SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO UFFICIO CONCERTAZIONE AMMINISTRATIVA E MONITORAGGIO Servizio concertazione amministrativa e monitoraggio in materia di territorio, ambiente e immigrazione Coordinatore del Servizio Letizia di Martino Funzionario che ha collaborato Natalia Nico Fazio 1 RELAZIONE su “27 gennaio 2012, Giorno della Memoria”. Cerimonia di consegna al Quirinale e nelle sedi provinciali delle Medaglie d’onore di cui alla legge n. 296/2006, articolo 1, commi 12711276 2 3 Premessa Il 27 gennaio di ciascun anno, nelle sedi istituzionali si rinnova un appuntamento che vede Istituzioni, cittadini, mondo accademico e culturale, associazioni combattentistiche e d’arma, organizzazioni culturali e sociali non a scopo di lucro, mondo della scuola impegnati a celebrare con variegate iniziative la ricorrenza del Giorno della Memoria, istituito con legge 20 luglio 2000, n. 211, nel ricordo della tragedia della Shoah, ma anche per non dimenticare le sofferenze di quanti, cittadini italiani militari o civili, durante il II° conflitto mondiale subirono la deportazione e l’internamento nei lager nazisti per essere destinati a svolgere lavoro forzato per l’economia tedesca di guerra, essendo stato loro negato lo status di rifugiato sulla base della Convenzione di Ginevra del 27 luglio 1929 (articolo 1, commi 1271-1276, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che dispone il conferimento di una medaglia d’onore ai predetti cittadini italiani). Il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che cura il procedimento amministrativo connesso all’attuazione della citata normativa, tutti gli anni, in vista della suddetta ricorrenza, provvede a richiedere all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato il conio di un quantitativo di medaglie d’onore da consegnare nella circostanza stessa. Da tre anni, difatti, è consuetudine che si effettui la consegna delle medaglie d’onore sia nel contesto di una cerimonia che si svolge al Quirinale cui partecipa una ristretta delegazione di ex internati, ai quali viene conferita l’onorificenza, sia nel corso di cerimonie organizzate dalle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo. Per il Giorno della Memoria 2012 sono state stampate e consegnate n. 912 onorificenze concesse con DPR 15 novembre 2011. L’evento commemorativo della Presidenza della Repubblica si articola in vari momenti, ad esso partecipano il Presidente della Repubblica, rappresentanti di alte Istituzioni, personalità del mondo della cultura, rappresentanti delle Associazioni di ex internati e deportati, rappresentanti della Comunità ebraica, nonché altre autorità. Ma soprattutto sono presenti scolaresche e studenti vincitori di un concorso indetto ogni anno dal Ministero dell’Istruzione, dal titolo “i giovani ricordano la Shoah”. Il 27 gennaio 2012 l’onorificenza agli interessati è stata consegnata dal Presidente della Repubblica insieme al Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, presenti anche il Presidente del Comitato per la concessione della medaglia d’onore previsto dalla citata legge, il cui compito è quello di valutare le istanze e deliberare la concessione, e il Capo del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo. Nei vari momenti in cui si è sviluppata la cerimonia sono stati altresì presenti gli altri componenti del Comitato, come pure i dirigenti ed i funzionari della struttura dipartimentale sopra citata, la quale svolge attività di supporto al Comitato. Al Quirinale sono state consegnate n. 18 medaglie d’onore ad altrettanti insigniti intervenuti insieme ad un familiare. Presso le sedi provinciali sono state consegnate dalle Prefetture n. 883 medaglie d’onore. Tutti gli insigniti, ex deportati e familiari, come già avvenuto negli anni passati, hanno vissuto l’evento con profonda e sofferta commozione, talvolta hanno occupato un piccolissimo spazio temporale per raccontare ai presenti scorci drammatici dell’esperienza subita con dolore fisico e morale, che ha segnato il successivo percorso esistenziale, senza mai tuttavia scalfire nell’animo la certezza di avere assunto la giusta determinazione nel non combattere accanto ai nazisti e nel non essersi arresi ai tedeschi. Non si possono dimenticare i civili, anch’essi in tanti catturati e deportati, il cui comportamento fu improntato su scelte coordinate sulla base di valori di libertà. 4 Nelle sedi provinciali, come accade oramai da anni, le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo – hanno offerto una preziosa collaborazione adempiendo alla consuetudine di organizzare cerimonie di consegna delle medaglie d’onore in coincidenza con il Giorno della Memoria, ma soprattutto avendo svolto una preventiva azione di impulso a che venissero realizzate iniziative sul tema della Shoah, finalizzate a riflettere e analizzare, tra più componenti del territorio, con la necessaria serenità, quanto accaduto nel nostro Paese durante la seconda guerra mondiale, nell’intento di guardare oltre il presente per non smarrire la memoria di tale periodo. Per ricordare con profondo rispetto coloro le cui esistenze sono state spezzate tragicamente dalla violenza scaturita da una ideologia dominatrice e nefasta per l’umanità. Per ricordare altresì, oltre alle vittime della Shoah, gli ex deportati ed internati nei lager nazisti, gli ex Imi, coloro che senza indugi fecero scelte coerenti con i propri ideali di fedeltà alla Patria. Nelle relazioni via via trasmesse anche quest’anno da quasi tutte le Prefetture interessate alla consegna delle medaglie d’onore in occasione del Giorno della Memoria, si coglie il pieno coinvolgimento di tutte le componenti locali, si apprende come ogni anno si rinnovino interventi autorevoli sul tema della Shoah da parte dei Prefetti, di studiosi ed autorità, tutti concordi nel sottolineare incisivamente la necessità di non dimenticare le vittime dei tragici accadimenti, continuando a credere nell’importanza di questa celebrazione. E’ oltremodo apprezzabile la partecipazione dei giovani, scolari e studenti, il loro desiderio ed entusiasmo nel voler capire e riflettere sulla storia del passato, contribuendo a creare con la loro partecipazione e con i loro interventi un “corpo” unico di condivisione di pensiero tra generazioni, perché non accada più ciò che allora sconvolse l’umanità intera. Da quanto emerge nelle relazioni delle Prefetture risalta in particolare modo l’impegno civile ed etico che di anno in anno rinnovano tanti giovani nel “non dimenticare il passato pur nelle distrazioni del presente, anzi dimostrando sostegno alla causa del rispetto della dignità umana e al ripudio della guerra mossa per annientare la dignità dei popoli” (si cita un passaggio intenso del discorso tenuto dal Prefetto di Pistoia). Dai ritagli di stampa quasi sempre trasmessi dalle Prefetture si evince lo spazio dato dagli organi di stampa locale al significato delle molteplici iniziative finalizzate alla celebrazione del Giorno della Memoria e alla vicenda storica da cui derivano le medaglie d’onore, alle molte storie personali ascoltate, in relazione alle quali le onorificenze talvolta terminano il loro “viaggio” fortunatamente nelle mani di chi non subordinò alla salvezza personale la difesa di valori e ideali patriottici. 5 Le cerimonie presso le Prefetture–UTG e le iniziative in sede provinciale 6 Prefettura di Agrigento nell’ambito delle iniziative intraprese in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, d’intesa con le Istituzioni scolastiche, il Prefetto si è recato presso 7 Scuole Medie della Provincia. Le visite, articolate in più giornate, hanno coinvolto oltre 700 alunni, con i quali sono stati letti e commentati brani tratti dal libro ”Il Diario di Anna Frank”. Ciò per fare sì che la ricorrenza in parola potesse diventare un incontro tra generazioni, trasmettendo a quelle più giovani “il dovere della memoria”. Presso la Prefettura, alla presenza delle Forze dell’Ordine della Provincia, si è tenuta la cerimonia di consegna di n. 1 medaglia d’onore al familiare di un insignito di Menfi, deportato ed internato in un lager nazista. Alle iniziative è stato dato ampio risalto da parte della stampa locale; Prefettura di Alessandria come gli altri anni, il Giorno della Memoria è stato celebrato con la consueta sobrietà e solennità, sia nel Capoluogo che in altre città della Provincia. In Alessandria le manifestazioni sono state anticipate al 26 gennaio con un progetto che ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria di II grado “Giovanni Palatucci”, iniziativa organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle politiche della famiglia, la locale scuola allievi agenti della Polizia di Stato e la Questura. Mentre il 27 gennaio, dinanzi alla restaurata Sinagoga, si è tenuta la tradizionale commemorazione degli Ebrei alessandrini deceduti nei lager nazifascisti, con un momento di preghiera cui hanno partecipato studenti e cittadini, i quali poi hanno raggiunto il Carro della Memoria, vagone ferroviario utilizzato per le deportazioni recentemente restaurato. A seguire, una preghiera per le vittime della Shoah e la deposizione di una corona di alloro alla lapide in ricordo di quanti morirono nei campi di sterminio. Una corona di alloro è stata deposta anche presso il monumento dedicato alla Principessa Mafalda di Savoia, deceduta a Buchenwold. La Giornata della Memoria si è conclusa con la consueta cerimonia di consegna delle medaglie d’onore svoltasi nel Salone di rappresentanza della Prefettura, con l’emozione e la commozione che si ripete ogni anno, alla presenza del Ministro della Salute, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e dell’Istituto provinciale per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea, oltre ovviamente ai familiari degli Insigniti. Altri principali Centri della Provincia hanno celebrato la ricorrenza con numerose e variegate iniziative: film, concerti, presentazione di libri e proiezioni di film sull’argomento “Shoah”, tutti dedicati espressamente agli studenti. Di alto valore educativo è stata l’iniziativa assunta dall’Amministrazione provinciale di Alessandria che ha consentito ad una delegazione di studenti di recarsi in visita al lager di Mauthausen in Austria. Tutte le celebrazioni hanno avuto ampio risalto sugli organi locali di informazione e sono state caratterizzate da una numerosa partecipazione di pubblico, specialmente appartenente alle fasce giovanili della popolazione; Prefettura di Ancona nel Salone di rappresentanza della Prefettura, nel corso della consueta cerimonia del 27 gennaio, Giorno della Memoria, istituito ex lege per commemorare la Shoah, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, il Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 31 medaglie d’onore. La cerimonia svoltasi in un’atmosfera particolarmente solenne e commovente, è stata introdotta dall’Inno di Mameli e successivamente da un significativo discorso tenuto dal Prefetto, il quale ha poi proceduto alla consegna, accompagnato dai Sindaci dei Comuni di residenza dei rispettivi insigniti. Il Prefetto, nella prolusione del discorso tenuto, ha sottolineato come il significato più autentico della ricorrenza sia quello di offrire alle giovani generazioni, con l’esempio di chi ha tanto sofferto, strumenti per riflettere su cosa sia accaduto per l’umanità nel corso del II conflitto mondiale, ma, soprattutto, per rafforzare l’auspicio che non si debba più ripetere nulla di analogo; 7 Prefettura di Arezzo il 27 gennaio, Giorno della Memoria, in Prefettura, presenti autorità provinciali civili e militari, nonché i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, si è tenuta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. In tale contesto, il Comune di Stia è stato insignito della medaglia d’argento al Merito Civile, con la motivazione di avere partecipato con eroica determinazione alla Resistenza. Il predetto Comune fu oggetto di violenti bombardamenti e feroci rappresaglie da parte delle truppe tedesche, mentre Vallucciole, piccola Frazione sulle pendici del Monte Falterona, fu teatro di una delle più tragiche stragi nazifasciste, nella quale furono trucidati 108 civili, tra cui molte donne e bambini. Nella stessa data, gran parte delle Amministrazioni comunali hanno organizzato manifestazioni, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film e documentari, incontri e convegni rivolti soprattutto a studenti di ogni ordine e grado. Di particolare rilevanza quelle dei Comuni di: Civitella in Val di Chiana e Bucine che hanno realizzato un incontro aperto a tutti gli alunni delle scuole superiori del territorio provinciale incentrato sulla commemorazione dell’Olocausto; Foiano della Chiana che, in particolare, ha ricordato la strage di Falzano; Arezzo che ha realizzato numerosi appuntamenti per commemorare la Shoah. Di particolare rilevanza l’iniziativa dell’Amministrazione Provinciale di Arezzo che ha organizzato tra n. 6 Istituti scolastici della Provincia un meeting per ricordare i fatti drammatici; Presidenza del Consiglio della Valle d’Aosta nell’ambito delle manifestazioni per commemorare il Giorno della Memoria, presso il Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale si è svolta la cerimonia di consegna di n. 8 medaglie d’onore, che è stata effettuata dal Presidente della Regione, in qualità di Prefetto, e cui ha partecipato anche il Presidente della Federazione Regionale dell’Associazione Nazionale ex Internati; Prefettura di Ascoli Piceno nel contesto di articolate manifestazioni celebrative del Giorno della Memoria, d’intesa con il Comune, la Provincia e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, la Prefettura ha organizzato una cerimonia per la consegna della medaglia d’onore al familiare di un insignito non in vita. Presenti alla manifestazione autorità militari, civili e religiose, nonché una folta rappresentanza di studenti delle scuole medie superiori. Sulla stampa locale sono apparsi articoli dedicati all’evento; Prefettura di Asti in occasione del Giorno della Memoria, nella Provincia hanno avuto luogo numerosi eventi celebrativi, organizzati sia direttamente dalla Prefettura che da Comuni ed Associazioni culturali. In particolare, Cannelli ha inaugurato una mostra documentaria sulla Resistenza nel lager di Bolzano; Asti ha organizzato sul tema un evento musicale e coreografico; Costigliole d’Asti uno spettacolo teatrale; Montecalvo incontri, conferenze spettacoli teatrali dedicate agli studenti delle scuole medie; San Martino Altieri uno spettacolo teatrale. La Prefettura, con la partecipazione della comunità astigiana e d’intesa con la Provincia, il Comune e l’Ufficio scolastico territoriale di Asti, nel Teatro “Giraudi” del Capoluogo ha organizzato la cerimonia per la consegna delle medaglie d’onore nel corso della quale gli Insigniti sono stati attori e testimoni viventi di una storia da consegnare alle giovani generazioni. Alla manifestazione, ampiamente e favorevolmente commentata dagli organi di informazione locali, sono stati invitati oltre alle autorità civili, militari e religiose della Provincia ed ai Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati, circa 200 studenti delle scuole superiori del Capoluogo. Sull’evento è stato realizzato un DVD con l’ausilio di figure professionali, dei ragazzi del Progetto “Spleen Web TV”, dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Asti, nonché dell’Associazione “Memoria Viva” di Canelli; 8 Prefettura di Avellino nel corso di una cerimonia svoltasi il 27 gennaio nel Palazzo del Governo il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia irpina; Prefettura di Bari a