Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 1 di 19 Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO 20146 MILANO – VIA MAROSTICA, 8 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO BIENNALE DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE DELLA CUCINA CENTRALE DEL PIO ALBERGO TRIVULZIO E DEGLI ELETTRODOMESTICI DELLE SEZIONI DI DEGENZA DEGLI ISTITUTI DELL’AZIENDA Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 2 di 19 INDICE GENERALE Art.1 - OGGETTO DELL'APPALTO 4 Art.2 - LUOGHI DI INTERVENTO 5 Art.3 - DURATA DELL’APPALTO 5 Art.4 - FORMA ED AMMONTARE DELL’APPALTO 5 Art.5 - TEMPI DI INTERVENTO 6 Art.6 - MODALITA’ DEGLI INTERVENTI 6 Art.7 - OFFERTA ECONOMICA 6 Art.8 - MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA 7 Art.9 - AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO 7 Art.10 - SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO 8 Art.11 - CONTABILIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI 8 Art.12 - PERSONALE PREPOSTO ALL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO 9 Art.13 - OBBLIGHI E PRESCRIZIONI PER L’APPALTATORE 10 Art.14 - RESPONSABILITA E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE PER DIFETTI DI ESECUZIONE 10 Art.15 - ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE 11 Art.16 - ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO 11 Art.17 - PIANI DI SICUREZZA 12 Art.18 - PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA 12 Art.19 - OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA 13 Art.20 - REVISIONE PREZZI 13 Art.21 - PAGAMENTI 13 Art.22 - CESSIONE/SUBAPPALTO 14 Art.23 - PENALI 14 Art.24 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 14 Art.25 - GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA 15 Art.26 - GARANZIE 16 Art.27 - DEPOSITO CAUZIONALE 17 Art.28 - RISOLUZIONE UNILATERALE DA PARTE DELL’APPALTATORE 18 Art.29 - CASO DI MORTE DELL’APPALTATORE 18 Art.30 - VERIFICHE E CONTROLLI 18 Art.31 - CESSIONE DEI CREDITI 18 Art.32 - OSSERVANZA LEGISLAZIONE ANTIMAFIA 18 Art.33 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 18 Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 3 di 19 Art.34 - TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI DI CUI ALLA L. 136/2010 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 18 Art.35 - RINVIO A LEGGI E REGOLAMENTI 19 Art.36 - DOCUMENTI ALLEGATI 19 Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO Art.1 - CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 4 di 19 OGGETTO DELL'APPALTO L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere, prestazioni e somministrazioni relative alla manutenzione ordinaria, fornitura e sostituzione di componenti, interventi di modifica e miglioramento relativo a: 1) Attrezzature e macchinari installati nelle cucine centrali e carrelli termici del Pio Albergo Trivulzio, carrelli Via Pindaro 44, descritti nell’”elenco attrezzature” allegato al presente Capitolato Speciale d’Appalto sotto la lettera “A”; 2) Elettrodomestici presenti nelle Sezioni di degenza degli Istituti dell’Azienda, descritti nell’”elenco elettrodomestici” allegato al presente Capitolato Speciale d’Appalto sotto la lettera “B”, suddiviso in Istituti. A detto elenco vanno aggiunte le apparecchiature delle cucine presenti nei singoli Nuclei della Struttura di Via Pindaro 44, nelle Sezioni di degenza delle R.S.A. di Viale Bezzi 10, rilevabili in sede di sopralluogo obbligatorio, per cui si rinvia al successivo art. 10. 3) Lavapadelle ed annessi vuotatoi presenti presso le Sezioni di degenza degli Istituti dell’Azienda, in numero complessivo di 52 di cui: - n. 22 presso le Sezioni di degenza del Pio Albergo Trivulzio (casa produttrice Metalarredinox); - n. 9 presso le Sezioni di degenza dell’Istituto Frisia di Merate (casa produttrice Metalarredinox); - n. 5 presso la R.S.A. Principessa Jolanda (casa produttrice Lavix – modello SX92) - n. 8 presso le R.S.A. di Viale Bezzi 10 (casa produttrice Metalarredinox); - n. 8 presso la R.S.A. di Via Pindaro 44 (casa produttrice rilevabile in sede di sopralluogo). Il numero complessivo delle apparecchiature di cui ai precedenti punti si riferisce a quelle esistenti alla data di predisposizione del presente Capitolato, ed è da intendersi esemplificativo e non esaustivo; potrà variare, in difetto o in eccesso, nella misura di legge del 20% senza che l’Appaltatore possa applicare condizioni diverse da quelle di aggiudicazione. In casi di massima urgenza, ad insindacabile giudizio dell’Area Provveditorato ed Ecoomato, l’ordine di riparazione potrà essere inoltrato a mezzo telefono, cui farà, comunque, seguito ordine scritto. Per tutte le parti di ricambio installate nelle attrezzature oggetto d’appalto la ditta affidataria dovrà prestare garanzia di 2 (due) anni dalla data di installazione. Le operazioni di manutenzione oggetto dell’appalto sono finalizzate alla perfetta conservazione ed al regolare funzionamento di tutte le apparecchiature; le stesse dovranno essere svolte nella piena osservanza delle vigenti normative in materia e, qualora necessario, ai fini dell’adeguamento alle normative che eventualmente intervenissero. In ogni caso, l’esecuzione dei suddetti interventi dovrà avvenire nel pieno rispetto delle normative sotto elencate: D.P.R. n. 547 del 27/4/1955 e s.m.i.; D.P.R. 459/96 (Direttiva macchine); Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 5 di 19 Norme C.E.I.; Prescrizioni e raccomandazioni delle Autorità di controllo (A.S.L., Ispettorato del Lavoro, I.S.P.E.S.L., etc…); Norme di Prevenzione Incendi e prescrizioni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Per quanto riguarda le parti o pezzi di ricambio installati, questi dovranno essere sempre originali ed in ogni modo corrispondenti alle caratteristiche indicate nei cataloghi delle case costruttrici