PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE – a.s. 2014-2015 LINGUA INGLESE II^A Liceo ANNA VALDEVIT OBIETTIVI Competenze: - acquisire una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua straniera in situazioni pratiche esprimendosi in modo adeguato al contesto - acquisire una serie di conoscenze della cultura e della civiltà del Paese di cui si studia la lingua Abilità: comprendere conversazioni su argomenti di carattere quotidiano ( ad es. conversazioni tra amici, al ristorante, in un bar, in un negozio ecc.) prodotti a velocità normale sostenere semplici conversazioni di carattere quotidiano esprimendosi in modo efficace e appropriato, adeguato al contesto e alla situazione, anche se non sempre corretto dal punto di vista formale - capire testi di uso comune come lettere ad amici, orari dei treni, cartelli vari, semplici istruzioni, menù, annunci pubblicitari, brani di civiltà (prevalentemente materiale autentico) scrivere messaggi o lettere ad amici, semplici composizioni, dialoghi liberi o su traccia - esprimersi con pronuncia comprensibile Conoscenze: - lessico di base su argomenti di vita quotidiana regole grammaticali fondamentali funzioni comunicative più comuni corretta pronuncia di parole e frasi di uso comune semplici modalità di scrittura cultura e civiltà della Gran Bretagna uso del dizionario bilingue CONTENUTI Prima parte: dal libro di testo “On Track” AC di K.O’Malley e M.Tulip”, ediz. Zanichelli Unità 3 A / B / C / D, Unità 4 A / B / C / D, ripasso Unità 5 già fatta lo scorso anno, Unità 6 A / B /C / D Grammatica Lessico Funzioni comunicative Pronomi possessivi Abbigliamento Parlare del possesso di cose Uso degli aggettivi possessivi Colori Descrivere come qualcuno è vestito Genitivo sassone (‘s) Negozi Chiedere cose in un negozio Preposizioni di tempo Articoli in vendita Chiedere e dire un prezzo Prezzi Monete Sostantivi numerabili e non numerabili (a/an – some) Cibi e bevande Parlare di abitudini alimentari Quantità indefinita: some/any Cibi Parlare di quantità Aggettivi e pronomi interrogativi: Ricette Fare la spesa al mercato Imperativo Luoghi pubblici Aggettivi e pronomi dimostrativi (that/those) Segnali stradali Chiedere e dare indicazioni stradali Aggettivi e pronomi dimostrativi Quantità elevata (a lot/much/many) How much/many Very/much Esprimere obblighi e proibizioni Il pronome one Frasi interrogative Verbo like Cibi e bevande Offrire, accettare e rifiutare Verbo can Ristoranti Ordinare cibi e bevande Which/what Verbi seguiti dall’infinito, forma in –ing o forma base Spettacoli Shall we…/Let’s…/Why don’t we… Tempo libero spettacoli Verbo be – passato Giorni della settimana Numeri ordinali Mesi Chiedere e dare suggerimenti Parlare al telefono Chiedere e parlare di avvenimenti passati Chiedere e dire la data La data Passato Semplice – affermativo, negativo e interrogativo Viaggi, gite ed escursioni Biografie di personaggi famosi Chiedere e parlare di avvenimenti passati Avverbio ago Preposizioni di tempo Espressioni interrogative con How Viaggi Trasporto Chiedere e parlare di viaggi (distanze, mezzi, tempi, costi) Comparativo di maggioranza Animali Fare confronti Uso di the con nomi di luoghi Il tempo atmosferico Chiedere e dire che tempo fa Il mondo della natura Fare confronti preposizione by preposizioni di luogo: movimento Frasi interrogative con like Superlativo di maggioranza Seconda parte: dal libro di testo “On Track” DG di K.O’Malley e M.Tulip”, ediz. Zanichelli Unità 7 C/ D, Unità 8 D, Unità 9 A /C/ D, Unità 10 B, Unità 11 A, Unità12 B Grammatica Lessico Funzioni comunicative Futuro con will e going to Professioni e abilità Esprimere intenzioni e decisioni del futuro Presente progressivo per il futuro Progetti e appuntamenti Parlare e chiedere del futuro per azioni già programmate Comparativo di uguaglianza (as…as) Abilità e aspetti della personalità Fare confronti Must/mustn’t Istruzioni, incidenti e Esprimere obblighi e divieti, precauzioni ragioni e conseguenze Passato prossimo, l’uso di just con Passato