Istituto Superiore
di Scienze Religiose
“Beato Niccolò Stenone”
Collegato con la
Facoltà Teologica dell’Italia Centrale
Ordine degli Studi
2015 - 2016
Via S. Zeno, 2 - 56127 Pisa
 050 551477
Sito web: www.issrpisa.it
e-mail: [email protected]
Documenti
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AUTORITÀ ACCADEMICHE ED OFFICIALI
FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA CENTRALE
Gran Cancelliere
Ecc.za Rev.ma Mons. GIUSEPPE BETORI
Arcivescovo di Firenze
Preside
don STEFANO dr. TAROCCHI
Vicepreside
don GILBERTO dr. ARANCI
Segretario
dr. FRANCESCO PISAPIA
Direttore della Biblioteca
Dott.don ANGELO PELLEGRINI
Economo
diac. MARCO PIANORSI
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ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
“BEATO NICCOLÒ STENONE”
Moderatore
Ecc.za Rev.ma Mons. GIOVANNI PAOLO BENOTTO
Arcivescovo di Pisa
Direttore
don ROBERTO FILIPPINI
delegato della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale
mons. GILBERTOARANCI
Consiglio d’Istituto
prof. ALESSANDRO BIANCALANI
prof. MARIO BRACCI
prof.ssa MARIA LUISA CECCARELLI
prof. PIERO CIARDELLA
prof. FRANCESCO GAIFFI
prof. TOMASZ GRZYWACZ
prof.ssa BARBARA PANDOLFI
prof. STEFANO SODI
delegato del moderatore
Economo
MORENO VOLPI
Diacono permanente
Segretaria didattica
SILVIA IACOPETTI
Addetta di segreteria
FIORALBA CIARDELLA
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STATUTO DELL’ISSR
BEATO NICCOLÒ STENONE
TITOLO I
NATURA E FINI
Articolo 1
Nella diocesi di Pisa è costituito, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Beato Niccolò Stenone”, collegato alla Facoltà Teologica dell’Italia
Centrale. Esso è a servizio delle diocesi di Livorno, Lucca, Massa CarraraPontremoli, S. Miniato, Pescia e Volterra.
Articolo 2
L’Istituto ha per fini la qualificazione negli studi dei candidati al diaconato
permanente e ai ministeri istituiti o di fatto riconosciuti; la formazione di
religiosi non sacerdoti e di religiose; la preparazione degli operatori
pastorali nell’attività della Chiesa locale; la qualificazione degli insegnanti
di religione cattolica; la crescita culturale e teologica di un laicato sempre
più protagonista nella vita ecclesiale.
Articolo 3
L’Istituto raggiunge i suoi fini con l’insegnamento e la ricerca scientifica,
svolti nella legittima libertà e nell’adesione alla Parola di Dio costantemente insegnata dal Magistero della Chiesa; con la partecipazione attiva
dei docenti e degli studenti alla vita dell’Istituto; con iniziative di ricerca,
convegni e pubblicazioni.
Articolo 4
L’Istituto è collegato con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale ed è
retto dalle norme emanate dalla Sacra Congregazione per l’Educazione
Cattolica e dal presente Statuto.
Articolo 5
La Facoltà Teologica dell’Italia Centrale conferisce agli studenti ordinari,
al termine di un corso di studi triennale, il titolo accademico di Laurea in
Scienze Religiose. Al termine di un successivo ciclo di studi biennale, la
stessa Facoltà conferisce agli studenti ordinari la Laura Magistrale in
Scienze Religiose.
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TITOLO II
GOVERNO
Articolo 6
L’ISSR è governato da autorità comuni con la Facoltà Teologica e da
autorità proprie:
Le autorità comuni sono:
a) Il Gran Cancelliere,
b) Il Preside,
c) Il Consiglio di Facoltà.
Le autorità proprie sono:
a) Il Moderatore
b) Il Direttore
c) Il Consiglio d’Istituto
Articolo 7
Al Gran Cancelliere della Facoltà Teologica spetta:
a) chiedere alla Congregazione per l'Educazione Cattolica l'erezione
canonica dell’ISSR, dopo aver ottenuto il parere positivo della
Conferenza Episcopale o di altra Assemblea competente della
Gerarchia Cattolica;
b) presentare alla Congregazione per l'Educazione Cattolica il piano
di studi e il testo dello Statuto dell'ISSR per la debita
approvazione;
c) informare la Congregazione per l'Educazione Cattolica circa le
questioni più importanti ed inviare alla medesima, ogni cinque
anni, una relazione particolareggiata riguardante la vita e l'attività
dell'ISSR;
d) nominare il Direttore, scelto tra una terna di docenti stabili
designati dal Consiglio d'Istituto, acquisito il parere favorevole del
Consiglio della Facoltà Teologica e con il nulla osta del
Moderatore.
Articolo 8
Al Preside della Facoltà Teologica compete:
a) convocare e presiedere il Consiglio di Facoltà e il Collegio dei
docenti della Facoltà per questioni riguardanti l'ISSR;
b) regolare, congiuntamente ai Direttori degli ISSR, le questioni comuni;
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c) presiedere, personalmente o tramite un suo Delegato, le sessioni
per gli esami di grado;
d) fornire annualmente al Consiglio di Facoltà informazioni
sull'andamento dell'ISSR;
e) presentare al Consiglio di Facoltà, ogni cinque anni, la relazione
sulla vita e l'attività dell'ISSR, preparata dal Direttore, per
l'approvazione e inoltrarla al Gran Cancelliere, che la trasmetterà
alla Congregazione per l'Educazione Cattolica;
f) firmare i diplomi dei gradi accademici dell'ISSR.
Articolo 9
Al Consiglio di Facoltà spetta:
a) esaminare ed approvare, in via preliminare, i piani di studio, lo
Statuto ed il Regolamento dell'ISSR;
b) esprimere il proprio parere circa l'idoneità dei docenti dell'ISSR in
vista della loro cooptazione e della loro promozione a stabili;
c) esaminare ed approvare le informazioni che il Preside deve
annualmente fornire sull'andamento dell'ISSR;
d) verificare la consistenza e la funzionalità delle strutture e dei
sussidi dell'ISSR, in particolare della biblioteca;
e) approvare la relazione quinquennale sulla vita e l'attività dell'ISSR
preparata dal Direttore;
f) dare il benestare per la nomina del Direttore dell'ISSR;
g) proporre al Gran Cancelliere che venga chiesta alla
Congregazione per l'Educazione Cattolica la sospensione
dell'ISSR qualora esso risultasse inadempiente.
Articolo 10
Il Moderatore dell’Istituto è il Vescovo del luogo della sede dell’Istituto.
Al Moderatore spetta:
a) procurare che la dottrina cattolica sia integralmente custodita e
fedelmente trasmessa;
b) b nominare i docenti stabili - acquisito il parere favorevole della
Facoltà Teologica - e gli altri docenti dell'ISSR, concedendo la
missio canonica a coloro che insegnano discipline concernenti la
fede e la morale, dopo aver emesso la professione di fede, nonché
la venia docendi a coloro che insegnano altre discipline.
c) c revocare la missio canonica o la venia docendi
d) d dare il nulla osta per la nomina del Direttore;
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e) e vigilare sull'andamento dottrinale e disciplinare dell'ISSR,
riferendone al Gran Cancelliere;
f) f significare alla Facoltà Teologica le maggiori difficoltà di cui
venisse a conoscenza, invitando la medesima Facoltà a prendere
adeguate misure;
g) g nominare il Vice Direttore, l'Economo e il Segretario dell'ISSR,
se le circostanze lo suggeriscono, dopo aver sentito in merito il
parere del Direttore;
h) h approvare i bilanci annuali consuntivi e preventivi e gli atti di
straordinaria amministrazione dell'ISSR;
i) i firmare i diplomi dei gradi accademici dell'ISSR, insieme con il
Preside della Facoltà Teologica e con il Direttore dell'Istituto.
Articolo 11
Il Direttore è nominato dal Gran Cancelliere, con il parere favorevole del
Consiglio di facoltà, fra i docenti stabili indicati dalla terna proposta dal
Consiglio d’Istituto dell’ISSR, e con il Nulla Osta del Moderatore dello
stesso; resta in carica cinque anni ed è rieleggibile immediatamente una
sola volta
Articolo 12
Al Direttore spetta:
a) rappresentare l'ISSR davanti al Moderatore, alle autorità
accademiche della Facoltà di Teologia e alle autorità civili;
b) dirigere e coordinare l'attività dell'Istituto, particolarmente sotto
l'aspetto disciplinare, dottrinale ed economico;
c) convocare e presiedere le varie sessioni del Consiglio d'Istituto;
d) presenziare alle assemblee degli studenti di persona o per delega;
e) redigere la relazione quinquennale sulla vita e l'attività dell'ISSR;
f) firmare i diplomi dei gradi accademici dell'ISSR, insieme con il
Preside della Facoltà Teologica e con il Moderatore;
g) esaminare le richieste e i ricorsi dei docenti e degli studenti,
prospettando, nei casi più gravi non risolti dal Consiglio d'Istituto,
la soluzione al giudizio della Facoltà Teologica
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Articolo 13
Il Consiglio d’Istituto è l’organo di promozione, coordinamento e
controllo dell’attività didattica e scientifica dell’Istituto ed è composto dal
Direttore, dal Vice-Direttore, nel caso che ci sia, dai docenti stabili e due
rappresentanti dei non stabili eletti dai loro colleghi, dal Preside della
Facoltà o da un suo delegato, da un delegato del Modertore,da due
studenti ordinari eletti dall’assemblea degli studenti, dal Segretario con
compiti di attuario.
I rappresentanti dei docenti nel Consiglio d’Istituto restano in carica per
un triennio e possono essere confermati; i rappresentanti degli studenti
restano in carica per un anno e possono essere confermati.
Il Consiglio d’Istituto è convocato dal Direttore almeno due volte l’anno e,
in via straordinaria, su richiesta della maggioranza del Consiglio stesso.
Articolo 14
Al Consiglio d’Istituto spetta:
a) stabilire i piani di studio, determinare le discipline, approvare i
programmi dei corsi e dei seminari proposti dai docenti ed il
calendario scolastico predisposto dal Segretario;
b) designare, mediante elezione a scrutinio segreto, tre docenti da
proporre al Moderatore per la nomina del Direttore;
c) proporre al Moderatore la nomina dei docenti;
d) costituire commissioni per questioni speciali;
approvare la relazione triennale sulla vita e l’attività dell’Istituto
TITOLO III
DOCENTI
Articolo 15
I docenti dell’Istituto vengono stabiliti in numero sufficiente da soddisfare
le condizioni e le finalità specifiche dell’Istituto stesso e la debita
assistenza degli studenti.
I docenti devono caratterizzarsi per onestà di vita, integrità di dottrina,
senso di responsabilità ecclesiale ed accademica. L’insegnamento dovrà
essere improntato alla adesione alla divina Rivelazione, alla fedeltà al
Magistero della Chiesa e al rispetto della verità scientifica.
I docenti, che insegnano discipline concernenti la fede e la morale
cattolica, devono ricevere la missio canonica dal Moderatore, dopo aver
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emesso la professione di fede. Parimenti gli altri docenti ricevono
l’autorizzazione ad insegnare dal Moderatore.
Il Moderatore può privare della missio canonica o della licenza di
insegnare il docente che abbia insegnato contro la dottrina cattolica o si sia
mostrato non più idoneo all’insegnamento, fatto sempre salvo il diritto di
difesa e osservato quanto prescritto dall’art. 22 delle Ordinationes della
Costituzione Sapientia Christiana.
Un docente decade dal suo ufficio allo scadere dell’anno scolastico
durante il quale abbia compiuto settanta anni e gli è conferito il titolo di
docente emerito. I docenti emeriti possono tuttavia essere invitati per
l’insegnamento di singoli corsi fino all’età di settantacinque anni.
I docenti possono chiedere al Moderatore un periodo di aspettativa per la
durata massima di tre anni, trascorsi i quali, se non avranno ripreso
l’insegnamento, decadono dall’ufficio; durante il periodo di aspettativa le
loro prerogative sono sospese.
I docenti si distinguono in stabili, che possono essere ordinari o straordinari,
e non stabili, che possono essere incaricati, assistenti o invitati.
I docenti ordinari devono essere in possesso del congruo dottorato nella
disciplina di insegnamento. Per le discipline non ecclesiastiche il titolo
richiesto è quello di secondo ciclo degli studi superiori. I docenti non
stabili devono essere in possesso almeno del titolo di licenza. Per le
discipline non ecclesiastiche il titolo richiesto è quello di secondo ciclo
degli studi superiori.
I docenti stabili non possono essere contemporaneamente stabili in altre
Istituzioni accademiche ecclesiastiche o civili. Inoltre, l'incarico di
docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano
impossibile l'adeguato svolgimento in rapporto sia alla didattica sia alla
ricerca.
I docenti stabili devono essere almeno cinque, uno per ogni area
disciplinare: Sacra Scrittura, Teologia dogmatica, Teologia moralepastorale, Filosofia, Scienze umane.
Articolo 16
a) I docenti stabili ordinari sono professori, assunti a titolo definitivo e a
tempo pieno, che si occupano della ricerca scientifica, attendono
all’insegnamento e all’assistenza degli studenti, partecipano attivamente alla vita accademica. L’incarico di docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano impossibile l’adeguato svolgimento.
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b) I requisiti per essere promosso a docente ordinario, oltre a quelli
previsti per essere docente straordinario, sono: 1) avere insegnato con
efficacia almeno tre anni come docente straordinario la disciplina al
cui insegnamento è chiamato; 2) avere pubblicato lavori scientifici; 3)
avere il consenso scritto dal proprio Ordinario.
c) La procedura di cooptazione di un docente ordinario è stabilita dal
Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle
autorità dell’Istituto.
Articolo 17
a) I docenti stabili straordinari sono professori che, pur svolgendo la
loro principale attività nell’Istituto, non sono assunti a titolo definitivo.
b) I requisiti per essere nominato docente straordinario sono: 1) distinguersi per ricchezza di dottrina, per testimonianza di vita, per senso di
responsabilità ecclesiale ed accademica; 2) avere conseguito il Dottorato in una Facoltà canonicamente riconosciuta o un titolo equivalente
nella disciplina insegnata; 3) avere dimostrato attitudine all’insegnamento universitario mediante un sufficiente tirocinio (almeno tre anni); 4) avere dimostrato attitudine alla ricerca mediante adeguate pubblicazioni scientifiche; 5) avere il consenso scritto del proprio Ordinario.
c) La procedura di cooptazione di un docente straordinario è stabilita dal
Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle
autorità dell’Istituto.
Articolo 18
a) I docenti non stabili, sono quei professori la cui principale attività non
è svolta nell’Istituto e che vengono nominati a tempo determinato. La
loro nomina spetta al Moderatore su presentazione del Consiglio
d’Istituto e con il parere favorevole della Facoltà teologica.
b) I docenti non stabili devono essere in possesso almeno della Licenza
canonica o di un titolo equipollente, devono essere capaci di indagine
scientifica ed avere buone attitudini all’insegnamento.
c) La procedura di cooptazione di un docente non stabile è stabilita dal
Regolamento dell’Istituto.
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d) Essi distinguono in incaricati, invitati e assistenti.
Articolo 19
a) Gli incaricati sono quei docenti che vengono nominati ad impartire
insegnamenti per un tempo determinato.
b) Gli invitati sono docenti di altri istituti che tengono corsi o seminari
nell’Istituto.
c) Gli assistenti sono docenti che vengono chiamati a coadiuvare un
docente stabile nell’insegnamento di cui esso è titolare.
Articolo 20
Il Collegio plenario dei docenti è composto da tutti i docenti impegnati, a
qualunque titolo, nell’Istituto e dal Segretario in qualità di attuarlo. Si
riunisce almeno una volta l’anno, per favorire la crescita dell’Istituto
nell’insegnamento e nella ricerca scientifica.
TITOLO IV
STUDENTI
Articolo 21
L’Istituto accoglie tutti coloro che, forniti di regolare attestato, idonei per
condotta morale e per gli studi precedenti, desiderano apprendere la Teologia e le Scienze Religiose. Gli studenti si dividono in ordinari, straordinari, uditori o ospiti.
Articolo 22
Gli studenti ordinari sono quelli che, aspirando ai gradi accademici
rilasciati dalla Facoltà, frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte
dall’Istituto:
a) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla
Laurea in Scienze Religiose è necessario aver conseguito il titolo di
studio prescritto per l’ammissione all’Università di Stato. A discrezione del Direttore, potrà essere richiesta allo studente la frequenza
previa di qualche corso integrativo, con il regolare superamento dei
rispettivi esami;
b) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla
Laurea Magistrale in Scienze Religiose, è necessario essere in
possesso della Laurea in Scienze Religiose.
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Articolo 23
a) Sono studenti straordinari coloro che pur frequentando tutte le
discipline o una buona parte di esse, con relativo esame, mancano del
titolo prescritto per l’iscrizione o non aspirano al conseguimento dei
titoli accademici.
b) Per essere iscritto come studente straordinario è necessario che lo
studente dimostri di aver idoneità a frequentare i corsi per i quali
richiede l’iscrizione.
c) Il curriculum di detti studenti può essere valutato ai fini del passaggio
a studenti ordinari solo qualora, in itinere, lo studente entrasse in
possesso delle condizioni previste dall’articolo precedente.
Articolo 24
Gli studenti uditori sono coloro che, non volendo conseguire il grado
accademico nell'ISSR, desiderano frequentare qualche corso, in vista del
rilascio del relativo Attestato di frequenza.
Articolo 25
Gli studenti ospiti sono coloro che, non volendo conseguire il grado
accademico nell'ISSR, desiderano frequentare qualche corso e sostenere il
relativo esame, per un eventuale riconoscimento in un altro Istituto.
Articolo 26
Per poter essere ammessi agli esami è necessario che lo studente abbia
seguito le lezioni con una frequenza non inferiore ai due terzi delle ore
delle singole discipline.
Articolo 27
Per gli studenti che chiedono di iscriversi all’Istituto dopo aver iniziato
altrove gli studi teologici o di scienze religiose, il Direttore stabilirà le
condizioni di iscrizione, i corsi da frequentare e gli esami da sostenere.
Articolo 28
Gli studenti partecipano alla vita dell’Istituto nei modi determinati dagli
Statuti e dal Regolamento.
Gli studenti possono riunirsi in assemblea per discutere problemi inerenti
alla vita dell’Istituto, secondo le norme previste dal Regolamento.
Gli studenti possono costituirsi in associazioni, non contrastanti con la
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natura ed i fini dell’Istituto, rette da norme proprie, e approvate dal
Consiglio d’Istituto
Articolo 29
Per gravi motivi di ordine morale e disciplinare, il Direttore può decidere
di sospendere o dimettere uno studente, sentito il Consiglio d’Istituto; il
diritto alla difesa sarà comunque tutelato, anche mediante il ricorso al
Moderatore.
TITOLO V
AMMINISTRAZIONE E GESTIONE
Articolo 30
Nel governo e nella gestione economica dell’Istituto le autorità sono
coadiuvate da officiali e personale ausiliario.
Officiali dell’Istituto sono:
a) il Consiglio per gli affari economici,
b) il Segretario
c) l’Economo.
Articolo 31
Il Consiglio per gli Affari Economici cura la gestione economica
dell’Istituto ed è composto da:
a) il Direttore, in qualità di presidente;
b) l’Economo, che è anche il segretario del Consiglio stesso;
c) tre membri nominati dal Moderatore;
d) il Segretario dell’Istituto.
Articolo 32
Il Consiglio per gli Affari Economici è convocato almeno due volte
l’anno, per l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, da
presentare al Consiglio di Istituto e al Moderatore.
Articolo 33
Il Segretario è responsabile della segreteria dell’Istituto ed è nominato dal
Moderatore, su proposta del Direttore, per un quadriennio, al termine del
quale può essere confermato.