ed alle norme vigenti. Art.2 - LUOGHI DI INTERVENTO I luoghi in cui dovranno essere eseguite le prestazioni oggetto d’appalto sono: PIO ALBERGO TRIVULZIO (comprese le R.S.A. di Viale Bezzi 10) – Via A. T. Trivulzio 15 – Milano; ISTITUTO G. & C. FRISIA – Via Don Gnocchi 2/4 – Merate (LC); R.S.A. VIA PINDARO 44 – Via Pindaro 44 – Milano; R.S.A. PRINCIPESSA JOLANDA – Via G. Sassi 4 – Milano. Art.3 - DURATA DELL’APPALTO L’appalto avrà la durata di anni 2 (due) decorrenti dalla data di consegna del servizio. Dopo tale data e fino alla stipulazione del nuovo contratto di appalto, l’Appaltatore sarà tenuto a continuare, ad esclusivo giudizio dell’Ente Appaltante, tutte le prestazioni e servizi dell’appalto in oggetto, agli stessi patti e condizioni, con gli stessi prezzi e la stessa variazione d’asta. Tale obbligo cesserà solo con l’entrata in esecuzione del nuovo appalto per l’esercizio successivo. L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per un periodo massimo di mesi 6 (sei), nelle more dell’espletamento di nuovo procedura di gara. Art.4 - FORMA ED AMMONTARE DELL’APPALTO L’importo presunto dell’appalto per il biennio ammonta a € 180.000,00 (euro centottantamila/00), oltre € 3.600,00 (euro tremilaseicento/00) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed IVA, per complessivi € 183.600,00 (euro centottantatremilaseicento/00), determinati con riferimento a tutti i luoghi di intervento di cui al precedente Art. 2 e alla globalità delle prestazioni oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Relativamente ai costi della sicurezza da rischi interferenziali, sarà onere delle ditte concorrenti stabilirne il relativo ammontare nell’ambito della formulazione dell’offerta economica, nella quale dovranno essere espressamente indicate, possibilmente per ciascun luogo di intervento, le singole voci componenti (a titolo del tutto esemplificativo e non esaustivo: “fornitura di dispositivi di protezione individuale ai soggetti preposti all’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto”, “corsi di formazione per il personale”, “organizzazione del lavoro”, ecc…). Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA Documento: 0 rev. Data: 19/02/2013 Pagina 6 di 19 Il servizio verrà aggiudicato ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., mediante ribasso unico percentuale su tutte le voci C1/C2 costituenti l’elenco prezzi (“Tabella C”) posto a base di gara. Art.5 - TEMPI DI INTERVENTO Tutti gli interventi di manutenzione oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto dovranno essere eseguiti entro 2 (due) giorni lavorativi dalla richiesta scritta dell’Area Provveditorato ed Economato. Per gli interventi urgenti, la ditta aggiudicataria dovrà intervenire entro e non oltre 3 (tre) ore dal ricevimento della chiamata dell’Area Provveditorato ed Economato, cui farà seguito ordine scritto. Tutti gli interventi di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto dovranno essere effettuati, concordemente con l’Area Provveditorato ed Economato, nel corso dell’orario di lavoro in modo da non compromettere la normale attività nelle aree interessate, evitando, di conseguenza, la sospensione del servizio. Nei casi in cui ciò non fosse possibile, si potrà fare ricorso a lavoro straordinario, notturno e/o festivo, senza che per ciò la ditta affidataria possa pretendere compensi aggiuntivi. Art.6 - MODALITA’ DEGLI INTERVENTI Tutti gli interventi oggetto d’appalto dovranno essere eseguiti da personale con comprovata esperienza e professionalità, i cui nominativi dovranno essere comunicati preventivamente all’Area Provveditorato ed Economato, a cui dovranno essere consegnati i relativi libri matricola. Al termine di ciascun intervento, il personale tecnico della ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla compilazione di apposita bolla d’intervento in cui dovranno essere descritti gli interventi eseguiti ed il materiale impiegato; detta bolla dovrà essere firmata, oltre che dal tecnico incaricato della ditta aggiudicataria, dal Responsabile di reparto dell’Azienda che dovrà trattenere una copia; l’altra copia dovrà essere allegata alla fattura di riferimento dell’intervento. La bolla relativa a ciascun intervento dovrà contenere i seguenti dati: - GENERALITA’ DEL SOGGETTO DELLA STAZIONE APPALTANTE CHE HA RICHIESTO L’INTERVENTO; - ORA IN CUI SI E’ RICEVUTA LA RICHIESTA; - DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ESEGUITO; - GENERALITA’ E FIRMA DEL TECNICO DELLA DITTA INCARICATO DELL’INTERVENTO; Art.7 - OFFERTA ECONOMICA L’offerta, da redigere – a pena di esclusione – in conformità al modulo “allegato n. 2 – offerta economica”, dovrà essere formulata mediante indicazione del ribasso unico percentuale sulle voci C1 e C2 costituenti l’elenco prezzi di cui alla “Tabella C”. Non saranno accettate offerte redatte in modo difforme dal surrichiamato modulo. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 7 di 19 In caso di discordanza fra valori espressi in cifre e quelli in lettere sarà tenuta valida quella espressa in lettere. L’offerta economica, in marca da bollo, in lingua italiana, dovrà essere datata e sottoscritta, a pena di esclusione, dal Legale Rappresentante dell’Impresa concorrente. Si precisa che saranno ritenute nulle le offerte superiori all’importo posto a base di gara, condizionate, contenenti riserve o espresse in modo indeterminato. L’offerta è valida per 180 giorni, a far tempo dalla data di scadenza del termine per la sua presentazione. Nel caso di presentazione di documentazione non in regola con le prescrizioni in materia di bollo, riservata la denuncia per contravvenzione fiscale, sarà tenuta pienamente valida ad ogni effetto legale. Nell’offerta devono essere ricompresi tutti gli oneri relativi alla fornitura e posa in opera degli arredi, al