conclusione delle manifestazioni promosse dalla Regione Puglia per il mese della Memoria, presso il Salone degli Affreschi dell’Università degli Studi di Bari, alla presenza dei familiari degli insigniti, nonché di autorità civili e militari della Provincia e con l’esecuzione di brani musicali tratti dall’Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria “KZ Musik”, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore; Prefettura Barletta-Andria-Trani la Prefettura aveva provveduto precedentemente a sensibilizzare i Comuni della Provincia circa l’opportunità di organizzare, sostenere e coordinare, anche d’intesa con le istituzioni presenti sul territorio, idonee iniziative celebrative. In particolare i Comuni di Barletta, Andria e Bisceglie hanno promosso, organizzato ed attuato una serie di eventi che hanno coinvolto le istituzioni presenti sul territorio e registrato l’attiva e partecipe presenza delle rispettive cittadinanze, nonché delle scuole di ogni ordine e grado. Il Comune di Barletta, in particolare, ha coinvolto anche altre città della Provincia ed ha visto il momento più significativo nella consegna della medaglia d’onore alla vedova di un soldato ex IMI, deportato e deceduto nel campo di concentramento di Hannover; Prefettura di Belluno il Giorno della Memoria, in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di n. 24 medaglie d’onore, in un clima di commossa partecipazione, dovuta anche alle toccanti testimonianze di due insigniti. Erano presenti le massime autorità civili e militari, nonché i parlamentari del territorio, i Sindaci dei Comuni di residenza degli Insigniti e due rappresentanti della Consulta studentesca provinciale. In continuità con la funzione rievocativa di tale evento ufficiale ed in collaborazione con la Prefettura, l’Archivio di Stato di Belluno ha allestito una mostra documentaria che ha raccolto molti documenti provenienti dall’Ufficio di Gabinetto della Prefettura, oltre che dagli archivi dell’Ufficio Scolastico provinciale, finalizzata a illustrare la vita degli ebrei residenti o internati nel territorio bellunese e le persecuzioni da essi subite. Altre iniziative svoltesi nel territorio provinciale hanno commemorato tale ricorrenza, le più significative: “Rete Scuole” che, in collaborazione con i Comuni di Belluno, Limana e Trichiana, ha realizzato una serie di incontri-spettacolo per gli alunni delle scuole medie e superiori, con i genitori e la cittadinanza. Si sono altresì svolte manifestazioni nei Comuni di Sospirolo, Pieve d’Alpago, Voltago Agordino, Mel. Tutte le iniziative ed il ruolo di promozione e sensibilizzazione svolto dalla Prefettura hanno trovato vasta e favorevole eco nei mass media locali; Prefettura di Benevento il Giorno della Memoria è stato celebrato in tutta la Provincia con molteplici iniziative e manifestazioni. Tra esse, da segnalare la celebrazione in seduta congiunta dei Consigli Provinciale e Comunale tenutasi presso il Seminario Arcivescovile alla presenza di autorità, ma soprattutto di studenti degli Istituti superiori della città che, in precedenza, avevano acceso le “candele della memoria” nel giardino della Rocca dei Rettori per ricordare la Shoah. Il Consiglio ha visto l’approvazione di un ordine del giorno recante l’appello al Governo perché venga riaperto il Padiglione Italia nel campo di Auschwitz già chiuso al pubblico. Molti sono stati gli interventi di studiosi sul tema dell’Olocausto. Nel pomeriggio, in Prefettura, si è tenuta la consegna di n. 7 medaglie d’onore. La manifestazione è stata introdotta dalla proiezione di un filmato contenente una serie di interviste che hanno evidenziato come siano tuttora poco conosciuti il 9 contesto e le vicende connesse all’emanazione anche in Italia delle leggi razziali, cui è seguito l’intervento di una studiosa che ha illustrato le tracce documentali rinvenute nella Provincia beneventana. Quindi il Prefetto, dopo avere illustrato il percorso e le motivazioni che hanno portato alla istituzione del riconoscimento morale a favore degli italiani deportati in Germania e destinati al lavoro coatto per l’economa tedesca di guerra, unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, ha proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. A conclusione della cerimonia, il nipote di un militare insignito ha dedicato al proprio nonno alcune intense pagine in cui egli ha ripercorso la vicenda umana, ricostruita attraverso i ricordi di famiglia, e la breve vita di “un uomo che incontrò tre volte la guerra”, vicenda personale segnata dagli eventi più drammatici del secolo scorso e che si è dolorosamente intrecciata con la Storia. Tra numerose altre iniziative celebrative, si cita quella organizzata dalla Segreteria provinciale CGIL presso il Museo del Sannio e quelle dei Comuni di Cerreto Sannita, San Salvatore Telesino, Apice, Ponte, Paupisi e Sant’Agata de’ Goti nelle quali sono stati coinvolti amministratori locali, ma soprattutto scolaresche che hanno animato incontri, concerti, drammatizzazioni, mostre ed altre manifestazioni; Prefettura di Bergamo la consegna della medaglia d’onore ad un cittadino bergamasco internato nei lager nazisti è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi nel Palazzo del Governo il giorno 29 febbraio, alla presenza dei familiari dell’insignito. All’evento è stato dato rilievo sulla stampa locale. L’onorificenza destinata ad un altro insignito, in considerazione dell’età molto avanzata e delle precarie condizioni di salute del decorato, è stata consegnata presso il relativo domicilio; Prefettura di Biella ancorché non ci fossero medaglie d’onore da consegnare per il Giorno della Memoria, la Prefettura ha comunque comunicato di aver svolto un ruolo di impulso nell’organizzare in ambito provinciale opportune iniziative commemorative e celebrative, poi messe in atto da vari Comuni, tra cui Cossato, Candelo, Vigliano Biellese, Occhieppo Superiore e dall’Amministrazione comunale di Biella, dove si è svolta la seconda edizione di “Biella per il Giorno della Memoria”, articolata in due conferenze e in un concerto musicale; Prefettura di Bologna il 27 gennaio, mentre tutti gli edifici pubblici della Provincia hanno esposto a mezz’asta la bandiera nazionale e quella europea in segno di memore omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, nell’ambito di una solenne cerimonia, nel Palazzo del Governo, il Prefetto ha provveduto a consegnare a n. 14 cittadini altrettante medaglie d’onore, presenti le principali autorità istituzionali locali, oltre ai rappresentanti della Comunità ebraica e delle Associazioni di deportati, nonché di numerose autorità. Durante la cerimonia il Prefetto ha tenuto un intervento incentrato sull’importanza di tenere vivo il ricordo del passato e sull’importanza del rispetto delle libertà e dei diritti di tutti, anche se portatori di culture, lingue e fede diversa. Nella stessa Giornata, si sono svolte altre iniziative, tra cui un Consiglio straordinario congiunto di Comune e Provincia, cui è intervenuto il Sindaco di Mauthausen. La stampa locale ha dato rilievo a tutti gli eventi; Prefettura di Brescia il 27 gennaio, Giorno della Memoria, l’Amministrazione provinciale di Brescia, Comuni, Comunità Montane e Uffici pubblici della Provincia hanno realizzato numerose iniziative per onorare la memoria delle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, nonché le deportazioni di militari, civili e politici italiani nei campi di prigionia e sterminio nazisti. Le cerimonie del Capoluogo sono state organizzate dalla Casa della Memoria e dall’Associazione “Familiari Caduti Strage di Piazza della Loggia”, con il patrocinio del Comune e della Provincia, allo scopo di conservare viva, 10 soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria storica di un periodo fortemente drammatico per l’umanità. Molto partecipata è stata la manifestazione celebrata presso l’Auditorium S. Barnaba, gremito di studenti e familiari di ex deportati/internati nei lager nazisti consistente in un convegno sul tema della memoria. In tale contesto il Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 27 medaglie d’onore, presenti autorità civili e militari. Tra le altre iniziative, nel Capoluogo si sono susseguiti interventi di storici e ricercatori, cortei commemorativi presso i principali monumenti cittadini dedicati ai deportati ed internati, ai quali hanno preso parte rappresentanti degli Uffici periferici dello Stato e diverse autorità, e ancora iniziative organizzate nelle librerie, nella Scuola diocesana di musica “Santa Cecilia”, organizzate dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Via Trieste. Molte Amministrazioni comunali si sono anch’esse rese promotrici di diversi appuntamenti, alcuni dei quali sono stati all’attenzione dei mass media locali. Si citano quelli dei Comuni di: Cigole, Bagolo Mella, Borgosatollo, Gardone Valtrompia, Chiari, Rovato, Corte Franca, Lovere, Orzinuovi, Sarnico, Capriano del Colle, Gussago, Marone, Palazzolo; Prefettura di Brindisi in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria celebrata il 27 gennaio 2012, sono state consegnate le medaglie d’onore in Prefettura. Protagonisti della cerimonia, oltre agli insigniti, sono stati gli studenti di tre Istituti superiori di Brindisi, che hanno offerto un interessante contributo attraverso riflessioni, canti e poesie da loro stessi composte, uniti nella rievocazione della tragedia delle deportazioni nei campi di sterminio e lager nazisti. Alcuni dei familiari degli ex internati, sulla base dei ricordi trasmessi, hanno reso testimonianze significative e toccanti. L’insignito lì presente per ricevere la medaglia d’onore, ricordando i giorni trascorsi nel lager e le terribili esperienze vissute, ha voluto trasmettere un messaggio di ripudio della sopraffazione e della violenza. In ambito provinciale per la ricorrenza sono state organizzate numerose iniziative, anch’esse di rilievo commemorativo. La stampa locale ha dato risalto alla celebrazione dell’evento, in particolare alla consegna delle n. 5 medaglie d’onore. Prefettura di Campobasso il Giorno della Memoria, presso il Teatro Savoia di Campobasso, nell’ambito di una manifestazione organizzata unitamente Amministrazione regionale e provinciale, per mantenere vivo il ricordo dell’Olocausto e delle persecuzioni subite dai prigionieri internati nei campi nazisti, alla presenza di autorità locali e dei Sindaci dei Comuni di provenienza degli Insigniti, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore conferite a n. 3 cittadini della Provincia. Hanno preso parte alla manifestazione gli alunni degli Istituti scolastici superiori del Capoluogo, i quali con i loro interventi hanno ripercorso la tragedia della Shoah; Prefettura di Caserta il 27 gennaio 2012, presso la Prefettura, nel corso di una solenne cerimonia sono state consegnate n. 3 medaglie d’onore, una ad un insignito vivente e due alla memoria, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza e dei familiari. Nel corso della cerimonia, sia il Prefetto che i Sindaci hanno sottolineato l’importanza di tenere viva la memoria collettiva sul tragico periodo storico del Paese e dell’Europa, evidenziando il valore educativo di queste celebrazioni per le giovani generazioni. La conclusione della cerimonia ha visto la toccante testimonianza di un dirigente scolastico, figlia di un ex deportato, la quale ha ripercorso le tappe della drammatica vicenda che ha segnato profondamente la vita del proprio padre militare deportato in Polonia, il quale fece ritorno a casa soltanto dopo due anni dalla fine della guerra. La stampa locale ha dato ampio risalto alle diverse iniziative celebrative svoltesi in ambito provinciale, sottolineando il valore morale degli incontri e dei momenti di riflessione in ricordo della Shoah; 11 Prefettura di Catania il Giorno della Memoria, nel Salone di rappresentanza della Prefettura sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore concesse ai cittadini catanesi che hanno vissuto la tragica esperienza delle persecuzioni naziste, dei quali due tuttora viventi. La cerimonia si è svolta alla presenza di vertici delle Forze di Polizia ed ha visto le commoventi testimonianze di un sopravvissuto alla deportazione e quelle di familiari degli insigniti deceduti, tutti particolarmente grati del riconoscimento conferito. Erano presenti alunni di una Scuola secondaria accompagnati dai propri insegnanti, i quali hanno vissuto con grande partecipazione e forte senso civico lo svolgimento dell’evento che è stato accompagnato da un’orchestra giovanile che ha eseguito l’Inno Nazionale e quello Europeo, nonché un brano della tradizione ebraica. In vari Istituti scolastici del Capoluogo hanno avuto luogo iniziative di sensibilizzazione e di riflessione sul significato della ricorrenza, nonché dibattiti e approfondimenti sui temi drammatici del periodo storico. Tra le iniziative di rilievo, si cita quella svoltasi presso l’Istituto “Lombardo Radice” che ha visto lo svolgimento di lavori multimediali e l’intervento del figlio di un ex deportato. Inoltre 12 allievi dell’Istituto “Parini” di Catania hanno partecipato alle celebrazioni svoltesi al Quirinale che, tra l’altro, hanno incluso un concorso destinato agli alunni delle scuole medie dal titolo “I giovani incontrano la Shoah”. In altri Comuni della Provincia si sono tenute significative iniziative, tra cui si citano: Randazzo dove si è svolto un incontro dibattito avente la finalità di contribuire a conservare la memoria storica di una pagina altamente tragica per l’umanità; l’Istituto Superiore “Branchina” di Adrano ha realizzato un pannello murale concernente origami di bambini deportati con addosso la divisa a righe; Caltagirone ha organizzato proiezioni di filmati storici, una fiaccolata promossa dalle Associazioni cittadine culturali e di volontariato e l’intitolazione di una via cittadina ad un martire dei campi di sterminio; Camporotondo Etneo ha coinvolto le scuole con proiezione di filmati a tema; Prefettura di Catanzaro in occasione della Giornata della Memoria, nella Sala del Tricolore in Prefettura, sono state consegnate dal Prefetto e dai rispettivi Sindaci n. 5 medaglie d’onore a altrettanti cittadini del territorio provinciale. Presenti numerose alte autorità cittadine, una rappresentanza delle Associazioni combattentistiche e d’arma ed una nutrita delegazione di alunni degli Istituti scolastici superiori del Comune capoluogo. La cerimonia svoltasi in un clima di sobria commozione, ha trovato ampio risalto sugli organi di stampa, nonché sulle TV locali e sul canale regionale della RAI. Molte altre iniziative si sono svolte in città e nei vari Comuni della Provincia, quali mostre fotografiche, proiezioni di film di ricostruzione dell’epoca, filmati originali recuperati dall’Istituto Luce e dibattiti che hanno coinvolto gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado. Tra le varie iniziative si citano quelle di Lamezia Terme, in particolare il “Treno della Memoria” ripetutosi anche quest’anno e che già negli altri anni aveva registrato la partecipazione di numerose scolaresche; i Comuni di Badolato, di Santa Caterina sullo Ionio, di Martirano e di Cortale, tutti impegnati nel testimoniare quanto sia incisivo nel territorio calabrese il ricordo della immane tragedia rappresentata dall’Olocausto, di cui la Regione Calabria porta i segni con la presenza del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia in Provincia di Cosenza. La stampa locale ha dato risalto a tutte le iniziative; 12 Prefettura di Chieti il 27 gennaio 2012, in occasione della Giornata della Memoria, nel corso di un’apposita cerimonia organizzata