RETE TEATRALE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Gradara Macerata Feltria Mondavio San Costanzo San Lorenzo in Campo Urbania
A Teatro!
Senza dubbio
stagione
2012-2013
I TEATRI DELLA RETE
DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Teatro Battelli
di Macerata Fe
ltria
ale di Gradara
Teatro Comun
davio
llo di Mon
Teatro Apo
enzo in
ini di S. Lor
Teatro Tiber
Campo
È un vero caleidoscopio di visioni, linguaggi e “sapori” differenti quello che caratterizza la
Stagione di prosa 2012-13 della Rete teatrale della provincia di Pesaro e Urbino, nata
dalla collaborazione fra l’Amministrazione Provinciale, l’Amat, la Regione Marche e i
Comuni della provincia.
Da novembre ad aprile, ventiquattro appuntamenti saranno ospitati in sei Teatri storici del
nostro territorio: importanti patrimoni comuni da valorizzare e sostenere.
Parole d’ordine di questa Stagione: contaminazione e molteplicità, che si declinano in una
variegata offerta culturale e turistica, rivolta ad un vasto ed eterogeneo pubblico.
Ogni teatro diventa prezioso luogo di incontro e confronto; una piccola agorà, aperta a tutti,
in cui ritrovarsi, conoscere, approfondire e gustare molteplici prodotti dell’arte e dell’artigianato, esempi di eccellenza e innovazione.
In primis, gli spettacoli. I classici intramontabili (Eschilo, Sofocle, Shakespeare, Goldoni,
Molière e Ionesco) curati da eccellenti firme del teatro contemporaneo (Compagnia del Banchèro, Le Belle Bandiere, Compagnia Oscar De Summa, A.T.I.R., Progetto Urt, Gank), la
commedia brillante di Pietro Garinei portata in scena dalla magistrale Paola Quattrini, il musical affidato alle scatenate interpreti della Compagnia dell’Alba, lo sferzante teatro civile di
Marta Cuscunà, Giuliano Turone, Marco Cortesi e Mara Moschini, il coinvolgente teatro/poesia di Roberta Biagiarelli e di Frida Neri, la popolare comicità di Marco Marzocca
e Dario Vergassola e quella, tutta da scoprire, di eccezionali interpreti del nuovo humor
italiano come Giorgio Montanini, Edoardo Frustaci, Michele Gianni, Niba, Geoffrey Di
Bartolomeo e Manolo Magnabosco si alterneranno sui palchi della provincia impegnando
in scena anche un’alta rappresentanza di compagnie marchigiane.
Il cartellone riserva uno spazio anche per la grande musica: un concerto-recital, a cura della Compagnia del Recitar Cantando, con cui il Comune di Urbania intende omaggiare
un suo illustre cittadino nel 250° anniversario della nascita: Girolamo Crescentini (17621846), superbo sopranista e compositore.
Anche quest’anno l’importante progetto di formazione teatrale Scuola di Platea ha riscosso
grandissimo successo, grazie alla sempre crescente partecipazione delle scuole superiori
del territorio provinciale. Oltre 500 i ragazzi coinvolti in appuntamenti e approfondimenti
per alimentare in loro la “voglia di teatro”: una fondamentale opportunità di conoscenza,
arricchimento e confronto.
Ma i Teatri della Rete saranno anche luoghi di piacevoli scoperte per…tutti i sensi.
Saranno infatti riproposti gli apprezzati appuntamenti di degustazione a cura di INPUT,
gli aperitivi a KM 0 curati da bar e ristoranti locali, e le esposizioni di Confartigianato
che permetteranno di far apprezzare le straordinarie realtà eno-gastronomiche e artigianali
della nostra provincia.
Importante novità di questa Stagione: il progetto IN CONTEMPORANEA. ONE DAY
ART EXHIBITION, a cura di SPAC (Sistema Provinciale Arte Contemporanea) che porta
all’interno dei suggestivi spazi teatrali le opere di sei giovani, ma già affermati artisti che vivono e lavorano nella nostra provincia: gli illustratori Maja Celija, Emanuela Orciari, Luigi Raffaelli, Andrea Renzoni, il fotografo Luca Berloni e il ceramista Andrea Desimoni.
Non resta che prendere posto a teatro. Anche per questa Stagione, Senza dubbio.
Davide Rossi
Vice Presidente e Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Pesaro e Urbino
Teatro de
lla Conco
rdia di S.C
ostanzo
2
Gino Troli
Presidente Amat
Teatro
B
ramant
e di Ur
bania
3
RETE TEATRALE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
STAGIONE 2012 - 2013
domenica 9 dicembre 2012 - Mondavio, Teatro Apollo
venerdì 18 gennaio 2013 - Urbania, Teatro Bramante
LA LOCANDIERA
DON GIOVANNI
Progetto Urt
di Carlo Goldoni
regia Jurij Ferrini
di Molière
regia Antonio Zavatteri
Sosia & Pistoia
giovedì 24 gennaio 2013 - Gradara, Teatro Comunale
per la Giornata della Memoria
di e con Marco Marzocca
È BELLO VIVERE LIBERI
giovedì 13 dicembre 2012 - San Costanzo, Teatro della Concordia/Scenaridens
CIAO SIGNÒ
venerdì 14 dicembre 2012 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini
Compagnia del Banchèro
AGAMENNONE
da Eschilo, traduzione di Pier Paolo Pasolini
regia Pietro Conversano
sabato 15 dicembre 2012 - Urbania, Teatro Bramante a cura del Comune di Urbania
Associazione Compagnia del Recitar Cantando
Centrale Fies
di e con Marta Cuscunà
venerdì 25 gennaio 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli
Teatro Sovversivo
SOGNO DI UNA NOTTE CIRCUS
tratto da Sogno di una notte di mezz’estate, di William Shakespeare
regia Lorenzo Bastianelli
giovedì 31 gennaio 2013 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini
“OMBRA ADORATA ASPETTA”
AMLETO A PRANZO E A CENA
venerdì 11 gennaio 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli
Associazione Culturale Oltre il Sipario
OGGI È GIÀ DOMANI
regia Edoardo Frustaci
DEDICATO A GIROLAMO CRESCENTINI, SOPRANISTA DI URBANIA (1762-1846)
con Pamela Lucciarini canto, Marco Vergini fortepiano
Giuseppe Esposto e Francesca Gabucci voci recitanti
Teatro e Società
di Willy Russell, nella versione italiana di Jaja Fiastri
con Paola Quattrini
regia Pietro Garinei
sabato 12 gennaio 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens
da Amleto, di William Shakespeare
regia Oscar De Summa
sabato 2 febbraio 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens
E CHI LO SA?
venerdì 15 febbraio 2013 - Urbania, Teatro Bramante
Le Belle Bandiere
ANTIGONE
UN UOMO QUALUNQUE
OVVERO UNA STRATEGIA DEL RITO
da Sofocle
regia di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso
giovedì 17 gennaio 2013 - Mondavio, Teatro Apollo
giovedì 21 febbraio 2013 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini
A.T.I.R.
Dillo a mia cugina Associazione Culturale
di e con Giorgio Montanini
Babelia & C.
IL POEMA DEI MONTI NAVIGANTI
con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani
4
Compagnia Gank
DI A DA IN CON SU PER TRA FRA SHAKESPEARE
regia Serena Sinigaglia
5
sabato 23 febbraio 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli
Compagnia dell’Alba
in collaborazione con Accademia dello Spettacolo - Teatro Stabile d’Abruzzo
NUNSENSE - LE AMICHE DI MARIA
musical di Dan Goggin
regia Fabrizio Angelini
sabato 9 marzo 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia/Scenaridens
ANTROPOMORSI
con Michele Gianni e Ilaria Mignoni violino
regia Paola Galassi
martedì 12 marzo 2013 - Gradara, Teatro Comunale
Le Belle Bandiere/Fondazione Teatro Piemonte Europa
venerdì 5 aprile 2013 - Gradara, Teatro Comunale
UNA DISPERATA VITALITA’
testi da V. Woolf, K. Marx, Qoèlet, P.P. Pasolini, Platone
di e con Frida Neri
sabato 6 aprile 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens
VERTIZZONTALE 2.O
PRESENTE INGIUSTIFICATO
di e con Manolo Magnabosco
ANTEPRIMA
DELIRIO A DUE
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.15
Anticommedia di Eugène Ionesco
elaborazione drammaturgia, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
giovedì 14 marzo 2013 - Urbania, Teatro Bramante
Armamaxa Teatro
LA DIRITTA VIA
LA COSTITUZIONE E DANTE ALIGHIERI SENZA DISTINZIONE DI RAZZA NÉ LINGUA
di e con Giuliano Turone e Mirko Lodedo pianoforte
sabato 16 marzo 2013 - San Lorenzo in Campo, Teatro Tiberini
ENCEPHALÓN
di e con Niba, Andrea Bartola, Mario Mariani pianoforte
giovedì 21 marzo 2013 - San Costanzo, Teatro della Concordia / Scenaridens
Sosia & Pistoia
SPARLA CON ME
di e con Dario Vergassola
venerdì 22 marzo 2013 - Macerata Feltria, Teatro Battelli
con il patrocinio di Amnesty International e RAI. Segretariato sociale
LA SCELTA
di e con Marco Cortesi e Mara Moschini
sabato 23 marzo 2013 - Mondavio, Teatro Apollo
BEATO ME
di e con Geoffrey Di Bartolomeo
regia Paola Galassi
6
SI INFORMA IL GENTILE PUBBLICO:
che nei foyer di alcuni Teatri della Rete, fin dalle 17.00 del giorno degli spettacoli in programma) si potranno conoscere ed ammirare le opere di artisti che
vivono e lavorano nella nostra provincia grazie al progetto IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS (in collaborazione con SPAC,
Sistema Provinciale Arte Contemporanea) (vedi pagg. 13, 21, 33, 35, 43, 51)
che, sempre nei foyer di alcuni Teatri, prima dell’inizio degli spettacoli, dalle
ore 20.15, si potranno degustare alcune eccellenze dell’enogastronomia locale grazie a:
- IL GUSTO IN SCENA – conferenze ed incontri di degustazioni di prodotti
della provincia di Pesaro e Urbino a cura di INPUT – Scoprire, conoscere,
gustare (vedi pagg. 9, 17, 23, 41)
- APERITIVI A KM O – a cura dei bar e ristoratori del territorio (vedi pagg.
