Istruzioni operative Global Drive Servomotori MDXK, MDFQ, MCS

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BA 33.0001
469 144 IT
Istruzioni operative
Global Drive
Servomotori
MDXK, MDFQ, MCS
Motori trifasie MDXM
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Le presenti Istruzioni operative sono valide per servomotori e motori trifase con le designazioni/codici illustrati a
pagina 3
Novità e modifiche
N. manuale
Edizione
00 469 144
02/03 TD09
Importante
Contenuto
Prima edizione in italiano
E 2002 Lenze Drive Systems GmbH
Non è consentito riprodurre o distribuire a terzi alcuna parte del presente documento senza il permesso scritto di Lenze Drive Systems GmbH.
Le informazioni fornite nel presente manuale sono state redatte con la massima cura ed è stata verificata la relativa corrispondenza con
l’hardware e il software descritto. Non è tuttavia possibile escludere imprecisioni. Lenze non si assume alcuna responsabilità giuridica per danni
eventualmente derivanti da tali imprecisioni. Le necessarie correzioni saranno implementate nelle successive edizioni.
Note sulla sicurezza
Tensione pericolosa ai collegamenti di potenza, anche con collegamento staccato: Tensione a riposo > 60 V
Prima di lavorare ai collegamenti di potenza, staccare assolutamente il controllo dalla rete ed attendere fino all’arresto del motore (vi è tensione ai
contatti con motore in movimento).
Pericolo di ustioni!
Durante il funzionamento, le superfici possono raggiungere i 140 °C. Prevedere protezioni per contatto accidentale.
Pericolo di infortunio per albero in movimento!
Prima di lavorare al motore, attendere il completo arresto del motore.
Non tirare mai il connettore sotto tensione.
Il connettore potrebbe altrimenti danneggiarsi. Prima di estrarre il connettore a innesto, disinserire il controllo.
Montaggio
Prima di iniziare, leggere le istruzioni operative.
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Utilizzare un supporto per il trasporto.
Non battere sull’albero. Il motore potrebbe danneggiarsi. Montare i componenti di azionamento nell’albero motore solo attraverso la filettatura e
smontarli utilizzando un apposito utensile estrattore. Stringere bene il giunto.
Fissare correttamente il motore e prevedere un’adeguata ventilazione.
Aprire, se necessario, fori per l’acqua di condensa.
Fissare bene i dadi di raccordo dei connettori a innesto.
Provvedere alla messa a terra del motore e controllare il cablaggio.
Predisporre ampie schermature su motore e controllo per il cablaggio del motore.
Intervallo di manutenzione anello di guarnizione dell’albero: ca. 2500 ore
Intervallo di manutenzione cuscinetti a sfere: ca. 15.000 ore
Rimuovere regolarmente la sporcizia.
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Autore: Lenze Drive Systems GmbH
Prima edizione: 02/03
2
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IT
1.0
l
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Composizione del codice per servomotori e motori trifase
MD L L L
0
Tipo di corrente
1
Tipo di raffreddamento / ventilazione
2
Esecuzione / Carcassa
3
Tipo di macchina
4
Integrazioni
5
Grandezza
6
Lunghezza costruttiva
7
Numero coppie poli
LL
LLL
– L L
Composizione del codice per servomotori compatti MCS
MCS
0
Grandezza motore, lunghezza motore,
numero di giri
1
Encoder / Trasduttore di velocità
angolare
2
Freno
3
Esecuzione e albero
4
Collegamento elettrico, tipo di
protezione, raffreddamento, massa
volanica aggiuntiva
5
Protezione termica, dati elettrici,
tipo, colore, specifiche
6
Altro
l
LL L LL
– LLL LL –
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1.0
L LL L
–
LL L LLL L
– LLLL LLLL
3
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Legenda per il codice di servomotori e motori trifase
0
D
=
corrente trifase
F
=
servoventilato
S
=
autoraffreddato (raffreddamento per convezione e radiazione)
E
=
autoventilato
M
=
motore modulare trifase
K
=
servomotore compatto con carcassa quadrata e alette di raffreddamento
Q
=
servomotore IP23 con carcassa quadrata
1
2
3
A
=
macchina asincrona
S
=
macchina sincrona
AG
=
encoder assoluto
BA
=
freno ed encoder assoluto seno-coseno o encoder assoluto SSI
BG
=
freno, resolver ed encoder incrementale
BI
=
freno ed encoder incrementale (generatore d’impulsi)
BR
=
freno
BS
=
freno e resolver
BW
=
freno, resolver ed encoder assoluto
BX
=
freno, predisposizione encoder
GX
=
nessun freno, predisposizione encoder
NN
=
nessun freno, nessun encoder
4
IG
=
encoder incrementale (generatore d’impulsi)
RA
=
resolver ed encoder assoluto
RI
=
resolver ed encoder incrementale
RS
=
resolver
Legenda codice servomotori compatti
0
06
=
misura carcassa 62 mm
09
=
misura carcassa 89 mm
12
=
misura carcassa 116 mm
14
=
misura carcassa 142 mm
C...P
=
lunghezza costruttiva
XX
=
velocità in 100 min-1
RS0
=
resolver p=1
SRS
=
encoder assoluto singleturn con segnali seno-coseno, Hiperface
SRM
=
encoder assoluto multiturn con segnali seno-coseno, Hiperface
ECN
=
encoder assoluto singleturn con segnali seno-coseno, Endat
EQN
=
encoder assoluto multiturn con segnali seno-coseno, Endat
CDD
=
encoder incrementale con segnali di commutazione TTL con UVW
1
4
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1.0
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2
B0
=
senza freno
F1
=
freno a molle 24 V-CC
P1
=
freno PM 24 V-CC
P2
=
freno PM 24 V-CC potenziato
3
A
=
flangia standard forma A / FF con fori passanti, albero cilindrico senza linguetta
B
=
flangia standard forma A / FF con fori passanti, albero cilindrico con linguetta
C
=
flangia standard forma C / FT con fori filettati, albero cilindrico senza linguetta
N
=
flangia standard forma C / FT con fori filettati, albero cilindrico con linguetta (accoppiamento normale)
E
=
flangia standard forma A / FF con fori passanti, albero con dentatura ad evolvente (speciale, modulo opzionale)
11
=
albero 11x23 (MCS06)
14
=
albero 14x30 (MCS09)
19
=
albero 19x40 (MCS12)
24
=
albero 24x50 (MCS14)
NoR
=
coassialità / grado di vibrazione
Z0X
=
accoppiamento diretto riduttore: motore senza pignone per accoppiamento a riduttore aperto con pignone; flangia per
accoppiamento diretto riduttore senza coperchio intermedio, con albero cavo conico; albero conico MCS06...MCS14
4
ST
=
SQ
=
connettore rotondo separato per potenza / freno, encoder / temperatura, ventilatore
connettore rettangolare comune per potenza, encoder....
KK
=
morsettiera per potenza / freno, encoder / temperatura, ventilatore
KS
=
morsettiera per potenza / freno / ventilatore e connessione a innesto per encoder / temperatura
5
=
IP54 senza anello di guarnizione albero (escluso accoppiamento diretto riduttore)
6
=
IP65 con anello di guarnizione albero
S00
=
autoraffreddato / senza ventilatore
N
=
senza massa volanica aggiuntiva
J
=
con inerzia aggiuntiva
R
=
protezione termica sensore KTY
0
=
targhetta standard
2
=
seconda targhetta inclusa sciolta
6
=
targhetta versione US
8
=
seconda targhetta versione US inclusa sciolta
S
=
colore nero
O
=
specifiche - standard
U
=
specifiche - esecuzione UL, approvazione UR
5
l
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1.0
5
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Targhette motori MCS, MDXKS, MDXKA, MDFQA e MDXMA
Servomotori asincroni MDXKA
Servomotori sincroni MDXKS / MCS
2
1
13
9
12
6
2
1
8
7
14
14
13
6
10
5
4
4
5
3
3
17
16
8
7
9
12
16
18
17
18
Servomotori asincroni IP23 MDFQA
Motori modulari trifase MDXMA
7
12
7
12
5
6
4
13
13
6
1
7
1)
5
8
4
16
3
8
2
2
1
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
6
3
10
20
20
18
Spiegazione
Tipo di motore: motore trifase
Tipo motore Lenze
N. ident.
Tipo di protezione
Classe di isolamento
Corrente di taratura IN [A]
Frequenza di taratura fN[Hz]
Velocità di taratura nN [min-1]
Coppia di taratura MN [Nm]
Fattore di potenza di taratura cos ϕ
10
18
N.
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Spiegazione
Corrente massima Imax [A]
Potenza di taratura PN [kW]
Tensione di taratura UN [V]
Coppia a riposo M0 [Nm]
Identif. sensore temperatura
Dati freno di arresto: tensione, corrente, coppia
Identif. encoder
N. motore
Codice di selezione per funzionamento su servoinverter della serie 93001)
Dati di produzione
Per funzionamento su servoinverter della serie 9300:
Impostare in C0086 il codice di selezione dato per ottimizzare automaticamente l’azione di controllo.
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1.0
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Sommario
1 Prefazione e informazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
1.1
Informazioni sulle Istruzioni operative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.1.1
Terminologia utilizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
9
1.2
Ambito della consegna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9
1.3
Disposizioni legali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10
2 Norme di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11
2.1
Norme di sicurezza e utilizzo per apparecchiature a bassa tensione Lenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11
2.2
Norme di sicurezza e utilizzo per convertitori Lenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12
2.3
Altri pericoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
13
2.4
Configurazione delle avvertenze di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
13
3 Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
14
3.1
Dati generali/Condizioni di impiego . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
14
3.2
Dati di taratura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
14
3.3
Livello di rumorosità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
15
4 Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
16
4.1
Installazione meccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.1.1
Trasporto, magazzinaggio e approntamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.1.2
Montaggio dei dispositivi aggiuntivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.1.3
Accoppiamento dei motori a riduttori con flangia di supporto (lato d’ingresso, esecuzione N) . .