dalla Prefettura, alla presenza di autorità civili e militari, sono state consegnate le medaglie d’onore ai residenti della Provincia; Prefettura di Como la Prefettura per il Giorno della Memoria 2012 ha promosso la realizzazione di numerose manifestazioni: cerimonie, incontri e momenti di riflessione sui tragici eventi dell’Olocausto. In particolare, in collaborazione con il Comune e l’Istituto di Storia contemporanea “Pier Amato Perretta”, ha organizzato nella prestigiosa sede di Villa Olmo un’apposita cerimonia per il conferimento delle medaglie d’onore, cui hanno partecipato autorità provinciali unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, i quali, insieme al Prefetto, hanno proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. La cerimonia, come si evince dai ritagli di stampa trasmessi dalla Prefettura, ha avuto ampia e positiva eco sui locali organi di informazione. Anche altri Comuni della Provincia hanno celebrato la ricorrenza, tra cui si cita Cernobbio, Cucciago, Erba, Fino Mornasco, Senna Comasco ed Uggiate Trevano; Prefettura di Cosenza in occasione del Giorno della Memoria 2012, nel corso di una cerimonia in Prefettura, sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia; Prefettura di Cremona nella Giornata della Memoria 2012, sono state consegnate n. 37 medaglie d’onore conferite agli insigniti della Provincia che hanno vissuto la drammatica esperienza della deportazione nei lager nazisti e del lavoro coatto durante la II guerra mondiale. La suggestiva ed emozionante cerimonia si è svolta nella Sala Maffei della Camera del Commercio gremita di familiari e conoscenti degli insigniti, alla presenza delle autorità civili e militari, dei Sindaci dei Comuni di residenza degli stessi e di diversi esponenti del mondo culturale e religioso. Nel corso dell’iniziativa sono stati richiamati alla memoria i momenti più drammatici vissuti dai protagonisti delle vicende storiche e che hanno scosso le coscienze, contribuendo alla enunciazione dei Diritti Fondamentali dell’Uomo. Gli organi di stampa hanno dedicato ampio spazio alla cerimonia. Grazie all’opera di sensibilizzazione condotta preventivamente dalla Prefettura, numerosi Enti locali e altre istituzioni hanno organizzato iniziative a carattere pubblico per ricordare il dramma consumatosi nel corso della II guerra mondiale. Si è trattato di manifestazioni artistico-culturali mirate a favorire momenti di riflessione e di approfondimento su tematiche quali la discriminazione razziale, la libertà e la solidarietà tra i popoli. I Comuni che hanno sviluppato iniziative sono stati: Castellone che ha curato una mostra bibliografica incentrata sul tema della Shoah e letture destinate ai giovani; Corte de’ Frati un incontro pubblico sul tema dell’Olocausto organizzato dall’Amministrazione locale; Cremona una rappresentazione teatrale a tema, incontri pubblici presso Centri culturali, letture di brani di testi dedicati al tema della Shoah; San Martino del Lago l’affissione di manifesti e un momento di riflessione in Giunta e in Consiglio comunale; Ostiano l’inaugurazione di una lapide dedicata a una figura di origini ebraiche morta ad Auschwitz; Palazzo Pignano una rappresentazione teatrale; Piadena il “Treno della Memoria” che ha permesso ad alcuni ragazzi di visitare i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, luoghi simboli dell’Olocausto; Soncino un incontro pubblico presso il Municipio tra alcuni studenti e una scrittrice, mirato a sensibilizzare i giovani sul tema della Shoah e, inoltre, con “la marcia dei lumini” organizzata da un Gruppo culturale e da un Istituto scolastico, il Circolo ACLI e i Marciatori della Pace; Soresina uno spettacolo teatrale sul tema della Shoah promosso dal Comune in collaborazione con un Istituto scolastico; 13 Prefettura di Crotone in vista del Giorno della Memoria, la Prefettura, con circolare, aveva sensibilizzato i Sindaci della Provincia e le istituzioni scolastiche che hanno corrisposto realizzando una serie di cerimonie commemorative del significativo evento. In Prefettura, alla presenza di autorità provinciali e dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, si è tenuta la manifestazione di consegna delle medaglie d’onore. Il significato che si è voluto dare alla cerimonia è stato quello di costituire un monito per le giovani generazioni. A tal fine, è stato invitato un gruppo di studenti a rappresentare gli Istituti scolastici superiori della Provincia Gli organi di stampa, i cui rappresentanti erano presenti alla manifestazione, hanno dato ampio risalto all’evento, sottolineandone la particolare rilevanza e riportando le testimonianze fornite da un insignito e dai familiari di un altro deceduto; Prefettura di Cuneo il giorno della Memoria 2012, nel corso di una solenne cerimonia il Prefetto, sottolineando l’alto valore morale e simbolico dell’iniziativa, ha consegnato nella Sala San Giovanni le medaglie alla presenza del Sindaco del Capoluogo, dei Sindaci di residenza degli Insigniti, di esponenti della Provincia e di rappresentanti dell’Associazione combattenti e reduci. La manifestazione si è svolta in un clima sobrio, ma di forte commozione. Ampio risalto è stato dato dalla stampa locale. Per la ricorrenza, gran parte delle Amministrazioni comunali della Provincia hanno organizzato iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, in particolare, agli studenti di ogni ordine e grado; Prefettura di Enna anche grazie all’azione di impulso e sensibilizzazione condotta dalla Prefettura, presso molte Amministrazioni locali, il 27 gennaio 2012 si sono svolte iniziative ed incontri orientati a promuovere momenti di riflessione e di approfondimento sui temi del razzismo, della guerra e sul rispetto dei diritti umani. In 32 Istituti scolastici della Provincia le attività sono state focalizzate sul tema della Shoah, così come dibattiti e proiezioni di pellicole cinematografiche. Nel Comune capoluogo, la Prefettura ha organizzato una manifestazione celebrativa cui hanno preso parte autorità istituzionali locali, i vertici della Forze di Polizia, dirigenti scolastici ed una rappresentanza di studenti degli Istituti Superiori della Provincia. Il tema di approfondimento prescelto è stato quello di far conoscere presso le giovani generazioni la figura di Giovanni Palatucci, figura eroica per avere salvato la vita a ebrei e cittadini perseguitati, deceduto poi nel campo di sterminio di Dachau. La vita e l’eroico operato di Palatucci sono stati ripercorsi con la proiezione di un filmato realizzato dalla RAI ed hanno trovato spazio nel discorso commemorativo del Prefetto. Nella stessa Giornata, alla presenza del Sindaco e delle Forze di Polizia, è stata intitolata una Piazza al citato Questore di Fiume ed altresì dedicato il Treno-Museo allestito nella locale stazione ferroviaria. La scelta di proporre all’attenzione tale figura ha riscosso unanime consenso tra i presenti e grande attenzione sugli organi di stampa, nonché compiacimento presso gli ambiti istituzionali In tale contesto, è stata consegnata la medaglia d’onore conferita ad un cittadino di Enna non più in vita, ritirata quindi dal familiare richiedente. Tutte le iniziative attuate in Provincia sono state indirizzate al massimo coinvolgimento dei giovani; Prefettura di Fermo il giorno della Memoria 2012, nel corso di una cerimonia in Prefettura, cui sono intervenuti studenti in rappresentanza degli Istituti scolastici presenti nella Città di Fermo, coinvolti in una fattiva partecipazione attraverso la lettura di alcuni testi sulla Shoah, si è svolta la consegna della medaglia d’onore ad un insignito di età molto avanzata. La manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona dinanzi al campo di concentramento di Servigliano e la visita alla Casa della Memoria creata dal 14 Comune per non dimenticare i tanti prigionieri internati in territorio fermano e, altresì, con un concerto al Teatro comunale; Prefettura di Ferrara il Comitato celebrativo del Giorno della Memoria, presieduto dal Prefetto, ha definito un articolato programma di manifestazioni che hanno avuto inizio il 18 gennaio 2012 e sono terminate il 18 febbraio, delle quali meritano una citazione: la conferenza presso la Fondazione MEIS di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea; l’incontro presso la caserma “Bevilacqua” di studenti dei Licei ferraresi con un sopravvissuto alla deportazione ferrarese; un convegno presso la Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara; il concerto organizzato da Comune e Provincia presso il Castello Estense. Nel corso di una toccante cerimonia, presso la sede prefettizia, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore a n. 13 cittadini ferraresi, o ai loro familiari, reduci dall’internamente nel lager nazisti. L’evento si è svolto alla presenza di molte persone, autorità civili, militari, religiose della Provincia e familiari degli insigniti, nonché rappresentanti della stampa locale. E’ stato coinvolto il mondo studentesco, con la rappresentanza del Consiglio Universitario di Ferrara e della Consulta Giovanile, organismi che, nella circostanza di forte rilievo, hanno voluto far pervenire il messaggio dei giovani di condivisione dei valori che giungono dallo straordinario patrimonio della memoria. Nel corso della cerimonia, altro momento di forte commozione è stato vissuto con la lettura da parte dei bambini della Scuola elementare del Comune di Lagosanto di alcuni brani tratti dal libro “Diario di Anna Frank”. La cerimonia si è conclusa con l’Inno d’Italia eseguito da una docente della Scuola di Musica Moderna dell’Associazione di Musicisti ferraresi. In ambito locale, molti Comuni e Scuole di ogni ordine e grado hanno organizzato manifestazioni. Tutti gli eventi hanno registrato un ampio coinvolgimento popolare e larghi consensi da parte del mondo istituzionale, del mondo della cultura e della stampa locale; Prefettura di Firenze in concomitanza con la ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura ha organizzato la cerimonia di consegna delle onorificenze a n. 4 cittadini della Provincia nello storico Salone dedicato a Carlo VIII presso il Palazzo del Governo, Palazzo Medici Riccardi. La cerimonia, presieduta dal Prefetto e dai Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati, nonché alla presenza di autorità civili e militari e di rappresentanti delle Associazioni Nazionali ex internati e combattenti, partigiani e familiari dei Caduti e dispersi in guerra. Molti gli articoli di stampa che hanno riportato l’informazione sull’evento; Prefettura di Foggia il Giorno della Memoria ha avuto luogo in Prefettura la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore, cui hanno partecipato, oltre agli insigniti ed ai loro familiari, autorità locali. Nel corso della cerimonia il Prefetto ha sottolineato l’alto valore morale dell’iniziativa; Prefettura di Forlì Cesena per celebrare il Giorno della Memoria, la Prefettura ha coordinato i Comuni della Provincia, facendosi promotrice di iniziative intese a ricordare la ricorrenza, le vittime e i prigionieri, ebrei, civili e militari, dei campi di concentramento nazisti. La cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 3 cittadini della Provincia, con una intensa cornice partecipativa e un intermezzo musicale eseguito da componenti dell’orchestra giovanile del Liceo Musicale “A. Masini” di Forlì, ha rappresentato un intenso e significativo momento celebrativo. Nel Comune di Forlì, oltre alla cerimonia di deposizione da parte di autorità istituzionali di corone d’alloro al Monumento dei Caduti nei lager nazisti e in tutte le prigionie, altri eventi culturali hanno celebrato la ricorrenza, quali proiezioni di films, letture a tema, un’opera teatrale. Nel Comune di Cesena una serie di appuntamenti hanno visto la partecipazione di figure del mondo 15 della cultura e di cittadini protagonisti di vicende vissute in quel triste e difficile momento storico, nonché l’intensa partecipazione del mondo studentesco e giovanile che ha dato vita a spettacoli teatrali e letture. In particolare, va ricordato l’incontro delle Scuole secondarie di secondo grado con Samuel Modiano, testimone sopravvissuto ad Auschwitz. Analoghe manifestazioni sono state realizzate anche negli altri Comuni del territorio della Provincia, con l’obiettivo comune di offrire ai giovani cittadini un percorso di consapevolezza che, partendo dalla memoria della Shoah, fondamento di storia e cultura nella nostra società, attraverso l’approfondimento delle tematiche storiche di quegli eventi, possa far sì che si coltivi il rispetto per ogni essere umano e la comprensione delle differenze; Prefettura di Frosinone nel territorio della Provincia, come nel passato, è stata avvertita dagli Enti locali e dalle Istituzioni scolastiche l’esigenza di un’adeguata attenzione alla celebrazione del Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Mentre il Prefetto ha provveduto alla consegna di una medaglia d’onore conferita ad un insignito vivente, alla presenza dei relativi familiari, la Questura unitamente al Conservatorio “L. Refice” e all’Ufficio Scolastico XI ha voluto celebrare l’evento con una manifestazione. Nella Provincia, molti Comuni, tra cui Alatri, Arce, Ceprano, Coreno Ausonio, Ferentino Roccasecca, Sora, S. Ambrogio sul Garigliano, Trevi nel Lazio, con il coinvolgimento delle scuole, hanno organizzato iniziative per non dimenticare le tragiche vicende dell’Olocausto, delle stragi naziste e degli ex deportati nei lager. Sono apparsi significativi articoli sulla stampa locale; Prefettura di Genova in vista della Giornata della Memoria, analogamente agli altri anni, la Prefettura ha costituito un gruppo di lavoro per l’elaborazione delle iniziative più adeguate, cui hanno preso parte, oltre ai livelli di governo locale, l’Università degli Studi, la Direzione Scolastica Provinciale, l’Archivio di Stato, le Forze Armate. Uno degli aspetti qualificanti delle manifestazioni realizzate è stato l’ampio coinvolgimento di circoli e sodalizi, quali espressioni della società civile. Attraverso il concorso di tali Enti, è stato elaborato un considerevole programma di manifestazioni che ha visto il momento celebrativo più significativo nella seduta solenne del Consiglio Regionale il 25 gennaio e nella cerimonia ufficiale del 27 gennaio svoltasi nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo ducale, nel corso della quale sono state consegnate le medaglie d’onore, alla presenza di autorità civili e militari della Provincia e di numerose scolaresche; Prefettura di Grosseto per celebrare la Giornata della Memoria, il Comune, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, la Regione e l’Ufficio Scolastico Provinciale ha messo a punto una serie di iniziative culturali che hanno coinvolto il mondo della scuola, con proiezione di films, laboratori per classi, mostre. Analogamente i Comuni di Magliano in Toscana, di Monterotondo Marittimo e di Pitigliano hanno realizzato iniziative cui hanno preso parte la cittadinanza e gli alunni delle scuole. Presso il Palazzo del Governo, il Prefetto nel corso di una cerimonia ha consegnato la medaglia d’onore ai familiari di un insignito non vivente; Prefettura di Imperia nel corso di una cerimonia svoltasi nella Sala del Consiglio Provinciale del Palazzo del Governo, alla presenza di autorità civili e militari della Provincia e dei Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati, di parlamentari della Provincia, ma, soprattutto, di una delegazione di studenti, il Prefetto ha consegnato n. 2 medaglie d’onore conferite alla memoria. L’evento celebrativo ha rinnovato la volontà di non dimenticare