Che cos`è una COOPERATIVA di COMUNITA`?

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COMUNE di MELPIGNANO
(Provincia di Lecce)
“Esempio di un Sud che parte
dalla tradizione per
raggiungere l’innovazione”
“Muovere l’economia non sarà un’impresa”
Cos’è una COOPERATIVA?
La cooperativa rappresenta una società all'interno della quale
almeno tre soggetti gestiscono una impresa che si prefigge uno
scopo mutualistico. In pratica i soci possono riuscire ad ottenere
servizi, beni ed occasioni di lavoro a condizioni molto più
vantaggiose rispetto a quelle che riuscirebbero ad ottenere qualora
agissero singolarmente.
Capisaldi del sistema delle cooperative sono i principi di
mutualità, solidarietà, democrazia.
Che cos’è una COOPERATIVA di COMUNITA’?
La cooperativa di comunità è un’iniziativa collettiva, promossa da un
gruppo di cittadini i quali partecipano in relazione alle loro esigenze e
alla loro volontà di contribuire alla crescita della comunità.
Cittadini si mettono insieme con l’intento di gestire servizi e migliorare
la qualità della vita della comunità ponendo al centro dell’agire la
forma associata e la partnership tra pubblico e privato.
Una cooperativa di comunità deve avere come esplicito obiettivo
quello di produrre vantaggi a favore di una comunità alla quale i soci
promotori appartengono.
Una comunità che si unisce per impostare un nuovo modello
organizzativo e gestionale che favorisca la partecipazione di tutti i soci
creando nuove opportunità di lavoro.
Le varie fasi che hanno portato
alla costituzione della
PROTOCOLLO
D’INTESA
È un’associazione riconosciuta dal
movimento
cooperativo,
cui
aderiscono oltre 14.000 cooperative
operanti in tutti i settori che ha per fini
istituzionali la rappresentanza, la
tutela
e
la
promozione
della
cooperazione
Rete nazionale di piccoli comuni e
organismi
pubblici
locali
(160)
impegnati in un programma di
miglioramento continuo della struttura
urbana, dei servizi verso i cittadini, del
contesto
sociale,
ambientale
e
culturale per portare ad un graduale e
costante incremento della qualità di
vita della popolazione.
Si rapporta con tutte quelle realtà che
appartengono a quell’Italia che ce la
vuole fare.
9 febbraio 2011 Assemblea di
presentazione del progetto della
coop di comunità con la
sottoscrizione di un protocollo
d’intesa fra LEGACOOP e
ASSOCIAZIONE BORGHI
AUTENTICI D’ITALIA
partecipazione attiva
-
Assemblee pubbliche con: associazioni, partiti politici e cittadini;
-
Incontro emigranti melpignanesi in Svizzera (Zurigo e San
Gallo);
-
Incontro a Bologna con i giovani melpignanesi che
lavorano/studiano fuori Regione;
-
Adesione alla costituenda cooperativa del Consiglio Comunale
di Melpignano (Del. C.C. n° 21 del 11.07.2011);
17 maggio Assemblea Cittadina
Pubblica con la presenza di RAI 3 TV
(Trasmissione AMBIENTE ITALIA);
18 luglio 2011 Piazza San Giorgio
Costituzione della COMUNTA’
COOPERATIVA di MELPIGNANO
alla presenza del Notaio.
71 Soci fondatori.
PRIMO PROGETTO DELLA
COMUNITA’ COOPERATIVA IL
FOTOVOLTAICO DIFFUSO SUI TETTI
Il Progetto nasce dalla volontà di promuovere la cultura dell’energia
rinnovabile ed incentivare la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica per
uso domestico attraverso impianti fotovoltaici, realizzati sugli edifici dei
cittadini/soci cooperatori utenti di Melpignano.
La C.C.M. si impegnerà a realizzare gli impianti fotovoltaici sui tetti di
proprietà dei cittadini (soci utenti della Cooperativa) che abbiano manifestato la
propria disponibilità permettendo agli stessi di usufruire dell’energia prodotta
(scambio sul posto) per gli usi domestici.
La C.C.M. ha fatto proprio uno studio di fattibilità redatto dal Comune di
Melpignano in collaborazione con Officina Creativa s.c.s. ed il Dipartimento di
Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.
Lo studio di fattibilità attesta che circa 180 famiglie hanno dato la
disponibilità ad ospitare un impianto fotovoltaico (in media di 3 KW) sul proprio
tetto.
PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO
- Produzione di energia pulita nel rispetto del contesto urbano senza
devastare i terreni agricoli;
- Abbattimento della spesa energetica per i cittadini/soci cooperatori
usufruendo dello scambio sul posto;
- ECONOMIA VIRTUOSA all’interno della comunità: benefici economici
per gli operatori locali del settore delle rinnovabili (ingegneri, elettricisti,
fabbri etc…);
- Creazione di posti di lavoro “verdi” per la comunità;
-…
PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO
L’utile ricavato potrà essere utilizzato in due modi sempre a favore
della comunità:
a) per migliorare la qualità della vita della comunità (sistemazione di
strade, parchi urbani, illuminazione, scuole e tutto ciò che riguarda la
comunità);
b) per creare altre opportunità di lavoro nella comunità stessa
(gestione di mense, impianti sportivi, verde pubblico, imprese di
pulizie, gestione di ludoteche, etc.).
“Gli UTILI delle rinnovabili da
BOTTINO PRIVATO a RISORSA PUBBLICA”
I cittadini diventano operatori attivi dello sviluppo del
borgo.
Contribuiscono alla crescita economica, culturale e
sociale della comunità stessa con l’obiettivo di generare
gioia e benessere individuale e collettivo.
UNA COMUNITA’ CHE ESPRIME GIOIA E’ UNA
COMUNITA’ CHE HA SENSO DEL FUTURO.
Grazie
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