16
16
16
17
4.2
Collegamento elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.2.1
Informazioni importanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.2.2
Cablaggio conforme ai requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC) . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.2.3
Schemi di collegamento per servomotori MDXK / MDFQ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
19
19
21
21
5 Messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
25
5.1
Prima della messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
25
5.2
Verifica delle funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
26
5.3
Collegamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.3.1
Collegamento di potenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.3.2
Collegamento resolver . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
26
26
26
6 Durante il funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
27
7 Ricerca ed eliminazione dei guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
28
L
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IT
1.0
7
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Sommario
8
Manutenzione e riparazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
30
8.1
Intervallo di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
30
8.2
Interventi di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.2.1
Regolazione del resolver in servomotori sincroni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.2.2
Controllo della temperatura nei servomotori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
30
30
31
8.3
Riparazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
31
Dichiarazione del produttore e dichiarazione di conformità CEE ’96
8
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1.0
L
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Prefazione e informazioni generali
1
Prefazione e informazioni generali
1.1
Informazioni sulle Istruzioni operative
1.1.1
l
Le presenti Istruzioni operative sono finalizzate a garantire la sicurezza delle operazioni
eseguite su e con servomotori tipo MDXK / MDFQ / MCS e motori modulari trifase tipo MDXM.
Si raccomanda di osservare le norme sulla sicurezza qui fornite.
l
Tutto il personale addetto a mansioni riguardanti i suddetti servomotori e motori modulari
trifase deve avere a disposizione queste Istruzioni operative ed osservare le raccomandazioni
e note rilevanti.
l
Le Istruzioni operative devono sempre essere complete e perfettamente leggibili.
l
Qualora le indicazioni fornite nelle presenti Istruzioni operative non fossero sufficienti,
consultare anche le istruzioni operative relative ai controlli.
Terminologia utilizzata
Termine
Motore
Nel testo seguente è utilizzato per indicare
Servomotore tipo MDXK, tipo MDFQ, tipo MCS
Motore modulare trifase tipo MDXM
Qualsiasi servoinverter della serie 9300, ECS
Qualsiasi inverter della serie 8200
Sistema di azionamenti con servomotori tipo MDXK / MDFQ / MCS, con motori modulari trifase
tipo MDXM e con altri componenti di azionamento Lenze
Controllo
Sistema di azionamenti
1.2
Ambito della consegna
I sistemi di azionamenti vengono assemblati individualmente. In seguito al ricevimento del materiale,
verificare immediatamente se quanto ricevuto è conforme a quanto elencato nella documentazione
accompagnatoria. Lenze non si assume alcuna responsabilità per eventuali componenti mancanti
rivendicati successivamente.
Reclamare immediatamente:
L
l
allo spedizioniere i danni evidenti derivanti dal trasporto;
l
al rappresentante Lenze eventuali difetti/incompletezze riscontrati.
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IT
1.0
9
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Prefazione e informazioni generali
1.3
Disposizioni legali
Identificazione
o
Targhetta
I motori Lenze sono chiaramente identificati
dai dati contenuti nella relativa targhetta.
Uso conforme
Servomotori tipo MDXK / MDFQ / MCS, motori modulari trifase tipo MDXM
l Sono da utilizzare solo alle condizioni di impiego descritte in queste Istruzioni operative.
l Sono componenti:
– per impiego come piccoli azionamenti
– per l’installazione su una macchina
– per l’assemblaggio con altri componenti in una macchina.
l Sono conformi ai requisiti di protezione richiesti nella direttiva ”Bassa Tensione” CEE.
l Non sono macchine ai sensi della Direttiva Macchine CEE.
l Non sono elettrodomestici, ma sono componenti destinati esclusivamente ad uso industriale.
Sistemi di azionamenti con servomotori tipo MDXK / MDFQ / MCS, con motori modulari trifase MDXM
l Sono conformi alla direttiva CEE sulla ”Compatibilità Elettromagnetica” se installati secondo le linee guida fornite per un sistema di
azionamenti tipico CEE.
l Possono essere impiegati:
– in reti pubbliche e non pubbliche;
– in aree industriali, commerciali e residenziali.
l La compatibilità con le direttive CEE nel corso dell’utilizzo delle macchine è di responsabilità dell’utente finale.
Ogni altro uso è da intendersi come non conforme.
Responsabilità
l
l
l
l
Garanzia
l
l
l
Smaltimentoo
10
Marchio CEE
Conformità con la direttiva ”Bassa Tensione”
CEE
Produttore
Lenze Drive Systems GmbH
Postfach 10 13 52
D-31763 Hameln
Le informazioni, i dati e le note contenuti nelle presenti Istruzioni operative sono aggiornati alla data di stampa. Non è possibile far valere
alcuna rivendicazione di modifica su motori già forniti in precedenza sulla base delle informazioni, figure e descrizioni incluse nel
presente manuale.
Le istruzioni relative alle procedure tecniche e ai collegamenti incluse nelle presenti Istruzioni operative sono da intendersi come
proposte, la cui applicabilità alla specifica applicazione deve essere preventivamente verificata. Lenze non si assume alcuna
responsabilità per l’idoneità delle procedure e delle proposte di collegamento illustrate.
Le indicazioni fornite in queste Istruzioni operative descrivono le caratteristiche dei prodotti, ma non costituiscono una garanzia delle
stesse.
Lenze non si assume alcuna responsabilità per danni o interferenze operative causate da:
– mancata osservanza delle presenti istruzioni operative
– modifiche arbitrarie ai motori
– errori dell’operatore
– operazioni improprie sui motori e con questi ultimi.
Condizioni di garanzia: vedere le condizioni di vendita e di consegna di Lenze Drive Systems GmbH
I reclami in garanzia devono essere inoltrati immediatamente a Lenze dopo il rilevamento dei difetti o dei guasti.
La garanzia decade in tutti i casi in cui non sia possibile far valere le rivendicazioni di responsabilità.
Materiale
Metallo
Plastica
PCB assemblate
riciclare
D
D
-
BA 33.0001
IT
smaltire
D
1.0
L
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Norme di sicurezza
2
Norme di sicurezza
2.1
Norme di sicurezza e utilizzo per apparecchiature a
bassa tensione Lenze
(ai sensi della Direttiva ”Bassa Tensione” 73/23/CEE)
1. Informazioni generali
Le apparecchiature a bassa tensione presentano parti pericolose,
perché in tensione e/o rotanti, e talvolta superfici bollenti. Tutte le
operazioni di trasporto, installazione, messa in servizio e manutenzione
devono essere affidate a personale altamente qualificato, facendo
riferimento alle norme EN 50110-1 (VDE 0105-100) e IEC 60364. Un
comportamento improprio può essere causa di gravi danni a persone
e/o cose.
Durante il funzionamento di macchine sincrone, vengono indotte
tensioni anche sui morsetti aperti.
2. Campi di applicazione
Le apparecchiature a bassa tensione sono destinate all’impiego in
impianti industriali e sono conformi alle norme armonizzate della serie
EN 60034 (VDE O53O). È vietato il loro impiego in aree a rischio
esplosione, a meno che non siano espressamente destinate a tale
scopo (attenersi a eventuali indicazioni supplementari).
Non utilizzare tipi di protezione ≤ IP23 all’aperto senza speciali misure
di protezione. I modelli raffreddati ad aria sono tarati per temperature
ambientali che vanno da -15°C o -10°C fino a +40°C e per
un’altitudine di installazione ≤ 1000 m s.l.m., da -20°C a +40°C
senza freno o con freno a molle, non ventilato o con autoventilazione,
da -15°C a +40°C con freno a magnete permanente e da -10°C a
+40°C con servoventilazione. Attenersi scrupolosamente a eventuali
specifiche divergenti riportate sulla targhetta dei dati. Le condizioni sul
luogo di impiego devono essere conformi ai dati riportati sulla
targhetta.
Gli apparecchi a bassa tensione sono componenti integrati in altri
macchinari ai sensi della Direttiva Macchine 98/37/CEE. Ne è vietata la
messa in servizio, fino a quando non sia stata appurata la conformità
del prodotto finale a tale normativa (far riferimento, tra l’altro, alla
norma EN 60204-1).
I freni installati non sono freni di sicurezza. Non si può escludere che
fattori di non particolare influenza, come ad es. l’infiltrazione di olio a
causa di un guasto della guarnizione ad anello dell’albero del lato A,
possano condurre ad una riduzione della coppia.
3. Trasporto e magazzinaggio
Dopo la consegna, comunicare immediatamente eventuali danni alla
ditta di trasporti; in questo caso la messa in servizio è da escludere.
Stringere accuratamente i golfari di trasporto. Poiché tarati per il peso
dell’apparecchiatura elettrica, non applicare alcun carico aggiuntivo.
Se necessario, utilizzare ausili di trasporto di dimensioni adeguate (ad
es. passacavi).
Prima della messa in servizio, rimuovere tutte le protezioni utilizzate
per il trasporto. In caso di ulteriori spostamenti usarne di nuove.
Qualora le apparecchiature a bassa tensione vengano tenute a
magazzino, fare attenzione che l’ambiente sia asciutto, privo di polvere
ed esente da vibrazioni (veff ≤ 0,2 mm/s) (danni da inattività a
magazzino). Prima della messa in servizio, misurare la resistenza di
isolamento. In caso di valori ≤ 1 kW per ogni volt di tensione di
taratura, asciugare l’avvolgimento.
