Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Niccolò Stenone” Collegato con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale Ordine degli Studi 2015 - 2016 Via S. Zeno, 2 - 56127 Pisa 050 551477 Sito web: www.issrpisa.it e-mail: [email protected] Documenti 3 4 AUTORITÀ ACCADEMICHE ED OFFICIALI FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA CENTRALE Gran Cancelliere Ecc.za Rev.ma Mons. GIUSEPPE BETORI Arcivescovo di Firenze Preside don STEFANO dr. TAROCCHI Vicepreside don GILBERTO dr. ARANCI Segretario dr. FRANCESCO PISAPIA Direttore della Biblioteca Dott.don ANGELO PELLEGRINI Economo diac. MARCO PIANORSI 7 ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “BEATO NICCOLÒ STENONE” Moderatore Ecc.za Rev.ma Mons. GIOVANNI PAOLO BENOTTO Arcivescovo di Pisa Direttore don ROBERTO FILIPPINI delegato della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale mons. GILBERTOARANCI Consiglio d’Istituto prof. ALESSANDRO BIANCALANI prof. MARIO BRACCI prof.ssa MARIA LUISA CECCARELLI prof. PIERO CIARDELLA prof. FRANCESCO GAIFFI prof. TOMASZ GRZYWACZ prof.ssa BARBARA PANDOLFI prof. STEFANO SODI delegato del moderatore Economo MORENO VOLPI Diacono permanente Segretaria didattica SILVIA IACOPETTI Addetta di segreteria FIORALBA CIARDELLA 8 STATUTO DELL’ISSR BEATO NICCOLÒ STENONE TITOLO I NATURA E FINI Articolo 1 Nella diocesi di Pisa è costituito, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Niccolò Stenone”, collegato alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Esso è a servizio delle diocesi di Livorno, Lucca, Massa CarraraPontremoli, S. Miniato, Pescia e Volterra. Articolo 2 L’Istituto ha per fini la qualificazione negli studi dei candidati al diaconato permanente e ai ministeri istituiti o di fatto riconosciuti; la formazione di religiosi non sacerdoti e di religiose; la preparazione degli operatori pastorali nell’attività della Chiesa locale; la qualificazione degli insegnanti di religione cattolica; la crescita culturale e teologica di un laicato sempre più protagonista nella vita ecclesiale. Articolo 3 L’Istituto raggiunge i suoi fini con l’insegnamento e la ricerca scientifica, svolti nella legittima libertà e nell’adesione alla Parola di Dio costantemente insegnata dal Magistero della Chiesa; con la partecipazione attiva dei docenti e degli studenti alla vita dell’Istituto; con iniziative di ricerca, convegni e pubblicazioni. Articolo 4 L’Istituto è collegato con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale ed è retto dalle norme emanate dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica e dal presente Statuto. Articolo 5 La Facoltà Teologica dell’Italia Centrale conferisce agli studenti ordinari, al termine di un corso di studi triennale, il titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose. Al termine di un successivo ciclo di studi biennale, la stessa Facoltà conferisce agli studenti ordinari la Laura Magistrale in Scienze Religiose. 9 TITOLO II GOVERNO Articolo 6 L’ISSR è governato da autorità comuni con la Facoltà Teologica e da autorità proprie: Le autorità comuni sono: a) Il Gran Cancelliere, b) Il Preside, c) Il Consiglio di Facoltà. Le autorità proprie sono: a) Il Moderatore b) Il Direttore c) Il Consiglio d’Istituto Articolo 7 Al Gran Cancelliere della Facoltà Teologica spetta: a) chiedere alla Congregazione per l'Educazione Cattolica l'erezione canonica dell’ISSR, dopo aver ottenuto il parere positivo della Conferenza Episcopale o di altra Assemblea competente della Gerarchia Cattolica; b) presentare alla Congregazione per l'Educazione Cattolica il piano di studi e il testo dello Statuto dell'ISSR per la debita approvazione; c) informare la Congregazione per l'Educazione Cattolica circa le questioni più importanti ed inviare alla medesima, ogni cinque anni, una relazione particolareggiata riguardante la vita e l'attività dell'ISSR; d) nominare il Direttore, scelto tra una terna di docenti stabili designati dal Consiglio d'Istituto, acquisito il parere favorevole del Consiglio della Facoltà Teologica e con il nulla osta del Moderatore. Articolo 8 Al Preside della Facoltà Teologica compete: a) convocare e presiedere il Consiglio di Facoltà e il Collegio dei docenti della Facoltà per questioni riguardanti l'ISSR; b) regolare, congiuntamente ai Direttori degli ISSR, le questioni comuni; 10 c) presiedere, personalmente o tramite un suo Delegato, le sessioni per gli esami di grado; d) fornire annualmente al Consiglio di Facoltà informazioni sull'andamento dell'ISSR; e) presentare al Consiglio di Facoltà, ogni cinque anni, la relazione sulla vita e l'attività dell'ISSR, preparata dal Direttore, per l'approvazione e inoltrarla al Gran Cancelliere, che la trasmetterà alla Congregazione per l'Educazione Cattolica; f) firmare i diplomi dei gradi accademici dell'ISSR. Articolo 9 Al Consiglio di Facoltà spetta: a) esaminare ed approvare, in via preliminare, i piani di studio, lo Statuto ed il Regolamento dell'ISSR; b) esprimere il proprio parere circa l'idoneità dei docenti dell'ISSR in vista della loro cooptazione e della loro promozione a stabili; c) esaminare ed approvare le informazioni che il Preside deve annualmente fornire sull'andamento dell'ISSR; d) verificare la consistenza e la funzionalità delle strutture e dei sussidi dell'ISSR, in particolare della biblioteca; e) approvare la relazione quinquennale sulla vita e l'attività dell'ISSR preparata dal Direttore; f) dare il benestare per la nomina del Direttore dell'ISSR; g) proporre al Gran Cancelliere che venga chiesta alla Congregazione per l'Educazione Cattolica la sospensione dell'ISSR qualora esso risultasse inadempiente. Articolo 10 Il Moderatore dell’Istituto è il Vescovo del luogo della sede dell’Istituto. Al Moderatore spetta: a) procurare che la dottrina cattolica sia integralmente custodita e fedelmente trasmessa; b) b nominare i docenti stabili - acquisito il parere favorevole della Facoltà Teologica - e gli altri docenti dell'ISSR, concedendo la missio canonica a coloro che insegnano discipline concernenti la fede e la morale, dopo aver emesso la professione di fede, nonché la venia docendi a coloro che insegnano altre discipline. c) c revocare la missio canonica o la venia docendi d) d dare il nulla osta per la nomina del Direttore; 11 e) e vigilare sull'andamento dottrinale e disciplinare dell'ISSR, riferendone al Gran Cancelliere; f) f significare alla Facoltà Teologica le maggiori difficoltà di cui venisse a conoscenza, invitando la medesima Facoltà a prendere adeguate misure; g) g nominare il Vice Direttore, l'Economo e il Segretario dell'ISSR, se le circostanze lo suggeriscono, dopo aver sentito in merito il parere del Direttore; h) h approvare i bilanci annuali consuntivi e preventivi e gli atti di straordinaria amministrazione dell'ISSR; i) i firmare i diplomi dei gradi accademici dell'ISSR, insieme con il Preside della Facoltà Teologica e con il Direttore dell'Istituto. Articolo 11 Il Direttore è nominato dal Gran Cancelliere, con il parere favorevole del Consiglio di facoltà, fra i docenti stabili indicati dalla terna proposta dal Consiglio d’Istituto dell’ISSR, e con il Nulla Osta del Moderatore dello stesso; resta in carica cinque anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta Articolo 12 Al Direttore spetta: a) rappresentare l'ISSR davanti al Moderatore, alle autorità accademiche della Facoltà di Teologia e alle autorità civili; b) dirigere e coordinare l'attività dell'Istituto, particolarmente sotto l'aspetto disciplinare, dottrinale ed economico; c) convocare e presiedere le varie sessioni del Consiglio d'Istituto; d) presenziare alle assemblee degli studenti di persona o per delega; e) redigere la relazione quinquennale sulla vita e l'attività dell'ISSR; f) firmare i diplomi dei gradi accademici dell'ISSR, insieme con il Preside della Facoltà Teologica e con il Moderatore; g) esaminare le richieste e i ricorsi dei docenti e degli studenti, prospettando, nei casi più gravi non risolti dal Consiglio d'Istituto, la soluzione al giudizio della Facoltà Teologica 12 Articolo 13 Il Consiglio d’Istituto è l’organo di promozione, coordinamento e controllo dell’attività didattica e scientifica dell’Istituto ed è composto dal Direttore, dal Vice-Direttore, nel caso che ci sia, dai docenti stabili e due rappresentanti dei non stabili eletti dai loro colleghi, dal Preside della Facoltà o da un suo delegato, da un delegato del Modertore,da due studenti ordinari eletti dall’assemblea degli studenti, dal Segretario con compiti di attuario. I rappresentanti dei docenti nel Consiglio d’Istituto restano in carica per un triennio e possono essere confermati; i rappresentanti degli studenti restano in carica per un anno e possono essere confermati. Il Consiglio d’Istituto è convocato dal Direttore almeno due volte l’anno e, in via straordinaria, su richiesta della maggioranza del Consiglio stesso. Articolo 14 Al Consiglio d’Istituto spetta: a) stabilire i piani di studio, determinare le discipline, approvare i programmi dei corsi e dei seminari proposti dai docenti ed il calendario scolastico predisposto dal Segretario; b) designare, mediante elezione a scrutinio segreto, tre docenti da proporre al Moderatore per la nomina del Direttore; c) proporre al Moderatore la nomina dei docenti; d) costituire commissioni per questioni speciali; approvare la relazione triennale sulla vita e l’attività dell’Istituto TITOLO III DOCENTI Articolo 15 I docenti dell’Istituto vengono stabiliti in numero sufficiente da soddisfare le condizioni e le finalità specifiche dell’Istituto stesso e la debita assistenza degli studenti. I docenti devono caratterizzarsi per onestà di vita, integrità di dottrina, senso di responsabilità ecclesiale ed accademica. L’insegnamento dovrà essere improntato alla adesione alla divina Rivelazione, alla fedeltà al Magistero della Chiesa e al rispetto della verità scientifica. I docenti, che insegnano discipline concernenti la fede e la morale cattolica, devono ricevere la missio canonica dal Moderatore, dopo aver 13 emesso la professione di fede. Parimenti gli altri docenti ricevono l’autorizzazione ad insegnare dal Moderatore. Il Moderatore può privare della missio canonica o della licenza di insegnare il docente che abbia insegnato contro la dottrina cattolica o si sia mostrato non più idoneo all’insegnamento, fatto sempre salvo il diritto di difesa e osservato quanto prescritto dall’art. 22 delle Ordinationes della Costituzione Sapientia Christiana. Un docente decade dal suo ufficio allo scadere dell’anno scolastico durante il quale abbia compiuto settanta anni e gli è conferito il titolo di docente emerito. I docenti emeriti possono tuttavia essere invitati per l’insegnamento di singoli corsi fino all’età di settantacinque anni. I docenti possono chiedere al Moderatore un periodo di aspettativa per la durata massima di tre anni, trascorsi i quali, se non avranno ripreso l’insegnamento, decadono dall’ufficio; durante il periodo di aspettativa le loro prerogative sono sospese. I docenti si distinguono in stabili, che possono essere ordinari o straordinari, e non stabili, che possono essere incaricati, assistenti o invitati. I docenti ordinari devono essere in possesso del congruo dottorato nella disciplina di insegnamento. Per le discipline non ecclesiastiche il titolo richiesto è quello di secondo ciclo degli studi superiori. I docenti non stabili devono essere in possesso almeno del titolo di licenza. Per le discipline non ecclesiastiche il titolo richiesto è quello di secondo ciclo degli studi superiori. I docenti stabili non possono essere contemporaneamente stabili in altre Istituzioni accademiche ecclesiastiche o civili. Inoltre, l'incarico di docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano impossibile l'adeguato svolgimento in rapporto sia alla didattica sia alla ricerca. I docenti stabili devono essere almeno cinque, uno per ogni area disciplinare: Sacra Scrittura, Teologia dogmatica, Teologia moralepastorale, Filosofia, Scienze umane. Articolo 16 a) I docenti stabili ordinari sono professori, assunti a titolo definitivo e a tempo pieno, che si occupano della ricerca scientifica, attendono all’insegnamento e all’assistenza degli studenti, partecipano attivamente alla vita accademica. L’incarico di docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano impossibile l’adeguato svolgimento. 14 b) I requisiti per essere promosso a docente ordinario, oltre a quelli previsti per essere docente straordinario, sono: 1) avere insegnato con efficacia almeno tre anni come docente straordinario la disciplina al cui insegnamento è chiamato; 2) avere pubblicato lavori scientifici; 3) avere il consenso scritto dal proprio Ordinario. c) La procedura di cooptazione di un docente ordinario è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle autorità dell’Istituto. Articolo 17 a) I docenti stabili straordinari sono professori che, pur svolgendo la loro principale attività nell’Istituto, non sono assunti a titolo definitivo. b) I requisiti per essere nominato docente straordinario sono: 1) distinguersi per ricchezza di dottrina, per testimonianza di vita, per senso di responsabilità ecclesiale ed accademica; 2) avere conseguito il Dottorato in una Facoltà canonicamente riconosciuta o un titolo equivalente nella disciplina insegnata; 3) avere dimostrato attitudine all’insegnamento universitario mediante un sufficiente tirocinio (almeno tre anni); 4) avere dimostrato attitudine alla ricerca mediante adeguate pubblicazioni scientifiche; 5) avere il consenso scritto del proprio Ordinario. c) La procedura di cooptazione di un docente straordinario è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle autorità dell’Istituto. Articolo 18 a) I docenti non stabili, sono quei professori la cui principale attività non è svolta nell’Istituto e che vengono nominati a tempo determinato. La loro nomina spetta al Moderatore su presentazione del Consiglio d’Istituto e con il parere favorevole della Facoltà teologica. b) I docenti non stabili devono essere in possesso almeno della Licenza canonica o di un titolo equipollente, devono essere capaci di indagine scientifica ed avere buone attitudini all’insegnamento. c) La procedura di cooptazione di un docente non stabile è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. 15 d) Essi distinguono in incaricati, invitati e assistenti. Articolo 19 a) Gli incaricati sono quei docenti che vengono nominati ad impartire insegnamenti per un tempo determinato. b) Gli invitati sono docenti di altri istituti che tengono corsi o seminari nell’Istituto. c) Gli assistenti sono docenti che vengono chiamati a coadiuvare un docente stabile nell’insegnamento di cui esso è titolare. Articolo 20 Il Collegio plenario dei docenti è composto da tutti i docenti impegnati, a qualunque titolo, nell’Istituto e dal Segretario in qualità di attuarlo. Si riunisce almeno una volta l’anno, per favorire la crescita dell’Istituto nell’insegnamento e nella ricerca scientifica. TITOLO IV STUDENTI Articolo 21 L’Istituto accoglie tutti coloro che, forniti di regolare attestato, idonei per condotta morale e per gli studi precedenti, desiderano apprendere la Teologia e le Scienze Religiose. Gli studenti si dividono in ordinari, straordinari, uditori o ospiti. Articolo 22 Gli studenti ordinari sono quelli che, aspirando ai gradi accademici rilasciati dalla Facoltà, frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte dall’Istituto: a) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla Laurea in Scienze Religiose è necessario aver conseguito il titolo di studio prescritto per l’ammissione all’Università di Stato. A discrezione del Direttore, potrà essere richiesta allo studente la frequenza previa di qualche corso integrativo, con il regolare superamento dei rispettivi esami; b) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose, è necessario essere in possesso della Laurea in Scienze Religiose. 16 Articolo 23 a) Sono studenti straordinari coloro che pur frequentando tutte le discipline o una buona parte di esse, con relativo esame, mancano del titolo prescritto per l’iscrizione o non aspirano al conseguimento dei titoli accademici. b) Per essere iscritto come studente straordinario è necessario che lo studente dimostri di aver idoneità a frequentare i corsi per i quali richiede l’iscrizione. c) Il curriculum di detti studenti può essere valutato ai fini del passaggio a studenti ordinari solo qualora, in itinere, lo studente entrasse in possesso delle condizioni previste dall’articolo precedente. Articolo 24 Gli studenti uditori sono coloro che, non volendo conseguire il grado accademico nell'ISSR, desiderano frequentare qualche corso, in vista del rilascio del relativo Attestato di frequenza. Articolo 25 Gli studenti ospiti sono coloro che, non volendo conseguire il grado accademico nell'ISSR, desiderano frequentare qualche corso e sostenere il relativo esame, per un eventuale riconoscimento in un altro Istituto. Articolo 26 Per poter essere ammessi agli esami è necessario che lo studente abbia seguito le lezioni con una frequenza non inferiore ai due terzi delle ore delle singole discipline. Articolo 27 Per gli studenti che chiedono di iscriversi all’Istituto dopo aver iniziato altrove gli studi teologici o di scienze religiose, il Direttore stabilirà le condizioni di iscrizione, i corsi da frequentare e gli esami da sostenere. Articolo 28 Gli studenti partecipano alla vita dell’Istituto nei modi determinati dagli Statuti e dal Regolamento. Gli studenti possono riunirsi in assemblea per discutere problemi inerenti alla vita dell’Istituto, secondo le norme previste dal Regolamento. Gli studenti possono costituirsi in associazioni, non contrastanti con la 17 natura ed i fini dell’Istituto, rette da norme proprie, e approvate dal Consiglio d’Istituto Articolo 29 Per gravi motivi di ordine morale e disciplinare, il Direttore può decidere di sospendere o dimettere uno studente, sentito il Consiglio d’Istituto; il diritto alla difesa sarà comunque tutelato, anche mediante il ricorso al Moderatore. TITOLO V AMMINISTRAZIONE E GESTIONE Articolo 30 Nel governo e nella gestione economica dell’Istituto le autorità sono coadiuvate da officiali e personale ausiliario. Officiali dell’Istituto sono: a) il Consiglio per gli affari economici, b) il Segretario c) l’Economo. Articolo 31 Il Consiglio per gli Affari Economici cura la gestione economica dell’Istituto ed è composto da: a) il Direttore, in qualità di presidente; b) l’Economo, che è anche il segretario del Consiglio stesso; c) tre membri nominati dal Moderatore; d) il Segretario dell’Istituto. Articolo 32 Il Consiglio per gli Affari Economici è convocato almeno due volte l’anno, per l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, da presentare al Consiglio di Istituto e al Moderatore. Articolo 33 Il Segretario è responsabile della segreteria dell’Istituto ed è nominato dal Moderatore, su proposta del Direttore, per un quadriennio, al termine del quale può essere confermato. 