manageriali in alcuni dei più noti gruppi industriali
italiani, poi creando e gestendo un’azienda di servizi software.
Finalmente, dal 2006 può dedicarsi alla pittura, con la preziosa
guida e l’aiuto del pittore Carlo Monti.
Socio di ArteAdArona, ha partecipato ad alcune collettive, tra cui
quella ad Arona dell’ottobre 2009.
« Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole
tramontò, il cielo si tinse all'improvviso dì rosso sangue.
Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto.
Sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano
sangue e lingue di fuoco.
I miei amici continuavano a camminare
e io tremavo ancora di paura...
e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura. »
dal 3 al 9 aprile
PIERO MASIN
Nato a Este (Padova) il 10.1.1941. Perito Elettrotecnico
ha lavorato come tecnico specializzato in prestigiose
aziende nazionali. Dal 2007 ha iniziato a dipingere
sotto la guida del maestro Carlo Monti. I suoi oli su tela
rappresentano paesaggi, ritratti, soggetti religiosi.
Socio di ArteAdArona, ha partecipato alla Collettiva
2009.
dal 6 al 12 novembre
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Pagina 10
Associazione
G. Fantini - V. Bertola
Mostra : Collettiva
Michele Tria
Mostra: Segni d’emozione
Biografia:
GIANCARLO FANTINI è nato ad Arona
il 1° novembre ‘54, dove vive e lavora.
Autodidatta, fin da bambino è attratto dai
colori, complici il padre ed uno zio pittori.
Diplomato Perito Agrario nel 1973,
attualmente è docente presso il Formont di
Druogno (VB) nei corsi di formazione
Professionale per le materie relative
all’agricoltura biologica e alla progettazione
e manutenzione del verde. Da alcuni anni è
consulente per il verde del comune di Arona,
per il quale ha redatto il nuovo
Regolamento del Verde pubblico e privato
ed effettuato il primo censimento del verde
pubblico.
Pittore paesaggista è attivo pubblicamente dai primi anni ottanta; allestisce la sua
prima personale nella sua città nel ‘94, da allora inizia una intensa attività artistica,
partecipando a numerose Fiere d’arte nazionali ed internazionali.
Nel 2003 ha fondato l’Associazione Artistica ArteadArona di cui è presidente. Dipinge
quasi esclusivamente da ottobre a giugno nel silenzio della notte tra i monti di Crodo
(VB).
VALENTINA BERTOLA
Nasce a Borgomanero il 26.11.1987.
Fin da bambina è attratta dal disegno ma solo nel 2008
inizia a cimentarsi nella pittura grazie ai genitori e ai fratelli
che le regalano i primi colori e le prime tele. Ispirata dal
paesaggio e dalla natura che la circonda inizia nel tempo
libero a produrre i primi quadri. Da settembre 2009 è
iscritta all'associazione ArteAdArona grazie alla quale ha
esposto per la prima volta nella mostra collettiva nella
nuova area espositiva
"Spazio moderno".
dal 30 ottobre al 5 novembre
Biografia:
Nato a Ghemme nel 1962 dove vive e lavora, ha studiato all’Accademia Brera di
Milano, ha fatto parte del gruppo del maestro Giuseppe Ajmone e ha tenuto mostre
personali e collettive in più città italiane.
Tra le sue mostre ricordiamo:
07/09/2002 Carpignano Sesia “Carte”
23/04/2006 Roma centrale Ristotheatre Anfiteatro della Cultura;
23/06/2007 Mantova Palazzo Ducale di Revere “L’armonia della figura”
26/04/2007 filologica di Milano “Contenuto e Forma”;
11/05/2008
Santhià Premio Nazionale “Silvana Mangano” ;
16/07/2008
Palazzo Ciardo Gagliano del Campo Rassegna “San Rocco nell’arte” ;
17/08/2008
Pettenasco - Lago d’Orta “Tagli d’emozione”;
22/11/2008
Firenze - Spazio Plus Florence progetto artistico del prof. Carlo Franza
24/04/2009 Ghemme Palazzo Comunale “Nudi”
04/07/2009 Vignale Moferrato Castello Cavour “La Danza”
A Palazzo Tornielli Borgomanero esporrà
quadri con tecnica ad olio
dal 10 al 16 aprile
Pagina 11
Bruno Ceselin
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Mostra : Personale
Mostra :
Università della Terza Età
Mettersi in Gioco
Collettiva di pittura
Biografia:
Biografia:
“…Ci sono molti modi per cercare di definire le brutture di una città: esiste
l'impatto di colori forti che evidenziano il brutto solo per denunciare e tutto si
ferma lì, capita invece di creare quadri dove il degrado diventi speranza, i
quadri del pittore Bruno Ceselin sono una visione nuova della città o della
natura che desidera descrivere: mette in evidenza ciò che lo urta o lo obbliga a
pensare, poi inserisce nella tela un colore che porta alla soluzione.
