RETE TEATRALE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO Gradara Macerata Feltria Mondavio San Costanzo San Lorenzo in Campo Urbania A Teatro! Senza dubbio stagione 2012-2013 I TEATRI DELLA RETE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO Teatro Battelli di Macerata Fe ltria ale di Gradara Teatro Comun davio llo di Mon Teatro Apo enzo in ini di S. Lor Teatro Tiber Campo È un vero caleidoscopio di visioni, linguaggi e “sapori” differenti quello che caratterizza la Stagione di prosa 2012-13 della Rete teatrale della provincia di Pesaro e Urbino, nata dalla collaborazione fra l’Amministrazione Provinciale, l’Amat, la Regione Marche e i Comuni della provincia. Da novembre ad aprile, ventiquattro appuntamenti saranno ospitati in sei Teatri storici del nostro territorio: importanti patrimoni comuni da valorizzare e sostenere. Parole d’ordine di questa Stagione: contaminazione e molteplicità, che si declinano in una variegata offerta culturale e turistica, rivolta ad un vasto ed eterogeneo pubblico. Ogni teatro diventa prezioso luogo di incontro e confronto; una piccola agorà, aperta a tutti, in cui ritrovarsi, conoscere, approfondire e gustare molteplici prodotti dell’arte e dell’artigianato, esempi di eccellenza e innovazione. In primis, gli spettacoli. I classici intramontabili (Eschilo, Sofocle, Shakespeare, Goldoni, Molière e Ionesco) curati da eccellenti firme del teatro contemporaneo (Compagnia del Banchèro, Le Belle Bandiere, Compagnia Oscar De Summa, A.T.I.R., Progetto Urt, Gank), la commedia brillante di Pietro Garinei portata in scena dalla magistrale Paola Quattrini, il musical affidato alle scatenate interpreti della Compagnia dell’Alba, lo sferzante teatro civile di Marta Cuscunà, Giuliano Turone, Marco Cortesi e Mara Moschini, il coinvolgente teatro/poesia di Roberta Biagiarelli e di Frida Neri, la popolare comicità di Marco Marzocca e Dario Vergassola e quella, tutta da scoprire, di eccezionali interpreti del nuovo humor italiano come Giorgio Montanini, Edoardo Frustaci, Michele Gianni, Niba, Geoffrey Di Bartolomeo e Manolo Magnabosco si alterneranno sui palchi della provincia impegnando in scena anche un’alta rappresentanza di compagnie marchigiane. Il cartellone riserva uno spazio anche per la grande musica: un concerto-recital, a cura della Compagnia del Recitar Cantando, con cui il Comune di Urbania intende omaggiare un suo illustre cittadino nel 250° anniversario della nascita: Girolamo Crescentini (17621846), superbo sopranista e compositore. Anche quest’anno l’importante progetto di formazione teatrale Scuola di Platea ha riscosso grandissimo successo, grazie alla sempre crescente partecipazione delle scuole superiori del territorio provinciale. Oltre 500 i ragazzi coinvolti in appuntamenti e approfondimenti per alimentare in loro la “voglia di teatro”: una fondamentale opportunità di conoscenza, arricchimento e confronto. Ma i Teatri della Rete saranno anche luoghi di piacevoli scoperte per…tutti i sensi. Saranno infatti riproposti gli apprezzati appuntamenti di degustazione a cura di INPUT, gli aperitivi a KM 0 curati da bar e ristoranti locali, e le esposizioni di Confartigianato che permetteranno di far apprezzare le straordinarie realtà eno-gastronomiche e artigianali della nostra provincia. Importante novità di questa Stagione: il progetto IN CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITION, a cura di SPAC (Sistema Provinciale Arte Contemporanea) che porta all’interno dei suggestivi spazi teatrali le opere di sei giovani, ma già affermati artisti che vivono e lavorano nella nostra provincia: gli illustratori Maja Celija, Emanuela Orciari, Luigi Raffaelli, Andrea Renzoni, il fotografo Luca Berloni e il ceramista Andrea Desimoni. Non resta che prendere posto a teatro. Anche per questa Stagione, Senza dubbio. Davide Rossi Vice Presidente e Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Pesaro e Urbino Teatro de lla Conco rdia di S.C ostanzo 2 Gino Troli Presidente Amat Teatro B ramant e di Ur bania 3 RETE TEATRALE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO STAGIONE 2012 - 2013 domenica 9 dicembre 2012 - Mondavio, Teatro Apollo venerdì 18 gennaio 2013 - Urbania, Teatro Bramante LA LOCANDIERA DON GIOVANNI Progetto Urt di Carlo Goldoni regia Jurij Ferrini di Molière regia Antonio Zavatteri Sosia & Pistoia giovedì 24 gennaio 2013 - Gradara, Teatro Comunale per la Giornata della Memoria di e con Marco Marzocca È BELLO VIVERE LIBERI giovedì 13 dicembre 2012 - San Costanzo, Teatro della Concordia/Scenaridens CIAO SIGNÒ venerdì 14 dicembre 2012 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini Compagnia del Banchèro AGAMENNONE da Eschilo, traduzione di Pier Paolo Pasolini regia Pietro Conversano sabato 15 dicembre 2012 - Urbania, Teatro Bramante a cura del Comune di Urbania Associazione Compagnia del Recitar Cantando Centrale Fies di e con Marta Cuscunà venerdì 25 gennaio 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli Teatro Sovversivo SOGNO DI UNA NOTTE CIRCUS tratto da Sogno di una notte di mezz’estate, di William Shakespeare regia Lorenzo Bastianelli giovedì 31 gennaio 2013 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini “OMBRA ADORATA ASPETTA” AMLETO A PRANZO E A CENA venerdì 11 gennaio 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli Associazione Culturale Oltre il Sipario OGGI È GIÀ DOMANI regia Edoardo Frustaci DEDICATO A GIROLAMO CRESCENTINI, SOPRANISTA DI URBANIA (1762-1846) con Pamela Lucciarini canto, Marco Vergini fortepiano Giuseppe Esposto e Francesca Gabucci voci recitanti Teatro e Società di Willy Russell, nella versione italiana di Jaja Fiastri con Paola Quattrini regia Pietro Garinei sabato 12 gennaio 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens da Amleto, di William Shakespeare regia Oscar De Summa sabato 2 febbraio 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens E CHI LO SA? venerdì 15 febbraio 2013 - Urbania, Teatro Bramante Le Belle Bandiere ANTIGONE UN UOMO QUALUNQUE OVVERO UNA STRATEGIA DEL RITO da Sofocle regia di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso giovedì 17 gennaio 2013 - Mondavio, Teatro Apollo giovedì 21 febbraio 2013 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini A.T.I.R. Dillo a mia cugina Associazione Culturale di e con Giorgio Montanini Babelia & C. IL POEMA DEI MONTI NAVIGANTI con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani 4 Compagnia Gank DI A DA IN CON SU PER TRA FRA SHAKESPEARE regia Serena Sinigaglia 5 sabato 23 febbraio 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli Compagnia dell’Alba in collaborazione con Accademia dello Spettacolo - Teatro Stabile d’Abruzzo NUNSENSE - LE AMICHE DI MARIA musical di Dan Goggin regia Fabrizio Angelini sabato 9 marzo 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia/Scenaridens ANTROPOMORSI con Michele Gianni e Ilaria Mignoni violino regia Paola Galassi martedì 12 marzo 2013 - Gradara, Teatro Comunale Le Belle Bandiere/Fondazione Teatro Piemonte Europa venerdì 5 aprile 2013 - Gradara, Teatro Comunale UNA DISPERATA VITALITA’ testi da V. Woolf, K. Marx, Qoèlet, P.P. Pasolini, Platone di e con Frida Neri sabato 6 aprile 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens VERTIZZONTALE 2.O PRESENTE INGIUSTIFICATO di e con Manolo Magnabosco ANTEPRIMA DELIRIO A DUE INIZIO SPETTACOLI ORE 21.15 Anticommedia di Eugène Ionesco elaborazione drammaturgia, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso giovedì 14 marzo 2013 - Urbania, Teatro Bramante Armamaxa Teatro LA DIRITTA VIA LA COSTITUZIONE E DANTE ALIGHIERI SENZA DISTINZIONE DI RAZZA NÉ LINGUA di e con Giuliano Turone e Mirko Lodedo pianoforte sabato 16 marzo 2013 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini ENCEPHALÓN di e con Niba, Andrea Bartola, Mario Mariani pianoforte giovedì 21 marzo 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens Sosia & Pistoia SPARLA CON ME di e con Dario Vergassola venerdì 22 marzo 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli con il patrocinio di Amnesty International e RAI. Segretariato sociale LA SCELTA di e con Marco Cortesi e Mara Moschini sabato 23 marzo 2013 - Mondavio, Teatro Apollo BEATO ME di e con Geoffrey Di Bartolomeo regia Paola Galassi 6 SI INFORMA IL GENTILE PUBBLICO: che nei foyer di alcuni Teatri della Rete, fin dalle 17.00 del giorno degli spettacoli in programma) si potranno conoscere ed ammirare le opere di artisti che vivono e lavorano nella nostra provincia grazie al progetto IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS (in collaborazione con SPAC, Sistema Provinciale Arte Contemporanea) (vedi pagg. 13, 21, 33, 35, 43, 51) che, sempre nei foyer di alcuni Teatri, prima dell’inizio degli spettacoli, dalle ore 20.15, si potranno degustare alcune eccellenze dell’enogastronomia locale grazie a: - IL GUSTO IN SCENA – conferenze ed incontri di degustazioni di prodotti della provincia di Pesaro e Urbino a cura di INPUT – Scoprire, conoscere, gustare (vedi pagg. 9, 17, 23, 41) - APERITIVI A KM O – a cura dei bar e ristoratori del territorio (vedi pagg. 11, 19, 31, 39, 47, 55) Inoltre: al fine di agevolare i collegamenti tra costa ed entroterra, per alcuni spettacoli è stato predisposto un servizio gratuito di bus (vedi pagg. 32, 42, 48) 7 