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Articolo 34
Al segretario spetta:
1) eseguire le decisioni del Moderatore, del Direttore e del Consiglio
d’Istituto;
2) ricevere e controllare i docu-menti degli studenti per quanto riguarda la
domanda di iscrizione all’Istituto e di sostenere gli esami;
3) conservare i documenti ufficiali e autenticarli con la propria firma;
4) curare la redazione dei registri e dei documenti riguardanti l’iscrizione
degli studenti, gli esami, i corsi, i seminari di studio, le dissertazioni
scritte, i diplomi;
5) compilare l’annuario dell’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni e
degli esami, i certificati e gli attestati;
6) fungere da segretario del Consi-glio d’Istituto e del Collegio dei
docenti.
Il Segretario può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal
Direttore.
Articolo 35
L’Economo è nominato dal Moderatore per un triennio, al termine del
quale può essere confermato.
L’Economo può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal
Direttore.
Articolo 36
All’Economo spetta:
1) curare l’ordinaria gestione economica del-l’Istituto, nell’ambito del
bilancio approvato dal Consiglio per gli Affari Economici;
2) curare la redazione dei registri contabili;
3) fornire al Consiglio per gli Affari Economici i dati necessari alla compilazione dei bilanci preventivo e consuntivo.
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TITOLO VI
ORDINAMENTO DEGLI STUDI
Articolo 37
a) L’Istituto propone un curricolo di studi della durata di cinque anni: i
primi 3 anni per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose e
i 2 anni successivi per il conseguimento della Laurea Magistrale in
Scienze Religiose.
b) Il Triennio consiste in un percorso di studi completo per complessivi
153 crediti ECTS (51 per anno) in cui viene offerta una trattazione di
tutte le fondamentali discipline teologiche, filosofiche e una adeguata
introduzione alle Scienze umane.
c) Il Biennio consiste in un percorso di studi per complessivi 102 crediti
(51 per anno) in cui vengono trattate le discipline caratterizzanti
l’indirizzo specialistico.
d) Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello
studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro
personale, 2 ore di impegno nel contesto di esami.
e) L’Istituto propone tre indirizzi di specializzazione:
1) l’indirizzo Pedagogico-didattico
2) l’indirizzo Pastorale-catechetico.
3) l'indirizzo Teologico-spirituale
Articolo 38
a) Ogni studente è tenuto a frequentare le lezioni e a sostenere gli esami
dei corsi delle discipline principali, di indirizzo e opzionali, e a
frequentare i seminari di studio previsti dal piano di studi.
b) La frequenza alle lezioni e ai seminari è consentita solo a chi è iscritto
all’Istituto ed è obbligatoria.
Articolo 39
a) Possono sostenere gli esami soltanto gli studenti iscritti all’Istituto in
regola con i contributi scolastici e che abbiano frequentato i corsi per i
quali richiedono l’iscrizione all’esame.
b) Le prove di esame, in forma orale o scritta, si svolgono nelle sessioni
invernale, estiva ed autunnale.
c) In casi eccezionali e motivati il Consiglio d’Istituto può concedere
che un esame sia sostenuto al di fuori di dette sessioni.
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Articolo 40
Gli studenti ordinari che hanno superato positivamente tutte gli esami
previsti dal piano di studi devono presentare un elaborato scritto per
conseguire i titoli di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze Religiose.
TITOLO VII
GRADI ACCADEMICI
Articolo 41
I gradi accademici sono conferiti dalla Facoltà Teologica dell’Italia
centrale e sono:
a) Laurea in Scienze Religiose (primo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea);
b) Laurea Magistrale in Scienze Religiose, con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea specialistica) al termine del successivo biennio.
Articolo 42
I requisiti per conseguire la Laurea in Scienze Religiose sono:
a) aver frequentato il ciclo triennale di studi ed aver superato le verifiche
di profitto prescritte;
b) attestare la conoscenza di una lingua straniera;
c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate nel
Regolamento, che mostri la capacità di impostazione dell’argomento
scelto e di ricerca scientifica.
Articolo 43
I requisiti per conseguire la Laurea Magistrale in Scienze Religiose sono:
a) aver frequentato il ciclo quinquennale di studi ed aver superato le
verifiche di profitto prescritte;
b) attestare la conoscenza di due lingue straniere;
c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate
nello Statuto o Regolamento, che mostri la competenza maturata nel
campo di specializzazione prescelto, e sottometterlo a pubblica discussione nella sessione prevista.
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Articolo 44
Il Preside della Facoltà Teologica, dopo attenta valutazione del curriculum
di studi e dopo aver stabilito un apposito programma integrativo della
durata di due anni, può ammettere uno studente in possesso di Laurea
Magistrale in Scienze Religiose, che ne fa richiesta, al I ciclo per il
conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia.
TITOLO VIII
BIBLIOTECA
Articolo 45
L’Istituto, per il raggiungimento dei suoi fini, dispone della Biblioteca
Cateriniana del Seminario Arcivescovile di Pisa, specializzata nelle
scienze teologiche e umane, di cui contribuisce a curare l’incremento e
l’aggiornamento.
TITOLO IX
GESTIONE ECONOMICA
Articolo 46
a) L’ordinaria gestione economica dell’Istituto spetta al Consiglio per gli
Affari Economici, che la esercita tramite l’Economo.
b) Gli atti di straordinaria amministrazione sono di competenza del
Moderatore, cui spetta anche l’approvazione dei bilanci preventivo e
consuntivo, predisposti dal Consiglio per gli Affari Economici.
Articolo 47
I mezzi per la gestione economica dell’Istituto provengono da:
a) il contributo finanziario allo scopo stanziato dalle Diocesi;
b) le tasse per diritti amministrativi degli studenti, fissate dal Moderatore, sentito il Consiglio per gli Affari Economici dell’Istituto;
c) eventuali elargizioni e donazioni.
Articolo 48
I sacerdoti, diocesani e religiosi, docenti o officiali dell’Istituto vengono
remunerati secondo le disposizioni generali vigenti per le Chiese in Italia,
e ulteriormente determinate dai Vescovi diocesani.
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TITOLO X
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 49
Eventuali modifiche al presente Statuto sono decise dal Moderatore,
sentito il parere della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e del Consiglio
d’Istituto, e debbono essere approvate dalla Sacra Congregazione per
l’Educazione Cattolica.
Articolo 50
Per i casi di dubbio e per quelli non contemplati nel presente Statuto si
seguono le indicazioni del Regolamento, le decisioni di volta in volta
adottate dai competenti organi di governo dell’Istituto e, in ultima istanza,
le norme del Diritto Canonico universale e particolare.
Articolo 51
Il presente statuto entra in vigore all’atto della sua approvazione da parte
della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Approvato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
in data
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REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE BEATO NICCOLÒ STENONE
Articolo 1
La sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Beato Niccolò
Stenone è in Pisa, Via San Zeno 2, dove è pure ubicata la Segreteria.
Le lezioni si tengono nel pomeriggio dalle ore 15,00 - 18,15 (in alcuni
giorni fino alle ore 19,45) nei giorni da Lunedì a Giovedì.
Articolo 2
La Segreteria è aperta nei giorni di lezione dalle ore 15,00 alle 17,00 da
settembre a giugno. Le pratiche di segreteria si svolgono unicamente negli
orari di apertura.
Articolo 3
I certificati circa lo stato accademico degli studenti vanno richiesti in
segreteria versando i diritti amministrativi previsti.
Articolo 4
Il calendario accademico, i programmi dei corsi, l’orario della biblioteca
e gli indirizzi dei docenti sono pubblicati ogni anno sull’Annuario.
Eventuali variazioni all’orario o al calendario, come qualsiasi altra comunicazione agli studenti, sono esposte nell’apposita bacheca, e nel sito
internet dell’Istituto (www.issrpisa.it), pertanto gli studenti sono tenuti a
fare costante riferimento ad essi, per gli opportuni aggiornamenti.
Articolo 5
L’Istituto si avvale della Biblioteca Cateriniana del Seminario di Pisa,
situata nello stesso edificio. Gli studenti dell’Istituto possono accedere ai
servizi di consultazione e prestito, secondo orari e le norme stabilite dalla
biblioteca stessa.
Articolo 6
L’Istituto articola i suoi corsi nell’arco di cinque anni: un primo triennio
per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose (primo grado
accademico che nell’ordinamento civile equivale alla Laurea) ed un
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successivo biennio per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico
che nell’ordinamento civile equivale alla laurea specialistica). Ogni anno è
suddiviso in due semestri.
Il secondo e terzo anno del triennio, e il biennio di specializzazione, sono
attivati ciclicamente.
Articolo 7
Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea in Scienze
Religiose comprende un numero di corsi pari a 152 cr. ECTS.
Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea Magistrale in
Scienze Religiose comprende un numero di corsi pari a 254 cr. ECTS .
Articolo 8
Secondo quanto stabilito dall’Articolo 33.5 dello Statuto, l’Istituto propone i seguenti indirizzi di specializzazione:
a) pedagogico-didattico;
b) pastorale-catechetico;
c) teologico-spirituale.
Articolo 9
a) Il biennio di specializzazione comprende corsi, per un totale di 102
crediti ECTS, così suddivisi:
Corsi comuni
(51 cr.)
Corsi di indirizzo
(15 cr.)
Corsi opzionali
(12 cr.)
Seminari
(6 cr.)
Laboratori
(6 cr.)
Tirocinio
(12 cr.)
I corsi di indirizzo e opzionali per la specializzazione Teologico-spirituale
vengono attivati presso l’Istituto di Spiritualità “S. Teresa del Bambino
Gesù” della Provincia dei Padri Carmelitani Scalzi con sede a Pisa, Largo
del Parlascio 20.
Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello
studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro personale, 2
ore di impegno nel contesto di esami.
25
Articolo 10
a) Gli studenti ordinari, all’atto della prima iscrizione, devono presentare
in Segreteria:
* domanda scritta su apposito modulo, compilato in tutte le sue parti;
* tre fotografie formato tessera;
* originale o copia conforme del diploma di scuola media superiore;
* ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi.
b) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un
apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi.
c) Non viene accolta la domanda di iscrizione ordinaria di quegli studenti che siano già iscritti o che intendano contemporaneamente iscriversi
ad un altro Istituto Teologico o Facoltà Universitaria.
d) Le domande di iscrizione per gli studenti ordinari devono essere
presentate presso la Sede dell’Istituto durante l’orario di apertura della
Segreteria, entro il 31 ottobre. Dopo tale termine, altre domande di
iscrizione possono essere accettate solo fino al 15 novembre e non oltre,
previo il consenso del Direttore e con il pagamento di una sovrattassa.
e) Le tasse annuali dovranno essere versate soltanto tramite bonifico
bancario sul c/c dell’ISSR. Il versamento prevede due rate: la prima
rata pari al 50% dell’importo al momento dell’iscrizione; la seconda
rata a saldo entro il 31/12 dell’anno accademico in corso.
Articolo 11
a) Gli studenti straordinari, all’atto della prima iscrizione, devono
presentare in Segreteria:
* domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che si
intendono frequentare;
* tre fotografie formato tessera;
b) * ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi solo tramite
bonifico bancario sul c/c dell’ISSR in unica soluzione.
c) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un
apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi.
Articolo 12
Gli studenti uditori al momento dell’iscrizione devono presentare:
a) domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che intendono
frequentare;
b) ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi solo tramite bonifico
bancario sul c/c dell’ISSR in unica soluzione.
26
Articolo 13
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Non potrà sostenere gli esami lo
studente che non avrà preso parte almeno al 50% delle lezioni, senza
possibilità di giustificazione tranne i casi di maternità, servizio militare e
civile, degenza ospedaliera.
I seminari e i laboratori, invece, non saranno ritenuti validi senza almeno i
2/3 di frequenza alle lezioni.
Il Tirocinio dovrà essere svolto interamente, poiché è concordato direttamente con il proprio tutor.
Nell’anno accademico 2016/17 entrerà in vigore quanto stabilito
dall’articolo 26 dello statuto che prevede l’obbligo di frequenza dei 2/3
delle ore di lezione. Nel periodo di transizione rimane valido l’obbligo di
frequenza del 50%.
Articolo 14
Gli esami, computati in trentesimi, sono orali o scritti e si sostengono in
tre sessioni: invernale, estiva, autunnale; ogni sessione comprende due
appelli.
Gli esami si svolgono nella sede dell’Istituto e sono pubblici.
Obiettivo dell’esame è stimolare allo studio sistematico ed organico delle
discipline ed aiutare lo studente a prendere coscienza del grado di assimilazione e di comprensione dei contenuti dei corsi.
In ordine alla valutazione del candidato ci si attiene alle seguenti indicazioni:
30 = Organica assimilazione di tutto il programma del corso con capacità
di collegamento fra le varie parti ed esposizione brillante e precisa nel
linguaggio. Merita la lode lo studente che ha anche approfondito personalmente qualche punto del programma, sia su segnalazione bibliografica
del docente, sia per scelta personale.
27-29 = Buona conoscenza e buona esposizione di tutto il programma, con
alcune incertezze o piccole lacune in qualche argomento.
24-26 = Inquadramento non chiaro dei temi del programma con lacune su
qualche argomento importante e con difficoltà espressive, all’interno di
una sufficiente comprensione generale della materia.
21-23 = Carente visione globale della materia con lacune su punti
qualificanti, anche se accompagnata da qualche buona risposta.
18-20 = Gravi lacune di contenuto e di esposizione, anche se unite a
27
qualche risposta sufficiente. In questo caso è consigliabile ripetere
l’esame.
Articolo 15
a) Per sostenere gli esami occorrono:
* l’iscrizione in Segreteria fino a tre giorni lavorativi prima dell’esame;
* la firma di presenza attestante la partecipazione ad almeno il 50%
delle lezioni
* la presenza al momento dell’appello nominale iniziale.
b) Chi non si presenta all’appello prescelto senza aver preavvisato la
segreteria negli orari di apertura potrà successivamente sostenere
l’esame solo dietro pagamento di una sanzione di € 10.
Articolo 16
Gli esami sostenuti in altri Istituti Superiori di Scienze Religiose, Istituti
Teologici o facoltà universitarie possono essere omologati. La richiesta di
omologazione deve essere presentata entro il 30 novembre e corredata del
curriculum degli studi con i relativi programmi svolti. Organo competente
all’omologazione è il Consiglio d’Istituto.
Articolo 17
Per conseguire il titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose è richiesta la preparazione di una tesi che attesti le capacità del
candidato di trattare sistematicamente e di approfondire un argomento
attinente alle Scienze Religiose. Tale elaborato scritto dovrà contenersi
tra le 60 e le 150 pagine dattiloscritte
Articolo 18
L’esercitazione scritta dovrà soddisfare le seguenti esigenze:
a) accurata ricerca bibliografica sul tema;
b) onestà nel riferire il pensiero degli autori studiati;
c) fondatezza delle affermazioni, basata sul rigore del proprio argomentare o sull’opinione di autorevoli studiosi;
d) chiarezza convincente legata all’ordine nella divisione del lavoro e
nella formulazione del contenuto;
e) precisione nel riferire dati, nomi, titoli, citazioni e nella coerenza del
sistema tecnico scelto.
28
Articolo 19
L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente e una breve introduzione, potrà essere presentata
in segreteria solo al termine del I anno di specializzazione.
La domanda rimarrà depositata in segreteria per un tempo massimo di due
anni, al termine del quale dovrà essere presentata di nuovo.
Articolo 20
Tre mesi prima della discussione, il candidato dovrà sottoporre la tesi
ad un docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e
correlatore, di concerto, esprimeranno entro un mese il loro definitivo
parere favorevole. Ottenuto tale parere, la tesi dovrà essere consegnata
alla Segreteria, in formato pdf e successivamente in quattro copie
dattiloscritte, due rilegate in cartoncino rigido blu con scritte in oro e
due in brossura, trenta giorni prima della discussione secondo le
indicazioni del Calendario annuale
Articolo 21
La discussione della tesi è sostenuta davanti ad una Commissione formata
da almeno tre docenti, nominata dal Direttore e presieduta dal Delegato
della Facoltà Teologica.
Articolo 22
a) La valutazione viene espressa in trentesimi facendo la media:
* dei voti degli esami (influente per 2/3)
* della valutazione dell’esercitazione scritta e della discussione (influente per 1/3).
b) Il Titolo accademico di "Laurea Magistrale in Scienze Religiose"
viene conferito dalla Facoltà Teologica.
Articolo 23
Per conseguire il titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose è
richiesto:
a) Prova orale su un tesario riassuntivo del curriculum triennale
b) la preparazione di una esercitazione scritta che attesti le capacità
del candidato di elaborare una tematica attinente alle Scienze
Religiose con proprietà scientifica. Tale esercitazione deve consistere
29
in un elaborato concepito nella forma di un articolo di rivista
scientifica, compreso tra 20 e 30 pagine dattiloscritte.
Articolo 24
L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente, potrà essere presentata in segreteria solo dopo la
fine del secondo anno.
Articolo 25
Tre mesi prima dell’appello, il candidato dovrà sottoporre la tesi ad un
docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di
concerto, esprimeranno il loro definitivo parere favorevole.
Ottenuto tale parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in
formato pdf e successivamente in quattro copie dattiloscritte, due
rilegate in cartoncino rigido blu con scritte in oro e due in brossura,
trenta giorni prima della discussione, secondo le indicazioni del
Calendario annuale.
Articolo 26
La prova orale e la presentazione dell’elaborato avverrà davanti ad una
Commissione formata da almeno tre docenti, nominata e presieduta dal
Direttore.
Articolo 27
La valutazione è espressa in trentesimi secondo le modalità di cui
all’Articolo 22a.
Il Titolo accademico di "Laurea in Scienze Religiose" viene conferito
dalla Facoltà Teologica.
Articolo 28
La nomina degli insegnanti stabili spetta al Moderatore su indicazione del
Consiglio d’Istituto e sentito il parere favorevole della Facoltà Teologica.
Articolo 29
Ai docenti stabili è richiesto un congruo numero di ore di lezione di
insegnamento e la disponibilità a seguire i singoli studenti nello studio.
30
Articolo 30
a) Il docente incaricato che abbia insegnato nell’Istituto almeno per tre
anni e che voglia diventare stabile, presenta la domanda scritta al direttore, allegando:
* Curricolo personale relativo agli incarichi accademici,
* Attestato di dottorato, o del titolo equivalente, nella disciplina per la
quale si chiede la docenza,
* Elenco delle pubblicazioni a carattere scientifico
b) Il direttore la sottopone all’esame del Consiglio d’Istituto che valuta
se ci siano i requisiti per presentare la pratica al Moderatore per la
nomina. In caso affermativo sono necessari:
* Il nulla osta dell’ordinario del richiedente, nel caso si tratti di
sacerdote o religioso;
* Il parere favorevole della Facoltà Teologica
Articolo 31
Il docente stabile straordinario che abbia insegnato almeno per tre anni
nell’Istituto e che voglia diventare stabile ordinario deve presentare la
domanda come da Articolo 30.
Articolo 32
La nomina dei docenti incaricati spetta al Moderatore su proposta del
Consiglio d’Istituto e il parere favorevole della Facoltà Teologica.
Articolo 33
Un docente può ricevere la qualifica di incaricato anche se insegna come
stabile in un altro Istituto Teologico o in una Università statale.
Articolo 34
La nomina di un docente assistente va proposta per l’approvazione al
Consiglio d’Istituto dal relativo docente stabile. Può essere nominato
anche un docente che, pur non avendo il titolo di Licenza o un equivalente
titolo civile, a giudizio del Consiglio d’Istituto si distingue per qualità
didattiche e competenze scientifiche (Vedi SC III, 25,3)
Articolo 35
In mancanza di qualificati docenti stabili o incaricati, l’Istituto ricorre a
docenti invitati. La loro nomina spetta al Moderatore su indicazione del
31
Consiglio d’Istituto e con il parere della Facoltà Teologica, e ha durata
annuale.
Articolo 36
Un docente può ricevere nell’Istituto incarichi di insegnamento per più
discipline, tenendo conto delle sue comprovate competenze, purché
compatibile con il regolare esercizio dell’insegnamento.