trasporto, montaggio, adattamento, allacciamento impiantistico che si rendessero necessari per conseguire le opere montate e perfettamente funzionanti. Nella predisposizione dell’offerta le ditte dovranno tenere conto dei costi diretti relativi alla sicurezza che non potranno essere oggetto di ribasso, ai sensi dell’art. 86 comma 3-bis del D.lgs. 163/06, e che sono quantificati in complessivi € 3.600,00 (IVA esclusa). Resta fermo quanto già esposto al precedente art. 4 circa i costi della sicurezza da rischi interferenziali, la cui quantificazione, tenuto conto della natura del servizio oggetto d’appalto, è posta a carico delle ditte concorrenti nell’ambito della formulazione dell’offerta economica. Art.8 - MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA La gara verrà espletata mediante acquisizione in economia, ai sensi dell’art. 125 del D. Lgs. 163/06. Il Seggio di Gara, in seduta privata, procederà all’apertura dei plichi pervenuti nel termine perentorio indicato nella lettera di invito, procedendo alla verifica della busta n. 1 contenente la documentazione amministrativa; successivamente, procederà all’apertura della busta n. 2 contenente l’offerta economica, per le sole ditte ammesse ed, infine, a formulare la graduatoria finale. Art.9 - AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO L’Amministrazione affiderà il servizio oggetto del presente Capitolato al concorrente che avrà offerto il ribasso unico percentuale più elevato sull’elenco prezzi posto a base di gara (“Tabella C”), ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 163/06. L’Amministrazione si riserva di valutare la congruità dell’offerta che appaia anormalmente bassa, ai sensi dell’art. 86, comma 3 del D. Lgs. 163/06, e che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità del servizio oggetto d’appalto. L’A.S.P. I.M.M.e S. e P.A.T. si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere, annullare o revocare la presente procedura a tutela dell’interesse pubblico e laddove sussistono Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA Documento: 0 rev. Data: 19/02/2013 Pagina 8 di 19 motivazioni di convenienza economica, nel caso mutasse la situazione di fatto che ha giustificato l’avvio di tale procedura. È comunque fatto salvo, da parte di questa Azienda, ogni e qualsiasi provvedimento di autotutela (annullamento, revoca, abrogazione) che potrà essere attivato, a suo insindacabile giudizio, senza che i concorrenti possano avanzare richieste di risarcimento o altro. L'ASP IMMeS e PAT si riserva la facoltà di non procedere all'assegnazione del contratto in questione, qualora nessuna delle offerte presentate soddisfi le esigenze dell'Azienda, senza diritto per i concorrenti ad indennizzo od altro. Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta idonea e conforme alle esigenze della Stazione Appaltante. Art.10 - SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO Ai fini della partecipazione alla presente procedura, è fatto obbligo alle ditte di effettuare apposito sopralluogo presso le Strutture in cui sono installate le attrezzature oggetto del presente Capitolato, al fine di rilevarne corrette quantità e tipologie. Le date e gli orari per poter effettuare il suddetto sopralluogo, al quale saranno presenti incaricati dell’Azienda, verranno successivamente comunicati alle ditte tramite fax o e-mail. Al termine di detto sopralluogo, l’Azienda rilascerà dichiarazione a comprova che dovrà essere inserita, unitamente alla restante documentazione di gara, nella busta n. 1 “Documenti Amministrativi”, pena esclusione dalla gara. Art.11 - CONTABILIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi oggetto d’appalto verranno contabilizzati come segue: - compenso orario per manodopera di € 40,00 (euro quaranta/00) al netto del ribasso percentuale offerto. Si precisa che, ai fini della formulazione di tale ribasso, si dovrà considerare il costo orario previsto dall’Osservatorio Statistico degli oneri per prestazioni di personale nel comparto delle apparecchiature per la ristorazione collettiva e pubblici esercizi della Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche (ANIE) attualmente in vigore, con specifico riferimento agli assistenti tecnici e montatori specializzati. Non verrà preso in considerazione un compenso inferiore a tale costo orario. - relativamente alla sostituzione/riparazione di pezzi di ricambio, materiali a misura in base ai listini delle case produttrici delle apparecchiature interessate dall’intervento, in vigore dal 2012, dedotta la percentuale di sconto offerta in sede di gara. I listini avranno validità per tutta la durata dell’appalto e non saranno soggetti a revisione. I materiali non compresi nell’Elenco Prezzi saranno liquidati mediante la formulazione di nuovi prezzi e saranno assoggettati al ribasso percentuale offerto in sede di gara. Per tutte le parti di ricambio, ad eccezione dei materiali generici di consumo, dovrà essere utilizzato il ricambio originale della casa costruttrice di cui al listino prezzi di riferimento. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 9 di 19 L’Area Provveditorato ed Economato si riserverà di considerare listini prezzi diversi da quello sopra indicato per la contabilizzazione di interventi eseguiti su apparecchiature di altre case costruttrici o in caso di dotazione di nuove apparecchiature. Si specifica che non verrà previsto in alcun caso rimborso spese per diritto fisso di chiamata, trasferimenti da e verso i luoghi oggetto d’intervento, chilometrico, carburante, pasti, etc… La verifica dell’avvenuta esecuzione degli interventi richiesti avverrà nel seguente modo: - ad opera dell’Area Tecnica e Patrimonio congiuntamente alla Responsabile del Servizio di Alimentazione dell’Azienda – Sig.ra Ernestina Frascadore, per quanto concerne le attrezzature della cucina centrale del Pio Albergo Trivulzio; - a cura dell’Area sopraccitata congiuntamente al personale in servizio nelle Sezioni di degenza, per quanto riguarda gli elettrodomestici delle Sezioni di degenza degli Istituti dell’Azienda. La successiva liquidazione avverrà a cura dell’Area Tecnica e Patrimonio sulla base dell’esito della verifica summenzionata. Art.12 SERVIZIO PERSONALE PREPOSTO ALL’ESECUZIONE DEL La ditta aggiudicataria dovrà svolgere il servizio con personale qualificato in grado di eseguire a regola d’arte le prestazioni richieste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; la stessa dovrà presentare, entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, copia delle attestazioni dei corsi formativi e di aggiornamento svolti dal proprio personale, rilasciate dalle case costruttrici. La ditta aggiudicataria dovrà eseguire tutti gli interventi con proprio personale regolarmente assunto. E’ fatto divieto di subappalto tra il personale incaricato per lo svolgimento di tutte le attività; è necessaria la presenza di un tecnico munito di certificato di qualifica saldatore in accordo con la normativa EN 287 – I:2004/A2:2006. E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di preporre al servizio personale di gradimento all’Area Provveditorato ed Economato che avrà facoltà di richiedere senza alcun preavviso la sostituzione del personale ritenuto per qualsiasi motivo tecnicamente non adatto all’espletamento delle prestazioni da svolgere. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere al rifacimento, a sue spese e rischio, di quegli interventi che l’Area Provveditorato ed Economato, su segnalazione dei Servizi preposti per ciascun Istituto, giudicherà eseguiti senza la necessaria diligenza e/o non conformemente a quanto prescritto. L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di apportare, nel corso dell’appalto, le varianti che riterrà opportune ai fini della buona riuscita e dell’economia del servizio stesso, senza che l’Appaltatore possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi genere. La Ditta Aggiudicataria s’impegna a provvedere alla tutela del proprio personale dipendente ed alle persone in ogni modo addette all'esecuzione del servizio in oggetto, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori. La Ditta Aggiudicataria è responsabile nei confronti dell’Amministrazione Appaltante e di terzi, dell'operato dei suoi dipendenti e delle persone che collaborino a qualsiasi titolo. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO Art.13 - CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 10 di 19 OBBLIGHI E PRESCRIZIONI PER L’APPALTATORE Le ditte concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, dovranno dare dimostrazione con idonea documentazione, di essere centri di assistenza tecnica autorizzati dalle case madri (Electrolux, Zanussi, Rational, Agustoni, Nilma). Nell’esecuzione del servizio la ditta aggiudicataria avrà cura di attuare tutti gli accorgimenti tecnici ed organizzativi atti ad evitare danni al proprio personale ed a qualunque altro utente, ad animali o cose. In caso di danni, la ditta sarà ritenuta l’unica responsabile. Art.14 RESPONSABILITA E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE PER DIFETTI DI ESECUZIONE L’Appaltatore deve rifare a sue cure e spese le lavorazioni che il Responsabile Tecnico accerta non eseguite a regola d’arte, senza la necessaria diligenza o con materiali diversi da quelli prescritti contrattualmente o che dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rilevati difetti o inadeguatezza. Se l’Appaltatore contesta per iscritto l ordine del Responsabile Tecnico, la decisione è rimessa al Responsabile del Procedimento; in caso di mancata ottemperanza all ordine ricevuto dal responsabile del procedimento si procede d’ufficio. E’, altresì, obbligo dell’Appaltatore garantire la disponibilità di uomini e mezzi in qualsiasi momento e nel caso di richieste di interventi urgenti, anche al di fuori del normale orario di lavoro, senza che per ciò possa essere richiesto un corrispettivo aggiuntivo. In tal caso, la ditta dovrà comunicare i nominativi ed i relativi numeri di telefono del personale all’uopo preposto. E’ fatto obbligo, inoltre, alla ditta aggiudicataria: - Impiegare personale esperto per l’esercizio delle funzioni cui è abilitato, per cui dovranno essere regolarmente adempiuti gli obblighi in materia di assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed antinfortunistica; - Applicare a tutti i propri dipendenti le condizioni normative e retributive risultanti da leggi e regolamenti, nonché da contratti collettivi di lavoro e dovrà provvedere ad assicurare gli stessi per gli infortuni sul lavoro, consegnando all’Amministrazione Appaltante i relativi certificati rilasciati dai rispettivi Enti assicurativi in merito alla regolarità contributiva; - Munire il proprio personale dei dispositivi di protezione individuali, ai sensi della normativa vigente (Decreto Legislativo n. 81 del 9/4/2008 come modificato ed integrato dal D. Lgs. 106/09), nonché di tesserino di riconoscimento; - Eseguire, sotto la propria diretta responsabilità, tutti gli interventi oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, secondo le modalità nello stesso indicate, anche in caso di sopravvenute cause impeditive indipendenti dalla volontà dell’Appaltatore; - Comunicare all’Amministrazione Appaltante il/i nominativo/i del/i Responsabile/i sotto la cui direzione verranno svolti i servizi oggetto d’appalto; - Sostituire, a proprie cure e spese, i pezzi e materiali installati che si dimostrassero non conformi e difettosi; - Consegnare, su supporto informatico, a cadenza semestrale, la specifica delle riparazioni effettuate sulla singola attrezzatura e relativi importi, al fine di poter