11, 19, 31, 39, 47, 55)
Inoltre:
al fine di agevolare i collegamenti tra costa ed entroterra, per alcuni spettacoli
è stato predisposto un servizio gratuito di bus (vedi pagg. 32, 42, 48)
7
Mondavio - Teatro Apollo
domenica 9 dicembre 2012, ore 21.15
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
personaggi e interpreti
Mirandolina Ilenia Maccarrone
Il Cavaliere di Ripafratta Jurij Ferrini
Il Marchese di Forlipopoli Andrea Cappadona
Il Conte d’Albafiorita Angelo Tronca
Fabrizio Matteo Alì
Ortensia Claudia Salvatore
Dejanira Wilma Sciutto
Il Servitore del Cavaliere Massimo Boncompagni
responsabile tecnico Loris Leoci
regia Jurij Ferrini
produzione Progetto URT
L’opera è senza dubbio uno degli indiscutibili capolavori goldoniani e a noi offre
ancora una volta un canovaccio in lingua italiana (è un sollievo per un attore recitare
talvolta senza il filtro di una traduzione): una lingua italiana particolare, ricca, calda,
vitale, piena di sapore come lo è la cucina tradizionale del nostro paese e nello stesso
tempo leggera e speziata (al rosmarino direi) spesso estremamente elegante.
In questo senso, nel senso della ricerca delle sonorità linguistiche, il nostro lavoro che tenta di equi-distanziarsi dall’italiano disinvolto e annacquato che ogni giorno
la televisione ci propina e da ogni manierismo teatrale – ritrova in questo testo un
materiale ricco di spunti comici e di improvvise virate ritmiche, di altalene melodiche
e movimenti rapidi. Un gioiello.
Ma il grottesco ha sempre qualche aspetto fosco e qualche pennellata pesante; e infatti non tutta la storia appare lieve. Mirandolina si fa prendere la mano dal gioco
che a tratti diventa crudele e la storia si chiude con un “non - lietofine”: il cavaliere
maledirà le donne, sopraffatto dal dolore per un amore non corrisposto.
Se si prende questo come un gioco spensierato si può ritenere si tratti di una semplice
questione di orgoglio, ma a ben vedere la passione amorosa è, nella vita, una faccenda
molto seria.
Jurij Ferrini
dalle 20.15, nel foyer del Teatro
INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione
“Locandiera e cuciniera: Mirandolina e l’arte di prendere per la gola”,
intervento di Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale,
con degustazione a base di prodotti del territorio.
9
San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens
giovedì 13 dicembre 2012, ore 21.15
CIAO SIGNÒ
di e con Marco Marzocca
con la partecipazione di Stefano Sarcinelli
produzione Sosia & Pistoia
Torna nei teatri di tutta Italia il poliedrico Marco Marzocca nel suo divertente Ciao
Signò ricco di novità e dei più amati pezzi di repertorio.
Le “svampatissime” vicende di Ariel (il domestico filippino di casa Bisio, reso celebre da Zelig), i folcloristici racconti dell’ex pugile Cassiodoro e le inenarrabili memorie del Notaio potranno esser rivissute dal pubblico con l’appassionante e magica
ritmica del tempo teatrale, ben più emozionante di quello televisivo.
La grandissima capacità d’osservazione, acquisita e sviluppata da Marzocca nel corso
della sua ventennale carriera artistica, si manifesta palesemente nella caratterizzazione, assolutamente universale, dei suoi personaggi davanti ai quali lo spettatore
esplode in una risata immediata perché immediata ne è la percezione.
La cadenza cantilenante ed assecondante di Ariel, il rintronamento di Cassiodoro, il
continuo rimbrottare del Notaio sono in realtà quegli stessi elementi che lo spettatore
individua nelle persone con cui si confronta nella società odierna, multietnica e più
varia che in passato.
La presenza di un attore spalla di grande capacità artistica ed abilità comica come
Stefano Sarcinelli sigla la certezza di un prodotto ben congegnato e confezionato appositamente per dare agli spettatori di tutte le età l’occasione per tante e tante risate.
APERITIVO KM 0
dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio
a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo.
Costo Є 5.00
11
San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini
venerdì 14 dicembre 2012, ore 21.15
AGAMENNONE
di Eschilo
nella traduzione di Pier Paolo Pasolini
con
Cristina Cirilli, Pietro Conversano, Stefano De Bernardin,
Tiziana Marsili Tosto e Stefano Tosoni
elementi scenici e costumi Nicole Marsano e Giovanna Ferrara
architettura sonora a cura di Deeproject di Alessandro Petrolati e Carlo Fatigoni
foto Claudia Greganti
regia Pietro Conversano
produzione Teatro del Banchèro
“Dio fa che finisca presto questa pena”. Con parole cariche di angoscia, nella traduzione di Pasolini, s’inaugura l’Agamennone di Eschilo.
La scena è ad Argo; la notte di un giorno di tardo autunno sta per finire.
Davanti alla reggia il guardiano avvista il messaggio di fuoco, che ripetuto di monte
in monte, annuncia la presa di Troia giunta al suo decimo anno di guerra.
Il Coro ricorda come Ifigenia fu sacrificata dal padre Agamennone e accenna al diffuso timore per le colpe del Re.
Nelle parole della Regina Clitennestra, la donna dal cuore maschio, si riflettono dieci
anni di dolore represso per la morte della figlia. La sua gioia per la caduta di Troia
non inganna nessuno. Come posseduta da un selvaggio Daimon ella viene sospinta
all’azione. Attende il ritorno del Re che arriva seguito da Cassandra, figlia di Priamo,
sua schiava. Persuade lo sposo a entrare nel palazzo. Il Coro si fa ora teso e sinistro.
Il tema dello Stasimo è ora la paura che vince la speranza. L’angoscia culmina nella
scena centrale della tragedia, quando Cassandra catturata dal delirio profetico, rivive
in una terribile visione tutte le atrocità che hanno contaminato la casa degli Atridi e
svela la serie dei mali che verranno, conseguenza dei primi.
L’uccisione di Agamennone è inevitabile.
Dall’interno del palazzo solo le urla del Re ucciso dalla Regina. La porta si spalanca
offrendoci i cadaveri di Agamennone e Cassandra.
Davanti a loro Clitennestra, lorda di sangue, ed Egisto, suo amante.
Colpa chiama colpa e sangue chiama sangue
Incontro con gli attori della Compagnia Teatro del Banchèro
Sala dell’oratorio l’Aquilone, venerdì 14 dicembre 2012, ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
In collaborazione con Liceo Scientifico “G. Torelli”, sede di Pergola
IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS
NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
espone ANDREA DESIMONI, ceramista
13
Urbania - Teatro Bramante
sabato 15 dicembre 2012, ore 21.15
“OMBRA ADORATA ASPETTA”
dedicato a Girolamo Crescentini
sopranista di Urbania (1762-1846)
con
Pamela Lucciarini canto
Marco Vergini fortepiano
Giuseppe Esposto voce recitante
Francesca Gabucci voce recitante
testi a cura di Brunella Paolini
ricerca musicale Associazione Compagnia del Recitar Cantando
produzione Associazione Compagnia del Recitar Cantando in collaborazione con
Comune di Urbania
Girolamo Crescentini (nato ad Urbania nel 1762 – morto a Napoli nel 1846), sopranista e compositore, fu un personaggio notissimo nei maggiori teatri italiani ed esteri
alla fine del Settecento.
La sua carriera era iniziata come cantante evirato, ma già al principio dell’Ottocento
Crescentini era diventato Maestro di canto della famiglia imperiale e compositore di
corte a Parigi.
Ritornato in Italia fu direttore dei Conservatori di Bologna, Roma e Napoli ed ebbe
come allieva la famosa Isabella Colbran, cantante prediletta da Rossini e protagonista
de La Vestale di Spontini nel ruolo di Julia in un memorabile allestimento del 1811, a
Napoli, che segnò la fortuna italiana dell’opera.
Nel 250mo anniversario della nascita, Urbania dedica a Crescentini un prezioso
omaggio: un concerto/spettacolo durante il quale verrà ripercorsa, mediante musiche
e letture, la sua straordinaria parabola biografica ed artistica.
A cura del Comune di Urbania
15
Macerata Feltria - Teatro Battelli
venerdì 11 gennaio 2013, ore 21.15
OGGI È GIÀ DOMANI
di Willy Russell
nella versione italiana di Jaja Fiastri
con Paola Quattrini
musiche Armando Trovajoli
con canzoni di Serena Autieri
regia Pietro Garinei
produzione Teatro e Società
Una casalinga, un marito quasi sempre assente, due figli egoisti…
Ritorna ancora il concetto del carpe diem, stavolta in chiave ironica, nello spettacolo
offerto dalla bravissima e sempre simpatica Paola Quattrini, uno dei volti più rappresentativi e incisivi del teatro italiano.
Shirley Valentine: questo è il titolo originale di Oggi è già domani, l’esilarante commedia scritta da Willy Russell, adattata da Jaja Fiastri, con la regia di Pietro Garinei
e le musiche di Armando Trovajoli.
Quando fu presentata a Londra al Duke of York’s la pièce vinse il Laurence Oliver
Award come Comedy of the year; e a New York, presentata al Booth Theatre, vinse
il Tony Award.
In scena, in uno spettacolo che è essenzialmente un monologo, Paola Quattrini veste
i panni della protagonista, dimostrandosi dotata di straordinaria verve comica e davvero capace di dare mille volti e mille voci al personaggio.
Il ruolo è quello di Dora, una donna cinquantenne che si trova a riflettere ed a tirare
le somme della sua vita chiacchierando con il suo più caro confidente: il muro della
sua cucina!
Un marito pretenzioso e rompiscatole, due figli andati via di casa ed un’amica che
le regala una vacanza di due settimane in Grecia, sono i personaggi che la Quattrini
interpreta da sola.