NORME TRANSITORIE
Articolo 37
a) Il passaggio dal Diploma in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea in Scienze Religiose (triennale) richiede
l’iscrizione al terzo anno della Laurea in Scienze Religiose, l’integrazione di un numero di crediti ECTS almeno pari a quelli mancanti
per differenza aritmetica tra i due piani di studio (previa attenta
verifica del vecchio piano di studi) e le prove finali previste dal nuovo
curriculum di studi.
b) Il passaggio dal Diploma di Magistero in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose richiede
un’attenta verifica del piano di studi, tendente a verificarne la
completezza e la differenza aritmetica tra il vecchio piano e il nuovo,
per ammettere all’iscrizione al primo anno della Laurea Magistrale.
Spetta inoltre al Direttore dell’Istituto riconoscere nell’ammissione
alla Laurea Magistrale un eventuale accredito di crediti ECTS oppure
l’omologazione di corsi già fatti.
c) Per gli studenti che vogliono passare dal vecchio al nuovo ordinamento, sarà previsto un piano di studi integrativo personalizzato.
Articolo 38
NORME PER GLI STUDENTI STRANIERI
Per i nuovi iscritti di lingua straniera è necessario sostenere un esame
di ammissione sulla lingua italiana. In base al grado di conoscenza
dimostrato potrà essere resa obbligatoria la frequenza di un corso
annuale di lingua italiana che verrà tenuto presso l’istituto il venerdì
(3 ore).
32
PIANO DEGLI STUDI
1. Triennio per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose
Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea in
Scienze Religiose è costituito da un triennio di studi per complessivi
152 crediti ECTS, corrispondenti a 1216 ore di lezione . Ogni anno si
articola in due semestri di 12 settimane ciascuno. Il curriculum prevede tutte le discipline filosofiche, teologiche e le scienze umane. Le
materie di insegnamento sono organizzate secondo le seguenti aree:
Filosofica
Biblica
Teologica
Teologico/Morale
Storico/Patristica
Scienze umane
Seminari
7 corsi
7 corsi
9 corsi
5 corsi
4 corsi
3 corsi
3
21 cr
39 cr.
46 cr.
18 cr.
12 cr.
9 cr.
8 cr.
I anno
Titolo del corso
Introduzione Filosofia antica
Introduzione Filosofia medievale e moderna
Introduzione Filosofia contemporanea
Introduzione alla Sacra Scrittura
A.T. 1 (Pentatateuco e Deuteronomio)
A.T. 2 (Profetismo e Apocalittica)
Teologia fondamentale
Introduzione alla liturgia
Teologia morale fondamentale
Ore
24
24
24
24
48
48
48
24
48
Un credito formativo ETCS corrisponde a 8 ore di lezione frontale.
33
Crediti
3
3
3
3
6
6
6
3
6
Storia della Chiesa 1
Pedagogia
Psicologia
Seminario di metodologia della ricerca
24
24
24
16
3
3
3
2
Totale
396
50
Titolo del corso
Filosofia teoretica 1 (Logica e gnoseologia)
Filosofia teoretica 3 (Antropologia)
N.T. 1 (Sinottici e Atti)
N.T. 2 (Corpo paolino)
Cristologia
Trinitaria
Ecclesiologia
Teologia spirituale
Bioetica (morale della vita fisica)
Teologia morale della vita matrimoniale
Storia della Chiesa 2
Sociologia
Seminario
Ore
24
24
48
48
48
24
48
24
24
24
24
24
24
Crediti
3
3
6
6
6
3
6
3
3
3
3
3
3
Totale
408
51
II anno
34
III anno
Titolo del corso
Filosofia teoretica 2 (Metafisica)
Filosofia teoretica 4 (Etica)
A.T. 3 (Sapienziali)
N.T. 3 (Opera giovannea)
Antropologia teologica
Teologia sacramentaria
Escatologia
Teologia morale della vita sociale
Diritto canonico
Storia della Chiesa 3
Patrologia
Seminario
Ore
24
24
48
48
48
72
24
24
24
24
24
24
Crediti
3
3
6
6
6
9
3
3
3
3
3
3
Totale
416
51
35
2. Biennio di specializzazione per il conseguimento della Laurea
Magistrale in Scienze Religiose
Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea
Magistrale in Scienze Religiose è costituito da un biennio di studi per
complessivi 102 crediti ECTS, corrispondenti a 816 ore. Il curriculum
prevede corsi comuni, opzionali e di indirizzo, Seminari, laboratori e
un tirocinio corrispondente alla specializzazione scelta. Le specializzazioni sono tre: Pedagogico-didattica, Catechetico-pastorale e Teologico-spirituale.
Corsi comuni
Corsi opzionali
Seminari
Tirocinio
Laboratori
Corsi di indirizzo
51
12
6
12
6
15
cr.
cr.
cr.
cr.
cr.
cr.
Corsi comuni
Teologia dell’Arte
Teologia biblica
Storia delle religioni
Filosofia della religione
Sociologia della religione
Psicologia della religione
Ecumenismo
Linguaggi e forme dei Massmedia
Storia della Chiesa locale
Teologia e Scienza
Preparazione della tesi
Ore
48
48
48
48
24
48
24
48
24
24
24
Crediti
6
6
6
6
3
6
3
6
3
3
3
Corsi opzionali
96
12
Seminari
48
6
36
Tirocinio
96
12
Laboratori
48
6
Corsi di indirizzo
120
15
Indirizzo Pedagogico-didattico:
Didattica generale
Didattica 1
Didattica 2
Legislazione scolastica
Indirizzo Catechetico-pastorale
Pastorale fondamentale
Catechetica
Questioni di pastorale
Indirizzo Teologico-spirituale
Teologia spirituale
Storia della spiritualità
Introduzione alla spiritualità biblica
ore
48
24
24
24
Crediti
6
3
3
3
48
48
24
6
6
3
48
48
24
6
6
3
37
38
NOTIZlE BlOGRAFlCHE DEL BEATO NlCCOLÒ STENONE
(1638-1686)
Niccolò Stenone (Niels Stensen) nasce l’11 gennaio 1638 in una famiglia benestante di Copenhagen; i suoi antenati sono pastori protestanti
e orafi, la sua educazione è severamente luterana.
Di salute cagionevole, vivrà più in casa da solo che in strada con i
coetanei, divertendosi più con gli strumenti e gli oggetti curiosi della
bottega del padre che non con giochi infantili. Ma forse sarà proprio la
dimestichezza con gli oggetti naturali e la tecnica della loro lavorazione che porrà la base della sua futura carriera scientifica.
Nella capitale danese frequenta le scuole e tre anni di università,
iniziando gli studi di anatomia e di medicina. Dal 1660 al 1664 lo troviamo studente nelle università di Amsterdam e Leida. Qui fa la
scoperta del dotto salivare, denominata poi stenoniano, che diffonde il
suo nome nei circoli scientifici dell’Europa, ed entra in contatto con la
filosofia di Cartesio e di Spinoza.
Nel 1664, mentre è a Parigi ospite di Melchisedec Thevenot, l’università di Leida gli conferisce il titolo di dottore in medicina. Dopo
39
una breve sosta a Montpellier, Stenone giunge a Pisa, presso la corte
estiva dei Medici, dove ancora assai viva era la fama della scuola di
Galileo, ed è ben accolto nell’ambito scientifico toscano. Proprio in
Toscana, a Livorno, matura anche la sua conversione: la fede, la pietà
e la devozione verso il sacramento dell’Eucarestia mettono in moto un
periodo di riflessione che culmina il 2 novembre 1667 con il suo
passaggio alla fede cattolica.
Stenone inizia allora studi autodidattici di teologia e di Sacra Scrittura,
anche per rispondere alle accuse di tradimento che gli vengono rivolte.
Non tralascia però la ricerca scientifica, dedicandosi, negli anni tra il
1668 e il 1672, alla paleontologia, alla geologia, alla cristallografia.
L’opera che gli merita il titolo onorifico di Geologiae fundatur è il De
solido, un’introduzione ad un’opera più ampia mai scritta, in cui
riversa le sue scoperte e le sue intuizioni sulla formazione dei reperti
geologici e delle strutture del paesaggio toscano, soprattutto della zona
di Volterra.
Dal 1672 al 1674 Stenone torna in Danimarca. Derogando alle severe
leggi confessionali che allora regnavano sia nell’Europa cattolica che
in quella protestante, Cristiano V lo richiama in patria col titolo di
Regius anatomicus. Di questo periodo è il Proemio delle lezioni
anatomiche nel teatro di Copenaghen, un piccolo gioiello di come un
cristiano può e deve esercitare un’attività scientifica. A Copenaghen
matura in lui anche la vocazione al sacerdozio, che riceverà a Firenze
nell’aprile del 1675.
Nel 1677 Stenone viene richiesto come Vicario Apostolico dal Duca
di Hannover, convertitosi al cattolicesimo prima di salire al trono. Qui
resterà fino al 1680, anno della morte del Duca e dell’ascesa al trono
di suo nipote, luterano. In questi anni ha occasione di dimostrare la
sua discrezione nella conversione di alcuni protestanti al cattolicesimo, la sua carità verso tutti accompagnata da una grande povertà
personale, la sua onestà e rettitudine nei complicati rapporti tra sfera
religiosa e civile dei principati ecclesiastici di allora, il suo amore per
la verità della fede nei colloqui con i rappresentanti di altre confessioni religiose. Perfino Leibniz riconosce la sua ammirazione per
quest’uomo che nelle questioni ecumeniche era un avversario paziente
ma fermo.
40
Nel 1680 viene mandato come vescovo ausiliare a Münster, dove si
trova davanti ad un compito immane con modestissimi mezzi. La
diocesi di Münster, che era anche un principato dell’Impero, si trovava
in condizioni drammatiche, con una popolazione quasi scristianizzata
e con un potere civile e religioso saldamente nelle mani della nobiltà
cattolica e del Capitolo della Cattedrale. Stenone percorre a piedi
centinaia di chilometri per le sue visite pastorali, tiene infinite prediche per educare il popolo di Dio, visita conventi per riformare la vita
religiosa e scrive perfino un libro per i parroci, indicando quali sono i
doveri del loro stato. La sua pazienza scoppia infine il giorno in cui gli
viene chiesto di approvare e benedire con un solenne Te Deum
l’elezione del nuovo vescovo, elezione con evidenti caratteristiche
simoniache. Il mattino dell’1 settembre 1683, invece di recarsi in
Duomo, Stenone, alle prime luci dell’alba, si trasferisce ad Amburgo e
scrive una lettera a Roma per manifestare le ragioni del suo dissenso.
L’episodio dimostra forse poca comprensione per i delicati equilibri
politico-ecclesiali della Germania di allora, ma è una fulgida testimonianza della coerenza interiore del vescovo riformato secondo il
Concilio di Trento.
Ad Amburgo Stenone trova domicilio presso l’ambasciatore del
Granduca di Toscana, nella cui casa resta fino all’autunno del 1685,
quando viene inviato a Schwerin, nel Mecklemburgo, un ducato non
lontano dalle rive del Mar Baltico, come semplice prete. Vi resterà un
anno, nel tenace tentativo di rendere la piccola comunità cattolica
autonoma nei riguardi del castello ducale. Alla fine di novembre del
1686, in pochi giorni, una malattia renale stronca la sua vita. Sul letto
di morte trova la forza per sussurrare l’estrema testimonianza: Jesu,
sis mihi Jesus. Gesù sii il mio Gesù. È il 25 novembre 1686.
Per desiderio del Granduca Cosimo III dei Medici la sua salma viene
traslata a Firenze, nella Basilica di San Lorenzo, dove tuttora riposa.
41
Opere di Niccolò Stenone
De Musculis et Glandulis Observationum Specimen (1664)
Elementorum Myologiae Specimen (1667)
Discours sul l'anatomie du cerveau (1669)
De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus
(1669)
Opere scientifiche. Traduzione integrale dai testi originali, coordinatore Luciano Casella, revisione e note a cura di Enrico Coturri, La
nuova Europa, Impruneta 1986, 2 voll.
Conversione e attività pastorale. Scritti scelti, a cura di M. Naldini,
Cardini, Firenze 1988.
Opere su Niccolò Stenone
ANGELI ROBERTO, Niels Stensen. Il beato Niccolò Stenone, uno scienziato innamorato del Vangelo e dell'Italia, a cura di Lionello Negri,
San Paolo, Cinisello Balsamo 1996.
CIONI R., Niccolò Stenone Scienziato e Vescovo, Le Monnier, Firenze
1953.
COMITATO STENONIANO, Niccolò Stenone, Tip. Rinaldi, Firenze
1960.
MANNI DOMENICO MARIA, Vita del letteratissimo monsig. Niccolo
Stenone di Danimarca vescovo di Titopoli e vicario apostolico scritta
da Domenico Maria Manni lettore di lettere toscane nel seminario
arciv. fior. e accademico della crusca, In Firenze nella stamperia di
Giuseppe Vanni, 1775.
Niccolò Stenone (1638-1686). Atti delle giornate di studio: Firenze
17-18 novembre 1986, Olschki, Firenze 1988.
Niccolò Stenone (1638-1686): anatomista, geologo, vescovo, atti del
Seminario organizzato da Universitetsbiblioteket i Tromso e l'Accademia di Danimarca, lunedì 23 ottobre 2000, a cura di Karen Ascani,
Hans Kermit e Gunver Skytte, L'Erma di Bretschneider, Roma 2002.
DE ROSA S., Niccolò Stenone a Volterra 1668, LoGisma, Bivigliano
[1996].
QUATTRIN N., Nicola Stenone scienziato e santo (1638-1686). Nel III
centenario di sua morte, Accademia Olimpica, Vicenza 1987.
SCHERZ G., Niccolò Stenone, Paoline, Roma 1965.
42
CALENDARIO DELL’ANNO ACCADEMICO
2015/2016
43
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
SETTEMBRE 2015
M
M
G
V
S
D
L Apertura delle iscrizioni
M
Consegna bozza tesi per novembre
M
G
V
S
D
L Esami sessione autunnale - I appello e II appello
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
45
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
OTTOBRE 2015
Inizio delle lezioni
Consegna tesi definitive e pdf per novembre
46
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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19
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28
29
30
NOVEMBRE 2015
D Tutti i Santi
L Commemorazione dei fedeli defunti
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M Inaugurazione anno accademico
G
V
S
D
L
Esami finali*
*la data può subire variazioni
47
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
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17
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21
22
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29
30
31
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
DICEMBRE 2015
Immacolata
Vacanze di Natale
Natale del Signore
S. Stefano
48
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
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21
22
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28
29
30
31
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
GENNAIO 2016
Epifania
Consegna bozze tesi per aprile
Esami sessione invernale – I e II appello
49
FEBBRAIO 2016
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
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16
17
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L
M
M
G
V
S
D
L
M
M Le Ceneri
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L Inizio delle lezioni secondo semestre
M
M
G
V
S
D
L
50
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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15
16
17
18
19
20
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29
30
31
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
MARZO 2016
Consegna tesi definitive e pdf per aprile
Vacanze pasquali
Domenica delle Palme
Consegna bozza tesi per giugno
Pasqua di Resurrezione
Lunedì dell’Angelo
Appello straordinario di esami
51
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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29
30
APRILE 2016
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L Anniversario della Liberazione
M
M
G
V
S
52
Esami finali *
* la data può subire variazioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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13
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21
22
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26
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29
30
31
MAGGIO 2016
D S. Giuseppe lavoratore
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
Consegna tesi definitive e pdf per giugno
M
G
V
S
D
L
M
53
1
2
3
4
5
6
7
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9
10
11
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14
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17
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19
20
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26
27
28
29
30
GIUGNO 2016
M
G Festa della Repubblica
V
S
D
L
M
M Esami sessione estiva - I e II appello
G
V
S
D
L
M
M
G
V Festa di San Ranieri
S
D
L
M
M
G
V
Esame finale*
S
D
L
M
M
G
*La data può subire variazioni
54
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
LUGLIO 2016
V
S
D
L
M
M
G
V
S Chiusura della scuola
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
20
21
22
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24
25
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29
30
31
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
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D
55
1
2
3
4
5
6
7
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9
10
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14
15
16
17
18
19
SETTEMBRE 2016
G
V
S
D
L Apertura della segreteria
M
Consegna bozze tesi novembre
M
G
V
S
D
L Esami sessione autunnale - I appello e II appello
M
M
G
V
S
D
L
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
56
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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13
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29
30
31
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
OTTOBRE 2016
Inizio delle lezioni
Consegna tesi definitive e pdf per novembre
57
58
TASSE SCOLASTICHE
Studenti ordinari triennio
Studenti ordinari biennio specializzazione
€ 650,00
€ 750,00
Studenti fuori corso
€ 400,00
Studenti straordinari e uditori:
- per i corsi di 2 cr. ETCS
- per i corsi di 3 cr. ETCS
- per i corsi di 6 cr. ETCS
€ 25,00
€ 50,00
€ 100,00
Certificati degli esami
Certificati
€
€
Esame di Laurea
€ 200,00
5,00
3,00
Le tasse annuali dovranno essere versate soltanto tramite bonifico
bancario sul c/c dell’ISSR. Il versamento prevede due rate: la prima
rata pari al 50% dell’importo al momento dell’iscrizione; la seconda
rata a saldo entro il 31/12 dell’anno accademico in corso.
