1 - Benvenuti nella Città di Chiari

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INTRODUZIONE
Il semestre ottobre 1999-marzo 2000 ha registrato un interessante movimento di pratiche, sia nuove
sia già avviate precedentemente, a riprova che, seppur lentamente, la cittadinanza conosce meglio il
servizio dell’Ufficio del Difensore Civico e ne richiede l’intervento con frequenza costante e
crescente.
Dietro sollecitazione dei cittadini sono state istruite 19 nuove pratiche; l’Ufficio ha curato la
prosecuzione di altre 15 non conclusesi nel semestre precedente e ne ha aperte autonomamente 2
nuove, per un totale complessivo di 36.
Il semestre ha visto anche la positiva conclusione di alcune avviate nei periodi precedenti.
E’ da rilevare che, oltre agli accessi individuali, vanno aumentando le richieste di intervento
sostenute da decine o addirittura centinaia di firme, come verrà meglio documentato più avanti.
Gli ambiti amministrativi interessati sono stai i seguenti:

urbanistica

ecologia

viabilità

servizi sociali

sicurezza, igiene e salute

sevizi tecnologici

tributi

alloggi ALER
1. I NUOVI INTERVENTI
L’elenco di alcune questioni trattate documenta l’ampiezza delle tematiche:

revisione della zonizzazione acustica del territorio comunale

dissuasione velocità autoveicoli vie Palazzolo e Cimitero

Piano Regolatore Generale e nuova destinazione d’uso area a nord di via Ricci

pista ciclabile per alunni Scuole Elementari Martiri e Pedersoli;

rimborsi ICI e TARSU
1

TARSU e comunicazioni …di cortesia dell’Ufficio Tributi

parcheggi per i residenti nel centro storico

Tangenziale Est

igiene negli esercizi pubblici

custodia biciclette nel parcheggio della Stazione FS
Mi limiterò a descrivere alcune questioni prospettate da gruppi di cittadini, riunitisi in gruppi
spontanei o comunque mediante una raccolta di firme.
1.1. ZONIZZAZIONE ACUSTICA
Oltre un centinaio di residenti nelle zone limitrofe alla Manifattura N.K., dopo aver inviato esposti
all’ASL ed al Sindaco per lamentare rumori e vibrazioni causati dalle lavorazioni della Ditta citata,
hanno sollecitato l’intervento del D.C. affinchè venga modificato il Piano di zonizzazione acustica
deliberato dalla Giunta Comunale il 17 dicembre 1991; esso infatti, includendo nella stessa classe
VI (riservata a zona industriale priva di abitazioni) sia l’azienda sia un discreto numero di abitazioni
private, legittima la N.K. a far rumore e costringe di fatto i residenti a sopportarlo.
Il fitto scambio di corrispondenza con il Sindaco ed il Servizio Ecologia del Comune ha prodotto,
come primo risultato, l’avvio della revisione della zonizzazione acustica del territorio comunale,
cosicché, quando il nuovo strumento sarà approntato, sarà più facile raggiungere un corretto punto
di equilibrio tra il diritto dei cittadini a non patire le conseguenze dell’inquinamento acustico e
quello dell’azienda a continuare la propria attività.
1.2. PRG E CAMBIO DI DESTINAZIONE AREA A NORD DI VIA RICCI
Anche a tale proposito un centinaio di residenti nella zona in questione ha sollecitato l’intervento
del D.C. per segnalare l’inopportunità che una porzione di area residenziale venisse destinata dal
nuovo PRG a zona industriale, con l’eventualità, quindi, che la N.K. si espandesse ulteriormente
verso le abitazioni.
Purtroppo l’opposizione dei cittadini e la loro richiesta (tardiva?) non hanno potuto impedire al
nuovo PRG di ottenere tutte le previste approvazioni; di conseguenza, a tranquillizzare le giuste
preoccupazioni dei residenti, stante la motivata indisponibilità del Sindaco, per ora, a proporre
2
modifiche al PRG se non “in caso di una revisione significativa” dello stesso, non rimangono che le
sue rassicurazioni, dal momento che ha garantito ai ricorrenti un livello di attenzione, nei confronti
della N.K., particolarmente vigile.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale, al quale il D.C. aveva chiesto senza successo di
portare la questione in Consiglio, ha dichiarato che sarà sua “cura ed impegno seguire con
attenzione l’evoluzione di tali problematiche, augurandosi di arrivare ad una soluzione
soddisfacente per la collettività”.
1.3. PISTA CICLABILE ALUNNI ELEMENTARI MARTIRI-PEDERSOLI
Ben 550 genitori di alunni frequentanti i suddetti plessi scolastici, insoddisfatti, a loro dire, di
precedenti richieste alla Polizia Municipale di disciplinare l’uscita dei bambini dalla scuola e
soprattutto la sosta selvaggia delle automobili nelle adiacenze, hanno richiesto l’intervento del D.C.
per ottenere una nuova disciplina di sosta nell’area del Palazzetto di via Lancini in prossimità
dell’uscita posteriore della Scuola Elementare, e soprattutto la realizzazione di una pista ciclabile
idonea a mantenere in sicurezza il deflusso dei bambini, sottraendoli all’invadenza ed ai pericoli
derivanti dalle automobili in sosta irregolare od in circolazione pericolosa, le quali, va pur detto,
molto spesso appartengono proprio a genitori troppo invadenti.
Il Sindaco ha prontamente appoggiato la proposta ed ha assicurato la realizzazione della pista subito
dopo la fine delle lezioni.
1.4. TANGENZIALE EST
Tredici cittadini interessati dal tracciato (e dai relativi espropri) della costruenda Tangenziale Est,
autori di una proposta di variante alla medesima, hanno sollecitato l’intervento del D.C. al fine di
comprendere per quali ragioni, avendo essi chiesto l’8 novembre 1999 un incontro urgente con la
Commissione Consiliare II per illustrare la loro proposta, siano stati convocati solo per il 27
gennaio 2000, ad appalto ormai assegnato e notificato a mezzo stampa, quindi del tutto fuori tempo
perché le loro obiezioni potessero essere non solo esposte, ma soprattutto prese in considerazione.
Pur prendendo atto delle spiegazioni del Presidente della Commissione II, per il quale la
conclusione fin dal dicembre 1998 della fase istruttoria e di quella deliberativa del progetto
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sottraeva urgenza all’incontro, in quanto non era più possibile operare revisioni, tuttavia il D.C.
obietta che forse tre mesi per concedere un’udienza ai cittadini sono un po’ troppi.
1.5. AREE DI SOSTA RISERVATE AI RESIDENTI NEL CENTRO STORICO
Dopo aver atteso e sollecitato senza successo che la delibera del Consiglio Comunale n° 70 del 28
novembre 1996 trovasse attuazione, nella parte in cui prevede che ai residenti nel centro storico
siano riservati degli stalli di sosta, un gruppo di cittadini interessati a tale beneficio, dopo aver
ricevuto alcune contravvenzioni per divieto di sosta, hanno chiesto al D.C. di occuparsi del
problema, per ottenere almeno un’autorizzazione provvisoria nelle aree e/o nei giorni di divieto, in
attesa della piena applicazione della citata delibera.
Un primo risultato è stato il riconoscimento, da parte del Sindaco, che le loro trasgressioni al divieto
di parcheggio potevano essere addebitate a causa di forza maggiore.
Si tratta di un’apertura saggia, che, ritengo, possa preludere ad una positiva soluzione della
questione.
2. INTERVENTI D’UFFICIO
Mi limiterò ad illustrarne uno solo.
Per il tributo ormai eccessivo di incidenti, anche mortali, che l’incrocio tra via Maffoni e viale
Cadeo ha richiesto, ho sollecitato una revisione rapida della viabilità in quello snodo, proponendo
la realizzazione di una pista ciclabile lungo via Maffoni fino all’incrocio e la collocazione aerea del
semaforo, così da ricavare un’idonea zona di protezione per i pedoni ed i ciclisti.
E’ auspicabile che il problema, grave ed urgente, di porre in sicurezza l’incrocio in questione sia
nell’agenda degli Amministratori.
3. PROSECUZIONE PRATICHE PRECEDENTI
E’ stato intrecciato un fitto scambio di corrispondenza sia con gli Amministratori sia con l’apparato
comunale, per imprimere un’accelerazione alle numerose pratiche ancora aperte, tra le quali
ricordo:
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
pericolosità dell’attraversamento pedonale della Villa Mazzotti