Mondavio - Teatro Apollo domenica 9 dicembre 2012, ore 21.15 LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni personaggi e interpreti Mirandolina Ilenia Maccarrone Il Cavaliere di Ripafratta Jurij Ferrini Il Marchese di Forlipopoli Andrea Cappadona Il Conte d’Albafiorita Angelo Tronca Fabrizio Matteo Alì Ortensia Claudia Salvatore Dejanira Wilma Sciutto Il Servitore del Cavaliere Massimo Boncompagni responsabile tecnico Loris Leoci regia Jurij Ferrini produzione Progetto URT L’opera è senza dubbio uno degli indiscutibili capolavori goldoniani e a noi offre ancora una volta un canovaccio in lingua italiana (è un sollievo per un attore recitare talvolta senza il filtro di una traduzione): una lingua italiana particolare, ricca, calda, vitale, piena di sapore come lo è la cucina tradizionale del nostro paese e nello stesso tempo leggera e speziata (al rosmarino direi) spesso estremamente elegante. In questo senso, nel senso della ricerca delle sonorità linguistiche, il nostro lavoro che tenta di equi-distanziarsi dall’italiano disinvolto e annacquato che ogni giorno la televisione ci propina e da ogni manierismo teatrale – ritrova in questo testo un materiale ricco di spunti comici e di improvvise virate ritmiche, di altalene melodiche e movimenti rapidi. Un gioiello. Ma il grottesco ha sempre qualche aspetto fosco e qualche pennellata pesante; e infatti non tutta la storia appare lieve. Mirandolina si fa prendere la mano dal gioco che a tratti diventa crudele e la storia si chiude con un “non - lietofine”: il cavaliere maledirà le donne, sopraffatto dal dolore per un amore non corrisposto. Se si prende questo come un gioco spensierato si può ritenere si tratti di una semplice questione di orgoglio, ma a ben vedere la passione amorosa è, nella vita, una faccenda molto seria. Jurij Ferrini dalle 20.15, nel foyer del Teatro INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione “Locandiera e cuciniera: Mirandolina e l’arte di prendere per la gola”, intervento di Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale, con degustazione a base di prodotti del territorio. 9 San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens giovedì 13 dicembre 2012, ore 21.15 CIAO SIGNÒ di e con Marco Marzocca con la partecipazione di Stefano Sarcinelli produzione Sosia & Pistoia Torna nei teatri di tutta Italia il poliedrico Marco Marzocca nel suo divertente Ciao Signò ricco di novità e dei più amati pezzi di repertorio. Le “svampatissime” vicende di Ariel (il domestico filippino di casa Bisio, reso celebre da Zelig), i folcloristici racconti dell’ex pugile Cassiodoro e le inenarrabili memorie del Notaio potranno esser rivissute dal pubblico con l’appassionante e magica ritmica del tempo teatrale, ben più emozionante di quello televisivo. La grandissima capacità d’osservazione, acquisita e sviluppata da Marzocca nel corso della sua ventennale carriera artistica, si manifesta palesemente nella caratterizzazione, assolutamente universale, dei suoi personaggi davanti ai quali lo spettatore esplode in una risata immediata perché immediata ne è la percezione. La cadenza cantilenante ed assecondante di Ariel, il rintronamento di Cassiodoro, il continuo rimbrottare del Notaio sono in realtà quegli stessi elementi che lo spettatore individua nelle persone con cui si confronta nella società odierna, multietnica e più varia che in passato. La presenza di un attore spalla di grande capacità artistica ed abilità comica come Stefano Sarcinelli sigla la certezza di un prodotto ben congegnato e confezionato appositamente per dare agli spettatori di tutte le età l’occasione per tante e tante risate. APERITIVO KM 0 dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo. Costo Є 5.00 11 San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini venerdì 14 dicembre 2012, ore 21.15 AGAMENNONE di Eschilo nella traduzione di Pier Paolo Pasolini con Cristina Cirilli, Pietro Conversano, Stefano De Bernardin, Tiziana Marsili Tosto e Stefano Tosoni elementi scenici e costumi Nicole Marsano e Giovanna Ferrara architettura sonora a cura di Deeproject di Alessandro Petrolati e Carlo Fatigoni foto Claudia Greganti regia Pietro Conversano produzione Teatro del Banchèro “Dio fa che finisca presto questa pena”. Con parole cariche di angoscia, nella traduzione di Pasolini, s’inaugura l’Agamennone di Eschilo. La scena è ad Argo; la notte di un giorno di tardo autunno sta per finire. Davanti alla reggia il guardiano avvista il messaggio di fuoco, che ripetuto di monte in monte, annuncia la presa di Troia giunta al suo decimo anno di guerra. Il Coro ricorda come Ifigenia fu sacrificata dal padre Agamennone e accenna al diffuso timore per le colpe del Re. Nelle parole della Regina Clitennestra, la donna dal cuore maschio, si riflettono dieci anni di dolore represso per la morte della figlia. La sua gioia per la caduta di Troia non inganna nessuno. Come posseduta da un selvaggio Daimon ella viene sospinta all’azione. Attende il ritorno del Re che arriva seguito da Cassandra, figlia di Priamo, sua schiava. Persuade lo sposo a entrare nel palazzo. Il Coro si fa ora teso e sinistro. Il tema dello Stasimo è ora la paura che vince la speranza. L’angoscia culmina nella scena centrale della tragedia, quando Cassandra catturata dal delirio profetico, rivive in una terribile visione tutte le atrocità che hanno contaminato la casa degli Atridi e svela la serie dei mali che verranno, conseguenza dei primi. L’uccisione di Agamennone è inevitabile. Dall’interno del palazzo solo le urla del Re ucciso dalla Regina. La porta si spalanca offrendoci i cadaveri di Agamennone e Cassandra. Davanti a loro Clitennestra, lorda di sangue, ed Egisto, suo amante. Colpa chiama colpa e sangue chiama sangue Incontro con gli attori della Compagnia Teatro del Banchèro Sala dell’oratorio l’Aquilone, venerdì 14 dicembre 2012, ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA In collaborazione con Liceo Scientifico “G. Torelli”, sede di Pergola IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO espone ANDREA DESIMONI, ceramista 13 Urbania - Teatro Bramante sabato 15 dicembre 2012, ore 21.15 “OMBRA ADORATA ASPETTA” dedicato a Girolamo Crescentini sopranista di Urbania (1762-1846) con Pamela Lucciarini canto Marco Vergini fortepiano Giuseppe Esposto voce recitante Francesca Gabucci voce recitante testi a cura di Brunella Paolini ricerca musicale Associazione Compagnia del Recitar Cantando produzione Associazione Compagnia del Recitar Cantando in collaborazione con Comune di Urbania Girolamo Crescentini (nato ad Urbania nel 1762 – morto a Napoli nel 1846), sopranista e compositore, fu un personaggio notissimo nei maggiori teatri italiani ed esteri alla fine del Settecento. La sua carriera era iniziata come cantante evirato, ma già al principio dell’Ottocento Crescentini era diventato Maestro di canto della famiglia imperiale e compositore di corte a Parigi. Ritornato in Italia fu direttore dei Conservatori di Bologna, Roma e Napoli ed ebbe come allieva la famosa Isabella Colbran, cantante prediletta da Rossini e protagonista de La Vestale di Spontini nel ruolo di Julia in un memorabile allestimento del 1811, a Napoli, che segnò la fortuna italiana dell’opera. Nel 250mo anniversario della nascita, Urbania dedica a Crescentini un prezioso omaggio: un concerto/spettacolo durante il quale verrà ripercorsa, mediante musiche e letture, la sua straordinaria parabola biografica ed artistica. A cura del Comune di Urbania 15 Macerata Feltria - Teatro Battelli venerdì 11 gennaio 2013, ore 21.15 OGGI È GIÀ DOMANI di Willy Russell nella versione italiana di Jaja Fiastri con Paola Quattrini musiche Armando Trovajoli con canzoni di Serena Autieri regia Pietro Garinei produzione Teatro e Società Una casalinga, un marito quasi sempre assente, due figli egoisti… Ritorna ancora il concetto del carpe diem, stavolta in chiave ironica, nello spettacolo offerto dalla bravissima e sempre simpatica Paola Quattrini, uno dei volti più rappresentativi e incisivi del teatro italiano. Shirley Valentine: questo è il titolo originale di Oggi è già domani, l’esilarante commedia scritta da Willy Russell, adattata da Jaja Fiastri, con la regia di Pietro Garinei e le musiche di Armando Trovajoli. Quando fu presentata a Londra al Duke of York’s la pièce vinse il Laurence Oliver Award come Comedy of the year; e a New York, presentata al Booth Theatre, vinse il Tony Award. In scena, in uno spettacolo che è essenzialmente un monologo, Paola Quattrini veste i panni della protagonista, dimostrandosi dotata di straordinaria verve comica e davvero capace di dare mille volti e mille voci al personaggio. Il ruolo è quello di Dora, una donna cinquantenne che si trova a riflettere ed a tirare le somme della sua vita chiacchierando con il suo più caro confidente: il muro della sua cucina! Un marito pretenzioso e rompiscatole, due figli andati via di casa ed un’amica che le regala una vacanza di due settimane in Grecia, sono i personaggi che la Quattrini interpreta da sola. Bravissima in questo compito ad intrattenere il pubblico, senza mai farne calare l’attenzione, la Quattrini presenta le incertezze, i desideri sopiti ed i sogni nel cassetto di Dora divisa tra i palpiti di gioia, all’idea di partire con l’amica e i sensi di colpa al pensiero di comunicarlo al marito. In una lotta interiore tra la Dora-ragazza piena di voglia di vivere e la Dora-spersonalizzata che è diventata, emerge il desiderio di rimettersi in gioco. Riuscirà, infine, a trasformare il suo oggi in un bellissimo domani. dalle 20.15, nel foyer del Teatro INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione “Casalinghitudine in cucina: i luoghi comuni della tavola piccolo-borghese” intervento di Otello Renzi, sommelier, con degustazione a base di prodotti del territorio. 