59
60
ORARIO DELLE LEZIONI DEL I ANNO
LUNEDÌ
Date
12 ott
19 ott
26 ott
06 nov*
09 nov
16 nov
23 nov
30 nov
11 dic**
14 dic
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Introduzione alla Scrittura
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Vacanze di Natale
11 gen
Introduzione alla Scrittura
18 gen
Introduzione alla Scrittura
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Esami sessione invernale
22 feb
Psicologia
29 feb
Psicologia
07 mar
Psicologia
14 mar
Psicologia
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
04 apr
Psicologia
11 apr
Psicologia
18 apr
Psicologia
29 apr***
Psicologia
02 mag
Psicologia
09 mag
Psicologia
16 mag
Psicologia
23 mag
Psicologia
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
Lingua greca
*recupero 02/11 **recupero 7/12 *** recupero 25/04
Esami sessione estiva
61
MARTEDÌ
Date
13 ott
20 ott
27 ott
03 nov
10 nov
17 nov
24 nov
01 dic
15 dic
18 dic*
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Vacanze di Natale
12 gen
Profeti e Apocalittica
19 gen
Profeti e Apocalittica
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Esami sessione invernale
23 feb
Profeti e Apocalittica
01 mar
Profeti e Apocalittica
08 mar
Profeti e Apocalittica
15 mar
Profeti e Apocalittica
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
05 apr
Profeti e Apocalittica
12 apr
Profeti e Apocalittica
19 apr
Profeti e Apocalittica
26 apr
Profeti e Apocalittica
03 mag
Profeti e Apocalittica
10 mag
Profeti e Apocalittica
17 mag
Profeti e Apocalittica
24 mag
Profeti e Apocalittica
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
*recupero 08/12
Esami sessione estiva
62
MERCOLEDÌ
Date
14 ott
21 ott
28 ott
04 nov
11 nov
18 nov
25 nov
02 dic
09 dic
16 dic
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Vacanze di Natale
13 gen
Pentateuco
20 gen
Pentateuco
Storia della chiesa 1
Storia della chiesa 1
Esami sessione invernale
24 feb
Pentateuco
02 mar
Pentateuco
09 mar
Pentateuco
16 mar
Pentateuco
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
04 apr
Pentateuco
Liturgia
13 apr
Pentateuco
Liturgia
20 apr
Pentateuco
Liturgia
27 apr
Pentateuco
Liturgia
Pentateuco
Liturgia
04 mag
11 mag
Pentateuco
Liturgia
18 mag
Pentateuco
Liturgia
25 mag
Pentateuco
Liturgia
Esami sessione estiva
63
III ore 18,15 -19,45
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
GIOVEDÌ
Date
15 ott
22 ott
29 ott
05 nov
12 nov
19 nov
26 nov
03 dic
10 dic
17 dic
I ore 15,00 - 16,30
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
II ore 16,45 - 18,15
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Vacanze di Natale
14 gen
Introduzione alla teologia
21 gen
Introduzione alla teologia
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Esami sessione invernale
25 feb
Storia della filosofia 3
03 mar
Storia della filosofia 3
10 mar
Storia della filosofia 3
17 mar
Storia della filosofia 3
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
07 apr
Storia della filosofia 3
14 apr
Storia della filosofia 3
21 apr
Storia della filosofia 3
28 apr
Storia della filosofia 3
05 mag
Storia della filosofia 3
12 mag
Storia della filosofia 3
19 mag
Storia della filosofia 3
26 mag
Storia della filosofia 3
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Rivelazione
Esami sessione estiva
64
ORARIO DELLE LEZIONI DEL II E III ANNO
LUNEDÌ
Date
II ore 16,45 - 18,15
III ore 18,15 - 19,45
Vacanze di Natale
11 gen
Sapienziali
18 gen
Sapienziali
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Patrologia
Patrologia
Esami sessione invernale
22 feb
Sapienziali
Sapienziali
29 feb
Sapienziali
07 mar
Sapienziali
14 mar
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
12 ott
19 ott
26 ott
06 nov*
09 nov
16 nov
23 nov
30 nov
11 dic*
14 dic
I ore 15,00 - 16,30
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
04 apr
Sapienziali
Sacramentaria 1
Sapienziali
Sacramentaria 1
11 apr
Sapienziali
Sacramentaria 1
18 apr
Sapienziali
Sacramentaria 1
29 apr
Sapienziali
Sacramentaria 1
02 mag
09 mag
Sapienziali
Sacramentaria 1
Sapienziali
16 mag
Sapienziali
23 mag
*recupero 02/11 **recupero 7/12 *** recupero 25/04
Esami sessione estiva
65
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
MARTEDÌ
Date
13 ott
20 ott
27 ott
03 nov
10 nov
17 nov
24 nov
01 dic
15 dic
18 dic*
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
Vacanze di Natale
12 gen
Etica filosofica
19 gen
Etica filosofica
S.Giovanni
S.Giovanni
Esami sessione invernale
23 feb
Sacramentaria 2
01 mar
Sacramentaria 2
08 mar
Sacramentaria 2
15 mar
Sacramentaria 2
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
05 apr
Sacramentaria 2
12 apr
Sacramentaria 2
19 apr
Sacramentaria 2
26 apr
Sacramentaria 2
03 mag
Sacramentaria 2
10 mag
Sacramentaria 2
17 mag
Sacramentaria 2
24 mag
Sacramentaria 2
30 mag
Sacramentaria 2 (15,00-17,30)
31 mag
Sacramentaria 2(15,00-17,30)
*recupero 08/12
Esami sessione estiva
66
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
S.Giovanni
MERCOLEDÌ
Date
14 ott
21 ott
28 ott
04 nov
11 nov
18 nov
25 nov
02 dic
09 dic
16 dic
I ore 15,00 - 16,20
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
II ore 16,45 - 18,15
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Diritto canonico
Vacanze di Natale
13 gen
Morale sociale
20 gen
Morale sociale
Diritto canonico
Diritto canonico
Esami sessione invernale
24 feb
Seminario
02 mar
Seminario
09 mar
Seminario
16 mar
Seminario
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
06 apr
Seminario
13 apr
Seminario
20 apr
Seminario
27 apr
Seminario
04 mag
Seminario
11 mag
Seminario
18 mag
Seminario
25 mag
Seminario
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Esami sessione estiva
67
GIOVEDÌ
Date
15 ott
22 ott
29 ott
05 nov
12 nov
19 nov
26 nov
03 dic
10 dic
17 dic
I ore 15,00 - 16,30
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
II ore 16,45 - 18,15
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Vacanze di Natale
14 gen
Antropologia teologica
21 gen
Antropologia teologica
Storia della chiesa 3
Storia della chiesa 3
Esami sessione invernale
25 feb
Antropologia teologica
03 mar
Antropologia teologica
10 mar
Antropologia teologica
17 mar
Antropologia teologica
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
07 apr
Antropologia teologica
14 apr
Antropologia teologica
21 apr
Antropologia teologica
28 apr
Antropologia teologica
05 mag
Antropologia teologica
12 mag
Antropologia teologica
19 mag
Antropologia teologica
26 mag
Antropologia teologica
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Esami sessione estiva
68
ORARIO LEZIONI BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
LUNEDÌ
Date
12 ott
19 ott
26 ott
06 nov*
09 nov
16 nov
23 nov
30 nov
11 dic*
14 dic
I ore 15,00 - 16,30
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Seminario
Vacanze di Natale
11 gen
18 gen
II ore 16,45 - 18,15
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Seminario
Seminario
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Esami sessione invernale
22 feb
Teologia dell’arte 1
29 feb
Teologia dell’arte 1
07 mar
Teologia dell’arte 1
14 mar
Teologia dell’arte 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
04 apr
Teologia dell’arte 1
11 apr
Teologia dell’arte 1
18 apr
Teologia dell’arte 1
29 apr
Teologia dell’arte 1
02 mag
Teologia dell’arte 1
09 mag
Teologia dell’arte 1
16 mag
Teologia dell’arte 1
23 mag
Teologia dell’arte 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
*recupero 02/11 **recupero 7/12 *** recupero 25/04
Esami sessione estiva
69
MARTEDÌ
Date
13 ott
20 ott
27 ott
03 nov
10 nov
17 nov
24 nov
01 dic
15 dic
18 dic*
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Linguaggio dei mass media1
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Vacanze di Natale
12 gen
Linguaggio dei mass media1
19 gen
Linguaggio dei mass media1
Laboratorio didattica
Laboratorio didattica
Esami sessione invernale
23 feb
Fenomenologia del sacro
01 mar
Fenomenologia del sacro
08 mar
Fenomenologia del sacro
15 mar
Fenomenologia del sacro
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
05 apr
Fenomenologia del sacro
12 apr
Fenomenologia del sacro
19 apr
Fenomenologia del sacro
26 apr
Fenomenologia del sacro
03 mag
Fenomenologia del sacro
10 mag
Fenomenologia del sacro
17 mag
Fenomenologia del sacro
24 mag
Fenomenologia del sacro
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
Teologia e filosofia in Dante
*recupero 08/12
Esami sessione estiva
70
MERCOLEDÌ
Date
14 ott
21 ott
28 ott
04 nov
11 nov
18 nov
25 nov
02 dic
09 dic
16 dic
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Storia della chiesa locale
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Vacanze di Natale
13 gen
Storia della chiesa locale
20 gen
Storia della chiesa locale
Sociologia della religione 1
Sociologia della religione 1
Esami sessione invernale
24 feb
Teologia biblica 1
Teologia biblica 1
02 mar
Teologia biblica 1
09 mar
Teologia biblica 1
16 mar
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
Teologia biblica 1
06 apr
Teologia biblica 1
13 apr
Teologia biblica 1
20 apr
Teologia biblica 1
27 apr
Teologia biblica 1
04 mag
Teologia biblica 1
11 mag
Teologia biblica 1
18 mag
Teologia biblica 1
25 mag
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Laboratorio iconografia
Esami sessione estiva
71
GIOVEDÌ
Date
15 ott
22 ott
29 ott
05 nov
12 nov
19 nov
26 nov
03 dic
10 dic
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Vacanze di Natale
14 gen
Filosofia della religione 1
21 gen
Filosofia della religione 1
Didattica generale
Didattica generale
Esami sessione invernale
25 feb
Didattica 1
03 mar
Didattica 1
10 mar
Didattica 1
17 mar
Didattica 1
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Appello straordinario e vacanze di Pasqua
07 apr
Didattica 1
14 apr
Didattica 1
21 apr
Didattica 1
28 apr
Didattica 1
05 mag
Didattica 1
12 mag
Didattica 1
19 mag
Didattica 1
26 mag
Didattica 1
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Esami sessione estiva
72
DESCRIZIONE DEI CORSI E DEI SEMINARI
ANNO ACCADEMICO 2015-16
PRIMO ANNO
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (1)
Il corso intende offrire una panoramica della storia della filosofia
antica. Dopo un’introduzione sulla nascita della filosofia, saranno
analizzati in particolare i seguenti pensatori: Eraclito, Parmenide,
Socrate, Platone, Plotino.
Bibliografia
Per la preparazione dell’esame è consigliato un qualsiasi manuale di
storia della filosofia per i licei (fra i migliori G.REALE –
D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La
Scuola, Brescia 1987, vol.I). In alternativa gli studenti possono
prepararsi sul saggio di E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro
tempo. La filosofia antica e medievale, BUR (Rizzoli), Milano 2004.
Prof. Francesco Gaiffi
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE E MODERNA (2)
.La prima parte del corso si concentra sul pensiero cristiano nelle sue
configurazioni fondamentali: 1) introduzione generale sulle novità
introdotte dal Cristianesimo nella visione del mondo occidentale; 2)
Agostino; 3) il corpus aeropagitico; 4) la prova ontologica di
Anselmo; 4) excursus sulla concezione aristotelica della metafisica e
della teologia; 5) la ripresa e trasformazione di temi aristotelici in
Tommaso. L’ultima parte del corso verterà invece sull’inaugurazione
cartesiana della moderna filosofia del soggetto.
Bibliografia
73
Per la preparazione dell’esame è consigliato un qualsiasi manuale di
storia della filosofia per i licei (fra i migliori G.REALE –
D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La
Scuola, Brescia 1987, vol.II). In alternativa gli studenti possono
prepararsi sul saggio di E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro
tempo. La filosofia moderna, BUR (Rizzoli), Milano 2004.
Prof. Francesco Gaiffi
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (3)
Tema generale del corso: La quaestio de Deo nella filosofia contemporanea dall’Idealismo tedesco alla filosofia del ‘900.
Bibliografia
J.P. SARTRE, L’esistenzialismo è un umanismo, Murzia, più volte
ristampato; M. HEIDEGGER, Lettera sull’umanismo, in Id., Segnavia,
Adelphi, Milano 1987, pp. 267-315; W. WEISHEDEL, Il Dio dei
filosofi, Il Melangolo, Genova 1991, voll. I e II; E.BERTI – F.VOLPI,
Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1991, Voll. II e III.
Prof. Alessandro Corsi
INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA
1) L’insieme dei libri biblici: un approccio sincronico-descrittivo
a) Biblía: una raccolta di «libretti»
b) AT e NT: la distinzione fondamentale tra due
grandi insiemi
c) Le grandi suddivisioni letterarie di AT e NT e la loro
articolazione
d) I grandi generi del discorso biblico
2) L’insieme dei libri biblici: un approccio diacronico-evolutivo
a) Cronologia fondamentale della storia di Israele e della
Chiesa primitiva
c) Le tappe fondamentali della formazione del Libro
d) Tradizioni e redazioni: il principio genetico delle riletture
74
e) La lex orandi (Sinagoga e Chiesa) nella formazione del
corpus biblico
3) Il Canone della Scrittura nella comunità di fede
a) Terminologia, concetto e funzione
b) Storia della fissazione del canone dell’AT e del NT
c) Il problema teologico del canone e i criteri di canonicità
4) L’ispirazione e verità della Sacra Scrittura
a) L’autotestimonianza biblica
b) Definizione dogmatica e funzione teologica
c) teologia dell’ispirazione lungo i secoli
d) La verità della Scrittura: periodo dogmatico, apologetico ed
ermeneutico
5) L’interpretazione della Scrittura
a) I sensi della Scrittura nella tradizione
c) Il magistero della Dei Verbum e del Documento della PCB
del 1993
d) Intenzione dell’autore ed ermeneutica del testo.
Bibliografia
Il testo adottato come manuale per il corso è G. BOSCOLO, La Bibbia
nella storia. Introduzione generale alla Sacra Scrittura, Messaggero,
Padova 20112, con l’aggiunta di sussidi schematici forniti durante il
corso.
Si richiede inoltre la lettura del testo di Dei Verbum nn. 11-13 e del
documento della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa
(1993), capp. II-III. I documenti del magistero sono pubblicati in P.L.
FERRARI, Bibbia. L’interpretazione della Scrittura nella Chiesa
cattolica, EDB, Bologna 2014.
Prof. don Luca Bassetti
PENTATEUCO E LIBRI STORICI
1. Introduzione, l’aspetto storico, geografico e ambientale
2. Tradizioni bibliche e la formazione dell’Antico Testamento
3. L’Esodo
4. Alleanza del Sinai
5. Linguaggio del Deuteronomio
75
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
Mosé
Conquista della Terra Promessa
Spartizione del territorio
Giosué
I Giudici
Il Regno
Re Davide
La sapienza
Il Tempio
I sacrifici
La divisione del Regno
Il ruolo dei profeti: Elia ed Eliseo
Grandi potenze straniere: Assiri e Babilonesi
La Creazione
Il male
Patriarchi prediluviani
Abramo
Isacco, Giacobbe e Giuseppe
Le attese messianiche
Bibliografia
A. FANULI, A. ROLLA, Il messaggio della salvezza, III, LDC, Torino
1977; J.A. SOGGIN, Introduzione all’Antico Testamento, Paideia,
Brescia 1979; AA.VV., Nuovissima versione della Bibbia, voll. 1-9,
Paoline, Roma 1983; A. MILLARD, Archeologia e Bibbia, Paoline,
Milano 1988; L. PACOMIO - P. VANETTI (curr.), Piccolo atlante
biblico, Piemme, Casale Monferrato 1985.
Prof. don Janusz Musial
PROFETISMO E APOCALITTICA
Il corso intende offrire alcune chiavi interpretative essenziali per la
comprensione dei libri profetici e apocalittici a partire dalla lettura dei
testi originali secondo un approccio cronologico (profezia preesilica,
esilica, postesilica, apocalittica) che permetta di evidenziare come la
parola profetico-apocalittica sia intimamente relativa agli eventi mon-
76
dani (sociali-politici-economici) e inserita nel dinamismo della storia
per giudicarla e orientarla (passato-presente-futuro).
Bibliografia
B. MARCONCINI (e altri), Profeti e apocalittici, (Logos. Corso di Studi
Biblici, 3), LDC, Leumann (To) 1995.
JOSÉ M. ABREGO DE LACY, I libri profetici, (Introduzione allo studio
della Bibbia, 4), Paideia, Brescia 1996.
JESÚS M. ASURMENDI, Daniele e l’Apocalittica, in: AA.VV., Storia,
narrativa, apocalittica, (Introduzione allo studio della Bibbia, 3/2),
Paideia, Brescia 2003, pagg. 377-428.
Per lo studio dei singoli libri o delle singole pericopi saranno date
indicazioni più precise durante il corso.
Prof. Marcello Marino
TEOLOGIA FONDAMENTALE I
(INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA)
1) Introduzione alla teologia: che cosa è la teologia, il ruolo del
teologo, le comunità ecclesiale ed accademica, il linguaggio teologico,
epoche teologiche;
2) La natura del sapere teologico: Cristocentricità della teologia (Duns
Scotus), teologia come incontro con Cristo vivente, natura eucaristica
della conoscenza (Benedetto XVI), natura agapica della teologia
(Bonaventura, von Balthasar), conoscenza di Dio e di noi stessi
(Caterina da Siena, Calvino, Paolo VI);
3) Fede e ragione (Tommaso, Bonaventura, Lutero, Giovanni Paolo
II), ruolo della filosofia (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Lutero,
Barth e Rahner), ruolo della teologia spirituale (Agostino, Tommaso,
Caterina da Siena, Benedetto XVI) analogia entis e analogia fidei
(Tommaso, Bonaventura, Barth, von Balthasar), linguaggio analagico
78 o linguaggio univoco? (Laterano IV, Duns Scotus, Tommaso,
Bonaventura);
4) Magistero della Chiesa (Duns Scotus, Benedetto XVI),
interpretazione teologica delle Scritture e ruolo del metodo storico
critico (Tommaso, Bonaventura, Dulles, Benedetto XVI), Vaticano II
77
(Benedetto XVI, Cantoni);
5) Tradizione e tradizioni, concetto di Apologetica (Fisichella); il
discorso sul metodo: Metodo a priori e a posteriori (Anselmo,
Riccardo di San Vittore, Tommaso, Bonaventura, Duns Scotus),
teologie storiche e narrative (Benson, Rahner, Forte), comparazione
tra metodologie tradizionali e metodologie post-moderne.
Bibliografia
Giovanni Paolo II, Fides et Ratio
G. Tanzella-Nitti, Lezioni di Teologia Fondamentale, Aracne, Roma
2007
G. Lorizio (ed.), Teologia Fondamentale, Città Nuova Editrice, Roma,
2004
R. Fisichella (ed.), La Teologia Fondamentale, Piemme Theologica,
Casale Monferrato, 1997
Eric E. Puosi, I Am Love, a Trinitarian Agapic Ontology, Xulon Press,
Amarillo (CA), 2009
(Dispense tradotte della sezione introduttiva del libro saranno messe
a
disposizione degli studenti dal coordinatore)
P. Cantoni, Riforma nella Continuità, Vaticano II e Anticonciliarismo,
Sugarco Edizioni, Milano, 2011 (Specifico sul Magistero e Vaticano
II).
Prof. Eric Puosi
TEOLOGIA FONDAMENTALE II
(LA RIVELAZIONE)
Il corso si propone di indagare sull’esperienza cristiana della rivelazione di Dio. Il metodo scelto è quello di una fenomenologia e di
una ermeneutica di questa esperienza come testimoniata dalla Scrittura
nell’Antico e nel Nuovo Testamento:
- Rivelazione e storia.
- Rivelazione e legge.
- Rivelazione e creazione.
- Profezia e sapienza.
Questi sono gli argomenti più rilevanti della prima parte.
78
Come una necessaria premessa alla rivelazione neotestamentaria
vengono inseriti i temi di alcuni classici trattati della teologia fondamentale:
- Il Gesù storico e il Cristo della fede.
- Gesù e la rivelazione di Dio.
- La comunità di Gesù e la trasmissione della rivelazione.
Bibliografia
R. FISICHELLA, Rivelazione evento e credibilità, EDB, Bologna 1985.
C. DOTOLO, La rivelazione cristiana, Edizioni Paoline, Milano 2002.
Prof. don Roberto Filippini
INTRODUZIONE ALLA LITURGIA
Il corso intende approfondire cosa sia la liturgia per la Chiesa,
cogliendone il valore fondate per la vita della comunità ecclesiale.
Sulla base delle indicazioni del Concilio Vaticano II e in particolare di
Sacrosanctum Concilium si cercherà di introdurre lo studente ad
alcune questioni fondamentali articolante secondo i seguenti nuclei:
1. Liturgia e tradizione: istanze, esigenze, provocazioni e
problematiche consegnate al Concilio Vaticano II dalla
millenaria tradizione della Chiesa attraverso le sue vicende
storiche.
2. Liturgia e pastoralità: che cosa ha da dire un concilio
dall’intento dichiaratamente pastorale alla riflessione liturgica
e alla prassi celebrativa della Chiesa contemporanea? Testo e
contesto della prima Costituzione conciliare.
3. Liturgia e riforma: il compito lasciato dai padri conciliari al
post Concilio: la formazione dei fedeli celebranti e il
cambiamento dei riti celebrarti.
4. I riti della fede: l’esperienza rituale limite o risorsa per la
Chiesa di oggi? Abbozzo di una riflessione critica a 50 anni di
distanza dalla promulgazione di Sacrosanctum concilium.
79
Bibliografia
“Anamnesis”. La liturgia, panoramica storico generale, II, a cura di
S. MARSILI – J. PINELL – A.M TRIACCA – T. FEDERICI – A. NOCENT –
B NEUNHEUSER, Casale Monferrato (AL), Marietti, 1978.
G. BONACCORSO, La liturgia e la fede. La teologia e l’antropologia
del rito, Padova, Edizioni Messaggero-Abbazia di S. Giustina, 2005
(Caro Salutis Cardo – Sussidi, 8).