4. Installazione
Su una superficie piana assicurare i piedi o le flangie di fissaggio e
l’esatto allineamento in accoppiamento diretto. Evitare risonanze
condizionate dal montaggio con la frequenza di rotazione e con la
doppia frequenza di alimentazione. Girare il rotore manualmente, fare
L
attenzione a insoliti fruscii. Controllare il senso di rotazione in
condizione di non accoppiamento (v. capitolo 5).
Montare e smontare le pulegge e i giunti solamente con gli appositi
attrezzi (riscaldamento!) e coprire con una protezione contro le
scariche. Evitare tensioni della cinghia non ammissibili (v. dati tecnici).
Le macchine sono equilibrate con metà linguetta. L’equilibratura del
giunto deve quindi avvenire allo stesso modo con metà linguetta.
Resecare le estremità della linguetta sporgenti.
Creare gli eventuali allacciamenti dei tubi necessari. Dotare le forme
costruttive con direzione dell’estremità dell’albero verso il basso di una
copertura adeguata che impedisca la caduta di corpi estranei
all’interno del ventilatore. La ventilazione non deve essere ostacolata e
l’aria viziata - anche di gruppi contigui - non può essere aspirata di
nuovo immediatamente.
5. Collegamento elettrico
Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale altamente
qualificato, con l’apparecchiatura a bassa tensione spenta e con il
blocco contro la riaccensione inserito. Questo vale anche per il circuito
elettrico ausiliario (ad es. freno, encoder, servoventilatore).
Verificare l’assenza di tensione.
L’eventuale superamento delle tolleranze prescritte in EN 60034-1;
IEC 34 (VDE 0530-1) - tensione ±5 %, frequenza ±2 %, forma d’onda,
simmetria - aumenta il riscaldamento e influenza la compatibilità
elettromagnetica.
Rispettare le indicazioni relative ai collegamenti, i dati sulla targhetta e
lo schema degli allacciamenti nella morsettiera.
L’allacciamento deve creare un collegamento elettrico sicuro e
duraturo (non devono esservi estremità di fili sporgenti); utilizzare un
idoneo corredo di cavi. Creare un collegamento sicuro per il conduttore
di protezione. Avvitare saldamente i connettori.
Gli intervalli d’aria minimi tra parti non isolate sotto tensione e verso il
suolo non devono essere inferiori ai seguenti valori: 8 mm per
UN ≤ 550 V, 10 mm per UN ≤ 725 V, 14 mm per UN ≤ 1000 V.
La morsettiera non deve contenere corpi estranei, sporcizia e umidità.
Proteggere i fori di entrata dei cavi non necessari e la stessa
morsettiera dall’acqua e dalla polvere. Per l’impiego di prova, senza
elementi di azionamento, assicurare la linguetta. Prima della messa in
servizio delle macchine a bassa tensione con freno, verificare il
corretto funzionamento del freno.
6. Utilizzo
Le forze di oscillazione veff ≤ 3,5 mm/s (PN ≤ 15 kW) oppure 4,5 mm/s
(PN > 15 kW) non sono pericolose nel funzionamento accoppiato. In
caso di variazioni rispetto al funzionamento normale - ad es. aumento
di temperatura, rumori, oscillazioni - ricercarne la causa ed
eventualmente consultare il produttore. In caso di dubbio, staccare la
macchina.
Nel caso di un grosso accumulo di sporcizia, pulire regolarmente le vie
di aerazione.
Attivare le dotazioni di sicurezza anche durante l’impiego di prova.
I sensori termici incorporati non costituiscono una protezione totale
della macchina, quindi è possibile limitare eventualmente la corrente
massima. Eseguire il cablaggio del blocco funzione con disinserzione
dopo alcuni secondi di impiego con I > IN, soprattutto in caso di
pericolo di bloccaggio.
BA 33.0001
IT
1.0
11
Show/Hide Bookmarks
Norme di sicurezza
Le guarnizioni ad anello e i cuscinetti a sfere hanno una durata
limitata.
Oliare i supporti con un dispositivo lubrificante mentre la macchina è in
funzione. Prestare attenzione al tipo di saponificazione. Se i fori di
uscita del grasso sono tappati (dal lato di uscita azionamento in IP54;
2.2
da entrambi i lati in IP23), rimuovere l’otturazione prima della messa in
servizio. Chiudere i fori con grasso. In caso di lubrificazione continua,
sostituire i cuscinetti (tipo 2Z) dopo ca. 10.000 - 20.000 ore, e
comunque non oltre 3-4 anni o quando consigliato dal produttore.
Norme di sicurezza e utilizzo per convertitori Lenze
(ai sensi della Direttiva ”Bassa Tensione” 73/23/CEE)
1. Informazioni generali
Durante il funzionamento, a seconda del tipo di protezione, i
convertitori elettrici possono presentare parti in tensione, non isolate,
mobili e/o rotanti, nonché parti con superfici bollenti.
La rimozione della necessaria copertura, l’impiego non idoneo,
l’installazione o l’utilizzo errati possono procurare gravi danni a cose
e/o persone.
Per ulteriori informazioni consultare la documentazione acclusa.
Tutte le operazioni di trasporto, installazione, messa in funzione e
manutenzione devono essere affidate a personale altamente qualificato
(fare riferimento alla norma IEC 60364 o alla CENELEC HD 384 oppure
alla VDE 0100 e all’IEC-Report 664 o VDE 0110 e alle norme
antinfortunistica nazionali).
Ai sensi delle predette fondamentali norme di sicurezza, con la dicitura
”personale qualificato” ci si intende riferire a persone che hanno
esperienza nell’installazione, nel montaggio, nella messa in servizio e
nell’utilizzo del prodotto e che dispongono delle qualifiche professionali
idonee a svolgere la propria attività.
2. Campi di applicazione
I convertitori sono componenti destinati all’installazione in impianti o
macchinari elettrici.
In seguito all’installazione, la messa in servizio del convertitore (ossia il
relativo utilizzo per l’impiego preposto) potrà essere eseguita solo
quando sarà stato appurato che la macchina in cui è installato è
conforme alle disposizioni della direttiva comunitaria 98/37/CEE
(Direttiva Macchine); far riferimento alla norma EN 60204 (VDE 0113).
La messa in servizio (ossia l’utilizzo per l’impiego preposto) è
permessa soltanto in osservanza della Direttiva (89/336/CEE).
I convertitori soddisfano i requisiti della Direttiva Bassa Tensione
73/23/CE. Per i convertitori si applicano le norme armonizzate della
serie EN 50178 (VDE 0160) / EN 60439-1 (VDE 0660-500) ed
EN 60146 (VDE 0558).
La targhetta e la documentazione forniscono i dati tecnici e le
informazioni circa le condizioni di allacciamento.
3. Trasporto e magazzinaggio
Rispettare le indicazioni per il trasporto, la conservazione a magazzino
e l’uso conforme.
Attenersi alle indicazioni climatiche come da EN 50178 (VDE 0160).
4. Installazione
Installare e raffreddare i convertitori secondo quanto indicato nella
documentazione acclusa.
Maneggiare con attenzione ed evitare un sovraccarico meccanico. Non
piegare alcun componente durante il trasporto e l’uso, né variare le
distanze di isolamento. Non toccare gli elementi e i contatti elettronici.
I convertitori contengono componenti elettrostatiche pericolose, che
possono essere danneggiate da manovre improprie. Eventuali danni
meccanici a componenti elettrici e/o la relativa distruzione possono
mettere in serio pericolo l’incolumità personale.
5. Collegamento elettrico
In caso di manovre su convertitori in tensione, osservare le norme
nazionali antinfortunistica in vigore.
Eseguire il collegamento elettrico secondo le procedure appropriate
(sezione dei cavi, protezioni, attacco del conduttore di protezione). La
documentazione relativa al convertitore contiene ulteriori informazioni
al riguardo.
Tale documentazione contiene anche tutte le indicazioni per
l’installazione a norma EMC (schermatura, collegamento a terra,
sistemazione dei filtri e posa dei cavi). Tali istruzioni vanno osservate
anche nel caso di convertitori contrassegnati dalla sigla CE. Il
produttore dell’impianto o del macchinario è responsabile
dell’osservanza dei valori-limite richiesti dalla legislazione sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC).
6. Utilizzo
È necessario dotare gli impianti con convertitori incorporati di eventuali
apparecchiature di controllo e di protezione ausiliarie in base alle
disposizioni sulla sicurezza di volta in volta vigenti (ad es., legislazione
sulla strumentazione tecnica, norme antinfortunistica e così via). È
consentito apportare modifiche alla configurazione del convertitore
mediante l’apposito software operativo.
Dopo avere staccato il convertitore dalla tensione di alimentazione, non
è possibile toccare subito le parti sotto tensione e i collegamenti di
potenza perché i condensatori possono essere carichi. Attenersi a
quanto riportato sulla targhetta di avvertenza posta sul convertitore.
Durante l’impiego, tenere chiuse tutte le coperture di protezione e le
porte.
7. Manutenzione
Attenersi alla documentazione del produttore.
Conservare queste norme di sicurezza.
Rispettare le indicazioni specifiche relative all’utilizzo e alla sicurezza riportate nel presente manuale.
12
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Norme di sicurezza
2.3
Altri pericoli
Protezione delle persone
Le superfici del motore possono diventare molto calde. Sussiste il pericolo di ustione in caso di contatto.
l Predisporre, eventualmente, delle protezioni per evitare il contatto.
Tensioni ad alta frequenza possono essere trasmesse tramite l’alimentazione dell’inverter in modo capacitivo alla carcassa del
motore.
l Provvedere alla messa a terra della carcassa del motore.