17 San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens sabato 12 gennaio 2013, ore 21.15 UN UOMO QUALUNQUE Monologo satirico di Stand-Up Comedy di e con Giorgio Montanini produzione Dillo a mia cugina Associazione Culturale Giorgio Montanini fa parte della piattaforma “Matilde” progetto di Regione Marche e AMAT In un paese in cui tutti sembrano aver individuato la causa di tutti i mali nella tanto vituperata “casta” politica, ci si può davvero considerare intonsi e privi di responsabilità? George Carlin diceva che la classe politica è il meglio che la nostra società possa esprimere, e se questo è il meglio che ci troviamo, ne siamo responsabili? Forse sì. Un uomo qualunque ha come filo conduttore l’ipocrisia umana, quella che ognuno di noi custodisce gelosamente e che gli permette di trovare sempre negli altri l’origine di ogni disagio. Partendo proprio dal tentativo di scardinare l’ipocrisia di fondo, questo monologo sarà un viaggio che farà tappa su tanti argomenti controversi e che sottoporrà all’attenzione del pubblico, tesi apparentemente difficili da sostenere. Il suffragio universale è forse un metodo sbagliato e quindi da rivedere? Fare beneficenza e lottare per i diritti degli animali sono solo viatici per pulirci la coscienza? Tra le peggiori forme di fede, forse la più dannosa è quella in se stessi? La prostituta è una delle figure più positive della nostra società? Giorgio Montanini (nato a Fermo nel 1977) ricalca lo stile del classico stand up comedian americano e cioè un attore, un microfono e nient’altro che la forza e l’efficacia della parola. SI AVVISA IL GENTILE PUBBLICO che considerati i contenuti e il linguaggio esplicito della satira lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto (…o a chiunque sappia ridere di sé stesso e non si prenda troppo sul serio). APERITIVO KM 0 dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo. Costo Є 5.00 19 Mondavio - Teatro Apollo giovedì 17 gennaio 2013, ore 21.15 IL POEMA DEI MONTI NAVIGANTI un’idea di Roberta Biagiarelli dal libro La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz vincitore della prima edizione del premio GrinzaneMontagna del Premio Stresa Narrativa 2007 del Premio Chatwin 2007 sezione Viaggi di Carta e del Premio Città di Vigevano 2007 con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani consulenza drammaturgica Francesco Niccolini scene e costumi Manuela Gasperoni musiche Mario Mariani luci Giovanni Garbo regia Alessandro Marinuzzi produzione Regione Piemonte, Associazione Inteatro e BABELIA&C. con il sostegno di UNCEM, Unione Nazionale delle Comunità e degli Enti Montani un ringraziamento a CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, La Corte Ospitale di Rubiera (RE) e Echidna - FILI, Salzano (VE) Ero partito per fuggire dal mondo, e invece ho finito per trovare un mondo: a sorpresa, il viaggio è diventato epifania di un’Italia vitale e segreta. Ne ho scritto con rabbia e meraviglia. Meraviglia per la fiabesca bellezza del paesaggio umano e naturale; rabbia per il potere che lo ignora. Paolo Rumiz Ci sono mestieri che si somigliano, vivono ed echeggiano per affinità, si alimentano a distanza arricchendosi reciprocamente. Mi piace pensare che un giornalista scrittore quale è Paolo Rumiz fatica, suda, mangia polvere, macina chilometri, osserva, annota per poi depositare la scrittura nelle pagine di un libro: la vita, le persone incontrate, le storie raccolte. A noi attori spetta il compito e il piacere di staccare le parole dalle pagine di carta per restituire loro gambe, corpi, voci, fisionomie specifiche. Roberta Biagiarelli IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO espone LUCA BERLONI, fotografo 21 Urbania - Teatro Bramante venerdì 18 gennaio 2013, ore 21.15 DON GIOVANNI di Molière traduzione di Cesare Garboli con Alberto Giusta, Antonio Zavatteri, Massimo Brizi, Ilaria Falini Mariella Speranza, Alex Sassatelli scene e costumi Laura Benzi luci Sandro Sussi regia Antonio Zavatteri promozione Paolo Zanchin produzione Compagnia Gank, Teatro Stabile di Genova Creando un personaggio che servirà poi d’esempio anche a Mozart e a Da Ponte, Molière (il cui vero nome era Jean-Baptiste Poquelin, 1622-1673) volle offrire al sovrano di Francia e al pubblico parigino uno spietato ritratto della gente di Corte, quale egli aveva ben conosciuto soprattutto in occasione delle dispute intorno al suo Tartuffe: gente che, dietro l’apparenza brillante e frivola, celava il vuoto spirituale e la più cinica amoralità. Quello che ne nacque fu un personaggio gigantesco, odioso e affascinante nello stesso tempo, capace di unire in sé empietà e dissolutezza, scetticismo e ipocrisia, vitalità materialista e ironico disprezzo delle leggi umane e divine. Il tutto in un continuo intrecciarsi di motivi e di situazioni molto diverse tra loro: ora grottesche, comiche e buffe; ora tragiche, drammatiche e severe; ora anche realistiche o farsesche, romanzesche o soprannaturali. In passato abbiamo messo in scena Anfitrione di Molière, che con Don Giovanni condivide, oltre alle molteplici versioni teatrali, un rapporto molto particolare con gli dei. Mentre Anfitrione è vittima dell’arroganza di Giove e Mercurio, Don Giovanni si pone in completo conflitto con Dio e con la morale. Questo conflitto è scelto, affermato con forza in contrasto con il pensiero comune e conformista di Sganarello e degli altri “compagni” di scena, e questa scelta rende il protagonista della commedia un essere intellettualmente non comune. Antonio Zavatteri dalle 20.15, nel foyer del Teatro INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione “Convitati di pietra e golosità assortite: la mensa di Don Giovanni tra prosa e lirica” intervento di Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale, con degustazione a base di prodotti del territorio. 23 Gradara - Teatro Comunale giovedì 24 gennaio 2013, ore 21.15 PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA È BELLO VIVERE LIBERI! ispirato alla biografia di Ondina Peteani prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz N. 81 672 un progetto di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo. Spettacolo vincitore del PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009 di e con Marta Cuscunà costruzione degli oggetti di scena e fotografie Belinda De Vito luci e audio Marco Rogante disegno luci Claudio Parrino co-produzione Operaestate Festival Veneto Cura promozione Centrale Fies con il sostegno di Comitato Provinciale per la promozione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana di Gorizia, A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gorizia, A.N.P.I. Sezione di Ronchi dei Legionari, Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Monfalcone, Biblioteca Comunale Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari, Comune di San Vito al Tagliamento Assessorato ai beni e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Polo di Aggregazione Giovanile Toti del Comune di Trieste, Comitato Permanente Ondina Peteani. Marta Cuscunà fa parte del progetto Fies Factory È bello vivere liberi! si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica Anna Di Giannantonio. Ondina a soli 17 anni si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. Partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei territori Jugoslavi. Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna. La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel ’43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: Resistenza! È bello vivere liberi! è l’ultima frase che Ondina Peteani ha scritto a poche settimane dalla morte, quando, in ospedale, il medico le chiese di scrivere, a occhi chiusi, la prima frase che le fosse venuta in mente. Incontro con Marta Cuscunà - Gradara, Palazzo Rubini Vesin, giovedì 24 gennaio 2013 ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA in collaborazione con Liceo Scientifico “G. Marconi”, Pesaro, Liceo Classico “G. Nolfi”, Fano e con la partecipazione di I.S.C.O.P. , A.N.P.I e ARCHIVIO BIBLIOTECA BOBBATO, Pesaro 25 Macerata Feltria - Teatro Battelli venerdì 25 gennaio 2013, ore 21.15 SOGNO DI UNA NOTTE CIRCUS tratto da Sogno di una notte di mezz’estate di William Shakespeare con Novella Palandrani, Rama Pollini, Antonio Petito, Elisa Pettinari Carla Giacchella, Martina Sulpizi, Lorenzo Bastianelli, Arianna Masi SimonLuca Barboni, Maria Xydia, Silvia M. Nisi. luci e scene Giulia Maria Marin coreografie aeree SimonLuca Barboni supervisione acrobatica Allegra Mocchegiani regia Lorenzo Bastianelli produzione Teatro Sovversivo & e Ass. Cult. Officina Koru Lorenzo Bastianelli e il suo Teatro Sovversivo fanno parte della piattaforma “Matilde”, progetto di Regione Marche e AMAT Lo spettacolo è un viaggio incantato