A. GRILLO, Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico
alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Padova, Edizioni MessaggeroAbbazia di S. Giustina, 1999 (Caro Salutis Cardo – Sussidi, 3).
R. TAGLIAFERRI, La violazione del mondo. Ricerche di epistemologia
liturgica, Roma, C.L.V. – Edizioni liturgiche, 1996.
Prof.p. Iuri Sandrin sj
TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE
1. Il morale come supremo problema dell’uomo
2. Il morale nell’A.T.
3. Il morale nel N. T.
4. L’immagine di Dio nella morale cristiana
5. La Trinità, fonte e culmine della vita morale cristiana
6. L’antropologia filiale, paradigma della vita morale
7. Sacramenti e vita morale
8. Breve storia della teologia morale
9. Pastoralità della morale cristiana alla luce del Vaticano II
10. L’atto umano
11. La libertà ed i condizionamenti
12. La coscienza
13. La legge morale ed i suoi costitutivi
14. Specificità e non esclusività della morale cristiana
15. Il pecca
Bibliografia
E. CHIAVACCI, Teologia Morale. 1/ Morale generale, Assisi 2007;
R.TAVANTI, Corso di morale fondamentale,Assisi 2012
Prof. don Raffaello Schiavone
80
STORIA DELLA CHIESA 1
1. Le prime comunità cristiane e la loro organizzazione.
2. Lo sviluppo missionario e i rapporti con la società pagana fra I e
III secolo.
3. L’organizzazione gerarchica della Chiesa fra I e III secolo.
4. La cristianizzazione del territorio.
5. Il conflitto cruento tra cristianesimo e impero romano fino al 311.
6. La svolta costantiniana ed il suo significato.
7. Il cristianesimo di fronte alle filosofie e alle religioni orientali e al
fenomeno delle eresie.
8. Le controversie trinitarie e cristologiche nei secoli IV-VII ed i
concili ecumenici dell’antichità cristiana.
9. Lo strutturarsi del primato del vescovo di Roma dalla fine del I
secolo a Gregorio Magno.
10. Origine e sviluppo del monachesimo.
11. La diffusione del cristianesimo fuori del mondo romano e
l’evangelizzazione dei popoli germanici.
12. Chiesa e Impero tra IV e V secolo.
13. Lo sviluppo missionario tra VII e IX secolo.
14. Il rapporto privilegiato con i Franchi e la formazione dell’impero
carolingio; la decadenza dell’impero ed il secolo oscuro della
Chiesa romana; il rinnovamento dell’impero occidentale sotto la
dinastia sassone degli Ottoni.
15. Il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Chiesa occidentale e
orientale fino allo scisma del 1054
Bibliografia
S. SODI – M.L. CECCARELLI LEMUT, Questioni di Storia della
Chiesa dalle origini al Concilio di Trento, ETS, Pisa 2013.
Prof. Stefano Sodi
81
LINGUA GRECA
Per chi sceglie di studiare teologia, accedere agli scritti del Nuovo
Testamento nella loro lingua originale, il greco, è una risorsa preziosa.
Il corso intende offrire un’introduzione alla lingua greca, e in
particolare alla sua forma biblica.
Leggere correttamente il greco, acquisirne le basi fonetiche,
morfologiche e sintattiche, familiarizzare con il lessico del Nuovo
Testamento: sono questi gli obiettivi che ci si propone di raggiungere
lavorando anche su una serie di passi rappresentativi, scelti
direttamente dai testi che appartengono alla “biblioteca”
neotestamentaria.
Bibliografia
Il manuale adottato è F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo
Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 20135, da integrare
con F. POGGI – F. SERAFINI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo
Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 20134. Altri sussidi
saranno forniti durante le lezioni.
Prof.ssa Gioietta Casella
PSICOLOGIA GENERALE
Il corso propone un breve itinerario che introduce ai temi
fondamentali della psicologia generale: una introduzione all’oggetto
di studio e ai metodi, alla storia della psicologia e ad alcuni ambiti di
studio di base come l’intelligenza, le emozioni, l’apprendimento, le
motivazioni, l’autostima e l’autoefficacia, lo sviluppo cognitivo,
morale e religioso. Nel percorso di storia della psicologia si farà
particolarmente riferimento alle teorie che si rivelano di specifico
interesse per la comprensione dello sviluppo di alcune dimensioni
della religiosità e della spiritualità o che sono ad oggi specialmente
utlizzati nei contesti scolastici ed educativi: la nascita della psicanalisi
e la psicanalisi post-freudiana, la teoria dello sviluppo cognitivo di
Piaget e di Vygotskij la teoria dell’attaccamento, alcuni orientamenti
di psicologia umanistica (psicologia rogersiana, analisi transazionale),
la psicologia sistemica familiare e della comunicazione, la
fenomenologia.
82
Bibliografia
Il manuale di riferimento può essere scelto tra:
R. J GERRIG., P. G.ZIMBARDO , L. ANOLLI, Introduzione alla
psicologia generale. Un approccio didattico, Pearson edizioni oppure
R. CANESTRARI, A. GODINO, Introduzione alla psicologia
generale, Edizioni Bruno Mondadori.
Inoltre:
L.CAPANTINI, Noi due – Strumenti per comprendere e migliorare la
vita di coppia, San Paolo edizioni;
L.CAPANTINI, Scarti – incontrare e custodire l’umanità ferita, San
Paolo edizioni. Ad integrazione dei precedenti testi durante il corso
delle lezioni, sulla base degli interessi emergenti, sarà indicata la
bibliografia completa necessaria alla preparazione dell’esame e le
indicazioni di lettura ed approfondimento.
Prof.ssa Laura Capantini
SEMINARIO DI METODOLOGIA
Il seminario intende avviare gli studenti allo studio personale e alla
ricerca scientifica. A tal fine si tratteranno e i seguenti temi: lo studio
assimilativo e creativo, la ricerca bibliografica, la lettura e schedatura
dei libri, la compilazione di un elaborato scritto: scelta ed elaborazione del tema, criteri editoriali.
Bibliografia
J.M. PRELLEZO - J.M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e
tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma 2007; F. GIACCHETTA,
Spiritualità e metodo. Note per la produzione di testi scientifici in
Teologia, Supplemento di “Firmana”, 2007/6; A. GALUZZI, Appunti di
metodologia, Libreria Editrice PUL, Roma 1998; E. SALMANN,
Scienza e spiritualità. Affinità elettive, EDB, Bologna 2009.
Bibliografia più specifica verrà indicata durante il seminario.
Prof. don Piero Ciardella
83
SECONDO E TERZO ANNO
FILOSOFIA TEORETICA 2: METAFISICA
La nascita della filosofia come “metafisica”: Parmenide/Platone.
La metafisica di Aristotele.
La metafisica dell’atto d’essere: rilettura tommasiana dell’aristotelismo, l’analogia, le proprietà trascendentali dell’essere: unità, verità,
bontà e bellezza.
Crisi della metafisica e tentativo di rilettura personalista
Bibliografia
P. HENRICI, Introduzione alla metafisica, dispensa PUG, Roma 1986
(disponibile in fotocopia).
ID., Per una rilettura del discorso metafisico, in Metafisica, oggi.
Nuovi interventi in un dibattito attuale, Morcelliana, Brescia 1983, pp.
15-30.
H. U. VON BALTHASAR, Gloria, vol. V: Nello spazio della metafisica.
L’epoca moderna, Jaca Book, Milano 1978.
A.ALESSI, Metafisica, Las, Roma varie edizioni.
Prof. don Piero Ciardella
FILOSOFIA TEORETICA 4: ETICA
“L’etica del valore e del dovere: le sue ragioni contro il ‘pensiero
debole’, il rifiuto del Sollen e l’adorazione del Sein”
La possibilità di una filosofia morale. Il problema dell’etica come
“scienza pratica” ed il suo rifiuto nella filosofia contemporanea:
analisi critica storica e teoretica
La norma e valore come polarità di una “scienza pratica” ed il primato
del valore sulla norma : la filosofia del cristianesimo come umanesimo
della libertà ed etica della responsabilità
La portata etica ed antropologica della negazione di norma e valore:
culto del destino e dissoluzione della libertà
L’intreccio tra motivazioni storiche e teoretiche nel progressivo rifiuto
dell’etica del valore-dovere come “scienza pratica”:
84
1. l’eredità del divenire come “werden” e del culto del destino
dall’antico germanesimo al luteranesimo
2. la fisica meccanicistica e la riduzione della “scienza” a modulo
matematico-quantitativo: dal cartesiano distacco tra norma e
valore al volontarismo etico ed al dualismo psico-fisico
3. Le ambiguità dell’etica come “scienza” nelle figure chiave del
criticismo kantiano: l’imperativo categorico, il primato della norma sul valore, i postulati ed il formalismo etico
4. lo storicismo idealistico hegeliano e la dissoluzione del valore
nelle “figure” del divenire storico: la subordinazione della “moralità” all’ “eticità”
5. lo storicismo materialistico e l’oscillazione dell’etica tra “alienazione” religiosa e funzionalità all’interesse economico della classe
dominante
6. Kierkegaard e l’annullamento dell’etica del “valore” nell’ambigua
religiosità dell’ “attimo” e della “disperazione”: la “vita religiosa”
come insostenibile obliterazione della “vita etica”
7. la religione come negazione dell’uomo: la pericolosa linea di
continuità e di “concordia discors” tra il teismo dell’“attimo” e
l’antiteismo sinistro-hegeliano, nietzscheano ed heideggeriano
8. l’etica del destino ed il culto dell’esistente come rifiuto del Sollen
e l’identificazione di libertà e necessità: la cifra del nichilismo tra
l’“eterno ritorno” di Nietzsche e l’“esistenza autentica” di
Heidegger
9. il radicale antiumanesimo dell’etica dell’antiteismo e del nichilismo. Gli esiti dell’ostentazione della “volontà di potenza” e della
“grande liberazione” : il culto del Sein - come infinito di “grevità”
e “sopportazione” -; il plumbeo rifiuto della “ragione” - quale
“povertà e turpitudine” -; l’inesigibilità della “felicità” - come
“povera soddisfazione di sé” -; l’ “esistenza autentica” come
“vivere per la morte”
Bibliografia
P. F. GIORGETTI L’epifania dell’anima romantica. Poesia e
filosofia alle radici della cultura dell’Europa moderna. ETS,
Pisa, 2005.
85
P. F. GIORGETTI Tra Goethe e Nietzsche : la frontiera fra
l’uomo e Dio. ETS, Pisa, 2006.
(Lettura obbligatoria dei passi, che saranno indicati con una
scheda offerta all’inizio del corso, di questi due libri: tali passi
enucleano le “figure” del programma indicate alle lettere a, b, c,
d.).
P. F. GIORGETTI I discepoli di Fobos. I sentieri della paura e
la filosofia. ETS, Pisa, 2014. (In quest’opera sono trattate le
“figure” del programma indicate alle lettere f, g, h, i. Sono già
presenti in Segreteria ISSR schede per gli studenti che indicano
le pagine dedicate alle singole “figure”).
S.VANNI ROVIGHI Elementi di filosofia, volume III (parte
dedicata all’ “Etica Generale” : pagg. 189-269), La Scuola,
Brescia. (Lo studente che voglia formarsi una mentalità
realmente filosofica – al di sopra del vuoto turbinio di
chiacchiere nel quale si è oggi, purtroppo, così spesso caduti –
non può prescindere da quest’opera, che costruisce le
valutazioni teoretiche sopra una ineguagliata padronanza e
conoscenza diretta delle fonti, e degli stessi massimi esponenti,
della filosofia contemporanea).
Prof. Pier Ferdinando Giorgetti
ANTICO TESTAMENTO: SAPIENZIALI
Il corso si propone di avvicinare lo studente al mondo sapienziale, sia
attraverso la conoscenza del substrato culturale comune all’oriente
biblico, che con un approccio generale ed analitico dei singoli libri
biblici che compongono questa parte della Scrittura. Inoltre, per
meglio cogliere la dinamica espressiva di questi testi, sarà svolto
anche qualche approfondimento relativo alla poetica ebraica.
Il docente, pur presentando i vari testi che fanno parte dei libri
sapienziali, affronterà in classe un percorso che può essere così
descritto: 1) Sapienza e timore di Dio; 2) La rivelazione dal mondo e
86
la personificazione della Sapienza partendo dall’esame dei testi quali
Gb 28; Pr 1,20-33; 8; 31,10-31; Sir 24; 3) La Sapienza ed i grandi
problemi dell’uomo: sofferenza e fatica. Qui ci soffermeremo su
Giobbe e Qoelet con riferimento specifico a Gb 38-42; Qo 3,1-15; Sir
1; 4,11-19; 14,20-15,10; 4) Sapienza di Salomone con la
presentazione e lettura del Libro di Sapienza e l’approfondimento
esegetico di 7,21-8,2; 5) il Cantico dei Cantici: introduzione, struttura
e testo. Di qui il corso si aprirà verso la poesia del Salterio con
un’introduzione generale e Salmi scelti per l’esegesi.
Bibliografia essenziale
AA.VV., Libri Sapienziali e altri scritti, Logos 4, Bonora A. – Priotto
M. (edd), LDC, Torino 1997.
MORLA ASENSIO VÍCTOR, Libri sapienziali e altri scritti, ISB 5,
Paideia, Brescia 1997.
MURPHY ROLAND E., L’albero della vita. Un’esplorazione della
letteratura sapienziale, Bb 13, Bonora A. – Segalla G. (edd),
Queriniana, Brescia 20002.
SCHÖKEL A., Manuale di poetica ebraica, Queriniana, Brescia
1988.
BEAUCAMP É., I Sapienti d’Israele o il problema dell’impegno,
Paoline, Cinisello Balsamo 1991.
MAGGIONI B., Giobbe e Qoelet. La contestazione sapienziale nella
Bibbia, Cittadella, Assisi 1979.
Prof. don Alessandro Biancalani
NUOVO TESTAMENTO: LETTERATURA GIOVANNEA
L’opera giovannea: delimitazione
Il vangelo: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi
Le lettere: L’autore e i suoi destinatari. Lettura. Sintesi
Apocalisse: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi.
Una teologia a partire dall’opera giovannea?
87
Bibliografia
BROWN R. E., Il vangelo e le lettere di Giovanni. Breve commentario,
Queriniana, Brescia 1994.
LÉON DUFOUR X., Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, Edizioni
San Paolo , Cinisello Balsamo (MI) 2007.
VANNI U., Apocalisse. Libro della Rivelazione, EDB, Bologna 2009.
WILCKENS U., Il vangelo secondo Giovanni, Paideia, Brescia 2002.
Prof. Marcello Marino
ANTROPOLOGIA TEOLOGICA
1. Il nome, l’interesse e il problema dell’Antropologia
Teologica. a.Un tornante decisivo: il Concilio Vaticano II.
a.L’antropologia teologica e il rinnovamento conciliare. b.Il
valore propulsivo della Gaudium et Spes per l’antropologia
teologica. c.Oltre il concilio: questioni aperte per il futuro.
2. La genesi dell’antropologia nella cultura moderna. A.Le
ragioni dell’assenza dell’antropologia teologica. b.Eredità
cristiana e nascita dell’antropologia.
3. L’estraneità della teologia dell’evoluzione dell’antropologia
moderna.a.La sistemazione di Ch. Wolff e la nascita della
manualistica.b.Teologia controversistica e dogmatica. c.
L’assestamento apologetico e la teologia del duplice ordine: il
Vaticano I.
4. Excursus sul peccato originale: Antico Testamento e Nuovo
Testamento.
5. Una vicenda esemplare: il De Gratia e l’evanescenza del
soprannaturale.
6. La nascita del De Deo Creante et elevante e la nozione di
natura pura..
7. L’inizio, il fine e la conservazione della creazione.
8. L’origine dell’uomo come problema teologico.
9. La concezione scientifica e quella teologica dell’universo.
10. Cristologia e antropologia: l’approdo contemporaneo.
a. La natura della modernità.
b. L’antropologia della modernità.
88
c. L’antropologia della postmodernità: l’indebolimento
della concezione dell’uomo.
11. Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione
fra Chiesa Cattolica e Chiesa Luterana.
Bibliografia
F. G. BRAMBILLA, Antropologia teologica, (Nuovo Corso di
Teologia Sistematica, 12), Queriniana, Brescia 2005, 15-128.
I.SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità,
(Biblioteca di Teologia Contemporanea, 116), Queriniana, Brescia
2004.
Altri testi per l’approfondimento verranno forniti durante il corso
Prof. don Leonardo Biancalani
TEOLOGIA SACRAMENTARIA 1
Il corso si propone di presentare i Sacramenti della Chiesa attraverso
un metodo incentrato sul valore teologico del rito in relazione alla
globalità dell’esperienza cristiana. Infatti, proprio attraverso la sua
dimensione rituale il sacramento esprime e produce la comunione con
il Mistero Pasquale. Il quadro teologico entro il quale verrà proposto
lo studio è quello della sacramentalità originaria di Cristo e di quella
derivata della Chiesa.
Nella prima parte del corso saranno illustrate le questioni di metodo e
i principali nodi teologici dibattuti lungo la storia per raggiungere una
prima sintesi che permetta di leggere e rilanciare le sfide liturgicosacramentali del Concilio Vaticano II.
Nella seconda parte del corso saranno presentati alcuni singoli
sacramenti nella loro relazione alla vita cristiana: i sacramenti di
iniziazione (battesimo e confermazione); l’Eucaristia, cuore della vita
cristiana.
Bibliografia
COURTH F., I Sacramenti. Un trattato per lo studio e per la prassi,
Queriniana, Brescia 20105.
89
GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.-R. (edd.), Corso di teologia
sacramentaria. Vol. 1. Metodi e prospettive; vol. 2. I sacramenti della
salvezza, Queriniana, Brescia 2000.
SEMERARO M., Il Risorto tra noi, PDUL, Bologna 1992.
Prof. don Angelo Biscardi
TEOLOGIA SACRAMENTARIA 2: Ordine, matrimonio,e i
sacramenti di guarigione (penitenza e unzione degli infermi).
Il programma e la bibliografia verranno forniti dal professore
all’inizio del corso.
Prof. don Elvis Ragusa
ESCATOLOGIA
1) Introduzione: Contenuti, metodo e linguaggio. La speranza e la
ricerca della felicità per l’uomo di oggi. Morte, risurrezione,
immortalità nella cultura contemporanea e nel contesto
interreligioso.
2) Problemi aperti e prospettive
3) L'escatologia nella Scrittura: Nell'A.T.: vita-morte retribuzione.
L'escatologia nel N.T. Gesù Cristo e l’annuncio del Regno. La
risurrezione di Gesù e la parusia.
4) Sviluppo sistematico: Il tempo dei Padri e i simboli di fede. Lo
sviluppo teologico e i documenti del Magistero. Escatologia
collettiva. Escatologia individuale. L’esistenza cristiana nella
prospettiva escatologica
Bibliografia
ANCONA G., Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 2003.
BORDONI M., CIOLA N., Gesù nostra speranza. Saggio di pescatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna 2008.
Prof.ssa Barbara Pandolfi
90
TEOLOGIA MORALE DELLA VITA SOCIALE
Il corso cercherà di offrire una riflessione teologico–morale sui
fondamenti del nostro vivere sociale. La consapevole e libera responsabilità (coscienza morale) sia dal punto di vista della sua genesi che
dell’esercizio, è collocata in un contesto/condizionamento “intersoggettivo personale” e “intersoggettivo strutturato”. Interrogandosi quindi sul rapporto che intercorre tra “moralità personale” e “socialità” la
riflessione del corso sarà dedicata, in un primo momento, al rapporto
tra la comunione con Dio e la costruzione di fraternità nella storia. Nei
sviluppi successivi sarà sottoposta ad una analisi la correlazione che
c’è tra la “moralità personale” e le “strutture” con un’attenzione
particolare al tema dell’efficacia storica del bene e del male. Nella
parte finale il corso proporrà una riflessione su alcuni concetti
fondamentali dell’insegnamento sociale nella prospettiva cristiana,
come bene comune, sussidiarietà, solidarietà, carità e politica.