Pericolo da funzionamento accidentale o scariche elettriche
l Eseguire interventi sui collegamenti solo in assenza di tensione e con motore fermo.
l I freni incorporati non sono freni di sicurezza.
Protezione del dispositivo
I sensori di temperatura integrati non offrono una protezione completa per la macchina.
l Limitare eventualmente la corrente massima, eseguire il cablaggio del blocco funzione con disinserzione dopo alcuni secondi di
impiego con I > IN, soprattutto in caso di pericolo di bloccaggio.
l La protezione da sovraccarico inclusa non evita il sovraccarico in tutte le condizioni.
I freni incorporati non sono freni di sicurezza.
l È possibile una riduzione della coppia.
I dispositivi di sicurezza non rappresentano una protezione per il motore.
l Utilizzare interruttori salvamotore per una frequenza di chopper media.
l Utilizzare sensori di temperatura incorporati in caso di una frequenza di chopper elevata.
Coppie troppo elevate possono portare alla rottura dell’albero motore o alla smagnetizzazione.
l Non superare la coppia massima indicata a catalogo.
Sono possibili forze di taglio dall’albero motore.
l Allineare esattamente gli alberi del motore e dell’azionamento.
Protezione antincendio
Pericolo di incendio
l Evitare il contatto con sostanze combustibili.
2.4
Configurazione delle avvertenze di sicurezza
Tutte le avvertenze di sicurezza di questo manuale sono strutturate allo stesso modo:
}
Pittogramma (indica il tipo di pericolo)
Parola di segnalazione (indica la gravità del pericolo)
Testo della nota di avvertenza (descrive il pericolo e fornisce informazioni su come
prevenire situazioni pericolose).
Parola di segnalazione
Pittogramma
og
{
}
tensione elettrica pericolosa
Parola di
segnalazione
Pericolo!
L
Conseguenze
o g
in casoo di mancata
osservanza ddell’avvertenza
ll’
di
sicurezza
Pericolo imminente per le persone
Morte o lesioni gravi
Avvertenza!
Possibile situazione di estremo pericolo per
le persone
Morte o lesioni gravi
Attenzione!
Possibile situazione di pericolo per le
persone
Lesioni lievi
Possibili danni materiali
Danni al sistema di azionamenti o
all’ambiente circostante
pericolo generico
(
)
Significato
Stop!
Suggerimento!
BA 33.0001
Utile informazione o suggerimento
Se osservato, viene facilitata la gestione del
sistema di azionamenti.
IT
1.0
13
Show/Hide Bookmarks
Dati tecnici
3
Dati tecnici
3.1
Dati generali/Condizioni di impiego
Ambito
Valori
Posizioni di installazione Installabile in tutte le posizioni
Sono possibili configurazioni verticali,
secondo DIN-IEC 34 parte 7, se consentiti
dall’esecuzione
Tipo di protezione
Vedere la targhetta
I tipi di protezione valgono solo per
installazioni orizzontali
Classe di isolamento
F (155 °C) secondo DIN-IEC 34 / VDE 0530
Un eventuale superamento della temperatura
massima può comportare un indebolimento o
la distruzione dell’isolamento
Protezione tropicale
Non garantita
Intervalli di temperatura
p
Esecuzioni
ammissibili
i ibili
l Non ventilato o autoventilato, senza freno
o con freno a molle
l
l
Altitudine di installazione ammissibile h
Conformità
Carico di tensione
ammissibile
*)
3.2
da -10 °C a +40 °C Senza riduzione di potenza
da -15 °C a +40 °C Senza riduzione di potenza
h ≤ 1000 m s.l.m.
1000 m s.l.m < h ≤ 5000 m s.l.m
Direttiva CEE ”Bassa Tensione”
1,5 kV valore massimo
Senza riduzione di potenza
Con riduzione di potenza
5 kV/µs velocità di salita *)
vedere catalogo.
Dati di taratura
Dati di taratura
Motore, Servoventilatore
Valori
Vedere la relativa targhetta
Per ulteriori dati, consultare il catalogo.
Velocità max. motore
[min-1]
(limite meccanico)
l
l
l
l
l
14
Con freno a magnete permanente
Servoventilato, senza freno a magnete
permanente
da -20 °C a +40 °C Senza riduzione di potenza
Servomotori sincroni MCS:
Servomotori sincroni MDXKS:
Servomotori asincroni MDXKA:
Servomotori asincroni MDFQA:
Motori modulari trifase:
Osservazione
I dati forniti valgono:
l Nel caso dei servomotori MDXK, MDFQ, MCS per il
funzionamento con servoinverter Lenze 9300, ad
una rete da 400 V e con frequenza di ripetizione
dell’inverter di 8 o 16 kHz.
l Nel caso dei motori modulari trifase MDXM per
funzionamento collegati ad una rete o per il
funzionamento con inverter di frequenza Lenze da
4 a 16 kHz.
4000 ... 8000
5000 ... 8000
8000
4500 ... 5000
4500
Pesi
Vedere catalogo
I valori riportati sono valori indicativi per il
dimensionamento.
Coppie
Vedere catalogo
l
Forze assiali
Vedere catalogo
Forze radiali
Vedere catalogo
Coppie troppo elevate possono portare alla rottura
dell’albero o alla smagnetizzazione.
l Osservare assolutamente le coppie massime
riportate nel catalogo.
l Le coppie nell’ordine di grandezza dato vengono
raggiunte mediante la corretta combinazione di
motore-azionamento.
Forze assiali eccessive riducono la durata dei
cuscinetti.
l Per le forze ammissibili, osservare le indicazioni
riportate nel catalogo.
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Dati tecnici
)
Suggerimento!
I servomotori asincroni MDXKA / MDFQA / MCS e i motori modulari trifase MDXMA
possono essere utilizzati anche con altri inverter. Osservare al riguardo le frequenze
di ripetizione minime nella tabella. A seconda della modulazione e della regolazione
dell’inverter, può scattare la sorveglianza temperatura del motore. In questo caso,
ridurre la potenza.
Tipo di motore
MDXKA 056 ... 080
MDXKA 090 ... 112
MDFQA
MDXMA
3.3
Livello di rumorosità
Tipo di motore
MDSKA 056
MDSKA 071
MDFKA 071
MDSKA 080
MDFKA 080
MDSKA 090
MDFKA 090
MDSKA 100
MDFKA 100
MDSKA 112
MDFKA 112
MDFQA 110
MDFQA 112
MDFQA 132
MDFMA
)
L
Frequenza di ripetizione minima dell’inverter [kHz]
4
8
8
4
Livello di rumorosità
Ventilatore
o in funzione
o
[db (A)]
60
60
62
62
64
63
66
69
72
72
75
81
84
87
≤ 70
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Osservazioni
o
Livello di rumorosità,, db(A)
( )
Distanza = 1 m
Motore a vuoto, U = 3400 min-1
Funzionamento con servoinverter della serie 9300
o con inverter della serie 8200
Frequenza di ripetizione inverter: 8 o 16 kHz
Suggerimento!
Il livello di rumorosità dei motori servoventilati può essere ridotto con l’impiego di
servoinverter della serie 9300:
l Quando la ventilazione esterna non è richiesta in modo continuativo (ad es., in
caso di funzionamento intermittente con lunghi intervalli di raffreddamento),
collegare il servoventilatore in base alla temperatura dell’avvolgimento.
l Soglia raccomandata: da 120 °C
BA 33.0001
IT
1.0
15
Show/Hide Bookmarks
Installazione
4
Installazione
4.1
Installazione meccanica
4.1.1
Trasporto, magazzinaggio e approntamento
Trasporto
l
l
l
Luogo di
magazzinaggio
l
l
l
l
l
Approntamento
l
l
l
l
l
l
l
l
l
4.1.2
Trasportare i motori solo servendosi di un sistema di trasporto o sollevamento idoneo, con capacità di carico sufficiente.
– Per un fissaggio sicuro, i motori sono a volte dotati di golfari di trasporto. Utilizzare questi elementi per assicurare i
motori al mezzo di sollevamento. Tali golfari sono idonei solo per il peso del motore e non devono essere utilizzati
durante il montaggio di altri componenti al motore, (pesi: vedere catalogo).
Durante il trasporto dei motori, evitare vibrazioni.
Evitare urti e colpi.
Privo di vibrazioni
– Qualora non sia possibile escludere eventuali vibrazioni: girare il rotore una volta alla settimana nei supporti.
Privo di umidità, senza atmosfera aggressiva
Privo di polvere
Non soggetto a repentini cambiamenti della temperatura
Alla consegna, tutte le parti in acciaio sono dotate di una protezione anticorrosione. Non rimuovere questa protezione!
Controllarla ogni tre mesi ed eventualmente rinnovarla.
Predisporre la soluzione di fissaggio che tenga conto dell’esecuzione, del peso e della coppia del motore.
Prima del fissaggio del motore, mettere in piano le superfici del piede e della flangia.
– Un allineamento non corretto del motore riduce la durata dei cuscinetti a sfere e degli elementi di trasmissione.
Montare i giunti ed altri elementi di trasmissione solo in base alle istruzioni.
– Eventuali colpi sull’albero possono provocare danni ai supporti, vedere la sezione 4.1.2.
Non superare l’intervallo di temperatura ambientale ammissibile (vedere la sezione 3.1).
Umidità ≤85%, senza condensa
Vibrazioni ≤2g senza eccitazione in risonanza
Fissare il motore in modo sicuro
Assicurare una corretta aerazione
Durante il funzionamento, le superfici possono raggiungere una temperatura di 140°C. Predisporre una protezione da
contatto.
Montaggio dei dispositivi aggiuntivi
Seguire le istruzioni seguenti. Si ricorda che in caso di modifiche non autorizzate si perderanno tutti
i diritti di garanzia e viene meno la responsabilità del produttore.