tra fuochi d’artificio, risate, mega disastri e incanti. Sogno di una notte di mezza estate, una delle commedie più amate, ammirate e apprezzate di William Shakespeare, diventa, con gli straordinari interpreti di Teatro Sovversivo, una vera e propria scoppiettante invenzione teatrale ricca di mirabolanti colpi di scena. Fate, stregonerie, incantesimi, tutti insieme ad un gruppo di giovani attori pasticcioni di un circo sgangherato, daranno vita sul palco ad un emozionante gioco della fantasia: un mix esilarante che ha riscosso accoglienze entusiastiche in tutta Italia. Con questo spettacolo Teatro Sovversivo prosegue l’affascinante percorso sulla commedia brillante unita al nuovo circo. Lo spettacolo è nel segno della fedeltà e della continuità con Shakespeare, senza tradimenti al testo, alla sua carica vitalistica, alle sue preziose ambiguità, alla sua fantasiosa e dirompente comicità; ma, nel contempo, grazie alle qualità dei protagonisti/performer, alla loro singolare sensibilità, all’originalità del loro stile espressivo, ne re-inventa il linguaggio e lo smarca dal rischio della convenzione. Incontro con la Compagnia Teatro Sovversivo Sala Montefeltro (Sede della Comunità Montana), venerdì 25 gennaio 2013, ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA In collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore “Montefeltro”, Sassocorvaro 27 San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini giovedì 31 gennaio 2013, ore 21.15 AMLETO A PRANZO E A CENA di Oscar De Summa da Amleto di William Shakespeare con Oscar De Summa, Armando Iovino, Roberto Rustioni, Angelo Romagnoli maschere Andrea Cavarra regia Oscar De Summa produzione ERT Fondazione Emilia Romagna Teatro Amleto a pranzo e a cena rivisita il classico dei classici per farci scoprire come il capolavoro shakespeariano riesca ancora oggi a parlarci di noi, a rapirci il cuore e a dar voce al nostro quotidiano. Se per molte persone Amleto è solo uno che, col teschio in mano e lo sguardo fisso nel vuoto, ripete il suo “essere o non essere”, emblema di un teatro sganciato dalla realtà, questo spettacolo – scritto, diretto e interpretato da Oscar De Summa – ci fa toccare con mano come il teatro di Shakespeare possa fornirci strumenti quanto mai efficaci per decifrare il tempo in cui viviamo. Il sipario si apre su una piccola e sgangherata compagnia teatrale in cui, tra invidie e gelosie, si tenta di mettere in scena Amleto. Tra liti e complicità, gli attori si scambiano consigli non proprio disinteressati (un po’ come Rosencrantz e Guildenstern) e lasciano affiorare velenosi grovigli familiari (Amleto non è l’unico ad aver avuto problemi con la mamma). Così teatro e vita si intrecciano in un processo che vede attori e personaggi entrambi alle prese con le stesse difficoltà. La storia c’è tutta (o quasi), e i dialoghi, ritmicamente serrati secondo la grande tradizione comica nostrana, ci guidano a conoscere le molte facce di un personaggio inesauribile attraverso un linguaggio tutto contemporaneo. Nella vicenda, apparentemente lontana, del principe danese emergono così questioni semplici, che riguardano il comune animo umano, e che mettono in luce quanto nulla sia cambiato dentro di noi, quanto quel dentro di noi sia possibile nominarlo anche grazie a Shakespeare, quanto Amleto abiti il nostro quotidiano, costantemente presente. A pranzo e a cena. Incontro con gli attori della Compagnia Oscar De Summa Sala dell’oratorio l’Aquilone, giovedì 31 gennaio 2013, ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA in collaborazione con Liceo Scientifico “G. Torelli”, sede di Pergola 29 San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens sabato 2 febbraio 2013, ore 21.15 E CHI LO SA? di e con Renato Solpietro e Edoardo Frustaci e con Micòl Giovanelli e Nicola Farinaro regia Edoardo Frustaci produzione Associazione Culturale Oltre il sipario Si spengono le luci ed una chitarra malinconica riempie la sala. Sulle tristi note musicali una voce seria dà vita ad un monologo profondo, nostalgico e romantico…ecco l’inizio di E chi lo sà? Tutto il resto è da ridere! E chi lo sa? è innanzitutto un esperimento: una commedia cabarettistica meta-teatrale. Perché? Commedia perché suscita ilarità (o almeno queste sono le intenzioni); cabarettistica perché la recitazione da un certo punto in poi è portata un po’ sopra le righe ed anche per il rapporto che si crea con il pubblico…(”e chi lo sa?“ diventerà una sorta di tormentone); meta-teatrale perché due attori saranno tra il pubblico e saranno prelevati e portati sul palco: con loro si inizierà a preparare lo spettacolo... L’idea nasce da una scena di Uomo e galantuomo del grande Eduardo De Filippo. Noi, chiedendo scusa al Maestro, partiamo da quella scena e costruiamo uno spettacolo intorno ad essa. Si dice che Eduardo, per le sue commedie, scrivesse prima il fatto principale aggiungendo in un secondo momento l’antefatto (I atto) e una conclusione (III atto)…Noi senza scrivere tre atti, abbiamo un po’ usato la stessa tecnica. Edoardo Frustaci Edoardo Frustaci, attore, regista e docente è nato a Catanzaro, ma vive a Fano. Il sogno nel cassetto di “Dado”, questo il suo nome d’arte, è stato trasformare la passione per la recitazione in lavoro e trasmetterla agli altri. APERITIVO KM 0 dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo. Costo Є 5.00 31 Urbania - Teatro Bramante venerdì 15 febbraio 2013, ore 21.15 ANTIGONE ovvero una strategia del rito da Sofocle con Elena Bucci Antigone Marco Sgrosso Creonte Daniela Alfonso Corifeo Maurizio Cardillo Tiresia/Corifeo Nicoletta Fabbri Ismene/Coreuta Filippo Pagotto Emone/Coreuta Gabriele Paolocà Guardia/Coreuta progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso disegno luci Maurizio Viani drammaturgia del suono di Elena Bucci e Raffaele Bassetti suono e sensori Raffaele Bassetti direzione tecnica Giovanni Macis luci Loredana Oddone costumi Nomadea e Marta Benini regia di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso produzione Le Belle Bandiere Antigone di Sofocle ci ha colpito soprattutto per la straordinaria nettezza nell’affrontare un tema mitico, ma al tempo stesso di sconcertante attualità e per la sorprendente semplicità poetica di una lingua capace di attraversare il tempo e le mode, senza nulla perdere dello splendore diretto della sua comunicatività. Grande tragedia di contrasti, limpidi e insanabili, a cominciare dal nucleo primario che oppone la ragione del cuore di Antigone alla ragione di stato di Creonte, figure mastodontiche nella loro umana vulnerabilità: sul corpo insepolto di Polinice, guerriero-eroe-traditore di una patria infettata dalla grande colpa di Edipo, si consuma lo scontro tra la pietas ostinata di Antigone, donna e sorella, e l’inflessibile rigore di Creonte, uomo e sovrano, specchio del conflitto insanabile tra la legge degli dèi e quella degli uomini. Elena Bucci e Marco Sgrosso Incontro con gli attori della Compagnia Le Belle Bandiere: Urbania, Sala Volponi, venerdì 15 febbraio 2013, ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA in collaborazione con Liceo Scientifico “G.Marconi” , Pesaro È possibile raggiungere Urbania (ed assistere all’incontro delle 18.30 e allo spettacolo delle 21.15) prenotando un posto in bus (messo gratuitamente a disposizione dal Comune di Urbania e da Amat) al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00). Partenza da Pesaro, parcheggio San Decenzio, ore 17 Partenza da Urbino, parcheggio Mercatale, ore 17.45 ritorno da Urbania, al termine dello spettacolo IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO espone ANDREA RENZONI, illustratore espone ANDREA RENZONI 33 San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini giovedì 21 febbraio 2013, ore 21.15 DI A DA IN CON SU PER TRA FRA SHAKESPEARE di Serena Sinigaglia con Serena Sinigaglia, Arianna Scommegna e Mattia Fabris costumi Federica Ponissi regia Serena Sinigaglia produzione A.T.I.R. “ …Un’opera d’arte è buona, se è nata da necessità... Egregio signore, io non vi so dare altro consiglio che questo: penetrate in voi stesso e provate le profondità in cui balza la vostra vita; alla sua fonte troverete voi stesso la risposta alla domanda se dobbiate creare…” Lettera ad un giovane poeta, A. M. Rilke Di a da in con su per tra fra Shakespeare è la storia di un amore. Il mio amore per Shakespeare. È una storia irriverente e forse anche un po’ stupida, ma l’amore, si sa, è cieco. È la storia di come io e S. ci siamo prima odiati e poi amati pazzamente. È la storia della mia giovinezza e del mio mestiere. È la storia di come sono arrivata a mettere in scena, appena ventenne, Romeo e Giulietta e Re Lear. È la storia di una prima volta, la prima volta che scoprivo quanto vicina e toccante può essere la parola di un poeta, quanta concreta semplicità, quanta vita dentro le sue storie…quanta parte di me dentro i suoi versi. Serena Sinigaglia A chi ha dimenticato le ragioni per cui amava il teatro si consiglia Di a da in con su per tra fra Shakespeare, di Serena Sinigaglia; (…) un oggetto teatrale che si fa apprezzare per schiettezza, generosità, e soprattutto perché zeppo di quella vita sempre più latitante dalle nostre scene. Sara Chiappori, «La Repubblica» Incontro con la compagnia A.T.I.R. Sala dell’oratorio