Rassegna bibliografica Servizi sociali 1 2 Servizi sociali Le parole che sono importanti Piccolo vocabolario della solidarietà Autori Vari Ed. Enel Cuore Onlus e Feltrinelli, 2014 Numero pagine: 116 Enel Cuore e Feltrinelli hanno collaborato per dare vita a questo inconsueto vocabolario della solidarietà. L'idea del libro nasce nel decennale di Enel Cuore con l’obiettivo di stimolare il terzo settore, e l’opinione pubblica in generale, sull’opportunità di ripensare il modo di comunicare il mondo della solidarietà partendo dal quotidiano e dalla dimensione valoriale delle persone (tanto volontari e operatori quanto cittadini non impegnati direttamente nel terzo settore). Nel corso di una campagna lanciata attraverso internet, i volontari hanno raccolto quelle che secondo gli italiani potevano essere le parole della solidarietà; le successive definizioni delle singole parole invece sono pensieri e racconti di scrittori, persone del mondo dello spettacolo e dello sport, studiosi e fumettisti. Sia la risposta della gente comune su internet sia la partecipazione dei personaggi del mondo della cultura dimostrano un grande interesse di tutti: intorno alla solidarietà c'è un mondo vastissimo e tanti modi diversi di “leggerla” in maniera non banale che libera i veri significati delle parole come bisogno, dolore, esclusione, indignazione, silenzio, e ancora ascolto, cura, reciprocità legame, forza… tutte parole abituali per chi lavora nel terzo settore – e non solo – tutte parole dense di significati ma spesso, troppo spesso, svuotate dalla loro trasformazione in cliché, dagli automatismi sragionati, dall’indifferenza. E allora questo vocabolario della solidarietà, offrendoci uno sguardo empatico e fresco sulle “parole che sono importanti”, diventa anche un “vocabolario della salvezza del linguaggio”, tout court. Autori del volume: Andrea Antonello, Ilaria Bernardini, Mauro Berruto, Claudio Bisio, Luca e Alessandro Blengino, Eugenio Borgna, Mario Brunello, Vinicio Capossela, Paola Caridi, Alessandro Carrera, Ivana Castoldi, Massimo Cirri, Samantha Cristoforetti, Elettra Dallimore Mallaby, Enrico Deaglio, Erri De Luca, Ilvo Diamanti, Paolo di Paolo, Oscar Farinetti, Simona Forti, Nicola Gardini, Paolo Giordano, Martino Gozzi, Emiliano Gucci, Kadi Koita, Alessandro Leogrande, Gad Lerner, Andrea Lo Cicero, Marco Marzano, Paola Mastrocola, Giovanni Montanaro, Gabriele Romagnoli, Rocco Ronchi, Chiara Saraceno, Richard Sennett, Salvatore Settis, Simona Sparaco, Gabriella Turnaturi, Gabriele Vacis, Stefano Valenti, Nicla Vassallo, Grazia Verasani, Valentina Vezzali, Simone Weil Enel Cuore, associazione onlus autonoma, insieme al terzo settore costruisce e sostiene iniziative sociali nell’ambito dell’assistenza, della salute, dell’educazione e dello sport, con un’attenzione particolare ai bisogni sociali emergenti e non tutelati dei bambini, degli adolescenti, degli anziani e dei disabili 3 Servizi sociali Nuovo dizionario di servizio sociale Annamaria Campanini (a cura di) Carocci Editore, 2013 Numero pagine: 831 Il Nuovo dizionario di servizio sociale, uscito a distanza di otto anni dal primo, miscela “bagaglio storico” della professione di assistente sociale con approcci teorici e operativi più recenti e innovativi, tenendo conto del dibattito internazionale e dell’evoluzione dei problemi e delle politiche sociali avvenuta in questo periodo. Si tratta quindi non di un’edizione aggiornata ma di un testo nuovo, arricchito da una sessantina di voci e dalla riscrittura o l’integrazione di molti temi già presenti nella precedente edizione per renderli più aderenti al contesto attuale e per accogliere suggerimenti giunti dalla comunità scientifica e professionale. Gli autori hanno lavorato tenendo sempre presente alcuni assi fondamentali che costituiscono il corpus del servizio sociale: epistemologia, teoria e metodologia, principi e fondamenti, deontologia, evoluzione storica, politica sociale e sistema organizzativo dei servizi. Informazione su autrice/curatrice: Campanini insegna servizio sociale alla facoltà di sociologia Coautori del volume: assistenti sociali, formatori, psicologi, professori e docenti raccolti intorno all’AIDOSS (Associazione italiana docenti di servizio sociale) 4 Servizi sociali Psicologia del volontariato Elena Marta Maura Pozzi Carocci editore, 2013 Numero pagine: 111 L'immagine del volontario è quella di una persona generosa che mette a disposizione delle persone bisognose, in modo del tutto gratuito, il suo tempo, le sue risorse e le sue capacità. Ed è da ammirare: mentre tutto il mondo si affanna per ottenere il benessere individuale, per raggiungere la massima soddisfazione in tutti i campi della vita, il volontario è impegnato a far ottenere il benessere degli altri, di coloro che sono stati “più sfortunati”. D’altra parte, molti studiosi che negli ultimi anni si sono dedicati ad analizzare la figura del volontario, che in Italia è in costante aumento, contraddicono questa immagine: è vero, affermano, che il volontario presta servizio gratuito presso le associazioni per aiutare persone in difficoltà, ma le motivazioni alla base di questi comportamenti non sempre sono prosociali, guidate da un sentimento altruistico, empatico. Nella rosa delle motivazioni ci sono anche diverse spinte più individuali, egoistiche, persino narcisistiche: si aiuta il prossimo per ridurre il personale stato di disagio o per accrescere la propria autostima o il proprio bisogno di protagonismo; oppure il volontariato può rappresentare un’occasione di socializzazione o un modo per occupare il tempo libero o per uscire dal proprio isolamento e avere un ruolo che gode del riconoscimento sociale; ed ancora, soprattutto per i giovani e per coloro che non sono ancora entrati nel mondo del lavoro, il volontariato può diventare un’opportunità, la possibilità di fare esperienze ed acquisire abilità facilmente spendibili in diversi contesti lavorativi. Insomma, per questi studiosi il volontariato non è solo un modo per aiutare gli altri ma anche uno strumento per appagare esigenze ed interessi personali, ragione per cui alcuni autori mettono in guardia dal sentimento di onnipotenza che può investire il volontario: sentendosi gratificato e riconosciuto potrebbe sconfinare in quel sentimento di autoefficacia e infallibilità che porta la persona a non vedere più l'altro ma a sostituirsi a lui convinto di procedere per il meglio. Dunque: chi sono i volontari? E perché si parla di tipi differenti di volontariato nelle diverse fasi del ciclo di vita? Quali risorse rappresentano i giovani volontari e quali gli anziani impegnati nel sociale? E quali sono le potenzialità di questo fenomeno in crescente espansione? Le autrici del volume cercano di rispondere a questi e numerosi altri interrogativi posti dalla comunità e dalle associazioni di volontariato. Informazioni su autrici: Marta è psicologa e docente di psicologia sociale e psicologia di comunità; Pozzi è psicologa e ricercatrice in psicologia sociale 5 Servizi sociali La progettazione sociale Esperienze e riflessioni Jamil Karim Amirian Franco Angeli, 2012 Numero pagine: 190 Progettare una qualsiasi attività significa sempre più progettare socialmente, interfacciarsi con competenze, esperienze, motivazioni, mentalità diverse per promuovere l’integrazione: la progettazione sociale è diventata un metodo di lavoro trasversale ad ogni ambito in cui è centrale la collaborazione tra persone. Questa impostazione è particolarmente incisiva nel sistema dei servizi alla persona: i servizi sociali si realizzano tramite la costruzione di relazioni tra operatori e utenti, relazioni che spesso ne costituiscono il principale prodotto. Quindi, in questo ambito la progettazione sociale non può mai ridursi alla mera erogazione del servizio o alla logica dell’intervento, ma comporta la promozione di relazioni efficaci (la stessa efficacia dei progetti è in gran parte condizionata da altri fattori, come l’animazione delle comunità, la creazione di fiducia, eccetera). Partendo da queste premesse, il libro presenta e discute un’esperienza professionale pluriennale: analizzando molti esempi e casi reali, l’autore cerca di individuare i problemi più rilevanti e diffusi nei servizi e di stimolare una riflessione sulla metodologia della progettazione sociale e, al contempo, di fornire indicazioni pratiche sulle principali criticità operative. Informazioni su autore: Amirian è psicologo delle organizzazioni ed esperto di politiche e progettazione sociale Altri soggetti: politiche sociali; ruolo della relazionalità; testimonianze 6 Servizi sociali “Non ci possiamo più permettere uno stato sociale”: FALSO! Federico Rampini Gius. Laterza & Figli, 2012 Numero pagine: 110 Il libro polemizza con il pensiero dominante e le sue “semplificazioni brutali” tessute attorno alla convinzione che il welfare di tipo europeo è un lusso, che mantenendo