16
l
In caso di motori nuovi, rimuovere l’eventuale protezione anticorrosione dalle estremità degli
alberi e dalle flangie. Durante questa operazione, prestare attenzione a non rovesciare
solvente sui cuscinetti.
l
Le dimensioni di montaggio sono dimensioni unificate, conformi alla norma IEC 34.
l
Montare gli elementi di trasmissione:
– Evitare assolutamente urti e colpi. Il motore potrebbe danneggiarsi.
– Per un corretto montaggio, utilizzare il foro di centraggio nell’albero motore, secondo DIN
332, esecuzione D.
– Tolleranze delle estremità dell’albero:
≤ ∅ 50 mm: ISO k6, > ∅ 50 mm: ISO m6.
l
Eseguire le operazioni di smontaggio esclusivamente con un apposito dispositivo di
estrazione.
l
In caso si utilizzino cinghie per la trasmissione della coppia/potenza:
– Controllare la tensione della cinghia
– Non superare il carico radiale ammissibile dell’albero motore (consultare il catalogo).
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Installazione
4.1.3
Accoppiamento dei motori a riduttori con flangia di supporto (lato
d’ingresso, esecuzione N)
(
Stop!
l
l
In caso di carico impulsivo o variazione del carico, utilizzare un elemento di
accoppiamento con morsetto calettatore o anello elastico.
Scambiare eventualmente la linguetta del motore con una linguetta più corta (v.
Tab. 1).
1. Avvitare l’elemento di accoppiamento rispettando la quota di montaggio “m” secondo la
Tab. 1, senza dare colpi sull’albero motore.
2. Accoppiare motore e riduttore con l’apposito ”spider” (elemento in gomma).
3. Avvitare il motore.
1
2
Spider
Elemento di
accoppiamento
K12.0621
Abb. 1
L
Esecuzione lato d’ingresso N
BA 33.0001
IT
1.0
17
18
BA 33.0001
11
19
14
14
14
24
19
28
24
19
28
24
2B
1C
2C
3C
4C
1D
2D
1E
2E
3E
1F
2F
IT
1.0
42
48
38
55
60
1H
2H
3H
1K
2K
140
110
80
110
110
80
60
80
30-60
30-60
30-60
30-60
30-60
40-50
50
40
40
40
40
23
30
23
max. l
[mm]
140
110
80
110
110
80
60
80
30
30
30
30
30
50
50
25
25
25
25
23
30
23
m
[mm]
Dim.
montaggio
M8
M8
M6
M5
M5
M5
M5
M4
M4
Filettatura [mm]
Vite di
regolazione
Morsetto
standard
M10
M10
M8
M6
M6
M6
M4
M6
M3
M3
Filettatura
[mm]
69
69
25
10 5
10,5
10,5
10,5
2,9
10 5
10,5
1 34
1,34
1,34
Coppia di
serraggio [ Nm ]
Morsetto calettatore
Accoppiamento dei motori a riduttori con flangia di supporto
* Utilizzare la linguetta originale del motore
1) Linguetta con morsetto standard e morsetto calettatore
38
3G
Tab. 1
28
2G
38
14
1G
11
1B
d
[mm]
Albero motore
1A
Grandezza
azionamento
*
*
*
B 8 x 7 x 18
B 6 x 6 x 18
B 8 x 7 x 18
*
B 5 x 5 x 16
B 6 x 6 x 16
*
DIN 6885/1
[mm]
Linguetta 1)
-
M8
-
M5
M5
M5
M4
-
M4
M3
M3
Filettatura
[mm]
-
35
-
6
6
6
2,9
-
29
2,9
1 34
1,34
1,34
Coppia di
serraggio [ Nm ]
Morsetto con anello elastico
MDXKA 112
MDXKA 100
MDFQA 132
MDFQA 100
MDFQA 112
MDXMA 225
MDXMA 200
MDXMA 132
MDXMA 180
MDXMA 160
MDXMA 132
MDXMA 090
MDXKA 080
MDXKA 090
MDXKA 112
MDXMA 100
MDXMA 112
MDXMA 080
MDXKA 100
MDXKX 071
MDXMA 090
MDXKA 080
MDXKA 090
MDXMA 090
MDXMA 071
MDXMA 071
MDXMA 080
MDXMA 063
MDXMA 071
MDXMA 063
MDXMA
MDXMA 100
MDXMA 112
MDFQA 100
MDFQA 112
MDFQ
Motore
trifase
MDXKA 100
MDXKX 071
MDXKA 080
MDXKA 090
MDSKX 056
MDXKX 071
MDSKS 036
MDSKX 056
MDSKS 036
MDXK
Servomotore
Show/Hide Bookmarks
Installation
L
Show/Hide Bookmarks
Installazione
4.2
Collegamento elettrico
4.2.1
Informazioni importanti
{
Pericolo!
Tensione pericolosa ai collegamenti di potenza, anche con collegamento staccato:
Tensione a riposo > 60 V
Prima di lavorare ai collegamenti di potenza, staccare assolutamente l’azionamento
dalla rete ed attendere fino all’arresto del motore (vi è tensione ai contatti con
motore in movimento).
Avvertenze generali
l
l
l
l
l
l
Alimentazione di
tensione
Servomotori
l
l
Servoventilatore (opzionale)
Freno di arresto (opzionale)
l
l
l
l
Funzionamento con
inverter
l
l
l
Sezione del cablaggio di
potenza
l
l
Salvamotore
Protezione da sovraccarico
l
l
*
Linea di alimentazione motore
l
Funzionamento con inverter
l
Osservare le indicazioni riportate nella morsettiera del motore.
Prestare attenzione alla corretta assegnazione dei ponticelli.
Avvitare bene tutti i collegamenti.
Collegare il conduttore di protezione alla vite di messa a terra.
Prevedere un cavo di collegamento con scarico della trazione.
Eseguire la corretta messa a terra del motore.
I servomotori devono essere alimentati dagli inverter.
Collegare l’encoder montato sul lato motore con le relative connessioni dell’inverter.
Alimentazione tensione alternata conforme ai dati riportati nella targhetta del ventilatore
Alimentazione tensione continua conforme ai dati riportati nella targhetta del freno o alimentazione
con tensione alternata tramite raddrizzatore inserito a monte
Tramite raddrizzatori a ponte è possibile alimentare freni a 203 V dalla rete da 230 V, nonché freni
a 103 V dalla rete da 115 V.
Non alimentare i freni con raddrizzatori di semionda dalla rete a corrente alternata.
Osservare le indicazioni di collegamento riportate nelle relative istruzioni operative.
Assicurare che il motore e l’inverter siano stati correttamente selezionati l’uno rispetto all’altro.
In particolare, prestare attenzione ai limiti di velocità e alla sollecitazione dell’avvolgimento. *
Dimensionare correttamente i cavi di collegamento, in modo da evitare un eccessivo
riscaldamento.
Mantenere la sezione minima secondo la norma DIN 57100 e prevedere una protezione adeguata
(v. Tab. 1).
Per una frequenza di chopper media, utilizzare normali interruttori salvamotore.
– Impostarli sulla corrente nominale riportata nella targhetta.
In caso di un’alta frequenza di chopper: utilizzare motori trifase Lenze con interruttori termici o
sensori di temperatura con conduttore a freddo nell’avvolgimento.
– Gli interruttori termici sono incorporati a scelta nell’avvolgimento come contatto chiuso o
contatto aperto. La temperatura d’intervento è impostata fissa.
Non è possibile alcuna protezione tramite l’interruttore termico automatico o il conduttore a freddo
dell’avvolgimento del motore
– Intraprendere le necessarie misure in base alle norme DIN 57100 / VDE 0530.
Tramite la conversione di corrente e tensione la corrente di uscita può diventare sensibilmente
maggiore rispetto alla corrente d’ingresso.
– La linea di alimentazione del motore non può essere protetta con le protezioni di rete d’ingresso
dell’inverter. intraprendere le necessarie misure in base alle norme DIN 57100 / VDE 0530.
Limiti di tensione: valore massimo 1,5 kV, velocità di salita 5 kV/µs; per ulteriori informazioni: vedere catalogo
L
BA 33.0001
IT
1.0
19
Show/Hide Bookmarks
Installazione
Sezione
nominale
i l q
[mm2]
Caricabilità di corrente di conduttori isolati da elementi di protezione 1) (DIN 57100 / VDE 0100 T 523)
Gruppo 1 2)
Gruppo 2 3)
Gruppo 3 4)
Conduttore
Elemento di protezione
Conduttore
Elemento di protezione
Conduttore
Elemento di protezione
5)
IN [A]
0,75
1,0
1,5
20
25
33
45
61
83
35
50
70
95
120
150
Cu
–
11
15
20
25
33
45
61
83
103
132
165
197
235
–
5)
IN [A]
Al
–
–
–
15
20
26
36
48
65
81
103
–
–
–
–
Cu
–
6
10
16
20
25
35
50
63
80
100
125
160
200
–
IN [A]
Al
–
–
–
10
16
20
25
35
50
63
80
–
–
–
–
Cu
12
15
18
26
34
44
61
82
108
135
168
207
250
292
335
5)
IN [A]
Al
–
–
–
20
27
35
48
64
85
105
132
163
197
230
263
Cu
6
10
10
20
25
35
50
63
80
100
125
160
200
250
250
IN [A]
Al
–
–
–
16
20
25
35
50
63
80
100
125
160
200
200
Cu
15
19
24
32
42
54
73
98
129
158
198
245
292
344
391
IN [A]
Al
–
–
–
26
33
42
57
77
103
124
155
193
230
268
310
Cu
10
10
20
25
35
50
63
80
100
125
160
200
250
315
315
Al
–
–
–
20
25
35
50
63
80
100
125
160
200
200
250
Temperatura ambientale massima: 30 °C
1)
2)
3)
4)
5)
In caso di elementi di protezione regolabili (interruttore salvamotore, interruttore di potenza), impostare il dispositivo alla corrente nominale del conduttore.