l’Aquilone, giovedì 21 febbraio 2013, ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA In collaborazione con Liceo Scientifico “G. Torelli”, sede di Pergola IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO espone EMANUELA ORCIARI, illustratrice 35 Macerata Feltria - Teatro Battelli sabato 23 febbraio 2013, ore 21.15 NUNSENSE LE AMICHE DI MARIA di Dan Goggin con Laura Del Ciotto, Carolina Ciampoli, Monja Marrone, Valentina Di Deo Alberta Cipriani, Giorgia Bellomo, Gaia Ciampichetti, Edilge Di Stefano Martina Di Martino traduzione e adattamento Fabrizio Angelini e Gianfranco Vergoni direzione musicale Gabriele De Guglielmo scene Gabriele Moreschi costumi realizzati da Pamela de Santi disegno luci Alberto Tizzone direttore di scena Gaetano Cespa macchinisti Andrea Nardone e Giacomo De Gregorio regia originale e coreografie Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni coreografie riprodotte da Paola Ciccarelli regia riprodotta da Alessia De Guglielmo supervisione Fabrizio Angelini regia Fabrizio Angelini produzione Compagnia dell’Alba in collaborazione con Accademia dello Spettacolo - Teatro Stabile d’Abruzzo Nunsense (gioco di parole tra nun - suora e nonsense), ha debuttato al teatro “Cherry Lane” di New York il 12 Dicembre 1985. È stato il secondo musical della storia off-Broadway per permanenza continuativa in scena (8 anni). Ha vinto quattro premi “Outer Critics Circle Awards”, tra i quali quello di miglior musical off-Broadway ed è stato rappresentato in tutto il mondo in più di 26 lingue. Lo scoppiettante ed esilarante spettacolo viene ora rappresentato in lingua italiana per la regia di Fabrizio Angelini, (lunga esperienza con la Compagnia della Rancia), regista, coreografo e musicista. La commedia ha come protagoniste cinque suore (ognuna con la sua storia) che cantano, ballano e recitano cercando di dimostrare la loro capacità all’interno di uno spettacolo che servirà per raccogliere i fondi destinati ad uno scopo ben preciso. Nell’adattamento la vicenda è trasferita in Italia ai giorni nostri. Le cinque suore sono ben calate nella vita di oggi, ben informate sugli avvenimenti e sulla cronaca, nonché sugli eventi televisivi, come svela l’allusivo sottotitolo: “le amiche di Maria”… 37 San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens sabato 9 marzo 2013, ore 21.15 ANTROPOMORSI CONCERTO PER VIOLINO E ORGANI VITALI Spettacolo tratto dal Prontuario di anatomia minimalista, di Michele Gianni con Michele Gianni Ilaria Mignoni violino regia Paola Galassi Antropomorsi accompagna gli spettatori in un sorprendente viaggio all’interno del corpo umano, dei suoi organi, delle sue secrezioni ed escrescenze, che prendono a loro volta corpo, vita e voce esprimendo il loro originale punto di vista e le proprie emozioni. I monologhi di parti del corpo raccolti nel Prontuario di anatomia minimalista nascono all’interno dell’esperienza del San Costanzo Show, lo spettacolo di comici marchigiani diretti dalla regista Paola Galassi nato nel 2005. Una parte dei monologhi sono stati infatti scritti da Michele Gianni per Geoffrey di Bartolomeo, del cast del San Costanzo Show, che ne ha fatto per alcuni anni un numero fisso dello spettacolo. Il Prontuario di anatomia minimalista comprende inoltre molti monologhi mai rappresentati ed il “monologo del ginocchio” che, messo in scena dal “Duo deno”, nel 2009 ha meritato la menzione speciale della giuria al premio nazionale di cabaret “Alberto Sordi” di Faenza. Con Antropomorsi, Michele Gianni presenta per la prima volta un intero spettacolo basato su questi monologhi, che si intrecciano in un viaggio, anche visivo, all’interno del corpo umano accompagnato dalle note di uno strumento musicale a forma di corpo di donna: il violino di Ilaria Mignoni. Scrittore ed autore teatrale Michele Gianni, che vive a Fano, è fin dall’inizio membro del cast del San Costanzo Show, in cui svolge il ruolo di autore, scrivendo pezzi per altri comici, e si presenta direttamente al pubblico come monologhista, ma anche in coppia o in trio. Dal 2009 ha dato vita con l’Orchestrina Labiritmo all’esperienza del “cabaretico”, una comicità legata a tematiche sociali che è stata presentata in diverse città italiane. Giovane e promettente violinista, diplomata al conservatorio di Pesaro, Ilaria Mignoni affianca all’attività concertistica collaborazioni con gruppi musicali dei generi più disparati dalla taranta al tango, al country, alle danze popolari. APERITIVO KM 0 dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo. Costo Є 5.00 39 Gradara - Teatro Comunale martedì 12 marzo 2013, ore 21.15 DELIRIO A DUE ANTICOMMEDIA di Eugène Ionesco traduzione di Gian Renzo Morteo anteprima elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso drammaturgia del suono Elena Bucci e Raffaele Bassetti luci Loredana Oddone suono Raffaele Bassetti direttore di scena Giovanni Macis scene e costumi Nomadea lampade di scena Claudio Ballestracci sarta Marta Benini grafica Alvaro Petricig produzione Le Belle Bandiere / Fondazione Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna e con il sostegno del Comune di Russi (esplosioni) - La chiocciola e la tartaruga sono la stessa bestia...chiunque te lo dirà... - No, non sono la stessa bestia. (esplosioni) Nell’irresistibile scherzo teatrale di Eugène Ionesco Lui e Lei non hanno nemmeno più un nome proprio. Lui e Lei si cercano continuamente, dove però sanno che l’altro non è. Hanno bisogno di sapere di non essere soli, ma non possono sopportare una comunicazione diretta e autentica che non passi attraverso la colpevolizzazione dell’altro per dare una ragione ai misteri della vita. Attraverso questo meccanismo Lui e Lei sono chiusi in un eterno presente, in una navicella di sicura e riconoscibile inconsapevolezza che li traghetta attraverso l’esistenza. Soltanto i crolli e le esplosioni che sentiamo da fuori ci fanno sentire, con evidente, comica, tragica verità, come la commedia umana sia fatta di cadute e rinascite, crescite e dissoluzioni di intere civiltà, al di là del mito di progresso del mondo occidentale, che già Ionesco, profeticamente, disegnava in preda ad un terrorismo ideale e reale, per noi ancora molto difficile da comprendere. Attraverso il virtuosismo linguistico, le parole diventano suono puro in un gioco – irrefrenabile e irresistibile – di assonanze, mutilazioni, rime sghembe, fonemi ingoiati o masticati, scherzi irriverenti. Ionesco si pone come capostipite di una scrittura libera e ardita che riecheggia in altri brillanti autori a lui contemporanei, da Campanile a Queneau, da Labiche ad Alfred Jarry, fino all’esempio fulgido e recente di Alan Bennett. dalle 20.15, nel foyer del Teatro INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione “Lui e lei, il conflitto dei sessi a tavola: il maschile e femminile tra vino e cibo” intervento di Otello Renzi, sommelier con degustazione a base di prodotti del territorio. 41 Urbania - Teatro Bramante giovedì 14 marzo 2013, ore 21.15 LA DIRITTA VIA LA COSTITUZIONE E DANTE ALIGHIERI SENZA DISTINZIONE DI RAZZA NÉ LINGUA di e con Giuliano Turone musica originale in scena Mirko Lodedo ideazione del progetto e coordinamento artistico Enrico Messina produzione Armamaxa teatro/Residenza Teatrale di Ceglie Messapica Giuliano Turone racconta in musica le nostre due “carte fondamentali”: la Costituzione e la Divina Commedia. Giudice istruttore impegnato in importanti inchieste di criminalità mafiosa ed economica - tra tutte, nel 1981, quella sull’omicidio Ambrosoli, nel corso della quale furono scoperti gli elenchi della Loggia massonica P2 –, poi Pubblico Ministero e infine Giudice di Cassazione, Turone ricorre oggi al teatro per promuovere la conoscenza e la difesa di una delle più avanzate “carte costituzionali del mondo”: la nostra, la Costituzione della Repubblica italiana. Dice Turone: “Di recente i continui attacchi, insulti e assalti subiti dalla nostra Costituzione mi hanno fatto scoprire il teatro civile. Se tu fai una lezione sulla Costituzione, vengono a sentirti solo quelli che già ne conoscono il valore, mentre se tu ne fai uno spettacolo leggero, comprensibile e magari anche un po’ divertente, puoi forse raggiungere anche altra gente”. In questo tempo grigio di solitudini e sfrenato individualismo, gli italiani sembrano aver smarrito “la diritta via”. Come fossero precipitati in un profondo e inconsapevole “sonno sociale” che li ha intorpiditi facendo loro dimenticare l’importanza di tutelare e difendere da chiunque cerchi di calpestarli, o li metta anche soltanto in dubbio, i nostri diritti fondamentali. Giuliano Turone ci racconta la Costituzione con la passione e l’amore di chi alla Costituzione ha dedicato tutta la sua vita. Accompagnato dalla musica di Mirko Lodedo, l’ex magistrato ci offre un’appassionata lezione/spettacolo, fatta di memoria e di denuncia per ricordarci che i “diritti inviolabili” appartengono a tutti gli esseri umani, nessuno escluso: senza distinzione di razza né lingua, appunto. Incontro con Giuliano Turone Urbania, Sala Volponi, giovedì 14 marzo 2013, ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA in collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco II Della Rovere” ITCG, IPSIA, Urbania, Liceo Classico “G. Nolfi”, Fano e Liceo Scientifico “G. Marconi”, Pesaro È possibile raggiungere Urbania (ed assistere all’incontro delle 18.30 e allo spettacolo delle 21.15) prenotando un posto in bus (messo gratuitamente a disposizione dal Comune di Urbania e da Amat) al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00). Partenza da Fano (Stazione dei treni), ore 17.00 Partenza da Pesaro, (Parcheggio San Decenzio), ore 17.30 Ritorno da Urbania al termine dello spettacolo IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO espongono MAJA CELIJA e LUIGI RAFFAELLI, illustratori 43 San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini sabato 16 marzo 2013, ore 21.15 ENCEPHALON UNA TRAGICOMICA PIÈCE PER PIANOFORTE, CINEMA ED EMISFERI CEREBRALI di e con Niba Brain Blob Andrea Bartola USB no Brain Mario Mariani Left Brain + piano produzione TADÀ Una cavia umana, a cui è stato scollegato l’emisfero sinistro, diventa il bersaglio degli esperimenti di un musicista in perenne crisi creativa che, ricercando nel misterioso emisfero destro l’origine dell’ispirazione, scopre molto di più di quanto si aspettava. Una folle e divertente pièce che mescola citazioni teatrali, cinematografiche e scientifiche in un viaggio surreale che unisce Frankenstein, Faust, il Dottor Phibes, le onde Alpha, Theta e Delta producendo un curioso e trascinante “concerto blob” che soddisferà entrambi gli emisferi cerebrali… Comico, attore, mimo e performer, Niba (nome d’arte di Massimo Barbini, nato a Camerino), prima di raggiungere la notorietà nazionale, è stato un geniale agitatore delle scena marchigiana. Entrato nel cast di Zelig Off, dal 2007 ha iniziato a farsi conoscere e apprezzare dal pubblico più vasto con il suo sorprendente “Man in Blob”. Con questo personaggio è stato l’unico e solo artista performer invitato da Fiorello al Fiorello Show. Il pianista e compositore pesarese Mario Mariani ha scritto le colonne sonore per i film di Vittorio Moroni e Andrea Lodovichetti. La sua esperienza, unica al mondo, di residenza artistica di un mese all’interno della Grotta dei Prosciutti sulla cima del Monte Nerone nel 2010 gli è valsa innumerevoli riconoscimenti di pubblico e critica. Continuando nella sua scelta di unire musica e ambiente nel 2011 ha realizzato il Teatro libero del Monte Nerone: un festival a “impatto zero” con un calendario di oltre un mese di concerti, eventi e workshop con artisti internazionali. Andrea Bartola, nato ad Ancona, dopo una formazione internazionale con Jango Edwards, Johnny Melville e Eric le Bon, ha preso parte a quasi tutti gli spettacoli del Teatro Stabile delle Marche. Autore e regista di testi di spettacolo clown, con l’Associazione Acchiappasogni di Falconara ha inaugurato una scuola biennale sul clown di teatro. 45 San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens giovedì 21 marzo 2013, ore 21.15 SPARLA CON ME di e con Dario Vergassola Dopo i successi televisivi di “Parla con me”, Dario Vergassola ritorna in teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri nel salotto di Serena Dandini, mentre ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con l’impertinente suocera, la movida davanti all’unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, di quando gli fu regalato il vestito da Zorro in occasione del suo ventiseiesimo compleanno. Ma più di tutto viene messo in scena l’esilarante sconcerto di chi si rende conto che solo una risata potrà seppellire la vacuità, il silicone e il sorriso a trentadue denti. APERITIVO KM 0 dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo. Costo Є 5.00 47 Macerata Feltria - Teatro Battelli venerdì 22 marzo 2013, ore 21.15 LA SCELTA E TU COSA AVRESTI FATTO? di e con Marco Cortesi e Mara Moschini con il patrocinio di Amnesty International e RAI. Segretariato sociale Anche nei momenti più bui il destino di ogni uomo non è predeterminato. È sempre possibile spingere la storia in una direzione opposta. Due narratori, un uomo e una donna, sette storie vere di coraggio provenienti da uno dei conflitti più atroci e disumani dei nostri tempi: la guerra civile che ha insanguinato l’Ex Jugoslavia tra il 1991 e il 1995. Le storie - tratte dal libro I giusti nel tempo del male. Testimonianze del conflitto bosniaco, di Svetlana Broz (nipote di Tito) -, sono testimonianze di persone comuni, che hanno scelto la solidarietà invece del conflitto. Straordinari esempi di eroismo, fratellanza e umanità, sono sette storie vere di persone che, durante la guerra in Bosnia, hanno rischiato la propria vita senza pregiudizi di parte, nascondendo il vicino in casa propria, dando un passaggio a una donna sconosciuta, prestando denaro a un amico, condividendo il proprio poco cibo con un ragazzo incontrato per caso. Il sottotitolo dello spettacolo “E tu cosa avresti fatto?”, è una libera citazione della famosa risposta data ad Enrico Deaglio da Giorgio Perlasca nel libro La banalità del bene, dedicato alla storia di quest’ultimo. Infatti, proprio Perlasca, alla domanda che gli fu rivolta da Deaglio sul perché nel 1944 si fosse impegnato a Budapest per salvare più di 4.000 ebrei ormai destinati a Auschwitz, rispose: “Lei che cosa avrebbe fatto al mio posto?”. È stato scritto: “Non è facile assistere a uno spettacolo come La scelta. Perché è un pugno nello stomaco. Ma nello stesso tempo è uno dei messaggi di speranza più forti che possano arrivare in un momento di caos, depressione cosmica e guerre vere o mascherate in giro per il mondo”. È possibile raggiungere Macerata Feltria (ed assistere all’incontro con gli attori delle 18,30 e allo spettacolo delle 21.15) prenotando un posto in bus (messo gratuitamente a disposizione da Amat) al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00). Partenza da Fano (Stazione dei treni), ore 17.00 Partenza da Pesaro, (Parcheggio San Decenzio), ore 17.30. Ritorno da Macerata Feltria al termine dello spettacolo Incontro con Marco Cortesi e Mara Moschini Macerata Feltria, Sala Montefeltro (sede della Comunità Montana), venerdì 22 marzo 2013 ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA in collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore “Montefeltro”, Sassocorvaro, Liceo Scientifico “G. Marconi”, Pesaro e Liceo Classico “G. Nolfi”, Fano 49 Mondavio - Teatro Apollo sabato 23 marzo 2013, ore 21.15 BEATO ME con Geoffrey Di Bartolomeo di Geoffrey Di Bartolomeo e Michele Ambrosini regia Paola Galassi Un uomo stretto in una famiglia ingombrante e improbabile si dibatte e lotta con le nevrosi collettive e le contraddizioni del tessuto sociale. Un esilarante monologo denso e anfetaminico - che esorcizza le angosce del mondo mostrandone le stranezze e le eccentricità. La banalità quotidiana si trasforma in surreale e cinematografica realtà. L’attore fanese Geoffrey Di Bartolomeo nasce ad Hobart in Australia nel 1969, si laurea in Giurisprudenza e, dopo aver frequentato la Scuola di Teatro di Bologna diretta da A. Galante Garrone, nel 1997 si diploma presso la Scuola Internazionale dell’Attore Comico di Antonio Fava. Dal 1999 scrive e interpreta spettacoli comici in coppia con Giovanni Giangiacomi. Nel 2003-2004 è assistente di Dario Fo e nel 2005 è uno dei fondatori del SanCostanzoShow, compagnia comica diretta da Paola Galassi IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO espongono MAJA CELIJA e LUIGI RAFFAELLI, illustratori 51 Gradara - Teatro Comunale venerdì 5 aprile 2013, ore 21.15 UNA DISPERATA VITALITÀ di e con Frida Neri voce e chitarra acustica Antonio Nasone chitarre Marco Tarantelli contrabbasso Jessica Tonelli voce narrante Cristian Della Chiara voce narrante Una donna canta storie. Di quelle che curano. Tutto lo spettacolo si ispira a quella che Pasolini chiama “una disperata vitalità” e si pone come obiettivo di evocarla. Due voci narranti aprono lo spettacolo, continuando ad alternarsi nella trama delle canzoni che si susseguono in un ritmo ora sognante e malinconico, ora rabbioso e duro, a raccontare una storia grande, che cresce sulle singole storie raccontate da ognuna di loro. In mezzo ad esse, voci forti avvertono, raccontano, urlano. Voci androgine nel loro essere indivise, vengono portando scintille di consapevolezza, a volte sofferente a volte gioiosa: Pier Paolo Pasolini, Platone, Karl Marx, Virginia Woolf, il Qoèlet. Che si canti di visioni oniriche ed esistenziali (Alle soglie dell’aurora), del rapporto interrotto con il proprio corpo che diviene oggetto (Sara Sottile), dello straniamento del vivere in un’epoca-merce (Di-spiegando il mondo), del viaggio come antico ed iniziatico strumento di conoscenza di sé attraverso il mondo (Siberiana); che si racconti di “ciò che allegri e feroci gli uomini imparano bambini, le piccole cose in cui la grandezza della vita in pace si scopre” e di quanto oggi tutto ciò manchi drammaticamente (Il pianto della Scavatrice), lo scopo è quello di stimolare l’immaginazione del pubblico. «L’immaginazione è la base della certezza, che niente è più certo della fantasia» . E nulla muove le nostre scelte come la fantasia nascosta sotto le nostre idee. 53 San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens sabato 6 aprile 2013, ore 21.15 VERTIZZONTALE 2.O PRESENTE INGIUSTIFICATO di a da in con su per tra fra Manolo Magnabosco redatto, trancemesso, scemografato e diretto dagli innumerevoli emisferi boreal-cerebrali