completamento dell’asfaltatura di via Olmi

riordino viabilità e sosta nella zona dell’Ufficio Postale

pericolosità dell’incrocio P.za Martiri-Statale 11

potenziamento illuminazione Via Ricci

risanamento socio-ambientale Stazione FS

arredo urbano ed illuminazione parcheggio campo sportivo

controllo emissioni atmosferiche Trafilerie Gnutti

turni delle farmacie
Un breve commento solo per le ultime due.
3.1. EMISSIONI ATMOSFERICHE TRAFILERIE GNUTTI
Il ricorrente disagio avvertito da quanti abitano od operano nelle adiacenze della Gnutti è ormai
conclamato e fuori discussione; manca però un sistematico monitoraggio dell’atmosfera che, al di là
delle valutazioni soggettive o dei livelli individuali di tolleranza, stabilisca in modo chiaro e certo
quale sia la qualità dell’aria in quella zona e, conseguentemente, quali eventuali provvedimenti
debbano essere assunti a tutela della salute dei cittadini.
Un primo significativo avvio del processo in questione è costituito dalla Conferenza dei Servizi,
promossa dalla Provincia di Brescia il 19 gennaio scorso, che ha deciso l’effettuazione di un
monitoraggio nell’area del CFP di via SS. Trinità.
Un urgente adempimento comunale, che il D.C. ha già richiesto al Dirigente dell’Ufficio
Urbanistica, è la classificazione della Gnutti ai sensi del D.M. 5 settembre 1994, che prevede
specifiche classi di appartenenza a seconda dei tipi di lavorazione e quindi del grado di insalubrità
connessa.
3.2. APERTURA FESTIVA DELLE FARMACIE
Le azioni ed i contatti promossi dal Sindaco, dopo l’avvio della pratica con la quale, il 7 maggio
1999, il D.C. chiedeva di ottenere l’apertura di una farmacia anche ogni domenica, evitando agli
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utenti il disagio di recarsi in un altro comune, hanno prodotto, come primo modesto risultato, la
disponibilità dell’Ordine dei Farmacisti e dell’ASL a favorire la richiesta, pur con le restrizioni
imposte dalla Legge regionale n° 200, la quale prevede per la farmacia un massimo di 45 ore
settimanali di servizio, ripartite in un contesto massimo di cinque giorni e mezzo.
Tutto è però subordinato alla specifica domanda dei singoli farmacisti di Chiari, da inoltrare
all’ASL entro il 28 febbraio 2001: si confida nella loro sensibilità.
Mario Angeli
Chiari 31 marzo 2000
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