Selezionare l’interruttore di protezione linea secondo DIN 57641 / VDE 0641 / CEE 19 e i fusibili di protezione linea secondo DIN 57636 / VDE 0636, in base alla
tabella.
Uno o più conduttori a un filo inseriti nella guaina
Conduttori a più fili, ad es. conduttori rivestiti, fili isolati con guaina metallica, conduttori con rivestimento in piombo, piattine, conduttori mobili
Conduttori a un filo, posati in aria, ad una distanza minima l’uno dall’altro pari al relativo diametro
In caso di elementi di protezione regolabili (interruttore salvamotore, interruttore di potenza), impostare il dispositivo alla corrente nominale del conduttore.
Selezionare l’interruttore di protezione linea secondo DIN 57641 / VDE 0641 / CEE 19 e i fusibili di protezione linea secondo DIN 57636 / VDE 0636, in base alla
tabella.
Viti e perni di collegamento
Tipo di motore
Collegamento di potenza
Perni / Morsetti di collegamento
0.08 ... 2.5 mm2
0.08 ... 2.5 mm2
1 x M20 x 1,5
1 5 + 1 x M16 x 1,5
15
0.08 ... 2.5 mm2
0.08 ... 2.5 mm2
0.2 ... 10 mm2
1 x M32 x 1,5
1 5 + 1 x M25 x 1,5
15
0.2 ... 10 mm2
Viti di collegamento
MDSK 056
MDXK 071
MDXK 080
MDSK 090
MDXK 100
MDXK 112
MDFQ 100
MDFQ 112
MDFQ 132
*
Collegamento di potenza
1 x M40 x 1,5 + 1 x M20 x 1,5 +
1 x M16 x 1,5
1 x M50 x 1,5 + 1 x M20 x 1,5 +
1 x M16 x 1,5
1 x M63 x 1,5 + 1 x M50 x 1,5 +
2 x M16 x 1,5
Collegamento encoder / ventilatore
Viti di collegamento
1 x M20 x 1,5
1 5 + 1 x M16 x 1,5
15
Collegamento ventilatore
M6
M8
1 x M16 x 1,5
M12
Per il collegamento di conduttori paralleli schermati, ad es. 3 St 4 x 35 mm2 o 4 St 4 x 25 mm2
(
20
Stop!
Come misura protettiva durante il trasporto, chiudere i fori della morsettiera con
appositi tappi. Per garantire il tipo di protezione richiesto, questi andranno poi
sostituiti con viti di collegamento o tappi ciechi.
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Installazione
4.2.2
Cablaggio conforme ai requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC)
Il cablaggio in conformità con i requisiti di compatibilità elettromagnetica è descritto in dettaglio nelle
Istruzioni operative dei servoinverter Lenze 9300 o degli inverter Lenze 8200.
4.2.3
l
Utilizzo di viti di collegamento EMC in metallo con schermatura.
l
Schermatura su motore e dispositivo.
Schemi di collegamento per servomotori MDXK / MDFQ
(
Stop!
l
l
Stringere bene i dadi di raccordo dei connettori a innesto.
In caso di sollecitazione con vibrazioni, proteggere mediante un O-Ring
aggiuntivo:
– Collegamento di potenza MDXK 036...090, MCS 06...14: O-Ring 18 x 1,5 mm
– Collegamento di potenza MDXK 100...112:
O-Ring 27 x 4 mm
– Collegamento encoder, collegamento ventilatore:
O-Ring 18 x 1,5 mm
– Non tirare mai il connettore sotto tensione, altrimenti potrebbe danneggiarsi.
Prevedere un blocco antiestrazione.
Collegamento di potenza servomotori MDXK 036 ... 090, MDXK 100 ... 112, MCS 06...19
Connettore a innesto
MDXK 036 ... 090, MCS 06...19
N. spina
Descrizione
morsetto
Significato
1
2
Y1 / BD1
Y2 / BD2
Freno di arresto +
Freno di arresto -
PE
PE
Conduttore di protezione
4
5
6
U
V
W
Potenza - fase U
Potenza - fase V
Potenza - fase W
MDXK 100 ... 112
Schema di collegamento per connettore INTERCONNECTRON grandezza 1,5 / collegamento motore + freno
MCS 14...19, MDXK 100 ... 112
N. spina
Descrizione
morsetto
Significato
+
-
Y1 / BD1
Y2 / BD2
Freno di arresto +
Freno di arresto -
PE
PE
Conduttore di protezione
U
V
W
U
V
W
Potenza - fase U
Potenza - fase V
Potenza - fase W
L
BA 33.0001
- V +
W
2
IT
1.0
U
1
21
Show/Hide Bookmarks
Installazione
Morsettiera
MDXK 036 ... 090
Morsetto Denominazione
MDXK 100 ... 112
Significato
U
U1
Avvolgimento motore - fase U
V
V1
Avvolgimento motore - fase V
W
W1
Avvolgimento motore - fase W
Y1 / BD1
+
Y2 / BD2
-
Freno di arresto
S1
Interruttore termico
S2
T1
+ KTY
Sensore di temperatura +
T2
- KTY
Sensore di temperatura -
P1
PTC
P2
PTC
Conduttore a freddo
Collegamento di potenza servomotori MDFQA 100, MDFQA 112/132,
motori trifase MDXM
Morsettiera
MDFQA 100
Morsetto
o
o Denominazione
o
o
Significato
g
o
L1
U1
Avvolgimento motore - fase U
L2
V1
Avvolgimento motore - fase V
L3
W1
Avvolgimento motore - fase W
PE
MDFQA 112/132, MDXM
Collegamento a stella
Collegamento a triangolo
Conduttore di protezione carcassa motore
S1
Interruttore termico
S2
T1
+ KTY
Sensore di temperatura +
T2
- KTY
Sensore di temperatura -
22
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Installazione
Collegamento ventilatore
Connettore a innesto
N. spina
1
2
3
4
A
B
C
D
Descrizione
morsetto
PE
Significato
non assegnato
Conduttore di protezione
non assegnato
L1
N
Avvolgimento ventilatore
non assegnato
K33.0018/4
Collegamento resolver
Connettore a innesto
N. spina
1
2
Descrizione
morsetto
+ Ref
- Ref
3
Significato
Avvolgimenti trasformatore
(avvolgimenti di rif.)
non assegnato
4
5
+ Cos
- Cos
Avvolgimenti statore - coseno
6
7
+ Sin
- Sin
Avvolgimenti statore - seno
8
9
10
11
12
non assegnato
+ KTY
- KTY
Sensore di temperatura +
Sensore di temperatura -
K33.0018/3
Morsettiera
Morsetto Denominazione
Significato
T1
+ KTY
Sensore di temperatura +
T2
- KTY
Sensore di temperatura -
S1
Interruttore termico
S2
B1
+ Ref
B2
- Ref
B3
B4
Resolver
non assegnato
+ Cos
B5
- Cos
B6
+ Sin
B7
- Sin
B8
Resolver
non assegnato
U1
L1
U2
N
Y2*
-
Y1*
+
Servoventilatore
Freno di arresto
* Nell’esecuzione “con raddrizzatore incorporato” la tensione di alimentazione per il freno è applicata direttamente al raddrizzatore.
In questa variante, i morsetti Y1 e Y2 non sono previsti nella morsettiera.
L
BA 33.0001
IT
1.0
23
Show/Hide Bookmarks
Installazione
Collegamento encoder incrementale / encoder assoluto seno-coseno
Connettore a innesto
N. spina
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Descrizione
morsetto
B
A
A
+5V
GND
Z
Z
B
+ KTY
- KTY
Significato
Segnale B / + SIN
Segnale A invers / - COS
Segnale A / + COS
Alimentazione + 5 V / + 8 V
Massa
Segnale zero (N) invers / - RS485
Segnale zero (N) / + RS485
non assegnato
Segnale B invers / - SIN
non assegnato
Sensore di temperatura +
Sensore di temperatura -
Morsettiera
Morsetto Denominazione
T1
+ KTY
Significato
Sensore di temperatura +
T2
- KTY
Sensore di temperatura -
B1
+ UB
Encoder incrementale - alimentazione +
B2
± ov
Encoder incrementale - alimentazione -
B3
A
Encoder incrementale - segnale A
B4
-A
Encoder incrementale - segnale A invers
B5
B
Encoder incrementale - segnale B
B6
-B
Encoder incrementale - segnale B invers
B7
N
Encoder incrementale - segnale C (segnale zero o N)
B8
-N
Encoder incrementale - segnale C (segnale zero invers)
B10
Schermatura
Encoder incrementale - schermatura
U1
L1+
U2
N
24
Servoventilatore
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Messa in servizio
5
Messa in servizio
l
Eseguire la messa in servizio del sistema di azionamenti seguendo le Istruzioni operative del
controllo.
l
Durante la messa in servizio, ridurre la corrente massima, ad es. alla corrente di taratura della
macchina.
(
5.1
Stop!
La protezione da sovraccarico inclusa non evita il sovraccarico in tutte le condizioni.
Limitare la corrente massima al valore necessario.
Eseguire il cablaggio del blocco funzione con disinserzione dopo alcuni secondi di
impiego con I > IN, soprattutto in caso di pericolo di bloccaggio.