certe conquiste sociali l’Europa ha “vissuto al di sopra dei suoi mezzi”, che è in declino perché statalista e assistenziale e che quindi, per uscire dalla crisi, deve ridimensionarsi. Rampini invece parte dalla convinzione contraria: non crede affatto che il modello sociale europeo sia superato, lo considera anzi, nelle sue versioni più riuscite, tuttora ineguagliato, il migliore non solo in base a criteri etici, o valori politici, ma anche per la sua efficienza economica. Il testo cerca di dimostrare la fondatezza di questa convinzione e di mostrare le alternative allo smantellamento dello Stato sociale, alternative considerate dall’autore una scelta di civiltà. Informazioni su autore: Rampini è corrispondente di “Repubblica” a New York Altri soggetti: aspetti economici; aspetti etici 7 Servizi sociali Cittadini a metà Come hanno rubato i diritti degli italiani Chiara Saraceno Rizzoli, 2012 Numero pagine: 188 Questo libro è un viaggio nell’Italia degli ultimi anni per scoprire la difficile condizione della famiglia e la precaria situazione della scuola e del welfare. L’attenzione è focalizzata sull’infanzia, sullo sforzo di capire che fine faranno le future generazioni se non si decide, in fretta, di reagire e affrontare le nuove sfide politiche, economiche, etiche e sociali. Informazioni su autrice: Saraceno ha insegnato sociologia della famiglia all’università di Torino, attualmente lavora come editorialista di “Repubblica” Altri soggetti: ruolo del contesto sociale; famiglia; scuola; diritti dei minori; ruolo degli operatori sociali e degli educatori 8 Servizi sociali La voce dei bambini nel percorso di tutela Aspetti psicologici, sociali e giuridici Maria Teresa Pedrocco Biancardi Albarosa Talevi (a cura di) FrancoAngeli, 2011 Numero pagine: 159 Il libro vuole essere un messaggio agli operatori dell’infanzia sulla necessità di amplificare la voce dei bambini e dei ragazzi fino a renderli diretti fruitori dei loro diritti, laddove oggi questa voce è flebile e quindi facilmente sopraffatta, spesso inconsapevolmente, dalla voce degli adulti che a vario titolo si occupano di loro. Infatti, gli operatori dei servizi sociali, educativi, psicologici e giuridici non di rado si trovano ingabbiati in diatribe ideologiche, stereotipi culturali, specializzazioni sempre più raffinate e confusioni organizzative e procedurali che finiscono per non riconoscere il diritto dei bambini a essere ascoltati e posti al centro del disegno progettuale che li riguarda. Gli autori, indicando concreti percorsi da seguire “sul campo”, sia in ambito socio-sanitario che diagnostico-terapeutico, attribuiscono una particolare importanza ed efficacia proprio al lavoro integrato. Autrici: Pedrocco Biancardi è psicologa psicoterapeuta e autrice di numerosi studi sul tema della tutela; Talevi è psicologa e mediatrice familiare Coautori del volume: Marianna Giordano; Gloria Soavi; Luigi Fadiga; Laura Severo; Raffaella Grolla Altri soggetti: diritti e tutela dei minori; ruolo degli operatori sociali e degli educatori 9 Servizi sociali Genitorialità complesse Interventi di rete a sostegno dei sistemi familiari in crisi Paola Bastianoni AlessandroTaurino Federico Zullo (a cura di) Edizioni Unicopli, 2011 Numero pagine: 199 Assumendo un’ottica interdisciplinare, il testo offre riflessioni su come sia possibile, quando un bambino viene allontanato dalla famiglia, esercitare la protezione del minore congiuntamente al sostegno delle funzioni genitoriali attraverso una molteplicità di interventi orientati a promuovere competenze, risorse e benessere dell’intero sistema familiare: nella presa di carico complessiva le diverse istituzioni e i diversi professionisti coinvolti – Tribunale per i minorenni, servizi sociali, comunità residenziale, psicologo o neuropsichiatra infantile – sono chiamati a collaborare, in quanto vicendevolmente detentori di una parte di soluzione del problema, e a farsi “anelli” di un’unica catena volta al superamento di logiche meramente assistenzial-custodistiche. In questa prospettiva di “rete” dei servizi, gli autori dei numerosi contributi che compongono il volume presentano e analizzano le diverse situazioni che impongono l’allontanamento dal nucleo familiare e successivi percorsi di tutela del bambino e di sostegno alla genitorialità. Informazioni su autori/curatori: Bastianoni è docente di psicologia dinamica e clinica presso l’università di Ferrara, dove dirige anche il master “Tutela diritti e protezione dei minori”; Taurino è ricercatore in psicologia clinica presso l’università di Bari e nello stesso ateneo insegna psicologia clinica e psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari; Zullo è educatore sociale e lavora a Ferrara Coautori del volume: Chiara Baiamonte; Cinzia Canali; Alessandra De Gregorio; Luca Degiorgis; Graziella Fava Vizziello; Ida Finzi; Laura Fruggeri; Alessandra Goberti; Francesca Imbimbo; Serena Kaneklin; Roberto Maurizio; Mariateresa Pedrocco Biancardi; Andrea Pinna; Martina Podetti; Marzia Saglietti; Gloria Soavi; Tiziano Vecchiato; Cristina Zucchermaglio Altri soggetti: tutela dei minori; sostegno alla genitorialità; ruolo degli operatori sociali 10 Servizi sociali Saggi di welfare Qualità delle relazioni e servizi sociali Fabio Folgheraiter Edizioni Erickson, 2011 Numero pagine: 152 Il senso di smarrimento da anni presente nei servizi sociali e il crescente disagio del vecchio welfare sono oggi acuiti ulteriormente dalla crisi economica mondiale, dai tagli alla finanza pubblica. Ma, secondo l’autore di questo volume, il capitale in denaro, per quanto importante, non è mai la forza primaria dalla quale esce l’auspicata “qualità” dei servizi; la vera qualità del welfare è quella del vivere associato delle persone, quella della fecondità delle relazioni sociali, quella della piena attenzione all’umano. Gli scritti di Folgheraiter offrono dunque una diversa visione del sistema welfare e delle sue molteplici componenti: quelle dei teorici, dei decisori politici, dei manager di servizi, dei professionisti sul campo, degli utenti e dei familiari, dei cittadini motivati. In base a questa visione, il benessere sociale non si produce freddamente nelle catene di montaggio del welfare formale (nel cosiddetto “sistema integrato di servizi sociali”) ma emerge dalla premura, dalla relazionalità e dalle buone motivazioni delle diverse “personalità”, professionali e non, coinvolte emotivamente nell’impresa della sua costruzione. In sunto, per l’autore di questo libro il welfare è qualità delle relazioni umane che si sforzano di ricercarlo e farlo crescere. Informazioni su autore: Folgheraiter è professore all’università cattolica di Milano e autore di numerose pubblicazioni Altri soggetti: ruolo del contesto socio-economico-culturale; ruolo della relazionalità; ruolo degli operatori sociali 11 Servizi sociali Lo sviluppo delle competenze relazionali in ambito sociosanitario Comunicazione, lavoro di gruppo e team building Galliano Cocco Antonio Tiberio FrancoAngeli, 2011 Numero pagine: 215 Il libro è stato realizzato per la formazione del personale appartenente alle professioni sanitarie e sociali, tra cui psicologi, assistenti sociali ed educatori. Partendo dal presupposto che la comunicazione riveste un ruolo sempre più centrale per il personale che lavora nelle aziende sanitarie, sia nel rapporto operatore-utente che operatore-operatore, il volume fornisce un percorso formativo incentrato sull’analisi e sulla comprensione dei processi comunicativi. Integrando riflessioni teoriche (suddivise in aree tematiche particolarmente rilevanti) e strumenti utili allo sviluppo e alla gestione delle nuove skills professionali (esercitazioni, test, questionari, e così via) proposti alla fine di ogni capitolo, il testo è una “guida” per sviluppare le proprie abilità di gestione delle relazioni e per agire con maggiore incisività nei comportamenti lavorativi quotidiani, sia con gli utenti che con i membri dell’équipe in cui si opera. Informazioni su autori: Tiberio è docente, magistrato onorario e autore di numerosi saggi; Cocco è psicosociologo e docente, nonché formatore e consulente nell’area comportamento organizzativo presso istituti di formazione e ricerca Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; ruolo della formazione; ruolo della comunicazione 12 Servizi sociali Il counseling sistemico pluralista Dalla teoria alla pratica Cecilia Edelstein (a cura di) Edizioni Erickson, 2011 Numero pagine: 395 Nella prima parte del volume, interamente dedicato alla teoria, Cecilia Edelstein presenta al pubblico italiano un’analisi sistematica e completa del counseling sistemico, inquadrandolo nei suoi sviluppi storici e socioculturali, nei suoi riferimenti teorici ed epistemologici, per arrivare a definire un modello pluralista di counseling che, traendo le sue origini dalla terapia familiare e dal pensiero sistemico nelle sue varie