I suoi disegni sono spesso angoli di una città o paesi ideale in cui i portoni hanno
sempre un arco d'ingresso alle case ben curato e definito, vicino quasi subito
appare un colore rosso o marrone che rappresenta la quotidianità banale
fatta di piccole rotture, di muri scrostati, di lampioni isolati di una via, di una
rosa spaurita in mezzo ad una casa abbandonata…”
Bruno Giussani Critico d'arte
Villa Zanetta .Qui ha sede il laboratorio creativo
di pittura istituito da diversi anni. La struttura
accogliente del locale, messo a disposizione dal
Comune offre l'atmosfera giusta tipicamente
artistica che si rinnova costantemente grazie alla
frequenza di un gruppo ben affiatato: il "nostro"
Università 3° età.
Ogni sabato, distanti per qualche ora dal quotidiano, l'incontro collettivo si esprime
in libera scelta di contenuti e tematiche.
La coordinatrice dell’ anno accademico
2009/10 è Livia Scorcelletti maestra d'Arte e
nostro punto di riferimento.
Bruno Ceselin è nato a Milano nel 1948,
risiede e lavora a Divignano (NO).
Formatosi autodidatticamente si dedica
da molti anni all’attività pittorica.
dal 17 al 23 aprile
Escluso un programma generico, Livia segue
singolarmente ciascuno di noi avvalendosi
delle nostre potenzialità espressive in libera
scelta da applicare in varie tecniche: olio su
tela, uso della spatola, acquerello e
polimaterico. Ogni anno in marzo, a compimento del nostro lavoro, allestiamo una
collettiva nei locali della "Fondazione Marazza", offrendo così alla visione pubblica il
nostro impegno.
dal 23 al 29 ottobre
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Marinella Cerruti Sola
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Mostra : Personale
Sergio Colombo
Mostra: Personale
Biografia:
Sergio Colombo è nato ad Oleggio
(NO) il 23.05.1945 dove tutt’ora vive
ed opera. E' presente nel panorama
artistico nazionale da oltre 40 anni. Si
è dedicato per tutta la carriera ad un
approfondito studio di maestri del
passato, che ha saputo interpretare in
chiave moderna e con personale
sensibilità. Ha esposto con successo di
critica e di pubblico in numerose
mostre ed ha partecipato a diversi
concorsi conseguendo riconoscimenti a
livello nazionale.
Biografia:
Marinella Cerruti Sola nasce il 1° settembre 1956 a Varallo Sesia in provincia di
Vercelli . Da trent’anni vive e lavora a Borgomanero.
Il padre le trasmette la passione artistica nel ritrarre la natura cogliendone le
sfaccettature. Ricorda con affetto quando, durante le scampagnate estive non
esitava a piazzare cavalletto e tela nel bel mezzo di un pic-nic ispirato dalla bellezza
di ciò che lo circondava.
Il suo percorso artistico dapprima rallentato dalle incombenze famigliari, emerge
perfezionando la conoscenza di colori e forme a mano a mano che gli impegni
diminuiscono permettendole di frequentare alcuni corsi di disegno.
L'interesse e la passione sono tali che riesce a trarre dai suoi lavori, tranquillità e
serenità.
Dalle sue opere traspare l’attenzione, la ricerca del figurato in un senso di realta’ e
freschezza. I temi trattati sono vari e nascono dall’esperienza della vita quotidiana e
dall’ambiente che la circonda .