18 Articolo 34 Al segretario spetta: 1) eseguire le decisioni del Moderatore, del Direttore e del Consiglio d’Istituto; 2) ricevere e controllare i docu-menti degli studenti per quanto riguarda la domanda di iscrizione all’Istituto e di sostenere gli esami; 3) conservare i documenti ufficiali e autenticarli con la propria firma; 4) curare la redazione dei registri e dei documenti riguardanti l’iscrizione degli studenti, gli esami, i corsi, i seminari di studio, le dissertazioni scritte, i diplomi; 5) compilare l’annuario dell’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni e degli esami, i certificati e gli attestati; 6) fungere da segretario del Consi-glio d’Istituto e del Collegio dei docenti. Il Segretario può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal Direttore. Articolo 35 L’Economo è nominato dal Moderatore per un triennio, al termine del quale può essere confermato. L’Economo può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal Direttore. Articolo 36 All’Economo spetta: 1) curare l’ordinaria gestione economica del-l’Istituto, nell’ambito del bilancio approvato dal Consiglio per gli Affari Economici; 2) curare la redazione dei registri contabili; 3) fornire al Consiglio per gli Affari Economici i dati necessari alla compilazione dei bilanci preventivo e consuntivo. 19 TITOLO VI ORDINAMENTO DEGLI STUDI Articolo 37 a) L’Istituto propone un curricolo di studi della durata di cinque anni: i primi 3 anni per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose e i 2 anni successivi per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose. b) Il Triennio consiste in un percorso di studi completo per complessivi 153 crediti ECTS (51 per anno) in cui viene offerta una trattazione di tutte le fondamentali discipline teologiche, filosofiche e una adeguata introduzione alle Scienze umane. c) Il Biennio consiste in un percorso di studi per complessivi 102 crediti (51 per anno) in cui vengono trattate le discipline caratterizzanti l’indirizzo specialistico. d) Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro personale, 2 ore di impegno nel contesto di esami. e) L’Istituto propone tre indirizzi di specializzazione: 1) l’indirizzo Pedagogico-didattico 2) l’indirizzo Pastorale-catechetico. 3) l'indirizzo Teologico-spirituale Articolo 38 a) Ogni studente è tenuto a frequentare le lezioni e a sostenere gli esami dei corsi delle discipline principali, di indirizzo e opzionali, e a frequentare i seminari di studio previsti dal piano di studi. b) La frequenza alle lezioni e ai seminari è consentita solo a chi è iscritto all’Istituto ed è obbligatoria. Articolo 39 a) Possono sostenere gli esami soltanto gli studenti iscritti all’Istituto in regola con i contributi scolastici e che abbiano frequentato i corsi per i quali richiedono l’iscrizione all’esame. b) Le prove di esame, in forma orale o scritta, si svolgono nelle sessioni invernale, estiva ed autunnale. c) In casi eccezionali e motivati il Consiglio d’Istituto può concedere che un esame sia sostenuto al di fuori di dette sessioni. 20 Articolo 40 Gli studenti ordinari che hanno superato positivamente tutte gli esami previsti dal piano di studi devono presentare un elaborato scritto per conseguire i titoli di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze Religiose. TITOLO VII GRADI ACCADEMICI Articolo 41 I gradi accademici sono conferiti dalla Facoltà Teologica dell’Italia centrale e sono: a) Laurea in Scienze Religiose (primo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea); b) Laurea Magistrale in Scienze Religiose, con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea specialistica) al termine del successivo biennio. Articolo 42 I requisiti per conseguire la Laurea in Scienze Religiose sono: a) aver frequentato il ciclo triennale di studi ed aver superato le verifiche di profitto prescritte; b) attestare la conoscenza di una lingua straniera; c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate nel Regolamento, che mostri la capacità di impostazione dell’argomento scelto e di ricerca scientifica. Articolo 43 I requisiti per conseguire la Laurea Magistrale in Scienze Religiose sono: a) aver frequentato il ciclo quinquennale di studi ed aver superato le verifiche di profitto prescritte; b) attestare la conoscenza di due lingue straniere; c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate nello Statuto o Regolamento, che mostri la competenza maturata nel campo di specializzazione prescelto, e sottometterlo a pubblica discussione nella sessione prevista. 21 Articolo 44 Il Preside della Facoltà Teologica, dopo attenta valutazione del curriculum di studi e dopo aver stabilito un apposito programma integrativo della durata di due anni, può ammettere uno studente in possesso di Laurea Magistrale in Scienze Religiose, che ne fa richiesta, al I ciclo per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia. TITOLO VIII BIBLIOTECA Articolo 45 L’Istituto, per il raggiungimento dei suoi fini, dispone della Biblioteca Cateriniana del Seminario Arcivescovile di Pisa, specializzata nelle scienze teologiche e umane, di cui contribuisce a curare l’incremento e l’aggiornamento. TITOLO IX GESTIONE ECONOMICA Articolo 46 a) L’ordinaria gestione economica dell’Istituto spetta al Consiglio per gli Affari Economici, che la esercita tramite l’Economo. b) Gli atti di straordinaria amministrazione sono di competenza del Moderatore, cui spetta anche l’approvazione dei bilanci preventivo e consuntivo, predisposti dal Consiglio per gli Affari Economici. Articolo 47 I mezzi per la gestione economica dell’Istituto provengono da: a) il contributo finanziario allo scopo stanziato dalle Diocesi; b) le tasse per diritti amministrativi degli studenti, fissate dal Moderatore, sentito il Consiglio per gli Affari Economici dell’Istituto; c) eventuali elargizioni e donazioni. Articolo 48 I sacerdoti, diocesani e religiosi, docenti o officiali dell’Istituto vengono remunerati secondo le disposizioni generali vigenti per le Chiese in Italia, e ulteriormente determinate dai Vescovi diocesani. 22 TITOLO X DISPOSIZIONI FINALI Articolo 49 Eventuali modifiche al presente Statuto sono decise dal Moderatore, sentito il parere della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e del Consiglio d’Istituto, e debbono essere approvate dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica. Articolo 50 Per i casi di dubbio e per quelli non contemplati nel presente Statuto si seguono le indicazioni del Regolamento, le decisioni di volta in volta adottate dai competenti organi di governo dell’Istituto e, in ultima istanza, le norme del Diritto Canonico universale e particolare. Articolo 51 Il presente statuto entra in vigore all’atto della sua approvazione da parte della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica. Approvato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica in data 23 REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE BEATO NICCOLÒ STENONE Articolo 1 La sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Beato Niccolò Stenone è in Pisa, Via San Zeno 2, dove è pure ubicata la Segreteria. Le lezioni si tengono nel pomeriggio dalle ore 15,00 - 18,15 (in alcuni giorni fino alle ore 19,45) nei giorni da Lunedì a Giovedì. Articolo 2 La Segreteria è aperta nei giorni di lezione dalle ore 15,00 alle 17,00 da settembre a giugno. Le pratiche di segreteria si svolgono unicamente negli orari di apertura. Articolo 3 I certificati circa lo stato accademico degli studenti vanno richiesti in segreteria versando i diritti amministrativi previsti. Articolo 4 Il calendario accademico, i programmi dei corsi, l’orario della biblioteca e gli indirizzi dei docenti sono pubblicati ogni anno sull’Annuario. Eventuali variazioni all’orario o al calendario, come qualsiasi altra comunicazione agli studenti, sono esposte nell’apposita bacheca, e nel sito internet dell’Istituto (www.issrpisa.it), pertanto gli studenti sono tenuti a fare costante riferimento ad essi, per gli opportuni aggiornamenti. Articolo 5 L’Istituto si avvale della Biblioteca Cateriniana del Seminario di Pisa, situata nello stesso edificio. Gli studenti dell’Istituto possono accedere ai servizi di consultazione e prestito, secondo orari e le norme stabilite dalla biblioteca stessa. Articolo 6 L’Istituto articola i suoi corsi nell’arco di cinque anni: un primo triennio per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose (primo grado accademico che nell’ordinamento civile equivale alla Laurea) ed un 24 successivo biennio per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che nell’ordinamento civile equivale alla laurea specialistica). Ogni anno è suddiviso in due semestri. Il secondo e terzo anno del triennio, e il biennio di specializzazione, sono attivati ciclicamente. Articolo 7 Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose comprende un numero di corsi pari a 152 cr. ECTS. Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose comprende un numero di corsi pari a 254 cr. ECTS . Articolo 8 Secondo quanto stabilito dall’Articolo 33.5 dello Statuto, l’Istituto propone i seguenti indirizzi di specializzazione: a) pedagogico-didattico; b) pastorale-catechetico; c) teologico-spirituale. Articolo 9 a) Il biennio di specializzazione comprende corsi, per un totale di 102 crediti ECTS, così suddivisi: Corsi comuni (51 cr.) Corsi di indirizzo (15 cr.) Corsi opzionali (12 cr.) Seminari (6 cr.) Laboratori (6 cr.) Tirocinio (12 cr.) I corsi di indirizzo e opzionali per la specializzazione Teologico-spirituale vengono attivati presso l’Istituto di Spiritualità “S. Teresa del Bambino Gesù” della Provincia dei Padri Carmelitani Scalzi con sede a Pisa, Largo del Parlascio 20. Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro personale, 2 ore di impegno nel contesto di esami. 25 Articolo 10 a) Gli studenti ordinari, all’atto della prima iscrizione, devono presentare in Segreteria: * domanda scritta su apposito modulo, compilato in tutte le sue parti; * tre fotografie formato tessera; * originale o copia conforme del diploma di scuola media superiore; * ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi. b) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi. c) Non viene accolta la domanda di iscrizione ordinaria di quegli studenti che siano già iscritti o che intendano contemporaneamente iscriversi ad un altro Istituto Teologico o Facoltà Universitaria. d) Le domande di iscrizione per gli studenti ordinari devono essere presentate presso la Sede dell’Istituto durante l’orario di apertura della Segreteria, entro il 31 ottobre. Dopo tale termine, altre domande di iscrizione possono essere accettate solo fino al 15 novembre e non oltre, previo il consenso del Direttore e con il pagamento di una sovrattassa. e) Le tasse annuali dovranno essere versate soltanto tramite bonifico bancario sul c/c dell’ISSR. Il versamento prevede due rate: la prima rata pari al 50% dell’importo al momento dell’iscrizione; la seconda rata a saldo entro il 31/12 dell’anno accademico in corso. Articolo 11 a) Gli studenti straordinari, all’atto della prima iscrizione, devono presentare in Segreteria: * domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che si intendono frequentare; * tre fotografie formato tessera; b) * ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi solo tramite bonifico bancario sul c/c dell’ISSR in unica soluzione. c) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi. Articolo 12 Gli studenti uditori al momento dell’iscrizione devono presentare: a) domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che intendono frequentare; b) ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi solo tramite bonifico bancario sul c/c dell’ISSR in unica soluzione. 26 Articolo 13 La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Non potrà sostenere gli esami lo studente che non avrà preso parte almeno al 50% delle lezioni, senza possibilità di giustificazione tranne i casi di maternità, servizio militare e civile, degenza ospedaliera. I seminari e i laboratori, invece, non saranno ritenuti validi senza almeno i 2/3 di frequenza alle lezioni. Il Tirocinio dovrà essere svolto interamente, poiché è concordato direttamente con il proprio tutor. Nell’anno accademico 2016/17 entrerà in vigore quanto stabilito dall’articolo 26 dello statuto che prevede l’obbligo di frequenza dei 2/3 delle ore di lezione. Nel periodo di transizione rimane valido l’obbligo di frequenza del 50%. Articolo 14 Gli esami, computati in trentesimi, sono orali o scritti e si sostengono in tre sessioni: invernale, estiva, autunnale; ogni sessione comprende due appelli. Gli esami si svolgono nella sede dell’Istituto e sono pubblici. Obiettivo dell’esame è stimolare allo studio sistematico ed organico delle discipline ed aiutare lo studente a prendere coscienza del grado di assimilazione e di comprensione dei contenuti dei corsi. In ordine alla valutazione del candidato ci si attiene alle seguenti indicazioni: 30 = Organica assimilazione di tutto il programma del corso con capacità di collegamento fra le varie parti ed esposizione brillante e precisa nel linguaggio. Merita la lode lo studente che ha anche approfondito personalmente qualche punto del programma, sia su segnalazione bibliografica del docente, sia per scelta personale. 27-29 = Buona conoscenza e buona esposizione di tutto il programma, con alcune incertezze o piccole lacune in qualche argomento. 24-26 = Inquadramento non chiaro dei temi del programma con lacune su qualche argomento importante e con difficoltà espressive, all’interno di una sufficiente comprensione generale della materia. 21-23 = Carente visione globale della materia con lacune su punti qualificanti, anche se accompagnata da qualche buona risposta. 18-20 = Gravi lacune di contenuto e di esposizione, anche se unite a 27 qualche risposta sufficiente. In questo caso è consigliabile ripetere l’esame. Articolo 15 a) Per sostenere gli esami occorrono: * l’iscrizione in Segreteria fino a tre giorni lavorativi prima dell’esame; * la firma di presenza attestante la partecipazione ad almeno il 50% delle lezioni * la presenza al momento dell’appello nominale iniziale. b) Chi non si presenta all’appello prescelto senza aver preavvisato la segreteria negli orari di apertura potrà successivamente sostenere l’esame solo dietro pagamento di una sanzione di € 10. Articolo 16 Gli esami sostenuti in altri Istituti Superiori di Scienze Religiose, Istituti Teologici o facoltà universitarie possono essere omologati. La richiesta di omologazione deve essere presentata entro il 30 novembre e corredata del curriculum degli studi con i relativi programmi svolti. Organo competente all’omologazione è il Consiglio d’Istituto. Articolo 17 Per conseguire il titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose è richiesta la preparazione di una tesi che attesti le capacità del candidato di trattare sistematicamente e di approfondire un argomento attinente alle Scienze Religiose. Tale elaborato scritto dovrà contenersi tra le 60 e le 150 pagine dattiloscritte Articolo 18 L’esercitazione scritta dovrà soddisfare le seguenti esigenze: a) accurata ricerca bibliografica sul tema; b) onestà nel riferire il pensiero degli autori studiati; c) fondatezza delle affermazioni, basata sul rigore del proprio argomentare o sull’opinione di autorevoli studiosi; d) chiarezza convincente legata all’ordine nella divisione del lavoro e nella formulazione del contenuto; e) precisione nel riferire dati, nomi, titoli, citazioni e nella coerenza del sistema tecnico scelto. 28 Articolo 19 L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente e una breve introduzione, potrà essere presentata in segreteria solo al termine del I anno di specializzazione. La domanda rimarrà depositata in segreteria per un tempo massimo di due anni, al termine del quale dovrà essere presentata di nuovo. Articolo 20 Tre mesi prima della discussione, il candidato dovrà sottoporre la tesi ad un docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di concerto, esprimeranno entro un mese il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in formato pdf e successivamente in quattro copie dattiloscritte, due rilegate in cartoncino rigido blu con scritte in oro e due in brossura, trenta giorni prima della discussione secondo le indicazioni del Calendario annuale Articolo 21 La discussione della tesi è sostenuta davanti ad una Commissione formata da almeno tre docenti, nominata dal Direttore e presieduta dal Delegato della Facoltà Teologica. Articolo 22 a) La valutazione viene espressa in trentesimi facendo la media: * dei voti degli esami (influente per 2/3) * della valutazione dell’esercitazione scritta e della discussione (influente per 1/3). b) Il Titolo accademico di "Laurea Magistrale in Scienze Religiose" viene conferito dalla Facoltà Teologica. Articolo 23 Per conseguire il titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose è richiesto: a) Prova orale su un tesario riassuntivo del curriculum triennale b) la preparazione di una esercitazione scritta che attesti le capacità del candidato di elaborare una tematica attinente alle Scienze Religiose con proprietà scientifica. Tale esercitazione deve consistere 29 in un elaborato concepito nella forma di un articolo di rivista scientifica, compreso tra 20 e 30 pagine dattiloscritte. Articolo 24 L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente, potrà essere presentata in segreteria solo dopo la fine del secondo anno. Articolo 25 Tre mesi prima dell’appello, il candidato dovrà sottoporre la tesi ad un docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di concerto, esprimeranno il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in formato pdf e successivamente in quattro copie dattiloscritte, due rilegate in cartoncino rigido blu con scritte in oro e due in brossura, trenta giorni prima della discussione, secondo le indicazioni del Calendario annuale. Articolo 26 La prova orale e la presentazione dell’elaborato avverrà davanti ad una Commissione formata da almeno tre docenti, nominata e presieduta dal Direttore. Articolo 27 La valutazione è espressa in trentesimi secondo le modalità di cui all’Articolo 22a. Il Titolo accademico di "Laurea in Scienze Religiose" viene conferito dalla Facoltà Teologica. Articolo 28 La nomina degli insegnanti stabili spetta al Moderatore su indicazione del Consiglio d’Istituto e sentito il parere favorevole della Facoltà Teologica. Articolo 29 Ai docenti stabili è richiesto un congruo numero di ore di lezione di insegnamento e la disponibilità a seguire i singoli studenti nello studio. 