l’orrore dei lager nazisti, le leggi razziali e le persecuzioni del popolo ebraico, i deportati militari e politici italiani, evidenziando nel contempo la necessità di andare oltre il momento 16 celebrativo affinché tale ricorrenza sia non soltanto occasione di riflessione ed approfondimento, ma costituisca anche un momento di consapevolezza e di crescita civile, soprattutto da parte delle giovani generazioni. Particolare commozione ha suscitato nei presenti il momento in cui alcuni imperiesi sopravissuti alla deportazione nei lager, insigniti della medaglia d’onore nei precedenti anni, hanno ricordato le loro drammatiche esperienze; Prefettura di Isernia il 27 gennaio 2012, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, presso il Palazzo del Governo si è tenuta la solenne cerimonia di consegna di una medaglia d’onore ai familiari di un insignito di Capracotta non più in vita. Erano presenti autorità parlamentari, regionali e provinciali, i vertici delle Forze dell’Ordine, i Sindaci dei Comuni di residenza dei familiari del decorato. La TV e la stampa locali hanno dato positivo risalto all’evento, sottolineandone in particolare la sobrietà; Prefettura de L’Aquila il 27 gennaio 2012, nel corso di una cerimonia appositamente organizzata per il Giorno della Memoria, la Prefettura ha provveduto alla consegna delle medaglie d’onore ai familiari residenti nella Provincia di n. 3 militari italiani ex internati nei lager nazisti; Prefettura di La Spezia il Giorno della Memoria 2012 nella Provincia è stato celebrato solennemente con momenti commemorativi e manifestazioni finalizzate a ricordare l’immane tragedia della Shoah. La Prefettura ha promosso e coordinato una serie di manifestazioni nel Comune capoluogo, ma analoghe iniziative si sono tenute anche in altri Comuni della Provincia. Le celebrazioni hanno visto inizialmente la deposizione di una corona di alloro al Cippo in memoria dei deportati. D’intesa tra l’Amministrazione Provinciale e il Comune si è svolta una seduta straordinaria congiunta del Consiglio comunale e di quello provinciale, aperta anche ai Consigli degli altri Comuni, nel corso del quale è stata conferita la medaglia d’onore ad un cittadino ex deportato. Erano presenti i rappresentanti delle Associazioni a tutela della memoria dei tragici eventi, autorità locali, cittadinanza e studenti di molti Istituti superiori, i quali con varie, proprie iniziative hanno reso intenso il contributo degli studenti alla commemorazione della Shoah. La celebrazione della Giornata della Memoria è stata ricordata anche con la esposizione a mezz’asta delle bandiere, nazionale ed europea; Prefettura di Latina il 27 gennaio 2012, durante le celebrazioni del Giorno della Memoria, il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini della Provincia; Prefettura di Lecce la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 9 cittadini salentini si è svolta il 30 gennaio 2012 in Prefettura. La manifestazione ha avuto inizio con il ricordo di tutte le vittime delle persecuzioni e della violenza perpetrate in nome delle ideologie che hanno contrassegnato la storia del Novecento, sia le vittime della Shoah, sia la tragedia delle Foibe. Si è voluto fare l’accostamento della Giornata della Memoria con il Giorno del Ricordo, approfondimento svolto in sede di Comitato Provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica, anche sulla scorta della constatazione di una minore partecipazione civile e sociale registrata negli anni passati alla più recente istituzione del Giorno del Ricordo. Pertanto, si è ritenuto di individuare una data intermedia che potesse rappresentare un momento ideale di sintesi, nel quale le Istituzioni ed il mondo della scuola potessero interrogarsi sulle due vicende storiche, ferma restando l’autonomia delle specifiche celebrazioni poste in essere da Enti e comunità locali nella consapevolezza dell’universalità delle due tragedie verificatesi nell’ambito della storia dell’umanità. Lo scopo delle celebrazioni è stato quello di promuovere sempre più una memoria condivisa, da trasmettere con sapienza ed acume alle giovani generazioni, affinché esse nelle società in cui operano possano improntare la propria vita a valori 17 positivi di rispetto delle idee e della dignità di tutti, di uguaglianza e di pace. Le autorità presenti, civili e militari, ed i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, nel consegnare le onorificenze, hanno sottolineato il profondo significato delle due ricorrenze, riconducibile al fermo intento di non dimenticare gli avvenimenti del passato che ci appartiene, seppure legati a periodi storici oscuri e tragici. Nel corso della celebrazione sono stati letti alcuni documenti originali riferiti alla permanenza nel secondo dopoguerra dei profughi ebrei nella Provincia salentina, commentati da esponenti locali del mondo accademico e della cultura, che si sono rivolti, tra gli altri, a numerosi studenti degli istituti superiori ed universitari presenti. In tale contesto celebrativo, non sono mancati toccanti intermezzi musicali a tema, alcuni dei quali interpretati da giovani partecipanti. Altre iniziative, anche se non citate, sono state realizzate in ambito provinciale; Prefettura di Livorno in occasione del Giorno della Memoria, in quasi tutti i Comuni della Provincia si sono svolte iniziative tese a mantenere vivo il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati nei campi nazisti. Esse sono consistite in momenti di approfondimento e studio, per dare significato alla ricorrenza soprattutto presso le giovani generazioni. Il programma dei numerosi eventi si é articolato in più giornate che hanno visto convegni, incontri-dibattiti con le scolaresche, proiezioni di filmati, mostre fotografiche, rappresentazioni musicali, spettacoli teatrali. Tra le iniziative più significative, la deposizione di una corona presso il Cimitero ebraico di Livorno, con la partecipazione di autorità civili e religiose, nonché lo svolgimento di un Consiglio provinciale aperto che ha visto la partecipazione del Rabbino Capo e del Presidente della Comunità Ebraica livornese. Numerosi i Consigli comunali dedicati a celebrare la ricorrenza, tra i quali si cita quello di Cecina e Piombino, nell’ambito dei quali sono state consegnate ai familiari le medaglie d’onore conferite a n.2 cittadini deceduti deportati e internati nei lager nazisti. La stampa locale ha dato rilievo all’evento; Prefettura di Lodi il 27 gennaio 2012 in Prefettura ha avuto luogo la cerimonia di consegna di n. 9 medaglie d’onore, delle quali n. 2 ad insigniti viventi, alla presenza di autorità politiche, religiose, militari, nonché di Associazioni d’arma e di una rappresentanza di alunni. L’occasione è stata utile per riflettere sul significato di tale commemorazione e per ricordare le vittime di quel particolarmente drammatico periodo storico. Numerose altre iniziative si sono tenute in Provincia, quali mostre fotografiche, documentari, dibattiti, proiezioni di filmati, rappresentazioni teatrali a tema e incontri musicali, si cita in particolare il concerto tenutosi nella suggestivo Coro affrescato di S. Chiara Nuova. A conclusione delle celebrazioni, dal 31 gennaio al 9 febbraio, presso la Biblioteca Comunale Laudense è stata allestita una mostra a tema; Prefettura di Lucca il Giorno della Memoria 2012, a seguito dell’incisiva sensibilizzazione effettuata dalla Prefettura, nella Provincia sono state attuate varie iniziative. Da segnalare le seguenti: l’Amministrazione provinciale ha organizzato visite guidate al Campo di Fossoli, al Museo “Deportato di Carpi” e a quello “Fratelli Cervi”; il Comune di Gattatico ha realizzato la presentazione di un libro e la proiezione di un film a tema, percorsi di riflessione sui fatti storici, una mostra con rappresentazione sul testo de “La Rosa Bianca” a cura dei bambini delle scuole primarie; il Comune di Lucca, alla presenza di autorità cittadine e militari, di rappresentanti di Associazioni combattentistiche e d’arma e della Comunità israelita, ha commemorato il Questore di Fiume Palatucci, ha proiettato un documentario a tema con successivo dibattito ed ha inviato a tutte le scuole elementari e medie inferiori del Comune una poesia scritta nel ghetto di Terezin da un bambino deportato; il Comune di Camaiore ha organizzato la “Fiaccolata della 18 Memoria”e la visita ai campi di sterminio di Auschwitz e di Birkeneau con la presenza di una delegazione di studenti; il Comune di Capannori ha realizzato mostre, un Consiglio comunale con la presenza di studenti, proiezioni ed incontri a tema; il Comune di Minucciano ha realizzato uno spettacolo teatrale a tema riservato a studenti e genitori; il Comune di Pescaglia ha indetto un concorso con premiazione del migliore elaborato a tema; il Comune di Piazza del Serchio ha realizzato una rappresentazione teatrale con un incontro di approfondimento; il Comune di Pietrasanta ha realizzato una rappresentazione teatrale per le scuole; il Comune di Pieve Fosciana ha organizzato anch’esso una rappresentazione teatrale con accensione di simbolici bracieri; il Comune di Seravezza ha presentato un libro a tema; il Comune di Villa Collemandina ha organizzato una preghiera ebraica con lettura di una canzone; il Comune di Villa Basilica ha organizzato un seminario. Mentre in tutti gli Uffici della Provincia è stato osservato un minuto di silenzio, in Prefettura, nel contesto di una solenne cerimonia, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, di autorità civili e militari e dei numerosi familiari intervenuti, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore. Durante la cerimonia è stato intervistato un insignito che ha descritto una giornata vissuta in un lager nazista ed ha raccontato come la tragica esperienza abbia condizionata la sua vita. Nel corso della cerimonia, è stata data lettura di una toccante pagina tratta dal diario di Anna Frank, con il sottofondo di un concerto eseguito da alunni del Liceo Musicale Statale di Lucca. La cerimonia stessa ha registrato momenti di intensa commozione ed ha riscosso massimo risalto da parte dei mezzi di informazione locali; Prefettura di Macerata la Prefettura, d’intesa con altre istituzioni provinciali, ha organizzato e sostenuto iniziative celebrative della ricorrenza del Giorno della Memoria. Gli eventi, realizzati dal 23 gennaio al 5 febbraio 2012, pertanto sono stati molteplici. L’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha organizzato presso vari Istituti scolastici della Provincia laboratori didattici sui campi di internamento nelle Marche. E inoltre, ha avuto luogo il Consiglio comunale dei ragazzi, un convegno di studi, una mostra, incontri presso le scuole, un documentario comprendente videointerviste agli ex internati nei lager. Nel Palazzo del Governo ha avuto luogo la cerimonia solenne di consegna delle medaglie d’onore cui hanno preso parte, oltre ai decorati ed alle loro famiglie, i Sindaci dei Comuni di residenza che, in fascia tricolore, hanno consegnato insieme al Prefetto l’onorificenza a ciascuno di essi, le Forze dell’Ordine, il Vice Presidente della Provincia, il Vescovo, nonché rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma della Provincia. Presente anche la stampa locale. Al termine della consegna delle onorificenze, è stato presentato il progetto “I luoghi della memoria” realizzato nell’ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia dall’Istituto della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, in collaborazione con gli Istituti scolastici della Provincia. Tra le altre iniziative commemorative, si citano l’iniziativa culturale e la mostra fotografica del Comune di Caldarola, in collaborazione con la Comunità montana dei Monti Azzurri e la Cooperativa “Officina di Belforte”, nonché moltissime altre di rilievo culturale organizzate in vari Comuni, tra cui si ricordano quelle di: Pollenza, Morrovalle, Recanati, Appignano, Loro Piceno, Corridonia. Le celebrazioni si sono concluse con il progetto “Il Treno della Memoria” patrocinato dall’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Macerata in collaborazione con l’Associazione Terra del Fuoco di Torino e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata. Il progetto stesso è stato suddiviso in due fasi, una teorica ed una pratica consistente nel viaggio degli studenti a Cracovia; 19 Prefettura di Mantova la Prefettura, nel richiamare l’attenzione delle Istituzioni presenti nel territorio per far sì che il costante ricordo delle tristi vicende storiche contribuisca a rafforzare nelle coscienze i valori della pace, del rispetto e della tolleranza, ha sollecitato l’organizzazione di manifestazioni celebrative della ricorrenza del Giorno della Memoria. Pertanto l’elenco delle manifestazioni realizzate in Provincia è stato ricco di appuntamenti e caratterizzato in particolar modo dal coinvolgimento delle giovani generazioni per far loro cogliere la drammaticità delle persecuzioni nei confronti del popolo ebraico e conoscere le vicende umane degli internati nei campi di concentramento e sterminio. Presso il Palazzo prefettizio, alla presenza di numerose autorità civili, politiche e militari, nonché di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e dei Reduci dalla prigionia, si è proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. Nell’occasione, è stato fatto presente come il conferimento in parola costituisca una forma di risarcimento morale da parte delle Istituzioni nei riguardi di coloro che nella vicenda storica talvolta persero la vita nei campi di sterminio o nei lager, sempre subirono offese alla propria dignità. Nella stessa giornata, sono seguiti: un momento di raccoglimento presso il binario della Stazione ferroviaria di Mantova, dalla quale partivano i treni carichi di deportati; il ricordo della “Porrajmos”, la persecuzione subita dai Sinti e dai Rom durante il nazifascismo; la commemorazione dei deportati mantovani e delle vittime della Shoah presso la Sinagoga di Mantova; una seduta congiunta del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale di Mantova. Presso alcuni Comuni della Provincia si sono tenute conferenze-dibattito, proiezioni di documentari, lettura di testi, distribuzione di libri e inoltre concerti, recital e performance musicali, mostre fotografiche, conversazioni con scrittori, incontri con reduci e prigionieri di guerra, visite guidate nell’antico quartiere ebraico di Mantova. Degno di nota é stato l’appuntamento musicale nel Conservatorio “Lucio Campiani” a dimostrare l’importanza della musica quale mezzo di diffusione dei sentimenti; Prefettura di Massa Carrara nel corso di una cerimonia ufficiale solenne, alla presenza delle più alte autorità della Provincia, la Prefettura ha provveduto alla consegna delle medaglie d’onore. Inoltre, per commemorare la ricorrenza, presso il Teatro comunale si è tenuto un Consiglio provinciale straordinario congiunto con i Consigli comunali di Massa e di Carrara. Altre iniziative sono state realizzate dai Comuni di Villafranca in Lunigiana e di Aulla, in collaborazione con Associazioni culturali operanti sul territorio. La stampa locale ha dato rilievo alle iniziative anzi citate; Prefettura di Messina la Prefettura, come di consueto, aveva sensibilizzato i responsabili delle Amministrazioni locali e del mondo della scuola per l’effettuazione di iniziative commemorative del Giorno della Memoria. In particolare, presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, alla presenza di rappresentanti delle autorità locali civili e militari, la Prefettura ha organizzato la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore, mentre la