Bibliografia
I Documenti Sociali della Chiesa: da Leone XIII a Giovanni Paolo II,
Libreria Editrice Vaticana, 1991. BASTIANEL S., Moralità personale
nella vita di fede. Appunti, PUG, Roma 19952.
Altri testi per l’approfondimento verranno forniti durante il corso
Prof. don Tomasz Grzywacz
DIRITTO CANONICO
La Chiesa e il suo diritto
- Sviluppo istituzionale delle comunità religiose
- La specifica natura del diritto della Chiesa
- L’origine del diritto canonico
- Diritto divino e diritto ecclesiastico umano
- Lo sviluppo storico del diritto canonico
- La legislazione pontificia e la legislazione delle Chiese particolari
La comunità ecclesiale cattolica: profili istituzionali
- Chiesa universale e Chiese particolari
- I soggetti dell’ordinamento giuridico della Chiesa
- I fedeli e la loro condizione giuridica
- I laici, i chierici e i fedeli di vita consacrata
91
Il governo della Chiesa
- L’assetto istituzionale della Chiesa e le sue funzioni fondamentali
- Il governo della Chiesa universale: pontefice e collegio episcopale
- La Curia romana
- Il governo delle Chiese particolari
- Le strutture di governo intermedie tra papa e vescovi
- La Chiesa e le istituzioni politiche
Il matrimonio
- La concezione di matrimonio nel diritto della Chiesa
- La nullità del matrimonio
- Lo scioglimento del vincolo coniugale
Bibliografia
P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Giappichelli editore,
Torino, 2007.
P. MONETA, Matrimonio canonico, estratto dal Digesto, vol. XI
Civile, Utet, Torino, 1994 (disponibile in fotocopia)
Prof. Paolo Moneta
STORIA DELLA CHIESA 3
Effetti del Concilio di Trento: applicazione dei decreti dogmatici e
disciplinari; risveglio religioso; l’inquisizione e il caso Galilei.
Giansenismo: aspetto dogmatico, morale ed ecclesiologico.
La Chiesa nello Stato Assoluto: Assolutismo post-medioevale e
Assolutismo prerivoluzionario. Gli “iura circa sacra” dei sovrani.
Politica ecclesiastica dei sovrani riformatori del Settecento.
La Chiesa durante la Rivoluzione francese e nel Regime napo-leonico
“Costituzione Civile del Clero”, massima espressione del Gallicanesimo. Tentativo di scristianizzazione nel periodo del Terrore. Concordato napoleonico del 1801. Soppressione dello Stato Pontificio e
prigionia di Pio VII.
L’Età della Restaurazione e l’affermarsi dello Stato liberale: Alleanza
trono-altare. Cattolicesimo liberale. Encicliche Mirari vos e Quanta
cura e Syllabus errorum. La “Questione Romana”.
92
Il Concilio Vaticano I, la questione sociale e la lotta al Modernismo:
Proclamazione dell’infallibilità pontificia. Azione di Leone XIII: enciclica Rerum novarum. Pio X: lotta contro il Modernismo, riforma
interna della Chiesa.
La Chiesa di fronte ai Regimi totalitari, seconda guerra mondiale e
lotta anticomunista: Benedetto XV e il rifiuto della guerra come
“inutile strage”. Fondazione del PPI e del sindacato della CIL. Chiesa
e i Totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Comunismo. Il pontificato di
Pio XI (1922-39) Il pontificato di Pio XII (1939-1958): il periodo
della II guerra mondiale e la lotta contro il Comunismo. Apporto di
Pio XII in campo teologico e liturgico.
Il Concilio Vaticano II, la sua applicazione e il diffondersi della
secolarizzazione: Pontificati di Giovanni XXIII (1958-63) e di Paolo
VI (1963-78) Concilio Vaticano II: la scelta del dialogo. Sviluppi nella dottrina sociale e nell’ ecumenismo, interventi in campo liturgico
ed ecclesiale; le riforme e l’evoluzione dottrinale. La Chiesa nella
società secolarizzata
Bibliografia
G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, Vol II:
L’età dell’assolutismo, Vol. III: L’età del liberalismo, Vol. IV: L’età
contemporanea, Morcelliana, Brescia 1998.
Prof. Paolo Morelli
PATROLOGIA
Introduzione: Definizione di Patrologia, Patristica, Letteratura cristiana antica. Padri e/o Dottori della Chiesa, scrittori ecclesiastici,
letteratura pagana ed eretica.
I Padri apostolici: Clemente di Roma, Policarpo di Smirne, Papia di
Gerapoli, Ignazio di Antiochia, Erma, Barnaba, Didaché
I Padri apologeti: a) Quadrato, Aristide, Giustino, Atenagora; b)
Taziano il siro, Teofilo di Antiochia. Il “caso” di A Diogneto
La lotta contro la letteratura apocrifa e la letteratura eretica: Ireneo
di Lione
93
La scuola di Alessandria d’Egitto: a)Alessandria d’Egitto b) Clemente
di Alessandria Origene e la questione origeniana
La Chiesa del nord Africa: Tertulliano, Cipriano, Lattanzio
La Chiesa di Roma: Minucio Felice, Ippolito, Novaziano;
Il ruolo dei Padri nei concili ecumenici: a) Atanasio, b) La Chiesa
della Cappadocia Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di
Nazianzo
La Chiesa a nord di Roma: Ilario di Poitiers, Ambrogio di Milano,
Agostino di Ippona e la questione agostiniana: Agostino, Pelagio,
Cassiano
La Chiesa di Alessandria d’Egitto: Cirillo e la “Scuola” di Antiochia
Diodoro di Tarso, Teodoreto di Cirro, Teodoro di Mopsuestia,
Giovanni Crisostomo
La Chiesa di Aquileia: Cromazio, Rufino, Girolamo
Bibliografia
Generale:
J.QUASTEN, Patrologia, Marietti, 1983 - EUSEBIO DI
CESAREA, Storia ecclesiastica, Rusconi, Roma 1979J. RATZINGER, Catechesi sui Padri della Chiesa, Libreria
Editrice Vaticana – Città Nuova, Roma 2008 - Introduzione ai
Padri della Chiesa, LDC, Torino 2009
Specifica
I Padri apostolici, Città Nuova, Roma 2001
Gli apologisti greci, Città Nuova, Roma 2000
H. CROUZEL, Origene, Borla, Roma 1985
Per la parte di programma “La Chiesa del nord Africa; Agostino di
Ippona e la questione agostiniana; la Chiesa di Alessandria d’Egitto e
la “Scuola” di Antiochia; la Chiesa di Aquileia” si consiglia Johannes
Quasten, Patrologia, Marietti, 1983
prof. Massimo Salani
94
SEMINARI
I VOLTI DELL’ESPERIENZA ASSIOLOGICA
Il seminario affronterà l’esperienza assiologia partendo dalle diverse
prospettive approfondendo le seguenti tematiche: 1. L’esperienza
assiologica nella Sacra Scrittura; 2. M. Scheler: l’uomo come
ricercatore della felicità; 3. N. Hartmann: l’uomo come pastore del
bene; 4. D. von Hildebrand: l’uomo come ideatore dell’amore; 5. Il
rapporto tra assiologia e azione pastorale; 6. L’assiologia nella cultura
odierna; 7. L’accoglienza assiologica dell’Altro.
L’obiettivo del seminario è offrire agli studenti un quadro storicoconcettuale che permetta di sviluppare una conoscenza adeguata
dell’esperienza assiologia e dei principali fenomeni utili, per
comprendere come l’assiologia si pone di fronte alle criticità tra
trasformazioni e persistenze che caratterizzano la società moderna.
Il seminario si completa con la stesura di un breve elaborato, 6-8
pagine, redatto in modalità scientifica.
Bibliografia
M. SCHELER, Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori,
San Paolo, Roma 1996;
N. HARTMANN, Etica, 3 voll., Guida Editori – Napoli 1972(3);
D. VON HILDEBRAND, Essenza dell’amore, Bompiani, Milano 2003.
Don Edward Domagala
95
FORMAZIONE MORALE E FORMAZIONE DELLA
COSCIENZA MORALE
La mentalità contemporanea insiste giustamente sui diritti della
coscienza. Spesso però dimentica di sottolineare con la stessa forza la
necessità della sua corretta formazione. A volte sembra perfino che
tale responsabilità, personale e comunitaria, venga accantonata.
Occorre invece richiamarla costantemente. Soprattutto nella nostra
società complessa tutti i processi educativi e pedagogici devono
sentirsi responsabili a dare un contributo concreto per la formazione
della coscienza, perché rinunciare alla “coscienza formata”significa
rinunciare di fatto alla coscienza in quanto tale.
La coscienza morale è una realtà che si forma in un precesso il quale
non può essere considerato mai esaurito. È una realtà legata ad un
dinamismo di crescita della persona. Vuol dire che c’è un obiettivo
che si chiama “coscienza formata”.
Ma in che cosa consiste una coscienza formata? Come distinguere una
coscienza formata da una coscienza non–formata o deformata?
La coscienza morale si forma, cresce e si sviluppa parallelamente alle
tappe dello sviluppo della persona,ma la sua formazione deve protrarsi
a tutto il tempo della vita umana. Perciò essa, se correttamente
formata alla verità, si esprime essenzialmente nella capacità di
distinguere spontaneamente il bene dal male e nella capacità di
dirigersi e di favorire il bene; è la tendenza innata e spontanea della
persona verso il bene e il suo rifiuto del male (S. Th., I–II, q. 94, art.
1). Nessuno può cancellare dallo spirito umano il principio
fondamentale che bisogna fare il bene ed evitare il male (S. Th., I–II,
q. 94, art. 6).
Il seminario cercherà di offrire agli studenti alcune letture significative
per comprendere innanzitutto la complessa natura della coscienza
morale, l’evento del suo “sorgere e generarsi” all’interno
dell’esperienza dell’alterità per mettere in evidenza le sue strutture
costitutive, in vista del processo della loro formazione.
Nella seconda parte del seminario saranno studiati alcuni contributi
specifici sulla formazione della coscienza morale, sul processo del
divenire del soggetto morale, sulla trasmissione delle norme morali e
sullaspecificità della coscienza morale cristiana.
96
Bibliografia
Il Concilio Ecumenico Vaticano II.
Costituzione “Gaudium et Spes” sulla Chiesa nel mondo
contemporaneo.
Dichiarazione “Dignitatis Humanae” sulla libertà religiosa.
Catechismo Della Chiesa Cattolica, 1669–1802.
Compendio Del Catechismo Della Chiesa Cattolica, 372–376.
Altri testi per l’approfondimento verranno forniti durante il corso
Prof. don Tomasz Grzywacz
PASCAL E IL PECCATO ORIGINALE
Il corso intende analizzare il capolavoro del filosofo cristiano Blaise
Pascal i Pensieri alla luce della categoria del peccato originale.
Ripercorreremo, passo dopo passo, la struttura e il disegno
complessivo dei Pensieri ponendo in risalto la tematica del peccato
originale nei frammenti dedicati ad esso. Dopo aver approfondito e
analizzato l’architettura dell’opera, vedremo come uno dei principi
cardine che sorregge l’intero impianto sia proprio il tema della “caduta
iniziale”, il quale rinvia sempre,direttamente, a quello della
Redenzione in Gesù Cristo. L’esito finale del seminario sarà la
meditazione del cristocentrismo nella vita e nell’opera di Pascal.
Bibliografia essenziale
B.PASCAL Pensieri Opuscoli lettere a cura di A. Bausola, Rusconi,
Milano 1984.
B.PASCAL Ouvres completes a cura di J.Chevalier, Gallimard, Paris
1954
J.MESNARD Sui Pensieri di Pascal, Morcelliana Brescia 2011
Prof.Alessandro Perani
97
LA LETTERA AGLI EBREI
Una lettura del sacerdozio di Cristo mediatore dell’Antica e
Nuova Alleanza
Il percorso si propone di approfondire e sottolineare la prospettiva
unificante tra l’Alleanza dell’AT e quella del NT. Obiettivo di questo
cammino sarà, perciò, cogliere la novità di questa Alleanza che trova
nel sacerdozio di Cristo la ricapitolazione del vero incontro di
comunione tra Dio e l’uomo.
Programma:
1. Introduzione al testo: la genesi, l’autore, la struttura
letteraria e il linguaggio, il contesto storico, la cristologia.
2. L’Alleanza Antica come preparazione all’evento
dell’Incarnazione.
3. 1,1-5,10: La Nuova ed Eterna Alleanza.
4. 5,11-10,39: I tratti specifici del sommo sacerdozio di
Cristo.
5. 11.1-12,13: Gli esempi della fede antica come sostegno
per la vita morale.
6. 12,14-13,25: Le condizioni per vivere l’Alleanza oggi.
Bibliografia
F. MANZI, Lettera agli Ebrei, Città Nuova, Roma 2001.
C. MARCHESELLI CASALE, Lettera agli ebrei, Collana “I libri
Biblici”, Paoline, Milano 2005. A. VANHOYE, Gesù Cristo. Il
mediatore nella Lettera agli Ebrei, Cittadella, Assisi 2007.
Prof. Franco Caccavale
98
BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
CORSI COMUNI
TEOLOGIA DELL’ARTE 1
1. Statuto epistemologico della disciplina
2. La cosmopolita Dura Europos sulla riva dell’Eufrate
3. Le catacombe romane
4. Sarcofagi paleocristiani
5. Nel segno di Giona: Aquileia
6. Roma costantiniana
7. Gerusalemme e Betlemme
8. Da Byzantion a Costantinopoli
9. La Milano di Ambrogio
10. Nell’oasi egiziana di Bagawat
11. La città santa di Paolino: Cimitile
12. L’ Itala di Quedlinburg (Berlino, Staatsbibliothek zu Berlin, ms.
Theol. Lat. 485) e altri manoscritti biblici
13. I mosaici della Basilica di Santa Maria Maggiore:
a. Storie dei patriarchi della navata centrale
b. Storie dell’infanzia di Cristo sull’arco absidale
c. Il titulus dedicatorio sulla controfacciata e il mosaico della
perduta abside
14. Il sogno della croce
Bibliografia
Gatti V., Liturgia e arte. I luoghi della celebrazione, Bologna 2001
Documentazione offerta durante il corso
Prof. Gian Paolo Violi
99
TEOLOGIA BIBLICA 1
1) Il problema generale dell’interpretazione biblica
a) La natura complessa dell’«oggetto biblico» e della sua
interpretazione
b) Il libro biblico tra spiegazione scientifica e comprensione
credente:
la lezione della Dei Verbum
c) L’interpretazione tra l’oggettività del canone e la
soggettività della conversione
2) Metodi e approcci all’esegesi biblica (documento della PCB del
1993)
a) Diacronia e sincronia nell’accostamento al testo biblico
b) Natura e articolazioni del metodo storico-critico
c) I metodi di analisi letteraria (retorico, narrativo e semiotico)
d) Esegesi biblica e scienze umane (sociologia, antropologia e
psicologia)
e) La lettura canonica
f) La storia degli effetti (Wirkungsgeschichte)
g) Approcci contastuali
h) L’inganno della lettura fondamentalista
3) La problematica generale dell’ermeneutica contemporanea
a) L’approccio psicologistico di Schleiermacher
b) Il recupero dei vissuti storici in Dilthey
c) Il ruolo dell’analitica esistenziale tra Heidegger e Bultmann
d) Il valore della tradizione in Gadamer
e) La teoria di Ricoeur tra spiegazione e comprensione
4) Il ruolo e la funzione della Teologia Biblica
a) Identità della lettura teologico-spirituale nella Dei Verbum
b) I sensi della Scrittura ispirata nel documento della PCB
(1993)
c) Teologie nella Bibbia e teologia biblica
d) La teologia biblica e i grandi generi del canone
e) La correlazione tra le differenti modalità ermeneutiche del
testo biblico (esegesi critica e teologico-spirituale, teologia
biblica e sistematica)
100
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Costituzione Dei Verbum (1965), cap. III (nn.
11-13).
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia
nella Chiesa, LEV, Città del Vaticano 1993
P. GIBERT, Breve storia dell'esegesi biblica (1992) Brescia 1995, 75224
P. BEAUCHAMP, Teologia Biblica, in B. LAURET – F. R
(edd.),
Iniziazione alla pratica della teologia. I: Introduzione, tr. it.,
Queriniana, Brescia 1986, 197-254
Altri sussidi schematici forniti durante il corso
Prof. don Luca Bassetti
STORIA DELLE RELIGIONI 1
1. La Chiesa cattolica e le altre religioni
L’uomo come essere religioso; la presenza delle altre religioni
nell’AT e nel NT; la posizione della Chiesa cattolica nei confronti
delle altre religioni: il paradigma interpretativo, il Concilio Vaticano
II, i documenti più recenti del Magistero, l’opzione del dialogo
interreligioso.
2. L’Islam
Il Corano, Gli articoli di fede, Le pratiche di fede, Le altre religioni
dal punto di vista musulmano, aspetti problematici e punti di incontro
con il cattolicesimo, Il dialogo interreligioso dal punto di vista
musulmano: lo stato dell’arte del dialogo musulmano-cristiano, eventi,
protagonisti, istituzioni, aspettative.
Bibliografia
Concilio Vaticano II, Nostra aetate
Il Corano, a cura di Hamza Roberto Piccardo. Introduzione di Pino
Blasone. Edizione integrale, Newton & Compton, Roma 1996
Il Cristianesimo e le religioni, Commissione Teologica Internazionale,
1997
101
Congregazione per la Dottrina della Fede, Dominus Jesus,
Dichiarazione circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e
della Chiesa, 2000
M.SALANI, Il figlio della strada. Per una fede che accoglie, EDB,
Bologna 2004 - M. L. FITZGERALD, Dialogo interreligioso, San
Paolo 2008 – A.BONGIOVANNI, Il dialogo interreligioso, San Paolo
200 – F.PAIER, G.FILORAMO, Tante religioni un solo mondo.
Pluralismo e convivenza. ed.SEI Torino 2010 – B.SALVARANI, Il
dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del
cristianesimo globale, EDB,2011.
Prof. Massimo Salani
SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE
L’approccio sociologico alla religione: concetto sociologico di religione; l’oggetto della sociologia della religione; i fenomeni magici e
superstiziosi.
Lo sviluppo della sociologia della religione: orientamento teoretico;
l’orientamento empirico; l’orientamento multidimensionale.
La religione nella società contemporanea: genesi e sviluppo della nuova situazione i tentativi di spiegazione; la fenomenologia attuale.
Bibliografia
MILANESI G.- BAJEK J., Sociologia della religione, LDC, Torino
1990.
GARELLI F., Religione e chiesa in Italia, Il Mulino, Bologna 1991.
MARTELLI S., La religione nella società post-moderna tra secolarizzazione e desecolarizzazione, EDB, Bologna 1990.
AA.VV., La religiosità in Italia, Mondadori, Milano 1995.
Prof. don Enrico Giovacchini
PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE 1
Il corso costituisce un’introduzione alle tematiche e alle metodologie
proprie della psicologia della religione, suggerendo ambiti di studio e
di ricerca emergenti.
102
In particolare saranno introdotte ed affrontate:
- alcune questioni epistemologiche e metodologiche fondanti la
psicologia della religione;
- alcune teorie di riferimento particolarmente rilevanti per la
comprensione dello sviluppo della dimensione spirituale e
religiosa dell’uomo (psicanalisi, psicanalisi post-freudiana,
psicologie umanistiche, teoria dell’attaccamento);
- il tema dell’intersoggettività e della coscienza alla luce delle
più recenti ricerche nell’ambito dell’Infant Research e delle
neuroscienze;
- l’esperienza religiosa nel corso del ciclo di vita, con
particolare riferimento alla spiritualità nell’infanzia e
all’esperienza religiosa nell’età giovanile ed anziana.
- la famiglia secondo il modello relazionale-simbolico, anche
come orizzonte di approfondimento dei lavori sinodali.
