quota - Cai Seregno

annuncio pubblicitario
ORIENTAMENTO
Con la carta, la
bussola, l’altimetro
e…il cielo
Cai Seregno
1
Argomenti trattati
Perché l'orientamento
Definizione di cartografia
La carta geografica
Lettura delle carte
Uso della bussola
Uso dell’altimetro
Il cielo
GPS
Perché l'orientamento
La guida,
L'istruttore,
Il capo gita
I nostri
“strumenti”
di
orientamen
to sul
terreno più
comuni...
La segnaletica
Manufatti
Perché l'orientamento
Un improvviso
contrattempo
impedisce all’esperto
di partecipare
Ma cosa
succede
se......
La segnaletica non è
più poi così chiara
Non vi sono più
manufatti o segnavia
Orientarsi significa saper rispondere alle seguenti domande:
Dove sono ? Determinazione di una posizione
Dove vado ? Determinazione di una direzione di marcia
Dove sono stato ?
Dove andrò ?
Definizione di cartografia
Rappresentazione grafica (la carta topografica è un disegno)
approssimata,
ridotta e
simbolica
di una parte della superficie terrestre (tridimensionale) su di un foglio
di carta (bidimensionale)
Approssimata
non è possibile rappresentare fedelmente una realtà a
3 dimensioni su una a due
Ridotta
per esigenze fisiche è necessario ridurre le dimensioni reali;
Simbolica
sulla carta i vari particolari vengono rappresentati con
simboli, colori e parole.
Differenza tra fotografia e carta
A Tipologia di carte
Planisferi
rappresentano l‘intero pianeta;
Carte geografiche
rappresentano porzioni del pianeta
o continenti;
Carte corografiche (disegno di una regione)
rappresentano regioni del territorio
Carte topografiche
rappresentano parti di province o
comuni;
Mappe o piante
rappresentano piccole porzioni di
territorio con vie, edifici, terreni, ...
PLANISFERI
Scala > 1:1.000.000
G
E
O
G
R
A
F
I
C
H
E
Da 1:150.000 a 1:1.000.000
COROGRAFICHE
TOPOGRAFICHE
Da 1:10.000 a 1:150.000
La scala di proporzione
Indica quante volte è più grande nella realtà
una distanza misurata sulla carta.
Scala 1:25.000
1 cm = 25.000 cm = 250 m
Scala 1:50.000
1 cm = 50.000 cm = 500 m
B Scala di proporzione / 1
A cosa serve ?
Serve a ridimensionare distanze reali sulla carta in modo
proporzionale
Tipologie:
Numerica
è il rapporto tra la distanza misurabile
sulla carta (sempre = 1) e la distanza reale sul
territorio;
Grafica
segmento sul quale sono riportate in
maniera grafica e numerica le distanze reali sul
territorio
B Scala di proporzione / 2
Esempio:
1:10.000
1 cm sulla carta equivale a 10.000 cm sul
territorio ovvero 100 m
B Scala di proporzione / 2
Un esempio di utilizzo pratico (con un foglio di carta
e una matita) di una scala grafica.
Simbologia
A cosa serve ?
Serve a rappresentare i vari elementi fisici
ed antropici presenti sulla Terra attraverso:
segni convenzionali
colori
il cui significato è spiegato da una legenda
apposta ai margini della carta
Simbologia
Ma guarda c’è una montagna
Quota:
Grafica
Luce
Punti quotati
Curve di livello
isoipse (isos = uguale e
hypsos = alto): curva che unisce punti ad
egual quota;
Punti quotati
In corrispondenza
di particolari notevoli del
terreno (manufatti,
incroci bivi, casolari
isolati etc….)