“E' la natura, nella sua perfetta imperfezione, quella dipinta da Sergio Colombo.
Angoli di bosco, laghi, borghi sono resi attraverso un'atmosfera che rapisce e ci porta ad
ammirare l'ingiallire delle foglie in autunno o a respirare l'aria fredda delle montagne
innevate.
L'emozionalità del momento traspare dal gesto rapido, che stende sulle tele una materia
cromatica luminosa e vivace, svincolata da schemi puramente grafici; in questa prospettiva
appare significativo il contatto con il maestro Osvaldo Provvidone.
Da una prima esperienza artistica in cui è fortemente presente la dominante azzurra, nel
corso degli anni i colori diventano più accesi, quasi a sfiorare esiti fauves.
Lo sguardo non si localizza sui dettagli, ma tende solitamente a cogliere la totalità dello
spazio, non soffocando mai la visione, quasi a voler sfiorare un senso dell'infinito.
In questi ultimi anni l'artista si è dedicato ad una ricerca sperimentale che si compie
nell'utilizzo della polvere di sasso, della sabbia o del granito, come base sulla quale stendere il
colore: la risultante è nella lettura dell'opera che, sgranata in corpuscoli viene anche
addolcita nei profili formali.
Attento osservatore dei fenomeni naturali, quello che stimola la curiosità del pittore è il
gioco che si compone in modo casuale tra ombra e luce, interesse questo che si spinge sino a
divenire, in alcune sue creazioni, intero nodo significante dell'opera.
Componente di antica valenza, con il suo significare la vita o la morte, l'acqua è spesso
presente nelle tele di Sergio Colombo. Forse essa si pone come anelito all'infanzia, quando
l'artista seguiva il padre nella ricerca dell'oro e del quarzo sulle sponde del Ticino o forse
questa presenza ossessiva affonda le sue radici negli anfratti inconsci... E' comunque certo che
l'elemento liquido si pone ormai come leit-motiv di tutta la carriera del pittore oleggese,
rinforzandone il profilo espressivo.”
Miriam Giustizieri
dal 16 al 22 ottobre
dal 24 al 30 aprile
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EX LIBRIS – dal latino “dai libri di”
Preceduti da iscrizioni manoscritte, sonetti spesso con contenuto di avvertimento, gli ex
libris (foglietti o cartellini da libro) nacquero parallelamente all’aumento della diffusione
del libro, a sua volta dovuta all’invenzione della stampa.
Ebbero l’obbiettivo di dare alla proprietà del volume maggior decoro e maggiore
possibilità di distinzione, rendendone così più difficile il furto.
Nel Quattrocento, dopo la scoperta della stampa, questi segni di proprietà, oltre che essere
scritti a mano, sono stati stampati su piccoli fogli e applicati ai libri, con il nome del titolare
isolato, oppure inserito in una illustrazione eseguita da artisti incisori di grande valore come
Dürer.
Probabilmente ispirati ai cosiddetti “segni di bottega”, nacquero in Germania non solo
perché là ebbe origine la stampa, ma soprattutto perché là si sviluppò in maniera
straordinaria la xilografia.
Il più antico ex libris conosciuto appartenne a Hans Jgler, cappellano della famiglia
bavarese Von Shoenstett, il cui nome è rintracciabile nei caratteri gotici contenuti nel
cartiglio, sotto il quale vi è un ramoscello con un porcospino.
Questo esemplare, degli anni 1470-80, presenta già in sé i tratti degli ex libris moderni:
formato rettangolare incorniciato, una figura centrale in rapporto logico e/o semantico col
proprietario, il cui nome viene inscritto in cartiglio.
Nei secoli successivi, sono state applicate su alcuni incunaboli e su libri a stampa
accrescendo con la loro presenza il pregio del libro, con esso sono conservati in prestigiose
biblioteche, come preziose opere di arte libraria.
Separati dal libro sono diventati, come grafiche d'arte, oggetto di conservazione nei musei
e nelle collezioni private.
Nel 1500 l’ex libris assume le caratteristiche di uno stemma araldico con le armi delle varie
famiglie di nobili che in questo periodo sono anche i maggiori possessori di biblioteche.