Prossimo, Participio passato Le notizie Descrivere eventi al passato connessi al presente Passato prossimo con yet e already Malattie Chiedere e comunicare su eventi recenti Can e could Indicazioni stradali e mezzi di trasporto Fare e rispondere a richieste Passato prossimo vs passato semplice Esperienze personali Chiedere e parlare di esperienze Passato progressivo vs passato semplice Eventi quotidiani Chiedere e comunicare eventi in corso nel passato Frasi relative con who, which, where, whose e Quiz e concorsi, cultura in generale Dare definizioni frasi con l’omissione dei pronomi relativi Qualche cambiamento potrà essere apportato al programma in relazione a particolari interessi espressi dalla classe o a scarsa risposta da parte della stessa. STRATEGIE DIDATTICHE Approccio comunicativo No lezione frontale Metodo nozionalefunzionale Divisione del lavoro in unità didattiche Sviluppo delle 4 abilità linguistiche Strategie specifiche per ogni abilità linguistica Abilità di comprensione Ascolto e comprensione di dialoghi recitati da Innanzitutto premetto che userò un approccio comunicativo, cercherò quindi di proporre sempre attività linguistiche che siano significative sul piano della comunicazione, che poggino cioè su contesti di senso compiuto, evitando la trattazione di argomenti grammaticali che partano dalla sterile presentazione di frasi isolate; eviterò, inoltre, la classica lezione frontale cercando al contrario di coinvolgere il più possibile gli alunni facendoli partecipare attivamente alle lezioni. Seguirò le indicazioni del metodo nozionalefunzionale che propone l'insegnamento di contenuti e nozioni con un processo di apprendimento a spirale il cui obiettivo finale è la competenza comunicativa. Dividerò il lavoro in unità didattiche e all'interno di ogni unità cercherò di sviluppare le quattro abilità linguistiche cioè capire, parlare, leggere e scrivere. A questo scopo attuerò delle strategie specifiche per ogni abilità. Per quanto riguarda la comprensione farò esercitare gli alunni con esempi di lingua parlata da persone di madrelingua inglese e a questo scopo mi servirò dei cd che corredano il libro di testo e che farò ascoltare con il lettore cd (qualche volta userò anche il video-registratore). Per verificare il livello di comprensione degli alunni dapprima porrò loro delle domande con cui controllerò se hanno capito il senso generale del persone di madrelingua inglese Abilità di produzione orale Rispondere alle domande dell’insegnante/ dialogare Uso di materiale audio per migliorare la comprensione e la pronuncia Abilità di comprensione del testo scritto Individuazione di parole chiave in un testo Comprensione di un testo a livello globale Uso di materiale autentico Abilità di produzione scritta Composizione di dialoghi e lettere Uso del vocabolario bilingue Elaborazione di schemi Confronto tra la grammatica inglese e quella italiana Metodo induttivo nella presentazione delle regole grammaticali Individuazione dei dialogo e poi approfondirò con domande più specifiche, atte a verificare la comprensione dei particolari. Per quanto riguarda l'abilità di parlare partirò spesso dai dialoghi ascoltati; innanzitutto gli alunni incominceranno ad esprimersi, anche se con frasi brevi, nel momento in cui risponderanno alle mie domande relative al dialogo. In un secondo momento, una volta che il contenuto è stato completamente compreso, li inviterò a riassumerlo e infine cercherò di usare il lessico nuovo in contesti diversi, ad es. ponendo domande personali agli alunni sullo stesso argomento del dialogo. Naturalmente cercherò sempre di presentare la lingua in contesti realistici perché è stato dimostrato che, essendo più interessanti, favoriscono l'apprendimento. Cercherò di sviluppare soprattutto le abilità orali perché, come avviene per il bambino che prima impara a capire e a parlare e poi a leggere e a scrivere, esse sono propedeutiche alle abilità scritte. Passerò, quindi, alla lettura: per sviluppare questa abilità abituerò gli alunni alla lettura