di Manolo Magnabosco fiat lux e ideazione scene Manolo Magnabosco e Michela Gaudenzi progetto grafico Manolo Magnabosco e Michela Gaudenzi una produzione Lapsuslazzuli 2011-2012 Manolo Magnabosco è multidisciplinarmente attivo passivo riflessivo dal 1990. Dal 2004 l’autore-attore - che vive a Fano - ha scritto cinque manologhi, tutti replicati con successo nei più eterogenei contesti culturali e teatrali: la patafisica e surreale fiaba adulta Al paese dei lapsuslazzuli (2005-2006); lo scatologico Lanatema del gomattolo (folle magliedizione) (2006 – 2009); è del 2010 il debutto di Vertizzontale (gocce che fanno traboccare il caso), suo terzo manologo in cui radicalizza le coordinate del suo tracciato teatrico fatto di patafisica e surrealtà: la tentacolarità e la supersonicità del pensiero, lo sfondamento, la moltiplicazione e l’anamorfosi del senso, l’assalto inesausto alla logica, alla razionalità, alla realtà e al linguaggio e lo scontro frontale con l’Impossibile vengono qui portati a picchi di vertigine estrema e di stralunata e irresistibile comicità. Mentre Vertizzontale viene presentato in extended version tra festival, teatri, circoli culturali, MM interviene nel corso della maratona Bios-Logos con l’inedito Grave situazione: aperto fino a tardi e partecipa alla dodicesima Festa di fine caccia dell’associazione ambientalista Lupus in fabula con l’intervento Mi scappa la caccia; dalla fusione di questi due mediomanologhi prende vita lo spassoso spettacolo-conferenza Erba volant? Mucca gaudent!, che debutta nel 2011 con grandissimo successo alla quinta edizione dell’Artika Festival. Sempre del 2011 il debutto dell’esplosivo Vertizzontale 2.0 - Presente Ingiustificato, rodato in forma embrionale alla galleria d’arte G8. APERITIVO KM 0 dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo. Costo Є 5.00 55 La vetrina della provincia di Pesaro e Urbino. Per i turisti, per i viaggiatori, per tutti... In.PU.t è il luogo di riferimento per chi viaggia nella provincia di Pesaro e Urbino e per chiunque vuole curiosare, o semplicemente essere aggiornato, tra la moltitudine di iniziative culturali, mostre ed eventi, così come tra i prodotti tradizionali e i mille tesori dell’enogastronomia locale. Nel centro storico di Pesaro, proprio di fronte alla casa natale del grande Gioachino Rossini, in.PU.t è uno spazio dove trovare servizi di prima accoglienza turistica, con la possibilità di prenotare visite con guide professioniste e scoprire proposte per originali percorsi a tema. Come una piccola bottega, in.PU.t ospita poi le creazioni dell’artigianato artistico e, insieme, espone e mette in vendita il meglio dell’enologia e della gastronomia del territorio, con prodotti garantiti, stagionali e a km zero. E ancora, il bookshop con le pubblicazioni dedicate alla provincia, i biglietti per gli spettacoli teatrali e gli eventi, gli appuntamenti per i bambini, degustazioni, presentazioni, incontri e quanto altro può servire a riassumere, in un unico luogo, tutte le straordinarie sfumature della provincia di Pesaro e Urbino. Input Provincia di Pesaro e Urbino | Assessorato al Turismo tel. 0721 1836768 fax. 0721 1836769 Marche Holiday | Acqualagna Tartufi | Sistema Museo [email protected] www.inpesarourbino.com Il teatro è un luogo in cui, da secoli, si esprime l'eccellenza del grande artigianato artistico per opera di decoratori, falegnami, tappezzieri, sarti, truccatori, acconciatori… Il nostro è ancor oggi un territorio incredibilmente ricco di artigiani specializzati che creano - con la carta, con il legno, il cuoio, la ceramica, le stoffe - , oggetti d'uso o di ornamento di ottima fattura e squisito gusto artistico. Straordinari prodotti della nostra provincia che, in alcuni casi, sono diventati celebri in tutto il mondo. nella foto: Carla Betti, sartoria e ricami - Piandimeleto SCUOLA DI PLATEA Avvicinare i giovani al teatro e accrescere in loro una vera e propria cultura teatrale. È questo l’obiettivo del progetto di formazione Scuola di Platea, iniziativa nata al fianco delle tradizionali stagioni di prosa per analizzarne i contenuti e accompagnare il pubblico alla visione degli spettacoli. Anche quest’anno il progetto - in collaborazione con il corso di Storia del Teatro della facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Urbino “Carlo Bo” - accompagnerà numerosi studenti delle scuole superiori del territorio in un percorso di conoscenza teatrale che si articolerà in tre diversi momenti. Si parte con un incontro propedeutico in cui ci si confronta sull’idea di teatro, si accenna al linguaggio proprio di questa forma artistica, si tracciano degli appunti critici sul testo drammatico e, sulla base di informazioni riguardo alla compagnia e al regista, si formulano ipotesi sulla messa in scena. Alla fine di ogni incontro viene fornita una bibliografia dei materiali critici utilizzati. A questo primo momento, può seguire l’incontro con la compagnia: opportunità importante per discutere della messa in scena, ma anche occasione preziosa per incontrare i professionisti del teatro. Momento focale del progetto resta comunque la visione dello spettacolo, primo passo verso un’esperienza di spettatore consapevole. Per favorire l’accesso a teatro del pubblico più giovane sono stati predisposti dei biglietti d’ingresso a costo ridotto. Da quest’anno studenti e insegnanti potranno esprimere le proprie opinioni ed emozioni in merito alla esperienza teatrale vissuta tramite una recensione, una fotografia, un breve commento scritto o filmato che sarà pubblicato nel sito www.abracadamat. org (email: [email protected]). ABRACADAMAT è uno spazio on-line dove il teatro marchigiano si racconta attraverso commenti, approfondimenti, interviste, video, foto e audio; uno spazio interattivo su cui scrivere come fosse una sorta di diario pop-up, magico alla sua apertura; uno spazio virtuale che registra pensieri, immagini e accadimenti facendoli permanere nel tempo. Per documentare la residenza di un artista che sta cercando il modo migliore per esprimersi, per riportare gli entusiasmi dei giovanissimi che incontrano una compagnia dopo lo spettacolo o per conoscere il metodo di lavoro di coloro che guidano i laboratori. Per rendere permanente “la gioia effimera di una sera” data da un singolo appuntamento in teatro, passando attraverso dei mezzi di comunicazione che lascino una traccia tangibile, un’affermazione di esistenza. Grazie a li potremo conoscere e ammirare nei foyer dei Teatri della Rete. 57 IN-CONTEMPORANEA ONE DAY ART EXHIBITIONS NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO SPAC A cura di -Sistema Provinciale Arte Contemporanea - in collaborazione con la Comunità Montana Alto e Medio Metauro e i Comuni che aderiscono alla Rete dei Teatri della provincia di Pesaro e Urbino, “in contemporanea” con le date di programmazione degli spettacoli della Stagione di prosa 2012-13, nei foyer di alcuni Teatri della Rete, verranno ospitate mostre d’arte della durata di un giorno. Protagonisti delle mostre sei artisti che vivono e lavorano nella nostra provincia: Luca Berloni, Maja Celija, Andrea Desimoni, Emanuela Orciari, Luigi Raffaelli, Andrea Renzoni. Una preziosa opportunità che decontestualizza l’opera d’arte dai luoghi espositivi deputati per inserirla in cornici affascinanti ed inedite come, appunto, i meravigliosi Teatri storici dalla Rete e permette l’incontro dell’opera di giovani artisti con un pubblico nuovo e variegato. GLI ARTISTI DI IN-CONTEMPORANEA 2012-2013 LUCA BERLONI è nato a Fano nel 1974, dove vive e lavora. Si occupa di foto- grafia dal 1999, quando insieme a un gruppo di amici fonda il Foto club di Fano. L’innata passione per la natura e la fotografia lo portano a seguire i corsi dei fotografi naturalisti professionisti Massimiliano Dorigo e Luca Manieri e a concentrare la sua attenzione su quella forma di espressione artistica fatta di osservazione, silenzi, pazienza ed emozioni. Dal 2006 collabora stabilmente con la Scuola di fotografia Santa Maria del Suffragio di Fano. Ha partecipato alla produzione di cortometraggi, spot pubblicitari e video in qualità di direttore della fotografia e aiuto regista. Realizza videoreportage creativi di viaggio e di esplorazione del territorio marchigiano e ha all’attivo numerose mostre. MAJA CELIJA è nata a Maribor nel 1977. All’età di 4 anni si trasferisce con la famiglia a Pula. Dopo la maturità classica parte per Milano dove nel 1998 si diploma nel corso di illustrazione all’Istituto Europeo di Design, e nel 2001 in Grafica al C.F.P. Riccardo Bauer. Dal 2004 vive e lavora a Pesaro. Ha pubblicato albi illustrati in Italia (Bruno Mondadori Editore, Editori riuniti, Fatatrac, Orecchio Acerbo, Salani, Topipittori, Cartusia, Donzelli), in Francia (Bayard Jeunesse, Glénat; Éditions Milan, Autrement), Svizzera (La joie de lire), in Spagna (OQO Editora), in Sud Korea (Woong-Jin, Appletreetales), in Germania (Freundin Magazine) e in Giappone per la galleria d’arte Kogen-Illust-Kan di Tokyo. Ha esposto i suoi disegni in numerose mostre in gran parte del mondo e nel 2006 ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia al BIB (Biennale di Illustrazione di Bratislava). Fra i suoi ultimi libri Giufà e Re Salomone scritto da Ascanio Celestini e pubblicato da Donzelli e Il salto di Lev Tolstoj per Orecchio Acerbo editore. 