declinazioni, rivela le proprie potenzialità in una vasta gamma di contesti. In questo modello le abilità comunicative – e non solo quelle verbali – vengono ad essere il motore del processo evolutivo che porterà il cliente ed essere protagonista attivo del cambiamento all’interno del proprio contesto di vita e di relazioni. Nella seconda parte della pubblicazione l’aspetto teorico viene completato con quello pratico, ampliando gli orizzonti delle relazioni di aiuto e offrendo al lettore le esperienze di professionisti che lavorano nei diversi ambiti di counseling e presentano quindi una ricca panoramica sulle possibilità della sua applicazione (nella libertà di scelta individuale, nella valutazione della genitorialità e nella rottura dei legami familiari e relativi processi di separazione, nell’ambito della tutela minorile, nei percorsi terapeutici in ambito sanitario, nell’insegnamento e in altri percorsi formativi, nel lavoro con gli anziani e con le aziende familiari). Informazioni su autrice/curarice: Edelstein è psicologa e terapeuta familiare e si occupa di terapia familiare, counseling, mediazione, comunicazione e terapie interculturali; collabora con numerosi enti pubblici e privati su tutto il territorio italiano, tra questi la Regione Emilia Romagna per la quale è responsabile scientifica del corso di Counseling genitoriale Coautori del volume: Antonella Battaglia; Sandra Benedetti; Giorgio Bert; Igino Bozzetti; Antonio Caruso; Cristina Fabbri; Isabella Gandini; Massimo Giuliani; Antonella Martinelli; Tullio Monini; Piero Muraro; Giuseppina Parisi; Silvana Quadrino; Luigi Ubbiali; Francesco Vadilonga Altri soggetti: quadro storico e culturale del counseling; profilo attuale del counseling; terapia familiare; relazioni d’aiuto; testimonianze; tutela dei minori; valutazione della genitorialità; ruolo degli educatori 13 Servizi sociali Stanze di vita Crescere in comunità di accoglienza Roberto Maurizio Vera Piacenza (a cura di) Guerini e Associati, 2011 Numero pagine: 270 Nel ventesimo compleanno della comunità di accoglienza di Moncalieri, nella provincia di Torino, il Consorzio intercomunale dei Servizi socio-assistenziali e la Cooperativa Pier Giorgio Frassati hanno deciso di ricostruire il senso di tale esperienza promuovendo e sviluppando una riflessione su questa particolare forma di interventi di tutela dei minori in difficoltà e su che cosa abbia significato per il territorio e, più in generale, per le politiche di tutela. Il libro intreccia voci e sguardi diversi, integrando i contributi di analisi professionale e scientifica (degli educatori, degli operatori dei servizi sociali, degli psicologi e dei magistrati coinvolti nel progetto) con le testimonianze di ex-bambini ed ex-adolescenti, ormai giovani o adulti, che hanno rievocato e valutato la loro permanenza in comunità. Tra biografie narrate e professioni intese come ”crocevia tra umanità e lavoro sociale”, il testo fa emergere diversi cambiamenti della comunità di accoglienza, in particolare nelle modalità di leggere e interpretare il disagio minorile, nonché nelle modalità di risposta, e nelle relazioni tra i diversi soggetti coinvolti. Informazioni su autori/curatori: Maurizio, educatore, ex giudice onorario presso il Tribunale dei minori, collabora stabilmente con le fondazioni Zancan di Padova e Paideia di Torino; Piacenza, assistente sociale, è direttore dell’Area Minori e Famiglie e coordinatrice del servizio sociale del Cissa di Moncalieri Coautori del volume: Ilenia Chirico; Giulia De Marco; Marina Farri; Mirco Festini Mira; Roberto Galassi; Minello Gargiulo; Alessandro Mariani; Aida Pironti; Rossana Scapitta; Fulvio Villa; Sofia Vineis Altri soggetti: tutela dei minori; tema dell’accoglienza; testimonianze 14 Servizi sociali Lavorare con i minori stranieri non accompagnati Voci e strumenti dal campo dell’accoglienza Raffaele Bracalenti Marzia Taglietti (a cura di) FrancoAngeli, 2011 Numero pagine: 175 Dopo aver ripercorso l’ultimo decennio del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati in Italia (flussi, quadro normativo di riferimento e interventi degli enti locali e nazionali), il volume affronta i dilemmi professionali di chi si occupa dell’accoglienza e della cura degli adolescenti migranti: operatori sociali, psicologi e mediatori culturali. Dalla richiesta di aiuto alla gestione di conflitti tra le parti in gioco e alla definizione di problematiche psicologiche spesso di origine traumatica, la presa in carico dei complessi percorsi dei minori stranieri non accompagnati rappresenta una sfida per tutti i servizi coinvolti; il volume intende offrire gli strumenti utili per costruirne le modalità e le pratiche di intervento psico-sociale. Informazioni su autori: Bracalenti è medico e psicoanalista; Taglietti è dottore di ricerca in psicologia dell’interazione, della comunicazione e della socializzazione Coautori del volume: Amedeo Spagnolo; Fabia Orlandi; Gaia Testore; Alessia Attar; Anila Husha; Fabia Orlandi; Tommaso Fratini; Paola Bastianoni; Federico Zullo; Alessandro Taurino; Moreno Benbini; Stefano De Simone; Sabina Giorni; Eleonora Dari Salisburgo; Alessandra Talamo Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; ruolo dei mediatori culturali; adolescenza; identità culturale; traumi psichici 15 Servizi sociali L’intervista nei contesti socio-educativi: una guida pratica Paola Milani Elena Pegoraro Carocci Editore, 2011 Numero pagine: 110 L’intervista qualitativa è una conversazione sollecitata e orientata dall’intervistatore che opera sulla base di uno schema flessibile e non standardizzato di nuclei tematici che intende indagare; per cui il risultato di un’intervista di questo genere non sarà un insieme di dati facilmente uniformabili e omogenei, ma un intreccio di frammenti carichi di tensione emotiva e soggettività esperienziale. Perché allora utilizzare l’intervista narrativa? Perché investire tempo, denaro, energie per ascoltare l’altro? E come si conduce un’intervista narrativa nei contesti socio-educativi? Quale atteggiamento deve assumere il ricercatore? E poi: come può trasformare un discorso orale, un prisma di prospettive, in un dato significativo e utile per la propria ricerca? Il volume risponde a queste domande rivolgendosi a quanti – operatori sociali, studenti, insegnanti, educatori – sono coinvolti in progetti di ricerca che richiedono, oltre a una preparazione teorica, una concreta capacità di utilizzo dell’intervista. Informazioni su autrici: Milani è docente di pedagogia generale e pedagogia della famiglia; Pegoraro è dottore di ricerca in scienze pedagogiche e didattiche Altri soggetti: intervista narrativa; ruolo delle emozioni; ruolo dell’esperienza 16 Servizi sociali Pratiche di scrittura nei servizi sociali Sergio Quaglia con postfazione di Micaela Castiglioni Edizioni Unicopli, 2010 Numero pagine: 350 Che cosa rappresenta la scrittura per le figure e le professioni attive all’interno dei servizi sociali? Secondo quali forme e modalità viene praticata in tali contesti? Quali funzioni svolge? Quali competenze richiede e quali processi supporta? E, infine, che effetti produce nell’organizzazione, negli operatori e negli interlocutori del servizio? Il percorso di ricerca illustrato in questo volume è stato costruito attorno a queste domande, che ne delineano anche la prospettiva. L’indagine prende le mosse dalle “origini” della scrittura, dalla sua diffusione nelle società arcaiche e dalla parallela analisi di carattere filosofico e antropologico delle potenzialità costitutive presenti nei gesti dello scrivere. La ricerca prosegue con una ricognizione delle attività della scrittura praticate all’interno delle organizzazioni impegnate nella produzione di servizi sociali, focalizzando l’attenzione sui significati attribuiti a tali attività da parte di operatori sociali. Infine, nella convinzione che la scrittura per gli operatori rappresenti una risorsa non trascurabile e uno strumento immateriale le cui possibilità restano in parte da riconoscere e valorizzare, l’autore circoscrive le questioni fondamentali che l’intero corso della ricerca suggerisce come aperte, in primis il patrimonio delle scritture/letture dei disagi come base delle future scelte operative, la cui adozione diventa plausibile e convincente proprio grazie a questi strumenti conoscitivi. Informazioni su autore: Quaglia è consulente e formatore in campo educativo; ha inoltre approfondito le tematiche collegate all’utilizzo della scrittura in campo professionale Altri soggetti: significati, forme, funzioni, competenze e processi legati alla scrittura degli operatori sociali 17 Servizi sociali Ripartire dall'esperienza Direzioni di senso nel lavoro sociale Vanna Iori (a cura di) Franco Angeli, 2010 Numero pagine: 126 Il volume fa parte della collana "Vita emotiva e formazione" che, seguendo l'orientamento fenomenologico-esistenziale, propone