Nei secoli il cartellino aumenta le sue dimensioni e rende la propria figurazione più
completa e raffinata. Ricca in epoca barocca, la decorazione si fa più essenziale e asciutta
nel 1700, contemporaneamente alla diffusione del Neoclassicismo.
Gli ex libris cambiano sotto l’influenza delle scuole e dei governi, esprimendo tendenze,
gusti letterari e artistici di più generazioni. Così la borghesia ottocentesca, non avendo
elementi nobiliari da raffigurare sui propri cartellini, spesso ricorre ai paesaggi dell’arte
romantica.
Gli ex libris conoscono poi un’evoluzione sia qualitativa che quantitativa alla fine del secolo
XIX, all’avvento e diffusione dell’Art Nouveau.
E’ proprio a partire da questo momento che si sviluppa anche il collezionismo a livello
internazionale, con la nascita di associazioni finalizzate a intensificare gli scambi e a
incentivare la produzione di ex libris.
Essi vengono commissionati sempre più come opera d’arte autonoma, indipendente dal
suo utilizzo primario.
Ragguardevole rimane la raccolta del British Museum con circa centomila esemplari
mentre a Milano è famosa la collezione di Achille Bertalli. Da menzionare è anche la
collezione di Mario de Filippis di Arezzo, con 130.000 pezzi (di cui 13.000 a suo nome)
realizzati da artisti di tutto il mondo con ogni tecnica conosciuta.
Il 1900 conosce la nascita anche dei cartellini specializzati ad esempio : “ex musicis” destinati
alle partiture musicali, “ex foliis” destinati ai disegni .
Una originale forma contemporanea di ex libris è quella adottata per identificare i testi
appartenenti ai circuiti di Bookcrossing. Formalmente analogo ad un classico ex libris,
identifica il proprietario, in questo caso collettivo, ed il riferimento di catalogo di una
immensa biblioteca mondiale.
Antonella Preti
Mostra : Personale
Biografia:
Borgomanerese di nascita , Antonella Preti da alcuni anni vive a Gattico .
Ha frequentato il Liceo Scientifico e dopo aver interrotto gli studi universitari di
ingegneria presso il Politecnico di Torino ha conseguito il diploma di geometra; ha
svolto mansioni di tecnico comunale, prima presso l’ufficio tecnico Sez. LL.PP. del
Comune di Borgomanero ed in seguito presso l’ufficio tecnico del Comune di Maggiora
con qualifica di Responsabile dell’Area Tecnica.
Da qualche anno Antonella ha riscoperto quell’innato interesse e quella passione
giovanile per il disegno che sempre l’ha accompagnata nel suo percorso di vita
professionale e personale.
Geneticamente incline verso le forme geometriche, l’artista traspone la sua fantasia in
giochi , simmetrie e sovrapposizioni di cerchi, quadrati e triangoli creando un
caleidoscopio di colori e di forme con un profondo senso di armonia e di vivacità da
cui traspare grande interesse per la perfezione geometrica del microcosmo.
I suoi “lavori” nascono dallo studio e dalla sperimentazione di fantasie geometriche ed
accostamenti cromatici sovrapponendo talvolta anche materiali di varia natura: il
risultato finale appare vivace e fantasioso sicuramente nuovo nel suo genere.
dal 2 al 15 ottobre
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Associazione
La Corte dell’Oca
Renato Chirici
Renè
Mostra : Mondo Blu
Biografia:
Nasce a Milano nel 1966.
Fin da bambino vive nel mondo
dell'arte grazie al padre che,
negli anni '70, collabora
all'organizzazione di eventi del
settore e mostre di rilievo.
Si appassiona prestissimo al
disegno della figura umana,
passione che lo accompagna
ancora oggi.
Consegue una maturità tecnica,
ma si orienta subito dopo verso
la formazione accademica artistica, frequentando il Corso Superiore di
Illustrazione all'Istituto Europeo di Design a Milano, dove la passione per la
"wild Life Art" e l'iperrealismo ad olio del maestro Stefano Cecchini lo segnano
profondamente, gettando solide basi per il successivo sviluppo personale.
Lavora in seguito in editoria e pubblicità, utilizzando tecniche pittoriche e
iperrealiste ad acrilico e matite.