Si giungerà infine a considerare alcune dimensioni psicologiche
fondamentali per la formazione di una integrale maturità religiosa.
Bibliografia
M.ALETTI, Percorsi di Psicologia della Religione alla luce della
psicanalisi, Aracne edizioni, 2010.
M.DIANA, Ciclo di vita ed esperienza religiosa. Aspetti psicologici e
psicodinamici, EDB, Bologna 2004.
E. FIZZOTTI, Introduzione alla psicologia della religione, Franco
Angeli edizioni, 2008.
L.CAPANTINI, Noi due – Strumenti per comprendere e migliorare
la vita di coppia, San Paolo edizioni 2013;
L.CAPANTINI, Scarti – incontrare e custodire l’umanità ferita, San
Paolo edizioni, 2015. Ad integrazione dei precedenti testi durante il
corso delle lezioni, sulla base degli interessi emergenti, sarà indicata la
bibliografia completa necessaria alla preparazione dell’esame e le
indicazioni di lettura ed approfondimento.
Prof.ssa Laura Capantini
103
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE 1
Questioni preliminari.
Definizione della specificità della Filosofia della Religione, a partire
dal confronto con le altre discipline che studiano il fenomeno
religioso, quali, ad esempio, la Storia delle religioni, la Sociologia
della religione, la Fenomenologia della Religione, la Psicologia della
Religione. Il metodo della Filosofia della Religione. Distinzione e
prossimità tra Filosofia della Religione e Teologia fondamentale.
Distinzione tra Filosofia religiosa, Teologia filosofica e Filosofia della
Religione.
Parte storica
Linee di fondo della riflessione filosofica sulla religione con
particolare riferimento ai seguenti autori: B. Spinoza, J. Locke, I.
Kant, G. E. Lessing, G.W.F. Hegel, F. D. E. Schleiermacher, L.
Feuerbach, K. Marx, S. Kierkegaard, F. Nietzsche, R. Otto, K. Barth,
R. Bultmann, D. Bonhoeffer, K. Rahner, B. Welte.
Parte sistematica
1. Posizione della domanda filosofica: “Che cos’è la religione?”
Quali sono gli elementi fondamentali della religione?
(Rito, Preghiera, Tempio, Sacro-Profano etc.)
Quali sono le sue figure antropologiche ricorrenti?
(Sacerdote, Mistico, Profeta, Sapiente etc.)
E’ possibile stabilire una tipologia generale delle religioni?
Qual è il modello di religione che opera come criterio in ogni
tipologia?
2. Religione, problema del senso dell’essere e concetto di Dio.
L’indissolubile rapporto ermeneutico tra antropologia e
teologia.
La religione come forma operativa di questo rapporto.
Il “de vera religione”: la verità nella religione e la verità della
religione.
3. Etica e Religione.
Criteri di accettabilità etico-politica di una religione.
Riduzionismo, Funzionalismo e Fondamentalismo.
4. Filosofia della religione dialogo inter-religioso.
Specificità del linguaggio religioso e ricerca di un linguaggio
comune tra le diverse religioni.
104
Bibliografia
I. Mancini, Filosofia della religione, Marietti, Genova 1991.
P. Grassi (cur.), Filosofia della religione. Storia e problemi.
Queriniana, Brescia 1988
A. Fabris, Introduzione alla filosofia della religione, Laterza,
Bari-Roma 1996
A.Rizzi, Il Sacro e il Senso, Elle Di Ci, Torino 1995
G. Bucaro, Filosofia della religione. Forme e figure. Città nuova,
Roma 1988
E. Brito, Filosofia della religione. Jaca Book, Milano 1993
B. Welte, Dal nulla al mistero assoluto, Marietti, Casale Monferrato
1985
K. Rahner, Uditori della parola, Borla, Torino 1988
A. Corsi, Etica e religione in Hans Küng. Modernità e incarnazione di
Dio , in “Filosofia e Teologia” X (1996), pp. 91-98
A. Corsi, Dal punto di vista antropologico. Sulle condizioni di
possibilià del dialogo interreligioso, in “Euntes Docete”, nova series
LXI /2 2008, pp. 59-71.
FORME E LINGUAGGI DEI MASS-MEDIA 1
Il cinema d’animazione: tecniche, stili, temi.
Bibliografia
BELLANO M.- RICCI G.-VANELLI M. Animazione in 100 film
Le Mani editore, Genova 2013
Prof. Marco Vanelli
STORIA DELLA CHIESA LOCALE
105
GABRIELE VETTORI (1869-1947) UN VESCOVO TRA
LE DUE GUERRE
Sacerdote fiorentino e vescovo di Tivoli
a.
b.
c.
d.
e.
f.
Gli studi e la formazione seminariale
Gabriele Vettori vicario spirituale a Fibbiana
Parroco fiorentino a San Michele a San Salvi
La nomina a vescovo di Tivoli
Un episcopato breve e poco felice
La nomina a vescovo di Pistoia e Prato
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
k.
l.
L’ingresso a Pistoia e Prato
L’ampliamento della diocesi di Prato (1916)
La scelta dei Vicari generali
Il vescovo e la guerra (1916-1918)
Linee pastorali
Linee di governo
Azione cattolica, politica e sociale nel dopoguerra
Fra l’incudine e il martello (1919-1922)
Il difficile governo di due diocesi concorrenti
La convivenza con il fascismo (1923-1929)
Dalla Conciliazione alla crisi dell’Azione Cattolica (19291931)
La nomina ad arcivescovo di Pisa
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
La difficile eredità maffiana
Le visite pastorali
Le lettere pastorali
Il Concilio Plenario Etrusco (1933)
L’attività pastorale
Il rapporto col fascismo
Il progressivo distacco
Dopo l’8 settembre 1943
La ricostruzione materiale e morale (1945-1947)
Vescovo di Pistoia e Prato
L’episcopato pisano
Bibliografia
106
M. Baragli - S. Sodi, Vince in bono malum. Gabriele Vettori (18691947), un vescovo tra le due guerre, Pisa 2015
Prof. Stefano Sodi – prof. Matteo Baragli
LABORATORI
DIDATTICA E NUOVI MEDIA
Potenzialità e risorse, rischi e opportunità della evoluzione della Rete.
1 - Dal web 1.0 al web 2.0. Rss e codice embed.
2 - Nuove tecnologie, nuove relazioni - L’aspetto sociale del web 2.0.
3 - I Social Network e questione privacy.
4 - Chiesa 2.0 e Scuola 2.0.
5 - Il blog e il microblog.
6 - Gli smartphone e i tablet: le nuove frontiere della didattica 2.0.
7 - Programmare con le nuove tecnologie.
Da un punto di vista pratico saranno affrontate le seguenti macroaree:
mappe geografiche, timeline intrerattive, i fumetti, il 3D, lavorare con
le immagini HD e con i video, le tag cloud, i podcast, la Flipped
Classroom, fare lezione con la LIM e con lo smartphone.
Bibliografia
LUCA PAOLINI, Nuovi media e web 2.0 - A scuola e nei gruppi,
EDB
Bibliografia Consigliata per la prima parte:
A. SPADARO, Web 2.0 Reti di relazione, Ed. San Paolo; A.
SPADARO, CyberTeologia, Ed. Vita e Pensiero; P. FERRI, La
Scuola Digitale, Mondadori; P. FERRI, Nativi Digitali, Mondadori
W. MCKENZIE, Intelligenze multiple e tecnologie per la didattica,
Edizioni Erickson; P. C. RIVOLTELLA, A scuola con i media
digitali, Vita e Pensiero; V. GRIENTI, Chiesa e web 2.0, Effatà
Editrice; AA.VV, Internet e Chiesa, Ed. Messaggero Padova; V.
BOCCI, Comunicare la fede ai ragazzi 2.0 Elledici
107
Prof. Luca Paolini
“LETTURA” DELL’ICONOGRAFIA PALEOCRISTIANA
Attraverso un’introduzione agli studi di Archeologia Cristiana ed in
particolare al linguaggio figurativo nell’arte paleocristiana, il
laboratorio propone una lettura comparata tra le “fonti” ( Sacre
Scritture, Padri della Chiesa, letteratura cristiana antica) che hanno
ispirato tali temi iconografici. Alcune lezioni saranno dedicate al
metodo di ricerca bibliografica; inoltre lo studente, acquisite le
necessarie competenze, avrà facoltà di esporre durante le lezioni in
classe il proprio elaborato con una presentazione in PowerPoint.
Sono previste, tra l’altro, lezioni in biblioteca e una visita guidata a
Roma.
Bibliografia
AA. VV., Lezioni di Archeologia Cristiana, a cura di F. BISCONTI e
O. BRANDT, Città del Vaticano 2014
AA. VV., Temi di iconografia paleocristiana, a cura e introduzione di
F. BISCONTI, Città del Vaticano 2000
Ulteriore bibliografia sarà oggetto di ricerca durante le lezioni di
laboratorio.
Prof.ssa Lucia Giannecchini
SEMINARI
IL MINISTERO EPISCOPALE DI MONS. GUANO A
LIVORNO (1962-1970): CHIESA LOCALE E CHIESA
UNIVERSALE NEGLI ANNI DEL POST-CONCILIO
Il seminario, dopo avere delineato alcuni tratti dell’ecclesiologia
di mons. Guano, verterà sull’analisi delle nove lettere pastorali
del Vescovo e di alcuni suoi scritti dello stesso periodo, così da
evidenziare come, grazie alla sua azione pastorale, non solo la
chiesa di Livorno, ma la stessa città sperimentò un primo
108
processo di ricezione del Vaticano II. L’analisi di questi testi
consentirà di individuare alcuni temi fondamentali del Concilio
e, a partire da questi, evidenziare le aperture, ma anche le
tensioni che cominciarono a manifestarsi sia a livello di chiesa
locale, che universale.
Bibliografia
I documenti del concilio Vaticano II edizione consigliata, Il Concilio
Vaticano II, Edizione del cinquantesimo, EDB, Bologna 2012.
GUANO E., Ti interessa Dio? Lettere del Vescovo ai Livornesi (19621970), Studium, Roma 1980.
Altro materiale sarà fornito durante il seminario.
Prof.ssa Maria Enrica.Senesi
I DIALOGHI ECUMENICI BILATERALI: UNO
STRUMENTO E UN METODO PER L'UNITÀ DEI
CRISTIANI.
A più di cento anni dalla Conferenza missionaria di Edimburgo, che
segna convenzionalmente l'inizio del Movimento ecumenico, la
situazione dei rapporti fra le Chiese è totalmente diversa dai secoli
scorsi. La riflessione dei teologi ha chiarito, riletto e riformulato molti
problemi dottrinali che sembravano insormontabili mostrando come in
certi casi le divisioni fossero causate da questioni di linguaggio,
precomprensioni e pregiudizi.
I “Dialoghi bilaterali” sono condotti da Commissioni teologiche
rappresentanti due diverse chiese cristiane e possono svilupparsi a
livello locale (una nazione, un continente) e a livello mondiale. Il
seminario prenderà in esame in particolare i risultati raggiunti dal
dialogo cattolico-ortodosso, cattolico-anglicano e, soprattutto,
cattolico-luterano.
Bibliografia
109
Enchiridion Oecumenicum, Documenti del dialogo teologico
interconfessionale, a cura di G. Cereti e J. Puglisi, EDB, volumi 7
(2006) e 10 (2010)
Gli studenti potranno inoltre utilizzare articoli pubblicati sulle
riviste “Il Regno” e “Studi ecumenici” che verranno indicati nel
corso del seminario
Prof.ssa Silvia Nannipieri
ASPETTI DELLA RIFLESSIONE SULL’AGIRE POLITICO
NEL NOVECENTO TRA STORIA, ETICA E POLITICA
 La crisi della democrazia nella società di massa e la ridefinizione
della politica
 Carl Schmitt: sovranità e Stato di eccezione; la critica al
parlamentarismo e al liberalismo; la teoria dei centri di riferimento
 Hannah Arendt: le origini del totalitarismo e la politèia perduta
 John Rawls e il neocontrattualismo
 Lo “Stato minimo” di Robert Nozick e il neoliberismo di
Frederich von Hayek
 Alasdair MacIntyre e il comunitarismo
 L’etica della responsabilità di Hans Jonas
Bibliografia
CARL SCHMITT, Le categorie del politico, Il Mulino, Bologna 2014
CARL SCHMITT, Cattolicesimo romano e forma politica, Il Mulino,
Bologna 2010
HANNAH ARENDT, Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino
2009
HANNAH ARENDT, Vita activa, Bompiani, Milano 1988
JOHN RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, Milano 2008
ROBERT NOZICK, Anarchia, Stato e utopia, Il Saggiatore, Milano
2008
FREDERICH VON HAYEK, Legge, legislazione e libertà, II
Saggiatore, Milano 2010
ALASDAIR MACINTYRE, Dopo la virtù. Saggio di teoria morale,
Armando, Roma 2007
110
HANS JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà
tecnologica, Einaudi, Torino 2009
HANS JONAS, Il concetto di Dio dopo Auschwitz, II Melangolo,
Genova 1993
Prof. Stefano Sodi
CORSI OPZIONALI
TEOLOGIA E FILOSOFIA IN DANTE ALIGHIERI
La finalità principale del corso consiste nell’approfondire il problema
della teologia nell’opera di Dante, a partire dai mutamenti intervenuti
tra l’epoca del Convivio e la fase della Commedia. Se nel trattato
incompiuto la teologia viene messa esplicitamente a tema, nell’intento
di far luce sul suo rapporto con la filosofia in quanto scienza, nella
Commedia l’Autore giunge a una concezione “performativa” della
sacra doctrina: quest’ultima non è più l’oggetto tematico di un
discorso metateologico, ma viene attualizzata e messa in opera nei
discorsi dottrinali di Beatrice, dei sapienti e dei beati che il pellegrino
incontra nel corso del suo viaggio attraverso le sfere celesti fino alla
tappa finale dell’Empireo. Emerge in tal modo una dissonanza tra
quanto Dante teorizzava all’epoca del Convivio, e la complessa
architettura speculativa innalzata lungo l’intero itinerario delle tre
cantiche. Nel nostro corso l’aspetto specificamente dossografico sarà
finalizzato all’approfondimento dei problemi e degli snodi concettuali
della questione, in una prospettiva che riesca a bilanciare l’aspetto
ermeneutico con l’approccio storiografico.
Il problema della teologia nell’epistemologia del Convivio
a. La collocazione del Convivio nell’opera di Dante
b. L’analogia tra il sistema delle scienze e i cieli del cosmo
tolemaico-cristiano
c. La trascendenza dell’Empireo, cielo della Teologia come
Sapientia Increata
d. Il carattere kerygmatico della theologia in via
e. La positio dantesca a confronto con le principali correnti della
Scolastica
111
f. l’interpretazione allegorica di Marco 16,1 nel IV libro del
Convivio
Esempi di dissertazioni teologiche nelle prime due cantiche
a. la “teologia naturale” di Virgilio: il problema della Fortuna nel
VII dell’Inferno
b. la “teologia naturale” di Stazio: il problema embriologico nel
XXV del Purgatorio
La teologia come itinerarium mentis in Deum nella Commedia
a. Incarnazione e creazione nel canto VII del Paradiso
b. La teologia speculativa nel cielo del Sole: analisi dei canti XXIII del Paradiso
c. La teologia monastica nel cielo di Saturno: analisi dei canti
XXI-XXII
d. L’angelologia nei canti XXVIII e XXIX del Paradiso
e. La teologia mistica: analisi del canto XXXIII del Paradiso
Bibliografia
INOS BIFFI, “Di luce in luce”. Teologia e bellezza nel Paradiso di
Dante, Jaca Book, Milano 2010
BRUNO FORTE, Teologia in dialogo, Raffaello Cortina, Milano
1999
ALESSANDRO GHISALBERTI, Medioevo teologico, Laterza, Bari
1990
ENRICO MALATO, Dante, Salerno Editrice, Roma 2003
VITTORIO SAINATI, Il problema della teologia nell’età di San
Tommaso, rist. Ets, Pisa, 2011
Altri testi per l’approfondimento verranno consigliati durante il corso
Prof. Alessandro Raffi
FENOMENOLOGIA ED ERMENEUTICA DEL SACRO
112
Per un inquadramento introduttivo della complessità del concetto di
sacro l’attenzione sarà rivolta ad uno studio puntuale dell’etimologia
del termine e all’analisi delle prime teorie sviluppate in seno
all’etnologia e alla sociologia.
La seconda parte verterà sull’esame delle differenti fenomenologie del
sacro nelle diverse religioni. Sulla base del percorso delineato da
Julien Ries (Il sacro nella storia dell’umanità, 2012) verrà effettuata
una disamina del sacro nelle grandi religioni a partire da quelle
arcaiche per passare poi a quelle abramitiche ed orientali.
La terza parte tratterà della questione della costruzione liturgica del
sacro come uno dei punti più importanti dell’ordinamento del mondo,
secondo l’espressione cara a Max Weber. Qui noi troviamo – accade
in tutte le religioni – gli amministratori specializzati del sacro (i ceti
ierocratici di cui parla appunto Max Weber) che, dotati di una
sapienza tecnicamente specifica e in qualche modo di un “carisma”
attribuito secondo procedure, si dedicano alla cura istituzionale del
sacro e alla sua configurazione sistemica allo scopo della durata del
sacro e alla fondazione della sua tradizione. Non si tratta di un
processo indolore perché in esso si versano contrastanti interpretazioni
del sacro e quindi sono sempre in agguato scismi manifesti o latenti,
diversità di scuole, variazioni sui temi, discontinuità di vario tipo pur
talvolta all’interno di un ceppo comune. Ciò incrementa in maniera
speciale la fenomenologia del sacro per effetto dell’intervento umano
di cui sopra è stata sottolineata l’importanza e dunque ribadisce la
relazione “strutturale” tra fenomenologia ed ermeneutica.
La parte conclusiva sarà invece dedicata alla riflessione intorno alla
capacità per così dire “resurrezionale” del sacro. Se la società moderna
e industrializzata può dirsi caratterizzata da un crescente processo di
secolarizzazione che ha condotto ad una progressiva “eclissi del
sacro” (Acquaviva, 1961; De Benoist & Molnar, 1992), occorre
tuttavia ripensare la dialettica sacro-profano e rileggere l’esperienza
del “radicalmente altro” alla luce delle nuove forme di religiosità che
non rivelano affatto la scomparsa della categoria sacro, quanto
piuttosto costituiscono un’ulteriore testimonianza della trasformazione
dell’apertura al trascendente e all’ineffabile propria delle società
113
avanzata (Berger, 1970; Cipriani, 1988; Luckmann, 1969; Pace,
1997).
Indice degli argomenti:
 Il sacro nel mondo indo-europeo arcaico, nella religione greca
e romana
 Il sacro nell’Ebraismo
 Il sacro nel Cristianesimo
 Il sacro nell’Islam
 Il sacro nelle maggiori religioni orientali
 Nuove fenomenologie del sacro nella società contemporanea
Bibliografia
S.S. ACQUAVIVA, L’eclissi del sacro nella civiltà industriale.
Dissacrazione e secolarizzazione nella società industriale e
postindustriale, Comunità, Milano, 1961.
A. ALESSI, Filosofia della religione, Las, Roma, 1991,
P. BERGER, Brusio degli angeli. Il sacro nella società
contemporanea, Il Mulino, Bologna 1970.
A. DE BENOIST E T. MOLNAR, L’eclissi del sacro, Settecolori,
Vibo Valentia, 1992.
S. BURGALASSI E G. GUIZZARDI, Il fattore religione nella società
contemporanea, Angeli, Milano 1983. R. CIPRIANI, La religione
diffusa. Teoria e pratica, Borla, Roma 1988.
É. DURKHEIM, (1912), Le forme elementari della vita religiosa,
Meltemi, Roma, 2005.
M. ELIADE, Il sacro e il profano, Bollati Boringhieri, Torino, 1967.
G. FILORAMO, Il risveglio della gnosi ovvero diventare Dio,
Laterza, Roma-Bari 1990.