Questura insieme ad un Liceo Classico, nel Teatro Vittorio Emanuele, ha organizzato un momento di riflessione per non dimenticare gli orrori della Shoah e per ricordare l’operato eroico svolto nella tragedia dal Vice Questore Giovanni Palatucci, eroe coraggioso che, dopo avere salvato circa 5 mila ebrei, morì a soli trentasei anni nel campo di concentramento di Dachau. La Provincia ha reso partecipi gli Istituti di istruzione superiore della necessità di onorare adeguatamente la memoria di quanti hanno vissuto una così drammatica realtà. L’Ufficio Scolastico provinciale ha invitato i dirigenti scolastici a promuovere ogni iniziativa volta a sensibilizzare le giovani generazioni sui valori e sul rispetto dei diritti umani, nonché a conservare vivo il ricordo di eventi storici drammatici per l’umanità. L’Assessorato alla 20 Pubblica Istruzione provinciale in tutte le scuole cittadine ha avviato un concorso sul tema del Giorno della Memoria. Nell’Aula Magna del locale Ateneo si è svolto un convegno organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. Altre interessanti iniziative hanno avuto luogo in ambito provinciale, in sinergia Enti locali e mondo della scuola. A tal riguardo, si citano i Comuni di Villafranca Tirrena, di Sant’Angelo di Brolo, di Naso e di Nizza di Sicilia, mentre in altri Comuni i dipendenti si sono riuniti nelle Sale consiliari per un minuto di raccoglimento e per recitare una preghiera in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico; Prefettura di Milano in occasione del Giorno della Memoria, in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Nella stessa giornata, in ambito territoriale si sono tenute manifestazioni celebrative, tra cui si segnala quella nel Comune capoluogo, dove, alla presenza di autorità, presso la Stazione Centrale ha avuto luogo la posa di una targa commemorativa in corrispondenza del binario 21, dal quale tra il 1943 e il 1945 partivano verso i campi di sterminio nazisti treni carichi di cittadini italiani catturati e deportati; Prefettura di Modena il Giorno della Memoria 2012, in tutta la Provincia sono state organizzate iniziative tese a rinsaldare e riconfermare i valori legati all’importante celebrazione, nell’ottica di contribuire a mantenere vivo il ricordo dello sterminio e della persecuzione subita dal popolo ebraico. La tematica peraltro é particolarmente sentita sul territorio in ragione della presenza di una comunità israelita, evidenziata dall’esistenza delle importanti Sinagoghe di Modena e Carpi e da Sepolcreti ebraici, derivanti da numerosi episodi tragici legati alla deportazione ed allo sterminio degli ebrei. Alle manifestazioni, anche su sollecitazione del Prefetto adeguatamente espressiva del significato e della valenza commemorativa della ricorrenza, sono stati coinvolti Enti locali, Associazioni partigiane, culturali e rappresentative della Comunità ebraica. Nel Capoluogo, ha avuto luogo una suggestiva cerimonia commemorativa consistita nella deposizione di una corona presso l’atrio dell’Università di Modena, ovverosia nel punto in cui una lapide ricorda i docenti e gli studenti perseguitati dalle leggi razziali, nonché un convegno sul tema della Shoah. In tale contesto, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore agli ex deportati ed internati nei lager nazisti viventi e ai familiari di quelli deceduti. Anche quest’anno è stata realizzata l’iniziativa “un treno per Auschwitz”, che ha portato circa 600 studenti a ripercorrere con un convoglio ferroviario, partendo dalla stazione di Fossoli di Carpi, il tragitto dei deportati ebrei e politici avviati nei campi di sterminio. Hanno avuto altresì luogo mostre, dibattiti, spettacoli teatrali e cinematografici, seminari, incontri di lettura e meditazione, testimonianze di sopravvissuti e studiosi, iniziative organizzate dalle Amministrazioni locali, tra cui si cita quella dell’Amministrazione provinciale di Modena che ha messo a dimora otto piante di ulivi in altrettante scuole modenesi per ricordare otto modenesi riconosciuti “giusti fra le Nazioni” dall’Istituto israeliano per il riconoscimento dei Martiri dell’Olocausto; Prefettura di Monza e della Brianza in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria 2012, nell’ambito di una cerimonia svoltasi in Prefettura sono state consegnate le medaglie d’onore ai decorati della Provincia, alla presenza del Presidente, dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, dei responsabili delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti delle Associazioni di settore. Erano altresì presenti esponenti dei locali organi di informazione; Prefettura di Napoli in vista della Giornata della Memoria, la Prefettura ha sensibilizzato Enti locali, soggetti istituzionali, associazioni e attori sociali sul valore morale e civile della ricorrenza. Nel Comune capoluogo si sono concretizzate sinergie intese a realizzare un ciclo coordinato di iniziative denominato “Memorie, una settimana per non dimenticare”. Altre 21 Amministrazioni locali hanno avviato campagne di informazione attraverso manifesti murali e propri siti web. Nell’ambito della cornice degli eventi, momento culminante è stata la cerimonia di consegna in Prefettura delle medaglie d’onore conferite a n. 20 cittadini della Provincia. Ad essa hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il Presidente dell’Associazione ANEI, il Presidente della Comunità ebraica in Napoli, i vertici delle Forze Armate e di Polizia. In un clima di grande partecipazione e di presa sul piano emozionale, hanno reso testimonianze delle sofferenze subite i reduci dei lager, ovvero loro congiunti. Un gruppo di alunni ha manifestato particolare sensibilità nell’elaborare rappresentazioni grafiche, liriche e brani musicali sul doloroso tema evocato dalla ricorrenza e, nello sforzo di saldare la memoria del passato al presente, sono emersi i valori della giustizia, della libertà e della legalità, contrapposti alla violenza e alla sopraffazione, fermenti di una coscienza civile e matura che rifiuta i valori devianti. Da citare tra le altre iniziative, la distribuzione nelle scuole campane di un lavoro editoriale su “la Shoah in Campania”, ricco di testimonianze inerenti a episodi di persecuzione razziale in terra campana, mentre tra le iniziative commemorative poste in essere in Provincia, si annoverano quelle di Castellamare di Stabbia, Nola, Piano di Sorrento, Pompei, Pozzuoli, San Giuseppe Vesuviano, San Giorgio a Cremano, Sant’Antimo, Sant’Anastasia, Torre Annunziata; Prefettura di Novara nel Salone di rappresentanza della Prefettura, presenti i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, nonché gli operatori degli organi di informazione locali, il Prefetto ha consegnato n. 3 medaglie d’onore a propri concittadini, delle quali n. 2 alla memoria. Nell’ambito della Provincia si sono svolte numerose iniziative commemorative, tra cui si cita quella dell’Amministrazione comunale di Novara, nonché altre svoltesi presso Istituti scolastici del Capoluogo e quelle dei Comuni di Arona, Bolzano Novarese, Borgomanero, Cameri, Gozzano, Meina, Oleggio, Romagnano Sesia, Tornaco; Prefettura di Oristano nel Giorno della Memoria 2012, il Prefetto si è recato nel Comune di Scano di Montiferro per la consegna della medaglia d’onore ad un insignito ivi residente, cittadino italiano deportato ed internato in un campo di lavoro in Germania durante il secondo conflitto mondiale. La cerimonia di consegna si è svolta presso il Teatro comunale, d’intesa con il Sindaco e alla presenza dell’Amministrazione comunale, dei familiari dell’insignito, delle autorità e con il coinvolgimento delle scuole e della cittadinanza. Il Consiglio provinciale ha dedicato alla ricorrenza in parola un’apposita seduta cui hanno preso parte giovanissimi Sindaci e Assessori dei Consigli comunali dei ragazzi di un gruppo di Comuni. Nell’occasione, le toccanti parole degli alunni hanno reso particolarmente significativa la riunione. Altre iniziative si sono svolte, tra cui una serata di riflessione con cortometraggi organizzata da un’Associazione culturale in collaborazione con un Centro Servizi culturali di Oristano. Nel Comune di Abbasanta hanno avuto luogo spettacoli, musiche e immagini con il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie. Nei Comuni di Santu Lussurgiu, di Villa Verde, di San Vero Milis sono state realizzate iniziative dedicate al tema e rivolte soprattutto agli alunni delle Scuole medie; Prefettura di Padova il Giorno della Memoria, dopo la consueta cerimonia istituzionale in onore dei Caduti presso il Tempio Nazionale dell’Internato Ignoto a Padova, nel Museo dell’Internamento hanno avuto luogo le celebrazioni in memoria delle vittime dell’Olocausto e si è svolta anche la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 16 ex deportati ed internati nei lager nazisti. La città di Padova ha dedicato alla ricorrenza altre iniziative a carattere culturale che hanno visto la partecipazione di studenti delle Scuole medie superiori di Padova e Provincia. Tra esse, si cita il reading 22 musicale svoltosi presso l’Auditorium del Centro culturale di Altinate-San Gaetano, dal titolo “ Alice Herz-Sommer, quando la musica spezza il filo spinato”, storia luminosa nell’orrore della Shoah raccontata tra prosa, poesia e musica; Prefettura di Palermo il Giorno della Memoria, il Prefetto ha consegnato una medaglia d’onore al familiare di un deceduto ex deportato in Germania durante il II conflitto mondiale per essere adibito al lavoro coatto presso una fabbrica di armamenti pesanti. Nel corso di detta cerimonia è stato sottolineato il profondo esempio offerto da chi ha sofferto sul piano fisico e morale per coerenza con i propri valori civili e patriottici, offrendo alle giovani generazioni di oggi gli strumenti per riflettere affinché nulla di analogo possa ripetersi. La Prefettura precedentemente alla ricorrenza aveva provveduto a sensibilizzare i Comuni della Provincia, al fine di promuovere iniziative celebrative. Tra esse, si annoverano quella svoltasi presso l’Ateneo di Palermo che ha promosso una giornata di studi a tema presso l’Auditorium del Polo Universitario di Agrigento, quella della Provincia di Palermo che presso l’antico Palazzo Comitini ha commemorato la Shoah con la presentazione del III Quaderno della Memoria, mentre presso la libreria Feltrinelli ha presentato un libro dal titolo “Il cantante dei lager”, che narra le vicissitudini dell’autore salvatosi per la straordinaria abilità di baritono. La Presidenza della Regione Siciliana ha osservato un minuto di raccoglimento ed ha promosso iniziative rivolte ai giovani, mentre l’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” ha organizzato un incontro con lo scrittore di un libro che narra una vicenda umana e tragica nello stesso tempo; Prefettura di Parma il Giorno della Memoria, in un clima di profondo raccoglimento suscitato anche dall’esecuzione del “Silenzio” da parte della Prima Tromba dell’Orchestra del Teatro Regio, nel Palazzo del Governo il Prefetto, alla presenza di insigniti, dei loro familiari, di autorità locali e di cittadini convenuti, ha consegnato le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia. Uno spazio specifico nel corso della cerimonia è stato riservato alle testimonianze scritte dagli insigniti o dai congiunti degli insigniti alla memoria. Il racconto delle terribili esperienze è stato letto da alcuni attori professionisti del Teatro Due di Parma, suscitando sentimenti di commossa partecipazione nei presenti. Un insignito di San Secondo Parmense, accompagnato dal Sindaco, ha partecipato ad analoga cerimonia al Quirinale. A seguire, in Municipio, nel corso di un sobrio ed emozionante momento commemorativo, agli insigniti è stata consegnata una pergamena quale testimonianza dell’affetto e del ringraziamento di tutta la comunità locale. Tra le altre iniziative a scopo commemorativo, si citano: presso l’Auditorium del Carmine del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma ha avuto luogo la seduta congiunta ed aperta del Consiglio comunale e di quello provinciale, alla presenza delle più alte cariche militari e civili della Provincia, di numerosi studenti e cittadini, con il coinvolgimento dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, nonché della Comunità ebraica di Parma. Anche quest’anno ha avuto luogo la V edizione del “Viaggio della memoria” che ha visto 110 studenti appartenenti a 10 scuole di Parma e Provincia recarsi nei campi di Dachau e di Monaco. Numerosi Istituti scolastici hanno promosso momenti di riflessione e di approfondimento attraverso letture di testimonianze, proiezione di films, rappresentazioni teatrali. Un concerto si è tenuto nell’Auditorium del Carmine. Numerose iniziative si sono svolte nei Comuni della Provincia, tra cui: Borgo Val di Taro, Corniglio, Fontevivo, Mezzani, Noceto, Salsomaggiore, Sorbolo, Soragna, Traversetolo, Busseto e Collecchio, Langhirano e Fornovo. Una Mostra intitolata ad Anna Frank, rinviata a causa del terremoto, si è svolta nel mese di febbraio nelle Sale espositive della Reggia di Colorno; 23 Prefettura di Pavia il Giorno della Memoria 2012 in Provincia è stato celebrato con numerose iniziative promosse da Amministrazioni comunali e da Istituzioni scolastiche e culturali improntate alla riflessione e all’approfondimento dei temi della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste. Si citano: l’evento teatrale con allestimento di una lettura scenica svoltosi nel Teatro Fraschini di Pavia, cui hanno aderito numerose scuole e che ha visto una folta ed attenta partecipazione di studenti; nell’Aula Magna dello storico Collegio Ghislieri il Comune di Pavia ha organizzato un convegno che ha visto interventi delle Istituzioni locali, da parte degli studenti letture di pagine toccanti tratte da opere sulla Shoah, brani di musica classica e moderna eseguiti dai ragazzi del Liceo musicale “Cairoli”. Il Comune di Santa Giulietta ha rievocato le eroiche figure di due carabinieri, uno internato in un campo di lavoro in Germania e l’altro trucidato dalle truppe nazifasciste. Nel corso di tale manifestazione, sono intervenuti testimoni e docenti di storia che hanno fornito un importante contributo alla ricostruzione di un fenomeno a volte non adeguatamente messo in luce nell’ambito della Giornata della Memoria, ovvero il tributo di sangue e sofferenze pagato da tanti militari italiani ai fini della costruzione della libertà e della democrazia del Paese; Prefettura di Perugia il Giorno della Memoria, il Prefetto, nel corso di un’apprezzata cerimonia che si è svolta in Prefettura, ha consegnato n. 7 medaglie d’onore ad altrettanti insigniti della Provincia ex deportati nei lager nazisti e costretti al lavoro coatto. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità locali, dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, dei familiari dei deceduti, dei vertici delle Forze di Polizia. Molti gli articoli apparsi sulla stampa locale; Prefettura di Pescara le iniziative celebrative del Giorno della Memoria tenutesi in tutta la Provincia in ricordo delle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei lager nazisti hanno coinvolto il mondo della scuola ed i giovani. Il Prefetto ha consegnato ai familiari i riconoscimenti d’onore conferiti alla memoria di n 2 insigniti deceduti. Alla manifestazione hanno preso parte parlamentari nazionali e autorità civili, militari e religiose, gli insigniti di analogo riconoscimento degli anni scorsi, nonché studenti, alcuni dei quali in rappresentanza degli altri, i quali hanno presentato alla platea proprie riflessioni sul significato e sul valore della ricorrenza. Momenti di intensa commozione sono stati vissuti dai presenti e suggellati da interventi musicali eseguiti da maestri chitarristi del Conservatorio Statale di Pescara; Prefettura di Piacenza il 27 gennaio 2012 presso il Palazzo del Governo si è svolta la cerimonia commemorativa in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e della vicenda dei cittadini italiani che subirono la deportazione, la prigionia e la morte. Nel corso di essa, presenti autorità civili, militari e religiose, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il personale civile della Prefettura, nonché i rappresentanti delle Sezioni provinciali delle Associazioni combattentistiche e d’arma - sono state consegnate le medaglie d’onore. In ambito provinciale, molteplici sono state le iniziative per ricordare le vittime dell’Olocausto e quanti persero la vita perseguitati dal nazismo. Il Comune capoluogo ha commemorato la Giornata alla presenza di autorità civili e militari, nonché di rappresentanti delle Associazioni della prigionia e dell’internamento nei campi di sterminio, ma soprattutto di studenti. A seguire, nel mese di aprile, previi incontri preparatori, alcuni studenti hanno effettuato il viaggio della Memoria nei luoghi dove si sono perpetrati i crimini nazisti. Altri Comuni, quali Gossolengo, Morfasso e Sarmato, hanno organizzato iniziative che hanno visto la partecipazione del 24 mondo giovanile e studentesco. Tutte le iniziative hanno riscosso unanime consenso da parte della collettività locale; Prefettura di Pisa la Prefettura, d’intesa con il Comune e la Provincia, nonché con l’Ufficio Scolastico Territoriale e la locale Comunità Ebraica, ha organizzato diverse iniziative dedicate al Giorno della Memoria. Nella Tenuta di San Rossore, alla presenza di rappresentanti di Istituzioni e di autorità civili e militari si è svolta una cerimonia nell’ambito della quale è stata inaugurata una targa per ricordare la firma delle famigerate leggi razziali avvenuta proprio in quella località. Nel contesto di tale cerimonia, il Prefetto ha consegnato la medaglia d’onore conferita alla memoria di un cittadino pisano deportato nel lager di Dachau durante il secondo conflitto mondiale. Tra le altre manifestazioni celebrative, si cita quella svoltasi presso l’Università degli Studi di Pisa, consistente in una targa posta nel Cortile della Sapienza, per ricordare docenti e studenti ebrei che a causa delle leggi razziali dovettero abbandonare cattedra e studi, con l’intervento di un illustre cattedratico israeliano che ha tenuto una Lectio Magistralis presso la prestigiosa sede della Scuola Normale Superiore, al termine della quale allo stesso è stato conferito il titolo Perfezionamento Honoris Causa in Letteratura Contemporanea. Tra gli eventi culturali, si citano la presentazione di un volume e una rappresentazione teatrale sul tema della Shoah, iniziative rivolte agli studenti, per mantenere vivo nei giovani la memoria dolorosa dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico. Si segnalano altre due iniziative organizzate in data diversa rispetto al 27 gennaio: presso il Centro Espositivo San Michele degli Scalzi, in collaborazione con il Liceo Scientifico “Buonarroti”, è stata data lettura delle “Lettere dei condannati a morte” ed altresì presso il Cineclub “Arsenale” sono stati proiettati filmati a tema riservati agli alunni. Infine l’iniziativa assunta dal Consiglio Nazionale Forense che nell’Aula Magna della Procura della Repubblica ha organizzato una mostra dal titolo “ Avvocati senza diritti” per ricordare i numerosi avvocati di origine ebraica che a seguito delle leggi razziali videro compromessa la possibilità di esercitare la professione forense e furono vittime di persecuzioni. Tutte le manifestazioni hanno trovato ampio risalto sulla stampa locale; Prefettura di Pistoia nella prestigiosa e storica Sala Maggiore del Palazzo di Giano, sede del Comune di Pistoia, è stato commemorato il Giorno della Memoria, cui hanno assistito il Vice Presidente del Senato della Repubblica ed altre autorità civili, militari e religiose, nonché rappresentanti del mondo economico e sindacale e di Associazioni combattentistiche e d’arma. In tale contesto, sono state consegnate n. 3 medaglie d’onore, di cui una alla memoria. Particolarmente significativa è stata la partecipazione di numerosi studenti provenienti dagli Istituti scolastici della Provincia, la cui presenza era stata fortemente incoraggiata dalla Prefettura, atteso l’elevato valore formativo che rappresenta per le giovani generazioni il ricordo dell’Olocausto. I discorsi tenuti dal Sindaco di Pistoia, dal Presidente della Provincia, dal Vice Presidente del Senato, dal rappresentante della Comunità Ebraica sono stati di spessore altamente riflessivo sul valore della celebrazione intesa a rafforzare la memoria perché i crimini perpetrati in quel periodo storico non accadano più. Il Prefetto, in particolare, nel suo intervento ha ritenuto opportuno rievocare gli esempi di solidarietà umana che si moltiplicarono nonostante il terrore diffuso dall’oppressione nazifascista, citando figure quali Perlasca, Palatucci, Schindler, i “Giusti” in Israele e tanti altri sconosciuti eroici cittadini che nascosero e protessero gli ebrei, ma soprattutto quanto sia degna di commossa ammirazione l’odissea dei militari italiani che dopo l’8 settembre 1943, nell’ora della scelta, rifiutarono l’inquadramento nelle forze armate dell’esercito fascista repubblicano ed affrontarono fieramente le sofferenze della prigionia e dell’internamento nei lager nazisti, vedendosi negare lo status di prigioniero di guerra. 25 Egli ha altresì ringraziato gli studenti che, con attenta partecipazione, hanno testimoniato il loro impegno civile ed etico nel non dimenticare il passato, pur nelle distrazioni del presente, anzi dimostrando sostegno alla causa del rispetto della dignità umana ed al ripudio della guerra mossa per offendere la dignità dei popoli. In altri Comuni della Provincia sono state promosse manifestazioni ed incontri con proiezioni di filmati e documentari, dibattiti, mostre fotografiche, letture di brani finalizzati a riflettere sul significato del Giorno della Memoria. In particolare, si citano le iniziative dei Comuni di: Pistoia che ha allestito una mostra presso la locale stazione ferroviaria, di Montecatini Terme ed ha promosso una serie di letture per ricordare l’Olocausto, le vittime delle persecuzioni, gli episodi di coraggio ed aiuto; Agliana che ha affisso per le strade un manifesto con l’immagine di internati a Buchenwald; Quarrata che ha organizzato un incontro sul tema tra cittadini, studenti ed associazioni; Monsummano Terme che ha allestito un evento scenico con letture tratte dal Diario di Anna Frank; Pescia dove si sono tenute lezioni con letture dal Diario della stessa autrice; Prefettura di Pordenone per celebrare il Giorno della Memoria sono state organizzate molteplici iniziative: cerimonie, incontri e momenti di riflessione sui tragici eventi. In particolare, nella sede della locale Amministrazione provinciale, in presenza delle più alte autorità locali, del Presidente provinciale di ANED e del Presidente provinciale dell’Associazione ItaliaIsraele, sono state deposte due corone, una in memoria della Shoah ed una in memoria al Monumento del Deportato. Nella sala consiliare della Provincia, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore a n. 13 cittadini insigniti. Tra le iniziative realizzate in Provincia si cita quella del Comune capoluogo che ha messo in scena una rappresentazione teatrale con il coinvolgimento del mondo della scuola, mentre nel Teatro comunale cittadino si è tenuta una rassegna di tre concerti pensati per riassumere alcuni aspetti della feroce persecuzione nazista. A Budoia é andato in scena uno spettacolo teatrale tratto dal celebre romanzo di Primo Levi “Se questo è un uomo”, a San Quirino è stata allestita una mostra documentaria sulla Shoah, a San Vito al Tagliamento si è svolto un dibattito cui ha partecipato un ex deportato. Anche in altre Amministrazioni comunali della Provincia si sono svolte iniziative rivolte in particolare agli studenti; Prefettura di Potenza il 27 gennaio 2012 presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica “Gesualdo da Venosa” si sono svolte le celebrazioni della ricorrenza del Giorno della Memoria. In tale contesto è stata organizzata la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 3 cittadini italiani ex militari, i quali subirono la prigionia nei campi di concentramento. L’evento si è svolto con la partecipazione di una folta rappresentanza di studenti delle Scuole medie superiori ed è proseguito con l’approfondimento storico a cura di illustri studiosi locali. La celebrazione, organizzata con il contributo della Regione, del Comune e della Provincia, ha avuto ampio e significativo risalto sui quotidiani locali. Si segnalano ancora le iniziative dei Comuni di Bella, Rionero in Vulture e dell’Università degli Studi della Basilicata; Prefettura di Prato la Giornata della Memoria é stata celebrata con la deposizione da parte del Prefetto unitamente al Vice Sindaco, al Presidente del Consiglio provinciale, dell’ANED oltre che in presenza di autorità civili, religiose e militari, dei Gonfaloni del Comune e della Provincia, dei Labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma, dell’ANED, dell’ANPI e dei Comuni dell’area, di una corona di alloro alla lapide posta a ricordo dell’Olocausto e di tutti i deportati nei campi di concentramento. In Prefettura, è stata consegnata dal Prefetto al familiare richiedente la medaglia d’onore conferita a un cittadino non più in vita, il quale, sopravissuto alla tragica campagna di Russia, l’8 settembre fu catturato dai tedeschi e deportato in Germania insieme ad altri 26 commilitoni, rientrando in Italia nel giugno 1945. Per ricordare quel triste periodo storico, il Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato ha organizzato un’apertura straordinaria, mentre la Biblioteca Lazzerini di Prato, in collaborazione con l’Assessorato comunale alla cultura, ha messo in atto un monologo teatrale in ricordo di Mario Rigoni Stern, scrittore e testimone di guerra e di prigionia; Prefettura di Ragusa il 27 gennaio 2012, presso il Palazzo del Governo ha avuto luogo la cerimonia celebrativa del Giorno della Memoria, nel corso della quale il Prefetto ha consegnato la medaglia d’onore ai familiari di un decorato cui è stata attribuita alla memoria. All’evento commemorativo hanno partecipato il Vescovo della Diocesi di Ragusa, il Sindaco, le autorità giudiziarie e i vertici delle Forze dell’ordine della Provincia, nonché rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma ed una folta rappresentanza di studenti delle scuole superiori. Il Prefetto con il suo intervento, in particolare, ha voluto richiamare l’attenzione delle giovani generazioni a che il ricordo dell’Olocausto resti sempre vivo unitamente alla consapevolezza che in una società veramente democratica la libertà deve coincidere con il reciproco rispetto e la differenza deve costituire un fattore di crescita sociale. La cerimonia è stata connotata, oltre che dalla consegna delle onorificenze, anche da momenti musicali ed artistici incentrati sul tema della Shoah ed ha visto altresì testimonianze volte a stimolare momenti di profonda riflessione; Prefettura di Ravenna in prossimità del Giorno della Memoria, la Prefettura aveva promosso e sostenuto il programma di manifestazioni celebrative, sensibilizzando le Amministrazioni locali affinché le iniziative fossero rivolte particolarmente alle giovani generazioni. Ciò al fine di far loro acquisire consapevolezza che la tragica esperienza del passato debba costituire monito all’agire presente. L’onore ed il rispetto dedicato al ricordo e ai sopravvissuti, espressi attraverso conferenze, opere teatrali, proiezioni di film a tema, mostre documentarie ed artistiche, hanno riscosso rilevanza mediatica. Le Amministrazioni locali hanno messo in campo iniziative coinvolgenti i giovani ed il mondo della scuola. Si cita in particolare quanto realizzato dal Comune di Ravenna, ovverosia l’evento-concorso “ Il giorno della memoria, un compagno di scuola” e le testimonianze dei sopravvissuti. Il Comune di Faenza ha curato un nutrito calendario di eventi realizzati in stretta collaborazione con gli Istituti scolastici: il “viaggio ad Auschwitz” da parte degli studenti liceali, l’apprezzato Quaderno “Giorno della Memoria 2012” che ha riscosso approvazione in ambito provinciale e regionale. Altre cerimonie si sono svolte quasi nella totalità dei Comuni con deposizione di corone e interventi di commemorazione. Nel contesto di tale calendario, si è proceduto alla consegna di n. 5 medaglie d’onore ai decorati della Provincia, delle quali due alla memoria. Rilevante è stata la partecipazione a tale cerimonia da parte della collettività, mentre la stampa locale ne ha dato ampio risalto. Il Prefetto, presenti tutte le istituzioni pubbliche e private a testimonianza dell’elevata considerazione circa la cerimonia, nella sua breve prolusione, ha richiamato l’attenzione che lo Stato ha riservato alla memoria collettiva, anche attraverso il riconoscimento d’onore concesso ai militari italiani che durante la seconda guerra mondiale subirono la deportazione, la prigionia e la morte per onorare la Patria; Prefettura di Reggio Calabria il Giorno della Memoria, oltre a varie iniziative promosse sul territorio provinciale, in Prefettura si è svolta la consegna delle medaglie d’onore. Il Prefetto, nel sottolineare il sacrificio, il coraggio e la forza d’animo dei militari italiani deportati nei lager nazisti, ha espresso i comuni sentimenti di gratitudine e, quindi, ha dato loro la parola perché potessero rievocare momenti drammatici dell’esperienza singolarmente vissuta. Le Amministrazioni comunali hanno realizzato concerti, convegni, incontri, mostre, tutte 27 iniziative finalizzate a far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, il dramma dell’Olocausto. Si annoverano quelle del Comune capoluogo che ha avuto la collaborazione di Associazioni e Centri di cultura, della Soprintendenza Archivistica per la Calabria e dell’Archivio di Stato. Numerose scuole del Comune capoluogo hanno ricordato il Giorno della Memoria, così come i Comuni di Taurianova, Melicucco, Delianuova, Cinquefrondi, Meliciccà, Campo Calabro, Scilla, Brancaleone, Bova Marina, Gerace, Siderno, Bovalino, Bivongi; Prefettura di Reggio Emilia presso la Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 16 cittadini, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, nonché dei Sindaci dei Comun di residenza degli insigniti. Era presente anche una rappresentanza di studenti della Scuola Media “Alessandro Manzoni” di Reggio Emilia. Il Prefetto ha ricordato brevemente il sacrificio dei soldati italiani che dopo l’8 settembre 1943 piuttosto di tradire la Patria scelsero di mantenere fede ai propri ideali di libertà e giustizia e per questo subirono la dolorosissima esperienza della prigionia e del lavoro forzato. A tal riguardo, egli ha richiamato le statistiche ufficiali che parlano di quasi 9 mila reggiani, dei quali molti deportati civili per lo più catturati nell’estate 1944 sull’Appennino o prelevati forzatamente dalle Officine Reggiane in ragione delle loro capacità professionali e, quindi, deportati nei lager nazisti e costretti al lavoro coatto. Testimonianze toccanti sono state rese dai figli di due decorati. Oltre alla cerimonia di consegna delle medaglie d’onore, in Provincia si sono svolte celebrazioni specificamente dedicate all’Olocausto, con manifestazioni