58 ANDREA DESIMONI ha studiato presso l’Istituto d’Arte “F. Mengaroni” di Pesaro dove ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte. Il suo percorso formativo inizia da autodidatta, utilizzando vari materiali come polistirolo, ferro, espanso, spaziando dalla pittura alla scultura. Si avvicina alla ceramica, frequentando nel 2001 un corso sulla tecnica Raku, tenuto da quello che poi diventerà il suo maestro: Marcello Pucci. Ne rimane affascinato e si specializza diventando un divulgatore di questa antichissima tecnica Giapponese reinterpretandola in chiave molto personale e moderna. Ad oggi è Membro consigliere dell’Associazione Amici della Ceramica di Pesaro e Docente di Ceramica Raku presso l’Università dell’Età Libera di Pesaro. EMANUELA ORCIARI è nata a Pesaro, vive e lavora a Fano. Si forma alla Scuola del libro di Urbino; segue poi uno stage di illustrazione in Inghilterra presso il college di Carlisle. Nel 2000, illustra per Fatatrac Mai più crociate di Vanna Cercenà. Nello stesso anno vince il premio “Scarpetta d’oro“. Collabora con diverse case editrici: Edicolors, E.Elle, Salani, De Agostini, Anicia, Orecchio Acerbo. Per quest’ultima illustra La portinaia Apollonia di Lia Levi con cui, nel 2005, vince il Super premio Andersen Libro dell’anno. Per ben due volte (nel 2006 con La portinaia Apollonia e nel 2009 con Qui Radio Londra rappresenta l’Italia a Bratislava alla Biennale Internazionale di illustrazione. Ha pubblicato Re Lear di William Shakespeare, riscritto da Melania Mazzucco. Ha collaborato con il «Corriere della Sera» per l’inserto La Lettura. LUIGI RAFFAELLI nasce a Pesaro nel 1974. Dopo la maturità classica si trasferisce a Milano, dove studia Illustrazione all’Istituto Europeo di Design e in seguito Grafica al C.F.P. Riccardo Bauer. Dopo esperienze in agenzie di grafica e pubblicità comincia l’attività di illustratore freelance per l’editoria scolastica (Bruno Mondadori, Lang Edizioni, Eli Edizioni, Einaudi scuola) e per alcuni periodici italiani ed esteri (« Ventiquattro », « Diario », « Il Giornale », « Vitality », « Freundin ») e case editrici (Mondadori Ragazzi, Electa, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Campanotto Editore, Orecchio Acerbo, Topipittori). Dal 2004 è tornato a vivere a Pesaro dove svolge l’attività di illustratore e grafico per enti pubblici e privati. Recentemente ha progettato la collana di narrativa “Gli anni in tasca”, per la casa editrice Topipittori di Milano, di cui oltre all’impaginazione realizza le copertine di ogni volume. Nel 2005 ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Illustrazione di Bratislava. Dal 2006 è docente di Illustrazione e Graphic Design presso le Accademie di Belle Arti di Bologna e Macerata. ANDREA RENZONI nasce nel 1975 a Pesaro. Dopo il diploma di maturità, frequenta il corso specialistico in disegno animato presso la Scuola del Libro di Urbino e in seguito la Scuola di Fumetto Humpty Dumpty di Bologna. In seguito ad alcune esperienze lavorative nel cinema d’animazione, si trasferisce a Bologna, dove inizia a lavorare nel campo dell’editoria. Pubblica brevi storie a fumetti ed illustrazioni per ragazzi con vari editori italiani ed esteri. Negli ultimi anni il suo interesse si incentra principalmente sull’illustrazione pittorica. Dal 2009 inizia a seguire le lezioni dell’illustratrice e pittrice Octavia Monaco, che lo aiuta a sviluppare un tratto più adulto e consapevole ed un deciso contatto con la materia pittorica. Il suo immaginario attinge dal mito greco e dal mondo naturale. Sue opere sono state esposte a Bologna, Milano, Palermo e Pesaro. Progetto finanziato con il contributo della L.R. 4/10 59 BIGLIETTI E ABBONAMENTI BIGLIETTI Settore A (platea e palchi centrali) intero Є 15 ridotto Є 12 Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 10 ridotto Є 8 ABBONAMENTI A CARNET Abbonamento per gli spettacoli di un unico teatro oppure a scelta fra tutti quelli proposti dalla Stagione della Rete Abbonamento a 3 spettacoli Settore A (platea e palchi centrali) intero Є 42 ridotto Є 33 Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 27 ridotto Є 21 Abbonamento a 4 spettacoli Settore A (platea e palchi centrali) intero Є 52 ridotto Є 40 Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 32 ridotto Є 24 Abbonamento a 5 spettacoli Settore A (platea e palchi centrali) intero Є 65 ridotto Є 50 Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 40 ridotto Є 30 Abbonamento a 6 spettacoli Settore A (platea e palchi centrali) intero Є 80 ridotto Є 62 Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 50 ridotto Є 38 Hanno diritto alla riduzione gli spettatori fino a 25 anni e oltre i 65 anni. Potranno inoltre usufruire delle riduzioni per la Stagione della Rete Teatrale 2012/13 i possessori della Carta Musei Marche e della Tessera Plus Rete Servizi Bibliotecari di Pesaro e Urbino. www.cartamusei.marche.it www.cultura.pesarourbino.it 60 Biglietti e abbonamenti potranno essere acquistati: - in prevendita (€ 1.00): biglietteria Amat, via Rossini, 41 - Pesaro (presso in.PU.t), tel. 0721 1836768 orari: martedì e giovedì 10.00-13.00; mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.0013.00 e 16.00 –19.00. Chiuso il lunedì biglietteria Teatro della Fortuna, P.zza XX Settembre, 1, Fano, tel. 0721 800750 orari: tutti i giorni (escluso i festivi) 17.30-19.30; mercoledì e sabato anche 10.3012.30 - il giorno stesso dello spettacolo nelle biglietterie di ogni singolo teatro, dalle ore 17.00. VENDITA ON LINE: www.vivaticket.it INFO: Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino via Mazzolari 4, Pesaro, tel. 0721 3592515, cell. 366 6305500 www.amat.marche.it www.cultura.pesarourbino.it A TEATRO DOVE VUOI… COMODAMENTE A Pesaro, presso in.PU.t - via Rossini, 41 Pesaro tel. 0721 1836768 il punto vendita biglietti per i teatri della provincia, della regione e per gli eventi italiani promossi dal circuito di biglietteria VivaTicket (Teatri, Musei, mostre d’arte e concerti). AVVERTENZE PER LO SPETTATORE - Gli abbonati sono tenuti a rispettare date e posti indicati nel carnet di abbonamento. - A spettacolo iniziato non sarà garantito l’ingresso in sala fino al primo intervallo. Gli spettatori in ritardo potranno essere sistemati in posti di categoria inferiore a quello acquistato senza aver diritto a rimborso. - Gli abbonamenti non sono nominali e possono essere ceduti a terzi nel rispetto delle condizioni e delle categorie d’acquisto. - Lo spettatore deve essere sempre munito di biglietto d’ingresso ed esibirlo su semplice richiesta al personale di sala addetto al controllo. - In caso di smarrimento o di furto del carnet di abbonamento o del biglietto acquistato non è previsto rimborso. È comunque possibile richiedere duplicato dell’abbonamento scrivendo agli Uffici della Rete Teatrale Amat (via Mazzolari, 4 – 61121 Pesaro), allegando copia della denuncia presentata alle autorità di Pubblica sicurezza. - Non è previsto rimborso per gli spettacoli acquistati in prevendita e non fruiti. - È espressamente vietato l’uso in sala di telefoni cellulari e di apparecchiature elettroniche che potrebbero disturbare il pubblico e il corretto svolgimento dello spettacolo. - Sono vietate riprese fotografiche, audio e video non autorizzate dagli organizzatori. - I programmi possono subire variazioni di date, titoli e interpreti per cause indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Si raccomanda pertanto di verificare eventuali modifiche al programma pubblicate negli avvisi esposti a teatro, sugli organi di informazione e sul sito internet www.amat.marche.it. 61 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESARO E URBINO Presidente Matteo Ricci Vice Presidente e Assessore alle Politiche culturali Davide Rossi Dirigente Massimo Grandicelli Responsabile Ufficio Beni e Attività Culturali Silvia Melini Funzionario Milena Raho Collaborazione Paola Bugo, Rosita Polverari e Loredana Tarantino Provincia di Pesaro e Urbino Via Gramsci 4, 61121 Pesaro Tel. 0721 3592 311-200-277 Fax 0721 3592 409 [email protected] www.cultura.pesarourbino.it www.provincia.pu.it Pesaro e Urbino Eventi Cultura AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali Presidente Gino Troli Vice presidente Leonardo Animali Direttore Gilberto Santini Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino Coordinamento Lucia Ferrati Programmazione Francesca Polverari Ufficio Stampa Luca Celidoni, Barbara Mancia AMAT Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino via Mazzolari 4, Pesaro, tel. 0721 3592515 [email protected] www.amat.marche.it Rete Teatrale PesaroUrbino Amat Rete Teatro Amat PU 62 In copertina: Laurence Olivier, Hamlet (1948) Elaborazione grafica Francesca Polverari Stampa Errebi grafiche Ripesi Libretto chiuso in redazione: 8 novembre 2012 Provincia di Pesaro e Urbino Assessorato alle Politiche culturali associazione marchigiana attività teatrali Regione Marche Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali progetto finanziato con il contributo della L.R. 11/09 in collaborazione con Comune di Gradara Comune di Mondavio Comune di Macerata Feltria Comune di San Costanzo Comune di San Lorenzo in Campo Comune di Urbania Comunità Montana Alto e Medio Metauro