30 Articolo 30 a) Il docente incaricato che abbia insegnato nell’Istituto almeno per tre anni e che voglia diventare stabile, presenta la domanda scritta al direttore, allegando: * Curricolo personale relativo agli incarichi accademici, * Attestato di dottorato, o del titolo equivalente, nella disciplina per la quale si chiede la docenza, * Elenco delle pubblicazioni a carattere scientifico b) Il direttore la sottopone all’esame del Consiglio d’Istituto che valuta se ci siano i requisiti per presentare la pratica al Moderatore per la nomina. In caso affermativo sono necessari: * Il nulla osta dell’ordinario del richiedente, nel caso si tratti di sacerdote o religioso; * Il parere favorevole della Facoltà Teologica Articolo 31 Il docente stabile straordinario che abbia insegnato almeno per tre anni nell’Istituto e che voglia diventare stabile ordinario deve presentare la domanda come da Articolo 30. Articolo 32 La nomina dei docenti incaricati spetta al Moderatore su proposta del Consiglio d’Istituto e il parere favorevole della Facoltà Teologica. Articolo 33 Un docente può ricevere la qualifica di incaricato anche se insegna come stabile in un altro Istituto Teologico o in una Università statale. Articolo 34 La nomina di un docente assistente va proposta per l’approvazione al Consiglio d’Istituto dal relativo docente stabile. Può essere nominato anche un docente che, pur non avendo il titolo di Licenza o un equivalente titolo civile, a giudizio del Consiglio d’Istituto si distingue per qualità didattiche e competenze scientifiche (Vedi SC III, 25,3) Articolo 35 In mancanza di qualificati docenti stabili o incaricati, l’Istituto ricorre a docenti invitati. La loro nomina spetta al Moderatore su indicazione del 31 Consiglio d’Istituto e con il parere della Facoltà Teologica, e ha durata annuale. Articolo 36 Un docente può ricevere nell’Istituto incarichi di insegnamento per più discipline, tenendo conto delle sue comprovate competenze, purché compatibile con il regolare esercizio dell’insegnamento. NORME TRANSITORIE Articolo 37 a) Il passaggio dal Diploma in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea in Scienze Religiose (triennale) richiede l’iscrizione al terzo anno della Laurea in Scienze Religiose, l’integrazione di un numero di crediti ECTS almeno pari a quelli mancanti per differenza aritmetica tra i due piani di studio (previa attenta verifica del vecchio piano di studi) e le prove finali previste dal nuovo curriculum di studi. b) Il passaggio dal Diploma di Magistero in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose richiede un’attenta verifica del piano di studi, tendente a verificarne la completezza e la differenza aritmetica tra il vecchio piano e il nuovo, per ammettere all’iscrizione al primo anno della Laurea Magistrale. Spetta inoltre al Direttore dell’Istituto riconoscere nell’ammissione alla Laurea Magistrale un eventuale accredito di crediti ECTS oppure l’omologazione di corsi già fatti. c) Per gli studenti che vogliono passare dal vecchio al nuovo ordinamento, sarà previsto un piano di studi integrativo personalizzato. Articolo 38 NORME PER GLI STUDENTI STRANIERI Per i nuovi iscritti di lingua straniera è necessario sostenere un esame di ammissione sulla lingua italiana. In base al grado di conoscenza dimostrato potrà essere resa obbligatoria la frequenza di un corso annuale di lingua italiana che verrà tenuto presso l’istituto il venerdì (3 ore). 32 PIANO DEGLI STUDI 1. Triennio per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose è costituito da un triennio di studi per complessivi 152 crediti ECTS, corrispondenti a 1216 ore di lezione . Ogni anno si articola in due semestri di 12 settimane ciascuno. Il curriculum prevede tutte le discipline filosofiche, teologiche e le scienze umane. Le materie di insegnamento sono organizzate secondo le seguenti aree: Filosofica Biblica Teologica Teologico/Morale Storico/Patristica Scienze umane Seminari 7 corsi 7 corsi 9 corsi 5 corsi 4 corsi 3 corsi 3 21 cr 39 cr. 46 cr. 18 cr. 12 cr. 9 cr. 8 cr. I anno Titolo del corso Introduzione Filosofia antica Introduzione Filosofia medievale e moderna Introduzione Filosofia contemporanea Introduzione alla Sacra Scrittura A.T. 1 (Pentatateuco e Deuteronomio) A.T. 2 (Profetismo e Apocalittica) Teologia fondamentale Introduzione alla liturgia Teologia morale fondamentale Ore 24 24 24 24 48 48 48 24 48 Un credito formativo ETCS corrisponde a 8 ore di lezione frontale. 33 Crediti 3 3 3 3 6 6 6 3 6 Storia della Chiesa 1 Pedagogia Psicologia Seminario di metodologia della ricerca 24 24 24 16 3 3 3 2 Totale 396 50 Titolo del corso Filosofia teoretica 1 (Logica e gnoseologia) Filosofia teoretica 3 (Antropologia) N.T. 1 (Sinottici e Atti) N.T. 2 (Corpo paolino) Cristologia Trinitaria Ecclesiologia Teologia spirituale Bioetica (morale della vita fisica) Teologia morale della vita matrimoniale Storia della Chiesa 2 Sociologia Seminario Ore 24 24 48 48 48 24 48 24 24 24 24 24 24 Crediti 3 3 6 6 6 3 6 3 3 3 3 3 3 Totale 408 51 II anno 34 III anno Titolo del corso Filosofia teoretica 2 (Metafisica) Filosofia teoretica 4 (Etica) A.T. 3 (Sapienziali) N.T. 3 (Opera giovannea) Antropologia teologica Teologia sacramentaria Escatologia Teologia morale della vita sociale Diritto canonico Storia della Chiesa 3 Patrologia Seminario Ore 24 24 48 48 48 72 24 24 24 24 24 24 Crediti 3 3 6 6 6 9 3 3 3 3 3 3 Totale 416 51 35 2. Biennio di specializzazione per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose è costituito da un biennio di studi per complessivi 102 crediti ECTS, corrispondenti a 816 ore. Il curriculum prevede corsi comuni, opzionali e di indirizzo, Seminari, laboratori e un tirocinio corrispondente alla specializzazione scelta. Le specializzazioni sono tre: Pedagogico-didattica, Catechetico-pastorale e Teologico-spirituale. Corsi comuni Corsi opzionali Seminari Tirocinio Laboratori Corsi di indirizzo 51 12 6 12 6 15 cr. cr. cr. cr. cr. cr. Corsi comuni Teologia dell’Arte Teologia biblica Storia delle religioni Filosofia della religione Sociologia della religione Psicologia della religione Ecumenismo Linguaggi e forme dei Massmedia Storia della Chiesa locale Teologia e Scienza Preparazione della tesi Ore 48 48 48 48 24 48 24 48 24 24 24 Crediti 6 6 6 6 3 6 3 6 3 3 3 Corsi opzionali 96 12 Seminari 48 6 36 Tirocinio 96 12 Laboratori 48 6 Corsi di indirizzo 120 15 Indirizzo Pedagogico-didattico: Didattica generale Didattica 1 Didattica 2 Legislazione scolastica Indirizzo Catechetico-pastorale Pastorale fondamentale Catechetica Questioni di pastorale Indirizzo Teologico-spirituale Teologia spirituale Storia della spiritualità Introduzione alla spiritualità biblica ore 48 24 24 24 Crediti 6 3 3 3 48 48 24 6 6 3 48 48 24 6 6 3 37 38 NOTIZlE BlOGRAFlCHE DEL BEATO NlCCOLÒ STENONE (1638-1686) Niccolò Stenone (Niels Stensen) nasce l’11 gennaio 1638 in una famiglia benestante di Copenhagen; i suoi antenati sono pastori protestanti e orafi, la sua educazione è severamente luterana. Di salute cagionevole, vivrà più in casa da solo che in strada con i coetanei, divertendosi più con gli strumenti e gli oggetti curiosi della bottega del padre che non con giochi infantili. Ma forse sarà proprio la dimestichezza con gli oggetti naturali e la tecnica della loro lavorazione che porrà la base della sua futura carriera scientifica. Nella capitale danese frequenta le scuole e tre anni di università, iniziando gli studi di anatomia e di medicina. Dal 1660 al 1664 lo troviamo studente nelle università di Amsterdam e Leida. Qui fa la scoperta del dotto salivare, denominata poi stenoniano, che diffonde il suo nome nei circoli scientifici dell’Europa, ed entra in contatto con la filosofia di Cartesio e di Spinoza. Nel 1664, mentre è a Parigi ospite di Melchisedec Thevenot, l’università di Leida gli conferisce il titolo di dottore in medicina. Dopo 39 una breve sosta a Montpellier, Stenone giunge a Pisa, presso la corte estiva dei Medici, dove ancora assai viva era la fama della scuola di Galileo, ed è ben accolto nell’ambito scientifico toscano. Proprio in Toscana, a Livorno, matura anche la sua conversione: la fede, la pietà e la devozione verso il sacramento dell’Eucarestia mettono in moto un periodo di riflessione che culmina il 2 novembre 1667 con il suo passaggio alla fede cattolica. Stenone inizia allora studi autodidattici di teologia e di Sacra Scrittura, anche per rispondere alle accuse di tradimento che gli vengono rivolte. Non tralascia però la ricerca scientifica, dedicandosi, negli anni tra il 1668 e il 1672, alla paleontologia, alla geologia, alla cristallografia. L’opera che gli merita il titolo onorifico di Geologiae fundatur è il De solido, un’introduzione ad un’opera più ampia mai scritta, in cui riversa le sue scoperte e le sue intuizioni sulla formazione dei reperti geologici e delle strutture del paesaggio toscano, soprattutto della zona di Volterra. Dal 1672 al 1674 Stenone torna in Danimarca. Derogando alle severe leggi confessionali che allora regnavano sia nell’Europa cattolica che in quella protestante, Cristiano V lo richiama in patria col titolo di Regius anatomicus. Di questo periodo è il Proemio delle lezioni anatomiche nel teatro di Copenaghen, un piccolo gioiello di come un cristiano può e deve esercitare un’attività scientifica. A Copenaghen matura in lui anche la vocazione al sacerdozio, che riceverà a Firenze nell’aprile del 1675. Nel 1677 Stenone viene richiesto come Vicario Apostolico dal Duca di Hannover, convertitosi al cattolicesimo prima di salire al trono. Qui resterà fino al 1680, anno della morte del Duca e dell’ascesa al trono di suo nipote, luterano. In questi anni ha occasione di dimostrare la sua discrezione nella conversione di alcuni protestanti al cattolicesimo, la sua carità verso tutti accompagnata da una grande povertà personale, la sua onestà e rettitudine nei complicati rapporti tra sfera religiosa e civile dei principati ecclesiastici di allora, il suo amore per la verità della fede nei colloqui con i rappresentanti di altre confessioni religiose. Perfino Leibniz riconosce la sua ammirazione per quest’uomo che nelle questioni ecumeniche era un avversario paziente ma fermo. 40 Nel 1680 viene mandato come vescovo ausiliare a Münster, dove si trova davanti ad un compito immane con modestissimi mezzi. La diocesi di Münster, che era anche un principato dell’Impero, si trovava in condizioni drammatiche, con una popolazione quasi scristianizzata e con un potere civile e religioso saldamente nelle mani della nobiltà cattolica e del Capitolo della Cattedrale. Stenone percorre a piedi centinaia di chilometri per le sue visite pastorali, tiene infinite prediche per educare il popolo di Dio, visita conventi per riformare la vita religiosa e scrive perfino un libro per i parroci, indicando quali sono i doveri del loro stato. La sua pazienza scoppia infine il giorno in cui gli viene chiesto di approvare e benedire con un solenne Te Deum l’elezione del nuovo vescovo, elezione con evidenti caratteristiche simoniache. Il mattino dell’1 settembre 1683, invece di recarsi in Duomo, Stenone, alle prime luci dell’alba, si trasferisce ad Amburgo e scrive una lettera a Roma per manifestare le ragioni del suo dissenso. L’episodio dimostra forse poca comprensione per i delicati equilibri politico-ecclesiali della Germania di allora, ma è una fulgida testimonianza della coerenza interiore del vescovo riformato secondo il Concilio di Trento. Ad Amburgo Stenone trova domicilio presso l’ambasciatore del Granduca di Toscana, nella cui casa resta fino all’autunno del 1685, quando viene inviato a Schwerin, nel Mecklemburgo, un ducato non lontano dalle rive del Mar Baltico, come semplice prete. Vi resterà un anno, nel tenace tentativo di rendere la piccola comunità cattolica autonoma nei riguardi del castello ducale. Alla fine di novembre del 1686, in pochi giorni, una malattia renale stronca la sua vita. Sul letto di morte trova la forza per sussurrare l’estrema testimonianza: Jesu, sis mihi Jesus. Gesù sii il mio Gesù. È il 25 novembre 1686. Per desiderio del Granduca Cosimo III dei Medici la sua salma viene traslata a Firenze, nella Basilica di San Lorenzo, dove tuttora riposa. 41 Opere di Niccolò Stenone De Musculis et Glandulis Observationum Specimen (1664) Elementorum Myologiae Specimen (1667) Discours sul l'anatomie du cerveau (1669) De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus (1669) Opere scientifiche. Traduzione integrale dai testi originali, coordinatore Luciano Casella, revisione e note a cura di Enrico Coturri, La nuova Europa, Impruneta 1986, 2 voll. Conversione e attività pastorale. Scritti scelti, a cura di M. Naldini, Cardini, Firenze 1988. Opere su Niccolò Stenone ANGELI ROBERTO, Niels Stensen. Il beato Niccolò Stenone, uno scienziato innamorato del Vangelo e dell'Italia, a cura di Lionello Negri, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996. CIONI R., Niccolò Stenone Scienziato e Vescovo, Le Monnier, Firenze 1953. COMITATO STENONIANO, Niccolò Stenone, Tip. Rinaldi, Firenze 1960. MANNI DOMENICO MARIA, Vita del letteratissimo monsig. Niccolo Stenone di Danimarca vescovo di Titopoli e vicario apostolico scritta da Domenico Maria Manni lettore di lettere toscane nel seminario arciv. fior. e accademico della crusca, In Firenze nella stamperia di Giuseppe Vanni, 1775. Niccolò Stenone (1638-1686). Atti delle giornate di studio: Firenze 17-18 novembre 1986, Olschki, Firenze 1988. Niccolò Stenone (1638-1686): anatomista, geologo, vescovo, atti del Seminario organizzato da Universitetsbiblioteket i Tromso e l'Accademia di Danimarca, lunedì 23 ottobre 2000, a cura di Karen Ascani, Hans Kermit e Gunver Skytte, L'Erma di Bretschneider, Roma 2002. DE ROSA S., Niccolò Stenone a Volterra 1668, LoGisma, Bivigliano [1996]. QUATTRIN N., Nicola Stenone scienziato e santo (1638-1686). Nel III centenario di sua morte, Accademia Olimpica, Vicenza 1987. SCHERZ G., Niccolò Stenone, Paoline, Roma 1965. 42 CALENDARIO DELL’ANNO ACCADEMICO 2015/2016 43 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SETTEMBRE 2015 M M G V S D L Apertura delle iscrizioni M Consegna bozza tesi per novembre M G V S D L Esami sessione autunnale - I appello e II appello M M G V S D L M M G V S D L M M 45 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S OTTOBRE 2015 Inizio delle lezioni Consegna tesi definitive e pdf per novembre 46 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 NOVEMBRE 2015 D Tutti i Santi L Commemorazione dei fedeli defunti M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M Inaugurazione anno accademico G V S D L Esami finali* *la data può subire variazioni 47 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G DICEMBRE 2015 Immacolata Vacanze di Natale Natale del Signore S. Stefano 48 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D GENNAIO 2016 Epifania Consegna bozze tesi per aprile Esami sessione invernale – I e II appello 49 FEBBRAIO 2016 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 L M M G V S D L M M Le Ceneri G V S D L M M G V S D L Inizio delle lezioni secondo semestre M M G V S D L 50 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G MARZO 2016 Consegna tesi definitive e pdf per aprile Vacanze pasquali Domenica delle Palme Consegna bozza tesi per giugno Pasqua di Resurrezione Lunedì dell’Angelo Appello straordinario di esami 51 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 APRILE 2016 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L Anniversario della Liberazione M M G V S 52 Esami finali * * la data può subire variazioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 MAGGIO 2016 D S. Giuseppe lavoratore L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M Consegna tesi definitive e pdf per giugno M G V S D L M 53 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 GIUGNO 2016 M G Festa della Repubblica V S D L M M Esami sessione estiva - I e II appello G V S D L M M G V Festa di San Ranieri S D L M M G V Esame finale* S D L M M G *La data può subire variazioni 54 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 LUGLIO 2016 V S D L M M G V S Chiusura della scuola D L M M G V S D L M 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M G V S D L M M G V S D 55 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 SETTEMBRE 2016 G V S D L Apertura della segreteria M Consegna bozze tesi novembre M G V S D L Esami sessione autunnale - I appello e II appello M M G V S D L 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 M M G V S D L M M G V 56 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L OTTOBRE 2016 Inizio delle lezioni Consegna tesi definitive e pdf per novembre 57 58 TASSE SCOLASTICHE Studenti ordinari triennio Studenti ordinari biennio specializzazione € 650,00 € 750,00 Studenti fuori corso € 400,00 Studenti straordinari e uditori: - per i corsi di 2 cr. ETCS - per i corsi di 3 cr. ETCS - per i corsi di 6 cr. ETCS € 25,00 € 50,00 € 100,00 Certificati degli esami Certificati € € Esame di Laurea € 200,00 5,00 3,00 Le tasse annuali dovranno essere versate soltanto tramite bonifico bancario sul c/c dell’ISSR. Il versamento prevede due rate: la prima rata pari al 50% dell’importo al momento dell’iscrizione; la seconda rata a saldo entro il 31/12 dell’anno accademico in corso. 