Associaizone Cultrale
EX LIBRIS
PROVINCIA DI NOVARA 1859 - 2009
In occasione del centocinquantesimo anniversario di fondazione della
Provincia di Novara , celebrato lo scorso anno, l’Associazione La Corte
dell’Oca promuove una mostra di ex libris dedicata alle bellezze storiche,
culturali e naturali di tutto il territorio della provincia.
Saranno esposte le opere che hanno partecipato al “Concorso internazionale
di ex libris” promosso la scorsa primavera dalla Provincia di Novara e curato
dall’Associazione Italiana Ex Libris. Al concorso hanno partecipato 215 artisti
provenienti da 32 Paesi in tutto il mondo, le cui opere sono state analizzate e
classificate da una giuria di esperti. I 180 ex libris esposti, che si caratterizzano
per l’eccellenza della tecnica e l’invenzione artistica, hanno come tema le
bellezze naturali della provincia: il lago Maggiore e le sue isole, il lago d’Orta
con un complesso monumentale dell’isola di San Giulio, le colline con gli
ordinati filari di viti, la pianura e le sue risaie.
L’amore per il viaggio lo porta a raccogliere immagini in molti Paesi.
Per un periodo lavora come istruttore e guida subacquea, ed è proprio
dall'ambiente marino, fonte inesauribile di fascino, che diverse opere
traggono ispirazione.
Si trasferisce ad Arona nel 2002 dove coltiva nuovamente l'amore per la
figura umana.
L'incontro con l'artista e maestro Carlo Monti lo invoglia a rivolgere la sua
attenzione verso la pittura ad olio, attraverso la quale sta percorrendo un
ulteriore itinerario di crescita, fermando emozioni sulla tela.
dal 25 settembre al 1° ottobre
dal 1° al 21 maggio
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Ettore Rossi
Mostra :
Nel Blu dipinto di Blu
Fotoclub L’Immagine
Mostra :
62° FESTA DELL’UVA
Biografia:
Biografia:
Rossi Ettore nasce ad Invorio nel 1962 dove attualmente vive.
Pittore autodidatta segue, ormai da decenni, i corsi di pittura tenuti dal
maestro Antonio De Venezia presso la “Bottega dell’arte” di Dormelletto, da
sempre appassionato di musica ne trae spunto per la realizzazione delle
proprie opere.
“Se gli stilemi della Pop-art possono apparire in qualche modo affini alle
opere di Ettore Rossi, è tuttavia indubbio che le personali invenzioni
dell’artista risultano almeno sul piano dei contenuti diverse.
Egli racconta non il mondo dei prodotti commerciali di consumo, ma volge il
suo interesse verso quello della musica e più particolarmente agli interpreti
della musica jazz.
Servendosi di una misurata calligrafica composizione, fa emergere attraverso
l’uso sapiente del colore, personaggi notturni illividiti da luci artificiali, colti
quasi sempre in atteggiamenti riflessivi.
Tutto sembra riposare in una dimensione mitica.
L’artista sottolinea cosi l’attenzione sull’immaginazione popolare tradizionale
come aspetto di grande rilevanza nelle mitologie di massa; uno spessore che
Rossi esplora per dare densità a tali immagini di “icone” dello spettacolo, per
collocarle in una dimensione di risonanze sentimentali, di profondità e
consistenza umane.”
Antonio De Venezia
dal 22 al 28 maggio
La nostra storia associativa ha inizio nella primavera del 1968, quando un
gruppo di fotoamatori borgomaneresi si aggregò per costituire il primo
nucleo dell’attuale associazione che allora si chiamò “Foto cine Club” e che
raccoglieva molti soci anche dai comuni del circondario. L’attività del club si
svolgeva organizzando proiezioni di film, diapositive e mostre fotografiche. In
quel periodo l’attività del club fu molto attiva tanto da avere dei soci che si
distinsero anche in campo nazionale. Negli anni ottanta, il circolo sposta
l’interesse verso il lavoro fotografico a tema. Tale interesse ebbe il suo
culmine nel 1992 quando il club assunse la nuova denominazione:
“L’Immagine”.