Bravissima in questo compito ad intrattenere il pubblico, senza mai farne calare l’attenzione, la Quattrini presenta le incertezze, i desideri sopiti ed i sogni nel cassetto
di Dora divisa tra i palpiti di gioia, all’idea di partire con l’amica e i sensi di colpa al
pensiero di comunicarlo al marito.
In una lotta interiore tra la Dora-ragazza piena di voglia di vivere e la Dora-spersonalizzata che è diventata, emerge il desiderio di rimettersi in gioco.
Riuscirà, infine, a trasformare il suo oggi in un bellissimo domani.
dalle 20.15, nel foyer del Teatro
INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione
“Casalinghitudine in cucina: i luoghi comuni della tavola piccolo-borghese”
intervento di Otello Renzi, sommelier, con degustazione a base di prodotti del territorio.
17
San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens
sabato 12 gennaio 2013, ore 21.15
UN UOMO QUALUNQUE
Monologo satirico di Stand-Up Comedy
di e con Giorgio Montanini
produzione Dillo a mia cugina Associazione Culturale
Giorgio Montanini fa parte della piattaforma “Matilde”
progetto di Regione Marche e AMAT
In un paese in cui tutti sembrano aver individuato la causa di tutti i mali nella tanto
vituperata “casta” politica, ci si può davvero considerare intonsi e privi di responsabilità?
George Carlin diceva che la classe politica è il meglio che la nostra società possa
esprimere, e se questo è il meglio che ci troviamo, ne siamo responsabili? Forse sì.
Un uomo qualunque ha come filo conduttore l’ipocrisia umana, quella che ognuno di
noi custodisce gelosamente e che gli permette di trovare sempre negli altri l’origine
di ogni disagio.
Partendo proprio dal tentativo di scardinare l’ipocrisia di fondo, questo monologo
sarà un viaggio che farà tappa su tanti argomenti controversi e che sottoporrà all’attenzione del pubblico, tesi apparentemente difficili da sostenere.
Il suffragio universale è forse un metodo sbagliato e quindi da rivedere? Fare beneficenza e lottare per i diritti degli animali sono solo viatici per pulirci la coscienza?
Tra le peggiori forme di fede, forse la più dannosa è quella in se stessi? La prostituta
è una delle figure più positive della nostra società?
Giorgio Montanini (nato a Fermo nel 1977) ricalca lo stile del classico stand up comedian americano e cioè un attore, un microfono e nient’altro che la forza e l’efficacia della parola.
SI AVVISA IL GENTILE PUBBLICO che considerati i contenuti e il linguaggio esplicito della satira lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto (…o a
chiunque sappia ridere di sé stesso e non si prenda troppo sul serio).
APERITIVO KM 0
dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio
a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo.
Costo Є 5.00
19
Mondavio - Teatro Apollo
giovedì 17 gennaio 2013, ore 21.15
IL POEMA DEI MONTI NAVIGANTI
un’idea di Roberta Biagiarelli
dal libro La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz
vincitore della prima edizione del premio GrinzaneMontagna
del Premio Stresa Narrativa 2007
del Premio Chatwin 2007 sezione Viaggi di Carta
e del Premio Città di Vigevano 2007
con
Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani
consulenza drammaturgica Francesco Niccolini
scene e costumi Manuela Gasperoni
musiche Mario Mariani
luci Giovanni Garbo
regia Alessandro Marinuzzi
produzione Regione Piemonte, Associazione Inteatro e BABELIA&C.
con il sostegno di UNCEM, Unione Nazionale delle Comunità e degli Enti Montani
un ringraziamento a CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia,
La Corte Ospitale di Rubiera (RE) e Echidna - FILI, Salzano (VE)
Ero partito per fuggire dal mondo, e invece ho finito per trovare un mondo: a sorpresa, il viaggio è diventato epifania di un’Italia vitale e segreta.
Ne ho scritto con rabbia e meraviglia.
Meraviglia per la fiabesca bellezza del paesaggio umano e naturale; rabbia per il
potere che lo ignora.
Paolo Rumiz
Ci sono mestieri che si somigliano, vivono ed echeggiano per affinità, si alimentano a
distanza arricchendosi reciprocamente. Mi piace pensare che un giornalista scrittore
quale è Paolo Rumiz fatica, suda, mangia polvere, macina chilometri, osserva, annota
per poi depositare la scrittura nelle pagine di un libro: la vita, le persone incontrate,
le storie raccolte. A noi attori spetta il compito e il piacere di staccare le parole dalle
pagine di carta per restituire loro gambe, corpi, voci, fisionomie specifiche.
Roberta Biagiarelli
IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS
NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
espone LUCA BERLONI, fotografo
21
Urbania - Teatro Bramante
venerdì 18 gennaio 2013, ore 21.15
DON GIOVANNI
di Molière
traduzione di Cesare Garboli
con
Alberto Giusta, Antonio Zavatteri, Massimo Brizi, Ilaria Falini
Mariella Speranza, Alex Sassatelli
scene e costumi Laura Benzi
luci Sandro Sussi
regia Antonio Zavatteri
promozione Paolo Zanchin
produzione Compagnia Gank, Teatro Stabile di Genova
Creando un personaggio che servirà poi d’esempio anche a Mozart e a Da Ponte,
Molière (il cui vero nome era Jean-Baptiste Poquelin, 1622-1673) volle offrire al
sovrano di Francia e al pubblico parigino uno spietato ritratto della gente di Corte,
quale egli aveva ben conosciuto soprattutto in occasione delle dispute intorno al suo
Tartuffe: gente che, dietro l’apparenza brillante e frivola, celava il vuoto spirituale e
la più cinica amoralità.
Quello che ne nacque fu un personaggio gigantesco, odioso e affascinante nello stesso tempo, capace di unire in sé empietà e dissolutezza, scetticismo e ipocrisia, vitalità
materialista e ironico disprezzo delle leggi umane e divine. Il tutto in un continuo
intrecciarsi di motivi e di situazioni molto diverse tra loro: ora grottesche, comiche e
buffe; ora tragiche, drammatiche e severe; ora anche realistiche o farsesche, romanzesche o soprannaturali.
In passato abbiamo messo in scena Anfitrione di Molière, che con Don Giovanni
condivide, oltre alle molteplici versioni teatrali, un rapporto molto particolare con gli
dei. Mentre Anfitrione è vittima dell’arroganza di Giove e Mercurio, Don Giovanni
si pone in completo conflitto con Dio e con la morale. Questo conflitto è scelto, affermato con forza in contrasto con il pensiero comune e conformista di Sganarello e
degli altri “compagni” di scena, e questa scelta rende il protagonista della commedia
un essere intellettualmente non comune.
Antonio Zavatteri
dalle 20.15, nel foyer del Teatro
INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione
“Convitati di pietra e golosità assortite: la mensa di Don Giovanni tra prosa e lirica”
intervento di Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale,
con degustazione a base di prodotti del territorio.
23
Gradara - Teatro Comunale
giovedì 24 gennaio 2013, ore 21.15
PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
È BELLO VIVERE LIBERI!
ispirato alla biografia di Ondina Peteani
prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz N. 81 672
un progetto di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo.
Spettacolo vincitore del PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009
di e con Marta Cuscunà
costruzione degli oggetti di scena e fotografie Belinda De Vito
luci e audio Marco Rogante
disegno luci Claudio Parrino
co-produzione Operaestate Festival Veneto Cura
promozione Centrale Fies
con il sostegno di Comitato Provinciale per la promozione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana di Gorizia, A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gorizia, A.N.P.I. Sezione di Ronchi dei Legionari, Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Monfalcone, Biblioteca Comunale Sandro Pertini
di Ronchi dei Legionari, Comune di San Vito al Tagliamento Assessorato ai beni
e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Polo
di Aggregazione Giovanile Toti del Comune di Trieste, Comitato Permanente
Ondina Peteani.
Marta Cuscunà fa parte del progetto Fies Factory
È bello vivere liberi! si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica
Anna Di Giannantonio. Ondina a soli 17 anni si accende di un irrefrenabile bisogno
di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire
per cambiare il proprio Paese. Partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia,
dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con
i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei
territori Jugoslavi.
Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove,
con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di
parità tra uomo e donna.
La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel ’43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo
drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: Resistenza!
È bello vivere liberi! è l’ultima frase che Ondina Peteani ha scritto a poche settimane
dalla morte, quando, in ospedale, il medico le chiese di scrivere, a occhi chiusi, la
prima frase che le fosse venuta in mente.
Incontro con Marta Cuscunà - Gradara, Palazzo Rubini Vesin, giovedì 24 gennaio 2013 ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
in collaborazione con Liceo Scientifico “G. Marconi”, Pesaro, Liceo Classico “G. Nolfi”, Fano
e con la partecipazione di I.S.C.O.P. , A.N.P.I e ARCHIVIO BIBLIOTECA BOBBATO, Pesaro
25
Macerata Feltria - Teatro Battelli
venerdì 25 gennaio 2013, ore 21.15
SOGNO DI UNA NOTTE CIRCUS
tratto da Sogno di una notte di mezz’estate
di William Shakespeare
con
Novella Palandrani, Rama Pollini, Antonio Petito, Elisa Pettinari
Carla Giacchella, Martina Sulpizi, Lorenzo Bastianelli, Arianna Masi
SimonLuca Barboni, Maria Xydia, Silvia M. Nisi.
luci e scene Giulia Maria Marin
coreografie aeree SimonLuca Barboni
supervisione acrobatica Allegra Mocchegiani
regia Lorenzo Bastianelli
produzione Teatro Sovversivo & e Ass. Cult. Officina Koru
Lorenzo Bastianelli e il suo Teatro Sovversivo fanno parte
della piattaforma “Matilde”, progetto di Regione Marche e AMAT
Lo spettacolo è un viaggio incantato tra fuochi d’artificio, risate, mega disastri e incanti.
Sogno di una notte di mezza estate, una delle commedie più amate, ammirate e apprezzate di William Shakespeare, diventa, con gli straordinari interpreti di Teatro
Sovversivo, una vera e propria scoppiettante invenzione teatrale ricca di mirabolanti
colpi di scena. Fate, stregonerie, incantesimi, tutti insieme ad un gruppo di giovani
attori pasticcioni di un circo sgangherato, daranno vita sul palco ad un emozionante
gioco della fantasia: un mix esilarante che ha riscosso accoglienze entusiastiche in
tutta Italia.