E. LEVINAS, Quattro lezioni talmudiche, Il Melangolo, Genova,
1982.
T. LUCKMANN, La religione invisibile, Il Mulino, Bologna, 1969.
M. MESLIN, L’esperienza umana del divino. Fondamenti di
un’antropologia religiosa, Boria, Roma, 1991.
E. PACE, Credere nel relativo, UTET, Torino 1997.
M. ROSATI, Solidarietà e sacro, Laterza, Roma, 2002.
A.N., TERRIN, Nuove Religioni. Alla Ricerca della Terra Promessa,
La Scuola, Brescia 1985.
114
M.A. TOSCANO, Sulla Religione. Percorsi da Comte a Weber, Erreci
Edizioni, Anzi, 2009.
J. RIES (1982), Il Sacro nella Storia dell’Umanità, JakaBook, 2012.
M. WEBER (1922), Sociologia delle religioni, UTET, Torino 1976.
B.R. WILSON, La religione nel mondo contemporaneo, Il Mulino,
Bologna 1985.
Prof.ssa Claudia Damari
CORSI DI INDIRIZZO PEDAGOGICO DIDATTICO
DIDATTICA GENERALE
Il corso si prefigge di accompagnare gli studenti, in via sperimentale,
durante le fasi di quel processo di mutamento che prende il nome di
educazione e che si sostanzia nella formazione del pensiero critico.
I futuri insegnanti saranno invitati a chiedersi quale sia la loro personale rappresentazione mentale della conoscenza, di quella porzione di
sapere che, di volta in volta, vorranno trasmettere. Dovranno prendere l’abitudine al controllo dei propri atteggiamenti e all’analisi dei
propri convincimenti più profondi perché, attraverso la consapevolezza di sé, divenga possibile l’introduzione di elementi di novità nel
dialogo didattico.
Saranno chiamati a vivere in prima persona le modalità di essere della
funzione docente nella determinazione del “clima”, dell’ecologia dentro cui devono evolvere i processi di apprendimento di cui non sono i
principali responsabili ma che comunque dovranno saper far succedere.
Tutto ciò senza mai perdere di vista i quattro elementi base di ogni
situazione didattica: insegnante, alunno, curricolo, ambiente.
Attraverso una bibliografia essenziale, che sarà indicata ad anno accademico iniziato, verranno, di volta in volta, analizzati i contributi di
pedagogisti o psicopedagogisti autorevoli che a partire da Ausubel
hanno trattato concetti quali: “Apprendimen-to significativo”, “Stili di
apprendimento e stili di insegnamento”, “Metaconoscenza e metapprendimento”, “Ricerca-azione”.
Un momento privilegiato sarà dedicato all’analisi e alla lettura del
disegno come strumento di conoscenza e di valorizzazione volto alla
115
individuazione precoce di situazione di disagio e come strategia di
crescita dell’autostima.
Al termine del percorso, ma solo al termine, sarà inevitabile
concludere con quella sintesi stupenda di don Bosco secondo cui
“L’educazione è un fatto di cuore”.
Bibliografia
Verrà indicata durante il corso
Prof.ssa Lucia Manghesi
DIDATTICA I
Riforme della scuola e IRC.
Il mutato scenario socio-culturale in una società multietnica e multi
religiosa.
Imparare ad imparare: il rapporto Delors
L’identità dell’IRC: specificità dell’insegnamento delle religione
cattolica: Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale
della Conferenza Episcopale italiana
Partire dal fanciullo.
Linee di psicologia dell’età evolutiva e processi didattici (sguardo ad
alcuni autori oggi coinvolti nel dibattito educativo-didattico della
scuola: Bruner, Golemann, Erikson, Gordon…).
Lo sviluppo della religiosità nella fanciullezza.
Il bambino nella società plurale e tecnologica
Le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività
Educative nelle Scuole dell’Infanzia e gli O.S.A. della Religione
Cattolica.
Il P.E.Cu.P. e gli O.S.A. della Religione Cattolica nella Scuola
Primaria.
La programmazione e la valutazione
Gli strumenti didattici
Sacra Scrittura nell’insegnamento della religione cattolica
Il cristocentrismo dei programmi.
La relazione insegnante-allievo
Attività laboratoriali
116
Bibliografia
FRANCESCATO D., Il metodo integrato, in D. FRANCESCATO – A.
PUTTON - S. CUDINI, Star bene insieme a scuola, NIS, Roma 1997, pp.
32-78.
NOVAK J. - GOWIN B., Imparando a imparare, Sei, Torino, 2001.
Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale della
Conferenza Episcopale italiana, Edizioni Paoline (n° 180), Roma,
1991
SERVIZIO NAZIONALE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA, Insegnamento della religione cattolica: il nuovo profilo,
La Scuola, Brescia 2006
Rapporto Delors, Un’educazione per un nuovo ordine mondiale,
Unesco 21-8-1997
SODI S. - STORCHI GORINI B.M., Gesù a scuola?, SEI, Torino 1996
Prof.ssa Barbara Pandolfi
Prof.ssa Olga Udoni
117
DOCENTI
BASSETTI LUCA (Dc. Inc. Sacr. Scr.)
Introduzione alla Scrittura – Teologia biblica
Viale S.Concordio 211 - 55100 Lucca
 0583 581357 Email: [email protected]
BELLUOMINI FLAVIO (Dc. Inv. Lit.)
p.zza S.Cuore,1 - 55041 Lido di Camaiore (LU)  0584 617162
Email: [email protected]
BIANCALANI ALESSANDRO (Dc. stab. Sacr. Scr.)
Sapienziali
Parrocchia di San Giovanni Battista
Via Milazzo, 13 - 54033 Carrrara (MS) -  0585 040410
Email: [email protected]
BIANCALANI LEONARDO (Dc.Inv.Teol.)
Antropologia teologica
Parrocchia di San Giovanni Battista
Via Milazzo, 13 - 54033 Carrrara (MS) -  0585 040410
Email: [email protected]
BISCARDI ANGELO (Dc Inv. Teol.)
Sacramentaria - Trinitaria
Email:[email protected]
BRACCI MARIO (Lc. Inc. Teol.)
Via dei Romani, 2 ter - 54033 Carrara (MS)
 0585 043197
E-mail: [email protected]
CACCAVALE FRANCO (Lc.Inv.Sacr.Scr)
Seminario
via Luigi Russo, 5 - 57121 Livorno
 3282947059 - E-mail: [email protected]
118
CASELLA GIOIETTA (Lc. Inv. Teol.)
Lingua greca
Via P. Ruggero da Vezzano, 10
54037 Marina di Massa (MS) -  0585 244159
Email: [email protected]
CAPANTINI LAURA (Lc.Inv.Sc.Um.)
Psicologia generale - Psicologia della religione
Email: [email protected]
CASELLA ROBERTO (Lc. stab. Sc.Um.)
Via Padre Ruggero da Vezzano, 10 - 54037 Marina di Massa (MS)  0585 244159 - Email: [email protected]
CECCARELLI MARIA LUISA (Lc. Stab. St.)
Via S. Paolo, 23 - 56125 Pisa -  050 42198
E-mail: [email protected]
CIARDELLA PIERO (Dc. Stab. Fil.)
Filosofia teoretica – Metodologia
Via S. Nicolao, 32 - 55100 Lucca -  0583 950617
E-mail: [email protected]
CORSI ALESSANDRO (Lc. Inc. Fil.)
Storia della filosofia 3 – Filosofia della religione
Via di Lucaia, 17 - 56025 Pontedera (PI) -  0587 422466
Email: [email protected]
DAMARI CLAUDIA (Lc.Inv.St.)
Corso opzionale
Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa
 3283825937
Email: [email protected]
119
DOMAGALA EDWARD (Dc.Inv.Teol.)
Seminario
Via S.Lucia, 3 – 56043 Luciana – Pisa
Email:[email protected]
FERRANTE TOSCA (Rel.Inv.Sc.Um.)
p.zza S.Frediano,5 – Pisa
Email: [email protected]
FILIPPINI ROBERTO (Dc. Stab. Sacr. Scr. e Teol.)
Teologia della Rivelazione
Seminario Arcivescovile, P.zza S. Caterina, 4 - 56127 Pisa
 050 569304/01
E-mail: [email protected]
GAIFFI FRANCESCO (Lc. Stab. Fil.)
Storia della Filosofia 1 e 2
Largo S. Biagio, 65 - 51100 Pistoia -  0573 26432
Email: [email protected]
GALLENI LODOVICO (Lc. Stab. Sc. Um.)
Via Vettori 15, 56100 Pisa -  050 578154
E-mail: [email protected]
GIANNECCHINI LUCIA (Lc. Inv. St.)
Laboratorio
Via S.Marco, 28 – 56121 Pisa
Email: [email protected]
GIORGETTI PIER FERNANDO (Lc. Stab. Fil.)
Filosofia teoretica
Via del Fagiano, 56 - 57125 Livorno -  0586 854794
Email: [email protected]
120
GIOVACCHINI ENRICO (Dc. Stab. Sc.Um.)
Sociologia – Sociologia della religione
P.zza San Martino, 1 - 56100 Pisa -  050 49568
Email: [email protected]
GRZYWACZ TOMASZ (Dc. Stab. Mor.)
Morale sociale - Seminario
Via Matteotti, 29 - 56017 Gello (PI) -  050 818390
Email: [email protected]
LUCCHESI MAURO (Dc. Inv. Teol.)
Via della Chiesa, 643 - 55060 S. Lorenzo di Moriano (LU)
 0583 406236 - Email: [email protected]
MANGHESI LUCIA (Lc. Inv. Did.)
Didattica generale
Via don minzioni, 1/c - 56030 Cascine di Buti (PI)
 0587 725094 - Email: [email protected]
MARINO MARCELLO (Lc. Stab. Sacr. Scr.)
Profetismo e apocalittica – S.Giovanni
Via Varna 30/b - Loc. Varna Giardino - 50050 Gambassi T. (FI)
Email: [email protected]
MAROVELLI GIOVANNI (Dc. Inc. Sc.Um.)
Via Provinciale, 56 - 55038 Villetta S. Romano Garf. (LU)
 0583 612357 - Email: [email protected]
MONETA PAOLO (Lc. Stab. Dir.Can.)
Diritto canonico
Via Da Morrona, 17 - 56121 Pisa -  050 28203
E-mail: [email protected]
MORELLI PAOLO(Lc.Inv.St.)
Storia della chiesa 3
 3476675084- E-mail: [email protected]
121
MUSIAL JANUZS (Dc. Inc. Sacr.Scr.)
Pentateuco e Libri storici
Via San Quirco, 15 - 57012 Collesalvetti (LI)
 0586 966053 - Email: [email protected]
NANNIPIERI SILVIA (Lc. Inv. L.e St.)
Seminario
Via Sant'Andrea, 58 - 56127 Pisa -  050 544519
PANDOLFI BARBARA (Lc. Stab. Teol.)
Escatologia – Didattica 1
Via Giovanni XXIII, 4 C - 56030 Calcinaia (PI)
Email: [email protected]
PERANI ALBERTO(Lc. Inv. Fil)
Seminario
Via di Puntata 5, S.Giuliano Terme (PI)
Email: [email protected]
PREVIATO ALESSANDRO (Dc. Inv. Mor.)
Via Aurelia Nord, 184 - 55045 Ponterosso - Pietrasanta (LU)
 0584 742778
PUOSI ERIC(Lc.Inv.teol.)
Introduzione alla teologia
Email:[email protected]
RAFFI ALESSANDRO (Lc.Inv.Teol.)
Corso opzionale
Email: [email protected]
RAGUSA ELVIS (Dc. Inv. Teol.)
Sacramentaria 2
via Berretta,80 – 56123 S.Lorenzo alle Corti (Pi) -  3474302139
Email: [email protected]
122
SALANI MASSIMO (Lc. Inc. - Did.)
Patrologia - Storia delle religioni 1
Via A. Volta, 29 - 56017 Ghezzano - S. Giuliano Terme (PI)
 050 877057 Email: [email protected]
SANDRIN IURI (Rel. Inv. Lit.)
Liturgia
Email: [email protected]
SCHIAVONE RAFFAELLO (Dc. Stab. Mor.)
Teologia morale fondamentale
Via Olanda, 44 - 57128 Livorno -  0586 854773
Email: [email protected]
SENESI MARIA ENRICA (Lc.Inv.Teol.)
Seminario
Corso Mazzini, 171
57126 LIVORNO
SODI STEFANO (Lc. Stab. St. e Did.)
Storia della Chiesa 1- Storia della chiesa locale - Seminario
Via Vespucci, 49 - 56125 Pisa -  050 45493
Email: [email protected]
VANELLI MARCO (Lc. Inc. Sc.Um.)
Linguaggio dei mass-media
Via don Lazzeri, 185 - 55100 Lucca -  0583 952065
Email: [email protected]
VIOLI GIAN PAOLO (Lc. Inc. Teol.)
Teologia dell’arte
Via San Nicolao, 53 - 55100 Lucca -  0583 492411
Email: [email protected]
VOLPI LUCA (Dc. Inc. Mor.)
Lungarno San Giovanni al Gatano, 7 - 56122 Pisa
 050 26075 Email: [email protected]
123
Legenda
Dc.
Lc.
Rel.
Sacerdote diocesano
Laico/a
Religioso/a
Dipartimenti
Did.
Dir.Can.
Fil.
L.
Lit.
Mor.
Past.
Sacr.Scr.
Sc.Um.
Teol.
Spir.
St.
Didattica / Legislazione scolastica
Diritto Canonico
Filosofia
Lingue (Latino, Greco e Ebraico)
Liturgia
Teologia morale
Pastorale e catechetica
Sacra Scrittura
Scienze umane
Teologia
Teologia spirituale
Storia della chiesa
Qualifica dei docenti
Ass.
Inv.
Inc.
Stab.
Em.
Assistente
Invitato
Incaricato
Stabile
Emerito
124
BIBLIOTECA CATHARINIANA
Via S. Zeno, 2 - 56127 Pisa
Tel. 050.569498 fax 050.569302
Direttore
don Roberto Filippini
Bibliotecaria
dott.ssa Silvia Nannipieri
La Biblioteca Cathariniana ha un patrimonio Librario di 10.000
volumi, 48 periodici correnti.
Orario di apertura
Da lunedì a giovedì ore 10,00 - 13,00 e 15,30 - 18,30
Si può accedere alla consultazione del catalogo della biblioteca
attraverso il sito dell’Istituto: www.issrpisa.it
125
Collane “Studi Stenoniani” e “Teologica”
A partire dal 1993 l'Istituto ha iniziato la pubblicazione di una collana
di "Quaderni" che presentano ad un più vasto pubblico alcuni dei
lavori dei propri docenti e studenti.
S. SODI (a cura di), Raccontare la creazione. Indicazioni esegetiche,
problemi teologici e scientifici, itinerari didattici per la scuola
materna ed elementare, QS1, Pisa 1993.
S. SODI - M.L. CECCARELLI LEMUT, La diocesi di Roselle Grosseto
dalle origini all’inizio del XIII secolo, QS2, Pisa 1994.
R. FILIPPNI - R. FONTANA - J. SABUCCO, Luci di Natale. Pagine
bibliche, poesie ed immagini, QS3, Pisa 1994
A. FABRIS, Introduzione al pensiero dialogico, QS4, Pisa 1995.
M. BRUNINI, Diventa tutto fuoco. La preghiera del cuore nella
spiritualità dell’Oriente cristiano, QS5, Pisa 1995.
B.M. STORCHI GORINI, "Non è bene che l'uomo sia solo". Appunti per
una teologia della famiglia, QS6, Pisa 1997.
S. ASCANI - S. BURGALASSI - S. SODI, L’insegnamento della religione
cattolica a Pisa tra due Concordati, QS7, Pisa 1997.
V.G. BERTELLI, Il mistero di Maria ai primordi della salvezza (Gen.
3, 15), QS8, Pisa 1997.
L. GALLENI (a cura di ), Scienza e Teologia, un nuovo campo di
ricerca
e insegnamento per antichi problemi, QS9, Pisa 2001.
Collana Theologica
G. CASELLA, Con gemiti ineffabili. La preghiera e lo Spirito in
Romani 8, 26-27, Edizioni ETS, Pisa 2009.
M. BRACCI, Nel seno della Trinità. Il mistero dell'ascensione di Gesù,
ETS, Pisa 2010.
M.L.CECCARELLI LEMUT- S.SODI, Questioni di Storia della
Chiesa dalle origini al Concilio di Trento, ETS Pisa 2013
126
ELENCO DIPLOMATI a.a. 2012-13 e 2013-14
DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2012/13
ROSSI PAOLA
(Diocesi di Lucca)
MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2012/13
POTINI FRANCA
CECCARELLI LUCIANO
SALERNI MASSIMO
VIRONE GIOVANNA
(Diocesi di Massa Marittima)
(Diocesi di Massa Marittima)
(Diocesi di Massa Marittima)
(Diocesi di Massa Marittima)
LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2012/13
NUR ADRIANA YOVITA
DEL CORSO CHIARA
VALANTHARA SHAIJAMMA
PRAYER GALLETTI ELEONORA
PUDUSSERJ LIJI THOMAS
BIAGI MAURA
PACENTI DILETTA
CHIERICI STEFANO
OLIVERI ELISA
CASTELLANI DANIELA
DOMENICI NOVELLA
KADAEPARAMBIL JEENA
THERUVIPARAMBIL SEENA
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Massa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Massa)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2012/13
GENNAI VERONICA
(Diocesi di Pisa)
127
DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2013/14
MAFFEI MILVIA
(Diocesi di Lucca)
MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2013/14
ZAMMARCHI ADRIANA
JUMBO VICENTE M. GUADALUPE
BOZZI ANTONELLA
BORRUTO SANDRA MARIA
BERTELLI EMANUELA
CAPURRO MARTINA
BALDINI PAOLA
FAGIOLINI MONICA
COLOMBO LOURDES
CHIORDI PAOLA
VAIRO ANTONELLA
BISORI CATIA
(Diocesi di Massa Marittima)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Massa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Massa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Pescia)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Massa Marittima)
LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2013/14
PALERMINI ILARIA
DELL’AMICO LORENZO
CAVALLINI GRAZIA
DI TINCO ROSANNA
BIAGIONI SARA
BARBERA ROSINA
RUSSO ANNAMARIA
BANTI CINZIA
GRAZIANI ZELINDA
RISPOLI ROSA
THOTTATHIL RINI THOMAS
PEDRON VALENTINA
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Massa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
128
GIANNELLI GIOVANNI
MARCHETTI CHIARA
SANTINI ELENA
GUIDERI FRANCESCA
LOMBARDI DANIELE
PELLEGRINI LISA
ANUR YOHANA
MICHELUCCI MAURIZIO
ZOCCO ALBERTO
IOVINE MARTINA
BARSI GINETTA
FILIPPI LAURA
SAPONARO SABRINA
BONUCCELLI GIULIANA
CARLOTTI SIMONA
SPAZIANTE FELICITAS
RICCIARDI ILARIA
MANKUDIYIL RESMI
(Diocesi di Volterra)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pistoia)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Livorno)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2013/14
BARNI MASSIMILIANO
(Diocesi di Prato)
TERRENI FRANCESCO
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Pisa)
TADDEI MARIA BEATRICE
129
INDICE
DOCUMENTI
Decreti della Congregazione per l’Educazione Cattolica
Autorità accademiche ed Officiali
Statuto
Regolamento
Piano degli studi
Notizie biografiche del beato Niccolò Stenone
pag. 3
pag. 7
pag. 9
pag. 24
pag. 33
pag. 39
ANNO ACCADEMICO 2010-2011
Calendario dell’anno accademico
Tasse scolastiche
Orario delle lezioni
Descrizione dei corsi e seminari
Docenti dell’Istituto
Biblioteca Cateriniana
Collana “Studi stenoniani”
pag. 45
pag. 61
pag. 59
pag. 73
pag. 118
pag. 125
pag. 126
ELENCO DIPLOMATI (2012-13 e 2013-14)
pag. 127
130
NOTE
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