permettere valutazioni di Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 11 di 19 convenienza di eventuali ulteriori riparazioni o, in alternativa, dismissione dell’attrezzatura interessata; Art.15 - ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE Risultano a carico dell Appaltatore: 1. La fornitura di ogni materiale di consumo per i montaggi, la dotazione a proprio personale degli utensili e delle attrezzature di lavoro necessari e accessori di sostegno e fissaggio di ogni genere (mensole, zanche, tiranti, staffe, ecc.) e la fornitura di lubrificanti, carburanti, tutte le spese generali, utili ed imposte varie; 2. Lo scarico ed il trasporto a deposito e a pie d’opera nell’ambito della località tutti i materiali oggetto dell’appalto; 3. La pulizia, compresa l’evacuazione dal locale dei materiali di risulta alle pubbliche discariche; 4. Ogni onere per sospensioni di lavoro nell’area del locale dovute ad esigenze operative della Committente ed interruzione dei servizi forniti dalla Committente; 5. Eventuali oneri derivanti da particolari difficoltà di esecuzione lavori, lavoro eseguito fuori dal normale orario, fatta eccezione soltanto per eventuali prestazioni al di fuori degli obblighi contrattuali richiesti dalla Committente; 6. La prestazione del personale dei mezzi e degli strumenti necessari per le prove di collaudo; 7. L’imballo ed il trasporto delle apparecchiature e del materiale costituente l’oggetto dell’appalto, degli utensili, delle attrezzature di lavoro e del materiale di consumo; ogni altro onere relativo all’esercizio del cantiere; 8. La pronta esecuzione delle modifiche e/o rifacimenti conseguenti al mancato rispetto da parte dell’Appaltatore delle prescrizioni dell appalto e/o delle istruzioni del Responsabile Tecnico della Committente oppure conseguenti ad errate operazioni di montaggio; lo sgombero e la pulizia dei locali interessati dagli interventi al termine dei lavori. Art.16 LAVORO ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL Ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08, come modificato ed integrato dal D. Lgs. 106/09, è da intendersi a carico della ditta aggiudicataria l’attuazione delle misure di prevenzione e sicurezza in vigore al momento dell’appalto e di quelle che verranno emanate nel corso dello stesso. Inoltre, sono a carico dell’impresa e di sua esclusiva spettanza l’attuazione delle misure di sicurezza previste dalle norme antinfortunistiche e d’igiene sul lavoro, la fornitura dei dispositivi di protezione individuale, la formazione del proprio personale circa i rischi propri e quelli derivanti dall’attività svolta presso le sedi degli Istituti dell’Azienda committente, ivi compreso il controllo sull’osservanza, da parte dei singoli lavoratori, delle norme di sicurezza e sull’uso dei mezzi di protezione messi a loro disposizione. Al fine di fornire le informazioni generali sui rischi esistenti nell’ambiente in cui la ditta aggiudicataria dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, si allega apposito Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 12 di 19 documento redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda – Verifiche ed informazioni di sicurezza nei contratti costituito dai seguenti allegati: ALLEGATO 1: Verifica idoneità tecnico – professionale. Tale allegato dovrà essere compilato a cura della ditta concorrente ed inserito nella documentazione di cui alla Busta “A – documentazione amministrativa”. Si veda, a tal proposito, quanto precisato nella lettera di invito; ALLEGATI 2 e 3: Valutazione preliminare dei rischi interferenti e Gestione dei rischi interferenti. Detti allegati dovranno essere sottoscritti per accettazione dalla ditta concorrente ed inseriti nella documentazione di cui alla Busta “A – documentazione amministrativa”. Verranno compilati successivamente con la ditta aggiudicataria. Si specifica che tutta la suddetta documentazione verrà allegata al contratto d’appalto da stipularsi, debitamente sottoscritta per accettazione su ogni pagina. Art.17 - PIANI DI SICUREZZA E’ fatto obbligo all’appaltatore di predisporre, entro trenta giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio, il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. L’appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nelle aree oggetto di intervento, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o integrazione al piano di sicurezza di coordinamento, nei seguenti casi: - per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nelle aree oggetto di intervento sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza; - per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. Art.18 - PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA L’appaltatore, entro 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio, deve predisporre e consegnare all’Amministrazione Appaltante un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del servizio. Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento. L’appaltatore è obbligato all’osservanza delle misure generali di tutela dei lavoratori,come previsto dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico della Sicurezza. con riguardo alle circostanze e agli adempimenti prescritti agli artt. 95 e 96 dello stesso D.Lgs.. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO Art.19 SICUREZZA CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 13 di 19 OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico della Sicurezza, con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agli articoli artt. 95 e 96 dello stesso D.Lgs.. I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia. L’impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente, prima dell’inizio del servizio e, comunque, periodicamente, a richiesta del committente, l’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l’assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese eventualmente operanti nelle aree interessate dall’esecuzione del servizio affidato, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. L’impresa, prima di procedere con gli interventi, dovrà sottoscrivere, per accettazione, il Piano di Sicurezza e Coordinamento e aggiornare il Piano Operativo di Sicurezza in conformità alle specifiche prescrizioni di sicurezza. Art.20 - REVISIONE PREZZI L’offerta dovrà avere validità per tutta la durata del contratto. Su richiesta della ditta affidataria del servizio ed accettazione dell’Azienda, per il secondo anno di esecuzione del contratto, trova applicazione quanto previsto dall’art. 7, comma 4, lettera c) e comma 5 e dall’art. 115 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i. Art.21 - PAGAMENTI I pagamenti saranno effettuati previa presentazione, da parte della ditta aggiudicataria, di fatture mensili corredate della documentazione attestante la regolare esecuzione del servizio di manutenzione effettuato nel periodo. L’Area Provveditorato ed Economato, previa verifica di quanto effettivamente eseguito nel periodo sopraindicato, emetterà buoni d’ordine, in seguito ai quali la ditta appaltatrice presenterà fattura. Dovrà esservi coincidenza fra prezzo totale indicato sugli ordini scritti e quanto fatturato. La suddetta Area procederà alla liquidazione delle fatture dopo aver dedotto tutte le somme delle quali l’aggiudicataria fosse debitrice. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA Documento: 0 rev. Data: 19/02/2013 Pagina 14 di 19 L'appaltatore avrà diritto al pagamento del suo credito a 90 giorni dalla data di ricevimento della fattura, al netto del ribasso d'appalto. Si precisa che ogni fattura dovrà riportare il riferimento al numero d'ordine e numero di bolla dell’intervento e dovrà esservi coincidenza fra prezzo totale indicato sugli ordini scritti e prezzo da fattura. Qualora ciò non avvenisse, non si darà corso al relativo pagamento. Art.22 - CESSIONE/SUBAPPALTO L’Appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio i servizi oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto; pertanto, il contratto non può essere ceduto a pena di nullità. Il subappalto è disciplinato dall’art. 118 del D. Lgs. 163/06. Art.23 - PENALI In caso di ritardato intervento oltre i due giorni lavorativi dalla richiesta scritta, verrà applicata una penale di € 100,00 (euro cento/00) per ogni giorno di ritardo. Per gli interventi urgenti, in caso di ritardato intervento oltre le tre ore successive alla richiesta telefonica dei tecnici incaricati dell’Area Provveditorato ed Economato, verrà applicata una penale di € 20,00 (euro venti/00) per ogni ora di ritardo. L’applicazione della penale sarà preceduta da apposita nota di contestazione della relativa causa, da inviarsi mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di mancato o ritardato adempimento dell’intervento di manutenzione correttivo su chiamata, l'Amministrazione si riterrà autorizzata a effettuare direttamente l'intervento necessario, addebitandone alla Ditta l'eventuale maggior prezzo mediante ritenuta sulle somme dovute dall'Amministrazione o incamerando in tutto o in parte il deposito cauzionale versato, che l’aggiudicataria dovrà integrare entro e non oltre 10 giorni dalla richiesta. Art.24 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’Amministrazione Appaltante si riserva di risolvere, ai sensi dell’art. 1456 c.c., il contratto del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, oltre che a seguito di 5 (cinque) contestazioni formalizzate per iscritto, anche in una delle seguenti ipotesi: - In qualunque momento, per motivi di pubblico interesse, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 c.c.; - Nel caso di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali; - Nel caso di cessione d’azienda, di cessazione dell’attività, nel caso di concordato preventivo, fallimento, liquidazione, ecc…; - Mancato avvio del servizio, senza giustificato motivo, entro il termine prescritto o per qualsiasi altra grave inosservanza del presente Capitolato Speciale d’Appalto; - Interruzione del servizio, senza giustificato motivo, per un periodo di n. 15 giorni lavorativi naturali consecutivi; Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 15 di 19 - Nei casi di subappalto avvenuto senza autorizzazione scritta dell’Amministrazione Appaltante; - Mancato rispetto di qualunque norma in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi delle vigenti disposizioni (Decreto Legislativo n. 81 del 9/4/2008); - Qualora la somma dell’importo delle singole penali applicate nel corso del rapporto contrattuale superi il 10% dell’importo aggiudicato. In tale ultimo caso, si procederà all’invio di formale disdetta con un preavviso di 30 (trenta) giorni a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento; - Mancata consegna, alle periodicità indicate al suddetto art. 9, della specifica delle riparazioni effettuate sulla singola attrezzatura e relativi importi. - Nell’ipotesi in cui, nel corso della durata contrattuale, dovesse entrare in vigore relativa Convenzione ai sensi dell’art. 26 Legge 488/99 e s.m.i. A seguito della risoluzione contrattuale, l’Amministrazione Appaltante assumerà tutti i provvedimenti che riterrà opportuni al fine di garantire la continuità del servizio, senza che gli altri concorrenti possano avanzare diritto alcuno; i maggiori oneri che ne derivassero verranno addebitati alla ditta con la quale il contratto si è risolto, anche mediante il recupero dal deposito cauzionale. In tale ipotesi, l’Amministrazione Appaltante potrà decidere di affidare l’esecuzione del contratto, fino alla naturale scadenza, alla ditta che segue in graduatoria, riservandosi di richiedere alla