Con questo spettacolo Teatro Sovversivo prosegue l’affascinante percorso sulla commedia brillante unita al nuovo circo. Lo spettacolo è nel segno della fedeltà e della
continuità con Shakespeare, senza tradimenti al testo, alla sua carica vitalistica, alle
sue preziose ambiguità, alla sua fantasiosa e dirompente comicità; ma, nel contempo,
grazie alle qualità dei protagonisti/performer, alla loro singolare sensibilità, all’originalità del loro stile espressivo, ne re-inventa il linguaggio e lo smarca dal rischio
della convenzione.
Incontro con la Compagnia Teatro Sovversivo
Sala Montefeltro (Sede della Comunità Montana), venerdì 25 gennaio 2013, ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
In collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore “Montefeltro”, Sassocorvaro
27
San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini
giovedì 31 gennaio 2013, ore 21.15
AMLETO A PRANZO E A CENA
di Oscar De Summa
da Amleto di William Shakespeare
con
Oscar De Summa, Armando Iovino, Roberto Rustioni, Angelo Romagnoli
maschere Andrea Cavarra
regia Oscar De Summa
produzione ERT Fondazione Emilia Romagna Teatro
Amleto a pranzo e a cena rivisita il classico dei classici per farci scoprire come il
capolavoro shakespeariano riesca ancora oggi a parlarci di noi, a rapirci il cuore e a
dar voce al nostro quotidiano.
Se per molte persone Amleto è solo uno che, col teschio in mano e lo sguardo fisso nel
vuoto, ripete il suo “essere o non essere”, emblema di un teatro sganciato dalla realtà,
questo spettacolo – scritto, diretto e interpretato da Oscar De Summa – ci fa toccare
con mano come il teatro di Shakespeare possa fornirci strumenti quanto mai efficaci
per decifrare il tempo in cui viviamo.
Il sipario si apre su una piccola e sgangherata compagnia teatrale in cui, tra invidie e
gelosie, si tenta di mettere in scena Amleto.
Tra liti e complicità, gli attori si scambiano consigli non proprio disinteressati (un
po’ come Rosencrantz e Guildenstern) e lasciano affiorare velenosi grovigli familiari
(Amleto non è l’unico ad aver avuto problemi con la mamma).
Così teatro e vita si intrecciano in un processo che vede attori e personaggi entrambi
alle prese con le stesse difficoltà.
La storia c’è tutta (o quasi), e i dialoghi, ritmicamente serrati secondo la grande tradizione comica nostrana, ci guidano a conoscere le molte facce di un personaggio
inesauribile attraverso un linguaggio tutto contemporaneo.
Nella vicenda, apparentemente lontana, del principe danese emergono così questioni
semplici, che riguardano il comune animo umano, e che mettono in luce quanto nulla
sia cambiato dentro di noi, quanto quel dentro di noi sia possibile nominarlo anche
grazie a Shakespeare, quanto Amleto abiti il nostro quotidiano, costantemente presente. A pranzo e a cena.
Incontro con gli attori della Compagnia Oscar De Summa
Sala dell’oratorio l’Aquilone, giovedì 31 gennaio 2013, ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
in collaborazione con Liceo Scientifico “G. Torelli”, sede di Pergola
29
San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens
sabato 2 febbraio 2013, ore 21.15
E CHI LO SA?
di e con Renato Solpietro e Edoardo Frustaci
e con Micòl Giovanelli e Nicola Farinaro
regia Edoardo Frustaci
produzione Associazione Culturale Oltre il sipario
Si spengono le luci ed una chitarra malinconica riempie la sala. Sulle tristi note musicali una voce seria dà vita ad un monologo profondo, nostalgico e romantico…ecco
l’inizio di E chi lo sà? Tutto il resto è da ridere!
E chi lo sa? è innanzitutto un esperimento: una commedia cabarettistica meta-teatrale. Perché?
Commedia perché suscita ilarità (o almeno queste sono le intenzioni);
cabarettistica perché la recitazione da un certo punto in poi è portata un po’ sopra le
righe ed anche per il rapporto che si crea con il pubblico…(”e chi lo sa?“ diventerà
una sorta di tormentone);
meta-teatrale perché due attori saranno tra il pubblico e saranno prelevati e portati sul
palco: con loro si inizierà a preparare lo spettacolo...
L’idea nasce da una scena di Uomo e galantuomo del grande Eduardo De Filippo.
Noi, chiedendo scusa al Maestro, partiamo da quella scena e costruiamo uno spettacolo intorno ad essa. Si dice che Eduardo, per le sue commedie, scrivesse prima il
fatto principale aggiungendo in un secondo momento l’antefatto (I atto) e una conclusione (III atto)…Noi senza scrivere tre atti, abbiamo un po’ usato la stessa tecnica.
Edoardo Frustaci
Edoardo Frustaci, attore, regista e docente è nato a Catanzaro, ma vive a Fano. Il sogno nel cassetto di “Dado”, questo il suo nome d’arte, è stato trasformare la passione
per la recitazione in lavoro e trasmetterla agli altri.
APERITIVO KM 0
dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio
a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo.
Costo Є 5.00
31
Urbania - Teatro Bramante
venerdì 15 febbraio 2013, ore 21.15
ANTIGONE
ovvero una strategia del rito
da Sofocle
con
Elena Bucci Antigone
Marco Sgrosso Creonte
Daniela Alfonso Corifeo
Maurizio Cardillo Tiresia/Corifeo
Nicoletta Fabbri Ismene/Coreuta
Filippo Pagotto Emone/Coreuta
Gabriele Paolocà Guardia/Coreuta
progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso
disegno luci Maurizio Viani
drammaturgia del suono di Elena Bucci e Raffaele Bassetti
suono e sensori Raffaele Bassetti
direzione tecnica Giovanni Macis
luci Loredana Oddone
costumi Nomadea e Marta Benini
regia di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso
produzione Le Belle Bandiere
Antigone di Sofocle ci ha colpito soprattutto per la straordinaria nettezza nell’affrontare un tema mitico, ma al tempo stesso di sconcertante attualità e per la sorprendente
semplicità poetica di una lingua capace di attraversare il tempo e le mode, senza nulla
perdere dello splendore diretto della sua comunicatività.
Grande tragedia di contrasti, limpidi e insanabili, a cominciare dal nucleo primario
che oppone la ragione del cuore di Antigone alla ragione di stato di Creonte, figure
mastodontiche nella loro umana vulnerabilità: sul corpo insepolto di Polinice, guerriero-eroe-traditore di una patria infettata dalla grande colpa di Edipo, si consuma
lo scontro tra la pietas ostinata di Antigone, donna e sorella, e l’inflessibile rigore
di Creonte, uomo e sovrano, specchio del conflitto insanabile tra la legge degli dèi e
quella degli uomini.
Elena Bucci e Marco Sgrosso
Incontro con gli attori della Compagnia Le Belle Bandiere:
Urbania, Sala Volponi, venerdì 15 febbraio 2013, ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
in collaborazione con Liceo Scientifico “G.Marconi” , Pesaro
È possibile raggiungere Urbania (ed assistere all’incontro delle 18.30 e allo spettacolo delle
21.15) prenotando un posto in bus (messo gratuitamente a disposizione dal Comune di Urbania e
da Amat) al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00).
Partenza da Pesaro, parcheggio San Decenzio, ore 17
Partenza da Urbino, parcheggio Mercatale, ore 17.45
ritorno da Urbania, al termine dello spettacolo
IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS
IN-CONTEMPORANEA.
ONE DAY
ART EXHIBITIONS
NEI
TEATRI DELLA PROVINCIA
DI PESARO
E URBINO
NEI TEATRI
DELLA
PROVINCIA
DI PESARO E URBINO
espone
ANDREA
RENZONI,
illustratore
espone ANDREA RENZONI
33
San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini
giovedì 21 febbraio 2013, ore 21.15
DI A DA IN CON SU PER TRA FRA
SHAKESPEARE
di Serena Sinigaglia
con
Serena Sinigaglia, Arianna Scommegna e Mattia Fabris
costumi Federica Ponissi
regia Serena Sinigaglia
produzione A.T.I.R.
“ …Un’opera d’arte è buona, se è nata da necessità...
Egregio signore, io non vi so dare altro consiglio che questo:
penetrate in voi stesso e provate le profondità in cui balza la vostra vita;
alla sua fonte troverete voi stesso la risposta alla domanda se dobbiate creare…”
Lettera ad un giovane poeta, A. M. Rilke
Di a da in con su per tra fra Shakespeare è la storia di un amore.
Il mio amore per Shakespeare.
È una storia irriverente e forse anche un po’ stupida, ma l’amore, si sa, è cieco.
È la storia di come io e S. ci siamo prima odiati e poi amati pazzamente.
È la storia della mia giovinezza e del mio mestiere.
È la storia di come sono arrivata a mettere in scena, appena ventenne, Romeo e Giulietta e Re Lear.
È la storia di una prima volta, la prima volta che scoprivo quanto vicina e toccante
può essere la parola di un poeta, quanta concreta semplicità, quanta vita dentro le sue
storie…quanta parte di me dentro i suoi versi.
Serena Sinigaglia
A chi ha dimenticato le ragioni per cui amava il teatro si consiglia Di a da in con su
per tra fra Shakespeare, di Serena Sinigaglia; (…) un oggetto teatrale che si fa apprezzare per schiettezza, generosità, e soprattutto perché zeppo di quella vita sempre
più latitante dalle nostre scene.
Sara Chiappori, «La Repubblica»
Incontro con la compagnia A.T.I.R.