materiali e piste di lavoro per "coltivare l'intelligenza del cuore come risorsa professionale nel lavoro sociale, educativo e sanitario". Partendo dal presupposto che nell'attuale contesto di precarietà colmo di vecchie e nuove vulnerabilità le richieste a cui gli operatori sono chiamati a rispondere sono sempre più complesse e dal fatto che in questa situazione i professionisti impegnati quotidianamente nel lavoro di cura sono detentori di un sapere continuamente verificato dall'esperienza e quindi veri "esperti", gli autori del volume pongono l'esperienza come sapienza reale e base per affrontare temi non facili quali la vita emotiva (da trasformare da ostacolo in risorsa), la motivazione (per non perdere il senso di ciò che si fa), il lavoro di gruppo, i limiti e le fragilità della professione, la giusta distanza dalle problematiche che consente di coltivare uno sguardo riflessivo. Questo "sapere dell'esperienza" è emerso nel percorso formativo condotto da un gruppo di ricerca dell'Università Cattolica di Milano (sede di Piacenza). Informazioni su autrice/curatrice: Iori insegna pedagogia generale ed è autrice di numerosi saggi Coautori del volume: Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Elisabetta Musi Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; ruolo delle emozioni; ruolo dell’esperienza 18 Servizi sociali Etica della cura Riflessioni e testimonianze su nuove prospettive di relazione Virginio Colmegna Maria Grazia Guida Alberto Ferrari Cristina Sampietro (a cura di) Il Saggiatore, 2010 Numero pagine: 226 Oggi parlare di cura significa anche assumersi la responsabilità di elaborare un moderno sistema di welfare che coniughi universalismo e persona, integrazione, cittadinanza, coesione sociale e rispetto dell’essere umano nelle varie fasi della vita. Le proposte concrete non possono che partire da un confronto diretto tra le istituzioni, i saperi specialistici e le esperienze professionali che ogni giorno sono impegnate nelle pratiche di cura. Il volume testimonia questa elaborazione corale, avviata al servizio di un bene comune condiviso. Informazioni su autori/curatori: Colmegna, sacerdote e promotore di cooperative e comunità di accoglienza, è presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano; Guida, assistente sociale specialista, è presidente del Centro Ambrosiano Solidarietà; Ferrari, esperto di tecnologie alimentari, lavora per il Comune di Milano; Sampietro, laureata in lettere classiche, lavora per la Casa della Carità Coautori del volume: Bruno Andreoni, Laura Arduini, Rossana Becarelli, Enzo Capitani, Elisabetta Cofrancesco, Luciano Eusebi, Silvia Landra, Leonardo Lenzi, Angelo Lippi, Claudia Mazzucato, Fausta Podavitte, Claudia Polli, Carmelo Scarcella, Graziano Valera Altri soggetti: aspetti etici; ruolo della relazionalità; ruolo dell’esperienza 19 Servizi sociali Le forme dell’aiuto Come costruire e sostenere relazioni efficaci Edgar H. Schein Raffaello Cortina Editore, 2010 Numero pagine: 140 In questo testo, fondamentale sul tema delle relazioni di aiuto e di cura, Schein analizza le dinamiche sociali e psicologiche comuni a tutti i tipi di relazioni di aiuto, in particolare nell’ambito delle organizzazioni, e illustra alcuni aspetti da mettere necessariamente in atto perché un’offerta di aiuto sia davvero efficace. Informazioni su autore: Schein ha insegnato a lungo presso la Sloan School of Management del Massachusetts of Tecnology Altri soggetti: ruolo della relazionalità; ruolo del contesto sociale 20 Servizi sociali Le comunità per minori Modelli di formazione e supervisione clinica Paola Bastianoni Alessandro Taurino (a cura di) Carocci Editore, 2009 Numero pagine: 213 Attraverso un approccio clinico-dinamico di stampo socio-costruzionista e integrando diverse prospettive teoriche e procedurali, il libro presenta strumenti e metodologie psico-socio-educative necessari a chi ha il compito di supportare le équipe educative delle comunità per minori, affinché tali luoghi diventino spazi di relazione e di cura con effettive valenze terapeutiche e trasformative. L’attenzione degli autori è focalizzata in particolare sula discussione di modelli di formazione e supervisione clinica specificamente adottati nei contesti di comunità per minori e sulla necessità di comprendere le complesse dinamiche in atto nella relazione educativo-terapeutica. Al contempo, il libro propone precisi strumenti e procedure finalizzati all’attivazione di adeguati processi di intervento che, proprio nella relazione educativa, possano individuare il punto nodale del sostegno e della protezione dei minori accolti. Il volume si rivolge a coordinatori, formatori e supervisori, educatori di comunità, studenti e professionisti che a vario titolo operano nel sociale. Informazioni su autori/curatori: Bastianoni è docente di psicologia dinamica; Taurino è ricercatore in psicologia clinica Coautori del volume: Anna Ancona; Rosalinda Cassibba; Gabrielle Coppola; Elisabetta Costantino; Paola Milani; Federico Zullo Altri soggetti: tema dell’accoglienza; tutela dei minori; ruolo degli educatori e dei terapeuti; ruolo della formazione; metodologie psico-socio-educative; dinamiche relazionali 21 Servizi sociali Diritto dei servizi sociali: per assistenti sociali, psicologi, educatori, avvocati Massimiliano Gioncada (a cura di) Maggioli Editore, 2009 Numero pagine: 666 Il volume è un manuale che "traduce" il diritto in termini tecnico-operativi, per rispondere alle concrete esigenze operative del quotidiano. L'obiettivo è quello di fornire agli operatori dei servizi sociali le nozioni giuridiche di base sui temi della responsabilità giuridica, ma gli autori offrono anche un'analisi delle tematiche più delicate e spinose dell'esercizio della professione. Per fare qualche esempio: si chiariscono i confini e i termini del segreto professionale, si spiega la logica e la pratica dell'obbligo di denuncia e della segnalazione all'Autorità giudiziaria, se mettono a fuoco i criteri della compartecipazione alle spese degli utenti anziani e disabili, nonché dei genitori cui figli vengono dati in affidamento. La pubblicazione fa parte della collana "Lavoro di cura e di comunità". Informazioni su autore/curatore: Gioncada è consulente giuridico e formatore su temi relativi all'attività dei servizi sociali Coautori dell’opera: Alceste Santuari, Costanza Anania, Marco Baccichet Altri soggetti: quadro normativo dei servizi sociali/responsabilità giuridica degli operatori 22 Servizi sociali Miopia organizzativa Problemi di razionalità e previsione nelle organizzazioni Maurizio Catino Società editrice il Mulino, 2009 Numero pagine: 246 Il tema della miopia organizzativa, che sta assumendo un’importanza crescente per gli studi organizzativi e le pratiche di management, riguarda la questione della prevedibilità in contesti sempre più complessi, incerti, ambigui, mutevoli. In questo volume, l’autore analizza processi e meccanismi che inducono e favoriscono tale miopia, sindrome che colpisce le organizzazioni scarsamente capaci di prevedere gli effetti delle proprie decisioni, come pure di valutare i fatti e i loro possibili sviluppi, di rilevare i segnali di pericolo, con esiti finali fallimentari e disastrosi. L’obiettivo dell’autore è quello di mostrare come, attraverso una consapevole “cultura dell’errore”, sia possibile utilizzare l’insuccesso quale fonte di apprendimento e l’opportunità per rafforzare la capacità di previsione nelle organizzazioni. Informazioni su autore: Catino è docente di sociologia dell’organizzazione all’università di Milano-Bicocca e condirettore della rivista “Studi organizzativi”. Altri soggetti: ruolo del contesto sociale; ruolo degli organizzatori 23 Servizi sociali Il prodotto del lavoro sociale Un percorso per definirlo, valorizzarlo e valutarlo Donatella Barberis (a cura di) FrancoAngeli, 2009 Numero pagine: 236 Muovendosi a cavallo tra il contesto di studio e quello lavorativo, il testo propone riflessioni e approfondimenti sugli esiti del lavoro sociale. Attraverso un’impostazione metodologica psico-sociologica, viene delineato il processo di individuazione del prodotto del lavoro sociale; quindi vengono esplorate le dimensione ad esso connesse: il “cerchio” conoscenza-azioneconoscenza (flusso consequenziale e ininterrotto tra la dimensione formativa e quella esperienziale), gli orientamenti come architetture organizzative, la centralità dell’utente/cliente, i ruoli delle autorità (tra mandati e problemi), la razionalità strumentale (tra risorse economiche e utilizzo dei dati) e la valutazione di questo prodotto invisibile e immateriale che è il processo e l’esito del lavoro sociale. Accanto alla riflessione critica, ai modelli teorici e alle chiavi di lettura, il libro dà la parola anche agli attori principali del lavoro sociale – operatori, utenti, servizi, comunità – attraverso la narrazione di storie ed esperienze