L’iniziativa nata nel 2002 di istituire corsi di Fotografia per principianti (ad
oggi sono stati effettuati numerosi corsi con un notevole successo di inscritti)
ha permesso al Fotoclub di aprire le porte alle nuove generazioni che hanno
potuto apprendere dai soci più anziani l’arte della fotografia. L’introduzione
delle apparecchiature fotografiche digitali che sta rivoluzionando il mondo
dell’immagine ha contribuito ad una integrazione maggiore tra soci giovani
ed anziani perché se da un lato le tecniche di composizione e di capacità di
lettura critica delle immagini è rimasta immutata, dall’altro le nuove
tecnologie digitali comportano conoscenze informatiche che sono
appannaggio delle nuove generazioni. Molte sono le iniziative del passato
più recente, che ci vede impegnati nella divulgazione della fotografia come
importante mezzo di espressione e comunicazione, sicuri di riversare nei nostri
impegni una grande dose di passione.
dal 4 al 24 settembre
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Associazione
Le città gemellate
Mostra :
Bad Mergentheim - Digne les Bains
Scatti a confronto
C. Brandinali - A. Rossetto
Mostra : Collettiva
Biografia:
Borgomanero è gemellata dal 2000 con la cittadina francese di Digne les Bains e dal 2005 con
Bad Mergentheim, città tedesca del Baden Württemberg.
Nel 2010 si celebrerà il 10° anniversario di Gemellaggio con Digne les Bains ed il 5° anniversario
con Bad Mergentheim.
Numerose attività sono state programmate per questi festeggiamenti tra cui la presente mostra
fotografica che farà conoscere la nostre “gemelle” a tutti i Borgomaneresi che non hanno avuto
ancora la possibilità di visitare queste due splendide cittadine.
I festeggiamenti ufficiali culmineranno durante la nostra tradizionale festa dell’uva a settembre.
Bad Mergentheim, stazione termale sulla "Strada Romantica", situata nella Germania
meridionale, tra Tauberbishofsheim e Rothenburg, antica residenza dei Maestri dell’Ordine
teutonico (1525-1809), è diventata, dalla scoperta nel 1826 delle acque termali che scaturiscono
dalla valle della Tauber, una delle stazioni più famose per curare i problemi organici e del
metabolismo. Questa storica città è dominata dal castello medievale, che ospita al suo interno Il
Museo dell’Ordine Teutonico custode della cultura tradizionale di Bad Mergentheim.
Digne les Bains, situata nel dipartimento Alpes de Haute Provence, cuore dell'Alta Provenza
possiede un centro medioevale che sottolinea il cammino storico della città attraverso il tempo.
Circondata dalla natura in parte ancora selvaggia è nota per le sue famosissime acque termali.
Molto interessanti sono i ritrovamenti di fossili nella Riserva Geologica che si estende su un
territorio di 150.000 ettari. Digne les Bains è inoltre uno dei maggiori centri di produzione della
lavanda.
dal 2 al 31 agosto
CARLA BRANDINALI
Nata a Rodi (Grecia) il 02/04/1943,
milanese di formazione dove cresce,
studia e lavora.
Nel 2001 si trasferisce sul Lago Maggiore
ad Arona, dove vive attualmente.
Autodidatta, fin da bambina è attratta
dal disegno e da tutto ciò che è arte.
Ha seguito vari corsi di pittura ad olio, su
ceramica, vetro, tessuto, finto marmo,
mosaico, restauro.
Negli ultimi anni si è dedicata alla pittura ad olio per trasferire sulla tela le
sensazioni che vede e sente, e per trasmettere con i colori ciò che la sua mente
ed il suo cuore le suggerisce.
Fa parte dell'associazione ArteAdArona e ha partecipato a diverse mostre
collettive e concorsi.
ANGELINA ROSSETTO
Nata a Barce (provincia di Bengasi in
Libia) da genitori veneti; cresciuta a
Montegaldella (Vicenza) sino al 1956 e poi
trasferitasi in Piemonte.
Ha scoperto la pittura iscrivendosi
all’associazione “Forti e Serene” e ne è
rimasta affascinata.