Sala dell’oratorio l’Aquilone, giovedì 21 febbraio 2013, ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
In collaborazione con Liceo Scientifico “G. Torelli”, sede di Pergola
IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS
NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
espone EMANUELA ORCIARI, illustratrice
35
Macerata Feltria - Teatro Battelli
sabato 23 febbraio 2013, ore 21.15
NUNSENSE
LE AMICHE DI MARIA
di Dan Goggin
con
Laura Del Ciotto, Carolina Ciampoli, Monja Marrone, Valentina Di Deo
Alberta Cipriani, Giorgia Bellomo, Gaia Ciampichetti, Edilge Di Stefano
Martina Di Martino
traduzione e adattamento Fabrizio Angelini e Gianfranco Vergoni
direzione musicale Gabriele De Guglielmo
scene Gabriele Moreschi
costumi realizzati da Pamela de Santi
disegno luci Alberto Tizzone
direttore di scena Gaetano Cespa
macchinisti Andrea Nardone e Giacomo De Gregorio
regia originale e coreografie Fabrizio Angelini
in collaborazione con Gianfranco Vergoni
coreografie riprodotte da Paola Ciccarelli
regia riprodotta da Alessia De Guglielmo
supervisione Fabrizio Angelini
regia Fabrizio Angelini
produzione Compagnia dell’Alba in collaborazione con Accademia dello Spettacolo - Teatro Stabile d’Abruzzo
Nunsense (gioco di parole tra nun - suora e nonsense), ha debuttato al teatro “Cherry
Lane” di New York il 12 Dicembre 1985.
È stato il secondo musical della storia off-Broadway per permanenza continuativa
in scena (8 anni). Ha vinto quattro premi “Outer Critics Circle Awards”, tra i quali
quello di miglior musical off-Broadway ed è stato rappresentato in tutto il mondo in
più di 26 lingue.
Lo scoppiettante ed esilarante spettacolo viene ora rappresentato in lingua italiana
per la regia di Fabrizio Angelini, (lunga esperienza con la Compagnia della Rancia),
regista, coreografo e musicista.
La commedia ha come protagoniste cinque suore (ognuna con la sua storia) che cantano, ballano e recitano cercando di dimostrare la loro capacità all’interno di uno
spettacolo che servirà per raccogliere i fondi destinati ad uno scopo ben preciso.
Nell’adattamento la vicenda è trasferita in Italia ai giorni nostri.
Le cinque suore sono ben calate nella vita di oggi, ben informate sugli avvenimenti
e sulla cronaca, nonché sugli eventi televisivi, come svela l’allusivo sottotitolo: “le
amiche di Maria”…
37
San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens
sabato 9 marzo 2013, ore 21.15
ANTROPOMORSI
CONCERTO PER VIOLINO E ORGANI VITALI
Spettacolo tratto dal Prontuario di anatomia minimalista, di Michele Gianni
con
Michele Gianni
Ilaria Mignoni violino
regia Paola Galassi
Antropomorsi accompagna gli spettatori in un sorprendente viaggio all’interno del
corpo umano, dei suoi organi, delle sue secrezioni ed escrescenze, che prendono a
loro volta corpo, vita e voce esprimendo il loro originale punto di vista e le proprie
emozioni.
I monologhi di parti del corpo raccolti nel Prontuario di anatomia minimalista nascono all’interno dell’esperienza del San Costanzo Show, lo spettacolo di comici marchigiani diretti dalla regista Paola Galassi nato nel 2005. Una parte dei monologhi sono
stati infatti scritti da Michele Gianni per Geoffrey di Bartolomeo, del cast del San
Costanzo Show, che ne ha fatto per alcuni anni un numero fisso dello spettacolo. Il
Prontuario di anatomia minimalista comprende inoltre molti monologhi mai rappresentati ed il “monologo del ginocchio” che, messo in scena dal “Duo deno”, nel 2009
ha meritato la menzione speciale della giuria al premio nazionale di cabaret “Alberto
Sordi” di Faenza.
Con Antropomorsi, Michele Gianni presenta per la prima volta un intero spettacolo
basato su questi monologhi, che si intrecciano in un viaggio, anche visivo, all’interno
del corpo umano accompagnato dalle note di uno strumento musicale a forma di corpo di donna: il violino di Ilaria Mignoni.
Scrittore ed autore teatrale Michele Gianni, che vive a Fano, è fin dall’inizio membro
del cast del San Costanzo Show, in cui svolge il ruolo di autore, scrivendo pezzi per
altri comici, e si presenta direttamente al pubblico come monologhista, ma anche in
coppia o in trio. Dal 2009 ha dato vita con l’Orchestrina Labiritmo all’esperienza del
“cabaretico”, una comicità legata a tematiche sociali che è stata presentata in diverse
città italiane.
Giovane e promettente violinista, diplomata al conservatorio di Pesaro, Ilaria Mignoni affianca all’attività concertistica collaborazioni con gruppi musicali dei generi più
disparati dalla taranta al tango, al country, alle danze popolari.
APERITIVO KM 0
dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio
a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo.
Costo Є 5.00
39
Gradara - Teatro Comunale
martedì 12 marzo 2013, ore 21.15
DELIRIO A DUE
ANTICOMMEDIA
di Eugène Ionesco
traduzione di Gian Renzo Morteo
anteprima
elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
drammaturgia del suono Elena Bucci e Raffaele Bassetti
luci Loredana Oddone
suono Raffaele Bassetti
direttore di scena Giovanni Macis
scene e costumi Nomadea
lampade di scena Claudio Ballestracci
sarta Marta Benini
grafica Alvaro Petricig
produzione Le Belle Bandiere / Fondazione Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna e con il sostegno
del Comune di Russi
(esplosioni)
- La chiocciola e la tartaruga sono la stessa bestia...chiunque te lo dirà...
- No, non sono la stessa bestia.
(esplosioni)
Nell’irresistibile scherzo teatrale di Eugène Ionesco Lui e Lei non hanno nemmeno
più un nome proprio. Lui e Lei si cercano continuamente, dove però sanno che l’altro non è. Hanno bisogno di sapere di non essere soli, ma non possono sopportare
una comunicazione diretta e autentica che non passi attraverso la colpevolizzazione
dell’altro per dare una ragione ai misteri della vita. Attraverso questo meccanismo
Lui e Lei sono chiusi in un eterno presente, in una navicella di sicura e riconoscibile
inconsapevolezza che li traghetta attraverso l’esistenza.
Soltanto i crolli e le esplosioni che sentiamo da fuori ci fanno sentire, con evidente,
comica, tragica verità, come la commedia umana sia fatta di cadute e rinascite, crescite e dissoluzioni di intere civiltà, al di là del mito di progresso del mondo occidentale,
che già Ionesco, profeticamente, disegnava in preda ad un terrorismo ideale e reale,
per noi ancora molto difficile da comprendere.
Attraverso il virtuosismo linguistico, le parole diventano suono puro in un gioco – irrefrenabile e irresistibile – di assonanze, mutilazioni, rime sghembe, fonemi ingoiati
o masticati, scherzi irriverenti. Ionesco si pone come capostipite di una scrittura libera e ardita che riecheggia in altri brillanti autori a lui contemporanei, da
Campanile a Queneau, da Labiche ad Alfred Jarry, fino all’esempio
fulgido e recente di Alan Bennett.
dalle 20.15, nel foyer del Teatro
INPUT presenta IL GUSTO IN SCENA conferenze ed incontri di degustazione
“Lui e lei, il conflitto dei sessi a tavola: il maschile e femminile tra vino e cibo”
intervento di Otello Renzi, sommelier
con degustazione a base di prodotti del territorio.
41
Urbania - Teatro Bramante
giovedì 14 marzo 2013, ore 21.15
LA DIRITTA VIA
LA COSTITUZIONE E DANTE ALIGHIERI
SENZA DISTINZIONE DI RAZZA NÉ LINGUA
di e con Giuliano Turone
musica originale in scena Mirko Lodedo
ideazione del progetto e coordinamento artistico Enrico Messina
produzione Armamaxa teatro/Residenza Teatrale di Ceglie Messapica
Giuliano Turone racconta in musica le nostre due “carte fondamentali”: la Costituzione e la Divina Commedia.
Giudice istruttore impegnato in importanti inchieste di criminalità mafiosa ed economica - tra tutte, nel 1981, quella sull’omicidio Ambrosoli, nel corso della quale furono scoperti gli elenchi della Loggia massonica P2 –, poi Pubblico Ministero e infine
Giudice di Cassazione, Turone ricorre oggi al teatro per promuovere la conoscenza
e la difesa di una delle più avanzate “carte costituzionali del mondo”: la nostra, la
Costituzione della Repubblica italiana.
Dice Turone: “Di recente i continui attacchi, insulti e assalti subiti dalla nostra Costituzione mi hanno fatto scoprire il teatro civile. Se tu fai una lezione sulla Costituzione, vengono a sentirti solo quelli che già ne conoscono il valore, mentre se tu ne fai
uno spettacolo leggero, comprensibile e magari anche un po’ divertente, puoi forse
raggiungere anche altra gente”. In questo tempo grigio di solitudini e sfrenato individualismo, gli italiani sembrano aver smarrito “la diritta via”. Come fossero precipitati
in un profondo e inconsapevole “sonno sociale” che li ha intorpiditi facendo loro
dimenticare l’importanza di tutelare e difendere da chiunque cerchi di calpestarli, o li
metta anche soltanto in dubbio, i nostri diritti fondamentali.
Giuliano Turone ci racconta la Costituzione con la passione e l’amore di chi alla Costituzione ha dedicato tutta la sua vita.
Accompagnato dalla musica di Mirko Lodedo, l’ex magistrato ci offre un’appassionata lezione/spettacolo, fatta di memoria e di denuncia per ricordarci che i “diritti
inviolabili” appartengono a tutti gli esseri umani, nessuno escluso: senza distinzione
di razza né lingua, appunto.
Incontro con Giuliano Turone
Urbania, Sala Volponi, giovedì 14 marzo 2013, ore 18.30
PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
in collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco II Della Rovere”
ITCG, IPSIA, Urbania, Liceo Classico “G. Nolfi”, Fano e Liceo Scientifico “G. Marconi”, Pesaro
È possibile raggiungere Urbania (ed assistere all’incontro delle 18.30 e allo spettacolo delle
21.15) prenotando un posto in bus (messo gratuitamente a disposizione dal Comune di Urbania e
da Amat) al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00).