concrete. Informazioni su autrice/curatrice: Barberis è consulente e formatrice di orientamento psico-sociologico (si occupa di politiche sociali, programmazione dei servizi in ambito sociale) e insegna all’università di Milano-Bicocca Coautori del volume: Monica Antognoli; Rossella Bianchini; Elena Brazzoli; Manuela Cavedagna; Alessandra Ciardo; Daniela Galbiati; Lidia Galbusera; Antonella Gianguzzo; Claudia Giussani; Ketti Griguolo; Rossella Ieva; Paola Mariani; Barbara Negri; Patrizia Pedrazzini; Paola Pulici; Annalisa Stefani; Laura Troiano; Roberto Vaghi; Elisabeta Villa Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; ruolo della formazione; ruolo dell’esperienza; testimonianze 24 Servizi sociali Psicologia come funzione della mente Paradigmi psicodinamici per le professioni di aiuto Giorgio Blandino UTET Università, 2009 Numero pagine: 468 Partendo dal presupposto che la psicologia, ancora prima che una disciplina o una professione, è “un atteggiamento, una modalità di relazione, uno stato della mente” dove il ruolo centrale viene assunto dai fattori emotivo-affettivi, il testo propone di guardare alla psicologia come a una potenzialità applicabile in tutte le situazioni e a tutte le professioni “ad alto tasso di relazionalità” (da quelle strettamente psicologiche a quelle di cura e di aiuto, da quelle educativo-formative a quelle gestionali). In che cosa consista questo specifico angolo visuale, come contribuisca a costruire un modo di osservare e pensare di tipo psicodinamico, quale contributo la conoscenza psicoanalitica possa fornire alla formazione e allo sviluppo di capacità relazionali: sono gli interrogativi ai quali l’autore risponde mostrando, attraverso l’illustrazione di vari paradigmi psicoanalitici, cosa significa e quali implicazioni operative comporta ragionare in termini di “psicologia come funzione della mente”. Il libro dunque è destinato ai professionisti dell’aiuto (psicologi, assistenti e operatori sociali, medici, infermieri), agli educatori, insegnanti e formatori e a tutti coloro che hanno funzioni gestionali nei gruppi di lavoro o nelle situazioni organizzate. Informazioni su autore: Blandino insegna psicologia dinamica all’università di Torino ed è autore di numerosi libri sulle radici culturali della psicologia, sulle competenze necessarie allo psicologo, sul contributo della psicoanalisi ai processi educativo-formativi e sugli usi e abusi della psicologia nei massmedia Altri soggetti: ruolo della relazionalità; ruolo delle emozioni; ruolo degli operatori sociali e degli educatori; ruolo della formazione; ruolo gestionale 25 Servizi sociali Lavoro per bene Buone pratiche nel servizio sociale Karen Jones Barry Cooper Harry Ferguson (curatori dell’edizione inglese) Maria Luisa Raineri (curatrice dell’edizione italiana) Edizioni Erickson, 2009 Numero pagine: 311 Il testo propone un ampio ventaglio di situazioni operative reali dei servizi sociali (inglesi), in cui gli operatori direttamente coinvolti analizzano gli interventi che hanno messo in atto (colloqui con gli utenti, lavoro organizzativo, modalità di collaborazione con altri professionisti e servizi). Focalizzando l’attenzione sul rapporto fra teoria e intervento quotidiano sul campo, fra dilemmi della pratica e percorsi riflessivi intrapresi per affrontarli, sempre all’interno di una rassegna di casi reali, il libro offre agli addetti ai lavori delle indicazioni interessanti - e scientificamente rigorose sul “come fare” e su come utilizzare la propria base di conoscenza nell’attività professionale di tutti i giorni. Pur nella diversità di contesto - gli autori scrivono per l’appunto di operatori e servizi inglesi - le funzioni professionali svolte sul campo restano in sostanza identiche a quelle italiane; il che (a parere della curatrice dell’edizione italiana) mostra chiaramente che il servizio sociale è molto di più di una distribuzione burocratica di prestazioni e trova la propria identità professionale trasversale a contesti e Paesi diversi, nella (cruciale) finalità di sostenere le relazioni tra persone affinché riescano ad affrontare meglio la propria vita. Informazioni su autori/curatori: Jones è docente alla University of the West of England e si è a lungo occupata, nel ruolo di social worker, della disabilità cognitiva e dei problemi sanitari; Cooper è docente di Social work alla Open University e in precedenza ha lavorato come operatore sociale nell’ambito dell’assistenza ai minori e della salute mentale; Ferguson è professore di Social work alla University of the West of England, in precedenza si è occupato di politica sociale lavoro sociale (a Dublino) e ha al suo attivo molte pubblicazioni riguardanti l’abuso minorile, la tutela, le violenze domestiche, la paternità e il welfare Coautori del volume: Alison Gardener; Imogen Powell; Celia Keeping; Sarah Leigh; Anne Farmer; Jane Dalrymple; Hilary Horan; Kate Spreadbury; Jonathan Coles; Peter Connors; John O’Gara; Pat Taylor; Des Gorman; Judith Thomas; Bruce Senior; Elspeth Loades Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali/modello inglese; ruolo della formazione; ruolo dell’esperienza; relazioni d’aiuto; testimonianze; identità professionale 26 Servizi sociali Dall’istituto alla casa L’evoluzione dell’accoglienza all’infanzia nell’esperienza degli Innocenti Giorgio Macario (a cura di) Carocci Editore, 2008 Numero pagine: 175 Il volume racconta l’evoluzione della Casa Bambini dell’Istituto degli Innocenti di Firenze. Avviata dall’Ospedale rinascimentale, l’attuale Casa, pur preservando l’essenza della sua radice storica (il suo “cuore antico”, come scrive la direttrice dell’Istituto, vale a dire l’accoglienza e l’ospitalità), da tempo si è liberata del vecchio assistenzialismo che istituzionalizzava i bambini, separandoli dal resto del mondo. Da oltre vent’anni è in atto una trasformazione di questa realtà, dinamicamente legata alla crescita dell’Istituto degli Innocenti e alle sue varie attività di formazione, ricerca e sperimentazione pedagogica. Con un approccio biografico ed autobiografico, gli autori del libro presentano questo intreccio di saperi e di vite realizzatosi negli anni, mettendo sempre al centro del loro interesse, e dei vari percorsi di innovazione e riprogettazione educativa, la salvaguardia del benessere dei bambini. Informazioni su autore/curatore: Macario, formatore e psicosociologo, insegna teorie e tecniche dell’azione educativa Coautori del volume: Margherita Bernoni; Andrea Canevaro; Piercarlo Pazè Altri soggetti: tutela dei minori; ruolo della formazione; ruolo della ricerca; sperimentazione pedagogica; testimonianze 27 Servizi sociali La tutela del minore: dal diritto agli interventi Verso una condivisione di esperienze e prassi tra magistratura ed enti locali Susanna Galli Mauro Tomé (a cura di) FrancoAngeli, 2008 Numero pagine: 238 Il testo offre un percorso di ricerca e di approfondimento basato su due interrogativi: come sta cambiando la giustizia minorile e come le politiche di welfare stanno disegnando un sistema di servizi a tutela del minore e delle sue relazioni familiari. Il libro propone anche un terzo interrogativo, che per gli autori resta la questione cruciale: come definire e gestire una possibile relazione tra giurisdizione e amministrazione, tra i magistrati del Tribunale per i minorenni e gli operatori dei servizi facenti capo agli Enti locali. Dalla pluralità delle voci coinvolte nella stesura del volume - che si confrontano su processi di lavoro, ruoli e aspettative - emergono alcune "raccomandazioni" volte a rendere più efficace questa relazione tra Tribunale e Servizi. L'ultima sezione del volume illustra progetti ed esperienze (percorsi di formazione, modalità di gestione dei servizi sociali, interventi di tutela) realizzati nella provincia di Milano. Informazioni su autori/curatori: Galli è responsabile della formazione presso la Provincia di Milano nell'area famiglia, minori e giovani, nonché giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Milano; Tomé svolge attività di consulenza per i servizi di tutela minori e famiglia Coautori del volume: Ileana Alesso, Patrizia Bergami, Guido Bozzini, Ciro Cascone, Guido Ciceri, Paola Dallanegra, Luisa Della Rosa, Maria Grazia Domanico, Alessandro Fuda, Cristina Gallione, Maria Domenica Maggi, Chiara Previdi, Luca Villa Altri soggetti: diritti e tutela dei minori; ruolo degli operatori sociali; ruolo della formazione; esperienze milanesi 28 Servizi sociali Fondamenti di metodologia relazionale La logica sociale dell’aiuto Fabio Folgheraiter Edizioni Erickson, 2007 Numero pagine: 643 Il volume, versione aggiornata de “La logica sociale dell’aiuto” edito nel 2007, approfondisce il paradigma sociale (relazionale) nelle pratiche di welfare e delinea le potenzialità del “prendersi reciprocamente cura” (caring) accanto alle consuete modalità cliniche del “guarire” (curing). Attraverso