ASSOCIAZIONE Gli Stelliniani Piazza I Maggio, 26 – 33100 Udine Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini” Codice fiscale e Partita IVA 01924890302 Orario di Segreteria: mercoledì, ore 17.00-18.30 previo appuntamento telefonico Tel. 347/9241345 (lunedì-venerdì, ore 18.00-19.30) Sito web: WWW.stelliniani.it E-mail: [email protected] VISITA DELLA CITTÀ DI VALENCIA Viaggio di 4 giorni (dal 21 al 24 aprile 2017) PRIMO GIORNO Incontro all’aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari alle ore 19:20, in tempo utile per il volo Ryanair diretto per Valencia delle ore 21:35. Arrivo a Valencia, previsto per le ore 23:55, e trasferimento all’Hotel Valencia Center**** con pullman riservato. Cena libera e pernottamento in hotel. Hotel Valencia Center**** SECONDO GIORNO Prima colazione in hotel. Incontro con la guida per la visita del centro storico. Il giro inizia dalla Plaza de la Virgen, che sorge sull’antico foro della Valentia romana, circondata dalla Basilica de la Virgen de los Desamparados, dalla Cattedrale di Santa Maria, al cui interno si trova la Cappella del Santo Graal, dalla Torre Miguelete, simbolo della città, e dal quattrocentesco Palau de la Generalitat, sede della Presidenza della Generalitat, l’insieme delle istituzioni governative della Comunità Valenciana. Sulla piazza si affacciano anche vari bar e caffè che rendono il luogo molto vivace, soprattutto per la presenza di numerosi giovani che si intrattengono nella piazza per dipingere o sonare, o anche solo per incontrarsi presso la fontana centrale. Basilica de la Virgen de los Desamparados Cappella del Santo Graal Cattedrale di Santa Maria. Alla sua destra la Torre Miguelete Palau de la Generalitat A seguire, visita della Plaza de la Reina. Plaza de la Reina Quindi, passando davanti alla spettacolare porta rococò del Palacio del Marques de Dos Aguas, si visiterà la Lonja de la Seda, antico luogo di scambio fra i commercianti medievali, vero gioiello di architettura civile in stile gotico-fiammeggiante, che risale alla metà del 1400 e fa parte del patrimonio dell’Unesco. Particolarmente interessante la sala delle contrattazioni con le altissime colonne tortili e le iscrizioni invitanti i commercianti all’onestà. Palacio del Marques de Dos Aguas con la sua splendida porta rococò Lonja de la Seda. A destra la sala delle contrattazioni Pranzo libero. Nel pomeriggio prosecuzione del giro con la visita del Museo Fallero e del Museo de la Cerámica (collocato all’interno del Palacio del Marques de Dos Aguas). Il Museo Fallero, allestito in un’antica foresteria, ospita una ricca collezione di ninots, le figure che, per votazione popolare avvenuta nel 1934, sono state risparmiate dalle fiamme, da allora fino a oggi, durante la festa intitolata Las Fallas. Si tratta dell’evento tradizionale più importante di Valencia che si svolge tra il 15 e il 19 di marzo di ogni anno. Nel museo sono esposti anche molti manifesti e fotografie delle Fallas. Completa la visita un video illustrativo della festa. Museo Fallero Il Museo Nacional de Cerámica Gonzáles Martí, inaugurato nel 1954, è allestito nel già citato Palacio del Marques de Dos Aguas. Esso conserva una splendida collezione di ceramiche appartenute a importanti famiglie di Spagna e di Valencia in particolare. Contiene anche pezzi preistorici romani, greci e arabi. Non mancano tuttavia le opere contemporanee, tra cui alcuni dipinti di Picasso. I fondi museali comprendono anche degli esemplari rappresentativi della tradizione ceramista di luoghi come Manises, Paterna e Alcora. Museo Nacional de Cerámica Gonzáles Martí (allestito nel Palacio del Marques de Dos Aguas) Il giro continuerà con la visita del Barrio del Carmen, famoso quartiere del centro di Valencia con una storia millenaria alle spalle, oggi conosciuto soprattutto per l’intensa vita notturna che lo rende il luogo d’elezione dei giovani di Valencia. Barrio del Carmen Si ammireranno poi le famose Torres de los Serranos facenti