In mancanza di particolari
notevoli sono identificati
da un puntino sulla carta
Particolari punti quotati
sono cime e punti
trigonometrici (questi
ultimi indicati come
triangoli sulla mappa)
Curve di livello
Curve di livello 2
0m
Curve di livello
ogni 25 m di altezza
+25 m
Curve di livello
ogni 25 m di altezza
+50 m
Curve di livello
ogni 25 m di altezza
+75 m
Curve di livello
ogni 25 m di altezza
+100 m
Curve di livello
ogni 25 m di altezza
+125 m
Curve di livello
ogni 25 m di altezza
Caratteristiche delle curve di livello
EQUIDISTANZA: differenza di quota tra una curva e successiva (carte
I.G.M. = 25 metri
INTERVALLO: distanza planimetrica fra due curve ovvero uso
dell’inclinometro
DIRETTRICE: curva di livello con tratto più grosso e valore altimetrico
quotato (carte I.G.M. Ogni 100 metri)
AUSILIARIE: curve con equidistanza pari a 1/5 delle normali
Curve di livello e forme del terreno
rilievo
depressione, cavità
Distanza reale e planimetrica
AB = Distanza reale
A’B’ = Distanza planimetrica
Pendenza di una parete
GRADI: convenzione utilizzata dagli alpinisti
Angolo formato tra il terreno piano e la parete considerata
PERCENTUALE: ciclisti e cartelli stradali
Rapporto tra dislivello tra due punti e loro distanza planimentrica
D:C
dove:
D = dislivello tra i due punti
C = distanza su carta tra i due punti
LA BUSSOLA
LA BUSSOLA
LA BUSSOLA
E’ un oggetto ‘magico’: solitamente uno scatolino
di plastica che racchiude un ago fluttuante e
libero di girare sul piano orizzontale. Esso ha la
proprietà, essendo magnetizzato, di disporsi
sempre lungo il meridiano del luogo, con la
punta verso Nord.
L’utilizzo della bussola si basa su principi fisici
che chiamano in causa il campo magnetico terrestre.
Questo significa che gli oggetti metallici possono
essere ‘fatali’ per la bussola.
Un tipico esempio di colpo di genio? I bravi alpinisti
decidono quale sentiero imboccare appoggiando
comodamente bussola e cartina sul cofano
della macchina...
Da sapere
L’ago della bussola... non indica il Nord.
Concetto di declinazione magnetica
Il polo magnetico della Terra
è ‘mobile’:
l’ultimo rilevamento (1966)
ne indicava la
posizione a lat. 75,6° N e
100,5° W. A 2.200 Km dal
polo nord
In Italia influisce per circa 2°
COME SI USA LA BUSSOLA
A livello alpinistico, l’utilizzo principaledella bussola è quello di di
rilevare l’azimut.
Azimut (dall’arabo as-samt “la direzione”) (α)
angolo misurato in
senso orario che parte dalla direzione del Nord;
Come la uso:
Collimo (cerco di tenere la bussola il più orizzontale
possibile)
Ruoto il cerchio
Leggo l’Azimut
Azimut
L’azimut è l’angolo che viene a
formarsi tra la linea di
osservazione (o il percorso di
marcia) e il Nord.
E con l’azimut si può applicare
la magia della triangolazione...
Ghiacciaio dei Forni
Altimero
Strumento che indica (quasi
sempre...) la quota del
punto in cui ci troviamo. Il
rilevamento avviene in
base alla pressione
atmosferica che, molto
grossolanamente,
può essere indicata come il
‘peso’ dell’aria
che abbiamo sulla testa. Più si
sale di quota, minore
è l’ipotetica colonna d’aria
sulla nostra testa, e
minore è dunque anche la
pressione atmosferica.
QUANDO
Allora
ALTITUDINE
QUANDO
Allora
PRESSIONE
Ricordarsi di tararlo spesso!!!!!!!!
ALTITUDINE
Altimetro
PRESSIONE
A cosa serve l’altimetro
Rilevazione della quota
Mi permette di seguire una quota costante
Incrociato con le curve di livello posso
effettuare la triangolazione
Barometro
IL GPS
NAVSTAR GPS (NAVigation
Satellite Timing And Ranging
Global Positioning System)
COSTELLAZIONE SATELLITARE
27 satelliti + 3
6 piani orbitali (60°long)
55° inclinazione
20200 km di quota
12 ore periodo orbitale
una rete di stazioni di
tracciamento (tracking station)
un centro di calcolo (computing
station)
due stazioni di soccorrimento
(injection stations)
GPS – (cenni)
Stabilisce la propria posizione con precisione
in base alla distanza da almeno 3 satelliti.