una potente analisi concettuale Folgheraiter fornisce gli strumenti logici (nonché linguistici) per accedere a uno stile di pensiero più raffinato e inclusivo, che consente di cristallizzare l’essenza dei problemi sociali e di predisporre condizioni sensate per la loro “soluzione”. Questo primario intento speculativo è impreziosito di esemplificazioni operative in svariati settori del lavoro sociale. Nel complesso, l’opera pone le basi per una teoria generale dell’aiuto sociale e dimostra come la metodologia relazionale di rete stimoli la creatività degli operatori, del ragionamento professionale, e incentiva la fiducia e la condivisione dei saperi (atteggiamenti alla base dell’empowerment e del tanto invocato principio di sussidiarietà). Informazioni su autore: Folgheraiter è docente e co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; dinamiche relazionali 29 Servizi sociali L’assistente sociale allo specchio Tinina Amadei FrancoAngeli, 2007 Numero pagine: 190 Il testo offre un’analisi della professione dell’assistente sociale con un taglio particolare: quello di cominciare dai “casi”, dagli esempi di come un’assistente sociale lavora sul campo, per poi presentare – attraverso una serie di interviste – il punto di vista sulla professione di chi la esercita, di chi vi interagisce (psicologo, giudice, educatore, sociologo) e di chi vi si avvicina da utente. Il libro è stato scritto con l’intento di contribuire alla riflessione sul termine “aiuto” (sulle sue peculiarità, sui suoi significati e sui modi e strumenti per realizzarlo) e si rivolge ad assistenti sociali – che possono riconoscersi o differenziarsi dall’immagine di questa figura professionale che l’autrice presenta per nulla teorica – ma anche ai giovani orientati alla professione, ai docenti delle relative materie e ai professionisti che collaborano con questa figura. Informazioni su autrice: Amadei è psicologa e assistente sociale di lunghissima esperienza Altri soggetti: profilo degli operatori sociali; interviste; testimonianze; relazioni d’aiuto; analisi del termine “aiuto”; identità professionale 30 Servizi sociali Il professionista dell’aiuto Tra identità e organizzazione Ugo Albano Carocci Faber, 2005 Numero pagine: 248 Il libro – rivolto ad assistenti sociali, psicologi, educatori, pedagogisti, operatori socio-sanitari, responsabili di strutture e servizi alla persona, formatori del settore e studenti dei relativi corsi – intende guidare il professionista, o aspirante tale, verso la consapevolezza di sé rispetto all’organizzazione e quindi un autoposizionamento dinamico nell’impresa di appartenenza. Il testo si inserisce nel quadro delle riflessioni sui significati dati al “sociale” in Italia e vuole essere un contributo per l’avvio di una “nuova cultura del sociale”, con linguaggi e significati trasversali e condivisi tra i diversi gruppi professionali. Informazioni su autore: Albano è assistente sociale e si occupa di comunicazione sociale e di tematiche relative al personale di cura Altri soggetti: ruolo degli operatori sociali; identità professionale 31 Servizi sociali Dizionario di psicosociologia Jacqueline Barus-Michel Eugéne Enriquez André Lévy (a cura di) Cesare Kaneklin Franca Olivetti Manoukian (curatori dell’edizione italiana) Raffaello Cortina Editore, 2005 Numero pagine: 584 La traduzione italiana di quest’opera francese è curata da Cesare Luigi Kaneklin e Franca Olivetti Manoukian; quest’ultima firma anche una prefazione all’edizione italiana in cui, in modo sintetico, vengono ripercorsi i circa 35 anni di teoria e pratica psicosociologica in Italia e segnalati i momenti più importanti, l’emergere delle pratiche e i contesti applicativi. I curatori dell’edizione francese invece hanno anteposto al testo un’ampia introduzione di carattere soprattutto storico: vengono così riprese le fonti della psicosociologia, commentati i precursori e i percorsi iniziali, approfondite le vicende di questa disciplina in Francia, segnalati i suoi sviluppi europei e le esperienze statunitensi. Il Dizionario è opera di un gruppo di professionisti del CIRFIP (Centre International de Recherche, Formation et Intervention Psichosociologiques) ed è strutturato in tre grandi sezioni. La prima è dedicata a “Temi e problemi” (es.: Autorità, Potere, Gruppi, Istituzione, Norme, Devianza); nella seconda sono riportate delle riflessioni intorno agli approcci e ai metodi che rappresentano, per la psicosociologia, dei punti cardine nella prassi applicativa (es.: Ricerca – Azione e Intervento, Dinamica di gruppo, Analisi del discorso); la terza sezione, intitolata “Autori”, propone una carrellata delle persone più significative per la disciplina, presentandone un sintetico profilo biografico e commentandone l’opera. Nel complesso, la consultazione delle varie voci proposte nel Dizionario consente al lettore di farsi un’idea dei concetti e dei punti di riferimento che orientano la teoria, la ricerca e la pratica psicosociologica. 32 Servizi sociali Autori/curatori: Barus-Michel, Enriquez e Lévy sono professori emeriti in psicologia sociale all’università Paris VII (CIRFIP); Kaneklin è professore ordinario di psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’università cattolica di Milano; Manoukian da circa trent’anni svolge attività di formazione, consulenza organizzativa e ricerca, in particolare presso organizzazioni che producono servizi Coautori dell’opera: Anne Ancelin Schutzenberger; Gilles Amado; Pierre Ansart; Jacques Ardoino; Ophélia Avron; Alain Aymard; Jean-Pierre Boutinet; Teresa Cristina Carreteiro; Jacques Cosnier; Yves Déloye; Jean Dubost; JeanClaude Filloux; Marcel Fournier; José Newton Garcia de Eraùjo; Annie Charlotte Giust; Florence Giust-Desprairies; Rémi Hess; Guy jobert; Ruth Canter Kohn; Georges Lapassade; Jean-Lois Le Grand; Dominique Lhuilier; Edmond Marc; Gérard Mendel; Christian Michelot; Blaise Ollivier; Oscar Ortsman; Max Pag[s; Guy e Jacqueline Palmade; André de Peretti; Dominique Picard; Jacques Rhéaume; Renaud Sainsaulieu; René Schérer; Robert Sévigny; André Sirota; Altri soggetti: psicosociologia/dizionario 33 Servizi sociali Partecipare il lavoro sociale Esperienze, metodi, percorsi Angela Fedi (a cura di) FrancoAngeli, 2005 Numero pagine: 202 Il libro parla di costruzione partecipata del sociale, ossia del lavoro sociale nel sistema di welfare realizzato con metodologie che prevedono il coinvolgimento dei diversi attori in gioco nella individuazione e nella gestione dei problemi e sollecitano una posizione attiva, di cittadinanza, che chiama in causa il sentirsi parte (come sottolinea anche il titolo del volume), l’assunzione di responsabilità e dunque l’agire per modificare e per estendersi a tutte le attività che a vario titolo sostengono la vita quotidiana di persone e famiglie. I contributi che compongono il volume fanno riferimento al lavoro sociale ampiamente inteso non solo per i soggetti coinvolti e per gli ambiti di intervento, ma anche per l’idea-guida di una “costruzione collettiva” che cerca di ripensare i ruoli, gli obiettivi, i metodi e il significato stesso del lavoro sociale tenendo in considerazione la complessità del contesto (culturale, storico, economico, etico), l’aumento e la diversificazione della domanda, la diminuzione delle risorse e i dibattiti socio-politici che spesso vengono costruiti attorno ai “problemi sociali”. Informazioni su autrice/curatrice: Fedi è ricercatrice in psicologia sociale presso l’università di Torino, dove insegna anche la psicologia di gruppi, e si occupa di formazione nel campo psicosociale Coautori del volume: Lucia Attolico; Daniela Baccarella; Silvia Brena; Elisabetta Dodi; Nicoletta Faccini; Katiuscia Greganti; Cinzia Novara; Monica Mandalà; Gino Mazzoli; Carolina Messina; Norma Perotto; Serenella Pisciotta; Antonlla Ruggiu Altri soggetti: profilo degli operatori sociali; ruolo del contesto socio-culturale; identità professionale 34 Servizi sociali Empowerment familiare Il lavoro psicologico integrato per promuovere benessere e competenze Carla Mazzoleni Edizioni Erickson, 2004 Numero pagine: 170 Il fulcro di questo volume consiste nel concetto di benessere: non il benessere associato nell’immaginario collettivo a uno stato di vigore psicofisico e a condizioni economiche di agiatezza, ma il ben-essere che rinvia a uno stato spirituale e psicologico globale, derivante da condizioni socioculturali soddisfacenti che contemplano sia la ricerca di un equilibrio e armonia interiori sia le forme relazionali appaganti. In questa accezione, un intervento di promozione del benessere familiare non è più riducibile al solo soddisfacimento di un insieme di bisogni primari e materiali, ma si allarga alla ricca dimensione di senso che dovrebbe connotare la relazionalità umana. Il testo offre interessanti spunti operativi per i professionisti dell’aiuto, alla luce del paradigma teorico della