59 60 ORARIO DELLE LEZIONI DEL I ANNO LUNEDÌ Date 12 ott 19 ott 26 ott 06 nov* 09 nov 16 nov 23 nov 30 nov 11 dic** 14 dic I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Introduzione alla Scrittura Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Vacanze di Natale 11 gen Introduzione alla Scrittura 18 gen Introduzione alla Scrittura Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Esami sessione invernale 22 feb Psicologia 29 feb Psicologia 07 mar Psicologia 14 mar Psicologia Lingua greca Lingua greca Lingua greca Lingua greca Appello straordinario e vacanze di Pasqua 04 apr Psicologia 11 apr Psicologia 18 apr Psicologia 29 apr*** Psicologia 02 mag Psicologia 09 mag Psicologia 16 mag Psicologia 23 mag Psicologia Lingua greca Lingua greca Lingua greca Lingua greca Lingua greca Lingua greca Lingua greca Lingua greca *recupero 02/11 **recupero 7/12 *** recupero 25/04 Esami sessione estiva 61 MARTEDÌ Date 13 ott 20 ott 27 ott 03 nov 10 nov 17 nov 24 nov 01 dic 15 dic 18 dic* I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Vacanze di Natale 12 gen Profeti e Apocalittica 19 gen Profeti e Apocalittica Morale fondamentale Morale fondamentale Esami sessione invernale 23 feb Profeti e Apocalittica 01 mar Profeti e Apocalittica 08 mar Profeti e Apocalittica 15 mar Profeti e Apocalittica Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Appello straordinario e vacanze di Pasqua 05 apr Profeti e Apocalittica 12 apr Profeti e Apocalittica 19 apr Profeti e Apocalittica 26 apr Profeti e Apocalittica 03 mag Profeti e Apocalittica 10 mag Profeti e Apocalittica 17 mag Profeti e Apocalittica 24 mag Profeti e Apocalittica Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale *recupero 08/12 Esami sessione estiva 62 MERCOLEDÌ Date 14 ott 21 ott 28 ott 04 nov 11 nov 18 nov 25 nov 02 dic 09 dic 16 dic I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Vacanze di Natale 13 gen Pentateuco 20 gen Pentateuco Storia della chiesa 1 Storia della chiesa 1 Esami sessione invernale 24 feb Pentateuco 02 mar Pentateuco 09 mar Pentateuco 16 mar Pentateuco Liturgia Liturgia Liturgia Liturgia Appello straordinario e vacanze di Pasqua 04 apr Pentateuco Liturgia 13 apr Pentateuco Liturgia 20 apr Pentateuco Liturgia 27 apr Pentateuco Liturgia Pentateuco Liturgia 04 mag 11 mag Pentateuco Liturgia 18 mag Pentateuco Liturgia 25 mag Pentateuco Liturgia Esami sessione estiva 63 III ore 18,15 -19,45 Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia GIOVEDÌ Date 15 ott 22 ott 29 ott 05 nov 12 nov 19 nov 26 nov 03 dic 10 dic 17 dic I ore 15,00 - 16,30 Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia II ore 16,45 - 18,15 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Vacanze di Natale 14 gen Introduzione alla teologia 21 gen Introduzione alla teologia Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Esami sessione invernale 25 feb Storia della filosofia 3 03 mar Storia della filosofia 3 10 mar Storia della filosofia 3 17 mar Storia della filosofia 3 Rivelazione Rivelazione Rivelazione Rivelazione Appello straordinario e vacanze di Pasqua 07 apr Storia della filosofia 3 14 apr Storia della filosofia 3 21 apr Storia della filosofia 3 28 apr Storia della filosofia 3 05 mag Storia della filosofia 3 12 mag Storia della filosofia 3 19 mag Storia della filosofia 3 26 mag Storia della filosofia 3 Rivelazione Rivelazione Rivelazione Rivelazione Rivelazione Rivelazione Rivelazione Rivelazione Esami sessione estiva 64 ORARIO DELLE LEZIONI DEL II E III ANNO LUNEDÌ Date II ore 16,45 - 18,15 III ore 18,15 - 19,45 Vacanze di Natale 11 gen Sapienziali 18 gen Sapienziali Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Patrologia Patrologia Esami sessione invernale 22 feb Sapienziali Sapienziali 29 feb Sapienziali 07 mar Sapienziali 14 mar Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 12 ott 19 ott 26 ott 06 nov* 09 nov 16 nov 23 nov 30 nov 11 dic* 14 dic I ore 15,00 - 16,30 Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Appello straordinario e vacanze di Pasqua 04 apr Sapienziali Sacramentaria 1 Sapienziali Sacramentaria 1 11 apr Sapienziali Sacramentaria 1 18 apr Sapienziali Sacramentaria 1 29 apr Sapienziali Sacramentaria 1 02 mag 09 mag Sapienziali Sacramentaria 1 Sapienziali 16 mag Sapienziali 23 mag *recupero 02/11 **recupero 7/12 *** recupero 25/04 Esami sessione estiva 65 Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia MARTEDÌ Date 13 ott 20 ott 27 ott 03 nov 10 nov 17 nov 24 nov 01 dic 15 dic 18 dic* I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica Etica filosofica S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni Vacanze di Natale 12 gen Etica filosofica 19 gen Etica filosofica S.Giovanni S.Giovanni Esami sessione invernale 23 feb Sacramentaria 2 01 mar Sacramentaria 2 08 mar Sacramentaria 2 15 mar Sacramentaria 2 S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni Appello straordinario e vacanze di Pasqua 05 apr Sacramentaria 2 12 apr Sacramentaria 2 19 apr Sacramentaria 2 26 apr Sacramentaria 2 03 mag Sacramentaria 2 10 mag Sacramentaria 2 17 mag Sacramentaria 2 24 mag Sacramentaria 2 30 mag Sacramentaria 2 (15,00-17,30) 31 mag Sacramentaria 2(15,00-17,30) *recupero 08/12 Esami sessione estiva 66 S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni MERCOLEDÌ Date 14 ott 21 ott 28 ott 04 nov 11 nov 18 nov 25 nov 02 dic 09 dic 16 dic I ore 15,00 - 16,20 Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale II ore 16,45 - 18,15 Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Diritto canonico Vacanze di Natale 13 gen Morale sociale 20 gen Morale sociale Diritto canonico Diritto canonico Esami sessione invernale 24 feb Seminario 02 mar Seminario 09 mar Seminario 16 mar Seminario Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Appello straordinario e vacanze di Pasqua 06 apr Seminario 13 apr Seminario 20 apr Seminario 27 apr Seminario 04 mag Seminario 11 mag Seminario 18 mag Seminario 25 mag Seminario Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Esami sessione estiva 67 GIOVEDÌ Date 15 ott 22 ott 29 ott 05 nov 12 nov 19 nov 26 nov 03 dic 10 dic 17 dic I ore 15,00 - 16,30 Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica II ore 16,45 - 18,15 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Vacanze di Natale 14 gen Antropologia teologica 21 gen Antropologia teologica Storia della chiesa 3 Storia della chiesa 3 Esami sessione invernale 25 feb Antropologia teologica 03 mar Antropologia teologica 10 mar Antropologia teologica 17 mar Antropologia teologica Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Appello straordinario e vacanze di Pasqua 07 apr Antropologia teologica 14 apr Antropologia teologica 21 apr Antropologia teologica 28 apr Antropologia teologica 05 mag Antropologia teologica 12 mag Antropologia teologica 19 mag Antropologia teologica 26 mag Antropologia teologica Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Esami sessione estiva 68 ORARIO LEZIONI BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE LUNEDÌ Date 12 ott 19 ott 26 ott 06 nov* 09 nov 16 nov 23 nov 30 nov 11 dic* 14 dic I ore 15,00 - 16,30 Seminario Seminario Seminario Seminario Seminario Seminario Seminario Seminario Seminario Seminario Vacanze di Natale 11 gen 18 gen II ore 16,45 - 18,15 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Seminario Seminario Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Esami sessione invernale 22 feb Teologia dell’arte 1 29 feb Teologia dell’arte 1 07 mar Teologia dell’arte 1 14 mar Teologia dell’arte 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Appello straordinario e vacanze di Pasqua 04 apr Teologia dell’arte 1 11 apr Teologia dell’arte 1 18 apr Teologia dell’arte 1 29 apr Teologia dell’arte 1 02 mag Teologia dell’arte 1 09 mag Teologia dell’arte 1 16 mag Teologia dell’arte 1 23 mag Teologia dell’arte 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 *recupero 02/11 **recupero 7/12 *** recupero 25/04 Esami sessione estiva 69 MARTEDÌ Date 13 ott 20 ott 27 ott 03 nov 10 nov 17 nov 24 nov 01 dic 15 dic 18 dic* I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Linguaggio dei mass media1 Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Laboratorio didattica Vacanze di Natale 12 gen Linguaggio dei mass media1 19 gen Linguaggio dei mass media1 Laboratorio didattica Laboratorio didattica Esami sessione invernale 23 feb Fenomenologia del sacro 01 mar Fenomenologia del sacro 08 mar Fenomenologia del sacro 15 mar Fenomenologia del sacro Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Appello straordinario e vacanze di Pasqua 05 apr Fenomenologia del sacro 12 apr Fenomenologia del sacro 19 apr Fenomenologia del sacro 26 apr Fenomenologia del sacro 03 mag Fenomenologia del sacro 10 mag Fenomenologia del sacro 17 mag Fenomenologia del sacro 24 mag Fenomenologia del sacro Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante Teologia e filosofia in Dante *recupero 08/12 Esami sessione estiva 70 MERCOLEDÌ Date 14 ott 21 ott 28 ott 04 nov 11 nov 18 nov 25 nov 02 dic 09 dic 16 dic I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Storia della chiesa locale Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Vacanze di Natale 13 gen Storia della chiesa locale 20 gen Storia della chiesa locale Sociologia della religione 1 Sociologia della religione 1 Esami sessione invernale 24 feb Teologia biblica 1 Teologia biblica 1 02 mar Teologia biblica 1 09 mar Teologia biblica 1 16 mar Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Appello straordinario e vacanze di Pasqua Teologia biblica 1 06 apr Teologia biblica 1 13 apr Teologia biblica 1 20 apr Teologia biblica 1 27 apr Teologia biblica 1 04 mag Teologia biblica 1 11 mag Teologia biblica 1 18 mag Teologia biblica 1 25 mag Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Laboratorio iconografia Esami sessione estiva 71 GIOVEDÌ Date 15 ott 22 ott 29 ott 05 nov 12 nov 19 nov 26 nov 03 dic 10 dic I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Vacanze di Natale 14 gen Filosofia della religione 1 21 gen Filosofia della religione 1 Didattica generale Didattica generale Esami sessione invernale 25 feb Didattica 1 03 mar Didattica 1 10 mar Didattica 1 17 mar Didattica 1 Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Appello straordinario e vacanze di Pasqua 07 apr Didattica 1 14 apr Didattica 1 21 apr Didattica 1 28 apr Didattica 1 05 mag Didattica 1 12 mag Didattica 1 19 mag Didattica 1 26 mag Didattica 1 Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Esami sessione estiva 72 DESCRIZIONE DEI CORSI E DEI SEMINARI ANNO ACCADEMICO 2015-16 PRIMO ANNO STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (1) Il corso intende offrire una panoramica della storia della filosofia antica. Dopo un’introduzione sulla nascita della filosofia, saranno analizzati in particolare i seguenti pensatori: Eraclito, Parmenide, Socrate, Platone, Plotino. Bibliografia Per la preparazione dell’esame è consigliato un qualsiasi manuale di storia della filosofia per i licei (fra i migliori G.REALE – D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola, Brescia 1987, vol.I). In alternativa gli studenti possono prepararsi sul saggio di E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia antica e medievale, BUR (Rizzoli), Milano 2004. Prof. Francesco Gaiffi STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE E MODERNA (2) .La prima parte del corso si concentra sul pensiero cristiano nelle sue configurazioni fondamentali: 1) introduzione generale sulle novità introdotte dal Cristianesimo nella visione del mondo occidentale; 2) Agostino; 3) il corpus aeropagitico; 4) la prova ontologica di Anselmo; 4) excursus sulla concezione aristotelica della metafisica e della teologia; 5) la ripresa e trasformazione di temi aristotelici in Tommaso. L’ultima parte del corso verterà invece sull’inaugurazione cartesiana della moderna filosofia del soggetto. Bibliografia 73 Per la preparazione dell’esame è consigliato un qualsiasi manuale di storia della filosofia per i licei (fra i migliori G.REALE – D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola, Brescia 1987, vol.II). In alternativa gli studenti possono prepararsi sul saggio di E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia moderna, BUR (Rizzoli), Milano 2004. Prof. Francesco Gaiffi STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (3) Tema generale del corso: La quaestio de Deo nella filosofia contemporanea dall’Idealismo tedesco alla filosofia del ‘900. Bibliografia J.P. SARTRE, L’esistenzialismo è un umanismo, Murzia, più volte ristampato; M. HEIDEGGER, Lettera sull’umanismo, in Id., Segnavia, Adelphi, Milano 1987, pp. 267-315; W. WEISHEDEL, Il Dio dei filosofi, Il Melangolo, Genova 1991, voll. I e II; E.BERTI – F.VOLPI, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1991, Voll. II e III. Prof. Alessandro Corsi INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA 1) L’insieme dei libri biblici: un approccio sincronico-descrittivo a) Biblía: una raccolta di «libretti» b) AT e NT: la distinzione fondamentale tra due grandi insiemi c) Le grandi suddivisioni letterarie di AT e NT e la loro articolazione d) I grandi generi del discorso biblico 2) L’insieme dei libri biblici: un approccio diacronico-evolutivo a) Cronologia fondamentale della storia di Israele e della Chiesa primitiva c) Le tappe fondamentali della formazione del Libro d) Tradizioni e redazioni: il principio genetico delle riletture 74 e) La lex orandi (Sinagoga e Chiesa) nella formazione del corpus biblico 3) Il Canone della Scrittura nella comunità di fede a) Terminologia, concetto e funzione b) Storia della fissazione del canone dell’AT e del NT c) Il problema teologico del canone e i criteri di canonicità 4) L’ispirazione e verità della Sacra Scrittura a) L’autotestimonianza biblica b) Definizione dogmatica e funzione teologica c) teologia dell’ispirazione lungo i secoli d) La verità della Scrittura: periodo dogmatico, apologetico ed ermeneutico 5) L’interpretazione della Scrittura a) I sensi della Scrittura nella tradizione c) Il magistero della Dei Verbum e del Documento della PCB del 1993 d) Intenzione dell’autore ed ermeneutica del testo. Bibliografia Il testo adottato come manuale per il corso è G. BOSCOLO, La Bibbia nella storia. Introduzione generale alla Sacra Scrittura, Messaggero, Padova 20112, con l’aggiunta di sussidi schematici forniti durante il corso. Si richiede inoltre la lettura del testo di Dei Verbum nn. 11-13 e del documento della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993), capp. II-III. I documenti del magistero sono pubblicati in P.L. FERRARI, Bibbia. L’interpretazione della Scrittura nella Chiesa cattolica, EDB, Bologna 2014. Prof. don Luca Bassetti PENTATEUCO E LIBRI STORICI 1. Introduzione, l’aspetto storico, geografico e ambientale 2. Tradizioni bibliche e la formazione dell’Antico Testamento 3. L’Esodo 4. Alleanza del Sinai 5. Linguaggio del Deuteronomio 75 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. Mosé Conquista della Terra Promessa Spartizione del territorio Giosué I Giudici Il Regno Re Davide La sapienza Il Tempio I sacrifici La divisione del Regno Il ruolo dei profeti: Elia ed Eliseo Grandi potenze straniere: Assiri e Babilonesi La Creazione Il male Patriarchi prediluviani Abramo Isacco, Giacobbe e Giuseppe Le attese messianiche Bibliografia A. FANULI, A. ROLLA, Il messaggio della salvezza, III, LDC, Torino 1977; J.A. SOGGIN, Introduzione all’Antico Testamento, Paideia, Brescia 1979; AA.VV., Nuovissima versione della Bibbia, voll. 1-9, Paoline, Roma 1983; A. MILLARD, Archeologia e Bibbia, Paoline, Milano 1988; L. PACOMIO - P. VANETTI (curr.), Piccolo atlante biblico, Piemme, Casale Monferrato 1985. Prof. don Janusz Musial PROFETISMO E APOCALITTICA Il corso intende offrire alcune chiavi interpretative essenziali per la comprensione dei libri profetici e apocalittici a partire dalla lettura dei testi originali secondo un approccio cronologico (profezia preesilica, esilica, postesilica, apocalittica) che permetta di evidenziare come la parola profetico-apocalittica sia intimamente relativa agli eventi mon- 76 dani (sociali-politici-economici) e inserita nel dinamismo della storia per giudicarla e orientarla (passato-presente-futuro). Bibliografia B. MARCONCINI (e altri), Profeti e apocalittici, (Logos. Corso di Studi Biblici, 3), LDC, Leumann (To) 1995. JOSÉ M. ABREGO DE LACY, I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia, 4), Paideia, Brescia 1996. JESÚS M. ASURMENDI, Daniele e l’Apocalittica, in: AA.VV., Storia, narrativa, apocalittica, (Introduzione allo studio della Bibbia, 3/2), Paideia, Brescia 2003, pagg. 377-428. Per lo studio dei singoli libri o delle singole pericopi saranno date indicazioni più precise durante il corso. Prof. Marcello Marino TEOLOGIA FONDAMENTALE I (INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA) 1) Introduzione alla teologia: che cosa è la teologia, il ruolo del teologo, le comunità ecclesiale ed accademica, il linguaggio teologico, epoche teologiche; 2) La natura del sapere teologico: Cristocentricità della teologia (Duns Scotus), teologia come incontro con Cristo vivente, natura eucaristica della conoscenza (Benedetto XVI), natura agapica della teologia (Bonaventura, von Balthasar), conoscenza di Dio e di noi stessi (Caterina da Siena, Calvino, Paolo VI); 3) Fede e ragione (Tommaso, Bonaventura, Lutero, Giovanni Paolo II), ruolo della filosofia (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Lutero, Barth e Rahner), ruolo della teologia spirituale (Agostino, Tommaso, Caterina da Siena, Benedetto XVI) analogia entis e analogia fidei (Tommaso, Bonaventura, Barth, von Balthasar), linguaggio analagico 78 o linguaggio univoco? (Laterano IV, Duns Scotus, Tommaso, Bonaventura); 4) Magistero della Chiesa (Duns Scotus, Benedetto XVI), interpretazione teologica delle Scritture e ruolo del metodo storico critico (Tommaso, Bonaventura, Dulles, Benedetto XVI), Vaticano II 77 (Benedetto XVI, Cantoni); 5) Tradizione e tradizioni, concetto di Apologetica (Fisichella); il discorso sul metodo: Metodo a priori e a posteriori (Anselmo, Riccardo di San Vittore, Tommaso, Bonaventura, Duns Scotus), teologie storiche e narrative (Benson, Rahner, Forte), comparazione tra metodologie tradizionali e metodologie post-moderne. Bibliografia Giovanni Paolo II, Fides et Ratio G. Tanzella-Nitti, Lezioni di Teologia Fondamentale, Aracne, Roma 2007 G. Lorizio (ed.), Teologia Fondamentale, Città Nuova Editrice, Roma, 2004 R. Fisichella (ed.), La Teologia Fondamentale, Piemme Theologica, Casale Monferrato, 1997 Eric E. Puosi, I Am Love, a Trinitarian Agapic Ontology, Xulon Press, Amarillo (CA), 2009 (Dispense tradotte della sezione introduttiva del libro saranno messe a disposizione degli studenti dal coordinatore) P. Cantoni, Riforma nella Continuità, Vaticano II e Anticonciliarismo, Sugarco Edizioni, Milano, 2011 (Specifico sul Magistero e Vaticano II). Prof. Eric Puosi TEOLOGIA FONDAMENTALE II (LA RIVELAZIONE) Il corso si propone di indagare sull’esperienza cristiana della rivelazione di Dio. Il metodo scelto è quello di una fenomenologia e di una ermeneutica di questa esperienza come testimoniata dalla Scrittura nell’Antico e nel Nuovo Testamento: - Rivelazione e storia. - Rivelazione e legge. - Rivelazione e creazione. - Profezia e sapienza. Questi sono gli argomenti più rilevanti della prima parte. 