ditta affidataria la refusione della maggior spesa che l’Amministrazione avesse eventualmente sostenuto rispetto all’importo di aggiudicazione. Art.25 - GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA L’offerta è corredata da una garanzia di € 3.672,00 (euro tremilaseicentosettantadue/00), pari al 2% dell’importo complessivo presunto del servizio, sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente ai sensi dell’art. 40, comma 7 e art. 75, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 del D. Lgs. 163/2006 e L. 106 del 2011. Il deposito cauzionale provvisorio dovrà essere inserito nella busta n. 1 “documenti amministrativi” e potrà essere costituito con una delle seguenti modalità: a) assegno circolare intestato all’AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA ISTITUTI MILANESI MARTINTT E STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO; b) attestazione di bonifico avente come beneficiario l’AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA ISTITUTI MILANESI MARTINITT E STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO –DIPARTIMENTO TECNICO – Via Marostica, 8 – 20146 Milano da appoggiare presso il Tesoriere dell’Ente, Banca Popolare di Sondrio – Via Trivulzio 15 – Milano (sportello distaccato) – Agenzia 30 CODICE IBAN: IT 62 K 05696 01630 000005000X68 Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 16 di 19 Nel caso di versamento sul c/c intestato all’Amministrazione, per facilitare lo svincolo della cauzione provvisoria prestata, si prega di indicare il numero di conto corrente e gli estremi della banca presso cui l’Amministrazione dovrà appoggiare il mandato di pagamento; c) mediante fideiussione bancaria (rilasciata da Istituti di Credito di cui al Testo Unico Bancario approvato con il D.Lgs 385/93) o polizza assicurativa (rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13.02.1959, n. 449 e successive modificazioni e/o integrazioni), oppure polizza rilasciata da Società di intermediazione finanziaria iscritta nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/93, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le fideiussioni/polizze dovranno essere intestate all’AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA ISTITUTI MILANESI MARTINTT E STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO. In ogni caso il deposito cauzionale dovrà essere effettuato con un unico tipo di valori. Art.26 - GARANZIE 1) POLIZZA ASSICURATIVA PER DANNI D’ESECUZIONE E RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI Durante l'effettuazione dell'opera, l'appaltatore assume tutte le responsabilità civili e penali per eventuali danni a persone o cose derivanti dagli interventi stessi e dovrà provvedere all'assicurazione degli operai/tecnici addetti alla realizzazione dell’opera disciplinata dal presente capitolato, per i danni causati a terzi, persone e cose. Prima della stipula del contratto l’Appaltatore dovrà dimostrare di essere assicurato per i danni eventualmente subiti dalla S.A. a causa del totale o parziale danneggiamento di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatesi nel corso dell esecuzione dei lavori. L’Appaltatore provvede inoltre a stipulare e a trasmettere alla stazione appaltante, 10 gg. prima dell’inizio dei lavori, polizza di assicurazione contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori. 2) GARANZIE 1. L’Appaltatore è costituito garante, per tutto il tempo stabilito dalla legge e dal contratto, delle opere e delle forniture eseguite e pertanto dovrà procedere a sua cura e spese a tutte le riparazioni, sostituzioni o ripristini che si rendessero necessari. 2. Nel caso non vi provvedesse, l’Amministrazione procederà a propria cura, addebitando all’ Appaltatore le spese relative. 3. Il collaudo, non esonererà l’Appaltatore dalle responsabilità sancite dall articolo 1669 del Codice Civile e da quelle di cui all art. 14 del capitolato generale di cui al Decreto Ministero LL.PP. n. 145. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 17 di 19 Ogni responsabilità per danni di qualsiasi specie che, comunque, derivassero a persone o cose in dipendenza del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto deve intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico della ditta aggiudicataria. La ditta aggiudicataria del servizio dovrà stipulare specifica polizza assicurativa R.C., comprensiva di responsabilità civile verso terzi R.C.T., riferita in via esclusiva al servizio in oggetto, con un massimale per sinistro di € 1.500.000,00 (euro unmilionecinquecentomila/00) senza limitazione del numero di sinistri ed una validità pari alla durata dell’appalto. Copia di tale polizza, autocertificata conforme all’originale, dovrà essere consegnata dalla ditta aggiudicataria entro 10 giorni dall’aggiudicazione e, comunque prima dell’inizio delle prestazioni, con la quietanza di avvenuto pagamento del premio assicurativo. Il risarcimento dei danni non esimerà la ditta aggiudicataria da responsabilità civili e/o penali derivanti dalla violazione della normativa vigente. Art.27 - DEPOSITO CAUZIONALE A garanzia della perfetta ed integrale esecuzione del contratto d’appalto, la ditta aggiudicataria dovrà produrre cauzione ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. n. 163/06, pari al 10% (dieci percento) dell’importo contrattuale fino al ribasso del 10% . In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% (diecipercento), la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 20% (ventipercento), la garanzia fideiussoria è aumentata di due punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 20%. La garanzia fideiussoria avrà durata non inferiore a quella del contratto d’appalto da stipularsi; la stessa resterà vincolata per tutta la durata dell’appalto e, comunque, fino a quando non sia stata