Prima della messa in servizio
Prima di eseguire la messa in servizio per la prima volta, la messa in servizio dopo un prolungato periodo di inattività oppure la messa in servizio dopo una revisione del motore, controllare quanto segue:
l
Corretto avvitamento di tutti i collegamenti meccanici ed elettrici
l
Afflusso e deflusso adeguati dell’aria di raffreddamento
l
Corretto funzionamento dei dispositivi di protezione da sovratemperatura (ad es., controllo del
termostato)
l
Corretta direzione di rotazione del servoventilatore
l
Corretta parametrizzazione del controllo rispetto al motore
(vedere Istruzioni operative del controllo)
)
Qualora la regolazione debba essere molto precisa, è possibile compensare l’errore
angolare del resolver.
l Nel controllo, parametrizzare la caratteristica del resolver indicata sulla targhetta.
l
Corretta esecuzione dei collegamenti elettrici
l
Corretta sequenza delle fasi del collegamento motore
l
In caso di riduttori con sfiato: sfiato regolare
l
Predisposizione di protezioni adeguate per evitare il contatto con parti o superfici che
diventano molto calde
}
L
Suggerimento!
Pericolo!
I freni incorporati non sono freni di sicurezza.
BA 33.0001
IT
1.0
25
Show/Hide Bookmarks
Messa in servizio
5.2
Verifica delle funzioni
l
Dopo la messa in servizio, testare tutte le singole funzioni dell’azionamento:
– Direzione di rotazione del motore
Se il motore non gira nella direzione desiderata, scambiare due fasi.
– Andamento della coppia e corrente assorbita
– Funzionamento del freno installato
– Segnale di uscita della dinamo tachimetrica
l
In caso di funzioni difettose o problemi: vedere il capitolo 7.
5.3
Collegamento
5.3.1
Collegamento di potenza
9300
U
M
3~
U
V
V
W
BD1
W
BD2
9300
5
4
5
6
1
2
M
3~
1
6
2
4
5.3.2
4
5
6
1
2
U
V
W
Collegamento resolver
X7
+REF
B1
-REF
B2
+COS
B4
-COS
B5
+SIN
1
2
4
5
6
7
8
9
B6
-SIN
B7
+KTY
T1
-KTY
T2
1
9
KTY
X7
+REF
-REF
+COS
-COS
+SIN
-SIN
+KTY
-KTY
1
2
4
5
6
7
11
12
8
9
1
7
12
10
2
6
11
3
5
4
1
2
4
5
6
7
11
12
1
2
4
5
6
7
8
9
1
9
KTY
26
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Durante il funzionamento
6
Durante il funzionamento
Durante il funzionamento, si raccomanda di condurre regolarmente dei controlli. Le ispezioni
dovranno essere eseguite all’incirca ogni 50 ore di funzionamento. In particolare, prestare
attenzione a quanto segue:
l
Rumori insoliti
l
Superfici eccessivamente calde (durante il funzionamento normale, si possono registrare
temperature fino a 140°C).
l
Parti sporche d’olio o perdite
l
Funzionamento disturbato
l
Aumento delle vibrazioni
l
Elementi di fissaggio allentati
l
Stato dei collegamenti e dei cavi elettrici
l
Problemi di deflusso del calore
– Depositi sul sistema di azionamenti e nei canali di raffreddamento
In caso di irregolarità o problemi: vedere la tabella nel capitolo 7.
L
BA 33.0001
IT
1.0
27
Show/Hide Bookmarks
Ricerca ed eliminazione dei guasti
7
Ricerca ed eliminazione dei guasti
Quando durante il funzionamento del sistema di azionamenti si verificano dei problemi,
l Eseguire la ricerca delle possibili cause sulla base della tabella seguente.
l Consultare anche il relativo capitolo nelle Istruzioni operative degli altri componenti del
sistema di azionamenti.
Qualora non sia possibile risolvere il problema attuando le misure indicate, contattare il servizio clienti
Lenze.
}
Pericolo!
l
l
l
Tutti gli interventi al sistema di azionamenti devono essere eseguiti in assenza di
tensione.
Prestare attenzione alle superfici calde del motore, che possono raggiungere una
temperatura di 140°C. Considerare i tempi di raffreddamento.
Creare una condizione di assenza di carico sul motore oppure assicurare i carichi
attivi sull’azionamento.
Problema
Il motore si surriscalda
Possibile causa
Il motore è predisposto per collegamento a
stella, ma è stato eseguito un collegamento a
triangolo
Soluzione
Impostare correttamente il collegamento
Può essere giudicato solo
mediante misurazione;
temperature delle superfici
ammissibili:
l motori non ventilati, fino a
140 °C
l motori servoventilati o
autoventilati, fino a 110 °C
La tensione di rete si differenzia di oltre il 10 %
rispetto alla tensione nominale del motore.
Una tensione maggiore ha effetti negativi in
particolare su motori con un numero di poli
elevato, poiché in questi motori con tensione
normale, la corrente a vuoto è già prossima
alla corrente nominale.
La quantità d’aria di raffreddamento è
insufficiente, le vie dell’aria di raffreddamento
sono ostruite
L’aria di raffreddamento è preriscaldata
Sovraccarico, ad una tensione di rete normale
la corrente è troppo elevata e la velocità troppo
bassa
Modo di funzionamento di taratura (da S1 a S8,
DIN 57530) superato
Fornire una tensione di rete corretta
Contatto difettoso nella linea di alimentazione
(temporaneo funzionamento monofase)
Il motore non funziona
Fusibile bruciato (funzionamento monofase)
Tensione di alimentazione interrotta
Controllo bloccato
Fusibile bruciato
È scattato il salvamotore
Assicurare che l’afflusso e il deflusso dell’aria di raffreddamento non siano
ostacolati
Assicurare un apporto di aria fresca
Installare un azionamento di grandezza maggiore (selezione in base alla
potenza)
Adattare il modo di funzionamento alle condizioni operative prescritte. La
selezione del giusto azionamento va eseguita da personale qualificato o dal
Servizio Clienti Lenze
Eliminare il contatto difettoso
Sostituire il fusibile
l Controllare il messaggio di errore sul controllo
l Controllare il collegamento elettrico (vedere sezione 4.2)
l Controllare il messaggio sul controllo
l Controllare l’abilitazione controllo
Sostituire il fusibile
Controllare la corretta impostazione del salvamotore ed eventualmente
modificarla
Il salvamotore non scatta, problema nel
comando
Controllare il comando del salvamotore ed eliminare il problema
Linea resolver interrotta
l
Controllare il messaggio di errore sul controllo
Controllare la linea del resolver
Controllare il collegamento elettrico
Controllare il traferro (vedere le Istruzioni operative del freno)
Controllare il passaggio della bobina di campo
Controllare che tutti i componenti funzionino regolarmente, eliminare eventuali
corpi estranei
l
Il freno non si rilascia
Azionamento bloccato
Inversione di polarità linea motore
28
Controllare il collegamento elettrico
BA 33.0001
IT
1.0
L
Show/Hide Bookmarks
Ricerca ed eliminazione dei guasti
Problema
Il motore si ferma
improvvisamente e non riparte
più
Possibile causa
Solo per il motore sincrono MDXKS / MCS:
l Inversione di polarità linea motore
oppure
l Inversione di polarità linea resolver
Scatta il termostato
Soluzione
Scatta la sorveglianza sovraccarico dell’inverter
l
l
Regolare le fasi sul collegamento della linea motore
e
l
l
l
Eseguire il corretto collegamento dell’encoder
Lasciare raffreddare il motore
– Ridurre il carico tramite tempi di accelerazione più lunghi
Controllare le impostazioni sul controllo
Ridurre il carico tramite tempi di accelerazione più lunghi
Scambiare due fasi della linea motore
Errata direzione di rotazione del
motore, messaggio corretto sul
controllo
Inversione di polarità della linea motore e della l
linea resolver
e
Il motore gira piano in una
direzione e non è possibile
intervenire mediante il controllo
(solo per i motori asincroni
MDXKA, MDFQA, MDXMA)
Inversione di polarità della linea motore o della l Scambiare due fasi della linea motore
linea resolver
oppure
l i collegamenti +COS/-COS della linea resolver
l
Il motore gira, l’azionamento del Difetto nella giunzione albero-elemento di
riduttore è fermo
accoppiamento
i collegamenti +COS/-COS della linea resolver
Controllare l’accoppiamento, inserire nuove linguette o fare riparare dal
produttore
Funzionamento non regolare
Parti della dentatura usurate
Schermatura della linea motore o della linea
resolver insufficiente
Fare riparare dal produttore
Controllare la schermatura e la messa a terra (vedere la sezione 4.2.2)
Vibrazioni
Guadagno del controllo troppo elevato
Elementi di accoppiamento o macchina
operatrice non correttamente equilibrati
Regolare il guadagno del controllo (vedere le Istruzioni operative del controllo)
Eseguire nuovamente l’equilibratura
Allineamento non corretto della linea di
azionamenti
Eseguire nuovamente l’allineamento della macchina ed eventualmente
controllare la fondazione
Viti di fissaggio lente
Rumori durante il funzionamento Corpo estraneo nel motore
Danni ai cuscinetti
Temperatura delle superfici
Sovraccarico dell’azionamento
> 140 °C
Deflusso dell’aria calda ostacolato da depositi
L
BA 33.0001
IT
Controllare e stringere le connessioni a vite
Fare eventualmente riparare dal produttore
Fare eventualmente riparare dal produttore
l Verificare il sovraccarico ed eventualmente ridurlo impostando tempi di
accelerazione più lunghi
l Controllare la temperatura dell’avvolgimento (vedere la sezione 8.2.2)
Pulire le superfici e le alette di raffreddamento degli azionamenti
1.0
29
Show/Hide Bookmarks
Manutenzione
8
Manutenzione e riparazione
8.1
Intervallo di manutenzione
8.2
l
I motori normalmente non necessitano di alcuna manutenzione.
l
L’usura interessa soltanto i cuscinetti e gli anelli di tenuta degli alberi.