78 Come una necessaria premessa alla rivelazione neotestamentaria vengono inseriti i temi di alcuni classici trattati della teologia fondamentale: - Il Gesù storico e il Cristo della fede. - Gesù e la rivelazione di Dio. - La comunità di Gesù e la trasmissione della rivelazione. Bibliografia R. FISICHELLA, Rivelazione evento e credibilità, EDB, Bologna 1985. C. DOTOLO, La rivelazione cristiana, Edizioni Paoline, Milano 2002. Prof. don Roberto Filippini INTRODUZIONE ALLA LITURGIA Il corso intende approfondire cosa sia la liturgia per la Chiesa, cogliendone il valore fondate per la vita della comunità ecclesiale. Sulla base delle indicazioni del Concilio Vaticano II e in particolare di Sacrosanctum Concilium si cercherà di introdurre lo studente ad alcune questioni fondamentali articolante secondo i seguenti nuclei: 1. Liturgia e tradizione: istanze, esigenze, provocazioni e problematiche consegnate al Concilio Vaticano II dalla millenaria tradizione della Chiesa attraverso le sue vicende storiche. 2. Liturgia e pastoralità: che cosa ha da dire un concilio dall’intento dichiaratamente pastorale alla riflessione liturgica e alla prassi celebrativa della Chiesa contemporanea? Testo e contesto della prima Costituzione conciliare. 3. Liturgia e riforma: il compito lasciato dai padri conciliari al post Concilio: la formazione dei fedeli celebranti e il cambiamento dei riti celebrarti. 4. I riti della fede: l’esperienza rituale limite o risorsa per la Chiesa di oggi? Abbozzo di una riflessione critica a 50 anni di distanza dalla promulgazione di Sacrosanctum concilium. 79 Bibliografia “Anamnesis”. La liturgia, panoramica storico generale, II, a cura di S. MARSILI – J. PINELL – A.M TRIACCA – T. FEDERICI – A. NOCENT – B NEUNHEUSER, Casale Monferrato (AL), Marietti, 1978. G. BONACCORSO, La liturgia e la fede. La teologia e l’antropologia del rito, Padova, Edizioni Messaggero-Abbazia di S. Giustina, 2005 (Caro Salutis Cardo – Sussidi, 8). A. GRILLO, Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Padova, Edizioni MessaggeroAbbazia di S. Giustina, 1999 (Caro Salutis Cardo – Sussidi, 3). R. TAGLIAFERRI, La violazione del mondo. Ricerche di epistemologia liturgica, Roma, C.L.V. – Edizioni liturgiche, 1996. Prof.p. Iuri Sandrin sj TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE 1. Il morale come supremo problema dell’uomo 2. Il morale nell’A.T. 3. Il morale nel N. T. 4. L’immagine di Dio nella morale cristiana 5. La Trinità, fonte e culmine della vita morale cristiana 6. L’antropologia filiale, paradigma della vita morale 7. Sacramenti e vita morale 8. Breve storia della teologia morale 9. Pastoralità della morale cristiana alla luce del Vaticano II 10. L’atto umano 11. La libertà ed i condizionamenti 12. La coscienza 13. La legge morale ed i suoi costitutivi 14. Specificità e non esclusività della morale cristiana 15. Il pecca Bibliografia E. CHIAVACCI, Teologia Morale. 1/ Morale generale, Assisi 2007; R.TAVANTI, Corso di morale fondamentale,Assisi 2012 Prof. don Raffaello Schiavone 80 STORIA DELLA CHIESA 1 1. Le prime comunità cristiane e la loro organizzazione. 2. Lo sviluppo missionario e i rapporti con la società pagana fra I e III secolo. 3. L’organizzazione gerarchica della Chiesa fra I e III secolo. 4. La cristianizzazione del territorio. 5. Il conflitto cruento tra cristianesimo e impero romano fino al 311. 6. La svolta costantiniana ed il suo significato. 7. Il cristianesimo di fronte alle filosofie e alle religioni orientali e al fenomeno delle eresie. 8. Le controversie trinitarie e cristologiche nei secoli IV-VII ed i concili ecumenici dell’antichità cristiana. 9. Lo strutturarsi del primato del vescovo di Roma dalla fine del I secolo a Gregorio Magno. 10. Origine e sviluppo del monachesimo. 11. La diffusione del cristianesimo fuori del mondo romano e l’evangelizzazione dei popoli germanici. 12. Chiesa e Impero tra IV e V secolo. 13. Lo sviluppo missionario tra VII e IX secolo. 14. Il rapporto privilegiato con i Franchi e la formazione dell’impero carolingio; la decadenza dell’impero ed il secolo oscuro della Chiesa romana; il rinnovamento dell’impero occidentale sotto la dinastia sassone degli Ottoni. 15. Il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Chiesa occidentale e orientale fino allo scisma del 1054 Bibliografia S. SODI – M.L. CECCARELLI LEMUT, Questioni di Storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento, ETS, Pisa 2013. Prof. Stefano Sodi 81 LINGUA GRECA Per chi sceglie di studiare teologia, accedere agli scritti del Nuovo Testamento nella loro lingua originale, il greco, è una risorsa preziosa. Il corso intende offrire un’introduzione alla lingua greca, e in particolare alla sua forma biblica. Leggere correttamente il greco, acquisirne le basi fonetiche, morfologiche e sintattiche, familiarizzare con il lessico del Nuovo Testamento: sono questi gli obiettivi che ci si propone di raggiungere lavorando anche su una serie di passi rappresentativi, scelti direttamente dai testi che appartengono alla “biblioteca” neotestamentaria. Bibliografia Il manuale adottato è F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 20135, da integrare con F. POGGI – F. SERAFINI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 20134. Altri sussidi saranno forniti durante le lezioni. Prof.ssa Gioietta Casella PSICOLOGIA GENERALE Il corso propone un breve itinerario che introduce ai temi fondamentali della psicologia generale: una introduzione all’oggetto di studio e ai metodi, alla storia della psicologia e ad alcuni ambiti di studio di base come l’intelligenza, le emozioni, l’apprendimento, le motivazioni, l’autostima e l’autoefficacia, lo sviluppo cognitivo, morale e religioso. Nel percorso di storia della psicologia si farà particolarmente riferimento alle teorie che si rivelano di specifico interesse per la comprensione dello sviluppo di alcune dimensioni della religiosità e della spiritualità o che sono ad oggi specialmente utlizzati nei contesti scolastici ed educativi: la nascita della psicanalisi e la psicanalisi post-freudiana, la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget e di Vygotskij la teoria dell’attaccamento, alcuni orientamenti di psicologia umanistica (psicologia rogersiana, analisi transazionale), la psicologia sistemica familiare e della comunicazione, la fenomenologia. 82 Bibliografia Il manuale di riferimento può essere scelto tra: R. J GERRIG., P. G.ZIMBARDO , L. ANOLLI, Introduzione alla psicologia generale. Un approccio didattico, Pearson edizioni oppure R. CANESTRARI, A. GODINO, Introduzione alla psicologia generale, Edizioni Bruno Mondadori. Inoltre: L.CAPANTINI, Noi due – Strumenti per comprendere e migliorare la vita di coppia, San Paolo edizioni; L.CAPANTINI, Scarti – incontrare e custodire l’umanità ferita, San Paolo edizioni. Ad integrazione dei precedenti testi durante il corso delle lezioni, sulla base degli interessi emergenti, sarà indicata la bibliografia completa necessaria alla preparazione dell’esame e le indicazioni di lettura ed approfondimento. Prof.ssa Laura Capantini SEMINARIO DI METODOLOGIA Il seminario intende avviare gli studenti allo studio personale e alla ricerca scientifica. A tal fine si tratteranno e i seguenti temi: lo studio assimilativo e creativo, la ricerca bibliografica, la lettura e schedatura dei libri, la compilazione di un elaborato scritto: scelta ed elaborazione del tema, criteri editoriali. Bibliografia J.M. PRELLEZO - J.M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma 2007; F. GIACCHETTA, Spiritualità e metodo. Note per la produzione di testi scientifici in Teologia, Supplemento di “Firmana”, 2007/6; A. GALUZZI, Appunti di metodologia, Libreria Editrice PUL, Roma 1998; E. SALMANN, Scienza e spiritualità. Affinità elettive, EDB, Bologna 2009. Bibliografia più specifica verrà indicata durante il seminario. Prof. don Piero Ciardella 83 SECONDO E TERZO ANNO FILOSOFIA TEORETICA 2: METAFISICA La nascita della filosofia come “metafisica”: Parmenide/Platone. La metafisica di Aristotele. La metafisica dell’atto d’essere: rilettura tommasiana dell’aristotelismo, l’analogia, le proprietà trascendentali dell’essere: unità, verità, bontà e bellezza. Crisi della metafisica e tentativo di rilettura personalista Bibliografia P. HENRICI, Introduzione alla metafisica, dispensa PUG, Roma 1986 (disponibile in fotocopia). ID., Per una rilettura del discorso metafisico, in Metafisica, oggi. Nuovi interventi in un dibattito attuale, Morcelliana, Brescia 1983, pp. 15-30. H. U. VON BALTHASAR, Gloria, vol. V: Nello spazio della metafisica. L’epoca moderna, Jaca Book, Milano 1978. A.ALESSI, Metafisica, Las, Roma varie edizioni. Prof. don Piero Ciardella FILOSOFIA TEORETICA 4: ETICA “L’etica del valore e del dovere: le sue ragioni contro il ‘pensiero debole’, il rifiuto del Sollen e l’adorazione del Sein” La possibilità di una filosofia morale. Il problema dell’etica come “scienza pratica” ed il suo rifiuto nella filosofia contemporanea: analisi critica storica e teoretica La norma e valore come polarità di una “scienza pratica” ed il primato del valore sulla norma : la filosofia del cristianesimo come umanesimo della libertà ed etica della responsabilità La portata etica ed antropologica della negazione di norma e valore: culto del destino e dissoluzione della libertà L’intreccio tra motivazioni storiche e teoretiche nel progressivo rifiuto dell’etica del valore-dovere come “scienza pratica”: 84 1. l’eredità del divenire come “werden” e del culto del destino dall’antico germanesimo al luteranesimo 2. la fisica meccanicistica e la riduzione della “scienza” a modulo matematico-quantitativo: dal cartesiano distacco tra norma e valore al volontarismo etico ed al dualismo psico-fisico 3. Le ambiguità dell’etica come “scienza” nelle figure chiave del criticismo kantiano: l’imperativo categorico, il primato della norma sul valore, i postulati ed il formalismo etico 4. lo storicismo idealistico hegeliano e la dissoluzione del valore nelle “figure” del divenire storico: la subordinazione della “moralità” all’ “eticità” 5. lo storicismo materialistico e l’oscillazione dell’etica tra “alienazione” religiosa e funzionalità all’interesse economico della classe dominante 6. Kierkegaard e l’annullamento dell’etica del “valore” nell’ambigua religiosità dell’ “attimo” e della “disperazione”: la “vita religiosa” come insostenibile obliterazione della “vita etica” 7. la religione come negazione dell’uomo: la pericolosa linea di continuità e di “concordia discors” tra il teismo dell’“attimo” e l’antiteismo sinistro-hegeliano, nietzscheano ed heideggeriano 8. l’etica del destino ed il culto dell’esistente come rifiuto del Sollen e l’identificazione di libertà e necessità: la cifra del nichilismo tra l’“eterno ritorno” di Nietzsche e l’“esistenza autentica” di Heidegger 9. il radicale antiumanesimo dell’etica dell’antiteismo e del nichilismo. Gli esiti dell’ostentazione della “volontà di potenza” e della “grande liberazione” : il culto del Sein - come infinito di “grevità” e “sopportazione” -; il plumbeo rifiuto della “ragione” - quale “povertà e turpitudine” -; l’inesigibilità della “felicità” - come “povera soddisfazione di sé” -; l’ “esistenza autentica” come “vivere per la morte” Bibliografia P. F. GIORGETTI L’epifania dell’anima romantica. Poesia e filosofia alle radici della cultura dell’Europa moderna. ETS, Pisa, 2005. 85 P. F. GIORGETTI Tra Goethe e Nietzsche : la frontiera fra l’uomo e Dio. ETS, Pisa, 2006. (Lettura obbligatoria dei passi, che saranno indicati con una scheda offerta all’inizio del corso, di questi due libri: tali passi enucleano le “figure” del programma indicate alle lettere a, b, c, d.). P. F. GIORGETTI I discepoli di Fobos. I sentieri della paura e la filosofia. ETS, Pisa, 2014. (In quest’opera sono trattate le “figure” del programma indicate alle lettere f, g, h, i. Sono già presenti in Segreteria ISSR schede per gli studenti che indicano le pagine dedicate alle singole “figure”). S.VANNI ROVIGHI Elementi di filosofia, volume III (parte dedicata all’ “Etica Generale” : pagg. 189-269), La Scuola, Brescia. (Lo studente che voglia formarsi una mentalità realmente filosofica – al di sopra del vuoto turbinio di chiacchiere nel quale si è oggi, purtroppo, così spesso caduti – non può prescindere da quest’opera, che costruisce le valutazioni teoretiche sopra una ineguagliata padronanza e conoscenza diretta delle fonti, e degli stessi massimi esponenti, della filosofia contemporanea). Prof. Pier Ferdinando Giorgetti ANTICO TESTAMENTO: SAPIENZIALI Il corso si propone di avvicinare lo studente al mondo sapienziale, sia attraverso la conoscenza del substrato culturale comune all’oriente biblico, che con un approccio generale ed analitico dei singoli libri biblici che compongono questa parte della Scrittura. Inoltre, per meglio cogliere la dinamica espressiva di questi testi, sarà svolto anche qualche approfondimento relativo alla poetica ebraica. Il docente, pur presentando i vari testi che fanno parte dei libri sapienziali, affronterà in classe un percorso che può essere così descritto: 1) Sapienza e timore di Dio; 2) La rivelazione dal mondo e 86 la personificazione della Sapienza partendo dall’esame dei testi quali Gb 28; Pr 1,20-33; 8; 31,10-31; Sir 24; 3) La Sapienza ed i grandi problemi dell’uomo: sofferenza e fatica. Qui ci soffermeremo su Giobbe e Qoelet con riferimento specifico a Gb 38-42; Qo 3,1-15; Sir 1; 4,11-19; 14,20-15,10; 4) Sapienza di Salomone con la presentazione e lettura del Libro di Sapienza e l’approfondimento esegetico di 7,21-8,2; 5) il Cantico dei Cantici: introduzione, struttura e testo. Di qui il corso si aprirà verso la poesia del Salterio con un’introduzione generale e Salmi scelti per l’esegesi. Bibliografia essenziale AA.VV., Libri Sapienziali e altri scritti, Logos 4, Bonora A. – Priotto M. (edd), LDC, Torino 1997. MORLA ASENSIO VÍCTOR, Libri sapienziali e altri scritti, ISB 5, Paideia, Brescia 1997. MURPHY ROLAND E., L’albero della vita. Un’esplorazione della letteratura sapienziale, Bb 13, Bonora A. – Segalla G. (edd), Queriniana, Brescia 20002. SCHÖKEL A., Manuale di poetica ebraica, Queriniana, Brescia 1988. BEAUCAMP É., I Sapienti d’Israele o il problema dell’impegno, Paoline, Cinisello Balsamo 1991. MAGGIONI B., Giobbe e Qoelet. La contestazione sapienziale nella Bibbia, Cittadella, Assisi 1979. Prof. don Alessandro Biancalani NUOVO TESTAMENTO: LETTERATURA GIOVANNEA L’opera giovannea: delimitazione Il vangelo: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi Le lettere: L’autore e i suoi destinatari. Lettura. Sintesi Apocalisse: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi. Una teologia a partire dall’opera giovannea? 87 Bibliografia BROWN R. E., Il vangelo e le lettere di Giovanni. Breve commentario, Queriniana, Brescia 1994. LÉON DUFOUR X., Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, Edizioni San Paolo , Cinisello Balsamo (MI) 2007. VANNI U., Apocalisse. Libro della Rivelazione, EDB, Bologna 2009. WILCKENS U., Il vangelo secondo Giovanni, Paideia, Brescia 2002. Prof. Marcello Marino ANTROPOLOGIA TEOLOGICA 1. Il nome, l’interesse e il problema dell’Antropologia Teologica. a.Un tornante decisivo: il Concilio Vaticano II. a.L’antropologia teologica e il rinnovamento conciliare. b.Il valore propulsivo della Gaudium et Spes per l’antropologia teologica. c.Oltre il concilio: questioni aperte per il futuro. 2. La genesi dell’antropologia nella cultura moderna. A.Le ragioni dell’assenza dell’antropologia teologica. b.Eredità cristiana e nascita dell’antropologia. 3. L’estraneità della teologia dell’evoluzione dell’antropologia moderna.a.La sistemazione di Ch. Wolff e la nascita della manualistica.b.Teologia controversistica e dogmatica. c. L’assestamento apologetico e la teologia del duplice ordine: il Vaticano I. 4. Excursus sul peccato originale: Antico Testamento e Nuovo Testamento. 5. Una vicenda esemplare: il De Gratia e l’evanescenza del soprannaturale. 6. La nascita del De Deo Creante et elevante e la nozione di natura pura.. 7. L’inizio, il fine e la conservazione della creazione. 8. L’origine dell’uomo come problema teologico. 9. La concezione scientifica e quella teologica dell’universo. 10. Cristologia e antropologia: l’approdo contemporaneo. a. La natura della modernità. b. L’antropologia della modernità. 88 c. L’antropologia della postmodernità: l’indebolimento della concezione dell’uomo. 11. Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione fra Chiesa Cattolica e Chiesa Luterana. Bibliografia F. G. BRAMBILLA, Antropologia teologica, (Nuovo Corso di Teologia Sistematica, 12), Queriniana, Brescia 2005, 15-128. I.SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, (Biblioteca di Teologia Contemporanea, 116), Queriniana, Brescia 2004. Altri testi per l’approfondimento verranno forniti durante il corso Prof. don Leonardo Biancalani TEOLOGIA SACRAMENTARIA 1 Il corso si propone di presentare i Sacramenti della Chiesa attraverso un metodo incentrato sul valore teologico del rito in relazione alla globalità dell’esperienza cristiana. Infatti, proprio attraverso la sua dimensione rituale il sacramento esprime e produce la comunione con il Mistero Pasquale. Il quadro teologico entro il quale verrà proposto lo studio è quello della sacramentalità originaria di Cristo e di quella derivata della Chiesa. Nella prima parte del corso saranno illustrate le questioni di metodo e i principali nodi teologici dibattuti lungo la storia per raggiungere una prima sintesi che permetta di leggere e rilanciare le sfide liturgicosacramentali del Concilio Vaticano II. Nella seconda parte del corso saranno presentati alcuni singoli sacramenti nella loro relazione alla vita cristiana: i sacramenti di iniziazione (battesimo e confermazione); l’Eucaristia, cuore della vita cristiana. Bibliografia COURTH F., I Sacramenti. Un trattato per lo studio e per la prassi, Queriniana, Brescia 20105. 89 GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.-R. (edd.), Corso di teologia sacramentaria. Vol. 1. Metodi e prospettive; vol. 2. I sacramenti della salvezza, Queriniana, Brescia 2000. SEMERARO M., Il Risorto tra noi, PDUL, Bologna 1992. Prof. don Angelo Biscardi TEOLOGIA SACRAMENTARIA 2: Ordine, matrimonio,e i sacramenti di guarigione (penitenza e unzione degli infermi). Il programma e la bibliografia verranno forniti dal professore all’inizio del corso. Prof. don Elvis Ragusa ESCATOLOGIA 1) Introduzione: Contenuti, metodo e linguaggio. La speranza e la ricerca della felicità per l’uomo di oggi. Morte, risurrezione, immortalità nella cultura contemporanea e nel contesto interreligioso. 2) Problemi aperti e prospettive 3) L'escatologia nella Scrittura: Nell'A.T.: vita-morte retribuzione. L'escatologia nel N.T. Gesù Cristo e l’annuncio del Regno. La risurrezione di Gesù e la parusia. 4) Sviluppo sistematico: Il tempo dei Padri e i simboli di fede. Lo sviluppo teologico e i documenti del Magistero. Escatologia collettiva. Escatologia individuale. L’esistenza cristiana nella prospettiva escatologica Bibliografia ANCONA G., Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 2003. BORDONI M., CIOLA N., Gesù nostra speranza. Saggio di pescatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna 2008. Prof.ssa Barbara Pandolfi 90 TEOLOGIA MORALE DELLA VITA SOCIALE Il corso cercherà di offrire una riflessione teologico–morale sui fondamenti del nostro vivere sociale. La consapevole e libera responsabilità (coscienza morale) sia dal punto di vista della sua genesi che dell’esercizio, è collocata in un contesto/condizionamento “intersoggettivo personale” e “intersoggettivo strutturato”. Interrogandosi quindi sul rapporto che intercorre tra “moralità personale” e “socialità” la riflessione del corso sarà dedicata, in un primo momento, al rapporto tra la comunione con Dio e la costruzione di fraternità nella storia. Nei sviluppi successivi sarà sottoposta ad una analisi la correlazione che c’è tra la “moralità personale” e le “strutture” con un’attenzione particolare al tema dell’efficacia storica del bene e del male. Nella parte finale il corso proporrà una riflessione su alcuni concetti fondamentali dell’insegnamento sociale nella prospettiva cristiana, come bene comune, sussidiarietà, solidarietà, carità e politica. Bibliografia I Documenti Sociali della Chiesa: da Leone XIII a Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, 1991. BASTIANEL S., Moralità personale nella vita di fede. Appunti, PUG, Roma 19952. Altri testi per l’approfondimento verranno forniti durante il corso Prof. don Tomasz Grzywacz DIRITTO CANONICO La Chiesa e il suo diritto - Sviluppo istituzionale delle comunità religiose - La specifica natura del diritto della Chiesa - L’origine del diritto canonico - Diritto divino e diritto ecclesiastico umano - Lo sviluppo storico del diritto canonico - La legislazione pontificia e la legislazione delle Chiese particolari La comunità ecclesiale cattolica: profili istituzionali - Chiesa universale e Chiese particolari - I soggetti dell’ordinamento giuridico della Chiesa - I fedeli e la loro condizione giuridica - I laici, i chierici e i fedeli di vita consacrata 91 Il governo della Chiesa - L’assetto istituzionale della Chiesa e le sue funzioni fondamentali - Il governo della Chiesa universale: pontefice e collegio episcopale - La Curia romana - Il governo delle Chiese particolari - Le strutture di governo intermedie tra papa e vescovi - La Chiesa e le istituzioni politiche Il matrimonio - La concezione di matrimonio nel diritto della Chiesa - La nullità del matrimonio - Lo scioglimento del vincolo coniugale Bibliografia P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Giappichelli editore, Torino, 2007. P. MONETA, Matrimonio canonico, estratto dal Digesto, vol. XI Civile, Utet, Torino, 1994 (disponibile in fotocopia) Prof. Paolo Moneta STORIA DELLA CHIESA 3 Effetti del Concilio di Trento: applicazione dei decreti dogmatici e disciplinari; risveglio religioso; l’inquisizione e il caso Galilei. Giansenismo: aspetto dogmatico, morale ed ecclesiologico. La Chiesa nello Stato Assoluto: Assolutismo post-medioevale e Assolutismo prerivoluzionario. Gli “iura circa sacra” dei sovrani. Politica ecclesiastica dei sovrani riformatori del Settecento. La Chiesa durante la Rivoluzione francese e nel Regime napo-leonico “Costituzione Civile del Clero”, massima espressione del Gallicanesimo. Tentativo di scristianizzazione nel periodo del Terrore. Concordato napoleonico del 1801. Soppressione dello Stato Pontificio e prigionia di Pio VII. L’Età della Restaurazione e l’affermarsi dello Stato liberale: Alleanza trono-altare. Cattolicesimo liberale. Encicliche Mirari vos e Quanta cura e Syllabus errorum. La “Questione Romana”. 92 Il Concilio Vaticano I, la questione sociale e la lotta al Modernismo: Proclamazione dell’infallibilità pontificia. Azione di Leone XIII: enciclica Rerum novarum. Pio X: lotta contro il Modernismo, riforma interna della Chiesa. La Chiesa di fronte ai Regimi totalitari, seconda guerra mondiale e lotta anticomunista: Benedetto XV e il rifiuto della guerra come “inutile strage”. Fondazione del PPI e del sindacato della CIL. Chiesa e i Totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Comunismo. Il pontificato di Pio XI (1922-39) Il pontificato di Pio XII (1939-1958): il periodo della II guerra mondiale e la lotta contro il Comunismo. Apporto di Pio XII in campo teologico e liturgico. Il Concilio Vaticano II, la sua applicazione e il diffondersi della secolarizzazione: Pontificati di Giovanni XXIII (1958-63) e di Paolo VI (1963-78) Concilio Vaticano II: la scelta del dialogo. Sviluppi nella dottrina sociale e nell’ ecumenismo, interventi in campo liturgico ed ecclesiale; le riforme e l’evoluzione dottrinale. La Chiesa nella società secolarizzata Bibliografia G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, Vol II: L’età dell’assolutismo, Vol. III: L’età del liberalismo, Vol. IV: L’età contemporanea, Morcelliana, Brescia 1998. Prof. Paolo Morelli PATROLOGIA Introduzione: Definizione di Patrologia, Patristica, Letteratura cristiana antica. Padri e/o Dottori della Chiesa, scrittori ecclesiastici, letteratura pagana ed eretica. I Padri apostolici: Clemente di Roma, Policarpo di Smirne, Papia di Gerapoli, Ignazio di Antiochia, Erma, Barnaba, Didaché I Padri apologeti: a) Quadrato, Aristide, Giustino, Atenagora; b) Taziano il siro, Teofilo di Antiochia. Il “caso” di A Diogneto La lotta contro la letteratura apocrifa e la letteratura eretica: Ireneo di Lione 93 La scuola di Alessandria d’Egitto: a)Alessandria d’Egitto b) Clemente di Alessandria Origene e la questione origeniana La Chiesa del nord Africa: Tertulliano, Cipriano, Lattanzio La Chiesa di Roma: Minucio Felice, Ippolito, Novaziano; Il ruolo dei Padri nei concili ecumenici: a) Atanasio, b) La Chiesa della Cappadocia Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo La Chiesa a nord di Roma: Ilario di Poitiers, Ambrogio di Milano, Agostino di Ippona e la questione agostiniana: Agostino, Pelagio, Cassiano La Chiesa di Alessandria d’Egitto: Cirillo e la “Scuola” di Antiochia Diodoro di Tarso, Teodoreto di Cirro, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo La Chiesa di Aquileia: Cromazio, Rufino, Girolamo Bibliografia Generale: J.QUASTEN, Patrologia, Marietti, 1983 - EUSEBIO DI CESAREA, Storia ecclesiastica, Rusconi, Roma 1979J. RATZINGER, Catechesi sui Padri della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana – Città Nuova, Roma 2008 - Introduzione ai Padri della Chiesa, LDC, Torino 2009 Specifica I Padri apostolici, Città Nuova, Roma 2001 Gli apologisti greci, Città Nuova, Roma 2000 H. CROUZEL, Origene, Borla, Roma 1985 Per la parte di programma “La Chiesa del nord Africa; Agostino di Ippona e la questione agostiniana; la Chiesa di Alessandria d’Egitto e la “Scuola” di Antiochia; la Chiesa di Aquileia” si consiglia Johannes Quasten, Patrologia, Marietti, 1983 prof. Massimo Salani 94 SEMINARI I VOLTI DELL’ESPERIENZA ASSIOLOGICA Il seminario affronterà l’esperienza assiologia partendo dalle diverse prospettive approfondendo le seguenti tematiche: 1. L’esperienza assiologica nella Sacra Scrittura; 2. M. Scheler: l’uomo come ricercatore della felicità; 3. N. Hartmann: l’uomo come pastore del bene; 4. D. von Hildebrand: l’uomo come ideatore dell’amore; 5. Il rapporto tra assiologia e azione pastorale; 6. L’assiologia nella cultura odierna; 7. L’accoglienza assiologica dell’Altro. L’obiettivo del seminario è offrire agli studenti un quadro storicoconcettuale che permetta di sviluppare una conoscenza adeguata dell’esperienza assiologia e dei principali fenomeni utili, per comprendere come l’assiologia si pone di fronte alle criticità tra trasformazioni e persistenze che caratterizzano la società moderna. Il seminario si completa con la stesura di un breve elaborato, 6-8 pagine, redatto in modalità scientifica. Bibliografia M. SCHELER, Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori, San Paolo, Roma 1996; N. HARTMANN, Etica, 3 voll., Guida Editori – Napoli 1972(3); D. VON HILDEBRAND, Essenza dell’amore, Bompiani, Milano 2003. Don Edward Domagala 95 FORMAZIONE MORALE E FORMAZIONE DELLA COSCIENZA MORALE La mentalità contemporanea insiste giustamente sui diritti della coscienza. Spesso però dimentica di sottolineare con la stessa forza la necessità della sua corretta formazione. A volte sembra perfino che tale responsabilità, personale e comunitaria, venga accantonata. Occorre invece richiamarla costantemente. Soprattutto nella nostra società complessa tutti i processi educativi e pedagogici devono sentirsi responsabili a dare un contributo concreto per la formazione della coscienza, perché rinunciare alla “coscienza formata”significa rinunciare di fatto alla coscienza in quanto tale. La coscienza morale è una realtà che si forma in un precesso il quale non può essere considerato mai esaurito. È una realtà legata ad un dinamismo di crescita della persona. Vuol dire che c’è un obiettivo che si chiama “coscienza formata”. Ma in che cosa consiste una coscienza formata? Come distinguere una coscienza formata da una coscienza non–formata o deformata? La coscienza morale si forma, cresce e si sviluppa parallelamente alle tappe dello sviluppo della persona,ma la sua formazione deve protrarsi a tutto il tempo della vita umana. Perciò essa, se correttamente formata alla verità, si esprime essenzialmente nella capacità di distinguere spontaneamente il bene dal male e nella capacità di dirigersi e di favorire il bene; è la tendenza innata e spontanea della persona verso il bene e il suo rifiuto del male (S. Th., I–II, q. 94, art. 1). Nessuno può cancellare dallo spirito umano il principio fondamentale che bisogna fare il bene ed evitare il male (S. Th., I–II, q. 94, art. 6). Il seminario cercherà di offrire agli studenti alcune letture significative per comprendere innanzitutto la complessa natura della coscienza morale, l’evento del suo “sorgere e generarsi” all’interno dell’esperienza dell’alterità per mettere in evidenza le sue strutture costitutive, in vista del processo della loro formazione. Nella seconda parte del seminario saranno studiati alcuni contributi specifici sulla formazione della coscienza morale, sul processo del divenire del soggetto morale, sulla trasmissione delle norme morali e sullaspecificità della coscienza morale cristiana. 96 Bibliografia Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Costituzione “Gaudium et Spes” sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. Dichiarazione “Dignitatis Humanae” sulla libertà religiosa. Catechismo Della Chiesa Cattolica, 1669–1802. Compendio Del Catechismo Della Chiesa Cattolica, 372–376. Altri testi per l’approfondimento verranno forniti durante il corso Prof. don Tomasz Grzywacz PASCAL E IL PECCATO ORIGINALE Il corso intende analizzare il capolavoro del filosofo cristiano Blaise Pascal i Pensieri alla luce della categoria del peccato originale. Ripercorreremo, passo dopo passo, la struttura e il disegno complessivo dei Pensieri ponendo in risalto la tematica del peccato originale nei frammenti dedicati ad esso. Dopo aver approfondito e analizzato l’architettura dell’opera, vedremo come uno dei principi cardine che sorregge l’intero impianto sia proprio il tema della “caduta iniziale”, il quale rinvia sempre,direttamente, a quello della Redenzione in Gesù Cristo. L’esito finale del seminario sarà la meditazione del cristocentrismo nella vita e nell’opera di Pascal. Bibliografia essenziale B.PASCAL Pensieri Opuscoli lettere a cura di A. Bausola, Rusconi, Milano 1984. B.PASCAL Ouvres completes a cura di J.Chevalier, Gallimard, Paris 1954 J.MESNARD Sui Pensieri di Pascal, Morcelliana Brescia 2011 Prof.Alessandro Perani 97 LA LETTERA AGLI EBREI Una lettura del sacerdozio di Cristo mediatore dell’Antica e Nuova Alleanza Il percorso si propone di approfondire e sottolineare la prospettiva unificante tra l’Alleanza dell’AT e quella del NT. Obiettivo di questo cammino sarà, perciò, cogliere la novità di questa Alleanza che trova nel sacerdozio di Cristo la ricapitolazione del vero incontro di comunione tra Dio e l’uomo. Programma: 1. Introduzione al testo: la genesi, l’autore, la struttura letteraria e il linguaggio, il contesto storico, la cristologia. 2. L’Alleanza Antica come preparazione all’evento dell’Incarnazione. 3. 1,1-5,10: La Nuova ed Eterna Alleanza. 4. 5,11-10,39: I tratti specifici del sommo sacerdozio di Cristo. 5. 11.1-12,13: Gli esempi della fede antica come sostegno per la vita morale. 6. 12,14-13,25: Le condizioni per vivere l’Alleanza oggi. Bibliografia F. MANZI, Lettera agli Ebrei, Città Nuova, Roma 2001. C. MARCHESELLI CASALE, Lettera agli ebrei, Collana “I libri Biblici”, Paoline, Milano 2005. A. VANHOYE, Gesù Cristo. Il mediatore nella Lettera agli Ebrei, Cittadella, Assisi 2007. Prof. Franco Caccavale 98 BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE CORSI COMUNI TEOLOGIA DELL’ARTE 1 1. Statuto epistemologico della disciplina 2. La cosmopolita Dura Europos sulla riva dell’Eufrate 3. Le catacombe romane 4. Sarcofagi paleocristiani 5. Nel segno di Giona: Aquileia 6. Roma costantiniana 7. Gerusalemme e Betlemme 8. Da Byzantion a Costantinopoli 9. La Milano di Ambrogio 10. Nell’oasi egiziana di Bagawat 11. La città santa di Paolino: Cimitile 12. L’ Itala di Quedlinburg (Berlino, Staatsbibliothek zu Berlin, ms. Theol. Lat. 485) e altri manoscritti biblici 13. I mosaici della Basilica di Santa Maria Maggiore: a. Storie dei patriarchi della navata centrale b. Storie dell’infanzia di Cristo sull’arco absidale c. Il titulus dedicatorio sulla controfacciata e il mosaico della perduta abside 14. Il sogno della croce Bibliografia Gatti V., Liturgia e arte. I luoghi della celebrazione, Bologna 2001 Documentazione offerta durante il corso Prof. Gian Paolo Violi 99 TEOLOGIA BIBLICA 1 1) Il problema generale dell’interpretazione biblica a) La natura complessa dell’«oggetto biblico» e della sua interpretazione b) Il libro biblico tra spiegazione scientifica e comprensione credente: la lezione della Dei Verbum c) L’interpretazione tra l’oggettività del canone e la soggettività della conversione 2) Metodi e approcci all’esegesi biblica (documento della PCB del 1993) a) Diacronia e sincronia nell’accostamento al testo biblico b) Natura e articolazioni del metodo storico-critico c) I metodi di analisi letteraria (retorico, narrativo e semiotico) d) Esegesi biblica e scienze umane (sociologia, antropologia e psicologia) e) La lettura canonica f) La storia degli effetti (Wirkungsgeschichte) g) Approcci contastuali h) L’inganno della lettura fondamentalista 3) La problematica generale dell’ermeneutica contemporanea a) L’approccio psicologistico di Schleiermacher b) Il recupero dei vissuti storici in Dilthey c) Il ruolo dell’analitica esistenziale tra Heidegger e Bultmann d) Il valore della tradizione in Gadamer e) La teoria di Ricoeur tra spiegazione e comprensione 4) Il ruolo e la funzione della Teologia Biblica a) Identità della lettura teologico-spirituale nella Dei Verbum b) I sensi della Scrittura ispirata nel documento della PCB (1993) c) Teologie nella Bibbia e teologia biblica d) La teologia biblica e i grandi generi del canone e) La correlazione tra le differenti modalità ermeneutiche del testo biblico (esegesi critica e teologico-spirituale, teologia biblica e sistematica) 100 Bibliografia CONCILIO VATICANO II, Costituzione Dei Verbum (1965), cap. III (nn. 11-13). PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, LEV, Città del Vaticano 1993 P. GIBERT, Breve storia dell'esegesi biblica (1992) Brescia 1995, 75224 P. BEAUCHAMP, Teologia Biblica, in B. LAURET – F. R (edd.), Iniziazione alla pratica della teologia. I: Introduzione, tr. it., Queriniana, Brescia 1986, 197-254 Altri sussidi schematici forniti durante il corso Prof. don Luca Bassetti STORIA DELLE RELIGIONI 1 1. La Chiesa cattolica e le altre religioni L’uomo come essere religioso; la presenza delle altre religioni nell’AT e nel NT; la posizione della Chiesa cattolica nei confronti delle altre religioni: il paradigma interpretativo, il Concilio Vaticano II, i documenti più recenti del Magistero, l’opzione del dialogo interreligioso. 