Quello che era solo un passatempo si è
trasformato in una calda passione, che l’ha aiutata a superare momenti bui,
colorando tele su tele e spaziando tra paesaggi, figure, fiori ……
dal 29 maggio al 4 giugno
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Associazione
Silvia Ceffa
Mostra : Personale
Virginia Sartorio
Mostra :
Realtà o inganno
Biografia:
Nata a Torino il 2 luglio 1980, residente ad Arona, ha frequentato
l’Accademia di Belle Arti indirizzo Restauro e Conservazione dei Beni Artistici.
“Nell’informale il quadro viene considerato alla stregua della superficie reale.
L’operazione della pittura consiste quindi nel fatto, nel coprire la superficie, la
tela, imponendo quella distinzione tradizionale tra fondo e figura.”
Ama in particolare l’informale gestuale: si può parlare di gestualità quando il
valore essenziale, che è l’espressione pittorica, mette in luce la registrazione
della foga creativa che passa attraverso il braccio e il pennello del pittore.
Dipinge prevalentemente con colori acrilici. Prepara una base, spesso nera o
bianca, poi mette colore e ancora colore dando equilibrio ed armonia al
quadro, per rendere la composizione di colore bilanciata ed armonica.
Il movimento e la scelta dei colori cambiano a seconda dello stato d’animo; il
gesto della mano segue una danza quando è rilassato e sereno, invece è
vorticoso e deciso quando è pensieroso.
dal 5 all’ 11 giugno
Biografia:
Sono nata a Vigevano nel 1951, ma dall'età di 8 anni abito a Borgomanero, per cui
mi sento Borgomanerese di adozione.
L'amore per il disegno e la pittura l'ho scoperto alle scuole superiorità
terminato il ciclo scolastico, dati gli impegni familiari e di lavoro ho dovuto
accantonare questa mia passione.
Da qualche anno però ho la fortuna di potermi finalmente dedicare alla
pittura, così piano piano mi sono avvicinata alla tecnica del Trompe l'oeil
eseguita con colori acrilici.
Il Trompe l'oeil, che significa letteralmente "inganna l'occhio" permette di
rappresentare su una parete una porta, una qualsiasi superficie anonima e
insignificante,attraverso l'uso sapiente della prospettiva e dei giochi di luce,
un giardino, un terrazzo, una vista sul mare, uno scorcio di cielo,
permettendo all'occhio ed allo spirito di spaziare oltre il muro.
I miei lavori sono presenti in case private.
Nel 2005 ho vissuto l'emozione di partecipare ad una edizione del Festival
del Trompe l'oeil che si svolge a Lodi ormai da cinque anni.
I miei interessi artistici ora si stanno addentrando anche nel mondo delle
meridiane: sto frequentando una scuola che insegna come costruire
tecnicamente una meridiana.
dal 17 al 23 luglio
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www.arturogibellino.eu
Arturo Gibellino
1910 - 2008
Mostra :
dall’Agogna al Sesia
Paola Manghera
Mostra : Personale
il percorso di un pittore attraverso il
XX secolo
Biografia :
Arturo Gibellino pittore, scrittore, dialettologo, ricercatore e viaggiatore sulle orme delle civiltà
precolombiane.
Nato a Gattinara il 6 ottobre 1910 nella sua abitazione, dove è mancato il 7 settembre 2008.
Pur provenendo da una famiglia contadina, fin da ragazzo si dimostra risoluto nel seguire la sua
vocazione artistica: dopo aver studiato disegno decorativo presso lo studio del prof. Edoardo
Sassi e all’Istituto di Belle Arti a Vercelli, si dedica alla decorazione muraria e ad attività
artigiane varie, oltre che alla pittura.
Al fine di approfondire i suoi studi, inizia un avventuroso viaggio in bicicletta, che lo porta in
centro e sud Italia , ma la guerra lo costringe a rientrare nel paese natio.
Al termine del secondo conflitto
mondiale, emigra in Argentina, dove
esercita la professione di pittore
paesaggista. Allo scadere del decimo
anno di permanenza in Sud America,
decide di compiere un viaggio per
studiare l’arte delle civiltà
precolombiane e la cultura delle
popolazioni indie. In due anni,
spostandosi con mezzi di fortuna e
mantenendosi con la vendita di sue
opere, visita Argentina, Brasile,
Uruguay, Cile, Bolivia, Perù, Ecuador,
Colombia, Panama, Costa Rica, San
Salvador, Guatemala e Messico,
spingendosi poi anche negli Stati Uniti
e documentando tutto con appunti e
disegni.