commemorative e culturali effettuate dai Comuni all’uopo sensibilizzati dalla Prefettura. Tra essi: il Comune capoluogo, Baisio, Campagnola Emilia, Casalgrande, Castellano, Gualtieri, Poviglio, Reggiolo, Rolo, Scandiano. Prefettura di Rieti per la Giornata della Memoria, la Prefettura, in collaborazione con l’Istituto Superiore “Luigi di Savoia”, ha organizzato una manifestazione, nel corso della quale il Prefetto ha consegnato la medaglia d’onore conferita a un cittadino di Rieti, deportato in un campo di internamento in Germania. Alla manifestazione hanno preso parte anche altre Scuole superiori della città per sottolineare l’importanza dell’evento nei confronti delle giovani generazioni. Molte Scuole della Provincia hanno aderito all’iniziativa, dando vita a manifestazioni analoghe, tra cui l’Istituto scolastico di Magliano Sabina che, in collaborazione con Associazioni locali, ha presentato un laboratorio teatrale tratto dal Diario di Anna Frank, che ha costituito spunto di riflessione collettiva. Rappresentazioni teatrali sul tema della Shoah hanno altresì avuto luogo presso l’Istituto comprensivo di Casperia, mentre ad Amatrice gli studenti hanno incontrato il componente di una famiglia ebrea che subì la deportazione ad Auschwitz; Prefettura di Rimini nel quadro delle iniziative celebrative della Giornata della Memoria in mattinata ha avuto luogo la deposizione di una corona di alloro sul monumento dedicato alle vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie. A seguire, alla presenza di autorità civili e militari, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, di cittadini, docenti e studenti, si è svolta presso la Prefettura la consegna di n. 4 medaglie d’onore. Nel corso della cerimonia è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della Shoah. In ambito provinciale si sono celebrate molte iniziative. Si cita in particolare il progetto realizzato dal Comune capoluogo in collaborazione con l’Istituto Storico per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea e l’ANPI. Il progetto è stato articolato in seminari di formazione per docenti e studenti, incontri con i testimoni, letture, conferenze, rassegne di film e spettacoli teatrali, viaggi-studio nei luoghi della memoria. Presso il Palazzo del Podestà di Rimini è stata organizzata una mostra didattica e divulgativa e, inoltre, due seminari di formazione e riflessione rivolti 28 a docenti e studenti, incontri con i testimoni promossi dal Comune, percorsi didattici e attività laboratoriali per scuole elementari e medie, spettacoli teatrali e incontro con i testimoni, seminari di formazione per studenti di Scuole secondarie di secondo grado, con la possibilità di un viaggio-studio in Austria e di visite guidate a Mauthausen. L’ANPI provinciale ha indetto un concorso scolastico in collaborazione con il Comune, mentre lezioni monografiche sull’ebraismo sono state indette dall’Istituto Superione di Scienze Religiose di Rimini. Le biblioteche hanno reso disponibili libri da leggere per non dimenticare la Shoah. Tra i Comuni che hanno organizzato significative iniziative in Provincia si annoverano: Cattolica, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Verrucchio, Bellaria,-Igea Marina, Misano Adriatico, Morciano di Romagna, San Giovanni in Marignano, i Comuni dell’Alta Valmarecchia; Prefettura di Rovigo il Giorno della Memoria 2012 sono state programmate varie iniziative. Una commemorazione della Shoah si è svolta presso la Sala consiliare della Provincia, cui hanno partecipato rappresentanti politici ed autorità militari. In tale contesto, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore a n. 10 cittadini della Provincia, dei quali tre tuttora viventi, mentre per i deceduti è stata consegnata ai familiari. Alla cerimonia è stato dato ampio risalto da parte della stampa locale. Altre iniziative hanno riguardato i Comuni di: Adria, Arquà Polesine, Castelguglielmo, Castelnovo Bariano, Costa di Rovigo, Crespino, Polesella, Fiesso Umbertiano e, inoltre, gli Istituti Comprensivi di Stienta e di Rovigo, l’Archivio di Stato e la Casa Circondariale di Rovigo; Prefettura di Salerno la Prefettura aveva provveduto a sensibilizzare i Comuni della Provincia affinché fossero promosse iniziative celebrative della Giornata della Memoria. Tra le varie manifestazioni che si sono poi realizzate, si evidenzia la solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 4 cittadini della Provincia deportati nei campi di concentramento e costretti al lavoro coatto. Si segnalano altresì le manifestazioni organizzate dai Comuni di Campagna, Giffoni Valle Piana e Roccadaspide. Numerosi gli articoli di stampa locale; Prefettura di Savona nell’ambito delle celebrazioni svoltesi il Giorno della Memoria, presso il Palazzo del Governo il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore, delle quali tre alla memoria, una in particolare è stata conferita ad un insignito già Prefetto di Savona dal 1972 al 1979. La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità locali civili, militari e religiose, nonché dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti e dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, dell’Associazione nazionale ex deportati politici dei campi nazisti, dell’ANPI, dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e della Federazione provinciale Istituto del Nastro Azzurro. Ha partecipato alla cerimonia con letture di brani significativi una delegazione di studenti di Scuola Media e di Liceo. Le celebrazioni sono proseguite nel pomeriggio nel Capoluogo con la deposizione di una corona di alloro presso il Monumento ai Caduti. Nei giorni successivi al 27 gennaio sono proseguite le celebrazioni: una rappresentazione teatrale nel Teatro Comunale di Savona, una fiaccolata commemorativa nel Comune di Albenga, lezioni interdisciplinari e transdisciplinari sul tema dell’Olocausto nella seconda guerra mondiale. La stampa locale ha dato ampia diffusione informativa su tutte le iniziative; Prefettura di Siracusa la Prefettura ha promosso iniziative intese a celebrare il Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Presso un locale Istituto comprensivo, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, si è tenuto un recital di canti e poesie curato direttamente dagli alunni e improntato sul valore della comunicazione tra i 29 giovani quale migliore tramite per ricordare la storia. Nella circostanza, il Prefetto ha consegnato n. 3 medaglie d’onore ad altrettanti cittadini siracusani. Toccante e significativa la testimonianza di un insignito. Nell’ambito del territorio provinciale si sono svolte numerose iniziative che hanno fatto registrare la partecipazione di gran parte della popolazione scolastica di ogni ordine e grado; Prefettura di Sondrio il 27 gennaio 2012, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, nonché di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, ha avuto luogo la cerimonia di consegna di n. 54 medaglie d’onore. Nel corso di essa, il Prefetto ha sottolineato il sacrificio di quanti vissero la drammatica esperienza, auspicando che la loro determinazione nell’affrontarla possa essere di esempio alle giovani generazioni. All’evento hanno partecipato anche alunni della scuola materna che hanno cantato l’Inno di Mameli unitamente al Coro della Chiesa in Valmalenco. Diverse manifestazioni sono state organizzate dal Comune di Sondrio e da quello di Ponte in Valtellina; Prefettura di Taranto la ricorrenza del Giorno della Memoria in ambito provinciale è stata celebrata con iniziative rivolte particolarmente alla popolazione scolastica e consistenti in momenti di riflessione, letture di poesie, testimonianze, concerti e dibattiti sulla Shoah e sul razzismo. Ciascuna iniziativa ha mirato ad attribuire alla ricorrenza il significato riconducibile a un percorso di coscienza e consapevolezza di valori e principi da custodire e alimentare, soprattutto da parte dei giovani, perché essi nel futuro possano sempre più garantire la convivenza civile tra popoli. Il Prefetto, unitamente al Presidente della Provincia ed ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, presenti autorità provinciali militari e civili, presso il Palazzo del Governo ha consegnato le medaglie d’onore agli ex IMI. In tale circostanza, egli ha focalizzato l’attenzione dei presenti sul significato del Giorno della Memoria e sul valore del ricordo visto non solo come atto di giustizia verso coloro che hanno vissuto in prima persona il tragico periodo del secondo conflitto mondiale, ma considerato soprattutto nella sua valenza storico-pedagogica, affinché drammi come quelli accaduti non possano più ripetersi. La stampa locale ha dato ampio risalto all’evento; Prefettura di Teramo nel corso della cerimonia istituzionale svoltasi in Prefettura per celebrare il Giorno della Memoria sono state consegnate le medaglie d’onore; Prefettura di Terni in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, il Prefetto ha consegnato al familiare di un insignito la medaglia d’onore conferita alla memoria del proprio congiunto, il quale subì la drammatica esperienza dell’internamento in un campo di concentramento; Prefettura di Torino in occasione del Giorno della Memoria, nei Comuni della Provincia si sono svolte diverse iniziative celebrative articolate su un piano artistico e culturale, per non dimenticare gli orrori vissuti nella seconda guerra mondiale. In mattinata, presso il Cimitero Monumentale di Torino si è rinnovata la tradizionale commemorazione dei Caduti, successivamente nella Sala Consiliare del Palazzo Civico si è tenuta la solenne celebrazione della Giornata. Nella prestigiosa sede del Circolo Ufficiali di Presidio della Regione Militare Nord, si è svolta la cerimonia di consegna delle n. 22 medaglie d’onore conferite ad altrettanti insigniti. Alla manifestazione hanno partecipato autorità cittadine, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari Opportunità, che ha rinnovato l’impegno delle istituzioni nel contrastare ogni forma di discriminazione e i rigurgiti degli orrori del passato. Ampio risalto all’evento è stato dato dalla stampa locale; 30 Prefettura di Trapani in considerazione dell’alto valore educativo connesso alla celebrazione della Giornata della Memoria, la Prefettura ha organizzato un evento commemorativo in collaborazione con un Liceo di Trapani e con l’Istituto di cultura italo-tedesco, presenti autorità civili, militari e soprattutto studenti delle scuole trapanesi. Nell’occasione sono state realizzate espressioni significative per l’elevato messaggio morale, quali letture e riflessioni personali elaborate da due giovani studentesse. Con le note del “Silenzio” eseguite da un bersagliere, si è svolta la consegna di n. 16 medaglie d’onore, alcune delle quali conferite in memoria, a cittadini trapanesi che vissero la drammatica vicenda della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti. Particolare emozione ha suscitato la lettura del brano di un libro la cui autrice è figlia di un insignito. Nel territorio provinciale si sono svolte iniziative significative messe in atto dal Comune di Marsala che ha curato l’organizzazione di un incontro-dibattito con gli studenti cui sono intervenuti il Rabbino di Siracusa, ed ha altresì curato un allestimento teatrale nell’ex scalo ferroviario dal titolo “L’alfabeto dell’orrore”; Prefettura di Treviso il 27 gennaio 2012, alla presenza di autorità civili e militari, si è tenuta la solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore presieduta dal Prefetto. Molteplici eventi commemorativi del Giorno della Memoria sono stati promossi in Provincia da Amministrazioni pubbliche e da Enti locali: incontri pubblici e testimonianze che hanno voluto documentare la Shoah e stimolare la riflessione comune sui tragici eventi della nostra storia connessi allo sterminio e alla persecuzione del popolo ebraico; Prefettura di Trieste il Giorno della Memoria, in Provincia si sono svolte diverse manifestazioni celebrative, a cominciare dal Capoluogo dove è stata deposta una corona presso la lapide che ricorda il Questore di Fiume Giovanni Palatucci. Inoltre ha avuto luogo la marcia silenziosa degli ex deportati con la deposizione di corone presso la lapide di Via Flavio Gioia, luogo da cui partivano i convogli destinati ai campi di sterminio. Una solenne cerimonia si è svolta presso la risiera di San Sabba, presenti le più alte autorità civili, militari e religiose. In Prefettura, alla presenza del Sindaco di Trieste e del Presidente della Provincia sono state consegnate ai familiari le medaglie d’onore concesse alla memoria di due cittadini italiani ex deportati ed internati nei lager nazisti. Presso la Scuola Interpreti e Traduttori si è svolta una diretta radiofonica con narrazioni sulle deportazioni e sui campi di sterminio, mentre nel Teatro ha avuto luogo un convegno sul tema di Auschwitz ed è stato proiettato un documentario sulla Resistenza in Italia; Prefettura di Udine il 27 gennaio 2012, presso le Sale di rappresentanza della Prefettura, il Prefetto ha consegnato n. 21 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini udinesi, civili e militari, deportati nei lager nazisti. Alla cerimonia erano presenti tre insigniti viventi, i quali hanno ricordato brevemente il proprio internamento. Numerosi Comuni della Provincia, tra cui si citano Tolmezzo, San Daniele del Friuli, Codroipo e il Comune Capoluogo hanno organizzato iniziative a ricordo delle persecuzioni del popolo ebraico e della deportazione di italiani ex militari e civili. Tutte le iniziative sono state caratterizzate da proiezione di filmati, mostre espositive e concerti per l’esecuzione di musiche e canti della tradizione ebraica ed hanno coinvolto gli studenti. Si segnala in particolar modo quella promossa a Udine dalla Questura e dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato per ricordare 10 poliziotti che persero la vita nei campi di sterminio nazisti. La Regione ha promosso e finanziato il progetto “Il treno della Memoria” che ha condotto studenti udinesi a visitare i campi di concentramento in Polonia ed i luoghi della memoria presenti sul territorio regionale, quali la risiera di San Sabba e la foiba di Basovizza; 31 Prefettura di Varese nella ricorrenza del Giorno della Memoria in Provincia sono state realizzate numerose iniziative finalizzate a sensibilizzare i giovani perché essi possano conservare la memoria storica di eventi drammatici per l’umanità intera. Sono stati realizzati pertanto momenti e incontri dedicati prevalentemente agli studenti, nel corso di uno di questi eventi sono state consegnate le medaglie d’onore ai cittadini deportati ed internati nei lager nazisti. Un ampio risalto è stato dato alle manifestazioni dagli organi della stampa locale; Prefettura di Venezia per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria nella Provincia di Venezia sono state messe in campo diverse iniziative. In particolare esse hanno avuto luogo nei Comuni di: Camponogara, Cavarzere, Ceggia, Cinto Maggiore, Dolo, Eraclea, Marcon, Mira, Mirano, Noventa di Piave, Portogruaro, Quarto d’Altino, San Michele al Tagliamento, Spinea, Torre di Mosto. Nel Palazzo del Governo, il Prefetto nel corso di una cerimonia ha consegnato le medaglie d’onore; Prefettura di Verbano Cusio Ossola ancorché non fosse prevista in occasione del Giorno della Memoria la consegna di medaglie d’onore, pur tuttavia, nella Provincia il Giorno della Memoria è stato celebrato con diverse e partecipate cerimonie. Eventi e manifestazioni si sono svolti a Verbania, Domodossola, Omegna, Stresa, Villadossola e Belgirate. In particolare, a Verbania