2. L’Islam Il Corano, Gli articoli di fede, Le pratiche di fede, Le altre religioni dal punto di vista musulmano, aspetti problematici e punti di incontro con il cattolicesimo, Il dialogo interreligioso dal punto di vista musulmano: lo stato dell’arte del dialogo musulmano-cristiano, eventi, protagonisti, istituzioni, aspettative. Bibliografia Concilio Vaticano II, Nostra aetate Il Corano, a cura di Hamza Roberto Piccardo. Introduzione di Pino Blasone. Edizione integrale, Newton & Compton, Roma 1996 Il Cristianesimo e le religioni, Commissione Teologica Internazionale, 1997 101 Congregazione per la Dottrina della Fede, Dominus Jesus, Dichiarazione circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, 2000 M.SALANI, Il figlio della strada. Per una fede che accoglie, EDB, Bologna 2004 - M. L. FITZGERALD, Dialogo interreligioso, San Paolo 2008 – A.BONGIOVANNI, Il dialogo interreligioso, San Paolo 200 – F.PAIER, G.FILORAMO, Tante religioni un solo mondo. Pluralismo e convivenza. ed.SEI Torino 2010 – B.SALVARANI, Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale, EDB,2011. Prof. Massimo Salani SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE L’approccio sociologico alla religione: concetto sociologico di religione; l’oggetto della sociologia della religione; i fenomeni magici e superstiziosi. Lo sviluppo della sociologia della religione: orientamento teoretico; l’orientamento empirico; l’orientamento multidimensionale. La religione nella società contemporanea: genesi e sviluppo della nuova situazione i tentativi di spiegazione; la fenomenologia attuale. Bibliografia MILANESI G.- BAJEK J., Sociologia della religione, LDC, Torino 1990. GARELLI F., Religione e chiesa in Italia, Il Mulino, Bologna 1991. MARTELLI S., La religione nella società post-moderna tra secolarizzazione e desecolarizzazione, EDB, Bologna 1990. AA.VV., La religiosità in Italia, Mondadori, Milano 1995. Prof. don Enrico Giovacchini PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE 1 Il corso costituisce un’introduzione alle tematiche e alle metodologie proprie della psicologia della religione, suggerendo ambiti di studio e di ricerca emergenti. 102 In particolare saranno introdotte ed affrontate: - alcune questioni epistemologiche e metodologiche fondanti la psicologia della religione; - alcune teorie di riferimento particolarmente rilevanti per la comprensione dello sviluppo della dimensione spirituale e religiosa dell’uomo (psicanalisi, psicanalisi post-freudiana, psicologie umanistiche, teoria dell’attaccamento); - il tema dell’intersoggettività e della coscienza alla luce delle più recenti ricerche nell’ambito dell’Infant Research e delle neuroscienze; - l’esperienza religiosa nel corso del ciclo di vita, con particolare riferimento alla spiritualità nell’infanzia e all’esperienza religiosa nell’età giovanile ed anziana. - la famiglia secondo il modello relazionale-simbolico, anche come orizzonte di approfondimento dei lavori sinodali. Si giungerà infine a considerare alcune dimensioni psicologiche fondamentali per la formazione di una integrale maturità religiosa. Bibliografia M.ALETTI, Percorsi di Psicologia della Religione alla luce della psicanalisi, Aracne edizioni, 2010. M.DIANA, Ciclo di vita ed esperienza religiosa. Aspetti psicologici e psicodinamici, EDB, Bologna 2004. E. FIZZOTTI, Introduzione alla psicologia della religione, Franco Angeli edizioni, 2008. L.CAPANTINI, Noi due – Strumenti per comprendere e migliorare la vita di coppia, San Paolo edizioni 2013; L.CAPANTINI, Scarti – incontrare e custodire l’umanità ferita, San Paolo edizioni, 2015. Ad integrazione dei precedenti testi durante il corso delle lezioni, sulla base degli interessi emergenti, sarà indicata la bibliografia completa necessaria alla preparazione dell’esame e le indicazioni di lettura ed approfondimento. Prof.ssa Laura Capantini 103 FILOSOFIA DELLA RELIGIONE 1 Questioni preliminari. Definizione della specificità della Filosofia della Religione, a partire dal confronto con le altre discipline che studiano il fenomeno religioso, quali, ad esempio, la Storia delle religioni, la Sociologia della religione, la Fenomenologia della Religione, la Psicologia della Religione. Il metodo della Filosofia della Religione. Distinzione e prossimità tra Filosofia della Religione e Teologia fondamentale. Distinzione tra Filosofia religiosa, Teologia filosofica e Filosofia della Religione. Parte storica Linee di fondo della riflessione filosofica sulla religione con particolare riferimento ai seguenti autori: B. Spinoza, J. Locke, I. Kant, G. E. Lessing, G.W.F. Hegel, F. D. E. Schleiermacher, L. Feuerbach, K. Marx, S. Kierkegaard, F. Nietzsche, R. Otto, K. Barth, R. Bultmann, D. Bonhoeffer, K. Rahner, B. Welte. Parte sistematica 1. Posizione della domanda filosofica: “Che cos’è la religione?” Quali sono gli elementi fondamentali della religione? (Rito, Preghiera, Tempio, Sacro-Profano etc.) Quali sono le sue figure antropologiche ricorrenti? (Sacerdote, Mistico, Profeta, Sapiente etc.) E’ possibile stabilire una tipologia generale delle religioni? Qual è il modello di religione che opera come criterio in ogni tipologia? 2. Religione, problema del senso dell’essere e concetto di Dio. L’indissolubile rapporto ermeneutico tra antropologia e teologia. La religione come forma operativa di questo rapporto. Il “de vera religione”: la verità nella religione e la verità della religione. 3. Etica e Religione. Criteri di accettabilità etico-politica di una religione. Riduzionismo, Funzionalismo e Fondamentalismo. 4. Filosofia della religione dialogo inter-religioso. Specificità del linguaggio religioso e ricerca di un linguaggio comune tra le diverse religioni. 104 Bibliografia I. Mancini, Filosofia della religione, Marietti, Genova 1991. P. Grassi (cur.), Filosofia della religione. Storia e problemi. Queriniana, Brescia 1988 A. Fabris, Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Bari-Roma 1996 A.Rizzi, Il Sacro e il Senso, Elle Di Ci, Torino 1995 G. Bucaro, Filosofia della religione. Forme e figure. Città nuova, Roma 1988 E. Brito, Filosofia della religione. Jaca Book, Milano 1993 B. Welte, Dal nulla al mistero assoluto, Marietti, Casale Monferrato 1985 K. Rahner, Uditori della parola, Borla, Torino 1988 A. Corsi, Etica e religione in Hans Küng. Modernità e incarnazione di Dio , in “Filosofia e Teologia” X (1996), pp. 91-98 A. Corsi, Dal punto di vista antropologico. Sulle condizioni di possibilià del dialogo interreligioso, in “Euntes Docete”, nova series LXI /2 2008, pp. 59-71. FORME E LINGUAGGI DEI MASS-MEDIA 1 Il cinema d’animazione: tecniche, stili, temi. Bibliografia BELLANO M.- RICCI G.-VANELLI M. Animazione in 100 film Le Mani editore, Genova 2013 Prof. Marco Vanelli STORIA DELLA CHIESA LOCALE 105 GABRIELE VETTORI (1869-1947) UN VESCOVO TRA LE DUE GUERRE Sacerdote fiorentino e vescovo di Tivoli a. b. c. d. e. f. Gli studi e la formazione seminariale Gabriele Vettori vicario spirituale a Fibbiana Parroco fiorentino a San Michele a San Salvi La nomina a vescovo di Tivoli Un episcopato breve e poco felice La nomina a vescovo di Pistoia e Prato a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. L’ingresso a Pistoia e Prato L’ampliamento della diocesi di Prato (1916) La scelta dei Vicari generali Il vescovo e la guerra (1916-1918) Linee pastorali Linee di governo Azione cattolica, politica e sociale nel dopoguerra Fra l’incudine e il martello (1919-1922) Il difficile governo di due diocesi concorrenti La convivenza con il fascismo (1923-1929) Dalla Conciliazione alla crisi dell’Azione Cattolica (19291931) La nomina ad arcivescovo di Pisa a. b. c. d. e. f. g. h. i. La difficile eredità maffiana Le visite pastorali Le lettere pastorali Il Concilio Plenario Etrusco (1933) L’attività pastorale Il rapporto col fascismo Il progressivo distacco Dopo l’8 settembre 1943 La ricostruzione materiale e morale (1945-1947) Vescovo di Pistoia e Prato L’episcopato pisano Bibliografia 106 M. Baragli - S. Sodi, Vince in bono malum. Gabriele Vettori (18691947), un vescovo tra le due guerre, Pisa 2015 Prof. Stefano Sodi – prof. Matteo Baragli LABORATORI DIDATTICA E NUOVI MEDIA Potenzialità e risorse, rischi e opportunità della evoluzione della Rete. 1 - Dal web 1.0 al web 2.0. Rss e codice embed. 2 - Nuove tecnologie, nuove relazioni - L’aspetto sociale del web 2.0. 3 - I Social Network e questione privacy. 4 - Chiesa 2.0 e Scuola 2.0. 5 - Il blog e il microblog. 6 - Gli smartphone e i tablet: le nuove frontiere della didattica 2.0. 7 - Programmare con le nuove tecnologie. Da un punto di vista pratico saranno affrontate le seguenti macroaree: mappe geografiche, timeline intrerattive, i fumetti, il 3D, lavorare con le immagini HD e con i video, le tag cloud, i podcast, la Flipped Classroom, fare lezione con la LIM e con lo smartphone. Bibliografia LUCA PAOLINI, Nuovi media e web 2.0 - A scuola e nei gruppi, EDB Bibliografia Consigliata per la prima parte: A. SPADARO, Web 2.0 Reti di relazione, Ed. San Paolo; A. SPADARO, CyberTeologia, Ed. Vita e Pensiero; P. FERRI, La Scuola Digitale, Mondadori; P. FERRI, Nativi Digitali, Mondadori W. MCKENZIE, Intelligenze multiple e tecnologie per la didattica, Edizioni Erickson; P. C. RIVOLTELLA, A scuola con i media digitali, Vita e Pensiero; V. GRIENTI, Chiesa e web 2.0, Effatà Editrice; AA.VV, Internet e Chiesa, Ed. Messaggero Padova; V. BOCCI, Comunicare la fede ai ragazzi 2.0 Elledici 107 Prof. Luca Paolini “LETTURA” DELL’ICONOGRAFIA PALEOCRISTIANA Attraverso un’introduzione agli studi di Archeologia Cristiana ed in particolare al linguaggio figurativo nell’arte paleocristiana, il laboratorio propone una lettura comparata tra le “fonti” ( Sacre Scritture, Padri della Chiesa, letteratura cristiana antica) che hanno ispirato tali temi iconografici. Alcune lezioni saranno dedicate al metodo di ricerca bibliografica; inoltre lo studente, acquisite le necessarie competenze, avrà facoltà di esporre durante le lezioni in classe il proprio elaborato con una presentazione in PowerPoint. Sono previste, tra l’altro, lezioni in biblioteca e una visita guidata a Roma. Bibliografia AA. VV., Lezioni di Archeologia Cristiana, a cura di F. BISCONTI e O. BRANDT, Città del Vaticano 2014 AA. VV., Temi di iconografia paleocristiana, a cura e introduzione di F. BISCONTI, Città del Vaticano 2000 Ulteriore bibliografia sarà oggetto di ricerca durante le lezioni di laboratorio. Prof.ssa Lucia Giannecchini SEMINARI IL MINISTERO EPISCOPALE DI MONS. GUANO A LIVORNO (1962-1970): CHIESA LOCALE E CHIESA UNIVERSALE NEGLI ANNI DEL POST-CONCILIO Il seminario, dopo avere delineato alcuni tratti dell’ecclesiologia di mons. Guano, verterà sull’analisi delle nove lettere pastorali del Vescovo e di alcuni suoi scritti dello stesso periodo, così da evidenziare come, grazie alla sua azione pastorale, non solo la chiesa di Livorno, ma la stessa città sperimentò un primo 108 processo di ricezione del Vaticano II. L’analisi di questi testi consentirà di individuare alcuni temi fondamentali del Concilio e, a partire da questi, evidenziare le aperture, ma anche le tensioni che cominciarono a manifestarsi sia a livello di chiesa locale, che universale. Bibliografia I documenti del concilio Vaticano II edizione consigliata, Il Concilio Vaticano II, Edizione del cinquantesimo, EDB, Bologna 2012. GUANO E., Ti interessa Dio? Lettere del Vescovo ai Livornesi (19621970), Studium, Roma 1980. Altro materiale sarà fornito durante il seminario. Prof.ssa Maria Enrica.Senesi I DIALOGHI ECUMENICI BILATERALI: UNO STRUMENTO E UN METODO PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI. A più di cento anni dalla Conferenza missionaria di Edimburgo, che segna convenzionalmente l'inizio del Movimento ecumenico, la situazione dei rapporti fra le Chiese è totalmente diversa dai secoli scorsi. La riflessione dei teologi ha chiarito, riletto e riformulato molti problemi dottrinali che sembravano insormontabili mostrando come in certi casi le divisioni fossero causate da questioni di linguaggio, precomprensioni e pregiudizi. I “Dialoghi bilaterali” sono condotti da Commissioni teologiche rappresentanti due diverse chiese cristiane e possono svilupparsi a livello locale (una nazione, un continente) e a livello mondiale. Il seminario prenderà in esame in particolare i risultati raggiunti dal dialogo cattolico-ortodosso, cattolico-anglicano e, soprattutto, cattolico-luterano. Bibliografia 109 Enchiridion Oecumenicum, Documenti del dialogo teologico interconfessionale, a cura di G. Cereti e J. Puglisi, EDB, volumi 7 (2006) e 10 (2010) Gli studenti potranno inoltre utilizzare articoli pubblicati sulle riviste “Il Regno” e “Studi ecumenici” che verranno indicati nel corso del seminario Prof.ssa Silvia Nannipieri ASPETTI DELLA RIFLESSIONE SULL’AGIRE POLITICO NEL NOVECENTO TRA STORIA, ETICA E POLITICA La crisi della democrazia nella società di massa e la ridefinizione della politica Carl Schmitt: sovranità e Stato di eccezione; la critica al parlamentarismo e al liberalismo; la teoria dei centri di riferimento Hannah Arendt: le origini del totalitarismo e la politèia perduta John Rawls e il neocontrattualismo Lo “Stato minimo” di Robert Nozick e il neoliberismo di Frederich von Hayek Alasdair MacIntyre e il comunitarismo L’etica della responsabilità di Hans Jonas Bibliografia CARL SCHMITT, Le categorie del politico, Il Mulino, Bologna 2014 CARL SCHMITT, Cattolicesimo romano e forma politica, Il Mulino, Bologna 2010 HANNAH ARENDT, Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino 2009 HANNAH ARENDT, Vita activa, Bompiani, Milano 1988 JOHN RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, Milano 2008 ROBERT NOZICK, Anarchia, Stato e utopia, Il Saggiatore, Milano 2008 FREDERICH VON HAYEK, Legge, legislazione e libertà, II Saggiatore, Milano 2010 ALASDAIR MACINTYRE, Dopo la virtù. Saggio di teoria morale, Armando, Roma 2007 110 HANS JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 2009 HANS JONAS, Il concetto di Dio dopo Auschwitz, II Melangolo, Genova 1993 Prof. Stefano Sodi CORSI OPZIONALI TEOLOGIA E FILOSOFIA IN DANTE ALIGHIERI La finalità principale del corso consiste nell’approfondire il problema della teologia nell’opera di Dante, a partire dai mutamenti intervenuti tra l’epoca del Convivio e la fase della Commedia. Se nel trattato incompiuto la teologia viene messa esplicitamente a tema, nell’intento di far luce sul suo rapporto con la filosofia in quanto scienza, nella Commedia l’Autore giunge a una concezione “performativa” della sacra doctrina: quest’ultima non è più l’oggetto tematico di un discorso metateologico, ma viene attualizzata e messa in opera nei discorsi dottrinali di Beatrice, dei sapienti e dei beati che il pellegrino incontra nel corso del suo viaggio attraverso le sfere celesti fino alla tappa finale dell’Empireo. Emerge in tal modo una dissonanza tra quanto Dante teorizzava all’epoca del Convivio, e la complessa architettura speculativa innalzata lungo l’intero itinerario delle tre cantiche. Nel nostro corso l’aspetto specificamente dossografico sarà finalizzato all’approfondimento dei problemi e degli snodi concettuali della questione, in una prospettiva che riesca a bilanciare l’aspetto ermeneutico con l’approccio storiografico. Il problema della teologia nell’epistemologia del Convivio a. La collocazione del Convivio nell’opera di Dante b. L’analogia tra il sistema delle scienze e i cieli del cosmo tolemaico-cristiano c. La trascendenza dell’Empireo, cielo della Teologia come Sapientia Increata d. Il carattere kerygmatico della theologia in via e. La positio dantesca a confronto con le principali correnti della Scolastica 111 f. l’interpretazione allegorica di Marco 16,1 nel IV libro del Convivio Esempi di dissertazioni teologiche nelle prime due cantiche a. la “teologia naturale” di Virgilio: il problema della Fortuna nel VII dell’Inferno b. la “teologia naturale” di Stazio: il problema embriologico nel XXV del Purgatorio La teologia come itinerarium mentis in Deum nella Commedia a. Incarnazione e creazione nel canto VII del Paradiso b. La teologia speculativa nel cielo del Sole: analisi dei canti XXIII del Paradiso c. La teologia monastica nel cielo di Saturno: analisi dei canti XXI-XXII d. L’angelologia nei canti XXVIII e XXIX del Paradiso e. La teologia mistica: analisi del canto XXXIII del Paradiso Bibliografia INOS BIFFI, “Di luce in luce”. Teologia e bellezza nel Paradiso di Dante, Jaca Book, Milano 2010 BRUNO FORTE, Teologia in dialogo, Raffaello Cortina, Milano 1999 ALESSANDRO GHISALBERTI, Medioevo teologico, Laterza, Bari 1990 ENRICO MALATO, Dante, Salerno Editrice, Roma 2003 VITTORIO SAINATI, Il problema della teologia nell’età di San Tommaso, rist. Ets, Pisa, 2011 Altri testi per l’approfondimento verranno consigliati durante il corso Prof. Alessandro Raffi FENOMENOLOGIA ED ERMENEUTICA DEL SACRO 112 Per un inquadramento introduttivo della complessità del concetto di sacro l’attenzione sarà rivolta ad uno studio puntuale dell’etimologia del termine e all’analisi delle prime teorie sviluppate in seno all’etnologia e alla sociologia. La seconda parte verterà sull’esame delle differenti fenomenologie del sacro nelle diverse religioni. Sulla base del percorso delineato da Julien Ries (Il sacro nella storia dell’umanità, 2012) verrà effettuata una disamina del sacro nelle grandi religioni a partire da quelle arcaiche per passare poi a quelle abramitiche ed orientali. La terza parte tratterà della questione della costruzione liturgica del sacro come uno dei punti più importanti dell’ordinamento del mondo, secondo l’espressione cara a Max Weber. Qui noi troviamo – accade in tutte le religioni – gli amministratori specializzati del sacro (i ceti ierocratici di cui parla appunto Max Weber) che, dotati di una sapienza tecnicamente specifica e in qualche modo