Partenza da Fano (Stazione dei treni), ore 17.00
Partenza da Pesaro, (Parcheggio San Decenzio), ore 17.30
Ritorno da Urbania al termine dello spettacolo
IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS
NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
espongono MAJA CELIJA e LUIGI RAFFAELLI, illustratori
43
San Lorenzo in Campo - Teatro Tiberini
sabato 16 marzo 2013, ore 21.15
ENCEPHALON
UNA TRAGICOMICA PIÈCE PER PIANOFORTE,
CINEMA ED EMISFERI CEREBRALI
di e con
Niba Brain Blob
Andrea Bartola USB no Brain
Mario Mariani Left Brain + piano
produzione TADÀ
Una cavia umana, a cui è stato scollegato l’emisfero sinistro, diventa il bersaglio degli esperimenti di un musicista in perenne crisi creativa che, ricercando nel misterioso
emisfero destro l’origine dell’ispirazione, scopre molto di più di quanto si aspettava.
Una folle e divertente pièce che mescola citazioni teatrali, cinematografiche e scientifiche in un viaggio surreale che unisce Frankenstein, Faust, il Dottor Phibes, le onde
Alpha, Theta e Delta producendo un curioso e trascinante “concerto blob” che soddisferà entrambi gli emisferi cerebrali…
Comico, attore, mimo e performer, Niba (nome d’arte di Massimo Barbini, nato a
Camerino), prima di raggiungere la notorietà nazionale, è stato un geniale agitatore
delle scena marchigiana. Entrato nel cast di Zelig Off, dal 2007 ha iniziato a farsi
conoscere e apprezzare dal pubblico più vasto con il suo sorprendente “Man in Blob”.
Con questo personaggio è stato l’unico e solo artista performer invitato da Fiorello
al Fiorello Show.
Il pianista e compositore pesarese Mario Mariani ha scritto le colonne sonore per i
film di Vittorio Moroni e Andrea Lodovichetti. La sua esperienza, unica al mondo,
di residenza artistica di un mese all’interno della Grotta dei Prosciutti sulla cima del
Monte Nerone nel 2010 gli è valsa innumerevoli riconoscimenti di pubblico e critica.
Continuando nella sua scelta di unire musica e ambiente nel 2011 ha realizzato il Teatro libero del Monte Nerone: un festival a “impatto zero” con un calendario di oltre
un mese di concerti, eventi e workshop con artisti internazionali.
Andrea Bartola, nato ad Ancona, dopo una formazione internazionale con Jango
Edwards, Johnny Melville e Eric le Bon, ha preso parte a quasi tutti gli spettacoli
del Teatro Stabile delle Marche. Autore e regista di testi di spettacolo clown, con
l’Associazione Acchiappasogni di Falconara ha inaugurato una scuola biennale sul
clown di teatro.
45
San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens
giovedì 21 marzo 2013, ore 21.15
SPARLA CON ME
di e con Dario Vergassola
Dopo i successi televisivi di “Parla con me”, Dario Vergassola ritorna in teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri nel salotto di
Serena Dandini, mentre ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici
del bar, la non semplice relazione familiare con l’impertinente suocera, la movida
davanti all’unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di
poter divenire un moderno Robin Hood, di quando gli fu regalato il vestito da Zorro
in occasione del suo ventiseiesimo compleanno.
Ma più di tutto viene messo in scena l’esilarante sconcerto di chi si rende conto che
solo una risata potrà seppellire la vacuità, il silicone e il sorriso a trentadue denti.
APERITIVO KM 0
dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio
a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo.
Costo Є 5.00
47
Macerata Feltria - Teatro Battelli
venerdì 22 marzo 2013, ore 21.15
LA SCELTA
E TU COSA AVRESTI FATTO?
di e con
Marco Cortesi e Mara Moschini
con il patrocinio di Amnesty International e RAI. Segretariato sociale
Anche nei momenti più bui il destino di ogni uomo non è predeterminato.
È sempre possibile spingere la storia in una direzione opposta.
Due narratori, un uomo e una donna, sette storie vere di coraggio provenienti da uno
dei conflitti più atroci e disumani dei nostri tempi: la guerra civile che ha insanguinato
l’Ex Jugoslavia tra il 1991 e il 1995.
Le storie - tratte dal libro I giusti nel tempo del male. Testimonianze del conflitto
bosniaco, di Svetlana Broz (nipote di Tito) -, sono testimonianze di persone comuni,
che hanno scelto la solidarietà invece del conflitto. Straordinari esempi di eroismo,
fratellanza e umanità, sono sette storie vere di persone che, durante la guerra in Bosnia, hanno rischiato la propria vita senza pregiudizi di parte, nascondendo il vicino
in casa propria, dando un passaggio a una donna sconosciuta, prestando denaro a un
amico, condividendo il proprio poco cibo con un ragazzo incontrato per caso.
Il sottotitolo dello spettacolo “E tu cosa avresti fatto?”, è una libera citazione della
famosa risposta data ad Enrico Deaglio da Giorgio Perlasca nel libro La banalità
del bene, dedicato alla storia di quest’ultimo. Infatti, proprio Perlasca, alla domanda
che gli fu rivolta da Deaglio sul perché nel 1944 si fosse impegnato a Budapest per
salvare più di 4.000 ebrei ormai destinati a Auschwitz, rispose: “Lei che cosa avrebbe
fatto al mio posto?”.
È stato scritto: “Non è facile assistere a uno spettacolo come La scelta. Perché è un
pugno nello stomaco. Ma nello stesso tempo è uno dei messaggi di speranza più forti
che possano arrivare in un momento di caos, depressione cosmica e guerre vere o
mascherate in giro per il mondo”.
È possibile raggiungere Macerata Feltria (ed assistere all’incontro con gli attori delle 18,30 e allo
spettacolo delle 21.15) prenotando un posto in bus (messo gratuitamente a disposizione da Amat)
al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00).
Partenza da Fano (Stazione dei treni), ore 17.00
Partenza da Pesaro, (Parcheggio San Decenzio), ore 17.30.
Ritorno da Macerata Feltria al termine dello spettacolo
Incontro con Marco Cortesi e Mara Moschini
Macerata Feltria, Sala Montefeltro (sede della Comunità Montana), venerdì 22 marzo 2013
ore 18.30 PROGETTO SCUOLA DI PLATEA
in collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore “Montefeltro”, Sassocorvaro, Liceo
Scientifico “G. Marconi”, Pesaro e Liceo Classico “G. Nolfi”, Fano
49
Mondavio - Teatro Apollo
sabato 23 marzo 2013, ore 21.15
BEATO ME
con
Geoffrey Di Bartolomeo
di Geoffrey Di Bartolomeo e Michele Ambrosini
regia Paola Galassi
Un uomo stretto in una famiglia ingombrante e improbabile si dibatte e lotta con le
nevrosi collettive e le contraddizioni del tessuto sociale. Un esilarante monologo denso e anfetaminico - che esorcizza le angosce del mondo mostrandone le stranezze
e le eccentricità.
La banalità quotidiana si trasforma in surreale e cinematografica realtà.
L’attore fanese Geoffrey Di Bartolomeo nasce ad Hobart in Australia nel 1969, si
laurea in Giurisprudenza e, dopo aver frequentato la Scuola di Teatro di Bologna
diretta da A. Galante Garrone, nel 1997 si diploma presso la Scuola Internazionale
dell’Attore Comico di Antonio Fava.
Dal 1999 scrive e interpreta spettacoli comici in coppia con Giovanni Giangiacomi.
Nel 2003-2004 è assistente di Dario Fo e nel 2005 è uno dei fondatori del SanCostanzoShow, compagnia comica diretta da Paola Galassi
IN-CONTEMPORANEA. ONE DAY ART EXHIBITIONS
NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
espongono MAJA CELIJA e LUIGI RAFFAELLI, illustratori
51
Gradara - Teatro Comunale
venerdì 5 aprile 2013, ore 21.15
UNA DISPERATA VITALITÀ
di e con
Frida Neri voce e chitarra acustica
Antonio Nasone chitarre
Marco Tarantelli contrabbasso
Jessica Tonelli voce narrante
Cristian Della Chiara voce narrante
Una donna canta storie. Di quelle che curano.
Tutto lo spettacolo si ispira a quella che Pasolini chiama “una disperata vitalità” e si
pone come obiettivo di evocarla.
Due voci narranti aprono lo spettacolo, continuando ad alternarsi nella trama delle
canzoni che si susseguono in un ritmo ora sognante e malinconico, ora rabbioso e
duro, a raccontare una storia grande, che cresce sulle singole storie raccontate da
ognuna di loro.
In mezzo ad esse, voci forti avvertono, raccontano, urlano. Voci androgine nel loro
essere indivise, vengono portando scintille di consapevolezza, a volte sofferente a
volte gioiosa: Pier Paolo Pasolini, Platone, Karl Marx, Virginia Woolf, il Qoèlet.
Che si canti di visioni oniriche ed esistenziali (Alle soglie dell’aurora), del rapporto
interrotto con il proprio corpo che diviene oggetto (Sara Sottile), dello straniamento
del vivere in un’epoca-merce (Di-spiegando il mondo), del viaggio come antico ed
iniziatico strumento di conoscenza di sé attraverso il mondo (Siberiana); che si racconti di “ciò che allegri e feroci gli uomini imparano bambini, le piccole cose in cui
la grandezza della vita in pace si scopre” e di quanto oggi tutto ciò manchi drammaticamente (Il pianto della Scavatrice), lo scopo è quello di stimolare l’immaginazione
del pubblico.
«L’immaginazione è la base della certezza, che niente è più certo della fantasia» .
E nulla muove le nostre scelte come la fantasia nascosta sotto le nostre idee.
53
San Costanzo - Teatro della Concordia - Scenaridens
sabato 6 aprile 2013, ore 21.15
VERTIZZONTALE 2.O
PRESENTE INGIUSTIFICATO
di a da in con su per tra fra Manolo Magnabosco
redatto, trancemesso, scemografato
e diretto dagli innumerevoli emisferi boreal-cerebrali di Manolo Magnabosco
fiat lux e ideazione scene Manolo Magnabosco e Michela Gaudenzi
progetto grafico Manolo Magnabosco e Michela Gaudenzi
una produzione Lapsuslazzuli 2011-2012
Manolo Magnabosco è multidisciplinarmente attivo passivo riflessivo dal 1990.