Deve poter “vedere” i satelliti
Non e’ influenzato da campi elettromagnetici
Ricordarsi che lo utilizziamo per concessione
del Dipartimento della Difesa USA.
Lo pagano loro, lo spengono o introducono
errori quando vogliono.
COME FUNZIONA?
3 satelliti per la
posizione
4 per definire la quota
File sharing
Il cielo
L’ORIENTAMENTO DI GIORNO - CON IL SOLE
Il Sole sorge ad est. Passa a mezzogiorno e tramonta ad Ovest
Quindi, in estate, alle 6 di mattina è ad Est, alle 9 a Sud Est, alle 12 a Sud, alle 15 a Sud Ovest ,
alle 18 ad Ovest,alle 21 a Nord Ovest, alle 24 a Nord, alle 3 a Nord Est.
L’ombra del nostro corpo, proiettata sul terreno, sarà orientata verso il punto cardinale
reciproco.
L’ORIENTAMENTO DI GIORNO CON L’OROLOGIO
• Metti l’orologio ben orizzontale.
• Appoggia un fiammifero al bordo del quadrante
• Ruota l’orologio fino a far coincidere l’ombra con la
lancetta delle ore
• Dividi a metà l’ora segnata dalla lancetta delle ore
(conta le ore da 0 a 24)
• La direzione del Nord è quella che va dal
centro verso questa ora.
ESEMPIO.
se l’orologio segna le 8, il Nord è dato dalla direzione
che va dal centro dell’orologio verso le 4.
Se l’orologio segna le 16, la direzione che va dal
centro verso le 8 è la direzione del Nord.
Il bivacco improvviso arriva con il buio
L’ORIENTAMENTO DI NOTTE CON LA LUNA
... POSSIAMO GUARDARE IN CIELO. LA LUNA CI
DARÀ UNA MANO PERCHÉ, IN QUARTO CRESCENTE,
SOMIGLIA ALLA LETTERA D E LE PUNTE DEL LATO
RETTO (O LEGGERMENTE CONCAVO) INDICANO
L'EST.
“ Luna crescente gobba a ponente”
PERÒ, SE IL NOSTRO SATELLITE NATURALE SI
TROVA IN QUARTO CALANTE E ASSUME LA FORMA DI
UNA C, ALLORA LE DUE PUNTE - SUL LATO RETTO GUARDANO AD OVEST.
“ Luna calante gobba a levante”
ORIENTAMENTO DI NOTTE CON LE STELLE
POSSIAMO CERCARE LA STELLA POLARE, CHE INDICA SEMPRE IL NORD.
PER TROVARLA, IMMAGINIAMO
UNA LINEA RETTA TRA LE DUE STELLE FRONTALI DELL'ORSA MAGGIORE.
SE PROLUNGHIAMO LA LINEA QUINTUPLICANDONE LA LUNGHEZZA,
ECCO IN FONDO, PIÙ BRILLANTE DI TUTTE, LA STELLA POLARE.
...
cassiopea
L’ORIENTAMENTO CON LA NATURA
… Gli anelli di un tronco tagliato si allargano verso
Sud
... Il muschio è più abbondante sulle superfici a
Nord
…Durante il disgelo la neve si mantiene più a
lungo sui versanti esposti a NORD/EST
Le chiese spesso sono rivolte ad oriente
ULTIMO SUGGERIMENTO
Durante il nostro cammino è opportuno, ad
intervalli regolari, voltarsi indietro ed osservare il
percorso fatto e memorizzare alcuni particolari del
paesaggio.
Ciò ci sarà molto utile per un più facile
riconoscimento durante il nostro ritorno.
FINE
Grazie dell’attenzione
Scarica