Psicologia Sociale della Famiglia, proponendo una lettura in ottica relazionale dei concetti di empowerment, prevenzione, lavoro di rete, sostegno sociale e offrendo numerosi suggerimenti su come individuare e mobilitare le risorse della famiglia prendendosi cura delle relazioni al suo interno attraverso un abile uso della stessa relazione di aiuto. Informazioni su autrice: Mazzoleni insegna psicologia sociale e psicologia della famiglia e opera come consulente, nell’ambito sia privato che pubblico, di intervento sulla famiglia Altri soggetti: promozione del ben-essere (esistenziale); sostegno alla famiglia; ruolo del contesto sociale; ruolo della relazionalità 35 Servizi sociali Narrazione e ascolto L’autobiografia come strategia di intervento nella relazione di aiuto Maria Teresa Bassa Poropat Luca Chicco Franca Amione Carocci Editore, 2004 Numero pagine: 138 Da diversi anni l’autobiografia – intesa come la rappresentazione narrata o scritta di un vissuto, di un percorso esistenziale che può essere compreso solo attraverso chi lo sta vivendo – è diventata uno strumento di intervento nelle relazioni di aiuto, in ambito psicosociale e pedagogico. Partendo da questa premessa e dopo l’analisi dei presupposti teorici dell’approccio autobiografico, il volume propone metodologie utilizzabili nell’analisi della struttura del processo narrativo autobiografico, con lo scopo di fornire un modello operativo spendibile in ambiti di intervento complessi sia sotto il profilo esistenziale sia dal punto di vista organizzativo e gestionale. Informazioni su autori: Poropat è docente di pedagogia sperimentale; Chicco insegna psicologia dello sviluppo; Amione, psicoterapeuta, insegna psicologia dinamica Altri soggetti: racconto autobiografico come strumento di intervento; metodologie valutative dell’autobiografia 36 Servizi sociali L’intervista biografica Una proposta metodologica Rita Bichi Vita e pensiero, 2004 Numero pagine: 171 L’intervista biografica è sempre più utilizzata dalle scienze sociali perché permette di studiare fatti e processi dei quali la parola è il vettore principale. Ma quali sono i presupposti di questo strumento di ricerca, il suo funzionamento, i suoi obiettivi? Quali le possibili strategie di conduzione, i loro effetti, le possibilità di analisi? Il volume prende in esame queste domande con l’obiettivo di fornire un contributo alla formalizzazione delle metodologie e delle tecniche che regolano l’utilizzo dell’intervista biografica e quindi all’ampliamento delle opportunità offerte da questo strumento conoscitivo. L’autrice articola una proposta che non si limita a indicare le procedure e le strategie operative per condurre e gestire l’intervista: la allarga all’intero percorso della ricerca biografica, dal disegno della ricerca stessa alla costruzione del campione e della traccia di intervista, dalla raccolta delle informazioni all’analisi del materiale empirico. Inoltre, le varie fasi descritte vengono sempre circolarmente collegate alle loro implicazioni teoricometodologiche e agli esempi concreti tratti da esperienze di ricerca. Informazioni su autrice: Bichi, sociologa, insegna metodologia della ricerca sociale, sociologia generale e modelli di pensiero delle scienze sociali; la sua ricerca verte sui temi dell'esclusione sociale, la globalizzazione, la mobilità, i giovani, i processi migratori Altri soggetti: intervista/metodologia e tecnica della ricerca sociale; ruolo dei professionisti d’aiuto; ruolo della memoria; ruolo della narrazione 37 Servizi sociali L’intervista narrativa Raccontare la storia di sé nella ricerca formativa, organizzativa e sociale Robert Atkinson Raffaello Cortina Editore, 2002 Numero pagine: 150 Perché la ricerca basata sulle storie vere raccontate dai loro protagonisti riscuote un crescente interesse? In che cosa consiste il potere delle narrazioni autobiografiche? Che tipo di errori deve evitare il ricercatore che conduce un’intervista narrativa? Quali delle sue applicazioni risultano più feconde nell’ambito delle organizzazioni e del lavoro? Cercando di rispondere a queste domande e partendo dal presupposto che per raccogliere storie è necessario saper raccontare e che per raccontare è necessario saper ascoltare, l’autore – rivolgendosi a chi si avvicina alla ricerca narrativa – illustra regole metodologiche applicabili nelle attività di preparazione, negoziazione, conduzione, analisi e interpretazione delle interviste. La “guida” metodologica è intervallata da esempi concreti di utilizzo delle storie per la progettazione e la valutazione dei comportamenti organizzativi, delle competenze e dei percorsi di apprendimento e formazione. Informazioni su autore: Atkinson è docente presso l’University of Southem Maine; ha scritto numerosi saggi sul tema dell’autobiografia e dei racconti autobiografici Altri soggetti: racconto autobiografico come strumento di ricerca; metodologie interpretative dell’autobiografia 38 Pubblicazioni istituzionali Lo psicologo a scuola è comodo Autori Vari Associazione Pro.di.Gio (a cura di) Edizioni Diabasis, 2004 Numero pagine: 123 Il titolo del volume – la considerazione di una ragazza che si è rivolta al Punto d’Ascolto – vuole sintetizzare il significato di un progetto sperimentale lanciato nel 2001 da diciassette Comuni reggiani: un servizio di consulenza psicologica nelle scuole medie e superiori, con la regia dell’Associazione Pro.di.Gio. Gli psicologi, figure di intermediazione, hanno sostenuto la scuola nell’individuazione del disagio dei ragazzi, ma anche degli insegnanti e delle famiglie, quale primo passo per un comune percorso di promozione del benessere esistenziale, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita. Questo libro rappresenta un primo consuntivo dell’esperienza e offre la raccolta non solo dei dati e delle statistiche, ma anche e soprattutto delle parole e dei pensieri, delle emozioni dei ragazzi, delle aspettative e delle opinioni degli insegnanti e dei genitori. Il primo risultato del progetto è proprio questo: una rete di relazioni, solitamente fonte di contrasti generazionali, qui costruita sull’esperienza del confronto e del dialogo. Autori del volume: Debora Saccani (sociologa); Fabio Davolio (sociologo); Gianluca Romersa (coordinatore di progetti nell’ambito dell’infanzia e dell’adolescenza); Cristian Fabbi (psicologo) Francesca Fontanesi (psicologa); Maria Teresa Faccin (psicologa); Roberta Truzzi (psicologa) Altri soggetti: preadolescenza e adolescenza/disagio e comportamenti a rischio; famiglia; scuola; contesti socio-educativi; psicologia applicata; ruolo dei professionisti di aiuto 39 Pubblicazioni istituzionali Per una città solidale Le risorse informali nel lavoro sociale Vanna Iori Luigina Mortari (a cura di) Osservatorio Permanente sulle Famiglie del Comune di Reggio Emilia Collana “strumenti”/ n. 11 Edizioni Unicopli, 2005 Numero pagine: 276 La ricerca presentata in questo volume dell’Osservatorio Permanente sulle Famiglie pone in primo piano il ruolo del territorio, con le sue reti relazionali, e quindi indaga le condizioni e motivazioni che agiscono nell’attivare le risorse informali e predispongono le famiglie a farsi risorsa per il contesto territoriale. L’obiettivo dell’indagine è quello di attivare o valorizzare tali risorse affinché diventino patrimonio sociale condiviso, base di un’etica pubblica che contempla una responsabilità non solo “in privato” ma anche del contesto in cui si vive. L’indagine è fondata sul metodo fenomenologico e sulla Grounde theory. Informazioni su autrici/curatrici: Iori è docente di pedagogia generale e fondatrice dell’Osservatori Permanente sulle Famiglie (1995), di cui ha mantenuto la direzione scientifica fino al 2010, producendo ricerche sui mutamenti demografici e relazionali delle famiglie, dei rapporti con i servizi pubblici e del terzo settore; Mortari è docente di epistemologia della ricerca pedagogica Coautori del volume: Chiara Sità e Alessia Camerella Altri soggetti: cultura della solidarietà; ruolo del contesto sociale; sostegno alla famiglia; famiglia come risorsa sociale; cura come etica pubblica 40 Pubblicazioni istituzionali Emozioni e sentimenti nel lavoro educativo e sociale “In lista per vivere” e altre narrazioni autobiografiche tra famiglie e servizi Vanna Iori (a cura di) Osservatorio Permanente sulle Famiglie del Comune di Reggio Emilia Collana “strumenti”/ n. 9 Edizioni Guerini Studio, 2003 Numero pagine: 391 Questo volume dell’Osservatorio Permanente sulle Famiglie raccoglie narrazioni autobiografiche spontanee (lettere, diari, frammenti di testimonianze) commentate e interpretate da diverse prospettive di studio. L’obiettivo dell’indagine è quello di esplorare come agiscono le emozioni nelle relazioni del lavoro di cura, con la convinzione che l’affettività può aprire infinite possibilità di interventi del nuovo welfare comprendente anche le risorse informali spesso