Dal 2004 l’autore-attore - che vive a Fano - ha scritto cinque manologhi, tutti replicati
con successo nei più eterogenei contesti culturali e teatrali: la patafisica e surreale fiaba adulta Al paese dei lapsuslazzuli (2005-2006); lo scatologico Lanatema del
gomattolo (folle magliedizione) (2006 – 2009); è del 2010 il debutto di Vertizzontale (gocce che fanno traboccare il caso), suo terzo manologo in cui radicalizza le
coordinate del suo tracciato teatrico fatto di patafisica e surrealtà: la tentacolarità e
la supersonicità del pensiero, lo sfondamento, la moltiplicazione e l’anamorfosi del
senso, l’assalto inesausto alla logica, alla razionalità, alla realtà e al linguaggio e lo
scontro frontale con l’Impossibile vengono qui portati a picchi di vertigine estrema e
di stralunata e irresistibile comicità.
Mentre Vertizzontale viene presentato in extended version tra festival, teatri, circoli
culturali, MM interviene nel corso della maratona Bios-Logos con l’inedito Grave
situazione: aperto fino a tardi e partecipa alla dodicesima Festa di fine caccia dell’associazione ambientalista Lupus in fabula con l’intervento Mi scappa la caccia; dalla
fusione di questi due mediomanologhi prende vita lo spassoso spettacolo-conferenza
Erba volant? Mucca gaudent!, che debutta nel 2011 con grandissimo successo alla
quinta edizione dell’Artika Festival. Sempre del 2011 il debutto dell’esplosivo Vertizzontale 2.0 - Presente Ingiustificato, rodato in forma embrionale alla galleria d’arte
G8.
APERITIVO KM 0
dalle 20.00 presso il foyer del Teatro, prodotti e ricette del territorio
a cura dei ristoratori e bar di San Costanzo.
Costo Є 5.00
55
La vetrina della provincia di Pesaro e Urbino.
Per i turisti, per i viaggiatori, per tutti...
In.PU.t è il luogo di riferimento per chi viaggia nella provincia di Pesaro e Urbino e per chiunque
vuole curiosare, o semplicemente essere aggiornato, tra la moltitudine di iniziative culturali, mostre
ed eventi, così come tra i prodotti tradizionali e i mille tesori dell’enogastronomia locale.
Nel centro storico di Pesaro, proprio di fronte alla casa natale del grande Gioachino Rossini, in.PU.t
è uno spazio dove trovare servizi di prima accoglienza turistica, con la possibilità di prenotare visite
con guide professioniste e scoprire proposte per originali percorsi a tema.
Come una piccola bottega, in.PU.t ospita poi le creazioni dell’artigianato artistico e, insieme, espone
e mette in vendita il meglio dell’enologia e della gastronomia del territorio, con prodotti garantiti,
stagionali e a km zero. E ancora, il bookshop con le pubblicazioni dedicate alla provincia, i biglietti
per gli spettacoli teatrali e gli eventi, gli appuntamenti per i bambini, degustazioni, presentazioni,
incontri e quanto altro può servire a riassumere, in un unico luogo, tutte le straordinarie sfumature della
provincia di Pesaro e Urbino.
Input
Provincia di Pesaro e Urbino | Assessorato al Turismo
tel. 0721 1836768 fax. 0721 1836769
Marche Holiday | Acqualagna Tartufi | Sistema Museo
[email protected]
www.inpesarourbino.com
Il teatro è un luogo in cui, da
secoli, si esprime l'eccellenza del
grande artigianato artistico per
opera di decoratori, falegnami,
tappezzieri, sarti, truccatori, acconciatori…
Il nostro è ancor oggi un territorio
incredibilmente ricco di artigiani
specializzati che creano - con la
carta, con il legno, il cuoio, la ceramica, le stoffe - , oggetti d'uso
o di ornamento di ottima fattura e
squisito gusto artistico.
Straordinari prodotti della nostra provincia che, in alcuni casi, sono diventati celebri in tutto il mondo.
nella foto: Carla Betti, sartoria e ricami - Piandimeleto
SCUOLA DI PLATEA
Avvicinare i giovani al teatro e accrescere in loro una vera e propria cultura teatrale.
È questo l’obiettivo del progetto di formazione Scuola di Platea, iniziativa nata al
fianco delle tradizionali stagioni di prosa per analizzarne i contenuti e accompagnare
il pubblico alla visione degli spettacoli.
Anche quest’anno il progetto - in collaborazione con il corso di Storia del Teatro della
facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Urbino “Carlo Bo” - accompagnerà numerosi studenti delle scuole superiori del territorio in un percorso di
conoscenza teatrale che si articolerà in tre diversi momenti.
Si parte con un incontro propedeutico in cui ci si confronta sull’idea di teatro, si
accenna al linguaggio proprio di questa forma artistica, si tracciano degli appunti
critici sul testo drammatico e, sulla base di informazioni riguardo alla compagnia e
al regista, si formulano ipotesi sulla messa in scena. Alla fine di ogni incontro viene
fornita una bibliografia dei materiali critici utilizzati.
A questo primo momento, può seguire l’incontro con la compagnia: opportunità
importante per discutere della messa in scena, ma anche occasione preziosa per incontrare i professionisti del teatro.
Momento focale del progetto resta comunque la visione dello spettacolo, primo passo verso un’esperienza di spettatore consapevole.
Per favorire l’accesso a teatro del pubblico più giovane sono stati predisposti dei biglietti d’ingresso a costo ridotto.
Da quest’anno studenti e insegnanti potranno esprimere le proprie opinioni ed emozioni in merito alla esperienza teatrale vissuta tramite una recensione, una fotografia,
un breve commento scritto o filmato che sarà pubblicato nel sito www.abracadamat.
org (email: [email protected]).
ABRACADAMAT è uno spazio on-line dove il teatro marchigiano si racconta
attraverso commenti, approfondimenti, interviste, video, foto e audio; uno spazio interattivo su cui scrivere come fosse una sorta di diario pop-up, magico alla sua apertura; uno spazio virtuale che registra pensieri, immagini e accadimenti facendoli permanere
nel tempo.
Per documentare la residenza di un artista che sta cercando il modo migliore per
esprimersi, per riportare gli entusiasmi dei giovanissimi che incontrano una compagnia dopo lo spettacolo o per conoscere il metodo di lavoro di coloro che guidano i
laboratori.
Per rendere permanente “la gioia effimera di una sera” data da un singolo appuntamento in teatro, passando attraverso dei mezzi di comunicazione che lascino una
traccia tangibile, un’affermazione di esistenza.
Grazie a
li potremo conoscere e ammirare nei foyer dei Teatri della Rete.
57
IN-CONTEMPORANEA
ONE DAY ART EXHIBITIONS
NEI TEATRI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
SPAC
A cura di
-Sistema Provinciale Arte Contemporanea - in
collaborazione con la Comunità Montana Alto e Medio Metauro e i
Comuni che aderiscono alla Rete dei Teatri della provincia di Pesaro
e Urbino, “in contemporanea” con le date di programmazione degli
spettacoli della Stagione di prosa 2012-13, nei foyer di alcuni Teatri
della Rete, verranno ospitate mostre d’arte della durata di un giorno.
Protagonisti delle mostre sei artisti che vivono e lavorano nella nostra provincia:
Luca Berloni, Maja Celija, Andrea Desimoni, Emanuela Orciari, Luigi Raffaelli,
Andrea Renzoni.
Una preziosa opportunità che decontestualizza l’opera d’arte dai luoghi espositivi deputati
per inserirla in cornici affascinanti ed inedite come, appunto, i meravigliosi Teatri storici
dalla Rete e permette l’incontro dell’opera di giovani artisti con un pubblico nuovo e variegato.
GLI ARTISTI DI IN-CONTEMPORANEA 2012-2013
LUCA BERLONI è nato a Fano nel 1974, dove vive e lavora. Si occupa di foto-
grafia dal 1999, quando insieme a un gruppo di amici fonda il Foto club di Fano. L’innata
passione per la natura e la fotografia lo portano a seguire i corsi dei fotografi naturalisti
professionisti Massimiliano Dorigo e Luca Manieri e a concentrare la sua attenzione su
quella forma di espressione artistica fatta di osservazione, silenzi, pazienza ed emozioni.
Dal 2006 collabora stabilmente con la Scuola di fotografia Santa Maria del Suffragio di
Fano. Ha partecipato alla produzione di cortometraggi, spot pubblicitari e video in qualità
di direttore della fotografia e aiuto regista. Realizza videoreportage creativi di viaggio e
di esplorazione del territorio marchigiano e ha all’attivo numerose mostre.
MAJA CELIJA è nata a Maribor nel 1977. All’età di 4 anni si trasferisce con
la famiglia a Pula. Dopo la maturità classica parte per Milano dove nel 1998 si diploma
nel corso di illustrazione all’Istituto Europeo di Design, e nel 2001 in Grafica al C.F.P.
Riccardo Bauer. Dal 2004 vive e lavora a Pesaro.
Ha pubblicato albi illustrati in Italia (Bruno Mondadori Editore, Editori riuniti, Fatatrac,
Orecchio Acerbo, Salani, Topipittori, Cartusia, Donzelli), in Francia (Bayard Jeunesse,
Glénat; Éditions Milan, Autrement), Svizzera (La joie de lire), in Spagna (OQO Editora), in Sud Korea (Woong-Jin, Appletreetales), in Germania (Freundin Magazine) e in
Giappone per la galleria d’arte Kogen-Illust-Kan di Tokyo. Ha esposto i suoi disegni in
numerose mostre in gran parte del mondo e nel 2006 ha avuto l’onore di rappresentare
l’Italia al BIB (Biennale di Illustrazione di Bratislava). Fra i suoi ultimi libri Giufà e Re
Salomone scritto da Ascanio Celestini e pubblicato da Donzelli e Il salto di Lev Tolstoj
per Orecchio Acerbo editore.