– Controllare regolarmente il rumore dei cuscinetti (al più tardi ca. ogni 15000 ore).
– Controllare gli anelli di tenuta degli alberi (al più tardi ca. ogni 2500 ore): verificare che non vi
sia fuoriuscita di olio nel motore tra la flangia e la carcassa. Sostituirli eventualmente in via
precauzionale dopo 2500-3000 ore di funzionamento.
l
Per evitare un surriscaldamento, asportare regolarmente i depositi sugli azionamenti.
l
Si consiglia di eseguire un’ispezione dopo circa 50 ore di funzionamento. In questo modo è
possibile rilevare e risolvere tempestivamente anomalie e problemi (vedere la sezione 5.2).
Interventi di manutenzione
(
Stop!
l
l
l
l
l
l
8.2.1
Accertare che non possano finire corpi estranei nel motore.
Tutti gli interventi al sistema di azionamenti devono essere eseguiti in assenza di
tensione.
Staccare l’alimentazione elettrica agli azionamenti.
Prestare attenzione alle superfici calde del motore, che possono raggiungere una
temperatura di 140°C. Considerare i tempi di raffreddamento.
Creare una condizione di assenza di carico sul motore oppure assicurare i carichi
attivi all’azionamento.
Non tirare mai li connettore sotto tensione.
Regolazione del resolver in servomotori sincroni
Nei servomotori sincroni MDXKS il resolver Lenze è impostato in modo da garantire il corretto
funzionamento senza necessità di compensazione sul controllo.
Qualora il resolver venga girato, ad esempio durante un intervento al motore, occorre regolarlo
nuovamente oppure eseguire una equilibratura della ruota polare sul controllo.
l
Per l’equilibratura della ruota polare il motore deve poter girare senza carico collegato al
controllo (vedere le Istruzioni operative del controllo). L’equilibratura della ruota polare viene
memorizzata nel controllo ed è valida solo per quella specifica combinazione di motore e
controllo.
l
Regolazione del resolver
1. Rilasciare eventualmente il freno e liberare le estremità dell’albero motore.
2. Collegare il resolver al controllo e specificare l’angolo del rotore effettivo (vedere le Istruzioni
operative del controllo).
3. Lasciare fluire la corrente continua (< IN del motore) dalle fase V (collegamento positivo) alla
fase W (collegamento negativo), mentre la fase U è senza corrente.
4. Girare lo statore del resolver in modo che il controllo mostri ”0” per l’angolo del rotore.
5. Avvitare lo statore del resolver in questa posizione.
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BA 33.0001
IT
1.0
L
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Manutenzione
8.2.2
Controllo della temperatura nei servomotori
In caso di temperatura delle superfici > 140°C, è necessario misurare la temperatura effettiva
dell’avvolgimento:
l
Procedura di misurazione: misurazione della resistenza a 4 conduttori nel collegamento di
potenza del motore
l
Eseguire la misurazione della resistenza il più presto possibile dopo lo spegnimento e l’arresto
del servomotore.
Procedura
1. Estrarre il connettore di potenza a innesto X10; nell’esecuzione con morsettiera, interrompere
l’alimentazione di potenza tra inverter e motore.
2. Misurare la resistenza tra i seguenti contatti o morsetti:
– Connettore a innesto X10:
Contatti 4↔5, 5↔6 e 6↔4
– Morsettiera X11:
Morsetti 1↔2, 2↔3 e 3↔1
3. Il valore medio calcolato di volta in volta dai tre valori misurati corrisponde al doppio della
resistenza di fase (collegamento a stella).
– Inserire i valori medi come Rfunz e Ra freddo nell’equazione seguente per calcolare la
temperatura dell’avvolgimento ϑfunz:
 funz [°C] =
8.3
L
Rfunz ⋅ 255
− 235
Rfreddo
Riparazione
l
Si consiglia di fare eseguire tutte le riparazioni dall’Assistenza Lenze.
l
Su richiesta, è possibile l’invio di parti di ricambio.
BA 33.0001
IT
1.0
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Dichiarazione del produttore
Dichiarazione del produttore
Ai sensi della Direttiva Macchine (98/ 37/ CEE)
Si dichiara che i prodotti sotto elencati sono destinati ad essere integrati in una
macchina o assemblati con altri componenti per la realizzazione di una
macchina. La messa in servizio della macchina non è consentita finché non
viene dimostrata la relativa conformità con la Direttiva 98/37/CEE.
Prodotto:
Denominazione:
Motori CC
MGFRK, MGFQU, MGFQK
MGERK, MGEQU, MGEQK
MGSRK, MGSQU, MGSQK
Motori asincroni
DFRA, DERA, DSRA
MDFMA, MDEMA, MDSMA
MDXMAXM, MDXBAXM
Servomotori
DFVA, DSVA, MDFQA
MDFKA, MDSKA
MDFKS, MDSKS
MCS
Motori trifase
LL L12, LL F12,
LL S8, LL S6,
LL S4, LL F4,
LL MF4, LL SF4,
LL LF4
Lenze Drive Systems GmbH
Postfach 10 13 52
D-31763 Hameln
Sede: Groß Berkel
Hans-Lenze Straße 1
D-31855 Aerzen
Telefono (05154) 82-0
Fax (05154) 82-21 11
Le norme e gli standard applicati sono riportati in allegato.
Hameln, 28.08.2002
(i. A. Fräger)
Direttore Sviluppo Motori
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BA 33.0001
l
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Dichiarazione del produttore
Dichiarazione del produttore
Ai sensi della Direttiva Macchine (98/ 37/ CEE)
Norme e standard applicati:
ISO 496, 1973-12
Macchine motrici e condotte - Altezze d’asse
IEC 72
- IEC 72-1, 1991-02
Dimensioni e potenze per macchine elettriche rotanti grandezze carcassa 56 - 400; grandezze flangia 55 - 1080
DIN 42948, 1965-11
Flangia di fissaggio per macchine elettriche
DIN 42955, 1981-12
Concentricità delle estremità d’albero, coassialità e planarità
delle flangie di macchine elettriche rotanti
DIN 42961, 1980-06
Targhette dei dati di funzionamento per macchine elettriche;
esecuzione
DIN VDE 0100-100, 1982-05
(HD 384.1 S1-1979<H>)
Costruzione di impianti a corrente forte con tensioni nominali
fino a 1000 V
IEC 34
- IEC 34-1, 1994-03
- IEC 34-5, 1991-01
Macchine elettriche rotanti
Dati di taratura e modalità di funzionamento
- IEC 34-8, 1972-00
(con IEC 34-8 AMD 1, 1990-10)
Denominazione dei morsetti e direzione di rotazione
- IEC 34-9, 1990-06-00
(con IEC 34-9 AMD 1, 1995-04)
Soglie di rumorosità
- IEC 34-14, 1982-00-00
(con IEC 34-14 AMD 1, 1988-00)
Vibrazioni meccaniche
ISO 8821, 1989-06
Vibrazioni meccaniche - Equilibratura
VDI 2056, 1964-10
Criteri di valutazione delle vibrazioni meccaniche delle
macchine
DIN ISO 1940-1, 1993-12
Vibrazioni meccaniche - Gradidi equilibratura dei rotanti rigidi
l
Classi di protezione (codice IP)
BA 33.0001
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Dichiarazione del produttore
Dichiarazione di conformità CEE ’96
Ai sensi della Direttiva ”Bassa Tensione” (73/ 23/ CEE)
modificata dalla Direttiva ”Marcatura CEE” (93/68/CEE)
I prodotti sotto elencati sono stati sviluppati, costruiti e prodotti in conformità con la
suddetta Direttiva CEE sotto la sola responsabilità di
Lenze Drive Systems GmbH, Postfach 10 13 52, D-31763 Hameln
Prodotto:
Denominazione:
Motori CC
MGFRK, MGFQU, MGFQK
MGERK, MGEQU, MGEQK
MGSRK, MGSQU, MGSQK
Motori asincroni
DFRA, DERA, DSRA
MDFMA, MDEMA, MDSMA,
MDXMAXM; MDXBAXM
Servomotori
DFVA, DSVA, MDFQA
MDFKA, MDSKA
MDFKS, MDSKS
MCS
Motori con avvolgimento trifase
LL L12, LL F12
LL S8, LL S6
LL S4, LL F4
LL MF4, LL SF4
LL LF4
Lenze Drive Systems GmbH
Postfach 10 13 52
D-31763 Hameln
Sede:
Groß Berkel
Hans-Lenze Straße 1
D-31855 Aerzen
Telefono (05154) 82-0
Fax (05154) 82-21 11
Norme:
EN 60204-1, IEC 204-1
EN 60034, VDE 0530, IEC34
Dichiarazione di conformità alla Direttiva ”Compatibilità Elettromagnetica” (89/336/CEE)
Per un funzionamento con alimentazione di rete a tensione alternata sinusoidale, i motori asincroni sono conformi ai requisiti della Direttiva
”Compatibilità Elettromagnetica” 89/336/CEE, nel rispetto delle norme EN 80081-1 ed EN 50082-2.
Per un funzionamento con inverter o convertitore di corrente, osservare assolutamente le istruzioni sulla compatibilità elettromagnetica del
produttore dell’inverter o del convertitore.
In caso di utilizzo di cavi motore schermati, la schermatura deve avere il massimo grado di efficacia quando è presente un collegamento
conduttore esteso con il potenziale di terra del motore (ad es. vite PG in metallo).
Hameln, 28.08.2001
(i. A. Fräger)
Direttore Sviluppo Motori
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