decisive nella soluzione dei problemi (soprattutto dei problemi “di frontiera”, di quelle situazioni n in cui i rigidi protocolli standardizzati non consentirebbero di individuare risposte efficaci). Informazioni su autrice/curatrice: Iori è docente di pedagogia generale e fondatrice dell’Osservatori Permanente sulle Famiglie (1995), di cui ha mantenuto la direzione scientifica fino al 2010, producendo ricerche sui mutamenti demografici e relazionali delle famiglie, dei rapporti con i servizi pubblici e del terzo settore Coautori del volume: Luigina Mortari; Pierpaolo Triani; Micaela Castiglioni; Marita Rampazi; Elisabetta Musi; Barbare Mapelli Altri soggetti: ruolo delle emozioni; narrazione autobiografica; testimonianze; sostegno alla famiglia; ruolo dei professionisti d’aiuto; ruolo degli educatori; terzo settore; infanzia e adolescenza; affidamento familiare/aspetti sociali 41 Pubblicazioni istituzionali Sociazioninedite Nuovi contenuti e nuove competenze nel lavoro dei servizi sociali Tra mandati e problemi che cambiano Claudia Marabini Gino Mazzoli Franca Olivetti Manoukian Valter Tarchini (a cura di) Studio di Analisi PsicoSociologica di Milano Fondazione Enaip “Don G. Magnani” di Reggio Emilia Regione Emilia-Romagna, 2005 Numero pagine: 117 Il volume contiene i risultati di un’indagine conoscitiva nata dalle numerose esperienze di ricerca e di consulenza realizzate tra il 2002 e il 2004 dallo Studio APS di Milano e dalla Fondazione Enaip di Reggio Emilia in ambito dei servizi socio-sanitari del territorio provinciale di Reggio. Le attività svolte dai servizi sono costituite da un insieme di prassi, prestazioni e logiche di lavoro che si collocano tra due dimensioni: da un lato opzioni valoriali, metodologiche e disciplinari collegate ad interpretazioni dei mandati legislativi e normativi, dall’altro lato processi di individuazione e riconoscimento dei destinatari degli interventi, delle loro domande, esigenze, problemi. Queste due dimensioni non sono statiche e astratte, ma immerse in uno scenario organizzativo, istituzionale e sociale in forte trasformazione che richiede flessibilità d’azione e ripensamenti, sul piano organizzativo e sul piano operativo, in relazione attenta e interattiva con un contesto solo in parte leggibile e prevedibile, per arrivare a individuare un nuovo modo di concepire e praticare i Servizi nella crescente complessità dei disagi sociali. La ricerca illustrata in questo volume ha esplorato le modalità e i riferimenti attraverso i quali nei servizi avvengono processi di adattamento/innovazione ai nuovi scenari, quindi ha messo a fuoco le diverse attese presenti nella società verso i servizi assumendo come riferimento l’insieme del processo generativo del servizio (che collega operatori, cittadini, famiglie, associazioni, amministratori) collocato dentro diversi sfondi culturali propri del territorio esplorato. Informazioni su autori/curatori: Marabini, Mazzoli, Olivetti Manoukian e Tarchini, dello Studio di Analisi PsicoSociologica di Milano, si occupano di consulenza e formazione ai servizi socio-sanitari Altri soggetti: ruolo dei professionisti d’aiuto 42 Pubblicazioni istituzionali Il riposizionamento strategico del terzo settore nella ridefinizione del welfare locale Reggio capitale sociale Volume 1 Gino Mazzoli (a cura di) EnAIP di Reggio Emilia, 2001 Numero pagine: 305 Il libro fa parte di un cofanetto di quattro volumi che raccoglie altrettante ricerche sullo stato del terzo settore e del welfare locale realizzate all’inizio del Duemila nell’ambito di un progetto europeo. Questo primo volume confronta le diverse esperienze del privato sociale, delle realtà cooperative e del volontariato con l’obiettivo di identificare le potenzialità del “mercato sociale” come risorsa per la comunità locale e la sua realizzazione di servizi alla persona. Il volume si rivolge agli operatori del settore, agli amministratori pubblici e agli studiosi offrendo materiale utilissimo per capire un’esperienza di welfare complessa come quella reggiana. Informazioni su autore/curatore: Mazzoli è psicologo, consulente, formatore e ricercatore esperto in welfare e processi partecipativi Lo staff della ricerca: Massimo Braida; Gino Mazzoli; Simonetta Simoni; Luisa Sironi; Valter Tarchini; Flavia Franzoni; Franca Olivetti Manoukian 43 Pubblicazioni istituzionali Welfare Mix: costi e opportunità Reggio capitale sociale Volume 2 Iress Soc. Coop. di Bologna (a cura di) Efeso, 2001 Numero pagine: 95 La Legge quadro n. 328/2000 delinea un nuovo sistema di protezione sociale (il cosiddetto sistema integrato di interventi e servizi sociali) e sancisce il passaggio da “Welfare State” e Welfare Mix”. In questa rinnovata veste lo Stato Sociale coinvolge nuove forme organizzative di comunità (soggetti privati del terzo settore) che si affiancano alle istituzioni locali per rispondere, attraverso una rete di servizi, ai bisogni sociali e sanitari. Nel corso dell’anno 1999, l’Iress (Istituto Regionale Emiliano-Romagnolo per i Servizi sociali e sanitari), in collaborazione con diverse realtà cooperative, aveva monitorato il “farsi” di questa nuova forma di welfare – il volume raccoglie i risultati di questa indagine, svolta nell’ambito di un progetto europeo. Il libro fa parte di un cofanetto di quattro volumi che raccoglie altrettante ricerche sullo stato del terzo settore e del welfare locale. L’équipe della ricerca: Anna Maria Bertazzoni; Marisa Anconelli; Pierpaolo Sedioli; Michelangela Stampini; Flavia Franzoni; Maria Vittoria Gualandi 44 Pubblicazioni istituzionali Standard qualitativi e miglioramento delle capacità operativa e strategica delle cooperative sociali Reggio capitale sociale Volume 3 Istituto regionale per l’educazione cooperativa (a cura di) Irecoop Emilia Romagna, 2001 Numero pagine: 115 Il libro fa parte di un cofanetto di quattro volumi che raccoglie altrettante ricerche sullo stato del terzo settore e del welfare locale realizzate all’inizio del Duemila nell’ambito di un progetto europeo. L’oggetto delle analisi raccolte in questo volume è prevalentemente la cooperativa sociale, il principale protagonista del welfare-mix di questo territorio. Le cooperative reggiane si sono inserite in un contesto in cui era già attiva una ricca rete di servizi pubblici, gestiti in una prima fase soltanto dagli enti locali; ma è anche un contesto in cui si era storicamente sviluppato più che altrove il movimento cooperativo tradizionale – e questi due dati hanno influito fortemente sulle caratteristiche peculiari del welfare-mix locale. Curatori della ricerca: Giovanni Teneggi; Francesco Pietrogrande; Angela Malandri; Giulio Vaccari; Jhonny Dotti; Franco Prandi; Linda Montanari IRECOOP è una società cooperativa che opera sul territorio regionale dal 1979; realizza interventi formativi di ricerca, promozione e sviluppo di sistemi di imprese e del territorio, 45 Pubblicazioni istituzionali L’evoluzione del rapporto tra pubblico e terzo settore: l’opinione di testimoni significativi della realtà emiliano-romagnola Reggio capitale sociale Volume 4 Claudio Bonacini (a cura di) Centro Studio e Lavoro “La Cremeria”, 2001 Numero pagine: 143 Il libro fa parte di un cofanetto di quattro volumi che raccoglie altrettante ricerche sullo stato del terzo settore e del welfare locale realizzate all’inizio del Duemila nell’ambito di un progetto europeo. Questo volume presenta i risultati di un’indagine di tipo complesso sull’evolversi del rapporto tra l’amministrazione pubblica e il terzo settore (cooperative sociali e associazioni di volontariato). L’indagine è stata realizzata tra il 1999 e il 2000, ha coinvolto un consistente gruppo di “testimoni significativi” (depositari di conoscenze dirette sul tema indagato) e si è avvalsa di più strumenti di rilevazione delle informazioni (interviste condotte con le tecniche Delphi e Focus Group). In appendice al volume troviamo numerose tabelle sul tema indagato e la trascrizione degli strumenti di ricerca (questionari e scalette di domande per le interviste). Informazioni su autore/curatore: Bonacini è sociologo Centro Studio e Lavoro “La Cremeria” è un ente di formazione presso la Regione Emilia Romagna 46 47 Il Centro di Documentazione nasce con l’intento di sostenere e promuovere la cultura dell’infanzia fornendo agli operatori sociali, educativi e scolastici, libri, film e materiali di approfondimento, in particolare sui temi dell’adozione, dell’affido familiare e della tutela dei minori. Come raggiungerci Provincia di Reggio Emilia Servizio Programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale via Mazzini 6 – 3° piano 42121 Reggio Emilia Orari di apertura (su appuntamento): da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Come contattarci tel. 0522 444827 e-mail: [email protected] sito per consultare la bibliografia e la filmografia del Centro: www. provincia.re.it\minori e famiglie 48