Nel 1960 torna in Italia e, con un gruppo di amici, fonda l’Associazione Culturale di Gattinara,
che si propone come obiettivo principale lo studio delle tradizioni locali.
L’interesse per la storia, la cultura, le lingue e le tradizioni, che già si era manifestato nei suoi
viaggi, lo portano a dedicarsi allo studio del dialetto, delle tradizioni popolari e contadine e dal
1976 al 2006 alla pubblicazione di libri autobiografici ed etnologici fondamentali, senza i quali
gran parte del dialetto e delle tradizioni e racconti popolari gattinaresi sarebbero andati
perduti.
La stessa attenzione per persone, luoghi e tradizioni è riflessa nella sua instancabile attività
artistica e i suoi disegni e quadri restano come preziosa testimonianza storica.
Lucido e lungimirante, ancora nei suoi ultimi giorni di vita, si è affrettato a consegnare
all’Associazione Culturale, di cui era Presidente onorario, i suoi ultimi appunti, consigli ed
indicazioni per affrontare nuove ricerche, dispiacendosi di non avere più abbastanza tempo per i
progetti che avrebbe voluto completare. Un esempio per tutti.
Numerose le sue mostre dal 1933 al 2006 : Gattinara, Como,
Buenos Aires, Stresa, Postano, Casale Monferrato, Novara,
Caselle, Vercelli, Varese, Tortona,
Alessandria, Biella,
Borgosesia, Chieri, Serravalle, Barcellone, Pieve di S. Eusebio,
ricordiamo nel 1965 quella a Borgomanero alla Galleria d’arte
Forzani.
dal 3 al 16 luglio
Biografia:
Nata a Premosello Chiovenda nel 1955, Paola Manghera è alla terza mostra
personale a Borgomanero.
Dopo aver dedicato una mostra intera al lago d'Orta, quest'anno, oltre a
immortalare con il suo stile fortemente realistico paesaggi e immagini tratte
dalla natura, la mostra sarà ampiamente dedicata alle espressioni del corpo
umano.
Ancora una volta l'obiettivo è fermare la realtà, l'attimo. I primi passi di un
bambino, le mani rugose di un vecchio, lo sguardo intenso di una donna.
Mille sfaccettature per un unico soggetto: l'uomo e tutta la carica emotiva
che porta con sè.
dal 12 al 18 giugno
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Associazione
Silvia Trovino
Associazione
Maria Teresa Quaretta
Mostra : Personale
Mostra : Personale
Biografia:
Nata a Novara nel 1941.
Ha cominciato a coltivare la passione per la pittura iscrivendosi al corso
dell’unitre; ha beneficiato della pazienza che il maestro C.Monti ha con i suoi
allievi.
Le sue opere sono paesaggi e luoghi dove vive o che ha visitato. Più di tutto
ama dipingere animali.
Uno dei suoi quadri è esposto in Germania nella sala comunale di Mudau.
Per Strasburgo ha dipinto il S. Carlo.
Biografia:
Nata a Milano il 30.10.1965, cresce e studia a Stresa. Parrucchiera fino al 1990
quando, diventando mamma, decide di dedicarsi a tempo pieno alla sua
famiglia. Vive a Calogna, una piccola frazione di Lesa, da lei definita 'Eden',
perché immersa nella natura incontaminata. Coltiva col marito per più di 12
anni l'amore per il ballo, fino a vincere 5 campionati italiani tra liscio, ballo
da sala e danze standard. Per circa tre anni insegnano a Lesa presso le scuole.
Non ha mai frequentato scuole o corsi di pittura, autodidatta fin da piccola.
Solo nell'ultimo anno, seguita dalla maestra Ilde Pistoia, ha iniziato un corso
di pittura ad olio, tecnica nella quale non si era mai cimentata.
dal 19 al 25 giugno
dal 26 giugno al 2 luglio