silenziosa; essi leggeranno il testo (ognuno per conto proprio) dopo che io avrò suggerito il significato di alcune parole chiave. Passerò poi alla comprensione del testo con domande dapprima generali e poi, via via, più specifiche e, infine, li inviterò a tradurre i passaggi di più difficile comprensione in italiano. Per sviluppare l'abilità di scrittura userò esercizi di vario tipo e cioè guidati, semiguidati e, infine, liberi, cioè produttivi. Gli esercizi guidati e semiguidati servono a raggiungere la competenza linguistica, cioè la correttezza grammaticale, e sono del tipo esercizi con i puntini, vero/falso, coniuga i verbi tra parentesi, tavole di combinazione, esercizi a scelta multipla, connessione di frasi, sollecitazione di domande su traccia ecc. Gli esercizi liberi, invece, servono a sviluppare la competenza comunicativa e cioè la capacità di esprimersi in forma personale e comprensibile, usando il registro linguistico più adatto alla situazione (a questo proposito insisterò sulla differenza tra linguaggio formale e informale). Gli esercizi liberi saranno composizione di dialoghi, di lettere ecc. e saranno più o meno liberi a seconda se la traccia sarà più o meno precisa. Per quanto riguarda la traduzione dalla lingua madre alla lingua straniera essa è un'abilità che la glottodidattica moderna sconsiglia nelle prime fasi dell'apprendimento perché favorisce le interferenze della lingua madre; ciononostante non la escluderò completamente, ma farò tradurre solo materiale già abbondantemente usato, cioè strutture linguistiche che siano state assimilate, almeno da una parte della classe, come abiti mentali. A questo proposito insisterò molto sul concetto di funzione comunicativa, in modo che l'alunno si abitui a non tradurre letteralmente dalla sua lingua alla lingua straniera bensì a pensare "qual è lo scopo (la funzione) di quello che devo dire?" e ad usare la forma tipica inglese per dire ciò. Per quanto riguarda la grammatica senz'altro non la trascurerò poiché è essenziale per imparare ad esprimersi correttamente, ma presenterò le varie regole dopo averle incontrate in contesti realistici, seguirò cioè un metodo induttivo e non deduttivo. Non trascurerò, inoltre, di far esercitare gli alunni nell’uso del vocabolario bilingue e nell’individuazione dei false friends. Talvolta userò attività di “problem solving” che la moderna false friends Problem solving Lavoro di gruppo glottodidattica considera estremamente efficaci in quanto, usando la lingua come mezzo e non come fine, favorisce un processo di apprendimento più spontaneo e più simile a quello della lingua madre; altre volte farò lavorare la classe in piccoli gruppi o a coppie per abituarli alla collaborazione. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Laddove sarà opportuno non trascurerò possibili collegamenti interdisciplinari che saranno abbastanza frequenti con l’italiano (ad esempio nel confrontare la grammatica inglese e quella italiana). SUSSIDI E SPAZI Libro di testo Lavagna Lettore cd Videoregistratore Proiettore Lavagna multimediale Carte geografiche Fotocopie con appunti Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro userò moltissimo il libro di testo, la lavagna e il lettore cd, che nella mia disciplina sono essenziali; talvolta mi servirò anche del videoregistratore, della lavagna multimediale (se ne verrà portata una in sede staccata), di carte geografiche del Regno Unito e di materiale che porterò da casa. Per quanto riguarda il libro di testo, all'inizio dell'anno lo presenterò agli alunni, spiegando loro come è strutturato, in modo che esso diventi effettivamente un utile strumento di lavoro da usare al meglio nello studio individuale a casa. Per quanto riguarda il lettore cd e il videoregistratore, essi sono strumenti molto utili nell'insegnamento delle lingue straniere sia perché piacciono agli studenti, sia perché offrendo degli esempi di lingua parlata in contesti realistici favoriscono l'apprendimento. Cordenons, 15 / 10 / 2014 L’insegnante: Anna Valdevit