sciolta ogni eventuale riserva o definita qualunque eventuale controversia. Tale documentazione dovrà contenere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Appaltante. Detta cauzione verrà presentata a garanzia degli adempimenti di tutte le obbligazioni contrattuali e del risarcimento dei danni derivanti da eventuali inadempimenti. La mancata costituzione della polizza determina la revoca dell’affidamento. L’Azienda Appaltante potrà valersi della suddetta cauzione per le eventuali maggiori spese sostenute per la mancata esecuzione e/o completamento delle prestazioni oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, nonché per provvedere al pagamento dovuto dallo stesso per inadempienze agli obblighi assicurativi e previdenziali. In tali casi, l’Amministrazione Appaltante si riserverà il diritto di richiedere l’integrazione della cauzione stessa. Il deposito cauzionale sarà svincolato nel rispetto della normativa in corso e, quindi, dopo l’emissione di un certificato di buona esecuzione dell’appalto, rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 18 di 19 Art.28 RISOLUZIONE UNILATERALE DA PARTE DELL’APPALTATORE Il recesso da parte dell’Appaltatore comporterà la refusione dei danni, oltre l’incameramento del deposito cauzionale. Art.29 - CASO DI MORTE DELL’APPALTATORE In caso di morte dell'Appaltatore, le obbligazioni derivanti dal presente contratto passeranno solidalmente ai di lui eredi, salvo che l’Amministrazione Appaltante non preferisca ritenere cessato il contratto a termine dell'art. 1674 c.c. Art.30 - VERIFICHE E CONTROLLI L’Azienda si riserva la facoltà, anche mediante propri incaricati, di verificare la regolarità del servizio e la sua corrispondenza alle condizioni previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati. Ogni inadempienza o irregolarità rispetto agli obblighi contrattuali sarà contestata tempestivamente per iscritto alla ditta affidataria, rilevandone la consistenza e/o recidiva ai fini dell’applicazione delle penali e/o della risoluzione del contratto. Art.31 - CESSIONE DEI CREDITI E’ vietata qualsiasi forma di cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione degli interventi di cui all’appalto. Art.32 - OSSERVANZA LEGISLAZIONE ANTIMAFIA Per quanto attiene alle disposizioni in materia di lotta alla delinquenza mafiosa si farà riferimento alle norme di cui al Decreto Legislativo 08.08.94 n. 490, successive modifiche ed integrazioni, e come previsto dal D.P.R. 252 dei 3/6/98. Art.33 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE Qualunque controversia che avesse a nascere in dipendenza del presente contratto, non risolta in via amministrativa,verrà deferita esclusivamente al Tribunale di Milano. Art.34 TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI DI CUI ALLA L. 136/2010 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI L'Appaltatore si impegna a rispettare tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall'art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i, fornendo alla stazione appaltante tutti i dati richiesti dalla legge per garantire il rispetto degli impegni assunti. Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT – STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO AREA PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ATTREZZATURE CUCINA CENTRALE PIO ALBERGO TRIVULZIO ED ELETTRODOMESTICI SEZIONI DEGENZA ISTITUTI DELL’AZIENDA rev. Documento: 0 Data: 19/02/2013 Pagina 19 di 19 In particolare l'Aggiudicatario si obbliga ad utilizzare, per ogni operazione finanziaria connessa al contratto di cui trattasi, uno o più correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche di cui all'art. 3 comma 1 e 7, del D.lgs. 136/20210 e s.m.i. Gli estremi identificativi dei conti utilizzati dovranno essere comunicati all'ASP IMMeS PAT, per iscritto e nei termini prescritti, contestualmente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. L'aggiudicatario si obbliga, inoltre, ad utilizzare, per ogni movimento finanziario inerente il contratto, lo strumento del bonifico bancario o postale, indicando in ogni operazione registrata il codice CIG assegnato dall'ASP IMMeS PAT, salva la facoltà di utilizzare strumenti diversi nei casi espressamente esclusi dall'art. 3, comma 3, della Legge 136/2010 e s.m.i. La stazione appaltante nel caso in cui si verifichi in contraddittorio con l'aggiudicatario l'inadempimento degli obblighi di cui all'art. 3 della citata Legge n. 136, può procedere alla risoluzione del contratto sottoscritto dandone comunicazione con lettera raccomandata. L'aggiudicatario si obbliga altresì ad inserire nei contratti sottoscritti con i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessati al rapporto contrattuale in essere, a pena di nullità dei citati contratti, l'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e s.m.i. munendola di clausola risolutiva espressa da attivarsi nel caso di accertato inadempimento degli obblighi di tracciabilità, restando obbligato, in tale evenienza, a darne immediata comunicazione alla stazione appaltante; uguale impegno dovrà essere assunto dai subcontraenti a qualsiasi titolo interessati al contratto stipulato con l'aggiudicatario. Art.35 - RINVIO A LEGGI E REGOLAMENTI Per quanto non previsto nel presente capitolato, si rinvia alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia. Art.36 - DOCUMENTI ALLEGATI Al presente Capitolato Speciale d’Appalto si allega la seguente documentazione: - Documento “Verifiche ed informazioni di sicurezza nei contratti e relativi allegati; - Allegato “A – elenco attrezzature cucine e self service degli Istituti dell’Azienda”; - Allegato “B – elenco elettrodomestici Sezioni di degenza degli Istituti dell’Azienda”; -“Tabella C – elenco prezzi” sulle cui voci dovrà essere formulato il ribasso unico percentuale.