presso la Casa della Resistenza ha avuto luogo un incontro con gli studenti di alcuni Istituti Superiori durante il quale sono state presentate immagini e letture relative al periodo delle persecuzioni naziste e delle deportazioni nei campi di lavoro coatto subite durante la seconda guerra mondiale. A detta manifestazione hanno preso parte il Prefetto e altre autorità provinciali. Anche a Verbania e Domodossola si sono svolte iniziative cui in particolare hanno preso parte studenti e scolari; Prefettura di Vercelli molte manifestazioni sono state organizzate in Provincia per il Giorno della Memoria. Nella mattinata sono stati protagonisti gli studenti vercellesi che hanno scelto di ricordare le vittime dell’Olocausto in maniera originale, catturando l’attenzione dei cittadini attraverso il flashmob, fenomeno diffuso nella maggiori metropoli del mondo, capace di coinvolgere i passanti. Circa 300 ragazzi delle Scuole Superiori hanno “invaso” pacificamente la città di Vercelli e a gruppi di 50 si sono posizionati nelle Piazze cittadine mettendo in scena il flashmob, movimenti creati in gruppo per rievocare le atrocità dei campi di concentramento, mostrando l’avambraccio con il tatuaggio di un numero per ricordare i numeri di matricola impressi sulla pelle dei condannati alle camere a gas. Una delegazione di studenti ha riproposto il flashmob presso il Salone storico della Prefettura, portando in scena brevi performance, letture di brani e musiche e distribuendo un volantino a forma di stella di David da essi realizzato. Quindi, alla presenza di autorità civili e militari, nonché del Presidente della Comunità Ebraica di Vercelli, Biella e Novara e di un pubblico numeroso, sono state consegnate le onorificenze, tra cui la medaglia d’onore alla vedova di un ex internato nei lager nazisti. In tale contesto, è stata sottolineata l’importanza dell’evento commemorativo riconducibile alla memoria storica, ma anche quale messaggio di pace e tolleranza rivolto in particola modo alle nuove generazioni. Il momento conclusivo della cerimonia si è svolto nella Sinagoga di Vercelli, che è rimasta aperta a partire dal 27 gennaio per visite guidate. E inoltre, presso il Salone Duecentesco del Comune Capoluogo è stata realizzata una mostra a tema da un’Associazione vercellese con la collaborazione di un folto gruppo di artisti vercellesi che hanno aderito al progetto. Nella mostra sono stati esposti ritratti fotografici e testimonianze di sopravissuti all’Olocausto ispirati dalle donne della Shoah, con uno spazio espositivo riservato alle 32 opere degli studenti. Altre iniziative sono state realizzate dagli studenti nei Comuni di Borgosesia, Varallo, Livorno Ferraris, mentre l’Archivio di Stato di Vercelli e Biella, in collaborazione con la Comunità Ebraica, ha organizzato una mostra espositiva di documenti riferiti a sequestri dei beni di cittadini vercellesi di fede o origine ebraica in ragione delle leggi razziali. Sulla stampa sono apparsi articoli dedicati alla ricorrenza; Prefettura di Verona nel corso dell’anno, il Prefetto aveva svolto un’adeguata azione di sensibilizzazione verso tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia, richiamando, in particolare, l’attenzione sull’alto contenuto morale e civile del Giorno della Memoria, nell’intento di promuovere in ambito locale eventi commemorativi sul tema, finalizzati a mantenere vivo il ricordo di accadimenti drammatici per l’umanità, riservando attraverso essi una particolare attenzione alle giovani generazioni. Le Amministrazioni comunali pertanto hanno organizzato manifestazioni con il coinvolgimento di Istituti scolastici: proiezioni di filmati, documentari, interviste, letture di libri e successivi dibattiti. La parte iniziale della Giornata della Memoria ha visto la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Deportati da parte del Prefetto unitamente al Sindaco ed al Presidente della Provincia. A seguire, presso il Palazzo della Gran Guardia si è svolta la cerimonia ufficiale organizzata dalla Prefettura d’intesa con l’Amministrazione comunale, presenti autorità civili e militari locali, molta cittadinanza, nonché in numero elevato alunni delle scuole superiori. Il Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 9 medaglie d’onore agli insigniti ed ai familiari di quelli deceduti, alla presenza dei relativi Sindaci. Si è quindi proseguito con la consegna di n. 3 medaglie da parte del Sindaco della Città capoluogo a altrettanti cittadini sopravvissuti ai lager, mentre nello sfondo veniva girato un video a tema dedicato alla città di Verona da un noto regista e veniva effettuata la lettura di una poesia dialettale sulla prigionia di una ragazza ebrea. A seguire, una rappresentazione teatrale realizzata dai ragazzi di un Liceo in collaborazione con la Comunità Ebraica di Verona. Altre iniziative si sono svolte nel Cimitero Ebraico, presso l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Si annoverano molti Comuni che hanno organizzato significative iniziative: Pescantina ha organizzato il “Treno degli Angeli di Pescatina”, ovvero delle poche sopravvissute volontarie del CAR che aiutarono i prigionieri diretti verso i lager; Cologna Veneta ha realizzato un’iniziativa commemorativa presso la Stazione ferroviaria con il coinvolgimento di studenti ed insegnanti; Peschiera del Garda un concerto a tema; San Giovanni Ilarione una serata culturale che ha visto la partecipazione di studenti; Villafranca due incontri pubblici ed uno riservato alle scuole, tutti centrati sulle persecuzioni subite dai bambini ebrei. Di tutte le iniziative, la stampa locale ha dato ampio risalto; Prefettura di Vibo Valentia in occasione del Giorno della Memoria 2012, presso i locali della Scuola di Polizia sono state conferite n. 2 medaglie d’onore. Molte altre iniziative sono state promosse da Amministrazioni comunali in collaborazione con Istituzioni scolastiche locali e Circoli culturali. In particolare, i Comuni di Briatico e Zambrone hanno fatto visitare agli studenti il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, il Comune di Serra San Bruno ha organizzato un incontro con un docente universitario autore di un libro sulla deportazione del padre in un lager, da cui è stato tratto un film-documentario, e inoltre, si citano i Comuni di Vallelonga, di Mongiana, di Tropea, di Rombiolo, nonché il Comune capoluogo; Prefettura di Vicenza in occasione della Giornata della Memoria, nelle Sale di rappresentanza della Prefettura ha avuto luogo una cerimonia pubblica, cui hanno partecipato Sindaci, il Questore ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel corso di detta cerimonia sono state consegnate n. 20 medaglie d’onore a cittadini vicentini o a loro 33 familiari. La cerimonia si è svolta in un clima toccante anche dovuto agli interventi degli insigniti che hanno rievocato tragici e dolorosi momenti da essi vissuti durante la prigionia, ricordi commoventi che possono unire più generazioni nella memoria di fatti funesti e nella ferma volontà che ciò che è accaduto non abbia più a ripetersi in futuro. A questo evento è stato dato ampio risalto da parte della stampa locale e la Prefettura ha provveduto a riportare la cronaca della cerimonia sul proprio sito Internet e sul portale del Ministero dell’Interno; Prefettura di Viterbo in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, mentre la cerimonia di consegna di n. 1 medaglia d’onore si è svolta presso il Comune di Caprarola per venire incontro alle esigenze di un insignito di età molto avanzata residente in quel Comune, nel Capoluogo, con la effettuazione di un’iniziativa ancora più significativa, ovverosia la deposizione davanti all’abitazione dell’insignito della “pietra d’inciampo”, si è voluto testimoniare l’esperienza drammatica della deportazione. In Provincia si sono svolte diverse manifestazioni celebrative, si citano quelle che hanno avuto luogo nei Comuni di Caprarola e Civita Castellana su iniziativa della Prefettura. Nell’ultimo Comune citato sono stati premiati gli studenti degli Istituti superiori vincitori del concorso “i giovani incontrano la Shoah”, una varietà di lavori che hanno documentato la piena e consapevole partecipazione di 78 ragazzi, dei quali i vincitori si sono recati in visita ad Auschwitz. Ha partecipato all’evento il Rabbino della Comunità ebraica di Roma che ha arricchito di significato l’incontro. Sono apparsi diversi articoli sulla stampa locale; Commissariato del Governo della Provincia di Bolzano per commemorare il Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei lager nazisti, si sono svolte numerose iniziative, mostre, manifestazioni teatrali ed artistiche, momenti di raccoglimento e riflessione che hanno ripercorso i dolorosi passi della memoria dei tragici fatti. Tra le manifestazioni, si cita la deposizione delle corone dello Stato e del Comune in memoria dei deportati nel lager di Bolzano. L’Amministrazione comunale di Merano ha offerto a studenti e studentesse delle scuole superiori, italiane e tedesche, un significativo spettacolo teatrale. Anche in altri Istituti scolastici della Provincia sono state promosse iniziative per ricordare il dramma della Shoah e 150 ragazzi altoatesini sono partiti con il Treno della Memoria per visitare Auschwitz, il ghetto di Cracovia, Birkenau e la fabbrica di Schindler. Il Commissario del Governo, nel corso di una cerimonia, ha consegnato n. 1 medaglia d’onore a un cittadino della Provincia di Bolzano deportato ed internato in un lager nazista; Commissariato del Governo della Provincia di Trento in concomitanza con la ricorrenza del Giorno della Memoria, presso la Sala di rappresentanza del Commissariato, alla presenza di autorità regionali e provinciali, civili e militari, di Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, di studenti di un Liceo socio-psico-pedagogico di Trento che sono intervenuti apportando proprie riflessioni, e, altresì, di un folto pubblico, si è svolta la cerimonia di consegna di n. 9 medaglie d’onore. Nei discorsi delle autorità intervenute, è stata riconosciuta all’unanimità l’esigenza di tramandare la memoria dei tragici accadimenti alle nuove generazioni, perché il ricordo di quanto avvenuto divenga patrimonio condiviso e non abbia più a ripetersi. 34 RELAZIONE su “2 giugno 2012, Festa della Repubblica”. Cerimonie di consegna nelle sedi provinciali delle Medaglie d’onore di cui alla legge n. 296/2006, articolo 1, commi 1271-1276 35 Le Prefetture di seguito indicate hanno comunicato di avere consegnato le medaglie d’onore di cui al DPR 5 giugno 2012 nel corso di cerimonie che si sono svolte in data 2 giugno 2012, ovvero in date diverse: Prefettura di Ascoli Piceno ha consegnato n. 23 onorificenze nel corso di due distinte solenni seppure sobrie cerimonie, una il 27 maggio 2012 in occasione della festa dell’Arma di Artiglieria organizzata dall’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia in Offida, in ricordo dei fatti d’arme della battaglia del Solstizio avvenuta tra il 15 ed il 23 giugno del 1918, l’altra il 2 giugno 2012 in occasione della Festa della Repubblica; Prefettura di Avellino nel corso delle celebrazioni della Festa della Repubblica svoltesi il 2 giugno 2012, sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti; Prefettura di Bergamo ha consegnato le medaglie d’onore ai propri insigniti nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Palazzo del Governo il 6 giugno 2012; Prefettura di Brescia ha consegnato le n. 39 medaglie d’onore il 25 ottobre 2012; Prefettura di Caltanissetta il 2 giugno 2012, ha consegnato la medaglia d’onore alla memoria di un proprio insignito; Prefettura di Campobasso il 2 giugno 2012 nella Piazza della Vittoria del Capoluogo sono state conferite le medaglie d’onore a n. 7 cittadini della Provincia; Prefettura di Cosenza nel corso della cerimonia della Festa della Repubblica sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia; Prefettura di Cuneo in occasione della Festa della Repubblica, nel corso di una cerimonia solenne tenutasi nel Palazzo del Governo alla presenza di autorità e della stampa locale, sono state consegnate le medaglie d’onore; Prefettura di Firenze il 2 giugno 2012 nella ricorrenza della Festa della Repubblica, il Prefetto unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, in un’atmosfera di commozione e partecipazione ed alla presenza di autorità, familiari, nonché rappresentanti delle sezioni fiorentine delle Associazioni nazionali di ex internati e combattenti e partigiani, ha consegnato le medaglie d’onore; Prefettura di Gorizia il 2 giugno 2012, nel corso di una solenne e sobria cerimonia svoltasi in Prefettura, sono state consegnate n. 25 medaglie d’onore ad altrettanti cittadini, presenti le più alte cariche delle Istituzionali locali; Prefettura di Imperia il 2 giugno 2012, nell’ambito della cerimonia per il 66°anniversario della proclamazione della Repubblica, alla presenza dei parlamentari della Provincia e di autorità provinciali civili e militari, nonché del rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Prefetto ha consegnato n. 2 medaglie d’onore presso la Sala del Consiglio Provinciale del Palazzo del Governo; Prefettura di La Spezia il 2 giugno 2012 sono state consegnate n. 5 medaglie d’onore ad altrettanti cittadini della Provincia nel corso della solenne cerimonia celebrativa della Festa della 36 Repubblica, alla presenza delle più alte autorità provinciali e delle Associazioni dei deportati Prefettura di Massa-Carrara nel contesto della solenne cerimonia celebrativa del 66° anniversario della fondazione della Repubblica svoltasi nel Cortile del Palazzo Ducale, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore; Prefettura di Potenza il 2 giugno 2012, alla presenza delle più alte autorità regionali e locali, in Piazza Don Bosco del Capoluogo, nel contesto delle celebrazioni del 66° anniversario della Fondazione della Repubblica tenutesi in un clima di massima sobrietà dettato anche dai tragici eventi verificatesi presso la Scuola professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi, nonché dell’evento sismico riguardante la Regione Emilia-Romagna, si è proceduto alla consegna di n. 2 medaglie d’onore a altrettanti cittadini potentini; Prefettura di Treviso il 2 giugno 2012, alla presenza delle più alte autorità civili e militari, si è svolta la solenne cerimonia celebrativa della ricorrenza, nel cui contesto sono state consegnate le medaglie d’onore concesse a cittadini trevigiani. Analoga cerimonia si è svolta il 24 giugno nel Comune di Paderno del Grappa per i cittadini insigniti lì residenti, alla presenza di autorità locali; Prefettura di Udine il 27 ottobre 2012, nella Sala di rappresentanza della Prefettura, il Prefetto ha consegnato n. 8 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini della Provincia udinese. Erano presenti i familiari degli insigniti e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Deportati Civili (ANED) – Sezione di Udine; Commissariato del Governo per la Provincia di Trento il 2 giugno 2012, in Piazza Dante, in occasione delle manifestazioni celebrative del 66° anniversario della Fondazione della Repubblica, si è svolta la cerimonia di consegna di n. 3 medaglie d’onore concesse a cittadini trentini ex IMI. Erano presenti le più alte autorità regionali e provinciali, civili e militari, nonché i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti; Prefettura di Trieste il giorno 6 luglio 2012 ha avuto luogo presso il Palazzo del Governo la consegna delle medaglie d’onore nel corso di una cerimonia cui hanno tra gli altri partecipato il Sindaco ed Vice Presidente della Provincia di Trieste. 37