di un “carisma” attribuito secondo procedure, si dedicano alla cura istituzionale del sacro e alla sua configurazione sistemica allo scopo della durata del sacro e alla fondazione della sua tradizione. Non si tratta di un processo indolore perché in esso si versano contrastanti interpretazioni del sacro e quindi sono sempre in agguato scismi manifesti o latenti, diversità di scuole, variazioni sui temi, discontinuità di vario tipo pur talvolta all’interno di un ceppo comune. Ciò incrementa in maniera speciale la fenomenologia del sacro per effetto dell’intervento umano di cui sopra è stata sottolineata l’importanza e dunque ribadisce la relazione “strutturale” tra fenomenologia ed ermeneutica. La parte conclusiva sarà invece dedicata alla riflessione intorno alla capacità per così dire “resurrezionale” del sacro. Se la società moderna e industrializzata può dirsi caratterizzata da un crescente processo di secolarizzazione che ha condotto ad una progressiva “eclissi del sacro” (Acquaviva, 1961; De Benoist & Molnar, 1992), occorre tuttavia ripensare la dialettica sacro-profano e rileggere l’esperienza del “radicalmente altro” alla luce delle nuove forme di religiosità che non rivelano affatto la scomparsa della categoria sacro, quanto piuttosto costituiscono un’ulteriore testimonianza della trasformazione dell’apertura al trascendente e all’ineffabile propria delle società 113 avanzata (Berger, 1970; Cipriani, 1988; Luckmann, 1969; Pace, 1997). Indice degli argomenti: Il sacro nel mondo indo-europeo arcaico, nella religione greca e romana Il sacro nell’Ebraismo Il sacro nel Cristianesimo Il sacro nell’Islam Il sacro nelle maggiori religioni orientali Nuove fenomenologie del sacro nella società contemporanea Bibliografia S.S. ACQUAVIVA, L’eclissi del sacro nella civiltà industriale. Dissacrazione e secolarizzazione nella società industriale e postindustriale, Comunità, Milano, 1961. A. ALESSI, Filosofia della religione, Las, Roma, 1991, P. BERGER, Brusio degli angeli. Il sacro nella società contemporanea, Il Mulino, Bologna 1970. A. DE BENOIST E T. MOLNAR, L’eclissi del sacro, Settecolori, Vibo Valentia, 1992. S. BURGALASSI E G. GUIZZARDI, Il fattore religione nella società contemporanea, Angeli, Milano 1983. R. CIPRIANI, La religione diffusa. Teoria e pratica, Borla, Roma 1988. É. DURKHEIM, (1912), Le forme elementari della vita religiosa, Meltemi, Roma, 2005. M. ELIADE, Il sacro e il profano, Bollati Boringhieri, Torino, 1967. G. FILORAMO, Il risveglio della gnosi ovvero diventare Dio, Laterza, Roma-Bari 1990. E. LEVINAS, Quattro lezioni talmudiche, Il Melangolo, Genova, 1982. T. LUCKMANN, La religione invisibile, Il Mulino, Bologna, 1969. M. MESLIN, L’esperienza umana del divino. Fondamenti di un’antropologia religiosa, Boria, Roma, 1991. E. PACE, Credere nel relativo, UTET, Torino 1997. M. ROSATI, Solidarietà e sacro, Laterza, Roma, 2002. A.N., TERRIN, Nuove Religioni. Alla Ricerca della Terra Promessa, La Scuola, Brescia 1985. 114 M.A. TOSCANO, Sulla Religione. Percorsi da Comte a Weber, Erreci Edizioni, Anzi, 2009. J. RIES (1982), Il Sacro nella Storia dell’Umanità, JakaBook, 2012. M. WEBER (1922), Sociologia delle religioni, UTET, Torino 1976. B.R. WILSON, La religione nel mondo contemporaneo, Il Mulino, Bologna 1985. Prof.ssa Claudia Damari CORSI DI INDIRIZZO PEDAGOGICO DIDATTICO DIDATTICA GENERALE Il corso si prefigge di accompagnare gli studenti, in via sperimentale, durante le fasi di quel processo di mutamento che prende il nome di educazione e che si sostanzia nella formazione del pensiero critico. I futuri insegnanti saranno invitati a chiedersi quale sia la loro personale rappresentazione mentale della conoscenza, di quella porzione di sapere che, di volta in volta, vorranno trasmettere. Dovranno prendere l’abitudine al controllo dei propri atteggiamenti e all’analisi dei propri convincimenti più profondi perché, attraverso la consapevolezza di sé, divenga possibile l’introduzione di elementi di novità nel dialogo didattico. Saranno chiamati a vivere in prima persona le modalità di essere della funzione docente nella determinazione del “clima”, dell’ecologia dentro cui devono evolvere i processi di apprendimento di cui non sono i principali responsabili ma che comunque dovranno saper far succedere. Tutto ciò senza mai perdere di vista i quattro elementi base di ogni situazione didattica: insegnante, alunno, curricolo, ambiente. Attraverso una bibliografia essenziale, che sarà indicata ad anno accademico iniziato, verranno, di volta in volta, analizzati i contributi di pedagogisti o psicopedagogisti autorevoli che a partire da Ausubel hanno trattato concetti quali: “Apprendimen-to significativo”, “Stili di apprendimento e stili di insegnamento”, “Metaconoscenza e metapprendimento”, “Ricerca-azione”. Un momento privilegiato sarà dedicato all’analisi e alla lettura del disegno come strumento di conoscenza e di valorizzazione volto alla 115 individuazione precoce di situazione di disagio e come strategia di crescita dell’autostima. Al termine del percorso, ma solo al termine, sarà inevitabile concludere con quella sintesi stupenda di don Bosco secondo cui “L’educazione è un fatto di cuore”. Bibliografia Verrà indicata durante il corso Prof.ssa Lucia Manghesi DIDATTICA I Riforme della scuola e IRC. Il mutato scenario socio-culturale in una società multietnica e multi religiosa. Imparare ad imparare: il rapporto Delors L’identità dell’IRC: specificità dell’insegnamento delle religione cattolica: Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale della Conferenza Episcopale italiana Partire dal fanciullo. Linee di psicologia dell’età evolutiva e processi didattici (sguardo ad alcuni autori oggi coinvolti nel dibattito educativo-didattico della scuola: Bruner, Golemann, Erikson, Gordon…). Lo sviluppo della religiosità nella fanciullezza. Il bambino nella società plurale e tecnologica Le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia e gli O.S.A. della Religione Cattolica. Il P.E.Cu.P. e gli O.S.A. della Religione Cattolica nella Scuola Primaria. La programmazione e la valutazione Gli strumenti didattici Sacra Scrittura nell’insegnamento della religione cattolica Il cristocentrismo dei programmi. La relazione insegnante-allievo Attività laboratoriali 116 Bibliografia FRANCESCATO D., Il metodo integrato, in D. FRANCESCATO – A. PUTTON - S. CUDINI, Star bene insieme a scuola, NIS, Roma 1997, pp. 32-78. NOVAK J. - GOWIN B., Imparando a imparare, Sei, Torino, 2001. Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale della Conferenza Episcopale italiana, Edizioni Paoline (n° 180), Roma, 1991 SERVIZIO NAZIONALE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA, Insegnamento della religione cattolica: il nuovo profilo, La Scuola, Brescia 2006 Rapporto Delors, Un’educazione per un nuovo ordine mondiale, Unesco 21-8-1997 SODI S. - STORCHI GORINI B.M., Gesù a scuola?, SEI, Torino 1996 Prof.ssa Barbara Pandolfi Prof.ssa Olga Udoni 117 DOCENTI BASSETTI LUCA (Dc. Inc. Sacr. Scr.) Introduzione alla Scrittura – Teologia biblica Viale S.Concordio 211 - 55100 Lucca 0583 581357 Email: [email protected] BELLUOMINI FLAVIO (Dc. Inv. Lit.) p.zza S.Cuore,1 - 55041 Lido di Camaiore (LU) 0584 617162 Email: [email protected] BIANCALANI ALESSANDRO (Dc. stab. Sacr. Scr.) Sapienziali Parrocchia di San Giovanni Battista Via Milazzo, 13 - 54033 Carrrara (MS) - 0585 040410 Email: [email protected] BIANCALANI LEONARDO (Dc.Inv.Teol.) Antropologia teologica Parrocchia di San Giovanni Battista Via Milazzo, 13 - 54033 Carrrara (MS) - 0585 040410 Email: [email protected] BISCARDI ANGELO (Dc Inv. Teol.) Sacramentaria - Trinitaria Email:[email protected] BRACCI MARIO (Lc. Inc. Teol.) Via dei Romani, 2 ter - 54033 Carrara (MS) 0585 043197 E-mail: [email protected] CACCAVALE FRANCO (Lc.Inv.Sacr.Scr) Seminario via Luigi Russo, 5 - 57121 Livorno 3282947059 - E-mail: [email protected] 118 CASELLA GIOIETTA (Lc. Inv. Teol.) Lingua greca Via P. Ruggero da Vezzano, 10 54037 Marina di Massa (MS) - 0585 244159 Email: [email protected] CAPANTINI LAURA (Lc.Inv.Sc.Um.) Psicologia generale - Psicologia della religione Email: [email protected] CASELLA ROBERTO (Lc. stab. Sc.Um.) Via Padre Ruggero da Vezzano, 10 - 54037 Marina di Massa (MS) 0585 244159 - Email: [email protected] CECCARELLI MARIA LUISA (Lc. Stab. St.) Via S. Paolo, 23 - 56125 Pisa - 050 42198 E-mail: [email protected] CIARDELLA PIERO (Dc. Stab. Fil.) Filosofia teoretica – Metodologia Via S. Nicolao, 32 - 55100 Lucca - 0583 950617 E-mail: [email protected] CORSI ALESSANDRO (Lc. Inc. Fil.) Storia della filosofia 3 – Filosofia della religione Via di Lucaia, 17 - 56025 Pontedera (PI) - 0587 422466 Email: [email protected] DAMARI CLAUDIA (Lc.Inv.St.) Corso opzionale Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa 3283825937 Email: [email protected] 119 DOMAGALA EDWARD (Dc.Inv.Teol.) Seminario Via S.Lucia, 3 – 56043 Luciana – Pisa Email:[email protected] FERRANTE TOSCA (Rel.Inv.Sc.Um.) p.zza S.Frediano,5 – Pisa Email: [email protected] FILIPPINI ROBERTO (Dc. Stab. Sacr. Scr. e Teol.) Teologia della Rivelazione Seminario Arcivescovile, P.zza S. Caterina, 4 - 56127 Pisa 050 569304/01 E-mail: [email protected] GAIFFI FRANCESCO (Lc. Stab. Fil.) Storia della Filosofia 1 e 2 Largo S. Biagio, 65 - 51100 Pistoia - 0573 26432 Email: [email protected] GALLENI LODOVICO (Lc. Stab. Sc. Um.) Via Vettori 15, 56100 Pisa - 050 578154 E-mail: [email protected] GIANNECCHINI LUCIA (Lc. Inv. St.) Laboratorio Via S.Marco, 28 – 56121 Pisa Email: [email protected] GIORGETTI PIER FERNANDO (Lc. Stab. Fil.) Filosofia teoretica Via del Fagiano, 56 - 57125 Livorno - 0586 854794 Email: [email protected] 120 GIOVACCHINI ENRICO (Dc. Stab. Sc.Um.) Sociologia – Sociologia della religione P.zza San Martino, 1 - 56100 Pisa - 050 49568 Email: [email protected] GRZYWACZ TOMASZ (Dc. Stab. Mor.) Morale sociale - Seminario Via Matteotti, 29 - 56017 Gello (PI) - 050 818390 Email: [email protected] LUCCHESI MAURO (Dc. Inv. Teol.) Via della Chiesa, 643 - 55060 S. Lorenzo di Moriano (LU) 0583 406236 - Email: [email protected] MANGHESI LUCIA (Lc. Inv. Did.) Didattica generale Via don minzioni, 1/c - 56030 Cascine di Buti (PI) 0587 725094 - Email: [email protected] MARINO MARCELLO (Lc. Stab. Sacr. Scr.) Profetismo e apocalittica – S.Giovanni Via Varna 30/b - Loc. Varna Giardino - 50050 Gambassi T. (FI) Email: [email protected] MAROVELLI GIOVANNI (Dc. Inc. Sc.Um.) Via Provinciale, 56 - 55038 Villetta S. Romano Garf. (LU) 0583 612357 - Email: [email protected] MONETA PAOLO (Lc. Stab. Dir.Can.) Diritto canonico Via Da Morrona, 17 - 56121 Pisa - 050 28203 E-mail: [email protected] MORELLI PAOLO(Lc.Inv.St.) Storia della chiesa 3 3476675084- E-mail: [email protected] 121 MUSIAL JANUZS (Dc. Inc. Sacr.Scr.) Pentateuco e Libri storici Via San Quirco, 15 - 57012 Collesalvetti (LI) 0586 966053 - Email: [email protected] NANNIPIERI SILVIA (Lc. Inv. L.e St.) Seminario Via Sant'Andrea, 58 - 56127 Pisa - 050 544519 PANDOLFI BARBARA (Lc. Stab. Teol.) Escatologia – Didattica 1 Via Giovanni XXIII, 4 C - 56030 Calcinaia (PI) Email: [email protected] PERANI ALBERTO(Lc. Inv. Fil) Seminario Via di Puntata 5, S.Giuliano Terme (PI) Email: [email protected] PREVIATO ALESSANDRO (Dc. Inv. Mor.) Via Aurelia Nord, 184 - 55045 Ponterosso - Pietrasanta (LU) 0584 742778 PUOSI ERIC(Lc.Inv.teol.) Introduzione alla teologia Email:[email protected] RAFFI ALESSANDRO (Lc.Inv.Teol.) Corso opzionale Email: [email protected] RAGUSA ELVIS (Dc. Inv. Teol.) Sacramentaria 2 via Berretta,80 – 56123 S.Lorenzo alle Corti (Pi) - 3474302139 Email: [email protected] 122 SALANI MASSIMO (Lc. Inc. - Did.) Patrologia - Storia delle religioni 1 Via A. Volta, 29 - 56017 Ghezzano - S. Giuliano Terme (PI) 050 877057 Email: [email protected] SANDRIN IURI (Rel. Inv. Lit.) Liturgia Email: [email protected] SCHIAVONE RAFFAELLO (Dc. Stab. Mor.) Teologia morale fondamentale Via Olanda, 44 - 57128 Livorno - 0586 854773 Email: [email protected] SENESI MARIA ENRICA (Lc.Inv.Teol.) Seminario Corso Mazzini, 171 57126 LIVORNO SODI STEFANO (Lc. Stab. St. e Did.) Storia della Chiesa 1- Storia della chiesa locale - Seminario Via Vespucci, 49 - 56125 Pisa - 050 45493 Email: [email protected] VANELLI MARCO (Lc. Inc. Sc.Um.) Linguaggio dei mass-media Via don Lazzeri, 185 - 55100 Lucca - 0583 952065 Email: [email protected] VIOLI GIAN PAOLO (Lc. Inc. Teol.) Teologia dell’arte Via San Nicolao, 53 - 55100 Lucca - 0583 492411 Email: [email protected] VOLPI LUCA (Dc. Inc. Mor.) Lungarno San Giovanni al Gatano, 7 - 56122 Pisa 050 26075 Email: [email protected] 123 Legenda Dc. Lc. Rel. Sacerdote diocesano Laico/a Religioso/a Dipartimenti Did. Dir.Can. Fil. L. Lit. Mor. Past. Sacr.Scr. Sc.Um. Teol. Spir. St. Didattica / Legislazione scolastica Diritto Canonico Filosofia Lingue (Latino, Greco e Ebraico) Liturgia Teologia morale Pastorale e catechetica Sacra Scrittura Scienze umane Teologia Teologia spirituale Storia della chiesa Qualifica dei docenti Ass. Inv. Inc. Stab. Em. Assistente Invitato Incaricato Stabile Emerito 124 BIBLIOTECA CATHARINIANA Via S. Zeno, 2 - 56127 Pisa Tel. 050.569498 fax 050.569302 Direttore don Roberto Filippini Bibliotecaria dott.ssa Silvia Nannipieri La Biblioteca Cathariniana ha un patrimonio Librario di 10.000 volumi, 48 periodici correnti. Orario di apertura Da lunedì a giovedì ore 10,00 - 13,00 e 15,30 - 18,30 Si può accedere alla consultazione del catalogo della biblioteca attraverso il sito dell’Istituto: www.issrpisa.it 125 Collane “Studi Stenoniani” e “Teologica” A partire dal 1993 l'Istituto ha iniziato la pubblicazione di una collana di "Quaderni" che presentano ad un più vasto pubblico alcuni dei lavori dei propri docenti e studenti. S. SODI (a cura di), Raccontare la creazione. Indicazioni esegetiche, problemi teologici e scientifici, itinerari didattici per la scuola materna ed elementare, QS1, Pisa 1993. S. SODI - M.L. CECCARELLI LEMUT, La diocesi di Roselle Grosseto dalle origini all’inizio del XIII secolo, QS2, Pisa 1994. R. FILIPPNI - R. FONTANA - J. SABUCCO, Luci di Natale. Pagine bibliche, poesie ed immagini, QS3, Pisa 1994 A. FABRIS, Introduzione al pensiero dialogico, QS4, Pisa 1995. M. BRUNINI, Diventa tutto fuoco. La preghiera del cuore nella spiritualità dell’Oriente cristiano, QS5, Pisa 1995. B.M. STORCHI GORINI, "Non è bene che l'uomo sia solo". Appunti per una teologia della famiglia, QS6, Pisa 1997. S. ASCANI - S. BURGALASSI - S. SODI, L’insegnamento della religione cattolica a Pisa tra due Concordati, QS7, Pisa 1997. V.G. BERTELLI, Il mistero di Maria ai primordi della salvezza (Gen. 3, 15), QS8, Pisa 1997. L. GALLENI (a cura di ), Scienza e Teologia, un nuovo campo di ricerca e insegnamento per antichi problemi, QS9, Pisa 2001. Collana Theologica G. CASELLA, Con gemiti ineffabili. La preghiera e lo Spirito in Romani 8, 26-27, Edizioni ETS, Pisa 2009. M. BRACCI, Nel seno della Trinità. Il mistero dell'ascensione di Gesù, ETS, Pisa 2010. M.L.CECCARELLI LEMUT- S.SODI, Questioni di Storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento, ETS Pisa 2013 126 ELENCO DIPLOMATI a.a. 2012-13 e 2013-14 DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2012/13 ROSSI PAOLA (Diocesi di Lucca) MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2012/13 POTINI FRANCA CECCARELLI LUCIANO SALERNI MASSIMO VIRONE GIOVANNA (Diocesi di Massa Marittima) (Diocesi di Massa Marittima) (Diocesi di Massa Marittima) (Diocesi di Massa Marittima) LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2012/13 NUR ADRIANA YOVITA DEL CORSO CHIARA VALANTHARA SHAIJAMMA PRAYER GALLETTI ELEONORA PUDUSSERJ LIJI THOMAS BIAGI MAURA PACENTI DILETTA CHIERICI STEFANO OLIVERI ELISA CASTELLANI DANIELA DOMENICI NOVELLA KADAEPARAMBIL JEENA THERUVIPARAMBIL SEENA (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Massa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Massa) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2012/13 GENNAI VERONICA (Diocesi di Pisa) 127 DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2013/14 MAFFEI MILVIA (Diocesi di Lucca) MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2013/14 ZAMMARCHI ADRIANA JUMBO VICENTE M. GUADALUPE BOZZI ANTONELLA BORRUTO SANDRA MARIA BERTELLI EMANUELA CAPURRO MARTINA BALDINI PAOLA FAGIOLINI MONICA COLOMBO LOURDES CHIORDI PAOLA VAIRO ANTONELLA BISORI CATIA (Diocesi di Massa Marittima) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Massa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Massa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Pescia) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Massa Marittima) LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2013/14 PALERMINI ILARIA DELL’AMICO LORENZO CAVALLINI GRAZIA DI TINCO ROSANNA BIAGIONI SARA BARBERA ROSINA RUSSO ANNAMARIA BANTI CINZIA GRAZIANI ZELINDA RISPOLI ROSA THOTTATHIL RINI THOMAS PEDRON VALENTINA (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Massa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) 128 GIANNELLI GIOVANNI MARCHETTI CHIARA SANTINI ELENA GUIDERI FRANCESCA LOMBARDI DANIELE PELLEGRINI LISA ANUR YOHANA MICHELUCCI MAURIZIO ZOCCO ALBERTO IOVINE MARTINA BARSI GINETTA FILIPPI LAURA SAPONARO SABRINA BONUCCELLI GIULIANA CARLOTTI SIMONA SPAZIANTE FELICITAS RICCIARDI ILARIA MANKUDIYIL RESMI (Diocesi di Volterra) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pistoia) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Livorno) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2013/14 BARNI MASSIMILIANO (Diocesi di Prato) TERRENI FRANCESCO (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Pisa) TADDEI MARIA BEATRICE 129 INDICE DOCUMENTI Decreti della Congregazione per l’Educazione Cattolica Autorità accademiche ed Officiali Statuto Regolamento Piano degli studi Notizie biografiche del beato Niccolò Stenone pag. 3 pag. 7 pag. 9 pag. 24 pag. 33 pag. 39 ANNO ACCADEMICO 2010-2011 Calendario dell’anno accademico Tasse scolastiche Orario delle lezioni Descrizione dei corsi e seminari Docenti dell’Istituto Biblioteca Cateriniana Collana “Studi stenoniani” pag. 45 pag. 61 pag. 59 pag. 73 pag. 118 pag. 125 pag. 126 ELENCO DIPLOMATI (2012-13 e 2013-14) pag. 127 130 NOTE NOTE NOTE NOTE NOTE