58
ANDREA DESIMONI ha studiato presso l’Istituto d’Arte “F. Mengaroni” di
Pesaro dove ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte. Il suo percorso formativo inizia
da autodidatta, utilizzando vari materiali come polistirolo, ferro, espanso, spaziando dalla
pittura alla scultura. Si avvicina alla ceramica, frequentando nel 2001 un corso sulla tecnica Raku, tenuto da quello che poi diventerà il suo maestro: Marcello Pucci. Ne rimane
affascinato e si specializza diventando un divulgatore di questa antichissima tecnica Giapponese reinterpretandola in chiave molto personale e moderna. Ad oggi è Membro consigliere dell’Associazione Amici della Ceramica di Pesaro e Docente di Ceramica Raku
presso l’Università dell’Età Libera di Pesaro.
EMANUELA ORCIARI
è nata a Pesaro, vive e lavora a Fano. Si forma
alla Scuola del libro di Urbino; segue poi uno stage di illustrazione in Inghilterra presso
il college di Carlisle. Nel 2000, illustra per Fatatrac Mai più crociate di Vanna Cercenà.
Nello stesso anno vince il premio “Scarpetta d’oro“. Collabora con diverse case editrici:
Edicolors, E.Elle, Salani, De Agostini, Anicia, Orecchio Acerbo. Per quest’ultima illustra
La portinaia Apollonia di Lia Levi con cui, nel 2005, vince il Super premio Andersen
Libro dell’anno. Per ben due volte (nel 2006 con La portinaia Apollonia e nel 2009 con
Qui Radio Londra rappresenta l’Italia a Bratislava alla Biennale Internazionale di illustrazione. Ha pubblicato Re Lear di William Shakespeare, riscritto da Melania Mazzucco. Ha
collaborato con il «Corriere della Sera» per l’inserto La Lettura.
LUIGI RAFFAELLI nasce a Pesaro nel 1974. Dopo la maturità classica si
trasferisce a Milano, dove studia Illustrazione all’Istituto Europeo di Design e in seguito
Grafica al C.F.P. Riccardo Bauer. Dopo esperienze in agenzie di grafica e pubblicità comincia l’attività di illustratore freelance per l’editoria scolastica (Bruno Mondadori, Lang
Edizioni, Eli Edizioni, Einaudi scuola) e per alcuni periodici italiani ed esteri (« Ventiquattro », « Diario », « Il Giornale », « Vitality », « Freundin ») e case editrici (Mondadori Ragazzi, Electa, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Campanotto Editore, Orecchio
Acerbo, Topipittori). Dal 2004 è tornato a vivere a Pesaro dove svolge l’attività di illustratore e grafico per enti pubblici e privati. Recentemente ha progettato la collana di narrativa
“Gli anni in tasca”, per la casa editrice Topipittori di Milano, di cui oltre all’impaginazione
realizza le copertine di ogni volume. Nel 2005 ha rappresentato l’Italia alla Biennale di
Illustrazione di Bratislava. Dal 2006 è docente di Illustrazione e Graphic Design presso le
Accademie di Belle Arti di Bologna e Macerata.
ANDREA RENZONI nasce nel 1975 a Pesaro. Dopo il diploma di maturità,
frequenta il corso specialistico in disegno animato presso la Scuola del Libro di Urbino e
in seguito la Scuola di Fumetto Humpty Dumpty di Bologna. In seguito ad alcune esperienze lavorative nel cinema d’animazione, si trasferisce a Bologna, dove inizia a lavorare
nel campo dell’editoria. Pubblica brevi storie a fumetti ed illustrazioni per ragazzi con
vari editori italiani ed esteri. Negli ultimi anni il suo interesse si incentra principalmente
sull’illustrazione pittorica. Dal 2009 inizia a seguire le lezioni dell’illustratrice e pittrice
Octavia Monaco, che lo aiuta a sviluppare un tratto più adulto e consapevole ed un deciso
contatto con la materia pittorica. Il suo immaginario attinge dal mito greco e dal mondo
naturale. Sue opere sono state esposte a Bologna, Milano, Palermo e Pesaro.
Progetto finanziato con il contributo della L.R. 4/10
59
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
BIGLIETTI
Settore A (platea e palchi centrali)
intero
Є 15
ridotto Є 12
Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 10
ridotto Є 8
ABBONAMENTI A CARNET
Abbonamento per gli spettacoli di un unico teatro oppure a scelta fra tutti
quelli proposti dalla Stagione della Rete
Abbonamento a 3 spettacoli
Settore A (platea e palchi centrali)
intero
Є 42
ridotto Є 33
Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 27
ridotto Є 21
Abbonamento a 4 spettacoli
Settore A (platea e palchi centrali)
intero
Є 52
ridotto Є 40
Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 32
ridotto Є 24
Abbonamento a 5 spettacoli
Settore A (platea e palchi centrali)
intero
Є 65
ridotto Є 50
Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 40
ridotto Є 30
Abbonamento a 6 spettacoli
Settore A (platea e palchi centrali)
intero
Є 80
ridotto Є 62
Settore B (palchi laterali e loggione) intero Є 50
ridotto Є 38
Hanno diritto alla riduzione gli spettatori fino a 25 anni e oltre i 65 anni.
Potranno inoltre usufruire delle riduzioni per la Stagione della Rete Teatrale 2012/13
i possessori della Carta Musei Marche
e della Tessera Plus Rete Servizi Bibliotecari di Pesaro e Urbino.
www.cartamusei.marche.it
www.cultura.pesarourbino.it
60
Biglietti e abbonamenti potranno essere acquistati:
- in prevendita (€ 1.00):
biglietteria Amat, via Rossini, 41 - Pesaro (presso in.PU.t), tel. 0721 1836768
orari: martedì e giovedì 10.00-13.00; mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.0013.00 e 16.00 –19.00. Chiuso il lunedì
biglietteria Teatro della Fortuna, P.zza XX Settembre, 1, Fano, tel. 0721 800750
orari: tutti i giorni (escluso i festivi) 17.30-19.30; mercoledì e sabato anche 10.3012.30
- il giorno stesso dello spettacolo
nelle biglietterie di ogni singolo teatro, dalle ore 17.00.
VENDITA ON LINE: www.vivaticket.it
INFO: Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino
via Mazzolari 4, Pesaro, tel. 0721 3592515, cell. 366 6305500
www.amat.marche.it www.cultura.pesarourbino.it
A TEATRO DOVE VUOI… COMODAMENTE
A Pesaro, presso in.PU.t - via Rossini, 41 Pesaro
tel. 0721 1836768
il punto vendita biglietti
per i teatri della provincia, della regione
e per gli eventi italiani
promossi dal circuito di biglietteria VivaTicket
(Teatri, Musei, mostre d’arte e concerti).
AVVERTENZE PER LO SPETTATORE
- Gli abbonati sono tenuti a rispettare date e posti indicati nel carnet di abbonamento.
- A spettacolo iniziato non sarà garantito l’ingresso in sala fino al primo intervallo. Gli spettatori in ritardo potranno essere sistemati in posti di categoria inferiore a quello acquistato senza
aver diritto a rimborso.
- Gli abbonamenti non sono nominali e possono essere ceduti a terzi nel rispetto delle condizioni e delle categorie d’acquisto.
- Lo spettatore deve essere sempre munito di biglietto d’ingresso ed esibirlo su semplice richiesta al personale di sala addetto al controllo.
- In caso di smarrimento o di furto del carnet di abbonamento o del biglietto acquistato non
è previsto rimborso. È comunque possibile richiedere duplicato dell’abbonamento scrivendo
agli Uffici della Rete Teatrale Amat (via Mazzolari, 4 – 61121 Pesaro), allegando copia della
denuncia presentata alle autorità di Pubblica sicurezza.
- Non è previsto rimborso per gli spettacoli acquistati in prevendita e non fruiti.
- È espressamente vietato l’uso in sala di telefoni cellulari e di apparecchiature elettroniche che
potrebbero disturbare il pubblico e il corretto svolgimento dello spettacolo.
- Sono vietate riprese fotografiche, audio e video non autorizzate dagli organizzatori.
- I programmi possono subire variazioni di date, titoli e interpreti per cause indipendenti dalla
volontà degli organizzatori. Si raccomanda pertanto di verificare eventuali modifiche al programma pubblicate negli avvisi esposti a teatro, sugli organi di informazione e sul sito internet
www.amat.marche.it.
61
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESARO E URBINO
Presidente Matteo Ricci
Vice Presidente e Assessore alle Politiche culturali Davide Rossi
Dirigente Massimo Grandicelli
Responsabile Ufficio Beni e Attività Culturali Silvia Melini
Funzionario Milena Raho
Collaborazione Paola Bugo, Rosita Polverari e Loredana Tarantino
Provincia di Pesaro e Urbino
Via Gramsci 4, 61121 Pesaro
Tel. 0721 3592 311-200-277
Fax 0721 3592 409
[email protected]
www.cultura.pesarourbino.it
www.provincia.pu.it
Pesaro e Urbino Eventi Cultura
AMAT
Associazione Marchigiana Attività Teatrali
Presidente Gino Troli
Vice presidente Leonardo Animali
Direttore Gilberto Santini
Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino
Coordinamento Lucia Ferrati
Programmazione Francesca Polverari
Ufficio Stampa Luca Celidoni, Barbara Mancia
AMAT Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino
via Mazzolari 4, Pesaro, tel. 0721 3592515
[email protected]
www.amat.marche.it
Rete Teatrale PesaroUrbino Amat
Rete Teatro Amat PU
62
In copertina: Laurence Olivier, Hamlet (1948)
Elaborazione grafica Francesca Polverari
Stampa Errebi grafiche Ripesi
Libretto chiuso in redazione: 8 novembre 2012
Provincia di Pesaro e Urbino
Assessorato alle Politiche culturali
associazione
marchigiana
attività teatrali
Regione Marche
Assessorato ai Beni
e alle Attività Culturali
progetto finanziato con il contributo della L.R. 11/09
in collaborazione con
Comune di Gradara
Comune di Mondavio
Comune di Macerata Feltria
Comune di San Costanzo
Comune di San Lorenzo in Campo
Comune di Urbania
Comunità Montana Alto e Medio Metauro