parte della muraglia medioevale cristiana di Valencia, nelle vicinanze del Pont de los Serranos sito nei Jardines del Turia, un immenso giardino costruito sull’antico letto del fiume Turia, deviato per evitare le continue inondazioni della città. Si tratta di uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna, uno spazio verde di oltre nove chilometri transitabili che attraversa la città con zone ludiche e sportive, nonché con angoli romantici dove perdersi. Il parco è quindi un percorso ideale sia per le famiglie sia per gli amanti della natura. Attraversato da diciotto ponti con i loro secoli di storia, ospita su entrambi gli argini i principali musei e monumenti della città. Torres de los Serranos Pont de los Serranos Jardines del Turia Continuazione del giro con la visita del Convento del Carmen Calzado, nucleo originario intorno al quale cominciò ad aggregarsi la popolazione del quartiere. Il convento fu costruito dai Carmelitani Scalzi nel 1281, quando si stabilirono a Valencia dopo la morte del re Jaime I. Convento del Carmen Calzado Cena e pernottamento in hotel. TERZO GIORNO Prima colazione in hotel. Pranzo libero. Partenza per il Palau de la Música (visita esterna), uno dei migliori auditorium europei situato a fianco dei Giardini del Turia. Inaugurato nel 1987, rappresenta uno degli edifici emblematici della città. Palau de la Música Si proseguirà poi in direzione della Ciudad de las Arts y las Ciènces, grandioso complesso architettonico di Santiago Calatrava1. 1 Architetto, ingegnere e scultore, Calatrava è nato a Benimámet, nei pressi di Valencia. Dopo aver frequentato la Scuola di Arti e Mestieri e quella di Architettura, conseguì la laurea in architettura nel 1975. Iscrittosi quindi alla Scuola Politecnica Federale di Zurigo ne ha conseguito una seconda in ingegneria civile. Nel 1981, completata la tesi di dottorato dal titolo Zur Faltbarkeit von Fachwerken (Sulla piegabilità delle strutture), ha iniziato l’attività professionale di architetto e ingegnere aprendo uno studio a Zurigo. Lo stile di Calatrava, che ha subito l’influsso dello svizzero Le Corbusier, combina la concezione visuale dell’architettura con i principi dell’ingegneria. I suoi lavori sono spesso ispirati alle forme e alle strutture che si trovano in natura. Il centro, composto da cinque diverse strutture suddivise all’interno di tre aree tematiche (arte, scienza e natura), è una vera e propria ‘città nella città’. E’ costituito da: 1. Palau de les Arts Reina Sofía: è un monumentale edificio dalle forme molto singolari destinato alla creazione, alla promozione e alla diffusione di tutte le arti sceniche. Santiago Calatrava Palau de les Arts Reina Sofía 2. Hemisfèric. Si tratta di una struttura architettonica di 13.000 m2, concepita per fondere insieme le vibranti sensazioni suscitate da un planetario con l’impatto visivo delle immagini cinematografiche in formato IMAX su uno schermo di quasi 900 m2. La forma dell’edificio riprende l’idea di un gigantesco occhio umano, la cui metà superiore, costituita dalla creazione architettonica di Calatrava, è virtualmente completata nell’occhio del visitatore dal riflesso dell’edificio osservabile in uno stagno rettangolare di 24.000 m2. 3. Umbracle. Consiste in un edificio, situato nella parte meridionale del complesso, lungo 320 m e largo 60. E’ costituito da un parcheggio su due piani per automobili (fino a 900) e pullman (fino a 20) e da una passeggiata superiore, nota come Paseo de las Esculturas (viale delle sculture), abbellita da un giardino alberato contenente una grande quantità di piante di specie e varietà diverse. Hemisfèric Umbracle 4. Museo delle scienze Principe Felipe. La struttura, la cui forma ricorda vagamente lo scheletro di una balena, contiene un museo interattivo ideato per fare scoprire le meraviglie della scienza. Si sviluppa su tre piani di circa 8.000 m ciascuno: Tecnópolis, El Escaparate de la Ciencia (la vetrina della scienza) e Formas y Estructuras (forme e strutture). Al secondo piano si trova anche il Legado de la ciencia (il lascito della scienza): un’esposizione sulla vita e le opere dei premi Nobel Severo Ochoa2, Santiago Ramón y Cajal3 e Jean Dausset4. Museo delle scienze Principe Felipe 5. Parco oceanografico di Valencia. Si tratta di un parco oceanografico all’aria aperta tra i più grandi d’Europa; occupa infatti una superficie di 110.000 m2. Al suo interno sono rappresentati tutti i differenti habitat marini di mari e oceani con più di 40.000 specie diverse. Parco oceanografico di Valencia Pranzo libero. Nel pomeriggio prosecuzione della visita. Cena in ristorante tipico (con transfer in pullman riservato) e pernottamento in hotel. 2 Severo Ochoa de Albornoz (Luarca, 24 settembre 1905 - Madrid, 1° novembre 1993) è stato un biochimico spagnolo naturalizzato statunitense nel 1956. Nel 1959 fu insignito, assieme allo statunitense Arthur Kornberg, del Premio Nobel per la medicina per le ricerche effettuate nella sintesi del RNA. 3 Santiago Ramón y Cajal (Petilla de Aragón, 1º maggio 1852 - Madrid, 17 ottobre 1934) è stato un medico, istologo e patologo spagnolo, premio Nobel per la medicina nel 1906. 4 Jean Dausset (Tolosa, 19 ottobre 1916 - Palma di Maiorca, 6 giugno 2009) è stato un fisiologo e immunologo francese naturalizzato statunitense, premio Nobel per la medicina nel 1980, insieme a Baruj Benacerraf e George Davis Snell, per la scoperta del complesso maggiore di istocompatibilità. Nel 1997 ricevette la laurea ad honorem in Medicina e Chirurgia da parte dell’Università degli Studi di Cagliari. QUARTO GIORNO Prima colazione in hotel e check out. Visita guidata dell’IVAM (Istituto Valenciano di Arte Moderna), uno dei tre maggiori musei d’arte moderna di Spagna. L’istituto, che si pone come finalità la ricerca e la diffusione dell’arte moderna, è stato inaugurato nel 1989. Ospitato in un edificio che occupa circa 18.200 m2, è suddiviso in otto gallerie destinate alle collezioni del museo e alle esposizioni temporali. Contiene opere di artisti di diversi contesti culturali che spaziano dall’Arte astratta e Pop Art all’Informalismo Europeo e al Nuovo Movimento Figurativo. Una delle gallerie, la Sala de la Muralla, fornita di accesso indipendente, mostra i resti dell’antica muraglia medioevale costruita nella seconda metà del XIV secolo. IVAM La biblioteca dell’IVAM Pranzo libero. Nel pomeriggio tempo libero a disposizione per gli ultimi acquisti. In tempo utile trasferimento in aeroporto per il volo Ryanair diretto per Trieste delle ore 18:55. Arrivo a Trieste alle ore 21:10 e rientro autonomo nelle località di partenza. ORGANIZZAZIONE CULTURALE: ASSOCIAZIONE ‘GLI STELLINIANI’ ORGANIZZAZIONE TECNICA: AGENZIA ‘TURISMO T85’ QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: - Minimo 15 partecipanti Minimo 20 partecipanti € 535,00 € 510,00 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 105,00 LA QUOTA COMPRENDE: Voli low cost in classe turistica con la compagnia Ryanair; Un bagaglio a mano da 10 kg e una borsa più piccola delle dimensioni massime pari a 35x20x20; Transfer in bus privato in arrivo e in partenza; Servizio guida professionale (lingua italiana) per le visite indicate nel programma; Sistemazione nell’Hotel Valencia Cente**** (situato a circa 900 metri dalla Ciudad de las Arts y las Ciencias, a 40 metri dalla fermata del bus) o altro similare; Trattamento di pensione come da programma; Una cena presso ristorante tipico con transfer privato; Ingressi a: Cattedrale, Lonja, IVAM, Museo Fallero, Museo Ceramica, Ciudad de Las Arts y las Ciencias (Hemisferic e Oceanografic); Assicurazione medico/bagaglio. LA QUOTA NON COMPRENDE: Bagaglio da stiva da 15 kg (€ 37,00 a bagaglio); I pasti non indicati in programma; Tassa di soggiorno (da pagare in hotel se richiesta); Assicurazione annullamento (da richiedere in agenzia al momento dell’iscrizione); Gli extra in genere e quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.